Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato dalla Coldiretti (23-24 novembre 2023) , XXI edizione, 1ª giornata

Bene buongiorno a tutti
Benvenuto da parte della Coldiretti a tutti gli ospiti siamo molto felici di aver beh qui
Prego gli amici in fondo di in qualche modo regolare il flusso e soprattutto permettetemi di fare un saluto a innanzitutto la ministra calderone che è presente alle varie autorità presenti all'Arma dei Carabinieri a l'arma della guardia di finanza e a tutte le forze dell'ordine che sono presenti questa mattina quindi un abbraccio e un saluto cordialissimo
Non ricordo in quale testo e soprattutto quando penso più vicende liceali
Ebbe modo di leggere in una delle grandi commedia di Shakespeare una frase
Che era quella relativo al fatto che la maturità è tutto
Questa frase ma sempre un po'accompagnato
Ho sempre fatto dentro di me un ragionamento ma la maturità e tutto è un tipo di
Allocuzione che si attaglia anche a una grande forza sociale ha una forza di rappresentanza come può essere la Coldiretti sì sicuramente sì anzi dirò di più
Che le forze sociali sindacati partiti politici e gli uomini politici
Spesso perdono
Quell'elemento di saggezza che gli fa in qualche modo comprendere che cosa
Il loro popolo i propri soci propri votanti hanno
Di necessità essere nutriti per cui si perdono voti si perdono consensi si guardano le possibilità di stare al passo con il proprio popolo
Spesso questo succede perché c'è uno squilibrio tra la volontà di potenza la voglia capito di affermarsi e quelle che sono invece le possibilità che si debbono sapere in qualche modo ottemperare a ciò che è possibile portare a casa ciò che non è possibile quelli che sono i percorsi che in qualche modo possono dare sfogo alla volontà di potenza
E questo è un fatto molto importante e decisivo per tante questioni
Quindi la maturità secondo Shakespeare è un qualcosa a cui si ambisce non è una cosa che è data per sempre bisogna saperla coltivare bisogna in qualche modo che tutti coloro che operano all'interno dei partiti delle forze politiche e delle forze di rappresentanza sindacale e così via tengano sempre presenta se stesso questo tipo di ragionamento che per me è fondamentale per poter dare un senso a questa nostra giornata e mezza di lavori
Ho parlato di risposte agli interrogativi di ciò che conosciamo ciò che non conosciamo
Quello che sarà il nostro punto di vista è il punto di vista anche degli altri sforzandoci in maniera forte in maniera intelligente con maturità anche di saper cogliere voci dissenzienti
Che possono essere anche metabolizzata in qualche modo incrociate con le nostre volontà di potenza
Perché poi la capacità dell'ascolto la capacità di confronto e sempre ciò che ci arricchisce ciò che ci fa crescere
Abbiamo davanti in questo giorno e mezzo una serie di domande che porremo delle risposte che vorremmo in qualche modo alle
Con dicevo confronteremo la nostra visione con quella di tanti altri cercando proprio il modo di trovare un incrocio che ci posso vedere dieci
Lo faremo attraverso una cornice complessiva
Che in qualche modo caratterizza i radicali cambiamenti a cui il nostro paese sta vivendo in maniera forte e in maniera inesorabile come tutti quanti gli altri Paesi
Quella che la visione di futuro della Coldiretti ci immerge Remo anche nella storia nelle vicende che riguardano la Coldiretti e il sistema radar mentale
E poi parleremo pure dei pericoli che incombono non solo sulla nostra società ma noi reputiamo possano essere pericolo di rubati quando si parla del cibo
Da laboratorio per me questo è un pericolo globale non è un pericolo solo per l'Italia quando si parla di vicende legate all'intelligenza artificiale
Dico che ci sono delle opportunità che potranno essere in qualche modo anche seguite ma attenzione possono esserci anche dei pericoli e sapremo
Dentro questi nostri specie entrare nel merito con le persone che in qualche modo questo tipo di temi di anno approfonditi in alcuni casi come
La presenza di una grande studioso americano magari sono tra coloro che l'hanno inventata all'intelligenza artificiale
E da cui stanno prendendo le distanze tra per enormi preoccupazioni io sono rimasto molto colpito da un'intervista fatta ultimamente regno maschio che sappiamo è il più
Come posso dire proiettato all'interno dell'uso dell'intelligenza artificiale
E ma molto colpito ministra Calderone e il ministro
Lollobrigida che saluto
Una frase che ha detto piccolissima più attenzione attenzione che per la prima volta nella storia della munita ci troviamo di fronte a un'intelligenza che è superiore all'intelligenza umana
E allora credo che questa sia una cosa che ti debbono fare in qualche modo anche riflettere detto torno a ripetere non da me
Non l'ha detto il procuratore Greco poi io ho un'altra stante cui e lo ha detto quello che c'era il maggior utilizzò e quello che smetta di più oggi in termini anche economici con l'intelligenza artificiale
Perché utile e gli americani che vorrebbero una moratoria rispetta questo fuori in qualche motivo si dirigono dicendo attenzione noi non possiamo fermarci no
Dandosi non una moratoria sanno poi cinesi vanno ancora più avanti di quello che sono rispetto a l'avanzamento dell'intelligenza artificiale e non è detto che assecondano le mucche non riescano prima o poi a clonare anche il futuro esercito fatto da
Esseri viventi magari non pensanti attraverso appunto l'intelligenza artificiale sembrano dottor Quirico delle proiezioni da film di fantascienza però
Attenzione queste quanto passa il mondo in questo momento
Come
Potersi non chiedere questi venti di guerra dove ci porteranno più che venti di guerra
Vorrei parlare della tenaglia delle guerre che ormai stanno in convento da vicino e stanno in qualche modo anche tratteggiando il futuro della nostra Europa
Perché è inutile che ci nascondiamo dietro un dito qui c'abbiamo una tenaglia di avvenimenti perché ci siamo visti lo scorso anno parlando della guerra dell'Ucraina che era una cosa che giustamente ricordano dottor qui di voci angosciava una vicenda per la prima volta dopo tanti anni in Europa si affacciava e caspita sta esplodendo una guerra che poi sentiremo i nostri illustri ospiti non credo che sia meno cruenta e meno torno a ripetere
Importanti per i destini dell'Europa e dell'Occidente e di quella che in questo momento stiamo vivendo in Israele e nei Paesi capito della Palestina
Del resto anche il sindaco di Firenze la Pira amava dire che bisogna rispetto alle politiche del Mediterraneo ricordare che il lago di Tiberiade dove si affacciano
Poi amava dire questo la pluralità delle nazioni deve diventare un meccanismo centrale nella vita della politica dell'Europa e dell'Italia ecco vorremmo analizzare quello
Se attualmente l'Italia
è in qualche modo proiettata su una politica che riguarda il Mediterraneo o il lago di Tiberiade delle nazioni come lo chiamava la piena ma poi mi piacerebbe pure no che insieme con voi
Potessimo approfondire se l'Europa sta capendo questo
Se l'Europa perché Presidente D'Alema una delle cose che mi preoccupa molto e ma l'Europa rispetta queste due vicende ma siamo sì sì così sicuri che ha no
Una formulati saldezza di salvaguardia rispetto a quello che sta accadendo in queste saranno un po'le cose che ci accompagneranno che faranno di noi torno a ripetere un momento di riflessione attenta saranno moltissimi coloro che avranno la possibilità di prendere la parola io qui mi fermo a mi taccio perché dopo la parola al
Direttore Preziosi che introdurrà un incontro che avremmo con la
Grazie
Alla segretario generale Vincenzo Gesù Mundo Benvenuti anche da parte mia
Al ventunesimo forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione organizzato da Coldiretti in collaborazione con European Houses Ambrosetti saluto quindi ringrazio
Per le sue parole segretario generale così come saluto e ringrazio il presidente Ettore Prandini e siccome siamo molto stringati sui tempi invito subito a raggiungermi sul palco il ministro Marina Elvira Calderone
Il ministro Francesco Lollobrigida e naturalmente il Presidente Ettore Prandini posti
Qui accanto a me già assegnati a
C'è tanta materia da sviscerare in un panel che però visti vista l'importanza degli ospiti e la limitatezza del tempo ci impone appunto di essere molto molto veloci naturalmente i temi del lavoro i temi del lavoro agricolo in particolare al centro
Dell'agenda del ministro Marina Elvira Calderone che posso rivelarlo al pubblico a un aereo quindi deve intervenire immediatamente allora le cedo immediatamente e volentieri la parola prego grazie direttore buongiorno buongiorno a tutti veramente
E non è mai simpatico iniziare
Un intervento chiedendo scusa perché fra un po'mi vedrete correre via ma effettivamente ci sono degli altri impegni ma avevo piacere divenire qui da voi a salutarlo vini provo piacere di accogliere l'invito di Ettore Prandini perché credo che sia importante fare delle riflessioni poi voi ne fate accompagnati da Ambrosetti che un attento lettore di tutte quelle che sono le trasformazioni sociali ed economiche del nostro paese e quindi credo che sia veramente importante essere qui consentì tremendi salutare ministro Lollobrigida parlo per prima solo per le questioni di tempo perché se no il ministro competente in materia Luís io parlo di lavoro ma più che altro vorrei fare una riflessione brevissima con voi su quello che
Il valore del lavoro in agricoltura e soprattutto la modalità con cui oggi noi vogliamo sostenere un comparto che
è assolutamente strategico consentitemi di dire che io ho condiviso
Pienamente la scelta del ministro Lollobrigida di presentare una norma contro le produzioni di carne coltivata ma per quale motivo per il semplice motivo che da persona che si occupa di lavoro da tanto tempo
Io so che il lavoro deve essere sostenuto e soprattutto deve essere tutelato perché per quello che rappresenta ovviamente
Come fattore di sviluppo e di crescita del nostro mondo ma anche come elemento di innovazione c'ho che se noi
Continuiamo a proporre ai giovani l'idea che lavorare in agricoltura poi non sia stimolante ecco che poi la narrazione che noi facciamo di un percorso di un qualcosa poi ne condizionerà anche
Lo stesso essere soprattutto quello che può essere il futuro io su questo veramente sono d'accordo comprende Prandini quando dice che bisogna raccontarla bene e soprattutto bisogna raccontare che cosa è il nostro comparto agroalimentare
Ieri ero a Berlino per il vertice intergovernativo il mio
Collega ministro del lavoro tedesco la prima cosa che mi ha detto è noi amiamo moltissimo l'Italia e soprattutto la vostra cucina i vostri prodotti allora ecco che all'estero apprezzano quello che il valore delle nostre produzioni il valore della fatica che noi mettiamo nel produrre le cose
E invece talvolta noi come dire forse abituati troppo al bello e al buono invece pensiamo anche tentati dal percorrere dei percorsi che non necessariamente ci faranno acquisire valore e acquisire qualità quindi è importante che noi invece riacquisiamo la dimensione certamente nel valore della fatica perché io credo che con il lavoro la parola fatica sia connessa al lavoro perché se non c'è non c'è lavoro senza fatica o perlomeno non c'è lavoro
Di qualità che poi porta alla crescita però poi contemporaneamente ci sono tutte e tre le scrive che le vostre aziende sono in grado di cogliere le sfide sono quelle certamente elegante allettante transizione in atto nel mondo del lavoro e anche alle tante modalità con cui un'agricoltura di qualità poi può intercettare anche l'innovazione tecnologica non è una negazione
Non è che fare agricoltura vuol dire che necessariamente deve di utilizzare le stesse tecniche che si usavano cinquant'anni fa anzi c'è tanta tecnologia tanta tanto investimento anche in ricerca
E in innovazione il tema dell'intelligenza artificiale di che cosa ne faremo e certamente e ha ragione Gismondo per noi un punto di riflessione molto importante perché non vuol dire privarsi di una opportunità però certamente credo che sia importante e saperla accompagnare anche con un sistema di regolazione che non ne comprimarie potenzialità ma non vada a distruggere il lavoro umano cioè io vedo l'intelligenza artificiale come un validissimo supporto per quelle che sono le decisioni oppure le azioni che devono compiere gli uomini è un supporto certamente anche per quel che riguarda per esempio le nuove tecniche di
Prevenzione di per
Azione nei confronti di uno dei temi che sono strategici quello della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro l'intelligenza artificiale può essere un validissimo sostegno e un partner in questo caso se invece noi cominciamo a pensare a un mondo in cui andiamo a perseguire l'ideale dell'uomo e della donna perfetta la dobbiamo costruire il laboratorio magari facendogli mangiare pure la carne è fatta
Il laboratorio allora
Forse ci dimentichiamo che questo è un Paese che ha tre milioni di nitrati ed erbe portare a bordo è che deve mettere in azione e chi non può permettersi
Di lasciare alla finestra per lungo tempo perché poi tutte le altre dinamiche quelle legate all'invecchiamento attivo della popolazione
Anche al tema demografico poi sono condizionate da quelle che saranno le nostre scelte su come vorremo poi
Definire anche il percorso per i nostri giovani
E perché no un percorso come imprenditori agricoli io credo che sia molto importante
Rappresentare anche l'agricoltura settore agroalimentare come un settore che ha tanto bisogno di parlare i giovani in termini anche di qualità di nove stazione di sostenibilità di etica anche dell'agire
E credo che su questi temi loro possano essere anche attirati e ingaggiati soprattutto le giovani donne attenzione che in agricoltura invece sta diminuendo la percentuale di donne attive
Perché se il tema torna a essere quello della cattiva narrazione certamente il lavoro fattivo Osoppo voi viene visto anche come un lavoro che non dà prospettiva allora hanno Priamo
Lavorare certamente per non disconoscere il fatto che l'agricoltura si basa anche su cicli esso stagioni per non rendere più strutturale la durata del rapporto di lavoro e soprattutto investire informazione riqualificazione dei periodi di non lavoro
Allora avremo una mano d'opera qualificata poi certamente ci apriremo anche all'esterno e quindi potremo andare anche a intercettare quelle che sono le offerte di manodopera nei Paesi extra comunitari non su quello sapete che abbiamo fatto una riflessione fatto un intervento anche con il decreto che abbiamo ha provato a Cutro e poi abbiamo fatto la scelta di mettere fuori quota quelle quei lavoratori quelle lavoratrici che vengono da Paesi extracomunitari ma che si sono formati all'estero in accordi nell'ambito di accordi tra cooperazione dica operazione tra il nostro Stato e lo Stato d'origine
Questa è certamente una ipotesi una possibilità su cui io credo che vi dobbiate sentire ingaggiati sin da subito so che so parlando ovviamente a Kimi comprende molto bene perché andiamo a formali all'estero li formiamo certamente sulla base anche di quelle che sono le vostre esigenze le vostre competenze ma non dimenticando mai che abbiamo tanti ragazzi italiani
Che potrebbero certamente diventare validissimi operatori delle vostre aziende o ancora meglio io credo imprenditori agricoli perché poi questo è il mondo di Coldiretti che parla le famiglie Pack parla alle piccole e grandi realtà avendo un denominatore comune che è quello di mantenere un'attenzione alla qualità e alla tradizione
Aver non aver paura di difendere le nostre tradizioni io penso che sia poi il modo per costruire una rana narrazione diversa che ci porti lontano anche da quei temi che Spogli attengono invece allo sfruttamento della mano d'opera e quindi a al mondo grigio e nero
Del caporalato su questi talk devo ringraziarvi anche per quello che è il supporto che ci date nelle azioni di contrasto
Perché è il nostro obiettivo è quello di sviluppare sostenere il lavoro regolare perché dal lavoro regolare e poi si costruisce un altro lavoro si costruisce benessere e soprattutto si difendono quelli che sono i buoni prodotti della nostra terra che io credo che poi fondamentalmente me lo siete
Voi siete Abbascià attori migliori del ministro del lavoro la nostra terra e poi invidia attivissima perché la più bella del mondo ora grazie veramente
Grazie grazie lei ministro calderone anche per essere stata perfettamente nei tempi talmente bene che se mi per permette le faccio una domanda risposta brevissima lei ha detto
Ad un certo punto che c'è questo luogo comune da sfatare che c'è un problema di comunicazione cioè lavorare in agricoltura non è stimolante questo
E quello che passa oggi cosa direbbe a un ragazzo o una ragazza il ministro del lavoro per dire che invece è vero il contrario
E c'è tanto valore aggiunto che è legato proprio alla sfida che è collegata a una agricoltura di qualità un'agricoltura sostenibile
In cui i valori proprio dell'impegno civile e si ritrovano tutti quindi a a un ragazzo e una ragazza che volesse oggi intraprendere un percorso di auto impiego e quindi di imprenditorialità io direi guarda all'agricoltura guarda al biologico quello vero e soprattutto guarda a un qualcosa che è talmente legato al nostro essere paese che poi ti consente anche di intercettare quelli che sono i valori dell'appartenenza grazie ad un aerogel perdonatemi vedete fuggire arriverà
Questa questa mattina arrivando
Qui a villa Miani dalla redazione del TG due oggi studiato un po'ma seppur velocemente il rapporto che è stato presentato questa mattina da Coldiretti e Censis dal titolo la guerra in tavola scoperto tante cose interessanti naturalmente
Quello che mi ha impressionato il fatto che il cibo sia diventato la prima ricchezza italiana
Con un valore della filiera agroalimentare che arriva a seicento miliardi di euro nel venti ventidue e questo nonostante le difficoltà legate alla guerra e alle tensioni internazionali così come mi ha impressionato il fatto che una persona su tre all'estero cerchi la cucina italiana tutti temi molto importanti temi da mettere sul tavolo della discussione sui quali chiamo in causa il ministro Lollobrigida al quale cedo volentieri la parola a lei ministro fra grazie intanto
Permettetemi di ringraziare Coldiretti di ringraziare in particolare per la relazione di apertura il segretario generale Gismondo perché si conferma un associazione che ha una visione complessiva del sistema Italia e anche le presenze all'interno di questa sa la loro confermano non c'è solo il Governo con ministri che guardano ovviamente per propensione per deleghe al settore agricolo come fattore primario del loro impegno ma anche gli altri ministri e gli altri ministeri che in maniera funzionale possono far sviluppare un'azione sinergica che riesce attraverso la promozione attraverso la tutela e la difesa
Alle a livello internazionale e saluto il vicepremier Antonio Tajani che con me o io insieme a Lou per la precisione
Riusciamo a promuovere ancora meglio quelle che sono le attività che venivano ricordate per farà ampliare il mercato noi dobbiamo scegliere una ricetta che porti alla crescita del sistema Italia e la ricetta non può che essere di l'investimento sul valore aggiunto che abbiamo sul mondo delle imprese perché di debito non ne possiamo fare più
E quello che potevamo svendere l'abbiamo già svenduto all'estero e delocalizzato
L'agricoltura i nostri prodotti le indicazioni geografiche non possono essere delocalizzate e quindi siamo nella condizione di doverle
Promuovere ovviamente la ringrazio perché Marina Calderone stava andando dove sono sta
Proprio ieri a job orienta che è il luogo in cui e gli studenti incontrano l'impresa incontrano il loro futuro le opportunità che il mercato evita di crescere ovviamente ieri promosso quella che è un'attività che deve sempre dirci più proprio con il sì raccontare i giovani come l'agricoltura non è come qualcuno la descrive sudore sfruttamento me potenzialità opportunità di valorizzare le proprie passioni
Di difendere un modello di sviluppo ma è anche un modo di crescere in termini economici raccontata così diventa attrattiva
E negli studenti degli agrari degli alberghieri degli istituti nautici
Troviamo non solo l'affermazione di questo mi ci vorranno grandi competenze entrando qui vedete i droni vedete macchine che solo qualche anno fa erano descritte nei libri di fantascienza sono frutto del genio italiano della ricerca italiana e sono quelle che vengono usate in agricoltura
Da giovanili da donne e da uomini sempre più attenti alla sostenibilità ambientale da una parte ma anche la sostenibilità produttiva ed economica con Ettore abbiamo condiviso tanti aspetti di del percorso in un confronto costante e continuo lo dico perché mi ha un po'stupito un'agenzia forse sarà sbagliata perché ogni tanto si dimenticano capogruppo di un importante partito posizione dice
Il governo sbaglia ed è legittimo che faccia questo tipo di affermazioni noi invece abbiamo una visione del futuro e ci confrontiamo con una serie di associazioni ne mancava una sola Coldiretti e mi ha un po'preoccupato il fatto che sia stata abbandonata un'organizzazione di questa natura per la sua rappresentatività dalla possibilità di dare dei suggerimenti e delle idee io credo saluto il presidente scia cristiano Fini che vedo in questa Sala credo di essermi confrontato quotidianamente con tutte le associazioni alle quali non chiedo
L'appartenenza ogni suggerimento viene vagliato puoi essere d'accordo non può essere d'accordo ma ascoltare
è necessario permettetemi quindi ringraziare quelli anche dello stesso partito che invece hanno dimostrato in questi anni grande capacità difendere il sistema Italia saluto Paolo De Castro che è stato protagonista in Europa insieme al nostro sistema Italia ma con le competenze di una persona che per due volte ha fatto il ministro la seconda con il presidente D'Alema che saluto
Nel due mila uno e acquisendo quelle competenze in Europa ha capito che sistema Italia va difeso poi ci si può dividere sulle ricette di carattere interno e ma a livello europeo difendere le indicazioni geografiche è un dovere di tutti
Difendere una politica che non carichi sulla filiera i costi della sostenibilità ambientale come avvenuto ieri solo lo scorso anno entro
Commentava le parole di Tim Herman se persona dalla quale credo lui abbia posizioni distanti su tanti temi
Qui con un confronto come è giusto fare in ogni sede però affermando le proprie idee ascoltava anche quelle di Kinder Manzelli contestavamo le abbiamo contestate devo dire i risultati che stanno emergendo nei luoghi de di della democrazia reale
E non quella ideologica quindi il Parlamento europeo ci vedono vincere alcune partite
Ci vedono per rendere sempre più centrale questo mondo
E devo dire anche i risultati di Melman se dal punto di vista del confronto democratico che resta la nostra Stella polare non sono brillanti quindi probabilmente avevamo anche in ragione che la percezione comune rispetto a quelle scelte era più vicina alla nostra che alla sua anche l'elezione olandesi di ieri mi sembra di capire lo abbiano dimostrato dopo avere un sistema Italia che si rafforza che ha la capacità di difendersi di difendere le nostre esportazioni di raccontarsi nella massima trasparenza con il collega Carloni presidente della commissione
Agricoltura della Camera abbiamo avuto la possibilità di promuovere la cucina italiana in tante ambasciate di raccontarla non l'abbiamo candidata patrimonio dell'UNESCO si al collega San Giuliano perché perché l'Italia si fregi di un titolo ci rende orgogliosi quello sempre ma non fa economia
è perché raccontarla renderla visibile mettere in campo quei centoventi milioni di italiani che stanno fuori dai nostri confini mettere in campo i duecentocinquanta mila ristoranti i cuochi il sistema
Delle imprese italiane renderle consapevoli del fatto che ci si muove all'unisono con ogni probabilità faremo crescere
La ricchezza Interna e allora sì
Che avremo la possibilità di ridistribuire la senza invece per le conseguenze di diverso
Profilo è la sfida vedo tanti cooperatori del sistema con i quali ci siamo confrontati autorevolissimi personalità come Giulio Tremonti non cito altri per me
Non offendere nessuno ringraziando davvero tutti per l'impegno nel costante confronto nel tentativo di trovare ricette che possano permetterci di sviluppare questo settore lo stiamo facendo in Europa
Il Parlamento europeo da una parte già citato lo stiamo facendo in Commissione agricoltura a confronto con gli altri ministri qualcuno Rick Perry l'Italia diciamo forse dai propri pensieri dei propri convincimenti quella della nostra condizione in Europa in Europa l'Italia sta diventando sempre più protagonista la settimana scorsa nel consiglio dei ministri europei ci siamo presentati con un documento molto forte lo dico con chiarezza perché l'affermazione all'interno di quel documento erano molto
Diciamo mettere abbiamo raccontato e spiegato che l'Italia vorrebbe
Che l'agricoltura tornasse al centro degli interessi dello sviluppo dell'Europa con investimenti sempre maggiori
Sulla PAC abbiamo detto che l'agricoltura non può essere considerata nemica dell'ambiente nemmeno raccontata con queste modalità e ovviamente anche il ruolo dell'agricoltore deve essere culturalmente ridefinito
La nostra visione il agricoltore il bio regolatore lo diceva Emilio Sereni un intellettuale
Di sinistra del partito comunista che aveva però intuito come l'uomo con la sua azione scolpisce il territorio lo rendesse fruibile dal punto di vista della bellezza ma non solo anche del contrasto al dissesto idrogeologico i mutamenti delle derivanti dal cambio climatico un'affermazione di uomo come ovvio l'operatore anche rispetto alle specie animali un'azione coraggiosa dire che l'uomo deve aiutare le specie non estinguersi ma se sono in eccesso di avere la capacità di contenere le in nome dell'ecosistema
Senza basarsi
Su questioni tra virgolette di carattere sentimentali ma sempre sui dati scientifici
Che ci devono permettere di a vere strumenti per poi agire
In maniera puntuale lo abbiamo detto nei confronti degli ungulati lo abbiamo detto nei confronti dei grandi carnivori che impediscono quell'allevamento che è il principale antidoto agli allevamenti massivi e intensivi che tutti dicono di voler contrastare
Di Daniela fatta da solo no l'Italia diedero del
La firma del ministro Lollobrigida ministro pro tempore Lollobrigida
Aveva la firma della Francia dell'Austria della Polonia di altre nazioni e dei venti ministri intervenuti abbiamo avuto venti ministri che hanno detto l'Italia ha ragione sul sistema agricolo dobbiamo mettere attenzione necessaria cercando di garantire da una parte la sostenibilità ambientale ma anche quella produttiva
Economica e quindi sociale garantendo un equilibrio maggiore è uno sviluppo che sia compatibile con questo tipo di messaggio
Difenderla significa contrastare le etichette condizionanti come nutrì scorre significa raccontare che differenza c'è tra un prodotto di Italian sounding
è un prodotto realizzato con la difesa dell'ambiente del lavoro della qualità come elemento di valore aggiunto spiegare perché
Una cosa prodotte in Italia magari costa un po'di più ma vale molto di più questi soldi non gli elementi che rendono forte il nostro sistema e sul quale ovviamente il nostro Governo sta investendo risorse che forse magari lo certifica Remo anche con le cifre non sono stati investiti nello con lo stesso impatto negli ultimi decenni quindi grazie e buon lavoro
Grazie a lei grazie a lei ministro Lollobrigida dunque siamo in chiusura di questo primo Fanelli introduttivo del Forum poi cederò
La parola alla collega e amico Mario Sechi che aprirà il confronto sugli scenari di guerra l'Ucraina alla Medioriente con l'intervento del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani che saluto ma con il presidente Prandini
Chiederei di fare un po'la sintesi di tutti gli elementi posti sul tavolo in questa apertura abbiamo raccolto l'appello ai giovani del ministro Calderoni abbiamo raccolto la disponibilità al confronto del ministro Lollobrigida che poi entrato anche nel merito di alcuni temi che sono cari
Alla sua associazione ci sono i dati presentati questa mattina che io ho molto velocemente sintetizzato nella rapporto Coldiretti Censis insomma di tutto un po'per le sue conclusioni
Ma intanto mi permetto un ringraziamento a tutte le autorità che sono intervenute in particolar modo le nostra forza dall'ordine alla quale va un grande applauso da far Canova lavoro
Quotidiano che svolgono è un piacere un onore avverrà ospita cristiano Fini Presidente della sia col quale sempre di più contiamo il carme Dei prospettiva nel dare anche delle risposte importanti rispetto a quello che è un mondo che ci sta diciamo così particolarmente a cuore ma soprattutto rispetto le sfide che dobbiamo portare sempre di più e mi ripeto in Europa
Nelle scorse ore abbiamo ottenuto dei risultati significativi Eduardo sia ministro Lollobrigida sia il ministro Tajani per un lavoro straordinario che il nostro governo insieme a tanti parlamentari ha svolto anche qua permettetemi un ringraziamento Luigi Scordamaglia amministratore delegato di filiera Italia che ha avuto l'intelligenza la capacità chicchessia nei rapporti a livello europeo con il Bari parlamentare per ottenere un un risultato che era fondamentale per quanto riguarda la filiera agroalimentare del nostro Paese
Il poter parlare di utilizzo di bioplastiche il poter parlare di riciclo il potere evitare il tema del riuso dà una risposta rispetto a quello che un aumento dei costi che diversamente ci sarebbe stato che avrebbe colpito tanti cittadini Italianieuropei
Avrebbe aumentato in modo esponenziale lo spreco di cibo sul tema dal confezionamento ma soprattutto avrebbe aumentato quelle che sono le emissioni in atmosfera
Grazie al modello italiano che valorizzare il riciclo e ci vede oggi secondo Paese a livello europeo intermedi risultato con una percentuale del settantatré per cento e abbiamo già ottenuto un risultato che l'Europa se prefissata di riuscire ad ottenere nel due mila e trenta con un limite del settanta per cento la possibilità di salvaguardare quelle che sono le nostre filiere una filiera che abbraccia partendo dall'agricoltura per arrivare all'agroalimentare per quanto riguarda la distribuzione e la possibilità di far viaggiare in modo competitivo anche le nostre merci
Ci sono dei temi che andremo ad approfondire in queste due giornate di grande rilevanza
Che riguardano il settore economico in modo più specifico ma che riguardano una strategia che noi ci dobbiamo dotare davvero e come sistema Paese il piano Mattei per quanto riguarda il tema dall'Africa
Un piano che riguarda l'innovazione alla formazione legata al comparto agricolo e su questo rubo due minuti
La questione legata per la quale i giovani sarebbero meno interessati all'agricoltura non è così per Ikea
Soprattutto se noi riusciremo a coinvolgere i nostri giovani interni di formazione rispetto a quelli che sono i nuovi strumenti che l'agricoltura avrà a disposizione
Per quanto riguarda l'agricoltura di precisione per quanto riguarda l'utilizzo dei troni dei satelliti della sensoristica
Dall'utilizzo dei dati una sfida importante che stiamo facendo con dei player altrettanto importanti per il nostro Paese penso in modo particolare a Ferrovia dello stato su il utilizzare allargare portare la banda larga anche nelle aree interne
L'utilizzo dal dato partono alzare ciò che avviene all'interno delle filiere tradurlo tramite Choir Code Block cioè in in informazioni da poter offrire a cittadini consumatori di tutto il mondo
Queste sono le cose che ci piacciono e che ci portano a sfidare Alda anche alcuni meccanismi che ci vedevano magari in ritardo rispetto ad altri Paesi
Negli ultimi cinque anni grazie alla quattro punto zero oggi ragioniamo già dalla cinque punto zero abbiamo implementato l'innovazione in agricoltura del due mila e trecento per cento in più
Non ci possiamo formare stiamo ragionando col ministro Fitto col ministro Lollobrigida per quanto riguarda ritornare a quelle percentuali legate alla cinque punto zero che erano dalla quattro punto zero per continuare un processo di innovazione
Stiamo continuando a sostenere con bandi diversificati anche grazie Ismea
La possibilità di innovare anche tutto il parto di carattere il parco di carattere tecnologico all'interno delle nostre imprese stiamo guardando sempre di più in una sfida più ampia anche di carattere infrastrutturale
Ai mercati internazionali
Oggi rappresentiamo un dato straordinario
Tutti settori flettono in termini di valore
L'agricoltura e l'agroalimentare superano la soglia dei seicento miliardi di fatturato complessivo con quattro milioni di occupati compivo top otto per cento per quanto riguarda il valore delle esportazioni
Al primo posto sulle esportazioni la France più quattordici per cento più undici per cento la Germania più undici per cento il Regno Unito meno tre per cento gli Stati Uniti
Osserviamo quello che è avvenuto capiamo come potersi organizzare per esser presenti in modo capillare non solo in pochi istanti ma in tutti gli Stati
Sviluppando e aiutando un'agenzia importante per il lavoro altrettanto importante che Matteo Zoppas sta facendo cognizione per accompagnare le nostre imprese
E tutto alla nostra portata noi riteniamo che siamo solo all'inizio di questo percorso che litania sounding che para
Anni abbiamo osservato con un occhio di criticità possa diventare una grande opportunità
C'è fame di Italia stanno i esser presenti in quei mercati investendo in innovazione e in info in formazione per troppi anni la formazione e l'abbiamo vista come un costo da von la formazione hanno una grande opportunità
Arrivo gli aspetti conclusi di parka pronto o in modo di fare la scusate la ripetizione delle conclusioni alla fine di questa mattinata ma un ringraziamento particolare in a chiusura di questo mio primo intervento al nostro segretario generale
Fare i temi affrontato
Con lungimiranza e attenzione rispetto tutto ciò che ci può appartenere parleremo di cibo cellulare
Non come Coldiretti facendo parlare i ricercatori
Facendo parlare i professori facendo parlare la parte dalla medicina attenta creando le condizioni per le quali cosa che ci sta particolarmente a cuore e di cui si è troppo poco si è dibattuta
Che le persone non possono essere utilizzate come delle caviglie
Ma le persone devono essere protette salvaguardate sul principio dal saluta Mana fino a quando noi non abbiamo la certezza c'è un prodotto fa bene o fa male
Ripeto avremo modo di approfondire l'anno ritengo che saranno due giorni straordinari per elementi di qualità che verranno portate all'interno dal dibattito il prossimo tavolo affronterà la prossima tavola rotonda affronterai i temi degli scontri bellici e di un ruolo che l'Europa è chiamata a dover giocare
E il non essere spettatore come purtroppo lo è stata spesso e volentieri negli anni passati
Un ultimo ringraziamento non per piaggeria
Al ministro Tajani per il lavoro importante che sta facendo sui circuiti internazionali insieme al nostro ministro dall'agricoltura Lollobrigida nel per la prima volta per creature quei presupposti che l'agricoltura può essere utilizzata anche per le relazioni soprattutto in quel continente in quei Paesi dove ce n'è un bisogno estremo e a chi dice
Che solo con i cibi prodotti in laboratorio ci darà un'opportunità per poter sfamare le popolazioni è vero esattamente l'opposto la storia ci insegna che dopo le guerre dopo le crisi di carattere economico si è sempre ripartiti dalle filiere agroalimentari per poter dare un'opportunità di crescita e di sviluppo a Paesi che diversamente non l'avrebbero grazie buona giornata a tutti
Grazie alla Presidente credibili
Grazie a tutti gli ospiti io adesso cedo microfono palco è testimoniata Mario Sechi per il prossimo panel buon lavoro a tutti e grazie
Intendo
Frequentato per qualche tempo il Parlamento europeo sono abituati a parlare tre minuti a dire le stesse cose che sabato sera va bene
Ciò
Ma vediamo una situazione
Internazionale fra le più complesse più difficili degli ultimi decenni
Perché
Dall'Ucraina alla Medioriente si rischia di a vere una sorta di
Coalizione della quale fanno parte la Cina la Russia
E l'Iran
Che si vuole presentare come alternativa
Alla
Coalizione della NATO del G7
Per cercare di spostare equilibri geopolitici
Utilizzando conflitti
Che sono originariamente territoriale ma che impongono diventano più
Perché Hamas
Ha compiuto quell'attacco criminale perché non è un attacco militare sono tanti militari in sala sanno bene che l'attacco di Hamas è stato un attacco voluto contro popolazioni civili inermi contro persone che sono andate
Sono state cercate casa per casa appartamento per appartamento
Con l'intenzione di compiere una strage che avesse un Effetto
Mediatico superiore a quello che sarebbe stato un semplice attacco terroristico
Al fine magari di provocare una violenta reazione di Israele contro la popolazione civile palestinese e contro i palestinesi in generale
L'obiettivo qual era e perché in quel momento l'obiettivo era quello di far saltare
Qualsiasi possibilità di accordo
Il famoso Accord di Abramo tra Israele e Paesi arabi
Al fine di far coalizzare tutti i Paesi arabi contro Israele
Che noto interlocutore e amico dell'Occidente al fine anche di mettere in difficoltà le relazioni tra mondo arabo e
Diciamo così il G7
I grandi paesi dell'Occidente
Il tentativo non è riuscito
Però il disegno cioè
Ora bisogna politicamente
Scongiurarlo
E credo che l'Italia che avrà la guida del G7 a partire dall'inizio
Di gennaio
Sia svolgendo un ruolo di grande importanza
Proprio per le relazioni che ha
Non solo con Israele
Che è un nostro partner ed alleato ma anche con tanti Paesi del mondo arabo che sono nostri interlocutori privilegiati
Penso all'Egitto
Ma penso anche agli Emirati Arabi
All'Arabia Saudita alla Giordania Marocco
La Tunisia
La stessa Turchia sono Paesi con i quali noi abbiamo un rapporto
Profondo e devo dire che anche grazie la nostra diplomazia compresa la diplomazia della crescita nella quale il mondo agricolo è pienamente coinvolto
Pensiamo alle missioni che ci sono stati in Egitto di Tunisi e recentemente
Siamo riusciti a scongiurare
Questo disegno perché sempre con grande equilibrio
I paesi del G7 si sono schierati
A favore della pace
Non sono caduti nella trappola di Hamas
E mi auguro che neanche Israele cada nella trappola di Hamas
Ho detto ieri al Financial Times questi giorni
Di tregua che si inizierà domani probabilmente dovranno servire anche a riflettere su cosa fare per dare stabilità e pace alla Palestina
Nessuno può mettere in discussione l'esistenza dello Stato di Israele questo deve essere chiaro
Israele ha diritto ad esistere perché dopo la vergogna dell'Olocausto non possiamo pensare che qualcuno ritenga di dover cancellare il popolo ebraico dalla faccia della terra questo è inaccettabile non lo permetteremo mai
Ma nello stesso tempo vogliamo che il popolo palestinese vive in uno stato libero democratico
Non sotto il giogo dell'ala militare di Hamas un'organizzazione terroristica che sta usando la popolazione civile come scudo umano
Per dire ecco Israele che sta cercando di distruggere le basi da dove lanciamo i ministri missini che svengono lanciati
Sempre e comunque contro la popolazione civile sia da parte di Hezbollah sia dai missili che partono da Striscia di gas sono stati lanciati migliaia e migliaia di missili che può Israele abbia un sistema di difesa aerea che permette di abbattere i i missili che partono da Massa è un'altra questione ma quelli si sono lanciati contro la popolazione civile
è ovvio
Che noi abbiamo chiesto fin dall'inizio ad Israele
Di essere molto prudente nella reazione
Contro Hamas cioè di fare di tutto
Per evitare morti tra la popolazione civile cosa che purtroppo è accaduto
Che l'Italia è stata in prima fila per quanto riguarda i soccorsi siamo stati uno dei primi Paesi a inviare e ringrazio l'Aeronautica militare per aver trasportato
Le prime sedici tonnellate di soccorsi con due voli
In un rapporto il più vicino possibile al passaggio di razza
Abbiamo inviato una nave militare grazie alla Marina militare
Che è pronta una nave ospedale che pronta curare
I nostri sei i giovani palestinesi feriti abbiamo dato disponibilità gli Emirati Arabi Uniti di curare palestinesi feriti né non terroristi ovviamente
Feriti nei nostri ospedale di inviare anche
Personale sanitario lì
E questo credo che sia un segnale di grande attenzione
Al popolo palestinese abbiamo sempre fatto una netta distinzione
Tra mass e palestinesi i palestinesi non sono Hamas e Hamas non sono i palestinesi
Quindi un'azione di grande equilibrio per portare la pace e la stabilità due popoli due Stati non è facile
Ma noi vogliamo che questo obiettivo si realizzi l'altro giorno sono partiti due colonnelli dell'arma dei carabinieri su richiesta degli Stati Uniti proprio per mediare tra polizia nella Striscia da
Nella West Bank per mediare dalla polizia palestinese e la polizia israeliana
Anche perché bisogna saperlo che per fino a all'inizio della guerra c'era un nucleo dell'arma dei carabinieri che formava la polizia
Dell'Autorità nazionale palestinese
Come ci sono mille trecento militari italiani che sono da cuscinetto portatori di pace tra il territorio libanese animano Hezbollah e il sud del Libano e il nord di Israele
Quindi l'Italia sta svolgendo un ruolo non secondario in questa fase
Quindi che si incardina nostra politica nel nel contesto
Una scelta internazionale stiamo lavorando per la pace anche in Ucraina che è l'altro grande fronte
Ci preoccupa che anche la Corea del Nord si stia
Schierando fornendo munizioni armi alla Federazione russa è tempo di arrivare alla pace anche lì la pace deve essere giusto e non può esserci l'occupazione contro ogni regola del diritto internazionale
Dobbiamo scongiurare il tentativo
Di creare
Uno schieramento
Diciamo così bellicista e bellicoso
Contro l'Occidente per creare un'alternativa
Non so a che cosa
Ne vogliamo un mondo equilibrato siamo per il rapporto con le organizzazioni internazionali vogliamo che i Paesi africani entrano il G venti vogliamo
Guardare al Sud del mondo con grande attenzione chi più dell'Italia non è impegnato in questo quando ci siamo battuti per la sicurezza alimentare continuiamo a farla finché dall'Ucraina e dalla Russia possa arrivare grano e altri cereali al popolo africano
Lo facciamo perché guardiamo con grande attenzione al Sud del mondo non l'abbiamo mai dimenticato il sud del mondo quando parliamo di apre quando parliamo di piano Mattei parte di un Piano Marshall europeo ancora più grande
Guardiamo al continente africano
Ne vogliamo una situazione geopolitica
Che non sia di contrapposizione ma sia una situazione geopolitica di equilibrio che sia portatrice di pace
Siamo parte del G7 certo ma perché crediamo nei valori della libertà della democrazia
Perché siamo contro la pena di morte
Crediamo nell'Unione europea
Che non è la burocrazia di Bruxelles e anche la politica
Di Bruxelles e dove e devo ringraziare
Il mio collega
Massimiliano Salini la delegazione del mio partito ma anche quella
Di gran parte dei parlamentari italiani che ieri ha permesso di dare un segnale importante
Contro una visione di lotta al cambiamento climatico
Ideologizzata
Tutti quanti siamo impegnati contro il cambiamento climatico tutti siamo ab impegnata a difesa dell'ambiente ma non può esserci una posizione ideologica
L'ambientalismo non è una religione viva Dio non ce l'abbiamo un'altra di religione la nostra l'abbiamo bisogno di nuove religioni che arrivino in Europa
Abbiamo bisogno di una politica ambientale
Pragmatica
Ne parlavo entrando siamo
Contro
Gli estremismi ma vogliamo trovare soluzioni ambientalista è stata bocciata anche
La riduzione dell'utilizzo dei fitofarmaci non sono a favore di fitofarmaci come non sono a favore dei fertilizzanti ma noi non possiamo imporrà l'agricoltore perché c'è questa nuova religione Tim Herman segretato un Berger a distruggere le proprie aziende
La dobbiamo dargli l'alternativa ecco perché abbiamo finanziato e continueremo a fare a sostenerla la tecnologia devoluzione assistita cioè piante che siano resistenti al cambiamento climatico che non sono le orge M.
