"Tutela delle acque: direttive comunitarie e normativa nazionale"

Cancellato veniamo
Dai direzione ai lavori
Descrittiva
Liste
Penso televisore mafia si è radicato consentirci organizzazioni
Arrivo venga cerchiamo nella nuova veste magari motivo risale lista allora vigileremo
Il la giurisprudenza
Grazia eccetera dopo latini della Federconsorzi
è ora c'è rivelato in ordine vogliamo e viene colpita da esso ma con l'aiuto ventotto
Questo è chiaro consentite superabile grazie la crisi mortale questa rivista e contattato precedenti
La giurisprudenza passati
Prudenza anche seguendo un orientamento porta può allargare la stessa si sta liberale
E infatti unanime questa
Inizia
L'uomo
E però sembra
Fare su
All'uomo leggi
A
A
è una legge che ha fatto molto discutere
Sì
Ma se
I nuovi orientamenti comunitari
Ieri si delinea pena concepibile bene come
Novantanove
Primo piccolo resta
E la tutela ambientale così se si parte ecco perché riteniamo dalla come
Il i giornali
E era
Lunedì
Ora abbiamo invitato tengono in vita
Professor Palazzo per
A margine via infine magistrati
Civile
Ringraziamo ieri ha accettato questo nostro invito ceduta sotto la sua presidenza questa alcuna imposta tutti i risultati
Grazie qui assortiti
Un gran dell'invito grazie dell'onore che mi viene concesso
Grazie dell'attività e nell'impegno che poi il caratteristico della giovinezza del professor Gallone il quale più avanti degli anni e più guai indietro nelle nel nella giovinezza perché recupera entusiasmo forza energie è virtù caratteristiche di chi e vitale e vuole promuovere una attività di progresso
Grazie soprattutto per la divulgazione dei problemi dell'acqua
Grazie per
La tecnica con la quale questi problemi vengono divulgati e viene segnalata l'attenzione d'ognuno un fenomeno del quale forse noi non c'eravamo resi conto cioè il fatto che abbiamo un bene
Che è il nostro ma quando dico nostro intendo di ciascuno di noi non è questione semplicemente di un interesse collettivo
Ma di un interesse individuale nessuno ha mai forse letto nel riviste giuridiche che esiste con diritto all'acqua
Un diritto all'acqua cheta naturalmente un Bedendi rituale perché senz'acqua l'individuo non può vivere
Orbene e la la gestione dei diritti spetta agevolmente chi titolare
Spetta non lo stonato semplicemente un aiuto per eliminare gli inconvenienti gli ostacoli e il
Quelle che sono per superare le barriere che sono dovuti al concorso degli interessi collettivi e quindi alla necessità di una disciplina di una composizione di questi conflitti per consentire a ciascuno il godimento della cosa propria
Ora qui nella nell'ambito del delle acque c'è una gestione che in qualche modo è quasi una espropriazione del diritto perché lo Stato logge di o gestisce per intero
Cioè abbiamo
Una gestione sostitutivo
E perché i problemi dell'acqua sono problemi che non possono essere risoluti dell'ambito individuale se non ai fini di quella che è la piccola attività relativo al godimento di questo bene
Ma quando si tratta del sito deve riparare un fiume un fiume dal quale ciascuno dei rivieraschi provvede graziati Diaco e certamente non potranno essere i proprietari sigle a a provvedervi ma dovrà essere interessi uno uno un ente e de per questo che sono stati costituiti una serie di enti che sono anche enti pubblici e che sono i consorzi consorzi di bonifica
I quali hanno in affidamento il bene acqua e che devono custodirlo governarlo gestirli
E assicurare a ciascuno degli aventi diritto quello che la sua dose di acqua
E poi c'è la gestione per quanto riguarda l'uso potabile che avviene da parte dei comuni quindi altri enti vedi c'è un con una convergenza nell'interesse pubblico e dell'attività pubblica con quella che è l'attività privata perché il bene acqua che viene definito pubblico
Sulla cui pubblicità addirittura nuovo del nuovo la nuova legge riceve acqua e pubblico tutta non esistono più acque privati acqua e pubbliche ebbene questa acqua pubblica può essere oggetto goduto ad Aosta l'ente pubblico tutto può fare Giarda e che gode di questo bene
Quindi il godimento è sempre e da parte dei privati
Quindi il compito precipuo è condotta per la corrispondenza
Fra l'interesse generale e l'interesse particolare massima perché lo Stato nel momento in cui va a governare l'acqua fa proprio l'interesse dell'invio del si accorge
In materia di acque più che in ogni altra materia a quello che l'interesse individuale
Da questo profilo scaturiscono una serie di conseguenze
Quali e quante io adesso non voglio ho cercato in altre occasioni di fare un centro di cui io penso che più di quanto io possa fare faranno i relatori che sono i greci in questo campo
Sia e poi il il professor Paolo dell'anno
Che il docente delitto ambientale e guarderà quindi fra l'altro io penso quello che il profilo essenziale dell'acqua che un profilo biunivoco perché l'acqua crea l'ambiente e l'ambiente crea l'acqua
Questo non bisogna dimenticarlo mai bisogna essere sempre
Avere sempre davanti agli occhi il fatto che se noi
Vogliamo all'acqua dobbiamo creare un certo ambiente e se noi votiamo l'ambiente cambiamo lei quelle di quelle che sono le condizioni fondamentali per per perché ci sia acqua quando nella terra dalla quale traggo rigide che la Sicilia
Cominciarono a per il bene dei boschi dei quali era in piena interamente e interamente piena fino al fino all'ultimo montagna e comincia erano i dapprima modestamente con riguardo il Romani a togliere via i boschi per ottenere i campi di grano decorso di quella terra capo andranno cresceva splendidamente sui monti Boy cresceva come voi sapete grano duro il grano per la pacificazione che programma più ricco di sera allora comincio a Mutassim poco il regime delle acque i i Mori per la verità quando arrivarono salvaguardarlo questo ASP
Da questo profilo quella terra non soffrì ma quando poi arrivarono gli spagnoli allora Sicilia e Fini si può dire che tutte le guerre
Spagnole furono sostenute dal grano che si coltivava il sigillo e via via via tutti i boss levare i boschi non è semplicemente un grido d'allarme che è consentito a un settore politico di di di anzi io che d'odio politica by mi sono occupato del mio recupero anch'io insomma ritengo che nessuno abbia il diritto di far proprio in via esclusiva quella che è un problema assolutamente riuscì che il problema dell'ambiente
E quindi il il problema difendere la nostra terra stava per rendersi conto
Del valore enorme dell'acqua
E del valore per enorme dell'ambiente della loro reciproco
Influenze adesso la Colli non si doveva più perché Stafford Gavardo i boschi l'acqua esce
Perciò aveva aveva donato alla entrambe i profili il professore dell'anno e poi credo noi abbiamo quella che per fare le gallerie chiuso pratico un apparecchio complesso che rompe l'approccio e per dicevo ora così rompe la roccia il nostro consigliere Postiglione e penetra ovunque dei concetti
E nelle strutture pr sono relative alla alla regimare le acque e ormai da vecchia data porta con sé bagaglio
Non solo nostro ma soprattutto quello suo medesimo che attraverso l'attività
Quotidiana ha dato sia nel campo scientifico si arrocca
Il terziario
O no
Un impulso notevole agli studi in materia
Allora la parola vogliamo anzitutto al professor Paolo della prego così
Prego
Emigranti quella relazione
Però
Tutto quello che rimane maggiormente grande
Puntare
Ideali
Dato che l'acqua
Sia
Idonea a un
Il differenziale tant'è altissima potenzialità Nunzio ha sempre attirato ventinove Energies lettore pubblici disordini questa due anni fa inclusivo insegnante l'acqua austero
Fino a non molto tempo fa prodotto una moralità l'indisciplina ciascuno un suo è stato rotto il significato normativamente
Secondo un suo schema quindi con la posizione Amanda una in questo momento più niente
Di un Pubblico in genere
Con la individuazione di specifici criteri funzionali quindi è chiaro in sostanza nell'ordinamento una situazione di questo tipo ciascun punto io lo contraddice la norma probabilmente non si può iniziare dell'acqua sul ancor di più
Uso corrisponde normativa precisamente a questa domanda speciali allo studente che avrebbe settore che segue le in America particolari secondo quei criteri obiettivi a più volte descritto come la massimizzazione la cura nell'interesse comunque l'interesse
Se dovessimo sembra nascosta interiorizzazione nella legislazione
In Italia non è ma credo abbia potremmo continuare primo io nel testo unico del reato evidentemente nel quale il profilo funzionale che veniva gestito lacustri Scilipoti prevalentemente se non esclusivamente quello quantitativo
L'utilizzo del risorsa idrica per finalità economiche comune motore nella seconda il secondo periodo si può fare risalire alla negli alberghi nel mille novecentosettantasei con questa legge si affronta un altro è una problematica che le acque dov'era in tema qualitativa del corpo idrico anche qui affidando la cura di questo interesse pubblico a un vecchio soggetto e se una sua logica particolare
Il tentativo di affrontare la problematica secondo il ciclo dell'acqua e quindi nell'acqua come risorsa che idonea a soddisfare tutta una pluralità di finalità questa qua domestico richiamare barca ok entra nell'ambiente elemento costitutivo dell'ambiente elemento essenziale delle i vincoli ecologici ma ed ambiente viene profondamente influenzato quanti energie quindi io terzo al quale possiamo fare riferimento anche centottantatré del mille novecentottantanove dell'animale alla legge
Cosiddetta cabina trentasei novantaquattro ora questa rivoluzione
Può consentirci oggi parlare il Governo delle acque come istituto giuridico complessivo nel nostro ordinamento io penso che sia per la tv penso che oggi l'abbiamo ancora ritenere e la qualsiasi società misure consiglia amministrativa come fate indica all'articolo novanta del decreto legislativo trecentotredici
Settantasette e venga a Giulio appunto la polizia Velia
Tra le misure di gestione dipendenti devono consentirne la fruizione parte legittimati secondo interi di revoca concreta ponderazione indifferenti ma non è ancora a mio avviso un un vero e proprio governo nelle acque perché contenersi ne avrei concretezza l'espressione di una tragedia bisognerebbe sia sotto il profilo della funzione sia sotto il profilo dell'organizzazione
Sia sotto il profilo dei procedimenti ci fosse alcun disegno unitario visibile e non invece come fare giustamente centottantatré centottantanove novantaquattro un mi sento ostativo cioè affidato azzurre
Azioni da parte e pubblici poteri e in particolare al pianificazione a livello di bacino idrografico a future
Attività pubblici incontri per quanto riguarda l'organizzazione della gestione quindi impianti territoriali ottimali di quanto la gira la legge nel settantasei positive nella legge
Cioè ottantatré ottantanove di nuovo Lella
Lei generali novantaquattro
Quindi da parte delle regioni e degli enti locali metodologicamente si può evidentemente condividere questa osservazione di Giannini però il il problema resta sulla attendibilità
Di una prospettiva di questo genere se mai pensiamo che la pianificazione di bacino idrografico è stata codificata nel mille novecentottantanove ed è ben lungi dall'essere operativa a distanza di sei anni
Cioè ragionevole
è ragionevole immaginare che non sarà facile nemmeno a bere i servizi idrici integrati queste nuove prospettive organizzative dicevo che punto non c'è ancora un governo delle acque perché anche le relazioni fra le varie normative non hanno espliciti momenti o criteri di raccordo
C'era un tentativo forse nel vecchio record vecchio tuttora vigente Regolamento di attuazione del Testo unico delle acque del trentatré il Regolamento di attuazione
Laddove disciplina il disciplinare di concessione
Prevedeva che il genio civile potesse inserire prescrizioni anche per quanto riguardava la restituzione delle acque dopo la derivazione il Codice civile parla di controllo sulle con la Touré dopo l'uso delle acque ma come vedete sono intuizioni
Probabilmente che il legislatore aveva in ordine alla possibilità che l'acqua svolgesse
In modo sincronizzato una pluralità di funzioni ma non hanno poi prodotto risultati particolarmente evidenti anche perché questa questa ponderazione di diverse possibilità di uso veniva affidata al momento terminale del procedimento cioè al al all'atto amministrativo puntuale fosse esso la concessione in base al testo unico delle acque o l'autorizzazione allo scarico in base alla legge Merli
E d'altra parte il nostro legislatore nel mille novecentosettantasei rifiuto il modello di manovra amministrativa degli standard che veniva suggerito dalle direttive comunitarie il legislatore preferì un sistema uniforme sull'intero territorio nazionale senza nessuna considerazione
Della sorgente inquinante delle quantità
Totali di inquinante immesso nell'ambiente limitandosi ad adottare un criterio semplice quale quello della valutazione della concentrazione della sostanza inquinante nello scarico prima dell'immissione nel corpo recettore
Le critiche sono sono ben note a questo sistema non tiene conto degli effetti sinergici non tiene conto della capacità di assorbimento complessivo dell'ambiente
Quindi è il contrario evidentemente di una manovra amministrativa degli standard che tende appunto a valutare scarico per scarico la sua incidenza sul sulla fruizione successiva della risorsa o comunque sull'equilibrio ecologico da da governare in questo sistema affidare ai piani di bacino anche la valutazione di questa prospettive quindi di questa ponderazione di interessi confliggenti
Evidentemente obbligatorio come scelta complessiva ma come ha già detto difficile poi da realizzare
D'altra parte se noi pensiamo che di usi plurimi delle acque come competenza delegata alle regioni già si parlava nel nel decreto legislativo seicentosedici del del settantasette ma ben poco
è stato fatto tant'è vero che sistematicamente nelle legislazioni successive questo obiettivo viene di nuovo ripresentato come nuovo
E c'è da chiedersi come potrà poi funzionare
Questo DPCM che affidato alla emanazione da parte del governo il quale lo avrebbe dovuto emanare entro sei mesi dalla entrata in vigore della legge Galli tempo ovviamente scaduto abbondantemente
Nel momento stesso in cui la legge Galli dichiara la priorità assoluta dell'uso potabile dell'acqua
E tutti gli altri usi dice la legge Galli sono ammessi di usare i quasi l'espressione dello Statuto Albertino sono tollerati
Nella misura in cui si dimostri che non incidono né sulla quantità dell'acqua ai fini
Potabili né sulla sua qualità ha mai poiché la qualità dell'acqua potabile
E di particolare rigore in termini di requisiti da mantenere diventa piuttosto problematico conciliare ulteriori lussi dell'acqua
O precedenti usi dell'acqua con l'uso potabile che diventa il parametro di riferimento in effetti in questo questa finalità già nell'ordinamento esisteva perché la legge
Sugli accusa un piano regolatore degli acquedotti
Già dava come priorità
L'uso potabile delle acque rispetto a tutti gli altri usi
Ma lei mi dava come priorità in ordine a alcune categorie di acque mentre invece la l'innovazione che introduce la legge Galli è quella che tutte le acque hanno questa destinazione prioritaria ad uso ad uso potabile
E nei raccordi il legislatore anziché appunto procedere ai raccordi in realtà procede a invasioni di campo perché oltre a questa che in realtà non è un raccordo ma appunto è una un criterio di gerarchia rigido viene affrontata anche la problematica della legge Merli non voglio portare via gli argomenti al consigliere e amico Postiglione ma la legge Galli prevede che le regioni Bettino norme integrative in ordine alla gestione del corpo idrico per quanto riguarda gli scarichi degli insediamenti civili delle pubbliche fognature e sostanzialmente di tutto un comparto che già precedentemente era stato disciplinato dalla legge Merli ai qui c'è un'innovazione però perché mentre la legge Merelli prevedeva che le regioni potessero stabilire mediante i piani regionali di risanamento delle acque delle misure
Riferite agli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili e c'è una discussione sulla quale credo riferiva
E il consigliere Postiglione in ordine al fatto che le Regioni abbiano o meno il potere di dettare norme più o meno permissive rispetto a quelle statali
Qui io nella legge la legge Galli taglia radicalmente questa problematica e affida alle Regioni senza limiti il potere di dettare norme integrative tra l'altro sottraendo questo potere
Agli enti locali che e invece in base alla legge Merli avevano il potere esplicito di dettare regolamenti in materia di questo tipo di di scarichi
Questo per dire che il legislatore spesso nonna un quadro di insieme della normativa nella quale va a operare
Basti dire la soluzione che il legislatore ha inteso dare al livello territoriale nel quale è opportuno affrontare gli interventi amministrativi
Oggi di polizia delle acque in futuro di governo delle acque già dalla legge Merli il legislatore dichiara la sua convinzione che l'acqua va affrontata secondo un problema di ciclo quindi acquedotto
Trasferimento anzi captazione acquedotto
Impieghi fognature e depurazione perfino smaltimento dei fanghi di depurazione però poi dopo questa affermazione che è un'affermazione che sta codificata nell'ordinamento del mille novecentosettantasei
