Rassegna stampa vaticana

Assai assai
La rassegna stampa vaticana dj seppe di Leo
Avendo
E
Ben ritrovati domenica tre dicembre due mila ventitré avvenire i giudizi di ventitré novembre
D'acconto dell'incontro papa Francesco con due delegazioni separatamente delegazione
Israeliana e gratificazione palestinese
Giunte sia da Israele che dalla Striscia di Gaza
Grandi questo incontro barba affermato espressione non è crescita mondo ebraico siamo in Palestina e Israele oltre la guerra e terrorismo
Francesco e questo non è piaciuto neanche al foglio editoriale non firmato giovedì sempre ventitré novembre Marcos ICI Caro papà
Francesco equipara il massacro di Hamas alla reazione israeliana affermando anche questo è terrorismo
Ha un bel da fare la Segreteria di Stato vaticana nel presentarsi come equidistante rispetto alla guerra israelo palestinese equidistanza nel senso equidistanza nel senso che si condanna sia il massacro di Hamas e del sette ottobre
E la condanna è avvenuta con termini chiari ogni e equivocabile lì sia l'operazione israeliana nella striscia di Gaza
Politicamente il tutto si sintetizza nella massima due popoli due Stati
Una posizione che però non piace a Israele che fin dal giorno dopo la mattanza del kibbutz denuncia un'ambiguità di fondo da parte della Santa Sede suoi rappresentanti nel territorio
I patriarchi di Gerusalemme in particolare
A mettere il carico c'ha pensato anche stavolta a papa Francesco che parlando a braccio al termine dell'udienza generale di mercoledì ha detto questa mattina ho ricevuto due delegazioni una israeliana
Di israeliani che hanno parenti come ostaggi in garza è un'altra palestinesi che hanno dei parenti che soffrono organza
Loro soffrono tanto sentito come soffrono ambedue le guerre fanno questo acquisiamo andati oltre la guerra questo non è guerreggiare questo terrorismo
Dylan ad aver messo sullo stesso piano i parenti degli ostaggi ai parenti di quanti vivono organza osserva il foglio
A rappresentare un problema di preparazione di quanto fatto da Massa con una risposta di Strehler sotto la definizione di terrorismo
Davvero per la Chiesa cattolica non c'è differenza tra la strage del sette ottobre la rappresaglia successiva ovviamente la differenza c'è
E non serve un esperto di geopolitica per capirlo il problema il lusso di libertà di termini gravi senza capire quali possano essere le conseguenze
Accadde già quando di colpo papa Francesco denuncio il genocidio armeno opera buona e giusta ma che mandò in allarme la Segreteria di Stato che finisce subito nel mirino di Erdogan
Il barone solo leader spirituale ma anche un capo di Stato e dai suoi atti e parole deriva anche il prestigio della Santa Sede del mondo non si può essere anche lui certe cose
L'Osservatore Romano con quel virulenti ventisette novembre raggirati portando l'Angelus di domenica scorsa attualmente è presumibile che anche quest'oggi Angelucci papà vi farà cenno
Titola insistere nel dialogo unica via per avere parcelle messo in un nuovo appello del Papa
Per tutti poco vigile negli atti Gallo conflitto e intervista Paolo Maldini anche Battista appare Pizzaballa sull'Osservatore Romano
Del venticinque novembre a cura di Andrea Tornielli ci sono state reazioni diverse alla notizia della liberazione degli ostaggi chiede
Il vaticanista hanno Praga Pizzaballa
Certamente di soddisfazione ma ci sono stati anche alcuni commentatori i quali ritengono che di fatto la prospettiva stessa rappresenti in qualche modo una sconfitta risposta carreggiate vale a coloro che
Chiamiamo i falchi vogliono identificare la pace con la vittoria forse possono pensarla in questo modo ma la pace e la soluzione del conflitto non può essere una tintoria assunta non esiste quindi è chiaro che non si può lasciare la soluzione soltanto ai militari
E chiaro che la politica deve riprendere in mano la situazione dare soprattutto prospettive
Perché i militari non le hanno chiaro dunque che la trattativa la liberazione degli ostaggi sono i primi passi per cui avviare percorsi prospettive politiche Berganza