Questa è una visione
Politica
Ecco dicevo l'Europa nella quale noi crediamo in Europa della politica non l'Europa dei burocrati Bruce perché penso no
Non avendo studiato a Bruges e non avendo fatto nient'altro non essendo mai entrati in una fabbrica non avendo mai toccato una zolla di terra pensano di poter decidere i destini degli altri
Però dico dopo trent'anni di parla uno che li conosce
Quindi non è che sono da so dare un giudizio dall'esterno sotto a un giudizio dall'interno
Noi crediamo quindi nell'Europa della politica dell'Europa dove il Parlamento europeo deve contare perché eletto dal popolo
Non è scelto solo dei governi
Bene
In questo contesto anche l'Europa deve poter giocare il più lo diceva prima parata Landini
Ma se c'è un'Europa politica potrà contare un'Europa che deve essere portatrice di pace che non deve essere sempre costretta
A aspettare le decisioni degli altro a inseguire gli americani ma non lo dico in senso negativo gli americani sui nostri principali alleati
Ma non possiamo non essere loro interlocutori non possiamo non essere protagonisti quando diciamo che servono a difesa europea
Più forte quando si diciamo che serve una politica estero europea lo diciamo perché anche all'interno della NATO noi dobbiamo contare di più dobbiamo poter svolgere un ruolo
Che ci permetta di dire non ci siamo siamo interlocutori non possiamo soltanto aspettare aspettare in senso positivo
Gli aiuti degli altri dobbiamo anche dimostrare di essere cresciuti dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
Di essere autosufficiente
Ecco questa politica esterno dobbiamo saper giocare come italiani parte integrante dell'Europa
L'accordo che abbiamo fatto ieri con la Germania che gemello di quello che abbiamo fatto con la Francia ci permetterà di essere protagonisti anche all'ultimo Consiglio
Europea affari esteri abbiamo portato un documento per tagliare l'erba sotto i piedi Hamas italo franco tedesco questo significa essere protagonisti questo significa avere idee in politica estera
In una simulazione concludo conclude conclude
Purtroppo la situazione che è complicata
Però è anche giusto far sapere le idee sono la minoranza del non detto anche Gismondo quindi un po'più di spazio alla minoranza scherzi
Ma
Dico serve
Fatta un'analisi
Più determinazione da parte dell'Europa e l'Italia può all'interno dell'Europa
Svolge le un ruolo
Come lo deve fare in Africa lo deve fare nei Balcani siamo tornati ad essere presenti prima neanche più ci invitavano alle riunioni del quintetto che era diventato un quartetto
Adesso siamo tornati a essere protagonisti tutti si circola siamo noi che lanciamo le iniziative politiche
E politiche perché visto che si
E se è un'assemblea di agricoltori significa anche a vere una diplomazia della crescita
L'economia reale industria agricoltura sono fondamentali anche per fare una buona politica estera
Perché se abbiamo da offrire idee quindi ricerca studio opportunità saper fare
Allora sì che possiamo
Diventare protagoniste svolgete un ruolo in questo momento molto complicato
E più siamo forti noi e più sarà equilibrata la situazione perché noi italiani sappiamo essere concavi e convessi
Siamo anche utili
Ai nostri principali alleati
Ma siamo anche i migliori interlocutori con il mondo arabo dobbiamo esserlo sempre di più con l'India perché anche la regione dell'indo Pacifico importante anche per questo settore anche per l'industria
Del settore agricolo
Ricordo che grazie a questo governo
Abbiamo riaperto le porte
Negli Stati Uniti
A un settore importante dell'agro industria per alcune regioni che hanno per l'agonizzante la come la Toscana e l'Umbria abbiamo riaperto anche in Cina
Lo spazio per il settore ortofrutticolo
Quindi c'è una politica essere italiana che comincia a essere determinante
Dobbiamo fare ancora di più perché la situazione è molto complicata ma
Le capacità
Di un governo e di un Paese
Possono emergere soprattutto nei momenti di difficoltà ho detto all'inizio e chiudo direttore
Che
Questa crisi
Può essere portatrice per noi
Di risultati positivi perché possiamo veramente se lo vogliamo
Tornare ad essere come era stato in anni passati
E ricordo che i grandi protagonisti della politica estera sono stati Andreotti Craxi Berlusconi a volte c'è stato il buio quando non ci sono state queste tre persone noi siamo in grado di poter ripercorrere in tempi diversi
I percorsi che questi tre
Protagonisti della nostra politica estera hanno permesso di far svolgere
Al nostro
Paese nonostante le difficoltà ma ripeto proprio le difficoltà ci permetteranno di dimostrare la qualità e l'importanza del ruolo che l'Italia in tutte le sue componenti compresa quella che dicono
Possono svolgere potranno svolgere per la pace per la stabilità
Grazie grazie allora
Molto bene facciamo adesso un un giro di opinioni prendo spunto dalle cose che ha detto il ministro degli Esteri e chiedo a Giampiero Massolo
Sei d'accordo ecco uno scenario proposto
Adesso vediamo vediamo la sua indipendenza
Ma dunque la dipendenza poi sempre finisce per essere dalla logica insomma più che altrove
Ma intanto grazie grazie di cuore debba Coldiretti cioè responsabili perché io credo che aver organizzato un panel dedicato ai temi della geopolitica tre introdotto dal capo dalla diplomazia italiana sia particolarmente importante in un Paese che talvolta un po'inconsapevole no nel senso che così non sia molto all'impressione di quello che capita ai confini nazionali
E noi per viviamo in una in un momento che è un momento diciamo in qualche modo di anarchia internazionale no nel senso che pensavamo
DSI Carminati verso un modello bipolare realtà questo modello Stati Uniti Cina non si sta realizzando si sta realizzando qualche cosa di un po'più sgradevole comunque di dirompente per l'ordine internazionale vale a dire una contrapposizione fra l'Occidente e il cosiddetto testo regesto che è un resto grande del problema che questo testo è grande non è o non è ancora un suo globale guida cinese ma è un suo globale che scegliere di acidi sa che lega sulla base di interessi e convenienze del momento
E questo è una prima sfida è una prima sfida per l'Occidente per noi per l'Europa e cioè quello di evitare anche questo sul globale si coaguli contro di noi
E il rischio c'è perché le due guerre che sono poi il tema di questo pane quella chiuso diversissime fra loro ma hanno anche delle complementarietà una cosa che le unisce e il rischio che ucraine Gaza finiscono per
Coalizzate questo sul globale continuo ce ne vediamo i segni già nel consiglio di sicurezza dell'ONU assumano volavano viola l'assemblea accertano consiglio assemblea quando vota oggi convergono tutte quelle forze che prima citava
Il ministro degli esteri è interessante la notazione
Che fa l'ambasciatore sul fatto che si aggrega disaggregata secondo gli intrecci qui diciamo in un figlio bene sarebbe un mostro che compare riappare
In dov'era enorme vi appare ed è abbastanza riluttante a farsi guidare da qualcuno perché se anche noi prendiamo appunto la Cina questo
In qualche modo naturale allinea attore del Sud globale il nome della convenienza in nome delle infrastrutture del denaro degli investimenti dei flussi finanziari ma poi abbiamo un Paese come l'India e quando ancora recentemente poi moderato un panel col ministro degli Esteri indiano anzi foto alla domanda precisa ma l'India il leader del Sud globale lui ha guardato abbia guardato aveva detto ma noi siamo un paese del Sud del mondo poi si è fermato un momento mi ha sorriso e ha aggiunto Ovest tra Ovest
Molto interessante Domenico Quirico
Tu conosci benissimo il
Il Medioriente hai vissuto tante fasi di crisi
Chi vuole questa perché i io penso che non sia la solita guerra di grazia
A non lo è per per quello che è accaduto il sette di di ottobre cioè Hamas ha realizzato quello che gli Stati arabi non sono riusciti a fare dal quarantotto fino ad oggi cioè settantaquattro anni cioè riuscito a info mangiare
Il mito fondatore di Israele dove fu cioè la sua inviolabili dall'abilità cioè Israele si è costruito attraverso l'idea faticosamente attraverso quel quarantotto cinquantasei sessantasette settantatré la guerra che pure aveva parzialmente perso
Ma l'ha persa due mila chilometri dai confini da Israele sotto casa esattamente e riuscito a fare quello che gli stati alti non sono riusciti a Bari settantaquattro anni cioè in trovava in Israele
Compiere una una strage
Bocciare chi Busto dato chi bussa di quelli che sognano quelli dell'epoca
Fondativa e pionieristica di Israele e portarsi via duecento duecento ostaggi allora il problema è che la deterrenza di Israele o a questo suo senso di invincibilità
Che aveva convinto alcuni stati arrabbiava riconoscerlo perché li ha riconosciuti non perché hanno cambiato idea sul fatto che Israele stessi anima semplicemente mi sono accorta che non riuscivano a vincerle e quindi a voi buttarli in mare
Ecco quegli inviolabilità non c'è più
E quella deterrenza non è ricostruibile anche all'interno di se stessi cioè Israele dove comincia a dubitare disse sì
E a questo proposito le mie fonti israeliane mi dicono guarda noi non vogliamo tornare alla situazione precedente cioè al sei ottobre e dico va bene ok
E giusto
Ma come si realizza tutto col resto tu che cosa vedi io ti dico dal punto di vista strategico-militare la guerra ha un esito abbastanza scontato sul dopo
Aleggia
Grande buco nero diciamo possono essere un po'semplicistico degli Israele appena un sono due ha perso questa guerra la querela informazione non lo guarda verso la guerra sul campo la guerra strategica la guerra da linfoma e l'accumulazione
L'ha persa il sette di ottobre non adesso che si metta a trattare con Hamas dieci prigionieri quindici quattordici tre giorni quattro giorni questa è una conseguenza
La perse nel momento in cui si è fatto sorprendere e amasse entrate in esame cioè il vulnus esatto in quello non è non lo puoi come dire fa un'operazione chirurgica e chiudere la ferita perché non sei più quello che eri prima
Ma di fronte agli atti ma soprattutto di fronte a se stessi cioè per Israele inizia un rapporto molto complicato con una propria identità è in pericolo
Credo che mai come oggi Israele sia in pericolo non perché
A marzo o anche la coalizione di quelli che gli stanno intorno a Bologna le voi grate io a che nell'io Vanna che sta sullo sfondo forse bisogna ebbe citarlo
Siano in grado di batterlo militarmente ma per PON muoio e di anemia
Cioè al suo interno i link di vivere in un Paese in cui la prospettiva economica umana sociale è quello di migliorare un posto in cui ci sarà sempre qualche d'uno che dove va il sistema di entrare e colpire non l'attentato singolare astrazione del bus ma qualcosa di molto più grande in cui la la possibilità di lavorare cioè ci sono duecento mila sfollati interni in Israele
Israele ha un'economia che rischia il collasso perché tutto quello che e la produzione al fonte con la divisa non può reggere tanto tempo in cui tratte tenendo tra le cento mila persone sotto le armi che sono gente
Non sono Vinitaly dove se lo stato di mobilitazione allora ma il processo inverso a quello che ha creato il giovanile a poco a poco le classi più elevate e quelle tecniche sono più preparati dal punto di vista culturale cominciata di appetito viva in un posto dove non posso andare a prendere il taxi coprispalla poco e riprende Miolato sulla testa
O un titolo di studio che mi permette di andare ovunque vado negli Stati Uniti vale in Francia anche se c'è l'antisemitismo eccetera eccetera e lavori
è il processo inverso a quello che ha permesso la creazione di un parco interno che sarà lavorare dunque dove siano le obiettivo gli ammassi ponendolo sull'usura non sullo scontro si usino era la pressione guerra di logoramento interna
E Dario Fabbri
Lo scenario che ha fatto pirico è abbastanza inquietante
L'ha vinto o perso allora Israele
Pato buongiorno buongiorno a tutti grazie a Coldiretti per l'invito io sono d'accordo quello che ha detto Domenico Quirico ma con un asterisco cioè Israele Astra perso la guerra mediatica ma la perde più o meno dal sessantasette
è chiaro che oggi ci fa più impressione che in altre occasioni perché ciò che ha subito il sette ottobre
è oggettivamente dei ingiustificabile anche per chi odia Israele per partito preso eppure la guerra mediatica la sta Stra perdendo per quanto riguarda la guerra e il dibattito che adesso in corso tra il governo israeliano e l'amministrazione americana
Gli americani dicono di Israele tatticamente la guerra come dice pericolo avete persa difficilissimo vince la quando dite vogliamo e radicare ancora di più radicare Hamas ma come nessuno lo sa cioè sono frasi vuote israelo ancora non sa neanche lontanamente calata
Lei chissà sono tutte stime circa cinquecento chilometri di tunnel che sono con la realtà cartoni e doppia di Gaza nel momento in cui entrasse la sconfitta sarebbe ancora peggiore molto probabilmente quindi se ne guarda ampiamente però gli americani ricordano gli israeliani che sul piano strategico no
La guerra non la state perdendo siamo fatti così
Io sono d'accordo con questa definizione che vuol dire a Massa una sua agenda attacca Israele per fatti propri cioè vorrebbe estendere la sua potestà sulla Cisgiordania
E quindi dire ai palestinesi e sono la maggioranza quelle vivono sulla riva occidentale dire loro guardate che non dovete stare con la senescenza autorità palestinese che corrotta lo è per davvero al di là di questo e piegata a tutto ciò che vuole Israele dove salgono che siamo cattivi guardate che cosa era Rizzi ama eccetera tuttavia come ben sappiamo
Camassa e anche una protesi più o meno involontaria dell'Iran attraverso finanziamenti che giungono dal catartico più o meno involontaria perché Hamas un patron come l'Iran se lo sarebbe volete risparmiare atto
Sono sì Arabic come libanesi meridionali di Hezbollah ma sono sunniti ovviamente i Persiani già sono persiani quindi per un arabo già sulle il nemico per eccellenza
Ma in più a differenza dei libanesi meridionali che sono afferente l'impero persiano per storia questi no ma Camastra rimasta sola
E quindi si è ritrovata in braccio all'Iran e ne persegue l'agenda che quella che è stata raccontata anche da ministro Tajani cioè se temete distruggere gli accordi di Abramo che rappresentano cosa
Il fatto che le principali monarchie del Golfo più il Marocco il suo né che va bene sono un po'a parte
Ma mettiamoci anche l'Egitto che non è negli accordi ma che ha un trattato di pace spicca il più antico con Israele anche la Giordania che esiste quasi per capriccio israeliano la Giordania come Paese sono sotto la gonna di Israele perché già nella super potenza militare contro l'Iran
Gli americani dicono vedete
Iran voleva scatenare le piazze arabe che sono un luogo mito poi gli etico in realtà non esistono ma nella propaganda sì affinché i regimi che hanno siglato gli accordi Livi negassero li ripudia assetto e questo non sta avvenendo
Israele una situazione come questa oggettivamente in decenni della sua storia non l'ha avuta
è stata più in bilico di così
Obiettivamente nonostante la nostra suggestione che legittime che tutti noi proviamo il governo israeliano risponde a questo avanzamento questa interpolazione americana dicendo sì tutto giusto ma gli accordi di Abramo per quello che è stato anche raccontato correttamente si basano sulla nostra inscalfibile ITA militare Comanche Quirico
Sottolineava risalì dice gli americani se non reagiamo duramente
Stare sotto la nostra gonna militare potrebbe non convenire più adesso
I sauditi divide Attini mettiamoci anche gli egiziani non firmerebbe romani un accordo vero con l'Iran perché vorrebbe dire piegarsi all'Iran però rischiano di parlarci a lungo l'anno scorso i sauditi tramite la Cina hanno l'intesa forse troppo è stata presentata come tale ma hanno parlato a lungo con gli iraniani e poi saliti sull'ultimo punto e ti do la palla Mario che quello riguardante la Turchia Turchia fa sempre più parti in commedia si sfrega le mani quando succedono
Queste cose vale la pena ricordare che l'uditorio ma immagino tutti lo sappiamo molto bene sì persiani sono l'opposto degli arabi figurarsi turchi
Che considerano più o meno gli arabi dei sub umani o qualcosa che ci si avvicina e quindi si si fregano le mani dicendo qui qualcosa che cade dal dall'albero la prendiamo noi perché tutti sono contro gli accordi di Abramo perché vorrebbe essere loro al cento di quegli accordi
Ma sono ma anche in una fase che annota eccellenti relazioni con Israele così per dare un'idea i carri armati israeliani che si muovono
Più o meno e che potrebbero entrano a Gaza sono sovente alimentati da petrolio che arriva dall'Azerbaijan tramite la Turchia così per dare un'idea così come allo stesso tempo i leader di Hamas che sono a condurre una bella vita nel Qatar sono lì con passaporto turco
Tutti hanno passaporto turco perché hanno comunque litologia Prada la Fratellanza musulmana che nasce l'Egitto mai afferente alla Turchia da da molti anni e quindi Israele dice gli americani e la Turchia che ci facciamo se vede la nostra debolezza
Ne approfitta maggiormente esattamente come ne può approfittare Rita quindi chiudo tatticamente vero la guerra riserve temo l'abbia già perso la mediatica Stra persa ai noi
Lo sappiamo molto bene sul piano strategico mi piacerebbe discuterne credo che Israele se gli accordi di Abramo restano in vita la guerra potrebbe non averla persa
Interessante allora due
Qua due ospiti due debba attenersi dico che a guerra Isella presso il peso di norma
Vedremo dopo è stato evocato uno scenario di energia carburante dei carri armati che il carburante della guerra
Doyle lei guarda gli scenari energetici io ricordo solo che da quella parte c'è una cosa che si chiama Mediterraneo orientale gas Cipro
Libano
Ci siamo anche noi per dentro per un pezzo di quella roba là l'Egitto naturalmente dove ci sono i più grandi giacimenti di gas del Mediterraneo
E c'è la Turchia con la quale abbiamo avuto anche da discutere così via che cosa sta succedendo nello scenario economico cioè dalla guerra in Ucraina che ha determinato sostanzialmente decoupling cioè il disaccoppiamento energetico dell'Europa dall'Est dal
La Russia quindi la Poli la fine della politica del tubo dell'Europa e di Putin ecco da allora a oggi come è cambiato il mondo del business e soprattutto quale scenario economico eventualmente ci attenderà
Grazie grazie Mario per queste queste suggestioni ma dalla nostra prospettiva i due conflitti hanno a livello di ricadute finanziarie ed economiche ad oggi due in realtà ben diverso se di Cordusio implicitamente che nei giorni successivi alla all'attacco russo in Ucraina del ventidue non quello del del quattordici è stato introdotto un primo pacchetto di sanzioni da parte degli attori delle autorità occidentali molto marcato tra cui appunto il congelamento degli assetti della banca centrale russa
Per ammontare in eccesso di trecento miliardi di dollari duecento dei quali in in Europa
Il contesto è stato decisamente
Marcato non Muntari sono ingentissimi il contesto in cui ci muoviamo adesso anche considerando parlando di Gaza che uno dei principali finanziatori chiamasse cioè l'Iran è già da più di vent'anni molto sanzionato il canale di come dire
Impatto sui flussi finanziari è ben diverso rispetto a quello che il contesto in Ucraina tra l'altro questo congelamento di risorse della banca centrale
Appunto io in eccesso di trecento miliardi di dollari credo diventerà un tema molto importante anche delicato in vista anche del G7 italiano ci sono vari interlocutori vari osservatori che ha indicano come questi assetto ovvero i redditi generati da questi asset cioè di fatto le cedole di titoli di Stato in cui questi fondi sono stati investiti
Dovrebbero potrebbero dovrebbero essere utilizzati ha ha come scopo a al fine di di di di agevolare il la ricostruzione all'approvvigionamento di di materie per per l'Ucraina è un tema molto Complesso semplicemente perché tipicamente in passato a queste cose venivano decise come dire a bocce ferme quando aveva c'erano vincitori e e perdenti si facciamo trattati per per a affrontare anche questi argomenti di di riparazioni di guerra farlo a bocce in movimento farlo a in un contesto in cui il diritto internazionale ex ante non è presente
è rischioso anche perché a Bretton Woods fu fatta che la guerra non era ancora finita non ho capito perché un Wozzeck fu fatta che la guerra non era ancora finita cioè si il nuovo convegno del sistema finanziario internazionale
Diciamo al quarantacinque voi comincio sapeva ormai l'esito era deciso ricomincio prima c'è allora di fronte uno scenario mondiale dove c'è un posti gli altari senza una nuova Yalta
Perché le istituzioni finanziarie non si parlano e non decidano che cosa fa il nuovo scenario cioè vanno avanti guarda le banche centrali vanno avanti con una politica di rialzo dei tassi che però sta comprimendo la alla produzione non non non non trovo non trovi che ci sia come come una sincronia rispetto allo scenario nuovo del da parte delle istituzioni internazionali
Vero che Berto nudo so che avvenne pone facile però
è anche vero che c'era le persone attorno a al tavolo a Yalta erano tutte mosse da da comune sentire almeno nel breve termine
E e questo non è magari il caso attualmente uno dei principali interlocutori cioè la Cina al momento non sta mostrando le carte sul tavolo come lo farà un'altra un piano per fare per rovesciare l'ordine fondato sul dollaro mi pare abbastanza evidente lo dicono chiaramente
E e la Cina stessa è
Detentrice di una quantità di riserve estremamente marcata quindi un utilizzo delle riserve russe senza un accordo ex-ante condiviso potrebbe portare alcuni interlocutori
Terzi non occidentali appunto
Come la Cina domande valutare come allocare le risorse posto che attualmente sono allocati in maniera molto robusta in contesti finanziari internazionali occidentali quindici son tutte delle conseguenze potenzialmente non volute
Da un un interventismo su questi fronti che che
Chi che che potrebbe esserci
Eccitato la Russia un'altra cosa molto importante gli analisti sono rimasti tutti sorpresi dalla robustezza
Dell'economia russa io leggendo all'inizio della guerra previsioni catastrofiche per l'economia di Mosca che non si sono verificate cioè alla fine l'economista dovuto scrivere che a Mosca hanno sorpreso tutti nebbiolina piuttosto abile e non solo lei
Beh certamente supporto tornando la Cina il supporto che si è visto venire dalla Cina è stato marcato e e ed è stato ma in parte compensano ante quello che è stato il Frisi il congelamento
Ci siamo tutti giusto per dare dei numeri l'esposizione occidentale verso la Russia appena prima del conflitto era oltre cento miliardi di dollari adesso siamo a cinquanta ma il dato cinese non è noto
Quirico
C'è una finestra è stato il G venti di Putin ha detto delle cose
I partner del G venti ne hanno risposto Giorgia Meloni anche duramente allora fai tu visto che quella facce ritirati ma c'è una finestra per negoziare sull'Ucraina una sera reale opportunità sì o no esposte no
La guerra e in Ucraina e si avvia ad essere una guerra infinita che ci terremmo
Sul groppone però da molti anni fa io riprendo quello che diceva l'ambasciatore Massolo che è assolutamente giusto questo è il tempo del disordine
Questo disordine è stato avviato volutamente scientemente diabolica mente da Putin con la depressione perché Putin è in questo disordine che trova la propria ragione di esistere
Allora questo disordine determina il formarsi di blocchi contrapposti l'Occidente con gli Stati Uniti Leo Aia chiamiamola così con Cina e Russia poi ci sono gli altri piccoli medi piccolissimi
Che in questo fluidità in attesa che i blocchi si cementifici no c'è c'è un piano il ruolo utile
Cioè che gli rendeva chi dava di più chi li difendiamo al meglio chi siamo a più determinato nell'home Avatar sulle loro poche niente non ne questo è il mondo in cui viviamo in questo mondo in cui viviamo l'idea di una che questo finisca antisom moltiplicatore delle guerre cioè se non ci fosse stato il il il la miccia accesa da Putin e questo esplodeva e dal caos
Ma non ci sarebbe stato gli azeri non avrebbero buttato fuori a pedate trecento mila armeni
Hamas non avrebbe fatto quello che ha fatto che può vilmente non avrebbe trovato una una Illiri lei Primo Ministro e ti io poi non avrebbe massacrati tigre Dini dopo aver preso il premio Nobel per la pace
Cioè questo è il il contesto in questo mondo disordinato
Ognuno pensa di non riusciva da ora fa qualcosa questo il problema perché non c'è più nessuno
Che che li tenga all'interno di un ordine quindi pensare poi francamente bisogna anche ragionare sulla validità o mai delle sanzioni come rilievo nazionale è un discorso lungo e complicato
Ambasciatore
La ricaduta di questo disordine di cui abbiamo parlato su settori come l'agricoltura se guardiamo no alla strategia complessiva Big Picture
La caliamo poiché la realtà dei produttori che bisogna coltivare più terra e così
Ma indubbiamente la ricaduta di questo stato dei fatti è un mondo più stretto
è un mondo con le catene di approvvigionamento più corte è un mondo più costoso
è un mondo dove le decisioni economiche anche quelle aziendali non si possono più basate soltanto sul principio della convenienza che indubbiamente peraltro le governa
Per la più parte ma debbano sempre più inglobare il fattore della sicurezza
E devo dire da questo punto di vista mi colpiva tanto dicevano prima Gismondo Prandini
è proprio così cioè in qualche modo il ritorno alle radici
E un ritorno a in qualche misura reso necessario dal mondo più stretto e dunque da questo punto di vista anche l'oculatezza nell'uso delle risorse e e prima fra tutte le risorse naturali senza poi toccare i grandi temi della transizione energetica e quant'altro
E si impone ritorna molto di attualità
Se mi consente una battuta perché avevo detto prima che quello che accomunava due compiti diversi come quello mediorientale quello Ucraino
Era in fondo il rischio dell'antico occidentalis mo'quindi il rischio che poi di fatto il resto sì finisca per mangiare Weston si coalizzi controcorrente
E poi però c'è anche qualche cosa che li divide sono da questo punto di vista due conflitti diversissimi perché quello ucraino diceva bene Quirico si avvia verso una una sostanziale fase di cronicizzazione
Mentre invece quello mediorientale quello per Gaza te potrebbe aprire impotenza una funzione dinamici Zante del Medioriente andando verso un nuovo assetto che succede succede che è vero diceva fabbriche e in piazza si muove diceva che il ministro Tajani che ammassi nuove per sabotare agli accordi di Abramo a sabotare gli accordi d'Abramo significa sabotare un tentativo di mettere in Medioriente un ordine di segno occidentale
Un ordine che si basi su un Israele che accende
Macché porti emergeva dal basso i fattori di cointeressenza l'economia la finanza il turismo la cultura e lei visitò i luoghi cioè ai disegni egemonizzare anti e questo va salvaguardato e va salvaguardato
Ritornando a far coincidere le agende della comunità internazionale di saperne di Serena e chiudo noi ne abbiamo assolutamente bisogno perché altrimenti si dissipa si scompagina un ordine hanno i favorevoli in Medio Oriente
Ma questo Israele in questo momento persegue essenzialmente il tema della propria sicurezza ed il ristabilimento della deterrenza della decapitazione di Hamas
Mentre se noi stiamo pensando alla comunità internazionale pensa al dopo alla possibilità di ricreare le condizioni perché gli accordi di Abramo riprendano e Quist due agende se non riusciamo a farli riavvicinare allora sì
Che Israele aveva perso la guerra ma un po'l'ha però perso anche l'Occidente è così dovrebbe esserci sua Eminenza il cardinale Matteo Maria zuppi collegato spero c'è
Che buongiorno a Speroni licenziate eccolo qua in automobile
Presidente ovviamente dalla conferenza episcopale italiana dei titoli gossip di pace non lo può chiedere grazie no sono io che ringrazio lei per essersi collegato in mobilità
Bene le faccia bene facciamo fare come io le chiese attacca
Kamenev e la e la Chiesa in movimento io chiederò perdono per tutto ne approfitto e c'è un lungo elenco di cose da farmi perdonare ovviamente e qui l'ho già ottenuto e quindi andiamo avanti senta presidente ma è guerra
Terza guerra mondiale a pezzi o il terrorismo che sono tre cose no di cui ha parlato Papa Francesco in vari in varie fasi
Del suo pontificato
Sì ma purtroppo coincidono purtroppo le cose teorico non è una guerra il pensare la guerra al terrorismo nel fare la guerra
Come può essere tradizionalmente purtroppo il sui livelli il l'espressione dalla Francesco piovere molto felice tenendo presente che in luglio disse già tanti anni fa perché ci aiutava a capire le conseguenze dell'inquinamento
Comunque i anche di conflitti che noi un sordo ritenevamo locali Occhetto pensavamo che così sufficiente un cordone
Diciamo protettivo che li lasciasse locali e noi lui dice attenzione che ho perso mondiale adesso vediamo anche maniera
Evidente Milano soprattutto solo grandi cappelli intervenire particolari rischi che questo possa diventare da almeno per il lenti di coinvolgimento che c'ha Previti ha già e chi può diventare ancora più grande
Quindi non loro club le le l'espressione infelice ci deve aiutare da chiarire qualunque pezzo del delle unico a casa come pure che abbiamo yankee che va ITIS incendia o chi si viene minacciata
Minaccia tutta quanta la casa comunale
Somiglianza lei si è impegnato come logico questo fa la Chiesa e la sua missione
Nel cercare di aprire negoziati una via un tavolo per la pace in Ucraina immagino che stiate facendo la la stessa operazione anche per Gaza che cosa unisce queste due e questi due guerre in apparenza lontane
Emendamento al concerto unisce tragedia nella lunga guerra scrisse nel dolore le del neanche la complicazione leggo
Conseguenze di inedita della storia
Chi possono diventare motivo di sapienza e di consapevolezza e di sci ITO pure una ulteriore allontanamento delle posizioni e quindi una complicazione del trovarle le soluzioni
Min. grida invitava a non è che aveva o ha Italo Pio voci e ripianare papà non si abitua alla guerra
Qualcuno sino con il problema dice novanta benestante no l'iscrizione tenui si sa usare dove la vicinanza tutti sia in sequestro significa mai confondere le responsabilità
Il cercare di trovare tutti gli spazi possibili perché le conseguenze della guerra siano mitigate
E quindi quello che poi le autorità ucraine c'era un gesto cioè di sul piano umanitario la cosa dei Bambini G di prigionieri prigionieri civili quello che possiamo fare
Nei comuni in una situazione di conflitto e poi spingere creare in tutte le opportunità
Perché lei con vari convergenze le tante alleanze possano portare a spingere se direzione cioè provare nulla leone alla giustizia e la sicurezza della pace non soltanto con le armi ma con il dialogo
E gli auguro le debolezze con qualche volta pensiamo che dialogare sia con Bossi al confronto presso no dialogare deve essere sempre di più lo strumento indispensabile perché non siano le armi lo strumento per risolvere i conflitti comprensibilmente ovviamente di cos'è legittima difesa
Ed il comici che arrivino ma io e il collega nei temi in condizioni di non nuocere nota il l'aggressore
Troppo dove li devi trovare la pace regionale di ieri dell'incontro e del dialogo
Ai quali si era presentato nel circolo e un piano non è una minore spingere creare tutte le opportunità i convincimenti
Perché insieme sul palco insieme prima si parlava di una nuova Yalta o o qualcosa del genere comunque sia che che che procede con contanti possono concorrere trovare vie d'uscita sento in questo quadro la diciamo il conflitto a Gaza ha innescato un po'di polemiche nei giorni scorsi anche ieri
è stato detto che il Papa è troppo equidistante
A me non pare cioè fare il papà fa il Papa però vorrei sentire da lei appunto che cosa fa il Papa il perché fa il Papa
Io penso che il Papa che le indennità ai cattolici dovrebbe essere i Paparo si discute qualcuno
Che pensa di educatori papà ama avrà di letizia sarà questo nel mi impedirono è uno ovvero per lo sport
Egli anche sempre diciamo diciamo così sempre diabolico unica divisione sempre diaboliche prima io c'ho ragione io diviso resta metterci il generale cinque siedono in cui lo facciamo perché ci abbiamo ragionato il papà si tapering attento ovviamente non e guardate che questa non è appunto il mentre tutti lo stesso piano oppure dei il chi si è tolto Brad è stata una tragedia punto e basta tre è stata una tragedia e quindi l'attenzione del condanne vissuto del terrorismo e cioè quello che sta succedendo a Gaza perché il Papa chiede il cessate il fuoco perché c'è una sofferenza terribile
E pur guardando lontano mi sembra che chi chi chi spinga per un'altra soluzione o perché si risolva davvero si combatta davvero il terrorismo
Risolvendo anche il c.t. quanto no là dentro dentro gli errori la lento tutto ciò che i Keti precettiva esito non paradossalmente lo può giustificare e abbiamo detto quindi cento dopo il punto non è che sì ma ecco io credo che questa del nell'antica atteggiamento del Papa il per il fatto che lui abbia chiesto con insistenza
Necessario fuoco e in questo senso quindi erano tenute dicendo di azioni se il governo israeliano una che guarda con la dall'altra parte ora con la sofferenza che che si sta vivendo incalza immagino che le ultima domanda
Auspichi il prolungamento del cessate il fuoco
Recentemente perché qui ritorniamo qualcosa che mi sembra che aveva già accennato anche prima sacche gonfie nella sua stessa domanda la ringrazio cioè come si combatte il terrorismo
Corey credo che se ho letto bene chiaramente
Le cose che le autorità americane hanno arrivano hanno indicando al governo israeliano agenzie russe Orliński Broletto bello lire attenzione erano stati gli stessi errori che abbiamo fatto noi
Dopo l'undici settembre no che noi dobbiamo davvero è stato il trarre grandi lezioni purtroppo a mio parere troppo siamo ancora poco conseguenti
La mobilità CIA problema bloccata altrimenti il terrorismo avrà sempre e l'abbiamo fatto negativamente poi chiaro i problemi risolverlo
L'editore faceva dance ecco bisogna appunto come dopo la pandemia no ve be'dobbiamo entra al posto delle cose altrimenti se abbiamo capito che siamo vulnerabili dobbiamo far accettare le conseguenze di queste terribili lezioni perché in fondo è quello che c'era e ci chiedono le dimissioni cioè perché non avvenga più così
Bene grazie sua eminenza e voi siete dei grandi coordinatore impazzito auguro grazie salutiamo la resa in cammino
E io ringrazio vediamolo Dario fa Enrico Perotti attenti cosa seria volontà ed aree quarantanove non perda la Patetica attacca per va bene ringrazio Dario Fabbri ringrazio l'Ambasciatore Massolo ringrazio tutti complimenti ottimo dibattito grazie
Bene allora buongiorno a tutti grazie per l'invito ma io non non ruberò tempo e soprattutto vi dico un po'quello che sta facendo questo Governo in materia di fiscalità in agricoltura visto che è un tema di cui mi occupo direttamente allora noi abbiamo già approvato una legge delega di riforma del sistema fiscale stata approvata nel mese di agosto e all'interno di questo provvedimento c'è una parte che riguarda nello specifico il settore agricolo quindi settore che merita un allineamento tra la disciplina civilistica e la disciplina fiscale perché sappiamo che sul versante civilistico sono stati fatti dei passi avanti perché la legge di orientamento del due mila
Del due mila e uno
Spiegava che il l'attività agricola non è più l'attività agricola di una volta non è è un'attività agricola che tiene conto della dello sviluppo della cura del ciclo biologico o di una sua fase e e poi l'ancoraggio col terreno c'è ma non è l'unico elemento essenziale
Questa è la disciplina civilistica piscina fiscale è un po'disallineata rispetto a quella civilistica perché siamo ancora fermi ARleF definizioni degli anni settanta
Da quando fu fatta fu introdotta la la riforma del sistema fiscale a cura di studiosi del calibro di Visentini Koscielny eccetera
E e quindi allora era tutto legato al terreno al fondo
Quindi come si concilia questa disciplina civilistica nuova innovativa con la disciplina fiscale che è un po'datata
Quindi che cosa abbiamo fatto nella legge delega abbiamo detto bisogna allineare nei due settori
E lo dobbiamo fare ecco
Atterrando conto di quella che è l'evoluzione dell'attività dell'attività agricola
Pensiamo stesso all'attività il gruppo mica pensiamo all'attività la Vertical farne la vicenda oggi
All'Agenzia per le Entrate alla luce di quella che è la l'attuale disciplina positiva ritiene che sia tutto reddito d'impresa quindi tassabile alla stregua di di di un'attività commerciale tipica invece ma dobbiamo
Fare in modo di separare questa attività dalla dall'attività tipicamente imprenditoriale e quindi che cosa si vuole fare con la riforma fiscale zio alle direbbe entro un certo limite
Questa attività innovativa pensavo appunto Vertical Pharma attività i troppo unica la micro propagazione
E entro un certo limite e attività agricola quando si supera un certo limite attività d'impresa quindi Gene ma tutto questo doveva essere regolamentato e disciplinato
L'altro aspetto importante su cui
Ci stiamo soffermando il questo dovrà essere un po'legato a quella che l'evoluzione del PM RR
Perché voi sapete che esprime PM per dedica uno spazio rilevante al settore agricolo ma anche qui bisognerà raccordare quello che alla
Diciamo del delle innovazioni del degli istituti del PM RR con quella che è la disciplina fiscale
Pensiamo ad esempio alla disciplina un qualcosa che sta creando grandi interessa per il mondo agricolo no
Il il Tarchi harakiri solare no prima chiarire i salari che cosa avviene che
