Sono stati discussi i seguenti argomenti: Democrazia, Giornali, Istituzioni, Periodici, Politica, Rassegna Stampa, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 33 minuti.
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Eccoci anche oggi l'appuntamento della programmazione odierna di Radio Radicale per parlarvi di storia oggi cerchiamo in qualche modo per chi ci avesse seguito anche la settimana di riallacciare
Il filo del discorso quanto detto la settimana scorsa in cui abbiamo parlato trasmissione della settimana scorsa in cui abbiamo parlato della necessità del dovere della memoria ma anche della della terapia del dell'oblio oggi ma ci riallaccia un po'alla prima questione cioè quando il dovere della memoria davvero ma davvero importante da funzioni importanti per la sopravvivenza per il funzionamento delle istituzioni moderne quelle nate dopo la seconda
Guerra mondiale le istituzioni rappresentative democratiche diciamo
Partiamo da una segnalazione che prendiamo dalla supplemento o della Repubblica il venerdì del ventiquattro o novembre
E vi leggiamo di che cosa si tratta le ultime Madri di piazza Tienanmen nella questione della memoria di piazza Tienanmen quanto mai un nodo centrale nel dovere
Della memoria
Nell'esercizio appunto della a tematica di obbligo che abbiamo detto poco fa rispetto al regime
Cinese Pechino scrive Gianluca Modolo corrispondente dalla Cina Pechino risponde
Con voce gentile Zhang Xian Ling poche parole interrotte qua la da una connessione non proprio stabile probabile che ci siano altre orecchie in ascolto del suo telefono di casa Zhang
E una delle fondatrici delle madri di Tienanmen donne coraggiose che da trentaquattro anni
Chiedono al Partito comunista cinese che sia fatta giustizia su quello che accade nella notte tra il tre e il quattro giugno del mille novecentottantanove quando i carri armati entrano nel cuore di Pechino
Soffocando le richieste di riforme aperture di decine di migliaia di ragazzi che per cinquanta giorni occuparono pacificamente la piazza del potere rosso
Donne che in quella strage hanno perso figli va anche fratelli mariti
Un incidente tra virgolette come lo etichetta il Partito comunista cinese che qui rimane argomento tabù questo è un fatto
Evidentissimo quando si va in Cina provare a parlare di piazza Tienanmen è davvero davvero un tabù
Di cui non si sa ancora il numero dei morti pure la memoria di quella notte di Pechino di oltre tre decenni fa non si è spenta dice Modolo nonostante siano sempre meno a ricordare l'esercizio della memoria
Oltre i canali ufficiali repressivi e un tema importante di cui parliamo oggi le madri
Le madri hanno appena
Perso infatti un'altra delle loro campagne di lotta do un'altra dei loro compagni di lotta chiedo scusa giù su un Wang ottantasette anni che in quel massacro perse il figlio ventiquattrenne Edouard McCann Long laureato in chimica alla prestigiosa università si inguaia di Pechino ucciso poco dopo l'una di notte del quattro giugno del mille novecentottantanove dall'esercito di liberazione popolare
I spararono vicino al palazzo delle nazionalità Such Annan iella strada della pace eterna in italiano lungo viale che porta a piazza Tienanmen giù
Se n'era se n'è andata senza trovarla senza trovarla quella pace
Zhang non è potuto andare alla funerale di giù ma ha mandato una corona di fiori
Sto riposando con una leggera polmonite dice in questa intervista nulla di troppo grave per fortuna ci dice al telefono appunto dalla sua casa di Pechino non ci incontriamo più molto spesso purtroppo siamo tutte molto anziane ormai siamo tutte sopra gli ottant'anni il commi da avuto un impatto molto forte su di noi un modo per dire che il loro gruppo anno dopo anno si fa sempre più esiguo scrive il giornalista mai Serena Zhang felice
I parlare anche se per non più di qualche minuto con un giornalista straniero ci avvisa subito sarei felice di fare un'intervista ma se provate a venire qui
Troverete sicuramente guardie fuori casa che vi bloccheranno mi è già successo il mese scorso un'amica giornalista giapponese che voleva passare a trovarmi prima di lasciare la Cina mi chiamo mi chiese se ero in casa le dissi di sì
