Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere

Buongiorno
Ogni giorno
Ecco ogni giorno benvenute e benvenuti vi ringraziamo di essere qui con noi a cambiamo copione
In un giorno che ovviamente sappiamo molto bene qual è venticinque novembre sono Domizia De Rosa presidente di Women in film e televisione Emilia Italia l'associazione che ha voluto creare questo evento l'associazione due parole perché così ci collochiamo scientifici siamo siamo associazione che nata nel due mila diciotto un'associazione no-profit perché si occupa di parità di genere sembra molto facile dirlo si occupa in realtà diseguaglianze e disequilibri all'interno del settore audiovisivo
Sono disequilibri di genere sardi si cui libri a di retribuzione sarà disequilibri d'immagine sono disequilibri di rappresentanza di rappresentazione
E di chiamiamo di genere perché ci ha ci
Come dire ci riguardano tutti
Tutti qualunque sia la nostra identità
Ma evidentemente hanno effetti diversi a seconda del fatto che si sia il gruppo sotto come dire sopra rappresentato o il gruppo sottorappresentato sappiamo molto bene che esistono molti gruppi sottorappresentati le donne hanno questa fantastica caratteristica di essere quel gruppo che numericamente
Corrisponde alla metà dell'umanità ma che tecnicamente è sottorappresentato come altri gruppi che di fatto numericamente sono
Minoranze ma qui parla Monica mente ma che in maniera quantitativa e certamente non qualitativa quest'evento è stato pensato ovviamente mesi fa ed era già pensato sull'urgenza di una serie di avvenimenti di violenze
E di stupri come abbiamo ben visto letto tutti che ci hanno colpito molto e che ci rendono come dire motivi anche in questo momento
Ovviamente avremmo preferito in qualche maniera che oggi non si fosse raggiunto questa specie di come dire di Klein asse narrativo in questa narrazione di questi mesi dove c'è stato un
è incredibile no come DOP assomiglia alla fine a una serie a una serie televisiva dove si va sempre ad aumentare si aumenta sempre per arrivare a quello che tecnicamente qui chiaramente abbiamo fiducia insomma che
Conosciamo bene no parliamo bene la nostra lingua e sappiamo cos'è un pc Sanger e quindi siamo arrivati alla alla cosa più a forse più incomprensibile
Quella che molti viene detto che è indicibile
Le morti che non riusciamo a spiegare eppure sono due settimane e anche più giorni che cerchiamo di dare una ragione a questo e quindi lo sapevamo che sarebbe stato emozionale ed emotivo essere qui oggi lo è ancor di più lo riconosciamo e ovviamente
La perdita di questa ragazza
Quindi non siamo consapevoli
Che abbiamo una
Questa responsabilità nostra e ci deve essere cambiato la responsabilità di ciò che creiamo di come lo distribuiamo come lo scegliamo come lo produciamo quali e quali e quali ambienti lavorativi creiamo e quali
Come dire quali opportunità diamo a tutte le categorie sotto rappresentate
E quali opportunità di accesso e qua e quindi arriviamo sullo schermo che cosa vediamo come lo raccontiamo e ogni cosa la dobbiamo guardare e lo faremo oggi in due maniere qualitativa e quantitativa quantitative semplice quante ce ne sono vedo o quanti ce ne sono quanti x ce ne sono e qualitativa eh
Ah perfetto è sullo schermo è in quell'ufficio e su quel sette ma che cosa sta facendo
E quali opportunità professionali si presentano e se è un personaggio questo personaggio
Sostiene la storia o l'abbiamo solamente messo lì come una figurina appiccicata oggi siamo protagoniste lo è evidente stiamo protagoniste intese come e lo dico al femminile ma siamo protagonisti insieme tutti tutte tutti quanti noi di un discorso che vogliamo cambiare noi lo facciamo nel nostro specifico lo facciamo con un copione con uno script perché questo è il nostro lavoro e il nostro lavoro come audiovisivo
è quello di essere per prima cosa consapevole competente informato e quando si tratta e anche questo riguarda a più ampio raggio tutte le industrie culturali Emilia quello che dobbiamo fare quando non sappiamo le cose dobbiamo chiederlo a chi lo sa
E a quando costruiamo le nostre storie quando scegliamo un argomento e quando diciamo come sempre succede ok questa sera una serie piena di azione o un film
E partiremo da un evento traumatico ecco decidiamo qual è l'evento traumatico che fa partire la storia è una ragazza uccisa in un bosco perché è morta
E mi fermo qua e vi voglio intanto fare un applauso a tutte noi che siamo qui
E vi voglio ringraziare per aver scelto di essere qui questa mattina nulla è mai scontato
E e so che siamo qui per proprio per condividere per prenderci le nostre responsabilità e trasferirle in quello che facciamo quotidianamente qual molte e molti di noi lo fanno già come chi sta studiando chi sta lavorando
E chi
Sta scrivendo sta studiando sta facendo ricerca allora per i saluti diciamo che siamo già partiti belli no rumorosi direi per prima cosa vi vorrei presentare la nostra presidente attivista Barbara ovest nord
E
Che vedrete in azione a in uno spazio dedicato all'arte ma siamo nell'arte siamo in un palazzo dedicato all'arte dove con se avete avuto modo di della collezione ci sono tante rappresentazioni molto interessanti del femminile
E Barbara competerà da da darà ulteriore linfa alla nostra immagine alla nostra nastro spirito guida di questa di questa giornata parla voglio dire qualcosina
Allora buongiorno a tutti tutti a innanzitutto continuo arringa ringraziare collettivo per avermi dato la possibilità di realizzare il immagine simbolo quello che termine quella che per me è una riflessione necessaria su tutto quello che stiamo andando tutto quello che stiamo affrontando
Come avrete capito dalla mafia e dalla mia voce tremolante la parola non è proprio il mio e quindi sarà indietro a
Fare l'evoluzione e quindi ho neanche nata in un modo e diciamo a futura necessità di crescere e poi se volete mi prima dell'udienza qua preferibilmente
Ringraziamo Barbara eccome e e vi diamo anche un paio di regole fotografate Barbara con attenzione spalle se non indossa la maschera altrimenti con la maschera si può
Allora a questo punto devo iniziare su beh adesso veloci andiamo dentro a ringraziare
Chi ci ha permesso di realizzare questo appuntamento qui in questo spazio che c'è molto caro e quindi chiamo la direttrice Paola Centanni perché non poteva che essere qui che a Palazzo Merulana grazie
Quel giorno a tutte e a tutti
Io sono molto emozionata oggi vi accogliervi poi numerose e numerosi anche ci siamo
Perché non conosce Palazzo Merulana Palazzo Merula ma è un museo fondamentalmente spazio culturale
Che nasce da un edificio era l'ex Ufficio di igiene
E è diventata la sede della Fondazione Claudio Cerasi e contiene una collezione di pittura dei primi del Novecento
Ma è anche molto altro allo spazio di narrazione storica sociale culturale
Ed è uno spazio che ha gestito completamente in esclusiva da una cooperativa si chiama cultura erano cooperativa di gestione produzione e sviluppo dei servizi culturali che si trova sul territorio nazionale
Ci tengo a parlare dico culture perché io sono una donna fortunata è una cooperativa Francesco Rutelli ci conosce da molti anni è una cooperativa al femminile
Incidentalmente casualmente di fatto è così
Nel numero delle donne che di lavorava Sempre che lo potete guardare anche sui nostri bilanci di sostenibilità intorno al settanta per cento e che da sempre hanno ricoperto i ruoli apicali
Sono una donna fortunata perché il mio stipendio è sempre stato commisurato a quello dei miei colleghi maschi anzi forse un po'di più perché ha ricoperto dei ruoli anche più alta
E mi piace idea di poter aver raccolto questo Progetto perché quando Mara grazie Venezia ce l'hanno proposto insieme a tanta pioggia chiedevamo ricevuto per questa giornata che evidentemente tutti gli spazi culturali viene comunque
Ricordata e e diventa spunto di riflessione
Questo progetto ci è sembrato quello più Giusto per questo momento perché la comunicazione a sua tutore giorni nuove generazioni passa attraverso l'audiovisivo
E quindi la narrazione il linguaggio impegno che va
Puntato sul e quindi rivisto e aggiustato ecco passa proprio dall'audio visivo quindi ci sembrava la cosa più importante
Io sono socio dico culture che hanno una cooperativa che da del due mila ventidue fino al due mila ventitré ha eseguito un processo
Per la certificazione noi siamo una società certificata per la parità di genere cosa vuol dire questo vuol dire che non ci possiamo raccontare e possiamo dire che tutti i giorni abbiamo lavorato per raggiungere la base cioè il minimo diciamo così raggiungibile affinché tutte le azioni destinate a
A ragionare a riflettere sull'uguaglianza la parità di genere vanno messe in campo da questa azienda
Ma è un processo cioè siamo partiti con la certificazione ma un processo in essere che andrà avanti dovrà andare avanti
In tutte le maniere la prima importante che è quella che qualificare la formazione noi abbiamo erogato S. Morgando corsi di formazione per le nostre società dei nostri soci
E attraverso la Wild Side lega nello studio legale di e di Latorre
E che si occupa di affrontare tutti quegli aspetti che sono l'aspetto giuridico l'aspetto dell'inclusione la parità di diritti distribuzione del salario del carico il rapporto dal vita sociale vita familiare
E anche le molestie abbiamo una nei sulla quale nostre sono cioè nostri soci possono scrivere e abbiamo avuto un suo corso di formazione
Continua un comitato interno e da secche da allora da sempre perché siamo nella natura un po'già strutturate così strutturati
Lavoreremo per questo
Che altro dirti non voglio rubare altro tempo a questo questa giornata magnifica
La voce strozzata come quella di Domizia come quella dell'artista sono contento buona parte di vedere tante donne ma anche tanti uomini e di venerdì con il sorriso perché credo che i messaggi badano trasmessi con forza ma anche con solarità il il vento che spazza le nubi che ce l'ha oggi il cielo terso
Possono in qualche maniera essere diciamo così simbolo di questa giornata che sarà una giornata di ricordo dolorosa dolorosissima a tutti quanti voi per le cose che giustamente Pelizza già riportato e per tutte le altre che ci sono state quelle purtroppo ci saranno il lavoro è lungo Complesso faticoso
Veniamo da venticinque anni di narrazione audiovisiva
Che hanno in qualche maniera diciamo così
Sbriciolato il lavoro che la generazione di mia madre e la mia avevano fatto insomma negli anni sessanta settanta inizio ottanta forza buon lavoro tutte e grazie di essere qua
Grazie Paola perché anche se non eravamo d'accordo ma ovviamente in sintonia
è stata Paola raccontare l'importanza dell'audiovisivo e quindi ci siamo specchiati e nel suo racconto lo trovo perfetto perché a volte mi sembra così di doverlo ripetere no perché l'audiovisivo importante lo è perché i media la comunicazione
Verso è importante allora
Qui abbiamo tanti ringraziamenti mai facciamo laica ringraziamo le contemporanee che sono le partner di questa di questa avventura
E passiamo subito la parola a Valeria Manieri che ci guiderà poi qui nella nel panel per alcune parole poi torneremo per un altro saluto specie
Tale che conclude poi l'acqua sta dall'altra l'accento stai comoda ci mancherebbe un po'no altamente grazie grazie avvocato vizia grazie a all'organizzazione questa bellissima giornata all'associazione Women tredici anni via
Italia Grazia poi tutte voi tutti che siete qui perché insomma è una giornata importante venticinque novembre speciale io voglio solo dardi
Tre elementi di riflessione prima di partire poi in questa lunga giornata che ci porterà penso e spero anche attrarre qualche conclusione sul cammino che dovremmo fare rispetto alle lotte da fare gli strumenti che dobbiamo evidentemente finale quando abbiamo pensato questo questa giornata
Sapevamo che il tema della cultura e degli stereotipi nel mondo dei media l'impegno per abbatterli neanche per abbattere la violenza
Sarebbe stato un tema importante forse quando abbiamo iniziato a a pensare questo appuntamento non immaginavamo quanto quest'oggi questo tema sia in realtà cruciali e lo è anche sulla base di tre elementi tre riflessioni che mi venivano diciamo da fare proprio in queste ore anche alla luce degli ultimi tragici elementi di di cronaca femminicidio di Giulia Cicchetti di appena ventidue anni
Tre elementi che hanno a che fare con l'evidenza ormai sempre più lampante ne parlavamo anche ieri sera a Palazzo Farnese con ambasciatore
Ci sia in Italia che purtroppo leggi e codici rosso per quanto importanti molto limitatamente riesco a fungere da deterrente
Che anche attrezzi attrezzarsi contro la violenza non basta che le donne che i con Obama stanno necessariamente sono al sicuro anzi il dire basta
Non solo non è sufficiente ma diventa poi ieri il quel quel clic perché che poi fa scattare alcuni di questi uomini l'istinto omicida di femminicidio e una vera e propria
Esecuzione e questo complica ancora di più la faccenda perché noi fino a qualche anno fa pensavamo che la questione la violenza riguardasse
Più limitatamente borse donne che erano più fragili più escluse dal tessuto sociale che ovviamente come è importante che ci sia diciamo inclusione nel mercato del lavoro l'emancipazione ci avrebbe poi aiutato a sconfiggere più velocemente questo fenomeno evidente più questo fenomeno ha radici antiche ma si trasforma come si trasforma la la società e quindi è molto resistente c'è poi un problema che appunto culturale e attrezzarsi non basta perché se oggi vedremo come io spero nella manifestazione
Così importante ogni piazza d'Italia ma anche qui a Roma ad esempio la sorella di Elena Cicchetti in oggi compiere questa Giulia Elena check-in
Compiere questo questo gesto di grandissima generosità e anche il richiamo alle responsabilità lo stesso stampo ci fa capire quanto anche la famiglia di giuria stessa fosse una famiglia piattaforme strumenti e attrezzata per diciamo correre ai ripari eppure non è bastato questo appunto complicare la da faccenda un'ultima segnalazione è successo anche a me cella cultura e cioè la cultura dell'indifferenza io può giusto due mesi fa
Ho assistito io stessa e sottovalutato molto la pervasività di questo fenomeno in pieno centro a Roma a piazzale Clodio fermo al semaforo a un semaforo nera macchina accanto alla mia
Un nuovo nel nervo numero che picchiava sua moglie in auto e nessuno che ha fatto nulla io europeo in seguito con la mia macchina questo emerge numero avvenuto verso Giuseppe cercando quali sferrarmi un pugno
Io non ho saputo fare un molto più che chiedervi di smetterla chiederà la donna che scende dall'alto che evidentemente poiché non è scienza e non ho avuto neanche il come dire la prontezza di riflessi di poter perché tremavo di fotografare la targa dell'auto e non c'erano telecamere sono tornato a casa con un senso di impotenza io non sono una diciamo terminerà né dalla lacrima facile piangendo perché mi sono ritrovata condizione non avevo mai provato prima
Questo per dirvi semplicemente che è una cosa davvero diffusissima e che se non superiamo indifferenza
Perché ad esempio se in quell'occasione avrei avessi trovato un passante qualcuno che avesse aiutato probabilmente quella storia oggi
Finirebbe in un modo diverso allora serve cultura servono in media serve formazione serve responsabilità anche da parte di noi tutti perché cambiare copione si può e soprattutto si possono cambiare le finali
Grazie Valeria è detto una parola molto importante quello che in negativo che in potenza ma vogliamo trasformare in in potenza di poter fare qualche cosa e di e lo facciamo e per farlo come abbiamo fatto un anno le nostre forze lo abbiamo fatto unendo con tante energie in quest'avvenimento e tante energie che vedete anche prima le avete viste né tanti nodi che ci sono anche nel programma
E vorrei quindi subito chiamare perché sappiamo che potrebbero esserci altri impegni che però che lo vogliono chiamare qui con noi il presidente Francesco Rutelli di Anica che è appunto è uno dei nostri e patrocinatori e che ci porta la voce anche del di altre realtà grazie mille
Grazie Domizia Bongiorno
Difficile diciamo per una persona che ha avuto per molti decenni responsabilità pubbliche parlare
Generici quindi mi permetterete se faccio una premessa prima di parlare di cinema e odio visivo sulla sulle mie esperienze
Politiche pubbliche precedenti
Allora mi sono iscritto a un partito politico alla fine del settantacinque
Partito radicale
Ho votato per la prima volta il segretario del partito radicale almeno centosettantasei votato una donna
No io presenti si chiama Adelaide Aglietta
è una donna fatto anche tante battaglie e dei diritti e le libertà
Che vuol dire vuol dire che sono stato abituato bene male sono certo ho vissuto la posizione di minoranza
Decisamente di minoranza
Che mi ha formato quasi in modo naturale a non considerare la continuità formativa
Culturale nella quale in un un ragazzo un un un uomo un giovane uomo si si trovasse a a vivere
E cinquant'anni fa abbiamo notato una donna senza il partito politico
Che tra l'altro è anche presente in Parlamento è una cosa
Cioè voglio ricordare perché
Certo che mia condizionato positivo posso dire sì
Sono stato sindaco di Roma e qui sono tanto che Elisa Ercoli possa dare atto del lavoro colossale che è stato fatto particolare dell'infuso di una donna Mariella Gramaglia non c'è più
Curiosamente e la trottola
Che per lavorare non per un segmento dell'amministrazione o per informare
Tutto il lavoro facciamo insieme nell'amministrazione
Quindi Toussaint racconterà lo so me ne ricordo anche poco dei dei primi centra antiviolenza che sono stati sicuramente
Il più avanzate in Italia
E la cui diciamo continuità può ancora insegnarci qualcosa nel nelle criticità che ci sono Marrocco direi certamente tu
E
Quando quando voi siamo arrivati lo abbiamo verificato l'altro giorno
Le l'amministrazione procedente si potranno mettere diciotto assessori risulta
Nell'arco di tutti quegli anni ci fu una donna assessore nell'amministrazione ce ne furono e non abbiamo mai contate posso dire c'era questo C uno sette donne posizioni importanti preoccupazioni che
Certo sì dalla scuola politiche sociali la sanità
Il bilancio
Leisure politica economica e quindi
Questo permettetemi di dirlo mente nell'esperienza politica non mi posso dimenticare il palco del dei leader dei partiti della della nostra coalizione gli un tempo eravamo tipo dieci omini dieci maschi Madonna
Posizione abbastanza residuale politica quindi
Ho conosciuto questo tipo di esperienze di responsabilità
E e vi prego di immaginare che cerco di portarlo in tutte tutte le le attività della mia vita con una consapevolezza dei limiti
E però con una consapevolezza anche
Più più generale nel mondo del cinema e dell'audiovisivo ecco voglio ricordare l'abbiamo fatto durante la la festa di Roma un abbiamo organizzato l'appuntamento con le registe donne
Nel quale io ho anche cercato di spingere perché si parlasse non solo del punto di vista femminile autoriale creativo di guida
Ma anche del punto di vista femminile rapporto con
L'intero pubblico italiano lui c'erano quel giorno Bruni Tedeschi Cortellesi Carlo Golino molto molto neanche esattamente ricca
E
Ed è stato lo stato attrezzato dove dal dal mio punto di vista di chi l'ha ascoltato era di Luxardo milizia verdi
Capire come una donna regista tema
Veramente
Sugli scudi per il successo
Titola Cortellesi si rivolgesse alla totalità del pubblico e qui voglio essere molto chiaro il compito
Per industrie cinema e dell'audiovisivo non ledere deve essere di tutelare nel modo più risoluto
Sperimentazione innovazione non consuetudinaria età
E una creatività che non sia semplicemente da ripetizione dei modelli del divismo da una parte
E delle dei prevalenti fattori socio politico-culturali della nostra società ma essere una autentica
Realtà di dirompente innovazione
E condivisione possibilmente
Delle cioè insomma i i firma sul caso il Circeo che ci sono oggi sono quelli che c'erano prima e però a me la cosa al mese a colui che cos'è la cosa che ti sconvolge di più nella realtà oggi dalla violenza nei confronti delle donne
Sono gli stupri di gruppo
Che avvengono tra ragazzi laureati
Benestanti in villa e spesso
E
Io penso che una cosa che che noi abbiamo oggi una realtà diffusa di questo tipo nel due mila ventitré sia fatto colossale fatto da non
Anche inimmaginabile
Anche inimmaginabile rispetto alla coscienza
Anche il tema del del piccolo bullismo nelle scuole elementari
Che schiacciante mente provocato da maschietti sono anche fenomeni di bande tra virgolette femminile insomma trascurabili
Ma il micro bullismo rivolto a osceni e nei confronti delle femmine e nei confronti e dei maschi non fanno troppe maschi
è una cosa che ha
Cinque anni sei anni sette anni ci induce a riflette ci sono in tutto questo termino il ruolo del del delle nostre industrie cruciale
L'Anica formata dal sei unioni più sono sette con con cartoon tre di queste sono presiedute da donne è rilevante anche banche non è il produttore è stata presa presieduta da Francesca Cima
Donna produttrice fra l'altro
La grande bellezza all'ultimo Oscar vinto dall'Italia e risiedono do donna presi e no le le industrie della
Degli esportatori
Dell'animazione e i digitali Creator oggi so che interverrà Manuela caccia mai da alcuni anni noi abbiamo promosso assieme delle iniziative e lei anche una imprenditrice con racconterà delle iniziative su tutti i fenomeni che riguardano
Punto da ultimo Abodi scemi e poi i fenomeni della deformazione della uso del digitale
In chiave di discriminazione di violenza di alimentazione Fei
IDV sei che
E qui ci sono assolutamente dei tratti
Discriminatori
Molto molto significativi e quindi usare i Creator è un tema ma solamente che non ha importanza sapete
E cosa Domizio perché ha partecipato sono diverse di voi chiedo l'Academy che abbiamo creato è un buon terreno di sperimentazione effettivamente paritario
Abbiamo il primo corso in Europa di intima sì coordinator
Cioè della della formazione sui sette perché non avvengano
Episodi che riguardano donne e uomini che riguardano bambini che avevano minori che riguardano persone con fragilità potenziali e scene di sesso scene di violenza sui sette siano accompagnate da
Coordinatori
Coordinatrici che abbiano una formazione una capacità di di far vivere quell'esperienza e quindi trasmette tua
A milioni di persone in modalità
Giuste modalità
Appropriati
Quindi è un lavoro immenso io gli sono riconoscente per la sensibilità che portate in qualche modo per la maniera di sfidare e incalzare perché i contenuti copione le modalità e alla fine la modalità di coinvolge l'intero pubblico ecco quando quando entrano in sala
I fenomeni di maggiore successo citato Cortellesi né inevitabile giusto ed è la sorpresa clamorosa del film la Cortellesi e che ci sono ragazzini di undici dove maschietti
Di undici dodici anni che chiedono di rivederlo agendo
Ed è una cosa molto interessante molto interessante
Perché inaspettate e questo significa che dobbiamo favorire credibilità favorire innovazione e favorire questi prodotti
Verso il grande pubblico pazzo che
Va be'Pubblico senza dimenticare mai ripeto sperimentazione innovazione segmenti di minoranza perché solo la minoranza questo testimone abbia personale esistenza sì propulsore minoranza si può provare a parlare con tutti forse consapevolmente inconsolabile ora alcune volte per e questo pure essendo le donne aiutare la maggioranza ci ricorda che il tuttora Seat una minoranza
Il di questo volerne parlare oggi in questo modo vi ringrazio
Passiamo assolutamente subito alla adatte come dire in realtà siamo già dentro siamo già dentro l'argomento qua avete visto questi non sono stati saliti saluti va tutto bene viva
Destinati felici fatta bene prendiamo un caffè poi ci vediamo dopo quindi entriamo subito dentro ringraziamo anche presidente Rutelli per aver condiviso la sua multiforme esperienza
E ad esempio quando si dice cosa è un alleato e qualcuno che lavora Conte perché si possa avere accesso alle opportunità e perché si possa avere accesi perché si possa stimolare le altre parole chiare con questo ti lancio palla Valeria che sarà una innovazione creatività ma anche libertà di pensiero grazie grazie a mente grazie a Francesco Rutelli
A quale tra l'altro mi ha accomuna qualche amicizia radicale quindi diciamo che non è un caso forse che alcuni di noi siamo qui e siano anche frutto di quella di quella di virtù di quella cultura parto da da dal dal titolo del pane violenza di genere monitorare e prevenire perché questo questo panel ovviamente ci aiuterà a raccontare alcuni degli strumenti che oggi servono come appunto prevenzione della violenza come riusciamo a segnalare la violenza anche nel mondo dei dei media anzi soprattutto visto taglio di questo incontro
Nel mondo dei media che cosa abbiamo affinato
Faccio una piccola premessa anche per ricordare alcune delle battaglie che alla contemporanea sono molto care ma insomma anche lui ma il film and Television e anche alcuni orizzonti su cui stiamo a ragionando anche per i prossimi step tra cui ad esempio qualche anno fa
La la creazione di un osservatorio RAI contro gli stereotipi di genere che doveva appunto di monitorare la presenza quantitativa e qualitativa delle donne all'interno della principale
Rete italiana e reti pubbliche italiane
Che all'epoca fu un lavoro fatto dalla precedente organizzazione che in qualche modo ha dato qua e là all'esperienza dei contemporanei che si chiamava pari o dispari con Emma Bonino tra l'altro erano coinvolte nella Commissione di vigilanza RAI anche Giovanna Melandri faccio una battuta riallacciandomi a quello che diceva Rutelli prima insomma due donne diciamo
Di una certa levatura politica egoismo non sono oggi neanche né in Parlamento anche su questo diciamo facciamoci qualche
Qualche domanda sul perché poi alcune cose su alcune cose si vada avanti su altre
Invece si torni si torni indietro perché noi abbiamo comunque bisogno in ogni che in ogni stanza in ogni stanza dove c'è un po'di potere e di alleati ma che di alleate
Dopodiché di questo osservatorio in qualche modo si parla si parla poco e è una delle richieste sarebbe ritornata avere dei dati
Disponibili fruibili monitorati per capire anche come siano andate le cose si il copione il racconto
Sta davvero è cambiando uno degli orizzonti ma poi ne riparleremo
Su cui ci stiamo muovendo e tra l'altro anche un elemento che lascio alla conversazione di quest'oggi essi non sia il caso come indicava alcuni anni fa una direttiva dell'Unione europea la numero cinquantaquattro di fare un
Un follow-up o meglio un po'giro di ricognizione sugli organismi di parità esistono nel nostro Paese perché l'Unione Europea ci segnalava che
Quando siano organismi paritario non sono indipendenti accusa potere politico voglio dire anche i ministeri
Questo è un problema perché a seconda del governo in carica
Si possono appunto fare i passi in avanti ma e passi indietro e soprattutto non si attrezzati per avere una visione
Diciamo del tutto limpida e del tutto imparziale
Specie quando un paese come il nostro ce ne sono anche altri in Europa soprattutto dell'Europa euromediterranea aggregati così importanti
In termini di esclusione delle donne al mercato del lavoro in termini di violenza di genere e appunto di stereotipi di genere questo ci spinge a dire devo dire che anche le persone coinvolte in questo pane e possono su questo dare un contributo che probabilmente poter immaginare una sorta di grande autorità
