Rassegna delle riviste di politica e storia

Parliamo anche oggi di storia in questa parte della programmazione di Radio Radicale oggi una puntata particolare per questi giorni
Di festività abbia un po'più di tempo a disposizione e cercheremo di presentarvi oggi una serie di contenuti in diciamo informa cronologica ma come sempre poi in qualche modo un legame tra questi testi vedrete si potrà in qualche modo ipotizzare si potrà in qualche modo
Trovare ma vediamo subito le segnalazioni e poi vedremo puntiglio quali saranno gli argomenti
Che che oggi cercheremo di evocare torniamo alla rivista della scuola la Caniana di psicanalisi non è una rivista che tratta di storia ma già la settimana scorsa abbiamo segnalato due contenuti da questa rivista che invece sono relativi alla contributo di queste discipline alla storia un contributo
L'importante Complesso naturalmente di cui abbiamo cercato di parlare di già altre volte in questa trasmissione parliamo di un una volte ma già anche questo segnalato la scorsa volta versioni del padre anche qui il tema naturalmente della memoria è importante o di un testo quello che vi segnaliamo di Eric Llorente
Che membro della scuola la Caniana di psicanalisi si tratta di un testo in traduzione il padre di famiglia e il padre della fede questo è il titolo del saggio che qui naturalmente ci teniamo a ad avvertire gli ascoltatori
Che citiamo questi contenuti questi saggi che sono molto diciamo tecnici molto specifici rispetto alla materia appunto stiamo parlando di un testo che compare sulla rivista della scuola la Caniana di psicanalisi ne cerchiamo di sfruttare questi spunti invece in una lettura della storia come abbiamo già detto da questo specifico punto di vista quindi leggeremo davvero poco
In realtà da questo testo vediamo
Quello che ci può servire appunto ai fini di per questo di questa trasmissione padre di famiglia e il padre della fede Lutero e Iddio
Del desiderio e quindi partiamo dall'utero oggi Nella puntata di oggi
Lo scarto tra quello che la la canzone chiamava il padre della realtà e il padre simbolico colui che darà la costruzione divina
Del nome del padre questo di io del desiderio come causa questa era ipotesi
Di là Carlo si può fare questo attraverso il caso di un errore religioso come Martin Lutero un utero ha dei legami stretti con Sant'Agostino
Di cui è un lettore assiduo ritardo Hi Fi scritti una portata nuova nella modernità
Dice l'autore Lutero si era ritirato in un convento agostiniano dove i testi di acquistino erano in primo piano non solo nella regola di vita che era quella della comunità monastica ma anche come testi di riferimento eppure c'è un grande scarto tra i due perché per Agostino l'unico padre e il padre simbolico il padre di vino per Agostino il padre della realtà per lui da subito inesistente
Nella parola invece
Per Martin Lutero si tratta di tutt'altro vedremo
Come una contrapposizione tra queste due figure di riformatori religiosi dice l'autore risiede anche nella rarità da una parte di materiali biografici riguardanti
Agostino tutto ci viene sostanzialmente dalle confessioni e l'abbondanza invece di documenti su l'utero e vediamo allora qualcosa di l'utero del padre e dei diavoli questo è il titolo
Del capitolo che segue Martin Lutero nasce il dieci novembre del mille e quattrocentottantatré in una piccola città della Sassonia Germania centrale lontano Darren un paese di miniere di rame foreste suo padre
Anzi Louder diventato responsabile dello sfruttamento di una di queste miniere
Martina il maggiore ci dice che il rapporto tra il padre e i figli era ruvido e qui veniamo all'angolazione
Di questo su di un utero nuovo non solo scriveva molto ma aveva una certa vita di comunità il suo matrimonio non era il matrimonio borghese di una coppia
Che preserva la sua intimità come di un'ora data dal duca aveva lo stagno di Sassonia il monastero abbandonato dai Monicelli Lutero
Teneva la casa Berta e offriva ospitalità chiunque riceveva ogni giorno persone di passaggio chiunque venisse chiedere consigli religiosi venivano raccolte anche preziose
Parole che uscirono di bocca a all'utero
E qui una citazione nei suoi discorsi a tavola parla delle punizioni severe che i suoi genitori gli avevano inflitto in due occasioni queste una citazione dalla canna
Nel primo periodo e la madre in evidenza i miei genitori diceva Lutero mi puniranno così severamente da farmi paura
Mia madre mi picchiò a sangue per un anno scelte e anche per questa severità di educazione che i miei genitori mi spinsero a convento anche se dal profondo del cuore non avevo cattive intenzioni nel secondo episodio si riferisce Hans Louder
Che un giorno avrebbe picchiato Martin così forte che il figlio avrebbe faticato molto a riavere fiducia in lui la cadenza almeno il diavolo e nelle streghe era profondamente radicata
Nella dieta della famiglia alludere secondo Lutero imitatori erano particolarmente esposti ma gli assalti alle illusioni del diavolo
A credere ai discorsi a tavola appunto suo madre considerava una vicina di casa una strega malvagia temendo
Che se la fosse prese con i suoi figli l'avrebbe trattata con profondo rispetto quanto a suo padre che egli credeva nell'azione del diavolo quando Martina prese la decisione di entrare in convento espresse il timore che questa decisione potesse trovare la sua origine non in Dio ma in una illusione provocata da Satana
Questa citazione al punto da la canna prosegue poi i
Eric Llorente l'autore di questo saggio arrivo convento e le sofferenze interminabili di macchine e l'altro capitolo
Mentre sta per terminare la sua formazione supera gli esami per diventare giurisperito ossia il Friuli dal padre per farne un avvocato d'affari specializzato nelle miniere della Regione per diventare un uomo ricco e rispettabile
E per ottenere angosce
Tormento Lutero la prima insorge quando è a cavallo ha rubato da una spada
Come i giovani dell'alta borghesia e della nobiltà dell'epoca con la quale si ferisce gravemente prima di essere curato hai il tempo di spaventarsi molto la seconda delle sue angosce riguarda uno dei suoi compagni di studio
Morto di pleurite
Poco prima di ricevere la toga la terza angoscia arriva due settimane prima di entrare in convento e qui poi c'è anche una citazione
Del del che sto la grande sorpresa scrive più avanti l'autore per Lutero che il commento non allevia i suoi tormenti durante la prima messa che il leader del officiare al momento di pronunciare le parole di conservazione a un grave attacco di angoscia vuole fuggire dal convento prima di essere trattenuto da Priore a ventiquattr'anni che sia un po'angosciato si può capire dice l'autore ma in quel momento in cui deve incontrare
D.o.o. secondo appunto la simbologia
L'ostia non lo aiuta e c'è anche la citazione e si cerca di interpretare questo tormento in questo tesse in questo testo confessioni che duravano sei ore una ricchissima sintomatologia dice appunto l'Autore come vedremo come dimostra più avanti ma lo esalta eremo naturalmente questa patente
Una simbolo una sintomatologia che si estende un po'oltre l'ambito della nevrosi ossessiva noi ci limitiamo a questo il testo entra nel merito ma questa può essere un'ipotesi normalmente
Con le cautele di cui parliamo sempre questa trasmissione per interpreta questi alcuni passaggi momento naturalmente decisivo per la vita di Martin Luther Roma naturalmente per la sua rilevanza
Non solo è quello del mille e cinquecento diciassette le tesi e il cambiamento di nome
Scrive Laurent in origine il nome di famiglia si fida Louder secondo i suoi avversari
