Presentazione del libro "Storie di diritti e di democrazia - La Corte costituzionale nella società", di Giuliano Amato e Donatella Stasio.

Buon pomeriggio a tutti benvenuti alla Camera dei deputati
Saluto e ringrazio il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera
E con lui saluto i signori giudici dell'Alta Corte presenti oggi insalata
Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli con il consigliere CSM intervenuti il procuratore generale della cassazione Luigi salvato il presidente la Scuola superiore della magistratura Giorgio Lattanzi
Un saluto deferente a tutte le autorità ai colleghi parlamentari a tutti i presenti un grazie al presidente Giuliano Amato
Che con nodo Natella Stars ha scelto immeritatamente me come loro prefatore introduttore dell'incontro di oggi
Altri molto più autorevoli e competenti relatori discuteranno approfondiranno di libro Storie di diritti e di democrazia la Corte costituzionale nella società
Internet ed allora in forza dell'autorevolezza dei relatori che ringrazio Massimo Giannini Anna Finocchiaro Gianrico Carofiglio
Di fare una digressione insieme una riflessione intorno ad alcune pagine del libro che mi hanno catapultato nella cronaca di queste ore
La mia coscienza al pari della vostra ribolle la mia coscienza al pari della vostra si ribella davanti all'ultima agghiacciante caso che la cronaca ci ha consegnato Coloma Cilio della giovanissima Giulia
Sabato prossimo Maggia anche nei giorni precedenti la Camera dei Deputati celebrerà con una serie di eventi dibattiti confronti e testimonianze
La giornata mondiale contro la violenza sulle donne che culminerà con la presenza in aula di donne sopravvissute alla violenza
Restituito alla vita e racconteranno la loro esperienza centinaia di cittadini per l'occasione ospiti negli scranni dell'aula di Montecitorio
Mi sono chiesto allora come la Corte costituzionale nella società
Con questa sua capacità di innervare plasmare lasciatemi dire proteggere il nostro sistema di diritti e garanzie essendo carne e sangue del corpo sociale possa avere un ruolo in questo senso
La risposta l'ho trovata proprio nel senso autentico del libro
Risente nell'anima di quel viaggio di quei viaggi e dunque di quella messa in comune di quella capacità dei giudici di parlare non soltanto con le sentenze
Il viaggio nelle scuole e il viaggio nelle carceri fatto dei giudici della Corte che costi studi costituisce l'anima del libro e dunque la risposta naturale al mio quesito
Se è vero che la parola amore è sconosciuta ai codici e altrettanto vero che le parole amore costituzione sono compatibili e sovrapponibili
Lo dice bene il libro lo spiega benissimo il giudice Francesco Vigano quando afferma che se è vero che nella Costituzione non si menziona mai un diritto all'amore
E altrettanto vero che la Costituzione riconosce il diritto fondamentale a sviluppare la propria personalità nell'ambito di relazione affettive senza che la legge posso indicare un unico modello a cui la persona debba attenersi
Ma ciò che oggi è bene sottolineare davanti all'abisso di oltre cento femminicidi nel due mila ventitré
è che la Costituzione italiana contiene tutti i principi necessari per affermare una piena e totale parità di uomini e donne premessa indispensabile per rimuovere il terreno di coltura della violenza
Il principio di eguaglianza senza distinzioni di sesso il principio per cui la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine economica e sociale per cui di fatto le donne sono ancora collocate in posizioni di inferiorità rispetto agli uomini in molti ambiti e settori
L'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi i diritti della donna lavoratrice le pari opportunità nelle istituzioni è bene
Sono queste le norme da cui partire nel guardare al fenomeno sul piano giuridico che possono strutturalmente costituire il coacervo normativo di partenza per far fronte alla violenza di genere
La consapevolezza della valenza strategica di questi principi costituzionale in chiave di prevenzione della violenza di genere è un'acquisizione più recente di quanto si immagini come dimostra la vicenda dell'adulterio
Il presidente Amato ha perfettamente ricostruito alcuni momenti fondamentali per l'azione della corte rispetto alle donne tra questi vi appunto certamente l'adulterio che segna un cambio di paradigma fondamentale culturale
Quando la stessa corte come si può leggere nel libro
Ebbe il coraggio di sconfessare la sua precedente giurisprudenza affermando che ciò che è più offende l'unità familiare e la discriminazione fra i coniugi perché non ci può essere unita tra due persone
Che davanti agli stessi fatti hanno un trattamento diverso
è un ottimo motivazione molto bella uso le parole del presidente Amato in quanto coglie il senso del rapporto di coppia l'uguaglianza e la pari dignità
E allora uguaglianza pari dignità rispetto davanti agli orrori a questa moderna persecuzione delle donne sembra quasi di ripiombare
Nell'infinita se se sous antitesi della parità di genere che non riconosce la donna come soggetto giuridico di pari diritti nei confronti del soggetto maschile
So bene che c'è di più è molto altro di meno nobile nell'analisi del fenomeno di oggi c'è l'ignoranza soprattutto è solo con la forza della cultura del confronto con la granitica sicurezza e capacità
Di arpionare l'esistente ai principi costituzionali che passa un'azione autenticamente efficace per plasmare menti e caratteri di giovani e meno giovani
Signor presidente della corte signori giudici della Corte costituzionale
Riflettente se non occorra rimettersi in viaggio di rimetterci insieme in cammino ognuno per sua responsabilità ognuno con le sue esperienze
Ma tutti con il portato Comune di diffondere spiegare
Esaltare il valore del rispetto dell'uguaglianza e della pari dignità
Sarà un atto d'amore verso la costituzione è un dovere alla memoria di chi oggi non c'è più vi ringrazio ancora sul
Grazie grazie al presidente Mulè grazie a tutti per essere qui questo pomeriggio
Io sono onorato
Di partecipare a questo evento
Sia per l'antica consuetudine che mi lega al presidente Amato
Dagli
Ultimi anni ottanta
E ne abbiamo viste e vissute tante assieme sia pure da fronti Diversi lui la politica e le istituzioni io il giornalismo sia per l'affetto che mi lega a Donatella Stasio che è una amica prima ancora che una collega anche lei di antichissima data ormai perché l'anagrafe con le corre per tutti
Sono felice di questa occasione perché questo è davvero un libro necessario per una serie di ragioni e di molti uno dei quali purtroppo lo ha appena ricordato il presidente Mulé un libro quasi a orologeria
Perché se parliamo di valori e di cultura costituzionale lo facciamo nelle stesse ore nelle quali appunto
Purtroppo piangiamo l'ennesima donna uccisa per mano di un uomo criminale
E mettiamo in fila tutti gli episodi analoghi in questi ultimi mesi di questi ultimi anni ci rendiamo conto che anche sotto questo profilo la cultura costituzionale
Che è parte fondamentale delle dei principi e dei valori di rispetto della libertà e della dignità della donna non ha fatto grandi passi avanti nel nostro Paese o comunque se ne ha fatti
Ora sta vivendo una fase di regressione
Ed è una fase di regressione che riguarda il corpo fondamentale della nostra Costituzione ma ci arriverò la prima cosa appunto che voglio sottolineare proprio questo libro necessario perché ci riporta alla riflessione
Su tutto ciò che abbiamo costruito nella nostra società nelle nostre civiltà in questi decenni
E e lo fa a partire da una delle istituzioni che secondo me sono ovviamente tra le più importanti nella vita democratica del Paese ma anche tra le meno conosciute