Diciamo ci sono state del dei bandi nel due mila ventidue l'ultimo mi pare recente del due mila ventidue dove sono state messi a terra una serie di tra l'altro ci sono stato una c'è stato una partecipazione importante circa a venti mila mi sembra domande nel due mila ventitré
E questo che che significa che bisognerà anche qui allinearla disciplina della diciamo del a dei parchi eolici e via dicendo quindi delle degli impianti
Lo si dovrà adeguare a quel ormai la disciplina da papà quella che è l'evoluzione del momento e da questo ne deve conseguire anche un trattamento fiscale
Che possa in qualche modo separare un'attività che rientra nel perimetro tipico del dell'agricoltura e quindi nella nella tassazione che era stato il rispetto a quella che un'attività di impresa
Ecco queste sono un po'diciamo sono gli interventi sui quali si sta lavorando l'avremmo voluti mette la perla già darla da subito
Purtroppo come voi sapete abbiamo avuto affrontarle emergenza con la legge di bilancio con le ristrettezze economiche
Che abbiamo dinanzi a noi ma ovviamente questo un tema che occuperà già i primi mesi del due mila ventiquattro da diciamo già inizio del del prossimo anno intendiamo appunto mettere porre le basi per fare in modo che il sistema fiscale
Nel settore nello specifico settore agricolo sia allineata a quella che la l'effettiva e reale evoluzione del comparto grazie
Lei in anticipo rispetto ai tempi
Stato vanta si comprenda avendo un premio questo un punto d'alcol direttive mettiamo cosa di
Allora dobbiamo discutere noi abbiamo un grande tema che è collegato naturalmente c'è un fil rouge no ideale
E materiale anche su sulla discussione prima abbiamo preso in esame
Nel dibattito due guerre in apparenza lontane ma come avete visto vicinissime e non era difficile poi capire quali fossero i punti di contatto l'altro altro grande tema che dell'Italia ugualmente strategico perché da una parte c'è il Mediterraneo orientale dall'altra c'è il Mediterraneo centrale e davanti a noi c'è il grande continente africano Giulio Sapelli che cos'è il piano Mattei
E ancora
Piano Matese deve ancora sapere quello che possiamo sapere
E che sulla base delle conoscenze storiografiche del ragionamento
Sulle relazioni internazionali verso lo sviluppo economico dell'Africa
Noi dovremmo fare
Per dare all'Africa
Che ha una posizione
Centrale perché è un Paese Tara socratico e messo tra due mari agitazione Marie tra due Oceanic è un mare interno che era tra l'antico mediterraneo
E su cui però si soffre di una strana malattia visiva si pensa che il cuore dell'Africa
Si era Africa mediterranea mentre il cuore dell'Africa e laddove lo cercava con grande cui era anche andato Mattei partendo per l'Etiopia il grande libro di proveniente parla la prima guerra mondiale africana dove si svolge nella regione dei Grandi laghi invece il Congo
Va be'mio dire anche qui non facciamoci venire così mal di testa parlando di cose quasi inutili per sono importantissimi Paesi dell'area mediterranea l'Algeria adesso si è ripreso ficcata per quella che è un grande fornitore della Libia
Mamma mia io sono quasi un uomo è un'ipocrisia dici che potrebbe parlare giorni su questo
Però il problema il problema vero
E il Congo
Il convoglio grande come l'Europa
è un paese fa parte dei Paesi archetti pali dal punto di vista demografico duecento milioni in Nigeria cento milioni l'Egitto cento milioni l'Etiopia tutti grandi ex impedire putti grandi ex imperi pre coloniali
La cui presenza si sente noi italiani la presenza all'intera etiopico a Mamiya se l'abbiamo sentita poi poi c'è c'è c'è Congo che che il e il cuore delle risorse energetiche mondiali soprattutto al come transizione ecologista poi ce lo sfacelo
Di quello che fu
La fan Caffrey
Tutti stati sancisce e non servono più a niente
Però c'hanno l'Ucraina cianuro bagno
E uso e poi ci sono gli stati che invece l'hanno la possibilità in Marocco
Monarchia chez fa vita quindi sacra
Come quella del Profeta
Mentre la Giordania già si era Yeshe miti sono sacche ma non contano niente loro contano sono il punto sull'Atlantico
E e poi c'è il Sudafrica che è un'incognita
Che è un'incognita ancora un'incognita però il piano Matteo Mattei che voglio dire mettere agli atti Etiopia andate in Etiopia trovate ancora le stazioni di rifornimento
Gli italiani sono stati grandi italiani se voi andate in compia parlate voi militari a maggioranze vitali parla italiano perché non se lo ricorda nessuno no perché noi siamo spettacolari per rimuovere
Le forze armate di Mobutu l'abbiamo addestrate noi soprattutto l'aviazione
Mentre noi in Congo abbiamo tradizioni storico economiche profondissime
Quindi se vogliamo parlare di cose serie dell'Africa dobbiamo parlare dell'Africa subsahariana io detesto va benissimo c'è c'è del petrolio c'è del gas ma se
Continuiamo a barcamenarsi alla con questa cosa delle transizioni se ne vogliamo fare dobbiamo guardare la l'Africa di con grande
Il Congo potrebbe se si risolve problemi di ordine pubblico
Cioè il cuore del Congo non ci passa nessuno
Voi sapete nord dal sud al nord ma anche basta parte un aereo la settimana si può andare comunque un fiume andando controcorrente ciba sette giorni per scendere tre si può ottenere una roba così
Allora nel cosa dobbiamo fare anche qui piano Mattei non è un piano di raccordo tra Stati passa filiere di impresa e non può farlo l'impresa privata cose di questo tipo possono solo farle dei nuovi enti pubblici dell'economia cioè nuovi enti distacco come l'ENI dello IACP toglietevelo dalla testa che un'economia liberista possa risolvere i problemi dell'Africa
Punto e questi interessi
Abbiamo abbiamo una troppo
Diamo una proposta raggi da Palazzo Chigi cioè giacché è un nuovo veicolo dati ho detto abbiamo una proposta girare a Palazzo Chigi cioè la creazione di una un coro veicolo per fare questa cosa e va be però i privati esistono Federico Vecchioni l'amministratore delegato di bonifiche Ferraresi è inutile presentarla in questa in questa platea la conoscono tutti benissimo
Con Coldiretti cosa siffatti progetti ci sono qual è l'opportunità
Grazie ma si fanno molte cose devo dire che la prima considerazione che faccio è che nella nella lettura attenta delle parole del professor Sapelli adesso vedo una nazionalizzazione DPF quindi che forse è più facile a
Più facile nazionalizzare Noè che privatizzare la FIAT e
Ma al netto di questo quindi diciamo nell'attesa di un'OPA ostile da qualche ente pubblico diciamo che per vengo subito alla al quesito fatto dal dal direttore sette
Abbiamo fatto molte cose
Le abbiamo fatte in questi quattro anni da quella Cernobbio dove parte di una iniziativa
Straordinaria a mio avviso di una di Fdi una Bonifiche Ferraresi molto più piccola
Ma dove Coldiretti di bonifiche BR ed ENI decisero di dare vita a un'iniziativa verso l'Africa
Che riguardava un approccio assolutamente per certi versi nuovo cioè di risiedere
Energetiche industriali verticalizzata e con l'agricoltura
E anche di filiera oggi dedicata al food alla produzione di alimenti a un trasferimento non predatorio di competenze alla realizzazione di un progetto molto importante cosa abbiamo fatto in questo percorso abbiamo dato vita a un'iniziativa che mi ha ferito è muto significativa per i suoi azionisti cioè generare valore
Da un piano industriale che guardasse non solo all'Africa che guardasse un processo di internazionalizzazione compiuto fatto di una visione di lungo periodo connotato da grande umiltà perché questi progetti non possono essere interpretati in maniera diciamo propagandistica
E quindi nella consapevolezza che servivano solide alleanze istituzionali oggi siamo in un'interlocuzione con Cdp in una nuova interlocuzione con Cdp molto solida
Che vedrà probabilmente Cassa depositi e prestiti nuovamente con noi proprio in questo cammino dell'internazionalizzazione lo stesso dicasi con ISMEA con un ente importante della Masoch del ministero dell'agricoltura
E poi con attori privati con imprenditori e con un grande nostro alleato Candy
Che non è solo nel capitale dell'azionariato di DR ormai da alcuni anni ma è un attore con cui noi abbiamo condiviso buona parte di questa strategia legata alle filiere dei biocarburanti
Il direttore diceva in che cosa sta anche il ruolo che Bierce vuole intraprendere intanto nel mettere a disposizione denari
Perché per fare le cose servono i soldi sembra una dichiarazione piuttosto banale ma ho progetti così grande devono raccogliere risorse dal mercato o avere
Alle spalle
Una da realtà di governo di esecutivo molto convinta che sostenga queste iniziative offerta Henze noi abbiamo scelto di allocare nel piano comunicato al ventuno luglio
IBF quotata quasi quattrocento milioni di euro che per noi sono tanti
Sono risorse che destineremo a questo processo di internazionalizzazione che vede grandi paesi vede l'Egitto per il Ghana
Bene la giri avete il Congo e dell'Angola vede molti paesi in cui abbiamo scelto anche perché chiamati di andare in quel processo di approvvigionamento dei prodotti agricoli che questi Paesi richiedano
Ma che richiede anche degli attori economici maturi Biafra diventato grazie al percorso tracciato con Coldiretti un attore economico maturo consapevole delle sue possibilità
Consapevole dei suoi limiti e quindi con senso di responsabilità e anche con una grande capacità di aggregare delle forze che altrimenti non sarebbero state unite in questa iniziativa
Due ultime considerazioni il valore per gli azionisti di una società quotata
Lo sta solo nelle vedrà
Sta anche nel traguardare dei processi di lungo periodo che evidentemente devono generare valore economico ma che oggi sono anche valore sociale
E sono anche diciamo lasciatemi dire quel valore ambientale paesaggistico di conservazione della natura che è poi nei nostri bilanci patinati di sostenibilità che se non a cui non diamo contenuti poco valgono
E questo è il valore per via F. poi c'è un valore per l'Italia
Sette anni fa non c'era un campione nazionale che potesse grazie alle sue competenze alle sue persone al suo network misurarsi in progetti così grande ma Coldiretti in quel due mila diciannove con questi attori convivesse con ENI
A tracciato un percorso questo lo dico perché qui c'è la classe dirigente di Coldiretti che deve anche andare fiera
Di essere riuscita in quel due mila diciannove a fare con le traiettorie di futuro che tante volte città
Il nostro presidente nostro segretario generale ma
Ha detto bene direttore cosa cosa fate ecco nel gergo anglosassone a cui mi mi hanno costretto ad abituarmi
Che quando un amministratore delegato propone un piano
Conta alle chiuse capisce
Ecco noi sappiamo fare le cose
Coldiretti è stata capace di fare accadere le cose i progetti
Le iniziative
è stata capace di dare avvio al suo ruolo un ruolo economico che non si confonda con la rappresentanza la rappresentanza al suolo la sua visione ma la rappresentanza per dirsi tale deve avere dei contenuti se no è solo parole
Quindi anche in giornate come queste la cosa più rilevante diciamo di grande valore per noi tutti credo nel nostro mondo non solo agricolo
è l'aver dato dei contenuti a questa rappresentanza attraverso dei progetti che abbiamo fatto che stiamo costruendo che stiamo realizzando
Questo diciamo è l'elemento più significativo e quindi nell'alleanza con ENEL sta un contenuto importante in quello che stiamo realizzando con il governo e non solo
Sa quel progetto evidentemente di trasferimento di Novara ore e di capacità agro industriali italiane che rende orgogliosi e non solo la Coldiretti ma tutto il sistema produttivo nazionale grazie molto bene
Allora gente che fa
C'erano tra la gente che viene gente che va no gente che fa eh tra la gente che faccio e Giuseppe Ricci che la mia vecchia conoscenza ciao Giuseppe oramai allora Giuseppe come dire da quanto in ENI
Trentotto anni trentotto anni potete immaginare chiusa la metà della vita dell'ENI sì trentotto anni Giuseppe una colonna dell'ENI è ha fatto tutto praticamente tutti i percorsi più più importanti poi Claudio Descalzi via gli ha affidato emerge Evolution
Quindi tutto diciamo tutto il nuovo in qualche maniera che però si fa conoscendo il vecchio dico bene Giuseppe dissi va bene le così
Quando Vecchioni dice noi siamo quelli che fanno non a caso città ENI perché la collaborazione con ENI è una delle gambe
Del progetto di bonifiche ferraresi ed è anche uno dei pezzi poi che di patrimonio diciamo di know how di conoscenza e così via che poiché a Coldiretti questo è il punto importante che cosa fa visto che tu sei uno dei McCann ostile Emi
Beh i grazie Mario grazie alla Coldiretti per per l'invito come sempre
Dobbiamo raccontare brevemente una storia
ENI abbracciato al tema della transizione energetica dalla decarbonizzazione già molti anni fa moltissimi anni fa e ha visto nella nel nella dimensione Dio
Della produzione di energia vettori energetici a partire da materie Bío una delle soluzioni
Che può aiutare la decarbonizzazione non abbiamo mai creduto fin dall'inizio nella confusione decarbonizzazione solo elettrificazione ma le molecole dovevano giocare ancora un gran cuore
Però questa è solo una dimensione della della transizione perché fin dall'inizio abbiamo intuito che una transizione energetica e una decarbonizzazione quindi una un percorso verso la sostenibilità ambientale potevano funzionare solamente S si continuava assicurare anche una sostenibilità economica e sociale
Questo è l'inizio
Del percorso
Da lì è arrivata la la prima trasformazione al mondo di una raffinazione raffineria tradizionale quella di Venezia invio raffineria
Quindi non solo per il Sud la dimensione ambientale ma anche per salvaguardare un impianto industriale viceversa destinato alla dismissione
Questo concetto del cambio di modello è un concetto che vedremo poi nella trasposizione verso l'attività che svolgiamo con con Bonifiche Ferraresi in Africa
Questo processo delle bivio che sta è andato avanti e cresciuto tra alti e bassi tra hanno pal morì il note le coltivazioni in competizione col food nove biodiesel ma però Sasso cioè sostenne bolla di Action fuel Bione asta per la chimica eccetera eccetera ci ha portati dinamicamente a cambiare evolversi e imparare anche da quello che stavo facendo a ripetere l'esperienza di Venezia suggella di acquisire una raffineria simile
Negli Stati Uniti di avere progetti nel far East eccetera a un certo punto però questa dimensione
Ambientale ma anche economica e sociale ci ha messo di fronte al tema delle fistole per come alimentare insicurezza queste queste raffinerie è l'intuizione l'intuizione di un'alleanza strategica con Coldiretti è in particolare poi con bonifiche Ferraresi ha proprio lo scopo di a completare anche le conoscenze la capacità imprenditoriale e la capacità di sviluppo tecnologico dove ENI
Era prima società energetiche italiane è un è leader nel mondo nell'energia nella manipolazione delle molecole energetiche però non siamo dei cultori non abbiamo non avevamo sicuramente quello ci penso io chiodi ecco e a quello ci pensa Vecchione pensando che la che la la la parte agricola non è solo zappare la terra a parte agricola e linci io la chiamo l'ingegneria del seme diceria dalla piantagione e tutto
Una tecnologia e una capacità organizzativa che invece di riguardare il mondo della dell'Energia riguardo al mondo dell'agricoltura dalla combinazione di questi due elementi
E e viene fuori una Italia coi suoi campioni che può
Individuare le soluzioni migliori più efficienti più produttive eccetera ma che poi le può esportare al di fuori dove
Anche per dimensioni e più facile raggiungerli possiamo diventare i campioni mondiali del cibo del cibo buono del nostro Signore del club campione mondiale del cibo buono lo slogan ma in maniera anche più pervasiva cioè mass market tutte queste no certamente sì però fammi finire la storia Mario nel momento in cui
Si è intuito che questa era la strada giusta è questa l'alleanza giusta è spuntata l'Africa perché l'Africa
Perché in Africa i terreni degradati i terreni non produttivi i terreni abbandonati sono in abbondanza
Perché in Africa
C'è molto bisogno di lavoro
E poi
Non non non scendo nei discorsi geopolitici che Giulio può farli molto meglio di me però sono facilmente intuibili perché in Africa Leni conosce bene tutte le dinamiche perché lì da oltre cinquant'anni
Da queste considerazioni è nato poi il Progetto Africa progetto affinché che devo dire che sta superando anche le nostre più rosee aspettative perché siamo partiti con un primo progetto in Tunisia qualche anno fa con l'olio di ricino con la coltivazione del ricino peraltro rivelatosi non produttivo ma simpatica da queste cose bisogna imparare anche sbagliando e ripetendo
Lo stesso progetto l'abbiamo ripetuto in Kenya
E lo stiamo ripetendo in tanti altri Paesi africani quindi il modello della sostenibilità integrate economica ambientale e sociale perché in Africa in quattro e quattro otto abbiamo impegnato cento mila Farmer cento mila contadini numeri incredibili per la produzione di in pochi anni arriveremo a un milione di tonnellate che non è tantissimo ma un milione di tonnellate può equivalere a un milione di lavoratori questo binomio
è un binomio importante perché non c'è nessun'altra industria o impresa come l'agricoltura anche così lavori intensi per in quei Paesi diventa fondamentale poter portare un'economia reale e sostenibile nel tempo ma la domanda e concludo che uno potrebbe fare ma perché non è mai non ha mai avuto successo fallo sul food
Perché ci sono anche le dinamiche di mercato non possiamo andare nei Paesi africani avendo le Dio raffinerie
A proporre a contrattualizzare il ritiro dell'olio apprezzi di mercato sicuri nel lungo periodo
E quindi questo dà stabilità alla allora allo sviluppo agricolo in terreni che sono degradati di rotazione non produttivi eccetera eccetera e la disponibilità sono milioni di ettari molti milioni di quindi questo è è un po'il succo del modello che partito molto lontano dalla prima trasformazione industriale ma che è andato avanti che ha completato e non finisce qua perché poi dobbiamo aggiungere anche tutto il tema della chimica adesso Katia
Non a caso abbiamo completato la nostra avventura con col nuovo monta acquisendo la cento per cento perché così come crediamo mi biocarburanti crediamo anche nelle bio plastiche che sono il futuro della sostenibilità
Molto bene oltre
Cento mila
Cento mila posti di lavoro cosa ecco cose concrete
E ambasciatore Quaroni nei Egitto chi meglio del passiamo a cento milioni di abitanti in paese Fiaso e per molti motivi come vediamo su Gaza
Quindi a lei la parola ci faccio la cornice il quadro anche questo punto
Grazie grazie direttore grazie a Coldiretti di avermi invitata a partecipare qui io vorrei portarvi ovviamente ricollegandomi mi scuso col russa pelli ritorniamo dall'Africa verso il nordafricano purtroppo devo difendere il Paese
Nel nel quale però va ben al di sotto dei linfomi dice conservati per il momento
Però quello che adesso vorrei illustrarvi nel riguarda l'Egitto ma riguarda in realtà che l'Africa
Parlando del del fare no del di quello che concretamente si può mettere a terra noi
Vorrei parlare io brevemente di quello oltre la strategia che abbiamo sviluppato con per per l'Egitto
Allora tutto questo si inserisce i nostri TG a più ampie che il Governo italiano ha lanciato nel settore dell'agricoltura dell'agroalimentare con una proiezione verso quello che è un set è un'area geografica per la prioritaria il Mediterraneo e l'Africa
Come quello che lo abbiamo fatto e forse anche un piano Mattei o che stiamo facendo si integra completamente nella filosofia del piano Mattei
Infatti quello mi piace sottolineare subito e questo partenariato che abbiamo sviluppato in Egitto e stiamo sviluppando in altri paesi sviluppati in altri Paesi proprio sottolineo la parola partenariato perché noi andiamo a collaborare con questi Paesi
In un'ottica di portare delle cose che sono a beneficio loro e portarci a casa delle del del del delle cose a beneficio rosso quindi è un rapporto di partnership è un rapporto duraturo che noi vogliamo
Instaurare con questi Paesi perché ne abbiamo bisogno la stabilità di questi Paesi
La crescita economica di questi Paesi e nel nostro interesse
Perché abbiamo sceglie l'Egitto è stata una scelta direi permette tira la stanza naturale come primo test Cass di questa strategia sviluppata Ministero degli Esteri e qui ringrazio moltissimo Coldiretti filiere Italia presidente Prandini senta Gismondo Luigi Scordamaglia perché diciamo siamo stati i diciamo pensa abbiamo pensato in comune come lanciare questa strategia
Ed è una strategia infatti integrata reso poi vi spiego che riprende vari attori
Allora l'Egitto e stato un poi pesche is di questa strategia ma anche perché l'Egitto presente a tutta una serie di caratteristiche interessanti innanzi tutto
è un Paese strategico per l'Italia ripeto stabilità eccetera lo vediamo anche l'importanza del ruolo dell'Egitto in questo momento nella crisi nella crisi di casa
Però anche un paese per lui molto vicino ma anche un Paese che presente a tutta una serie di punti di forza
Innanzitutto controlla una dei vie di passaggio fondamentali di questo emisfero il cane il canale di Suez quindi si pone al centro del commercio e quando si parla di apertura si parla anche di commercio
è un Paese che tra l'altro ha delle fortissime esso strutture di porti sia sul mar a Mediterraneo che sul Mar Rosso ed è quindi diventa anche ora e Adele il forzista strutture strade ferrovie su quali hanno diventa anche un Paese molto interessante per quel fenomeno post-conflitto e che si chiama New Shore in e che per noi Italia ha un grande interesse è un paese tra l'altro che si pone al centro di un'enorme area di libero scambio fra l'Europa e e l'Africa a accordi di libero scambio con l'Europa e con l'Africa e qui si pone al centro di un mercato dimmi un miliardo e mezzo di consumatori quindi bisogna anche guardare un investimento verso l'Egitto come un investimento
Di di quella di quella portata lì
Però è anche e questo è l'altro punto su cui ci siamo agganciati sull'Egitto e anche un paese che presenta delle delle forti fragilità
Pensate che invece di briscola però tutti studiato che l'Egitto era il granaio dell'impero romano
Era oggigiorno il novanta per cento del grano usato in Egitto importato
Il quaranta per cento del fabbisogno di cibo di una popolazione di cento dieci milioni queste le più presenti sale tra l'altro cresce al netto ogni anno di due milioni quaranta per cento del Civo rese è importato
Il settore primario storie Grigolo impiega solo l'undici virgola tre per cento della scusate l'undici per tre per cento del PIL
E impiega una forza lavoro sotto il venti per cento per un paese agricolo arricciare il tecnico paese africano pesi e sviluppo sono cifre bassissime
La crisi
Ucraina a ovviamente peggiorato la questione parliamo dissi in sicurezza problema del Sid insicurezza alimentare
Oggi per l'Egitto questo è stato drammatico se pensate che l'ottantasei per cento del grano importato veniva proprio dalla Russia e dall'Ucraina
L'esplosione dei prezzi alimentari oggigiorno parliamo di un tasso d'inflazione in Egitto dove oltre il quaranta per cento il sui beni di prima necessità istante e cento ha creato una fortissima pressione sulla popolazione quindi il Paese a fronte di questo ha lanciato e deve lanciare una ripresa del suo settore agricolo ecco uscente delle sue forti debolezze e quindi e alle ricerca di un partner da solo non ce lo può fare e su questo noi come Italia e ci siamo inseriti ce l'ha riconosciuto anche il primo ministro egiziano detenuto qui a fine luglio alla Conferenza delle Nazioni Unite sulla Fucci Security
Ha riconosciuto un ruolo fondamentale Alitalia nella lotta alla fuzzy più ritti un ruolo centrale che stiamo svolgendo e appunto ha citato lui stesso la missione che abbiamo fatto guidata dal vicepresidente Tajani ma la missione che abbiamo fatto a marzo in Egitto
Con ridata da Coldiretti e filiere italiano portato il meglio l'eccellenza della delle nostre aziende in Egitto però abbiamo ecco sviluppato
Un approccio abbastanza innovativo che ha un approccio di sistema
C'abbiamo portato in Egitto non solo l'eccellenza del nostro aziende ma prima ho portato anche istituzioni finanziaria sia pubbliche rapportato Cassa depositi si messaggi dice che tra l'altro hanno aperto degli uffici adesso al Cairo e quindi già come ambasciata facciamo sistema
Abbiamo portato istituzioni finanziarie innanzitutto panche intesa che ha comprato una delle principali banche egiziane quindi già lavora nel settore agricolo ma abbiamo portato per la prima volta anche grandi istituzioni internazionali l'Unione Europea la fa un l'IFAD il sia ammannire Privitera ne abbiamo messo tutto questo insieme per presentarci come una grande famiglia è una grande soprattutto potenza di fuoco per poter presentarci egiziani dicendo noi vi possiamo offrire produzione di qualità tecnologie produzioni avanzate tutto il cui avevamo già sta rifiutare scusi stato successo immediato abbiamo abbiamo lanciato tra una serie di partnership che adesso troveranno nelle prossimi mesi diciamo andranno a frutto ma ecco quello che si può fare con un sistema Choir dando dove ci sono le opportunità
E dove noi come Italia possiamo incidere sia per il nostro settore produttivo ma dove anche comitale abbiamo politicamente e strategicamente l'interesse ad incidere sicuramente mediterranee la filosofia grazie gran
Anzi ambasciatore c'era Giulio Giulio Sapelli che voleva fare una chiosa dobbiamo andare velocissimi perché verrà meno che dopo questa rimanga una linea tende esplicitazione di quello che volevo dire che il segreto è il partenariato
E il segreto è arrivato appena avviata prime pavese governi e che questo e segreto perché nelle anche per smontare questa visione di un'Africa dove non c'è stato lo sviluppo lo sviluppo capitali vi ricordate era
Cemento di i cementifici presenti a chi sono andati al gruppo tedesco imprenditore ghanese dovevano andare cioè c'è una borghesia africana Secci in movimento
Chi va in Kenya va be'ovunque e passato l'Impero britannico
Tre cose hanno cambiato nome Hondo il cristianesimo le multinazionali dell'impero britannico SIP qualcosa dove passano quelle così Rizzi pignora sempre ecco
Ma e io ed dobbiamo anche smontare quest'idea di un'Africa fatta solo di questi immigrazione novembre del Che un'Africa che esista movimento muovendo c'è una borghesia che cresce bisogni intercettarla ma io penso che governo abbia questa intenzione Lovecchio
Giusto faccio più delle perché come quello che fa e quindi diceva non c'è l'Africa dell'immigrazione è vero
Capello abbiamo scongiurato la nazionalizzazione dagli affetti arrivato e già un un buon risultato ma nel diciamo nelle partnership che adesso sono state ben delineata beni
Questo anche l'ambasciatore Quaroni e ha diciamo dato una rappresentazione molto chiara
Di quello che noi abbiamo fatto che stiamo anche facendo in Egitto con un grande sforzo credo che ci sia la il segnale più grande di quello che dicevamo in apertura cioè del fatto che oggi l'agricoltura
Sì ha finalmente tornata in una logica
Divisione internazionale dando anche a questo settore una centralità che sicuramente stamattina tutti hanno sancito nel ruolo geopolitico ma ruolo geopolitico è fatto di tante componenti in primis la generazione di ricchezza per quelle popolazioni che
Oggi dal
Trasferimento delle conoscenze dell'agricoltura italiana loro possono trarre grandi vantaggi grazie bene grazie a tutti
Allora io partirei con passivo da leva a lui vi farei una domanda lei di attualità facile facile
Si fa per dire nei giorni scorsi c'è stato un incontro l'incontro tra il premier cinese sì
E baite Anna
Questo incontro acceso delle speranze in che misura queste speranze sono fondate in che misura possiamo immaginare che si possa davvero aprire un'epoca di dialogo dopo invece tempi di straordinaria contrapposizione che hanno scritto anche per schiacciare l'Europa
Sì è probabile che dopo l'incontro tra by then e Shirin tende le compagnie americane abbiano fatto tutti quei contratti che noi europei abbiamo congelato per essere solidali con gli americani diciamo spesso ci succede sembra una delle regioni è scritta euro
Ma a parte perché ho visto che c'è stato un corredo molto importante di rapporti economici
è evidente che il rapporto tra Stati Uniti e Cina
Nel sistema dell'economia mondiale è un rapporto che non può essere spezzato
Céline parte regolato ridimensionato ma per la Cina il mercato americano settecento miliardi di beni
Ogni anno
è fondamentale
Per gli Stati Uniti molto difficile prescindere
Da un Paese che possiede una parte importante del debito americano
E che concorre alla catena del valore americana
Quando io sono stato a visitare Huawei a Shenzhen avevo in tasca il mio iPhone
Di fedeltà occidentale hanno sorriso hanno detto l'ottanta per cento di quella macchina la produciamo noi
I cinesi
Poi il markup gli americani ci mettono il venti per cento e hanno l'ottanta per cento del quaderno
Però noi ci accontentiamo perché facendo quella macchina abbiamo imparato a fare le nostre che oggi sono migliori delle loro
E stato il capitalismo americano che ha spinto per riprendere un dialogo con i cinesi
Ma io vorrei posso partire da qui per fare una breve un breve excursus diciamolo che faccio la battuta torni sul luogo del delitto dell'Istat lo sposo dalla globalizzazione la globalizzazione quando è andata in crisi io adesso però come dire un osservatore della realtà
E per quanto la globalizzazione possa andare in crisi viviamo in un mondo di interdipendenze che oltre un certo limite non possono essere spezzate
Allora paio di mesi fa è uscito uno studio di Goldman Sachs una fonte insospettabili
Se non è il Quotidiano del Popolo
Sulle prospettive dell'economia mondiale da qui al due mila settantacinque e cioè dove approda il cambiamento nel quale noi siamo immersa
Ora secondo Goldman di qui a meno di cinquant'anni la prima economia sarà la Cina la seconda l'India e gli Stati Uniti terzi
Segue un elenco che potrebbe apparirci stupefacente Indonesia
Nigeria Pakistan Egitto Brasile
Cioè tra le prime otto economie mondiali di qui a qualche tempo
I membri del G7 presenti saranno uno terzi gli Stati Uniti
Questa è la trasformazione che stiamo vivendo
Come
Non voglio parlare del mensa demografiche che sono spietate e che sono la spiegazione vera di questo cambiamento
Alla fine del secolo l'ottanta per cento di un'umanità vibra in Asia in Africa
L'insieme dei Paesi che rappresentano l'Occidente
E cioè l'Europa gli Stati Uniti il Canada l'Australia ospiteranno circa il dieci per cento della popolazione mondiale
Vorrei aggiungere un dato che è ancora più impressionante
Ed è l'età media
Un secolo fa all'Europa era il venticinque per cento dell'umanità e l'età media degli operai ventisei anni
Oggi noi siamo il dieci per cento delle località ci andiamo rapidamente riducendo e l'età media è quarantaquattro
Allora Società dove l'età media vent'anni hanno un dinamismo diverso dal nostro noi stiamo invecchiando
Secondo me invecchiando male
A parte i precedenti né mente a parte naturalmente i presenti come continente diciamo
E la cosa che mi colpisce di più è che siccome qui sta cambiando un equilibrio mondiale che è durato per cinquecento anni cioè dalla scoperta l'America fino ad oggi sta cambiando ora
Noi non abbiamo una strategia per affrontare questo cambiamento
Una una visione un modo di stare nel cambiamento no
Sì ero chiamate io sono è bello questo fatto si cantano Mattei però non lo so zitti pronuncia queste parole
Ha una qualche idea del significato che hanno
Perché
Ma te i
E Mattei interpretò in modo rivoluzionario la fase che stava
Cioè Mattei ha fatto dell'Italia un Paese forte
Perché se c'è una politica di rottura
Con il vecchio assetto occidentale
Finanziò in Algeria quelli che i francesi chiamavano terroristi cioè il movimento di liberazione algerino
Incoraggio un processo di decolonizzazione
Sfido le multinazionali americane andando in Iran e offrendo a Mossadeq diciamo di spartire in modo equo
Il la ricchezza del petrolio anche pagato presso quello hanno ucciso per questo quindi quando si dice Matteo io io io rimango abbastanza impressionato ma non so se sia un'idea di che cosa significa di che cosa ha significato storicamente
Allora io io penso che noi diciamo e finisco con un aneddoto
Sono io sono stato a Pechino
Non c'era nessun leader europeo in carica ma
Alla terza Forum Mondiale della Bertè rotto
Gli europei non c'erano lì abbiamo isolati
Se non che tutti questi che ho elencato qui c'erano tutti cioè lì c'erano sei miliardi di persone noi gli abbiamo isolati ricordare la famosa barzelletta dei quello che dice ho fatto cento prigionieri porta lì non mi lasciano venire
E infatti una cosa Tomita
Una cosa comica e ho ascoltato Litta che il presidente della Nigeria il presidente in tutti e io oggi discusso con alcuni importanti leader cinesi
Non sono andato a cena con Cece intende perché c'era Putti
E quindi mi sembrava giusto evitare attenermi ad una condotta europee vorrei raccontare con quanta finezza i cinesi c'è un invitato a cena quarantasette persone sono scesi impieghi
Ma gli unici due europee che erano lì diciamo come ex diciamo ci hanno informato prima dicendo
Se la questione mi mette in imbarazzo
Noi non ci offendiamo
E poi non siamo andati
Però ho incontrato diversi dirigenti cinesi perché noi raccontiamo che c'è un asse del male la Cina la Russia all'Iran
Ma questo non interpreta per nulla
La loro politica la loro visione del mondo
Loro sono sì Anna sono amici dell'Iran anche dell'Arabia Saudita degli ordinativi dell'Egitto
Hanno un buon rapporto con la Russia perché le materie prime russe sono molto importante ma certo ma anche un buon rapporto con l'America perché senza il mercato americano le materie prime russe noi Stefano niente loro mi ha detto questo signore mi ha detto questo
Mi ha detto il mondo ha dei problemi perché lei le potenze del secolo scorso
L'America con i suoi alleati ai la Russia che stanno declinando
Reagiscono a questo declino generando disordine
E guerre sanguinose
L'Afghanistan l'Iraq l'Ucraina fatture Land con cui sono tutte le guerre e non è vero che Putin ha destabilizzato il motto
Passò sessanta regolarmente le guerre sono sessanta passarle nel casino che ha fatto l'Occidente Nordafrica fra la guerra in Iraq i bombardamenti francesi in Libia
Casino mostruoso quindi
Il punto di vista dei cinesi e che alle potenze del secolo scorso
Stanno declinando provocando guerre e instabilità
Loro cercano di mantenere la stabilità possibile perché meno casino c'è
E più loro noi cresciamo lo zero cinque loro il cinque virgola sette noi lo zero sei loro il sei virgola uno e tra dieci anni diciamo ci salutano definite questa è la situazione del mondo non vedo diciamo nel mondo occidentale la consapevolezza del fatto che noi oggi se con questo mondo operiamo abbiamo know how da far valere
E qui ce n'è una forte rappresentanza abbiamo una tradizione abbia una cultura abbiamo come dire
Se pensiamo che noi a questo mondo che cambia ci dobbiamo contrapporre secondo me noi non abbiamo futuro e vorrei che di questo ci fosse una qualche coscienza grazie
Grazie a Massimo D'Alema
Ha parlato della globalizzazione che è entrata in crisi ma anche della necessità che in qualche modo si ritrovino forme di dialogo tra Occidente e Oriente
Aggiungerei prima che sia troppo tardi qui sul palco abbiamo chi la crisi della globalizzazione l'aveva prevista
Era prevista con un certo anticipo stiamo parlando se ricordo bene di metà degli anni novanta
Le previsioni devo dire sono state azzeccate ecco ma adesso però sta succedendo questo pendolo che si sta spostando Intertoto così l'intervento di D'Alema da Occidente a Oriente dove andrà nei prossimi anni
Dunque i nostri lavori
Oggi iniziano con una citazione da Shakespeare
Ne ho trovate due in seguito la prima e Tai messa Out of design cioè dire oggettivamente grande è la confusione l'altra più profonda what is pasta Ines prolunga nella tempesta
Allora i nostri lavori sonno
Il mondo di oggi e di domani una minima quantità di passato secondo ma fortemente indicativa
Al principio di questo millennio noi vediamo un tempo che è molto simile al tempo vissuto alla metà dell'altro millennio nel Cinquecento
Nel Cinquecento due fatti rivoluzionari la scoperta dell'America e l'invenzione della stampa
La scoperta dell'America sposta l'asse del potere dell'economia dal Mediterraneo all'Atlantico nascono gli Stati si inventa non nuove religioni più belle sono straniere
Ma essenzialmente soprattutto la scoperta della stampa prima il sapere era contenuto e controllato in strutture Mona seriali basta vedere il nome della rosa
La stampa diffonde sapere e allora si passa da Tolomeo a Copernico si ripagarli Leo a Cartesio con il suo cogito ergo sum che il principio della scienza moderna
Attuali siamo questo millennio inizia con la scoperta dell'Asia dopo il muro di Pechino cade Dini Berlino cade il muro del diritto Ichino e poi i essenzialmente fondamentalmente la intelligenza artificiale che modifica le strutture del sapere del potere dell'essere e dell'economia lo farà su scala non l'imitabile
E questo sarà oggetto dei lavori per oggi pomeriggio
Che cosa Successo cerco di attualizzare
Venendo ai Tempo Presente
La globalizzazione come ideologia e naturalmente anche come prassi è più o meno inizia quando cadde il muro di Berlino
Il confini sono sostituiti da navette sulla vetta essi manifesta una ideologia nuova al fosse l'ultima utopia del Novecento il mercato sopra i due Stati e sotto il mercato come
Me matrice di facce e di progresso universale e sotto gli Stati le società tutte le strutture di usi costumi del precedente
Questo schema