L'utero si vergognava molto di questo nome perché l'UDR letteralmente
Nella lingua
Nella lingua d'origine e significava significa escavo carogna e usato come insulto
Nell'hard disk corrisponde all'italiano Tromsø tanto che come tale non mancherà di essere utilizzato a scopi polemici per quanto ne sappiamo dice
L'Autore la firma Luther con i Mattia che invece della di
Apparve per la prima volta in una lettera del trentuno ottobre del mille e cinquecento
Diciassette e nove lettera ad Alberto di Brandeburgo arcivescovo di Magonza nello stesso periodo perseguendo l'uso umanistico Lutero poi si firma
Anche con un nome greco latino Eleuteri Iuss che un uomo libero passa dunque da Luther al Luther l'uomo libero naturalmente l'Autore fammi gli strumenti con la colazione di cui abbiamo detto prima
Riflette anche su questo percorso ed era abbastanza evidente quale quale sia diciamo il percorso di diciamo di autodefinizione diciamo così di l'utero e anche qui naturalmente stiamo sintetizzando molto grossolanamente ma andate a vedere poi il testo per approfondire
La ipotesi Boy che ispirata il saggio abbiamo detto si chiama il padre di famiglia e il padre della fede e la figura del padre anche in Lutero dal padre dell'amore al padre dell'odio il padre godimento sono queste due figure e tre figure anche ad essere messi in evidenza percorrere per raccogliere appieno la posizione di Freud sul padre questa è un'altra citazione dalla canna
Bisogna essere andati a cercare l'articolazione del pensiero di un Lutero preda qui nasce in realtà questo studio
Quando si è fatto saltare la mosca al naso da Erasmo il quale aveva finalmente pubblicato il suo De Libero arbitrio diceva dalla cani in una delle sue lezioni
L'utero fino a quel momento molto riservato nei riguardi della persona di Erasmo
Pur covando una certa ironia nei suoi confronti pubblica allora de il del serbo del serbo arbitrio per mettere in evidenza il carattere radicalmente cattivo
Del rapporto che l'uomo intrattiene con l'uomo nonché con ciò che sta al cuore del suo destino quel di quella Cahuzac che appunto la carne aveva designato come analoga ciò che carente indica allora il bisonte della sua ragion pratica ecco cosa scrive l'utero
L'odio eterno di Dio contro gli uomini e non solo contro le manchevolezze contro le opere di una libera volontà a bensì un odio che esisteva prima ancora che il mondo fosse creato adesso
Cerchiamo di dire qualcosa su queste parole che sicuramente chi ha la competenza specifica
Di questi strumenti naturalmente maneggia molto meno il molto meglio di me ma la cosa interessante la questione interessante che possiamo segnalare qui è proprio l'interpretazione a questo punto dal punto di vista della impostazione verso il male o verso il bene nella visione che sia della e senza dell'uomo dell'umanità ecco dell'essere umano
E abbiamo già parlato di questo è un tema che poi sa anche al centro diciamo così della visione della storia quando inevitabilmente
Si introduce un principio per cercare di leggerezza i fatti umani e Laurent riflette su questa questione questa contraddizione non è risolvibile la canna afferma che Lutero indispensabile per capire che cos'è un padre
Non si riferisce al padre dell'amore universale perché non si tratta il rapporto con un padre che ama Lomi di un amore identico
Giusto retributivo finalizzato a dare a ciascuno la sua parte e qui ci ricolleghiamo con l'aspetto anche biografico è stato evocato poco fa per capire bene cosa sia un padre naturalmente da questo punto di vista
Bisogna considerarlo come il padre che può odiare quello che per Freud
Confisca tutte le donne e priva tutti del godimento è il padre all'origine del male perché occorre ucciderlo
Per avere accesso a qualcosa si introduce il male nel mondo per sbarazzarsi di questo padre insopportabile questo padre che può odiare al fondamento
Dell'essenza e del dominio della legge e qui ci fermiamo Vernon aggiungere
Altre nelle questioni che possono essere in realtà contraddittorie ma oggi l'abbiamo avverto questa trasmissione questa rubrica con questo testo che ci introduce in realtà in una ambivalenza diciamo in
In una dualità che naturalmente lo storico si trova a a dover intendere in qualche modo forse anche a rappresentare quando raccontare i fatti che riguardano la storia
Passiamo
A un'altra segnalazione oggi siamo partiti da da molto lontano siamo partiti
Da l'utero e torniamo alla rivista della Fondazione Gramsci studi storici il numero tre che vi abbiamo già peraltro segnalato in altri contenuti qualche settimana fa
Questo un numero o della rivista della Fondazione Gramsci realtà praticamente interamente dedicato alla questioni anzi
Delle delle delle grandi
Pandemia e quindi questa
Quest'questo numero di questa rivista dedica profondi mentiva rovente dal punto di vista storico a questa questione e legame è inutile
Esplicitarlo naturalmente però ecco per avere qualche dato
Da un punto di vista molto approfondito per quello che riguarda il lavoro storiografico come sempre quando si citano i lavori della rivista della Fondazione
Bilanci studi storici ecco comunque si testi possono essere davvero interessanti perché ci raccontano di precedenti su questa questione
Molto molto in maniera molto articolata medicina e giustizia nella amministrazione della sanità il caso della Repubblica di Venezia
è ad autore di questo di questo saggio Tommaso Scaramella del Dipartimento di scienze giuridiche dell'Alma mater studiorum cita di bollo mia a naturalmente
Anche in questo caso solo qualche ebrei recitazione la raccomandazione di leggere integralmente il saggio come sempre i provvedimenti emergenziali
E strutturali intrapresi per far fronte alle periodiche epidemie di peste
Che dal mille e trecentoquarantotto colpiscono le città e le campagne dell'Europa di Antico Regime sono forse l'esempio più concreto del rapporto ineludibile
Che correva nella costruzione della salita moderna tra medicina e giustizia questa prospettiva può essere utile appunto in questa trasmissione assistenza ai malati allegamento dei loro sistemi sintomi ma anche misure di polizia isolamento e limitazioni alla libertà
Alla libera circolazione di persone ebbene quindi non sono novità
Dall'unione di queste due specialità la scienza medica da un lato e la pratica politico giudiziario dall'altro passava il governo della sanità pubblica un governo di corpi fisici
Che era lo specchio o del governo del corpo sociale che aveva come fine ultimo il mantenimento dell'ordine pubblico della sicurezza e della stabilita
Sociale il ricorso a sapere medico alle professioni sanitarie da parte del potere politico tuttavia non si esauriva nella gestione straordinaria delle epidemie si tratta piuttosto di un intreccio di competenze e poteri che interveniva ordinariamente nell'amministrazione della vita sociale secondo forme e modi non sempre chiaramente definibili fu un ruolo quello della scienza medica cioè spetti per lo più subordinato alla necessità e agli indirizzi politici di chi amministrava la giustizia
Questo saggio questo contributo si propone proprio di percorrere che tale rapporto
Nel suo dipanarsi di lunga durata quindi naturalmente noi vediamo solo qualche accendono a a cui esso è si parla punto
Della Repubblica di Venezia città portuale crocevia di persone e merci spazio peculiare del delicato equilibrio ambientale e antropico Venezia conterrà della salute pubblica
Che coincideva con la salvaguardia della salubrità lagunare
E dunque dello Stato da suoi economia marittimo mercantile fu sempre guardata con grande attenzione