Diciamolo con tutta franchezza perché il lavoro della Consulta in questi decenni pur prezioso come sappiamo come il libro racconta lo ricordava prima anche questo
Il presidente Moore a partire proprio dal dal reato di adulterio ha inciso profondamente sulla carne viva e sui costumi del Paese senza quasi però pensa perché il Paese se ne rendesse conto e c'era davvero bisogno quindi quindi che la corte aprisse le porte le finestre del suo palazzo e per riuscirci serviva
Un un un uomo delle istituzioni un servitore dello Stato
Lungimirante
E giovane nonostante l'anagrafe tant'è che oggi presiede la commissione che studia l'intelligenza artificiale come Giuliano Amato e una testo una come ce ne sono poche altre come Donatella Stasio
è stato fondamentale questo lavoro libro ripercorre la la la vicenda della corte in questi ultimi cinque anni nel nei quali tutto è cambiato anche per il modo con il quale la corte
Non solo si esprime ma comunica lo ricordavamo prima di entrare qui in sala
Il passaggio fondamentale uno dei passaggi fondamentali ce ne sono tanti
Del del libro
Nel quale si ricorda la lezione giornalistica di due maestri del nostro mestiere che sono Gianni Brera Giorgio Bocca che scrivevano per far capire ai cittadini bisogna parlare con loro come si mangia ecco questo libro
è scritto come si mangia per lo più bene molto bene però scritto come mangerebbe Rho persone che mangiano bene
E quindi è molto molto importante perché tutto parte dal linguaggio e qui cito un un altro grande filosofo del Novecento e anche dell'età contemporanea che a Nanni Moretti di tutta evidenza le parole sono importanti perché chi parla bene pensa bene e viceversa
Quindi come si scrivono le sentenze bisogna farsi capire e come li si spiega bisogna che la gente sappia perché abbiamo deciso quella determinata cosa in questo momento
E per fare tutto questo perché è fondamentale perché non è solo una questione tecnica non è solo un problema di linguaggi
è una questione che tocca al il cuore della nostra vita democratica perché appunto estendendo il concetto delle parole
Di Nanni Moretti scusate di nuovo questa citazione un po'impropria però è chiaro che se le istituzioni si fanno capire la distanza che ormai purtroppo siffatta abissale
Tra quello che impropriamente e in maniera un po'populistica anche noi giornalisti abbiamo chiamato il palazzo
E il popolo si restringe e ce n'è un drammatico bisogno un drammatico bisogno perché il lascito devastante di questi anni è stato esattamente questo
E la politica fatto antipolitica
E il risultato è che oggi le stesse istituzioni democratiche vivono una crisi di legittimazione drammatica drammatica se vanno a votare sei italiani su dieci tendenzialmente cinque su dieci
Questo è anche il risultato di questa semina avvelenata quindi anche da questo punto di vista dare a una istituzione importante è un organo di garanzia come questo come la Consulta questa rilegittimazione attraverso il ricongiungimento del rapporto tra giudici costituzionali
E cittadini comuni
Che vivono sulla propria pelle gli effetti di quelle sentenze è fondamentale perché ripeto accorcia il restringe quell'abisso
E nel libro si raccontano tanti casi concreti alcuni da già ricordati Giorgio Mulè ma potremmo andare dalla dal fine vita ovviamente l'ergastolo ostativo
Le sentenze in materia di figli di coppie
Arcobaleno come si dice con una traduzione un po'volgare
Ma questioni essenziali sulle quali la Corte ha inciso sulle quali il Parlamento è in grave colpevole ritardo ma che appunto riguardano la vita delle persone come si dice nel libro anche questo è l'altro grande elemento di innovazione cioè cerca di spiegare a a chi vive sulla propria pelle appunto gli effetti di queste pronunce
Che non c'è una torre d'avorio che fa cadere dall'alto tutto questo ma ci sono uomini tra gli uomini donne tra le donne ubi societas subiti Youssou come si dice no il diritto vivente questo è il primo aspetto secondo me fondamentale che mi ha appassionato nella lettura del libro ripercorrendo la vicenda dei sei presidenti che in questi cinque anni
Hanno fatto una sorta di autobiografia della corte che poi diventa però anche un'autobiografia della nazione in qualche maniera lì per ripeto un concetto che è stato proprio di Piero Gobetti ai tempi del fascismo ma leggendo il libro davvero si ripercorrono le vicende chiave della nostra storia politico culturale civile giuridica di questi ultimi anni
I viaggi nelle carceri particolarmente emozionanti da rileggere sia per le parole
Dei giudici che ci sono andati sia per le parole dei detenuti che hanno parlato con i magistrati per la prima volta li hanno visti li hanno potuti toccare con mano quasi ma non solo quelli anche il concerto in piazza
Con con il maestro Giovanni
Il viaggio nelle scuole ovviamente quello se vogliamo persino un po'più scontato ma devo dire quello delle carceri a me mi ha davvero molto Mou
Tu colpito
Appunto nell'ambito di questa riflessione positiva
Riprendo una formula che fu di Gramsci no compito di chi esercita il potere recuperare il sentimento popolare perché questo diventa lo strumento di sapere della politica per ricondurre il popolo alla ragione ma anche il potere per riavvicinare il potere al popolo che quello che dicevo prima
Quindi secondo me il messaggio forte dal punto di vista politico di questo libro è esattamente questo
Con tutti i problemi che questo ha determinato Donatella ne parla nel libro soprattutto lei il presidente Amato
Un po'meno perché coi anche dal punto di vista dell'istituzione questa apertura di porte e finestre ha avuto un impatto traumatico a momenti no
Per giudici costituzionali abituati a parlare solo con le sentenze fare conferenze stampa come quella che fece Giuliano Amato sul pelo nell'uovo rappresenta quasi avrebbe detto Guido Carli ai tempi della Prima Repubblica un atto sovversivo
E quindi farlo introiettare alla cultura dalla corte dei giudici non è stato semplice però ci si è riusciti ed è aggiungo un patrimonio che non va perso
Un patrimonio che non va perso chiunque arriverà a guidare Lecco la corte nei prossimi anni nei prossimi decenni questo valore non lo deve smarrire poi voglio fare una seconda riflessione e poi ovviamente ascoltiamo i nostri relatori più autorevoli di me che è la cosa che mi sta un po'più a cuore invece che mi preoccupa di più perché il libro è necessario anche per un'altra ragione
Mai come in questo momento gli organi di garanzia
Quindi le corti supreme o costituzionali come la nostra sono sotto attacco e non lo so non solo in Italia profano sono in Italia giustamente nel libro Amato estasi o citano l'esempio della Polonia e dell'Ungheria
Potremmo aggiungere Israele ovviamente che da questo punto di vista nonostante sia in corso la tragica guerra che sappiamo rappresenta un esempio formidabile di mobilitazione dell'opinione pubblica della società civile a difesa dell'autonomia delle corti bene in Italia noi non viviamo una fase analoga no
Perlomeno dal punto di vista delle opinioni pubbliche che forse non capiscono qual è la posta in gioco e per questo questo libro importante perché gliela ricorda puntualmente e qui fa voglio fare soltanto alcuni esempi la guerra uno e la guerra noi abbiamo un problema l'articolo undici che una meraviglia assoluta ma noi in qualche maniera oggi tra Ucraina Israele mentre Israele senz'altro di meno ma Ucraina senz'altro di più
E noi siamo di fronte a una questione irrisolta tuttora irrisolta che si muove su un filo su un crinale sempre scivoloso nel quale non sappiamo mai se stiamo rispettando il dettato costituzionale oppure se l'abbiamo valicato
E in che misura al Parlamento riflette questa consapevolezza
Questo è un tema irrisolto ed è il primo rapidamente di annuncio in uso anche gli altri fine vita abbiamo fatto un cenno al fine vita
