I referendum per l'abrogazione della legge Mammi e il dibattito sull'anti-trust e sulla regolamentazione del sistema televisivo

Cicale
A giugno ci saranno effettivamente realmente i referendum sulla legge Mammì i cittadini italiani potranno dire la loro esprimere la loro o non i loro pari re appunto mediante la consultazione referendaria sui tre quesiti del comitato promotore dei referendum sulla legge Mammì
Naturalmente come è noto l'argomento è controverso si parla di antitrust si parla di nuove leggi anche se stralcio di regolamentazione del sistema televisivo si parla di numero delle reti per la Fininvest e per la RAI sì par la di mi posizioni sul mercato pubblicitario qualche volta si parla anche della situazione del settore italiano delle comunicazioni e della rete a Trieste dell'arretratezza che lo contraddistinguere ebbe una di queste occasioni è stata certamente il dibattito organizzato dalla rivista i democratici uno dei periodici di cultura politica che stanno uscendo in questi giorni in queste settimane a Roma ma il sei di aprile Residenza di Ripetta per la precisione presente al dibattito alcuni degli interlocutori innanzitutto il presidente della Fininvest Fedele Confalonieri
Il direttore dell'Unità Walter Veltroni che nei giorni scorsi aveva appunto proposto su un articolo sullo con un articolo sul quotidiano la Repubblica una sorta era l'aveva chiamato di disarmo bilanciato tra Fininvest e RAI due reti ciascuna due reti delle generaliste Vietri e per ciascuno dei grandi gruppi
Televisivi del nostro Paese gli hanno poi partecipato Giorgio Bogi di Alleanza democratica ma è un po'da tempo specialista per così dire dei problemi della missione Angelo e Guglielmi già direttore della Terza Rete tv della RAI e Maurizio Costanzo che non ha bisogno di presentazione
Appunto si è discusso di antitrust di regolamentazione del sistema televisivo radio radicale ha fatto per così dire i margini
Del il convegno del dibattito alcune interviste innanzitutto concentrate sul referendum su questi benedetti referendum sulla legge Mammì insomma
La sinistra i progressisti hanno paura di questi referendum ascoltiamo un po'i loro pareri e le interviste sono con Vincenzo vitale il delle comunicazioni dei problemi dell'informazione per la direzione nazionale del PDS Prodi e poi Walter Veltroni e Fedele Confalonieri
Buon ascolto
Che hanno seguito e Vincenzo vita responsabile problemi dell'informazione della direzione del partito democratico della sinistra ieri il Polo discorso del suo vertice attento no a discutere di antitrust stazione mentre prima d'elezione comunque prima del referendum qual è la sua tua opinione su questo
La mia opinione questa che il Polo ha fatto illudere un po'tutti che fosse disponibile a discutere di una normativa antitrust ora si sta tirando indietro in quanto a un'intenzione puramente vendicativa e duramente diciamo
Così battaglia
Ieri di conflitto fine a se stesso per impedire ciò che invece potrebbe diventare ragionevole non solo sul tema dell'Antitrust e questo vale anche per altri argomenti tra abiti italiani di fronte a questa arroganza trainata letteralmente da a una Berlusconi scatenato su questa linea che sta mettendo crede in difficoltà anche alcuni suoi
Diciamo colleghi compagni amici mi pare che abbia messo in difficoltà qualcuno Accardi autorevole no da Confalonieri ad altri che invece si era Ostuni per questo va apprezzato sovranità diverso stabili trascinando l'Italia ad uno scontro naturalmente noi e per parte avrebbe
E paura di questo scontro che sembra di capire così che avete paura di fare il referendum ma dunque no attenzione io tanto sono uno dei Cook promotori del referendum quindi
Credo dello strumento referendario credo anche che si possa vincere la battaglia referendaria quindi diciamo che da questo punto di vista mi esprimo con una non con un ottimismo di maniera ma con la convinzione che il sei è una battaglia beh tutt'altro che chiusa come dice invece Berlusconi con la supponenza forse parlo riposta no io ritengo invece che ci sia un'altra considerazione da fare come hanno fatto ieri i capigruppo della maggioranza che appoggia per motivi vale a dire
Noi siamo per
Un sistema totalmente rinnovato una normativa antitrust e non solo una riforma di un sistema che come sanno credo ormai bene gli ascoltatori di radio radicale perché la radicale uno degli esempi di emittenza diverso