Era stato soprattutto per fronteggiare le ricorrenti epidemie di peste e se a partire dalla seconda metà del Trecento si svilupparono l'Italia settentrionale istituti e pratiche di organizzazione sanitaria che a Venezia
Nella dalla stabilizzazione dei di quei primi Comitati di emergenza nacque il magistrato di sanità
Istituito nel mille quattrocentottantasei per coordinare in un'ottica preventiva permanente i diversi interventi emergenziali contro la peste l'organismo finì coll'espandere la propria competenza suo ogni altro aspetto della vita sociale e produttiva di te provveditori
Che lo guidarono restavano in carica un anno ed erano eletti dal Senato voi dopo il mille e cinquecentotrentasette dal Maggior Consiglio essi avevano autorità suprema possibilità di emanare i decreti equiparati a quelli del Senato
Dal mille quattrocentoquattro furono buttati di giurisdizione anche criminale con capacità di emettere sentenze penali e di irrogare la pena di morte
Integrati dal Senato con ulteriori due sub sopra editoria formazione di cinque magistrati divenne permanente dal mille cinquecentocinquantasei rappresentando l'avamposto
Della repubblica nella difesa della salute al centro di una rete di controllo capillare sulla popolazione sul territorio grazie ai contatti che manteneva con le alte magistrature con le città di Terra firma i locali uffici di sanità nonché con l'esterno trasmittenti
I pubblici rappresentati per sua natura per costituzione dell'ordinamento dell'ordinamento giuridico veneziano la composizione Interna del magistrato alla sanità rispettiamo la il duplice orientamento che lo animava da un lato c'erano i magistrati di nomina politica affiancati dalle professionalità della giustizia dal corpo dei segretari e funzionari della burocrazia veneziana poi prosegue il saggio nato appunto nel contesto emergenziali il magistrato alla sanità attraverso tutta la storia della repubblica di Dina Venezia fino alla fine questa è la premessa
Come sempre in questi saggi molto articolata
Ma poi segue il saggio di cui diamo un qualche una qualche segnalazione nel corso del Settecento il magistrato uscì dalla logica e Mercedes emergenziale per farsi attivo promotore di cultura ciò implicò una sorveglianza continua sulla società per individuare buon integrali principali Problemi di carattere sanitario dall'altro poi lo studio la ricerca di profilassi e misure preventive allo scopo di garantire la stabilità
Sociale ed evitare minacce peggiori Sperti della quindici della medicina scrive Scaramella più avanti
Mettevano le loro compose le loro competenze a disposizione dei magistrati ai quali soltanto però spettava la direzione della magistratura dunque la responsabilità effettiva delle politiche sanitarie
Poi c'è un'importante segnalazione dello studioso i processi celebrati dal magistrato alla sanità non si sono conservati
Possibile però trovarne traccia negli avvisi a stampa destinati alla pubblicazione di bandi e sentenze come per esempio mille settecentosedici quando tre marinai
Colpevoli di aver violato la contumacia marittima furono condannati alla pena capitale si guida con l'uso
Di questa magistratura tramite Moschetta azione davanti alla sede del magistrato oppure ancora
Nel mille settecentodiciotto quando la medesima pena furono costretti tre custodi infedeli del magistrato
A e e insieme anche ai loro complessive questi sono appunto degli esempi che vengono citati per raccontare questa storia dei sentito però manca poi la documentazione proprio dei processi
Sono questi temi insomma
Interessanti poi scrive l'Autore tra l'altro si trattava di un ampio potere come è evidente e sì fondava come appunto accadeva in questi in questi momenti di cui stiamo parlando doveva fondarsi sulla dilazione oltre che sulla coercizione e poi vengono citati punto alcuni casi naturalmente questo tema apparente
Anche alla all'arbitrio naturalmente di un contesto di questo tipo
Solo appunto questa segnalazione per ancora cercare di entrare un po'nei termini di cui vogliamo parlarvi oggi un altro testo ancora dalla rivista della Fondazione grandi città che ci riporta ancora su questioni di cui abbiamo parlato molto in questi ultimi tre anni alla ricerca del vaccino
Logistica e diplomazia sanitaria contro il vaiolo degli Stati italiani della restaurazione in questo saggio voi sentirete anche un passaggio interessante
Che parla dei rapporti tra gli stati ben prima
De L'Unità vitale nel corso della prima metà dell'Ottocento scrive Marco Emanuele ombra omesse
Che della Skull o Glencore Gius dell'università di Galway
In Irlanda nel corso appunto la prima metà dell'Ottocento le campagne di vaccinazione antivaiolosa degli Stati italiani preunitari non si scontrano soltanto la difficoltà di affermare i benefici e la accettabilità
Di questo metodo cioè del metodo del vaccino su cui molto si era dibattuto fin dal mille settecentonovantotto
Il primo ostacolo a loro realizzazione era di natura pratica organizzativa e logistica era infatti imprescindibile reperire conservare e distribuire capillarmente mente i sul territorio il vaccino
Problema e naturalmente si poneva c'è anche allora
Il ripresentarsi scrive più avanti l'autore di violente epidemie di vaiolo favori sia la cui il sì di dibattiti medici in merito alla proprietà
In alle proprietà immunizzare anti dei diversi tipi di vaccino sia il il rilancio delle politiche vaccinali in Stati come quello pontificio
Fino ad allora poco propensi ad appoggiarla e di conseguenza stretti fra la necessità di ricorrere al supporto estero parliamo degli altri stati la penisola italiana sotto forma di consulenza sanitaria rifornimento di materiale vaccinale
E il timore è che esso si trasformasse nel contempo in un mezzo di pressione politica in questo saggio ricostruisce questi rapporti che ci riportano insomma in una chiave pre unitaria a frizioni e Complessi
Rapporti tra agli Stati pre pre unitario l'esistenza di una diplomazia vaccinali scrive l'autore più avanti imperniata su centri come Milano con Roma e Napoli
Qui incarnata da figure consolari
Emerge da questo studio viene confermato un dato tra l'altro già messo in luce dalla storiografia cioè la crescente implicazione di agenti diplomatico commerciali nel riferimento nella trasmissione
E nella elaborazione di informazioni di sapere anche pratico e incorporato in strumenti di natura sanitaria nell'età delle rivoluzioni
Dalla presente caso di studio tuttavia emergerà
Che tale ruolo non venne svolto soltanto nell'ambito della sanità marittima in riferimento ad antichi flagelli come la peste un al nuove minacce epidermiche come la febbre gialla o il colera contrario
Riguardo anche il vaiolo e altri casi possibili poi si fa il caso appunto del dello Stato Pontificio si parla per esempio del fatto che un precedente sistema che era in qualche modo stato impostato di vaccinazioni era stato scardinato
Da leone tredicesimo
Nel mille ottocento ventiquattro con la soppressione delle commissioni di vaccinazione l'abolizione di qualunque tipo lo di vincolo relativo alla inoculazione
Per quasi un ventennio la vaccinazione dello Stato Pontificio non fu ufficialmente proibita ma perse l'appoggio delle autorità statali fu così compromessa in buona parte del territorio
Dello stato pontificio e questo è dato che viene raccontato poi
Si parla invece di una iniziativa in senso opposto del cardinal martedì papà Gregorio sedicesimo per porre e fine a questo sistema Blasco
E dell'Edda ripresentarsi di epidemie varia a partire dalla fine degli anni Venti e l'Ottocento sino all'interno dei confini dello Stato e si segnalano i casi di Macerata dal mito centoventisette