Allora nuova nuovo attacco o principi disattesi anche in questo caso e nel libro se ne parla diffusamente in maniera anche dolorosa perché fine vita una delle questioni fondamentali
Ancorché nel quesito si chiamasse in altro modo e gli è stato anche difficile da spiegare
E su quale l'opinione pubblica per alcuni versi è rimasta delusa dalla corte diciamo così anche perché non aveva ben capito quale fosse in quel momento la posta in gioco e però sul fine vita
E noi stiamo aspettando una legge danni e la legge non arriva allora
Anche lì il pelo nell'uovo cosa significa il pelo nell'uovo di fronte ai quesiti referendari e come si articola il rapporto tra Parlamento Corte costituzionale e governo è un Ivano questione cruciale che però non è più eludibile
I figli arcobaleno l'abbiamo già detto anche lì pronunce della Consulta anche lì tesa per un intervento normativo che faccia chiarezza ma anche lì nel frattempo
Ordinanze ai sindaci nelle quali si chiede loro di non registrare
I figli delle coppie arcobaleno no non tutte le coppie Omo genitoriali ognuno usi la formula che vuole dunque altro principio di eguaglianza disatteso puntualmente
Vado avanti dei femminicidi abbiamo detto anche lì l'esempio che mi viene da fare e meno di ordine costituzionale benché quello che accade sia il frutto di carenza di una educazione affettiva ma anche costituzionale
Abbiamo delle leggi e qui c'è un piccolo corto circuito perché mentre il Parlamento si lamenta del fatto di essersi trasformato ormai poco più che imbuti fisso quando dovrebbe fare poi non fa latita rinvia
E la riforma della legge sul Codice Rosso cosiddetta dire adesso una nuova fase di accelerazione ma purtroppo perché ieri hanno ucciso Giulia
Perché se questo non fosse accaduto
Andavamo avanti così
Esatto ma è questo il punto che si va avanti a strappi no ecco e e mentre aspettiamo da cinque anni il fine vita da anni la legge su lui femminicidi
Nel frattempo in otto minuti il Consiglio di ministri si riunisce dalla cittadinanza una bambina in di Gregori inglese con un oddio motivo e una ovvia intenzione di tipo ideologico però Lino otto minuti si fa il resto no si aspettano anni
Ultimi due esempi e poi mi taccio davvero scusate sono andato anche lungo
Il pacchetto sicurezza scusate se ci torno sopra lo so che io non voglio fare politica polemica politica però
Noi siamo davvero convinti che il Pampena lirismo che sta dominando la nostra scena politica in questo momento sia la risposta adatta ai problemi che abbiamo trasformando l'ha scritto bene oggi Luigi Manconi su Repubblica
Un disegno di legge in una scaletta di un format televisivo uno del POR del pomeriggio siamo sicuri che ci stiamo rispettando i principi e i valori della costituzione a partire dal principio
Di
Come possiamo definirlo
Riabilitazione del reo quando parliamo di mandare tanta gente in carcere pensiamo che con la galera risolviamo tutto non lo so ultima cosa la madre di tutte le riforme
Quando parliamo di check and balance quando parliamo della necessità di salvare di tutelare di proteggere gli organismi di garanzia noi abbiamo sul tavolo una annunciata riforma della Costituzione che da questo punto di vista a mio parere crea
Uno squilibrio piuttosto evidente nel rapporto tra presidente del Consiglio Presidente della Repubblica e Parlamento e anche questo è un tema sul quale mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensano i nostri i nostri relatori
Perché concludo una frase che è una viene giustamente esaltata nel libro di Amato estasi è quella
Di Susan Bayer storica giudicessa del tribunale costituzionale tedesco
Che dice non lasciateci soli non lasciateci soli
Ma in realtà la Corte costituzionale così come le corti supreme altrove è oggi sola e io almeno l'impressione che sia oggi più sola e quindi la domanda che mi faccio perché rivolgo adesso agli ai relatori che parleranno dopo di me in queste condizioni quanto durerà la Corte costituzionale
Grazie adesso scusate sono stato un po'lungo e anche un po'provocatorio ma voglio dare la parola ad Anna Finocchiaro
Sono per raccogliere tutte le provocazione impegni
E questo libro lo diceva anche Massimo Giannini è certamente la cronaca di cinque anni gli anni che vanno dal due mila e diciassette al due mila e ventidue anni di grandi cambiamenti nella relazione tra la Corte costituzionale il mondo di fuori diciamo così
Ma proprio per questo è un libro sulla democrazia costituzionale del nostro tempo
In un tempo in cui lo ricordava ancora Giannini nel cuore d'Europa in Ungheria in Polonia poco distante in Israele ma anche negli Stati Uniti
Si tenta di ridurre le Corti costituzionali all'addomesticamento diciamo alle rilevanza all'afasia
Che è un'operazione indispensabile ovviamente
Per consolidare un potere senza limite sino definirlo con un ossimoro come fa Orban
Una democrazia cioè sino a inventare un nuovo modello di governo da definire con un ossimoro Nuova democrazia illiberali
Ma questa operazione conferma anche
Due cose la prima che
Resiste
Una concezione del potere originario è illimitato che si pretende poi si sia scisso per dare vita ai poteri separati il potere esecutivo il potere giudiziario il potere legislativo è una concezione rata è stato tra l'altro argomento proprio in questa sala di una relazione di Gaetano Silvestri
Il quale ha sostenuto e io sono d'accordo con lui che invece nelle costituzioni democratiche e tanto più nella nostra Costituzione
I poteri nascono ripartiti limitati e costretti a un fine che poi è il fine
Di realizzare quell'universo di principi che è contenuto in Costituzione ma ideologia del potere primigenio è tendenzialmente alle comprensivo non è notte e come vediamo continua a vivere
Nelle verissimo novecentesco
C'è anche da dire però che questa pretesa di condizionare le corti di limitarne l'operatività il potere di costringerle al silenzio significa anche per contrasto
Perché diritti e libertà vivono nell'esperienza concreta di vita di milioni di donne e di uomini perché la Corte costituzionale talvolta finalmente e talvolta soltanto mi riferisco
Ai ritardi
Che spesso i Parlamenti accumulano nonostante le sollecitazioni che dalla corte
Dalla corte vengono perché si definiscano
Provvedimenti legislativi su una determinata questione
Eh ma appunto questo dimostra che i diritti e libertà vivono attraverso le pronunce della Corte e si traducono inesperienza
Di
Ricorda il libro che in Italia la Corte costituzionale per davvero il muro insormontabile rispetto ai limiti dettati della Costituzione
E che il muro è insormontabile quando per esempio anche rilievi posti dal capo dello Stato su un provvedimento approvato dalle Camere possono essere comunque superati quindi il presidio è la corte
Costituzionale
E in questo tempo veniva ricordato la corte ha affrontato il libero
E ricchissimo di di spunti di suggestioni di dati di elementi di ricordi
Affrontato tante questioni di confine il suicidio assistito l'ergastolo ostativo il referendum sull'omicidio del consenziente sulla coltivazione della cannabis e nuove
Relazioni genitoriali le adozioni incassi
Particolari cioè e andato entrato a riordinare reindirizzare addirittura spetti privati dell'esistenza di cittadine e di cittadini allargando scelto la sfera di libertà ma anche dando dignità a chi non l'avevo occhi non avrebbe potuto averla i figli delle famiglie
Arcobaleno ha tracciato certamente i limiti tra diritti e doveri ma anche spiegato qual è il nesso tra diritti e doveri io credo che è nel libro questo tema è affrontato più volte
Credo che una delle questioni sulle quali dovremmo riflettere per ritrovare
Senso e fiducia nell'appartenenza la Repubblica costituzionale è il tema su cui la Corte insiste della responsabilità