Dopo questa guerra tutto cioè necessaria domanda come si può sconfiggere il terrorismo come si così convincere un'ideologia come quella di Hamas risposta caviale Pizzaballa non è semplice
Bisogna rimuovere poco alla volta con pazienza e i tempi sono lunghi tutto ciò che alimenta quell'ideologia quindi bisogna togliere le radici e inutile tagliare i rami perché questi possono ricrescere
Innanzitutto bisogna dare ai palestinesi una prospettiva questo l'ho detto e so che non è piaciuto a molti bisogna dare una prospettiva nazionale che ancora non hanno
Questa guerra è una testimonianza molto chiara che in quei popoli non possono convivere almeno non in questo momento dovranno aprire prospettive chiare definite e precise più di quanto non sia stato fatto finora
Poi c'è un altro aspetto Hamas anche un'ideologia religiosa quindi il dialogo interreligioso molto importante così come molto importanti alimentare Star cessare un discorso religioso che non sia incentrato sull'odio questi sono i buoni propositi d'anni ma i fatti infatti proprio l'altro e però L'Osservatore Romano insiste sulla questione ecco realizzava al rileva la necessità
Della superare la dimensione militare ma c'è anche un altro aspetto dal punto di vista psicologico scusa Osservatore Romano si sofferma venticinque novembre riprendendo una lettura teologica Dublino De Vito Meyer
E cioè ripensare il fondamento di Israele ne scrive molto bene sintetica
Presenti finte eccessivamente
Elena Dino nel momento in cui il sette ottobre il paese che dove doveva essere quello del mai più questo è diventato il luogo del di nuovo essendo cioè Israele bisogna perciò vi pensarne il fondamento ideologico
Non si può mantenere una pietra d'angolo che ha mostrato il suo fallimento consegno il rabbino deve rimanere professore presso il Centro Cardinal Beha degli studi giura incida complice Università Gregoriana
E frequentatori della lettera fatta recapitare la settimana scorsa papa Francesco è firmata da più di quattrocento rabbini e studiosi ebrei impegnati nel dialogo col mondo cattolico
Nadia commenta pensando al futuro in Israele dopo il sette ottobre quella che in questo momento gli ebrei Israele nella diaspora vivono condivide il rabbino Mayer è un'angoscia esistenziale
Lo Stato di Israele afferma è stato fondato sul mito di un rifugio ultimo
E i recenti eventi ci portano ontologicamente a chiederci se sia davvero possibile pensare un rifugio ultimo per il popolo ebraico nella realtà
Citando Eliezer Bergomi se il quale diceva che l'Alaska non è altro che il ponte attraverso cui l'adorante tranne la realtà vera storia in un recente articolo il rabbino Myers sterline
La forza di questa definizione risiede nella sua intrinseca dinamiche plasticità
Una dinamica che rifiuta di immaginare l'esistenza di un conflitto tra due realtà fisse cioè l'atto Raimondo
Col che le vere sì ma per proprio il luogo in cui la tradizione di un popolo e la complessità della realtà sempre da possibile modellare si incontrano in un momento in cui la pietra angolare del mai più scomparsa così bruscamente
Non sarebbe auspicabile sostituirla con l'idea che Israele è nella sua essenza più profonda il luogo in cui liberismo incontra la storia
Quindi prosegue non più rifugio ultimo ma di nuovo sembra il luogo del ritorno del liberalismo nella storia qui Israele come strumento attraverso il quale aggrapparsi alla realtà dei fatti
Quando la pietra d'angolo di una costruzione in mostra la sua insufficienza come insegna il versetto quarantadue Levitico bisogna per rendere altrove pietre io logicamente importante riprende ancora maniere che liberalismo pensiero possibilità rifondare lo Stato d'Israele su un altro valore
Possiamo entrare e possiamo tentare di rifondare questo stato sulla pietra che getta un ponte tra malattie Corriere reale uno Stato la cui essenza sia quella di penetrare nel reale e la storia
Dimodoché qualsiasi siano i problemi non vengano vissuti come Diego Peli inciampo che distruggono il sogno bensì Pietro vere armi inconcludente di cui tenere conto che vengono costruirlo
è in quest'ottica del rabbino Meir
Scrive la giornalista de il sono due Romano legge il rapporto necessario e fondamentale con il popolo palestinese