Bologna ventotto lari adriatica milioni centotrentaquattro e poi in aree vicine Marsiglia Genova mille ottocentoventinove Lombardo-Veneto milioni centotrenta
Trentatré e da ciò appunto
La richiesta inoltrata a personalità scientifiche straniere che definiti tali naturalmente all'epoca che riferivano che rivestivano rilevanti incarichi nell'amministrazione sanitaria
Nei propri Paesi stiamo parlando appunto di esponenti
Che erano a Napoli e a Milano lo status di Milano e Napoli quali capitali della vaccinazione in atto in Italia emerge proprio
Anche da queste relazioni scrive scriverlo studioso al diamo ma rapidamente alle conclusioni
Suo caso di studio illustra come uno Stato a lungo avverso a riforme normative istituzionali in campo sanitario quale quello pontificio abbia tentato però davanti all'emergenza di mettersi al passo coi tempi la vaccinazione
Rappresento Rocco rappresentò un cruciale elemento di svolta dello sviluppo nelle pratiche statali perché metteva al centro di formulava il concetto di prevenzione
Intendendolo come un'azione regolare capillari protezione della popolazione
Dal rischio di del contatto grazie alla cooperazione tra a molti attori governo amministratori locali
Agenti diplomatici personale sanitario l'impiego di una
Tecnologia medica Inediti ragazze pur solo empiricamente aveva dato prova di un considerevole in grado di efficacia e appunto
Questo saggio ci racconta poco forse nei particolari ma ci racconta un caso che ha attraversato la storia premi unitaria
Italiana Giulia Iannuzzi invece ancora rimaniamo su studi storici della Fondazione Grancini Giulia Iannuzzi del dipartimento studi umanistici dell'Università di Trieste e autrice di un approfondimento che ha questo titolo alle seduzioni della superstizione il caso di Duncan Campbell in Inghilterra tra sei settecento e anche qui
Torniamo a temi che si riaffacciano costantemente nella storia vediamo questo caso
Segnalato appunto in Inghilterra questa volta
Di chi si tratta parliamo di questo Duncan Campbell e indovino in grado di prevedere il futuro naturalmente per le suggestioni in Vogue in quel momento affetto da sordità e mutismo ma brillante ospite nei salotti mondani venditore di talismani medicine miracolose Duncan Campbell è nato nel mille ottocento sessanta è morto all'incirca nel mille settecentotré intestato a un'attrazione popolare nella Londra del primo Settecento
Posta al centro di varie narrazioni la sua figura assunto un particolare qualità letteraria anche questo saggio
Appunto
Si propone di mostrare come la fama costruita su una proclamata seconda vista così veniva chiamata prometteva in grado di scorgere il futuro
Faccio nel suo caso un un ottimo osservatorio sulla negoziazione di ciò che nell'età della ragione costituiva autorevolezza e credibilità
Credo unità e superstizione sullo sfondo di un uso del futuro come agone conoscitivo al caso di Campbell
Esemplifica l'esistenza di rapporti di forza tra spazi centrali e periferici rispetto alle potenze europee in espansione che questa angolazione
Emerge secondo la prospettiva di studio messa in atto in questo
Lavoro de Simple metro dal filosofo per nel mille novecento ventotto la prima di sei opere narrative informativo promozionali dedicate appunto a questo personaggio questo questo in particolare è il testo che viene preso in esame questo saggio e ho prodotto letterario ibrido che assuma elementi di biografia romanzesca
Altri questioni tratte da fonti trattatistica l'opera fu a lungo questa attribuita erroneamente a Daniel Defoe
E poi l'autrice spiega
Anche dal punto di vista filologico questo testo perché naturalmente si trattò di un errore ma uno dei motivi per cui questo testo avuto una certa una certa diffusione e la questione naturalmente emerge chiaramente dalle poche righe
Di cui di abbiamo dato lettura poco fa il testo è molto molto articolato molto
Approfondito solo un passaggio del sì parlato la filosofia che pubblicizzava la specializzazione di Campanella prevedere eventi amorosi e matrimoniali e questo è un particolare che autrice mette in evidenza al centro
Anche di opere pronto romanzesche dedicate da altri personaggi ritraeva una cliente la prevalenza femminile affezionata fino costituirne una sorta di seguito e come suggerivano anche altre pubblicazioni pronta a sottoscrivere l'acquisto dei libri che lo riguardavano anche varianti lussuose
Queste elettrici di questo testo difendeva la curiosità è legittimo desiderio di conoscere il proprio futuro provare a controllarlo credulità intesa positivamente come fiducia in poteri di previsione dimostrati distinte opposta una credulità negativa anche questo viene messo in evidenza in questi testi circa si cercava di scindere queste due cose una credulità negativa in tecniche truffaldine superstizioni dovuto a un eccesso di ingenuità
L'estensore di questo libro argomentava come la credulità Nico futili Campbell fosse invece ben riposta poiché le doti di questo erano comprovate da fonti libanesi che testimoni onorevoli dall'esperienza diretta del narratore credo
La curiosità polarizzato insomma
Diverse disposizioni intellettive ed emozionali relative alla conoscenza del reale questa la riflessione
I l'autrice del super mettono a filosofare indulge per favore della curiosità del suo pubblico anche verso il privato altrui includendola riproduzione di lettere personali adoperate come meccanismo narrativo di a Uto autenticazione
E poi prosegue naturalmente
Questo questo testo davvero anche molto molto approfondito molto lungo ma appunto il la questione
Della seduzione del superstizione di viene raccontata anche in questo caso un caso
Dell'Inghilterra tra Sei e Settecento il caso di Duncan Campbell ha trovato il appunto questa segnalazione sulla rivista di studi storici la numero tre del due mila e ventitré
Ora facciamo un bel salto in avanti rimaniamo ancora sulla sulla su questa rivista perché
Vediamo un tema c'è un saggio a conclusione di questo numero
Chi che questo molto molto analitico di cui ci serviremo in realtà solo per un passaggio
Un saggio di Giuseppe Cospito del Dipartimento di studi umanistici dell'università di Pantigliate
Dalla libertà dei moderni alla libertà organica la proposta teorico politica di Antonio Gramsci questa è un'analisi approfondita dei quaderni degli scritti di Antonio Gramsci che l'Autore
Di cui l'autore profondo conoscitore nel mettere in evidenza alcune questioni noi però vogliamo riportarvi solamente su questo su questo tema
Su questa categoria che ogni tanto emerge anche nella tua nell'attualità politica a parte il tema diciamo del superamento della libertà dei moderni ed è stata diciamo la illusione
E anche diciamo l'incubo di alcuni fantasmi del Novecento ma queste sono sono questioni che trovate nel testo che stiamo segnalando sono solo diciamo ipotesi che
Esprimo io ecco però il tema importante e questo la libertà organica sentiamo ogni tanto parlare di libertà organica che di altri diciamo di altre
Suggestioni organiche Inc cosa consista la libertà organica dice lo stesso Cospito appunto profondo conoscitore
Di Gramsci è difficile dirlo anche in virtù della impossibilità più volte ribadita da Gramsci di formulare previsioni riguardo le prospettive del futuro del futuro che segnava anche gran città almeno se non si vuole
Retrocedere dal piano della scienza politica
A quello dell'utopia tuttavia proprio nel momento in cui
Si rimane ancorati all'analisi del presente iscrivendo