Dico solo che il Parlamento ha approvato la riforma dell'articolo nove che introduce
La responsabilità nei confronti delle future generazioni ma questo tema origina dalla giurisprudenza costituzionale già delle sentenze in materia di legge di bilancio
Ora questo ruolo così significativo incidente anche davvero come dicevo prima sull'esperienza
Di vita di cittadine e cittadini ha operato uno slittamento del dibattito pubblico certamente lo slittamento in positivo è cresciuta la consapevolezza dei cittadini rispetta diritti prima nei letti
Si è sentita una corrispondenza tra la connessione sentimentale tutto a dopo la l'espressione fuori contesto di Gramsci
Ma per riprendere quello che diceva Massimo Giannini quindi una connessione tra ciò che la corte diceva con le sue sentenze ciò che era avvertito nella nella collettività
Ed è germinato a una considerazione nuova nei confronti del giudice di cui si sapeva poco georgiana la detenute incontrato durante il viaggio nelle carceri dice avevamo lo scooter non lo sapevamo no
Ma c'è stato anche lo slittamento è negativo del dibattito pubblico sulla politicità della corte e delle sue decisioni
Spesso l'accusa è venuta da parte di quella stessa politica che l'arresto che non voleva assumersi la responsabilità politica di decidere su questioni la cui decisione Enzo
Ma metteva talvolta in forse consensi
Elettorali
Non c'è niente di nuovo in questa accusa di politicità alla Corte fu un tema affrontato non soltanto in costituente ma poi affrontato anche con un dibattito che resuscitò tutti i fantasmi
Del dibatto in costituente durante la discussione della legge
Ottantasette del cinquantatré norme sul funzionamento e la composizione della Corte Costituzionale tutte queste questioni e risorse lo risorse addirittura la questione
Se dovesse o no se fosse o no il momento di rendere operante la Corte costituzionale la posizione dei socialisti era per esempio
C'è una questione sociale lindi in movimento è in grande subbuglio quindi fermiamoci un momento
E c'era ovviamente
Visto che la legge del tessile e del cinquantatré la legge viene discussa insieme alla legge truffa la legge famosa legge elettorale quindi gli animi diciamo erano piuttosto accessi
Il veniva paventato il rischio che la democrazia cristiana volesse fare bingo come si dice ora per parlare come si mangia non solo con la legge truffa in Parlamento ma anche con i giudici della Corte o che addirittura non volesse istituire la corte
Così venendo meno a un dovere di fedeltà
Costituzionale
Interviene Aldo Moro alla fine di questo dibattito con sia aspro siamo già al al febbraio del cinquantatré e fa un discorso
Che vuole ricucire il ruolo della DC rispetto alla fedeltà costituzionale il ruolo della DC rispetto a un panorama politico che vedeva le opposizioni ardenti ma anche le
Forze minoritarie della maggioranza timorose di essere cannibalizzata e quindi era un clima davvero difficile e Aldo Moro dice delle cose
Anche oggi non possiamo che
Che apprezzare desideriamo che la corte nella sua altissima funzione nella sua naturale imparzialità sia uno strumento politicamente sensibile
Nella fiducia che così facendo daremo vita a uno strumento efficace di democrazia io penso che le parole vadano per una volta lette una per una e una per una
Comprese e lo stesso Tesauro che è stato relatore della legge del cinquantatré
è presidente della commissione appositamente costituita
Riferendosi al fervore che aveva accompagnato i lavori e costituente dice come potrebbe il nuovo giudice ignorare queste cose quel fervore quel confronto tra posizioni diverse
Che sono le supreme verità della legge che deve applicare
E come potrebbe prescindere dal valutare questa corrente di idee di volontà di aspirazioni ideali che sono il fondamento stesso il cemento
Che formano la facoltà creativa per oggi e per domani di questa legge fondamentale che la Costituzione
Terracini
Un altro costituente non lo dico per svincolare diciamo il dibattito dalla politica di giornata un altro costituente
Dice la Corte si deve istituire
Ah non solo perché abbiamo una Costituzione rigida certamente questa è una ragione fondante ma perché è necessario un misuratore dell'aderenza al testo costituzionale dell'opera del legislatore
E concluderà che la corte struttura di difesa politica della Costituzione che le sue decisioni avranno in sé un profondo e decisivo valore politico ma come potrebbe essere altrimenti la Costituzione atto intrinsecamente
Politico e la conformità alle sue prescrizione non può che avere natura politica oltre che naturalmente giuridica d'altronde chissà è stata la magnifica eresia dopo il fascismo
è una magnifica eresia che continua ad essere tale con riguardo ad assetti culturali economici sociali di che abbiamo parlato fino adesso no la questione di genere la parità di genere è ancora un pezzo di realtà che si scontra con la missione eretica che è presente in Costituzione e quindi in questo mare increspato ai fatti d'Ungheria di Colonia
Israele di fronte anche a lo slittamento è negativo di questo dibattito pubblico
La Corte
Combina rotte deriva direbbe erri De Luca e cerca la relazione diretta e trasparente con il mondo di fuori e lo fa con strumenti
Possiamo dire inauditi
E dunque i viaggi nelle scuole nelle carceri podcast il docu-film le conferenze stampa i comunicati stampa scritti per essere capiti
Cioè costruisce un nuovo modo di stare al mondo delle istituzioni perché ha in testa due Fini il primo e fare crescere il sentimento costituzionale
Come dice il Presidente grossi anzi no presidente Grassi dice la mentalità costituzionale
Io ma dopo l'espressione sentimento costituzionale che peraltro non è mio ma insomma di di Massimo Luciani e nacque a al alla fine di una nostra
Conversazione che pure abbiamo incontrato suo sentimento costituzionale abbiamo incontrato durante la pandemia ma non l'abbiamo sorretto
Non siamo stati capaci di tenerlo
Fermo
Quindi far crescere queste fare conoscere la corte che è a disposizione dei cittadini ma lo diceva anche Tesauro Tesauro quando
Si si si si discute l'articolo ventotto quello cioè che prevede che per sollevare questioni di legittimità costituzionale la questione non solo debba essere non manifestamente infondata ma soprattutto ad avere una relazione
Con lo il giudizio davanti al giudice ordinario dice guardate questo significa che i cittadini avranno un diritto processuale
A vedere
Riconosciuto l'osservanza da parte del legislatore delle stesse norme costituzionali
Secondo me questo libro spiega anche un'altra cosa e la spiega molto bene
Spiega perché eccome può accadere che ci si accorga che la Costituzione inesauribile
I i costituenti che ne potevano sapere di filiazione The Rollo garantiti fecondazione eterologa di unioni civili
Di ambiente di emissioni inquinanti eppure le parole della Costituzione oggi sono le parole che dicono il nuovo ci sono capaci di dire descrivere
Giustiziare
Il nuovo e io credo che questo sia un altro dei grandi meriti di questo litro proprio nella parte in cui si occupa di questa lavoro che la corte
Ha fatto sulle questioni appunto nuove
L'operazione è stata condotta con estremo rigore lo voglio dire
Il libro è pieno di puntualizzazioni a questo proposito e io credo che sia stato giusto
Essere capaci di raccontare con rigore di raccontare il rigore che si sono auto imposti giudici e la corte nel suo insieme nel momento in cui ha affrontato
Come dicevo questo mare increspato perché questo serve anche a contrastare un'altra idea della Costituzione che io scusate
La brutalità del termine penso che che tante volte venga utilizzata come in teche Huey nel senso che mi piglia il diritto che mi piace lascio tutto il resto lascio doveri lascia responsabilità pretendo che sia soltanto dalla parte dell'affermazione del mio diritto assoluto così