Sono ancora parole del rabbino mi sembra importante lire che quello che deve cambiare la percezione della istituzione palestinese abbiamo l'obbligo di trovare una soluzione
E ai palestinesi
Sangalli è dura
Originare anche dal punto di vista archeologico non so quanto impraticabile oggi
Ancora l'Osservatore Romano Coco ventotto prossimi giorni comincia e il Papa non potrà andarci osservatori umani giovedì
Trenta novembre in prima pagina colto ventotto per il bene comune non per interessi di circostanza speriamo che quanti interverranno scrive il Papa nell'accordo ventotto su probabilmente
Climatici ambientali siano strateghi capaci di pensare al bene comune e al futuro dei loro figli piuttosto che interessi di circostanza di qualche Paese con grande azienda
Possono così mostrare l'arma
Dica emigrò ricordiamo
Con i suoi quanto scritto il Papa ma intervistato cambiare segretario di Stato Pietro Parolin chi presiederà la delegazione sarda si capiva non arrivando sono non potendo farlo il Papa
Intervista su Osservatore Romano di venerdì
Dal primo dicembre a cura di Massimiliano Menichetti eminenza della domanda il Papa non potrà prendere parte come avrebbe voluto alla Conferenza internazionale sul clima di Dubai quali sono le aspettative le speranze del Patto per l'accordo torto
Sposta il cardinale segretario di Stato nel cuore del Papa c'è la consapevolezza
Della necessità
Di agire per la cura della casa comune l'urgenza di posizioni coraggiose egli uno slancio nuovo verso politiche locali e internazionali affinché l'uomo non si è minacciato da interessi di parte il mio ovvio predatori
La Copa ventotto è chiamata a dare una chiara risposta da parte della comunità politica nell'affrontare con determinazione questa crisi climatica nei tempi urgenti che ci indica la scienza il Papa non è potuto andare a Dubai ma la decisione di esserci la prima volta l'impatto emergeva chiaramente dalla laudate Verum in cui ricorda che sono passati ormai otto anni dalla pubblicazione della lettera enciclica rubato sì
E in cui ha voluto condividere con tutti le sofferenze del pianeta
E le accorate preoccupazioni per la cura della casa comune
Il Papa
Pietà che con il passare del tempo non reagiamo abbastanza poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando un punto di rottura
Non solo gli studi scientifici mettono in evidenza gravi impatti del cambiamento climatico prodotti dal comportamento antropico
Ma è ormai cronaca quotidiana assistere a fenomeni naturali esso ritmiche in tutto il mondo incidono fortemente sulla qualità della vita di gran parte della popolazione umana domanda il Papa
Ha più volte invocato la parola coraggio
Chiedendo ai governi politiche per una ecologia integrale
Per tutelare il luogo e la cassa comune quali sono le e il suo racconto del dottor risposta il cardinale segretario di Stato anche qui la laudate ed è un bel molto chiare
Egli vi si legge
Se abbiamo fiducia nella capacità dell'essere umano titolo scendere sui piccoli interessi e di pensare in grande non possiamo rinunciare a sognare era Coppo ventotto porto una decisa accelerazione
Della transizione energetica con impegni efficaci
Che possano
Essere monitorati in modo permanente questa conferenza può essere un punto di svolta comprovante o che tutto quanto si è fatto dal mille novecentonovantadue e era sede opportuna altrimenti sarà una grande diffusione
E mettere a rischio quanto di buono si è potuto fino
Raggiungere
Infatti altre domande ha ribadito che dopo la Conferenza di Parigi due mila quindici di fatto c'è stata Curcio è stato un declino un disinteresse eminenza lei ha seguito da vicino questi appuntamenti il mondo si rende conto dei pericoli risposta reale Segretario di Stato la crisi climatica è molto complessa ma è un problema sociale quello vale che intimamente legato alla dignità del rito umana come scrive il Papa
Essa è inoltre legate a comportamenti umani di aumento delle emissioni di gas serra che hanno conseguenze di lungo periodo risalgono al periodo
Posto di consumo industriale della fine settecento il secolo scorso ma si sono fortemente accentuati nel tempo