Quel si fece scattare l'allarme per venti giorni nei pressi di casa mia
C'erano controlli dappertutto non siamo riusciti a incontrarci non capisco perché le autorità siano così nervose nei nostri confronti e poi il capitolo successivo di questo articolo di questa intervista si chiama così vietato ricordare il partito invece lo capisce bene
Ogni anno le madri scrivono alle autorità chiedendo spiegazioni e giustizia molti di loro compresa l'altra confonde l'attrice di indirizzi Linke in questi anni sono state spesso confinate nelle loro case
Nei giorni sensibili che precedono e seguono l'anniversario della strage
Nelle scuole cinesi il massacro di Tienanmen non viene raccontato in nessun libro di testo non viene approfondito da nessun canale televisivo e non viene ricordato da nessun monumento ecco è questa la cancellazione della memoria
Qualsiasi contenuto on line e subito censurato le commemorazioni pubbliche sono assolutamente vietati subito dopo la strage Dini Zelig nel suo marito
Furono loro a mettersi in contatto con le altre famiglie Zhang Xian Ling fu la prima a farsi avanti aveva perso anche lei un figlio
Di appena diciannove anni private del diritto di piangere pubblicamente Zhang e dico che si sono unite dando vita piano piano a questo gruppo che oggi conta più di cento persone
Non solo donne ma non chiamateci organizzazione ci tiene a dire al telefono
Che gruppo di persone che si sostengono a vicenda raccolgono informazioni e registrano meticolosamente dettagli relativi all'identità
Delle vittime le circostanze
Della loro morte nel corso degli anni hanno compilato una lista che ora segna duecentodue morti la maggior parte erano studenti tra i diciassette e i venticinque anni l'elenco non è nemmeno lontanamente completo ma reso conto più esauriente delle vittime di Tienanmen
Finora disponibile
Nessuno dei governi che si succeduti alla guida del Paese ha mai chiesto di noi nessuno ha mai pronunciato una sola parola di scuse come se il massacro non fosse mai avvenuto
Scrivono le madri in alcune delle lettere aperte mandata nel corso di questi anni alle autorità comuniste
Chiedere al Governo di rispondere del massacro secondo la legge è un nostro legittimo diritto
La trentaquattro anni portiamo avanti le Trevi chieste di verità risarcimento responsabilità in modo pacifico ragionevole chiedendo dialogo la storia del quattro giugno è diventato un argomento proibito
Noi familiari delle vittime siamo diventati un gruppo d'arginato di persone sofferente
Gli unici che vengono a farci visita sono i poliziotti oppure il personale del ministero
Della sicurezza dello Stato queste sono alcune delle dichiarazioni però nonostante tutto le mamme di tiene a mente ancora non si sono arrese abbiamo aperto
Con questo articolo questa intervista di Gianluca Modolo corrispondente
Del venerdì di Repubblica che ci racconta ancora l'esercizio il dovere della memoria in un luogo in uno stato un una nazione come la Cina in cui appunto e vietato ricordare che né a me né del mille e novecento ottantanove i fatti del mille novecento
Ottantanove e cerchiamo e di andare lungo questo filo naturalmente sempre con negli anni
Che non sono così stretti vi torniamo a segnalare Mondoperaio come facciamo sempre è uscito il numero di ottobre del due mila e ventitré il numero dieci come sempre ricchissimo di contenuti
C'è un capitolo dedicato a Giorgio Napolitano su cui torneremo e c'è anche un capitolo sull'America latina ma questo debito
Ve lo citiamo in relazione a uno dei protagonisti della storia del nostro Paese e vediamo perché
Ne scrive Gian Biagio curiose si furioso sia cinquant'anni dal golpe in Cile e del Cile libiamo parlato in queste ultime
Puntate perché sulle riviste la cifra tonda delle al ricordo dell'undici settembre mille e novecento settantatré in qualche modo affrontata ndr abbiamo dato almeno una qualche segnalazione scrive