Garante contro le discriminazioni di genere indipendente dal potere politico che riesca a sanzionare quindi studi meglio il fenomeno possano essere una una viaggi almeno di discussione anche perché indubbiamente qualcosa non sta funzionando nel nostro paese e quindi metterci a capire al di là di sfornare nuove leggi ma se c'è da rimettere a posto diciamo casa nostra il lettera sistema quello che esiste in modo migliore ecco questo forse un orizzonte
Possibile al o almeno un orizzonte del quale vale la pena parlare
Io credo di dover dare subito lancio a Ovidio saluto sì è un video saluto dell'onorevole Martina Semenzato presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio che
Su ogni forma di violenza così ci aiuta siamo a scaldare i motori afferrare ovviamente che il tema importantissimo anche dal punto di vista istituzionale
Buongiorno a tutti grazie per l'invito ringrazio naturalmente già presidente Domizia
Lei non sa
E venticinque di novembre giornata dedicata alla violenza di genere come sapete esistono una presidente della Commissione femminicidio e violenze di genere una Commissione bicamerale quindi entrambi i rami del Parlamento almeno al Senato
Provocano su questo fenomeno che oggi è diventato strutturali talmente strutturale da essere radicato nella nostra quotidianità
La prevenzione può aiutarci a superare la violenza di genere ma soprattutto una sensibilizzazione giornaliere quotidiana quindi dobbiamo scollinare questo venticinque
Novembre e lavoriamo in maniera sistematica perché si parli di violenza di genere e di differenza di genere sempre il processo culturale ed educativo è fondamentale
Sì bisogna cambiare copione e bisogna partire proprio anche dall'industria cinematografica e dell'audio di visiva per superare la differenza di genere e gli stereotipi di genere Benassi non lavoro
Coi quotidiano e sistematico solo facendo sistema possiamo superare le differenze di genere che ancora contraddistingue in molti settori della nostra società
Quindi rinnovando i ringraziamenti auguro a tutti voi un buon lavoro
Grazie di questo messaggio all'onorevole Semenzato entriamo nel vivo io no il piacere introdurre Manuela ma Maroni è così
Buongiorno grazie Grassi ecco il piacere piacere di conoscere trentatré evidente ricordo l'Osservatorio per la parità di genere il ministero della cultura intatto
Grazie per avere accettato il nostro invito una giornata importante cinque novembre particolarmente importante e questo incontro ci aiuta diciamo a sottolineare quanto il mondo della cultura industria culturale sia in questo momento in particolare responsabilizzata appare un salto
Un cambio di passo il salto di qualità nella formazione nella lotta di stereotipi aiutare le donne a liberarsi ma anche
Formare nell'ovile presa
Turca insomma associato su questi allora intanto vi ringrazio veramente io sono entrata in questo osservatorio ho avuto la fortuna veramente di poter essere accettata da tutti quelli che erano già ai membri dell'Osservatorio Flavia Barca Berta Zezza Mariapia calzone
E T-shirt care proprio di trovare delle soluzioni reali perché questo è quello che vuole fare l'osservatorio proprio in merito tutto quello che è stato detto
Ma io oggi avrei voluto non essere qui ha di nuovo a parlare della giornata definisci avrei voluto che questa giornata non esistesse più perché ci fosse veramente fosse già realizzato qualcosa a favore delle donne e l'ultima vittima che abbiamo visto non l'avrebbero dovuta vedere sinceramente
Mi mi trovavo a voler dare un diciamo un monito positivo per quello che è stata la scelta del governo di poter e cooperare sinistra destra donne e uomini per poter cercare di realizzare delle norme a favore
Dello da appunto di tutto quello che è il la situazione del femminicidio che sono norme ultime
Che però spero non siano demagogia spero che non siano i soliti slogan che siano situazioni concrete io da tecnica della materia come avvocato sono stata Pubblico ministero e criminologa
Posso dire che ci sono già delle situazioni che non vanno perché quando noi ci ammantiamo di bellezza raccontando ci saranno i braccialetti elettronici
Nel momento in cui c'è una situazione un allarme da parte della donna
Io dico no perché non è possibile che non si facciano i conti con la realtà dei fatti i braccialetti elettronici non esistono tecnicamente sul mercato noi abbiamo l'articolo duecentosettantatré del codice penale
Delle misure cautelari quindi per qualunque persona commetta un reato che da come prima base il braccialetto elettronico il carcere secondaria in subordine perché invece vanno in carcere perché non ci sono i braccialetti elettronici
è una cosa assurda è una cosa talmente assurda che quando si prevede una legge se veramente la si vuole fare attuare la si vuole far realizzare occorre prevedere anche la realizzazione come una casa in cui uno non mette la scala per arrivare al piano
è inutile che noi russi costruiamo tante cose pensiamo a tante cose se realtà non realizziamo gli strumenti per poterlo fare
Mi è piaciuto moltissimo il comunque l'accordo
Perché tecnicamente le leggi non sono andate avanti finora perché chi le proponeva alla destra
O la sinistra poi l'altro diceva non l'ho proposta io quindi non no io il il vanto di questa legge quindi mo'votava contro anche se era una legge a vantaggio delle donne perché non esiste la destra la sinistra donne e uomini quando si parla di femminicidio e quando si parla di cercare d'acquario qualcosa per le donne quindi un passo avanti è stato fatto però nel passo avanti non voglio che ci siano più slogan perché noi non dovremmo più stare qui a raccontarci e poi finisce la giornata e ognuno va a casa sua e continuano i femminicidi perché non ci sono gli strumenti tecnici
Quindi cerchiamo di guardare al mondo siamo un pochino forse dobbiamo essere anche un po'umili no
Leggo l'Osservatorio segretario serve anche a questo osservare oppure cercare di poter cambiare le cose anche il nostro di Aprica il ministero della cultura appunto
Ma cerchiamo di guardare al mondo in America sono diminuiti del settantasei per cento i femminicidi da noi sono aumentati del settantotto per cento perché in America c'è l'ordine di protezione in quarantotto ore
Maria e Mario prendiamo Maria dice Mario mista molestando il giudice quarantotto ore li convoca e dice Mario se tutti avvicina Maria
Sì che scatta l'arresto di cinque deve stare almeno cinque chilometri lo sta lontano Mario non si avvicinerà Maria
Invece da noi quarantotto ore non iscrivono neanche in segreteria le cose che diciamo allora parliamo chiarissimo qui se noi vogliamo farci veramente funzionare l'evasione avere gli strumenti le leggi ci sono sono bellissime
Ma bisogna avere gli strumenti ora mi è piaciuto molto in questa legge nuovo che si parla di una flagranza differita
Perché la fragranza che c'era prima rarissime e carissimi
Era una cosa utopica perché ne maltrattamenti avete la flagranza del reato significa tecnicamente
Avere un uomo ragno vestito da carabiniere farete la finestra che guarda mentre il marito sta oltre l'anno la moglie
Perché se arriva il carabiniere nel sul tappetino di casa che lo prende sul tappetino di casa mentre ha aperto la porta d'ingresso
Quella quasi flagranza no quasi flagranza non è punibile perché non possono avere gli strumenti tecnici i carabinieri la polizia le forze dedicate perché sarebbero hard sarebbe una situazione ultra petitum e andrebbero sotto processo quindi nessuno per mille cinquecento euro questo è un altro tema forse dover aumentare anche i compensi tecnici per le persone che si occupa due piani aiutarci a noi donne sulla strada fuori e e troppo forse questa qui è una situazione grave da poter elaborati di chi fa le leggi forse dovrebbe valutare che le leggi non sono solo belle d'apparenza da poter costruire sono hanno necessità di concretezza
Io non voglio essere adesso perché è una giornata
Importante è molto lunga dove ognuno dirà la sua e dove ognuno cercherà di strutturare
Però io credo che la forse con l'umiltà sia quella di poter chiedere
Aiuto anche culturalmente dire dobbiamo formarci come stiamo dicendo dobbiamo cercare di insegnare ai nostri figli maschi il rispetto alle non
Tre figlie femmine però anche la la volontà di ottenere rispetto io sarò mamma maschi di maschio di femmina anche nonna di un maschio e una femmina quindi posso dire di essere dal mio punto di vista questa forse è la la base per per poter ripartire
E lo l'Osservatorio anche nostro per la parità di genere nella cultura
Anche la volontà di poter cercare di trovare un codice etico appunto per tutto quello che riguarda il la situazione di attività cinematografica dello spettacolo e stiamo cercando però e mettere in campo degli strumenti tecnici adeguati per poterlo fare
Io sono felice di poter aver preso diciamo il il testimone dalla dalla precedente dall'onorevole Costantini Perini precedente che c'è stata e che ha già strutturato questo osservatorio o intenzione con tutti i membri dell'Osservatorio di mantenere una continuità proprio per poter e cercare di trovare delle soluzioni e sono molto felice proprio nell'umiltà della richiesta che vi faccio
Di poter di chiedere di poter collaborare di poter essere con noi di venire a fare delle audizioni di supportarci supportarci pure perché sicuramente è anche questo
Di supportarci in tutto quello che potremo fare e quindi poter farlo in sinergia perché secondo me un'altra pecca è il voler fare tutto da soli
La squadra è squadra quando si fa un dollaro cioè tutta la squadra dietro non c'è quel calciatore che fa Al Gore perché altrimenti il il pallone non arriverebbe a quel calciatore se non ci fosse tutta una bella sinergia
Io ringrazio tanto per l'opportunità che mi avete dato
E spero di poter collaborare grazie
Volevo farle un'ultima domanda perché ovviamente uno dei Visconti che stiamo dando di rispetto a questo Pannella appunto un ragionamento da fare insieme anche col mondo delle istituzioni evidentemente su una messa a sistema di tutti gli organismi che in qualche modo cooperano sul fronte della parità di genere è secondo lei un orizzonte possibile se ne può parlare organizzare un tavolo su questo
Ora non dico ma dobbiamo per forza arrivare a una sorta di autorità come c'è l'Agcom non ce ne sono altre come peraltro bellissima questa domanda mi piacevano
Do perché noi proprio nell'Osservatorio l'ultima riunione che abbiamo fatto abbiamo già previsto un tavolo interministeriale perché secondo me allora la cultura deve avere dentro tutto perché la cultura e sportiva dell'istruzione è sanitaria e tutto la cultura la cultura passo tutto ammantato tutto quindi secondo me noi
Dobbiamo aderire anche lì l'umidità di poterci unire della coesione secondo me è quello che ci manca neanche quello che avete detto prima quello che aveva detto prima
Domizia che mi aveva comunque e colpito era l'idea di dire noi siamo pari uomini e donne però in realtà la parità non c'è perché se no non staremmo qui a raccontarci di poter fare di cercare di fare qualche cosa no anche come come donne per le altre donne e sicuramente però un monito che io mi sento di dare come donna proprio è quella di essere unite no oltre che appunto uniti tutti dal punto di vista anche come abbiamo detto anche di tutte le sinergie ma unite fra donne
Perché la nostra la nostra battaglia non potrà mai andare avanti se noi siamo le prime disunito e se noi siamo le prime che non ci coordiniamo non ci devono essere quote rosa gialle verdi ci dovrebbero essere quelle azzurre perché non sono loro perché sono in minoranza gli uomini non noi donne noi donne siamo di più e siamo anche i più forti perché effettivamente
La donna fa tutto quello che l'uomo non riesce a fare c'è un uomo se sta male scusate gli omini presenti ma se sta male
Con una febbre nuove ad Anna Oxa neanche l'aver c'era la febbre per tutto quello che facciamo
Non abbiamo il tempo di misurarci la febbre quindi
Secondo me c'è tanto da fare ma tutto in sinergia e anche con tutte le altre sedi quindi quindi diciamo incassiamo da questo punto di vista la sua disponibilità che noi andiamo niente governo e siamo dei maschi
Mi ha presidente lo sappia che quali non si libera noi siamo molto siamo molto onesti e soprattutto quello che diciamo cerchiamo di mantenerlo quindi adesso voglio lanciare anche una bella iniziativa che è stata fatta e quindi che ci vantiamo di potere
Aver costruito con Alice nella città quindi con Fabia Bettini buono bambini sono e soprattutto tutta diciamo la parte reale di realizzazione proprio sulle spalle
Il Fabia Bettini ed è stata fatta dal ministero della cultura dall'osservatorio sinergia con la sottosegretaria Borgonzoni con il ministro naturalmente San Giuliano
E adesso da mezzogiorno in poi potrà andare in onda in tutte le le sale cinematografiche nei teatri e anche nei musei
E per una settimana a questa iniziativa che si chiama io ci sono
Ed è fatta da tante tante persone che sono che ci hanno creduto e sono state scelte perché purtroppo non potevamo mettere tutti ma ci sono trenta persone che sono state testimone di questa iniziativa e dal punto di vista tecnico sono attori e attrici persone del mondo dello sport
E anche conduttori che hanno aderito e che raccontano che c'è un numero dedicato per le donne quindici ventidue
Per poter aiutare le donne in difficoltà e tanti altri numeri però pensano che non me li ricordo scusatemi e proprio qui fa capire la situazione che non siano informati e che abbiamo necessità di informarci perché se no
Me li ricorderei anche tutti a memoria con quel quindici ventidue il primo numero dedicato grazie grazie
Allora noi cerchiamo di recuperare un po'di ritardo che ovviamente vi è stato un po'più del quarto d'ora accademico questa mattina però insomma siete accorsi così numerosi e numerosi che insomma valeva la pena aspettare qualche minuto
Io dalla parola adesso rapina Saccà presidente dell'Osservatorio stecco Università Sapienza di Roma vi ovviamente lei fa molto male
Fa molto anche la Sapienza tra l'altro con contemporanea il Corriere della Sera Io donna e la Sapienza stessa ogni marzo facciamo vestiva ormai da tre anni che si chiama obiettivo cinque sulla sua italiane e devo dire che ci sono sono tante ragazze che sì peccato quei giorni informazioni sulla parità di genere molto particolare e molto diciamo intensiva ma anche in tanti regni autunno non si beccano nemico domenica e magari sono meno e invece qua abbiamo edizioni l'applicazione visto che insomma sono molti maschietti che che partecipano quindi
Tolto costante
Altro due mila ventiquattro città povero edizione grazie a Malta a voi all'organizzatrice Domizia De Rosa
E a tutti voi per essere presenti io mi sono messa qui perché ho delle slide sono nato ad essere sani Assitalia insegna Sociologia dei fenomeni politici all'università di Roma Sapienza
E o due corsie uno di Gender Studies ci sono delle studentesse qui presente che ringrazio di essere venute e un altro è un corso di sociologia della violenza di genere quindi riporta un partito di dati
Sono qui però anche in veste di presidente dell'Osservatorio step stereotipi e pregiudizi e nella rappresentazione sociale della violenza di genere abbiamo analizzato peraltro abbiamo iniziato questo lavoro con Elisa Ercoli con differenza donna
Sedici mila settecentoquindici articoli di giornale su tre anni tutti quelli che sono usciti in Italia del nord del centro del sud di destra di sinistra di quello che volete
E quello che è emerso e che tratta la violenza alle donne che verrà presentata in modo uguale trasversale sostanzialmente da tutte le parti in tutti gli articoli peraltro la violenza di genere in realtà è una violenza trasversale anche nella realtà si trova in tutte le case in tutte le società dal nord al centro al sud purtroppo in modo indifferenziato sia in famiglie benestanti che meno riporto qualche dato vediamo se riesco funzionare autonomamente sì
Hanno espresso pensiamo all'Italia come un Paese moderno
In realtà siamo tragicamente al settantanovesimo posto nel mondo per parità di genere e davanti a noi
Paesi che non avremmo mai pensato ovvero Nicaragua Namibia Filippine Albania buon uomo di luce allora tra sì amor siamo state proprio bravi anche come dire
E siamo peggiorati
Io vorrei ricordare a tutta a tutti che la condizioni femminile i diritti delle donne sono tra i più volatili nella storia poi fare un passo avanti e l'anno dopo precipitare in fondo alla classifica
Qui vedete invece dov'è che conviene nascere donna certamente nella top five troviamo sempre i paesi nordici abbiamo avuto la Nuova Zelanda che ha avuto una grande premier donna
Che ha gestito magnificamente il compito di comandi finalmente perché è stata la premier che ha avuto meno contanti
E che invece di parlare di economia come hanno fatto molti maschi prendere in giro per il mondo parlava di sanità
E questi sono stati i risultati che poi si sono visti quindi essere donna in leader consapevole fa anche la differenza
A vi faccio vedere qualche altra slide perché una moltissimo tempo mai parliamo di vittimizzazione primaria secondaria e terziaria
Rappresentare in modo sbagliato la violenza maschile alle donne significa esporre un a vittimizzazione secondaria immagino che questo sia un termine che conosciate tutti la vittimizzazione primarie quando la donna
Subisce violenza la vittimizzazione secondaria e quando viene rappresentata come almeno parzialmente colpevole della violenza che un uomo le affatto
Lasciato il gol che amava e quindi più uccisa
Rivestita in maniera succinta e quinta stuprata vorrei ricordare a tutto e tutti che le donne vengono violentate a qualsiasi età
Abbigliata in qualsiasi modo di qualche settimane fa una signora di ottantanove anni stuprata nell'androne certamente non era come dire sui tacchi a spillo nell'immaginario come dire collettivo che tutti possiamo capire
Quindi era presentata in realtà come più vicina l'Ideal tipo del colpevole che non della vittima
Ma tutto questo ha un ulteriore conseguenza assolutamente cruciale che voglio ricordare sottolineare sempre cioè quella della vittimizzazione se terziaria di cui si parla pochissimo Italia mentre nota in letteratura negli Stati Uniti in particolare la lettera Etruria
Che riguarda la giurisprudenza
Questo modo di raccontare le donne come parzialmente corpi politici gli uomini quasi mai colpevoli di quello che il muro hanno cito porta a una condizione per cui per le donne è più difficile avere giustizia
Lei parlava no degli strumenti e venite a chi non ce l'hanno quasi mai caccia qui son d'accordo facciamo
Otto produciamo più strumenti produciamo tutto quello che serve ma il problema che oggi come oggi non vanno neanche incardineremo insieme mi permetto senza fine sedermi visto che comunque dibattito
Ha ragione ma qui manca anche su questo anche la nuova normativa che hanno previsto non hanno previsto di togliere riti premiali si chiamano premiali
I riti abbreviato cioè voglio dire non ci deve essere un premio o no non c'è dubbio alcuno bisogna assolutamente mettere
Le donne in condizioni
Essere realmente protette prima peraltro quando denunciano comunque il problema è che se noi raccontiamo la violenza maschi alle donne con un diciamo delle attenuanti per lui e della gravanti per lei anche quando lei è uccisa da lui
Quello che succede che mai queste attenuanti le ritroviamo anche nelle sentenze di tribunale questa si chiama vittimizzazione terziario la vittimizzazione terziarie quando la vittima di qualunque reato non riesce a ottenere giustizia in tribunale
E quella noi la chiamiamo con una filosofa australiana che si chiama che mamma impazzì
Ma empatia al maschile cioè quella tipo di empatia che va rimuovendo sì dalle donne che sono vittime per spostarsi incredibilmente sul mal trattante e questo succede in maniera trasversale in tutte le società
Ma anche l'uso quelli occidentali perché spesso noi raccontiamo la condizione femminile come particolarmente tragica in determinati luoghi nel mondo e questo è senz'altro vero
Ma spesso non vediamo a quella che è capita anche nelle nostre società
Questa narrazione in soggettiva della prospettiva maschile dentro del ma altrettante sottrae empatia alle donne che sono vittime di violenza omette di definire con chiarezza chi è la vittima e chi è il responsabile della violenza nascondere ed evanescente non produce lo stigma sociale e sono una sociologa lo stigma sociale importantissimo al di là delle leggi perché la cultura poi che deve far camminare prendere vive le leggi
Omette di specificare con chiarezza che si tratta di reati gravi
Di comportamenti inaccettabili i fatto finisce col produrre una cattiva informazione significa stravolgere l'informazione stravolgere i fatti non dire quello che materialmente ha successo io parlo sempre dell'analisi della stampa
E produce vittimizzazione secondaria cioè colpevolizzazione della vittima ma anche terziaria mancato ridotta giustizia nelle aule giudiziarie noi costa sedici mila settecentoquindici articolo abbiamo analizzato anche duecentottantadue sentenze
Cerco di dar bene qui alcuni spunti l'empatia che in questi la troviamo anche molto di recente con i casi purtroppo
Di Giulia e
Come viene rappresentato Filippo
Innanzitutto
Vi ricordate è stata raccontata come una fuga di fidanzatini
Lo sapevamo tutte quello che stava per succedere altro che fuga di fidanzatini
Giulia Cecchetti invece l'avvocato Di Filippo Turetta credo una lite finora finita male l'amava faceva i biscotti
è vero che l'ha detto l'avvocato ma perché tutti i toni con le parole dell'avvocato questa una scelta editoriale precisa anche se inconsapevole significa reparto meccanico avvocato si meno ma per fortuna direi per la famiglia
Però
Però gli è quello che qui rileva è che il pubblico cosa riceve da questo titolo la versione dell'avvocato dell'assassino
Elena è stata anche molto criticata come sapete
Giulia c'è che Tina illegale di Filippo Turetta per ventidue anni un ragazzo modello che ti fa pensare che questi all'improvviso possono impazzire si raccontano i maschi violenti non come frutti del patriarcato di una squilibrio di potere che conta
Tv a legittimare una cultura
Che in fondo in qualche modo tollera la violenza maschile alle donne lo so che detto così sembra forte ma vi faccio un esempio tipico
Che sporca uno studioso uomo americano che è uno dei massimi studiosi di violenza maschile le donne con il quale con il quale ho avuto il piacere di lavorare quando spudorato a New York per molto tempo
Racconta in maniera molto chiara qui dice pensate a un uomo
Molti raccontano la violenza maschile come il frutto di altri tassi di testosterone maschile non è finito però andiamo pure avanti e seguiamo questa baggianata che molti ancora raccontano
Un uomo ad alto contenuto testosterone dico quindi particolarmente incline alla violenza che vada in ufficio venga licenziato in tronco da un capo maschio che farà prenderà a botte il suo capo o è più probabile che torni a casa e spacchi la faccia la moglie tutte e tutti sappiamo che più probabile la seconda ma perché perché culturalmente più accettabile
Quindi ancora
La colpevole se non è lui il colpevole chi è il colpevole quanto capitano quando ci sono episodi di violenza maschi alle donne spesso viene raccontata così
è lei
Ubriaca fradicia al party in spiaggia due quindicenni violentate dell'amichetto sentite come la colpevolizzazione va subito su due sulle due ragazzine
Peraltro minorenni
E l'unica lo stupratore peraltro uno che ha ha come dire violato tradito un patto di amicizia che li lega sente non solo uomini e donne ma anche uomini uomini dalle donne cioè l'amicizia che ci dovrebbe sostenere l'amico no a far sostenere l'amico Tula la l'avvio lì così come viene raccontato l'amichetto
Sentite le parole come sono importanti come attenua la responsabilità che male ti fanno un amichetto un amico per di più piccolo è innocuo
L'errore di lei qui a vanno dritti al punto cioè lei che detta avete delle colpe aver commesso degli errori l'errore di lei ricalca quello commesso da tante donne non lo ama cioè lo amava troppo e non l'ha lasciato cioè non è lui che pur di fronte a una donna romena
Ma smentisce proprio la dinamica femminicidio che spesso invece proprio frutto della liberazione della donna nella qualunque cosa faccia la donna continuo nessuno lascia perché non lasciarsi allora un'altra
Ma il nodo alla Rossetto scientificamente è però però i inaccettabile prosciutto della nostra cultura e spesso non ce ne rendiamo conto perché chiaramente tutto e tutti siamo esposti a questo tipo di cultura
Ci vuole un esercizio per capire no fin a fino a che punto
E penetrante fino a che punto in Cile uccisa dal compagno di lei dal compagno la mamma difende il figlio
Lei sempre al telefono veniva trattato come un cane e che non la maxi una donna che sta sempre al telefono scusa questo ci T-shirt titola ma
E non è colpa sua questo questo è solo un esempio di una delle sentenze più incredibili che abbiamo trovato
Questo produce una tale empatia persino con il femminicidio a che persino nel Tribunale in un tribunale in una sentenza di femminicidio organo prima ho trovato queste parole che noi hanno veramente fatto saltare sulla sedia
Un guardate magari soltanto nell'andare a una rapida ascesa era grazie pienamente risentito per il complesso lo scrive il giudice che in partenza con il femminicidio
Legittimamente risentito per il comportamento della moglie scatti di ira la moglie non è decisa nelle sue scelte manifesta muore subito dopo disprezzo e questo fa impazzire il marito a
Certamente era era ubriaca anche se non ci sono testimoni quindi è tutto una fantasia del giudice che in qualche modo mette nero su bianco
Non ha sempre lui non ha semplicemente agito sotto la spinta della gelosia Maggi un misto di rabbia disperazione
Profonda delusione risentimento agito sotto la spinta di uno stato d'animo molto intenso non pretestuosa né umanamente del tutto incomprensibile ecco la che il giudice
E attizza con il femminicidio
Ritroviamo spesso nelle sentenze ancora oggi la dicotomia della prostituta e dell'angelo cioè non ci sono vie di mezzo
Invece so che abbiamo pochissimo tempo quindi santo subito punto invece di entrare nel dettaglio
Questo tipo di rappresentazione come può essere cambiata ha visto che stiamo parlando di voi ma nel finanza nella rappresentazione culturale che firma fiction danno delle donne le mie studentesse Cassala qui in aula
Sono sente sei Gender Studies per la comunicazione fa saranno future comunicatrice hanno provato a scrivere dei copioni una qui deleghiamo proprio delle pillole una rappresentazione non stereotipata delle donne
Cosa cosa hanno scritto eh ma hanno immaginato vuole ruoli diversi per le donne
Sogna tipici delle bambine e donne al potere una bambina che sogna di diventare Presidente della Repubblica una donna peraltro che non
Si conforma lo stereotipo del potere maschile una donna che non ha paura di essere donna si veste anche in maniera sexy come le pare sostanzialmente insomma
è una donna
Perché non vuole nemmeno essere necessariamente madre non è particolarmente incline alla cura dei bambini che si vive la sua vita come meglio crede senza che nessuno ne debba imporre nessun tipo di modello
Le donne lesbiche bisessuali e transgender anche nella loro vita quotidiana le nostre studentesse hanno raccontato che vorrebbero
Ho vederne di più ma anche vedere il non solo in quanto sessuale arte cioè la loro vita quotidiana sostanzialmente
Parlano di medicina di genere che manca qualunque problema ai sembra che devi perdere peso se sei sovrappeso viene rappresentata in modo stereotipato se simpatica se traumatizzata invece magari c'è semplicemente una tua vita come tutte le altre
