Presentazione del volume di Marco De Paolis "Caccia ai nazisti" (Ed. Rizzoli) con la prefazione di Liliana Segre

Una sera buonasera a tutti ha tutte per me un grande piacere accogliervi qui alla Camera dei deputati e alla bellissima sala del mappamondo e dare avvio qui
Alla presentazione del volume di Marco Depaoli scaccia ai nazisti
Fatemi subito ringraziare l'autore perché questa è una lettura formativa appassionante dolorosa necessaria e quindi quello che oggi è stato organizzato qui grazie al mio collega in particolare all'onorevole De Maria è un appuntamento importante perché ci consente e andare in profondità
Su una tremenda pagina della storia del nostro paese della storia d'Europa e la nostra storia che la storia nostra nel senso che attraversa le nostre biografie
Più di quanto abbiamo voluto ammettere più di quanto si sia voluto vedere
E quindi farlo qui nel luogo che è il centro della democrazia il luogo cardine delle istituzioni almeno per noi che siamo ancora affezionati alla funzione
Del parlamento ha un significato ancora più importante e quindi anche ad Andrea De Maria onorevole Andrea Maria va il mio ringraziamento così come a Gianluca Di Feo Di Feo che modererà questo incontro lo ringrazio sin da ora per il lavoro che farà in questo senso accompagnandoci a scoprire questo testo
E poi naturalmente il cardinale Matteo Maria Zuppi e il professore di Storia contemporanea Mauro Canali saranno meglio introdotti appunto da chi
Intro in moderata questo incontro poche parole ho già detto molto non dicendo praticamente nulla di questo testo che la storia l'impegno personale e questo coinvolgimento personale si vede
Sì percepisce si respira dalle pagine di questo libro che non è un libro scritto
Con la freddezza distacco che si può avvenire raccontando appunto una storia della quale non si è stati direttamente partecipi per quanto storia
Dolorosa violenta ma è chiaramente un pezzo di storia vissuta da chi ha avuto il coraggio di aprire l'armadio della vergogna e tirare fuori
I ricordi di tante vittime di famiglie colpite di Dio grafie stravolte dall'orrore tutto questo ci riguarda riguarda l'Italia di oggi
Tanto quanto ha riguardato l'Italia di allora e quindi nel ringraziare l'autore per averci consegnato questo lavoro straordinario delle testimonianze
E per averlo voluto fare ma molto colpito l'idea e il dubbio no a chiedersi se poi questi colloqui con le vittime fossero davvero utili e rendersi conto che
Erano una medicina per chi magari per tanto tempo non aveva raccontato questa sua storia questo suo dramma ecco non solo quindi grazie per aver consegnato tutti noi in questo libro questa storia ma soprattutto per averla scritta col suo lavoro questo impegno
Perché questo quello che fanno gli uomini e le donne delle istituzioni e quello che dovremmo fare tutti noi ha davvero l'impegno delle istituzioni
Al massimo livello quindi davvero grazie all'onorevole De Maria per aver voluto questa giornate questa presentazione naturalmente a tutti a tutte voi buon lavoro e buon ascolto di nuovo benvenuti alla Camera dei deputati
Io voglio fare davvero ringraziamento qualità rara l'onorevole Anna Ascani vicepresidente alla Camera tanto per presenza così autorevole all'apertura dei nostri lavori ecco perché davvero è stata assolutamente fondamentale per poter organizzare questo appuntamento annata diverso impegno oggi quindi credo che tra un po'si lascerà però somma davvero grazie per per il tuo impegno grazie prestata quel per le parole che ha voluto spendere in apertura dei lavori
E adesso facciamo uno scambio di posizione la situazione peggiore in maniera radicale non ci possono fare niente quindi adesso dottor Di Feo si siede alla alla mia sinistra esso adesso prima i nostri lavori
Buonasera a tutti devo dire che con estrema soggezione che Pavullo in questo luogo
Ma allo stesso tempo reputo che sia fondamentale parlare di questo libro e del lavoro svolto dal procuratore De Paolis in questa sede
Perché credo che quello che è stato realizzato
Nelle indagini sui crimini di guerra non solo nazisti da parte del procuratore De Paolis sia qualcosa di straordinario e rappresenti una positiva eccezioni italiana
Non c'è stato nessun altro Paese europeo dell'Est e dell'Ovest la capacità di andare così a fondo nella ricerca della verità su fatti che va mai troppi volevano dimenticare e nel nostro paese in cui è estremamente difficile un tema che affronteremo più avanti fare i conti con la storia noi siamo litigiosi e non riusciamo in qualche modo ha trovato un minimo comune denominatore sul passato
Un'attività svolta
Con criteri giudiziari anche lo stesso tempo hanno dato un contributo di ricerca e di conoscenza ampissimo come quella realizzata nei lunghi anni di attività del procuratore De Paolis dei suoi collaboratori che straordinaria è un modello che troppi pochi conoscono e quando a me capita di parlarne la gente ne resta sorpresa
I numeri in se stessi sono impressionanti perché noi partiamo da un grande riscatto da quello che era stato definito dai miei colleghi dell'Espresso con delle mirabili lavori d'inchiesta giornalistici l'armadio della vergogna
In cui erano stati accatastati seicentonovantacinque fascicoli di indagini giudiziarie avviate
Nella ultima fase della seconda guerra mondiale e anche nel corso dalla seconda guerra mondiale perché gli alleati procedevano una raccolta meticolosa di informazioni mano a mano che liberavano il territorio europeo nella possibilità nell'ipotesi di contestare poi i crimini di guerra
Di questi seicentonovantacinque pensate ben duecentoquattordici sono andati alla procura militare di la Spezia dello liquidava una Procura Militare normalmente si occupava di problemi della nostra Marina militare dei soldati di leva della realtà di quello che era il mondo della leva e che all'improvviso si trova una fetta consistente della storia italiana perché quei fascicoli c'era Marzabotto Sant'Anna di Stazzema Civitella Val di Chiana e poi l'attività si è estesa al rosso Cosso Cefalonia episodi gravissimi e fondamentali della nostra storia perché sono gli episodi di resistenza delle forze armate italiane all'indomani dell'otto settembre e che sono stati conclusi con degli eccidi da parte tedesca
Ecco quindi si tratta di quasi cinquecento procedimenti che Marco De Paolis ha portata avanti tra il due mila e due il due mila e diciotto
Una attività di Frey epica per gli standard della nostra giustizia e condotta da una magistratura quella militare di cui si parla secondo me troppo poco
Io mi ricollego nell'introdurre quella che sarà la nostra discussione a ciò che ha scritto nell'introduzione Liliana Segre parlando di verità e giustizia
Allora sono convinto che il lavoro del procuratore De Paolis e dei suoi collaboratori sia i carabinieri finanzieri militari che lo hanno affiancato soprattutto quelle figure straordinarie che troverete nel libro di madrelingua tedesca o che comunque parlavano tedesco e che quindi potevano rapportarsi agli indagati di crimini di guerra
Da militari che si rivolgevano al loro nella stessa lingua qualcosa che per gli anziani ex-combattenti tedeschi è stato molto destabilizzante
Perché gli italiani erano sempre un qualcosa di inferiore ai loro occhi alleati molto di serie B
E ritengo che quanto al contributo alla verità realizzato nel corso di queste indagini sia semplicemente straordinario
Ve ne potete accorgervene sfogliando la sezione finale del libro dove ci sono le schede su tutti i singoli episodi di eccidi presi in considerazione anche quelli che non hanno portato un esito giudiziario
Ma io esiti giudiziari sono stati comunque notevoli
In quella ricerca di giustizia si è arrivati a comminare cinquantasette Gaston allora per va bene un riferimento cronologico l'armadio della vergogna viene scoperto nelle more del processo Priebke nel novantaquattro quindi siamo a cinquant'anni esatti dalla gran parte di questi crimini di guerra che sono concentrati nel quarantaquattro all anno più importante della guerra in Italia dell'occupazione tedesca