Furiosi l'undici settembre mille novecentosettantatré il generale Augusto Pinochet esce con un colpo di Stato orchestrato insieme alle lobby economiche e alla CIA termini molto generici ma comunque prosegue cancellava nel sangue la straordinaria
Esperienza triennale del Governo di unità popolari Salvatore all'ambiente inaugurava una spietata dittatura che sarebbe durata fino al mille novecento novanta e qui
Veniamo invece alla notizia centrale che vogliamo segnalarli di questo articolo appena tre giorni dopo dove l'abbiamo raccontato questo episodio Traverso
E segnalazioni chiesto abbiamo fatto dalla rivista della Fondazione Craxi ma ci ritorna anche
Mondoperaio e quindi vi leggiamo questo testo appena tre giorni dopo l'undici settembre Bettino Craxi volo a Santiago a rendere omaggio al presidente assassinato questo spiega perché mentre a Roma e a Milano ancora non ci sono vie o piazze allunghi delicate nella capitale cilena
Una cene perché i cileni non hanno dimenticato quanto da lui fatto per la libertà e la democrazia del loro Paese al contrario di qualche intellettuale italiano scrive
Polemicamente furiose all'inizio del due mila e diciannove uscito nelle sale cinematografiche un documentario di Nanni Moretti lo ricorderete dal titolo Santiago Italia quale vengono ritenute ricordate lei
E drammatiche ore di quell'undici settembre quando aviazione bombardò il Palazzo il Presidente della Repubblica della Presidenza della Repubblica per costringere alla resa il presidente democraticamente eletto dal popolo che poi
Questi sia stato ucciso dai militari golpisti o si sia suicidato
Per non arrendersi poco importa dice curiosi la sua morte sancì la fine della democrazia in Cile e l'inizio della sfera OSCE regime del generale Pinochet esce
Durante oltre quindici anni di dittatura almeno trenta mila persone furono torturate
Uccise e scomparvero militanti di unità d'appunti Polar professori artisti musicisti professionisti religiosi studenti e operai documentari Nanni Moretti racconta
La storia dei perseguitati politici dopo essere stati che dopo essere stati imprigionati nello stadio nazionale
Otto Turati tra le mura della caserma Grimaldi
Riuscirono a salvarsi scavalcando il muro dell'ambasciata italiana alla quale trovarono accoglienza per poi essere autorizzati dopo diversi mesi forzata permanenza dentro
Le mura amiche della residenza diplomatica lasciare il Cile alla volta dell'Italia dove vennero accolti in qualche modo adottati
Da amministrazioni pubbliche aziende private e cooperative università ma il documentario di Nanni Moretti ci tiene e giustamente Furio sì a precisare per essere completo avrebbe dovuto ricordare anche il forte impegno personale di Bettino Craxi e del Partito Socialista Italiano indifesa dice dei cileni perseguitati dal regime golpista per favorire il ritorno dell'arma democrazia in quel Paese Craxi
Come era scritto
Furio sì
All'epoca vicesegretario responsabile esteri del Partito Socialista Italiano si leggo a Santiago subito dopo il golpe all'interno di una delegazione inviata dall'Internazionale socialista
Per verificare la situazione che c'era in Cile si recò al cimitero
Per rendere omaggio alla tomba di agli enti ma fu fermato da un agente che minacciò di sparargli e quindi dovette lasciare garofani rossi che aveva portato con sé sulla ghiaia della stradina antistante
La tomba
Craxi viene ricordato in genere per il ruolo di precursore della modernizzazione dell'Italia sulla politica
Come presidente del Consiglio dal mille novecentottantatré all'ottantasette ma negli ultimi anni convegni e sudista sottolineata anche e forse soprattutto la sua politica estera inserita nell'Alleanza atlantica ma non succube degli Stati Uniti forse anche per questo
Ne ha pagato le conseguenze scrive
Scrive furiosi alludendo a una questione di cui si discute molto ma che lasciamo lasciamo da parte per il momento prosegue e questo articolo invece che ricorda come nell'ottobre del mille novecentosettantatré un mese dopo il golpe Craxi tenne un rapporto sulla situazione cilena al Teatro Nuovo di Milano