La rappresentazione stereotipata delle donne mancano le madri senza sensi di colpa le donne con l'euro divergenze le donne qui ieri donne lavoratrici sessuali auto terminato il nostro buttate che in sapete bene che c'è un dibattito feroci sì ma anche tra le femministe sul ruolo
Delle sex workers quindi loro però l'hanno immaginata e come insomma in realtà più liberato determinate no magari non monogamia l'winter portiamo rose e quindi sono storie loro ci tenevano però evidenziare che sono in questi casi storie di amicizia femminile di solidarietà
Senza conflitti e competizioni
Anche il caso delle molestie qualcuno prima forse sul pelli prima parlava di come raccontare no alla violenza nei miei film Martina questo per questo un altro copione ancora Martina che viene molestata nel corso della vita ma reagisce trova solidarietà anche da parte degli uomini
C'è sceglie poi di fare ingegneria
Peraltro la stessa laurea che aveva scelto sapete benissimo Giulia
Dove ci sono ancora pochissime ragazze
E in generale nella rappresentazione filmica alle donne professioniste di successo dice sono ancora poche ne firma e quando ci sono vengono rappresentate come donne di ghiaccio calcolatrici fredda invece
Solo vertebrale ottico alba aperta esatto e invece Martina poi a ventun anni vive veramente la sua socialità sessualità non in modo etero normativo o stereotipato
Se volete saperne di più scaricate vi gratuitamente il libro è gratuito che ho curato sul lavoro della rappresentanza sociale della violenza maschile alle donne sulla stampa
Lei tribunali questo per dire che è una cultura appunto che si può che va cambiata e che può essere cambiata quindi vi ringrazierà colorate in questa per
Vediamo che le studentesse hanno molto apprezzato
Possiamo fare la fine prego prego Flash Rossi
è cambiato tutto
Tutte
E legittimo
Sono
Assolutamente
Chiediamo
Assolutamente questo poi ovviamente non è l'elemento più giuridico e giudiziario di cui penso che in qualche modo discuteremo sia qui che in altre in altre occasioni intanto io vorrei da lei la parola a Marina Calloni direttrice del Centro di ricerca di puro domestico Mario Lenzi Università di Milano Bicocca prima di darle la parola volevo solo i Cordani anche rispetto a tutte le segnalazioni e gli esempi che ci ha fatto Flaminia Saccà punto professoressa docenti Sapienza presidente l'Osservatorio step che tutti questi esempi possono essere anche segnalati da ciascuna di noi per ciascuno di voi
Anche a l'Agcom che da questo punto di vista sta facendo un lavoro importante e con il garante per le comunicazioni che svolge appunto il proprio lavoro in materia di spicce e anti discriminazione grazie a una serie di delibere che permettono ora di ammonirlo sanzionare programmi
Dai contenuti inappropriati ordinativi che appunto per esempio recentemente ci sono state alcune trasmissioni sono state ammonite segnalate come c'è posta per te forum ma insomma ma più o meno ciclicamente circa un po'tutte per la verità di questo Prato ringraziamo non è potuta essere con noi la professoressa Elisa Johnny commissario Agcom di appunto doveva essere qui presente sono aperti
Altri motivi io non è qui ma insomma la ringraziamo ovviamente continueremo a attirare questo filo intanto Marina Calloni
Che fa un lavoro straordinario anche in Bicocca e che immagino abbia il polso della situazione con i propri studenti si io volevo però risponde
Per al la signora che è intervenuta riguardo al problema dei trattamenti di uomini ma trattanti sex offenders e così via
Io sto facendo un lavoro di monitoraggio per ATS Lombardia ecco il CPM sui cinque centri però minimal trattanti nelle piazze di Milano per vedere pene ma è stato prima livello longitudinale
O comunque perché loro si costano ai trattamenti e qual è la loro diciamo così resa dopo alcuni mesi allora la maggior parte di coloro che l'abbiamo monitorato che vanno a
Trattare trattamenti sono invitati dagli avvocati e che ci sono sconti di pena
Non per loro volontà secondariamente sono naturalmente il questore perché l'abbiamo il Codice a zero sa che significa che coloro che sono diciamo
I fan sono Stoker devono proprio repertamento in mente Minnie minima diciamo così numero coloro che sono indicate dalle loro partner o di propria volontà perché hanno paura di perdere non abbattere ma i figli
Ecco il problema che noi non abbiamo ancora capitelli italiana sta facendo viva il CPA del CNR un lavoro longitudinale perché dobbiamo credere a livello diciamo così gli anni di tempo almeno due tre anni se non c'è la recidiva però dev'essere trattati non nella reprimere istinti la rabbia può essere educate ad accogliere l'alterità quindi pare nei trattamenti che non sono soltanto psicologico crisi clinico ma anche naturalmente comportamentali con altri e con altri diciamo così altre soprattutto gruppi in molto altro aiuto
Quindi questo lavoro che bisogna fare quindi volevo risponde lo come una delle mie ricerche grazie abbiamo ovviamente le prossime che interverranno professoressa Calloni a stare se possibile entro gli otto minuti perché dobbiamo recuperare un po'ci sia e ora il programma che se perché è l'ultimo di e se ne la sua allora erano sia un problema io volevo però dire due cose rispetto alla necessità di cambiare copione era
Presentazione perché l'immaginari della violenza come normalizzazione che voce inascoltato delle vittime c'è sempre stata prescritta ricordiamo
Alla galleria borghese ripartiamo Tassone
E Apollo ricordiamo il Ratto di Proserpina c'è sono racconti stupri dove le fondazioni della città come quella di Roma è fondata addirittura su stupri fratricidi stupri etnici e così via allora il problema di mettere al mondo altri tipi di immaginare quindi penso antri copioni con non l'impotenza ma la potenza
Tra formativa io devo dire però due parole
Anche ad Ome egli partitico avuto quelle mie studenti soprattutto a livello universitario che c'è accaduto questo venticinque novembre dove purtroppo ricordiamo gli ultimi però c'è un elemento di diversità e accaduto l'incompiuto e Selena aspetta scusate l'inaspettato che secondo me ha dato una svolta e cioè io dopo la morte dice Cristina ho visto tanta rabbia delle mie studenti
C'è maggiore sensibilizzazione loro mobilitazione grazie anche alla sorella biologica nonno sorella senso rappresentativo i Giulia abbiamo naturalmente anche negli slogan presi dalle Rizzo del femminismo e quindi vediamo che anche le giovani generazioni
Che davano per scontate libertà prese dalle madri c'è quindi voto i voti civile o forse anche l'apporto che di cui non è diventato poi
Una priorità di fatto questo elemento che l'ultima generazione delle lotte per le donne per la cittadinanza e diritti umani
è quello della lotta contro la violenza per la prima volta è come se i miei studenti avessero capito avessero percepito diciamo così che una violazione che in genere cosa che non hanno avuto perché non dal dottorato
Di fatto abbiamo anzi a maggioranza di ragazze che si laurea nel migliore dei modi
Quindi questo secondo me è importante sottolinearlo anche per capire come questo venticinque novembre racchiude molto rabbia molto anzi è per il futuro
Molta insoddisfazione quindi come convogliare anche dal nostro punto di vista come docente ricercatrici anche questa ricche
Da che ci vengono chieste dalle ragazze però vista anche un problema dei padri in questo venticinque novembre cioè
Il fatto che Ippati io parlavo con le mie alunne rispetto dico imposti pari nonostante le vostre madri hanno paura che accada qualcosa alle figlie quindi continuano a telefonare
Dove siete hanno paura che accorpi circa il cosiddetto figlio modello invece era si è trasformato ma Conte segni palesi in un terribile
Diciamo
Assessore assassino quando c'erano già dei segnali regressivi e può anche perché c'è un padre che ha chiesto perdono all'alta allora il problema è come saranno presenti ai padri in questa manifestazione proprio per farci capire che un'alleanza e possibile allora detto questo a me interessa capire e continuare a lavorare con gli studenti anche perché non c'è solo Giulia
Cecchetti in una nostra studente Sofia Castelli studente primo anno di Sociologia
è stata pochi mesi fa
Uccisa nel sonno dal suo ex uccisa nel sonno perché se era
I fuggiaschi in un armadio nella stanza dei genitori e quando lei ha preso sonno
La ucciso aveva vent'anni siamo tutte sconcertante perché naturalmente noi lavoriamo da molti anni
Su questi temi e quindi ieri abbiamo ricordato anche lei perché le mie studenti sono rese conto che è una cosa che poteva capitare anche loro quando viene infranto quello che loro pensava essere un sogno d'amore che è diventato un'ossessione
Allora la questione anche l'autovalutazione ho lavorato molto charleston piene antico molto anche questo nell'ultima audizione che ho fatto qualche giorno fa alla commissione presieduta dalla Semenzato e cioè il problema obbligatorio della valutazione del rischio non soltanto per operatori
Noi usiamo il metodo tace
Però soprattutto anche l'autovalutazione delle donne e cioè capire quelli che sono i segnali di medio alto rischio che l'ossessione pedinamento perché purtroppo più si parla di violenza più cresce più sì perfetto anche del verso nuove forme di violenza che la violenza digitale e cibernetica
Riproducendo attraverso i media immaginari che poi diventano appunto persecutorio c'è soltanto imporre per legge ci sono anche e modalità in cui giovanili usano i media quindi
Quello che intendevo dire auto-valutazione rispetto dei segnali che secondo me sono anche preventivi e cioè c'è l'escalation
Della violenza e dall'altra parte anche etero valutativi Chuck quando qualcuno veniva che dicono
Detto qui qualcuno vede segnali che diventano eccessivi l'amica perché tutti femminicidi il padre non lo sapeva le amiche lo sapevano vi ricordate il terribile audio della Cecchetti
Allora questo mi porta anche a dire che come verificare pericolo perché il pericolo nasce quando comincia la paura
Anche se Giulia parlava dicendo io ho paura che lui abbia degli atti inconsulti poi non è stata in giro una settimana con la paura di uccidere se stesso e però era aveva commesso il crimine contro la sua compagna
Allora l'autovalutazione sulla anche l'escalation e soprattutto la paura quando comincia la paura il rischio
Reale allora Calloni lo volevo fare una domanda perché immagino molte molti cerca ce la siamo fatta
Il fatto che diciamo abbiamo vissuto degli anni importanti pandemia in cui aumentato borghesi al disagio sociale
Sappiamo che c'è ancora grande fragilità nel mondo dei giovanissimi cioè dal suo osservatorio lo può non potrà vedere potrebbe portarci in questi anni a suo parere a credere crescere questi fenomeni violenti verso gli altri
Verso sì ma ho la fidanzata o anche verso se stessi problema è che siamo di fronte a un'emergenza che quella della violenza digitale
Perché sono in aumento cioè nel hanno dei grossi problemi ragazzi dopo la pandemia e non l'abbiamo sottovalutata perché sono in aumento gli stupri di gruppo nudibranco
E perché anche rispetto alla all'uso e all'abuso anche dei social media qui io sono per chiedere anche dei corsi nelle scuole sul buon uso lei mass media così come ai genitori subito come il buon uso lei dei mass media e questo è un problema
Enorme
Perché appunto cioè se non ci si abitua a dispetto nei primi anni di socializzazione difficile proprio perché entra è una questione anche di linguaggio e di espressione e quindi su questo bisogna lavorare velocemente tra i lavori che ho fatto e chiedo perché ho fatto allora io ho partecipato alle due precedenti Commissioni sul femminicidio la prima mi ha relazione sulla domestico mi sette regioni nel senso che ho lavorato per un po'di tempo in una in un accento di polizia nel cluster scialle per vedere quello che si chiamavano le marachelle sarebbe le multiraggio inserisca assessment cioè conferenze cioè che i casi vengono presi da un gruppo che rappresenta centri antiviolenza
Socio sanitario e così via con una presidente e certo indennizzare il problema maniera olistico integrato
Nella traduzione della della convenzione di Istanbul italiana non c'è la parola olistico non la trovate anche se il greco lo siamo ma soltanto un concetto integrato
Integrate così omnicomprensivo invece fondamentale quello che sosteniamo da tanti anni l'approccio diciamo multi Agency c'è di più collaborazione e di questo abbiamo parlato un libero
Che avevo scritto con Simonetta Agnello pormi
Appunto gli procurò tipo Romanzo che era quello la il male che si chiederà punta a raccontare era il due mila tredici e li abbiamo fondato con la parte destra Tricia Scotland attuale segretaria generale del Commonwealth staff questo a libiche è chiesto mesti variasse che significa era il primo centro italiano contro le violenze domestiche perché ho individuato che pericoli erano nelle mura domestiche
E nella prima diciamo lavoro della Commissione
Che era presieduta dalla senatrice pugliesi
E appunto anche lavoro sulla domestico mi sa che cosa significa è
Una analisi post mortem di una donna per vedere cosa non ha funzionato nella protezione perché la sua morte
Non si entrano cosa hanno sbagliato i servizi ma soprattutto se la donna era consapevole del rischio che correva non poi ogni Rizzato venti sentenze rendo omaggio
Che mi ha dato la Commissione allora tutte queste tranne una
Tutte erano prevedibili tutti avranno i segni né non c'era tools
Perché anche perché questo ragazzo
A come poi avere due coltelli lo scorci Marchina cioè sono tutti diciamo così al preparati nel tempo si aspetta il momento e quindi condannato ma bisognerà leggere un attimo anche in questo allora questo da criminologa non esiste il raptus nella psichiatria quindi
Premeditato per raccordarmi anche con la collega Saccà accorso ottimo lavoro è che io ero sconvolta delle scusate delle sentenze scritte capisca scusate la depressione toscana
Di questi che non vedeva ogni seggio ma no fa nella colpa della donna ma no ma qui e io vedevo i due segni vedevo morire queste donne attraverso i segni mozzata attraversa le cose i giudici che voleva invece
Mettere sullo stesso piano e questa era assolutamente anche quindi il problema di scrittura cioè le sentenze che un problema
Enorme e poi gli omicidi costoro non aveva nessun tipo di resipiscenza non Tondo colpe della donna
Quindi questo ho imparato anche questo nella seconda invece relazione per la seconda commissione sul femminicidio che piano appena presentato in Senato
E anche conseguenza prevalente era sull'educazione linguaggio e ruolo dell'università
Quindi quello che cerchiamo di fare attualmente e poi devo concludere
è un lavoro anche di corsi per studenti l'abbiamo da circa otto anni è stabilizzato nel corso e quindi aperto a terzi anni di delle criminali che ha tutte le magistrali in cui è multidisciplinare perché la questione delle violenze rigenera messi in crisi sapere universitario perfino alcuni anni fa non ne sapevamo nulla
Quindi non con un atteggiamento di umiltà abbiamo invitato centri antiviolenza chi ne sapeva
Cercando di costituire professionisti cioè non si studenti che esso ma mettendoli a lavorare insieme
E e quindi su questo è venuto anche Progetto Sfera che un progetto in cui in un anno abbiamo formato mille ottocento persone con i fondi Stato-Regione
Tra cui anche carabinieri qualche ecco perché io credo sia importante carabinieri e finisco l'ultimo nostro lavoro finisco davvero venire schemi università in rete contro la violenza che una rete nazionale di per cui mettiamo insieme tutte d'estate era mettere in collegamento tra di loro e abbiamo lavoriamo in maniera stretta con il Consiglio d'Europa e con il Progetto voce
E ha preso questo netto come modello perché prima in Europa che hanno accademica network per l'appunto la c'è un così applicazione la convenzione Istanbul e e quindi abbiamo come dice femminismo partiamo da noi e le nostre pratiche e anche dal cuore molto stretto
Perché ricordare cioè mi sono chiesta potevamo fare nel parco di più persone io o cose del genere ecco esterna è una cosa molto difficile così come da Al Jazeera grazie grazie
è davvero
Insomma vedevi tante frecce buone nostro abbiamo e qui tentativo oggi di raccontare bene anche trovare un modo di mettere tutto a sistema anche tutte più Steve osservatorio queste esperienze che abbiano tanto avete sentito un po'di rumore perché stiamo aggiungendo sedia visto che siete tante tattico sempre una buona cosa
In qualsiasi e e vento
Pubblico tanto più in una giornata
Come come questa io do la parola adesso a Donatella pronto dirigente divisione prima comunicazioni elettroniche ad uso Guido privato sicurezza reti tutela delle comunicazioni in Comitato media e minori Ministero delle imprese del made in Italy che ci racconterà questo tema
E anche l'industria culturale da un altro punto di vista ancora
Anche raccontandoci che cosa state facendo al ministero anche come viaggiate sul mondo della cultura e ovviamente dell'industria audiovisiva che molta responsabilità anche sul cambiare copioni tanto ricorda chi c'è insanabile chi ci segue che questo incontro solo eh molto partecipato Mimma può essere visto in streaming sui canali di dei contemporanei sui canali irrigui meglio fibra in televisione
E media Italia e sul sito di radio radicale che ringrazio perché insomma sta seguendo fin dal principio questo evento dottoressa
Sì grazie grazie dell'invito sì io mi trovo a dare un altro punto di vista e a parlare in realtà divario digitale di innovazione è una parola che oggi è stata più volte nominata perché appunto il mio ufficio si occupa di sostenere l'imprenditoria femminile nel mondo digitale di superare appunto il il divario il divario digitale
E quindi volevo raccontarvi anche per le possibilità che ci sono per le industrie creative audiovisiva peraltro noi abbiamo un protocollo d'intesa ormai dal due mila e diciotto con le associazioni Anica EK
Per poter appunto fare divulgazione su quelle che sono le tecnologie applicate al mondo dell'audiovisivo e su quella che è l'evoluzione che il mondo dell'audiovisivo
Stai in realtà affrontando in questi ultimi anni grazie alla nascita dei dei nuovi media e all'importanza che hanno naturalmente
I social network e le piattaforme di condivisione video come vengono appunto più propriamente chiamate anche per evidenziare l'importanza di questi strumenti di comunicazione
Hanno nella lotta contro la violenza di genere nel superamento del divario digitale
Perché a mio giudizio la prevenzione passa anche quelle dall'emancipazione da un rafforzamento di quello che l'emancipazione seppur vero come ci siamo detti che la violenza in realtà non conosce distinzioni geografiche non conosce distinzioni sociali
Non conosce distinzioni nazionali a mio giudizio sul tema del rafforzamento dell'empowerment femminile nel mondo del lavoro e nel mondo un tuo familiare nel mondo sociale
Ancora c'è tanto c'è tanto da fare e quindi come i grillini le istituzioni hanno il dovere di lavorare per supportare tutto le mamme in Power femminile e quindi in questa in questa settimana vorrei approfittare per raccontarvi quelli che sono gli strumenti che vengono messi a disposizione per favorire emancipazione femminile
Innanzitutto esistesse pur non dovrebbe esserci perché appunto non dovrebbe esserci la necessità non distinguere tra uomo e donna di prevedere iniziative specifiche per il mondo femminile ma purtroppo è ancora oggi così
E Sisto è un fondo a sostegno dell'imprenditoria femminile che mette a disposizione per le donne che vogliono appunto diciamo costruire un'industria in tutti i settori compreso anche quello naturalmente delle industrie creative e culturali un fondo specifico a sostegno dell'imprenditoria femminile a cui sono dedicati oltre duecento milioni di euro
Che ogni anno attivo da oltre sei anni e che ha portato alla nascita di sette mila imprese femminili
Peraltro le imprese femminili hanno diciamo la particolarità di essere quelle che reggono più nel tempo il che dimostra molto abilmente una grande capacità del menu delle donne di fare di fare impresa
Sono state finanziate quindi in questi sei anni sette mila imprese femminili e con un alto tasso percentuale nel settore appunto dell'industria creativa e e culturale
Mentre invece purtroppo abbiamo notato che all'interno la partecipazione delle donne al mondo delle start-up innovative e quindi al mondo del digitale al mondo delle tecnologie al cosiddetto mondo che nasce dall'esterno come sappiamo dove non c'è una grossa competenza è una grossa partecipazione delle donne a quello che il mondo appunto dell'innovazione della tecnologia vede una partecipazione soltanto attestata intorno al tre per cento
Allora idea è stata quella di rafforzare anche le compete
Se digitali delle donne e di rafforzare quelle che sono le competenze nelle così dette appunto materie stemma
Favorendo dei percorsi di carattere educativo dei percorsi di formazione ma anche di divulgazione per avvicinare appunto le donne al mondo della della tecnologia
E quindi oltre all'affondo per l'imprenditoria femminile e ad altri fondi e naturalmente incentivi che trovate non prettamente dedicati al mondo femminile ma al quale naturalmente tutte le donne possono accedere come il fondo Vestar atto come il fondo responso su doti dedicato in particolare alle donne
Che lavorano nella Meridione d Italia per garantire appunto la permanenza delle donne sui territori nazionali supportarle accrescente in territori che forse sono anche socialmente svantaggiati
Abbiamo deciso di creare degli strumenti di formazione e anche di informazione perché come dicevamo prima l'informazione
E molto importante per garantire appunto la prevenzione per far creare quella cultura di genere quella cultura anche di solidarietà femminile
A cui appunto facevamo facevamo facendo prima è stato creato un comitato imprese donne un comitato imprese donne che a quello appunto di far di essere l'Osservatorio adesso diciamo osservatori ce ne sono tanti
Però il comitato imprese donne a quello di monitorare quelli che sono appunto i progetti imprenditoriali femminili di osservarne la loro produzione la loro crescita
E di fare naturalmente di relazionare alle istituzioni perché possano indirizzare delle politiche governative a favore appunto del mondo dell'imprenditorialità
Del mondo dell'imprenditorialità femminile
Un'altra iniziativa che è stata portata avanti e legata a un fondo per la stabilizzazione digitale abbiamo più volte parlato stamattina di un problema naturalmente culturale
E e la necessità appunto di rafforzare quelle che sono le competenze digitali di conoscere quelli che sono i rischi che derivano soprattutto dai nuovi media
Dalle nuove tecnologie senza essere naturalmente ne conosco be io mi occupo di tecnologia e la tecnologia grandissime opportunità
Serve anche può rappresentare un importante strumento anche per superare il divario digitale possono essere uno strumento per chi è forte emancipazione perché appunto ci metti consente di valorizzare quelle che sono appunto le nostre skill alle nostre il teste per missione Italia tecnologia non dobbiamo naturalmente nasconderci a di dischi
è stato citato il ranger porno è stato citato il Po di Sheringham abbiamo parlato di pandemia e quindi ricordiamo appunto i fenomeni che gli hikikomori
Ci sono tantissime problematiche legate alla tecnologia quindi si è deciso di investire su quelli che sono i rischi della Rete e di mettere in piedi un programma di alfabetizzazione digitale e che guarda in particolare ai minori
Perché un dato forse che non rinnova richiamo agli otto minuti fissi sino concludono della carta dato che forse non è noto rispetto ai femminicidi e che il nove per cento di femminicidio riguarda ragazze di minore età
Che sono diciamo vittima di violenze da parte di loro coetanei
E quindi capire prima si faceva riferimento il presidente Rutelli faceva riferimento agli stupri di gruppo alla questo momento appunto degli stupri di gruppo guardare ai ragazzi a quelli che sono i nuovi giovani donne ci sembrava appunto molto importante e quindi abbiamo in realtà ha pensato a un programma di Fazio il Pitrizza azioni digitale
Mirato sui minori e sui ragazzi appunto in particolare sugli under quattordici perché il problema della consapevolezza di quelli che sono i rischi delle tecnologie riguarda molto quali meriti i bambini che vanno dalla fascia di tre anni
Ai ragazzi che vanno dalla fascia di quattordici anni
E abbiamo deciso di affidare uno studio ad un istituto naturalmente accademico due università che ci sta aiutando a monitorare quelli che sono i rischi
Che e che affrontano i nostri ragazzi naturalmente sul web e che in qualche modo vengono sintetizzate da quelle che sono le quattro cinque
C'è un rischio di mercificazione del proprio corpo i ragazzi in realtà tendono a commercializzare arrendere il proprio corpo uno strumento per in realtà monetizzare la propria immagine e i propri dati personali
C'è un problema naturalmente di contenuti che i ragazzi guardano infatti avrete sicuramente ricorderete tutti le problematiche legate almeno a quanto è successo a Caivano e quindi alla necessità appunto di monitorare anche l'accesso a siti di carattere pornografico comunque che abbiano contenuti sessualmente spinti
C'è un problema di contatti di non sapere chi è il nostro interlocutore al di là della Rete e quindi imparare a conoscere con chi dialoghiamo all'interno della Rete
C'è un problema di condivisione appunto dei propri dati e quindi di capo di a vere di comprendere di rafforzare quelli che sono i sistemi di autoprotezione di autovalutazione come ci siamo detti i cosiddetti reati spia
La la comprensione di quelli che sono appunto i sintomi e i pericoli perché appunto nasca quella paura che ci renda forte di fronte appunto il pericolo quindi da un lato garantire strumenti di Heather di autoproduzione e quindi di consapevolezza di alfabetizzazione digitale
Da un lato rafforzare gli strumenti diedero protezione e dall'altro creare una serie di strumenti una cassetta degli attrezzi che possa garantire alle donne dire rafforzare il proprio empowerment e di appunto
A vere quelle emancipazione altrimenti alta attraverso anche strumenti di carattere finanziario che possano consentire alle imprese alle donne
Di fare impresa in particolare naturalmente nel mondo del settore audiovisivo e culturale su cui ci sono dei fondi ad hoc dei fondi dedicati
Soprattutto appunto per chiusa tecnologie di carattere emergente
Perché naturalmente il mondo della cultura il mondo del non più visivo può rappresentare un importante strumento sia quello tradizionale sia quello naturalmente innovativo sia i nuovi media possono rappresentare uno strumento appunto per garantire effettivamente queste emancipazione
E per garantire quella coscienza che in realtà ci può appunto può garantire prevenzione e può far comprendere quel fu Forfar nascere quella consapevolezza quella paura di cui dicevamo prima che ci consente appunto di affrontare in maniera anche più solidale tutte queste problematiche
Grazie grazie
E allora Lester Batman vista grazie disaccordi per essere con una più grande differenza donna Carla importantissima tra l'altro of Contemporary differenza donna se no c'era la assiduamente segmentazione e allora ancora violenza di genere la stiamo monitorando anche il rischio di racconti da tanti punti di vista e ci sono diciamo valenza microfoni spenti con la presenza Saccà signor Sacco come riusciamo a mettere tutto fa evidente che qualcosa non
è direi grazie grazie di questi invito grazie a Domizia De Rosa presidente dei Women in film ma perché noi