In questi anni che pagano tutto attenuto no è un sistema concentrato in due grandi poli RAI Fininvest è un sistema in cui l'emittente locale e la radio tutta sono ai margini dello sviluppo la carta stampata comincia ad avere problemi seri in questo quattro di occupazione da parte di questo duopolio RAI Fininvest per i più politicamente cioè una coincidenza di interessi c'è un conflitto diceva pochi interessi tra il Berlusconi politico e il suo essere un grande concentratore con tanto di occupazione di una parte almeno del suolo pubblico della RAI
Di fronte a questo serve una riforma la riforma quindi in ogni caso in Italia fatta il bene del Paese della che non attende il risultato del referendum ci arrivo la rifarò faccia la commissione speciale della Camera e il luogo in cui la riforma io spero
Posso andare avanti se poi uno stralcio arriva prima delle e non meglio c'entra questo voglio sottolineare certamente bene perché come lo strumento referendario credo che proprio radio radicale saprà qualcosa uno dei dei suoi elementi anche proprio come diritto dei cittadini e di essere insieme entro molto ore di un'abrogazione ma anche sollecitazione al Parlamento per fare una riforma nei termini che il referendum ha espresso quindi no no ma voglio essere su questo molto chiaro noi non abbiamo paura del Salento lo voglio sottolinea per tre volte se c'è una legge con all'interno però espressi bene i quesiti referendari bene
Sierico dei referendum nella via democratica se non si va al referendum e ripeto cioè nessun timore almeno non mi pare che si possa apertamente sono tre quesiti importanti su tre punti fondamentali di approvazione di una delle più brutte leggi della Repubblica italiana la peggiore d'Europa nel campo della comunicazione e abbiamo buone chance di farcela
Ma non è che c'è anche un elemento della cultura tipica della sinistra in particolare del PDS fatto cioè di fare prima di promuovere il referendum e poi di cercare di scansare comunque denuncia undici alberi situazione antireferendari allora guarda nessuno è perfetto a questo mondo
No ma io non sono la sola parlando con molta franchezza sono troppo legata a queste battaglie per per fare delle cose generiche cento cioè questo rischio è vero che una certa cultura della sinistra ma non solo del PDS cioè poi diffusamente una sorta di
Difficoltà ad esprimere fino in fondo le proprie ragioni ecco così intendo dire a volte un po'di timore anche di di dare la parola ai cittadini fino in fondo io credo che però questo limite sia stato già corretto molto e il fatto che il PDS abbia copro mosso questi referendum va direi è una prova che c'è stato invece un un atteggiamento molto molto impegnativo per penso anche referendum sulla riforma elettorale cioè in cui il PDS a conquistato una cultura anche referendaria dopodiché io vorremmo do proprio chiarire anche questa sete e ve ne ringrazio la questione è molto semplice se prima arriva una legge con dentro poi quesiti referendari perché non può essere una legge che sui quali si si può valutare la fase di transizione ma deve essere proprio di transizione ma il punto di arrivo è un soggetto una rete questo è il punto che poi la normativa all'incirca questa normativa europea nei vari Paesi così ci si regola oppure si va al referendum e ci si vada pacatamente lo voglio dire da questi microfoni a tutti ai compagni non compagni che amici i moderati che però vogliono un sistema più liberale ecco ci si vada pacatamente i referendum sono uno strumento la devo che
Sì ma una Rete Bernardini investe e per la RAI quante reti perché poi la corte costituzionale bloccare perché gli altri referendum dunque si per la RAI
Questo è il punto su cui giustamente il chiarimento ecco anzi
Proprio prova della Rai dimostra come in un certo senso una legge sarebbe
In astratto almeno da preferire mi spiego perché i quesiti referendari applicando c'è una legge la Mammì che fotografo il duo Paul ora i Fininvest duopolio cosiddetto una
Praticamente cosa cosa fece la famiglia ratificò lo Stato dell'arte nel campo privato cioè il monopolio Fininvest nel campo privato nel campo pubblico delle praticamente rimando alle leggi esistenti
Fotografo la RAI
Quindi è un po'difficile ci ragiona ma lungo io personalmente essendo assolutamente contrario all'esistenza di un partito tra virgolette della RAI anzi devo dire che trovo questo ecco un altro dei lasciti antichità
Abbandonare di una certa cultura la sinistra o di cocco con molta convinzione
Ci ragiona e a lungo città insomma ci studiamo non si poteva fare se non attraverso qualche forma surrettizia quando ricordo