Disse che la situazione in quel Paese era gravissima che le misure coercitive stavano diventando insostenibili definì agghiaccianti le informazioni che provi provenivano dalla scuola militare
Di Santiago dallo stadio nazionale dove i soldati spesso cuochi vasi da poliziotti da istruttori brasiliani avevano licenza di torturare di uccidere i quadri politici statali che avevano collaborato
Con il presidente agli enti elogio il cardinale Silva e ricchezze
Che non si era piegato da alcune imposizioni dell'esercito elencò le riforme del primo governo Allende alcune delle quali come le nazionalizzazioni avevano infastidito multinazionali statunitensi include
Ancora a a questa lettura grandi banche taluni siti medita che erano detti al dediti alle speculazioni del mercato nero è sorto infine il pubblico a non dimenticare il popolo cileno il sacrificio del suo presidente deceduto disse Craxi come un eroe di altri temi
Per evitare che è cessata l'eco emozionale Augusto Pinochet potesse governare indisturbato come Francisco Franco
E ma la lotta di Craxi scrive ancora Mondoperaio contro il regime censire non non si fermò nel settantatré e nel dicembre mille novecentottantatré prese parte un incontro più illustri esponenti del Mediterraneo tenuti sia buono Cypress
Quando Raúl Alfonsín appena divenuto presidente argentino si parlò tra l'altro della situazione in Cile l'ex Presidente cileno Ricardo Lagos ha riferito che mentre il gli spagnoli francesi si erano dimostrati abbastanza cauti sull'opportunità di procedere ad un rovesciamento immediato del governo vivace Craxi era stato molto fraterno ed empatico e gli aveva avrebbe addirittura voluto intercedere presso Alfonsine perché fossero trasmesse le voci dei dissidenti cileni
Dalle radio stanziate in Argentina consentendo ai limiti lo ricollocati oltre la cordigliera andina di divulgare le idee degli oppositori a regime è un'idea che in altre parti del mondo
Aveva già visto la luce da avuto effetti importanti secondo alcune letture ma ci torneremo su questa questione pezzi allude naturalmente a Radio Free Europe e radio libertino il sei marzo
Nel mille novecentottantacinque Craxi in visita negli Stati Uniti fu invitato a parlare di fronte al Congresso
Dopo Alcide De Gasperi era il secondo presidente del Consiglio italiano ricevere questo onore
Poche ore prima del discorso l'ambasciatore italiano a Washington Rainaldo Rinaldo Petrignani avvicino il consigliere diplomatico di Craxi Antonio Badini vi lavori viviamo letto alcuni articoli a volte di Badini chiedendogli di convincere il Presidente del Consiglio a togliere dal discorso il passaggio dedicato alla situazione cilena
Craxi non presi neppure in considerazione l'ipotesi di cambiare il suo discorso
Antonio Ghirelli altro consigliere di Craxi ha ricordato il pensiero della dittatura di Pino Scelsi stato costante nella politica estera di Craxi quando siamo andati da Reagan e per la prima volta un certo punto presidente Craxi gli chiese ma che intenzioni avete di fare che che intenzioni avete con Pino OSCE e Reagan
Disse perché secondo lei si potrebbero fare le elezioni Craxi rispose elezioni politiche no ma c'è un uomo che l'uomo del cardinali si chiama Frey a cui Generali Pino scene non può dire di no
Reagan chiese Craxi allora e Craxi allora rispose e allora se si fanno le elezioni presidenziali Frey vincente ed è un primo passo verso la fine di Pino Scelsi Reagan non rispose
Ma pochi anni dopo Frey era presidente del Cile Tracks tornò in Cile del mille novecentottantotto
Poche settimane dopo la sconfitta di Pino scene del plebiscito del cinque ottobre il dodici dicembre prese parte a una grande manifestazione cinema di Santiago del Cile organizzato dal Partito socialista dal Partito radicale partito radicale cileno
Che aveva fatto parte peraltro di unità popular e del partito della democrazia vi pronunciò un discorso rivendicando la costante opera di solidarietà verso il popolo cileno oppresso dalla dittatura svolta
Dalla Italia democratica in particolare del PSI
Ricordando la sua missione in Cile per conto dell'Internazionale socialista nel mille novecentosettantatré all'indomani del golpe dei militari come avevo promesso di fare disse disse in quella occasione Craxi sono tornato