Appunto questa alleanza è assolutamente un'alleanza importante allora io sono una Presidente di differenza donna mi dispiace molto non lo faccio mai rialzarmi come ho fatto oggi ma per noi il venticinque novembre è ovviamente un'aggiornata clou noi sarò devo dire appunto con il femminicidio di Giulia veramente rappresentato un prima e dopo le star rappresentando un prima e dopo quindi più delle come dire l'attenzione sono ormai una settimana che proprio siamo dentro tante situazioni importanti chiede a cui vogliamo rispondere quindi però appunto ci tenevamo ad essere qui oggi allora
Ho sentito tutti gli interventi assolutamente molto interessanti non accade che sta nel mezzo a due professoresse universitarie perché noi come centri antiviolenza arrestiamo collegando i nostri saperi che sono trent'anni che appunto portiamo avanti con le donne delle università con le professoresse delle università perché è il momento
Come dire di da mettere un punto in un paese in cui quando affronta la violenza maschile contro le donne pensa che ognuno possa esprimere una opinione
E invece noi non le vogliamo più le opinioni non ci interessa ma non sa che la citazione non ci facciamo niente non ci state raccontando se ci piace non ci piace un quadro
Stiamo parlando di una cosa molto più seria e molto più scientifica
E quindi appunto le professoresse che vengono e ti sono vicina alla alla cultura dei centri antiviolenza e alla cultura femminista ecco quello che stanno facendo è i lavorare insieme Annoni perché
Sì hanno dati scientifici
Ai quali non si possa rispondere come qualche miserabile pensa l'avete vista tutti in questi giorni sta dicendo
Che insomma non è un problema di genere no ma è un problema cioè non è un problema il fondo c'è anche la violenza del ruolo delle donne nei confronti di va cento per queste banalità
Che noi sappiamo che il patriarcato no ogni volta che noi siamo riusciti a svelare
Un tabù millenario come quello della violenza maschile contro le donne la contro l'ondata appunto queste falsità queste ormai l'attuale un'opinione no la mia non è un'opinione
E sia chiaro la nostra dei centri antiviolenza non è un'opinione
è un sapere superesperti
è estremamente autorevole estremamente innovativo l'unico che è stato in grado di dichiararsi separatista perché solo questo possiamo fare in una cultura dominante come queste e di dire la nostra fonte sono le donne le bambine e bambini che escono da quella situazione che ci raccontano che cosa sta succedendo
Così come ce lo raccontano le attrici
Così come ce lo raccontano celebra l'intera opera e poi ce lo racconteranno pure quindi insomma
C'è molto da fare quello che c'è da fare prima di tutto questo salto bastano non possiamo rappresentare una vera democrazia sia ancora stiamo nel a
Pensare che non esiste una grave violazione dei diritti umani nella violenza patriarcale che agita da uomini contro donne
E che è trasversale al mondo e che ci riguarda tutte tutti no quindi per fortuna insomma sentiamo in questi giorni che invece come dire l'aumento di consapevolezza rispetto a questo e soprattutto l'intolleranza nei confronti delle giustificazioni o dei comportamenti patriarcali sta assalendo
Questo ci rende incredibilmente forti a tutte tutti che stanno da questa parte quindi io penso che la strategia più importante ad esempio anche no per lui mamme firma e per tutte le donne che stanno cercando di contrastare il patriarca per la violenza nell'ambito dello spettacolo questa il momento in cui noi portiamo delle richieste sulle quali non ho anche c'è tanto da discutere
è la nostra forza di contrattazione oggi è chiara
Chi dice no dice no ma si prende le conseguenze allora noi
Io sono molto contenta degli strumenti che vengono dati alle donne però guardate che noi femministe vogliamo un cambio di passo che significa un cambio di sguardo io non voglio soltanto che le donne si prendano la responsabilità di farsi
Tutta sta fatica da soli di ribilanciare lo squilibrio io voglio che il mio Paese e dica alle discriminazioni alla violenza che non ci possono più essere sono gli uomini che non è devono più fare
Claudio
Tra l'altro abbiamo veramente bisogno di voi perché io penso che invece appunto senza di voi non possiamo farcela queste varie che ce lo diciamo anche noi ministri associazione senza fenomeni non andiamo da nessuna parte quindi
Forza e coraggio tutte a coraggio anche a voi e
Non so se era la quanto concludendo neri no io lo dico perché allora su questa cosa degli uomini permettetemi di dirvi che se ci siete sono contenta ma se non ci siete penso ce la faremo da sole
Ce la faremo in azione folle ogni conquista che abbiamo portato a casa come ogni conquista che abbiamo portato a casa l'abbiamo portato a casa novità Dinoi se ci siete ci fa molto piacere io ho un marito o un figlio
è ovvio che penso che siete una parte importantissima del mondo perché siete il cinquanta per cento
Però se ci siete bene se non ci siete
Come al solito andiamo avanti allora quindi io volevo un po'a concludere il discorso nel senso che
Siamo molto cariche ma voi ve la sentite non lo dobbiamo essere tutti i giorni perché vedete noi gestiamo anche il quindici ventidue che il numero nazionale anti violenza e stalking la Presidenza del Consiglio dei ministri
Non è una settimana che riceviamo cinquecento contatti tra telefonate acqua al giorno
In media ne avevamo due e cinquanta l'altr'anno il venticinque novembre eravamo arrivati a novecentottantanove ma era limitato al ventiquattro venticinque ventisei invece quest'anno è iniziata l'ondata da
Il giorno dopo del ritrovamento di Giulia ecco questa ondata non vede finire
Questa ondata perché essere la forza la determinazione e la lucidità l'alleanza delle donne che vogliono assolutamente cambiare lo sguardo su questa situazione
Però appunto ricordiamoci per cambiare lo sguardo significa io li voglio tutti gli strumenti per agli
Fare le donne io voglio i soldi
Principalmente perché senza soldi non facciamo niente quindi appunto un bilancio di genere che mi dica
Quanti soldi vanno a tutti voi tutti e quanti soldi invece vanno alle donne mi interessa tantissimo quindi le misure importantissime tutto importantissimo
Però ecco
Noi dobbiamo ricordarci una convenzione di Istanbul è legge da dieci anni non l'ha voluta applicare nessuno in questi dieci anni
Prevenzione protezione persecuzione sono i tre assi strategici della convenzione vanno portati avanti in maniera sistema mica insieme noi e politiche integrate ma appunto vanno portate avanti in maniera sistemica nelle politiche integrate
Ma noi le politiche sistemi che l'Italia non ce le abbiamo
Noi abbiamo una politica di spot
Noi abbiamo allargato soltanto quelle che erano le norme penali noi ci siamo espresse positivamente sull'ultimo Dl e ovviamente è stato approvato all'unanimità da maggioranza e opposizione perché
Servivano
Quelle parti che specificavano alcune cose
Ma se noi non andiamo ad attaccare stereotipi e pregiudizi patriarcali che abbiamo noi ma che hanno anche i magistrati che scrivono le sentenze se che hanno anche la polizia che interviene non interviene e ci sono dei posta che ci stanno raccontando in maniera particolare che cosa sta succedendo
E le donne se prendono la parola ragazze non ce ne per nessuno grazie
Dobbiamo chiudere viene quindi violenta lite nel monitorare tre berline
Prevenire e sullo tutto costruire alleanze a costruire strumenti costruire responsabilità per tutte io attribuisco a differenza di Elisa Ercoli credo che non ce la possiamo fare la sola però spera che non ce la dobbiamo fare da sola verrebbe perché no perché perché comunque perché comunque attribuisco
Al genere maschile anche agli altri generi diciamo che in questo momento sono più fluidi una una una possibilità di fare davvero la differenza tra sette sia perché ho avuto abbia messo figlio piccolo maschio spero per lui futuro diverso oltre che cioè le tante bambine
Di questo Paese grazie davvero e mostro dell'evento
Le informazioni di servizio informazioni di servizio grazie a tutte le nostre pannelli sta il Tijuana de il libro della professoressa Sakai è stato stampato lo potete trovare giù
Per le persone scusate un secondo per le persone che sono prenotate già per il secondo Pannella certamente l'estate però magari alzati di che facciamo cambiare un pochino Daria chi non è prenotato ma vuole restare se scende o se verifichiamo se c'è posto per tutti
Tutto chiaro sana richiedete ce l'ho
Non cambiamo argomento perché l'argomento è quello è come si fanno le storie come ci raccontiamo cosa raccontiamo e come questo
è generato dai nostri comportamenti e come può cambiare i nostri comportamenti quindi no massimi sistemi ma la realtà che ci riguarda tutti
Che tutte invita a prendere posto libero anch'io al saluto se non ci siamo salutati prima sono Domizia però sarà presidente di Melfi in televisione mi dettaglia
Ecco sci
Ora avremo come vedete ci sarà una tavola rotonda ecco
Nata come torna molto interessante
Che ci parla proprio di narrare rappresentare ma prima di entrare nella tavola rotonda attraversiamo lo spazio per la letteratura delle immagini del mito della rappresentazione chiamo quindi mia benedetta un grande applauso
Un'altra carta
Saluta tutti e se non mi a Benedetta sono un'attrice una registrazione qui per unità insieme alle mie compagni di viaggio
Daniela Giordano e Francesca De Martini mi occupo all'interno di unità dice al mercato mi occupo di donne anche nel mio lavoro per chi conosce il mio lavoro sa che mi occupo uno Dinoi
Adesso vi leggo un un testo una parte di un testo che ho portato a teatro su sul mito sulle donne il mito noi siamo fatti di archetipi
E vi riconoscerete almeno una parte di voi io mi sono riconosciuta
E oggi di largo Didone
E ripassiamo
Didone ovvero perché le donne toste si innamorano degli Enea
Didone per esempio bravo chi la capisce io non ci sono mai riuscita ogni volta che prende in mano l'Eneide mi piglia uno di quelli intorno colli di stomaco che solo la rabbia genera quando una qualche sfogare
Ma come dico io Benedetta figliola ai tutto ma tutto tutto proprio tutto quello che una donna sia un briciolo di sale in zucca può desiderare
Se è bella anche se hai una certa età ma se ancora giovane piacente e si presume con negli occhi quella luce di intelligenza mista consapevolezza che hanno le donne con il una testa sulle spalle è un passato nel cuore
Se è più che bella insomma perché non è solo una questione di avere una certa misura il décolleté è la bellezza ho una certa età anagrafica o una ruga in più o in meno
La vera bellezza è questione di fascino e tu Didone lasciatelo dire né agli assetti asportate
Poi ai carattere ma di quelli tosti vedova d'un uomo che hai amato il sicario ma che con delicato buonsenso è morto in fretta
Lasciando ti libera e Reggina
Narra la leggenda che mica ti sei messa addosso il velo della sposa in granaglie vi assegnare no no attuali proprio Regina è proprio libera di testa
Tant'è vero che quando tuo fratello che probabilmente è il colpevole della velocissima dipartita dissi che ero viene Litta molto avvocati o Carchio
Apre Aporti un accomodamento per conservare una forma di potere legale anche dopo che il retto marito il defunto e cioè di farlo diventare l'uomo di casa e il padrone della città
Reagisce come un anche sulla testa a una corona
Ma non per il caso fortuito d'aver sposato un principe regnante
Tra il diventare schiava
Ho perso il segno fra diventare schiava seppur sotto il paravento del rispetto dovuto a una vedova di un uomo che dei testi e il rischio di partire verso l'ignoto non hai un attimo di esitazione parti
Generazioni di donne prima e dopo di che ci sarebbero rassegnata invecchiare istanze buio nella tristezza della quotidiana violenze dell'indifferenza pur di conservare un ruolo qualsiasi
Tu no
Tu prendi e vai via portandosi dietro a quel poco che serve e accingeva fedele fondi una città
Nel mondo antico le donne non fondano città
Neppure se siamo nel mito le donne ben che vada accompagnano i fondatori
Anzi nella prassi comune al massimo si fanno rapire dai medesimi
Tu no sbarchi ti guardi in giro con l'occhio clinico che oggi le principesse usano nella migliore delle ipotesi per scegliere il luogo dove edificare la casa per le vacanze e dieci con il medesimo tono
Ma io quel posto lì
Il re di quel posto lì ridendo anzi vigna Luis in quel posto lì lancia il manifesto altro che una palude nei pressi del mare con una baia tonda mezza chiusa dai detriti anche il marito a servire
Ma incaponisce no no
Voglio proprio quello lui ti guarda sempre di inviando perché ha deciso che è un capriccio andando netta una mattana del resto che ne possono sapere le donne di dove si fonda una città andiamo
Così sorridendo fa un cenno di Kako condiscendente e ti propone e ciò essendo essi propone una donna
Va bene o va a voi allora me esposti e quel posto l'Ettore Gallo
Ma tu di matrimoni e di mariti e di proposte ne ha già avuti più di quanti te ne serviranno quindi ribatti no
Facciamo un bel contratto come se fossi un uomo io prendo una pelle di Buñuel e tu mi regali tutta la terra che può contenere non solo è una donna ma è anche ben scema penserà il locale e quindi il mio si spande talmente sulla faccia essendomi mettevano gli orecchi affermarlo il sorriso agli staccava la testa in mezzo
Sorridi ti rimanda con il piglio di una Grace Kelly stipulato il patto comincia a tagliare i capelli a striscioline ma così sottili così sottile che alla fine a stendere per terra ci si è presa tutto il promontorio che ti interessa
E il portone e anche un po'di campi attorno mentre era nel locale il sorriso di sufficienza si è trasformato in una ictus
Perché farsi fregare già duro ma da una donna e bella è uno smacco che non gli perdoneranno mai
Quindi via a costruire una città e mica una qualsiasi Cartagine quella che è nata dal sogno di una femmina Sara Regina anche lei di ogni grotta commerciale
La palude tu la vedi intuito diventa un meraviglioso porto nascosta agli occhi indiscreti pratica perché si apre in quello stagno tondo collegato con un canale che alla bisogna si può chiudere per impedirne l'accesso ai nemici
è un blocco strategicamente meraviglioso sipario quel posto lì dove il buzzurro capotribù vedeva solo una balena costiera
Senza nessun tipo di utilizzo
Ora dico io
Chiedo nel mio ragioniamo se Bellas è affascinante e seppure più intelligente di ogni uomo che ha incrociato nella tua vita spiegami perché Enea
Ma santi numi di tutto l'Olimpo Fenice Greco in seduta plenaria che diamolo c'è visto il lungo iter perderci così la testa
Carluccio va be'ma neanche un Paride erano è ok ma di secondo piano con la mamma Dea siam d'accordo nelle ma una società così è più una rogna che un bonus già quelle mortali sopporta le figuriamoci quelle divine te le raccomando che arriva alla regia che ha sì e no una nave pieno di fame di vago passato zeppo di disgrazie un futuro che definire incerto è un atto di ingiustificato ottimismo
Senza progetti senza oggi sballottato dal fatto va bene ma forse anche da un carattere che tutto un dubbio ripensamento
E tu e congedato senza un rimpianto fior di principi ti sei salvata da squali ben più pericolosi Kagel pieni di questo tizio così senza un fiato non fa in tempo a entrare la reggia che partente per terra non ti si ripiglia più
Lo ami
E lui anche magari rimane tutto utile ma i rimorsi per la moglie per dovuta e il figliolo che sta sempre in mezzo e la mamma la mamma che preme trame suggerisce controlla
E tutto ha sempre avuto il piglio della donna manager non ti sei mai fatta dire nulla e ha dato sempre i tempi a tutti by nel pallone completo
Questi fanno disfano si insedierà una reggia si sentono a casa
E tu non fai una piega anzi comincia adesso sulla prego si accomodi Zabban puntare non s'è più regina sano straccio
Perché poi non è neanche la fatica di star dietro a tutti Istica simile a quelli diciamo non ci è abituata
Un po'd'organizzazione se ne viene fuori a testa alta
No chi ti manda
Chi ti manda i matti proprio lui che c'è ma non c'è mai o almeno non c'è del tutto
E non lo capisci sta lì sul balcone con lo sguardo Misure d'Infinito manzanese perché lo rimpiange lo rincorre o se se ne vuole andare e quando gli chiedi macchinari ti risponde niente
Con l'aria però di chi ha qualcosa ma non te lo vuole dire ci fosse una casa come per Ulisse a cui Ibra ma tornare a una donna come Penelope che era stata forse capitalisti
Chi regole resti di conseguenza almeno statalisti contro cosa combatti ma non c'è nulla tranne la sua tristezza infinita muta senza motivo accoglienti lascia vicinale
è un vuoto che lo Rosica da dentro e non si può colmare lo tormenta
Ma non abbastanza da sfociare in qualcosa di serio resta sempre a mezz'aria né stress se ne vergogna un ponte Luís ma non affronta mai anzi ci si crogiola
Quelli che ti si baltico una dannata per farlo felice Luís pare che esserlo sia per fare un favore atti e nel fondo degli occhi quasi villaggi persino un rimprovero perché non lasci essere infelice in santa pace
Non sono cattivi gli uomini come nera magari The cattivi ci si difende sogni bravi ragazzi che ti rovinano la vita quelli a cui non ci riesce di dire il Vaffa alcuno che meritano
Ci sono altri santi dai quanto ci soffri assentisti sempre tenuta sulla porta dell'anima e mai invitata ad entrare davvero ti chiedi se ti amanti rispondi che si come fuori lui
C'è nei tempi morti in cui non sa soffrire per se stesso
Tu che sempre risolto ogni problema è salvato tutti non concepisce Union riuscirà a salvare il Dupuis che il fondo è l'unica a cui tieni
Più passa il tempo e più che annulli perché spari così di dimostrargli che non si deve sentire un fallito e che tutto è una donna proprio come tutte le altre
Anche se Regina bisogno sentiamo che le si accanto a cui far da compagni e neanche un po'da mamma ed amica bisognosa di riversare su qualcuno tutta la tenerezza infinita che devi nascondere quando tratti di affari di Stato perché
Poter essere finalmente Duce materna per una donna costretta a vivere in un mondo di maschi è riposante è come giocare con le bambole fatto fare bambine
Oggi io Didone
Quando ci lecco e vedo che sei a questo punto mi piglia un'ansia
Sto ammasso che siamo a un passo dalla fine
è una storia che ha scritto tragedia da tutte le parti mi verrebbe da gridare finiana scappa salvati lascialo perdere guai ad affezionarsi ad uomini così sono una iattura
Sì ancora una volta intelligente almeno furba immonda da cuocere nel suo brodo non vogliono essere salvati quelli nel loro dolore ci stanno benissimo come di una cuccia
Se lo sono costruito con un rifugio credono di vivere un grande dramma esistenziale ma il loro dramma è in realtà una comunissima vita con le sue batoste
Sono loro che a furia difficilmente la trasfigura né una tragedia senza uguali di cui però scaricano il vero preso a chi sta loro intorno e alla fine riescono a sempre puliti
Con un'aria vadano all'interno del molto chic
Non te lo grido naturalmente tu non potresti sentirmi
Così in rotoli verso il disastro che arriva puntuale
Lui codardo come un uomo scappa di nascosto con l'alibi di non farti soffrire di essere chiamato a dovere i più grandi
Perché non ha nemmeno il coraggio di Vertone in faccia la realtà dico sì Segre significherebbe ammettere che ha una qualche responsabilità nel modo in cui gestisce la sua vita che sono le sue scelte non il fatto la sfida trasformato in ciò che perché non c'è qualcosa
Non c'è nulla al mondo in verità che ci costringa a fare qualcosa se davvero non lo vogliamo
E tutti i santi morta morta dentro di botto
Non c'è più niente intorno e dentro solo il vuoto
Perché lui a noi hai dato torto non è rimasto più nulla per tempo
Ti resta solo la spada che Caretti prima di salire su una pira funebre sessanta organizzata attorno mica lasci l'incombenza del tuo funerale agli altri che verranno e chiamato
Lanciando maledizioni
Anche quelle non lo colpiranno ma spariti almeno la fama della tua morte offusca un po'quell'aura da bravo figliolo ligio sfortunato che l'unica cosa cui ritiene veramente
Didone
Didone non si fa così maledizione ogni volta che finisco il canto piango amica per quella stupidaggine dell'amore romantico del destino avverso no dando perché parta Nina mi sembra non ci si lascia ridurre così dal primo cretino che passa
Io io sogno una di donna indegne
Che ti renda finalmente giustizia in cui lui ti abbandona ma tu lo guardi andar via dalla terrazza della reggia con un sorriso attacca finalmente comincia che soddisfino ossia quello di andar nella Lazio che vada anzi ti dispiace solo per quella povera disgraziata di Lavinia che si deve ora su portare il pupo sua voce
Amici e soprattutto lui per invecchiare insieme con la sua tristezza cronica e la contestazione da sbadiglio
E mentre la nave si allontana all'Orizzonte
Di nuovo libera e di nuovo Regina convochi un bene ufficiali della guardia scattanti muscolosa perché cede fermi stazioni porte contrattare le rotte e esimio Marissa fa dell'energia programma nella rappresentazione della tale per la sera
E lo dico da tanti senza inquinare bisogna tiene il suo
Grazie volevo aggiungere sono una cosa che queste tratto da un libro che si chiama Digione per esempio ha scritto da una mia amica storica brevissima che si chiama Mariangela carattere Raiot
Grazie
Grazie Amiens Benedetta grazie allora passa subito la parola la moderatrice di questo pane Francesca Romana Buffetti giornalista e D'Anna di molte parole anche lei parole giuste
Negli anni
Se allora intanto ben tenute benvenuti a questa tavola rotonda che vuole un po'osceni vedere nello specifico rispetto a quello che abbiamo sentito nell'interessantissimo panel della prima parte della mattinata
Come potete vedere siamo siamo tante siamo tanti anche al al tavolo una tavola rotonda piena di persone piene di persone che questo copione nuovo loro interpretano lo scrivono e lo dirigono e fanno tutte quante parte di un associazioni che ho in cui è stato pensata questa questa giornata
E delle poiché lei presenterò via a mano a mano le varie associazioni ma sono già state ampiamente citate anche da Domizia presidente appunto delle armi in prima che oggi ci ci ospita io partirei la la abbiamo pensato questa ora in questo modo ci sono delle delle parole che ci sono state date da ognuna di loro e ognuno
Di di di loro e proviamo a raccontare fare un racconto polifonico da queste da queste parole che ci sono state date partendo da una parola che ci è sembrata importante
Che fantasia che è una parola che sia dato celeste
Se celeste
Celeste Costantino che fa parte della della cofondatrice di una nessuna cento mila che è la Fondazione italiana dedicata alla prevenzione al contrasto della violenza sulla donna quindi buongiorno
Buongiorno
Grazie a tutti a tutti
Sono intanto molto contenta di essere qui ogni volta e non un piacere rincontrarci
Sì parto prima diciamo dal dal perché con la Fondazione una nessuna cento mila e all'interno di questo Pannella che poi composto Lamorte Crisci quindi sceneggiatrice e invece io non rappresento questa categoria però voglio spiegare perché abbiamo scelto proprio di stare all'interno di questo con il testo la Fondazione uno nessuno cento mila è una fondazione che si occupa di violenza di contrasto e prevenzione alla violenza sulle donne
Lo fa raccogliendo fondi privati donazioni private da erogare principalmente i centri antiviolenza
Ma non solo
L'azione si svolge diciamo su quattro macro aree d'intervento una è proprio quello del sostenne centri antiviolenza con il primo concerto una nessuna cento mila che si è svolta a Campovolo l'anno scorso
Abbiamo raccolto due milioni di Euro che sono stati devoluti interamente a centri antiviolenza
Con l'empowerment femminile quindi sosteniamo Progetti di percorsi di fuoriuscita dalla dalla violenza attraverso sempre i centri
Ci occupiamo di educazione all'affettività antica materia come avete ascoltato in questi giorni diciamo molto molto discussa
Se rimarrà del tempo proverò anche dire due parole su questo ma non credo perché mi sa che siamo in tempi strettissimi e quell'ultima parte è dedicata proprio alla questione culturale seppe ero ed è così perché è stato ribadito più volte ma lo diciamo da anni che alla violenza sulle donne è un problema che ha un'origine culturale che è un problema
Strutturale del nostro Paese ci siamo interrogati su come coinvolgere direttamente la cultura italiana dentro il percorso che vogliamo provare a fare portare avanti la risposta è stata che abbiamo aperto un laboratorio artistico a cui hanno aderito e stanno aderendo perché un laboratorio aperto quindi questo e anche per me è un'opportunità per raccontare quello che stiamo facendo per invitare ad avvicinarsi alla Fondazione
Un laboratorio artistico che non alla funzione classica diciamo del di come gli artisti diciamo del del contributo che solitamente viene chiesto all'artista quando si tratta di abbracciare campagne di raccolta fondi promozione di alcuni messaggi positivi rivolti alla Società cioè quello classicamente del testimonial
Viene associato il volto possibilmente di un attore che cantanti di una cantante di un un'attrice famosa per riuscire a veicolare un messaggio non abbiamo chiesto in braccio uno sforzo diverso
Abbiamo chiesto a questi artisti artiste
Di partecipare insieme a noi ad un'opera di trasformazione della cultura italiana cioè riuscire a cercare di
Apportare uno sguardo diverso a contesti culturali che secondo noi ogni volta vengono schiacciati dentro un racconterà un immaginario che
Pressoché sempre uguale che si ripete in maniera stanca
Perché è sempre uguale diciamo qua dovrei rientrare nella mia veste precedente so che c'è stata la prova presidente dell'Osservatorio sulla parità di genere
Però voi lo sapete perché c'è stato una relazione su quel nesso abbiamo detto i numeri del per i lavori edili dell'audiovisivo ma questo vale per ogni settore culturale italiano c'è uno squilibrio di genere spaventoso c'è
Dentro la la dimensione apicale ritroviamo sempre uomini pochissime donne e quindi non sto a dilungarmi su cose che già conoscete
Però appunto il fatto che ci sia questa fotografia in Italia poi mette nelle condizioni anche di raccontare il fenomeno della violenza a volte in maniera stereotipata
Allora perché è la parola fantasia in realtà è più una provocazione che ha un ma un messaggio perché l'ascolto che abbiamo appena fatto nella lettura di mia ci dice esattamente
Che c'è un modo diverso per poter raccontare la violenza che non è sempre la solita immagine che ci viene propinate riprodotta sì in maniera stanca soprattutto in vista del venticinque novembre
Immagini di ragazze in cui non si vede il volto che si coprono con le braccia così
I limiti e le no i bracci rotti insomma che evoca evidentemente una dimensione anche della violenza che non è l'unica che non è la sola
Cioè quella della violenza fisica e che Estelle completamente poi dal ragionamento le varie articolazioni e la complessità invece che purtroppo la violenza sulle donne ci offre
Quella psicologica quella economica
Quella familiare
Il lo stupro il quel tema del consenso la violenza sul web c'è oggi purtroppo abbiamo diciamo un'articolazione tale veramente dove c'è l'imbarazzo della scelta soccorre
Su come poter intervenire come veicolare questo messaggio allora devo dirvi che hanno fatto molto piacere avere prima anche
Venisse proiettato in sala la presenza nel nostro laboratorio artistico di Paola Cortellesi perché indubbiamente anche il suo firma ha contribuito in maniera diversa a raccontare
La violenza sulle donne lo si può fare