Se noi andiamo a pensare che poi i procedimenti sono stati aperti nel novanta nel due mila e due Janni erano già cinquantotto
E questo dava la convinzione che non ci fosse più nessuno da cercare che fossero tutti morti ignorando
Il dato statistico che nelle guerre l'età media dei combattenti è sempre molto basse invece
E
L'attività di indagine portata non soltanto a individuare molti dei responsabili ma a determinare la condanna la massima pena per ben cinquantasette di loro
Pensate se questa attività fosse stata avviata prima quale altro risultato ci sarebbe stato alla ricerca della giustizia
Ecco nella ricerca della giustizia oltre al fattore tempo contro il quale si può fare poco ci sono stati altri ostacoli ostacoli che è importante evidenziare e che nel libro sono descritti minuziosamente
è importante farlo per una considerazione
Elementare i crimini di guerra non sono più qualcosa che appartiene al passato
Purtroppo dall'invasione dell'Ucraina l'Europa si è trovata di nuovo a fronteggiare i crimini di guerra nessuno alle porte
Del nostro confine di paese paese inteso come Unione europea
E quindi imparare da ciò che è stato sbagliato all'epoca sbagliato all'epoca nella collaborazione internazionale ma anche nella gestione
Interna nella sottovalutazione dell'importanza dell'attività svolta dalla procura militare di la Spezia prima e poi dalle successive indagini svolte anche
A Roma
Dal procuratore De Paolis è importante
Perché sono lezioni ed errori di cui è fondamentale fare tesoro nel momento in cui il primo poi bisognerà fare i conti con i crimini di guerra del presente gestire delle strutture in grado di affrontarli e giudicarli
Il
Questo tema quello dei crimini di guerra che qui veniamo esaminati nel periodo quarantatré quarantacinque delle istruttorie oramai entrato in maniera dirompente nel nostro presente
E quindi è importante capire quali sono state le resistenze all'accertamento di verità e giustizia sulle dei crimini commessi in assemblea mondiale
Ce ne sono state di natura istituzionale tutto ne discuteremo dovute alla ispirata alla Realpolitik del dopoguerra e alla voglia in qualche modo di evitare di riaprire le ferite del passato soprattutto dal momento in cui i rapporti tra Germania e Italia i vecchi nemici gli alleati
Erano tutti stati azzerati era riletti nella chiave delle svolte democratiche dei due Paesi dell'ingresso soprattutto in Lanza atlantica
Ma ci sono stati e da questo e
La genesi principale questo elemento principale che porta alla nascita dell'armadio della vergogna dove vengono accatastati tutti questi fascicoli in cui c'erano elementi di prova o quanto meno indizi sulle responsabilità
Allo stesso tempo ci sono però state anche resistenze di natura istituzionale interno
Che hanno impedito
Che si andasse fino in fondo in questa ricerca e che si estendesse questa ricerca anche ai crimini commessi dagli italiani all'estero
C'è un solo procedimento che è stato portata avanti dal procuratore De Paolis molti altri semplicemente basandosi sulla nuovi elementi emersi dalle ricerche storiche potevano essere istruiti e ci avrebbero permesso di aiutare a fare i conti sul nostro passato su quelle che sono state le pagine nere del nazifascismo nella sua politica di occupazione scaturita nella seconda guerra mondiale ma ancor prima per quanto riguarda l'Italia
Nella cosiddetta riconquista della Libia e soprattutto nella campagna d'Etiopia tema che noi italiani non vediamo mai
Andare a sollevare ma dove i numeri di vittime sono sicuramente di molte centinaia di migliaia cool episodi come i massacri di Addis Abeba
Che hanno pochi paragoni nella storia e che sono stati commessi tra noi italiani senza mai voler accertarne la vita di recente in un museo militare
Di un importante corpo militare ho visto esposta
Un meraviglioso abito che però era la tonaca di uno dei monaci massacrati in un monastero et
Io poi durante la
Rappresaglia del generale Graziani e personalmente ho provato i brividi che fosse ancora esposto lì come un cimelio di guerra mentre alta io lo vedo come la prova di un crimine di guerra
Detto ciò l'ultima parte di queste elezioni che importante non dimenticare che vengono ben descritte nel libro Marco De Paolis è la mancata esecuzione delle condanne da parte dell'autorità tedesca
Siamo in un'Europa unita dovremmo errori nella stessa comunanza di vedute eppure quelle cinquantasette condanne all'ergastolo sono rimaste senza esecuzione ma c'è però oltre alla questione della verità della giustizia un altro dato fondamentale nel lavoro di De Paolis
Che secondo me potrebbe essere anche il più importante ed è la restituzione della dignità ai familiari delle vittime e alle comunità che hanno vissuto l'orrore di queste stragi
Credo che l'importanza e anche questo abbia avuto di vedere finalmente qualcuno che si mettesse al lavoro nonostante fossero passati guasti sessant'anni per individuare i responsabili
E dare una dimensione diversa una concretezza diversa la memoria
Sia stata un'operazione altrettanto importante quanto quella sul piano giudiziario
Ecco non è adesso ne parleremo oltre che con il protagonista e l'autore del libro con Andrea De Maria che oltre a essere l'onorevole ringraziamo aveva organizzato questo evento è stato il sindaco di Marzabotto
Ed era Marzabotto in quel momento fondamentale
Secondo me per la storia europea che è stato l'incontro tra i due presidenti della Repubblica Ciampi Harrow credo che sia stato un momento unico nella storia contemporaneo Aprea e poi ne parleremo con Mao canali che è stato allievo di De Felice il professore di Storia contemporanea camerino e sicuramente uno dei migliori conoscitori di questa fase storica
Io però vorrei cominciare il nostro o confronto prima di poi avvenire anche in collegamento il cardinale Matteo Maria Zuppi che è una delle persone che si sta impegnando in questo momento per sfidare la pace
A questa povera Europa perché oggi vediamo il primo giorno di una tregua
In Medioriente fortunatamente mentre invece sul Fronte Ucraino si continua a combattere e morire come oramai si fa da troppi mesi
Prima di collegarci con lui dare adesso subito la parola a Marco De Paolis che personalmente la domanda che io spesso io ho fatto ma che vorrei condividere con voi
Ma cosa si prova ad aprire davanti i responsabili di quei crimini
All'improvviso dopo aver passato tanto tempo sulle carte aver sentito tanto parlare di quegli eccidi e trovarsi davanti i protagonisti in carne e ossa
Prima di rispondere alla tua domanda non ringraziamento sentito dalla alla presidenza della Camera onorevole Ascani e autorevole De Maria per aver consentiti organizzato questo questo incontro che
In questa sede prestigiosa di cui foto sono particolarmente onorato diversamente un saluto a tutti voi che siete qui se tenuti qui oggi pomeriggio ad ascoltarci
Effettivamente direi che non potevi scegliere una una domanda d'esordio migliore perché il
Bio fa confesso che quando nel due mila due
Ho preso le funzioni di procuratore militare di la Spezia e non avrei mai pensato di dovermi occupare di cose che avevo visto
Al cinema in o in televisione nei nei famosi fin dentro che vedevamo qui qui dalla mia generazione vedevano da ragazzi come Roma città aperta l'otto un banditi
E quindi ho faticato inizialmente un pochino ecco a a rendermi conto che la mia attività giudiziaria stava si stava dirigendo verso un
Un settore un argomento che era stato oggetto di studio addirittura in gioventù
E quindi quando già in aereo la
Mi dirigevo verso Monaco di Baviera che la prima è stata la prima delle centinaia di di di rogatorie pena internazionali che hanno che ha eseguito e perché sapevo che avrei dovuto incontrare delle persone
Che avevo visto sostanzialmente ripeto nei miei film