Al cimitero di viña del Mar e ho lasciato sulla tomba di Allende il garofano rosso del socialismo italiano
Concluse rinnovando ai militanti e dirigenti socialisti radicali di tutti i partiti democratici cileni l'impegno di collaborazione solidarietà un sentimento di profonda amicizia
Per il popolo cileno per tutto il Cile nazione amica terra dove il rinato il fiore della libertà democrazia di domani questa la citazione
Venticinque ottobre del due mila e nove il Festival del Cinema latino americano di Trieste assegnato a Bettega Bettino Craxi alla memoria premio Salvador Allende
Che ogni anno è conferito ad una personalità del mondo culturale artistico diplomatico per la sensibilità dimostra all'undici marzo due mila e diciotto al parziale antistanti il cimitero generale
Di Santiago è stata inaugurata una piazzetta piazzetta Bettino Craxi a ricordo della visita che gli fece nel settembre settantatré come segno di traditi di gratitudine si legge
Nella lapide per il sostegno alle battaglie di libertà di democrazia del popolo cileno fornito dal leader socialista italiano ma anche che anche nei momenti più bui e difficili della recente storia non manco degli urtare tangibilmente con atti di grande valore politico e istituzionale la causa cilena la cerimonia
Era presente la senatrice Isabelle Allende presidente vario socialista cileno terza figlia di Salvatore di Salvator Allende attesa Isabella nel gennaio del due mila venti accettò di fare parte del promotore del comitato promotore della manifestazione per il ventesimo anniversario della morte di Craxi in una iniziativa organizzata dalla Fondazione Craxi in una lettera Stefania Craxi Crass Craxi scrisse
Accetto questa nomina considero il vincolo l'appoggio che il popolo cileno ha ricevuto da parte del leader socialista italiano
Durante la dittatura militare che abbiamo patito dall'undici settembre settantatré all'undici marzo del novanta la figura di Bettino Craxi aggiunse è importante per i suoi valori su appoggio alla democrazia e sono certa che iniziative comuni le le iniziative commemorative lo dimostreranno in quella circostanza Stefania Craxi parlò tra l'altro anche della grande ammirazione il suo padre per Giuseppe Garibaldi
Di cui raccolse per tutta la vita ricordi cimeli ne ammirava disse l'eroismo la visione di un socialismo graduali East all'internazionalismo
Che lo aveva spinto a battersi per la libertà di tutti i popoli oppressi in Europa in America Latina e anche Craxi evento in modo consistente la causa di molti movimenti in lotta per la democrazia dalla Spagna
A Portogallo dalla Grecia alla Polonia ma il suo aiuto al popolo cileno fu quello più convinto appassionato giusto doveroso dunque ricordarlo nel cinquantesimo anniversario di quello sciagurato di quel di qui il sciagurato
Colpo di Stato militare e vi abbiamo letto
Insomma lunghi passaggi di questo intervento di Jan da un viaggio Julio sì a cinquant'anni dal golpe incivile che trovate su mondo operaio il numero e dieci di ottobre due mila due mila e tre rimaniamo sul Cile ci stiamo soffermando spesso in queste ultime puntate
Ma appunto sono queste occasioni le cifre tonde che ci aiutano a esercitare il dovere della memoria quando appunto funziona nei termini di cui abbiamo detto e vi citiamo
Un inserto del quotidiano il Foglio che si chiama storie di storie
Del venticinque novembre sto lo scorso il ritorno del Cile questo questo articolo ci permette ancora una volta di segnalarvi un contenuto
Che di interesse che fa parte del nuovo tra virgolette approccio alla a storiografia che appunto ci racconta i fatti della storia in momenti di una storia non attraverso i documenti
Su cui gli storici si concentrano diciamo di documenti che hanno valenza di carattere scientifico
Così come concepiti dalla storica firma ci consegna la memoria grazie ad altre ad altre testimonianze vediamo di che cosa si tratta
E scrive Mauro Berruto il ventuno novembre del mille novecentosettantatré esattamente
Cinquant'anni fa quando esce appunto l'articolo