Le formazioni politiche come organismi complessi in cui è impensabile un'autonomia reale delle singole parti o individui questa
La sintesi dell'autore maturata diciamo che fa della sia di Gramsci non rinuncia a qualche accenno al riguardo insomma pur prevedendo proprio
Prevalendo ampiamente il piano iscrittivo ricostruzione del tutto assente quello prescrittivo propositivo ma inoltre considerata l'importanza e l'aggettivo organico nel Sico
Gramsciano in quanto rimanda una parte dell'organo da una parte all'organizzazione ribadendo quindi il nesso con i concetti di responsabilità e disciplina
Richiamato già in altre parti di questo testo dall'altra all'organismo in cui pur nella loro autonomia le singole parti non possono che interagire in vista di un fine comune escludendo
In entrambi i casi ogni visione deterministica e meccanicistica della politica una visione appunto che emerge secondo Cospito da un un passaggio dei Quaderni dell'aprile del mille novecentottantatré quando Gramsci parla di feticismo qui la citazione di leggiamo un organismo collettivo costituito da singoli individui quali formano l'organismo in quanto si sono dati accettano attivamente una gerarchia e una direzione
Una direzione determinata
Se ognuno dei singoli componenti pensa all'organismo collettivo come un'entità estranea a se stesso è evidente che questo organismo non esiste più di fatto ma diventa un fantasma dell'intelletto un feticcio
Si è portati a pensare i rapporti tra il singolo e l'organismo come un dualismo o e ha un atteggiamento critico esteriore del singolo verso l'organismo se l'atteggiamento non è di una ammirazione entusiastica affitti in ogni caso un rapporto feticisti codice Gramsci il singolo
Sospetta che l'organismo faccia
Anche se egli non opera e non riflette che appunto essendo il suo atteggiamento molto diffuso l'organismo è necessariamente inoperante inoltre da riconoscere che essendo molto diffusa una concessione
Deterministica e meccanica della storia ripeteva
Gramsci concezione che del senso comune delegata alla passività delle grandi masse popolari ogni singolo vedendo che nonostante il suo non intervento qualcosa tuttavia avviene portata a pensare che appunto al di sopra Daisy dei singoli esiste una entità
Fantasmagorica l'astrazione dell'organismo collettivo una specie di divinità autonoma che non pensa fu nessuna testa concreta pacchetto Chiarenza che non si muove con determinate gambe di uomini ma tuttavia Simone
Una coscienza collettiva cioè un organismo vivente non si forma se non dopo che lei molteplicità la molteplicità si è unificata attraverso l'attrito dei singoli
E si può dire che il Silenzio non sia moltiplicità un'orchestra che fa le prove ogni strumento per conto suo dall'impressione la più orribile cacofonia
Eppure queste prove sono la condizione perché l'orchestra vicina come un solo strumento esagerazione del da Gramsci naturalmente
Come tutti esposto diciamo spunti critici come si fa da decenni però ci riporta anche a da alcune questioni neanche il fatto
Diciamo della libertà organica che non viene evocato solo diciamo da i seguaci di Gramsci fa riflettere anche perché nel mondo diciamo degli studiosi anche da destra sì e letto Gracci naturalmente
Anche sul questo concetto di organicità della società calci occorre
Conoscerlo per rimanere nel campo della storia con con le dovute
Caute ma appunto ecco questa citazione eccidio avvicina un po'di più all'attualità oggi appunto siamo partiti stiamo prendendo più tempo e allora andiamo avanti con le citazioni passiamo a Mondoperaio che vi citiamo sempre in questa trasmissione è uscito
L'ultimo numero del due mila e ventitré undici e dodici come sempre molti molti i tempi ci sono settori di questa rivista ampiamente dedicati allo scenario in Medioriente che vi segnaliamo noi però oggi vogliamo diciamo avvicinarci a un pezzo di storia italiana di cui si comincia scrivere su cui si comincia a lavorare ma un pezzo ancora come dire
Rovente di difficile di difficile
Maneggiamento come dire parliamo di Tangentopoli un racconto controvento per una politica mite il titolo di questa ricostruzione
Di Nicola Zoller vi leggiamo qualcosa di questo di questo saggio perché appunto un racconto controvento che ci aiuta
A fare i conti con il passaggio di Tangentopoli del mille novecentonovantadue novantatré con cui
Facciamo facciamo i conti a distanza di trent'anni scriva Zoller dal mille novecentonovantatré l'anno che segnò lo svolgersi dei processi su Tangentopoli possibile proporre una ricostruzione controcorrente rispetto alla vulgata
Tradizionale di quegli avvenimenti sollecitati dai contributi
Competenti studiosi e commentatori
Da venti e del venti agosto del due mila e ventitré una dichiarazione risoluta del giurista Giovanni Maria Flick già presidente della corte costituzionali quell'ontano
Mille novecentonovantatré appunto incitazione Flick che afferma non si poteva che non si doveva azzerare una classe politica attraverso i processi penali
Aveva il permesso che l'operazione di cambiamento avvenisse attraverso la giustizia penale a tre degli interrogativo fine della citazioni Flick
A questi
Perché dico prosegue Zoller proviamo a rispondere con una ricerca essenziale su passaggi mediatico-giudiziaria in quel periodo questo è il testo che vi stiamo segnalando il supporto punto anche di testimonianza autorevoli
Che vorrebbero anche indagare sul acquisito politico appena menzionato e sollecitato anche da un altro testo un editoriale cogliamo la stampa del ventinove aprile due mila e venti del perché la redazione appunto questa precisazione la redazione di una storia d'Italia è stata affidata alle procure perché i partiti portatori delle grandi tradizioni su che è stata redatta la costituzione sono stati ridotti alla caricatura di macchine della corruzione e alla fandonia di compari della mafia col punto di domanda
In un recente intervento il primo maggio due mila e ventitré mi sono chiesto dice l'Autore Nicola Zolla
Perché la maggioranza degli operai votino a destra è una risposta l'ho trovata sempre in quell'editoriale della stampa le continue campagne populiste mora liste contro i partiti costituzionale di governo hanno scavato tra i lavoratori
E la memoria democratico un solco incomparabili giacché quella memoria abbiamo diffamata e continuiamo a diffamare questa nota può servire ricevuto neanche ridare dignità in merito alle alla storia del primo cinquantennio repubblicano è l'importanza che
Di della interpretazione
Completa di questo snodo naturalmente se abbia questo dice giustamente
Zolla il professor Angelo Panebianco commentando il sette ottobre del due mila e sedici sul Corriere della Sera il libro di Paolo Mieli dal titolo in guerra con il passato le falsificazioni della storia scriverà
Non si è mai estinto il vizio di mettere in piedi i processi per corruzione sottrazione di denaro pubblico contro gli avversari politici
Chiusa la citazione città un caso della romantica il processo contro Verre che diede tanto lustro al suo inflessibile accusatori di Gerone
Non sarebbe stato imbastito se Verre non fosse stato legato alla fazione politica avrebbe e quella di Silla
E conclude facendo meditare più duro sulla politica contemporanei nelle cronache degli ultimi decenni diceva Panebianco qui in Italia possiamo trovare diversi casi che hanno affinità con quella vicenda storica
Queste considerazioni ci aiutano a capire meglio la caduta di Tangentopoli intesa come Prima Repubblica italiana perdendo più di uno spunto dal libro di memorie novantatré l'anno del terrore di Mani pulite è scritto da Mattia Feltri attuale editorialista eccone l'incipit quella che sembrava un'epoca di carta sì