Noi tutti sappiamo che ancora oggi ci sono qualche cosa in otto-nove mila enti che si occupano di segmenti del ciclo della qua e quindi evidentemente la capacità da parte della legge di produrre effetti concreti nell'arco di questi venti anni non è stata non è stata straordinaria allora il legislatore dovrebbe anche farsi carico di questa valutazione perché non è pensabile che il legislatore si limiti a produrre nuove leggi pensando di avere risolto i problemi e poi se e la realtà non corrisponde alle aspettative della legge fa un'altra legge anziché cercare di capire dove sono i difetti del del sistema ora per quanto riguarda questo aspetto la legge Galli si parla di nuovo di ambiti territoriali ottimali
Qui c'è una discussione in dottrina tra chi ritiene che gli Ambiti territoriali ottimali vadano individuati secondo un profilo fissi o ufficio grafico quindi secondo un profilo tipicamente territoriale ambientale altri invece ritengono che poiché la posta in gioco è la gestione di un servizio imprenditoriale
Di rilevanza fondamentale qual è quello appunto della fornitura dell'acqua debbano essere invece privilegiati gli aspetti economici e quindi l'ambito ottimale non dovrebbe essere visto soltanto in chiave territoriale ma anche in chiave di dimensione economica il legislatore anzi i padri della legge e di non recente intervento hanno detto ma potrebbe anche essere la Provincia
L'ambito territoriale ottimale
E al che lo sconcerto da parte del dell'interprete aumenta perché io avevo saputo sempre che la Provincia
Era stata costruita non su una base territoriale ma su un criterio rigidamente amministrativo Napoleone aveva determinate esigenze militari
Adesso il nuovo Napoleone cioè i nuovi i nuovi governi hanno esigenze di natura diversa la creazione delle ultime province e pensare che la Provincia possa coincidere con l'ambito territoriale ottimale può essere una misura di razionalizzazione dal punto di vista amministrativo ma è sicuramente il contrario dell'ambito territoriale ottimale e d'altra parte poiché si parla come dice Giannini di della necessità di creare autorità reggenti di settore cioè delle strutture che dovrebbero amministrare presumibilmente risorse molto ingenti e la tentazione di vedere in questa riorganizzazione del sistema dei pubblici poteri in Italia un profilo politico di potere anziché un Paul un profilo di politica delle acque mi pare una un pericolo abbastanza abbastanza evidente e d'altra parte la stessa soluzione che il legislatore dai perplessa perché la legge Merlin parlava di ambiti territoriali ottimali che avrebbero dovuto essere individuati dalla Regione nel piano regionale di risanamento delle acque
Le Regioni li hanno individuati ma poiché la legge prevedeva che questa riaggregazione degli enti locali sarebbe dovuta avvenire su base rigorosamente volontaria la riaggregazione in genere non è avvenuta la legge centottantatré dell'ottantanove prevede la possibilità che con legge regionale una volta individuati gli Ambiti territoriali ottimali si possa procedere alla creazione coattiva dei relativi consorzi ma nel mille novecentonovanta lo stesso legislatore con la legge centoquarantadue ha invece fatto un passo indietro ha detto no al momento
La base fondamentale è la libera associazione dei comuni degli enti locali solo per determinate particolari esigenze da acclarare con una specifica legge regionale si potrà procedere al consorzio coattivo così che e siamo ritornati al punto di partenza
La legge
Trentasei del novantaquattro prevede un procedimento Complesso perché prevede che lo Stato detti i criteri con questo DPCM che dovrà essere emanato
Nel l'agosto dell'anno scorso poiché le Regioni adottino
Gli Ambiti territoriali ottimali con legge poiché gli enti locali e creino le strutture autonomamente associate per corrispondere a questi ambiti territoriali ottimali se poi le regioni non provvedono
Deve provvedere lo Stato in via sostitutiva se gli enti locali non provvedono provvederà alla Regione quindi vedete si apre una strada di interventi sostitutivi a catena che ovviamente non si sono non si sono realizzati e quindi anche l'esigenza fondamentale di evitare la frammentazione delle gestioni è tuttora affidata alla otto attività cioè si spera che poiché c'è una rilevante dimensione economica poiché c'è una rilevante dimensione ecologica
Gli enti locali sì adeguino e si rassegnino all'indicazione che dà il legislatore
Ma un legislatore che non dimostra di avere sufficiente consapevolezza della storia
Un noto sociologo
Dette poche
Ha scritto un voluminoso trattato sulle civiltà idrauliche cioè sulla
In una teoria però abbastanza fondata che e lega
La gestione dell'acqua alla nascita dei primi ordinamenti statuali sostanzialmente la tesi di rito foga del è che le civiltà dei grandi fiumi che gli storici
Unanimemente considerano il primo genitori degli stati organizzati queste Società dei grandi fiumi sia aggregano in un apparato statuale per l'esigenza di gestione della qua
Esigenze di gestione dell'acqua che richiedono contemporaneamente impiego di grandi risorse economiche di strutture di apparecchiature stabili quindi in sostanza che comportano una stabilità di apparato amministrativo a servizio della composizione dei conflitti che l'acqua può determinare ora che sia fondata o meno questa affermazione è comunque patrimonio ormai della cultura giuridica tant'è vero che nel dibattito che c'è stato all'assemblea costituente sull'articolo centodiciassette della Costituzione il progetto iniziale unificato prevedeva che gli articoli centonove centodieci e centoundici
Della del Progetto Unificato poi travasati nel centodiciassette
Assegnassero alle regioni la competenza in materia di acque pubbliche e di energia elettrica energia elettrica ovviamente a quell'epoca era prevalentemente di derivazione idraulica
In quel dibattito fu presentato un emendamento soppressivo firmato da alcuni dei padri della nostra costituzione
Einaudi Nitti Luini Bozzi i quali tutti sostennero che la le acque pubbliche non potevano essere distribuite in termini di competenza amministrativa e legislativa tra gli enti locali e tra le regioni perché dice Einaudi ad esempio la legislazione sulle acque pubbliche essenzialmente nazionale l'utilizzazione delle acque pubbliche va fatta in misura dell'interesse generale dice Nitti ed è molto interessante che si affronta in quel momento
E in un tema che poi è stato riportato al dibattito negli ultimi anni
Su l'idea di concepire il sistema idraulico italiano come una Rete
E miti parla di una rete idraulica italiana che deve essere considerata in modo unitario
E lo Stato dovrà intervenire per accrescere non le divisioni ma l'unità fra l'Italia del nord e l'Italia del sud
Per lo stesso tema tratta Bozzi
Lo stesso tema tratta Ruini che appunto sostiene il problema idraulico a una tale unità che volerla sottrarre in qualche modo la disciplina dello Stato sarebbe anche un assurdo economico l'emendamento
Soppressivo della competenza regionale fu approvato per due soli voti di scarto centottanta voti a favore della soppressione centosettantotto per il mantenimento di questa competenza alle regioni sta di fatto che se noi guardiamo la problematica dell'acqua sotto un profilo anche economico entriamo necessariamente nella logica
Del di un sistema cioè di una di una prospettiva metodologica che quella del regionalismo economico
Nel settore del governo delle acque se noi guardiamo gli altri stati più organizzati del nostro vediamo che ci sono almeno tre modelli istituzionali con i quali sono state affrontate queste problematiche il primo è quello di organizzazioni di area vasta
Che si collocano in una posizione di supremazia rispetto agli ordinamenti territoriali addirittura negli Stati federali traendo la loro legittimazione dal governo federale si si collocano in una posizione sovraordinata
Anche nei confronti degli Stati federati penso per esempio alla Tennessee Valley Authority ben nota sulla quale non voglio tornare indietro ma per venire in Europa alla National riversa Authority di recente
Creazione in Inghilterra e il secondo modello invece concerne le cosiddette regioni economica cioè degli organismi che sono sovraordinati ai tradizionali enti locali quali i Comuni o le contee
Ma con specifici poteri cioè limitatamente a questi specifici Poteri
E per esempio le agenzie di bacino in Francia o gli organi di bacino in Spagna dove sono speciali organi dello Stato con la partecipazione degli enti locali ma i poteri incidono sulla sfera di attribuzione degli enti locali
Infine il terzo modello è rappresentato puramente e semplicemente dal dalla Regione dalla Regione però concepita come ente di Area sufficientemente ampia che ha capacità anche in temi in termini di sviluppo economico quindi in cui lo sfruttamento con la gestione della risorsa idrica e visto nel quadro della gestione delle risorse territoriali ai io ai fini dello sviluppo economico
Qual è la situazione in Italia Giannini dice da questo punto di vista l'Italia è un Paese strambo
Si potrebbe dire non solo da questo non solo da questo punto di vista è un Paese strambo perché convivono tutti e tre i modelli che adesso abbiamo abbiamo dei descritto
Abbiamo delle strutture sovraordinate alle regioni una volta c'era la cassa del mezzogiorno adesso ci sono ci saranno le autorità di bacino nazionale che sono stati organi dello Stato sovraordinati anche alle regioni e i consorzi pubblici ai quali ha fatto anche riferimento il presidente Palazzolo
Che hanno delle caratteristiche particolari e poi le regioni ma nell'ambito delle regioni abbiamo poi un'ulteriore differenziazione perché ci sono le autorità di bacino interregionale
Che sono frutto di una negoziazione fra soggetti collocati in posizione di parità cioè tra le regioni e poi ci sono invece le autorità di bacino
Regionale o subregionale che sono sotto ordinate al sistema al sistema regionale ora la legge Galli che cosa dice a questo proposito io ho parlato nella mia relazione di affollamento istituzionale che dovrebbe essere in qualche modo disciplinato
E si limita a dare delle indicazioni generiche cioè anche qui si auspica che questo affollamento poi si risolva nel senso che ognuno trovi il suo posto si collochi nella sua giusta dimensione rispetti le prerogative degli altri il lo Stato dovrebbe fare da arbitro in questo procedimento di di ricollocazione forse bisognerebbe invocare il principio comunitario di sussidiarietà cioè quel principio che prevede la scelta delle livello istituzionale e di governo delle risorse ambientali
In relazione alla dimensione dell'intervento da svolgere o alla estensione e alla rilevanza degli affetti nel campo delle risorse idriche se è vero quanto abbiamo detto e cioè che la risorsa idrica non può essere considerata nella titolarità e meno che mai nella proprietà
Del della popolazione nella quale l'acqua si trova o attraverso la quale l'acqua passa e che deve essere governata secondo una visione di insieme di interesse nazionale ecco che il discorso del il principio di sussidiarietà produce dei risultati per concludere sui profili più di diritto sostanziale
Lo ricordava già il presidente Palazzolo la legge Galli si pronuncia per la appartenenza necessaria di tutte le acque al demanio dello Stato noi sappiamo che l'attribuzione di di demanialità nasce dalla esigenza proprio di assicurare la fruizione del bene a tutta la collettività come ricorda Giannini
Nella demanialità sia questo fenomeno che l'appartenenza allo stato ma la fruizione scissa dall'appartenenza perché invece e garantita ai cittadini e la appartenenza allo Stato ha proprio la finalità la funzione di garantire e che non subentrino interessi privatistici che possono essere in contrasto con l'interesse generale
Ora
La legge trentasei del novantaquattro dice tutte le acque anche quelle estratte artificialmente dal suolo sono acque pubbliche
C'è stato chi ha contestato questa impostazione perché ha detto ma qui si tratta più di una scelta di tipo ideologico ideologia giuridica beninteso che non di tipo sostanziale perché il testo unico delle acque
Del trentatré riprendendo la lezione
Di Giandomenico Romagnosi
Diceva
Le acque sono pubbliche quando hanno attitudine a soddisfare usi di pubblico generale interesse ci si chiede ma il pozzo del contadino in che modo può aveva in questa attitudine a soddisfare usi di pubblico generale interessi
Se lo vediamo da questa angolazione evidentemente la scelta del legislatore è opinabile però la nostra Costituzione articolo quarantadue prevede espressamente la possibilità di riservare originariamente in un determinato momento storico
Una intera categoria di beni Allo stato sottraendo la alla normale circolazione e giuridica che il legislatore abbia ritenuto che in questa epoca storica
Nella quale si parla tanto di priorità dell'ambiente debba essere considerato di appartenenza necessaria lo Stato l'intero sistema della risorsa idrica senza distinguere tra il pozzo del contadino
E il grande e il grande fiume è una scelta che probabilmente ha una sua valida giustificazione per concludere
C'è un
Un aspetto piuttosto curioso nella legge Galli sulla quale vorrei soffermarmi per rendere meno pesante la mia relazione ed è l'affermazione contenuta nell'articolo ventotto
Che la fruizione dell'acqua piovana è libera
è mi verrebbe proprio voglia di dire come il mio amico Gianfranco Amendola e gesso ci mancherebbe altro che anche l'acqua piovana ci venisse razionata
Ma il problema da un punto di vista giuridico è invece molto interessante perché fino adesso eravamo tutti convinti e consapevoli che l'acqua piovana fosse resse comuni Somnium
Cioè quel tipo
Di beni che sono sottratti alla propria abilità e quindi anche al regime dell'appartenenza ma non all'uso individuale cioè possiamo liberamente usarne
In modo singolo non possiamo appropriarcene non potremmo impedire per esempio che l'acqua
Cada dal cielo per danneggiare se si potesse costruire un grande ombrello che impedisca all'acqua di cadere su un determinato territorio questo noi non potremmo non potremmo farlo
Quindi il legislatore in realtà nel momento in cui dichiara che la fruizione dell'acqua piovana e libera
CIPE ci ci preoccupa perché essendo un'affermazione fin troppo ovvia io ricordo nella vecchia legge trecentootto del dell'ottantadue si diceva anche lì
La fruizione dell'energia solare libera e anche allora la cosa suscitò
Un certo una certa preoccupazione perché anche lì ci sembrava che godere dei raggi del sole fosse una prerogativa non messa in discussione da nessuno
Tuttavia il legislatore invece precisa che e libera
Non la fruizione dell'acqua piovana ma un particolare gusto dell'acqua piovana cioè la raccolta dell'acqua piovana per realizzare invasi e cisterne
A servizio di fondi rustici Odyssey edifici singoli quindi un uso rigorosamente tipizzato e non generico dell'acqua piovana il che significa per differenza che tutti gli altri usi sono soggetti come minimo a regime amministrativo
E allora tant'è vero che sono discesa Aranno disciplinati da quei regolamenti che dovevano essere emanati nell'agosto scorso anche gli interventi per provocare la pioggia articolo due ora le casse dello Stato sono in cronico di Savannah
E forse l'acqua piovana può costituire una risorsa economica aggiuntiva
D'altra parte ricorderete che anche la legge Merli aveva istituito una tassa sulla pioggia di borbonica memoria poi soppressa forse nella manovra economica futura ci sarà anche un'ulteriore tassa su questo aspetto grazie
E ha toccato problemi che sono di carattere
Mostrando no competenze che non sono bisogno di sapere che esistesse perché
E nota per la fama dal professore dell'anno ma soprattutto ha toccato anche dei problemi d'ordine Jarrah che non si limitano a forbice
Quando
Un professore verranno parlato
Nel circoscrizione versatile del problema della
Del regime unitario e nazionale l'acqua del del ragioni diverse che circoscrivono il territorio allora
Allora il problema si fa più più vasto penso e noi sappiamo che questo è legato un po'al distretto di concetto di rabbia e
Perché
L'ambiente
A una suo territorio
Noi siamo più abituati a parlare di ambiente in via generale perché se effettivamente l'ambiente
Ma nell'ambito di questo tutto
Esiste una localizzabili vita
Del problema ambientale per esempio
Il problema della esigenza ossigenazione dell'aria attraverso e lei ha colpito dall'attivazione dei boschi
Non c'è certo in via Manzoni
Innovazione e boschi c'era
Anzi il trucco
Quindi il problema e da e noi lo vediamo perché è un problema nazionale perché varca i confini di quella entità e l'esistente nel bosco
Una cosa che interessa
Il territorio Cosimo non non semplicemente la la nazione quindi il dado non si sente
Viceversa in una zona
Piccola ragiona arriva la eliminazione o la rovina di un fiumiciattolo
Non ha certamente lo stesso effetto ribelle che può avere avuto in una zona ricca di acque nella pianura padana
E c'è una differenza enorme lì a noi abbiamo un po'abbiente in cui quell'elemento ha valore ambientale caratteristi e essenziale la ha un valore minore che significa che non è più bene l'ambiente no ebbene l'ambiente queste noi guardiamo al concetto generale Parker procediamo a una localizzazione più andiamo verso specifico