Lo so che sembra quasi una bestemmia ma lo so che non lo si può fare anche ridendo lo si può fare anche attraverso una dinamica ironica comica se questo serve cioè chiaramente c'è tutta una dimensione artistico su cui io non entro nel merito però indubbiamente il fatto che oggi sia record d'incassi
Sia riuscito a portare al cinema anche solitamente persone che
De al cinema a vedere firma che hanno una tematica del genere non ci vanno
C'ha messo nelle condizioni di poter riaprire ancora con più forza proprio il tema del della fantasia dell'immaginario
E di come sia importante riuscire a trovare gli strumenti artistici e culturali per poter raccontare questo fenomeno
Quindi per noi
La Fondazione rappresenta anche qua adesso sia l'aspetto perché hanno guardate questo pure un altro punto a cui tengo molto
Perché veniamo da l'approvazione recentissima in Senato all'unanimità del disegno di legge
Sulla violenza sulle donne
Per contrastare questo fenomeno c'è bisogno di risorse Gustavo salvava dette in maniera chiara il tema economico non è un aspetto secondario quando decidiamo di affrontare e anche
Banalmente che si siano rivelate lo ha fatto proprio Flavia Barca che non so se De Sabata via però la la pubblicato come la Commissione degli esperti del Ministerio lo abbia dato pochissimi contributi per esempio al firma di di Paola Cortellesi
L'investimento rispetto al contrasto del del fenomeno e fondamentale allora la Fondazione tiene
Dentro sia l'elemento del del sostegno lo facciamo i centri perché ci sembra
Che siano i luoghi e gli spazi come avete sentito prima raccontato da Elisa Ercoli di differenza donna gli spazi e i luoghi che consentono alle donne di avere questo aiuto questo percorso
E lo facciamo però attraverso lo anche la cultura che in questo momento storico gioca una partita guardate importantissima perché noi dobbiamo dircelo in un momento in cui purtroppo perché io mi rendo conto che anche
Mortificante diciamo che debba servire la morte di una ragazza come Giulia Cecchetti in una terra smuove Rollo stupro di Palermo
Per smuovere gli animi di questo Paese però è avvenuta questa cosa è avvenuta deve allora sede se è avvenuta dobbiamo sfruttarla al massimo per riuscire a cambiare paradigma per riuscire a cambiare lo sguardo e questo è veramente il momento giusto per farlo grazie
Rinominare mancanza entriamo tutti quanti allora dovevamo saremmo dovuti passare ad un'altra parola ma questo punto prendendo spunto da quello che ho detto io con quello che è stato detto fino adesso magari farei parlare a questo punto do Giulia Calenda con domani la sua parola domani visto che insomma il il film è stato più e più volte citato durante questo
Questo intervento
Bongiorno grazie di essere il cui dunque io mi ero preparata una parola ma me ne sono venute in mente nel frattempo nel viaggio per arrivare acqua e sentendo queste studiose meravigliose che c'erano prima di Noemi e salute mette mille intanto quello che voglio dire che ho la percezione che ci sia un flusso in corso
Cioè tutti questi dati che hanno dato queste queste professoresse universitarie sono esattamente i dati che che noi abbiamo visto e di cui siamo grate per per poter scrivere questo film perché questo film
Che abbiamo scritto che volevamo scrivere si basa su anche su delle ricerche che abbiamo fatto suo tutti i vari casi di femminicidio tutto quanto quindi queste studiose stanno creando lavoro importantissimo perché questo lavoro che va fatto ma era precisano tutti come hanno anche detto di modi la loro opinione necessariamente perché un tema specifico
Quello su cui abbiamo lavorato noi ne volevo raccontare la violenza domestica però vogliamo raccontarla in una maniera che potesse portare al cinema più gente possibile quindi cercando come facciamo sempre nel nostro team di scrittura cercando di riderci sopra pittore ed era una scommessa adesso qua il firma avuto un grande successo sta avendo grande successo ma quando l'abbiamo pensata con con Paolo Furio abbiamo detto chissà se il pubblico ci seguirà su questa cosa perché comunque il film in bianco e nero che ha spaventava molto spaventava molto il tema della la violenza di Gianna Dario Ranza Domestica tranne siamo andati avanti perché ci credevamo quale si credeva molto e quindi lo abbiamo raccontato ecco la l'unica cosa di cui eravamo sicuri e che non volevamo vedere
Le botte
Perché le botte ne vediamo tantissime i lividi
Di stupri vediamo e non ci fanno più offerto no quindi cercare un modo per per evocare per evocare la violenza e devo dire che io vale quasi più balle che ho fatto con questo film l'ho portato al carcere femminile di Rebibbia
Dove ha fatto la la prelazione più bella della mia vita l'esperienza più bella della mia vita in assoluto io posso dire
E c'era una platea di belli
Cioè che erano tutte donne che erano lì ed erano avrà avuto qualche modo subito violenze erano in qualche modo li perché per perché gli uomini perché ha un seguito degli uomini qualcosa quindi era una platea assurda e parteggiavano e facevano un tifo da stadio per questa donna è stata una cosa sapevo che c'ha preso il cuore
è una ragazza alla fine
Venuta e ha detto ma guarda che strano perché è proprio così
Questa cosa diventa come un balletto cioè diventa come una cosa che è normale che i turbamenti nella tua vita che mandi alla figli indiano sguardo i figli vanno a letto tu rimani latita anni queste botte sistemi le cose
E io ho detto ok questo è è la vittoria per me c'è anche una donna che ha subito questa cosa e noi che abbiamo provato a raccontare una miniera di massa perché che ha visto il film a probabilmente ha visto che ci sono queste scene di violenza domestica che sono raccontate con una sorta di strano balletto che nella nostra idea rimette tutto in una cosa come di normalità
E perché è questa la cosa incredibile no che che è una cosa che diventa normale che le donne normalmente subiscono e anche i i bambini figli perché quell'altro tema gigantesco no di tutti i bambini
Che poi siccome i bambini tendono a ripetere sia maschi che femmine ognuno nel suo il suo ruolo e questo anche un altro tema che se bisognerebbe affrontare molto importante
Quello che io questo fin ci sta dando delle soddisfazioni a norme ma quello che chiede rimane impressa ma è rimasta impressa questa questa andata Rep a Rebibbia molto molto forte un queste donne e anche tanta gente che che tu dici ma come ma tutti hanno un'esperienza di questo tipo o su di sé
O su una mamma o su una nonna o su un'amica questo cioè e ha sia scoperchiato un mondo enorme Charms tutti hanno avevano qualcuno che aveva subito qualcuno di vicino al loro che aveva subito una cosa del genere questa fase e componente trasversale
Cioè Mattassi sociali questa nata cosa secondo secondo me abbastanza interessante è chiaro che dove c'è più cultura succede di meno ma non le sue casse sociali a volte la cultura cioè sabato ventuno e ricco anzi a volte c'era meno cultura che magari in un contesto più più popolare di via ha completamente trasversale
Insomma andrebbe hanno cercato di di raccontare questo tema in maniera diversa e volevamo anche ridere su questi uomini posso dirlo cioè io volevo ridere su questi uomini
Volevo ridere di quest'uomo che c'ha questa faccia così stupida e così Bonsanti ci potevo ridere di la sua stupidità e questo no hanno che il patriarcato proprio che
Per un piccolo uomo no c'è che ci e poi penso che poterci ridere sopra non è non dare importanza alla cosa Manzi
Cioè sì racconti quindi quando in sala c'era qualcuno diceva ma oddio scusarmi se no quando mi dice non avevi chiaro una volta di tecnica tante volte dice il padre e il nonno alcuna dedicare tante volte ma una volta ma forte
E c'ha sta signora teme che rideva e già oggi io scusa mio non volevo ridendo di come la norma così cede al richiamo di questi imbecilli cioè nel senso
Perché anche questo è era un po'liberatorio comunque in questa fase questa parte
E io questo rimasto sempre molto colpito era quello che ho detto le richieste studiosi prima di me anche sul fatto che
Sulla violenza di genere si fonda tutta la cultura dell'Occidente ma non solo io parlo per la la nostra perché gli altri non parlo mettendo quindi è vero che alla Galleria d'arte no alla Galleria Borghese ci sono queste meravigliose Stato e sono quasi tutte sono appunto hanno a che fare con delle violenze su sulle donne quindi questa è una storia
Molto molto antica
Cioè la la violenza una cosa che è a che fare con comunque un cervello antico che Celli sia per gli uomini che per le donne come una cosa che
Che che si perde il papà
Nel nei tempi dei tempi e la nostra storia di questa rivoluzione è bellissima
In questo senso noi siamo tornati al voto abbiamo deciso di tornare al voto delle delle delle donne perché la donna prima di che gli arrivasse quella cartolina di Mutu che dice se tu puoi andare a votare non era niente
Infatti lei quando gli arriva la sua cartolina lei dice no ma questa lui no non può essere per me io non ci capisco niente del genere perché la donna non esisteva
Cioè non aveva mai ricevuto una documento non era niente io non esisteva era solo mamma moglie e figlia e e qui stiamo parlando di ottant'anni fa
Quindi questa sta succedendo quello che sta succedendo nel bene e nel male perché il tempo esperti molto molto stretto incolore
E invece quest'anno che fare con delle punto con delle cose degli archetti P. lontanissimi
E anche le donne lo dico sempre che una cosa che mi colpisce io sono anche una figlia che le donne sono per le studiose pazzesche sono le prime della classe hanno sette dieci giri fanno qualunque cosa quando si trova un tavolo con gli uomini di lavoro
è un secondo pur avendo tutti tutte le caratteristiche per essere le le più brave a quel tavolo lo sono
Basta che un uomo dica una mezza parola e la donna si rimette nell'angolo la donna si rimette nell'angolo diciamo assi ok vero
Io sono ancora quella là della no quella di prima diciamo che ritorniamo un po'di Doni non ammessi esatto assolutamente cioè che è questa cosa mi mi colpisce santa perché su quando devo studiare sono fortissime c'è una capacità di concentrazione è sette volte più dei maschi è tutta ma quando vanno nel lavoro
Ancora non riescono a prendersi il posto che meritano ma anche perché come gli uomini hanno nel loro del loro archetti con la violenza e la sopraffazione le donne hanno nello Rancati poi fatto di sottomettersi immettersi nell'angolo di non sentirsi mai abbastanza le donne non si
Tanto non mai abbastanza abbiamo un problema di aggressività diciamo sì ma anche vino sentire come come qualcuno ci dice stai zitta tu subito diciamo ci mettiamo in quella posizione direi che proprio la alla luce di questo forse sarebbe interessante passare al ribaltamento una laurea tedesco visto che diciamo un ribaltamento è necessario forse
Lavora lavora tedesco di a me letta diciamocelo
Così
Allora salve tutti sono Laura tedesco di ambulanza un'associazione di promozione sociale perché non la conosce e si occupa di parità e violenza di genere nel mondo dello spettacolo una associazione fondata da ventotto attrici nel periodo della pandemia
Appunto ci occupiamo sostanzialmente di vegliare sul mondo dello spettacolo e sul lavoro delle attrici affinché
Avvenga nella maniera più sicura possibile abbiamo lavoro diciamo molteplice nel senso che da un lato abbiamo un aspetto molto pratico che riguarda proprio il suo stagno
Alle Survivor che si rivolgono a noi tramite ovviamente un'alleanza con differenza donna che avete conosciuto prima di non Mele
E allo stesso tempo ci occupiamo anche vorrà di un discorso sulla
Rappresentazione e sulla formazione che sono due cose assolutamente legate perché ci siamo a corte che la rappresentazione della donna
Ma e non soltanto della donna di conseguenza anche quella dell'uomo ovviamente e costretta dietro certi stereotipi è rinchiusa dentro delle gabbie e queste gabbie come ben sappiamo generano mostri
La narrazione a uno strumento potentissimo nel senso l'abbiamo già detto ma quello che ci circonda in generale nella vita ovviamente influenza quello che noi siamo di conseguenza perché ciò che noi vediamo se i nostri rami o sui nostri palcoscenici perché ne siamo anche attrici di teatro non deve o non riesce secondo voi a influenzare
La nostra vita ciò che siamo anzi attraverso ciò che noi vediamo riusciamo forse a volte a comprendere meglio la nostra identità
Quindi parlando dal punto della narrazione nella e nel caso quello della narrazione della violenza per noi è fondamentale ragionare sulla parola riappropriazione
Perché queste storie ed è anche il lavoro che effettivamente è stato fatto nel film cioè queste storie di violenza spesso sono raccontati attraverso determinati anche stereotipi di genere vengono raccontate
Le i livelli di potere tra uomo e donna sempre alla stessa maniera e non c'è mai stato permesso effettivamente ed è questo effettivamente un perfetto link di ridere di queste situazioni
Perché effettivamente le donne devono essere raccontate
Come Titti né e uso questa parola e non la parola Survivor apposta perché è molto più facile pensare che una donna sia vittima perché qualche modo a poverina no poverino anzi stamane
Ma se una donna invece ribalterà sicure tua azione e si è riappropriato la propria storia
E dice no io non voglio essere raccontata solo come vittima io poi reagire poi io poter modificare la visione che voi avete di me che è una visione preconcetta ecco che vi assicuro ci sono molte più difficoltà perché
Hamlet appunto nel suo lavoro sulla rappresentazione anche creato un testo contrasto proprio sulla rappresentazione della donna
Nel mondo della del cinema e del teatro e vi assicuro che la maggior parte delle critiche che abbiamo ricevuto
Sono su questo teste ma no nel senso è fatto male poter aggiustare questa cosa potete fare un'altra cosa no è proprio no non va bene perché ci deve essere la libertà dell'artista
Ok la libertà dell'artista perché la libertà dell'artista deve essere sempre la descrizione della donna come una polverina cioè è una cosa che non ho ben capito ancora
Perché la donna deve essere raccontata sempre come moglie e madre e nient'altro io non conosco donne che siano soltanto mogli e madri nella vita
Conosco donne che sono tantissime cose sfaccettature di tutela dei di tutto il possibile umano
E invece
No la libertà dell'artista raccontare la donna in questa maniera ovviamente un preconcetto e so che
Chiaramente chi è veramente artista non cada in questi in questi cliché questi stereotipi
Ma e oggettivamente molto importante inizierà a ragionare su questo perché la Ria preparazione del raccontare della storia
è qualcosa di vitale perché che aiuta a superare a superare quelli che sono dei traumi anche dei traumi collettivi nel senso che non soltanto chi è Survivor deve superare il proprio trauma
Ma è anche che noi siamo anche abituati a pensarci di Cine
E quindi in qualche modo il lavoro dire applicazione è anche darci la libertà appunto di fare una risata quando vediamo una un momento di
Violenza che però lo notiamo nella sua stupidità nell'imbecillità che lo ha generato l'ha creato che oggettivamente il patriarcato e questo sappiamo detto ciò io chiudo velocemente dicendo soltanto una cosa che effettivamente a me le palpebre nel suo impegno sulla riappropriazione
A premiato un testo che trenta milligrammi di ULI prestati che per fare un esempio chiarissimo di appropriazione è una drammaturgia che parla di che parla di uno stupro di gruppo
Ed è scritto da una ragazza giovanissima Benedetta epigoni che sta vincendo un sacco di premi in teatro
E vi assicuro e proprio lavoro interessante perché ribalta proprio cui tutti gli stereotipi che ci sono nella narrazione della violenza di genere
Ovviamente sarà qui è presente in questa giornata ci sarà una lettura ve lo dico già però in ogni caso chiudo velocemente perché alle trenta lettere alle prese questa lettura però ecco detto so lo citava semplicemente perché è un altro esempio di come anche una nuova generazione anzi stare appropriando delle proprie storie
Lei ha
O anche punto sollecitati da queste da queste parole di passare invece il ruolo che a chi scrive con circa con Carla Casalini della RAI perché di Italian fittizi ci parla invece appunto del ruolo
Allora mi fa molto piacere vedere che c'è una ma coincidenza non soltanto di parole la le opinioni di concetti e quindi siamo arrivati a delle deduzioni che sono ormai comuni a tutti quattro se gioca
A ecco che se va bene
Quello che vorrei innanzitutto sottolineare perché
Reagire essi la cosa più importante per le giovani generazioni per noi tutti e per tutti quanti ma non è facile perché reagire vuol dire innanzitutto riuscire a tirarsi fuori dall'annientamento
Che sopravviene quando c'è una qualsiasi violenza perché le naturalmente le violenze come abbiamo detto potranno essere iscritte bello poi in seguito sono tantissime snodi tante hanno tanti
Si è
Sfumature
Inoltre c'è anche da dire che se tu reagisci
Alla violenza a quel punto avrai un'altra pena da scontare perché avrà un plotone di esecuzione davanti attenti che sarà pronto aggiudicato
A dover stare da una parte e dall'altra quindi come abbiamo visto in tantissime storia ahimè drammatica la vittima
Cosiddetta vittima se non si vuole sentire vittima se vuole fare un percorso di consapevolezza per non sentirsi vittima ma ed avere la possibilità di sentirsi una persona che reagisce e combatte perché il male del secolo
Sì combatte soltanto contrastandola perimetrato soltanto con contrastando lo da un finire e un altro ferma e lì bisogna vedere sostegno da parte delle persone attorno al tema sicuramente sostegno femminile sicuramente comunicazione perché poter parlare con persone che hanno avuto le stesse esperienze che aiuta a nozze artisti da sola e soprattutto ci vuole un sostegno da parte del maschio
Perché immobili
è l'uomo che oggi è non soltanto in crisi ma è anche e l'uomo è anche protagonista di dover dare quello che deve essere lo stigma sociale a ciò che sono i comportamenti maschile
Negative se noi non riusciamo a raggiungere
A questo
Abbiamo fatto un lavoro a metà perché saremo sempre una squadra contro un'altra squadra invece dobbiamo riuscire a cercare di trovare territorio comune
E qui entriamo nel vivo della questione perché come siamo arrivati a un momento di crisi drammatica
Lo vedete questa storia di questo tragiche ultimo omicidio
Probabilità delle cose che sono già dette prima ma c'è una cosa in più c'è stato una narrazione è andata avanti per giorni e cioè questa narrazione ha fatto sì che le persone
Potessero partecipare quasi come se fosse una radiodramma come se fosse dove sarà le faranno andar che cosa è successo quel giorno c'era una notizia in più
Questo ha fatto sì che le persone si siano immedesimato terzi e che quindi adesso che hanno parlato anche degli uomini la la responsabilità maggiore
Anche gli altri uomini stanno parlando e non ho mai visto tante prese di posizione e dichiarazioni da uomini come quelle che abbiamo visto negli ultimi tempi sui giornali
Adesso chi ce l'avrebbe detto che noi che veniamo da una generazione che ha conosciuto la libertà conosciuto dei sogni ha conosciuto dei sogni pacifisti al Maggi nato che probabilmente il due mila sarebbe stato un anno pazzi scova eccetera eccetera che noi invece saremo ritornati ormai specie di Medio Evo scuro violento
In cui antropologicamente ci scontriamo con delle invenzioni che sono tribali quarti clan contro clan stupri collettivi
Nel momento della maggiore liberazione sessuale noi assistiamo al fatto che l'uomo in branco deve stuprare una donna
Inerte un corpo inerte che è stato prima o togato oppure sarà fatta bere ma
Vi rendete conto dell'assurdità come se il gli uomini dovessero assistere a uno spettacolo porno collettivo nel momento in cui può non avere un rapporto sessuale con una donna quando prima insomma anzi
Si è fatta anche anche una cosa eccessiva però era anche molto bello pensare che si andava alla ricerca del proprio piacere
Adesso che cosa siamo noi siamo qui mi fa molto piacere perché prima abbiamo visto persone eccezionali che studiano
Questi e venti N traggono delle conclusioni traggono delle radici delle cause le concause abbiamo visto la inadeguatezza delle norme giuridiche perché basterebbe a bere un'applicazione delle doti dovrebbe giuridica
Coscienti che noi non avremmo tutto questo
Adesso invece in questo tavolo siamo tutti come dire Pittori della realtà perché siamo autori registi e attrici cisterne sceneggiatori sceneggiatrice e questo è il nostro ruolo nella narrazione della realtà che siamo ci ha ci si chiede continuamente delle fiction al cinema non siamo stati così fortunati per poter avere molti di noi non sono così fortunati a poter avere un piccolo momento di indipendenza che decretato da un dei nomi che possono essere taccia cioè tu eccetera eccetera che fanno i loro filmati ma ci si chiede chi dipinge della realtà e che cosa che cosa facciamo molto spesso come hanno già ha ripetuto tanti prima di me
E che come vedete abbiamo fatto un'analisi comune che la stizza casi stiamo nella ripetizione
Casca morti nella descrizione di quelli che sono degli stereotipi e cioè li chiamiamo cliché perché descriviamo dei personaggi che sono sempre identici nella loro violenze sopraffazioni
Adesso invece noi abbiamo per il ruolo che abbiamo come autori come quelli che invoca una realtà quasi sempre viene imitata presa ad esempio dobbiamo descrivere c'abbiamo esigenza morale che primo ce lo chieda costantemente tutti i giorni e non dobbiamo ribadire in questo meccanismo perché la violenza
Con l'attacco il lavoro maiuscola è molto semplice da inquadrare ma la violenza oggi utilizza moltissima maschile
E queste maschere noi autori abbiamo il dovere di rappresentarle perché l'unico modo che possiamo fornire alle generazioni che non hanno la nostra stessa esperienza la possibilità di riconoscere quello che può trasformarsi in una tragedia quindi noi abbiamo pienamente una mission e che diventa un contrasto e una prevenzione alla violenza quindi quando non gli autori dobbiamo descrivere dei personaggi
Cosiddetti eroi negativi che l'eroe negativo sempre più interessato ovviamente del cosiddetto uomo uomo
Dobbiamo stare attenti a come lo facciamo perché questo eroe negativo non può diventare semplicemente un personaggio che altre generazioni più giovani lo prendano ad esempio debba essere invitato dobbiamo trovare quelle sfumature in cui vediamo che c'è una condanna questi comportamenti
E la stessa cosa lo possiamo riportare a quello che si sono interrotti Piero e positivi non sono segno Gram-positivi dobbiamo cerca di trovare quello che la nostra fantasia Tocci può
Dei lati che li facciano brillare
Perché l'eroe sempre non soltanto ha delle prove di forza fisica eccetera
Ma innanzitutto vinciamo quando ne vinciamo dei nostri paura e quando noi vinciamo trascinando Corridori abbiate quando noi indichiamo una strada
Quindi
A questo punto quello che mi molto e di e e dirò i così comuni normali ce ne sono tantissimi siamo circondati vediamo tutti i giorni davanti a noi accanto al Noemi ci sono stati ma nessuno ne ha parlato
Adesso io direi che dobbiam purtroppo stringere magari partendo proprio da questo discorso passerei a Ugo bar Barbara che appunto il nelle sue parole c'era un po'alla parola complessità hanno anche questo necessità di eroi anche più Complessi di personaggi che noi rovine più complesse
Grazie giustamente
Perché sono qui perché mi è venuto in mente io vi ho scritto un libro che si toglie Marrazza che nasce da una storia profondamente matriarcale
Passo ribattono per le cose e nasce torta da quella che è la storia della mia famiglia e di una famiglia a cui è ispirato
In cui le uniche comandare magari in senso lato e concreto enormi erano le donne ma non oggi non negli anni recenti nell'Ottocento mi sono trovata di riflette sul fatto che per
Un secolo e mezzo quasi stanza ciò per due secoli
La letteratura la storiaccia la storia raccontata già riportato una un né un cliché lo lo chiameremmo oggi ma potremmo anche definirlo
Sbagliando un archetipo perché adesso si fa tanta confusione tra il concetto di archetipo e quello di stereotipi
Che sono due cose profondamente diverse ma ti tende a ha mischiato le
E mi sono trovato a racconta delle delle delle storie di donne che erano quelle della mia famiglia di una famiglia con cui che che ho conosciuto non c'entrano niente con quello che la letteratura ottocentesca ci ha riportato no da Minas benevoli donne in secondo e terzo piano invece avevo messo le mani su una storia vera su due storie vere su tante storie vere in quello dal nero semplici eppure protagonisti e mi è sembrato bellissimo raccontarlo perché
è è stato un po'come restituire non dignità alla donna materica storica
Alla fine la finzione nonché poi
Sembra un po'una una banalizzazione dire che la storiella raccontano i vincitori no
Se noi la guardiamo dall'asta dalla dalla parte del vincitore che è sempre l'uomo è sempre l'uomo che racconta la storia dell'uomo
E quindi tutte quelle figure pazienza pazzesche straordinari che ci sono state nella storia
Ieri le riduciamo a delle piccole icone io una su tutte Artemisia Gentileschi e c'è stata raccontata tante di quelle volte che non se ne può più non se ne può più
è invece io ho si parla a attesa facendo e che farà però la la cosa su cui io le sto su cui io mi sono imbattuto erano storie di donne imprenditrici che per le ragioni più svariate si trovavano a fare la fortuna
Di un'intera famiglia costruire interi di cui non si ricorda nessuno perché oggettivamente non avevano nessuna voglia di essere ricordato e nessun interesse di essere ricordate perché non era quella la cosa importante
Non era assumersi a modello allora che cos'è qual è il ruolo importante dell'Autore secondo me oggi
Recuperare quelle figure quel storie
Che non avevano l'ambizione dirigersi a modello perché avevano altre cose in testa un po'più serie
E e vincerle noi a modello per raccontarle perché possano essere a questo punto si ex post modello per tutta una serie di figure non soltanto femminile quindi ho portato delle donne e delle bambine che devono costruirsi su dei modelli ma anche per gli uomini
Perché nelle storie che io ho raccontato che torna vie sono vere gli uomini non è che stavo lì a mettere i bastoni tra le ruote ero abbastanza furbi da capire che quelle donne rom portatrici di un valore che mai ha soltanto la dote o il titolo
Ma era un valore
Aggiunto un fare squadra ero abbastanza furbi da capire che quelle donne riverbero fatti
Grandi ma non avrebbe fatto che grandi loro hanno fatto grandi il loro contestano lo famiglia lo nucleo già a quel punto era l'emergere di un insieme
Ecco era questa e sono me e questo senso di insieme non noi contro voi o
Noi a mettere i bastoni tra le ruote a voi e così via o io a sostenerti così perché poverina se non ce la fai no
Una struttura comune che può portare un valore aggiunto all'intera società non è fascine non e mi rendo conto ma il punto è questo bisogna guardare al nostro passato con uno sguardo diverso
Non inclusivo nel senso banale del termine
Ma nel senso che ha avuto nella nostra storia passata cioè un ruolo importante che deve essere raccontato che sta nei libri nelle storie negli archivi
Negli atti nei nei contratti anche ma guardare questo se vogliamo raccontare
Una storia vera sabato anche due minuti oltre il mio tempo e quindi mica grazie
Fa martedì scorso che lei sui bienni Signa ebbene no nel Enzo quest'questa necessità anche appunto di fare ripete questa squadra e ce ne parla Angela egli era anche lei chiama letta
Di confesso