Come indicato dagli organismi che studiano il cambiamento climatico oltre il quarantadue per cento delle emissioni nette totali mille ottocentocinquanta avvenuto dopo il mille novecentonovanta
Si tratta di archi temporali che vanno ben al di là dei brevi cicli elettorali quali devono rispondere i politici questo è sicuramente
Una prima problematica quest'azienda sulla parte sempre vista suo Osservatore Romano ritirato da parte del segretario di Stato
Nato a rotazione Coco ventotto bah ha ha ricevuto in udienza i giorni scorsi la Commissione teologica internazionale
La stampa si è soffermata
Sulla buona parte di questo intervento papà rivolto alla Commissione teologica internazionale sul rischio di maschi rizzare la chiesa
E questo sarebbe un peccato però il testo integrale
Leggendolo
Bloccato dall'Osservatore Romano di giuridici induce a fare anche un'altra osservazione non meno importante allora intanto questo alla donna una capacità di riflessione teologica diversa da quella che abbiamo noi uomini affermato il Papa
Sarà perché io ho studiato tanto la più leggera di una donna mi ha aiutato un artista
Anna Barbara Piero sul pensiero di Guardini lei aveva studiato quella storia natura uccelli Belladonna argomentando profonda ma ebbe e creativa e adesso nella prossima riunione dei nuovi cardinali avremo una discussione sulla dimensione femminile della Chiesa chiese donna essendo non sappiamo capire cos'è una donna cos'è la più logica di una donna mai avvenuto se la Chiesa uno dei grandi peccati abbiano avuto il massimizzare la chiesa e questo non si risolve per l'avvio ministeriale
Questa
Un'altra cosa si risolve per la via mistica per la via Reale
A me hanno dato tanta luce il pensiero di von Balthasar principio Vittorino dodici con Mariano si può Bishop discutere questo ma i due principi ci sono e più importante il Mariano però che il vetturino perché c'è la chiesa sposa la Chiesa donna senza ma Schizzarotto
Poi però aspetto importante il richiamo al Concilio di Nicea e questo è stato tralasciato stampa non lo trovavo assieme a me conosceremo noi infatti il parco prosegue so che tante sa so che state approfondendo due studi attuali
La questione antropologica e la tematica ecologica ma il vostro lavoro di Commissione teologica internazionale invece anche impegnati
A proporre una riflessione aggiornata incisiva sull'atto ornamenti attualità della sede Trinitari cristologica confessata dal Concilio micenea
Che ci atto stiamo commemorare
Nel mille settecento anni dopo la sua celebrazione in coincidenza con il Giubileo indetto per l'anno due mila venticinque
Vorrei allora condividere con voi tre motivi che
Rendono tanto promettente la riscoperta del Concilio di Nicea il primo motivo spirituale a Nicea è stata processata la fede in Gesù fio igienico del padre colui che si è fatto uomo per noi per la nostra salvezza
Il secondo motivo quello sinodale
Anice assi celebrato il primo concilio ecumenico nel quale la Chiesa ha potuto esprimere sua natura la sua fede alla sua missione
Per essere come afferma il Concilio Vaticano secondo il segno lo strumento dell'intimo unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano
E infine un terzo motivo a spiega il papà e la motivo alcune dico come non richiamare alla straordinaria rilevanza di questo anniversario per il cammino verso la piena unità dei cristiani
Non solo infatti il simbolo di diceva comune discepoli di Gesù
Ma proprio nel due mila e venticinque provvidenzialmente la data della celebrazione della Pasqua considerate tutte le denominazioni cristiane
Come sarebbe bello se segnasse l'avvio concreto di una celebrazione sembra bene passo in questo ISO quelle su un auspicio per il MOSE
Lui realizzato e il barile all'Osservatore Romano papà che hanno anche Osservatore Romano che il numero del venticinque novembre
Rileva non piccolo Giarda Quirino nel due mila ventidue sono stati ottantanove mila femminicidi nel mondo una strage la fermata non c'è nessuna
Osserva l'Osservatore Romano
Però e guai telepatici soprattutto dalla Germania dai tedeschi ci guardi io scriveva che restano che Omar Sussi sul foglio di giovedì
