Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul nuovo Patto di stabilità di cui si discuterà venerdi all'ECOFIN

Chi buongiorno si stava avvicinando un momento decisivo nelle trattative per la riduzione delle regole fiscali dell'unione europea l'Ecofin formale convocato per venerdì e ma prima domani sera ci sarà una cena informale dei ministri delle Finanze
Per tentare di avvicinarsi a un compromesso sull'ultima proposta messa sul tavolo della presidenza spagnola dell'unione europea che più dura in termini di
Misure fiscali da realizzare rispetto alla proposta che era stata avanzata dalla Commissione europea si prevede un trattamento differenziato tra i Paesi con più o meno del novanta per cento
Di debito sopra il novanta per cento ci sarebbe l'obbligo di una riduzione media annua del debito per l'uno per cento chi sta sotto al novanta per cento zero virgola cinque
C'è poi una sorta di clausola di salvaguardia sul deficit gli stati membri dovrebbero arrivare ad avere un deficit di bilancio ben al di sotto del tre per cento e restarci con un cuscinetto fiscale dell'uno virgola cinque per cento
Del PIL fondamentalmente il deficit Massimo sarebbe appunto uno virgola cinque per cento sono previste alcune norme che prevedono un po'di flessibilità in particolare deviazioni annuali tra lo zero virgola cinque e l'otto zero cinque per cento del PIL però con un limite i sulla possibilità di accumulare queste deviazioni nel corso degli anni limite molto più stretto zero virgola cinque zero settantacinque per cento ci sono poi alcune golden rule o meglio una golden rule se così la si vuole chiamare una sorta di sconto anche se un vero e proprio scontro non è sul deficit e gli aggiustamenti da realizzare riguarda l'aumento della spesa per la difesa che sarebbe considerato come un fattore rilevante attenuante quando la commissione deve decidere se aprire una procedura per deficit eccessivo ma attenzione si parla di aumento della spesa per la difesa non tutta la spesa per la discesa
Mentre almeno per il momento non sono previste golden rule cioè sconti rispetto agli aggiustamenti fiscali per quanto riguarda gli investimenti verdi nella Digint digitalizzazione nonché i fondi destinati al pm RR e ad altri
Programmi europea in questo ultimo punto
Riguarda da vicino l'Italia perché come ha spiegato del resto ieri il ministro Giancarlo Giorgetti in audizione in Parlamento
Una delle richieste proprio quei sta quella di avere una sorta di sconto sulle regole per Investimenti che hanno carattere europeo Giorgetti ieri a spiegato che la previsione di in ulteriori vincoli rispetto a quanto proposto dalla Commissione
Potrebbe portare a un esito non pienamente conforme agli obiettivi della riforma del Patto di stabilità come erano stati delineati dalla stessa commissione cioè un massetto caratterizzato da semplici tali da un maggiore equilibrio tra i tipi tipi di crescita economica di promozione della transizione economiche digitale nonché di sostenibilità del debito pubblico
Queste le parole di Giorgetti che di fatto ha detto di non essere pronto a firmare qualsiasi
Accordo sul deficit e sul debito la risposta e la serietà
Significa prendersi impegni che si possono mantenere ha detto Giorgetti definendo la bozza di compromesso della presidenza
Spagnola le regole al al suo interno come sfidanti per per l'Italia qual è il rischio in caso di mancato accordo un rischio di breve periodo è e i ministri delle Finanze si debbano riunire di nuovo nei prossimi giorni ci sarà anche un Consiglio europeo il quattordici quindici dicembre dunque i capi di Stato e di governo belle ed errori che ritorno alle vecchie regole del patto di stabilità che rientrando in vigore
A partire dal prossimo anno le regole precedenti sono peggiori sì chiesto ieri Giorgetti dei così ma non è che possiamo accettare tutto quello che viene proposto vedremo naturalmente se si arriverà domani sera a un accordo politico che ne abbia un accordo più formale ovviamente la posizione dell'Italia importante
Da un lato perché come tutti gli altri paesi a veto su uno dei tre regolamenti che e e toccano il Patto di stabilità e crescita dall'altro perché anche il il paese con il debito più alto il secondo dopo la Grecia rispetto all'UPIM per ora è tutto ti restituisco la