La la faccio queste otto o perché vi chiedo perché se no e siamo qui tumulati quest'anno cosa che ho visto fare ad un uomo che ha preso parola pubblica esaltato in piedi non erano state buone buone sedute e mi sono detta adesso lo faccio pure io
è altrettanto voglio come mettere ad alta voce la difficoltà l'emozione la paura e il forte senso di responsabilità nel prendere parola pubblica
E nel prenderlo come donna mi ero segnato a sette mila cose come al solito ti giuro che per la rete parlo anch'
La difficoltà di prendere parola pubblico come donne e proprio o una nuova parola chiave che ha disabitudine
Ecco la cosa che sentivo dire poc'anzi cioè noi non siamo abituati da secoli a prendere parola pubblica quindi abbiamo bisogno di fare
Uno abbiamo oceani di parole per cui scegliere quali scegliere di cosa parlare
è veramente retaggio di questo di questo grande silenzio
Vi chiederemo alle tre dopo il nostro dopo fu probabilmente un po'più tardi le tre di fare insieme rumore perché è importante farlo
Ed è importante che quell'arco di cui parlava Celeste Costantino non si esaurisca dico parlano anche Elisa Ercoli sono si vadano esaurendo nella nell'emotività e nel trasporto del momento
Fare rete era la parola con cui volevo cominciare e finire il mio intervento i miei interventi che diventano uno
Fare rete è stato quello che c'ha portato a diventare ammanetta è successo come diceva Laura in pandemia quando ci siamo trovati soli e suore nelle nostre case senza lavoro e con la difficoltà di capire cosa fare
E questa è una cosa che qui tremo può dirlo ma io ringrazio la pandemia perché soprattutto le lavoratrici e lavoratori lo spettacolo ci siamo trovati e trovate uniti
E nel
Nel nel ragionare insieme su stereotipi su discriminazioni su violenza nel nostro settore ci siamo trovati attiviste attrici registe sceneggiate drammaturghi a che sfugge attrici a farlo
Grazie all'essere rinchiuse dentro casa
E ci siamo trovati a con una voce più forte più forte di quella mia ora da sola
Perché eravamo insieme abbiamo riconosciuto quella sicuri in cui si parlava prima abbiamo trovato parole comuni che ci risuonavano e e nelle parole quest'anno cosa che ci tengo a dire ce la grande difficoltà di cambiamento difficoltà nel dire sindaca rischi colta nel dire buongiorno tutte difficoltà di match cinquant'anni nel capire come faccio includere nel tutti e tutte che era super mentalmente naturale che quando sento dire buongiorno a tutti i costi ma io non ci sono ormai non mi stanno citando però mi chiedo come facciamo e lo chiedo anche a voi a includere con le persone che hanno difficoltà invece a riconoscersi sia nel tutti insieme tutte facciamo esperimenti abbiamo posto approviamo con tutti corriamo con tutta ci rivediamo mentre scriviamo abbiamo paura ma ci dobbiamo veramente interrogare
Quanto sul fare rete non si possa fare sul pressing lì ma che l'inclusione inclusione cioè è veramente appaiono livello e voglio chiudere vero che devo cedere assi
Voglio chiudere veramente dando ecco alle parole di della sorella il Giulio Cecchetti in cercavo l'immagine da quando l'ho sentita parlare e poi Chiara Valerio mia tenuta in soccorso è veramente una nuova Antigone
Ha fatto qualche cosa che incredibile perché come Antigone ha preso parola pubblica nel dolore perché la morte di sua sorella non fosse vana
E ha chiesto a tutte lui e a tutti di fare qualcosa
Allora lo chiedo ai tutti chiedo questa cosa di che gli uomini veramente prendano parola e azione garantire basta e che ha parlato se non la dico
Stai facendo all'uomo al ragazzo al bambino che vedono fare qualche cosa che sappiamo non essere giusti è che è l'anticamera di quello che poi porta al femminicidio e ha proprio bisogno di chiamarlo femminicidio in un omicidio perché le donne vengono uccise perché donne
Chiudo chiudo proprio abbiamo una responsabilità auguri operatrici e operatori culturali cioè la cultura continua si dice che con la cultura non si mangia cercano in tutti i modi istituire il nostro lavoro
Ma se l'arte continua ad esistere nei secoli e perché abbiamo bisogno e quindi mito alla mia prima parola di rispecchiarsi di ritrovarci sino l'arte non esisterebbe più
Grazie
Pesa di parola non può che chiamare sappi Chiarello regista e documentarista che appunto era era una delle delle locuzioni in questo qua questo in questo caso che aveva suggerito
C'è la nazione allora intanto grazie di avermi invitato i diagrammi tratto questo spazio di parola che per me faticosissimo prendermi forse sentite che mi batte forte il cuore e quindi ho scritto per evitare di essere quindi si io
Oltretutto chiaramente le parole tipi di studiosi e le vostre parole mi fanno mi fanno cedermi come mai
Anche a me come mai questo quest'ultimo femminicidio sia così abbia creato tutto questo nuovo così insomma e mi sono detta che forse perché più di altre volte forse non lo so penso che mi riguarda che ci riguarda perché in fondo le vittime e colpevoli sono i nostri figli e sonno
Quindi sono figli di una generazione che pensavo avesse introiettato il femminismo come qualcosa di molto normale e invece forse non è così
Va bene questo non era scritto quindi ricco Emilio riparto da quello che aveva scritto e e quindi va bene per me e come per molti di noi la conquista della casa di parole un processo lungo e faticoso
Forse perché prima di tutto bisogna chiamare a rispondere il maschilismo che è dentro di noi dobbiamo cercare di farsi da parte per poterlo fare forse prima lo dobbiamo riconoscere
Questo maschilismo che vento noi femmine
Poi bisogna conquistarsi il sentimento che sia legittimo prendere la parola e crearsi uno spazio che non esiste
E passo le spesso non ce la si fa forse la nostra generazione e quelle che ha troppi pochi modelli a cui attingere
E quindi liberare la parola è il primo passo soprattutto per le persone che sono vittime di violenza per iniziamo un percorso di uscita da una condizione di sottomissione in ogni ambito e il mi tu ce lo ha insegnato e ha aperto la strada
Quindi la presa di parola ricette la capacità di operare una piccola grande rivoluzione che era la seconda parola che avevo scelto
Una rivoluzione interiore che scardina il quello che crediamo essere le nostre certezze che si poggiano su una cultura patriarcale che noi stessi spesso possiamo continuare inconsapevolmente a generare in questi ultimi mesi io e lui abbiamo visto molti film che raccontano che le rivoluzioni femminili
Santo Merck Anatomia di una caduta e dalle FARC un primo film che ho visto proprio l'altro ieri che parla di incesto
Per citarne quindi alcuni quindi femminile in queste opere raccontato e rappresentato secondo me in chiave rivoluzionaria e quindi Contin completamenti in discontinuità rispetto al passato
Soprattutto rispetto al ruolo e alla presentazione della donna rappresentata appunto troppo spesso unicamente nel suo ruolo di madre moglie amante e quindi in qualche modo vittima di un sistema dal quale non riesce mai a cibarsi
In Cina quindi può veicolare il modello di donna al quale tutti e tutti possono attingere
Quello delle rivoluzionarie appunto a creare dei personaggi nei quali è riconoscere ancorati in una specie di ordinarietà come tutti noi tutte noi che a un certo punto si ritrovano a far qualcosa di straordinario e quindi rivoluzionario
Per me il cinema e l'arte più in generale sono i luoghi dove tutto può essere detto anche l'indicibile
Perciò non mi chiederei se ha senso meno raccontare la violenza mostrarla perché in fondo la si può raccontare senza mostrarla come in molti film come immerso in trascritto Giulia
E a volte se all'epoca affondare nel dolore perché se ne possa capire l'impatto sulle persone e sulla società
Ma forse oggi più che mai secondo me issate raccontare il processo rivoluzionario cioè lo sforzo emotivo e fisico che serve per uscire rinascere
E si più che ritiri nascita io fosse preferisco di pala parlare di trasformazione che è la terza e ultima parola
Alla quale riflettevo quindi a proposito di trasformazione io mi chiedevo
Come facciamo a creare oggi opere che escano dal cappello di fin femminista i finti donna
Che è il modo di definire lui firma che orientano subito il pubblico al film come a un pubblico che riguarda incartata
Che riguarda soltanto una fascia della stessa età e cioè le donne io sono realizzato quanti anni fa un film
Che con al centro un personaggio femminile interpretato da Angela Finocchiaro affinché ci sia ma ci vuole un gran fisico e che parlava di menopausa e tutta la produzione e la discrezione e la scrittura prima di tutto era stata affidata due uomini
No io da donna non averlo no non è così io da donna che non pensava di di meritare
Dirigere un film e mi continuano a essere detto chi sta dando l'occasione di stava dando l'occasione io e Angela eravamo totalmente zittite un'idea di Angela
Ti posso consolare anche le Winx sono scritte da una donna e tutta quindi la io avevo un contratto firmato io avevo avevo firmato un contratto con la mia gente cominciata ingoia questo posto dai intanto fare la regista giustamente forse avevo firmato un contratto nel quale mi era vietato cambiare una virgola della scrittura
E poi va be'non vi racconta adesso ci sarà potrà mostra Cuna parlarne male quello che voglio dire è che poi il film riuscito o meno non è questo il punto
Io so che non è riuscitissimo
Ma so anche perché oggi mi sono sentita colpevole di non esser riuscito a fare un film a rendere come dire e a rendere sufficiente che
Sì la mia visione anche quella di Angela purtroppo ho capito sono molti anni dopo
Perché è successo questo questo né riesco a parlare anche e comunque insomma quando il film è uscito uscito l'otto marzo naturalmente ed è uscito pensando che questo fin dove ha senso anche per le donne quindi non riguardava gli uomini e arrivo quinti alla mia alla conclusione del mio discorso
Perché
Mi rimanda e rileggo scusate ha la fase di un filosofo che autorevole che in questi giorni in mezzo a tutto questo parlare a un certo punto a papà composito beauty educazione ai sentimenti ed educazione affettiva
Ha detto a un certo punto bisogna che le madri in seminò ai loro figli maschi a staccarsi da loro io sinceramente non ne posso più
E non sono d'accordo mi dispiace
Dispiace perché Aldo sono ovviamente affianco a differenza donna tutte quelle
Associazioni sia perché che lavorano su questo e mi piacerebbe fare la mia parte
Però io non sono d'accordo io penso che dobbiamo smetterla di parlare soltanto annui bisogna chiamare in causa i maschi che devono camminare affianco a noi e lo dico da madre giù figlio maschio che in questi giorni ha pensato
Cavolo poteva essere mio figlio forse
No
Io meglio me lo sono chiesto questo me lo sono dette mi emoziona anche molto dirlo
Sono felice perché mia figlia disse di Giulia
Ha visto il film di Giuliani ha mandato messaggi bellissimi dicendo che il fisico io esco da un film come questo a vent'anni io esco con il sorriso quindi abbiamo vinto in questo senso
Allora
Io sogno decide ma che non siano più nei filmini stime ma che si è che abbiano uno sguardo sull'umanità
Che abbiano uno sguardo sull'umanità e su come si trasforma l'umanità io sogno di sentir parlare di genitori e non più di madri perché poi in fondo sei in crisi il maschio ma Katzman parliamone insieme allora attingo ti nuova una firma che mi ha fatto molto riflettere su questo
Che un film realizzato da un uomo infine si chiama la notte del dodici
Finché parlanti un di un femminicidio
Che per parlare di femminicidio pensò fosse stata stigmi indagine poliziesca in realtà da un'indagine poliziesca diventa un'indagine sull'umanità è bello perché i personaggi sono maschili
E e diventa un'indagine su su su come il maschio
Conta l'indagine sul femminicidio e su come inizialmente sembra Fontana o come di nuovo un'indagine che spinge a una ottimizzazione secondaria invece divento l'indagine
Su di loro e su quanto luogo telefono uscire dalla gabbia del patriarcato
Nel quale loro o sono rinchiusi e nel quale secondo me noi donne che abbiamo che siamo figlie di questo patriarcato
Dal quale dobbiamo scena anche noi per questo secondo me dobbiamo camminare insieme basta parlare solo i femminile di Fini cioè
E fondamenti femminista il mio messaggio ma noi dobbiamo parlare insieme sono stata chiara chiusa
Andrei a punto da Monica nata ho visto che la parola il non sminuire è stato più volte evocato nel discorso di Sophie Chiarello e Hernan
Anche Monica Nappo era una delle delle parole che aveva suggerito Monica con lei attrice e scrittrice fa parte delle contemporanei invece
Salve prima di tutto grazie per essere qui Ermini vietato alle contemporanee allora io
Avevo scritto cinque parole perché non erano state richieste cinque e io ho messo cinque parole che io mi trovo quotidianamente a a vivere non credo di essere l'unica le parole sono escludere ignorare
Mens playing
Faccio ormai esenti e sminuire voglio parlare dopo di questi due in inglese va be'mensch legno viene dato il bellissimo libro dire per soldi i domini mi spiegano cose lei si trova in una Cina a casa di un editore
E aveva appena pubblicato un libro ed è con un'amica parlare con quest'uomo tuo questi editore che aveva fatto questa questa Cina e l'editore le chiede se avesse detto questo librone guarda caso era proprio dietro che aveva scritto Rebecca solamente parole da chi lo dice
E e fa un po'la finta tutte dice no io non l'ho letto ellenici a spiegare il libro che lei ha scritto
Perché lei dopo un po'poi Binotto era con un'amica fanno copre e siccome questo signore inizia a dare un po'delle chiesi un po'larghe su quello che aveva scritto l'autrice l'amica scacco fa va be'comunque l'ha scritto lei libero
E io lui che diceva Dioscuri sì c'è un atto figuraccia continua a spiegare
Avrebbe canzonette delle cose che lei non aveva capito bene quando aveva scritto il libro
Ecco questo quello che secondo me molte di noi si stanno trovando a vivere molte volte quando si parla ad esempio di patriarcato o di che cosa significa
Parlare di alcune condizioni filmini
Che francamente è un maschio non potrà mai capire maschio potrà mai capire alcune cose e vero che le quindici e le hanno scritte maschi Marsilio devo farli prima sulla menopausa e siamo due uomini
Ma c'è ma io che ne so
Ma io che ne so che vuol dire cioè secondo me ci sono delle differenze che attinente perché anche quello è il bello cioè il bello è anche il fatto che ci siano delle differenze
E che siano uno un altro modo di guardare la cosa
Che chi non vuol dire escludere l'altro l'altro verbo che io ho messo in inglese faccio mai Singh ma l'ho messo in inglese perché e molto difficile secondo me tradurlo in italiano
Ed è una cosa che che che che in inglese rende benissimo però come quando io l'intervento c'è una donna che parla e dopo un po'ai maschi fanno questa insieme a beccare grazie e poi vanno avanti che è un'altra cosa che io trovo
Che mi accade molto spesso gli altri tre Berti invece li ho messi
Rispetto a quelle che sono le mie esperienze lavorative io sono anche una regista teatrale e
E noto che ad esempio quando devo fare delle risposte teatrali
Uno dei verbi che chi mi dico di più è quello di essere o ignorata o esclusa dagli appuntamenti con i direttori che a tali che sono nel novantacinque per cento dei casi tutti maschi in Italia
Allora io vorrei dire questo cioè se ovviamente ci fosse una maggiore distribuzione anche sulle donne cioè se anche molte donne fossero direttrici teatrali
Nel momento in cui io vado a fare una una richiesta no per per voler parlare di quel Progetto forse non incontrerà i tante porte in faccia perché molte volte quello che poi viene viene detto
E che questa cosa e
Come dire non è il momento sono né giusta non è interessante faccio un esempio io scritto durante la pandemia un monologo che si chiama l'esperimento dove parla di questa donna che a ha divorziato
è un analista sta spettando il suo niente però usa il pubblico come se fosse il suo analista perché a me durante era pandemia mi è mancata moltissimo al pubblico come attrice quindi ho immaginato che il fosse il pubblico il mio analista
E quindi questa donna inizia a parlare del divorzio del perché non ha voluto Fini di
E poi di questa festa che che ha fatto a
Dopo che ha capito che bisogna festeggiare anche le le le cose che finiscono e infatti fa questa festa dove invita tutti i suoi amici a festeggiare con loro una fine per loro importante voglio finisco ballando
Faccio questo spettacolo va molto bene lo facciamo tutti italiana indichiamo
Uno dei distributori di alcune regioni che scegli chi spettacolino spedendo il distributore viene il signore che deve scegliere quale spettacolo mettere in circuito o meno viene
Sala piena grande successo voglio farmi andiamo a parlare lui fa anzi sino tabelle B annaspa da donne però no
Allora anche su questa cosa io vorrei parlare un attimo essa entrambe una musica molto di atmosfera
Il sessanta per cento delle persone che confluiscono di cinema e teatro sono donne
Sono donne se non erro sette Istres settanta c'è le persone che poi alla fine sono quelle che determinano l'economia di un settore in cui però nelle parti decisionali sono largamente escluse rispetto a quello di cui si deve parlare
Sono le donne cioè sono le donne che comprano i biglietti c'è questo signore ma detto roba da donne sono altri ho fatto una sciatta fra lirica e che l'ho chiamato roba da donne perché a quel punto
Andava festeggiata questa come dire questa nuova categoria
Questo signore denota anche che post dubito perché secca per una roba da donne e noi siamo lui lo dovrebbe sapere il sessanta settanta per cento di coloro che Ivan appagare di Wanda riempire una sala teatrale da io se fossi in questo signore mi farei due calcoli
Perché dico queste cose perché ad esempio sub su moltissime di volere sono delle programmazioni
Ora ci sono delle persone che hanno già parlato
Ampiamente di dance di filmati quello che che appunto vuol dire fare un film parlando di qualcosa che e importante non soltanto per noi ma anche per per più o meno
E mi hanno parlato benissimo come del resto ha parlato benissimo il film appunto della Cortellesi però quello che è importante nel teatro ad esempio il signore prima diceva andare prendere delle storie femminili ed ero però è anche vero che ad esempio in moltissimi libri di scuola e i vari al diciamo libri di non solo delle medie delle elementari così
La la la mattina percentuale i nomi di donne
Che se l'inventrice inventrice architetti scienziate scrittrice e il sette per cento
Il sette per cento che cosa vuol dire che io vado a creare quando quando imparo quando leggo questi libri che citano solo il sette per cento di quello che è stato il contributo femminile vedere che io vado a dare quell'imprinting
Quando dico può insegnare questa cosa cioè che sono c'è c'è una c'è una piccola parte di donne che ha dato questa cosa allora
Poi si ha la fortuna e la possibilità di andare a cercare altri personaggi oppure c'è qualche cosa che proprio alla base che va che va ammesso come cambio cioè e io lo dirò quasi spudoratamente perché ci sono delle donne che hanno detto io sono assolutamente contro le quote rosa io sono invece anche un gran favore delle quote rosa cioè secondo me le quote rosa sono qualcosa chi
In onda adito
A tutti rispetto al fatto che alcune cose devono accadere e basta perché è vero che noi donne siamo molto brave se ci viene la febbre non ce ne accorgiamo ne ha sì ok è vero bellissimo questo sapersi forti
Però io per voglio avere oggettivamente
E però oggettivamente intendo che non ci fa emettere altri vent'anni per per avanzare in un altro centimetro io voglio oggettivamente i stessi diritti di un maschio passa essere un incapace quantum maschio
Però a questo punto sono in buona compagnia non sa come dire c'è ci sono tanti incapaci c'è anche il cinquanta per cento incapaci femmine cioè se a questo punto dobbiamo dire
Questo partiamo da questo c'è quello che poi alla fine determinato una società e anche il riconoscimento
Come dire della chance che viene dato all'altro c'era questa sociologa che diceva secondo lei che cosa è l'evoluzione di una società e le diceva belli evocazione di una certa società e che quando qualcuno si fa male quando qualcuno è più debole
La società nuovo o quando qualcuno ha meno chance la società Tecce
E secondo me siamo ancora a questo cioè è giusto che ci sia il riconoscimento di testi teatrali che parlano di alcune cose è giusto che ci sia il riconoscimento di uguali registe donne non sono maschi anche in ambito teatrale e giusta secondo me che poi alla fine ci sia il mondo che viene visto a trecentosessanta gradi bene grazie mille grazie
In campo andrei velocemente creata nella Giordano e al suo linea di confine io per le le farei parlargli appare per l'aria insomma se ma Daniela Giordano anche lei
Sì tratto
Allora lo so che chi sta all'angolo non si sposano allora se avesse e per quale motivo prospettiva ci sono messa io tengo duro
Allora io mi volevo fare accompagnare in questo
Intervento che farò Preve perché
Per necessità
Da questa poesia di Sylvia Plath che orlo o etto in inglese
La donna e perfetta
Il suo morto corpo
Ha il sorriso del compimento
Un'illusione di greca necessità
Scorre lungo i drappeggi della sua tocca
I suoi nudi Pieretti sembrano dire
Abbiamo tanto camminato
E Fini
Ciascuno dei morti infantili e arrotolato come Bianco serpente alla sua piccola tazza di latte ora vuota
Lei li ha accolti
Dentro il suo corpo competente di una rosa chiusa quando il giardino c'era e sanguina notori dalle dolci profonde con le del fiore per la notte
Niente di cui era prestarsi alla luna
Che guarda dal suo cappuccio Dosso
A certe cose è ormai abituata
Crepi fanno sì dentro le sue macchie nere
Allora perché
Ho iniziato da questa magnifica polizia di Sylvia Plath che parla di
Appunto
Un orlo un limite
Questa è l'ultima poesia che scritto
Prima di suicidarsi quella mattina dopo che aveva
Fatto colazione con i suoi figli che sono questi due infatti che hanno finito di bere il latte
E dopodiché lei si suicida
Allora
Stiamo parlando di una grandissima poetessa
Stiamo parlando di un malessere perché noi non possiamo
No non mettere in gioco quelle che sono
I limiti o meglio la cultura del limite che noi
Assumiamo
Nelle quali siamo cresciute e che trasmettiamo al nostro avo a nostra volta ai nostri figli e alle nostre figlie
è involontaria questa cosa
Non ce ne rendiamo neanche conto
Ma siamo talmente dentro questo meccanismo culturale e sociale
Che non possiamo farne a meno
è qualcosa di talmente profondo talmente digerito talmente come dire è reso quasi genetico che poi viene amplificato per carità da degli
Dei limiti diciamo no che ci vengono impartiti e istruiti di tipo biologico abbiamo parlato della menopausa no abbia oppure non abbiamo parlato del menarca del primo maestro anche quello il quando il primo limite
Il primo limite che abbiamo
è quello lì dove cambia tutto
Cioè fino a un attimo prima Totti poi dedicare liberamente alla tua interezza di essere avere relazioni alla
Pari con i tuoi consimili anche dell'altro sesso
Dal quel momento lì in poi scatta qualcosa per cui c'è un limite devi fare attenzione con chi esce
E un attimo
E da quel momento in poi noi non facciamo altro che introiettare limiti limiti di qualsiasi tipo e poi è vero
I pende tutto dalla narrazione perché poi tutto questo per me nelle parole legate al limite c'era la paura la paura di non essere all'altezza infatti che viene immediatamente legato a questa coscienza del limite che noi abbiamo dentro
Per cui se noi non siamo il diritto di parola si parlava prima se non ci sentiamo come dire super preparate perché le studentesse sono molto più preparate dei maschi
Perché se noi non siamo alla perfezione assoluta di questa donna perfetta lo dice bene Sylvia Plath la donna è perfetta ma nel senso che deve essere perfetta la sua rappresentazione
E costantemente come dire richiamata ha degli elementi di perfezione io sono contro i modelli si è parlato in questa filata di tavola solo di modelli il modello Ucci si uccide
Perché noi non potremo mai essere come il nostro modello io non potrà mai essere come mamma come mia madre mia madre una donna pazzesca
Ma veramente pazzesca io la riconosco come un motel partiti ma torno di una bellezza di un'intelligenza un David tappa straordinaria
Ha rotto qualsiasi schema sei laureata quarantacinque anni arguto tre figli affatto la carriera diplomatica ha fatto tutto affatto mia madre
Ma io non posso avere mia madre con modello mia madre la mia maestra
Non è il mio modello sono due cose completamente diverse
Cioè noi dobbiamo assolutamente fare un salto nella nostra narrazione perché parliamoci chiaro purtroppo io sono anche scrivo anche tragicamente scrivo anche ma
Domenica il limite scrittura che troppo
è proprio quello
Che se non siamo noi a darci un altro tipo di narrazione noi dentro ma gli autori ma che diamine raccontano raccontano favole allora o cibo leggiamo al passato
Per cui andiamo a pescare tutte le figure emblematiche del passato che tanto nuocere non possono
Perché ormai gli hanno già vissuto ma niente mi verrà raccontato del presente di ore a di oggi di tutta questa
Umanità al femminile e al maschile che qua presente l'avete mai vista rappresentata da qualche parte io mai
E lo dico da spettatrice prodigo anche Beatrice dei copioni che mi arrivano ragazze io purtroppo io purtroppo leggo Gregorio grazie grazie mille aspetta di Consolo l'ultime perché io ho ascoltato con pazienza quindi mi viene deve essere dato Sitta non per la BCE se una donna capito
Allora il la cosa importante per cui il pass altre parole erano culture cambiamento
In culture cambiamento c'è stata nella cultura
La relazione la relazione che cos'è la cultura la cultura in relazione relazione col passato col tuo presente con il tubicino Kultur futuro la cultura e anche il libero e anche il film e anche tante cose ma esso e soprattutto la relazione perché soprattutto ora trasmissione se non abbiamo perso dei punti della nostra libertà perché ci siamo dimenticati trasmettere delle cose alle generazioni che sono venute
Dopo quelle grandi battaglie che hanno portato a tante conquiste
Quindi la cultura e tutto e attaccata questo c'è il cambiamento perché il cambiamento è possibile
E quando cambi quando decide di cambiare non prima e non c'è nessuno che ti potrà dire cambia no sei tu Schettini decidere aperti il tuo momento dove fare
Sushi il cambiamento grazie
Abbiamo l'ultimo l'ultimo intervento dovevamo iniziare con la bellezza invece finiamo con la bellezza e con Mia Benedetta ironica
è un concetto molto vasto molto difficile grazie alle patate
è un concetto filosofico ho cercato di restringere il campo anche a degli esempi personali
Nel lavoro perché qua parliamo di immagine io lavoro con l'immagine non sa se ti è mai capitato di andare a un appuntamento di lavoro
E che la persona che con voi che abbia tende di aspetto tempi ospita per quest'appuntamento divisa Belladonna
E
Io un'idea precisa di successo almeno tre quattro volte e una volta questa persona ha rischiato di prendere un ceffone e soltanto perché ero in contesti in uno stabile ci sono delle convenzioni sociali quindi mi sono tenuta ho risposto mentendo anche lei un bell'uomo
E lì lotta realizzato perché gli uomini non sono spesso abituati cioè in un contesto di lavoro ripeto perché se o perché questa è dirimente
Fa piacere ricevette i complimenti ovviamente se non è in un contesto di lavoro San contrasto di lavoro questa frase tu l'HC
Poi vi faccio un altro esempio sempre per parlare di bellezza nel lavoro
Sono stata invitata festival c'è bisogno di dire quale
E c'era la programmazione la presentazione della programmazione