E più aumentano gli elementi che sono fattori di identificazione dell'ambiente e quindi elementi di valore ambientale
Guardiamo invece verso il l'ampiezza del territorio e minore sono gli elementi che sia il meno nel duro degli elementi che caratterizzano il valore ambientale fino ad avere gli elementi essenziali
Quelli che sono gli elementi essenziali che varcano naturalmente anche il compito abbia e degli ordinamenti giuridici ponendosi esiste con un valore sovranazionale
E un altro aspetto che ha toccato il virus fra i tanti moltissime professore della e relativo a questo problema delle delle delle acque il fatto che il legislatore nuovo abbia scoperto che in tutto previdente dev'essere quello potabile
è una cosa che reca sotto stupore e meraviglia
Insomma nessuno mai fosse aveva sospettato che l'uso principale fosse quello potabile
Non credo che abbia voglia di nuovo esistano legislazioni che non abbiano dato all'uso potabile edile
Verrebbe ceduto civile più che turbogas raggiunto valore rilevante perché perché prima prima Bekele
Mettevo Bolivar e poi il resta e quindi ma questo valore che abita che ha dato adesso
Impulso dato in forma amministrativa assume un significato diverso che voi vi rendete conto che nel momento in cui
Se vuole impugnare un provvedimento e basta dire che dove è stata trascurata una domanda dalla quale si chiedeva l'arco per uso potabile anche se poi materialmente Petacco o non c'era bisogno oppure l'uso potabile giorno eccetto a metterlo in futuro ecco purtroppo prodotto procurare come
L'aspetto più grave e quello di nonno U e che che interessa questa Collovati recita la attiene al collegamenti fra le ragioni dell'acque invece tutte e le problematiche giuridiche e gli amori abbiamo valori che vada considerato consigliate del del Complesso
Non è che si tratta per l'acqua per esempio qual è stata l'errore l'errore di base del va meno bene a me appare del nuovo legislatore quello di non considerare che l'acqua come bene autonomo non esiste
Cioè una l'acqua esiste intanto in quanto c'è uno un recipiente che la vicenda
Senta recipiente l'acqua la luce
Quindi quando noi diciamo che la quel pubblica noi diciamo che è pubblico il recipiente che la contiene ribatte il fiume che così morale orchestre chic delle più vuole fare il letto del fiume è l'acqua che scorre in un altro posto così l'acqua il via e le non è non è che possiamo fare questa scissione L'Unità concettuale
è una unità e la la dedichiamo a voi giovani di articolate
Possiamo distinguere l'acqua del fiume dal letto dall'alveo sono a quale scopo ma in realtà raccogliere chiamato bene immobile proprio perché direbbe tale definita Sergio dal codice vigente anche nel precedente perché perché l'acqua deve richiedere in un determinato luogo quando mi si dice che l'acqua eh pubblica
E mette in ogni caso mi si dice che e pubblico il territorio quindi Pubblico
Interventi se io scherzando ricevute io c'ho un cappello all'obbligo e produrrà ogni anno e piove si riempie falde piene d'acqua non è un guaio che l'acqua sia dello Stato perché acqua piovana raccolta in quel cappello
Ma guai aerostato anche cappelli per ora così accade quando venti io faccio per esempio le vacche e credo che possiamo usare l'acqua piovana come giustamente diceva tutto dall'alto raccogliendo le vasche e cisterne ma se sono quei quei laghetti artificiale che io creo per irrigare le campagne questi diventano pubblici Racquet reati che sono pubbliche ormai irreversibile e pubblico tutto tutto il terreno
Dal quale io posso atti dietro
E poi che che che significato ieri che ciò che al pubblico ministero
Credevo che pubblico vuol dire che già che presuppongo che serve al pubblico cioè che a una destinazione pubblica altrimenti che pubblico è e un la parola pubblico euro è un modo di del pubblico chi pubblico è col l'insieme di coloro che solo spettatori di una esercitazione legislativa che noi compiamo Pubblico è invece l'insieme delle de delle degli elementi del dei soggetti che partecipò dico che riunite e quindi allora in questo caso il pubblico il popolo per partecipa di questi beni e se io non trovo che l'acqua e destinabili a un Purbeck capace di soddisfare un pubblico impiego
Il fatto che sia pubblica è una contea ritiene Vietti
Anche perché alla conclusione sulla parola pubblica e Paolo demaniale norme
Derivata dal una cattiva consuetudine il demanio si sa nasce da due fattori una proprietà
Statuale
è una destinazione di questa proprietà
Al lusso pubblico
Il romane pubblicavano pre acquisti video profeta statuale del diritto romano era con la proprietà privata
Come all'odierno patrimonio anzi
Anzi ancora ancor meno la destinazione pubblica cioè pubblicando quella cosa si dava alla bene una dichiarazione pubblica e quindi l'acqua diventano Pubblico
Il concetto di demanio ancora turno non c'era
Adesso noi usiamo il concetto del demanio perché unifichiamo queste due cose l'ispirazione pubblica età
Anche se la proprietà e privata la destinazione ad uso pubblico vuol servire a trasformare un bene in un bene al godimento dalla collettività
Ma dire
Che insomma acqua e demaniali indipendentemente dal lutto dall'ultimo dalla possibilità di uso pubblico
Visto
è uno sforzo
Perciò
Io questo questo libiche
Alla legge e anche un aspetto che noi dobbiamo considerare ma io non voglio perdere
Farvi perdere oltre il tempo perché attendiamo maturazione
Delle di quello che il professor
Della Guida giuridiche
Dell'ambiente
Il vorrei dire
Il padre delle crociate ambientale
Consigliere Postiglione allori abbiamo la parola perché ci prospetta la costruzione giurisprudenziale
Del del concetto di acqua e di avvio
Riccardo quando Piero oggi limitato ancor più
Difficoltà
Penso che che questa relazione non rispondere alle aspettative
Coi suoi elogi poi dopo
Non hanno riscontro più semplicemente più semplicemente diciamo che facciamo una meditazione comune nessun problema
Che presenta una grande complessità quanto noi l'acqua come è stato giustamente detto la possiamo considerare sotto vari profili certamente il punto decisi perché l'acqua è una risorsa
è una risorsa economica fondamentale nella vita del pianeta
è una risorsa per le generazioni future
è una risorsa che danneggiata quindi l'acqua in quanto danno all'acqua a tutti i livelli e l'acqua in quanto Ussi
E quindi conflitti per quanto riguarda il danno alle acque
Conflitti per quanto riguarda i possibili usi
Solo un istante di considerazione a livello internazionale ci sono grandi fiumi il Reno che creano problemi creano conflitti perché l'inquinamento quindi l'acqua
Riferite all'aspetto patologico del danno a monte
E il il Reno poi porta questi veleni più in giù e quindi altri paesi sono interessati a non ricevere attraverso l'acqua questi veleni
E il le un frate crea problemi fra più stati nel senso della utilizzazione perché è chiaro che i grandi dighe a monte del fiume
Privano regista di successo e le comunità di riferimento lo stesso lo Zambesi lo stesso il Giordano lo stesso il mito
Quindi noi abbiamo anche a livello mondiale problemi enormi per quanto riguarda l'acqua c'è una delle più grandi convenzioni che quella di Montego Bay dell'ottantadue finalmente intervenuta
Entrate in vigore al nel novembre dell'anno scorso questa convenzione riguarda il settanta per cento del pianeta quindi di Ocean ai grandi OSCE i malati
Ora
A livello internazionale si pongono problemi di idee desertificazione noi abbiamo mezzo
In questa conferenza anche un esponente qualificato della FAO che ha fatto venti anni di esperienza in Africa e ha visto
Con i suoi occhi che cosa significa da desertificazione in termini di povertà delle popolazione qualcosa d'impressionante di drammatico
Quindi a livello più vicino a noi nel Mediterraneo noi abbiamo delle convenzioni non solo per l'aspetto danno il danno delle navi al mare gli scarichi dalle navi ma anche gli scarichi da terra
In tutto il bacino del Mediterraneo che un mare com'è noto da i delicatissimi equilibri e la convenzione definisce il il Mare Mediterraneo come un patrimonio comune anche economico sociale
Il chiaro quindi che se noi queste convenzioni non le attuiamo adeguatamente
Anche la normativa nazionale per esempio quella che riguarda specificamente la laguna veneta c'è una normativa ad hoc per la laguna veneta questa normativa non è sufficiente e poi a reggere al problema complessivo
Quindi tralasciando i profili internazionali che sono però importantissimi perché ogni ordinamento giuridico come i voi ben sapete si integra
E dovrebbe rafforzarsi e con una catena l'ordinamento statale l'ordinamento comunitario l'ordinamento internazionale
Per quanto riguarda i profili comunitari voi sapete che
La la comunità europea aiutato l'Italia a darsi una normativa compresa la Merloni nel mille novecentosettantasei di cui dovremmo vedere insieme qualche punto fondamentale
Ma la comunità si è occupata anche di acque sotterranee
Sì occupate di acque dolci per la vita dei pesci
Si è occupata di sostanze pericolose per l'ambiente mentre la la la legge Merli ne prevede un certo numero limitato
La la comunità europea ne ha individuate più di centotrenta sostanze e non il nostro sistema ignora queste altre gravissime sostanze pericolose
Per la comunità europea cioè per l'ordinamento più ampio di quello nazionale a cui ci dobbiamo
Comunque col quale ci dobbiamo integrare
Ecco passando alla legge Merli si è posto alla giurisprudenza
Per quella che è l'esperienza che ho vissuto da una quindicina d'anni nella stessa sezione della Corte che applicata questa legge quindi diciamo da una parte un'esperienza per quello che vale di utile ecco per altra parte anche un'esperienza che può portare a qualche valutazione diciamo così non non sempre diciamo obiettiva perché la giurisprudenza è legata alla a uno a un testo diciamo da applicare
Lo sforzo della corte come di altri giudici di dei giudici di merito è stato quello di estrarre da questa legge del settantasei il massimo di potenzialità applicative nel fare questo la corte ha fatto ha ha svolto credo il suo ruolo che quello di trasformare lo strumento da norma in concreta attuazione
Cominciando dall'articolo uno
Il concetto di scarico c'era la possibilità di darne una lettura
Diciamo di di tipo più ideologico
Lo scarico continuo è una lettura più pratica è stata scelta questa lettura più generale pratica quindi tutti gli scarichi in conformità all'articolo uno sono stati fatti rientrare nella legge Merli anche gli scarichi occasionali
Gli scarichi stagionali per esempio di alberghi di villaggi turistici
Sono stati ricompresi nella legge Merloni
Qui aiuta il testo della legge perché si esprime in questo modo gli scarichi di qualsiasi tipo
Quale che sia l'origine dello scarico il la tipologia dell'insediamento produttivo civile o servizi
E quale che sia il recapito quindi in acque ma anche nelle solo e nel sottosuolo in in generale nell'ambiente
Non importa dove l'ha come va a finire non imparò importa da dove l'acqua viene se si tratta di uno scarico da un qualche insediamento produttivo o civile o di servizi questo scarico rientra nella legge Merli articolo uno la cosa che più interessa
Sotto questo profilo che anche uno scarico indiretto attraverso per esempio autobot
Non incide sul concetto più così generale di scarico perché l'autobotte prenderà
Decidiamo i refoli da un certo punto che il punto naturale ordinario dello scarico e porterà
Questi reflui da qualche altra parte ma non incide sul concetto di scarico così ampio come il legislatore alla designato quindi anche gli scarichi immediati indiretti sono stati ricompresi
Queste un modo di interpretare la norma in modo da evitare falle cupo di chiudere il cerchio
E e non consentire all'operatore di potersi sottrarre a una normativa generale un'altra parola importante nell'articolo uno che è quella pubblica scarichi pubblici e privati
Evidentemente se il legislatore che si propone di tutelare le acque dalle quindi dall'inquinamento non distingue la titolarità
Del dell'insediamento il soggetto la che realizza allo scarico
Mira a a proteggere l'ambiente prescindendo alla luce dell'esperienza dalla da questa titolarità ovviamente l'inquinamento non è meno inquinamento se proviene da una fognatura pubblica
Anche lo scarico dalla fognatura nell'ambiente un normale scarico soggetto all'articolo uno
Quindi e gli scarichi delle fognature
Sì il fateli il fatto che siano pubblici per il fatto che ci sia un soggetto di riferimento
Importante come il sindaco di una città non implica minimamente chi quello scarico non è danno non è potenzialmente dannoso per l'ambiente di conseguenza per la legge Merli e per la giurisprudenza ripetutamente affermata su questo punto delicato
Tutti gli scarichi compresi i pubblici compresi gli temporanei gli indiretti sono soggetti alla normativa
Il concetto di insediamento la legge Merli distingue gli insediamenti produttivi e gli insediamenti civili purtroppo questa distinzione ha creato molte discussioni sia in dottrina che in giurisprudenza
Che si intende per in sedi sarebbe stato molto più chiaro dire che gli insediamenti abitativi in senso stretto allo possono avere una disciplina magari più morbida invece gli altri insediamenti
Diversi dagli abitativi in senso stretto devono sottostare comunque a una disciplina uniforme
Quindi gli scarichi delle industrie in senso stretto gli scarichi degli allevamenti zootecnici
Che anche gli allevamenti zootecnici quando non sono
Modiste modesti e quindi concludo complementari all'attività agricola sono purtroppo pericolosi e dannosi per l'ambiente e lo stesso tutti quegli scarichi che vengono da carrozzieri dal insediamenti turistici da da alberghi
Cioè da tutte quelle attività di servizi che proprio perché distribuite sul territorio in modo puntuale ma il il numero rilevantissimo contanti scarichi
Rischiano di produrre effetti dirompenti sull'ambiente complessivo quindi è stato un po'il difetto del legislatore nel settantasei
Anche gli scarichi e degli delle imprese agricole erano ricomprese nel maggio del settantasei son bastati tre mesi dopo l'estate
Per dire che gli insediamenti agricoli e vedete che è significativo missione insediamenti civili ma è chiaro che in questo modo
Si gioca sulle parole
Si gioca sulle parole
Gli insediamenti agricoli non sono sono quelli che sono insomma non si può a Maggi e dire che sono rientrano negli insediamenti produttivi e poi escluderli quindi si è arrivati all'ottanta
Con una delibera di un comitato interministeriale a stabilire
Un un maggiore equilibrio peraltro insoddisfacente cioè il rapporto peso vivo
Hai spazio disponibile per dire che quando si supera U questo determinato standard quella leva quell'insediamento diventa agricolo diventa
Diciamo produttiva altrimenti di carattere civile
Tutta questa discussione
Secondo la giurisprudenza della Suprema Corte
A ha avuto un senso
Ha avuto una giustificazione sociale e politica fino alla alla scadenza del periodo transitorio
Se in una legge si scrive perché c'è un periodo transitorio
E lo si è detto nell'articolo nove soprattutto secondo comma come vedremo nell'articolo otto dove si parli di piano piani regionali di risanamento delle acque quindi non l'obiettivo soltanto di tutelare dall'oggi al futuro le accuse ma di di preoccuparsi a addirittura di risanare l'esistente no
E si dice nell'articolo otto ultimo comma gli obiettivi nota della parola obiettivi devono essere raggiunti entro e non basta queste non oltre
Diciamo il mille novecento ottanta se è vero che le leggi possono dire
Dichiarare obiettivi
Di carattere jet così generale però la giurisprudenza ha fatto derivare da questa edizione e dall'articolo venticinque
Il quale riguarda il periodo le disposizioni con finali
I quali si esprime in questo modo tutti gli insediamenti compresi anche quelli civili esistenti
Inattesa del dire dell'osservanza dei limiti di accettabilità di cui alle tabelle devono intanto non aumentare l'inquinamento e osservare le altre no quindi con questa con queste disposizioni finali si è avallato secondo naturalmente l'interpretazione della Corte
La la l'idea che la legge Merli
Non fosse una legge a doppio regime cioè una legge Merli dello Stato
E venti leggi Merli quante sono le Regioni
Oppure una legge Merli che non è mai definitiva
Che non ha mai un termine di messa a regime
Si è cercato nell'Inter Pettinari principi di questa
Articolo un articolo soprattutto l'articolo nove
Si è e delle disposizioni finali di fare una una una interpretazione sistematica logica giuridica rigorosa e in modo da mettere in regola questa questa normativa spremendo né tutte le possibilità è chiaro che nel fare ciò si è arrivati a delle conclusioni che hanno un grosso impatto tuttora economico politico ma non è colpa degli input dell'interprete autorevolissima come la corte di cassazione a sezioni unite se nell'Inter Pedrale una legge complessivamente secondo criteri giuridici si arriva a delle conclusioni che interpellano poi i eventualmente il legislatore nel cercare degli adattamenti che siano però ragionevoli perché non distruggono il lavoro fatto
Dalla dalla dalla giurisprudenza medesimo
E il vertice di questa interpretazione si è avuto nel novantuno e nel novantatré sentenza Valiante del novantuno