Ripeto funziona in assoluto nel mondo asiatico non funziona in A quattro nel mondo arabo fosse non si è notato ma io ai tempi non ricordo
Io Iotti ad una città piena di grattacieli perché Antipatro giù quello lì perché si chiamava quattro entra ed era un modo per simboleggiare la reazione se volete barbarica ma la reazione a difesa di usi costumi millenari
E una matrice simile più o meno anche nella guerra di poterne che i nome di alcuni
Come dire
E criteri imperiali fondamentalmente vuole difendere
Ho dice di voler difendere la sua struttura sociale
E quindi la sua struttura di potere questa secondo me la realtà nella quale ci troviamo
è stato detto si può dire su quale in futuro
Anche a me è capitato di andare in scena lezione alla Scuola centrale del Partito comunista il giorno dopo invitato dal Presidente della scuola
In un sistema ideologico il presidente della scuola del partito
Era solo vicepresidente del Consiglio e diventa della Repubblica è diventato presidente Repubblica altre volte visto la conversazione era
Davanti a Google Maps la costa illuminate all'interno da un buco nero per la prima volta nella storia ai hedging Population in allora andare a mai nella storia è stata una roba così
Per inciso dette in italiano guai a tirare il trattore ottant'anni ammesso che c'è il trattore
Allora la grande questione se si parla decine la demografia io ricordo che la conversazione finì con la dichiarazione del presidente che disse
Vorremmo diventare un po'ricchi prima di diventare troppo vecchio
E la demografia alle leggi non ben modifichi democrazia è una delle poche scienze sociali assolutamente proibitive ora il destino della Cina marcato dall'invecchiamento
Per intanto è stata superata dall'India
Come invecchiamento no come popolazione ai veterana tenute sorpasserà voglio dire il
La disperata tendenza della Cina spinta verso il vegetale e il tentativo di reagire ai dati che ho cercato di raccontare prima
E credo che qui emerga un altro punto che fondamentale
La tecnica alla poi governare con la disciplina
La scienza presuppone la libertà
Se non hai la libertà non è da scienza e quindi non hai futuro ovvero lo cedente batterà nonostante tutto quello che resta ma batterà la Cina o dintorni tre a zero palla al centro
Massimo D'Alema siamo sicure che lacci l'Occidente batterà la Cina nel nome della libertà della scienza
Io non credo che ci sarà questo merce fondamentalmente spadaccina sicuramente ha pagato il prezzo della politica del figlio unico
è stato un grave errore diciamo di
Controllo
Né Nesta ne sono usciti e sicuramente questo è stato però per loro un ente carta però se parliamo di invecchiamento diciamo il mondo che sta invecchiando soprattutto siamo noi le tendenze demografiche dell'Occidente sono micidiali
E la cosa che colpisce e che noi siamo diciamo
Un mondo
Il cui dinamismo futuro è legato in modo assolutamente essenziale al fatto di fare politiche di immigrazione intelligenti
E invece siamo dominati dalla paura di essere invasi ah non ci invade nessuno cioè simboli vorrei informare diciamo il gentile pubblico negli ultimi dieci anni la popolazione residente in Italia è diminuita di un milioni ottocento mila unità
E che ogni anno la popolazione residente in Italia
Diminuisce beh c'era un vento di non ritorno che erano le quattrocento mila e nasce devastata vietato sgarrare delle campagne per vedere l'invecchiamento lo spopolamento del Paese delle aree interne è impressionante
è vero che l'anno scorso è vero che sono sbarcate centoventi mila persone dando l'impressione che ci invade dissero però vorrei e cito l'Istat non è una fonte eversiva informare che nello stesso anno centotrentatré mila stranieri se ne sono andati da Rita
E non perché li abbiamo rimandati noi non siamo in grado di rimandare anche poi se ne vanno perché non si vogliono sta sbarcano da noi per andare in Germania in Austria perché perché quelli sono Paesi più ospitali più organizzati eccetera e noi per esempio
Dovremmo spendere molto più soldi per integrato cioè per fare delle scuole di formazione professionale insegnare la lingua cosa che per respingerli
Perché noi li respingiamo e poi non troviamo il personale per aprire agli alberghi per per fare le attività agricole ed è la realtà
Se se ne vanno anche i giovani questa è la realtà vera poi c'è l'ideologia che naturalmente l'ideologia sono rispettabilissime diciamo però quando urtano drammaticamente con la realtà fanno danni
Battuta conclusiva per per Tremonti
Infetti nel novantanove due mila fu presentata fatta in Parlamento a prima iniziativa popolare ho una proposta
Molto poco popolare come iniziativa era Berlusconi borse Tremonti Urbani
Ed era sull'Africa e sull'immigrazione la parte uno era aiutiamoli a casa loro ed era l'idea tu vai in un esercizio commerciale compri un qualcosa
Se il deserto il negozio è convenzionato con una rete attiva in Africa
L'Europa rinuncia una minima quota di IVA Eva alla alla all'Aprica sapendo che una quota minima di IVA in Europa è minima in Africa è massima ricordo Crazy ostruzione andò avanti molto bene in Europa
A me capitò a descrivere un articolo su quello sulla prima pagina di le Monde
Nel giorno sbagliato l'undici settembre Darwin mondo cambia prende un'altra direzione secondo me adesso è tornato il momento di farlo
E cioè dire se non in Europa cominciando comunque dall'Italia un tre per mille
Deve trovare i soldi avevamo ha pensato il fondo crema è già stato usato appare cioè a dire impegnato ma non so usiamo i i fondi dormienti nelle banche
Che sono i fondi abbandonati son dello Stato sono lì che non vengono utilizzati
Ecco un tre per mille per l'Africa per iniziative sul territorio in agricoltura non passando dalle burocrazie ministeriali perché a quel punto non le nostre che sono molto efficienti ma quelle del luogo sono oggettivamente credo piuttosto paralizzanti il volontariato in Africa piccole aziende in Africa e secondo me questa è una potrebbe essere un modo per
Attivare al margine il piano Mattei adesso come è venuto in mente dell'odio grazie
Grazie a Tremonti grazie a D'Alema
Bene grazie al ministro Salvini buona giornata
Siamo arrivati all'ultimo atto della mattinata
Chiedo di salire sul palco al Luigi Ferraris amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato e a Paolo Scaroni presidente
Dell'ENEL
Saranno loro a per l'appunto chiudere questa prima parte della giornata grazie della partecipazione stavo sbagliando stavo dicendo Paolo Scaroni presidente dell'ENI ma poi mi sono corretto in tempo
Allora afferrare essa direi che
Non scoppiano scopro la capo l'acqua calda dicendo che c'è un problema di infrastrutture in questo Paese c'erano vari probatori l'abbiamo appena sentito anche il ministro Salvini
Sotto le avrei anche un aspetto fondamentale e cioè che le una buona parte una parte importante delle infrastrutture italiane
Sono ormai datate perché il tempo passa per tutti passa che per noi ma passa che per le infrastrutture e quindi sono infrastrutture trattate in misura significativa posta guerra seconda mondiale la seconda guerra mondiale e e adesso c'è un problema no anzi è uno dei tanti problemi siano affrontare certamente il sotto questo aspetto il Pnr R. ha messo a disposizioni risorse davvero significative e lo dicono per piaggeria perché è una realtà dei fatti
Tra le tante difficoltà che si incontra sul fronte del PNR R per passare dal dire al fare che è sempre complicato nella vita come nelle aziende
E devo dire che invece per quanto riguarda gli investimenti e sono tanti che deve fare le ferrovie
Beh mi pare che stiano siano forse una non dico delle poche note positive della realizzazione del Pnr R. però è un dato di fatto che insomma sono investimenti si stanno facendo ecco Ferraris ma la mobilità sta cambiando ma davvero sta cambiando io non ci credo da quando ero piccolo che lo sento
Traffico su gomma traffico su Merce traffico sulla taglia la necessità che si faccia più traffico di rotta io sono cresciuto
No
Fa sentendo ascoltando e parlando e scrivendo di questi argomenti ma a che punto siamo davvero questi investimenti che state facendo
Cambieranno la mobilità in questo Paese oppure ci dovremo rassegnare parafrasando Salvini al fatto che sulla Milano-Roma ancora non riusciamo a essere connesse stamattina ho fatto una figuraccia Radio ventiquattro perché era in collegamento nella scatola poneva come per no mentre parlava cauta linea Tovar masse non è che siamo in Burundi solo sulla Milano-Roma o che a parte le battute a che punto siamo su una mobilitazione sarete più faccio parlare del Milan a questo punto del sette ma io sì son tifoso milanista compra anche nato grazie rimpianto per il pensionamento di Ibrahimovic ma questo va be'propria storia dalla perché il tempo passa per tutti per le infrastrutture anche per Ibra proviamo promettere un po'
In ordine poco tutte queste riflessioni queste tematiche che abbiamo mettendo anche alcuni dati che aiutano o forse rafforzano anche quello che ha appena detto e che diceva prima che il ministro
Le infrastrutture sono datate sì ferrovieri gruppo ferrovie gestisce diciassette mila chilometri di rete ferroviaria trenta mila chilometri di rete stradale attraverso Hamas
Queste infrastrutture hanno mediamente settanta anni di età
Prendiamo il traffico su queste infrastrutture soprattutto su quella ferroviaria negli ultimi vent'anni noi siamo passati da tre mila cinquecento treni giorno a circa dieci mila
E l'infrastruttura non è cambiata molto c'è stato chiaramente l'ingresso dell'alta velocità Meran precedente al due mila cinque
Seconda cosa noi abbiamo ormai le Grandi Stazioni penso a Roma penso a Milano
Che vengono usati in maniera ibrida a differenza di altri paesi cioè se lei oggi fa vedere a Roma
Quello che non è tecnicamente chiamiamo il nodo di Roma quanti treni entrano nel corso giornate che tratti dolce signorie amo in mille treni
è un'enormità
Rispetto l'infrastruttura che ancora la stessa di decenni decenni fa l'aggravante che su questa infrastruttura transitano treni dall'alta velocità quindi Frecciarossa l'intercity regionale il merci tutti Riva
Quindi è evidente che siamo in un momento dove siamo sostanzialmente vicino al congestionamento
Sull'alta velocità Roma Firenze abbiamo un treno ogni cinque minuti
Se se ne ferma uno per motivi di sicurezza più che normale più che legittime è chiaro che immediatamente si crea un effetto a catena e l'unica ridondanza per usare un termine letti lo potremmo avere
E quella di far andare i treni sulla rete convenzionale che chiaramente è sempre la stessa di settanta anni fa è evidente che abbiamo un problema legato alla vetustà delle infrastrutture
Che vanno manutenute peraltro perché comunque il traffico giro ogni giorno e quindi è un po'il cane che si morde la coda i tedeschi che non sarà una situazione diversa la nostra anzi per certi versi stanno peggio hanno fatto scelte più drastiche hanno detto noi chiudiamo dei tratti di linea
Chiudiamo coesione doveva TA decidessimo di chiudere un tratto della Roma Firenze per fare una potrete ecologico sostituire l'idoneo Sempione abbiamo delle schede recentemente c'è stato un problema su una su un
Sugli apparati di trasmissione controllo rilevato qui da podista la sicurezza nessun nulla osta al peccato però che saprà di una scheda che la vent'anni venticinque anni uscito di produzione
Più di produzione quindi ma deve magazzino stop e di questo siamo in attesa che l'anno prossimo parta un piano di sostituzione che lega togliere TMS di cui si è sentito della potrei tecnologico che si sta facendo nei tempi e nei modi consentiti allora io credo che
Tornando io che si diceva prima prima lei sono tre bisogna programmare
Bisogna programmare con lasso temporale sufficientemente lungo con un lasso temporale sufficientemente s'e con un periodo stabile anche da un punto di vista governativo perché evidentemente noi veniamo e questo settore particolarmente caratterizzato da un approccio alla realizzazione delle opere che va per lotti funzionali che vuol dire lotto funzionale vuol dire che si approva un primo pensiamo al terzo valico terzo valico che oggi stiamo e parte del PM RR mai nato quindici anni fa ci sono dei contratti del personale che sono stati siglati nel due mila dodici due mila tredici ma il terzo valico non è di per sé la soluzione del coordinamento Genova-Milano fai la galleria ma poi la carica devo uscire delle quadruplicare la linea che sta dall'altra parte e questa non c'era nella programmazione
La stiamo mettendo adesso quindi noi chiediamo invece mettiamo cinquantacinque minuti se poi l'unica opera che facciamo alla Galleria senza realizzare l'altro pezzo Comiso Sabini stiamo lavorando per inserirla e siamo in progettazione esecutiva
Ma quello non l'otto e se pianificò l'opera deve dire io voglio andare da Genova a Milano uso questo esempio vale per Napoli Bari
In un certo tempo concerti coste con certi sistemi quindi il programma stabilità di riferimento a quel punto si favorisce anche una filiera perché se nel nostro Paese abbiamo la fila di costruzione che negli ultimi quindici vent'anni mediamente diciamo e quasi tutto ha fallito ha avuto dei problemi
Ci sarà anche un problema di quadro regolatore dico abbiamo gestito i fondi come abbiamo gestito le cose quindi anche questo impone una riflessione ora per noi che essenziale programmare per quello noi abbiamo ritenuto necessario mettere insieme i vari pezzi
E provare a dare una visione dieci anni
A chi diciamo ai nostri stakeholder per far capire tra dieci anni se facciamo tutte le cose che ci siamo detti dove arriviamo quanti passeggeri in più possiamo trasportare che capacità abbiamo che criticità abbiamo ancora aperti vi anticipo che il nostro Paese
Deve investire almeno trecento quattrocento miliardi e prossimità se vogliamo avere
Una Rete ferroviaria che sia in grado di aiutare
Chi è in questa stanza a trasportare le merci in tempi rapidi penso adriatica che non è finanziata adriatiche parte di un progetto fondamentale
Che potrebbe dallo sviluppo i porti e tutta la zona lungo lungo l'Adriatico penso alla realizzazione di altre terminali multimodale che sono fondamentali per supportare anche logistica bello logistica
Noi siamo fermi da decenni il traffico su rotaia delle merci è pari al dieci per cento oggi pazzi forse anche meno perché nel frattempo è cresciuto e la cosa interessante che noi nei gli ultimi trent'anni abbiamo visto le ferrovie
è scesa a quote di mercato al cinquanta per cento e sono nati diciannove operatori venti operatori privati
Che però insistono sempre sulla stessa rete e quindi se la rete non non si potenzia chiaramente avremo avremo un problema si aggiunge un altro problema che se andiamo a casa degli autotrasportatori noi in Europa abbiamo mediamente quattro mi ore e mezzo di patentati
Di questi quattro mila metri patentati nei prossimi cinque hanno mio nel mezzo in pensione sono persone che hanno sessanta anni hanno cominciato lavorato a suo tempo che ogni anno sapete quante le mettiamo sul mercato in Europa centoventicinque mila
Quindi è ovvio che tra qualche anno avremo quest'ulteriore congestionamento lo dobbiamo correre
Per fare la infrastruttura come ferrovie per sviluppare anche l'offerta logistica in modo da vere
Un'offerta integrata che non sia limitato al trasporto delle merci su rotaia ma veda anche un'offerta che vede i terminali multimodale di logistica sono importanti perché consentono di spezzare il viaggio utilizzare il treno per la lunga tratta
E gli autotrasporti perle per il primo e ultimo miglio e qui si inserisce anche per altro
Approfitto la corte abbiamo fatto come con emesse circola ponte viola partecipassimo sviluppo determinare multimodale perché noi sulla parte container dobbiamo evidentemente andare fino ai porti e coprire una una un tratto integrato
Dobbiamo lavorare di più sulle merci convenzionali che sono più di interesse forse per questa sala per portarli in tempi rapidi nei mercati di riferimento quindi c'è tanto da fare
Dopo due anni di esperienza in questo mondo dico che programmare fondamentale
Penso che dobbiamo avere la capacità ed identificare prioritizzare i progetti chiave una volta l'abbiamo fatto dobbiamo dare certezza sui tempi e sul finanziamento se non lo facciamo ci troviamo come siamo oggi che in fondo come diceva che Salvini dopo
Venti trent'anni quarant'anni di pezzi nuovi di infrastrutture l'abbiamo fatti troppo pochi rispetto a quello che ci serve ricordiamoci il dato che dicevo prima negli ultimi vent'anni i treni sui nostri infrastrutture sono triplicati
Triplicati
Quindi cosa si può fare oltre a aumenta la capacità l'offerta infrastrutturale Ciad innovazione c'è una tecnologica
Quindi certamente interventi come le reti emesse di cui parlavo prima consentono di fluidificare il traffico ferroviario
Una maggiore digitalizzazione della rete consente di utilizzare magari intelligenza FIT artificiale per avere un'ottimizzazione dei Traffic che ci poi penso
Che senza inventarsi uno di nuovo dovremmo andare un po'sul modello spagnolo gli spagnoli hanno l'alta velocità dedicata
Quindi ci sono stazioni di alta velocità binari di alta velocità il che vuol dire livelli di tensione elettrica stabili non differenziati perché un Frecciarossa è diverso da un regionale
Dal punto di vista i consumi dal punto di vista la stabilità della tensione dal punto di vista l'impatto sulla rete elettrica quindi è chiaro che dobbiamo progressivamente avere stazioni Rete specializzate creare delle ridondanze in modo tale che se ci sono dei guasti siamo in grado di mantenere lo stesso livello di qualità del servizio ergo bisogna investire molto piena RR certamente piene avere credo che abbiamo un pregio sicuramente
Che ha rimesso
L'infrastruttura al centro lo ha finanziata e penso a ferrovie con venticinque miliardi di euro è un importo importante che ci consente di far partire o far ripartire alcuni progetti che si erano fermati
E ci ha dato quindi il busto per andare avanti come siamo messi rispetto al piene RR
Noi a oggi abbiamo già speso sei sette a Breve miliardi di euro di quelli che ci sono stati assegnati
Abbiamo davanti a noi quindi speso dei abbiamo fatto gli avanzamenti conseguente abbiamo davanti a noi il ventiquattro e il venticinque per arrivare poi a giugno ventisei che la famosa Dedola né per portare a casa i progetti e ci siamo segnati sono progetti complicati al momento siamo rispettando i tempi ovviamente questo è un sarà un viatico che ci vedrà ogni giorno sul pezzo per evitare ritardi
Certo che venticinque miliardi investiti coppie nero viene e sono tanti sembrano tanti sono tanti ma se raffrontati a cosa ha detto prima trecento quattrocento centocinquanta miliardi in un ventennio sono una goccia nel mare così
E che poi viene da fino al venti sei e poi non completa tutte le rotte mille ventisette che presepio terzo valico come finanziato al cento per cento del PM richiede l'intervento dello Stato per altri pezzi quindi tanta roba tanta roba e tanti soldi quindi si può anche pensare a un raddoppio delle inesistenti per esempio a Milano Roma io penso che sarà necessario sarà necessario bisogna metro dalla pipeline e bisogna
Creare una linea dedicata di alta velocità con un livello di tensione elettrica adeguato oggi ce l'abbiamo tre kV devo andare a venticinque per andare a venticinque ma era tale che i treni possono
Viaggia ricevuta senza problemi e la la seconda linea lasciarla dedicata a Intercity o altre forme di trasporto
Altrettanto meno veloci ma comunque importante quest'raddoppio Milano romana andare all'altezza no sono questa è diciamo
Allora io Maurizio Preti votare a giugno la necessità poi dopodiché bisogna farle necessità è un obiettivo da raggiungere esatto
Magari fatta in modo tale che ci sia il collegamento tecnici della soprano questo ci stiamo lavorando sul collegamento spero a fine anno sui Frecciarossa mille ci sia io l'ho l'ho sperimentato io ho avuto otto minuti di di di di blackout diciamo di di linea areniano il Mila che questa interessante mai dire mai no che sono anche qui vede la piani la programmazione portante perché se tu prendi dei treni
Che poi non sono in grado di vincere segnare l'UDC poi aprono segnati qui comunale
Se questo obiettivo è raggiunto prima pagine da il sole tornerà perché
Poi racconta un piccolo aneddoto personale perché ogni tanto bisogna dirlo no va be'ogni volta che nomina un amministratore delegato delle Ferrovie ovviamente c'è da parte mia direttore sono arrivato alla visita canonica
E io ovviamente alla fine inevitabilmente essendo
Non molto utilizzatore del tratto Milano Roma diffida la domanda ma allora quando facciamo questa possibilità di lavorare sulla Milano-Roma evitati sì è una priorità
Lo sgombero normale perché non l'ho detto e confermo sì adesso lo facciamo una grande notizia Paolo Scaroni chiudiamo la mattinata perché
L'ora è tarda
Il chiudiamo colori presidente del Mila no pardon presidente dell'ENEL la domanda è d'obbligo transizione energetica il mio è stato un lapsus freudiano con penso che la vostra comprensione transizione energetica ma a che punto siamo
Se la mia teoria è quindi noi sardi inalatoria mi avvedo che anche lui è attento questo tema questo tema dalla transizione energetica se ne parla molto se ne parla che nei salotti un tema anche salottiero
Io che lo studio un po'da tempo anche perché forse non lo sapete ma io insegno alla Bocconi transizione energetica e geopolitica dell'Energia
E quindi mi devo informare
Mi sono reso conto che la gente non sa niente cioè ma per quei farò per sarà un po'un didatta per cinque minuti ma cerco di spiegarmi a che punto siamo dunque allora la transizione energetiche nata col famoso accordo di Parigi
Del due mila e quindici in cui i grandi paesi del molto ma tanti si sono stretti la mano dicendo dobbiamo combattere l'aumento della temperatura del nostro pianeta
Per far questo dobbiamo nulla aggiungere nuove missioni del di CO due
Dal due mila e cinquanta in avanti e da lì siam pattinatore te quest'accordo avuto entusiasti l'Europa
Favorevoli gli Stati Uniti e la Cina un po'scettici l'India per Ko ognuno ha aderito un po'a suo modo a questo accordo
Bene da allora da quel momento c'è partita una anziana parente rampanti ti prima di investimenti nelle rinnovabili nelle cosiddette nuove rinnovabili cioè solare ed eolico siamo nel due mila ventitré
In solare ed eolico nel pianeta sono stati investiti quattro trilioni di dollari quindi quattro mila miliardi di taglio
Ecco dopo quattro mila miliardi di dollari spesi a che punto siamo allora ve la dico in modo semplice circa dieci per cento dell'elettricità nel mondo viene dalle nuove rinnovabili ma siccome l'elettricità rappresenta solo il venti per cento dei nostri consumi energetici
Le nuove rinnovabili rappresentano un po'meno del tre per cento dei nostri consumi quindi uno da vedere a che punto siamo una transizione energetica B siamo un po'indietro siamo veramente agli albori della transizione energetica
Il risultato di queste o che mai nella storia dell'umanità abbiamo bruciato tanto petrolio tanto case tanto carbone come oggi
E le emissioni di CO due sono molto più alte che mai nella storia questo dopo sette otto anni di investimenti nelle nuove rinnovabili
No dico tutto questo non per dire abbassiamo le braccia non facciamo niente ma per dire
Che questo sforzo titanico che abbiamo fatto in termini di investimenti per il momento non è stato nemmeno sufficiente
A coprire l'aumento dei consumi quindi il siccome i consumi O metro dell'uno e mezzo per cento all'anno grosso modo le nuove rinnovabili non sono nemmeno riuscite affermare la crescita dei consumi allora viene poi la domanda successiva verme loro che facciamo
Ma dobbiamo continuare a investire nelle rinnovabili di più e ancora di più e molto di più e dieci volte quello che abbiamo fatto fino adesso
Tenendo peraltro presente che le rinnovabili hanno il difetto che sono intermittenti ci sono quando vogliono loro non quando vuoi tu e allora dobbiamo investire batterie io racconto ogni tanto perché la gente mi queste cose non le sa
Che le nostre batterie Sondel tutto inefficienti pensate al vostro cellulare che è fatto dall'azienda più ricca del mondo che lato e che a ogni giorno se non lo caricate
Non non non ho quindi vuol dire che la tecnologia è ancora una tecnologia molto rudimentale no pensate sono ritratte questo dato che la Tesla le batterie della teste l'appello cinquecentoquaranta chili
Quindi quando voi sapete in una testa e vi sentite magari molto prima anche se poi magari l'energia elettrica che utilizzate fatta dal carbone ma dico riportati in giro cinquecentoquaranta chili di batterie
Essenza batteria efficienti le rinnovabili funzionò poco perché ci sono quando c'è il sole ma quando il buio non ci sono dovresti stoccare d'energia doc allora dicevo che fare di fronte a tutto questo
Allora tutti sperano i miglioramenti tecnologici nelle batterie nel rendimento dei pannelli solari nel rendimento delle torri eoliche cioè ci sono dei problemi ci sono stati continuavano esserci però io sono stato un mese fa una riunione della Iea quindi la rete interna Sean NRG Agency dove c'erano un sacco di ministri tra l'altro e ho visto che il mondo qui non sto parlando dell'Italia sto parlando del mondo dice qua alla fine dobbiamo fare il nucleare
Perché se no non ce la facciamo non perché lo amano il nucleare ma che pensano che l'unica tecnologia che Tumminia amo
Per poter per potere produrre l'energia elettrica e di cui abbiamo bisogno allora poi questo tema non lo vorrei portare in Italia perché abbiamo fatto due referendum non mi sembra il caso di tornarci sopra ma certamente il mondo sta pensando un po'sta pensando che eolico e solare non bastano
Per combattere l'effetto serra e questo sul fronte della generazione di energia
Poi c'è la distribuzione delle già perché il passaggio fondamentale della transizione energetica e usare più elettricità e meno combustibili no
Per far questo si pensa che quel venti per cento di cui parlavo prima al venti per cento elettricità ottanta per cento il resto debba diventare cinquanta per cento elettricità e cinquanta per cento del resto che vuol dire più reti
Perché bisogno è un po'il tema delle ferrovie si è parsa più elettricità dobbiamo raddoppiare
Il numero di contatti cavi e quindi abbiamo davanti a noi anche su questo fronte degli investimenti
Ciclopici che beh in Italia sono parzialmente affrontate attraverso il Pnr R. tutto l'Europa ci sta pensando perché solo in questo modo potremo affrontare la sfida del poema
Grazie
E devo dire complimenti perché la precisione di un treno svizzero senza far torto a nessuno perché allo zero zero zero abbiamo chiuso il tempo per gli interventi
Non c'è altro da aggiungere se non la buona Petito e grazie a tutti abbiamo sentito interventi davvero interessanti
Buongiorno a tutti
Mi sono seduto di fianco a Ettore ed è andato tutto bene
Dal tono con cui lei detto si potrebbe arrivare in Arena diventa
No no non
Posso assicurarlo che io il mio movimento politico finanziamenti elettorali da Soros e compagni non ne abbiamo mai presi e mai ne prenderemo quindi abbiamo un punto di vista diverso però ognuno
Vengo dall'assemblea di Conftrasporto
La filiera è quella visto che in agricoltura filiera è fondamentale lo sia il con il quale il compito del ministro delle infrastrutture e i trasporti non è quello di venire qui a dire viva Coldiretti è quello di venire qui a raccontare come sto provando ad aiutare
Il vostro mondo
E la vostra realtà ringraziando Coldiretti per l'obiettività della critica quando serve
E del
Ringraziamento quando è ritenuto opportuno le infrastrutture sono fondamentali
Per fare arrivare sui mercati prodotti di eccellenza come che gli italiani partiamo da Monte vuole avere l'ottimismo dell'amico Giulio Tremonti
Occidente batte Cina tre a zero
Il problema ad oggi che poi sicuramente supereremo perché io sono ottimista e fiducioso per natura è che mentre non ci sono cinesi che giocano contro i cinesi
Ci sono in Occidente
Coloro che non fanno l'interesse dell'Italia dell'Europa ma fanno l'interesse per la Cina
Io lunedì quattro dicembre
Sono a Bruxelles in prima persona al Consiglio dei ministri europei dei Trasporti e delle Infrastrutture
A ribadire quello che
Da qualche anno la lega sostiene inizialmente quasi da sola dai critici da bestemmiatori in chiesa adesso fortunatamente diciamo
La platea si sta allargando
Sostenere il tutto elettrico e solo elettrico nella mobilità dal due mila e trentacinque è un suicidio economico sociale industriale ed ambientale non ha né capo né coda
E quindi ci sono agenti provocatori al servizio di un'altra potenza a Bruxelles perché non si spiega altrimenti
Il fatto che le emissioni questo non riguarda solo gli agricoltori guarda i cittadini italiani uno può fare l'imprenditore agricolo l'infermiere il poliziotto l'insegnante o o il cassintegrato
Quanto è l'emissione mondo di CO due delle auto e del sistema dell'autotrasporto italiano zero virgola quattro per cento
Sull'emissione mondo quindi io per ridurre magari dello zero uno questo zero quattro per cento nell'arco dei prossimi anni massacro un sistema produttivo e una filiera economica industriale
Aiutando chi sta producendo dall'altra parte del mondo le batterie elettriche che poi mi permetto di entrare nella ZTL di Roma ma per produrre batterie elettriche bruciano carbone
Quindi
La transizione ecologica se non va di pari passo col buonsenso con una scadenza temporale
Giusta e con la sostenibilità economica e sociale è una folle ideologia
Sentivo
Massimo D'Alema prima queste l'ideologia
Del
Di questo millennio non è l'ambientalismo a chi qua dentro non fa piacere avere aria pulita e acqua pulita
A chi non farebbe piacere fare un bel tuffo nel Tevere
Con le acque cristalline
Bisogna trovare il modo di arrivarci accompagnandolo con lo sviluppo agricolo economico industriale del Paese
Quelli che ritengono che il problema siano gli allevamenti e quindi chiudiamo gli allevamenti
E andiamo in fabbrica a produrre la carne finta non sono ambientalisti
Vogliono massacrare l'identità nel nostro paese e sono contento che ieri quella che era minoranza fino a pochi mesi fa sia diventata maggioranza respingendo altre eco follia
Sugli imballaggi
Noi abbiamo le aziende più innovative più virtuose più ricicloni del continente europeo in Italia
E tu con la tassa sugli imballaggi la tassa sulla plastica non aiuti l'ambiente tu rischi di danneggiare l'economia e l'ambiente quindi son contento che il buonsenso stia prevalendo sia sui fitosanitari
Perché l'imprenditore agricolo è bella l'immagine
Del contadino cerca moglie io sono un professionista che sta a Mila no faccio lavoro in finanza in Borsa cinquant'anni sono stanco vendo tutto mi compro un pezzetto di terra e faccio l'agricoltore ma in che film per farla Grigo autore devi studiare dei far fatica non è un programma televisivo e hai bisogno di usare i prodotti che in agricoltura servono così come i danni della fauna selvatica non occorre essere animalisti o anche animalisti vogliamo tutelare i frutti del lavoro della fatica degli imprenditori agricoli limitando la presenza all'onnipresenza la pervasività
Di alcune specie che sono incompatibili con un sano equilibrio
Fra uomo ambiente e natura
Ecco
Io lo dico portandomi
Le antipatie di qualcuno ma se io son convinto che l'Italia abbia bisogno di infrastrutture qualcuno mi vuole convincere che perdo tempo
A far progettare a finanziare strade autostrade ferrovie e ponti
Io penso che sia vero l'esatto contrario ne possiamo avere i prodotti migliori al mondo ma se non arrivano sui mercati per tempo e a costi contenuti Noè non abbia la competizione della Germania che ci sta maligna superati dalla Spagna
Che è una roba che mi fa imbestialire
E quindi vuol dire intervenire vuol dire la gronda di Genna vuol dire passante di Bologna vuol dire il nodo di Firenze vuol dire l'alta velocità fra Brescia vicenza fra Napoli e Bari vuol dire dopo cinquantadue anni di chiacchiere
Completare il corridoio Palermo Roma Milano Berlino Stoccolma
Il ponte costa di più a non farlo che a farlo alle nostre imprese le dighe
Vedi che noi siamo stati costretti noi siam qua da un anno e spicci a mettere il tavolo sull'emergenza idrica e quello che io sto chiedendo alla mia squadra e allo staff de è programmare diciamo che la differenza questo governo la può fare al di là del valore delle persone il tempo a al suo impatto questo Governo che si propone di rimanere lì per cinque anni quindi se uno fa il ministro delle infrastrutture dei trasporti per cinque anni può pianificare sì ogni anno cambia il ministro
Delle delle infrastrutture eccetto Minelli c'era De Micheli e cioè Giovannini eccesso Albini se uno sa se Coldiretti sa
Se le associazioni dell'autotrasporto dei porti e degli aeroporti della logistica sanno che a Porta Pia al Mit per cinque anni c'è quel tizio lì con quelli ideali con quella squadra li ho piacere un piacere ma programmi vogliamo parlare dell'acqua
Di alcune dighe che per mia curiosità sono andato a rileggermi negli annali di alcune dighe si parla dei primi del Novecento
Faccio un esempio su tutti io so che Coldiretti al piano dei bacini dei laghetti io penso anche in grande la diga di Betto
A molti magari non dirà niente siamo sull'Appennino reggiano della diga di veto che un grande bacino che non c'è
Si parla da più di un secolo e non c'è perché gli ambientalisti perché i territori perché il problema dell'acqua è che non dipende da noi
Quanta ce n'è quando ce ne voi tratteniamo solo l'undici per cento dell'acqua che il buon Dio ci regala quindi quando non c'è
Emergenza siccità
Il mese dopo quando è troppa emergenza alluvione e noi seguiamo l'emergenza nell'acqua la dobbiamo raccogliere la diga di Vetto e quella che è fondamentale per Parma per il Parmigiano Reggiano per dare l'acqua i campi sottostanti
Sono orgoglioso perché uno dei primi atti che ha firmato quando sono arrivato al ministero è stato finanziare la progettazione con tre milioni di euro di questa benedetta diga di cui gli agricoltori emiliani parlando a una vita
Abbiamo sconfitto il comitato No diga però non è finita
Perché adesso i nodi grazie
Che sono i no-Tav Solino ponte sono i No Expo sono i nottata sono i nomi nucleare sono innocui Nola si sono trasformati in
Si dica ma piccolina quindi
Ci siamo rassegnati effettivamente serve però
Facciamo una di Gaeta delle sue abbiamo aspettato un secolo
Gli agricoltori territori l'aspettano c'è bisogno se fai le cose fatte bene fa la con la massima capienza che poi i tecnici perché il ponte sullo Stretto non lo fa Salvini per fortuna
La fanno gli ingegneri geologi istruttori visti gli architetti gli operai le dighe sono studiate non sono disegnate
E quindi ho detto
Abbiamo fatto trenta facciamo trentuno facciamo le cose che vanno fatte facciamo le vasche di laminazione facciamo i bacini di espansione
E quindi è chiaro che sono battaglie in cui credo fortemente che in alcuni casi non sono popolari
Io sono stato in Trentino dove la popolazione ha votato
Pochi poche settimane fa e dice il problema dei grandi carnivori perché lì il problema degli rivolto il ce l'agricoltura di montagna ma in malga
Quando hai pare qua quando hai paura di non tornare
Quindi il problema non è il cartone animato il problema è la vita reale questo vale per la pesca è un settore fondamentale è chiaro che quando parli di agricoltura pensi soprattutto all'allevamento all'arte
Ai suini forma però la pesca è un altro settore fondamentale sotto attacco di alcune normative europee demenziali che cercano e fra
Di off-shore eolico i parchi che si estendono il divieto dello strascico le quote pesca a vantaggio guarda casa di altri Paesi e non della pesca italiana anche ricette c'è da lavorare io sono ottimista abbiam dato alcuni segnali sul tema del green deal
Un altro amico di Ettore Prandini
Ha preso una batosta elettorale epocale penso al signor time ammassi in Olanda perché ognuno raccoglie quello che semina in agricoltura nella vita nello sport e in politica e quindi evidentemente un conto è dare lezioni
Dal pulpito un conto è la vita la vita reale che poi si confronta con quello che in democrazia il il voto ringrazio vedo qua in aulo nostro parlamentare fra i tanti
Mirko Carloni che ha portato finalmente a casa disegno di legge sui giovani agricoltori per dare un
Il segnale di
Attenzione perché io poi via d'acqua attorno a Porta Pia al ministero stiamo lavorando sul rinnovo delle concessioni autostradali stiamo lavorando sulla nuova governance dei porti ecco anche qua
Io mi aspetto un'Europa che mi aiuti a inquinare di meno e a lavorare di più e io a Bruxelles
Ci vado lunedì quattro perché se mi metti la tassa sugli ITS sulle missioni non aiuti l'ambiente ma danneggi porti italiani
Cioè non è che i grandi armatori coi grandi contenere Ruby via Gioia Tauro non è che a Ponte
Se metti delle nuove tasse
Lo aiuti a inquinare di meno semplicemente un imprenditore fa i suoi conti e magari invece di
Fermarsi in un porto italiano europeo si ferma in un porto nordafricano risultato l'inquinamento è uguale perdiamo lavoro noi e guadagna
Fetta di mercato qualcun altro stiamo lavorando alla governance e al piano nazionale degli aeroporti
E per lo sforzo per allargare l'area cargo di Malpensa piuttosto che per l'allargamento di altri aeroportini penso a Firenze Pisa penso a Montichiari penso alle limitazioni a Reggio Calabria
Sui porti è qua magari ci sarà bisogno che vi facciate sentire perché poi ovviamente le vostre merci viaggiano per il mondo
La burocrazia che qualcuno citava prima di me
Dovrebbe marciare in una stessa direzione altri Paesi europei fanno sistema penso a ruolo e non voglio mai generalizzare perché non
Per però penso al ruolo di alcune soprintendenze