E questa cosa è stata fatta senza dolo secondo me però invita a riflettere su quello che sto per dire
La presentazione dove non erano presenti tutte le persone che venivano presentate quindici arrabbiati gigantografie dietro i presentatori e gli uomini venivano rappresentati quella foto attuale
Le donne in particolare attrici registe venivano rappresentate con delle foto di circa trent'anni prima
Uno e pensava secondo me di di farci un favore
Ma io secco ma
è bellissima anche oggi perché la bellezza poi in un concetto alto declinato in modo alto
Non Aitana genere politica non ha sesso Leonardo è è alta
E qui però vi voglio fare una citazione sarò breve due minuti il l'articolo tre della Costituzione che perseguita da leggere perché lui non me lo ricordo per me lo son segnato
è scritto da una delle madri costituenti che Teresa ma il né donne immensa
E vi dico dopo che ha detto per commentarla perché mi ha colpito molto allora tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di
Condizioni personali e sociali
Teresa Mattei diverse interviste attento
Mangiando sistemati che si è dimenticata di iscrivere Intiglietta
Allora quello che io chiedo agli Mancino ci perché abbiamo consegnato l'anno scorso un un documento al
Ora con parole mie mi viene Celeste Costantino all'osservatorio
In cui
Se la si evinceva non vi parlo per numeri che comunque tre quarantacinque sessantacinque l'immagine femminile scompariva dal video
Scompariva nel senso che scompariva
è una magia e quello che invito che ti invito a vedere a testimoniare e che e a e a pensare che mondo proponiamo se non
Diamo l'immagine di una donna suo pieno della maturità
Cioè che che il messaggio passa qui
Sa già che una donna che non è sessualmente attraente
Non esiste ed è
Il acciaccato e cioè quello che vediamo oggi
Che non è per tutti nel senso che per me si son fatti dei passi avanti perché ho letto un strappò stamattina
Beh il largo due tre pezzi da cui se volete perché c'è comico ma tematico
Quello che succedeva sessanta settanta anni fa e quelli che erano i doveri di una madre di una buona sposa
Scusate è interessante
Famiglia chiami l'unica cosa mi raccomando perché dobbiamo fisica più lasciare in cui tavolo non vorrei mentre risalgono le giuro quello che voglio dire soltanto che per cambiare la Società bisogna cambiarne lo sguardo
E per cambiarne lo sguardo bisogna cambiare la rappresentazione
Grazie mille grazie tutte le ospiti ideali l'ospite della tavola rotonda e una pausa Odessa del film prendono i lavori nel primo pomeriggio grazie a tutti grazie a unità aumenta writers Tilda accento autori
E adesso vi invitiamo a lasciare la sala celermente così possiamo situato tra di sistemare per il prossimo magico appuntamento grazie grazie grazie se dovete prendere qualcosa dello sci
Allora
La ringraziamo parliamo d'altro
Allora adesso
Prima di far allora
Tanti importanti
Ne abbiamo ancora un'altra una un'ulteriore cambio di tono velocissimo
E ci arriva dal ministero della cultura e mi dà l'occasione prima di tutto di ringraziare tutte le realtà che hanno contribuito così non lo facciamo dopo capaci dimentichiamo tutte le realtà che in una forma o nell'altra in grandi forme hanno contribuito oggi a essere qui insieme quindi un grande applauso a unità che insomma
Ad Annetta che erano con noi e Cassano scappate o forse sarà ancora qui ma chi non è qui il l'abbiamo detto è o alla manifestazione o qui a non ci sono scuse
Writers Guild che abbiamo qui Cento Autori e poi e ringraziamo anche i nostri colleghi dell'industria di Anica di Apa e premio ad Arpe premi David di Donatello ringraziamo Roma Lazio film Commission
Una nessuna cento mila che era con noi la il Comune di Roma la Regione Lazio
E ovviamente avevamo detto fin dall'inizio Palazzo Merulana culture e la fondazione Cerasi e soprattutto a questo punto ringraziamo anche il ministero della cultura
Che ci rende partecipi dell'iniziativa odierna del lancio della campagna io ci sono non ci siamo proprio oggi
Questa campagna di sensibilità sensibilizzazione raggiunge il cinema e altri luoghi con una con una collezione di con tre clip ne vediamo una
E
Mentre ci prepariamo l'iniziativa ve lo leggo perché proposta insieme all'Osservatorio per la parità di genere del Nick all'obiettivo di promuovere i numeri gli strumenti contro le violenze sulle donne il telefono verde Aizhen infezioni sessualmente trasmesse
Ottocentootto sei uno zero sei uno
La Palio Polla per indizi inviare segnalazioni alla polizia di Stato il numero anti violenze anti stalking uno cinque due due il numero unico europeo per le emergenze uno uno due e il Servizio Salute e tutela della donna
Io stesso
Ci sono io ci sono io ci sono che ci sono io ci sono io ci sono
Grazie mille siamo così come dire connessi anche tutti i luoghi dove la il messaggio passa e ora passiamo la parola alla nostra moderatrice Fabiana Comini anche di introdurrà a questo ultima sessione che
Pensiamo sarà anche se molto molto ricca e interessante ne siamo sempre grazie
Grazie Domizzi abilmente a tutte a tutti grazie a chi è qualcosa di extra la manifestazione
Siamo felici di sapere che la Francia la manifestazione è altissima questa è una cosa che ci riempie di speranza e forse anche un po'di tristezza sapendo il motivo della manifestazione
Ma soprattutto di speranza
Ringrazio Women in film televisione mica Italia associazione della quale sono parte orgogliosamente per avere organizzato questa giornata di approfondimento
Su come professare la normalizzazione della violenza di genere nelle narrazioni mediali e questo Pannella arriva come terzo appuntamento di approfondimento abbiamo visto stamattina un focus più legislativo su come sul monitoraggio come strumento di prevenzione della violenza
E per poi passare ad un focus su come la la narrazione la rappresentazione incidano sulla spirale della violenza di genere e adesso invece siamo arrivati all'anello di congiunzione
Cosa succede quando tutto questo arriva sullo schermo
Per questa viene intitolato questo panel l'impegno del settore audiovisivo scegliere e agire perché siamo interessati da esso a capire quale sia la responsabilità della nostra industria i sulla violenza di genere
Per questa ragione abbiamo voluto riunire in questo panel una doppia composizione da un lato chi i contenuti di produsse e li distribuisse
E dall'altro lato invece chi li studia e li osserva dal punto di vista accademico dal punto di vista giornalistico quindi il piacere di presentarvi nostre Spica di nastri speaker amico Valeria Andaloro capostruttura di Rai Fiction
Mille Buonanno sociologa televisori Studies sta amministrando Emilia Studies
Mille è stato una pioniera dei femminista fin Studies in Italia non solo è fondatrice del gruppo Gemma Gender e media media verso della Università la Sapienza di Roma
Ma non è la caccia a mani fondatrice di One More Pizio essa è presidente dell'Unione editori kratos digitali bianca Silvia carambola past president di Giulia giornaliste giornaliste unite libere e autonome Silvia è stata anche capo redattrice dell'Unità e tra le fondatrici della Commissione pari opportunità della Federazione nazionale della stampa italiana
E Marco Rossi che general manager di Gaumont italiano la casa di produzione di origine francese che da oltre cento vent'anni sforna grandi successi cinematografici e televisivi
E sarebbe dovuta essere con noi come da programma anche Ilaria Castiglioni che manager delle serie originale di Netflix ma purtroppo stamattina è stata male quindi la ringraziamo comunque per la partecipazione che avrebbe voluto
Insomma servono test qua con I grazie mille per essere per essere con noi oggi
Allora a me che sarebbe partire in questo dibattito da un un grande tema che è quello della responsabilità la responsabilità di chi lavora nell'audiovisivo che chi lavora nell'audiovisivo a nella creazione di modelli è una cosa di cui abbiamo ampiamente discusso questa mattina è la ragione per cui esiste un infiltrati sanitaria
La televisione cinema e di mezzi digitali entrano ogni giorno nelle nostre vite
Generando la nostra modalità di percezione e e di conoscenza del mondo
Ovviamente è innegabile che questa modalità di percezione e e anche quelle in cui i che crea normalizzazione normalizzazione di alcuni concetti il modo in cui pensiamo che qualcosa o qualcuno sia è giusto o sbagliato in larga parte il frutto dell'arteriola tipizzazione che assumiamo a dai metti culturali che creano ogni giorno il nostro immaginario
Questa stereo tipizzazione che spesso come abbiamo detto racconta un'immagine di donna e di uomo che ancora crea modelli di dominazione nociva
Modelli di subalternità che sono parte di quel processo degenerativo lenza
Dove ovviamente sappiamo benissimo che per violenza non non intendiamo soltanto la violenza fisica che la punta e più estrema del dell'iceberg ma e anche tutto quel sommerso difforme espliciti esplicite è non esplicita e sottili che richiudono labile fa economica il linguaggio di genere la tutte diciamo quelle forme che creano un senso di subalternità e sappiamo che la subalternità quel chiama un po'le cose come stanno e l'anima del del del patriarcato ed è anche l'anima di questa visione oggetti ficcante di cui parleremo
Per cui se si considera qualcosa o qualcuno l'oggetto si ci si sente liberi disporne
Nel modo in cui si vuole anche forse in un modo violento e abusante allora da un lato abbiamo una donna che cambia in una società dove si evolvono i paradigmi da un altro lato abbiamo un uomo che invece non trova più i suoi modelli di riferimento e di rappresentazione in questa mascolinità ancora
Soggetta ancorata dinamiche di forza muscolare di emotività repressa
Ed è per questo che mi piacerebbe fare una domanda concreta arrivasse Palmisano Stefanel scale qual è la nostra responsabilità cioè qual è la responsabilità degni via
E intensi come produttori proferisce piattaforme nella creazione e nella veicolazione di modelli culturali
Come questa responsabilità incide ogni giorno sulla creazione di pattern sociali e come si rompe questa questa narrazione come si era perso questo paradigma
E per iniziare questa questo dibattito partirei da Anouk
Maria Andaloro che rappresenta lei è capo progetti di Rai Fiction e quindi tra capostruttura scusate di Rai Fiction e quindi rappresenta il il servizio pubblico hanno h
Gli atti allora la responsabilità io credo che per alla RAI immensa inutile è fondamentale
Fondamentali al punto tale che nel contratto di servizio questa cosa la stabilità nel senso che c'è un patto con Filippo quindi una responsabilità gigantesca quale appunto si definisce che dev'essere garantito un messaggio in cui il genere pilastri ritmo quindi tutto quello che poi deriva è una responsabilità norme quindi credo che in questo senso
Quello che credo sia stato fatto in questi anni è già stato un grandissimo l'impegno
E chiaro che la strada è ancora lunga io se penso alla produzione di quello che fiction fatto in questi anni
Credo che piano piano siamo riusciti a riequilibrare sta differenza di genere
Poi ci spiegherà meglio strettamente questo obiettivo lentamente
E raggiunto il il lo lo stiamo raggiungendo però sicuramente noi abbiamo saputo nella narrazione io parlo ovviamente IRES fiction voi
Lentamente non siamo riusciti a ricorrere al centro della narrazione ponendo cioè il punto di vista femminile quindi penso che questa cosa possa essere ulteriormente a finita e penso che sia importante riuscire ad allargare anche questo punto di vista io infatti sentendo
L'intervento definitivo di Marco M. abbiamo parlato ultimamente
Credo che e Sissi trattati Adele Sempre
Il il un equilibrio nel racconto cioè
Dobbiamo avere sempre una posizione uno sguardo un approfondimento in cui entrambi possiamo stare una visione quello che sta accadendo
Quindi io credo la responsabilità siamo estremamente importante
Penso che ci sia ancora molto da fare però sicuramente credo che abbiamo bisogno G ed entrambi per poter raccontare
I cui liberare tutto quello che dobbiamo raggiungere permanere violenza questo odio penso che sia davvero importante
Indi credo anche che la rappresentazione della violenza sia nociva in quanto
Crea paura
E nel momento in cui noi crediamo paura
Di rendiamo la visione verso il futuro molto molto più complessa quindi è tutto quello che è rappresentazione della violenza ora io credo che
Debba essere ab initio
Annullata perché paura vuol dire impossibilità di immaginare e nell'impossibilità di immaginare vuol dire non dare in futuro e quindi per qualsiasi narrazione invece noi dobbiamo avere uno sguardo verso il verso il futuro molto molto ampio tutto quello che generato dalla violenza ed è stata la cultura del patriarcato al questo senso invece inficia questo processo
C'era una frase di Afragola che diceva la donna e l'avvenire dell'uomo
E avvenire donna ma un nuovo abbiamo bisogno di entrambi e di essere consapevoli entrambi che si può creare un nuovo futuro ecco
Ora scusatemi forse sono stata un po'anche Amanda da da da detta broadcaster generalista vorrei essere il più ampio possibile questo credo che sia importante perché se noi ci focalizziamo soltanto su un punto di vista rischiamo soprattutto in questa fase a regredire quindi dobbiamo aprire aprire aprire all'ascolto stare all'ascolto e ampliare i punti cioè e libertà andare verso una libertà di racconto che sia onnicomprensivo non ci sono limiti non ci sono limiti io in questo senso dico anziano
Può guardare perché chiuse formuliamo un pensiero unico
E più sbagliamo direzione
Noi abbiamo bisogno della collaborazione il tuo sì per ampliare il più possibile lo sguardo sul mondo e sul futuro e per questo non solo abbiamo bisogno delle donne
Ma abbiamo bisogno degli uomini e in questo senso mi riferisco Marco che ha saputo benissimo
Di raccontare anche con loro che sono in grado di chiacchiere le esigenze delle donne ok cioè in questo senso dico apertura apriamo
Questo io credo che estende la responsabilità di oggi anche nella narrazione Graziano che tra l'altro questa mattina emerso forte e chiaro il messaggio di salvarci tutte insieme salvandosi tutti insieme
è hai toccato prima il il il punto sulla rappresentazione della violenza su quel ritorneremo
Corna mille Bonanno però volevo ritornare un attimo al tema dei modelli i come crea modelli in questo senso volevo volevo chiamare in causa Manuela caccia mani
Cinema e televisione che veicolano modelli in base alle quali ci si sente come dicevo prima giusti o sbagliati rispetto ad una donna ad una norma dominante che però qualcuno decide e è un tema che arte molto caro attraverso tutta lo sviluppo della dato che le acque terzo quello che fai tu ti occupi di pur tu credi del potere divulgativo
E la televisione è alla festa del Cinema e presentato un è un cortometraggio di quei chiederei di parlare proprio sul sul tema della inadeguatezza
Atte a Manuela
Buonasera a tutti sì abbiamo prodotto
Tra l'altro Marco Bonini ha fatto parte in maniera brillante un corto
Un corto lasciando la premessa che io ho dedicato una unit ogni azienda solo prodotti diciamo di carattere sociale o di educazione digitale noi siamo particolarmente attenti ai preadolescenti quindi parliamo moltissimo ai ragazzi dai dodici anni su in questo caso posso mettimi su questo progetto c'ha una particolarità però che questo patto chiamano fitting appunto significa inadeguata che la persona che l'ha pensato
E Giovanna Mezzogiorno e Giovanna Mezzogiorno è stata per me è una rivelazione importante perché ha scoperto che appartenesse non vi sia fece alzare da un buon animo speciale anche nata una bellissima amicizia
E con Giovanna abbiamo un seme collaborato permisi per riuscire a mettere a terra qualcosa che potesse rappresentare quello che era una sua esperienza personale cercando di farlo nella maniera più delicata possibile
Parlando con lei ma non soltanto con lei ma con tutti gli attori che poi hanno aderito e che hanno partecipato devo dire in questo faccio la premessa che io in questi dieci anni che produco ogni anno uno o più prodotti carte sociale
Da parte dei talent ho trovato sempre grandissima disponibilità lo dico appunto vedo anche mia ed è proprio esattamente così
E alla fine mi sono resa conto che il tema dell'inadeguatezza è un tema che dell'irrealtà pensavo fosse attenersi di più alla fascia pre adolescenziale c'è al momento diciamo che l'accettazione si era unita ma nella del centrale per lo porto in realtà poi approfondendo il discorso mi sono resa conto che noi adulti
Associate vada
E in realtà il molto vittima del tema dello zio Hirsi mai adeguati a quello che facciamo probabilmente è un po'questo periodo storico dell'esibizione ed esporsi
Sui social network in pubblico eccetera comporta il fatto che si seguono modelli per cui se grazie sempre perfetti Sante bellissimi sempre
Sempre all'altezza hanno questo un po'anche una debolezza dei genitori che magari sono un po'anche per questo insomma amici e io faccio non è il mio non è un giudizio perché sono anch'io una mamma di un adolescente a volte sono troppo attenti a per noi siamo preoccupati
Di non essere comunque e Justine che non vorremmo mai invecchiare probabilmente avremmo portare i missili e i nostri figli
E cercare comunque di essere un pochino più ritrovare un po'di pace in questo mondo così frenetico
E
Credo che uno dei motivi per cui approviamo questa ansia di prestazione che spesso prima del nella lettura di prima si parlava di Xanax il consenso che spesso abbiamo anche bisogno di trovare dei mezzi per
Per per tirare un sospiro di sollievo è anche perché i modelli che ci vengono proposti dei media sono modelli che ci impongono di essere veramente dei supereroi cioè delle persone che non hanno mai un momento di difficoltà mai un momento di debolezza dove le emozioni
Vanno gestite con cura gli uomini proprio non se lo possono permettere in realtà mi permetto di dire che questo tipo di problema ce l'hanno anche gli uomini non sono le donne no perché parliamo spesso di
I di tipo di Sheringham femminile alla realtà c'è tantissimo al maschile così come di bullismo e altre tematiche e quindi
Questo progetto ma portata riflettere insieme a Giovanna Mezzogiorno ad una cosa che spesso probabilmente anche voi Sala avete dovuto sottolineare
Ma io sono brava
Come se fosse necessario non c'è perché lo però io sono brava
Cioè sì per carità so anche bella però sono brava sì ciò al parente amico mio padre faceva non so poi insomma devo dire versano grandi fantasie quando devono dare una giustificazione a qualcuno su perché capace però
Io sono brava e questa è una frase che con Giovanna abbiamo dovuto permessi elaborare e però invece di andare oltre di prevedere un pezzetto del corto perché lei è più brava di me ha spiegato
Ma non è evidentemente
Scusa poi alza la testa leggermente
Per i presenti
Perfetto grazie ok siamo pronti
Sia richiesta da tutti ma
Dicono pure che veniva
Allora poveraccio sessanta anni tutto
Dovere che ha mangiato
Che stanno
No sì sono molto prudenti
Tutto
Ora c'è un'altra cosa
Ma
Ma
Sì
Sarà secondo me ammalata
Abbiamo un problema
Sì grazie
Nessun'altra
Ecco Toro dice la democrazia
Ma comunque qua
Diciamo che nella fase finale posto o quello segrete cambiare
Ma non nella parte maschile realtà né al nostro percepito perché sinceramente non la pensino con loro secondo me vale fino a un certo punto cerca il tema in quanto non lo crediamo noi di essere brave
Tra l'altro Manuela facciamo una conversazione interessante sul ruolo che la sicurezza in se stessa ed in se stessi gioca sulla sentirsi di appunto rispondono a rispondere a questi paradigmi
Parliamo proprio del del ruolo dell'educazione da questo punto di vista nell'esperienza di questi anni siamo
Punto dove mi ha anche partecipato come attrice per sostenuto tocca Associazione Doppia Difesa sia ed essere Hunziker dopodiché abbiamo fatto lo seduto vicino traccia negli ospedali veramente all'attivo abbiamo forse qualcosa come trenta prodotti di carattere sociale alla fine
Era l'unico motivo per cui le faccia la bellezza rientrare la storia perché si sentissero che fa parte del del mio business perché mi consente di entrare nella vita degli altri persone che ascoltarle e quindi dopo aver ascoltato coltivazioni su motivazioni che hanno spinto comunque persona denunciare sopra alla conclusione che non è la cosa migliore che possiamo fare tutti è quella di lavorare dell'educazione fin da piccoli centri discorso dell'autostima e della per proteggersi dovrebbe iniziare veramente l'educazione a casa soprattutto per le bambine che comunque dovrebbero essere come di avvicinarsi verso l'esterno
Con più sicurezza anzi stesse sa avendo la percezione che essere ambiziosi è un è una cosa sanamente ambiziosi è una cosa a cui ambire e anche se i genitori lo fanno in buona fede veramente la fame in buona fede magari suggeriscono di sistemarsi in situazioni diciamo
Di protezione maschile realtà è un messaggio che non dovremmo dare perché nessuno persino di essere salvato nessuno deve salvare nessuno
E credo di sì credo che ecco una una diciamo l'unico appello né consiglio che mi sento di Daria
A chi produce contenuti e di considerare che per i più piccoli bisogna essere veramente attenti perché la fase in cui sono capo delle spugne no che ed è anche molto bello sentire quali sono le attività del servizio pubblico su questo perché poi fondamentale fondamentale che ci perdiamo tutti da grandi ci possono salvare forse grazie anche a questa attività e attraverso il sostegno di degli amici dei familiari però in realtà gli inquilini bisognerebbe cercare di IP i fatti maturare la consapevolezza che alla fine a me chi se ne frega se quello mutante sembrava cioè che
Questo questo momento percorso con Giovanna Mezzogiorno è stato per me difficilissimo perché era la prima volta che mi capitava di fare un'attività di carattere sociale dove praticamente la persona che me lo proponeva aveva una storia personale di così grande e e mi sono sentita veramente allora Ente paura di non riuscire ad essere all'altezza di fare un prodotto quindi di gestire le complicazioni di carattere produttivo economico tipiche di un prodotto rispettando i sentimenti di una persona uno proponeva
E che oltretutto era un'opera prima quindi per la prima volta dietro la macchina da presa io
Ecco veramente lega parte amicizia che ne nata ma la nel esterni ecco tremendi Marra per sempre un super ricordo perché
Quando c'è veramente profondi cioè con ora autenticità ecco un'autenticità la parola giusta in quello che si fa poi alla fine qualcosa di contagioso in senso positivo di viene fuori
Preso un passato sulla parola paura del frazionamento nel momento in cui accettabile ma allora si mescola vile anch'io io esatto oggi spieghiamo in un'epoca di di paura di grande paura
E quando citavo appunto la fase Diana Cucchi sta cosa che la donna alle linee dell'uomo che trovo meraviglioso
E questo è e che noi dobbiamo recuperare
Il senso del dell'essere in grado di fare le cose cioè delitti un immaginario che va oltre e non darci mai con fieri non aver paura di affrontare cosa e questo anche per le nuove Jacob oltre che per da un io credo che anche per le nuove generazioni guardate e incredibile questa cosa di mancanza di sogno di prospettiva di andare e e andiamo oltre io sento che c'è un momento in cui è tuttora Ecolab tutto pensiero unico no dobbiamo andare in profondità non temere riguardare le proprie debolezze non temere di andare e per questo c'è bisogno davvero oggi allargare lo sguardo il più possibile scusate
Ecco no grazie perché imitato effettivamente il il gancio per interpellare Marco su questo matematica dell'allargare lo sguardo verso non perché tu sia un uomo però il tuo aiuto sinistra interessante no no non per questo ma Marco circa che è anche un uomo a un punto di vista ah è un punto di vista interessante anche su come questa rappresentazione femminile si complimenta con la rappresentazione maschile e ieri mi permette di raccontarlo mi ha mi ha narrato un non è detto
Di una figlia che distrugge Caienna dopo avere finita di vedere Barbi gli atti quindi sia un posto che letteralmente rovesciato il il paradigma Marco
Buonasera a tutti e buonasera a tutti
Insomma quota blu
Azzurra confesso che ho molto dimora partecipare con che sarei stato in netta minoranza però Grazzanise abbastanza di sfigurato dalle cose che avete detto
Perché sono assolutamente allineato riguardo al fatto che questo la conversazione da fare i tutti assieme riprendendo l'aneddoto della ed è finale del metodo che è che mi ha fatto riflettere
Non tanto quello che Kenneth è stato rotto letteralmente ma quanto che
Io non sapevo come reagire
Non sapevo
Se scrive Darley incoraggiarla eccetera e mi sono reso conto che ma uno tanto che il film di Barbie in realtà esso crea non sul Lombardia cioè laico più interessante complicata lo dica e e due che su quel terreno lì c'è ancora tanto da fare
Io come produttore ma credo anche tanti miei colleghi devo dire che questo percorso siamo molto aiutati dai committenti perché è la dimostrazione Rock qui ma voglio dire la stessa cosa
Inefficace e tutti gli altri c'è una una grandissima sensibilità adesso più che mai
Nella rappresentazione più possibile corretta da dei modelli femminili e e maschili devo dire che c'è una maggiore sensibilità sicuramente verso quei filmini
Non è un caso insomma è un grande merito dovrebbe essere di maggior successo Diaye hanno come protagonista delle donne credo insomma
Una parte Montalbano però mai finito ma per il resto insomma spesa
Al le repliche
Al però si sugli uomini penso che ancora ci sia un po'data lavorare non abbiamo bisogno un po'di Gary finirci
In a in in un mondo più giusto abbiamo bisogno Ottilia anche noi
Una volta liberati tutto il diritti vincoli ai pesi e il Patriarcato capire qual è il nostro costo come relazionarci con con i versi femminile
All'Aja Chievo una un passaggio di Laura Boella una filosofa che veniva citato dalla dall'astensione articolo su Repubblica
Fatto molto incerte
Sul fatto che c'era nuova c'è un nuovo tema di racconto interessante da esplorare il rapporto fra uomo e donna e legato ovviamente a purtroppo i temi della violenza
Che non ha a che fare con tutta la rivela Drammaturgia amorosa cioè della gelosia o del del tradimento che è quello dell'invidia
Nel senso del dell'invidia che un uomo può provare per una donna libera emancipata
Uno che vive in un rapporto di forza inverso
Questo trovo molto interessante e devo dire che lurido già un po'seminato in alcuni prodotti
Più fuori che qua in Italia ma sicuramente un è una direzione per me come produttore molto interessante da da esplorare faccio l'esempio di una serie
Recente Binetti ex che si chiama detti provata
Dove devo dire c'è ora al centro rapporto straordinario per come ha raccontato
Tra lei sì esatto lei che
La futura ambasciatrice americana in Inghilterra e e lui che in realtà era quello predestinato a ad avere quel quel ruolo come lui
Deve imparare è fa fa molta fatica a relazionarsi con questa nuovo ruolo di di di sua moglie che che che fino ad allora invece insomma era completamente invertito
Sicuramente ne abbiamo ancora molto molto da fare devo dire che il prossimo anno ad esempio produrremo due film
è una che fare con con la paternità
Perché poi appunto altro grande tema spacchettare Ando questo questo questo mondo maschile
In particolare è una una rapporto fra un padre e una figlia
è veramente tutto da da ricostruire tutto disastro del tutto da ricostruire appunto in relazione all'universo femminile che per fortuna è cambiato io da quel punto di vista devo dire che nei media
