Guerra tra Russia e Ucraina: il Partito Democratico e il voto sulle armi all'Ucraina. Intervista ad Arturo Scotto

Radio radicale siamo con Arturo Scotto del Partito Democratico per parlare con lui del del dibattito che c'è stato sulle missioni sulla sul rinvio delle armi in Ucraina allora cioè affatto discutere insomma il la la vostra astensione anche perché alcuni parlamentari del vostro gruppo a hanno deciso di non astenersi e di votare a favore allora che cos'è successo come avevate votato precedentemente e da che cosa è stato determinato questo voto
Ma intanto c'è stata all'interno del gruppo una discussione vera
Io credo che dopo due anni dall'inizio di questo terribile conflitto
Nella scelta unilaterale fuori da qualsiasi norma di diritto internazionale
Putin di invadere uno Stato sovrano ai confini dell'Europa
Fosse giusto provare a fare un bilancio intanto un bilancio rispetto all'iniziativa
Politica dei ritardi
Sostanzialmente è assente
Rispetto anche a una in azione da parte dell'Europa
Che nel corso degli ultimi mesi si è distinta esclusivamente credo una
Come dire
L'iniziativa si tattica
Rispetto al conflitto rispetto a una guerra che ormai è diventato una guerra di trincea
Dove nessuno guadagna un chilometro qualcuno ne perde qualcun altro mi guarda
Mezzo milione di morti
La domanda che mi pongo è se si possa immaginare
Prolungare all'eterno
Una carnefici
O se invece il mondo lusso di riapparire una discussione su un possibile negoziato
Allora e quindi voi avete e dato un segnale di attenzione perché vorreste una prospettiva di pace allora il ministro Crosetto ha parlato di questo nella sua relazione
Ma io credo che la relazione del ministro corsetto sia stata una relazione di un commentatore giornale
Dicevo che praticamente lei ha mette sullo stesso piano Grosseto con un opinionista ma si
Tra l'altro senza nemmeno diciamo la vis retorica di un opinionista televisivo semplicemente una descrizione meccanica della tragedia in corso
Ma nessuna iniziativa politica e l'Italia
Nessuna candidatura ad essere uno dei paesi che prova a fluidificare il dialogo e senza neanche diciamo spiegare
Qual è un possibile sbocco
Qual è lo sbocco il rientro nei confini pre due mila quattordici
Il rientro dei confini apre il conflitto del due mila e ventidue si immagina che questa guerra sia ancora
Diciamo una guerra
Chiusa dentro i confini dell'Ucraina oppure ha inevitabilmente degli addentellati anche rispetto ad altri conflitti perché qui siamo di fronte a un mondo in cui si accendono
Fuochi un qua
Ed è chiaro che la strategia di Putin e ora sta strategia di destabilizzazione
Destabilizzazione delle democrazie europee e di destabilizzazione anche in altri luoghi del mondo io credo che la forza dell'Occidente come ha detto anche il tentativo e quello di non compiere gli stessi errori delle autocrazie se c'è una democrazia
Quella democrazia deve riuscire a mettere in campo di nuovo le armi del diritto internazionale
Senta vuole dire qualcosa sul sul fatto che esponenti di rilievo del vostro gruppo parlamentare insomma Lia Quartapelle
Guerini insomma che è stato ministro anche della difesa non hanno votato con ma vedo io rispetto tutte le posizioni individuali anche perché per quello che riguarda me
In passato ho espresso anche
Diciamo posizioni diverse rispetto al gruppo
Non escludo di farlo
Di fronte a questioni che riguardano la coscienza di ciascuno di noi anche se io sempre considerato
La dimensione della lotta per la pace in una dimensione
Diciamo etica ma una dimensione profondamente politica perché io penso che il pacifismo sia una dimensione politica nuova dimensione morale
La pace politica e iniziativa politica e capacità di
Lanciare ponti di dialogo e capacità di prevenire i conflitti e capacità di sostituire la politica alle armi
Dunque io rispetto alle posizioni rituali non ho nessun'obiezione e lungi da me dire qualsiasi corsa
Faccio solo una considerazione
Viene fatto nelle dichiarazioni di esponenti
Distinti dal gruppo un appello alla coerenza
La domanda è
Ma che significa coerenza se la separiamo dalla politica
Siamo convinti che questo governo abbia fatto politica in questi mesi siamo convinti che questo governo accanto all'invio
Degli strumenti militari difensivi abbia messo in campo un'iniziativa siamo convinti che questo governo sia quello che maggiormente può affrontare
Diciamo una ripresa dell'iniziativa diplomatica europea una capacità di unire le forze di farle confrontare
Di fare davvero quella svolta di cui sarebbe ora che si determinasse il suo è un ascoltatore una politica estera e di sicurezza comune
Terra autentica del nostro continente io credo di no
E questo non è la coerenza rispetto al passato
Anche perché dopo due anni
Il tema non è più la coerenza ma è un bilancio ed è anche un bilancio rispetto alla convocazione dell'Europa
L'Europa purtroppo non se la passa bene crescono forzoso Preneste e nazionaliste
Alcuni agganciate all'atlantismo altre meno
Queste forze puntano sulla disgregazione dell'Europa
Come abbiamo visto puntano innanzitutto sull'incapacità dell'Europa di diventare una potenza politica
Abbiamo visto per esempio nella bancarotta etica e morale
E politica dell'Europa nel conflitto mediorientale dove è riuscita a portare avanti tre posizioni diverse rispetto al cessate penso che l'Italia abbia svolto un ruolo negativo da questo punto di vista perché ha scelto di astenersi anziché stare nel solco della sua tradizione migliore cioè chiedere che si fermassero le ali
E che Israele diciamo rispettasse i cannoni del diritto internazionale perché non si possono avere tutti standard
La crisi delle democrazie europee e occidentali sta molto spesso anche la declinazione del doppio star cioè l'idea
Quando tocca da vicino la guerra su questo quando non tocca a noi si può fare qualsiasi
Senta un'ultima questione sulla risoluzione dei centristi che riguarda gli asset russe in Italia volevo sapere che cosa ne pensa lei di quella risoluzione se l'avete votata e che pensa che ci possa essere una ritorsione sugli assetti italiani forse ma almeno secondo me non sono pochi io questo non lo so quello che di Corteno abbiamo scelto di astenerci
Su tutte le tutte quante azioni
Delle altre forze politiche dunque anche qui Senato mi sembra che non sia successo per dunque qui alla Camera abbiamo scelto questa strada dunque qui anche la polemica
Subalterni rispetto ai cinque è stato io non ho detto niente su questo anche perché loro hanno votato contro so che lei finora non l'ha fatto questa polemica l'ha tirata fuori anche le date del calendario ha fatto questa polemica
Noi non siamo né subalterni all'uno
Né all'altro abbiamo assunto una posizione politica autonoma
E l'autonomia una scelta secondo me di fronte a queste grandi questioni giusto è del tutto evidente che il nostro Paese deve vigilare perché un Paese facilmente infiltrati
E dove la propaganda di Putin spesso ha mosso forse Politi
Ma quelle forze politiche siedono tutti tutte e di
Cioè comprese quelle che hanno diciamo scelto Villabate CRO Dell'Atti l'autismo
Per nascondere le Nostalgia neofasciste veti Acca Larentia
Tutti hanno subito il fascino
Bisogna guardare di là non da quest'altra
Chiarissimo grazie come sempre alto lo scotto del partito democratico