Andò in scena una delle partite di caucciù
Una delle partite più surreali della storia del calcio nello stadio Onna nazionale di Santiago era fissato il match scelti ritorno tra Cile e Unione Sovietica
In virtù del quale il due nazionali si sarebbero giocate uno dei sedici posti in palio per disputare i campionati del mondo in Germania l'anno successivo ventisei settembre a Mosca si era disputata la gara di andata
Di cui non esiste una sola immagine televisiva finita zero a zero
Anche grazie dicono le cronache a una direzione di gara molto discutibile dell'arbitro brasiliano Armando Marques fervente anticomunista
Già perché solo quindici giorni prima l'undici settembre in Cile aveva prese il potere con un golpe Augusto Pinochet che aveva assediato il palazzo della Moneda
Residenza del presidente Allende prima personalità politica d'ispirazione marxista eletto democraticamente
In un paese del Sud America costringendolo al suicidio conclude Berruto proprio lo stadio nazionale dove si sarebbe disputata la gara di ritorno era diventato un campo di concentramento abbiamo cenato
Anche prima dove i soldati rinasce confidavano i primi dissidenti catturati tra cui anche il cantante poeta pittore rara
I sovietici decisero per protesta di non presentarsi la partita però si gioca lo stesso con il campo con in campo una sola squadra perché così Bollero il dittatore riconosce e la FIFA
Basterebbe la vittoria a tavolino ma il regime impose una farsa una sola squadra in campo con un arbitro il cileno Raffaella
A Armosino ha ballato al fischio d'inizio
Qualche passaggio finché la palla arriva l'attaccante Carlos case lei comunista dichiarato che avrebbe voluto scagliato in tribuna ma non lo farà
E l'appoggerà al suo capitano compagno di squadra e di fede politica Francisco dal desse anche lui sostenitore di all'ente protagonista di una trattativa
Con la minaccia di far saltare quella partita simbolica per far liberare dalla prigione del Nacional due vecchi compagni
Sarà Valdes assegnare i gol fantasma nella partita fantasma sembra un romanzo dice dice Berruto invece storia
Chi narra lo sport si divide fra necessità di cronaca la poesia fattibile la letteratura allora ho scelto due libri che raccontano quella partita assurda primo lo ha scritto lo storico dello sport Gregorio
Scorse ittita gara di ritorno Cile mille e novecento settantatré lo stile brillante denso di fatti di cronaca riferimenti una cornice temporale molto precisa dal ventotto febbraio settantatré qui a quattordici giugno settantaquattro
Ultimo giorno della disfatta cilene mondiali in Germania un intreccio davvero curioso realistico di calcio e politica
Tono di voce il secondo libro vice diverso piccolo gioiello diremo Rapino Val d'essersi chiamate le tre edizioni e la storia struggente e poetica di Francisco al dessert cominciata con i sogni di un bambino affascinato dal Colo Colo
Transitato per il gol della vergogna di che abbiamo detto la successiva corsa negli spogliatoi per vomitare poco più di cinquanta pagine un piccolo formato a costo di quattro euro Remo Rapino
Con Pablo nero Boudin dissolvenza dice Berruti trasforma nelle due monete meglio spesi della storia della letteratura sportiva è questa citazione appunto con il quale con la quale siamo tornati sul Cile e di cui abbiamo parlato ampiamente in queste ultime puntate siamo inchieste in chiusura anche oggi e notizia di questa settimana la la a scomparsa di Henry Kissinger uno dei protagonisti
Della storia del novecento ma non solo perché Kissinger continuato ad essere attivo nel contesto internazionale nel campo delle relazioni internazionale fino fino ad oggi fino a poche settimane fa come ricorderete quindi presto in qualche modo per tracciare un profilo ma ci sono già molti contributi anche se del ruolo di Kissinger sia ampiamente parlato e se ne è parlato ve lo abbiamo detto
Anche a proposito del Cile ci sono diversi ritratti che compaiono sui quotidiani di questa settimana in chiusura vi segnaliamo qualcosa di questi ritratti partiamo da quello di Ugo tra balli