Con lettera intestata del dieci novembre scorso il Papa a stento quattro ex componenti del cammino sinodale tedesco esprimendo forte preoccupazione per quanto sta accadendo alla Chiesa in Germania a Marianne sull'osso Dorothy agilmente Anna Barbara grazie Falcones Ekaterina vestono Armani erano state indicate anni fa dalla Conferenza episcopale quali membri del percorso sinodale ma le stesse si erano poi dimesso e
Il polemica
Per una deriva che era stata promessa la stessa Dorotea cementa aveva detto in un'intervista al Foglio nel marzo due mila ventidue che in Germania sono sue parole si cerca visto come stravolgere dopo più di due mila anni di storia
La dottor Mirabella ringrazio rinvigorita
E infatti il cammino sinodale ha dichiarato a apertamente che nella scrittura nella tradizione possono continuare a essere ritenute vincolanti sempre in pratica arrendersi alla vitalità della nostra epoca anzi
La
Valuta come uno dei segni dei tempi e afferma che il senso sfide incidenti uno non può errare non sono giungeva cinque mi sembra di trovarmi sul palco politico sempre pronto aggiustarsi alle preferenze degli elettori dove predomina un'atmosfera che vada spesso aggressivo con toni politici
Astri con fischi e proteste e maggioranze programmate il Papa si è detto d'accordo con i timori anche io condivido affermato a condivido questa preoccupazione per tanti passi concreti con cui questa chiesa locale minaccia di allontanarsi sempre più dalla cammino comune della chiesa mondiale
Questo include senza dubbio anche la costituzione del Comitato sinodale
Che ha lo scopo di preparare l'istituzione di un organo consultivo e decisionale che nella forma delineata nel corrispondente testo della risoluzione non può essere conciliabile con la struttura sacramentare della chiesa cattolica
Quanto scrive il Papa il rilevante osserva Massucci anche perché di fatto si schiera comunque i vescovi ben pochi per la verità e da più di un anno ci sono posti alla costituzione del Comitato sinodale
Che invece strenuamente difeso dalla grande maggioranza dell'episcopato in testa il presidente me a monsignor Georg Bezzi talmente Astra e la contesa anche nei toni che l'arcivescovo di Colonia Rainer Maria Berlucchi il vescovo di Ratisbona Rudolf von fodere Holzer il vescovo ma di bassa Stefano Ulster nonché il vescovo di lasciare Gregor Maria anche non solo fin dall'inizio hanno detto che non avrebbero fatto parte dell'organismo ma hanno anche bloccato il finanziamento al Comitato mossa decisiva visto che era prevista all'unanimità
Dopotutto il Vaticano aveva già bocciato la novità prodotta dal cammino sinodale tedesco il Consiglio sinodale si legge in una lunga lettera firmata
Fra l'altro dal cardinale Pietro Parolin costituirebbe una nuova struttura di governo della Chiesa in Germania che sembra porsi al di sopra dell'autorità della Conferenza episcopale
Il fatto sostituirla
Insomma doveva successiva Conferenza Episcopale Tedesca non vi dice al Papa in gran parte un problema non da poco anche perché si pone ora il problema che fare con i vescovi riottosi
Poco sensibile a stare subentro saranno sollevati come toccato di recente all'ultraconservatore americano
Scricchiolando in Texas le motivazioni di quella rimozione guardando la presa di posizione del Papa spento e tedeschi non sembrano essere molto più gravi di quanto sta bene
Germania
Vedremo vedremo
è stato consegnato nella sala regia in Vaticano il premio Ratzinger cui stanno mi scrive L'Osservatore Romano il giovedì trenta novembre
è uscito anche un libro di Andrea Tornielli su Benedetto sedicesimo e poi c'è una dibattito convegno che si è tenuto
Recita
Gregoriana nei giorni scorsi a Roma sull'eredità di Benedetto sedicesimo ne scrive l'Osservatore Romano sull'uso dell'umano gli ordini controllo della Pontificia Università dovuta
Conosce mandate sul foglio
Ne scrive scrive regoli molto interessante sull'articolo di regole che docente di Storia Chiesa università gregoriana sumeri foglio di mercoledì ventinove novembre
Va posta fin dall'inizio una domanda chiara indiretta il pontificato di Benedetto sedicesimo è stato un successo un fallimento scrive si chiede ridicoli
E e impossibile leghista le