Ero particolarmente
Praticamente perplesso ma soprattutto emozionato Como anche perché non non è non mi non mi sentivo assolutamente preparato
Tra l'altro alcune delle persone che aveva incontrato io le avevo viste devo dire in televisione qualche giorno qualche tempo prima in una tra trasmissione televisiva che la tv tedesca la terra aveva
Effettuato nell'ambito di una dell'inchiesta del di un giornalista d'inchiesta tedesco che fui penso conosciate avuto un per che ha intervistato sei ex appartenenti alle alle sei essa quel quel reparto che aveva partecipato alle stragi di di Marzabotto e Sant'Anna di Stazzema
Ed erano state interviste particolarmente scioccante
Molto forte
Che avevano indignato
Gli italiani che avevano visto del Tevere in televisione con le cose e soprattutto abbiamo ferito in maniera indelebile penso che Andrea De Maria se lo ricorderà in quanto era sindaco
Di Marzabotto proprio in quel periodo le i familiari delle vittime di Marzabotto soprattutto dell'episodio dice il piano perché una di quelle persone
Che aveva massacrato oltre cinquantasette tra donne e bambini insegnanti e suore nell'oratorio dice il piano intervistato in quella in quella trasmissione aveva detto
Aveva rivendicato questo questa strage
Dicendo noi abbiamo soltanto eliminato dello Ski bacilli di sinistra
E quindi non avendo avuto alcuna alcuna pietà
Nel né allora ne e ne cinquant'anni dopo poi quando alcuni
Un paio d'anni dopo andranno in onda anche dalla parte finale di questa intervista sarà ancora più scioccanti ma in quella quello era il momento nel quale ecco io mi accingevo appunto a
Ad andare a
Parlare con delle persone che arrivano materialmente ucciso donne e bambini e che ancora rivendicavano quella loro attività
E devo dire non ero numero sicuramente pronto questo
Poco ma ma sicuro quindi
Quindi furono poi con due nazi tre interrogatori molto emozionati molto forti molto con cui
Ci fu una un confronto e così che non perché non che non ho mai dimenticato che quindi ho ho sicuramente inserito ecco nel tra ricordi di quelli quei sedici anni di di attività di attività giudiziaria e quindi se per caso avesse avuto qualche dubbio sulla sull'attualità di quello che si stava facendo sul fatto che non era archeologia giudiziaria quella che stavamo compiendo ma
Un atto
Puramente di giustizia con la G maiuscola
Consentitemi questa questa questa frase forse un po'retorica ma non in quel momento sinceramente pensavo proprio proprio a questo come
Ecco questo questo questo momento fu un momento molto molto molto intenso e mi ha anche consentito negli anni successivi nei quali purtroppo
Non era facile
Convinto come dire
Parlare di ti questo perché
Anche nel mio stesso diciamo ambiente giudiziario ma ma soprattutto in quello in qualsiasi contesto nel quale mi mi mi confrontavo
Vi era un sostanziale scetticismo che che che confinava con con l'indifferenza perché metteva Sintra ventenne molto a dura prova il il lavoro che che svolgevamo c'era proprio questa
Diciamo
Questa questa differenza ecco fra le lassù las la consapevolezza di fare qualcosa di di giusto ecco ed importante per sul per migliaia di persone
E dall'altra parte diciamo alla lì l'indifferenza del mondo circostante almeno da una parte del mondo circostante altamente non certamente quello delle comunità che invece sosteneva
E visto che parliamo diressero c'era anche questa imbarazzante difficoltà di dover bussare alla porta dei colleghi tedeschi austriaci
Cerca dopo cinquant'anni
Per cercare di spiegargli che andavamo a fare delle delle indagini su quelli che loro considerano dei poveri vecchietti che invece io poi a un certo punto cominciato a definire semplicemente dei criminali vecchia invecchiati per cercare di sottolineare il fatto che non
Questa attività non era un è un disturbo per un anziano che doveva
Sopportare un procuratore militare italiano che prenderà l'aereo per andare a interrogarla com'era qualcosa di sicuramente di più il più importante e anche questo ecco parallelamente diciamo ecco dove spiegare che poi tutto questo era dovuto sostanzialmente sono inadempienze italiana quindi io dovevo spiegare prima
Cospargere cospargendo nel capo di cenere che l'atto con cui il motivo per cui noi andavamo andava in questi Paesi era un
Un'omissione che la l'istituzione che ora presenta in quel momento arriva purtroppo compiuto
Non era ecco esattamente il il biglietto da visita migliore del presentarsi in in quei contesti
Comunque il sono solo dei vecchietti perché andate a ritirare fuori queste cose adesso non è stato soltanto un tema circolato dell'opinione pubblica tedesca ma anche in quella italiana addirittura nei confronti di Priebke quindi uno dei responsabili delle Fosse Ardeatine
Io reputo le Fosse Ardeatine
Un crimine come non abbia avuto pari nell'Europa occupata nessuna capitale europea ha vissuto una rappresaglia che è stata eseguita prima di programmarla e con quelle modalità come sono state fatte di qualcosa che è accaduto soltanto nell'Europa orientale nei massacri di ebrei cioè le persone fatte sbagliare una fatte salire sopra i cadaveri di quelle già uccise poi eliminate con un colpo alla testa
Chiuse in una cava fatta esplodere due volte per evitare di essere spargesse la notizia
Anche per Priebke è circolato questo e anche per Priebke ci sono persone che in qualche modo
Hanno cercato di difendere il fatto che ormai il tempo aveva cancellato tutto mentre non è così
Marco De Paolis va spesso a parlare nelle scuole del fondamentale parlare nelle scuole è fondamentale
Lui stabilire quella verità che lui ha potuto in molti casi anche consolidare Colle sotto il processo
Quante volte ancora oggi si fa a dire che dietro e di crimini effettuati nell'Appennino
E c'era Lare azione ai partigiani che sparavano addosso ai tedeschi che erano banditi mentre invece quelli sono stati massacri di donne bambini anziani nessuno che potesse essere partigiana
Ecco su questo tema sicuramente Andrea De Maria
Ha vissuto il senso della comunità ed è stato presente quando il presidente tedesco Rau ha pronunciato
Una fase fondamentale assieme al Presidente Ciampi Presidente Ciampi che ricordiamolo aveva vissuto quel periodo due all'otto settembre in Abruzzo all'ufficiale parlava anche tedesco ha varcato la linea non è che fosse estraneo a quella generazione Rau disse la colpa personale ricade solamente su chi ha commesso quei crimini le conseguenze di una tale colpa invece devono affrontarle anche le generazioni successive
Perché altrimenti non si riesce a invitare il ritorno dei mostri
Ecco onorevole De Maria quanto è stata importante per una comunità come quella di Marzabotto vedere finalmente un magistrato che andava fino in fondo
Pura sessanta anni di distanza per individuare le responsabilità e dare finalmente una verità e una giustizia
Buonasera a tutti
Permettetemi intanto dire che io considero davvero un onore poter ospitare la presentazione del libro
Marco De Paolis qui alla Camera credo di poter dire che ormai Marco dopo vent'anni cresciuta davvero un'amicizia profonda oltre che un rapporto di stima di affetto e anche qui lavoro comune che ci ha caratterizzato e permettetemi di dire che anche nel libro si vede molto anche della figura umana di Marco Depaoli sono uomo delle istituzioni
Un uomo che davvero ha fatto vivere concretamente nella suo lavoro nel suo impegno valori della costituzione
E anche una persona di grandissima umanità che per esempio quei familiari su testi le vittime su pezze l'eccidio costruito un rapporto anche umano personale di grandissimo spessore di grandissimo valore
Penso che quello che ha raccontato in questo libro sia qualcosa davvero di straordinario e di cui credo appunto delle comunità che sono state vittime degli eccidi sono che