Che nera tracciato un profilo tracciato un profilo di Henry Kissinger sul Sole ventiquattro al golpe cileno punto ci ricolleghiamo al premio Nobel al confine tra etica Realpolitik che l'accademico e il politico vertici del potere negli Stati Uniti rimase un europeo del ventesimo secolo con i modelli del diciannovesimo secolo questo è in sintesi estrema
Nel sottotitolo
Il giudizio di Ugo tra un ballo famoso giornalista il New York Times Anthony Lewis due volte pulizia sosteneva che in politica il realismo è un'ossessione per l'ordine e il potere a spese dell'umanità per molti è l'epitaffio perfetto di Henry Kissinger Super K signore
Della Realpolitik il Bismarck del ventesimo secolo genio civismo probabilmente per entrambi Kissinger è stato e continua a essere l'esperimento più avanzato l'esplorazione del tema di confine tra etica e necessità di diplomazia una ricerca compiuta sia d'accademia dove da un uomo di potere non abbiamo il privilegio di affrontare solo quelle sfide che lusinga ai nostri trarre i concetti morali la citazione insistere con la cura polarità
è insieme più immorale degli atteggiamenti un'altra citazione di Kissinger
Comunque lo si giudichi Kissinger ebreo bavarese di furto è nato il ventisette maggio del ventitré grado Londra poi New York trentotto per sfuggire alle persecuzioni persecuzioni naziste rientra nel genere di personaggi storie
Ci certamente come spesso accade questa complessa categoria umana il giudizio nei dei contemporanei fatica ad essere completo la prima semplificazione quella morale Kissinger fu irresponsabile del golpe
Del generale Augusto Pinochet in Cile settembre sette settantatré delle sanguinose repressioni
Che seguirono è vero ma solo in parte dice tram balli comunque Kissinger fece anche molto altro questo certamente importante
Promosse la distensione con i sovietica preparo il terreno per una riduzione degli arsenali nucleari full architetto
Dell'apertura alla Cina ma ho vista
In Medioriente creo le condizioni la pace tra Egitto e Israele
Che poi Jimmy Carter avrebbe finalizzato Daevid negozio il ritiro americano dal Vietnam per il quale ricevette un Nobel forse troppo generoso dice Fran balli
L'altra semplificazione di contemporanee di considerare solo il Kissinger di un di potere padrone assoluto della politica estera
Lo fu per otto anni questo importante ricordarlo dal sessantanove quando Richard Nixon lo nomino Consigliere per la sicurezza nazionale poi segretario di Stato al settantasette quando che Herald
La Ford lascio la Casa Bianca dopo la vittoria del democratico Carter prima
E dopo c'è un sessantenni lo storico della diplomazia dal filosofo della politica sulle cui opere sono formate generazioni di politici un numero sconfinato di Paesi tre libri di memorie quattordici saggi smette vernice altri
A cui Kissinger ha sempre
Dato rivolto molta attenzione poi centinaia di articoli interviste conferenze lezioni le quali Kissinger ha sempre ricordato che senza conoscere il contesto storico nel quale agisce la di nulla ma sia non può funzionare
In questa Historical Igino Rance Kissinger vedeva la fondo mentre la fondamentale
Debolezza della politica estera americana che Kissinger che aveva raggiunto il vertice del potere al Nuovo Mondo era intrinsecamente un europeo del ventesimo secolo cui modelli risalivano al
Diciannovesimo l'Austria con Metternich il test il tedesco
Bismark erano questi suoi modelli a sua esperienza personale formativa fu il fallimento della diplomazia europea negli anni trenta e il treno fu del razzismo e prosegue poi tram Bali in questo o profilo che cerca di mettere insieme i diversi aspetti ma naturalmente così lavorerà molto sul profilo
Di Kissinger emazie già cominciato a farlo altri ritratti
In cui si danno sguardi da diverse angolature azioni Matteo ma Suzie ancora sul foglio anche Pierluigi Battista che ricorda anche l'intervista
A cura di Oriana fallaci e queste alcune delle segnalazioni ci fermiamo anche per oggi con questo appuntamento che ci risentiamo la settimana prossima
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