Sentenza Tognetti del novantatré
La prima sentenza valorizzato quella quella appunto l'ultimo comma dell'articolo nove che si esprime in questo modo tutti gli scarichi devono essere autorizzati è uno dei pilastri
Della legge n
Che significa significa controllo preventivo significa che la pubblica amministrazione deve sapere dove sta lo scarico che caratteristiche a questo scarico qual è la sua natura da dove viene e dove va
Almeno la conoscenza di questo è essenziale in un sistema che riguarda la protezione delle acque dall'inquinamento non si possono lasciare scariche fuori di un minimo di controllo
Preventivo la pubblica amministrazione lo deve sapere ebbene potere interloquire sul punto
Dando una autorizzazione che all'ultimo una volta a regime la legge quindi dopo i primi dieci anni autorizzazione che deve essere espresse non tacita non c'è silenzio assenso
Spiega ragionevolmente se non è in una fase di una decina d'anni di a di primo adattamento quindi alla Corte Suprema con riferimento in particolare gli ha agli scarichi da insediamenti civili
A sostanzialmente detto questo che non è più concepibile una volta a regime la legge dopo i primi dieci anni che vi siano degli scarichi che non siano stati espressamente e specificamente autorizzato
Autorizzazione espressa significa sottoscritte dal sindaco palese evidente autorizzazione specifica significa con delle prescrizioni
E questo lo dico perché il l'aspetto sanzionatorio come è noto all'articolo ventuno primo comma prevede il reato di mancanza di autorizzazione all'articolo ventidue prevede il il diverso reato
Di un della mancata osservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione
Anche questo è stato un un ragionamento giuridico o coerente della corte è chiaro che se c'è un reato
Di mancata osservanza delle prescrizioni come troveremo mai la individuazione delle prescrizioni se non affermiamo un principio di formalizzazione dell'atto amministrativa
Sopra solo in un atto amministrativo che esistette riconoscibile posso andare a leggere quali sono se ci sono delle prescrizioni aggiuntive a quelle generale del sistema
Nel novantatré la la Corte di Cassazione a Sezioni Unite sempre ha ritenuto che
Dovesse essere valorizzata quella prima parte dell'articolo nove nella quale afferma questo in tutto il tre io ripeto un po'alla Lettera mentalmente in tutto ripeto tutto il territorio nazionale detto tutto e nazionale
E stabilita un'unica e detto unità disciplina degli scarichi
Tra queste il principio generale poi aggiunge basata di basata sugli stessi e di se stessi limiti di accettabilità punto
E questa non è la prima parte proprio di principi poi aggiunge nel secondo comma i limiti di accettabilità possono essere debbono essere realizzati secondo le modalità e i termini di cui ai successivi articoli allora la corte
A osato interpretare questa norma
Nel senso di dire bene per gli scarichi da insediamenti civili
Le Regioni hanno avuto venne dieci anni per stabilire delle modalità graduali di adattamento
Dovendo effettuare i piani di risanamento appunto in quei dieci anni se le Regioni non hanno realizzato quell'obiettivo
è chiaro a quell'obiettivo dei piani di risanamento rimane sempre aperto nella competenza regionale però scatta secondo il pensiero della corte la sezione unite un meccanismo
Diciamo anticipatamente previsto in via generale dal legislatore di obbligatorietà degli standard unici
Previste dalla legge
Come a dire
Né lei né i primi dieci anni le regioni possono perché detto devono de tenendo conto dei limiti di accettabilità se si tiene conto è chiaro che se l'unica disciplina degli scarichi ha un senso fisiologico in via definitiva dopo un certo periodo quello che era un dover tenere un tener conto diventa un dovere tener conto
E quindi in mancanza di un adempimento da parte delle regioni il il l'unica disciplina degli scarichi si generalizza appunto di essendo coerente intelligentemente unica si si generalizza per tutti gli scarichi compresi quelli civili
Facendo questo operazione la Corte ha chiuso il cerchio e ha consentito non ha agli insediamenti da servizi al di agli insediamenti da da soprattutto da allevamenti zootecnici
Di di non avere più scampo perché evidentemente e anche gli scarichi fognari
E che anche gli scarichi fognari sono scarichi
Sono scarichi
Civili
A mio avviso anche degli scarichi delle fognature quelli finali sono scarichi parificare Bilan normali insediamenti produttivi perché
è difficile andare a dire
Si sono soltanto produttivi o se sono misti produttivi e civili o se sono su solo civili quando gli scarichi sono in grande quantità hanno tali effetti cumulativi e sinergici purtroppo di veleni che alla fine
E questo concentrato canalizzato in un corpo recettore purtroppo produce affetti
Di non cow compatibilità una puntuale con il singolo in sé scarico da insediamento abitativo
Ecco ed è questo che ha fatto scattare purtroppo sia pure con sei sette mesi di ritardo quella decretazione di urgenza
Di cui io sobriamente accennerò qualcosa
Che
Sarebbe stato oltremodo saggio evitare
Proprio perché la giurisprudenza a mio avviso ha senso in un Paese civile se ha ha dei punti di riferimento stabili se si mettono in discussione proprio uno due tre punti
E è chiaro che non si vuole poi che il sistema abbia una sua armonia un suo equilibrio complessiva
è questo non è responsabilità della giurisprudenza
Responsabilità del del legislatore su cui non ci sono valutazioni siano di tipo personale
La giurisprudenza dopo ci ritornerò rapidamente su questo punto
La giurisprudenza ha cercato di valorizzare la legge Merli anche per quanto riguarda la responsabilità per colpa
E mi richiamo la vostra attenzione su questo punto impronte in imprudenza e negligenza imperizia sono stati intese nel senso di un dovere propositivo di prevenzione dell'inquinamento comunque
Quindi la colpa è stata vista in relazione all'Effetto che non deve essere consentito cioè il superamento dei limiti di accettabilità
Perché si è ragionato in questo modo
Prima di tutto perché i limiti di accettabilità sono imposti e siccome sono limiti di carattere non ecologico
Ma sostanzialmente ecologico economico perché un una buona fetta di inquinamento è considerata legittima
Ed è la fetta di inquinamento che la da zero al limite
è chiaro che prevedendo la la sanzione penale
Il legislatore ha voluto enfatizzare questo interesse addirittura nel senso di dire che quando si supera quella barriera già di tollerabilità deve scattare una sanzione penale
Questo è il primo argomento
Il secondo argomento di carattere più economico
Il limiti di accettabilità va rispettato perché bisogna procedere a una prevenzione a una interni di azione dei costi dell'inquinamento per il principio comunitario chi inquina paga
E questo principio coinvolge non tanto la persona fisica del titolare dell'azienda del rappresentante legale
Quando la politica complessiva del del dell'insediamento perché lo scarico è uno scarico non di una persona
Quale che sia la qualifica me lo scarico di una struttura produttiva è la struttura produttiva che deve adottare tutte le misure tecniche ed economiche atte ad evitare comunque il risultato del superamento dei limiti tabellari
Si tratta di responsabilità oggettiva è stato escluso ma certamente è stata dilatata al massimo possibile questo va riconosciuto il principio della responsabilità per colpa quindi l'elemento soggettivo
E nel caso di pioggia nel caso di Gello di rottura di una di una valvola di è chiaro che è stato escluso
Lo stato di necessità esperto ritenuto non invocabile la forza maggiore il caso fortuito direi al novantanove per cento è stato escluso
Lies inesigibilità economica è stata esclusa la inesigibilità tecnica è stata esclusa la inesigibilità sociale della problema dell'occupazione è stato escluso
Un po'perché non prevista formalmente un po'perché non rientrano
Queste categorie nelle tradizionali e tipizzati e cause di esclusioni che sono caso fortuito forza maggiore è stato di necessità
Ecco
Per quanto riguarda avviandomi alla conclusione il problema più delicato del rapporto Stato-Regione
Questa giurisprudenza non ha creato nessun conflitto con le regioni ne voleva
Ha soltanto ha ha affermato che la disciplina della legge Merli è una disciplina unitaria è una regolamentazione globale di cui si assume la responsabilità lo Stato per i i due punti fondamentali l'autorizzazione e l'osservanza dei limiti di accettabilità le regioni certo che possono e devono intervenire a livello amministrativo con i piani di risanamento
A livello legislativo con un tipo di legislazione che sia compatibile con la legislazione statale penalmente sanzionato ecco le direttive comunitario
E quindi una legislazione che possano essere soltanto più rigorosa ma mai più permissiva di quello
Arrivo a questa decretazione d'urgenza perché lascia questa decretazione di urgenza insoddisfatti
Perché anzitutto offende la Costituzione nell'articolo settantasette questo è proprio vero
Ed è sorprendente che la Corte costituzionale
Non non se ne occupino in modo approfondito e attenzione alla corte costituzionale a mio avviso ha ragione quando dice che il decreto legge non è impugnabile immediatamente
In quanto sia spetta la legge di conversione
E ed è giusto che l'esame della Corte vada sulla legge definitivamente nel sistema e non sul decreto legge umiliato
Queste è vero la prima e la seconda volta ovviamente perché la Costituzione parla di straordinario mi pare di ricordare non di necessità e urgenza ma di straordinario mi pare di ricordare
E siccome comunque è proprio una le un principio costituzionale
Siccome è proprio un principio chiaro e chiede il limite dei ruoli fra i modelli legislativo
Politico amministrativo
Il ruolo del governo del Parlamento
E e non si può interferire su una legge
Ormai a regime da da più di quindici anni scardinando né completamente i principi sistema sanzionatorio alcuni e in sostanza di questa decretazione d'urgenza e bisogna dire le cose per quelle che sono a trasformate la legge Merlin nella legge dello Stato dei soli insediamenti produttivi
E tutto il resto è stato sostanzialmente l'inviato al legislatore regionale
Non è da poco una decretazione d'urgenza che arriva a queste conseguenze
Allora i decreti sono stati reiterati in con formulazioni anche assurdamente diverse o addirittura identiche in qualche caso ma molto diverso in altre sette o otto volte
Quindi almeno per un anno e due mesi
La straordinaria necessità urgenza
Sembra non giustificata e risulta strano
Che la Corte costituzionale non se ne occupi un po'con un attimo di attenzione a a mio avviso ma è un'opinione personale la corte costituzionale lo deve fare lo deve fare proprio per tutelare
La Costituzione che è il suo ruolo abortì costituzionale non può giudicare su ragioni di opportunità più di tanto
Ma deve prendere in esame i principi costituzionali a vedere su materie importanti di tutelarli comunque
Ed è stato sollevato un problema di legittimità costituzionale anche dalla corte
Sia pure in modo garbato insomma nel tentativo di
Di richiamare l'attenzione su questo che
Il secondo punto di questa
Di questa decretazione di urgenza che riguarda le pubbliche fognature
è stato quello di definire le fognature a
Con una ripetizione chi sta in tutti i decreti legge
Pubbliche fognature virgola servite o meno da impianti di depurazione virgola
Ora che ne è un decreto legge bisogna sì sì sì senta la necessità di dire servita o meno da impianti di depurazione è veramente assurdo
Che senso ha
Davanti a direttive comunitarie del novantuno peraltro già entrati in vigore sono tre anni e riguardano proprio le procure le pubbliche
Le pubbliche fognature andare a divina attese della
Attuazione della direttiva comunitaria se la direttiva comunitaria e già scaduto il tempo queste obbliga lo Stato italiano all'adempimento non può addirittura con decreto legge dirsi inattesa
Della specifica attuazione della direttiva comunitaria
Le pubbliche fognature virgole servito o meno da impianti di depurazione
Questo è grave anche nei confronti proprio della del del dell'immagine del nostro Paese
Verso gli altri paesi europei che ci siano difficoltà ammonire le fognature italiane
Di tantissimi comuni di impianti di depurazione
Nel senso di
Avere i soldi per farlo e controllare questi impianti è notorio ma non si può con la decretazione di urgenza fermare un'esigenza pratica che esiste cioè di mettere a regime comunque anche questo gravissimo problema del delle fognature
Attenzione che il nostro sistema con la legge cornice relativa all'adempimento delle direttive comunitarie
Ha già
Recepito un principio diverso dal decreto legge nel senso che le pubbliche fognature devono essere munite dei sistemi di prevenzione necessari non solo in aggiunta anche alla direttiva del novantuno che riguarda le fognature la nostra legge
Diciamo cornice del novantaquattro
Sulle
Sull'applicazione delle direttive comunitari prevede ulteriori criteri e l'individuo
Quindi e questa decretazione di urgenza anche per questo motivo non sembra
Non sembra opportuno perché
Il ragionamento pratico è evidente si può guadagnare un un attimo di spazio temporale
Nel senso di non esporre i sindaci a una eventuale responsabilità
Penale per mancanza di autorizzazione degli scarichi dalle pubbliche dedurre nell'ambiente perché ci sono tantissimi casi in cui lo scarico non è autorizzato da nessuno
Oppure supera come ovviamente supera i limiti di accettabilità perché ma anche il depuratore vuol depuratore non è controllato ma che senso ha è chiaro che i sindaci se non si non vanno in galera con l'attuale sistema non mi risulta
Di regola normalmente e non ed è bene che non ci vadano perché sono dei galantuomini
In via normale però
Però via normale però è anche vero è anche vero che se non c'è uno stimolo
A dare priorità alla a alle fognature rispetta al parcheggio di petto alla strada tante altre opere pestata età questa spinta diciamo così non produce un effetto un politico e di priorità amministrativa quindi tenere fermo una certa giurisprudenza sei magari trovando qualche meccanismo di adattamento più morbido
Da parte dei giudici di merito e nel valutare caso per caso era forse più saggia che non adottare questa decretazione d'urgenza
In conclusione questi decreti legge hanno depenalizzato tutto quello che non è
Che non è scarico dagli insediamenti produttivi in senso stretto
Hanno creato poi problemi interpretativi perché previsto una sanatoria
Non solo per la mancanza di autorizzazione anche per gli per gli insediamenti produttivi e anche per quelli civili
Nell'articolo sei sei
Dell'ultimo decreto si dice che gli scarichi senza autorizzazioni civili
Per gli scarichi senza autorizzazione il fatto non è più previsto dal come reale e poi andando avanti si scopre l'articolo sette
Che la
Diciamo il pagamento di un'oblazione di una somma di cinquecento mila lire degli a insediamenti abitativi e che prima erano stati depenalizzati un attimo prima
E degli scarichi da alberghi ed altre strutture di servizio pagando un milione questa sanatoria produrrà l'effetto di estinguere il reato che genere estinto
Un attimo prima perché il fatto non è più preveduto come reato ovviamente anche per il passato quindi se c'è la sanzione amministrativa non si pone un problema
Non si pone un problema di di estinzione del reato e quindi di oblazione a meno che non si vogliono avere le cinquecento mila lire per peraltro motivo o un milione per quel
Ecco
In conclusione questa questa decretazione di urgenza a mio avviso non ha un serio avvenire giuridico e istituzionale nel nostro Paese è stato un tentativo questa è la mia personale opinione perdonatemi che è già fallito
Perché non può un sistema nazionale disaggregare sigla dal sistema integrato della Comunità economica europea
Qui in questo sistema con questo sistema non si può scherzare più di tanto l'Italia è stata condannata più volte
I principi sono tre della dell'atto unico prevenzione principio chi inquina paga ed un principio della protezione più efficace più rigorosa scendere
Per arrivare dalla comunità allo Stato e poi alla Regione non si può dire alle Regioni tu ha il doppio regime per tutto quello che non è sparita da insediamenti produttivi perché
è chiaro che questo porta a dequalificare a depotenziare il sistema giuridico oggi precedente e quindi a un minor rigore a violare i principi principio comunitari di riferimento
Ma il principio Queen quindi a pagare è gravemente violate da quella diretti e qui diventa ancora più serio il discorso guardate pratico e di enorme valenza economica
Quando si dice che alcuni scarichi da insediamenti produttivi produttivo per esempio concerie sol perché hanno la fortuna di trovarsi vicino alle fognature
Con un semplice pretrattamento possono scaricare in fognatura LA concerie che non stanno vicino alle
Alle fognature devono invece farsi tutti gli impianti di depurazione che costano miliardi si viene a dire una cosa
Che non ha un senso pratico e ragionevole sul piano economico che si crea effettivamente una disparità economica rilevantissima
Ingiustificata e si perpetua anche nella materia ambientale quell'assistenzialismo funesto da cui cerchiamo quanto prima di liberarci