Tante discussioni con Marco Taradash sulla questione del referendum quello sulla pista RAI io dissi ma non è astrattamente sbagliato perché non è non si può escludere che in un sistema ridisegnato questura velocità ovviamente vada considerato in questo contesto è come posso dire un l'atto e non quello essenziale del problema del pubblico allora per essere chiarissimo noi abbiamo depositato cioè i nostri parlamentari ho depositato una proposta di riforma progressisti che Prato assomiglia molto a quella su questo punto la lega nord e anche dei Popolari pattisti popolari insomma a quell'epoca accesso non saprei tra di loro come la situazione spero bene comunque per la Rai si dice sul mercato con i privati cioè una rete con pubblicità non più di una rete un'altra solo col cannone diciamo regionalista cioè una rete federalista sì abusa non ancora famosa perché si oppose c'è anche uno studio ancora una serie di fattibilità è un'ipotesi dare conto di una cultura locale che l'Italia va valorizzata
Quindi diciamo una rete sul mercato come i privati con la pubblicità quindi mi pare francamente che un disegno di questo tipo a libererebbe risorse frequenze opportunità per le radio e per le televisioni locali del
Di quanto sia avvenuto in questo contesto così concentrate così brutalmente concentrato ecco ma secondo te è un un RAI una Fininvest così dimagrire potrebbero reggere la concorrenza internazionale o diventerebbero molto spazio per così dire dei giganti delle comuni questi
Problema molto serio devo dire che se fossimo in un Paese in cui si discute con pacatezza senza urlare senza strillare senza insultarsi questo è l'argomento ora faccio dalla parte del diavolo ma perché anche così intimamente non sono infrazione così
Un argomento serio ed è veramente da discutere ora io ritengo anche su questo
Non parlo non a cuor leggero perché insomma ad avere un tema a cui sono molto legato anch'io personalmente ho cercato di studi a Chiari un po'l'argomento sentire tanti specialist no il problema esiste proprio ma ormai si può risolvere non tanto con un volume e proprietario perché poniamo anche RAI Fininvest rimanessero cosicché discutibile per la democrazia diciamo in Italia non competerebbero con i grandi colossi
A questo punto della diciamo risistemazione del del mondo delle telecomunicazioni qui parliamo di colossi a enormità dai clienti Jana a Murdoch con le loro alleanze Kirch o il problema è delle una delle linee di alleanze societarie con gruppi anche stranieri in cui però prevalga piuttosto che la è cui volume quantitativo della proprietà
Prevalga invece più genuinamente l'evoluzione dal punto di vista della qualità d'impresa delle alleanze di impresa e anche la possibilità di rendere credibile diciamo per esempio degli accordi di produzione dei patti per lo sviluppo tecnologico che ci abita cioè non c'è ancora il cavo non c'è il satellite tuttora se ne parlerà tra mesi ancora così una fase di avvio quindi delle alleanze internazionali come si dice tutto gergo delle sinergie che abbiano queste Michael
Ma questo l'ho capito male tu dici RAI Fininvest opportunamente di margherite almeno tutto costruita dovrebbero allearsi con diversità manca solo non diventerebbero dal sono più deboli delle colonie destinate non sarebbe allora
Concepibile di più un accordo tra i gruppi italiani insieme per competere consiste nel resto del sistema insisto eccome diciamo una lotta imparino a questo punto c'è un problema italiano un'arretratezza decollo oggi che dieci quindici anni rispetto ai paesi europei più evoluti una per colonizzazione culturale un'arretratezza normativa quindi preparano si ritrovi fotografano la situazione anzi è questa situazione che ha bloccato sistema-Italia italiano nel versa e più arretrato lettere del suo sviluppo tratto appunto si approvato infatti a volte contano c'è la come la prova sperimentale nella fisica elenco così non funziona Temper per diciamo uliviste democratico non c'è politico anche per un limite di industrie allora va rovesciato il discorso piuttosto che occuparsi di accumulare proprietà come come dire in un sistema arretrato no che uno prende si arricchisce e basta no qui si tratta piuttosto che i valorizzare la proprietà delle reti vecchie reti via etere crescono a parte cioè tra il sistema ecco questo proprio punto di fare un grande patto per lo sviluppo quindi grandi accordi anche in Italia tra i diversi gruppi anche con Alleanza internazionali sull'evoluzione tecnologica sulla produzione cioè rompere questo meccanismo asfittico per cui grandi uguale numero di letti pietre quelle vecchie diciamo quelle più ormai solette di proprietà ecco rovesciare discorsi non parlo di gruppi più piccoli pago di più gruppi anche più grandi ma dislocati proprietà la mente in modo diverso liberando energie risorse frequenze faccio l'esempio concreto finché uno a tre reti è chiaro questo vale per RAI e per Fininvest è chiaro che avere frequenze pubblicità trasmessa con la vecchia tv generalista