Arte dottor De Paolis e che ha un grande valore intanto per tre ragioni che vorrei ricordare qui la prima perché la democrazia italiana dimostrato anche dopo tanti anni purtroppo dopo tanti anni di assicurare ai soppresse l'eccidio alle vittime ai familiari delle vittime dell'eccidio quelle vittime il diritto alla giustizia
Questo è qualcosa che secondo me ha un valore in sé veramente straordinario ecco
Poi credo che ci sia un secondo elemento che veniva ricordato con efficacia ce l'abbiamo dimostrato che la nostra democrazia non dimentica quello che è accaduto
Questo credo riguardi tre elementi uno
Riguarda in qualche modo l'unicità di quello che è stato il nazismo di quello che è stato il nazifascismo
Don Giuseppe Dossetti nella prefazione al libro di monsignor Gherardi le querce Monte Sole che uno dei testi più belli insomma dove si racconta l'eccidio di Marzabotto
Descrive il nazismo con parole efficacissima e parla di delitto cast Alezio di un progetto di ricostruzione dell'umanità in cui alcune categorie degli assi di essere umani devono proprio essere totalmente eliminate
E altre diventare schiavi al servizio dei padroni ariani una completa riorganizzazione del mondo dice
E dice un'unicità che non bisogna dimenticare non bisogna sottovalutare
Nello stesso tempo c'è l'attualità di tutte le guerre di tutti gli eccidi tutti Massacre c'è il fatto che più passano gli anni più sono i civili a pagare il prezzo più alto nei conflitti
L'altra cosa molto importante quindi affermiamo il fatto che chi commette dei crimini di guerra
Poi può essere processato
Con tutte le regole diciamo che uno Stato democratico garantisce agli imputati ma può essere processato
Il terzo elemento è che con le inchieste e e i processi che sono andati a buon fine cioè con le condanne no quindi diciamo un po'in questo processuale che che ha terminato il suo iter appunto con tutte le garanzie per gli imputati
Accanto la verità storica che già c'era
Adesso abbiamo una verità giudiziaria
Trovate che questo soprattutto col passare delle generazioni perché è chiaro che noi via via per ragioni anagrafiche non abbiamo più viventi testimoni di quello che è accaduto
Questo col passare delle generazioni dà solidità la memoria
E da diciamo un ed è un elemento che dà forza alla memoria di quello che è accaduto una memoria che io penso sia un grande antidoto
Per la nostra democrazia ritorno di forme di autoritarismo dittatura di violenza e di guerra
Questa conquista della verità giudiziaria non era affatto scontata reso canali Pato sono un suo lettore sa professore quindi l'ascoltano con particolare attenzione professor canali trote insomma
Parlerà sicuramente comoda più competenti ma di quello che è accaduto nel dopoguerra del tema derma della vergogna ricordiamo è del mille novecentosessanta io voglio solo ricordare un'altra per personalità Kutcher sarà costruito un rapporto di affetto e di amicizia che Franco Giustolisi che giornalista qui dobbiamo diciamo alla primi articoli insomma che resero pubblico il questo lo scandalo diciamo dell'arma della vergogna
Però qui voglio sottolineare che tra diciamo gli articoli Giustolisi
E i processi che ha fatto il dottor De Paolis è passato un periodo di tempo diciamo secondo me se non c'era Marco De Paolis e processi di non si facciano mica
Anche se c'erano i fascicoli dell'arma della vergogna ecco
Io su questo fece anche un'interrogazione parlamentare ma al netto di questo c'è davvero dottor De Paolis ha un merito storico che poi di averli utilizzati quei fascicoli e perché non è che la scopa diciamo la scoperta dei fascicoli automaticamente stava portando i procedimenti giudiziari e questo in questa sede ci tengo siamo a ricordarmi infine vorrei insomma sto sottolineare altri due elementi che sono questi il prima questo rapporto con la Repubblica te federale tedesca
Mano un tema molto interessante che aspetti DiVersi da un certo punto in poi le autorità politiche
Della Germania s'sono state al nostro fianco
E credo che in questo la visita di Ciampi ero a Monte Sole sia stato un elemento di svolta molto significativo Fusco la vista tutte occasioni percepisco Teramo voglio tenere i tempi insomma che ci siamo che ci siamo dati
Le autorità sulle autorità giudiziaria del si può fare un discorso diverso ecco c'è stata sempre sintonia per l'autorità politiche dalla Germania e le autorità giudiziarie
Le autorità politica old ma ci sono stati voglio ricordare che dottor De Paolis anche stato insignito della medaglia al merito della Repubblica federale tedesca
è stato anche l'onore di invitarlo in quell'occasione lì davvero siamo la politica democratica tedesca
Ha scelto di dare segnali molto significative molto forti ricordo l'abbiamo anche realizzato sui luoghi dell'eccidio la scuola di pazzi Monte Sole dentro la fondazione della Scuola di Pace Monte Sole c'è la Regione desta dell'A sette è gemellata
Con la Regione con la regione Emilia Romagna e l'altro elemento che vorrei dire questo col marchio penso che noi dobbiamo in questa rissosa vitas sentivo molto quando ero sindaco di Marzabotto ancora di più ad hoc per un provvedimento legislativo con altri colleghi a sostegno dei luoghi della memoria dobbiamo capire come questa memoria che così importante per la solidità della nostra democrazia
Saluto monsignor Zuppi che mi pare ci abbia raggiunto se lo vedo
Che ringrazio per essere qui dicevo questa memoria che così importante non siamo che sia dobbiamo pensare a come farla vivere appunto quando non ci saranno più le generazioni che erano lì ecco e questo ma si fa con diversi elementi uno sono i luoghi se uno viene a Marzabotto sui luoghi dell'eccidio
Diciamo vive anche un'esperienza personale molto particolare perché sono ci abita quasi più nessuno e sono rimasti invece sembra dare un sito archeologico no sono rimaste dopo tutti restaurati tutti i luoghi dell'eccidio quindi non sono i luoghi l'ho fatto alcun lavoro legislativo appunto per finanziare i luoghi della memoria devo dire tutti i governi a quando abbiamo fatto nel due mila diciotto per un anno confermato quelle e quel finanziamento poi se la verità storica
Che negli anni si è cresciuta sia rafforzata parlerà sicuramente professor canali c'è un lavoro delle istituzioni e permettetemi di dire e qui lo voglio davvero ringraziare con col cardinale Zuppi
Già c'è sempre stato una presenza religiosa nei luoghi di Monte Sole fidando sulla per Dossetti che scelse di collocare una delle sedi della della Piccola famiglia dell'Annunziata cala
Unità religiosa che ha fondato sui luoghi dell'eccidio molte sole e anche chiesto di trovare l'ultima dimora nel cimitero di Casaglia che uno dei luoghi
E loghi dell'eccidio ma davvero con monsignor Zuppi c'è anche una dimensione religiosa la memoria
Fra l'altro a cosa molto interessante l'ultima diversa o dell'eccidio monsignor utopica è stato atti dopo fatto l'omelia in chiesa è anche intervenuto nella cerimonia civile
Anche via via diciamo un un intreccio tra questa dimensione religiosa e la dimensione della memoria civile che anche per ragioni storiche non sempre avevano proceduto insieme così come è un fatto molto importante
Perché se posso dire una figura che testimonia quest'incontro e quello del quella di don Giovanni forma asini che ho che adesso beato
E che anche medaglia d'oro della Resistenza grazie
Credo che la cosa migliore adesso se a dare la parola proprio assimilanza al cardinale Zuppi che esso è collegato con noi
Ci sente cardinale
Se nel contenimento
Credo che debba attivare l'audio
O noi o lui quest'chi dei due non lo so o la Provvidenza adesso però qualcuno deve attivare l'audio diciamo
Non lo so se ci sta sentendo sì sì senti
Temo di no perché non vedo reazioni
Marisa come Dario colpo Don Sebastiano magari
In principio al verbo ma nel tardo quello che ci manca
Dopo credo che monsignor tutte a un certo punto si debba allontanare quindi fare l'intervento adesso anche rispettiamo due minuti
Sì una cosa in attesa di collegarci con monsignor Zuppi che ci terrei a sottolineare eccome oltre allo straordinario lavoro del al procuratore De Paolis dei suoi collaboratori