Almeno nei media in particolare nel mondo scritte di cui mi occupo quindi quello di finzione
Film tv
Non stiamo messi male
Non devo dire la verità una
La maggior parte dei progetti
In sviluppo introduzione anche anche in Italia devo dire che stanno facendo almeno un grande sforzo con risultati giudicate col tracce veramente uno sforzo che prima non c'era prima parlo di cinque anni fa
Nella rappresentazione degli universi femminili e i tanti universi femminili anche al di là delle delle
Dell'identità di stereotipate
Legate ai monti femminili della della della madre della della moglie
Noi siamo indietro Milelli ancorato invece dobbiamo lavorare sull'uomo nelle sue diverse sfaccettature credo che ci sia colto da da fare
Per quanto riguarda la responsabilità poi c'è una cosa che volevo aggiungere
In
Come produttore di ivi contenuti chili di finzione credo che
Una una una responsabilità ce la dobbiamo assumere mistico di messaggi che veicoli amo
Oltre che dei modelli
Delle storie di personaggi ma un termine fondamentale nei progetti che attualmente abbiamo e sviluppo che dal prossimo anno produrremo
Provare a trasmettere un messaggio che di
Che aspirazionale
Sì dobbiamo educare almeno proviamoci educare
Non si può che farlo attraverso l'esempio
E quindi raccontare storie Carpiano al centro temi e personaggi che possono essere aspirazioni del pubblico
Credo che sia un po'il nostro dovere in questa fase storica la lettera come
Non è facile però sono infatti due
Albiano Lara sentiamo
Va bene
No però quando lo fai realizzi maggior successo cinematografico degli ultimi cinque forse addirittura diventati dieci anni no quel film della Cortellesi per fare un esempio tutto italiano quindi penso che quella sia la strada giusta
Il pubblico reagisce alla grande per cui questa quello che se anche io come responsabilità di di produttori mini scusate perché non se la sente la prevendita Fini amiche Burana grava perché il film della corte le si è aspirazionale
Sì
Assume il il dibattito poi ancora una prospettiva molto interessante sulla funzione aspirazionale più che pedagogica della televisione e del cinema
E poiché esprime ne parleremo però non segue rispondere alla domanda di di mille Buonanno sul consista
Sì io l'ho l'ho trovato molto aspirazionale nel senso che mi pare anche che parecchie persone non è
Comune oramai trovare i capannelli di persone fuori al cinema dopo la missione a fumarsi una sigaretta invece corre a casa e parla dei film che hanno visto perché devono elaborare la quantità di emozioni son piovute addosso
Quel film ci riesce messaggio chiaramente almeno dal mio punto di vista meno come l'ho letto comunque è una chiamata a partecipare
Penso che che ci sia riuscito perché perché lo strumento di marketing principale di quel film per funzionare come sta funzionando il passaparola la partecipazione spontanea attiva di Chi l'ha visto il Consiglio di vederlo
Sì tra l'altro questa mattina parlavamo di come parlava Giulia Calenda la sceneggiatrice dice ancora domani ha fatto l'intervento bellissimo su come si sia anche un po'rovesciata la narrazione della della della violenza di per sé anche la la chiave di questa narrazione che state ironica e quindi di conseguenza recita essere più efficace Edi come invece sono le chiavi che perpetrano dinamiche di vittimizzazione colpevolizzazione e da questo punto di vista infatti e volevo chiama in causa Milli Bonanno che come sapete pioniera Kiefer ministro Studies fra uno dei primi profili che in Italia ha studiato i istruiti generi apporto dei suoi di genere in ambito televisivo accademico
è in questi giorni si parla tanto purtroppo della rappresentazione della violenza c'è il modo stesso in cui noi rappresentiamo violenza
è un modo che genera violenza o come per esempio diceva Celeste Costantino questa mattina di Uno nessuno cento mila purtroppo abbiamo avuto bisogno di un femminicidio per parlarne tanto oggi però questa cosa è accaduta una questione gare quindi oggi ci sono milioni di persone in piazza
Forse anche per questo Milito se è stata una delle prime persone a studiare questo peraltro con il caso di processo per stupro il primo consesso
Che stato timbrato un documentario della della RAI
Per il primo giorno
Non ci sono stati altri due quintali di rifiuti ma devo dire sa che io ho qualche difficoltà a considerare definire quindi raccontare processato e stupro come come qualcosa con cui il prodotto che che ha raccontato che è rappresentata dalle lenticchie nel sembra pienamente la definizione di negoziazione Cristina rispetta no ed accetta qui ci sono persone giovani che nella nuova esisto ente e tempo problematico che tra l'altro non si può più vedere
Trovate che probabilmente stanco ecco rese rispetto al diritto al TT per chiedere io diciamo che fatto richiesta per l'epoca
In ogni modo no e voglio dire che qualcosa di di di più e di diverso intanto non è un lavoro di rappresentazione ma documentali testimoniali sta
E
Non parlo della violenza in nessun modo richiede la della violenza realmente irritabile
Ha messo nel documentario che messa totalmente la sordina su questo aspetto
Proprio perché questa località del tendente lui novecentosettantanove pochi anni prima c'era stato il caso del Circeo è anche un altro un altro caso di Verona che ha dato luogo al processo Verona
è e lì effettivamente c'era a una antico rievocazione porte così come c'è stata festa nel faceva festa nella serie Circeo per la presentazione della violenza delle autrici sette naturalmente
Che processo per stupro il prodotto di un gruppo
Signor Licci insomma parte del pool di un collettivo collettivo femminista e diciamo con la figura ispiratrice di di questo gruppo per contestando che insomma colleghi femminista non ci sono ci sono differente ma resta il fatto che la Sinclair direttrice di questo gruppo si chiamava era Annabella miscuglio
A me ben capisco che è una figura importantissima della storia del cinema
Nel nomi non del cinema
Alle diciamo spettacolare Marco avvicinate venisse e cinema sperimentale Cina politico degli anni ieri settanta degli anni ottanta ed è tra l'altro una persona credo per anticipare forte qualcosa che mi capiterà di leggi tardi nella cui gli accusatori tale acquistammo il successore di sconti colto si è spento
Persino persino prima che il che lei morisse cosa che è accaduta corretta
In ogni modo quello che volevo dire e per l'appunto è un è un nel documentario è un libro testimonianza e non rappresenta proprio perché la lettura testimonianza non rappresentava la violenza l'ha mostrata
Mostrava la violenza nel suo farsi nel sua perché a venire naturalmente non sto dicendo a cui è ovvio che mostrasse quindi uno stupro
Ma perché focalizzava per la prima volta quindi e reso esplicito quanto quante sfaccettature alla violenza di genere elette nei confronti delle donne perché rappresentava rappresentate focalizzata su un altro tipo di violenza
Già lei intanto ha messo la sordina alle violenza violenza carnale Celiento ad esempio prosegue il processo per per un caso distrutto lo stupro che era avvocato quindi assolutamente quelle relative e di tutti i giorni chiaramente banale
Non c'erano c'erano stati massacri mantenuto un c'è da questioni di vita otiti Ghitti classico problemi
O questioni politiche come nel caso presenta delle del Circeo era la storia di una ragazza di una giovane ragazza del popolo che che che aveva accettato l'appuntamento con un tizio che le aveva promesso un posto di lavoro
Naturalmente non c'era il posto di lavoro ma c'è degli agenti chimici invivibili costui era stata asportata normativa stata picchiata Nomisma nullità appunto di tra siamo dentro mente lo stupro diverse è più che sufficiente è stata persino di accompagnata a casa macchina quindi non c'era non c'era nulla di queste prima non c'era nulla Tempi bastardi questo ed è una scelta che scelta fatta non a caso naturalmente
E la ragione che come sappiamo come sappiamo anche in questi giorni Marta fertilità il massacro concentra su di sé tutta l'attenzione
Mentre mentre qui si trattava non era carretti all'attenzione seppure ovviamente poi rispondendo alla ma di parlare d'altro
Ciò di cui questo documentario mutevoli a parlare Hernan suddivisione
In particolare la seconda violenta la seconda vittimizzazione di cui all'epoca stiam parlando che negli anni Settanta e servirà poco o niente
Le stesse le stesse autrici hanno sempre dichiarato che credo che era reso che cosa fosse questo secondo lei perché in quelle un parco alcuni mesi prima c'era stata una Casa delle donne c'è stata una Conferenza internazionale lettera parlato
Appunto di questo altrimenti l'Italia fino all'interno del del dei gruppi necessitino per cocaina vittimizzazione secondaria
E proteste completa e e e tutto ciò a cui private va soggetta verso sottoposta la il il il tormento diciamo una sorta di vi tortura diciamo ovviamente una rottura simbolica
Acque vengono sottoposte le donne venivano e vengono tuttora in larga misura non a caso la Corte d'accordo vento evitare Anna
Oltre segnalato
E Elian somma le solite continua a commettere su questo sotto questo aspetto Emmer si il modo in cui viene trattata la donna
Nei tribunali di mezza tacca agli avvocati che sono gli avvocati difensori degli Edisu istruttori del solito alimentatori vietata per gli stessi giudici ecco per la prima volta Progetto per facendo questo per sapere chi è questo
Noto come la donna appunto veniva trattata come come come soprattutto
La tassi incolpava colto che stanno si fa normalmente perché è una donna diretto data perché perché in qualche modo accettato che ha provocato perché comunque l'ente colpi di questo genere che gli erano lo si si si ripetevano e per la prima volta però il pubblico italiano non sapeva niente di questo e soprattutto l'abbiam visto anche perché è la prima volta che una troupe televisiva entrava totalmente aveva accesso
Questo tardato il processo di all'interno di di nato il giullare e questa questo portare testimonianza de la seconda vittimizzazione del del secondo livello stupro terribile insopportabile
E e molto questo è molto importante perché come sapete come sappiamo una delle ragioni per cui allungo le donne stuprate non sono andati a chiedere giustizia esattamente per questo per non subire la seconda ricapitalizzazione
Quindi era importante il pubblico italiano non sapeva niente di questo era importante che questa cosa venisse richiesto viste
Quindi si è mostrata e che se mettesse testimonianze questo critico che processo che il tutto è stato soprattutto un occasione opportunità straordinarie testimonianza per il pubblico che in casa come se entrasse nella Casa tutto questo no era era visibile all'interno dello spazio domestico ed era visibile la terribile l'intimidazione della donna ma soprattutto forse ancora più importante perché poi a che vedere o cinque minuti firmati se vuoi
Sì magari lo difende l'altra cosa che che che ha a che vedere con
Com ha cercato di cui in questi giorni si è parlato molto a torto e ragione la processo per stupro a focalizzato molto su un altro tipo di violenza che in qualche modo connessa al a Matera secondo l'intenzione che quella che si chiama che il grande sociologo che e ha chiamato la violenza simbolica
Ragazze simbolica non è necessariamente anche Filippo può non esserlo affatto la violenza fisica
Rientra carnale
è una violenta per l'appunto si voglia benché non si che non significa affatto che che che leggera e che accedono e ma è è la costruzione e le la costruzione di un ordine sociale
E simbolico passato sulle dominio il Kenia maschile e questo dominio Foggia appunto su questa violenza simbolica che è tale perché questa per la prima volta processo per stupro ce l'ha ormai mostrato
La violenza simbolica e lo stesso perché il capo Keller di dice alla base del patriarcato
è una violenza che funziona perché le vittime la fanno copia
E non violente interiorizzata
Ed è questa la ragione che ha consentito questa dall'Abate il fondamento quello che ha consentito al padre ha cercato che percepito in ordine
Simboli simbolico e sociale e basato sul dominio che ha consentito punto al Patriarcato di sistema intanto e un processo presunto mostrava acquisto perché prima ancora di entrare nell'anno il tribunale c'era all'inizio del feto commentario c'è una scena e riprende persone donne che sono che sono nel nello spazio davanti all'ingresso del tribunale
Sono le mogli possono sono le musiche delle figlie in alcuni casi le fiancate quello che perché gli uomini accusati del dell'invidia accusati di stupro e naturalmente il dicendo no
Si difendono dandone anche ad altri organi
Sì no sta mattina parlavamo proprio di di codesto Grazie Mille Miglia di faccina la professoressa Flaminia Saccà presentato
Uno studio sulla correlazione tra come si era presentata la violenza e di risvolti giuridici di questa correlazione e infatti da questo punto di vista io sarebbe sentire il parere di studiarle Rambo Atm se ci ha portati un po'il il focus giornalistico e ne sappiamo che abbia visto che un racconto sbagliato non solo produsse
Uno stravolgimento dei fatti ma anche depenalizzazione produce una depenalizzazione a livello giudiziario in questi giorni purtroppo abbiamo parlato in modo raccapricciante forse dell'argomento del dello stupro e allora volevo ti tratterà che hai una lunghissima esperienza in materia di osservazioni diciamo
Cosa ne pensi in merito e Silvia
Spetta nessun vecchia direi da un da possiamo tirar fuori un appello da questa strada che si lega a quello che ci ha detto mille e io non sapevo che è stato chiesto il diritto all'oblio per processo per stupro e visto che c'è la RAI all'epoca siamo già riusciti a liberare
Dall'oblio altri procedimenti perché i dagli arrestati eccetera eccetera dicono che per loro è finito il tempo
Si oscura pasta oscurate ma Processo per stupro va ritirato fuori allora richiamati son vecchia fa quando c'è stato il processo
Erano ragazzi
Pieno centro settantanove
Però c'è l'acqua ragazzina alcuni anni prima di processo per stupro
Il giornalista emette una di mi ricordo quel processo in cui c'era l'avvocato dell'accusa che diceva ma la spada nel fodero non entra se il fodero si agita
Quello era il punto la ragazza si mise a piangere io che non ero ancora abbastanza cinica mi misi a piangere anch'io allora così
Perché fino all'anno mille novecentonovantasei ieri che secondo me la matematica Bertolotti
Lo spruzzo era un delitto contro la morale non contro la persona persecuzione pregavano allora vengo al mio
Mi lego a mille processi per stupro stupro Bruno Vespa due mila diciannove
Allora abbiamo parlato della fiction abbiamo parlato di come c'era una rappresentazione che non era fiction era documentario poi c'è l'informazione l'informazione
Sui giornali non ve lo racconto va in televisione non funziona faccio solo due esempi Sperone nei cinque minuti anche dicendo altre cose
Bruno Vespa donne dai diciannove intervista alla sopravvissuta
Ma se fino al sa
No non poteva essere
è stato una puntata terrificante rimonta apposta in cui Bruno Vespa ha fatto un interrogatorio come se fosse
L'accusa contro questa donna che resse incredibilmente il di io e le le le continue insistenze del giornalista il risultato fu che ci fu una reazione violenta di tutte le associazioni femminili femministe già calci una reazione violenta
Da parte delle giornaliste che enunciamo Bruno Vespa al consiglio di disciplina dell'ordine dei giornalisti
Ci fu di fronte a questo clamore anche una reazione RAI per cui direttore generale obbligo Vespa fare una puntata riparatrice che desta fece pessima
Giudice ci sono cinque gradi di giudizio all'ordine dei giornalisti
Perché c'è il primo nostro territoriale poi c'è il ricorso nazionale poi si passa al tribunale normale quindi anche se era il due mila diciannove come va a finire con Vespa non si sa
Si sa Vespa è molto preoccupato
Perché alla fine per per il tesserino da giornalista dà fastidio a tutti
Ohibò Olivo Olivo
Un mese fa la puntata questa puntata che porta porta è andata di nuovo in onda perché nelle serie nel ciclo di repliche che vengono fatte è tornata in onda questa puntata il porta a porta come se nulla fosse in notturna by night già
Noi abbiamo nove allora giunti a giornalisti e giornaliste unite libera e autonoma io sono past president che è un termine al terrificante ma perché da qualche giorno sono stati invitati a come teste
Ma
Abbiamo due mandati ho avuto
Russo scaturita tra poco nei giorni scorsi quello ciò detto presidente o socio ordinaria abbiamo tutte lo stesso tipo di impegno pur questa associazione non vorrei perdere il fido come presidente però ci siamo rivolti a no no alla Commissione pari opportunità dell'Usigrai cioè dell'informazione ma la Commissione pari opportunità e per denunciare tanto perché il nodo denuncino
Il fatto che è andata in onda orribilmente questa replica
Scivolando sui giorni nostri come
Punto
L'aiuto
RAI Uno dopo mezzanotte le aree ricche random è andato di nuovo in onda porta a porta nel due mila diciannove un'intervista mi ricordo come si chiamava
Va bene
Comunque sia quella che che che chiedeva che l'ingente revisione denunciava come avesse paura perché l'ultimo tentativo di ammazzarla il baritono aveva fatto dalla galera curvare Commander scusate
Ma l'ha fatto dalla galera pagando clinica perché lo ammazzasse non c'era
Passerei scivolando ai giorni nostri
Ieri l'altro trentuno ottobre puntata di Avanti popolo Nunzia De Girolamo scoppiava in ritardo tra l'altro di alcuni giorni che anche lei anche il sereno da giornalista giornalista pubblicista
Per Capello difetto negli elenchi nazionali era scappata via invece scritta all'ordine nel nel Lazio
Beh
Orrore
Perché a proposito di stupro ha fatto una puntata sullo stupro di Palermo mettendo questa povera ragazza che
Per le ragioni su due
Perché fragile perché l'hanno pagata perché non lo fanno sapere non mi interessa c'è stata l'intervista questa ragazza di Palermo vittima del branco stuprata dal branco
Lei in televisione a dover sentire
Le registrazioni di quelli del branco che preparano la loro difesa che vada allegramente siamo registrati e non so che farci materna Dana che andava in giro che come si poteva organizzare
Quindi una sa contro una donna leggera
N impiantista alla gente ispirata le famose donne che che ti dicono i precederà supina per intenderci perché
Alle donne anche in televisione parliamo
Non si chiede se hanno scoperto come combattere colpito il si chiede come quanto costa la successiva
Ebbene in una puntata di ieri di vittimizzazione che termine osceno ma quello è di rendere quella povera torna di nuovo vittima cosa aspettiamo che sia Marzi
Non potevamo fare altro
Che denuncia al consiglio di disciplina sapendo che stiamo andando contro una che è stata parlamentare fino a ieri che è moglie di un parlamentare che tirerà fuori tutti i migliori avvocati che si era lunghissima
Anche questa storia Murdoch possiamo lasciarla passare
Grazie sì
Velocissima e il linguaggio come capite dodici ecco infatti i giochi volevo fare questa domanda perché purtroppo dobbiamo chiudere anticipatamente per la manifestazione
E e quindi volevo chiedere ognuno di voi un passaggio proprio sull'impegno quindi netto calo quello lo dico come anticipo dell'impegno Rai cui volevo ma lo farò dietro le quinte
Con Anouk perché molte cose non mi tornano
Il linguaggio è fondamentale quello che passiamo ai quali informazioni vale uno due quello che passa la fiction fallibile
Quando capiamo practice la giudice Italia capì che si diceva la giudice che ora innata Tarango sia il procuratore a metà degli eredi ecco
E si viene ancora difficile parlare di linguaggio binario per non immaginare tutti allora anche i cani vengono liberati metteva le migliori intenzioni anche in
Criminale
Ecco infatti da questo a questo proposito è come dicevo purtroppo dobbiamo chiedere in dieci minuti quindi chiederei a tutti voi di rispondere e
Con un punto veloce sul sull'impegno delle piattaforme degli atti anche dei punti di vista che rappresentate io vorrei che da questo panel uscissimo con un commitment come come ci dicevamo come cosa possiamo fare per rovesciare queste narrazioni e forse anche per rendere la nostra industria stessa più inclusiva che poi da dove tutto parte
Manuela vorrei vorrei dire a te che sei da anni impegnata sul sociale come corrispondesse a questa domanda
Che imprenditori del mondo siamo diventati noi e quindi le parole che usiamo anche tra di noi sono quelle che poi contano sempre ormai dai riusciamo anche a comunicare in maniera molto estesa grazie social network come come come diciamo sottolineatura di quello che ha già detto citando a dire che non credo assolutamente che dietro ad ogni uomo capace ci sia una donna che lo sostiene però credo fortemente che dietro l'adolescente sereno lascia un adulto che c'ha investito in maniera sana e quindi
Quello che si sente di dire visto che il committente sono tutti adulti lo scoop deliberazione
Grazie ma non era tanto tu lavori anche con intendo che sono un po'diciamo la sponda della e per veicolare inserti certi valori e anche per finanziare questo storica linea quindi non ci scordiamo anche che abbiamo a che fare con consumatori consuma fisica ogni giorno si espongono a messaggi mediatici anche attraverso i brand Silvia parlavamo di linguaggio di genere di linguaggio della violenza
Con noi noi lo allargo alla Commissione pari opportunità date dal sulla stampa dell'Usigrai dell'ordine dei giornalisti lavoriamo tutti insieme le termine nell'informazione pubblica
Contiamo molto sui corsi di formazione con le nostre colleghe e colleghi abbiamo i corsi anche dentro la RAI supportiamo la ci piove l'Usigrai ma appunto tutti tutte le giornaliste giornalistico Pirelli Adelchi attraverso dei corsi di formazione infatti con l'ordine
Per servono bastarono è cambiato qualcosa simili quando abbiamo incominciato dodici anni fa il titolo più gettonato era quello del raptus il raptus non esista
L'articolo novanta del Codice Penale non prevede Artus scusate si vada avanti con le leggi otto già stamattina ma grazie anche tuttora abbiamo poi incentrato pochi anni fa diciassette sul manifesto di Venezia che è un decalogo per come si dice si parla e si scrive bene
La RAI ha raccolto il manifesto di Venezia tra le sue carte non sembra basta una Presidente del Consiglio batte i ministri che faccia una gettito per cui bisogna dire il Giorgia Meloni
No deve bastare anche le detto fatto Egitto perché consente e lo diversamente come primo atto del proprio governo non era indirizzata ai giornalisti era indirizzato alle strutture pubbliche il prete
Il giornalistiche che i Cai governo qualunque sia il governo devono rispettare la grammatica l'articolo ventuno della Costituzione Luna corretto rapporto con elettrici e con i lettori
Annuisco
Hanno mi sembra che tu sia stata chiamata in causa no ma no
Accusa è interessante capire il punto di vista del sempre servizio pubblico bella S e il servizio d'ordine pubblico cambiate l'articolo no l'altro
No dico
Qual è l'impegno è l'impegno è l'ascolto io sono d'accordo consigliano per cui ascolto con attenzione voglio dietro questa sera credo che nel mio piccolo cercherò ovviamente di portare le richieste di di stare ovviamente
Con il massimo della nuora sul linguaggio questo anche per il futuro
Su Processo allo stupro io ho seguito Circeo e so che molti dispongo qui non sono contento io sono contenta lo dico fa il parleremo nel senso che siamo riusciti a portare sullo schermo grande schermo anche se il prodotto era andato prima su una piattaforma comune bensì attente io sono contenta son contento anche di essere riuscita a portarlo su RAI uno credo che in questo senso qualità possiamo discutere ma diventa una questione siamo affrontare viene
Perché penso che appunto andava raccontato alle nuove generazioni quello che è stato e qual è stato il l'impegno di una donna chi chi ha trovato la forza noi l'abbiamo detto
Con altre parole nel senso che abbiamo affiancato una bocca che essa che per per giocarci sorellanza questo è il racconto acconto di fiction ma lei sa bene che ogni tanto dobbiamo fare anche questi stratagemmi per veicolare
Detto questo io credo che ecco qual è l'impegno a Silvia impegno nei suoi confronti punto d'ascolto e di portare
Delle richieste specifiche più possibile avanti per cambiare le cose storie ne sono consapevole entrando quest'impegno
Dunque vorrei parlare però per la RAI perché rientra in quelle più complessa grazie Anouk
Marco stamattina Valeria Valeria Manieri diciamo a cambiare copione si può ma soprattutto si possono cambiare i finali cui in quanto produttore tu hai la responsabilità tutti di chi produce
Ce l'hai
Dai Corna corna quando manda questo vuoto che da questo punto di vista quale pensi che possa essere il l'impegno diciamo di chi a questo tipo di responsabilità cambiari finali
Non posso parlare per gli altri parlo per quello che facciamo fumo ci siamo presi un impegno io è la nel team
Ormai da un po'di tempo nove non racconteremo mai storie di cronaca nera non racconteremo mai la spettacolarizzazione del del dolore lenticchie
Lo fanno altri nidi Alfano altri sicuramente da quello che faremo e cercheremo di raccontare storie
Possono anche parlare di violenza di genere però dove quello che cercheremo di spettacolarizzare invece il desiderio desiderio Pinto quello di cui parlavamo prima di di alzarsi i
Di pensare che una insomma cioè c'è ancora un domani scusate se se troppo su questo firma
Però penso che questo è l'impegno che io sento di di grande con i nostri contenuti
Grazie Mascioni sembra
Sembra importantissimo come impegno e chiederei col mille che è una i capisaldi della
Al discorso sulle sulle donne ecco anzi una nonna non specificamente non non c'è nel mio nel mio prossimo di dovute nulla che abbia a che vedere con con la la violenza di genere ma molto che ha a che vedere però con l'importanza delle donne nella storia della televisione
Perché credo che anche questo sia nel mentre Gemma diciamo è un modo comunque di dare importanza alle donne
Egli indica limitarle noi abbiamo una storia gli Stati Uniti e in generale ma insomma la storia per televisione che ma creata alcuna Dora
Più che l'ombra di buio totale donne
Che quelli sono state
Stranamente inaspettatamente persino alle origini della televisione eccetera donne abbiamo donne importanti che hanno avuto anche cornici antiche sia per esempio allora è questo che insieme con colleghe brevettuale dipendente alla parlerebbe stiamo facendo lavorando
Ad un'antologia intanto un'antologia per l'editore italiano quattordici all'inglese
Per cento
Ritratti secondi biografie che hanno esattamente a questo scopo di riscrivere non riscrive la storia perché la strada è quella che è la storia stratificata nel riscrivere la storiografia della televisione italiana alla luce delle donne piena che mi hanno fatto la storia
Altro momento pubblicitario infatti Milli sta partecipando alle a Libero donne nella storia dei media autrici artiste influenza altra ribalte retroscena di Franco Angeli questo altro momento pubblicitaria allora
Allora io ringrazio tutti e tutti voi e soprattutto i nostri nostre pare lista per averci dato un potere vista così importante al al termine di questa giornata che credo si concluda proprio con questo panelle per quanto riguarda i panel
Portandoci a casa il fatto che non c'è modo di cambiare se non se non cambiamo tutti insieme tutti assieme con e in un'ottica sinergica
Che non può non essere sinergica grazie mille puntualissima anzi abbiamo concluso con mezz'ora di anticipo passerei la parola d'amicizia per la conclusione di questa giornata e grazie ancora
Allora abbiamo un posto