Rassegna di Geopolitica. Verso la COP 28 di Dubai: gli ultimi rapporti pubblicati

Bentrovati all'ascolto di radio radicale se la rassegna di geopolitica di sabato venticinque novembre due mila venti Carrey
Oggi alla seconda di due assegni di geopolitica dedicate alla conferenza della Coop ventotto Dubai
Dal trenta novembre al dodici dicembre prossimi
La prima segnalazione di oggi è un articolo intitolato abbandonare il combustibili fossili adesso un affrontare un riscaldamento di quasi tre gradi centigradi Into la fine del secolo avverte loro la fonte è un sito di notizie canadese sì di sì Mimosa
Articolo pubblicato il venti novembre scorso il mondo destinato a riscaldarsi di più di Burgo nove gradi Celsius entro la fine del secolo quasi il doppio dell'obiettivo internazionale concordato meno di dieci anni fa
A firma un nuovo rapporto delle nazioni unite
Il rapporto e intitolato Missions quindi è pronto a cura del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente acronimo comune pubblicato oggi afferma che il mantenimento dell'obiettivo di limitare riscaldamento all'obiettivo dell'Accordo di Parigi del due mila quindici cioè di uno virgola cinque gradi Celsius sopra i livelli per le industrie anch'dipende da una rapida trasformazione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili
Questo rapporto delle Nazioni Unite l'ultimo di una serie di ricerche pubblicate prima
Dei colloqui sul clima lotti come cotto ventotto che inizieranno la prossima settimana a Dubai un altro rapporto pubblicato la settimana scorsa sulla rivista medica Comense il rapporto è se chiamava in secca Honda pubblicato ogni anno realizzato dallo University College di Londra in collaborazione con cento esperti provenienti da cinquantadue istituti di ricerca
Che rapporto della rissa messe mette in guardia contro mentre della insicurezza alimentare e dei decessi legati al caldo se le temperature dovessero aumentare di due gradi Celsius intro la fine del secolo
Una settimana prima un altro rapporto ha rilevato che i principali Paesi produttori di combustibili fossili
Sono in procinto di estrarre più petrolio e gas di quanto sarebbe coerente con gli obiettivi internazionali concordati
Il mondo nel frattempo sulla buona strada per l'anno più caldo mai registrato il mese scorso infatti pensato l'ottobre più caldo mai registrato
Segnando il quinto mese consecutivo di temperature record a livello globale
Secondo il Servizio europeo Copernico Husqvarna accinge gli ultimi risultati delle Nazioni Unite sottolineano la necessità adulazione urgente alla Coppa ventotto raccomanda il rapporto sì i Paesi raggiungessero i loro obiettivi più ambiziosi cioè per ridurre le emissioni mette a zero che entro il due mila cinquanta
Potremmo contenere il riscaldamento globale anche a due gradi Celsius
Ma il problema è che la maggior parte dei Paesi non ancora concretamente sostenuto questi obiettivi
Con l'adozione di leggi ad ok piene di attuazione che saranno necessari per ridurre le emissioni per avere sull'accesso i Paesi dovranno impegnarsi a trasformare numerosi settori a un ritmo sia un'approfondita
Mai visti prima come ad esempio l'abbandono rapido ed Apple dei combustibili fossili si regge ancora nel rapporto il rapporto delle Nazioni Unite rileva che lei emissioni globali di gas serra sono aumentate del uno virgola due per cento dal due mila ventuno al due mila ventidue
Raggiungendo un nuovo record lo scorso anno
Secondo il rapporto i progetti attuali e futuri relativi a carbone petrolio e gas
Produrrebbero emissioni inquinanti pari a più di tre virgola cinque volte la quantità di carbonio ti quella necessari per limitare al riscaldamento a uno virgola cinque gradi Celsius
In termini percentuali tira rapporto afferma che il mondo deve ridurre l'emissione del ventotto per cento entro il due mila trenta per riuscire a limitare i rischi elemento due gradi Celsius
I per raggiungere l'obiettivo di una virgola cinque gradi Celsius lì emissioni dovrebbero essere tagliate addirittura del quarantadue per cento
Il rapporto afferma che i Paesi ricchi dovranno intraprendere azioni più ambiziose che rapide e fornire sostegno finanziario e tecnico alle nazioni in via di sviluppo
Questo l'articolo intitolato abbandonare combustibile fossile adesso un affrontare un riscaldamento di quasi ettari gradi Celsius entro la fine del secolo avverte l'ONU
La fonte è il sito di notizie sì di sì Mirosa articolo pubblicato il venti novembre scorso
Seconda e ultima segnalazione di oggi comunicato stampa intitolato commenta la frequenza delle tempeste di sabbia e polvere in molte regioni del mondo avverte Leone
La fonte è la U n CCD cioè la convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione
Il comunicato è stato pubblicato il quattordici novembre scorso secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione le tempeste di sabbia e polvere solo un problema sottovalutato
Che ora drammaticamente più frequente in alcuni luoghi del mondo
Con almeno il venticinque per cento del fenomeno attribuito alle attività umane accompagnato da raccomandazioni politiche questo avvertimento arriva da Samarcanda in uzbeki sa
Dove corso un incontro di cinque giorni per fare il punto sui progressi globali nella attuazione della convenzione
La U n CCD è una delle tre i convenzioni stipulate al Summit della Terra di Rio de Janeiro botte mille novecentonovantadue le altre due convenzioni affrontano il cambiamento climatico acronimo venne emerse ci cc
I la biodiversità acronimo OMC di di il prossimo incontro novembre a Samarcanda prevede una sessione d'alto livello ospitata dal governo del cui specchi esterni sulle modalità per affrontare gli impatti delle tempeste di sabbia e polvere
Sulla agricoltura globale
Sulla indusse sui trasporti sulla qualità dell'acqua e dell'aria e sulla salute umana
La missione di nuvole scure di sabbie polvere che inghiotte lo tutto sul loro cammino e trasformano il giorno e notte
è uno degli spettacoli più preoccupanti della natura
è un fenomeno costoso che semina il caos ovunque dall'Asia settentrionale che centrale all'Africa subsahariana
Le tempeste di sabbia e polvere rappresentano una sfida formidabile per raggiungerlo sviluppo sostenibile
Tuttavia proprio come le tempeste di sabbia e polvere sono aggravate dalle attività umane possono anche essere ridotte attraverso le azioni umane
Sebbene le tempeste di sabbia e polvere siano confermano naturale stagionale e comune a livello regionale secondo gli esperti delle Nazioni Unite il problema però aggravato
Dalla cattiva gestione del territorio e delle acque dalla si cita e dai cambiamenti climatici
Con impatti ben oltre le regioni di origine si stima che ogni anno entrino nell'atmosfera circa due miliardi di tonnellate di sabbia che di polveri e in alcune aree la polvere del deserto raddoppiata nell'ultimo secolo questo il comunicato è intitolata
Aumenta la frequenza delle tempeste di sabbia e polvere in molte regioni del mondo avverte l'onore
La fonte è la U n CCD della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione comunicato pubblicato il quattordici novembre scorso termina qui la rassegna di geopolitica di sabato venticinque novembre due mila ventitré
La seconda ridurre assegni rigido politica dedicate alla conferenza della Coppa ventotto Dubai dal trenta novembre al dodici dicembre prossimi
Di ricordiamo per potete ritrovare questa puntata tutte le precedenti sul sito
Radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna di geopolitica dove vi trovate esperite tutte le segnalazioni di ogni Conte tra che dove potete anche scaricare direttamente il poter essere della trasmissione
Un saluto da Lorenzo rende