Ringrazio la consigliere col figlio irrequieto magnifica esposizione mi permette bigliettini sottolineare che ha fra i tanti proiettate mi ha trattato qualcuno
Varca i confini della materia ambientale per attingere a quelle che la struttura dell'attività costituzionale certo per quanto attiene ai decreti di urgenza la Costituzione da dal costruttore lo potrebbe mai
Sindacare o no
Quando converte
Erano in legge il decreto legge questa legge a Opera fin da quando il decreto fu fatto quindi o no un momento mentre se per caso non la converte se per caso non la converte
Allora un sindacato sulla legittimità dell'attività precedente non sarà possibile perché sarebbe inutile una volta che una una decretone convertito del caduto
E questo sistema è conseguenza della improvvisazione cioè del fatto che molte leggi sono state fatte senza quella scienza della legislazione che dovrebbe assistere almeno da Filangieri untori il legislatore cosa che non è invece non non abbiamo imposto diamo neanche nella allora nella università la scienza della legislazione è una cosa sconosciuta ed è un'attività ed è una scienza dalla quale sì usa la prudenza dal coacervo molte scelte che devono convergere personale un'attività leader onde S fu fatta improvvisamente una legge la quale non poteva consentire una determinazione concreta in futuro senza creare una serie di problematiche
è chiaro che questa legge è arrivato Giorgio punto impinge in un momento di nostri uno svago che si cerca di scavalcare improvvisamente anche questa volta corrono old con la decretazione d'urgenza
E così sempre accadrà in prosieguo e così sarebbe si verifica una serie ma queste sono rivali dell'epoca moderna noi siamo grati per questa illustrazione veramente encomiabile e completa e cogliamo l'occasione per far un piccolo break e riprendere poi la discussione
Amo sono degli interventi
Riprendiamo i lavori
Abbiamo avremmo degli interventi preordinati e poi degli interventi estemporanei glielo chiede interventi riordinati proprio per e sono di due noti autori noti cultori del diritto ambientale Pasquale Giampietro De Stefano Masini
Pare che non siano presenti possono impegnati altrove hanno presentato le operazioni che saranno utili per gli atti per gli atti del convegno
E passiamo allora senz'altro a dare la parola
A coloro che vanno richiesta
Come
Lo ha mai detto niente
Non me ne vado
Norma rinvia
Va be'adesso
Allora diamo la parola al dottor Cesare Greco
Che direttore l'associazione imprese però il tredici schermi nutrirsi
Grazie
Solamente due o tre motivi per portare un contributo di conoscenza su quanto sta avvenendo in questo momento sul piano legislativo regionale
è stata evocata qui diverse volte la personalità di Massimo Severo Giannini e dei giudizi positivi
Che gli ha dato sul complesso della legge numero trentasei e quella in corso di attuazione che in sostanza costituisce la conclusione
Della centottantatré le due leggi assieme sono quelle che
Debbono presiedere alla difesa del nostro pianeta la legge Galli non è come qualcuno ancora forse erroneamente così reputa la legge della distribuzione della risorsa idrica ma è la legge
Della organizzazione delle risorse idriche anche della distribuzione ma anche nella più fognatura è anche della depurazione
Sono pochissime notizie però prima vorrei comma amassimo Rispetto rivolgermi un attimo al professor Palazzolo a proposito di quello che l'UCI ha detto così quasi ecco della della indù dichiarazione che fa la legge trentasei a proposito dell'uso prioritario delle acque ad uso portabile
Eh sì tutto questo e molto ovvio però io ricordo
Che ogni anno chi è un operatore del settore lo conosce magari c'è stato come mi quelle drammatiche riunioni che si tenne il che si tengono nel parlamentino del ministero dei lavori pubblici ad agosto quando
Arrivano dalle regioni
Meridionali dalle regioni meridionali dell'Italia peninsulare i rappresentanti delle Regioni stesse di enti
E si apre la battaglia
Per l'utilizzo delle residue risorse che
Verso la fine di agosto e poi nel mese di settembre si valgono cinque otto milioni di metri cubi e allora c'è chi sostiene la necessità
E di ridare l'agricoltura perché se non si che perde il prodotto eccellente invece
Acquedottistico che fa presente che la gente ha bisogno di bere e che però ci sono anche le necessità del turismo che vanno salvaguardate e quindi purtroppo né i fatti
Questa è la priorità non c'è non c'è perché la risorsa
Era era ed è gestita in maniera forse non adeguata a quelle che sono e necessità ma anche le potenzialità che noi abbiamo con molto rispetto compreso il padre
Veniamo un attimo alla legge trenta sei a quello che sta succedendo nelle regioni rammento che la legge trentasei attribuisce alle Regioni tre compiti essenziali ce ne sono altri ma limitiamoci a queste la delimitazione degli ambiti territoriali ottimali
La determinazione della disciplina dei modi e delle forme di cooperazione tra gli enti locali ricadenti del medesimo ambito da questo nasce
Quella autorità d'ambito così la chiamata il professor Giannini e così ormai comincia a essere chiamata autorità d'ambito ente d'ambito nelle leggi regionali
Terzo punto l'approvazione della convenzione tipo di gestione del servizio idrico integrato ecco su questi tre a spetti Giannini diceva
Sono norme aperte quella della legge trentasei quindi ci saranno apporti critici costruttivi che verranno aveva ragione
Su questi tre aspetti si sta esercitando un confronto serrato intelligente che dà frutti anche DiVersi a seconda dei asseconda
Anche delle necessità che si esprimono le necessità della Calabria sicuramente non sono le stesse
Della Lombardia ma la Lombardia necessità altrettanto e problemi altrettanto gravi ed importanti di quanto non ne abbiano la Calabria o o la Puglia
Allora su quali punti si sta esercitando il confronto
Ecco qui si è parlato per il professor Dell'Anno ha ricordato di certe incertezze a proposito della funzione della Provincia in relazione alla delimitazione dell'ambito c'è giustamente ricordato che i confini provinciali
Nulla hanno a che vedere con
I confini di un ambito organizzato ai fini della gestione del servizio idrico ecco devo dire
Con una così con qualche tranquillità
Che la funzione delle province in miei numerosi testi legislativi che sono stati approntati ormai da dodici regioni io dico su diciassette non su denti perché tre regioni a tre regioni la legge trentasei si applica per modo di dire sono i piccoli regioni di confine che hanno delle problematiche ridotte
E comunque non confrontabili con quegli altri diciassette dicevo che la funzione
Della provincia è stata ormai quasi unanimemente identificata in una funzione di coordinamento degli enti locali ricadenti in ciascun ambito territoriale ottimale nella fase
Di organizzazione del servizio idrico integrato cioè in quella fase di sei mesi
Che
La legge trentasei
Definisce come termine perentorio staremo a vedere per l'organizzazione del servizio quindi e credo che ecco i testi regionali si vanno si sono orientati in maniera che mi sembra corretta mio dire corretta secondo lo spirito della legge
è un altro punto a su un altro punto si è aperto un confronto molto forti
Un ambito un gestore l'articolo otto della legge l'articolo otto della legge l'equazione un ambito uguale un gestore espressamente non l'ha fatta quindi si è aperto un serrato dibattito
Non un dibattito dottrinale ma un confronto di interessi badate bene
Perché la dottrina
Probabilmente forse non avrebbe avuto molte esitazioni
Compete alla Regione la delimitazione degli ambiti compete alla Regione il governo del territorio con la delimitazione degli ambiti si definisce il numero dei gestori
Un ambito un gestore salvo le eccezioni espressamente previste dalla legge non entro in merito mi Memmio vi ricordo solamente sono i soggetti salvaguardati e i soggetti invece mantenuti i soggetti privati che hanno le confessioni
Ecco su questo punto c'è uno fortunatamente anche qui una uniformità totale per quanto concerne l'atteggiamento delle regioni
Ho portato qui con me
La le norme della regione Toscana solo le prime che sono diventate legge regionale gli altri di altre undici Regioni sono a livello di delibere di Giunta
In questo scorcio di legislatura si sta facendo uno sforzo per vederle arrivare a conclusione ecco è chiarissima la legge della Regione Toscana all'articolo uno
Dice per conseguire economicità gestionale garantire che la gestione risponde a criteri di efficienza di efficacia il servizio idriche affidato ad un unico soggetto gestore per ciascun Ambito territoriale ottimale e altre leggi si Vannoni formando e questo è
Un elemento che deve e può tranquillizzarci perché la frantumazione che da altre parti si voleva all'interno di ciascun ambito
Era non solo una frantumazione
Orizzontale ma anche una frantumazione Consolo per formazione verticale
Di sottoambiti manco una frantumazione orizzontale per servizi con il che la legge l'avremmo francamente buttata nel cassetto belle cose delle cose inutili terzo punto sulle forme
Modi di costituzione dell'autorità d'ambito anche su questo Siva facendo chiarezza
Gli ambiti quanti sono Piemonte dieci Veneto dodici Emilia Romagna nome toscano a sei Marche cinque Umbria due Lazio cinque Campania quattro Molise uno
Puglia uno Basilicata uno Calabria dieci quindi si vede che sono Ambiti territoriali ottimali tutti di
Notevole o notevolissima ampiezza e quindi si dovrebbe andare a servizi organizzati su un con criteri di impresa finisco che cosa si attende
E si attendono due cose essenzialmente
Si attende che il Governo dia emetta quelle Regolamento
Che deve fare da quando uscì dalla legge quattro nove otto del novantadue sulla società miste perché se si potrà andare ad una collaborazione tra soggetti privati io rappresento soggetti unicamente privati ma se si potrà andare a una collaborazione tra soggetti privati e pubblici
E io li ha lo auspico perché abbiamo capacità e si che possono essere Synergy data a vantaggio del Paese si avrà un buon servizio altrimenti si potrebbe avere una competizione negativa
Quindi un sollecito al governo perché emetta questo Regolamento ha reiterato quattro quattro volte quindici dosati cinque decretazioni sulle società miste oltre la quattro nove otto e quindi sei e quindi sei e ancora siamo
Al piede di partenza sappiamo che c'è da luglio dell'anno scorso un testo giacenti a Palazzo Chigi è un testo che abbiamo potuto conoscere perché distribuito è un buon testo andrebbe solo perfezionato
E proprio e promulgata
Secondo punto secondo punto su questo però sappiamo che il ministro dei lavori pubblici ha l'attenzione vigile è il decreto ex articolo venti della legge trentasei per la concessione ai privati della gestione del servizio idrico integrato
Anche su questa a articolo venti si è esercitato lo scontro di interessi
Come sugli ambiti un ambito tanti gestori io un ambito un gestore quei sull'articolo venti che a me sembra chiarissimo
Consente due possibilità quella generale che è la concessione del servizio idrico integrato secondo le norme comunitarie e quelle che saranno le menate dal ministro dei lavori pubblici
E poi in subordine per alcuni pochi limitati casi invece la concessione di costruzione ed esercizio articolo quattro
Della del decreto legislativo quattrocentosei ecco aspettiamo che il ministro faccia chiarezza su questo punto nell'interesse dei cittadini Grazia
Grazie
Al abbiamo ringraziamo dottor cratere greco al quale va dato atto
Della sua
Del suo rimpianto per il fatto del che nella legge viene censurato questo aspetto dice così di tutela del interesse privato
Debbo dire che l'interesse lutto potabile l'acqua era già previsto nella nel testo unico trentatré non è una novità
Era già previsto ma per incidenti senza questo risalto che insomma sa tanto di ridondante ma soprattutto ha un aspetto pericoloso perché è vero che sul piano pratico come dice e qui sulla sul piano pratico poiché specialmente zone meridionali l'acqua viene a mancare ma perché viene a mancare perché manca l'acqua perché c'è una risorsa insufficiente no
L'acqua non viene a mancare per questo acqua aveva mancare perché la risorsa c'è
Viene distribuita male allora non basta invece evitare rimedio si chiede altra acqua ecco che a questo punto questa dice così vizio dell'amministratore il quale non provveda alla distribuzione buona
Dell'Acqua e chiede ad acqua deve essere punito e non ha aiutato
Dicendo
Tu hai bisogno altra acqua ecco basta che farà domande paralizza il qualunque domanda aveva dell'agricoltura
Questo no perché cultura l'accordo principalmente sarebbe per l'agricoltura dico principalmente perché l'acqua per l'uso potabile che poi improprio per uso civile
Che comprende anche gli altri perché ci dobbiamo lavare oltre che bene e quindi dell'acqua per uso civile
Anche perché insomma avere non solo le malevoli devo anche la faccia se possibile sarebbe utile molto per molti che abitano in questo Paese allora per se se dobbiamo usare l'acqua per uso civile
E ed è evidentemente l'acqua che serve e poco
Non è che l'acqua per uso civile è una grande quantità d'acqua e una parte infinitesimale dell'acqua di cui noi possiamo disporre
Quindi quando si dice a cornicione dovuto vola bene le dicevo io la cosa importa sì è una cosa importante
Ma sarebbe come porrebbe il problema del bicchiere d'acqua che ci dobbiamo bene de fronte all'acquedotto qui e Romano è tenuto
Non è una cosa di grande importanza perché la quantità che consumiamo e meno quanto alle e quindi è è opportuno recuperarla quanto alle aveva note ai decreti giacenti e provvede dieci ed è qui quindi devo dare ragione veramente la dottore Greco perché su queste giacenze
Poi
Sono tristi ma devo ricordare a tutti voi che giacenti e non ci sono soltanto queste questi provvedimenti alla alla dei ministeri ma c'è soprattutto quello di riforma del Tribunale Superiore delle Acque
Che già siamo alla terza Commissione la terza verrebbero cedute le altre preceduta dei miei più il centro ius soli che abbiamo fatto la riforma abbiamo e si però prodotto il testo lo abbiamo e riposa tranquillo
Nei cassetti dei ministeri senza che adesso sedersi di avvio
Se provvediamo all'aspetto amministrativo lo vediamo anche a quello giurisdizionale
E facciamo in modo soprattutto che questo tribunale superiore delle acque pubbliche abbia un aspetto diverso a quest'ultimo aspetto magari non è previsto delle progetto che abbiamo fatto cioè qui debba visto l'avvocato Conte Garko collaborato con noi in questo in questo progetto
Ci sarebbe da veramente da esigere la presenza di un pubblico ministero
Che dovrebbe essere da dover dal dalla
Dal ministero stesso tutto qua dal da un funzionario comunque non è detto che debba essere un lungo iter aborigeno del quale eccidi l'attività
Del tribunale superiore dove ci sono tutte queste carenze buon impulso d'ufficio dove ci sono tutte queste carenze che sono veramente grave soprattutto quelle carenze che poi producono quelle contribuì dottore devo dire la verità perché quando un Comune
Ero a arriva a tollerare che il sessanta per cento dell'acqua di cui dispone si disperda per le strade dico il sessanta per cento
E allora costruttiva tra quando corri parliamo degli scarichi e il più inquinatori fra tutti e proprio comunque ecco e a largo Gore con le fognature allora non è che siamo veramente in una situazione che allora a questo punto noi avremmo bisogno
Non tanto di uno un processo penale che riempia le pagine ma di un processo amministrativo se è vero che riempia lo gli schemi ecco dell'attività
Soprattutto
Punisca sul piano pratico non cova cave erano ma con la eliminazione dal posto che occupa con le sanzioni io così di carattere di multa coi in modo in modo più concreto tangibile ed effettivo coloro che trascurano quello che l'interesse fondamentale
Della pubblica amministrazione e passiamo alla professore Gabriele Troilo del comitato di vigilanza uso risorse idriche che chiede cinque minuti
E ci siamo noi a De Grazia
Grazie all'uno
Io volevo intervenire un molto brevemente per sottolineare le qualità e il ruolo di questo oggetto o soggetto misterioso che è questo comitato di vigilanza pelle sull'uso delle risorse idriche
Dico questo perché e misterioso per un verso perché prima non c'era
Le leggi se voi pensate che è stato costituito a quasi un anno di distanza
Dall'entrata in vigore della legge Galli all'articolo ventuno lo prevedeva come un organo diciamo immediata di immediato insediamento che già questo è un dato sconcerta
Ho e misterioso anche perché tuttora non è stato chiarito il suo ruolo come si collochi questo soggetto nell'ambito della pubblica amministrazione
Prima di arrivare a questo volevo accennare però ha un problema di carattere generale rifacendomi soprattutto alla relazione del professor dell'anno
E cioè il professor Dell'Anno molto giustamente ha fatto dei rilievi critici in ordine alla legge trentasei
Rilievi in gran parte condivisibili
Forse la questione del quadro ottativo cioè di qualche cosa che il legislatore auspica ma non attua interamente o lascia ad altri soggetti da attuare questo mi lascia un po'per lo più perplesso
Cioè io dopo un giudizio di carattere complessivo al di là di quelle che possono essere di critiche su punti specifici