In questa vicenda c'è stata anche una straordinaria attività di giornalismo investigativo
Quello deliziato in Germania tra Germania Italia da Uto Goon perché ha già citato De Paolis
Con un lavoro che adesso assieme a un altro dei suoi consulenti collaboratori che è Carlo Gentile si è trasformato in un meraviglioso portale sulle biografie dei criminali di guerra
E quello dei colleghi dell'Espresso alcuni dei quali io cono con il quale ha avuto la fortuna di lavorare è già stato citato Giustolisi Marino recitare anche Sandro De Feo Pier Vittorio Buffa che da qualche parte qui tra il pubblico che hanno dato un contributo molto forte
E questo e un altro dei meccanismi di una democrazia sana in cui il giornalismo di inchiesta denuncia Parlamento in magistratura trasformano quella denuncia in un approfondimento e ricerca della verità
Non sempre avviene a me è capitato su altre inchieste giornalistiche autorizzato personalmente su crimini di guerra in Italia e in Spagna deve verso il diverso in Spagna ad esempio su dei documenti che io scoprissi sulla l'impiego di armi batteriologiche chimiche italiane durante la guerra di Spagna il trentasei è stata fatta una Commissione parlamentare d'inchiesta addirittura ritenendo che non c'era materia giudiziaria ma che fosse una pagina importante da approfondire in Italia su un lavoro d'inchiesta che non riguardava la sua procura militare e che avevano crimini di guerra commessi dagli americani nel quarantatré in Sicilia con l'esecuzione di massa di prigionieri René tedeschi
Il lavoro svolto da un'altra procura militare a cui pure mi sono presentato a fornire documenti e testimonianze finito nel nulla senza neanche tentare di identificare i responsabili uno dei quali era ancora in vita
Ed erano in vita molte delle paradossalmente non invita tre superstiti in quel momento di quegli eccidi che rimasti gravemente feriti
Vediamo se adesso il collegamento è migliorata la strada abbiamo due
Dopo due monsignor Zuppi se abbiamo il terzo è un'attività molte gran poco duravano prende come acquista un evento
Meglio nel così si vede che ho fatto prima ma l'importante è che alla fine si era sono arrivato comunque è uno solo aperta per non si fa questo per voi vi sentite
C'è chi sentiamo
Ecco bene quindi questo questo che tocca a me e io il tempo ringraziare tantissimo di questa opportunità
Niente mi dispiace che non ho sentito perché appunto non riusciamo in tre anni prima forse istruzioni tali purtroppo perché appunto che sta di Como addirittura due il due pezzi lo insomma
Anche un valore diciamo escatologico grazie
Perché voglio o ricorrono le facciamo li facciamo una grande insomma diciamo così va mettiamola così
Dunque io devo ringraziare veramente molto
Perché è una grande opportunità e penso di questa questa passione
E Marconi Paoli sedici comunica termino cita un gran bene io diciamo letto con molte lacrime
Con
Un tour cimento dello stomaco
Con tanta commozione proprio anche di chieda passione chi ha permesso anche questo diciamo così per cui quell'armadio chiuso si apre sotto
In questa permesso qualcosa chi aiuterà tantissimo la una comprensione
Serie di quello che i riti stanchi quello che è successo Cantù pur avendo vissuto gli ottant'anni e l'anno prossimo Marzabotto saranno appunto ottant'anni dal dal marzo all'eccidio
E questo ci permette a mio credere di affrontarlo con più consapevolezza e anche di rendere più giustizia alle vittime
Devo dire che la Ventura petto mi aperto anche tanti non tante preoccupazioni o meglio lei mi ha confermato nella necessità uno Non c'è pace senza giustizia non c'è
Permettono anche senza giustizia
In fondo la statistica di Marco De Paolis di riuscite ad arrivare ad una d'una consapevolezza di una giustizia ad arrivare alle alle ai coralli ai responsabili e di farlo anche sempre
Paradossalmente anche cercando di aiutarli ad essere consapevoli no non trovo nessun giustizialismo ma o molta fermezza della giustizia molta comprensione anche delle difficoltà con questi atteggiamenti mi sembrava
Così da una parte della collaborazione piena delle autorizzazioni esche
Paradossalmente anche fondo quasi anche voce alta sollecitazione no in molti episodi da parte tedesca che che per certi versi soffriva tutta la collaborazione e dall'altra parte nulla
Puro di tanti delle dei responsabili
In ogni che continuavano a vivere nelle intossicazione del passato in fondo erano soltanto in una dimensione difensiva o duo dirittura appunto di più totale giustificazione dell'avvenuto veramente citava un un altro ci permette un graduale ristabilire il rapporto fra pace e giustizia
Perché è vero che non ci può essere una pace senza senza la giustizia
E quindi questa anche a distanza di tempo lucido vigore estremamente importante che trovi una una una sua realizzazione cioè che tutti gli armadi siano aperti non poi giustamente riaccenda
Fa capire anche così tutte le le omissioni o le cause di forza maggiore che allo portate a chiudere i quindi Maginot o ha dimenticato il suo dimenticati omette di in un in un binario morto inefficace l'otto e soprattutto anche a a chiuderli
Dente penso che un dovere effettivamente quello di dare giustizia come consapevolezza qui c'è una grande ad un'altra grande domanda che quella sulla sulla riconciliazione
In fondo per la riconciliazione dice una ammissione una consapevolezza delle proprie responsabilità e in molti casi non c'è in in molti in molti casi sì sì resi descrive delle le efferatezze la convinzione ancora a distanza di anni con cui in questi sensi efferatezze tragiche nuovo
E e che vengono ancora sostanzialmente giustificate
Ora
Devo dire che De Paolis ci aiuta anche a rivivere quei tragedia
Spiega Conti sono giurati di una con immediatezza e che ci ci aiutano proprio a rivivere quelle qui tanti avvenimenti
Di cui al comunismo ci sono anche da onorare io alcuni degli degli eccidi sono del già il mese intende dai della Libia da aiutare ad avere il quel l'attenzione indispensabile nonché nessuno siamo si è dimenticato
Tra gli altri mi ha colpito tutto quello della Certosa che e compreso il dodici non lasci che sono stati uccisi e questo racconto che quelli che sta davvero male il di tante decine e decine di persone uccise che richiedono appunto una giustizia e riconciliazione la giustizia ed è vero grande grazie al coraggio di Marco De Paolis nel portare avanti questa questa non ci ha quindi in questa inchiesta chi ne avverte ovviamente anche altre che per certi versi davvero non si deve chiudere
Anche se punto scoraggiata all'inizio quasi sembrava in fondo una qualcosa di impossibile un Pd IDV utile un Coccato tanto ormai no non è vero e lo condivido la scelta di Marco De Paolis
Davvero raccogliere l'eredità
Nella richiesta di giustizia e chi per quelle quelle vittime ignare viene posta a noi utilizziamo i figli riesamini pontino anche perché questo poi possano essere tramandato come consapevolezza come di di quello che è avvenuto per perché non avvenga più e perché possiamo costruire su questa giustizia e su questa riconciliazione una pace più bassi forte più duratura
Chi sappia reagire a qualunque intossicazione ideologica
Qualunque violenza criminale tuttora alcuni piccoli particolari mi hanno colpito
Di del presente lo svuotamento del conto in banca
Cioè ladri cioè non soltanto anche Iridini geologici intossicati ideologica ma anche i ladri e qui c'erano i colpi sempre dei tagli Marzabotto di laccate ad un di un povero carmelitano che il ventisei che morì perché Calderon non usciva più era stato operato non riuscì più anche a camminare sacco sequestrato fu gli spararono i portarlo via l'orologio
Capisco che in quell'efferatezza può sembrare un particolare pronta l'idea di e cosa diventa la guerra e la guerra e che cosa poi in realtà si nascondeva dietro dietro quelle persone quelle divise