Una risposta Roberto rancori è impossibile dare una risposta breve semplice
Si può risalire un evento che ha avuto luogo circa mille anni fa come concluso il suo pontificato Gregorio settimo papa dal mille settantatré del mille ottantacinque un balzo dell'ampia riformatore che affrontò grandi crisi nella chiesa
In esilio a Salerno Maurice fuori Roma
Tutto sembrava un fallimento il volo è stato il pontificato più importante di tutto assente conto millennio della cristianità ha dato un volto sanissimo successivo e ha lasciato un'impronta permanente nell'esercizio del governo della Chiesa
Benedetto sedicesimo non indurre Silvio ma era nascosto al mondo con questo sguardo possiamo pensare ad evitarli Benedetto sedicesimo come qualcosa che si capirà solo a lungo termine il suo pontificato sembra un fiume sotterraneo
Sappiamo da dove nasce ma non sappiamo con certezza
Poi prosegue non è stato il pontificato dell'arrestato
Che molti temevano un'altra sfera
Più che altro è stato un pontificato di consolidamento che è possibile comprendere pontificato solo nell'ottica della riforma ecclesiale in particolare della riforma papale non è un caso che il Papa abbia
Coordinato una simultanea sistematica riforma sul fronte liturgico archeologico attraverso iniziative
Ecumenica in primis con linee ferroviarie gli anglicani
Nonché sul fronte Cannone comunicando il codice del mille novecentottanta tre con la creazione degli ordinari atti personali prosegue alcuna Roberto Regoli come valutare il pontificato di papa Ratzinger
Appare rivelatrice la risposta che Benedetto sedicesimo ha dato un giornalista vedo osservava quando gli è stato chiesto lei
E la fine del vecchio l'inizio del nuovo e il Papa ha risposto entrambi il suo pontificato rifugge
Da oggi rigida categoria forse il ora il fatto di Ratzinger
A centrato il confronto con il mondo intorno ai temi antropologici a difesa della persona rivendicando per la Chiesa proprio spazi nel campo della politica della bioetica il pontificato di Benedetto
Non giunge a mediazioni con le società occidentali che prescindono dalle verità di di o per le quali prospetta Soru Rizzo onde di desolazione
Ma allo stesso tempo sa riconoscere presenti nella modernità valori morali che vengono proprio anche dal Cristianesimo
L'interpretazione dell'ambito politico da parte di Benedetto sedicesimo e primariamente di ordine biologico e si inserisce nel più ampio dibattito internazionale nato dopo l'undici settembre due mila uno
Sul ruolo pubblico della religione
Per il Pontefice in qualche modo il cristianesimo
Non conosce nessuna ideologia politica ma soltanto un ethos politico per cui la civitas Dei non può mai diventare una realtà statale empirica come lo Stato può essere soltanto una civitas il re
Benedetto sedicesimo vuole svincolare il cristianesimo dal rischio di una ideologizzazione della politica
Come pure di una politicizzazione dell'archeologia
Questa impostazione generale suscita molte reazioni nel mondo intellettuale tanto da avviare
Più chiaro di si pensi al dialogo fra Benedetto sedicesimo il filosofo italiano Marcello Pera
Si pensi pure all'inaspettato incontro intellettuali con il filosofo marxista gli organi ammasso allego del discorso papale in Francia agli intellettuali ai colleghi delle Bernard bene agli intellettuali marxisti
Italiani in dialogo con l'archeologia di Ratzinger insomma conclude Roberto regoli Benedetto sedicesimo ha scelto la fiducia in Dio e dell'uomo ha scelto l'armonia fra fede e ragione questa
L'eredità
Elenco questo si chiude ma devo solo segnalare il numero contenuto del regno numero diciotto la sua ditta dove c'è un studio finale
Sulla il declino del cattolicesimo in declino che procede lento scrive il regno no ecco in sintesi il nucleo della ricerca presentata a Camaldoli lo scorso sei ottobre numerose volte
Essa con questo ciclo si chiude l'appuntamento odierno di rassegna stampa vaticana nel ringraziare per l'assistenza in regia Piero Scaldaferri e non tutti per l'ascolto vi do appuntamento a domenica prossima augurandosi una serena giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj set edile
I
Allora