In effetti la legge Galli con il suo carattere innovativo e con l'aver responsabilità Rizzato una serie di soggetti in parte già diciamo competenti istituzionalmente
Mi sembra che sia sicuramente un passo avanti rispetto a quella che era la legislazione
Precedente
E ma soprattutto vorrei sottolineare che al di là degli atti posti in essere diciamo dai vari soggetti che vanno da quelli legislativi delle regioni ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ai decreti interministeriali e quant'altro
Al di là di questi aspetti di carattere formale non ci troviamo di fronte a delle norme che intese nel suo complesso cercano più che di dare del delle una disciplina dei procedimenti di dare un risultato all'azione amministrativa nella sostanza cioè in fondo questo è un settore che si inquadra nel più ampio settore della normativa tecnica nei quale effettivamente la pubblica amministrazione incomincia a muoversi
Seguito ha dettato legislativo o anche autonomamente per perseguire un certo determinato risultato ceto dei minatori esultato qui per il caso nostro e diciamo calato obiettivato di principi
Dico omicida efficienza e
Del dell'uso delle delle risorse idriche ecco perché di fronte a queste innovazioni
Forse se converrà tollerare questo quadro piuttosto composito nella speranza che questo funzioni le parole di poc'anzi del dottor Greco sul sia pure faticoso avviarsi dei provvedimenti in capo alle regioni e anche di altri soggetti ce l'hanno a sperare che non si dovranno aspetta il dieci o il quindici o quasi vent'anni della legge Merli
Avere un è un sistema perfettamente a regime vengo al nostro Comitato comitato è stato costituito il primo di dicembre che praticamente la prima riunione la fatta sotto una data e da quella ne sono seguite ricca una quindicina già ecco ma non voglio dice di vive comitato farà voglio soltanto sottolinearne il ruolo e ruolo che non è sul che e un ruolo sicuramente di un organo della pubblica amministrazione
Organo della pubblica amministrazione che probabilmente coincide con quegli organi di vertice non legati direttamente o indirettamente alla rappresentanza parlamentare
Di cui parla il decreto ventinove e le più recentemente le modifiche adesso ha portato perché devo è che il comitato è costituito con decreto del ministro dei lavori pubblici di concerto con quello dell'ambiente
E che è costituito presso il ministero ma alcuni compiti
Mettono in risalto invece la utopia del comitato stesso il quale è chiamato addirittura appare le intese direttamente con le regioni non tramite il ministro per quanto riguarda l'attivazione dei programmi
è chiamato e il suo comitato a riferire direttamente al Parlamento e quindi si rapporta con un organo di costituzionale
E chiamato appare una proposta a ministri per quanto riguarda la tariffa di riferimento che perlomeno apparentemente
Sembra il compito più rilevante del comitato e quindi si rapporta direttamente non come fosse un semplice direttore generale o un organo di ministero con l'autorità politica quindi la funzione del comitato che qualcheduno individua come quello di organo di riferimento e di garanzia deludente nella sostanza perché voi sapete che può anche promuovere delle azioni giudiziarie per contro i i maestri come si dice
Il malfunzionamento del servizio idrico
E sicuramente lo collocati in una posizione speciale posizione che è difficile da capire senza altrove questa anche contraddizioni e queste antinomie che nella legge Galli ci sono ma in effetti se questo comitato riuscisse a cominciare a funzionare e in termini tariffari comunque non può essere un prodotto istantaneo
Perché e voglio dire e necessita di una serie di elaborazioni che poi consente di applicare effettivamente qui non si tratta
Di assemblare quattro numeri guarda quattro bilanci delle società e J. degli enti gestori ma soprattutto di vedere
Anche sulla scorta di modelli esteri con e in questo momento posso anticipare senz'altro che stiamo guardando
Con molta attenzione al modello inglese vedere come questo questi sistemi determinazione di una tariffa normalizzato di riferimento come la legge dice
Possono possono funzionare
Ma accanto a questi compiti di carattere generale e diciamo così volti a un a un prodotto specifico abbiamo chiamato poc'anzi il risultato vi sono anche compiti chiamiamoli così di carattere promozionale anche di sostegno chiamiamo alla alla all'esplicarsi delle attività e dell'attuazione della legge stessa e in questo senso ci stiamo muovendo verso gli altri soggetti interessati ecco questo io volevo dire poi grazie grazie a lei
Allora
Credo che dobbiamo dare la parola alla
Signor Robben Brianti
è presente no
Andreoli Iles
Non sono forse va bene sono né inglesi si vede che non avevano all'avvocato Alberto Conte
Avvocato Alberto secondo è uno specialista in materia di acque
Assai noto e quindi certamente ci può dare un valido contributo purtroppo il tempo è quello che quindi poche parole ringrazia il presidente di questa teneva la presentazione ma
Mi limito a qualche osservazione che mi è stata suggerita dalle interessanti relazioni che abbiamo ascoltato questa mattina
La legge la cosiddetta legge Galli
Legge Galli che indubbiamente è una legge che non si prefigge uno scopo così basso come era stata la legge
Mi numero centottantatré del mille
Novecentottantanove che concentra diciamo un riassetto globale del del del dei problemi dell'acqua nel e visti nell'ambito del territorio a legge Galli una legge che chiamerei settoriale perché si prefigge lo scopo di disciplinare il cosiddetto servizio idrico integrato cioè soltanto il servizio di distribuzione di acqua potabile e il servizio di fognatura
Da questo scopo limitato che dove aveva questa legge è uscito fuori un articolo uno che invece è di una diciamo portata devastante perché cambia completamente quello che il regime demaniale delle acque regime demaniale che e per molti decenni era stato disciplinato dalla articolo uno del testo unico del trentatré il quale come voi sapete
Di diciamo ravvisa la pubblicità soltanto in quelle acque che possono essere suscettibili di scopi di pubblico generale interesse
L'articolo uno della legge Galli invece dice che sono pubbliche tutte le acque senza casco una distinzione e soprattutto senza alcun riferimento al
Come giustamente posto in evidenza presidente Palazzolo alla vaso che le contiene al diciamo alla al contenitore quindi secondo la legge Galli l'elemento H due O è pubblico qualunque acqua come
Giustamente posti di rilievo e il questo della anche l'acqua piovana che pubblica
Ma non c'è stato nel nei lavori parlamentari un dibattito che giustifichi questo radicale cambiamento diciamo di di di divisione legislativa
E e l'interprete quindi il dell'ICI sposarsi per capire qual è stato il motivo di un di un'innovazione così radicate il motivo può non può essere altro che quello accennato dalla stessa legge Galli la quale e infatti sa il valore ambientale dell'acqua
E quindi e si deve ritenere che l'ha quasi come un elemento essenziale come componente della biosfera
è essenziale diciamo della della vita umana è considerato per questo un bene demaniale a questo è una affermazione che a mio modesto pari ieri
Diciamo contrasta con il il principio di ragionevolezza
Che è stato elaborato dalla dottrina dalla giurisprudenza costituzionale principio di ragionevolezza che il quale esige che una legge sia coerente con le altre leggi dell'ordinamento ora
Voi vediamo da un lato che
Il fatto che un elemento gradi a spegnersi essenziale non è affatto sufficiente ad attribuirgli il carattere di Maniago e perché
Così come l'acqua essenziale alla vita dell'uomo essenziale anche l'aria essenziale anche l'acqua del mare eppure delle l'aria non è certo un bene demaniale Olarescu ormoni Somnium
E altrettanto l'acqua del mare essenziale anche il suolo il quale non è un bene attratto nella sfera demaniale ma può appartenere apra enti pubblici o privati
Senza diciamo nessun vincolo
Quindi il fatto che l'acqua sia elemento essenziale evitare un uomo non dovrebbe essere ragionevolmente sufficiente Lazzaro nella sfera demaniali ma c'è anche un altro tipo un'altra considerazione secondo il nostro ordinamento i beni demaniali si contraddistinguono
Per la loro destinazione ad una pubblica funzione ora dire che tutte le acque sono pubbliche non significa dire che tutte possono essere destinati alla pubblica funzione perché è una cosa così come in base al testo unico del trentatré non tutte le acque meno considerate pubblica infatti c'erano degli elenchi quali appunto individua quelle che possono essere destinati alla pubblica Cuccia e quelle che invece non poté e e per esclusione
Quindi rimanevano nerastre arriva da quelle che non sono suscettibili di valorizzazione pubblica adesso secondo questa legge diventa lo colpì anche quelle che per definizione non possono essere destinate dalla pubblica accusa e quindi qui secondo me c'è una una violazione del principio di ragionevolezza e io mi auguro che ci sia l'occasione presto perché la corte costituzionale sia chiamata a pronunziarsi su questo problema un'altra stranezza della legge grandi eh quell'articolo trentadue il quale demanda al Governo di stabilire con Regolamento quali norme incompatibili con essa siano abrogati ora questa secondo me
E una contraddizione in termini perché c'è anzitutto un sovvertimento della gerarchia delle fonti perché sarebbe stato logico che legge di avesse detto illecita tra la la la legge la legge in vigore fino a che non c'è il regolamento governativo invece la legge entrata in vigore
E però il do il go il governo non ha fatto il Regolamento e quindi noi ci ci sono delle nominati e io incompatibili con quella posteriore e quindi in base all'articolo quindici nei collegi dove volesse abrogate e invece non sono abrogati perché lo dice la legge lo deve dire il governo quindi navighiamo a questo assurdo che l'articolo uno del testo unico del trentatré dice che solo pubblica solo le ha soltanto le acque suscettibili di usi di pubblico interesse ovviamente è in contrasto con l'articolo uno della legge cult che dice che sono pubbliche tutte le acque quindi la legge posteriori dovrebbe aver abrogato l'articolo uno e invece così come io così non è perché Illy e vedo la conferma per tabulas perché mi risulta che recentissimamente il ministero dei lavori pubblici ha emanato una circolare in cui dice siccome non è stato fatto il Regolamento l'articolo uno io ho delle l'articolo uno della legge l'azienda dei non è abrogato e quindici sono contemporaneamente in vigore due norme
Antitetiche completamente l'una con l'altra con buona pace del principio della certezza del diritto
Io avrei finito ma vorrei soltanto richiamare l'attenzione del consigliere Postiglione su un altro problema riguardante gli scali di un solo poche parole
Giustamente il consigliere dice e o ogni scarico deve essere autorizzato ci sono però dei tipi di scarichi veramente particolare che sono quelle delle centrali idroelettrica ci taglio rettifiche che risalgono in buona parte a provvedimenti antichi ma a che vengono ancora concessa ancora oggi ora anche recenti più normalmente la centrale idroelettrica si realizza mediante una derivazione dell'acqua fuori dal corso naturale
La la la sua conduzione attraverso impianti rivoluzione e poi la restituzione del corso a questa restituzione è uno scambio
Però non mi risulta che ci sia mai un provvedimento ad hoc per autorizzare lo scarico quindi si deve ritenere che l'Oscar l'autorizzazione allo scarico in questi casi sia a implicitamente racchiusa nel decreto letta un disciplinare di concessione il quale il più delle volte dovrebbe anche per vedere come avviene lo scambio
Ho vorrei richiamare l'attenzione coacervo si dà anche su un caso particolarissimo ci sono dei delle delle ipotesi rare ma che comunque si verificano in cui la derivazione idroelettrica non avviene mediante la deriva la deviazione
Dal con suo pubblico avviene nell'ambito dello stesso posto pubblico perché si sono messi degli sbarramenti e le turbine che producono dentro il corso d'acqua
E ci sono quindi questi sbarramenti poi creano per spesso delle dei serbatoi delle diciamo dei ristagni di acqua
E questo ogni tanto questi diciamo questi serbatoi devono essere spuntati dovesse puliti quindi si sia un alzare le paratoie e diciamo gli accurate perché altrimenti poi diventa pericoloso questo accumulo di materiale nell'ambito del serbatoio e allora mi risulta che alcune USL
Fanno delle contravvenzioni alle societari etiche con quando si fanno queste queste opere dice voi dovete essere autorizzati allo scarico ma questo a mio avviso non è uno scarico perché non c'è un'immissione d'acqua dal di fuori nel corso pubblico ma c'è un'acqua che continua a scorrere nel corso pubblico con diverse modalità
Ringrazio per l'attenzione che o no no
No
Au moment adesso adesso andiamo andiamo per ordine perché a qualcuno
E poi no guardi il discorso all'avvocato Agnelli dopo dire senz'altro per il privato e se ne vuole parlare o l'aumento è nota e poiché poi le darò la parola
è adesso è assegnato segnato il professore contro e quindi possiamo possiamo passare di organo
Psicologicamente è importante Eurocup era
Qui come lavoratore no volevo rispondere avvocato Conte sull'ultimo problema che si è posto proprio l'articolo cinque del dell'ultimo di questi decreti legge l'ultimo fino adesso voi sarà reiterato per l'ennesima volta
Si occupa esplicitamente di questa di questo problema
Tutto sta a vedere se se ne occupi legittimamente poi dirò perché dice in attesa della disciplina che sarà adottata dal CIPE ai sensi degli articoli eccetera eccetera
Non costituisce scarico e rese la legge dieci maggio settantasei per cento diciannove la legge Merli
Il deflusso di acque pubbliche da serbatoi laghi artificiali dighe o altre opere realizzate in esecuzione di concessione per uso idroelettrico nell'ambito della gestione delle stesse acque pubbliche in conformità alle rispettive concezioni
Di ho detto bisogna vedere se questa normativa sia diciamo legislativamente è sanzionata perché lo dico perché è un argomento che volevo e che ho trattato in qualche articolo pubblicato sulla rivista decreto legge ultimo come i precedenti
Fa riferimento a un Samoa un cappello specifico e dice ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizione in materia di disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature
Laddove poi il decreto legge già si intitola scarica pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non ha capito in pubblico fognature cioè lo stesso legislatore lo stesso legislatore d'urgenza nel momento stesso in cui disciplina
Materie che non fanno che non non non riguardano gli scarichi nelle pubbliche fognature
Si preoccupa soltanto di dire che è urgente soltanto Skalibur Gallo che significa è già una una confonde credo che ha vigore di legge visto che lo stesso legislatore ruggente ritenuto che non era immediatamente urgente e allora si può considerare una provocazione che abbiamo fatto in qualche articolo si può considerare questa parte che non riguarda disinserire e scaricare pubblica fognatura salve di decreto interministeriale contenuto nella forma di un decreto legge perché e l'interprete potrebbe anche potrebbe anche provocatoria detta del provocatorio presidente Gallone però è chiaro che laddove si dice che i decreti legge non li possiamo impugnare e mandare alla Corte costituzionale laddove si dice che che allora ripetiamo appieno la forma il decreto legge ha detto che è urgente solo cuento il resto non è urgente non era urgente e pertanto il legislatore indulgente non poteva disciplinarlo queste
Viveri
Sì però non possiamo non possiamo allora venti e avrei voluto parlare ma forse bene darebbe la parola l'altri
Vede di questi decreti legge l'occasione per per me di di collaborare con la rivista è nata con i decreti legge
Perché avevo preparato qualche cosa a proposito della sentenza delle sezioni unite la tendenza ad ogni enti quando abbiamo visto che il Governo ha cassato la cassazione e allora cassando la Cassazione laddove ha detto
Che per carità tutti gli scarichi limiti di accettabilità sono unico uniformi per tutti
Però poi gli ha detto il decreto legge quale Regione possono anche fare di meno giocoso anche tollerare qualcosa qualcosa di più grave insomma modificato per tutti laddove voi le le le le norme la legge Merli fa tanto faticosamente accettate
Da da da fra gli operatori
Prevedevano sanzioni penali a un certo punto delle dilatorie opportunamente ha detto ma per carità anche senza arrivare tensione sanzione amministratori riannodato tra le nostre richieste senza idealizzazione sanzioni
Sanzioni amministrazione amministrative l'articolo due del Codice Penale terzo comma derivante non non quello che non era non è più reato non è più un reato e quindi il passato eretica Angela non era ancora non era ancora illecito amministrativo e quindi non si può sanzionare e quindi cancellato del passato e per l'avvenire
Siccome era già avviata pubblica eccetera e poi magari si residente
Io ringrazia il presidente Gonzalez
Debbo dire che il tasto dato ritoccato e dolente perché da certo tempo a questa parte mo'parecchio tempo che il legislatore di qualunque colore sia palleggi che lasciano molto molto ecco interpreti lavora perché c'è cresta di screzi R.
