Giustizia: interpellanza urgente presentata da Benedetto Della Vedova con il Ministro Guido Crosetto. Intervista a Giorgio Mulè

Radio radicale siamo con Giorgio Mulè poco dopo le l'interpellanza urgente di Benedetto Della Vedova su sul sulla giustizia allora la la prima cosa che balza agli occhi insomma sul cioè alle opposizioni nel fatto che Benedetto Della Vedova ha fregato un po'tutti
Anche i partiti molto più grandi della della maggioranza e che oggi la sulla in è venuta qui a fare un po'la comparsa perché ha fatto il Pubblico diciamo la non pagante a assistendo a quello che abbiamo visto senza proferire parola
Ma guardi sono fatti interni alla opposizione quindi all'organizzazione di un'opposizione che di chissà che non sarà neanche nell'occorso al governo essere unita è un po'una corsa la corsa del Gambero rozzo ma mi pare di capire anche oggi c'è stata
Basti che a mente Nahua
Questa questa in questa immagine
E io però sto poi sui fatti per cui innanzitutto il rispetto che ho avuto nella ministro corsetto nel venire personalmente a rispondono interpellanza urgente presentata due giorni dopo
Quell'intervista e oggi a distanza di pochi giorni immediatamente alla prima occasione utile perché Nava questo significa avere rispetto delle istituzioni e senso delle istituzioni poi nel merito ovviamente ognuno le schede
Allora lei è d'accordo con la col fatto quello che ha detto Crosetto che dal novantadue non si riesca a fare più riforme sulla giustizia e che lui è stato trasparente
Ma guardi io penso che negli ultimi trent'anni in momenti poi particolari e precisi più che un'opposizione della magistratura alle riforme del governo ci sia stata una sorta di interdizione qualsiasi tipo di riforma
Che intaccano S l'ordinamento giudiziario il rifiuto pregiudizio per pregiudiziale pregiudizievole di ogni intervento di un corpo che si ritiene inamovibile è inattaccabile e questo è stato un danno per l'Italia perché per non fare quelle riforme a oggi paghiamo lo scotto di due punti di pile significa trentasei miliardi abbiamo ha un arretrato mastodontico abbiamo una giustizia che non funziona questo governo meritoriamente
Ha iniziato ad agire su tutti i fronti su quello
Dell'ordinamento giudiziario su quello innanzitutto degli organici ci sono quattro concorsi che stanno camminando insieme prevedono immissione in ruolo di mille quattrocento magistrati primi duecentonove
Cominceranno dal primo gennaio ventiquattro sono state fatte undici mila ottocentoquarantasette assunzioni di secondo e terzo livello di personale ausiliare cancelleria tutti quelli che devono continuare magistrati risultati sono che già il tempi del processo penale si sono diminuiti del ventinove per cento del diciotto per cento quelli del civico le cito solo questi dati potrei ovviamente andare avanti e poi però c'è la necessità di riformare
La giustizia rispetto alcuni punti che sono irrinunciabili annotano appartengono ha una visione politica ma una visione come dire di funzionalità e di funzione della magistratura a cominciare dalla grugno norma delle riforme che è la separazione delle carriere
Che però è l'arrivo di un percorso che si dipana attraverso le riforme della trascrizione delle intercettazioni telefoniche tutto quello che non va nella direzione di preservare i diritti e le garanzie del cittadino ma al contrario le comprimono consentendo che queste maglie si allargano con quelle disfunzioni
Afasia del sistema che hanno provocato negli anni per quanto riguarda l'opposizione giudiziaria che interdizione in questo momento e sufficiente
E ascoltare meritoriamente cede a Radio Radicale ospita nel suo sito rispetto alla riunione del trenta settembre a Palermo di del congresso di aria in cui una pluralità di magistrati con toni aggettivazioni
è invettive che non appartengono a un linguaggio di un magistrato che secondo costituzione soggetto soltanto alla legge ma appartengono a tutto tondo a espressioni politiche di dissenso netto profondo nei confronti di questo governo bene è sufficiente ascoltare parte di quei discorsi per avere l'idea di un potere che si vuole non solo sovrapporre ma addirittura sostituire in alcune sue parti al dal potere legislativo che deve appartenere quasi non si è così a parlarne
Senta se noi assumiamo questo intervento con quello di Nordio al CSM
Pensa che ci siano le basi per
Una diciamo
Per continuare pacificamente il percorso delle riforme o pensa che proseguiranno da qui fino alle europee gli scontri guardi io non penso che bisogna applicare il detto si vis Pacem para bellum che non ceda
Preparare una guerra perché vogliamo cercare la pace qui ognuno deve fare il suo lavoro nel perimetro che disegna la Costituzione gli assegna ogni singolo corpo di questo Paese istituzioni di questo Paese la magistratura ha tutto il diritto di esprimere ci mancherebbe altro
La proprio opinione le proprie perplessità le proprie contrarietà
A riforme o a tentativi di riforma che questo governo vuole fare
Nessun
A parte della Nunziatura può arrogarsi il diritto di aggettivare e dipingere come eversivo o al limite dell'eversione il disegno che il Parlamento nella sua sovranità deve portare avanti
Sia del rispetto dei ruoli guai se il Parlamento si faccia mettere sotto dalla paura una corporazione
Aggiungo una parte minima di questa corporazione e guai se questa in parte minima continuasse con questi toni che ripetono portano soltanto uno sconto di cui nessuno sente la necessità senza un'ultima cosa
Il governo sta ottenendo alcuni risultati economici gli stiamo vedendo no
Però si stanno moltiplicando la si è parlato di opposizione giudiziaria c'è anche l'opposizione televisiva che ha cercato di colpire Gasparri e Salvini c'è anche un'opposizione un altro posizione cuoco
Abbiamo visto letta contro il premierato
Chiede un po'preoccupati diciamo in proporzione ai risultati contenenti ma sono ambiti diversi che ci sia un attenzione è una diciamo sensibilità giornalistica chiamiamola così
Declinata verso membri della maggioranza e sotto gli occhi di tutti capisco anche l'obiezione che si muove cioè che la stampa deve fare il cane da guardia e quindi si deve concentrare sul governo nulla quaestio ancora una volta il problema è
Di Toni e di certezze che non possono essere tali sulla base di legittimi che essere giornalistica che non poggia e non hanno però ancora oggi nessuna asseverazione da parte non solo dell'autorità giudiziaria ma dei fatti parliamo sempre di inchieste che hanno una tesi è un'antitesi la tesi è quella di essere più o meno invischiata in alcuni fa a fare affari l'antitesi e quelle che smentisce tradisce come è successo ad esempio da ultimo con il senatore Gasparri e sul resto anche lì il le le intelligenti
E l'uccide affermazioni di Gianni Letta
Non sono un opposizione apre mediato secondo me sono un contributo un contributo alla riforma che è giusto che sì di pani nei tempi e nei modi senza alcuna volontà di fare in fretta anche quelle del premierato che deve far riflettere come io stesso segnalato su alcuni punti che anche io
Ritengo se non critici meritevoli di approfondimento il premio di maggioranza la norma antiribaltone
Presidente Letta aggiunge
I poteri del Presidente della Repubblica nulla vieta e guai se non fosse così di discuterne con serenità
Perché ci sono quattro vetture da dare a distanza di mesi uno dall'atto da cannone Senato e quindi provare a fare la miglior riforma possibile aggiungo con il contributo fondamentale dell'opposizione che devono soltanto togliere dal tavolo il pregiudizio nei confronti di queste riforme provare a essere dei costituenti nella maturità del ruolo degli spetta bene io la ringrazio grazie a Giorgio pure di Forza Italia