Ora problema è riconciliazione mio padre resta molto aperti
Abbiamo vissuto dei momenti di di Al di altissima di conciliazione statalista il seme in particolare qui viene ricordato la visita anche con Ciampi a Marzabotto
Credo che dobbiamo lavorare perché questa riconciliazione sì abbia più consapevolezza e per quello che è possibile si è più estesa perché non basta soltanto la giustizia c'è una consapevolezza che che deve deve andare oltre
Che deve aiutare indipendente quella che sarebbe la giustizia riparativa nel senso più profondo il termine in cui oggi non abbiamo nemmeno più
Una il primo problema che il il delle di inchieste di di il mio e di condanne
Ma abbiamo la riconciliazione da compiere
Perché c'erano anche tanti italiani e che il sappiamo anche quanto questo ai appuntato delle conseguenze mi mi son tutto un i paesi di di di incomunicabilità di semi di ingiustizia
Che è sempre pericoloso
Qui credo che il libro
Di Paolis veramente ci aiuta a a rivivere con con tanta consapevolezza quelli quegli orrori quella quelle quelle quelle in quei mesi quei stagioni di e di orrori
E e di essere all'altezza
Che questa eredità perché su queste sulla questa consapevolezza nasce l'Europa su questi valori il derby del diesel della generalizzazioni nasce il nostro Paese nasce nasce in Europa e a maggior ragione credo che il mio non è una ricerca che ci aiuta anche a
Ad alzare un cane la la sofferenza il dolore che chiede le cui siamo gente cui nasce l'Europa e l'Italia ma anche di portare a compimento quella giustizia quella riconciliazione
Poi un ultima osservazione che questo lo stiamo vivendo questi stessi efferatezze brutalità migliori persone eseguite
Le li stiamo vivendo e in tanti conflitti del del mondo credo che la lettura di questo libro e anche l'ostinazione con cui De Paolis al contenuto giustizia gare suo merito ma va anche Agostina
Indica gli indica e dighe indicazione a tutti quanti voi di una maggiore consapevolezza e nella difesa della pace
Perché anche la guerra e l'ideologia che poi porta a questo credo che vero e unico tua un motivo ci siamo
DTT di cento tanta sofferenza ma anche ha maggiori responsabilità nel nel fare di tutto perché la guerra se sconfitta perché tutte leggi e tante conseguenze della guerra permette no
Possono sei sconfitte oggi
Tanti luoghi dove purtroppo
Al vengono queste queste questi qui queste e disumanità
Forse un'ultima osservazione che i diritti una verifica forse ecco diciamo sui nostri strumenti di giustizia
Su come riuscire a venti circa credo più efficaci perché ho debbono passare sessanta settanta ottant'anni prevede la giustizia indispensabile a guardare chiudere il passato e accorciare al al futuro
Credo che i gli strumenti che abbiamo come il tribunale forse palo verificati
Io uno vogliamo capire quali altri strumenti possiamo avere perché ci sia del vero lagunare di una giustizia che aiuti a uscire dai conflitti e a consacrare la pace
Quindi un grande grazie Anna quelle pause che c'è a vincere il libro è anche davvero ci coinvolge nella sua fatica nelle sue emozioni nella sua ricerca
Diciamo così inflitte ai è di un grande operatore della giustizia che ci aiuta anche a che c'è coinvolge nella nella sua vicenda umana con cui Azzi ha portato avanti questa questa appassionante
E di scelte di di giustizia quindi davvero un grande grazie a Marco Depaoli se vi faremo un tesoro dappertutto io vorrei anche in cui tanti luoghi più anonimi
Perché solo angolini ma sono sempre di tante persone che Pieve
Che devono essere onorate e credo che per quanto mi riguarda un po'in quanto la Chiesa può fare per essere presente per dare a tutti diciamo del del dolore
In più meditato perché niente insomma passi inosservato che in non c'è qualcosa che vale di meno nuovo
Il perché questi anniversari Pluto potrà quest'anno l'anno prossimo zigzagando opportunità di intrighi dell'ottantesimo perché possiamo mi ritiro tutto come un grande sforzo per la pace come grande costituzioni di i giustizieri riconciliazione su questo certamente nella chiesa delle Chiese locali la Chiesa italiana
Sarà certamente la sua parte io mi auguro che le autorità italiani ne sono sicuro
Ripete Mattarella è un esempio di questa attenzione che anche quelle tedesche Hickey quelle che davvero anche con una missione profonda che colpisce pensando anche a come tanti autori ancora
Vivevano con tante giustificazioni voglio dire che le autorità tedesche hanno fatto ce l'ho fatta e che elementi carico di quelle recita non hanno esitato diciamo la una con questa consapevolezza perché possa l'affermarsi oggi in cui forse una certa attenzione
Si conclude smarrire uccide più facilitata che possano tornare no delle delle convinzioni che invierò
Si è sempre molto estremamente pericolosi quindi aveva risposto ai più ricopre di capire l'assurdità di quello che è successo perché non succeda più e quindi che davvero grazie Marco Depaoli sempre questa
Il bellissimo appassionante tragico libro che già regalate che ci rende tutti più consapevoli che la giustizia va sempre fatta e che non c'è pace senza giustizia non c'è più il loro senza giustizia
Noi ringraziamo il cardinale zuppi per il suo impegno concrete titanico per riportare la pace in Europa e darci un barlume di speranza né il la stagione cupa che ci sta circondando e per le sue parole che era ricordato come se necessario giustizia perché si possa dire consapevolezze riconciliazione e come ci sia l'esigenza di trovare dei modi di costruire la pace
Ecco è un tema dunque suggerimenti abitato di rileggere Norberto Bobbio e gli scritti sul pacifismo che venivano fatti in uno dei momenti più drammatici della guerra fredda e lui sosteneva la necessità di un pacifismo giuridico
Di un sistema di regole e organismi che tutelassero la pace garantendo che ogni crimine ogni violazione della pace sarebbe stato punito
Che è un po'quello che è riuscito a fare seppure con poi non effettività della pena il procuratore De Paolis
Ma nel campo delle relazioni internazionali degli organismi resta un gravissimo vulnus che è difficile da spiegare oggi e cioè come si è arrivati all'armadio della vergogna apprendere gli elementi sulle responsabilità su seicentoquarantasei ben ricordo eccidi commessi finita
Alia tra il quarantatré e il quarantacinque i primi avvennero in Sicilia quando ancora e avevamo formalmente alleati dei tedeschi Castiglione di Sicilia gli ultimi sono avvenuti
Praticamente nei giorni della richiesta tedesca a già concluso l'accordo
Eppure tutto è stato messo in un armadio ecco professor canali quali sono le motivazioni storiche che hanno portato a questo
Intanto voglio ringraziare per questo invito
Rizzoli gli organizzatori dell'invito
Perché mi ha dato l'opportunità di intanto di leggere questo libro straordinari
Devo dire che l'ho letto come storico che in qualche modo ettari e partecipe di questa ricerca
E ho dovuto vedere come dire una una sorta di parallelismo fra una ricerca storica fatta negli archivi e la ricerca di un magistrato la vicenda dei militari ci sono delle associazioni molto forti
E ostacoli simili nella ricerca della verità
Il intanto voleva accennare a due cose a due piccoli concerti che già erano stati affrontati diciamo in tanti intanto il primo è che la lettura di questo libro mi ha riportato alla mente un altro libro importante
Che riguardava il nazismo come è stato affrontato in Germania
E che è il libro un bellissimo libro
Che ha un bellissimo libro di Richard Coveri un grande storico inglese
Che venne in possesso del dei testi delle delle delle deposizioni degli interrogatori
Dei capi nazisti
Norimberga eccetera e poi il Pubblico
E questo ci consentano e storici di capire molto
Nella psicologia dei personaggi dei protagonisti ma anche capire molto
Di di come funzionasse l'ideologia che è stata richiamata più volte nel negli interventi precedenti di come funziona perizie