Però debbo dire anche una cosa che in certo senso questa schizofrenia è fisiologico
Perché e perché siamo arrivati al momento
Di crisi
Del sistema del Savini
Noi abbiamo una crisi della codificazione
Una crisi della e scrittura delle leggi regolare dovrebbero essere come le regole esilio degli stordire per adattarsi alla
Situazione cose
Estere pronte a quel dinamismo che specialmente in materia di acque ecco e Vivacqua è quanto di più dinamico ci possa essere
Sulla terra e i provvedimenti in materia di acque sono dovrebbero essere quanto di più dinamico ci possa essere e soprattutto i progetti
In materia di acque noi parliamo di progettazione
Noi parliamo di programmazione ma come si può programmare un fiume che si muove una un territorio che ha ho coltivato oggi no maniere domani in un altro
Come si può programmare
L'uso del rivale certo Illica arrivassi ma che per le risorse che vengono a mancare che si alternano che si sostituiscono che si intersecano
C'è questo movimento però bisogna anche che noi lo adattiamo alla fattispecie con una duttilità che dovrebbe venire dalla possibilità ampia del pubblico amministratore
Disporre della cosa pubblica per adeguarlo
A quella che è la finalità pubbliche per adeguarla quella che sono evidenti gli scopi della legge del caso concreto come avviene anche attraverso anche quelle concessioni che il private quando sente la parola concessione trovare nel le non Tecchio corredato la Corte sembra che abbia ricevuto chi sa quale beneficio in privato da parte la legge no la concessione e fatta nell'interesse dello Stato nodi chi la chiede
Perché l'interesse pubblico che viene perseguitato essere non è che lo Stato c'ha l'acqua stava poco bene il signor dato non ha una faccia parte del va quindi la deve usare sempre il privato la concessione lo strumento per perseguire la finalità che pubblica che è quella di far godere a tutti dell'acqua
Di fare in modo che questa Copagri della nazione secondo quelle che sono le capacità produttive lavorative
E di di tutte le persone e vidi la congestione e uno strumento è un mezzo lo stato si deve servire del privato per utilizzare l'acqua ora appunto come questa è dovrebbe essere duttile
E adatta aveva diverse circostanze così anche le varie leggi nel quadro però ben fermo di principi ben precisi da eguali mai si debba potere derogare perché altrimenti veramente andiamo al caos e vi chiedo scusa per questo
Nel piccolo interludio dobbiamo dare la dovranno omesso forse di di di ringraziare adeguatamente
Presenta Cordoba questo inveire in re ipsa
è in re ipsa
Non volevo non volevo ecco non volevo che fosse che fosse una un'illazione devo dire a titolo ecco domestico a titolo di colleganza allora a la parola alla dottor Giuseppe
Che pure che oramai rossa
Caravà Ross
Al quale mi ha presentato una istanza d'intervento interrogativa
Non c'è che
Il Centro italiano di direzione aziendale
Giuseppe rapa rossa
Sì sì anzi anche imprese
Nel calcio non voglio fare
Legittimo applicare dice così questa Helenio Belfodil rispolvera un altro
Chiesto voglio parlare
Dottor ecco dottore Tambone il dottor Club docet professor tra un tampone professor sardo
Pone sollecitato parlare
La a lasciati senza dalla chiesto agli odiavano la dando alle quali fa dovrei fare una comunicazione scritta
Va be'no
Abbiamo interpellato invano speriamo che in appresso si ci di aiuto professor sordocecità aiuto
E così
O il poco o il professor sono o chi altri verrà potrà rispondere a questa domanda del dell'intervento aveva indicato è legittimo applicare sin da ora da parte degli enti gestori tariffe per le fognature era depurazione superiori di limiti massimi di lire centosettanta e quattrocento sino a copertura del costo dei servizi
Ecco su questo corrispondeva poi il relatore dell'anno benissimo allora alle la parola grazie presidente no prepotentemente ventidue più anni d'Africa
Più grande insegnamento chi abbia ricevuto è stato da un contadino del Sahel
Che mostrandogli una federa gli alti grazie a una pianta della savana africana mi ha detto ecco
Il motore la moto pompa promotore nella portava autopompe ecco la moto poco del circo naturale dell'acqua parole molto povere ma queste ricco c'è
E io ho ascoltato questa lezione di botanica
E ho riflettuto che anche la formale di Pisa crescenza di Carpenter anche la scuola maltese dove ho studiato professore Ezio ponti orchi che nasce in Senato botanico molto nota che il mio professore non avevo ricevuto una lezione così semplice e sintetica in quello che il ciclo naturale dell'acqua nel piano
Il sell in quegli anni stava subendo il processo di desertificazione rapida che era la morte della savana che tutti parlano di Amazzonia
Ma nessuno parla che scomparsa che sta scomparendo vertiginosamente la savana cioè la foresta Harada
Ecco il professor Palazzolo citava il presente pressoché citava il caso della Sicilia però la Sicilia sia desertificata nel corso degli anni però il pianeta non era deserta quindi ecco che si permetteva la vita perché anche se la Sicilia era deserta il resto del pianeta
Che sta succedendo nel mondo lo disse la FAO nero umile settantasette un terzo delle terre emerse si sta desertificata
Ecco tutti parlano di acqua ma pochi sembrano riflettere che c'è un ciclo naturale dell'acqua che l'uomo ha già scardinato dagli anni sessanta negli anni Cinquanta anzi agli anni ottanta e novanta e continua a scardinare
Nella più assoluta in coscienza
E nella più assoluta diciamo NIS conoscenza della scienza che ne abbiamo noi siamo una civiltà altamente scientifica e sappiamo benissimo quali sono i pilastri del ciclo dell'acqua
Però li ignoriamo
Sono appunto le foreste i boschi ma sono anche il corso dei fiumi che viviamo pigliamo la ghiaia facciamo divide interrompiamo quindi voglio dire l'uomo
Che si è autodefinito sapiente di menti o che la Sapienza era una possibilità di divenire se ne libera arbitro avesse seguito la strada
Della Sapienza ma invece l'uomo preferisce sempre la strada l'assolutezza ci ritroviamo con un pianeta a pezzi e non a caso la FAO l'anno scorso ha dichiarato l'anno novantaquattro
Anno dell'acqua fonte di vita e quest'anno sarà l'acqua delle foreste pompa Sant'a voglio concludere
è giunto il momento di riflettere perché ciò che è successo in Europa ciò che è successo in Piemonte e ciò che è successo a Gibuti ciò che è successo in Bangladesh ciò che sta ed è successo in Cina eccetera eccetera testé alluvioni
Saranno sì calamità dette da non naturali ma soprattutto sono manifestazioni con
Commerci per cui tutti devono sottostare alle IGT procura guai Eraldo continuare a considerare il pianeta un villaggio globale per la salute la vita
Il ciclo dell'acqua perché cari amici il prossimo secolo se non facciamo attenzione sarà molto duro anche
Molti non molto duro e forse i conflitti del futuro saranno pane e acqua
Le cause
Se facciamo molta attenzione perché la legge deve diventare deve riprendere non deve essere fatto come l'Italia che siamo sommersi da una miriade di legge per cui poi la legge non esiste più perché
Perché ogni Paese sia più legge Paesi del mondo siamo quello che ha più leggi
Dobbiamo ritornare all'essenzialità della legge e la legge deve ritrovare quel ruolo educativo di guida di quel villaggio che il nostro pianeta in tribunale dell'acqua assume oggi un'importanza fondamentale in Italia e nel mondo
Sempre nel dice si è costituito il Comitato di appoggio alla FAO nella nel in seno al forno cinque in quello che deve essere l'azione di riabilitazione della Terra puntando sul ciclo dell'acqua e le foreste e insicuro
Chiudo dicendo soltanto questo poche persone fanno attenzione ai rapporti fatti dalla FAO nel novantatré novantaquattro sullo stato dei suoni
E delle foreste motore della la fauna Bosch intona pubblicato nel numero tre in un rapporto che dice che in cinquant'anni l'essere umano l'umanità
Ha distrutto in cinquant'anni una superficie di suolo fertile agrario pari all'intero gruppo occidentali sparse nel mondo
Da trattare perché voi sapete che per fare trenta centesimi di buon solo perché ci vogliono dei tre lire dodici mila anni
Problema e all'anno ignorato dalla stampa e della televisione che cita un duello tra due aerei però dimentica l'allarme botanico e l'allarme humus che sta scomparendo c'è è una forma mentis dell'uomo
Che nel libero arbitrio scende la sto pezzo
Quindi è giunto il momento di scegliere nel libero arbitrio
La Sapienza io devo dire che qui abbiamo l'aiuta
Il pianeta donna della conferenza di Venezia che sta facendo un lavoro di riflessione del ruolo delle donne nella salvezza del pianeta perché penso che noi uomini fin da bambini giochiamo anche con giocate di cui piccoli Pistone continuiamo a fare le guerre incapaci di capire che è ora di smetterla di dare priorità alle armi e all'economia legate alle armi come la nostra patente ora nel mondo generale perché tra dominante e pensare alla salute e la vita dei nostri figli e nipoti che sono veramente a rischio
Chiuso
Io dobbiamo ringraziare il commento a caldo perché a questo è un uomo dagli colui che ha trovato dalla dal pubblico
E Piccolo mondo delle delle nostre trattazione empiriche più su su problemi di ampio respiro accettato addirittura il fatto che l'uomo abbandona la via della saggezza è vero e nonostante il libero arbitrio sceglie il peggio
E ha e al peggio chi ha dato ma questo Toto ha dovuto abbaglio di noi questo il bando di tutti quella la sia per coloro che predicano la ricerca del bene dell'arrivo del nuovo non lo cerca
Perché appigli al concreto sia per coloro che cercano il bisogno del del piacere persino Epicuro è vero sa prevedeva che due dove il fiume giurare il nostro piacere
La nostra felicità proprio le dodici voti del mondo greco in relazione a quello che il piacere vero delle a alla fine Donno il piacere il contingente ribellato
è chiaro che gli uomini che che avrei piacere immediato ma lo cercano non tanto per vivere dopo per un fatto naturale come gli animali e cinquina no dal momento in cui esistono al del barile al mondo
Si è posta pensassero resterebbero
Ma il fatto di un arciere comporta
Che con la loro presenza il qui ad ogni uomo nasce a danno e a vantaggio ad altri non è che dobbiamo solo pensare che dovendo fatalmente incidere sulla natura essendo condannate come dicevo dal socio alla libertà
Ed essendo condannati come dice Sant'Agostino al pensiero a perché devo pensare dobbiamo e dubitare sarebbero allora a Belluno nell'ora ma presenza nell'altra noi dobbiamo cercare di sostituire all'ordine che abbiamo distruggendo attraverso pauroso presenta un ordine nuovo
Quindi dando la saggezza dell'imperdibile che si verifica il degrado quanto la saggezza
Che viene di momento in momento
Nel costruire un sistema che esso parifica a quella che il vale inevitabilmente facciamo e che l'abbiamo fatto FC Adamo col primo uno allora allora andiamo aveva
Al professor Romagnoli
Mi perdoneranno
Il lo dubito e Max per questa per l'anticipazione che ho fatto chiamando il professor Romagnoli
Il
Contributo che loro come noi certamente non vorranno perde di uno maestro ribatte
Prego
Confonde
Presidente
Con queste parole
Io in realtà non aveva intenzione di intervenire
Pensando che la discussione si limitasse ad un piano strettamente tecnico ciò avrebbe comportato naturalmente di dover preparare un intervento cosa che non poteva
Ma parole dello professor Fantozzi
Mi hanno incoraggiato
Un breve intervento in questo
Io sono reduce da ieri da una seduta per il comitato tecnico del parco delle Dolomiti a Cortina d'Ampezzo
E lì è stata fatta un magnifico lavoro con piano che è stato approvato all'unanimità
Dall'apposito comitato presso di un veneto
Dico questo perché
Il discorso di poc'anzi
Unitamente alle prime osservazioni del presidente per affermarlo
Mi riporta
La considerazione
Di una visione complessa nella quale quella del TFR delle acque
Costituisce uno dei settori da coordinare con gli altri
Parco delle donne
Siamo a monte della risorsa idrica che può essere minacciati
Però siamo proprio nel luogo dove si produce delle risorse idriche
E non penso che i due problemi possano essere tenuti dista oggi noi abbiamo ancora risorse sufficienti per tutti
E certo quello potabile o meglio domestico
è un mondo che richiede molta meno acqua degli anni
Ma questa disponibilità seriamente due
Del seriamente minacciato sia nella qualità che nella quantità
E allora ecco tutto il disco
E vorrei a questo proposito ricordare che in questo noi dobbiamo molto
Ai nostri colleghi latinoamericani perché sono stati i primi ad avvertire
La necessità di un diritto dell'osso del corso sarà totale
Delle risorse naturali
E a ricollegare questo diritto al diritto agrario anzi farne una targa
Perché proprio
Nella materia agraria in questa più ampia accezione
Che si vede un difesa globale non delle sole acqua ma di tutta la natura contro le aggressioni dell'uomo
Mi ritorna questo proposito
Alla memoria la ciclica
Di Paolo sesto dominare il dominio dell'uomo una messa in guardia contro l'aumento delle cognizioni scientifiche dei mezzi di progresso ma anche di aggressione della natura che minaccia di distruggere lo stesso ambiente dell'uomo
Ritorna alla mente un memorabile scritto del Capograssi del mille novecentocinquanta
Ove Capograssi vedeva alla base del di ogni ragionamento sull'agricoltura diritto proprietà
L'Unione a seconda dell'uomo con la terra
Ad ogni unione
Retta da uno spirito di amore fra l'uomo la terra corrisponde un miglioramento di tutte le condizioni
Di tutte le condizioni di vita dell'uomo
Ad ogni disamore ad ogni disinteresse corrisponde invece una grave minaccia
E Capograssi sin d'allora disse che ciò era da prendere in considerazione sul piano planetario
Ma il discorso di Capograssi non era un discorso magari anti veggente Maggi un tono poetico era un discorso di
Conte non
Tutto anche molto concreta
Perché non bisogna dimenticare che Capograssi si era un grande filosofo del diritto era un fidato affabilmente dal portata era anche un avvocato era uno che i problemi pratici di conoscere
Esemplificata anche i settori di difesa il settore di appesa natura
Allora ecco che
Un ambiente evidentemente viagra rivisti mi sembra che questa Vivione compromesso che accanto alla tutela del bianco ma strettamente coordinata connesse vede tutto ciò che direttamente o indirettamente riguarda l'agricoltura sia discorso utile sia qualche cosa da ricordare e in effetti indirizzato da rivista dato
Il signor Gallo
E bisogna dire con particolare sensibilità anche seguita dall'editore dottor macchia
Antesignano o perlomeno è certamente calata nei tempi mi pare che sia veramente perseguire scusate di Silvio fatto perdere del tempo con queste considerazioni un po'
Troppo generiche ma ritenevo che ricordare
L'apporto dei latino americani un rapporto di alla festa del rapporto di Capograssi forse cosa
In fondo in armonia con gli sviluppi che appunto queste discussioni
Grazie grazie io io non so debole Graziano dovrebbe ma vengo continuamente provocato concitazione dei filosofi