Non è e la corte come il libro ci racconta tante volte su questo è tornato incerto questo lavoro questo aprirsi
Al fuori avuto dei costi fraintendimenti spesso strumentali l'accusa di celebrare se stessi ma credo che abbia avuto anche per ciascuno dei giudici
Un costo in termini emotivo dia emozioni di di commozioni lì dove si parla del viaggio nel carcere questo viene fuori con grande forza
Ha ragione Massimo Giannini ci sono molte ragioni per leggere questo libro
Io la voglio come dire
Voglio essere ottimista una delle ragioni e quello che rende confortante
Il nostro stare al mondo di questo pezzo della storia della democrazia italiana
Grazie grazie Anna Finocchiaro e si è rifugiata nel tempio dell'Assemblea Costituente per non mettere i piedi nel piatto come io avevo sollecitato pub è così vediamo se sono più fortunato con Gianrico Carofiglio
Sì buonasera a tutti in piedi nel piatto temo di no poi magari insomma mi scappa voglio dire sono in generale poco disciplinato
Ci sono due linee
Diciamo di enorme interesse per me in questo libro sono due linee apparentemente distanti ma che poi invece convergono in più punti
Una è la riflessione davvero sotto traccia ma che è sintetizzata in un punto che in assoluto quello che a me è piaciuto di più
Del libro su che cosa significhi interpretazione a livello costituzionale in generale che cosa sia il lavoro del giurista consapevole di essere giurista
E l'altra linea è quella a cui già è stato fatto cenno perché quella più visibile certamente molto più importante è cioè una riflessione sulla sulla leggibilità del diritto
Sulla leggibilità di quello che fa una Corte suprema ma più in generale sul fatto che non vie
Democrazia di buona qualità se le decisioni dei giudici se le leggi se in generale quello che dicono i soggetti titolari di potere non è comprensibile
Il difetto di comprensibilità del discorso giuridico a tutti i livelli è una questione di democrazie il difetto di comprensibilità
Nel discorso di chi esercita il potere nelle più varie forme è un tema di democrazia non ti ma sostanziali democrazia non è un problema formale di democrazia Ciampi
C'è un piuttosto come recante il nome John Sarlacc si occupa di linguaggio ed istituzioni che ha detto e scritto non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare scrivere con chiarezza e ha poi teorizzato
Fatto che il principale contratto sociale di una collettività
è la fiducia in un linguaggio condiviso
Significa che i destinatari del potere devono poter fare affidamento sul fatto che chi quel potere lo esercita dovesse sostenne spiega l'esercizio con parole coerenti alla natura di quel potere e coerenti all'intenzione
E nel momento in cui questa relazione fondamentale di tale tra linguaggio verità
Esercizio del potere si attendono addirittura viene meno
Esiste un problema serissimo di legittimazione democratica perché si riduce la fiducia dei cittadini nella qualità dell'azione dei pubblici poteri si riduce la legittimazione delle istituzioni la democrazia
è in difficoltà
Ed è da dire
Ed è fondamentale ricordarlo che la lingua del diritto normalmente praticata a tutti i livelli è una lingua oscura
è una lingua incomprensibile è una lingua programmaticamente esclusiva nel senso di escludere piuttosto che includere
E questo è dovuto a molte ragioni che naturalmente non abbiamo il tempo di
Sintetizzare con efficacia in questa sede ma certamente esiste un motivo che ha a che fare con la pigrizia del gergo impariamo un gergo da giuristi quando entriamo nelle corporazioni e una volta
Ha preso rapidamente quel gergo ci rendiamo conto che un gergo comodo perché è un gergo che e senta dal dovere della precisione utilizzando gli stereotipi i luoghi comuni le frasi fatte un gergo nebuloso è comodo da maneggiare per non rendere conto di quello che diciamo e scriviamo parola per parola come diceva Primo levi
Esiste poi la dimensione narcisistica non c'è dubbio
Non è
Diciamo un'esperienza poco comune di giuristi per tanti aspetti molto dotati che arricchiscano il testo
Arricchiscano quello che stanno scrivendo con cose superflue dal punto di vista della giustificazione delle ragioni ma molto utile al fine della autocelebrazione appunto narcisistica diceva Simenon interpellato su come si scriva
In primo luogo di non essere capaci di dire come si scrive un romanzo in particolare però diceva di poter dare qualche suggerimento su come riscrivere una volta che il primo testo sia stato prodotto e lui diceva
Leggete quello che avete scritto cercate quello che gli piace di più quello in cui mi sembra di essere stati particolarmente bravi particolarmente apprezzabili cui di compiacente e tagliatelo senza pietà
Che sembra un paradosso ma invece una profonda verità
Perché normalmente in quei passaggi che si esercita non
Il dovere di giustificare il senso delle decisioni e in generale l'architettura dei concetti ma più banalmente il narcisismo individuale la terza ragione quello che ci interessa di più e che ha più a che fare con il tema del libro
Ed è il potere
Il diritto parla una lingua oscura perché questo è un modo o su modo iniziatico
Di esercitare il potere tenendo nel resto del mondo all'oscuro
Molti Dinoi ricorderanno dagli studi di diritto romano che nell'antico diritto romano la stessa figura unirà in sé le funzioni di giurista di sacerdote e distraggo
Infatti fra i compiti di queste figure oltre a praticare il cosiddetto diritto formulare c'era il compito di scacciare i malefici è naturalmente di celebrare i riti religiosi e tutto questo era connesso con la pronuncia di formule
Ripeto il diritto romano antico si chiama diritto formulare e tutto si basava non già sul fatto che le parole avessero un senso ma che le parole fossero pronunciate in un certo modo secondo una certa sequenza rituale e che fossero incomprensibili
Perché erano formule magiche quando dice che accentra oggi c'entra abbastanza perché gran parte di quell'attitudine quella cioè a parlare per formule magiche in cui gli addetti alla corporazione si riconoscono gli altri invece rimangono smarriti
Rimasta ed è rimasta la condizione di inconsapevolezza
Sembra che quello sia l'unico modo non non è l'unico modo lo vediamo e questa è secondo me la più apprezzabile è più visibile ragione di esistenza di questo libro che le decisioni tutte in particolare quelle di così rilevante importanza per la vita individuale e collettiva devono essere comprensibili e devono essere spiegate possibilmente in testi
Diciamo di sentenze chiare le più chiari possibile ecco con l'aiuto di tutto quanto il sistema di supporti che consente di articolare cioè la spiegazione giornalistica di qualità
Mi è piaciuta molto la citazione del celebre scritto di Hannah Arendt su politica e verità laddove questo testo viene citato per sottolineare la necessità di combattere ostinatamente la disinformazione le bugie i tentativi di manipolare
Tutte le fallacie di cui e denso il discorso pubblico perché il principio di verità che non significa verità assoluta ci torneremo fra poco concludendo ma il principio di coerenza fra buone ragioni
E articolazione di quelle buone ragioni nere stanche nutrito dall'ottimismo della possibilità di renderlo comprensibile comunicabili e cittadini
La ragione di questo libro dicevo che una parte più di tutto mi è piaciuta di più alludeva diciamo a una dimensione più
Di formazione di giurista e quella in cui a un certo punto si legge non so si svelto la storia è quella drammatica diciamo giuridicamente non solo giuridicamente appassionante del del fine vita del caso dj Fabio in particolare non so leggiamo nel libro se tra di noi ci fosse qualcuno convinto che la vita è un bene indisponibile salvo rarissime deroghe tensione non siamo arrivati a discutere di quest'ultimissima quesito ed è bene così