Ecco omeriche pur leggendo il libro di del dottor De Paolis mi è tornata prepotente questa associazione fra i due libri perché il nel libro di De Paolis
Non c'è un continuo riferimento inevitabile con le rogatorie ad esempio molto interessanti di quando appunto riescono in qualche modo a a rapportarsi ai criminali a rapportarsi a questi vecchi
Protagonisti di efferatezze e che cosa
Come hanno liquidato nella loro mente nella loro coscienza hanno liquidato questa vecchia esperienza l'hanno rimossa completamente e quando le domande molto ficcanti molto pressanti
Del tutto De Paolis e dei suoi collaboratori li spinge a dover fare i conti con queste antiche efferatezze beh
è incredibile come riescano ad analizzare
Questi efferati Creek questi questi crimini difficilmente qualificati
Come riescono a rimuoverli come riescono in qualche modo torna alla mente la banalità del male di Hannah
Cioè siamo di fronte a personaggi mediocri
Personaggi che effettivamente all'improvviso assurgono a protagonisti di un preciso evento storico
Che ha avuto anche delle conseguenze terribili detto seguito del della storia stessa con ma si capisce che sono inadeguati
A fare i conti con se stessi a fare i conti con la loro coscienza cercano di eludere quello che riescono a fare cercano di eludere il confronto con la loro coscienza
C'è quell'esempio di quel socialdemocratico
Il coro dell'che addirittura sembra quasi raccontare qualcosa che estranea alla sua esperienza accaduta ad altri
E con lui
Occorre fare i conti con questo una grande capacità dell'ideologia
La grande capacità dell'ideologia nazista
Noi come storici abbiamo sempre difficoltà a capire
L'efficacia in e il tempo qui siamo in presenza di una ideologia che si impone sostanzialmente nel trentatré al potere e questi in dieci anni
Come dire innanzi filano un Paese
Ma non è significano al punto e lo vediamo anche di molti protagonisti che escono dalla dalle pagine di questo libro
Al punto che quando li si mette di fronte alle loro responsabilità e c'è questa frase molto bello mi è piaciuta molto
Quando un suo collaboratore dice ma guarda la rabbia che manifestano è solo perché non hanno potuto condurre a termine il loro progetto
Perché è stato interrotto il loro progetto diciamo che in qualche modo voleva la ratificazione attraverso la violenza e la soppressione degli avversari
Quindi c'è in questi protagonisti una no non digerita sconfitta anche che emerge quella e che il libro fa capire molto bene
I libri anche e devo dire devo ringraziarlo nell'ottobre ma anche un elogio ai collaboratori di storia
Ai due collaboratori i due storici anche miei amici io conosco conosco il loro valore Paolo Pezzino e Carlo Gentile Carlo Gentile in particolare è un
è un conoscitore profondo degli archivi tedeschi
In Italia se qualcuno si trova ma anche nel mio caso in una ricerca recente si trova a dovere sciogliere alcuni nodi si rivolge telefona a Carlo Gentile a Colonia per chiede
Che la conoscenza degli archivi tedeschi occorre anche dire che gli archivi Adeste a parte le distruzioni che ci sono in libertà vive d'estate sono archivi che
Come dire ancora sorprendono
Marcora sorprendono per quello che sta uscendo fuori
E qui tocchiamo un'altra un altro punto che la funzione che ha avuto ma lo diceva già dicevo
La funzione che ha avuto anche nella ricerca distrutto De Paolis che ha avuto la stampa la stampa il giornalismo investigativo
Mai per il Novecento per soprattutto per il nazismo e per il fascismo mai si può ringraziare un certo giornalismo che ficca il naso che va a cercare che denuncia e che in un certo momento INCE a un certo punto fa esplodere i casi mi sembra che tutto sia partito dall'armadio della vergogna e tutto sia partito da alcune denunce che venivano fatte su quello che era stato nascosto celato alla conoscenza storica
Devo anche ringraziare il dottor De Paolis perché noi studiosi del Novecento
Studiosi quindi dell'età contemporanea e noi
Se ci togliessero gli atti istruttori di tutti i processi
Che sono stati celebrati noi saremmo disarmati
Moltissimo del nostro materiale di analisi di ricerca e viene l'origine spesso anzi il più delle volte sono gli atti istruttori dei processi
Io in questo momento sto lavorando sul delitto Matteotti verserà un ci fossero gli atti istruttori versati all'archivio del di Sant'Ivo alla Sapienza io non potrei sapere
Non potrei conoscere un potere nemmeno fare un passo quindi gli archivi degli archivi sono importanti e sono importanti le carte che accumulano i magistrati che lavorano su questo sono importantissime
Io volevo spendere una parola anche sulla domanda ma come è stato possibile
La rimozione diciamo
Ma la rimozione ma ha ha solo una una spiegazione che la guerra fredda
E la guerra fredda
Ricordo che il sessanta quando c'è la famosa dichiarazione di Santa Croce per nascondere
Per insabbiare io del sessanta l'anno del muro di Berlino all'anno diciamo della crisi degli U due di Power diciamo e la crisi tra Stati Uniti America pesantissima
E in cui la Germania come alleato gioca un ruolo importante ma ancora prima
Come storico posso dire che questa rimozione questo tentativo di insabbiamento avviene molto prima che non riguarda voi soltanto il che elimini il più efferati riguarda un pochino
Fare i conti col proprio passato e in Italia fare i conti col proprio passato è stato difficilissimo la guerra fredda dà delle spiegazioni ma ce n'è un'altra molto importante di spiegazione
Che un regime totalitario
Proprio perché è un regime totalitario tocca tutti
Vuole il controllo di tutto
Di tutto il Paese e il controllo di tutto il Paese passa attraverso il controllo tutto
Della società civile della società politica del sociale
Il regime totalitario significa Stato partito
E quindi
Ci più chi meno all'uscita da un periodo di totalitarismo chi più chi meno se ne è trovato dentro lo ha vissuto e in parte se ha potuto mia e l'uso gli aspetti più hard avverrà in alcune armi altri casi non si è potuto e quindi si è partecipato
E qui quanto carte un regime totalitario fa i conti con un regime totalitario significa processare un Paese
Processare un Paese quindi è chiaro che al all'indomani della fine della guerra con la Repubblica e tutto è chiaro l'imbarazzo di dover fare i conti con tutta una serie di interrogativi del perché e del per come si soprattutto
Da qui inizia questo discorso poiché finisce come prima fase dell'amnistia Togliatti
Nella mistica per cui c'è a un certo momento la necessità di girare pagina
Togliatti fu esplicito ma io vogliamo processare un paese perché lui giura totalitario significa salviamo cogliere tutti gli aspetti e tutte le compromissioni piccole grandi significa processare un Paese e quindi Togliatti d'accordo con De Gasperi a Riano a decidere questa cosa girar pagina ora poi sull'amnistia Togliatti ci sono storici che dicono che è stata una cosa pessima altri che dicono no era una cosa inevitabile però questo va be'questo discorso vale per quanto riguarda gli anni a ridosso
Della guerra della fine della guerra
Ma veramente diventa un fatto molto molto discutibile che bisogna aspettare il novantaquattro
Cacciar fuori certi documenti e bisogna aspettare il dottor De Paolis che coraggiosamente affronta e penso che lei che lui ne fosse assolutamente al corrente dopo le prime come dire i primi approcci alla questione
Beh di andare andare a toccare una serie di scheletri negli armadi negli armadi del Paese non solo al Maggio largo della vergogna ma altre cose
In questo occorre anche aggiungere che l'Italia non è
Un'eccezione
Ricordo gli Stati Uniti
E negli Stati Uniti e la Germania naturalmente
Ma perché questa tendenza anche a rimuovere a insabbiare beh faccio dei nomi che appaiono del libro di il tour de Paolis ASS sempreché
Questi erano criminali che passano a lavorare per la della CIA
Per il conte dello spionaggio e controspionaggio americano tutti la bellezza e la felicità Bezzi era di Ciano