E chiunque altro problema no e cattivi giudici se uno c'ha un alito due dei dei bocciati e sottrarre di via cavo nervoso ed esame il grande esattamente c'ha una presenza sul capo la presero sul satellite si apre sempre di quanto fa Confalonieri chiede disarmo bilanciato si può pensare però dovete aprire vicini alla altre tecnologie non atto no dunque su questo punto i patita ragionato noi devo dire in tempi non sospetti nel progetto profili progressisti c'è un punto specifico che riguarda cave satellite ora attenzione anche qui non facciamo
Ecco pasticci e conclusioni c'è un prova di antitrust anche lì perché il cavo insomma intendenza diventerà appetibilissima così anche il satellite o la pay-tv però certamente quelle una via su cui discutere i dati nel sito attuale la concentrazione
In Italia si è reso carissimo perché diventata non solo concentrazione che già di per sé è negativa una vecchia battaglia democratica neanche radicale devo dire una volta i Monopoli ma invece al metterà fine a se è diventata sì certo è diventata acconce l'azione per di più sulla parte più vecchia del sistema che fa tappa
All'evoluzione ecco questo è il problema che mi pare oggi urgentissima però ripeto
Se si fa la legge bene se no andiamo pacatamente tranquillamente referendum che possiamo vincere Betty ringraziamo neghiamo Vincenzo vita del PDS
Ed ora ascoltiamo il direttore dell'Unità Walter Veltroni e il presidente della Fininvest Fedele Confalonieri
Veltroni ma non è che avere un po'paura dei referendum no assolutamente perché paura dei referendum non si a porre delle ferendo si cercava e si cerca una soluzione utile ad affrontare un problema che è esattamente ciò che referendum hanno proposto se non ci si riuscirà neanche su una base di ragionevolezza e di apertura questo dipenderà da da chi ha voluto far saltare
La strana Walter Veltroni senza aleggerà leggi che ma per ragioni puramente diciamo di propaganda politica era cominciato un dialogo tra persone serie era cominciato un dialogo costruttivo e anche ambizioso si immaginava finalmente di dare un assetto al sistema televisivo immaginando e progettando sulla base della tecnologia oltre che dell'esigenza di pluralismo c'erano stati molti consensi da una parte e dall'altra poi Berlusconi ha definito tutto questo un esproprio proletario io una rapina ha detto che sono i comunisti che vogliono dargli una mazzata sempre da quel mondo un po'fantastico nel quale rivelarsi caricato su tutti noi chiediamo capannone competere Confalonieri e persino con esponenti del Polo la libertà c'era stato un riconoscimento dell'apertura che era stata fatta in questo dibattito abbiamo dovuto invece registrare che avvierà un'improvvisa indisponibilità tanto che della commissione parlamentare ci sono le proposte di legge dei progressisti e dei popolari e della lega mi non ci sono le proposte di legge né di Alleanza nazionale di Forza Italia perché la realtà è che non si vuole ancora una volta nessuna disciplina nessuno dei c'è si vuole mantenere il potere che sia non si vuole consentire a questo Paese di modernizzarsi dal punto di vista tecnologico del suolo e tenerlo arretratezza
Banane e Berlusconi c'è Erika referendum
Berlusconi vuole utilizzare la Fininvest in campagna elettorale non lo dico io lo ha detto Confalonieri quando ho detto io mi preoccupo dell'azienda Berlusconi si preoccupa di vincere le elezioni
Basta presidente Confalonieri ma insomma questi referendum secondo lei s'hanno da fare oppure no ci saranno
Suffraganei appare una disciplina primo dopo secondo il Real ci piace poco
Pedone questo mese non lavorano la carne
Voi ormai dall'undici giugno qui quindi o non
Topa sono abbastanza scettico a meno che facciano le elezioni anticipate Parma per lei causa auspicherebbe che ci credo Rigosa spiegherebbe che si faccia
No io spero che non si faccia però però certamente si fanno
Sono ti resta che vadano bene per per la B cioè tentare l'antitrust
Ziad Al s'ha da fare l'antitrust additarci già oggi oggi c'è tanta necessità qualsiasi
Insomma se si trovano degli accordi perché lo sviluppo del sistema delle il sito sistema informativo anche generale tenga conto di certe realtà sono incombenti essi