Penso penso che tale lettore che Capograssi scriveva la sua Giulio e al lavoro infinite una al giorno pensate una al giorno per tanti anni e all'amore infinito che versato aperta quella donna tuttavia non non mancava di portare una certa restrizione della libertà e dell'uomo e dell'uno e dell'altra
Perché ogni ogni atto a un effetto benefico e malefico al tempo stesso
Dalla ben questo rapporto in questo amore con la natura noi che dobbiamo coltivare Sempre perché fa parte di un rapporto anche etico e noi abbiamo anche unno
Già oggi una uniformità di di di di vedute non è l'amore della natura per la natura ma è l'amore della natura
Per l'interesse dell'uomo perché il valore il bene e quando va male quando il l'ambiente migliora l'ambiente di cui alla quale noi pensiamo e l'ambiente in funzione
Dell'uomo non in funzione del dinosauro non in funzione del rettile
è vero è in funzione del nuovo e se teniamo presente questo dobbiamo contemperare l'una cosa e l'altra cioè la funzione del nuovo e la funzione rendere fiumana
E nell'interesse oggettivo di quella che può essere una visione della natura trova qua più potrebbe essere qualche disaccordo over ringraziamo eletto il professor
Romagnoli per questo suo
Elevato contributi e portiamo alla parola alla professore andato proprio Lupino
Mi riesce fattivamente difficile avviare un intervento diciamo di carattere prosaico rispetto appunto tutte le considerazioni che sono state fatte prime io comunque ecco intervengo come un un funzionario della Regione Lazio per quanto riguarda l'applicazione e lo sforzo che si sta facendo per gli adempimenti di cui alla jr che ha come oggetto intervento la richiesta di alcuni strumenti alcuni strumenti ulteriori per poter poteva andare avanti per poter andare avanti con l'applicazione di questa legge
Come ha introdotto il dottor Greco i problemi Cibali sono oltre che per quanto riguarda gli gli adempimenti principale della regione definizione degli ambiti territoriali ottimali
La forma con la quale e gli enti locali all'interno degli ambiti si devono due figli le loro forme di cooperazione e dopodiché il rapporto con questo nuovo soggetto gestore
La cosa a una uno ha un effetto va be'questo penso che se che era tutto un effetto dirompente dal punto di vista dell'attuale del cambiamento fra l'attuale situazione della gestione del servizio idrico
Che
Nessuna parte dell'azione integrata fra altre parti per cui deve diventare integrate deve essere affidato un soggetto gestore è un un impegno estremamente un impegno estremamente forte che richiede tutta una serie di strumenti private di un di una chiarezza anche in termini legislativi che
Possiamo andare avanti le cose
I dubbi ne abbiamo avuti molti
Si è cercato anche di manifestanti in maniera più organizzata tramite un seminario che per l'ottima concluso a Fiuggi libero altri novantacinque
Dove sono stati tutta una serie di Problemi
E in particolare ne sono emersi alcuni volevo sottoporre a questo a quel punto it
In particolare o per uno banalissimo quello legato alla proroga dei termini il termine era al tre agosto per quanto riguarda le regioni per la definizione dei dati delle forme di cooperazione c'è stato un decreto di proprietà anche dei da Tuturano tricot perché un decreto legge per scadenza che aveva provocato la scadenza trentuno dicembre ma siamo ancora in alto mare come diceva come ricorda dottor Greco la situazione delle regioni non abbiamo avuto occasione
Nel in sedi seminario di fare un piccolo sondaggio del sole diciannove regioni le due province autonome
Dello dello stato dell'arte dei vari legali e praticamente soltanto nove di questi ventuno queste ventuno amministrazioni hanno si sono mossi o quanto meno hanno allo studio delle delle delle situazioni Pietro nove soltanto hanno proposto alla Giunta regionale una
Una legge
Dalle nuove giunte regionali hanno proposto al Consiglio regionale dei disegni di legge soltanto a Toscani sembra che recentemente quattordici ha approvato la legge la Regione Lazio ha presentato il nove settembre la Giunta regione Lazio ha
Approvato il disegno di legge purtroppo le vicissitudini del del Consiglio regionale del Lazio hanno causato dei ritardi speriamo di poter prima della chiusura del
Nel in tempi brevissimi prima della chiusura della legislatura
Di poter vedere approvata questa
Questo disegno di legge
Però c'è un problema di provette fra evidente che adesso affascinati offre Lazio della persona che ha risolto per quanto riguarda tutte le altre Regioni questo problema sussiste consiste un problema
Che già si intravede un problema dei sei mesi per quanto riguarda gli enti locali di ambito per arrivare a determinare l'organizzazione della
La gestione del servizio idrico sono solo i tempi estremamente serrati perché dalla discussione è emerso quanti ettari problemi quanti problemi bisogna affrontare prima di poter affidare a un nuovo soggetto un servizio idrico integrato
E qua mi riallaccio subito a un problema che se si vuole impostare in una forma come dire realistica
L'articolo undici essendo abbastanza chiaro gli enti locali fanno un programma degli interventi sulla base di una ricognizione di quelle che sono le infrastrutture esistenti
Sulla base di questo offrono al soggetto gestore anzi chiedono al soggetto gestore di poter prendere in mano tutto questo patrimonio infrastrutturale e di gestirlo
Facendo riferimento all'ipotesi diciamo più estrema anche tra contemplata vegetale per Cuba considerata cioè di affidare più che un soggetto privato la gestione quel soggetto privato si deve vedere affidare in gestione
Tutta l'infrastruttura acquedottistica
Fognaria di depurazione eccetera
E deve promettere tramite una forma incontrato preciso dei propositi questa infrastruttura
Dovrà funzionare
E funzionare a quali livelli ecco questo è il problema
Perché discutendo in termini ingegneristici in termini tecnici si comincerà a dare dei tempi dei tempi per quanto riguarda la la realizzazione dei il raggiungimento dei livelli di qualità
Ma una cosa è chiara che i soggetti dei suoi quando si vede data un tutte le tutte le infrastrutture esistenti deve mettere nero su bianco il fatto che non esistono e duraturi non è fisso il pugno duro o funzionano male
Questo che cosa significa rispetto a quelli che sono rispetto a quella che è l'obbligatorietà di rispettare dei limiti chiuderne su un soggetto gestore si prenderà il carico ovviamente di
Di assumere in gestione degli impianti che
Sono pochi legge sostanzialmente lui qua necessità forzatamente mi permetto anche se è difficile anche se siamo integra di un sistema comunitario che è già insomma andare ancora più avanti dal Gemelli però occorrerà senz'altro un intervento per quanto riguarda questo aspetto
Pabon poi volevo spezzare una lancia in a favore della dei piani per quanto riguarda divario sull'uso potabile mi sembra sull'articolo due verificare parla della priorità del degli usi per il consumo umano per cui forse da questo punto di vista può essere inteso un po'più largo di quello del debutto potabile
Un ultimo punto per quanto riguarda la legge Galli ecco
Quello di Cerri con qualche difficoltà come istitutore jeune la definizione piano regolatore sulla base su scala di bacino quello di impone delle grosse difficoltà nel senso che
Redigere un piano regolatore gli acquedotti
Cioè gestire una risorsa idrica e la sua distribuzione all'interno in territorio su scala ditta Cino questo francamente crea delle grandissime difficoltà dal punto di vista della pianificazione perché è evidente insomma percorso
Tributo palermitani dedicati a questo punto di vista ringrazio va bene grazie allora
Non c'è più tempo a mio l'ultimo all'ultimo interventore dell'avvocato Massimo per cortesia una va be'grafico perché siamo fuori da qualunque nemico allora così non mi sono pentito di libertà in occasione l'autorevolezza dei relatori
Per ora diciamo porre un problema di sentendo almeno in parte
Dall'analisi dalle conclusioni che ci sono tratti in ordine al problema degli scarichi delle pubbliche forniture
Perché io credo che un problema sussiste
E
A partire da una caratterizzazione che indubbiamente specifica degli scarichi delle pubbliche porta fognatura
Che caratterizzazione che rende inapplicabili a a mio parere gran parte dei principi che la Corte di Cassazione ha elaborato
Per quanto riguarda gli scarichi produttivi e gli scarichi civili per esempio con riferimento allo stato di necessità alla compatibilità economica o tecnica dello scarico quanto ai parametri
Lo scarico dei di di pubblica fognatura non sopporta per definizione
Soluzione di continuità
Non è possibile cioè immaginare che sia possibile un intervento
Rispetto allo scarico della pubblica fognatura che sia sanzionatorio rispetto alla violazione dei limiti tabellari e che non tenga conto della natura particolarissima di quello scarico che non può essere interrotto
Né può per esempio intervenire sì rispetto all'impianto di depurazione perché intervenire rispetto all'impianto di depurazione significa semmai aggravare piuttosto che risolvere il problema
Sul piano pratico il problema che io spesso opposto ai pretori
Che hanno seguito quella giurisprudenza forse scarsamente tenendo conto della necessità diciamo di ragionare rispetto al caso specifico il problema del sequestro
Nel momento in cui voi avete cognizione di uno scarico chi è contro la legge
Che non può rispettare i limiti perché nella regione Puglia lo dico delegati realmente
Il leader vento di ristrutturazione di intervento sulle fognature Ostuni il californiano chi è ancora in corso di esecuzione e quindi la gran parte delle fognature
Non è in condizioni di rispettare i limiti tabellari io ho spesso sfidato diciamo in maniera corretti preture a sequestrarli
Tu non puoi mettere sotto processo ne parlo veramente in maniera sintetica sindaco
Ho amministrata
Se tu sapendo che quello scarico non purché violare i distintivi milita Billary non interviene a impedire che il reato venga portato ulteriori conseguenze
Non solo quel sistema creava una scissione pericolosa fra responsabilità penale responsabilità amministrativa
Perché chi aveva la responsabilità di intervenire sulle strutture per rendere possibile il rispetto dei miei tabellari
Era per esempio la Regione mentre chi rispondeva della gestione dell'impianto era il Sindaco
Quindi io credo ma lo pongo veramente in maniera problematica che la questione
A partire da quel decreto legge che complessivamente diciamo è una cosa poco seria
Come molti decreti legge che io apriva intervento pensavo metodo il dottore Greco qui vanno decreti legge in cui vivono dicono che per esempio a porre fine al ministero
Il Regolamento Verona
Posto in essere entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge allora io lo capisco perché si debba mette in un decreto legge che ha efficace immediato una norma che per definizione può entrare in vigore solo dopo sessanta giorni che viene approvato ieri però credo che forse sarebbe interesse proprio in una prospettiva di tutela ambientale porre nella prospettiva della conversione in legge di quel decreto legge o comunque nella prospettiva più generale della riorganizzazione del sistema
Delle pubbliche fognature porre il problema di una tutela anche di una sanzione che però tenga conto della specificità dello scarico che secondo me non può essere equiparato per quello che ho detto all'inizio ad altri ad alcun altro tipo di scarico e soprattutto colleghi la sanzione alla responsabilità
Grazie allora credo che gli interventi sono conclusi
Non ci sono ho il dovere anche se il tempo veramente consulente Ventura ulteriore violazione di chiede professore dell'anno consigliere Buttiglione cioè in via telegrafica hanno qualcosa da vive per potere chiudere questi lavori
Solo più greve di clinica Paolo
No io della gradirei una proposta sintetizzando quanto sintetizzando quanto detto magari con una particolare enfasi che nasce proprio dal lavoro via
Io confermo totalmente e con realisticamente che noi abbiamo un dovere di muoverci in una logica comunitaria
Perché il sistema economico italiano ormai si è allargato a dobbiamo fare
I conti con i nostri partner tanto più che la comunità si sposta dal livello sono economico a livello addirittura più generali istituzionale quindi dobbiamo ripristinare noi una certa unitarietà della ispirazione della legge Merlin del lontano settantasei seno della legge Merli
Con lo strumento improprio di un decreto legge reiterato tante volte la spezziamo al cuore perché il danno che è stato fatto è di una gravità impressionante
Il fatto che la stampa la pubblica opinione non ne parli non è un buon motivo per non ritenere di una gravità eccezionale il danno incalcolabile
Che è stato fatto la principale legge ambientale italiana
Che sta era stata messa a regime con un lavoro lentissimo
Di quindici anni un lavoro rispettosa del vivissimo è stata distrutta violentemente vulnerata con o con un decreto Imperia Duprè elettorale l'anno scorso che questo bisogna dire noi sappiamo i nomi e cognomi di coloro che hanno fatto questo
Di coloro che l'hanno coperti quindi quando l'avvocato che fra l'altro è molto bravo dice le fognature hanno delle caratteristiche particolari e sono d'accordo talmente certo se lei lo guarda alla fine il problema delle fognature
Ma se lei lo vende e prima quando vengono scaricate anche scarichi produttivi senza alcuna depurazione dentro la ai quello è il vero problema allora lei quando non lo chiuderà mai il discorso se non ex assoggettando
Anche le fognature
Come scarico finale a una disciplina perché a quel punto e solo a quel punto scatta il meccanismo di chiusura cioè i sindaci non si assumono la responsabilità
Di consentire allacci nelle fognature che non sono consentiti fanno pagare le tariffe c'è questo è il primo punto il secondo punto si è detto affidare ai privati
Acquedotti e fognature io sono totalmente d'accordo
Con le regole stabilite dallo Stato visto che acquedotti e fognature non funziona unitario con la mano pubblica tentiamo con la mano privata secondo delle regole e dei criteri nuovi
Quindi evitare complicazioni quindi queste Autorità uniche di gestione il soggetto gestore ma chi paga
Chi risponde affidiamo ai privati però con delle regole trasparenti finalmente e facciamoli lavorare
Benissimo grazie privati cui avevano devo dare lettura dentro avevamo inviato do Assosolare cultura Regione Puglia avvocato Cesare via
Spiacenti impossibilitato forse partecipare interessante convegno organizzato per il venticinque correntemente causa incontri a Bruxelles
Formula uno di ottimo lavoro ringraziamo che versamento all'autorità speriamo che sia sempre presente ma repertiamo soprattutto io credo a chiusura di questo convento il professore Carlo che lo ha promosso le le l'editore qualche che lo ha sorretto perché in queste in questi impulsi che sono fatti di dottrina
Di amore e cucce il segreto di una di una possibile conclusione vantaggioso per tutti grazie
Attivamente dalla presidente grande Presidente
Della Tribunale Superiore delle altre banche è stato un grande presidente anche in queste nostre compaiono integrando con le sue osservazioni cose giustissime e dandoci un contributo particolarmente apprezzato
Della sua intelligenza di una sua capacità e del suo impegno grazie quindi grazie grazie