Ma diventa un agente della CIA una queste cose non è che essi perché se andiamo in reti ormai gli Stati Uniti stanno mettendo in rete moltissimo materiale della CIA questi sono dati acquisiti resa o parlando di cose
Ma se vogliamo ancora
Il discorso ancora più paradossale il capo dei servizi segreti tedeschi del dopoguerra e tale Reinhard Gehlen
Chieste che era stato il capo dello spionaggio delle SS tedesche uscì in URSS durante la all'avanzata tedesca in uscita
Che torna poi durante la ritirata lui lascia tutta una serie di spie sul territorio sovietico
E quindi per quanto riguarda poi gli Stati Uniti diventa durante la guerra fredda preziosissimo avere i contatti al di là della Cortina per i contatti con i semi che aveva lasciato che ha Renault Megane treno Reinhold Gherlenda quindi il problema delle del passare oltre del di è un problema enorme dal punto di vista storico che si può risolvere appunto entrando nel dettaglio oggi
Lo storico deve sapere che affronta il Novecento e l'epoca delle tv delle ideologie l'epoca delle ideologie mostruose
Non solo del nazismo fascismo e il comunismo sono ideologiche che hanno cercato di modificare nell'uomo costruendo un uomo nuovo come dicevano e quindi hanno lavorato in profondità su questo quindi quando il dottor De Paoli suoi affronta una serie di criminali non mi stupisce
Che viene a trovarsi di fronte a personaggi che sono effettivamente il prodotto
Di questa ideologizzazione
Della del del terrore del di un Paese importante occidentale anche di grandi cultura
Ecco quindi non è non sorprende diciamo il che tutto venga insabbiato inattesa
Del del magistrato coraggioso che viene poi a tirar fuori queste cose e a farci discutere di queste cose in maniera molto molto in qualche modo documentata grazie
Ringrazio il professor canale che è riuscito a far coincidere il piano geopolitico il piano storico il piano psicologico permettendoci di andare in profondità
In quelle che sono state le ragioni che poi in Italia hanno fatto nasce l'armadio della vergogna ecco siamo in tempo in scadenza e volevo chiedere un ultima cosa rapida al procuratore De Paolis
Che può essere banale può essere come chiedere all'oste com'è il vino però in un mondo in cui i crimini di guerra non sono più argomento da storia ma sono una componente del presente e non sappiamo da che parte guardare
Quant'è importante avere una magistratura specializzata come la magistratura militare di cui spesso si invoca l'abrogazione
Beh io giustamente detto è come chiedere all'oste se viene buono io penso che alla luce della della mia esperienza che peraltro voi è stata condivisa anche da tantissimi altri colleghi che hanno
Svolto anche soprattutto i ruoli nero i giudicanti le abbiamo affrontato di tanti processi
E io penso che questa questa magistratura che studi non solo non solo studia queste cose ma avuto l'occasione di di viverle
Professionalmente sia una grande risorsa per per il nostro Paese soprattutto in questo in questo momento storico
Io ho avuto modo di partecipare tanti contesti internazionali e anche intercontinentali come sono confrontato con colleghi di altri Paesi
E non sinceramente non ho ho trovato una come di un'esperienza vissuta come quella che noi in né né tanti tribunali militari non solo di la Spezia proprio di Roma di Verona ecco abbiamo abbiamo abbiamo fatto io penso che
Che questa questa esperienza
Che non abbiamo fatto si possa essere utile
è stato stato anche apprezzata recentemente nel nell'occasione in cui per esempio Eurojust alcuni io e altri colleghi italiani sì siamo ci siamo punto confrontati con i con i colleghi sui sui temi più attuali della ecco del soprattutto dell'Ucraina
E quindi
è un io penso che sia molto molto importante fu utilizzare ecco questo questo patrimonio
Non solo culturale ma anche ma anche giudiziaria
E
Però mi piacerebbe ecco chiudere visto che siamo proprio in norme proposte tese già con una riflessione che ha fatto
Un passaggio dell'intervento del cardinal Zuppi che che io ringrazio molto sul e che su cui ho molto io ho riflettuto quando scritto questo libro e anche negli ultimi anni la mia attività che che è un concetto tanto grande quanto semplice cioè quello di evitare di fare di tutto perché non si arrivi alla guerra
E che sembra quasi una banalità diciamo
Ma che invece i fatti del del del del giorno del momento di questa epoca storica CD ci fanno dire che non è proprio una banalità e questa esperienza di quasi vent'anni diciotto anni che ho fatto in navigando emergendo mi proprio nella concretezza del del dolore e la sofferenza delle conseguenze e
Vive pratiche che che la guerra ha ha prodotto non in popolazioni lontane dal da Neumann meno alle nostre famiglie cioè nelle nella nella nostra società mi ha veramente ecco mi ha veramente colpito segnala mi ha indotto proprio a in qualche modo a testimoniare attraverso questo libro questa questa esperienza e quindi anche questo credo che sia che sia utile nella in una magistratura cioè in un giudice che non deve essere soltanto un un esperto di diritto e quando ha detto prima vado molto nelle scuole con le scuole io dico ai ragazzi che devono studiare perché ci vuole la capacità per poter fare delle cose grandi un giorno quando si sarà grandi ma queste cose grandi senza il cuore anche non non non servono a molto perché
Perché questo una un aspetto che sono e dobbiamo dobbiamo coltivare soprattutto nelle scuole nelle nel sita nelle accademie e istituti di formazione se vogliamo allieve
La la possibilità di sperare in un mondo migliore ecco non so che ecco vuole essere coronato un hippie degli anni nella contestazione giovanile per la realtà alla fine se non non dorme credo che non dobbiamo perdere questa questa speranza quindi che sopporta unità tornando prima domanda io credo che noi nella magistratura militare soprattutto in questi ultimi vent'anni l'abbiamo l'abbiamo fatta in tanti
Contanti colleghi anche mi hanno affiancato e con i quali abbiamo condiviso un percorso importante noi questa questa esperienza questa professionalità la la mettiamo sempre a disposizione del del nostro Paese del nostro governo e quindi siamo ben lieti di ben pronti Green di offrirla anche in questo momento storico particolare che ci che ci vede ahimè consapevolmente partecipi di una grandissima tragedia
In realtà Lost è molto critico nel libro su alcuni protagonisti dell'osteria e su alcuni dei vini che erano in servizio in in passato però fa parte delle lezioni
Che bisogna attuale e trasformare soprattutto la lezione più importante che ci viene da questo libro e che c'è venuta degli interventi e l'importanza della memoria
Lui ha citato la testimonianza di chi ha vissuto quella generazione che va scomparendo e personalmente sono convinto che se la guerra fredda non si è trasformata in Apocalisse perché molti dei protagonisti
Erano veterani avevano vissuto da militari o da civili l'orrore della seconda guerra mondiale
Quando si trovavano Krusciov perché AN di Krusciov voleva
Comandato nel sul passare comandato alla resistenza di Stalingrado che ne aveva avuto un fratello morto aveva vissuto il naufragio il fronte del Pacifico e nel momento in cui parlavano di guerra sapevano cosa significava
Oggi la parola guerra viene usata un po'troppo
Con l'abitudine del videogioco senza rendersi conto che poi il telone uccide persone reali e quello che vediamo dall'Ucraina Karzai è semplicemente incredibile perché sembra di essere tornati in quel passato
Un passato che appunto le indagini del dottor Depaoli ci fanno conoscere nei dettagli io volevo ringraziarvi tutti per l'attenzione ringraziare ancora il dottor De Paolis per il suo lavoro
Il cardinale zuppi per il suo intervento il professor canali l'onorevole De Maria per questa grande occasione di confronto e di riflessione sulla nostra storia grazie ancora
Grazie anche così giacché ci ha così ben coordinato ha guidato la serata