Tra persone che devono prendere insieme una decisione difficile tentare di rispondere ai quesiti ultimi non sempre aiuta a trovare accorta quello che che stavano è semplicemente un'annotazione sull'opportunità di trovare intelligentemente i compromessi che pure sarebbe tema importante centrare allude a una questione fondamentale dell'interpretazione del diritto
Sembra richiamare mi scuseranno i non giuristi
Un'antica è fondamentale polemica per la nostra cultura giuridica che quella fra la cosiddetta giurisprudenza dei concetti
è la giurisprudenza degli interessi la giurisprudenza dei concetti e quel tipo di giurisprudenza metafisica per cui esistono dei concetti bisogna interpretare in base a quali la giurisprudenza degli interessi invece e quella che individua nel corpo del tessuto sociale della società che a volte si trasforma che è diversa da com'era quando una certa legge anche una legge fondamentale è stata scritta è tende ad aprire l'interpretazione di quella legge ha detto molto bene Anna Finocchiaro è una legge fatta per l'oggi perché è una legge aperta e pronta
Pronta a trasformare la società perché ha in sé l'attitudine a trasformarsi e quindi un tema fondamentale di come si interpreta il diritto che è un sapere pratico
è un sapere altamente sofisticato dal punto di vista epistemologico ma un sapere pratico il diritto serve a risolvere le questioni di conflitto che sorgono nella società è questa la sua formidabile grandezza ed è questo il motivo per cui noi dobbiamo essere grati
Alla cultura romana che ha inventato
Questa roba qua ma attorno per andare rapidamente a concludere alla questione della leggibilità e della e della comprensibilità intanto noi abbiamo nel nostro sistema nella nostra cultura giuridica oltre a molti cattivi esempi un fondamentale ottimo esempio di chiarezza e di corrispondenza all'idea democratica del diritto come comprensibile questo testo è la Costituzione
Lo dico con qualche numero molto molto velocemente gli studiosi quantitativi di linguistica dicono che
La leggibilità di un testo dipende da due fattori fondamentalmente uso delle parole del cosiddetto italiano di base che sono poco quello di mille duecento parole comprensibili da chi abbia una formazione scolastica fino alla terza media
è uso di frasi non superiori alle venticinque parole
La Costituzione è composta per il novantatré per cento di di risparmio il nume dettagliati per il novantatré per cento composta da frasi create con Lessico di bassa significa che il novantatré per cento della Costituzione comprensibile da cittadino comune
La stragrande maggioranza delle norme contenute nella Costituzione
In frasi di meno di venti parole
Voto ancora sotto quel venticinque la chiarezza è possibile chiarezza è un dovere possibile e praticabile che ha a che fare con la natura della democrazia ecco rapporto fra potere e verità
è sulla verità che attraversa tutta quanta questo libro che vorrei concludere queste rapide riflessioni
Il rapporto fra potere verità fra linguaggio in verità un tema centrale vedete il concetto di verità è un concetto so ovviamente sfuggente per la sua vastità qualche tempo fa
Se invece uno specialista di tecniche per sottrarmi al lavoro
Sono messo a giocare invece di scrivere che avrei dovuto farlo perché cioè con la scadenza
A giocare con gli anagrammi della locuzione la verità scoprendo delle cose bizzarre perché la locuzione la verità ammette ventuno anagrammi
Di per sé molti di questi sono semplicemente bizzarri ma tre sono invece abbastanza impressionanti perché la verità si può anagramma Reina rivelata evitarla relativa
E voi tutti vedete bene insieme a me come ognuna di queste espressioni alluda a un concetto fondamentale della storia del pensiero di umanità sul tema della verità perché la verità
Rivelata quella della metafisica della religione o della giurisprudenza di concerti di chi dice che esiste un sistema appunto di verità imposto da un'autorità superiore è quello che hanno i tocca nel migliore dei casi interpretarlo
Evitarla allude allo scetticismo più o meno radicale di chi dice non esiste la verità o se esiste non è possibile per lui raggiungerà quindi meglio mettersi alla larga da questo risolvere i problemi pratici e poi c'è relativa
Che vi prego di notare vale anche al plurale le verità relative è che non riguarda naturalmente il banale concerto del cosiddetto relativismo ma allude alla pluralità dei punti di vista allude al fatto che si sono più soggetti esistono più individualità più chiavi di interpretazione democrazia
Ho notizia sarebbe questo
E quindi ci porta all'accettazione della pluralità dei punti di vista Rispetto dal punto di vista di chi la pensa diversamente filosofici analitici lo chiamano criterio
Di carità interpretativa accettare l'idea che l'altro che la pensa diversamente da noi non la pensa diversamente da noi perché un cretino un mascalzone ma perché ha delle buone ragioni anche se noi non le condividiamo ma dobbiamo andarle a vedere allora viene in mente per chiudere una frase che io considero fondamentale nel riflettere su questi temi di Norberto Bobbio contenuta nella
Nella introduzione al trattato sulla nuova retorica di permanenti teca parlando della teoria dell'argomentazione dice Bobbio partire di argomentazione rifiuta le antitesi troppo netta essa che tra la verità assoluta degli invasati
Rivelata e le non verità
Per gli scettici c'è spazio per le verità da mettere a confronto attraverso lo strumento di addurre buone ragioni però è contro
E sa che quando gli uomini cessano di credere alle buone ragioni allora comincia la violenza
Grazie grazie Gianrico Carofiglio ma una notazione a margine a proposito di simboli di giuristi di sacerdoti e di stregoni ci ha colpito nel capitolo del libro dedicato ai referendum
Amato estasi ci ricordano prendendolo dal libro di Andrea Morrone che tra il settanta e il due mila ventuno i quesiti abrogativi in Italia sono stati seicentosessantasei che per l'Apocalisse
Di Giovanni è un numero diabolico demoniaco
Non c'entra ma magari qualcosa c'entra va bene Presidente Amato allora da una citazione all'altra voglio partire da questa Calamandrei quello citate nel libro
Scrive otto anni dopo il il Battesimo della Costituzione
Per l'Italia comincia finalmente un'altra storia ora i cittadini potranno affezionarsi alla loro costituzione sentirla viva si renderanno conto dei vantaggi di un regime veramente democratico e capiranno che in una democrazia costituzionale
Il Governo il Parlamento non sono onnipotenti
Cosa resta di questa elezione a presidente Nesta resta bene e su questo chiudiamo
No no resta
Io non sto scrivendo un editoriale mentre scrivo un libro che per definizione deve finire maluccio prospettare il male come il futuro più probabile
è un altro tema questo già Donatella mi guarda male
Lei non ha capito
Il suo esempio io lo spiego no intanto brevemente perché stiamo superando il tempo che il presidente vuole ci aveva dato e lo ringrazio perché c'era dato son contento d'avere qui
Ho davanti la Corte Vecchia e Nuova in qualche mondo
E quindi i due nuovi giudici insieme agli altri questo dà il senso della continuità dell'organo e son contento però devo dire di avere qui Carlo Feltrinelli che
Così non m'aspettavo di trovare il cui la cui presenza testimonia in fondo che con questo libro si è creata una sintonia positiva con Luís e con la sua case editrici
Voglio dire rapidamente che insomma erano due i grandi temi che avevamo in mente nello scrivere questo libro uno è quello della lingua
Della comprensibilità della lingua che non riguarda soltanto le corti
Ma in particolare ha finito in democrazia per riguardare chissà per chi gli organi non elettivi