Rinascita si è rivelata un periodo cupo meschino di furori e di paura di follia collettiva in cui una cultura politica è stata spazzata via in modo dissennato
Dominata dai mass media prosegue l'autore allegati a potere economico finanziari responsabili dice da politici e tecnici riciclati da esponenti di partiti movimenti finora esclusi dall'area governativa
Dice con nettezza dal Nuovi realisti soprattutto da una magistratura che si sentiva capo di un moto rivoluzionario l'Italia è precipitata inaridito decenni privi di speranze esaurite
Esangue bilancio a partire dalla pretesa moralizzazione risolta anzi in effetti opposti vi giurista Michele Ainis
In un editoriale del sedici giugno del due mila e quattordici ha ricordato che all'alba degli anni novanta la classifica di Transparency International l'associazione che misura l'indice di percezione della corruzione
Partendo dai Paesi migliori vedeva l'Italia al trentareesimo posto nel mondo ora siamo precipitati alla sessantanovesimo posizione su cento ottanta Paesi considerati d'altronde cosa poteva essere successo in Italia fino al mille novecentonovanta e non sezione che se appariva per alcuni versi problematica non era radicalmente dissimili dagli altri Paesi progrediti d'Europa partiamo
Da un fatto rilevato da Carlo Cipolla uno dei maggiori storici economici internazionali dice l'autore
Riportato in un Libre accessibile a tutti intitolato storia facile dell'economia italiana dal Medioevo patologici citazione il bilancio economico
Del quarantennio postbellico è in termini quantitativi a dir poco lusinghiero certo nulla di simile era stato nelle speranze dei padri della repubblica un reddito nazionale è cresciuto di cinque volte dal mille novecentocinquanta al mille novecentonovanta colloca l'Italia fra i Paesi al più elevato tenore di vita nel mondo chiusa la citazione anche sulla base
Di questi dati Carla
Con l'ICE libici direttore del Censis poteva dichiarare esattamente quanto segue
Aperta la citazione il periodo fino al mille novecentonovantadue indicato come più corrotto
Anche come quello nel quale l'Italia invece è cresciuta di più
Ora siccome è senz'altro vero che la corruzione a bloccare lo sviluppo nei Paesi poveri l'Italia non doveva essere poi così corrotta questo evento un passaggio nell'articolo del due mila e due
Molti anni dopo sul Corriere della Sera il sette febbraio due mila e diciotto ancora l'accademico Panebianco spiega
Sul finire della Prima Repubblica il vecchio sistema dei partiti entra in crisi chiariva Mani pulite e del diluvio il prestigio dei politici crolla ai minimi termino risalirà più e allora che si diffonde quella che considero dice Panebianco la madre di tutte le Fake music la falsa idea secondo cui questo sarebbe il Paese più corrotto del mondo fine della citazione abbiamo visto poc'anzi dice l'odore che l'Italia si situava nella fascia medio alta tra i Paesi migliori almeno fino ai primi novanta dello scorso secolo pure la situazione economica appariva positiva
Anche due componenti
Studiosi di Bankitalia
Federico Signorini Ignazio Visco lo ribadivo Rolling saggio L'economia italiana L'Italia
E una delle maggiori economie del mondo per dimensione di PIL avuto anche negli ultimi venticinque anni una crescita soddisfacente rispetto ad altri paesi industriali ha un reddito pro capite elevato è una ricchezza crescente questo dato
Appunto situato in quel momento in e questo quadro prosegue l'autore poteva dunque esserci più riflessione per arrivare ad affrontare con una condivisa soluzione politica il problema sempre più emergente del finanziamento dei partiti tante volte
Avete sentito Marco Pannella porre questa questione naturalmente insieme molte molte altre
Un problema anche su non solo italiano peraltro ma europeo però mentre in Europa si seguire la strada del confronto politico in Italia si preferì la figlia giudiziaria poi prosegue
Con altre citazioni mandiamo un po'avanti
Nel in quel passaggio tutto svanirà appunto i partiti svaniranno avremo una solitudine di massa una folla solitaria
Come la definì il sociologo David rese mando tutto risulterà disintermediata o senza corpi intermedi tra l'elettore e le istituzioni
Tra il popolo e chi decide insomma sedi reali di confronto per il cittadino sulla politica dominerà il mezzo televisivo quella prima fase i dibattiti
Col popolo solo ascoltare ante riguardante si svolgeranno nei talk show quella folla solitaria resterà internet a collegare gli scontenti ad alimentarli a a rinfocolare lì aggiunge
Aldo Cazzullo recentemente quest'opera trovò allora un alleato potente determinante nella magistratura che intravide la possibilità di una riaffermazione abnorme del provo ruolo dice l'autore una ricerca curata
Nel due mila e dove dal giornalista dell'Espresso Stefano livelli li viadotti
Con il titolo magistrati nell'ultra cascata descrive le ambizioni eccessive di questo mondo che aveva mal sopportato l'iniziativa promossa dai radicali e dai socialisti con il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati poi approvato dice l'odore sull'ondulato sull'onda del caso Tortora dalla grande maggioranza degli italiani questo era un mondo scrive più avanti in cui gli enti gli interlocutori erano il ribellismo leghista il massimalismo giustizialista fino alla revanscismo fasciocomunista scrive l'autore
Con diciamo solo una barrata separare questi due categorie plasticamente rappresentato dalle comuni operazioni di perdi piazza contro il capro espiatorio designato tra cui spicca il lancio di monetine contro Bettino Craxi il trenta aprile del mille novecentonovantatré definito
L'episodio simbolo di Mani pulite in cui il leader del Partito socialista italiano viene affrontato da una folla inferocita che urlava lato e tra l'altro ritrovate
Questo vento anche Archivi on line e di radio radicale
Successivamente l'ambasciatore Sergio Romano intravedendo l'imporsi sempre più marcato di una menzogna contratto realistico scrisse in un saggio del mille novecentonovantacinque intitolato meditata mente finissima Italia scriveva aperti virgolette italiani stanno addebitando
Tangentopoli a Bettino Craxi e a qualche centinaio di uomini politici imprenditori funzionari
Sanno che è una bugia ma cederanno probabilmente alla tentazione di credervi per assolversi in tal modo da questo peccato dopo temo avranno un'altra ragione per disprezzare alzi chiusa la citazione
Per tornare al lavoro di Mattia Feltri dice l'Autore tra il mille novecentonovantuno e mille novecentonovantaquattro il dado era tratto
Specialmente per la magistratura che si mosse sulla base di calcoli politici dice l'autore come ai tempi diverso e Cicerone all'uso nell'aria la difficoltà
Del coalizione di centrosinistra al governo allora guidato da Craxi Andreotti e Forlani
Definita sbrigativamente CAF prima con il referendum sulla preferenza unica al novantuno vinto dai referendari nonostante le richieste di disimpegno
Dal voto delle forze governative poi con le elezioni dell'aprile del novantadue che segnarono una la flessione però non drammatica nel quadri partito DC PSI PSDI PLI qualche anno dopo nel mille e novecentonovantotto il procuratore aggiunto di Milano Gerardo D'Ambrosio scrive e più avanti l'autore dichiarerà spavaldamente quando dopo le elezioni del novantadue capimmo
Che quel quali di partito non avrebbe raggiunto la maggioranza in Parlamento intuimmo che era il momento di dare un'accelerazione alla inchiesta fine della citazione accelerarlo dunque tra arresti quotidiani suicidi degli indagati