Che stanno bloccando dei lavori nei porti perché io ho letto che qualche sovrintendenza chiede che sulle banchine in cemento armato di un porto industriale prima di partire coi lavori si pianti non gli alberi
Ma che senso ha piantare gli alberi sui blocchi di cemento armato di un porto industriale quindi è questo il buonsenso i posso assicurare che il ministro di Fasulo dei trasporti tutti i giorni
Raccoglie un problema uno stimolo e cerca di superarlo perché se passo il tempo a lamentarmi
Oggi ho mandato l'invito alla desistenza da alcuni sindacati di base che hanno proclamato lo sciopero del trasporto pubblico locale di ventiquattro ore lunedì prossimo
Il diritto allo sciopero è sacrosanto non perché lo dice Salvini ma perché è previsto dalla Costituzione perché il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici non lo voglio toccare
Però è altrettanto sacrosanto il diritto al lavoro alla mobilità
Della maggioranza degli italiani quindi suoi scioperare fallo operano poi bloccare il Paese per ventiquattro ore ecco sono arrivato al ministero e qualche tecnico retto però misto alcune cose non si sono mai fatte
C'è sempre una prima volta sedurre convinto che la legge è dalla sua parte c'è sempre
Una prima volta quindi mi auguro e vi auguro in questi quattro anni
Di avere un rapporto diretto
Schietto non amicale
Non mi interessa
Avere Coldiretti
Che dice quanto è bravo Salvini oggi è biondo no
No se Salini sta sbagliando giusto rimarcarlo però io ho bisogno e poi mi taccio che il mondo
Mondo dei produttori italiani in che annovero voi
Fra questi
Perché la maggioranza operosa e silenziosa del nostro Paese ogni tanto si faccia sentire un po'di più perché la minoranza dei no hai visto anche tu
La minoranza dei no
Organizzata e rumorosa molto ben visibile
Sui giornali trasmissioni televisive nelle piazze la maggioranza dei sì quella che si alza ma chi cede ma io devo lavorare io devo fatturare chiedo crea ricchezza io devo innovare mio prodotto non ho tempo da perdere
Però io spero in questi quattro anni il ritardo infrastrutturale che il nostro Paese ha ed è evidente insieme lo colmiamo che la politica si divida su altri temi
Sul fronte dell'immigrazione la pensa in maniera diametralmente opposta Massimo D'Alema ma ci sta
Sulla riforma della giustizia sull'elezione diretta del Presidente del Consiglio la pensa in maniera diametralmente opposta ad altre forze politiche il bello della democrazia sullo sviluppo infrastrutturale del Paese
Io spero che si trovi sintesi ci trovi unità perché non c'è un ponte di destra un ponte di sinistra una diga di destra una diga sopranista o una diga inclusiva
La diga la diga la ferrovia e la ferrovia la galleria la galleria e la tangenziale la tangenziale
E vi posso assicurare che se non usiamo bene questi quattro anni non per il mondo agricolo ma per intero sistema paese sarà un enorme occasione perse ne abbiamo in portafoglio almeno duecento miliardi di euro poi dopo di me ci sono
Luigi Ferrarese e Paolo Scaroni che rappresentano due gioielli delle imprese italiane ovviamente quando parlo di Paolo Scaroni non penso all'ENEL ma penso al Milan questo mi sembra
Sembra evidente
Però se se mettiamo a Rete
Easy
Per me il lavoro
è un pochino più semplice in agguato la quinta corsia sulla Milano laghi ma è già troppo poco sentito parlar della Cina noi stiamo qua combattere per il cinque g
Perché c'è una ahimè ancora buona parte Italia che non è connessa alla Rete ed è difficile fare l'imprenditore agricolo se non hai la connessione alla Rete
è difficile prendere il Frecciarossa e per la metà del tempo non essere connesso alla rete è chiaro che completi da cittadino da imprenditore da lavoratore ad armi impari con Paesi che sono connessi ovunque
Bene noi che stiamo discutendo sul cinque g perché magari l'antenna inquina disturba in Cina sono già al sei GP
Ma sono avanti e la conquista dello spazio per Pechino e Shanghai e già attualità non è discussione quindi io anch'io ho l'ottimismo della volontà
E la determinazione di cui parlava Giulio Tremonti però i fatti mi dicono
Che se non lasciamo da parte l'ideologia sul tema delle infrastrutture e dell'Energia chiedo un questa riflessione chi pensa che il continente europeo e l'Occidente nei prossimi anni possa fare a meno del gas è un illuso
Io sono per la neutralità tecnologica va bene l'elettrico va bene l'idrogeno va be'nel fotovoltaico e i pannelli solari le pale eoliche ma non si può fare a meno del gas
E chi pensa alla transizione ecologica e dice contemporaneamente no al nucleare si deve mettere d'accordo con se stesso perché le due cose non stanno insieme e chi pensa che voi dobbiate acquistare trattori elettrici
Vada a studiare
Noi stiamo facendo una battaglia per i biocarburanti
Ad esempio perché
Il motore endotermico posso utilizzare anche i biocarburanti e non solo i carburanti sintetici portati avanti dalla Germania quindi son tutte battaglie su cui c'è bisogno di una maggioranza
Questo governo per la prima volta nella storia ha fatto un ricorso alla Corte europea di Strasburgo contro l'Austria
Perché è intollerabile che blocchino il transito al Brennero agli autotrasportatori agli imprenditori agli agricoltori italiani non esiste il diritto a bloccare l'ingresso è concorrenza sleale
E io son convinto che in Cina fra Pechino e Shanghai non si fanno concorrenza e nel cuore dell'Europa di Maastricht invece
Il Tirolo si blocca e ti fa cento chilometri di coda alla faccia dell'inquinamento e della del CO due quindi e poi il problema sono gli allevamenti e le vacche quindi è questo quindi un po'di pragmatismo un po'di buonsenso
Con tutti i nostri difetti però a Porta Pia al ministero infrastrutture e trasporti se avete interesse è un Paese più moderno più veloce più sviluppato più sicure più ricco
Perché ricchezza non è una brutta parola non penso che qua ci siano persone che fanno volontariato se uno vuole fare volontariato lo fa col Banco alimentare con la Croce Rossa o con l'AVIS nel tempo libero
Se uno fa l'imprenditore agricolo fa l'imprenditore agricolo per fatturare per innovare per creare lavoro
Quindi se l'obiettivo è lo stesso
Al ministero di Porta Pia avete un alleato buon lavoro Bonavitacola
Con un Pannella cui noi diamo una particolare importanza una particolare
Necessità di approfondimento anche per noi ne abbiamo bisogno ma è un tema molto scottante molto attuale
Ma che ha diviso fortemente insomma tifoserie riversa perché vive l'intelligenza artificiale come una panacea per tutti i futuri mali del mondo e che potrà al pari della globalizzazione
Darci un mondo migliore e chi per esempio come me a una grande strizza proprio una grande paura di fondo
Anche perché purtroppo mi è stato detto mi lascia ancora ammaliare
Da quei capitalisti che ci invitano
A riflettere sul fatto che l'intelligenza artificiale sia un qualche cosa che sicuramente supera di gran lunga l'intelligenza umana
Questa cosa mi ha molto spaventato ma degli amici che ci aiuteranno a manetta la se proprio l'ultimo dei baccalà perché come fai a credere a quello che ti dice agli un maschio e io purtroppo invece è accaduto
Allora convincete Miguel sia il bene assoluto io dormirà sonni più tranquilli pensando non tanto a me mai i miei figli ieri mai nipoti semmai riuscirò a vedere sarà buon attenzione buona
Proseguimento di lavori
Sono soluzione voglio solo che le persone siano consapevoli che questo è un problema molto serio e dobbiamo pensarci seriamente non ho firmato la petizione per smettere di lavorare Silvia
Perché se gli americani smettano vicini fino non sono un esperto e su come regolamentare sono uno scienziato che ha capito che queste cose ci superano intelligenza voglio suonare il fischio d'allarme e dire che dovremmo preoccuparci seriamente d'impedire a queste cose di controllarci
Sarà molto difficile
E non ho le soluzioni che vorrei averne quindi per alcune cose molto difficile come ad esempio l'uso degli atti per manipolare gli elettorati per combattere guerre con soldati Rocco
Cavouriana
Siamo tutti spaventati che un cattivo posso Atrani darlo perché fare una pausa mentre cerchiamo di capire alcune di queste cose basilari
Se metti in causa solo i bravi ragazzi che non tutti gli altri probabilmente ti fai del male
Riteniamo che l'intervento normativo dei governi mentale per mitigare i rischi dei modelli sempre ma barocche la tecnologia pazza le persone spaziose soffia
Anche noi lo siamo
Utilizzo artificiale è una delle più grandi minacce quindi tempo sia migliore adesso abbiamo una situazione in cui c'è qualcosa che sarà molto più intelligenti io
Eccoci qui buon pomeriggio a tutti non è semplice dopo pranzo affronta un argomento così complesso come l'intelligenza artificiale però questo video secondo me ha il pregio di trasferire immediatamente
Diciamo come dire un senso un sentimento di preoccupazione che si sta progressivamente addensando attorno al tema dell'intelligenza artificiale il video seleziona ovviamente accuratamente dichiarazioni di quelli che sono i maggiori protagonisti lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni diciamo non dei cospirazionista si che hanno l'abitudine a disegnare futuri distopia circa ma qualcosa di diverso e questo ci fa capire che diciamo ci sono delle luci ovviamente l'opportunità molte nel solco intelligenza artificiale ma ci sono anche molte molte ombre
Qualcuno parla di vera e propria svolta antropologica e questo ci fa capire che in qualche modo ne parliamo spesso con il segretario generale quello che il senso del post umano di qualcosa di diverso uno da quello a cui siamo abituati è una possibilità
E noi oggi affrontiamo questo argomento con tre ospiti illustri
Il primo il professor Ballack professore emerito a Yale di tecnologia ed etica che ringrazio per essere qui con noi oggi abbiamo poi Diego Fusaro docente di filosofia morale all'Istituto di studi strategici e politici
E il professor Anna Maria Petroni segretario generale Angelo Maria scusa Angelo Maria Petroni segreto tradizionale teste
L'aria non è no e tradotto all'intelligenza artificiale evidentemente
E ordinario di di di logica e filosofia delle scienze oltre che segretario generale dell'Aspen Institute
Elezione proprio dal da vendere dal professor Ballack dunque prima abbiamo avuto Suma qualche qualche primo elemento di chiacchierata io so che tu hai una presentazione la presentazione molto ricca ti chiedo ovviamente di stare nei dieci dodici minuti come ci siam detti prima però vorrei che tu incrociarsi due temi all'interno la sua presentazione probabilmente già ci sono ho avuto modo di leggere perché il libro del due mila dieci moral ma scende in questi giorni e già all'epoca
Tu bevi due grandi questioni attorno all'intelligenza artificiale
Una questa forbice delle disuguaglianze che potrebbe essere ancora più pronunciata attraverso questi meccanismi e due l'esigenza di traguardare questo tema attraverso uno sforzo di cooperazione internazionale e ti chiedo in questo particolare momento storico come pensi che questo sforzo sia raggiungibile intanto che lascia il tempo per l'autopresentazione
Grazie vende al
Uno fra i più drammatici anche ritenendo il suo nome è chiusa grazie mille parlerà l'inglese quindi però alle persone
Qualche secondo per mettere di cuffiette di traduzione simultanea sono onorato di trovarmi qui con voi quest'oggi
Si potrebbe pensare di trovare ci si su una autostrada
Ma d'altra parte
Se sentissimo invece
Quest'altra versione
Promosso in proprio catastrofisti la legge avrebbero come una corsa verso l'inferno
Ebbene ci sono diverse aree della ricerca e della tragica gettito aiutare nella a scoperta e dell'innovazione tecnologica che sono state altamente turbati da questa tecnologia allora è una buona metafora quella delle automobili auto guidate
Sembrerebbero determinare il futuro Tella l'umanità c'è anche una possibilità melodrammatica che siamo inventando da zero la specie umana così come la conosciamo però vorrei
Ritornare su quelle che sono altri dischi più che altro diverso da quelli esistenziali vorrei parlarvi di del punto della situazione del applicazioni per l'agricoltura e della alla biologia sintetica il punto è che la intelligenza artificiale
Era si trova dappertutto oggi il ponte in un profondo ex ovviamente esteta accelerando lo sviluppo della biologia sintetica della nanotecnologia della è un rischio di Neuroscienze
Per citare soltanto alcune delle tecnologie emergenti quindi parliamo dell'applicazione di degenza artificiale l'agricoltura e alla di regia all'agricoltura sintetica innanzitutto ora artificiali dettaglianti già artificiale la simulazione dei processi dell'intelligenza umana
Cioè i decessi di condizione umana da parte di una macchina allora notate che io utilizzato che il termine simulazione non è emulazione
Perché non c'è alcun mo'al consenso nei diritti certi diritti l'intelligenza artificiale Possa emulare intelligenza umana e quindi si parla più che altro di simulazioni di riproduzione dei processi intellettivi cognitivi del termine intelligenza artificiale è stato coniato per la prima volta da Gian McCartney
La mille novecento
Cinquanta all'interno di uno workshop la sull'intelligenza artificiale c'erano Shell alla Simon Mendes che considerati come appunto di padri dell'intelligenza artificiale quest'oggi quindi abbiamo del mille novecentocinquantasei e si svolgeva al collegi disastri Massimo disarma auto stessi diceva che una studente universitario sarebbe riuscito a erede del re quello che sarebbe successo entro i vent'anni successivi e ci sono stati dei diverse stagioni dell'intelligenza artificiale che potremmo chiamare i stati inverni è come per esempio lui reti neurali artificiali che si pensava rappresentassero appunto il punto di svolta e ci sono voluti quarantun'anni prima che le PM
In qualche modo portasse ieri Dini
Di dell'applicazione dell'intelligenza artificiale a tutta una serie di applicazioni tra cui per esempio gli scatti si parlerebbe mila dodici di machinery generalmente e di apprendimento basate sul sul le reti neurali che al mugugno poteri computazionale enorme e mi diede la ventidue è stato possibile in qualche modo prevede di vedere le tipologie e i modelli di apprendimento dentista di ammenda quindi abbiamo un sistema di intelligenza artificiale che per i biochimici per esempio
Può risolvere i problemi legati per esempio a i legami tra le utile alle televisioni etimologiche
E anche alla valutazione dell'attendibilità delle previsioni meteorologiche di l'agricoltura ecco alcune delle modalità di applicazione dell'intelligenza artificiale per analitica predittiva per all'incontro di precisione per l'ottimizzazione nell'analisi di terreno apertura la eliminazione delle erbacce la prevenzione delle malattie
Per il controllo per il controllo per esempio della produzione agricola dell'Adi raccolti per la gestione di di irrigazione e così via ecco non applicazione nella agricoltura di precisione
In cui appunto c'è un operatore che inserisce tutta una serie di imputa per l'ottimizzazione dei delle culture
Vedete questi dispositivi robotici che utilizzano tecnologia robotica per fare tutta una serie di operazioni dalla raccolto alla alla distribuzione di polline insetticidi pesticidi si utilizzano anche dei dispositivi che aggraziata Laserra
Aiutano nella Deezer frazione
Dell'estirpazione delle erbacce danni diverse specie vegetali e poi ci sono da ci sono dei robot che riescono a estirpare circa mille erbacce allora
Questa una applicazione da parte di un amico Jay signora nota come è stato una che ha ritenuto di potere per risolvere un problema viale legato alla micro assicurazione una problema
Legato per esempio
Ai rischi che devono affrontare i piccoli agricoltori in Africa
Legati per esempio alla siccità lì c'è un pacchetto assicurativo come la certificato legato a l'utilizzo dei delle silente dei fertilizzanti dei pesticidi si registra un la attraverso io Grazioli fu Nino questo pacchetto assicurativo e si determina poi attraverso un'analisi basata sull'apprendimento
Tutti quelle zone che potrebbero esteri esposte andare a rischio di siccità
E questo permette ai piccoli agricoltori di rimanere in qualche modo in attività e finora ci sono stati circa nove virgola diciotto milioni di agricoltori che si sono assicurati
Che sono stati pagati appunto al indennizzi a circa settecentocinquantacinque mila agricoltori poi c'è l'applicazione meteorologica per esempio tutte le preoccupazioni che sono legate alla clima in una panorama il cambiamento e soprattutto creando delle inefficienza di utilizzazione energetico e soprattutto in quelle società che utilizzano queste tecnologie ad attivare diciamo che c'è una lunga lista di impronta della carbonio che viene presa in considerazione da litigio aperti
Vic alacremente le persone inventano ciò che vogliono vivere perché possono farlo perché ci sono tutta una serie di interessi ma non sempre siamo a conoscenza di tutti i rischi e di tutti i pericoli che sono legati a questa impronta nel corso dei anni se consideriamo poi la gestione della catena della distribuzione calcolando anche quello che è accaduto in Ucraina
Sì sì iniziasse ad applicare questa alla analitica sì potrebbe molto probabilmente prevenire numerosissimi danni legati alla morti per fame soprattutto quando questa è legata anche al cambiamento climatico oltre e anche ai conflitti passiamo adesso dell'etica legata all'intelligenza artificiale c'è questa definizione particolare il dica dell'intelligenza artificiale riguarda la massimizzazione dei benefici la medicazione dei danni dei rischi e delle conseguenze indesiderate sulla società
Ovviamente in c'è anche un'altra occupazione AT Case dietro alla raccolta di quelli che sono i benefici e i vantaggi e nel settore agricolo ovviamente lo sapete bene perché il mondo è possibile introdurre queste nuove tecnologie soprattutto quando ci sono modelli pressioni giuridiche legate alla cambiamento climatico ed altre questioni bisogna quindi angustie ridurre al minimo quelli che sono i rischi pericoli le conseguenze indesiderate sulla società
Quindi
Molto spesso si parla più darmeli che di etica
Che non sempre richiama l'attenzione necessaria
Ecco l'esempio di una questione etica piuttosto difficile che la biologia sintetica con l'uso di intelligenza artificiale infatti credo che pensare di parlerete proprio di questo
Non entrerò nella dei dettagli però devo dire che sicuramente c'è tutta la ricerca biologica per la creazione di specie vegetali animali e insetti artificiali
Per esempio il signor utilizzano o GM
Ersilio modifica velocemente di le ha detto nel Chianti e si creano nuovi prodotti biologici di origine vegetale ed animale con una velocità incredibile
Non si sa sicuramente ci sono molte opinioni che non sempre sono d'accordo con i sostenitori dell'intelligenza artificiale nel mio Paese ma sicuramente
Ci saranno delle conseguenze tra qualche altro che non ha signor avremmo considerato sì abbiamo a tenere conto della creazione per esempio il PD serramenti che non portano febbre gialla o malaria
E quante ne hai tre milioni di vite che potrebbero essere salvate grazie a questa tecnologia siano Anna fossero state create queste specie
E se lei se conferì stimo ad alcuni di questi specie di insetti i cosiddetti dell'Aida Jenni Cile che ci permetterebbero in qualche modo il di correggere uso da una serie di problematiche grazie alla biologia sintetica che quindi all'opposizione la materia
Molto seria
Considerate per esempio cinesi locuste agli larghe di locusta che Lina quattro regioni del mondo distruggono milioni di ettari di ascolti all'anno perché non introdurre una specie viva locusta che non produca lardo e che possano essere creata grazie al supporto della biologia sintetica dell'ingegneria biologica sintetica
Quindi spero di aver reso chiaro che c'era tutto un ventaglio di questioni etiche che sono state sollevate dalle Technology emergenze ma l'intelligenza artificiale nello specifico soprattutto la l'introduzione divergenza artificiale genetica aprirà tutto un panorama di opzioni d'alternative inesplorate senza criteri fissati per esempio questo volume verrà pubblicato il mese di gennaio è già stato pubblicato verrà pubblicato anche con copertina flessibile e riguarderà appunto tutte le implicazioni dell'intelligenza artificiale
Che ci dice che l'etica dell'intelligenza artificiale e delle silloge emergenze
Una difficile sono Pieraccioni vuol irrazionalmente ottimisti questa è la mia opinione determinazione la vostra attenzione
Grazie mille ad Ambra al tra l'altro so che sei alla seconda pubblicazione dimora mascella nasceva presso Edizioni Nuova e il fatto che sia stato scritto nel due mila dieci e Giappone delle questioni diciamo profondamente interessanti dal punto di vista etico rispetto ad alcune tecnologie mostra come in realtà ciò che in qualche modo siamo tutti quanti a tratti ed ecco che suona pini sono sempre sempre sempre utili ma ovviamente vanno governate o con prudenza e io passo questo primo bagaglio di riflessioni a Diego Fusaro
Io in questi giorni ha veramente io sono insomma coi e mi occupo di economia agraria di statistica non mi occupo di intelligenza artificiale quindi questi giorni sono andato piano a vedermi quello che avete fatto quello che avete scritto ecco
Di Egon certo punto introducendo un suo intervento in una delle diciamo come dire delle tue iniziative hai usato questa espressione che ho trovato ciò molto vicina a quella che usa anche Morozov in alcuni casi irrazionale razionalità del tecnica vitalismo per rappresentare in qualche modo come diciamo quelle quella zona d'ombra sia alimentata da una visione del mondo a cui lasciatela Provaglio perché dice questo aspetto so che dopo devi partire quindi tralascio subito la parola grazie grazie sì io parlo spesso di
Irrazionale razionalità del tecnocrate Italis mo'che è una formula che richiamo un poco le considerazioni che Max Weber aveva svolto sul capitalismo perché in effetti la tecnica
Produce un paradossale Effetto di iper razionalizzazione di ogni ambito della nostra vita è razionalità dell'impresa razionalità
Della vita pubblica razionalità di ogni cosa ma al tempo stesso genera anche un effetto di re incantamento del mondo diceva Max Weber cioè di razionalità il mondo tecnici Zatta un mondo in cui la razionalità strumentale e perfettamente funzionante ma la razionalità rispetto al valore viene a mancare e questo problema mi pare che emerga limpidamente anche intorno al tema dell'intelligenza artificiale che stiamo discutendo
Più di due mila anni fa Aristotele maestro di color che sanno aveva dato la definizione dell'uomo che ha segnato l'intera storia del Canone occidentale
L'uomo come zone Logone con l'uomo è l'unico animale dotato del logos parola che come è noto è pressoché intraducibile si che la cosa migliore e consigliata sarebbe di lasciarla in greco logos vuol dire ragione linguaggio dialogo razionale molte altre cose ancora
Questa definizione con la quale restò te le distingueva
L'animale umano il vivente umano da tutti gli altri viventi quindi dagli animali non razionali dalle piante da ogni altro tipo di vivente
Accompagnato l'intera storia del nostro canone fino a tempi recenti fino all'intelligenza artificiale in effetti l'intelligenza artificiale ci pone prepotentemente la domanda se solo l'uomo si effettivamente l'ente dotato del logos poiché l'intelligenza artificiale come è stato detto e come si dice
Con Costanza è intelligenza talvolta e sotto certi aspetti capace di pensare anche meglio dell'uomo sicuramente in termini quantitativi l'intelligenza su tra artificio alle supera sotto ogni profilo già l'intelligenza dell'uomo e sotto questo riguardo svolge anche dei compiti apprezzabili e irrinunciabili nell'ambito tecnico e scientifico indubbiamente però la vera domanda che dobbiamo porre sulla scorta di Aristotele il quale tra l'altro in un passaggio interessante della politica diceva che se le macchine potessero svolgere il lavoro non parlava di macchine ma di statue
Aristotele allora noi saremo liberi che saremo dispensati dalla Fat dalla fatica del lavoro analogamente potremmo dire ma e se le macchine pensassero saremo perciò stessi dispensati anche dalla fatica del pensare è una domanda che torna di una certa urgenza ma diceva appunto Aristotele che sostanzialmente la nostra capacità di pensare ciò che ci rende simili a Dio Dio nella metafisica definito come pensiero di pensiero o se preferite pensiero
All'ennesima potenza ecco ma che tipo di pensiero è quello dell'intelligenza artificiale questa è la domanda che viene molto spesso
Elusa eppure la domanda fondamentale l'intelligenza artificiale all'intelligenza nel suo stesso nome ma che tipo di intelligenza è quella fatta valere dall'intelligenza artificiale
A questo riguardo può giovare un richiamo alla parola intelligenza che come ben sapete indica il gesto dell'intus leggerezza del vedere dentro delle zero e dentro e quindi allude a una capacità riflessiva e quindi di autocoscienza non solo di coscienza ma anche di autocoscienza per riprendere un carote un tema caro all'idealismo l'autocoscienza e l'intelligenza che pensa al proprio stesso agire l'uomo è quel perché quell'animale che non solo pensa al mondo ma pensa anche alla propria attività del pensare il mondo e quindi è intelligenza alla seconda potenza ecco l'intelligenza artificiale che tipo di intelligenza ecco viene piuttosto difficile immaginare che l'intelligenza artificiale sia intelligenza nell'accezione dell'intus leggere del leggere dentro l'intelligenza artificiale non ha la capacità propriamente di pensare
Quello che noi definiamo per estensione pensiero in relazione all'intelligenza artificiale forse andrebbe meglio chiamato calcolo l'intelligenza artificiale portatrice di un pensiero Cal collante
In questo ambito indubbiamente già superiore all'uomo e di molte misura
Ma non è capace di pensare propriamente se per pensare intendiamo l'intelligenza come capacità riflessiva in auto cosciente
L'intelligenza artificiale potrà mai porre le domande fondamentali di senso
Sull'essere perché l'essere non il nulla su Dio esiste Dio c'è una trascendenza c'è un al di là sono tutte domande che non implicano evidentemente soltanto il gesto computazionale del calcolo ma implica una capacità riflessiva
Che forse pertiene solo all'uomo e che forse ci permette di dire che ancora oggi ha due mila anni di distanza la definizione arresto teli calmanti e ne tutta la sua pregnanza e la sua validità
Ragioniamo anche sul fatto che l'intelligenza artificiale non si pone il problema sui suoi stessi limiti
Siamo noi che poniamo la domanda sui limiti dell'intelligenza artificiale sulle conseguenze entusiasmanti esiziali che potrebbero scaturire come vi è come è stato ricordato un dibattito molto polifonico
In corso insomma l'intelligenza propriamente detta sembra essere una prerogativa dell'umanità soltanto e non delle macchine nemmeno dell'intelligenza artificiale stessa il filosofo Noam Chomsky ragionando di questi temi in particolare
Rispetto a chat GP tiene alla alle sue applicazioni contemporanee si è avventurato a dire che in realtà non è un'opera di pensiero ma il più grande plagio che sia mai stato attuato e realizzato ecco da questo punto di vista ritorna ancora una volta il tema del calcolo
Senza pensiero ora il tema del limite quali limiti porre all'intelligenza artificiale che emergeva anche dal video introduttivo è il tema dirimente a questo riguardo io trovo personalmente egualmente sbagliate nella loro unilateralità
Le due posizioni dominanti in verità quella che per semplicità di Rho
Dette che non fu ben o luddisti
Digitali da una parte quella dei Tecnofin li ho innamorati della tecnica abbiamo per un verso coloro i quali paventano
Nell'intelligenza artificiale la distruzione del mondo e quindi come i luddisti di vecchia maniera vorrebbero spaccare le macchine e dall'altra abbiamo coloro i quali subiscono un fascino magnetico irresistibile da parte della tecnica e dunque anche dell'intelligenza artificiale vorrebbero lasciarla senza limiti
Io credo che ancora una volta la saggezza greca ci possa soccorrere quella saggezza greca che ci ricorda il valore imprescindibile del limite della giusta misura della mise in forma delle cose per il mondo greco come è noto il giusto limitare al principio della vita etica della politica dell'arte stessa che era equilibrio proporzionato tra le parti oggi la nostra cultura sembra essere sideralmente distante dall'idea del limite
E sembra anzi consegnata li limitatezza anche nelle due prospettive
Il limitatamente opposte
Di cui si diceva il vero problema non è tanto dunque quello di esaltare acriticamente l'intelligenza artificiale o in maniera egualmente a critica di demonizzare la si tratta di stabilire un limite oltre il quale non si può andare e quest'operazione nemmeno a dirlo può farlo solo l'intelligenza umana non certo
L'intelligenza artificiale ora i vantaggi dell'intelligenza artificiale sono stati puntualmente ricordati se ne possono senz'altro aggiungere molti altri i limiti dell'intelligenza artificiale debbono essere egualmente sottolineati qualora non si ponga una misura questo processo il rischio che si paventa all'orizzonte riguardo a una intelligenza artificiale illimitate smisurate quella di una sorta di realizzazione della fosca profezia distopia di Matrix del mille novecentonovantanove una società in cui le macchine signore Giano gli uomini sì ci troveremmo al cospetto e forse in parte già ci troviamo al cospetto della più grande reificazione della storia umana la valorizzazione delle cose a scapito dell'uomo e forse quello che viene un poco trionfalmente cerimonia al mente
Celebrato oggi come postuma n-esimo forse potrebbe essere meglio definito come disumani Zazie o né dell'uomo a beneficio della tecnica l'uomo sta sempre più trasferendo nella tecnica la sua capacità al suo savoir faire il suo no
Ah ho le sue competenze e diventa antiquato rispetto ai suoi stessi prodotti questo tema era al centro di uno splendido libro
Novecentesco di Günther Anders l'uomo è antiquato si crea ogni giorno di più un dislivello prometeico tra noi e i prodotti della tecnica tra noi e i nostri stessi artefatti che nel caso dell'intelligenza artificiale se non verrà disciplinata secondo il logos e dunque non secondo il calcolo ci sarà davvero il rischio di uno scenario distopico alla Matrix in cui le macchine ci domineranno e sostanzialmente diverranno i nuovi padroni
Del mondo perché questo non accada occorre far valere il limite ed è su questo che bisogna orientare a mio giudizio la riflessione più che mai nel tempo contemporaneo ed è su questo che forse anche una figura così apparentemente antidiluviana è superata come quella del filosofo al tempo del Mibtel o della tecnica può avere ancora qualcosa da dire per tornare a ragionare sul tema del giusto limite e della giusta misura perché in fondo e da qui che bisogna ripartire il tema classico messo a tema dalla grecità che informa la nostra civiltà e che ci permette di essere ciò che siamo sul tempio di Delfi
C'era scritto mettendo afgana nulla di troppo e il motto socratico Menotti sa Houghton conosci te stesso voleva dire in fondo conosci il limite che regna ogni cosa anche la tua natura quindi e dal limite che dobbiamo ripartire
Per evitare che il mondo a furia di cambiare non si cambia la fine in un mondo senza di noi
Grazie Diego Fusaro che salutiamo che deve scappare e ovviamente professor Petroni va tutto il bagaglio sia di vende del che ci ha fatto vedere molte luci molte applicazioni però ci ha parlato anche di questioni etiche di governo Diego ci ha parlato di limiti io invece sempre documentando mi professor Petronio visto un tuo intervento fatto un ricordo se alla Camera al Senato in cui diciamo come dire svelando un maggiore ottimismo rispetto a qualche intervento che ci ha preceduto
Solo diciamo rilievo che nascerebbe citazione di Lincoln in cui sostanzialmente Lincoln dice può ingannare tutti per un po'
Può ingannare qualcuno per sempre ma non può ingannare tutti per sempre uno e da questo diciamo finire di sviluppare la tua visione di intelligenza artificiale
Anche alla luce di quello che tipo quelle che hanno detto
Grazie io mi occupo di previdenza artificiale quest'anno da quarantacinque anni mio sessantasette sono scritto la tesi di laurea
Poi altre cose
Mi sono occupato da logico sulla questione di come
Intelligenza artificiale serva o non serva per scoprire leggi di natura
Che la cosa più profonda del pensiero umano sulla legge di natura
Newton analista è quello che volete
Quindi se un sistema di intelligenza artificiale riesce a scoprire le leggi di natura è come il cervello
Riconoscere un modello riconoscere una auto che si guida da sola è una banalità rispetto a questo quello il punto più alto non ci riesce se volete sapere
Però a me sembra mi trovo un pochino pur essendo signora ripeto non
Che pensa dell'intelligenza artificiale farà tutto che mi dispiace
Mi sembra un po'nella posizione un dibattito dal mille ottocentocinquanta su sull'energia elettrica
Tutti a dire i pericoli dell'energia elettrica c'è uno che dice viva Dio che esiste
Dopodiché ci sono state la gente fulminata con energia elettrica tutto quello che volete ma voi avreste voluto rinunciare l'energia elettrica mille ottocentocinquanta badate che era piena di gente che diceva questo
Non date troppo retta ai signori capitalisti americani che vivono stiamo andando troppo veloci
è facile chiude delle vostre aziende non richiudono siedono moratoria per sei mesi gli altri si ferma e loro vanno avanti
C'è un'ipocrisia intorno alla questione dell'intelligenza artificiale dei pericoli
Quando questi pericoli son denunciati da quelli che continuano a produrla
Va
Che cos'è poi si intelligenza artificiale
è stato sbagliato il nome il nome a sessant'anni deriva da un celebre convegno del cinquantacinque
E venne messo all'epoca artificiale era bello seta artificiale
Il Rayo l'artificiale era bello oggi l'artificiale ci fa schifo per cui se l'avessero chiamata intelligenza ecologica sarebbero tutti d'accordo c'è anche un una retorica e dietro dopodiché che quello che è naturale è bello quello che artificiale cattivo
Una chemioterapia per il cancro è completamente artificiale il cancro è completamente naturale viva l'artificiale
Delle medicine che li curano quelle non ci stanno i natura stavi inventate sono molecole mai esistite inventata dall'uomo
La natura ha un solo scopo fregare l'uomo
Noi Ceroni dinosauri prima fino a sessanta milioni di anni fa poi son venuti fuori i mammiferi
Noi ci stiamo facendo un giro Governance mi ferì sulla terra
Finiremo il nostro giro e arriveranno probabilmente gli scarafaggi che sembra che siano i più adatti a qualsiasi questione
Se tu non vuoi sparire come sono sparite tutte le specie
Tu non devi vivere con la natura degli fregare la natura ma scusate tutti fitofarmaci tutte le corse chiostri agricoltura per fregare la natura quindi primo discorso seguire l'andatura si seguirà naturale la tomba prematuramente e tutta la specie umana insieme
Arriva il di lusso il sax quella è la natura la mia risposta sono i vaccini
Questo vaccino che ha salvato probabilmente a trecento milioni di vite umane non so quanto pillole è stato fatto in sei mesi
I vaccini normalmente ci vogliono sei anni grazie all'intelligenza artificiale
Che ha permesso di simulare tutte le possibili combinazioni
Al c'è stato un idea dietro ma l'applicazione quindi se una buona parte dell'umanità e vive grazie all'intelligenza artificiale quindi io quando sento parlar male dell'intelligenza artificiale pensare ai rischi
è come se mila ottocentocinquantanove solo detto sull'elettricità o sul motore a scoppio sì ma poi sa quanta gente si schianta con le automobili ha capito ci stanno anche quelli tra l'umanità andato avanti grazie elettricità ora chimica no
A un collega di Bologna
Signor Durante anni a Bologna chimico crei una prolusione di un anno accademico costruì hai disegnato anche molti anni negli Stati Uniti raccontava che negli Stati Uniti
Ai chimici
Insegna una cosa come spiegare al tuo vicino in quarantacinque secondi
Al tuo vicino di casa in ascensore che tu stai avvelenando l'umanità cioè che la chimica aiuta che la gran parte dell'umanità è viva oggi grazie alla chimica alla farmaceutica
E grazie alle tecniche agricole che ti permettono di produrre cibo
Cioè l'intelligenza artificiale può essere pericolosa CD no però vi ricordo ci sono circa trentatré mila testate nucleari nel mondo
Dopodiché ci sarà una quantità di laboratori come quello di fumarla
Mica crederete mica che il virus A Vuarnet nato nel mercato di Bois
Laboratori di cui la gran parte sono immane militari tra l'altro quindi sono fuori di ogni controllo che studiano armi batteriologiche bastate scappo la roba Mazza mezzo umanità
E non ci preoccupiamo dell'applicazione dell'intelligenza artificiale sì sì ci si può preoccupare per carità comunioni dell'ecologia accadere elettricità te ne occupi ma l'idea è che arriva una nuova tecnologia perché la eccesso artificiale non è scienza e tecnologia a questo
Se pura questo gruppo filosofica che non voglio affrontare come ogni tecnologia
Pensate la polvere da sparo grazie alla polvere da sparo abbiamo fatto tutte le fra i trafori le gallerie ben fatta tra la prima e la seconda guerra mondiale vive le
Ottimo
Conoscete gli Stati Uniti hanno un tasso di omicidi spaventoso
Tutti a guardare quelli che con la h h cinquantacinque
Sparano e ammazzano il numero di omicidi in America fatti con il coltello supera oggi da sempre quello con le pistole nessuno pensa di proibire i coltelli c'è un prema di educazione alimentare o insegnare alla gente usa ricotta e lì per ammazzare
Quindi non è un bene l'intelligenza artificiale
è uno strumento la tecnologia
Mi ha visto non ha grandi valori conoscitivi