Gli organi elettivi si ritiene abbiano il dovere di farsi capire dai cittadini che li hanno eletti gli organi non elettivi viene messo in dubbio
Che debbano adoprarsi per farsi capire dai cittadini in nome dei quali loro stessi esercitano le loro funzioni ancorché non politiche perché se si adoperavano per farsi capire entrano in politica
Ho sentito più volte dire da autorevoli interlocutori questa bestialità autentica bestialità in una democrazia
La quale tale sede in quanto nessuno dei poteri esercitati in nome del popolo sta appollaiato nel tempio delle armonie celesti
E i cittadini solo guardando verso l'alto
Possono accorgersene scorgere duro
Un dialogo davanti non è ammissibile cui visto lo fa la politica
In quanto abbiamo percepito questa obiezione a ciò che la corte veniva facendo abbiamo capito che si poneva un problema di maturità democratica in Italia
Di democrazia non ancora acquisita nei principi e nella sensibilità la corte ha una funzione che non è politica ovviamente che lei essere la viva vox costituzioni se ci tornerò subito
Ma alla comprensibilità
Della sua lingua è io mi sono rifatto a questo esempio
Ciò che il sacerdote che politica non la fa ha cominciato a fare quando anziché parlare in latino con la schiena rivolta ai fedeli
Ha cominciato a parlare in italiano guardando i fedeli e perbacco se l'ha avuto lui il Concilio Vaticano secondo com'è che noi dobbiamo restare al primo altrimenti facciamo politica
Questa è stata domanda che la risposta no noi ci dobbiamo far capire e siccome la sentenza in quanto tale dovendo fra l'altro corrispondere a tutti gli argomenti e contro argomenti che le parti mettono in gioco non può non aver
Ed è un tessuto discorsivo Complesso articolato
Suddiviso per argomenti tale a volte da rendere difficile ad un normale essere umano arrivare sino alla fine con la stessa attenzione allora comunicare ma in altro modo ed è mia personale opinione
Anche al di là del comunicato stampa far parlare chi l'ha fatta questo è un tema che io ho sempre sentito come membro della corporazione dei costituzionalisti
Che ho visto sempre divisa in due alcuni sono alla corte costituzionale fanno le sentenze altri stanno sulle riviste e criticano le sentenze
Allora uno che stia dalla parte della sentenza e si provi a far capire che cosa voleva dire quando l'ha fatta a Dio lo benedica penso io
E e quindi anche di questo qui si parla e io mi auguro
Che avendolo acquisita in questo quinquennio questa funzione di comunicazione
Ora la Corte cominci a regolamentarla con le sue norme interne anche con le sue prassi interne a mio avviso ne vale la pena
Non vado oltre su questo il passo al secondo punto fondamentale non solo parlare in che far descrivere in modo da farsi capire
Diffondere la cultura costituzionale le nostre sentenze hanno una forza hanno un valore se se ne coglie
Senso di esplicitazione per li rami della casistica e delle leggi che ci capitano davanti della cultura costituzionale
Questo è il grande chiarimento che dobbiamo tutti grossi in effetti
Punto il quale arriva ad Afragola questo è un episodio che viene raccontato da Donatella
In questa stranissima stazione di da megalopoli
Costruita per ragioni che mi sfuggono ad Afragola
Dove non ti aspetti il primo a quel punto che ci siano degli esseri umani al di là di quella costruzione astronautica e invece ci sono delle persone anche dei ragazzini che accolgono grossi
Di cui grossi sente il calore e lui dovute avvia il discorso ed i paninari dispiega ecco questo e poi la ripresa e Giorgio Lattanzi
E da lì Pardi tutto il treno di quello che abbiamo fatto ora questa è un'operazione che è ancora in corso che è comunque ancora in corso che ha il versante dei cittadini
Ai quali la Corte ha avuto la sorte di spiegare che nella stagione dei loro diritti che crescono delle pretese individuali che vogliono essere riconosciute ci sono anche le responsabilità verso gli altri la corte ha riconosciuto diritti ma anche stabilito quali nessuno i limiti
E arrivata ad ammettere il suicidio assistito cosa molto controversa
Ma in tono condizioni chi escludono la possibilità di far morire così solo per la voglia che qualcuno può avere di questo ha ammesso che i figli si possano muovere anche in modi diversi da come mia madre era in grado di capire e condividere
Ma non esiste un diritto ad avere figli in ogni circostanza a prescindere da ciò che questo può produrre su altri
E in in relazione anche all'insieme della società in cui vogliamo vivere questo una corte anche lo scritto un compito fondamentale
Purtroppo si trova ancora dovere esercitare questo
Compito nei confronti degli eletti
Perché tra gli eletti in Italia come in qualunque altro Paese che abbia una Corte costituzionale o Corte Suprema abilitata ad invalidare le leggi sì una maggioranza era affezionata ad una legge che ha fatto e se la vide dichiarata illegittima ma questi chi li ha eletti
Questo è il immediata reazione questi cosa vogliono ma come si permettono
Ecco questo è un altro dei capisaldi di una democrazia
La corte non dichiarare illegittime le leggi che non le piacciono
La Corte dichiara illegittime le leggi che contrastano con la Costituzione
Il negli non permettere più
Che accada quello che accadde negli anni venti e trenta
Quando con procedure perfettamente legali dal punto di vista formale
Le maggioranze in Germania e in Italia distrussero tutti i diritti e tutte le libertà statutaria e questo ha portato alla legge superiore
E all'organo di garanzia della legge superiore
A quel punto però sta anche all'organo di garanzia assicurare che questo delicatissimo punto venga mantenuto per come una corte che si lascia andare al di là del confine
E che non riesce a dimostrare la derivazione dalla costituzione di ciò che ha fatto e una corte che mette a repentaglio la propria legittimazione nel sistema democratico
Per cui il suo parlare chiaro serve anche a far capire il punto al quale arriva il punto alle ventilate il quale tocca ad altri tocca agli detti
Questa è una cultura che riesce ad affermarsi
Ma che ogni volta viene messa in discussione nuove edizioni di questo libro aiuteranno ad affrontare tutte queste situazioni
Grazie al presidente Amato l'orale mettetevi subito lavoro perché la nuova edizione deve arrivare al massimo l'anno prossimo Donatella Stasio le conclusioni
Grazie dieci minuti
Prima però lasciatemi ringraziare innanzitutto il vice presidente della Camera Giorgio Mulè che c'ha ospitato Anna Finocchiaro Gianrico Carofiglio Massimo Giannini
Vorrei ringraziare tutti quanti voi che siete qui tantissimi una presenza penso anche affettuosa che a me fa molto piacere i giudici tutti i giudici della Corte costituzionale il presidente Augusto berbera
E vorrei rivolgere un saluto particolare a Manlio Milani nel presidente dell'associazione delle vittime della strage di Brescia che da Brescia è venuto a Roma per stare con noi qui ancora una volta avendo con noi condiviso tanti momenti importanti di quegli anni speciali come sono stati definiti e che noi raccontiamo nel nostro libro
Ecco è stato detto Emma alcune cose che io dirò saranno parte ripetitive riprenderanno
Questo penso che sia un fatto positivo però le le osservazioni ascoltate qui anche altrove questo è un libro sulla democrazia
O meglio è un libro su una certa idea di democrazia quella nata nel dopoguerra la democrazia costituzionale pluralista antifascista
Con il suo sistema di pesi e di contrappesi di poteri separati e tuttavia leali nel collaborare tra loro senza interferenze
Di limiti ai poteri delle maggioranze politiche
Dove la sovranità popolare per essere esercitata in modo consapevole ha bisogno della trasparenza di tutte le istituzioni
Comprese quelle chiamate a garantire il rispetto dei diritti fondamentali del pluralismo delle minoranze dei più deboli