Per giungere ai capitali Forlani e Craxi ora in difficoltà Verre docet Bishop pure il quasi partito nel mille novecentonovantadue ottenuto la maggioranza dei seggi in Parlamento grazie diciannove milioni di voti
Come
Ha ricordato ad esempio Ugo Intini nel trentennio successivo mai nessuna coalizione vincente avrebbe ottenuto un risultato in voti popolari così elevato
Eppure allora sono state trecentotrentuno seggi alla Camera su seicentotrenta componenti allora e centosessantasette al Senato su trecentoquindici allora che poi portarono
Alla fiducia per il governo Amato con complessivi cinquecentotré voti favorevoli contro quattrocentoventidue tra contrari e astenuti fu una vasta campagna mediatica dichiarò delegittimato quel parlamento che la famosa accelerazione
Delle inchieste fece il resto ricorderete anche
Le iniziative Marco Pannella in quel parlamento perché di fronte prosegue l'autore a questi numeri parlamentari più di un commentatore ha potuto definire golpe mediatico giudiziario quel complesso di eventi che portarono traumaticamente alla fine della prima Repubblica sul punto si veda anche l'agghiacciante reso conto di Daniel
Lei Riviera con il libro intitolato il circo mediatico giudiziario
Tanto che anni dopo un prestigioso studioso progressista come Michele Salvati nel suo saggio
Tre pezzi facili sull'Italia che ebbe a definire un fatto unico in Europa la scomparsa dei partiti democratici di governo un esito che solitamente si associa traumi
Ben più gravi
A guerre e rivoluzioni fine della citazione
Qualcuno prosegue
L'autore potrebbe giudicare sproporzionata e queste parole
Se non avesse visto indiretta quella transizione agitato ma per riprodurre il clima dissennato di quel periodo basterà ricordare questo scritto quanto scritto il tre maggio del mille e novecentonovantacinque su Corriere della Sera Geo
Zincone egli denunciando l'inquietante clima politico-giudiziario che aleggiava nel nostro Paese riferiva di un'inchiesta svolta presso gli studenti universitari di Perugia richiesti di indicare il personaggio più odioso e ripugnante di tutta la storia dell'umanità questi figli del sonno così definisce l'odore ne sono della ragione
Scattavano Giuda io Leone cari Caino polpo Erode o Stalin al primo posto collocavano Andreotti al secondo Craxi il Cinghialone buon terzo nella graduatorie dei mascalzoni ecco il PIL ma che giovani studiosi avevano partorito il vento
Fustigatore di questa operazione di quell'operazione denominata Mani pulite si chiede
Si chiede lo tuttavia il problema non era solo dei giovani anche un maturo pensatore come Gianfranco miglior tempo ideologo della lega nord
Mentre scoppiava Tangentopoli arriverà a dire che il linciaggio e la forma di giustizia nel senso più alto della parola così leader democratici più emblematici vennero sistematicamente criminalizzati ci si accanisce soprattutto contro Bettino Craxi rifugiato
Rifugiatosi all'estero in Tunisia come nella storia dovettero fare tanti altri fuoriusciti di fronte alla spietatezza degli avversari quando il danno irreparabile alla persona
E a quello che rappresentava era stato ormai fatto proverà lo stesso citato magistrato D'Ambrosio a mettere una pezza dice l'autore
O con un'intervista al Foglio del ventidue febbraio mille novecentonovantasei dichiarando che aperte virgolette la molla di Craxi non è
Era l'arricchimento personale ma la politica
Parole che dovevano essere dette prima dice l'odore non dopo annientamento alla turbata e i nuovi capi popolo convenne considerarlo testualmente un criminale matricolato
Decido agli affari personali ama la vita dorata solo nel rovesciamento dei regimi dispone dici corrono fra Shaari del genere osserva
Osserva l'autore inconcepibili per una personalità democratica come Craxi uno dei premier repubblicani più affermati oltre che autorevole vicepresidente dell'Internazionale socialista Craxi sarà informato
Da neo fascisti leghisti ettari risentiti giustizialisti sarà Piero Fassino dapprima dirigente del Pci poi dei DS a rimette le cose a posto
Al dramma consumato purtroppo nel suo libro del due mila ettari per passione definirà Craxi un uomo profondamente di sinistra aggiungendo una schietta autocritica
Che appunto viene citata il PC scrive a Fassino negli anni ottanta non appare capace di affrontare il tema della modernizzazione dell'Italia
Spingendo così i ceti innovatori e produttivi verso chi come Craxi dimostra di comprenderli altro che criminale dice l'autore tutt'altro che un uomo pronto ora porsi nelle mani o dirittura alla guida di una deriva di destra
Secondo le affermazioni di taluni
Un altro ex dirigente comunista come Petruccioli lo considererà solo una la considererà solo una molecola insinuazione in un'intervista a Mondoperaio nel gennaio del due mila e dodici dichiarerà aperta citazione Craxi sempre stato un uomo della sinistra
E anche tra i più capaci il suo governo seguirà anche un leader storico del PC come Macaluso in un'intervista acquisiamo la stampa del ventuno gennaio due mila e sei ma considerato tra i migliori che abbia avuto l'Italia
Tra le opere migliori scriviamo operi ricevuto ore perché nei bilanci ostili dei tanti detrattori vengono platealmente ignorate vanno annoverate le azioni davvero efficaci contro l'inflazione ad esempio la cassa dei poveri che colpisce
Soprattutto i redditi medio-bassi i governi Craxi dall'ottantatré all'ottantasette hanno determinato un calo l'inflazione dal quattordici al settanta per cento del mille novecento ottantatré
Al quattro virgola sette del mille novecentottantasette se è vero che
Il rapporto debito PIL in quello stesso periodo passò dal sessantotto all'ottantotto per cento è anche vero che ci fu un notevole incremento del del prodotto interno lordo dall'uno diciassette altre e diciannove e questi sono dati
Nella odore
Io onestamente riporta anche il dato del dipinto ma come vedete possono essere interpretati anche da altri punti di vista scrive più avanti
Torniamo comunque al torrido mille e dove centonovantatré in un libro emblematico dal titolo L'oro di Mosca si parla poi anche del PC perché poi sul ruolo del PC in quel frangente
Si si è discusso molto in realtà ma sì fatica ad ammettere anche nel campo della storiografia che sta cominciando ha lavorato a mettere a punto
La con a cercare di definire un quadro completo anche le responsabilità diciamo del PC che ci furono
La tanto programma proprio propagandata questione morale di Berlinguer e veniva schernire
Definita o o superficiale oppure ipocrita in quanto riguardava se ma in primo luogo il PC suo apparato burocratico da mantenere sovvenzionare sicuramente il più ampio fra le organizzazioni partitiche italiane
Rincari era per esempio la dose Barbara Spinelli sulla Stampa del Maggio mille novecentonovantatré del ventisei maggio novantatré aggiungendo il finanziamento
Dei comunisti sovietici e partiti fratelli dell'Occidente
E la vera colpa morale di quelli di quegli anni altroché problemi morali da accollare
Agli alti quelle decine di miliardi che ogni anno affluivano da Mosca erano tolti alle popolazioni che non vivevano una povertà bella ma un inferno di miseria senza fine
Tiriamo il fiato dice l'autore accenniamo ora ad altri soggetti parliamo per esempio della Lega
E il libro nero della lega edito da Laterza in cui si parla anche di problemi che riguardano questo mondo ma anche poi un'altra citazione che dire dice l'autore degli ex neofascisti prima a MSI