Cioè l'idea che soppianta il pensiero umano nella conoscenza del mondo per capire il mondo è sbagliato
Il pensiero il cervello umano ancora delle caratteristiche
Completamente diverso superiori a quelle
Dell'intelligenza artificiale che poi ricordiamoci intelligenza artificiale che sia di pluralismo a scivolare in tutto quello che volete sono algoritmi
Sì odio che paura
Il sondaggio è stato fatto recentemente la gente ha più paura degli algoritmi che delle armi nucleari in Italia divertente
L'algoritmo significa uno più uno più uno uguale attenere
Gli algoritmi di intelligenza artificiale sono lunghe serie di sommatoria fatte molto velocemente quindi
Dopodiché che io grazie all'intelligenza artificiale possa costruire una bomba atomica in casa beh certo quello lo voglio
Oggi già oggi posso fare armi chimiche in casa
E a venerare mezzo mondo non do la colpa i chimici nucleo bis con l'industria farmaceutica perché produce quelle sostanze che se li metto in un certo modo avveleni mezzo mondo
Per l'agricoltura l'intelligenza artificiale fondamentale è stato detto prima in maniera meravigliosa
Dal relatore precedente voi siete in grado come dire di
Capire il mondo applicarlo
In modo da avere produzioni sempre più precise e meno costose anche più eco-friendly
Tra l'altro di fuori c'è un magnifico Dronero visto allora Zone per per l'agricoltura quattro punto zero quelle intelligenza artificiale quello lì telefonino che abbiamo intelligenza artificiale quindi
Io non vi dico che l'intelligenza artificiale è la superiormente che supera la ventuno Anna non è così chiunque la conosca sa che non è così e come dire caro la calcolatrice è superiore
Al matematico quella USA
Einstein che era una persona molto spiritosa una volta disse la mia matita e più intelligente di me
Sì è vero senza quello che so fare ma è ovvio che Einstein come dirà bisogno dalla matita ma la matita lo sostituisce avesse
Quindi io credo che da un punto di vista così scientifico non è vero che assisteremo un mondo in cui la ricerca scientifica e fatta fuori dall'intelligenza artificiale son proprio strutture diverso di di prodotti
Le applicazioni
Saranno sicuramente distratti
Possono andare per il bene per il male ma l'uso della tecnica non è una questione tecnica la questione morale è una questione evidentemente
Se volete filosofica teologica
è stato così però per tutti i prodotti dell'umanità pensiamo all'energia atomica
E se arrivasse un assicuratore da Marte
A cui viene chiesto di far la polizza per l'umanità uno se scomparirà per l'intelligenza artificiale due essa scomparirà per
Ci atomica le bombe atomiche farebbe un prezzo molto più alto alla polizza per l'energia atomica
Eppure non la guardiamo noi stiamo vedendo stiamo tutti a pensare cosa farà questa cosa
No avrà delle capacità di distruzione del mercato del lavoro sicuro molti lavori verranno meno
Il numero dei lavori complessivi verrà meno no
Esattamente come è stato per il telaio giacca per il motore a scoppio per i calcolatori
E molte altre cose
Quindi è possibile che una serie di lavori saranno eliminati dall'intelligenza artificiale
Sapete perché fa tanta paura
Perché si cominceranno eliminare i lavori degli dei giornalisti a coloro degli avvocati dei professori quindi cominciamo come dire dei giudici
Quindi è una classe intellettuale che comincia ad aver paura in fondo quando arrivato il motore a scoppio
E sono stati caro Chaibi coi cavalli che hanno subito non gli intellettuali adesso e la classe intellettuale che ha paura giustamente
Quindi probabilmente alcuni tipi di lavori intellettuali oggi saranno eliminati
Il che non significa che l'umanità non troverà altre cose da fare francamente no
Questo luddismo relativamente all'intelligenza artificiale l'ho già visto
Pensate
E qui chiudo quando avevate
Nesci metti americani anni Cinquanta i palazzi di New York
Con quelle salì immense con tutte le dattilografe
Sono arrivati i computer del tiro peraltro ci stanno più oggi il tasso di occupazione negli Stati Uniti è più alto di quello che c'era negli anni Cinquanta sommessi per fare altre cose quindi non confondiamo
Come dire né pessimisti agli ottimisti io sono ottimista nel senso di radio che ci sia guardate che solo un'applicazione dell'intelligenza artificiale alla ricerca scientifica con la tecnologia a Alfa
Che è servita per fare l'en Folding delle proteine permetterà di trovare sta permettendo di trovarli farmaci antitumorali e ogni tipo di farmaco in maniera spettacolare e in
Una tempo minimo
Ma veramente qualcuno vuole continuare a morire perché non si vuole usare l'intelligenza artificiale
E poi chiudo
Ma l'uomo più o la persona più contrario intelligenza artificiale
Che sta male gli danno un farmaco che è stato fatto con l'intelligenza artificiale voi pensate che lo prenderà o no sicché lo prenderà
Quindi la questione non è
Sì o no eccome grazie
Veramente ringrazio il professor Petroni prima di chiudere il giusto una riflessione chiaro lo voglio sottolineare che abbiamo avuto modo di fare anche una piccola chiacchierata molto molto piacevole
Qui
Si crede fermamente nell'applicazione dei intente intelligenza artificiale e visto i droni abbiamo la Coldiretti ha messo una strumentazione di avanguardia su cui esso anche delle piattaforme di avanguardia il tema è come dicevi tu
Concentrarsi posso soffrendo troppo poco sul governo sulla gestione dei meccanismi allora come diceva anche vende le come ribadisce nelle sue interviste nel suo libro
Oggi uno sforzo di cooperazione internazionale su questo tema
E necessario che le nostre preoccupazioni si addensano attorno a questo tema perché oggi pare che non ci siano le migliori condizioni per poter produrre questo sforzo
Per cui lo ringrazio tutti vi chiedo soltanto un attimo perché c'è un passaggio con un testo di Bertolt Brecht che ci fa capire proprio questo le ombre e le luci dell'innovazione grazie
Scopo si prefigge il vostro lavoro che io credo che la scienza possa proporsi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell'esistenza umana
Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti e in cui si e si limitano ad accumulare sapere per sapere la scienza può rimanere fiaccata per sempre
Ed ogni nuova macchina non sarà fonte che di nuovi pericoli per l'uomo
Quando con l'andar del tempo avrete scoperto tutto lo scoprì vile il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità
Tra voi e l'umanità può scordarsi un abisso così grande che ad ogni vostro eureka rischierebbe di rispondere un grido di dolore universale
Nella mia vita di scienziato ho avuto la fortuna senza pari quella di vedere l'astronomia dilagare nelle pubbliche piazze
In circostanze così straordinarie la fermezza di un uomo poteva produrre grandissimi rivolgimenti
Se io avessi resistito i naturalisti avrebbero potuto sviluppare qualcosa di simile a ciò che per i medici e il giuramento di Ippocrate
Il voto solenne di fare uso della scienza ad esclusivo vantaggio dell'umanità
Così stando le cose il massimo in cui si può sperare è una progenie di neon inventivi pronti a farsi assoldare per qualsiasi scopo
E più come un serpente che dice Richard le carte
Che presidente vuol farla sbarcato si mettono alla lettura verso la costruzione tramite smarcato da Maurizio partiva
Farò
Bene allora
Il tema ovviamente il tema cambia moltissimo rispetto alla alla al taglio anche filosofico
Della della sezione precedente
Però continua a parare di grandi dei grandi argomenti che riguardano tutta l'umanità perché vogliamo inquadrare la alla alle possibilità le prospettive che ci vengono da ai farmers market che la Coldiretti ha promosso in tutta Italia ha fatto conoscere agli italiani ha diffuso nel nostro Paese in modo sempre più forte
Riprendendo una tradizione che però noi già avevamo certamente rivale per frattura la filiera corta nasce dalla storia dal fatto che le nostre città hanno secoli di storia e quindi sono già nate in un rapporto di mutuo mutua assistenza con il mondo rurale e quindi almeno una parte dell'approvvigionamento alimentare sempre arrivato come dire dalle vicinanza
E e quindi con una finire una filiera corta però cercheremo adesso riparlare di questo modello
A livello mondiale e di capire quindi che cosa si può trasferire di questa esperienza per trasformarla anche come successore sempre gli Stati Uniti primo tema che adesso affronteremo come Cartier per trasformarla anche in uno strumento di politiche
Di welfare di politiche che tendono a migliorare la salute e la la vita delle persone allora proprio da qui
Caro Richard partirei anche perché abbiamo avuto dei dati pesantissimi che sono arrivati dalla sul sistema Assomet nell'estate scorsa quando l'ONU ha detto che fondamentalmente il sistema globale del cibo si è rotto allora di fronte a queste difficoltà a numeri che ci mostrano che circa un miliardo di persone al mondo non hanno accesso al cibo non risolveremo tutto immediatamente con i farmers market
Ma sicuramente un inizio di un approccio che può cambiare il metodo distributivo e può cambiare anche il rapporto diciamo città campagna che in modo da riequilibrare un po'le cose prego
USA intifada
Grazie
Sì cuffia chi non vuole un secolo Sorisole hanno inglese Graham
Però
La nostra organizzazione Novgorod farmers markets Coalition
è stata fondata in un periodo di crisi quando coldiretti in particolare culla la sua rete straordinaria campagna Fondazione Campagna amica stava iniziando a Panicale come la maggior parte di noi nel settore alimentare e non alimentare come riusciamo a funzionare bene in un periodo di separazione
E più tasse piuttosto che cercare di comprendere come uscirne da soli Coldiretti c'è affacciata sul mondo per scoprire ciò che tutti noi tutti voi stiamo facendo per affrontare questa problematica e
Ci si è resi conto che siamo che ho molto più forti quando agiamo insieme in mercati contadini ovvero sia contadini che si uniscono per vendere direttamente al pubblico
Hanno trasformato la relazione in relazione l'onda da produttori e consumatori ma in protagonisti immaginando il nostro sistema alimentare e ridisegnando le nostre modalità di interazione di crescita
Per iniziare a mitigare questi rischi e abbiamo riscontrato che ma mano che Campagna amica riusciva a aggregare sempre più imprenditori del mondo
Ci si è resi conto che si diventava sempre più Maggi nativi più agili capaci di adattarsi a spazi sempre più ampio sempre più ristretti alle crisi e l'altra cosa che abbiamo imparato
Perché sono molto più frequenti di quanto non immaginiamo noi sappiamo che esistono mercati tradizionali in tutto il mondo ma la governance e la gestione di questi mercati che è rimasta spesso molto pacato quindi quest'TAR finalità intenzionali di di progettare questi mercati contadini è stata incredibile siamo porto
Fortunati in Italia indiana in Tanzania gli Stati Uniti laddove abbiamo riscoperto questo stile di leadership che pluralista
Che non è alti tecnologico ma che va a guardare quali sono le tecnologie più appropriate
Per riunire alle aree sistemi agricoli in un periodo di fragilità del sistema alimentari del sistema agro alimentare mondiale soprattutto per quanto concerne la segmentazione del sistema della distribuzione
Quindi in occasione del summit delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari sostenibili come Maurizio notava c'è un intelligenza là fuori che noi dobbiamo in qualche modo interpellare quindi la coalizione alimentare della FAO ha iniziato a mettere il suo la definizione di mercati contadini e a valorizzare l'accesso al mercato perché non si tratta soltanto di volumi si tratta proprio di ridisegnare di riprogettare ciò che fanno i consumatori di produttori e credere nel cambiamento e ridisegnare la capacità dei mercati
Affinché diventino dei conduttori di cambiamento è molto pratico è molto semplice ma anche molto efficace come primo passo verso la riprogettazione dei nostri sistemi alimentari locali e ciò che facciamo in tutto il Mediterraneo grazie anche al sostegno del Ministro degli affari esteri italiano e grazie al nostro alla nostra rete incredibile per costruire delle buone prassi volti a creare e dei mercati più stabili ed agili
Deciso sistema cibo
In un Paese come gli Stati Uniti
Ha comportato anche lo voglio dire uno scontro ma una differenza di vedute con un sistema fortemente integrato tra industria e grande distribuzione voi offrite diciamo i i farmers market offrono un modello completamente alternativo si riescono a integrare o c'è contrasto
C'è una uno scontro ma direi che lo scontro e con Lalli vitelli il sistema sei delle persone perché ci muoviamo così velocemente siamo sopraffatti siamo sempre stanche andiamo mille quello che le persone hanno imparato dei mercati contadini è di appartenere ad una comunità
Gli abitanti delle città hanno iniziato a conoscere la perizia
I trofei la professionalità degli agricoltori le tradizioni contadine e i contadini hanno scoperto di avere alleati nelle città o comunque di poter sviluppare delle alleanze con i concittadini
Ed è così che il sistema industriale alimentare
Andato così efficacemente Capitani che siamo intervenuti
Allora prego ma a trasferire tutto questo con prego consente tizio fan
Viaggia già sonda a lei capisce la San Frediano quindi bisognerà idratazione
Per fortuna non abbiamo bisogno di traduzione
Allora proviamo a trasferire questa questo modello che tradizionale innovativo Rosamond allo stesso tempo
In Africa
Anche guardando alle iniziative che sono del governo italiano ma anche di altre di altre istituzioni europee
L'Italia si è mossa con il con il Piano Mattei
Che è un tentativo di integrare maggiormente l'economia
E anche però di cambiare il sistema produttivo o meno di portare più efficienza del sistema produttivo quando è possibile
I farmers market in Africa sono anche nel Ghana in particolare che conosce molto bene sono anche un modello per migliorare l'efficienza produttiva distributiva e anche la qualità del lavoro
Può rispondere l'ingresso Mattei ma profondo prima il professor prima in italiano se non riesco a continuare cambiamo all'inglese
Buonasera a tutti sì prima enti risponde voglio cominciare con questa storia zia amicizia forellate
Tra nostre pattern qua Minc fuma e leader dell'indipendenza dal canina vi è grande pane apre il pianista
E Hendrik commetterei e il fondatori del i e Iain Ayo ENI ambiti siamo coi
In a ora parliamo di Landis sessanta certo dopo l'indipendenza del Canina
Assieme altri incontri tra tanti commetterei
Quindi questa amicizia forte non solo in amicizia personali e ma anche o infezioni Communio ecco ogni molte ti Federer le e il e il e il e il da voi altri e il monito fa delle stesse prospettive fra di criticare
Ozzy emerge ogni modello di partnership
Dico a prestazioni che basati su Mussolini rispetto Ricci Rocco e comprensioni Zillo coltura depressa di molte tempeste di fare che cosa è è infatti c'è ogni poi spicci bellissimo girassero atterrito Fellow in sessantatré
Ammette as Spiritus alle Einaudi orazioni til primaria al fine Riviere Femia Ria teller Petrolini cane al sessantatré
Nostre padre afferma all'improvviso ITC adesso I want sul perché il Trentino due fra adesso dò io render omaggio ad un amico la morta sentiti Hendrik commetterei non spartisce foglio fare entri avvio non sta bene italiani tremontiano tre boccio rende omaggio a rendere omaggio a un amico a Menchov come insetti parlare sul Jinja assiste il genio queste genio fissi mio pesci rari libertaria figli
Che acchiappi Iezzo o figlio a e stizzita e questi chi al a ha capito come possiamo fare coatta reazioni insieme Quinzi
Ila passati queste cooperazioni che enti noi e i nostri paesi naturalmente l'Africa è grande de perse coltura debba essere edizioni Tea perse etnia ma abbiamo tante cosa in Comuni tutti
Abbiamo lottato contro il colonialismo tutti anche tutti apriamo o in ore abbiamo
Piccoli
Agro col che agricoli Small molta fama essere
Piccole aziende agricole sì piccoli o agricoli cinque per agricoltori vero
Si discutono del cuore affetto perché questa è una e vari poi la sentenze ai teme è una bella lezione di italiano ed è ed è gli ha misure Ziller la terra di proprietario
Cerca una mia zia di uno punto e trenta
Acts sollevo
Quindi tutte questi lavoratori nell'agricoltura che che che possano fare molto difficile di trasportare e li ha raccolti
Agli mercati garantiti siamo molte e più facile se possano vivente gente vendere o
Si pente chiusi l e il ebbe raccolti e i raccolti nelle stesse posti quinti io capisco molte queste concetti tecnici Flash il Flash Sud testi doc al markets perché tutte la maggioranza anzi nostre farla res sono piccoli
E dobbiamo pensare quando pensiamo di l'agricoltura Como possiamo aiutare i do loro dobbiamo pensare Izzy nostre situazioni attuali locale
E queste le stesse consento il ed e dunque molto easy comparazioni dobbiamo rispettare e capire ed Ent quattro piccole e invece adesso no a leggi feste non sempre gli stessi i sistemi di conoscenza indigeni tradizionali
Perché e tante volte queste le chiamate di nostri sviluppo non ti dico che sappiamo tutto capiamo tutte non dobbiamo e imparare dall'altri noi non ci siamo così ma e introdotte nostre molti coperti Co cooperazioni dubitiamo familiarizzare
E capire i egli e il e il Lacco le Combine tali locali che pensano che sanno per noi la terra è sacra
Noi quanto facciamo ogni cosa importante nelle nostre finita e vento e programmi le inaugurazioni sempre
Facciamo le piccole Hatcher Monia dove parliamo
Con quelli che sono diciamo molti se ne sono andati via da questa terra facciamo in piccole c'è armonia che si chiama indiane nel mio ai esiti sia mondo esimi Paesi il Lai beige chiediamo il Blessing che diamo il e l'aiuto support di nostri anche se stesso che sono andati via questo facciamo sulla terra noi facciamo sto il pare che Oz con la carta dobbiamo farlo sul datario e quindi c'è ogni legami spirituali quando è a terra non Soleri che nome ecco
Perché la maggioranza di nostre lavoratori sono e dal settore IT agricoltura e la maggioranza di loro sono donne anche quindi il il sapere tutti siamo di il di di paesi ma se queste le gambe spirituali
E credo no McCaw con la terra Quinzi per noi di parlargli sulla terra e sul cibo importantissimo
Poi noi e importiamo purtroppo
Tantissimo cinque ter fuori adesso non perché non rischiamo colte pare ma perché ci sono tante cose che nonni organizzata bene è è importante el costrette importo e non lo fa il Faust sicuramente portando fermare e due N danni ed è tenti di ventidue era sessanta bene milioni
Dollari all'anno sexy
Cause nel decreto di io vergogna beh Iardino chiesta dall'esperienza sexties causa invero gli anni egli era e questo
Prendete durante soldi da nostre scuole The nostre sistema chissà dovute de nostre del tante cose e può poco essere possiamo salvare tante di queste cose se noi di queste costi se noi profittiamo dei nostri in Ticinese no lì ci stessero tenuto per dare i storioni tanti esempi e invece di mangiare soubrette come si chiama piani e prezzi possiamo con concentrare su nostre raccolto che Risi Yangtze pesanti e cassata una cosa
Alla San rincasata o o in campo fai jazz o il merletto quindi abbiamo noi nostri cibo il locale che più facile colte parlo più facile trovarlo più facce le trasportarlo e invece di importare cibo che già fonte perso
Grazie grazie concluso la mia
Allora Maurizio Martina fa evidentemente la sintesi
Tutto questo dal punto di vista favorite fosse stato informato
Vi ha varato inferirne operato dichiarare alta molto diverse cerchiamo di unire il tutto anche attraverso uno sguardo all'Italia che in queste avanti prego ma grazie intanto di questa ennesima occasione per fare il punto di questo lavoro che abbiamo iniziato insieme
Qualche tempo fa correva l'anno due mila e ventuno e proprio grazie a quello che Ricciarda menzionato cioè l'avvio di questo progetto fortemente voluto dall'Italia con la Fusco liscio abbiamo deciso di fare questa strada insieme cioè portare
A fattor comune è un'esperienza straordinaria come quella
Della filiera corta italiana
Di Campagna Amica e di tutto quello che l'Italia ha saputo fare in questi anni quando ha insieme a tanti altri
Capito voi per primi quanto fosse moderna l'intuizione di tornare a un rapporto diretto il più diretto possibile tra chi produce e chi consuma il fatto che dal mio punto di vista la prova provata che questa è una delle strade moderne per costruire un nuovo equilibrio più avanzato nel rapporto tra cittadini e produttori quando ragioniamo di cibo
Questa diciamo in quello che la grande distribuzione ha fatto in questi anni quando ha introiettato
Certo dentro disse
Una parte importante di queste esperienze cambiando le modalità di offerta anche della medio grande distribuzione cercando in qualche modo di afferrare l'intuizione originaria
Della filiera corta quando grandi che stanno sul mercato per come tradizionalmente ne siamo abituati a pensare colgono questo aspetto di modernità vuol dire che io penso vuol dire che lì c'è la prova perché quello che stiamo facendo e che hanno fatto tantissimi quando hanno tenuto in vita l'esperienza della filiera corta non è semplicemente così ci diciamo spesso anche tra di noi un richiamo alle tradizioni perché a noi piace semplicemente un richiamo alle tradizioni per quanto siano importanti lì dentro c'è un pezzo di risposta moderna
Al bisogno che abbiamo di costruire un equilibrio differente tra i soggetti del sistemi agroalimentari noi abbiamo oggi in particolare di sistemi agro alimentari perché a questo concetto
Della sistema c'è la consapevolezza che tutti i fattori in campo tutti i soggetti in campo debbano fare la propria parte nella cercare di raggiungere un equilibrio differente e più giusto
Nella rapporto tra chi produce e chi consuma questa dinamica viene interpretata secondo me alla perfezione dall'esperienza delle filiere corte dei mercati contadini abbiamo capito io non sto qui a come dire a raccontare altri numeri ma ne abbiamo parecchi abbiamo capito che questo un pezzo della risposta
Abbiamo capito che abbiamo bisogno di condividere buone pratiche esperienze che abbiamo uno straordinario bisogno di lanciare dei ponti e soprattutto di formazione
E di conoscenza e di buone pratiche questa cosa va dai quadri normativi nazionali di riferimento per praticare la filiera corta quante volte ne abbiamo parlato noi a volte sfugge soprattutto a noi
Questo bisogno anche di offrire dei quadri giuridici normativi
Un po'più avanzati per potere praticare l'esperienza delle filiere corte in giro per il mondo non tutti i paesi sono attrezzati come come i nostri non tutti i paesi hanno una dialettica anche tra settori come quella che noi abbiamo in qualche modo nel nostro Paese l'esperienza che abbiamo fatto dal due mila ventuno ad oggi legando una parte della progettualità a farlo
Alla coalizione è stata proprio quella di iniziare a fare questo lavoro di condivisione esportare in qualche modo le buone pratiche ricevere anche dagli altri
Buone pratiche buone esperienze cui indicano alla Tanzania ma gli Stati Uniti certamente mi ricordo Giappone tante esperienze che si possono mettere insieme dal mio punto di vista questo lavoro serve a come dire offrire un menu di strumenti nuovi per aumentare la forza di chi produce rendere più equo il rapporto tra chi produce e chi consuma tutti gli attori che di mezzo in qualche modo sono parte di questo sistema
Sapendo che anche questo lavoro
Guardate a volte sembra che ne ragioniamo quando ragioniamo di farmers market di piccole cose
Se uniamo i puntini di queste piccole cose scopriamo che dietro c'è un mondo tutt'altro che piccolo in termini di fatturato in termini di capacità di residenza nel territorio stiamo parlando di un gigante
Della partita che si sta giocando
Attorno ai temi della resilienza dei sistemi agro alimentari in giro per il mondo dal mio punto di vista bisogna collegare Sempre questo lavoro non diciamo un po'a una versione perdonatemi la la franchezza
Ha una versione un po'bucolica di questa idea noi noi ci capiamo ma fuori di qui sembra che quando ragioniamo dei mercati contadini
Ragioniamo un po'della ciliegina sulla torta perché fa sempre un po'bello attacca a raccontare l'esperienza dei mercati contadini perché sono simpatici
Ok la simpatia un fattore importante anche di mercato
E bisogna averla perché se si anti Patrizi non si va da nessuna parte ma non è solo questo
Io quello che vorrei stressare anche di dietro c'è una visione di un modello economico sociale che non è sufficiente a se stesso non anche quando ne stiamo ragionando
Del destino dei sistemi agro alimentari semplicemente unicamente dentro una visione corta
Noi sappiamo però che questa visione essenziale per riallacciare
I rapporti e per renderli più equi e per fare in modo che i soggetti protagonisti di questo sistema siano più forti aggiungo un ultimo elemento che credo sia materia di riflessione per tutti noi
Noi ci stiamo molto interrogando oggi
Su un punto che un po'sfuggente
Diciamo tutti che vogliamo combattere
Il cambiamento climatico
Perché avvertiamo tutti che non è un'emergenza divenire è un fatto diciamo tutti che vogliamo arrivare all'obiettivo fame zero
Le due cose possono anche non stare insieme
Cioè
Tenere insieme l'obiettivo di contenimento delle temperature a uno punto cinque e raggiungere l'obiettivo fame zero Agenda venti trenta ma che vanno insieme
Perché noi decidiamo in un documento che le due cose stando insieme anzi anzi può anche essere che terrà
Ed è un grandissimo tema che per provare a raggiungere l'obiettivo fame zero
Tu metti in pratica anche dalle iniziative che non aiutano
Il raggiungimento del contenimento delle temperature a uno punto cinque questa è una
Dinamica che noi dobbiamo avere presente perché racconto queste intanto perché questo è il nostro tema come facciamo a unire le forze di una battaglia che deve per forza trovare degli allineamenti necessari perché non possiamo rinunciare a uno dei due grandi campi di questa sfida io penso che un lavoro organizzato serio efficace strutturato
Internazionale attorno al rafforzamento delle esperienze delle filiere corte sia un pezzo della risposta
Perché dentro li trovi anche e ne abbiamo l'evidenza il lavoro che stiamo facendo insieme di monitoraggio di lettura dell'esperienza secondo me lo renderà Ricciarda anche più evidente prossimamente
Questo è un pezzo dalla risposta non è la sola risposta ma è un pezzo danno risposte per tenere insieme questi due obiettivi quindi mi permetto di dire che attorno a noi e sopra a questo progetto
C'è una responsabilità anche più grande che non solo quella di raccontare delle belle simpatiche esperienze è anche quella di fare in modo che queste belle e utili e giuste esperienze concordano
Ha un obiettivo generale che credo possa essere capito anche
Dall'opinione pubblica quando spostiamo oltre Dinoi il senso di questo dibattito grazie grazie
Tutti voi questo tavolo finisce qui e adesso c'è una piccola pausa voi tanto verrete richiamati
Con con Energia
Opera grazie grazie Maurizio
Bene grazie buonasera buonasera a tutti
Io vorrei così sensibilizzarvi su uno alcuni aspetti relativi alla la demografia e quindi anche l'immigrazione come uno degli elementi che si sommano le dinamiche demografiche parto dunque faccio riferimento situazione italiana
Questi sono gli scenari o meno in grande sintesi di cenare nel nostro Paese non siamo un Paese che sarà sempre meno un grande paese
Per darvi un'idea dal due mila quattordici ad oggi abbiamo perso un milione e mezzo di abitanti praticamente la Sardegna
Nei prossimi quaranta cinquant'anni rischiamo di perdere tredici milioni di abitanti
Ora un grande Paese che vuole rimanere un grande Paese deve avere anche una popolazione corrispondente ecco noi stiamo muovendoci in quella direzione allo stesso tempo sta cambiando la composizione per età dalla popolazione cioè processi di invecchiamento della popolazione
Son ventiquattro per cento dalla popolazione attuale ultra sessantacinquenne poi ci torniamo ma è chiaro che oggi siamo al ventiquattro per cento uno su quattro in prospettiva saremo uno su tre
Alle famiglie stanno crescendo come numero ma stanno diventando molto più facile molto più deboli meno componenti quindi minore capacità di realizzare il welfare familiare
Ecco questi sono gli scenari diversi quali stiamo andando ora senza spaventare nessuno la consapevolezza dello scenario deve aiutarci a capire come anticipare i problemi come intervenire come governare i fenomeni allora io cercherò molto semplicemente di sottolineano alcuni aspetti sentite parlare spesso di inverno demografico di denatalità ecco i numeri dalla denatalità sonori
La curva sopra che vedete quello cui puntini verdi è il mille Dusko nata il due mila e otto
Noi dal due mila otto abbiamo perso centottantaquattro mila nati erano cinquecentosettantasette mila nel due mila otto sono state trecentonovantatré mira nel due mila ventidue questi sono i dati mensili ora vedete la curva sopra quella del due mila otto
Faccio notare che nel sessantaquattro erano un milione trentacinque mila in atto in Italia con una popolazione più piccolo
Con la popolazione che bande più o meno diciamo l'ordine di grandezza e quello verso milione più milione meno ma abbiamo dimezzato le nascite Precorvi da la linea blu quattrocentoventi mila l'anno scorso trecentonovantatré mila i pontini già adesso nel due mila e ventitré
I primi otto mesi del due mila e ventitré rispetto all'anno scorso trecentonovantatré mila nati segnano un tre per cento in meno
Non è finito l'anno ma il rischio è che finiremo col fare ancora una volta un record a più bassa natalità di sempre
Ecco questa è la tendenza attuale faccio notare che se nascono pochi bambini metà dei quali sono bambina in prospettiva avremo poche mamme
E quindi il rischio è che in prospettiva ammesso e non concesso che ci sia un recupero della fecondità individuale avremo una minor potenzialità riproduttive inevitabilmente quindi inevitabilmente un minor numero di nati ecco queste un primo elemento importante qualche conseguenza la minor potenzialità dal punto di vista economico cioè evidente con la popolazione che va in questo modo perde componenti in età lavorativa
Quei numeri che vedete trentaquattro milioni diventano venticinque milioni
All'interno dei quali anche la componente più giovane dinamica eccetera in qualche modo va riducendosi qualcuno dirà ove ma l'intelligenza artificiale l'aumento della produttività una maggior partecipazione femminile al mercato del lavoro ci sono dei margini cioè ci sono delle leve quello che è importante che i numeri mettere in evidenza il problema poi dopodiché si agisce sulle leve ove possibile
E si cerca di attenuarne le conseguenze certo un elemento importante questo cioè minore capacità produttiva da parte del paese e tutto questo avviene
Mentre infondo avremmo bisogno di una maggior capacità produttiva di maggiori risorse perché perché pensate al welfare
Ora io ho preso solo la coda pesano almeno novant'anni
Le pesano almeno novant'anni oggi sono ottocento i trenta mila circa di cui venti mila abbondanti ultracentenari
Questi signori queste signore arriveranno ad essere più di due milioni
Di cui quasi cento mila ultracentenari ora capita che un Paese che scende a quarantasette quarantotto milioni di abitanti in cui a due milioni abbondanti di ultranovantenni
E premono sul mera pensione e poi me la sanità certo garantire una vita dignitosa due milioni di ultranovantenni è una impresa impegnativa che richiede risorse capacità organizzative e quant'altro
Ancora una volta lo sappiamo adesso
Non è di domani però andiamo in quella direzione
Dobbiamo essere in grado di affrontare di governare questo tipo di Menandro
Che fare
Io vedo tre via per cercare di governare il fenomeno invertire la tendenza quasi impossibile però accompagnare i fenomeni può essere uno una un qualcosa di importante di utile e mi auguro anche di realizzabile quali sono le leve sulle quali agirebbe la natalità cioè rilanciare la natalità
Non abbiamo subito domani lavoratori può in qualche modo li mettiamo in cantiere
Un secondo elemento agire sulla i confini del delle stagioni della vita
Non vedremo fra poco la vita si allunga vogliamo prendere in considerazione lo spostamento di alcuni paletti che possono essere anche rimossi per certi versi senza grandi problemi senza grandi danni anzi qualche volta con dei vantaggi terza azione la migrazione
La migrazione che avviene in due settori non solo governare le immigrazioni anziché subirle ma in qualche modo contenere le emigrazioni perché non dimentichiamo che siamo un Paese che non solo ha un'immigrazione
Anche però una importante emigrazione di qualità
Che noi formiamo i giovani investiamo in questi giovani delle risorse che poi li regaliamo alla concorrenza perché la concorrenza offre condizioni migliori e noi non diamo a questi giovani l'opportunità di trovare l'adeguata valorizzazione e questo è un altro elemento importante vado velocemente ai tre punti natalità quello che vedete qui sono la storia delle generazioni delle donne nata nel mille novecentotrentatré alle donne nata nel mille novecentottanta la probabilità di fare il primo figlio di passare al secondo figlio per capirci cioè lei non le mamme le nipoti ebbene tra le nonne e le mamme alla fin fine il primo figlio non dico tutte ma insomma bene o male lo facevano
Già sulle sulle nipoti si va ad una diminuzione della passaggio al primo figlio e quindi questo è un primo un primo avvertimento dobbiamo cercare di intervenire sui giovani per far sì che si creino le condizioni per fare quei figli per chi vuole fare naturalmente
L'altro elemento importante passaggio secondogenito
Che sulle nomine tutto sommato c'era ancora l'ottanta per cento già sulle mamme ha avuto una forte caduta e via andare sull'importi
E anche qui è strategico il passaggio secondogenito
Se non si creano le condizioni per dare una mano a chi vuole naturalmente fare il secondo figlio magari non farlo veneta eccessivamente avanzata quindi qualcuno può anche farne più di due
Be'dice intervenire bisogna intervenire subito filiazioni esso non entro perché non abbiamo il tempo su quelli che sono le possibili azioni d'intervento però questo è l'obiettivo verso il quale si potrebbe tendere
Secondo punto le stagioni della vita il mezzo del cammin di nostra vita non è più quello di Dante cioè non son più trent'anni trentatré quello che era un po'alla volta anno dopo anno ci rendiamo conto che la metà della vita cioè quello che uno ha vissuto e la stessa ammontare di anni gli resta da vivere e passato prendo i maschi da nel cinquantuno trentacinque virgola otto anni vissuti e ancora da vivere in aspettativa ai quaranta di oggi e per le femmine le cose sono ancora migliore
Quindi più si va avanti e più la vita si allunga
Più la quota di vita consumata si va riducendo ecco questo è un pochino più difficile da cogliere ma i quartieri della vita per capirci sistemerà le centottantadue il primo quarto di vita veniva consumato a diciott'anni
Oggi viene consumato a vent'anni in prospettiva verrà consumato quasi a ventidue quindi capite che consumiamo un pezzo della nostra esistenza in età via via sempre più avanzate allora la domanda è
Perché i paletti che segnano il passaggio da una categoria all'altra sono fissi
Cioè perché per capire somme Nicoletta per diventare maggiorenni ma esponiamo l'età per per dire da questo momento siamo anziani perché deve essere unita fissa basata sugli anni vissuti e non tiene conto degli anni da vivere
Perché perché questi sono i numeri sul numero di anziani no se noi diamo la definizione ho detto prima il ventiquattro per cento col dire oggi quattordici milioni gli ultrasessantacinquenni che in prospettiva riavremo a venti milioni
Ebbene se noi diciamo che gli anziani sono quelli che han vissuto sessantacinque anni
Il numero degli anziani va crescendo in questo modo ventiquattro per cento che diventerà il trentacinque per cento
Se medici diamo invece che gli anziani non sono quelli che han vissuto tot anni ma sono quelli che han consumato una parte della loro vita diciamo pure l'ottanta per cento la loro vita
Quindi anziano e chi ha consumato l'ottanta per cento della sua esistenza ora evidentemente nel tempo questa percentuale
Sì e va adeguata perché come dicevo la vita si allunga e quindi in un certo senso l'età che definisce l'ingresso nell'età anziana si modifica ebbene se le cose stanno in quei termini ventiquattro per cento è già diventato un diciannove per cento
Terzo punto migrazione
Allora noi siamo un paese accogliente piaccia o non piaccia lo siamo stato ne siamo un Paese con cinque milioni abbondanti di residenti noi siamo un Paese con un milione seicento mila stranieri che sono diventati italiani a tutti gli effetti
Quindi su cinquantotto milioni abbondanti cinquantanove milioni quanti siamo abbiamo dentro quasi sette milioni di persone che sono cittadini stranieri o ex cittadini stranieri
è una componente importante è una componente da valorizzare come dicevo è una componente però ovviamente anche da governare
E soprattutto dobbiamo e vado a chiudere dobbiamo toglierci dalla testa l'idea che però l'immigrazione sia la soluzione magica di tutti i nostri problemi
Cioè non è la soluzione magica della natalità
Perché il tasso di natalità degli stranieri era il ventitré virgola cinque per mille e degli italiani era il nove adesso loro sono scesi all'undici alla meta
Perché gli ottanta mila nati del due mila e dodici oggi sono già diventati cinquantaquattro mila pur essendo ma intatta la popolazione straniera quindi c'è un adeguamento dei modelli contributo fondamentale e importante ma non risolutivo che questo è un primo elemento la metri considerazione
Un secondo elemento materico situazione mi levo il discorso dalla caduta tra popolazione età lavorativa