Quindi questo libro non è un diario o non appartiene a quel genere letterario lì non è un racconto voyeuristico o così pare uno non è neanche l'autocelebrativo né di un lustro come magari qualcuno potrebbe frettolosamente maliziosamente pensare è una cronaca una doverosa testimonianza noi l'abbiamo chiamata
Di un pezzo della storia istituzionale del nostro Paese
è un ulteriore contributo di conoscenza di un'istituzione la più alta istituzione di garanzia della Repubblica tanto potente quanto sconosciuta o ignorata spesso anche con supponenza
è il racconto di un cambiamento che è maturato nel palazzo della Consulta dei cinque anni che Giuliano Amato ed io abbiamo attraversato insieme ovviamente con responsabilità ruoli molto diversi
è la spiegazione del senso politico di quel cambiamento ora tutti sapete qui che con le sue decisioni la Corte Costituzionale incide profondamente nella vita delle persone e ha cambiato spesso la storia
Dell'Italia e degli italiani
E proprio in virtù di questo potere ha un dovere di accountability dispiegare di farsi capire
D'altra parte noi sosteniamo che in una democrazia costituzionale nessuna istituzione può chiamarsi fuori dal dovere di rendere conto ai cittadini
Conoscere e farsi conoscere è stato un mantra il Copyright e del presidente Lattanzi il mantra della corte in quegli anni
Conoscere la corte serve ad acquisire piena consapevolezza e coscienza dei diritti e del ruolo fondamentale che giocano istituzioni di garanzia forti e indipendenti per difenderle
Serve a non lasciare le corte soli soli di fronte agli attacchi del potere politico e i suoi tentativi di condizionare le o addirittura di appropriarsene pensiero va ovviamente la Polonia l'Ungheria
A Israele agli Stati Uniti di tram
Questo è il senso politico con la P maiuscola dell'apertura all'esterno della nostra corte peraltro non l'unica nel panorama mondiale penso alle corti francese austriaca tedesca
A quella canadese a quella sudcoreana solo per citarne alcune
Da un lato il dovere di trasparenza accountability l'esigenza di farsi conoscere di conoscere essa stessa per diventare la carne e il sangue del corpo sociale come auspicava nel mille novecentosessantotto
Uno dei suoi presidenti Aldo Sandulli dall'altro lato quel dovere di alfabetizzazione costituzionale di promozione culturale
Per contribuire la grande grande intuizione di Paolo Grossi il primo dei sei presidenti che si sono succeduti in quel periodo
Per contribuire a costruire una solida mentalità costituzionale per l'appunto perché diciamoci la verità noi abbiamo la Costituzione più bella del mondo e siamo tutti i costituzionalisti mai ieri il il tasso di analfabetismo costituzionale presente nel nostro Paese ad ogni livello è veramente alto
Viviamo in un'epoca di massicce regressioni democratiche in Europa e nel mondo e vediamo cadere uno ad uno i limiti e al potere delle maggioranze politiche poste a garanzia dei diritti
Sappiamo che questo non avviene con colpi di stato con insurrezioni rivoluzioni gesti eclatanti no avviene in modo strisciante
Ad opera di governi democraticamente eletti sorretti da un ampio consenso elettorale
E guidati da leader carismatici dovranno insofferenti ai limiti alle garanzie
Proprio perché rifiutano il trolley il pluralismo e considerano nemico chiunque al di fuori nella loro maggioranza
E appunto in questi casi chi è preso di mira innanzitutto dagli organi di garanzia Corti costituzionali e giudici indipendenti
Quindi la grande sfida di questa epoca eh arginare le regressioni democratiche
E le grandi manifestazioni di piazza che per mese abbiamo visto in Israele
Per contrastare la riforma della giustizia di Netanyahu e il il suo disegno di indebolire la Corte suprema c'erano quasi riuscite se non fosse purtroppo scoppiata la guerra ecco perché è fondamentale l'alfabetizzazione costituzionale dare ai cittadini come avvenuto in Israele gli strumenti per acquisire la consapevolezza dei propri diritti e del ruolo svolto dalle corti è l'antidoto migliore contro le righe il segreto democratiche ed è un compito che spetta a tutti
Spetta ai cittadini spetta ai giuristi spetta alla politica
E spetta anche le Corti costituzionali tanto più come è stato detto e io lo condivido in una prospettiva di riforma costituzionale che in nome della stabilità tende ad accentrare il potere in capo al governo
E che al di là del dato letterale sembra destinata a rimpicciolire gli organi di garanzia a cominciare proprio dal Presidente della Repubblica e dalla Corte costituzionale
La scorsa settimana all'Università la Sapienza di Roma dove il libro è stato presentato
Il costituzionalista Francesco insegnamenti ha detto che uno dei messaggi di questo libro eh non bisogna avere paura
La corte ha dato l'esempio per esempio va seguito da tutti ognuno per la propria parte perché aggiunto Clementi questo non è il tempo giusto per avere paura ma io sono assolutamente d'accordo
Un altro costituzionalista
Gaetano Azzariti tenuta citato Gramsci la stessa citazione che ha fatto Massimo Giannini
Per sottolineare l'esigenza di chi esercita un potere di creare una connessione sentimentale con l'elemento popolare
Il sentimento e la passione diceva Gramsci devono diventare strumento di comprensione e quindi di sapere quindi occorre certo la ragione ma anche il sentimento ecco io credo che la passione il sentimento costituzionale siano stati il valore aggiunto della corte di quegli anni
E che le abbiano consentito di entrare in relazione con la società civile anche emotivamente arricchendo così la sua giurisprudenza
E sono convinta che di passione e sentimento ci sia bisogno moltissimo in questo Paese per riconnettersi alla democrazia costituzionale per spiegarne comprenderne la sostanza
Per difenderle per prendere finalmente coscienza dei valori su cui essa si fonda nei quali riconoscerci tutti
Che vanno tradotti in politiche coerenti è in comportamenti concreti i valori del rispetto dell'uguaglianza della solidarietà della libertà della dignità
Non c'è più tempo per aspettare non abbiamo il diritto di cancellare il tempo dei nostri figli
Non c'è ancora domani mi verrebbe da dire riprendendo il titolo del bellissimo film naturalmente modificandolo
Di Paola Cortellesi
Un film che qualcuno associato al nostro libro perché è stato scritto
Entrambi spiegano in termini emotivi e di retti la costituzioni diritti e la democrazia e con questa chiave riescono a bucare le coscienze
Certamente è così per il film di Paola Cortellesi non so se così mi auguro che possa essere così anche per il nostro e non solo per ragioni di botteghino Ternana perché voglio voglio pensare ecco che questo arrivi soprattutto ai lettori più giovani ai quali libero peraltro e dedicato chiudo
L'alfabetizzazione costituzionale è culturale ed emotiva è un dovere politico istituzionale civico è la premessa di ogni politica sulla sicurezza sulla famiglia sul lavoro
Sull'istruzione sulla salute e sull'immigrazione la giustizia sulla pena tante le cose da da fare lei ha omesso se ne è dimenticato sicuramente ma pensiamo alla sentenza sul doppio cognome della Corte costituzionale che attende di essere diciamo attuata
Ecco è l'antidoto contro le regressioni democratiche ma anche contro la violenza la sopraffazione la vendetta
Ed è l'unica strada che avrebbe salvato la vita di Giulia Ceccherini in e anche di Filippo Turetta grazie
Bene noi abbiamo credo finito volevo solo dire a Carlo Feltrinelli mi pare di aver letto proprio oggi che nel weekend è stato fatto alla somma del totale degli incassi dice ancora domani siamo a venticinque milioni quindi auguro altrettanto successo al libro di Amato estasi io grazie a tutti davvero grazie di cuore diva consunta