Alleanza nazionale ora Fratelli d'Italia dice l'autore cita un altro libro questo di Mario Cereghino Giovanni Fasanella raggiunto Polimeno malaffare e corruzione ricatti all'ombra del fascismo nelle carte segrete di Mussolini naturalmente
Poi i giudizi sono un po'estensivi ma prosegue prosegue l'autore che ci tiene comunque a citare questi lavori per cercare di dipingere un quadro come vedete complessivo dello scenario politico italiano la sorte di Razzi dovrebbe ravvivare sempre di più il dispiacere le delle persone ragionevoli conclude ma anche tra gli irriducibili colpevolisti aveva aperto la strada al ripensamento un personaggio come l'ex magistrato parlamentare del Pci Luciano Violante
Che in un'intervista al Corriere della Sera del cinque aprile due mila e sette
Intitolata sbagliamo cacca Xi Caravà capro espiatorio definì un errore l'aver fatto di Craxi appunto un capro espiatorio sull'altare nel Codice Penale
In seguito un numero sempre maggiore di osservatori democratici si è sempre più interrogato sulla pessima prova data dagli italiani
Lui meditando le accorate osservazioni Dino Berto Bobbio formulate subito nei primi anni Novanta illustre filosofo che la stampa del venti gennaio mille novecentonovantatré aveva infatti scritto aperta la citazione
La prima Repubblica è proprio finita scriveva Bobbio
Non lo dico come la maggior parte degli italiani con un sospiro di sollievo o addirittura con un'aria di trionfo ma perché una conclusione Cosimi Saranda
E l'espressione del fallimento di tutta intera la nazione diceva
Bobbio non solo della classe politica che ormai rabbiosamente messa sotto accusa da parte di coloro che per anni l'anno sostenuta e le hanno offerto il consenso necessario per governare come Paese democratico come stato di liberi cittadini abbiamo fatto bisogna riconoscerlo una pessima prova diceva
Bobbio porre rimedio a questa infausta prova dice l'Autore cercando di non ripeterla resta il compito della politica di una politica dal volto umano torniamo a titolo
Democratica e partecipate da prima Repubblica votare il novanta per cento dell'elettorato
Ora si stenta ad arrivare al cinquanta
Per cento dopo tanta politica sguaiata dopo una giustizia perfino più lenta Petracchi polizieschi condotta manu militari come al tempo del terrore evocato punto nei libri nelle citazioni che vi abbiamo
Detto
C'è bisogno di qualcosa di nuovo anzi di antico
Direbbe il poeta dunque
Come proponeva l'autore in un suo trattato breviario di politica mite
Una politica basata sulla cultura che rifiuta il semplicismo che coltiva l'attaccamento alle idee che c'est cessa di essere preda di
Umori puristi che spingono formazione elettorali ballerine al trenta o quaranta per cento dei voti per poi poco dopo sprofondato il verso numeri irrisorio e viceversa occorre ritornare ai parchi
Organizzati questa è nell'ipotesi che viene fatto in conclusione di questa lunga oggi abbiamo avuto più tempo a disposizione abbiamo approfittato lunga ricostruzione di Nicola Zoller su Mondoperaio l'ultimo numero del due mila e ventitré nel trentennale di Tangentopoli un racconto controvento per una politica mite questa è la proposta
Di canzoni dal suo mondo operare c'è vi diciamo ci avviamo alla chiusura di questa puntata particolare di questa rubrica
In cui vi parliamo di storia ma vi parliamo anche di prospettive di altro
Scritto e leggiamo spesso anche non solo le riviste che trattano di storie ma anche
Quelle che hanno uno sguardo più ampio come ad esempio il mulino che vi citiamo sempre
E già di Bravo citato qualcosa dal numero quattro del due mila e ventitré e che ha questo titolo la giovane Italia e lo citiamo l'ultima citazione di oggi perché appunto dal novantatré vediamo alloggi lungo cammino che abbiamo fatto oggi partendo da molto molto
Lontano da Martin Lutero dal Settecento italiano e le epidemie ci hanno apportato anche attraverso Gramsci attraverso la storia la storia di mani puliti e la storia della svolta
Difficile
Contestata della primi anni novantacinque ha portato alloggi e e viaggiamo qualcosa di questo
Saggio che introduce questo numero ultimo del Mulino ultimo del due mila e ventitré di Alessandro Cavalli l'età dell'incertezza
Scrive scrive lavoratore per affrontare il tema giovani che è un tema appunto che
Si affronta quando si parla poi del futuro delle prospettive
Delle società Attardo post industriali contemporanee e utili è utile dare uno sguardo alla demografia
Partendo dalla distribuzione della popolazione per tassi di e tasse prendiamo le persone tra zero e diciannove anni appunto
Bambini adolescenti e giovani coloro che sono oltre i sessant'anni dieta vediamo che i secondi sono in ogni Paese europeo più numerosi dei primi queste la fotografia
Per ogni bambino sotto i sei anni ci sono sei anziani sopra i sessanta in Italia in Germania per ogni giovane ci sono uno virgola otto anziani in Francia solo uno virgola due per effetto delle politiche demografiche di quel Paese
La situazione è molto simile agli altri Paesi europei che in Giappone in Cina pietre questo squilibrio non è ancora manifestato con la stessa intensità negli Stati Uniti in Canada e in Brasile
A livello di popolazione mondiale poi succede il contrario ogni vecchio
Corrispondono tre giovani in Africa il quaranta per cento della popolazione ha meno di quindici anni in Europa solo i biglietti quindici
In termini demografici europea Africa si collocano ai due estremi l'Africa e giovane l'Europa è vecchia
L'al di là la riduzione delle natalità in Africa e l'immigrazione verso l'Europa
Potranno contribuire a ridurre il divario ma è quasi certo che per il prossimo mezzo secolo i giovani in Europa saranno sempre più una minoranza fotografie attraverso
I dati che poi naturalmente vanno interpretati politicamente
Come come si intende nella storia dell'umanità scrive l'autore non si discutono casi di successo Società con proporzione di persone anziane così elevata e di giovani così contenuta
Come nell'Europa di oggi come dovrebbe risultare evidente l'elevata proporzione di anziani e rappresenta comunque un problema il loro rapido aumento ha messo in difficoltà i sistemi pensionistici sistemi sanitari il cui peso sul bilancio pubblico tende inesorabilmente a crescere lei proposte di piazzamento dell'età di pensionamento suscitano frequentemente movimenti radicali naturalmente qui in termini generici
Di opposizione non è successo ad esempio recentemente in Francia per non parlare poi Della riduzione dell'ammontare delle pensioni più elevate che toccano interessi vitali delle classi dirigenti anche considerando che coloro che svolgono lavori usuranti o comunque poco gratificanti non aspettano altro che raggiunge l'età in cui smettere di lavorare mentre altri loro coetanei
Se fanno un lavoro gratificante desidero invece prolungare l'attività
L'attività lavorativa i giovani
Non occupati pensa no spesso erroneamente di poter occupare i posti di lavoro che potrebbero liberarsi dal pensionamento il più anziani in tempi di rapido cambiamento tecnologico e questo questo in realtà non è non è possibile tutto questo naturalmente gravato
Sulla sulle prospettive
è solo l'incipit di questo saggio di introduzione dell'ultimo numero del mulino
Il numero quattro che si chiama la giovane Italia naturalmente le contraddizioni che si sottolinea in qualche modo ve le abbiamo anticipato in questo editoriale e di apertura che presenta i dati
Del nostro paese dal punto di vista della popolazione con questa citazione che riguarda alloggi guarda l'attualità ci fermiamo neanche per questa volta con questa trasmissione evitiamo appuntamento la prossima volta