Pensare di compensare la caduta di popolazione ITA lavorativo esclusivamente attraverso un aumento dei flussi migratori
Vorrebbe dire immaginare che ogni anno in Italia ci sia un'immigrazione netta i cinquecento e i trentuno mila unità
Dico netta il che vuol dire che di fatto scontiamo un po'un cento mila uscite arrivano a seicento settecento mila immigrati ogni anno
Io mi chiedo come siamo in grado di dare a settecento mila persone l'integrazione necessaria perché non basta dell'il lavorio dagli la casa la scuola la sanità e quant'altro
Quindi evidentemente ancora una volta la soluzione migrazione non è la soluzione magica è un contributo importante
Da tenere conto da valorizzare ma non è quella l'unica risposta con cui cercare di compensare i discorsi di cui si parlava prima
Conclusione allora abbiamo visto che la demografia italiana
Ha dei problemi
Li conosciamo sappiamo anche quali sono le terapie con le quali si può cercare di affrontare questi problemi il tentar di far guarire il malato
Non c'è una soluzione magica sono più soluzione dobbiamo mettere insieme a combinare queste diverse soluzione
E cercare di intervenire e soprattutto e chiudo intervenire tempestivamente io prendo atto che alcune cose sono già state facce in molta più sensibilità rispetto ai tempi di Andreotti tanto per essere chiari
C'è come dire si conosce che c'è un problema ci sono iniziative la coperta è corta quindi si fa quel che si può anche dal punto di vista governativo ci sono iniziative per dobbiamo interagire ancora di più con la Società anche col mondo imprenditoriale per cercare di trovare rapidamente delle soluzioni per affrontare in maniera efficiente questo tipo di problemi grazie per l'attenzione grazie professor validato
Grazie buonasera un ringraziamento
Agli amici di Coldiretti che hanno voluto con in questa iniziativa la mia presenza io già spiegato al presidente mi scuso che la mia presenza sarà e limitata a a pochi minuti perché è una fase complessa quella di questi giorni perché stiamo proprio lavorando sul piano nazionale di riprese residenza la definizione degli aspetti finali relativi alla revisione della piano complessivamente la definizione e la quarta rata
E sicuramente era per questo rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese come più volte abbiamo detto in questa fase siamo impegnati
Alcune considerazioni di carattere generale del voi sviluppare invece le riflessioni specifiche sul comparto agricolo siamo impegnati appunto in una riorganizzazione complessiva di un piano che a me piace sempre
Ricordare nelle mie occasioni di intervento deve essere
Comunicato anche per il quadro generale nel quale si ritrova il piano azione di residenza non è un regalo che ci ha fatto qualcuno è composto da tre grandi voci al suo interno i sessantotto miliardi a fondo perduto
I centoventidue addebito perché l'Italia scelse in quella fase di utilizzare al cento per cento la sua quota debito e trenta miliardi
Di fondo nazionale complementare sempre a debito quindi complessivamente su duecentoventi miliardi d'Italia
A un piano che accento oltre centocinquanta miliardi di euro a debito importante questo perché ci porta porta con sé due riflessioni la prima di carattere generale nel contesto nel quale noi ci ritroviamo e cioè il tentativo di portare avanti un'azione politica ed economica che abbia responsabilità e serietà così come la legge di bilancio di cui stiamo discutendo compie conferma in modo molto chiaro e in secondo luogo ci fa capire quanto sia necessario intervenire all'interno del piano per migliorare la qualità della spesa perché la qualità della spesa diventa
Decisiva per accompagnare quella crescita che ci consente di poter rientrare da questo debito così rilevante ed importante questo non lo dobbiamo solamente alla logica delle cose nel nostro Paese ma dobbiamo anche alle future generazioni in questo contesto
Rappresenta sicuramente un elemento fondamentale la fase che il governo Meloni ha fortemente voluto di revisione del piano utilizzando anche lo scenario il contesto profondamente mutato a livello internazionale e mi riferisco in modo particolare
Al capitolo ore Power io Cuccia quello strumento messo in campo dalla Commissione europea per dare una risposta alla grave crisi energetica
Derivante dall'invasione dell'Ucraina che sicuramente ha rappresentato e rappresenta un'occasione molto importante non solamente per l'Italia per tutti gli stati membri per poter rivedere complessivamente il piano sia su questioni di carattere
Oggettivo e quindi il mutato contesto
Tema dell'aumento del costo delle materie prime rappresenta una delle questioni sulle quali già di per sé si può tirar fuori la considerazione sulla necessità di questo ma anche il tema collegato all'aumento complessivo delle degli interventi sul fronte infrastrutturale dell'aumento del Code e i costi in un piano che per oltre la metà impegnato sul fronte delle infrastrutture grandi o piccole ma anche la necessità
Di mettere ordine all'interno del Piano su alcune questioni per le quali è importante avere un altro elemento di consapevolezza quello
Relativo al fatto che ben sessantasette miliardi di euro di questo programma sono interventi in essere cioè interventi che
Esistevano molto prima dell'approvazione del Piano e che hanno due elementi di criticità rilevanti il primo e quello collegato ai criteri di ammissibilità di questi progetti al piano perché evidentemente interventi detti di alcuni anni e prima non hanno la opportunità e possibilità di poter essere resi ammissibili e il secondo che spesso manca
Dai radar del dibattito del nostro Paese che il termine del giugno del due mila ventisei
è un termine entro il quale devono essere completato e collaudato ed interventi pena non solamente il danno del taglio della rata ma anche la beffa dover andare a recuperare all'interno del bilancio dello Stato le risorse necessarie per andare a coprire quegli interventi che nel frattempo hanno prodotto delle obbligazioni giuridicamente vincolanti
In questo contesto il Governo si è mosso compiendo una scelta molto rilevante ed importante è stata una scelta precisa il presidente del Consiglio quando ha individuato non solamente la necessità di mettere in campo una struttura di coordinamento del piano per il piano nazionale di ripresa resilienza che non c'era all'interno del governo
Ma ha deciso di affiancare le deleghe delle quali ho l'onore e devo dire anche l'onere di guide portare avanti di come responsabilità non solamente gli affari europei quindi dell'interlocuzione con la Commissione europea ma anche della coesione del sud la questione che l'altra grande voce di bilancio sulla quale noi ci stiamo concentrando molto se è vero come è vero che è stata l'occasione di parte diciamo il motivo di partenza della nostra riflessione non ci può essere una buona terapia
Se non si è messo in campo una diagnosi approfondita rispetto anche alle situazioni che idea e ritenevamo e qui in questo contesto
Ci sono pochi numeri che io ripeto spesso che secondo me è necessario tenere ben presenti
La programmazione due mila quattordici due mila venti di risorse europee nazionali
E di cofinanziamento complessivamente era pari a centoventisei miliardi di euro dopo nove anni i primi mesi di quest'anno il nostro monitoraggio comportato la percentuale di spesa pari al trentaquattro per cento
Ora perché questi tre numeri sono importanti perché se andiamo sul PM per la cifra quasi raddoppia gli anni quasi diminuiscono quasi si dimezzano
E quindi la percentuale di spesa è un tema sul quale interrogarsi e intervenire per andare a individuare le soluzioni sul fronte inevitabile fondamentale che è quello relativo appunto alla capacità di spesa la qualità della spesa all'interno di questo percorso noi abbiamo proposto una revisione dell'intero piano che non è solamente rivolta agli aspetti finanziari puri importanti ma anche e soprattutto a degli interventi mirati all'interno delle singole riforme e alla modifica complessiva di e centoquarantaquattro obiettivi sui duecentonovantacinque che ha comportato una valutazione specifica delle singole rate una modifica e il riferimento alla terza e quarta rata che sono le prime rate sulle quali non ci siamo confrontati e quanto mai opportuno se è vero come è vero che abbiamo modificato un obiettivo della terza rata e ne abbiamo codificati undici della quarta rata anche anche su questo sono abbastanza fiducioso nei prossimi giorni si definirà il pagamento della quarta rata che ci consente anche e di e evitare quello che spesso accade nel nostro Paese c'è della rappresentazione negativa del nostro Paese l'Italia è al momento l'unico Paese che ha chiesto il pagamento e la quarta rata
è la comparazione con gli altri Paesi europei penso che sia importante sia con quei Paesi che hanno un piano più rilevante come il nostro e quindi che hanno dieci rate complessivamente ma anche per quei Paesi che ne hanno cinque ma che hanno chiesto il pagamento di una sola rata per esempio questa proiezione ci fa capire quanto sia complesso
In The in termini generali il termine di paragone perché dopo quello dell'Italia il secondo piano come tempi come rilevanza quello che la Spagna che ha settanta miliardi di euro a fondo perduto e che ha appena chiesto le risorse addebito e invece e abbiamo in questo confronto che pur non reggerebbe dal punto di vista dei numeri la possibilità di procedere con questa modalità ora è chiaro che il tema della revisione ha comportato non solamente una valutazione di carattere tecnico sul fronte degli obiettivi
Ai quali abbiamo fatto riferimento ma ha riguardato in modo specifico anche la necessità di andare a leggere
Quelle misure di intervento e quegli e quelle
E quei settori che hanno avuto una dimostrazione nella prima fase di una capacità di tiraggio della spesa
Collegando la qualità della spesa ecco perché nella nostra proposta di revisione oggetto di confronto
E si sta per esempio
Un importante potenziamento delle risorse assegnate alla misura di contratti di filiera non solamente perché è una richiesta legittima
Delle organizzazioni di categoria il mondo agricolo ma anche perché è una richiesta che può mettere realmente in campo una capacità rapida dispensa in un sistema all'interno del quale noi diamo un sostegno forte
Alla competitività e all'innovazione delle nostre imprese agricole che rappresentano uno dei punti più qualificanti della nostra economia a livello nazionale anche dei dei numeri principale sul fronte della crescita in questo contesto importante tener conto e degli degli elementi ai quali facevo riferimento prima dello scenario generale perché vedete è importante anche cogliere gli elementi e di contesto di carattere generale e mi riferisco in modo particolare al fatto che la spesa pubblica rappresenta uno degli obiettivi sui quali intervenire per migliorarne la qualità come dicevamo prima
E lo dico in un Paese nel quale nel due mila diciannove la spesa pubblica era di ottocentodieci miliardi di euro nel due mila e ventidue era invece di mille ottantaquattro
Miliardi di euro dobbiamo tener conto di questi elementi
Il momento nel quale affrontiamo le grandi questioni anche quelle che il professor Blangiardo c'era propostogli ho ascoltato da parte molto interessanti finale del suo intervento come questione di sistema per cercare di cogliere le opportunità
E realizzare sul fronte del pianeta Terra quegli interventi che non siano un'una tantum dentro un piano che casualmente realizziamo ma che diventino strategicamente strutturali per il futuro del nostro Paese
Trovando un raccordo operativo con le altre fonti di finanziamento e con quello che deve continuare ad accadere dopo il giugno due mila ventisei quando ha completata questa fase ci sia la capacità di mandare avanti e di proseguire sul percorso indicato ecco perché
E molto rilevante molto importante il lavoro che sta mettendo in campo che in questo e in questi giorni di definizione della quarta rata e della revisione complessiva del piano è anche la fase di attuazione di questi interventi perché ci sarà bisogno anche di un ulteriore fronte e di intervento sul il terreno della semplificazione dell'accelerazione della spesa perché anche questo rappresenta e rappresenterà la grande sfida di fronte alla quale noi ci troviamo e questo lo dico aggiungendo due altri elementi di riflessione molto importanti che la le grandi e questioni geopolitiche ci pongono all'attenzione il tema del crisi energetica determinata dall'invasione dell'Ucraina affatto
Muovere in Europa in una direzione ma non è che ci siamo accorti
Con l'invasione dell'Ucraina che non avevamo una capacità
Sul fronte energetico autonomo e quello che è stato fatto da quel momento in poi il poco più di un anno e mezzo ha rappresentato un miglioramento un cambiamento complessivo strategico insieme al fatto che
Noi ci stiamo ponendo a livello europeo e a livello nazionale un altro tema da correggere che è quello della cosiddetta autonomia strategica cioè della capacità
Dica di guardare alla produzione interna al nostro Paese per evitare di proseguire sulla strada scelta negli anni passati di là dentro delocalizzazione che non ha portato dura di positivo in questo contesto
Dico questo perché sono i i momenti e decisivi rispetto anche al dibattito a livello europeo dove il nostro Paese non deve avere
Una presenza polemica spesso rappresentiamo il rapporto con l'Europa come un rapporto sul fronte o della totale contrarietà a prescindere
O invece della totale assuefazione a prescindere e accettazione di qualsiasi cosa
Ma proprio ieri abbiamo avuto una ottima rappresentazione
Di come si può lavorare bene come sistema Italia perché la questione relativa agli imballaggi ha rappresentato un metodo di lavoro molto positivo perché ha visto un'azione preventiva
Che il governo ha condiviso con un'azione mirata al massimo livello con un ruolo preciso del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha visto le forze
Politica in Parlamento europeo della maggioranza che ha visto le forze politiche e appena arrivato e quindi colgo l'occasione per salutarlo
E l'amico Paolo De Castro che hanno ha visto un'azione coordinata insieme al sistema produttivo che ha su questo svolto un'azione di merito e anche di stimolo molto importante
Questo non deve essere un momento episodico questo deve essere un metodo che noi per esempio sulla legislazione farmaceutica abbiamo messo in campo lo abbiamo messo in campo anche sulla riforma e sulla modifica del e quadro finanziario pluriennale cioè del bilancio dell'Unione Europea dobbiamo costruire un momento di lavoro comune che possa rafforzare il livello dal punto di vista dell'impatto dei provvedimenti cercando di creare le condizioni perché ci possa essere
Un rafforzamento della fase preliminare della cosiddetta fase ascendente nella costruzione dei provvedimenti per evitare di dover inseguire i provvedimenti dei quali abbiamo molte questioni sulle quali poi dobbiamo rincorrere gli altri se invece non abbiamo la capacità come Governo come stakeholders come sistema Paese di costruire delle dinamiche delle posizioni che nel contesto sceglie dello scenario europeo abbiano la capacità di valorizzare e rafforzare gli obiettivi peculiari del nostro Paese abbiamo la possibilità e l'opportunità di rappresentare bene al meglio questa azione deve essere un metodo su quale stiamo lavorando e che appunto ieri ha portato questo importante risultato che dovrà essere ancora
Difeso nei passaggi successivi all'interno del Consiglio governo AGEA ribadito con chiarezza
Anche con una pubblica esposizione iniziativa da parte del Presidente del Consiglio e dei
Numerosi ministri che sono espressi pubblicamente in questa direzione
Qual è il nostro lavoro per salvaguardare questo tipo di risultato già raggiunto ieri e per provare anche a migliorarlo ove fosse possibile ci siano le condizioni ecco questo metodo rappresenta un'occasione e chiudo su questo
Anche guardando
All'OSCE Nadio al quale facevo riferimento quando il Presidente del Consiglio parla del piano Mattei e volge lo sguardo all'
L'Africa non è una circostanza casuale è una scelta strategica del nostro Paese
Ed è molto importante sottolineare questo perché sul fronte del cambiamento geopolitico anche alla luce degli scenari degli ultimi anni
Questa dimensione per il nostro Paese può rappresentare dal punto di vista strategico una grande opportunità e non è un caso che all'interno della proposta di revisione del Piano nazionale di riprese residenza per esempio
Noi abbiamo immaginato di investire risorse importanti mi auguro che si concluda positivamente rapidamente questa trattativa sul fronte degli investimenti delle grandi infrastrutture
Elettriche ed energetica del nostro Paese perché questo può rappresentare non solamente per l'Italia ma per l'Europa
Una opportunità di modifica spostamento anche dell'orizzonte degli interessi cercando di guardare con attenzione
E con concretezza a quelle che sono le grandi opportunità anche esistono e navigare qualificato oggi d'occidente l'Europa non hanno rappresentato quell'attenzione necessaria rispetto agli obiettivi da poter raggiungere in questo contesto aggiungo un altro
Elemento che il Governo ha messo in campo sempre sul progetto di carattere generale sulla visione
E che sta accompagnando questa azione che quello relativo alla zona economica speciale unità per il Mezzogiorno d'Italia vale a dire la opportunità di costruire una grande Aria
Che abbia delle agevolazioni sul fronte del quadro autorizzativo della semplificazione per le imprese
Sul fronte del sostegno dal punto di vista fiscale alle stesse sul fronte degli investimenti
Di carattere infrastrutturale collocare all'interno al centro del Mediterraneo questa grande aria con le opportunità
Acque ad essa collegata può rappresentare una occasione per il nostro Paese può diventare un ponte strategico per un volo che vada ben oltre anche gli interessi nazionali macché
Per il tramite degli interessi nazionali possano presentare un'occasione anche a livello europeo e in questo contesto
Si sta muovendo anche come dicevo
Prima del coordinamento dell'utilizzo delle risorse perché anche il tema
Della politica di coesione rappresenta una grande opportunità voi avete posto più volte penso l'avete fatto anche in questa circostanza oltre al tema del sostegno alle imprese così come
Abbiamo indicato il detto all'interno del Piano d'azione di riprese resilienza anche il tema della infrastrutturazione sul fonte d'approvvigionamento idrico per fare un esempio ma complessivamente per poter dare anche dal punto di vista strategico delle risposte al vostro settore è
Le grandi transizioni verde con tutte le accortezze le tempistiche che riteniamo differenti sulle quali operare ma quella digitale rappresenta sicuramente una grande opportunità
Per il mondo agricolo il nostro Paese anche per poter valorizzare quelle che sono le realtà che sono esistenti nel nostro Paese e al tempo stesso per poter utilizzare bene al meglio le risorse dal punto di vista della realizzazione delle infrastrutture
Perché noi abbiamo immaginato un raccordo tra il piano nazionale di ripresa resilienza e le politiche di coesione voglio su questo fare un'ultima riflessione
Molto concreta il la politica di coesione del nostro Paese e quella ordinaria
Noi riteniamo che quelle risorse ci siano per sempre non è così
Perché il tema dell'allargamento che si vorrà nei prossimi mesi dell'Unione Europea porrà per la politica agricola comune e per la politica di coesione due grandi sfide
Sulle pareti già arrivare preparati per essere in grado non solamente di difendere in ritardo all'ultimo minuto buttando la palla in calcio d'angolo le prerogative del nostro paese ma di costruire in anticipo delle strategie che siano in grado di poter finalizzare bene e al meglio le risorse e la politica di coesione
Che per il periodo due mila ventuno due mila ventisette
Per il nostro Paese vale quarantasette miliardi di euro di risorse europee più le risorse di cofinanziamento nazionale regionale che si aggiungono a quelli del piano nazionale di questa residenza
Rappresenta una grande opportunità che sul fronte infrastrutturale deve consentirci dell'allineamento dei due piani di poter affrontare le difficoltà oggettive
Che esistono sugli interventi del piano nazionale di ripresa residenza
Laddove la data di scadenza come dicevamo era quella del giugno del due mila e ventisei
Da affiancare invece alle politiche di coesione laddove la data di scadenza quella del trentuno dicembre due mila e ventinove una sinergia intelligente e raccordata fra queste due programmazioni può costituire una soluzione a quella che è una difficoltà strutturale di poter realizzare le infrastrutture nel nostro Paese soprattutto perché il meccanismo messo in campo sul piano nazionale di ripresa resilienza
Anche dal punto di vista la semplificazione della straordinarietà degli interventi diventa un'occasione importante nella misura in cui anche dal punto di vista metodologico amministrativo e legislativo noi utilizziamo quel modello non come modello straordinario per il PNR R. ma lo riportiamo alla ordinarietà perché l'Italia soprattutto sul fronte infrastrutturale degli investimenti ha bisogno di trasformare l'approccio di far sì che quello che diventa straordinario possa puntare ambire a diventare ordinario questo è l'ambizioso programma e anche il complesso programma che il Governo porta avanti e su questo penso che come abbiamo fatto fino ad oggi avremo occasione di
Proseguire a confrontarci e poter raccogliere da parte vostra utili ed importanti suggerimenti come senta avete fatto e come sono convinto continuamente affare grazie contro
Da allora filiere made in Italy innovazione territorio economia circolare evidentemente sono tutti concetti collegati legati all'altro dove punto l'agroalimentare così nel core business di di Coldiretti si lega un tema attinidi ma con l'economia
Di logistica di ma anche di demografia volendo Rodi demografia sui territori di distribuzione la popolazione sono talmente ma ad alimentare apre una serie di scenari tra cui il tema vengo subito a rettore Lorito il tema dell'innovazione allora la Federico secondo Università impegnata in in modo significativo sul tema dell'innovazione agricola non a caso nel Pnr R. siete capofila del progetto Agri teca di che cosa parliamo e quali sono gli obiettivi di questo progetto rettore
Bene grazie tanto il Lorito non Lorito comunque una piccola correzione quali sia così stupido da però anche messo l'accento sull'oceano avvocato dal terrore non suona male ma va bene va bene va bene se grazie
Allora intanto grazie Coldiretti per l'invito sì tu brevemente abbiamo poco più di Pagano cinque minuti
Ora quello questo Progetto Agre Tecchio vado direttamente al punto a Federico secondo è un diciamo lo strumento al quale il progetto è partito ma ariete che gestito da una fondazione
è una fondazione nazionale alla quale appartengono trenta università
E venti grandi aziende questo progetto Agritecnica all'obiettivo di ridurre alcuni elementi di fragilità della filiera delle filiere agroalimentari diciamo italiane
Ce ne sono diversi ma in particolare c'è il tema della diciamo degli investimenti sull'innovazione che è ancora un tema molto
Per ultimo molto cauto perché i dati ci dicono nel triennio due mila diciotto il mila venti sono l'undici per cento delle delle aziende agricole italiane agli alta effettuato investimenti volti a innovare significativamente diciamo
Più fasi uno più fasi delle tecniche di produzione di ha bisogno di più innovazione questo da un lato all'altro lato abbiamo un Paese che invece ricchissimo di innovazione
L'Italia è comunque una grande potenza dell'innovazione diciamo nel settore alimentare dal punto di vista della ricerca dal punto di vista della dei laboratori qua dobbiamo siamo Artico sistema con l'OPA progetto aggredite come ha avuto una richiesta straordinarie prezzi che solo di università italiane c'era più c'erano più di cinquanta avevano partecipare a questo grande progetto un progetto
Uno dei cinque centri nazionale dei cinque campioni nazionali è un progetto che parte con una dotazione di trecentocinquanta milioni di euro quindi molto importante
Bene quello che la grettezza diciamo farà e che deve fare e di mettere a sistema questa questo grande potenzialità della ricerca italiana perché c'è tantissima innovazione
Nella nel sistema delle ricerche Fenaroli diventa quinti del sistema fino a dieta fino fino a ieri un imprenditore o rivolgersi a queste diversità o questo docenti a questo ricercatore per fare un'innovazione oggi a un diciamo un soggetto unico locale Po
Poi interagire quindi portare innovazione dicevo ce n'è tanta i temi principali sul quale sola qui quale Agritecnica Orsera innovazione sta portando innovazione che non ci siamo già siamo già un anno di vita quindi non è più sono un progetto di venire a un progetto che sta divenendo
Solo la resilienza quindi diciamo dal duca d'assistenza cambiamenti climatici
La riduzione degli scarti queste nozze amento fondamentale economia circolare il recupero delle aree marginali e la tracciabilità quindi valorizzazione dei prodotti agroalimentari quindi cinque cinque PIL cinque
Colonne fondamentali per l'innovazione
Quello che il laghetti e che soprattutto deve fare e prendere innovazione e portarla alle filiere in maniera diretta concreta non siamo addirittura assumendo dell'Innovation Brooke stiamo assumendo persone che andranno in giro per l'Italia atti fare un matching tra quello che c'è in Italia su diversi temi e le esigenze delle grandi aziende ma soprattutto delle piccole e medie aziende son quelle hanno più difficoltà a introdurre diciamo all'innovazione
E questo lo fa diciamo con uno dicevo con una con un'efficacia dovuto al fatto che abbiamo delle risorse finalmente per fallo che spesso e volentieri
I grandi progetti ricercavano risorse fare ricerca mappe non c'erano risorse per fare il vero trasferimento del Croce quindi tutto quello che si fa e finalizzato sostanzialmente al trasferimento tecnologico questo dovrà rendere i tale più competitiva su questo tema
Lo vediamo già proprio credo qualche settimana fa siamo stati per la prima volta siamo usciti fuori dai confini siamo stati in Tunisia non ammissione udienza dal ministero degli Esteri c'erano tra i ministri c'è una grande attenzione su questo su quello che la griffe che può fare
E di e per cui insomma noi possiamo mettere stiamo mettendo a terra una un pacchetto diciamo di tecnologie
E di come dire di offerti anche a livello globale che questo grande centro nazionale che abbiamo solo noi e nessuno ha intinto nell'Europa un centro nazionale si occupa di tecnologie per l'agricoltura in maniera sistemico come il nostro
Quello che può fare questo centro anche i temi di politica estera straordinario perché possiamo tre portare tecnologie ma possiamo portare anche education quindi formazione possiamo aiutare i nostri parte a fare progetti fare progetti vincenti
E soprattutto possiamo offrire finanziamenti perché quello che questi cinque centri nazionali fanno e lo fa anche la rete e mettere a bando lo stiamo facendo in questi giorni trenta milioni di euro per progetti innovativi che in qualche modo
Complementare o quello che la Gritti ex sta facendo e che deve fare
Grazie dottore
Dunque l'Italia in prima fila sul tema innovazione innovazione da applicare quelle anche al concetto oltre che al sistema di filiera marzo alla filiera può e altre
Chiudo Britannia
Questo termine
C'è la questione del matching visto che
Lettore utilizzato questo termine anche fra il singolo produttore fra agricoltore e il mondo della produzione ora chiedo
Al dottor Lelli ecco come Consorzi agrari d'Italia come Stato lavorando sul tema dei contratti di filiera proprio come o luogo ideale che facilita i rapporti fra gli agricoltori il mondo la produzione
Grazie direttore buonasera a tutti
Ma
Potrei cavarmela in una battuta noi se la campagna ci assisterà l'anno prossimo speriamo di passare dieci milioni di quintale di granaglie trattate San partiti tranne fa che ne facciamo il sedici per cento i contratti di filiera quest'anno leggiamo verso il quaranta per cento e vogliamo crescere questa potrebbe essere una risposta
No mi permetta mi prendo questi questi cinque minuti per fa due battute su quello che invece i contratti di filiera si portano dietro però non sono l'obiettivo il contratto di filiera lo strumento con cui modifichiamo il nostro modo di approcciare la che alimentare
Su un tema che ci interessa tutti
E che non è la sostenibilità non mi piace il termine sostenibilità perché dà l'idea di una roba che non sta in piedi da sola devo sostenere pagano sta in piedi da sola su questo mi fa un po'arrabbiare perché sommi francese ma che mi sta molto simpatici Molon un termine molto più bello che dura abbellite
Vuol dire la capacità di potere soddisfare i propri bisogni facendo in modo che le generazioni che vengono dopo possono soddisfarli ancora loro ed è molto più bello da molto più senso
E su questi contratti di filiera sullo strumento che ci permettono di fare sto passaggio perché Arrigo questo perché nate tutto c'è un tema economico
Un contratto di filiera vive socio ritorno per il produttore no una che uno fa un contratto per rimetterci
E su questo l'attività di Coldiretti sui contratti sulle fatiche sleale ha fatto fare un grande salto al sistema perché stanno venendo a Canossa anche grandi gruppi industriali che diciamo così non erano così le ali
Nella nella trattativa ma contratto di filiera per la sua con l'attuazione di un lavoro continuo con l'agricoltore ti permette di fare tante cose la prima è quella di innovare
Perché nel contratto di filiera decidi assieme che sementi utilizzare qual è la tecnologia di preciso Fanny come lavori ad esempio sul risparmio
Come a fronte il cambiamento climatico e quindi come come lavori prima l'intero dato produzione
Ti permettono di migliorare
Uno dei grandi temi che ha il nostro territorio per tutto il bacino del Mediterraneo non abbiamo circa l'ottantacinque per cento del territorio
Che sta andando verso la desertificazione sotto il due per cento di sostanza organica sei verso la desertificazione siamo all'una e mezzo
Noi vendiamo diciassette milioni di quintali di concimi
La montagna con i contratti di filiera già un terzo sono organo minerali concimi che costano un po'di più ma che quando ai concimato oltre non migliora non peggiora
E quindi lasci un terreno migliore per per il dopo questa perdita di di sostanza organica e saperi fertilità costa ottanta euro a cittadino dell'Unione Europea cioè cinque miliardi dall'anno di perito di valore no come lucana casa
Tutti gli anni Vienna crepa e perde un pasto
Dallo stesso modo i contratti di filiera ti permettono di fare futuro
Perché ad esempio stiamo sostituendo la plastica con plastiche completamente biodegradabili sul pomodoro a Foggia
Cioè non lo dei territori fosse che viene sempre rappresentato come il più difficile
E l'altro passaggio fondamentale il convitato di pietra lo dobbiamo apre un po'un processo ANDI pendente mentre quello che fa la Comunità europea di sostituzione dei diserbanti
Con prodotti controlli Dore Malherbe senza impatto ambientale lo stiamo già facendo con nove a monte dobbiamo svilupparlo ma questa la frontiera non possa continuare a inquinare e rendere meno fertili nostri terreni
Un'ultima battuta su come si fa a futuro il futuro si fa sulle filiere perché comunque non esiste una ricottura importante senza una grande perché mia
Sostituire
All'interno dei mangimi la quota di prodotto sudamericano con prodotto nazionale e riduce del diciassette per cento l'impronta carbonica degli allevamenti
Cioè noi
Sa ma siamo con l'innovazione per toglie il due tre per cento cioè il diciassette per cento dell'impronta carbonica viene ridotto semplicemente cambiando la materia prima lo alle filiere ti fanno fare un salto i contratti di filiera perché poi noi siamo anche grandi produttori di mangimi quindi il prodotto che fanno sta agricoltori lenta sommati mangime ti fanno fare un salto ti permettono di Caravà futuro ti permettono di dare
In futuro agli agricoltori ai territori e col concerto della durabilità anche i nostri figli
Grazie
L'intero
Dati confortanti e le copie Rozzone dico la lady a di sostituire sostenibilità condonabilità effetti piace molto il
L'ISMEA l'istituto che si occupa diciamo seduti riferimento l'economia del settore agroalimentare il tema dei fieri significa anche distribuzione del valore economico sui singoli punti della filiera ecco
Dottoressa Zaganelli
Come si distribuisce il valore economico lungo le catene della filiera indicare
Buonasera intanto per rispondere a sua domanda avrei delle slide per Cats dalla regia me li mandano mi mi aiutano comunque per rispondere alla sua domanda iniziamo ad avere a guardare la filiera agroalimentare con una approccio di tipo strutturale queste elaborazioni che abbiamo fatto estratta realizzata tesi me utilizzando le tavole intersettoriali che annualmente pubblica all'Istat
Che hanno un grappette temporali di di tre anni
Ma ci consentono attraverso questa analisi di capire quali sono gli attori di questa filiera
Come concorrono a produrre valore e quali sono i relativi rapporti contrattuali abbiamo qui fatto un esempio per quanto riguarda la fiera di poter dei prodotti trasformati partiamo da quanto dal valore finale su cento euro di prodotto trasformato acquistato dal consumatore il valore
Aggiunta dicono e di sei ancora altri mi sono posso bacio io vado a fare cento euro di spesa all'agricoltura ne guadagnasse Cersei riparte ancora aspetti
Si rivolta tu tu tu tu tu tu tu mutato il mondo ma in realtà se ai sei Euro continuiamo a togliere ammortamenti e salari l'utile cioè quello che in realtà meno virgola nove a casa
Esatto una firma
L'industria alimentare porta a casa un due virgola tre molto più vivaci e decisivi invece sono altri
Settori quelli dell'intermediazione commerci e trasporto ma anche la componente internazionale intesa come importazioni di beni intermedi anche importazioni
Di Bernie finali pronti per il consumo ma quello che colpisce anche il peso della dello Stato perché in realtà lo Stato estrae da questa filiera agroalimentare circa venti euro ogni cento euro comprato di cento euro di prodotti trasformati acquistati dalla consumatore
è anche vero che qui non viene pesato il contributo pubblico alla produzione cioè le risorse pubbliche destinate a alla alla filiera
Ora facciamo un altro un altro tipo di analisi cioè andiamo a vedere la filiera agroalimentare
Lasco imponiamo nelle sue tre principali componenti agricoltura industria alimentare e distribuzione e questa è un'indagine è un approccio congiunturali che ci consente di capire come gli attori di questa filiera si muovono nel ciclo economico e soprattutto come reagiscono
Agli sciocche di breve periodo in questo caso parliamo di inflazione allora la linea blu che osservate è l'agricoltura fisiologicamente caratterizzata
Da grande volatilità dei prezzi questi sono indici etica indici di prezzi mensili
E perché perché
Il settore agricolo sappiamo è esposto alla stagionalità
Esposto al clima all'andamento delle commodities sui mercati internazionale molto più piatto e uniforme il comportamento dell'industria alimentare della distribuzione
Ma osservate quando alla prima freccia
Rossa quando comincia ad entrare inflazione nella filiera ovviamente subito c'è un'impennata dei prezzi agricoli che la parte l'industria alimentare va ad assorbire trattiene riduce quindi apparentemente i suoi margini per poi rilasciarli gradualmente alla fase successiva così fa anche la distribuzione ma se osserviamo a destra della seconda Frecciarossa quando inizia a scendere e c'è un progressivo rientro dell'inflazione che cosa sette in realtà buste a e distribuzione continuano a mantenere i loro i loro aumenti il tanto bravi e quindi mi mi dispiace
Questo è un esempio specifico molto semplificato di valore della catena che noi elaboriamo
Per quanto riguarda i primi i principali prodotti realtà qui parliamo di di pasta il grafico ovviamente è una valuta una analisi molto semplificate come se avessimo quattro macro in paese una dedicata alla produzione di grano la parte molitoria all'industria di seconda trasformazione la più industria cartaria e poi la distribuzione
Vediamo che nel due mila ventidue l'impennata dei prezzi agricoli avrei
Da un un contributo dell'agricoltura
Positivo ma quando andiamo a leggere il due mila ventitré c'è quando progressivamente a assistiamo un rientro dell'inflazione
Che cosa succede tutti si posizionano come come prima e quindi si di accomodarsi all'industria apparsi Tarja che la distribuzione in conclusione
Che cosa vogliamo rappresentare con questa analisi è una filiera sicuramente rilevante con un peso specifico importante abbiamo visto che produce un indotto di tutto rilievo oltre a essere anche produttrice di un flusso di esportazioni significative
è una filiera anche e soprattutto affidabile perché attenuta risposta all'emergenza e durante gli ultrà degli ultimi anni caratterizzati da molte turbolenze
E anche una fiera responsabile perché abbiamo visto che trattiene e non trasmette immediatamente al consumatore finale
Agli aumenti soprattutto sul lato dei costi è una filiera che quindi complessivamente e sottolineo complessivamente redditi Iva ma sicuramente presenta dei forti squilibri
Strutturali soprattutto a a carico della componente produttiva cioè agricoltura industria alimentare molto più redditi IRAP sicuramente le componenti di intermediazione commercio distribuzione logistica e tutti quegli altri tutte quelle altre attività che appunto la componente produttiva va a stimolare e che concorrono a questa affiliata ultimo passaggio sacche finito il TAR mine il tempo e queste sicuramente si è parlato anche negli interventi che mi hanno preceduto di innovazione l'innovazione è sicuramente cruciale anche per ridistribuire in maniera più acqua questo valore di lungo lungo la filiera perché sicuramente se facciamo innovazioni di prodotto aumentiamo valore aggiunto e e sì e otteniamo prezzi anche più alti che rendono agli operatori più farti anche nei rapporti contrattuali se facciamo innovazioni di processo otteniamo e miglioriamo costi di produzione e quindi miglioriamo margine se facciamo innovazioni contrastiamo sicuramente i cambiamenti climatici in un tessuto
Con imprenditoriali o il tessuto produttivo come quello italiano caratterizzato da imprese di piccole dimensioni
Fondamentale il contributo pubblico all'innovazione sia sul lato della ricerca ma anche sull'atto del trasferimento del progresso tecnologico
Alle imprese della filiera dal su questo aspetto Ismea
Si appresta ad aprire il portale Terra il fondo per l'innovazione in agricoltura e quindi di a mettere a disposizione contributi pubblici proprio Perra aumentare produttività e
Utilizzando le migliori tecnologie disponibili sul mercato in termini di soluzioni digitali robotiche meccanizzazione che concorre anche a ridurre l'impatto ambientale del ciclo produttivo grazie
Luigi Scordamaglia allora fiere italiane raggruppa realtà molto importante il made in Italy
E evidentemente all'interno del cambiamento del rapporto che c'è fra industria che cultura che già c'è stato quanta forza il concetto lo strutto della filiera
Grazie grazie a giorni fa piacere a domande se più a farla volevo ricordarti che due-tre mesi fa mai fatto la stessa domanda dicendo ma la filiera e così centrale
Politicamente normativamente economicamente aree dell'Italia Angelo diciamo soltanto no io lo spieghiamo a qualcuno e da questo voglio richiamare che i soltanto due mesi
La RAI te siamo stati capaci di
Realizzare un format completamente nuovo dove finalmente per la prima volta siamo riusciti a raccontare agli italiani che cos'è questo concetto di filiera dalla bellezza dei posti all'agricoltura innovativa alla trasformazione al valore nutrizionale
Gli ascolti sono stati impossibili da immaginare un milione e mezzo di telespettatori
Hanno visto attaccati al televisore la descrizione era fiera dell'olio del Garda fa la gente brava quei prodotti da siti davvero davvero per fare cosa per spiegare che poi non ci può essere su quell'una rincorsa del prezzo basso perché possiamo rincorrere quello che vogliamo ma se stiliamo quella roba che abbiamo mostrata non riusciamo
E lo stiamo facendo altrettanto per l'estero con questa piattaforma che adesso distribuiremo in tutto il mondo però se lo capisce l'italiano che non è adatto a lavoro ci aspettiamo che lo capisca anche chi in filiera ci sta
Quindi ci sono le aziende che fanno parte di filiere Italia ci sono le aziende di cui Anna per ancora meglio di me parlerà che capiscono che oggi è finita la competizione globale senza una filiera consolidata se tu pensi di andare in giro a comprare quello che ti serve al più basso prezzo vuol dire che non sai
Che settantatré Paesi l'anno scorso hanno chiuso le esportazioni non le importa l'export non hanno reso disponibile prodotto due terzi dei cereali stoccati stanno in Cina allora
Oggi le Way si sveglia sulla sovranità alimentare sulla quale prima ci prendeva in giro lo capiscono tutti non lo capiscono tutti chi lo capisce
Fa quello che diceva prima il ministro Fitto cioè un miliardo di progetti di cui Alessandro spiegherà meglio che gestito nettamente nel Pnr giù un miliardo di progetti di investimento
Per chi non lo capisce non è che ci sono solo le buone perché se mandate la slide non siamo stati chiamati lasagne del Financial Times da un sacco di interlocutori istituzionali che ci hanno detto finalmente avete denunciato le quattro multinazionali globali che hanno condizionato il mondo del vino della birra dell'olio sul vetro
Quindi Coldiretti filiere Italia gli strumenti li usano usano l'Antitrust nazionale usano l'Antitrust comunitario così come usano lì cinque Ress verso chi e parlo del del della prossimo del prossimo target che ci vogliamo dare ci prende in giro con le aste al ribasso ha tolto doppie tra parentesi fa le aste al ribasso arriva sotto i costi di produzione quei costi di produzione che grazie Ice mea finalmente si potranno sapere se mandate la seconda slide della filiera non è solo una cosa economica mai come ora dà forza politica tutti abbiamo riconosciuto cioè l'onorevole De Meo Paolo De Castro
Che abbiamo vinto ma chi ha vinto il sistema Paese perché per la prima volta noi abbiamo messo insieme non solo il mondo produttivo ma quello delle associazioni della distribuzione al dettaglio dei consumatori
Le riprese private cooperative i tre sindacati se giochi con sette milioni
Di dipendenti dietro quella roba del Packaging per forza non c'è nessuna distinzione tra i sindacati che ti supportano così come nessuno ti contesta le verità scientifiche
Cioè se
è evidente che inquiniamo di più con il riuso siamo riusciti appunto a a fare
Filiera anche da quel punto di vista e se abbiamo vinto ed di questo devo dare davvero merito al segretario generale che ne ha intuito la portata più che altro strategica e perché dall'inizio
Ai Verdi di abbiamo inchiodato colleghi o plastiche biodegradabili totalmente biodegradabili
A chi diceva che noi volevamo la plastica abbiamo fatto vedere che in Italia esistono impianti che USA e Cina ci stanno copiando e noi fermandoli avremmo semplicemente involuto tutta questa ricerca innovazione e dipendenza chiudo perché ci sono altri due argomenti uno è stato citato stamattina il Presidente Prandini che sono passati inosservati quello della dei pesticidi e quindi non ci torno l'altro ci tengo molto
Ieri siamo riusciti a Farra
E lei introdurre accanto per i mezzi pesanti alle all'elettrico come unico motore dal due mila e trentacinque anche i carburanti neutri cioè non solo e idee care gli carburanti dei tedeschi dieci West ma anche i biocarburanti eccome perché stamattina quando si parlava del piano Matei quando Ricci ha parlato di cosa facciamo in Africa
Quelle coltivazioni sinergiche con l'alimentare fanno meno cento di emissioni cioè il fossile rispetto a quello fa meno cento ma immaginate sapete cos'è
Che compensa l'emissione di una biografia e via dei trasporti che ci sono nei biocarburanti
L'agricoltura la fase iniziale riesce ad assorbire tutto quello che la fase successiva emette quindi chi dice che l'agricoltura non è uno strumento di mitigazione del clan ma Cenci dell'inquinamento non guarda i dati finisco con l'innovazione innovazione ne ha parlato il il Rettore lurido e ci sarà a Brad un'ulteriore conferma di un emotivo di un di un di un qualcosa di importante che Coldiretti dell'Italia aderite che firmeranno ma perché uno perché Coldiretti e davvero quella che in buona fede può decidere Corselli novazione che fa avanzare e quella che fa arretrare è stata la l'organizzazione
Più forte contro gli OGM
E ha dimostrato di avere ragione ma quella più forte a sostenere le mie Gitti e poi ovviamente ha una ricaduta in termini di di ricaduta della ricerca su milioni di aziende che nessun altro ha quindi oggi leggevo sul Sole Istat scopre che solo le aziende in filiera vincono
Ben venga la scoperta noi l'abbiamo scoperto qualche anno fa il se continuiamo così saremo sempre qualche anno avanti
Abbiamo anche raccontato per cui
Grazie tono Scordamaglia allora dottore Anna per Philip Morris sono anni che lavora con Coldiretti leva attraverso i contratti di filiera
Con gli agricoltori e investimenti in Italia è qua e la prosecuzione di questo risorse strategico dove mi porta
Una sera tutti sì è vero siamo con questi accordi di filiera dal due mila e undici siamo al quarto rinnovo
Parliamo di rinnovi quinquennali cinquecento milioni di euro d'investimento né di cultura con Coldiretti mille aziende agricole
Arrivo subito su dove questo ci porta ma è importante dare due numeri su cosa questo ha portato quindi su perché si può proseguire
Nello stesso paese con lo stesso clima nella stessa regione e con lo stesso prodotto ci sono due righe due di cultori uno
Di questa filiera integrata e uno al di fuori questa filiera fanno lo stesso mestiere ma i risultati sono stati molto diversi come si è visto a settembre dai risultati che divulga presentato
Negli ultimi due trienni la differenza è che chi fa parte di questo modo di di fare agricoltura ha avuto una crescita del fatturato di circa l'undici per cento che al di fuori meno quattordici e mezzo Ciano venticinque punti differenza tra far parte di una filiera integrata ed esserne ed esserne fuori
Le ragioni sono il fatto che pensiamo a cinque anni investiamo a cinque anni
Sapendo che dopo cinque anni ce ne sono altri cinque altri dieci con una con una un tempismo con cui siamo sempre i vati su questi rinnovi che hanno costruito fiducia negli negli agricoltori mille aziende agricole che hanno portato non solo un secondo me fiore all'occhiello della modalità con cui l'Italia fa fate cultura collegata con l'industria vedevamo prima le interfacce
Nella presentazione dell'ISMEA queste sono cancellate nel nostro settore quindi in ogni con questo accordo integrato andiamo direttamente
Nell'accordo con con il coltivatore la gestione di questo ha portato alla possibilità per la mia azienda di decidere dove fare gli investimenti successivi
Ha fatto qui la fabbrica più grande fatta in questo Paese in questo secolo ha fatto qui il centro ricerca industriale più grande
Del mondo con seicento milioni di euro investiti l'anno scorso
Ha creato qui una struttura di cento digitali al Sud ci si dice che ci siano Sei gradi di separazione tra una persona un'altra tra un coltivatore del Veronese che vedo lì in fondo e una persona che ha un posto di lavoro
A Taranto a Bologna nelle aziende da cui compriamo i macchinari e che fa parte di una fila e integrata che oggi costruisce e Business e lavoro per quarantuno mila persone dirette e indirette
Stiamo parlando di un collegamento diretto tra questa filiera agricola che ha permesso di far diventare la Philip Morris Italia una filiera agroindustriale che esporta in quaranta Paesi del mondo con una fabbrica che sette anni fa era un prato di sterpaglie e oggi un fiore all'occhiello non solo della meccatronica il nostro Paese ma anche
E a livello a livello mondiale
Quindi un'attività molto forte dello dello livello nazionale dove andiamo con questo accordo andiamo a andare ancora di più ad estendere quello nazionale quello locale
è presente Prandini segretario generale Gismondo mi ha chiesto di mi hanno chiesto di lavorare ancora di più a contatto con il territorio
La nostra panne Ceprano nazionale molto forti in tantissimi ambiti vogliamo avere un momento più formale nel momento in cui consegnamo un pezzo di carta che fondamentalmente il contributo per il raccolto unite dallo a delle attività molto per attive in due ambiti quindi ci può dire Remo col presidente Masiello
Per far sì che nelle regioni tabacchicole con i coltivatori lavoreremo in due ambiti la creazione in questi momenti di sviluppo di digital far mente con le università che oggi collaborano con noi onestà di Perugia
Tipo di Bari Politecnico di Torino creando formazione per i coltivatori in ambito tabacchicolo e tutto quello che la dura BdT che ha detto Lelli prima quindi la gestione di come lavorando insieme si va ancora più nel dettaglio nel risparmio idrico ricordo abbiamo risparmiato in questi anni il quaranta per cento utilizzo di acqua
Nel nei nostri nei nostri territori di coltivazione
L'utilizzo del del sempre di più di un'efficienza dal punto di vista energetico queste attività che abbiamo fatto per tempo hanno consentito nostri coltivatori di avere un vantaggio rispetto ad altri e ottenere risultati che abbiamo avuto e concludo si va sempre verso una filiera che alimenta se stessa
Che crea nuovi posti di lavoro perché dal dal mondo virtuoso si crea sempre più un mondo virtuoso e come hanno ogni anno come la mia tradizione al Forum del coltura di Coldiretti a creo sempre un
Annuncio per quello che riguarda gli investimenti di Philip Morris il nostro Paese
E quindi annuncio che a brevissimo insomma saremo pronti per andare nei dettagli di nuovo impianto produttivo molto particolare perché riciteremo nel nostro Paese il debba essere troni Koch quindi Fly posso che conoscete tutti la macchinetta elettronica e qui Italia verrà recitata con un un sistema estremamente innovativo che non solo permetterà di evitare smaltimenti inadeguati di un prodotto
Che ovviamente deve essere gestito bene ma creerà materia prima da riutilizzare Erri immettere nel nostro sistema produttivo della quale ovviamente siamo scarsi quindi si chiamerà retta riciclo ed economia circolare
A brevissimo saremo in grado di inaugurarlo parliamo insomma di di pochi mesi come da tradizione
Andiamo andiamo molto veloci quindi una figlia da quarantuno mila persone che ogni anno ne crea mentre altre spero che altri Paesi seguano l'esempio di Coldiretti siano in grado di proporre Philip Morris penso presenta la Spagna è nato questo che gestisco di essere pronti per replicare questa esperienza che credo per tutti di successo
Grazie
Numeri importanti strategici importante e
In chiusura
Tuttora Polito
Quanto impatta ne sta impattando ritorniamo all'inizio tecnologie e innovazione sulle filiere
Grazie direttore per la forse la parola più usata in questo va nelle stata proprio innovazione si
Ed è diciamo un risultato naturale visto che l'agricoltura frutto di un processo di innovazione che dura da dodici mila anni da dodici mila nell'agricoltura si innova e ci sono state innovazioni nel settore agricolo che hanno cambiato la vita del mondo non la vita degli agricoltori
Pensiamo a circa un secolo fa quando arrivato al trattore col trattore aumentate esponenzialmente la possibilità di produrre
Nel mondo ed è aumentato esponenzialmente il benessere delle persone che potevano coi accedere più semplicemente al cibo allora ci dobbiamo chiedere qual è il trattore nel due mila trenta
Ma certamente per noi il trattore del due mila trenta non è un bioreattore che spezza il legame tra agricoltura alimentazione
Fornendo il cibo a base cellulare il cibo artificiale sicuramente quella per me non è la risposta e credo che la risposta sia su questo palco
Perché la risposta sono le filiere innovative e sostenibili che mettono insieme il mondo dell'agricoltura il mondo della trasformazione ma mettono insieme il mondo dei lavoratori e il mondo dei consumatori perché noi per noi il concetto di filiera innovativa è un concetto condiviso dove proprio il valore se condivide dai lavoratori e quindi mantenendo quell'aspetto di umanità che oggi viene messa a rischio perché quello che abbiamo sentito nei lavori di oggi ci fa capire quanto diventi pericoloso proprio il rapporto tra tecnologia e uomo quando sfugge che l'uomo deve restare al centro allora
Qual è la sfida secondo noi per una realtà come Coldiretti dare risposte a queste esigenze e quando pensiamo alle risposte
Pensiamo che oggi siamo entrati di fatto nell'economia dei dati allora un sindacato come Coldiretti come può interpretare il suo ruolo di rappresentanza nel mondo dell'economia dei dati bene ad esempio mettendo a disposizione una piattaforma tecnologica per i propri agricoltori in modo tale che i dati che producono gli agricoltori che sono tra i più grandi produttori di dati
Resti no agli agricoltori non finiscano nelle mani di pochi oligarchi che quei dati li userebbero
Per ora tenere più controllati gli agricoltori oggi tante industrie che sono con noi lavorano con noi per condividere quei dati perché i dati oggi consentono di produrre meglio sprecando meno e utilizzando meglio le risorse
Ma se i dati finiscono nelle mani sbagliate i dati consentono banalmente di deprezzare i prodotti fatti degli agricoltori e questo noi non ce lo possiamo permettere
E quindi vado verso la conclusione dicendo che il secondo aspetto su cui Coldiretti lavora e costruire il futuro e quando parliamo di costruire il futuro ad esempio chiedere al governo delle misure che accompagnino il lavoro che stiamo facendo e da qui le misure per l'innovazione inserire nel PNR R che ci dovranno vedere protagoniste nei prossimi mesi perché per fare innovazione servono i soldi dirle
La transizione ecologica come dire non è gratis le aziende la vogliono affrontare ma servono i giusti investimenti e quando ci sono i giusti investimenti l'ha ricordato poco fa il ministro Fitto la risposta è alta
A fronte di seicentonovanta milioni che erano stanziati per i contratti di filiera nel Pnr R sono arrivate domande per cinque miliardi e mezzo
Questo secondo me dal segnale di quanta vitalità ci sia nel mondo agricola agroalimentare perché per fare quei progetti bisognava mettere insieme le progettualità degli agricoltori insieme a quelle dei trasformatori
Chiudo dicendo che la sfida per noi
Poi aiutare il mondo della ricerca ad aiutarci
Ne abbiamo parlato anche collettore Lorito a Napoli poche pochi giorni fa Agrital pensiamo che possa essere sempre di più un pezzo della risposta ma non ci stiamo impegnando per fare che cosa per coordinare un grande piano della ricerca agricola in questo Paese perché troppo spesso abbiamo visto né vestita
Fare le stesse ricerche magari anche con risultati diversi ma ricerche che poi non cadevano a terra non arrivavano agli agricoltori che devono poter utilizzare quei frutti di ricerca per crescere
E quindi da questo punto di vista siamo impegnati territorio per territorio per ricucire
Quelli che sono i piani strategici delle regioni e riportarle a un grande piano nazionale per la ricerca che ci vedrà protagonista insieme a tutte le università che collaboreranno con noi proprio per dare e costruire il futuro grazie
Grazie
Grazie me penso che sia stata una grande giornata di approfondimento di studio di possibilità di far capire cos'è la Coldiretti oggi c'è qualcuno che si terrà si diverte a dire che noi non amiamo la ricerca ecco io penso che oggi abbiamo dimostrato che se c'è un soggetto chiama la ricerca che vuole la ricerca vera sia proprio Coldiretti filiere Italia tutto ciò che non era
Però voglio entrare nel merito di quelli che sono i valori che noi rappresentiamo che abbiamo toccato in più momenti durante questa giornata
Oggi grazie al lavoro che il nostro imprenditori svolgono generiamo un valore complessivo all'interno dalla filiera di seicento miliardi
Un record mai raggiunto dal nostro Paese solo fino a un anno fa questo fa loro e si fermava cinquecentottantacinque Mida
Più di quattro milioni di occupati in un momento di stagnazione dei numeri e delle esportazioni sugli altri comparti noi cresciamo più otto per cento
Con dei mercati che sono e crescono ancora di più del dato medio la Francia più quattordici per cento la Germania più undici per cento il Regno Unito più undici per cento
Un piccolo neo gli Stati Uniti meno tre per cento
E allora diventa ancor più importante fondamentale ragionare su ciò che noi dovremmo fare per aumentare ritornare a crescere anche sul mercato significativo come quello che diventa però noi sicuramente
Importante essenziale
Questa mattina io ho parlato di Italian sounding
Ho detto che secondo noi in opportunità
Non voglio essere frainteso
Va combattuto l'Italian sounding su quel valore di centoventi miliardi ma divento un'opportunità perché vuol dire che c'è fame d'Italia nel mondo
E allora utilizzando al meglio quelle che sono gli investimenti che dovremmo fare è una sfida che alla nostra portata perché quei cittadini vogliono già acquistare dei prodotti agroalimentari provenienti
Dalle nostre filiere dei nostri mercati
Abbiamo ragionato per quanto concerne il piano Matteo una grande opportunità
Non solo economica di carattere culturale
Noi siamo diversi rispetto alla Francia siamo diversi rispetto alla Cina
Che hanno un'identità di carattere culturale
Coloniale
Rispetto ha una storia che noi rappresentiamo figlia delle radici di questa organizzazione
Di Paolo Bonomi pezzi in segno il ruolo nel trasformare quelli che venivano definiti come dei mezzadri
In contadini termine di cui non non ci vergogniamo ma ne siamo onorati e ne siamo fieri
E riteniamo che quella stessa cultura diventa per noi la possibilità di portare un meccanismo educativo e di formazione
Rispetto a quello che abbiamo saputo costruire anche in questo caso grazie a Coldiretti insieme a tante altre persone come possibilità di sviluppo di crescita in quei territori
Grazie al lavoro che sta facendo bonifica ferraresi
Grazie al lavoro che sta facendo Consorzi agrari d'Italia
Grazie al fatto che andremo già a coltivare più di quaranta mila ettari
In cinque Paesi DiVersi ma dove non c'è solo l'obiettivo di coltivare per portar via ma di coltivare per far crescere forte formazione e far sì che quel valore rimanga in quei territori
E poi ancora un lavoro attento parler filiera un lavoro che abbiamo fatto insieme a farmi euro anche per quanto riguarda tutto il tema di normative che rischiamo di andare impattare in modo significativo sulle nostre Fidia
Il tema del riuso
O del riciclo e delle bioplastiche
Grazie a un lavoro fatto con Paolo De Castro con De Meo e con altri parlamentari abbiamo creato sensibilità informazione
Anche su parlamentari di altri stati membri dimostrando che il nostro principio era quello corretto in ribaltando una situazione che ci vedeva in quel caso fortemente penalizzati con un danno sui cittadini e consumatori oltre che sulle attività produttive
Perché noi parliamo di economia ma guardiamo sempre alla collettività e in un momento in cui i nuclei familiari si trovano in una situazione di criticità
Modificare qualsiasi tema avrebbe aumentato in modo esponenziale il costo del cibo
Aumentato in modo esponenziale il tema dello spreco creato le condizioni per le quali lo diceva Scordamaglia prima all'emissione o l'utilizzo dall'acqua sarebbero aumentati
Noi non abbiamo vinto
Noi abbiamo pareggiato la partita siamo in una fase di attacco sia la simuliamo su una partita di calcio
Ma dobbiamo vincerà la partita a fare il secondo gol e non dobbiamo pensare partner su un motivo che abbiamo già ripeto ottenuto il risultato in termini definitivi
Lo stesso vale per i prodotti fitosanitari
Siamo quindi favorevoli all'inquinamento
Esattamente vero l'opposto
Il fatto che siamo riusciti a mantenere oggi la norma diciamo così così come era scritta
Ha evitato che noi all'interno del contesto europeo diminuissimo la nostra capacità produttiva in Italia sarebbe significato meno trenta per cento sulla capacità produttiva che oggi abbiamo saputo realizzare
E con un dato paradossale dove avremmo aumentato le importazioni proveniente
Dei prodotti da altri Paesi con un aumento del di utilizzo dei prodotti fitosanitari Parker negli altri continenti ce ne utilizza molto di più rispetto a quello che avviene
All'interno del nostro Paese
Abbiamo e continueremo a lavorare anche per quanto riguarda alcune forme di approfondimento di studio
Col Censis sui dati che questa mattina abbiamo presentato allora io non voglio banalizzare il tema dei sondaggi
Perché è comunque uno strumento di approfondimento rispetto a quelle che sono le sensibilità dei cittadini
Ma se tre cittadini su quattro
Ti dicono che in questo momento storico non vogliono consumare prodotti fatte in laboratorio e a base diciamo così cellulare utilizzando cellule staminali
Io penso che
La voce dei cittadini vada ascoltata
E sapevamo benissimo che quando noi avremmo intrapreso questo tipo di percorso ci saremmo esposti a una serie di attacchi che non avevano precedenti non solo nel nostro Paese ma a livello globale Parker la verità
Non è che l'Italia vuole stare fuori dai giochi or ritaglio vuole fare una partita se è vero esattamente all'opposto l'Italia ha fatto discutere di un tema di cui nessuno voleva che se ne parlasse
E in questo modo dove abbiamo
Quindi è la volontà
Che si vada in Europa perché quella è la sede
Dove ci dovrà essere il dibattito portando le nostre motivazioni dimostrando che se parliamo di cellule staminali se è vero che le cellule staminali vengono utilizzate oggi nella farmaceutica
E nell'utilizzo medico ha un senso che queste tipologie di prodotto che cibo non sono debbono essere equiparate al le autorizzazioni che riguardano il settore farmaceutico
E non possono essere autorizzate in termini di semplificazione come se fossero dei Nobel food parquet novel food non sono
E ancora sul tema anche di attenzione ci è stato raccontato
Che era l'assoluzione
A tutto quello che riguardava anche i temi di carattere ambientale peccato che non la Coldiretti ma università statunitensi come quella di Davis si dice che queste tipologie di prodotto impattano in termini ambientali e in termini di emissioni dalle quattro alle ventiquattro volte in più rispetto all'agricoltura tradizionale
E ci dicono che l'acqua è un residuo dall'acqua nelle fasi di lavorazione
A un livello di inquinamento esponenziale rispetto all'acqua che invece Gazzola di cultura
Viene depurata e viene restituita alla collettività quasi come se fosse un meglio acqua potabile che di inutilizzata dai nostri cittadini
E aggiungo sul tema anche di carattere occupazionale che non è secondario perché a qualcuno che oggi ci racconta che grazie a queste tipologie di prodotto
Faccio due riferimenti
Uno legato all'Italia
Sarebbero realizzati in Italia
Ma non prendiamoci in giro
Questi prodotti verrebbero realizzati in quei Paesi dove il costo della manodopera minimo dove il costo energetico il minimo dove non ci sarebbe ovviamente nessun tipo di controllo rispetto ai processi produttivi
Aggiungo nel ragionamento e quindi l'Italia non avrebbe nessun tipo di beneficio o meglio l'Italia avrebbe un solo rischio perdere i numeri i valori di cui prima parlavo
Secondo ragionamento ma questi prodotti servono per sfamare la popolazione nel mondo
Ma dato che questi prodotti costano molto di più rispetto al cibo tradizionale
Forse qualcuno si domanda dal fatto che sei Napoli che oggi non sono in grado di comprare il cibo normale che costa meno
Rispetto a quello fatto in laboratorio ma quando mai si potranno permettere il cibo fatto il lavoratore quindi anche questa
è una grande prese in giro
E al ritorno sul fatto che continenti come l'Africa hanno una sola possibilità se vogliono avere uno sviluppo diverso che quello del Piano Matei
Che noi portiamo quelle le nostre conoscenze esportiamo le nostre tecnologie forniamo questa popolazione perché dall'agricoltura possano ripartire e poi c'è un'altra questione
In questa giornata importante
Di studio approfondimento che abbiamo fatto
Che è il tema di carattere logistico che ci deve riguardare il nostro Paese oggi perde ogni anno novantasei miliardi in termini di competitività in tutte le filiere produttive non solo sull'agricoltura
Per l'agricoltura valgono nove miliardi in termini di perdita
Fondamentale
Insistere nei confronti dalle nostre istituzioni perché ci sia una attenzione Rispetto a un'infrastruttura che deve essere diversa rispetto a quella che appartenuta alla storia del nostro Paese
Che era totalmente basata sul trasporto su gomma
E noi oggi e l'avete sentito raccontata da chi è stato ospita
Grazie a quell'intuito che abbiamo avuto è grazie ai ragionamenti che in questi anni abbiamo messo in campo
Abbiamo portato realtà importanti come ferrovia dallo Stato ad investire sul trasporto merci e creare le condizioni perché nei prossimi anni
Ci sia un aumento significativo del trasporto delle merci su rotaia e non solo su gomma e questo ci farà recuperare
In termini di competitività è sufficiente no non è sufficiente
Perché dovremmo lavorare sul sistema cargo
Perché i nostri prodotti devono viaggiare dolcemente nel mondo perché i nostri prodotti non competono sulla quantità o sul basso prezzo ma competono sulla qualità e sul valore
E allora anche il sistema cargo vi aeroportuale diventa fondamentale così come il trasporto marittimo che noi riteniamo essere la vera autostrada del futuro in un sistema collegato di interconnessione
Fra le infrastrutture stesse e poi un'infrastruttura di carattere tecnologico nell'utilizzo dei dati e loro raccontavamo questa mattina il parquet tutto questo diventa indispensabili
Io penso che altresì abbiamo fatto degli approfondimenti e vado velocemente per arrivare alla chiusura
Legato a l'intelligenza artificiale
Che poi se uno strumento utile se il governatore pericoloso se gestito senza nessun tipo di limite
E allora anche qua
L'intelligenza permettete uno di Coldiretti nell'affidarsi a persona che ci possono dare con gli strumenti di lettura per capire su cosa spingerà anche poi un ragionamento con le nostre istituzioni per riuscire a governare dei processi che diversamente
Rischieremmo di subire
E questo diventa un meccanismo per il quale nostra sfida non è quando parliamo di istituzioni solo all'interno dei confini nazionali ma si apre sempre di più in termini di ragionamento in un confronto
No che oggi ci vede a partecipare in tutti i contesti a livello mondiale in cui si parla di agricoltura e si parla di cibo
Perché la sfida va portata lì nell'esempio di ciò che noi abbiamo creato nell'esempio di ciò che noi abbiamo valorizzato nelle sento che noi abbiamo attuato in termini anche di protezione dalla nostra biodiversità è importante
Lo studio dalla demografia
Chi non studia la demografia è un Paese che non ha prospettive di ragionamento Rispetto meccanismi che rischiano di vedere la nostra popolazione invecchiare sempre di più lo dico in termini egoistici
Sì la nostra popolazione invecchia
Automaticamente vuol dire che non avremo meno mercato
Perché le persone anziane
Consumano meno rispetto ai giovani
E allora la necessità di aprire un ragionamento anche rispetto al meccanismo delle esportazioni diventa centrale e diventa centrale un tema anche di carattere formativo
Rispetto a quella che la manodopera necessaria all'interno della nostra impresa ritornando a recuperare qua anche mutuando quello che avviene anche in altri paesi o quello che è avvenuto in altri Paesi perché quando uno è stato più bravo
Tu devi avere l'umiltà di copiare da chi è stato più bravo rispetto a te
Sotto questo punto di vista se guardo all'Europa penso che la Germania negli anni sia stata lungimirante
Ne stringe raccordi con alcuni paesi dove le persone venivano formate al loro interno gli venivano date dalle basi arrivavano poi all'interno di quel Paese
E in modo pluriennale anche per quanto riguardava la manodopera stagionale venivano riconfermati quegli accordi dando continuità
E la sfida che pongo anche alle nostre istituzioni
è che quando noi parliamo soprattutto di manodopera stagionale legato ad alcune filiere produttive come comparto ortofrutticolo o tanti altri non mi limito a quello è chiaro che noi dobbiamo vere l'intelligenza di paragonare almeno in un contesto europeo quelli che sono i costi che andiamo a sostenere
Perché c'è oggi un'anomalia
Di base dove tu hai degli stati membri che non applicano nessun tipo di tassazione
Sul lavoro nelle prime giornate aumentandola capacità di retribuzione
Su quelle stesse persone che lì vanno poi a lavorare creando un meccanismo per il quale paradossalmente negli ultimi anni
Da noi venivano al primo anno noi informavamo e poi andavano negli altri paesi perché avevano più soddisfazione in quel contesto
E allora serve conoscenza lungimiranza e iniziare a creare meccanismi che diano un respiro all'attività
Dei nostri imprenditori e dando continuità evitando di vedere coltivazione che non vengono raccolte per assenza o mancanza di manodopera
Concludo su quelli che sono gli ultimi temi affrontati
Abbiamo parlato di piena Herrera
Permettete non ho voi avete partecipato alcuni di voi hanno partecipato in modo continuativo negli incontri che abbiamo svolto più Damiani negli ultimi anni
E avete potuto toccare con mano
Che quando come organizzazione
Noi apriamo un dialogo con le istituzioni siamo anche in grado di bancare quei risultati che sono figli di un'attività di carattere politico sindacale continua e costante
Lo dico in termini di ragionamento
Misura bando cinque
Contratti di filiera
Meccanismo di ragionamento tutto italiano
Settecento milioni
Una prima graduatoria la cosa migliore che qualcuno ha saputo fare dire la solita Coldiretti
Che ha occupato e ha preso le misure principali Hegel mettendo le proprie azienda nelle prime posizioni
La storia diversa
è che Coldiretti danni sta investendo sul mio migliore intelligenza che questo Paese ha affrontati ch'esso noi siamo riusciti a posizionare rappresenta
Dei progetti migliori rispetto agli altri ci potevamo accontentare no e abbiamo ragionato con il governo non per egoismo ma per necessità di sistema Paese nel far sì che venissero aumentate di altre due miliardi quelle stesse risorse e azienda che sarebbero rimaste fuori con dei contratti altrettanto significativi dargli la possibilità di rientrare
Questo essere lungimiranti e voler bene a un settore economico come quello che noi rappresentiamo abbiamo fatto la stessa identica cosa per quanto riguarda il fotovoltaico
I governi passati ci dicevano no la percentuale non è modificabile
Noi non ci siamo arresi abbiamo continuato a lavorare anche in un contesto europeo e abbiamo fatto sì che si passasse dal quaranta per cento di finanziamento all'ottanta per cento di finanziamento
Dando la possibilità a tutte le imprese piccole medie e grandi di poter avere un beneficio guardando anche al tema dell'energia rinnovabili
Stiamo lavorando insieme al CIPE e insieme ad altre realtà sul tema del biometano e del biogas
Firmando accordi con ENI con Italgas rispetto a quelle che sono delle opportunità che vogliamo distribuire nell'andare a quadruplicare la capacità produttiva di biometano che in questo Paese
Ma salvaguardando anche quell'impresa che avevano già realizzato delitti anche dei biogas che non sono convertibili ai quali comunque dobbiamo dare una risposta
E allora io penso che questo sia un altro elemento di attenzione che noi dobbiamo portare chiudo
Sui contratti di filiera
Io penso non ero presidente nazionale per un semplice dirigente di questo organizzazione
Che il contratto di filiera stipulato con Philip Morris
Sia un momento di orgoglio rispetto a un lavoro che già da allora Enzo Gesù Mundo da segretario generale dalla Coldiretti aveva intuito
Perché quel tipo di contratto di filiera poteva poi essere mutuato in tante altre tipologie di contratti di filiera per tante altre filiere produttive
E che cosa ha creato costo contatto e figlia ogni tanto bisogna essere anche orgogliosi di ciò che si fa e di ciò che si regala questo Paese
Che Marco a Natale
Per delicatezza non l'ha detto lo racconto io
L'azienda che lui oggi rappresenta aveva la possibilità di andare in Germania
Di andare in Polonia dovrà l'avrebbero colto a braccia aperte per il tipo di investimento che sarebbe andato a realizzare lui l'ha fatto in Italia
Perché in Italia siglando un accordo di filiera con Coldiretti nonostante fossero venuti meno i contributi dalla PAC su quella filiera produttiva noi abbiamo comunque saputo grazie anche al lavoro di Gennarino Masiello
Dare una risposta a quelli che erano i nostri agricoltori che diversamente oggi non svolge avrebbero più con l'attività
Creando un meccanismo per il quale noi oggi
Non solo abbiamo salvaguardato il lavoro dei nostri soci
Ma abbiamo creato quaranta mila posti di lavoro
Perché l'azienda di Bologna col suo indotto crea quaranta mila posti di lavoro e dopo alla meccatronica dove
Il cartone dove la prassi Ka dove tutte le componenti istituire
Che vengono utilizzate nella fase di trasformazione nella fase anche di lavorazione del suolo mantenendo un'azienda meccanica all'interno del nostro Paese che sviluppa queste tipologie pro sono al cento per cento italiane
E non ce ne dovremmo vergognare
Quando qualcuno ci dice ma perché difendete in termini di fiscalità laico ossa rispetto a tutto l'alto la gamma dei prodotti tabacchicole
Perché abbiamo creato valore perché abbiamo creato occupazione e Parker riteniamo
Che esse utilizzammo come questo elemento anche in termini di attenzione nei confronti delle istituzioni potremo dare risposte importanti ripeto a tante altre filiere produttive
Chiudo sapendo che domani sarà un'altra giornata altrettanto importante
Essendo orgoglioso
Di ciò che Coldiretti sta facendo
Essendo orgoglioso rispetto a un meccanismo per il quale oggi Coldiretti dialoga
Con soggetti che potevano sembrare fino a qualche anno fa
Lontani e distanti rispetto al nostro sistema produttivo
E che oggi grazie a questo dialogo trovano risposta trovano meccanismi per il quali insieme potremo guidare un processo che sarà altrettanto di grandi soddisfazioni nonostante qualcuno ci voglia far credere a qualcosa di diverso
E sfidante per quanto riguarda il nostro Paese
Permettetemi una battuta
In queste ultime i mesi
Qualcuno cerca sistematicamente
Di posizionarmi opposizione arsi scusate
In termini partitici
La storia della Coldiretti non essere schierato con un partito la storia dalla Coldiretti
E se
Un soggetto di carattere economico di rappresentanza che al dove era
E l'obbligo di dialogare con qualsiasi governo indipendentemente dalle colorazioni politiche che può esso rappresenta
Perché abbiamo un altro dovere obbligo
Che è quello di dare delle risposte al mondo che rappresentiamo essendo una forza di rappresentanza non ha cultura di governo è una rappresentanza morta
Una rappresentanza che non avrà futuro e forse la cosa che oggi dà fastidio
E che Coldiretti che è una delle poche forze di rappresentanza a livello nazionale a livello europeo che ancora la capacità e l'intelligenza di dialogare con la politica in modo trasversale grazie a Monserrato