L'intervista è stata registrata giovedì 27 aprile 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Aborto, Baldassarre, Corte Costituzionale, Donna, Legge.
9:00 - Orvieto
VERDI
Conferenza stampa questa mattina del Comitato interparlamentare per la libertà di informazione ne parliamo con Giuseppe Giulietti che ne è uno dei componenti Giulietti le chiediamo anche cortesemente di sintetizzarci anche in polizia in so degli altri interventi che vi sono stati Radio Radicale per un problema tecnico non ha potuto documentare come sempre fa integralmente questo avvenimento io vi ringrazio di questa opportunità
Che ci date come tante altre volte stato una conferenza stampa del Comitato interparlamentare per la libertà dell'informazione che raccoglie esponenti della lega pattisti popolari progressisti Rifondazione
In sostanza un cartello del sì finalmente una volta tanto riuniti non per dire no ma per dire sì dire sì se possibile a fare una legge antitrust subito visto che nel Polo vengono appelli a trovare un accordo beh ne siamo qua finora non abbiamo visto le proposte del Polo dalla commissione Napolitano possibile fare un'intesa se queste intese nel segno di avere più radio più televisioni più i giornali una normativa antitrust che liberi la pubblicità che crei nuove occasioni di scelta noi siamo assolutamente favorevoli altrimenti mi pare che l'abbia detto anche Pannella si vada fare i referendum noi voteremo quattro sì ai referendum molti di noi perlomeno c'è ancora un dibattito in Rifondazione ma molti di noi sono convinti che bisogna votare sì anche al referendum della lega quella che prevede la possibilità dell'entrata di capitale privato nella RAI e questo per significare che noi vogliamo il cambio
Tu dell'intero sistema delle comunicazioni non la punizione della Fininvest ma una grande trasformazione dell'intero sistema delle comunicazioni e quindi con serenità si vada a votare quattro sì noi siamo sicuri di vincere ma io anche dico se anche vincesse Risi i già dopo bisognerà fare la legge sono vegetali far senza vendette senza bavagli rimettendosi al tavolo forse vale la pena in questi giorni di provare nella sede proprio Parlamento a vedere se può maturare un'intesa positiva e non truffaldina tra la destra il centro sinistra ecco Giulietti quindi la sortita di ieri di D'Alema
Ma sulla privatizzazione della RAI e non è estemporanea ma è frutto di un dialogo che già c'è stato logorato io sono tra i pochi che aveva
Già aderito fra i parlamentari progressisti al referendum promosso della lega per la verità appoggiato anche dai riformatori e del Club Pannella
Proprio perché ritenevo O giusto aprire il problema della riforma dell'intero sistema mi fa piacere che anche D'Alema ritenga che si debba andare a quattro sì mi auguro che l'intero schieramento del centrosinistra si schieri per i quattro sì e credo che anche i riformatori potrebbero riflettere per di far potremmo raggiungere anche un patto in comune proprio per quattro sì che con sentori su tra l'attuale sistema delle comunicazioni e l'idea di monopolio sia esso pubblico o privato dieci ci può anche ricordare che ha partecipato a questa conferenza stampa si hanno partecipato l'onorevole Rosi Bindi per i Popolari dovremo Giovanni Bianchi per i Popolari l'onorevole Carla Mazzucca per il gruppo dei Democratici dedicati alla Patto Segni l'onorevole Bassanini della segreteria del PDS lungo voli Bielli di Rifondazione comunista l'onorevole Mauro Paissan del gruppo progressista l'onorevole Carlo stampe Giovanni Grignaffini dei progressisti spero di avere dimenticato nessuno a questo è un errore grave dimenticavo la lega invece non c'è stato l'intervento dell'onorevole Orsenigo che uno dei fondatori tra l'altro insieme all'onorevole Marano l'onorevole Falerio del Comitato interparlamentare quali sono no i prossimi appuntamenti sono dunque nella commissione Napolitano il primo appuntamento della commissione Napolitano per vedere se è possibile trovare un'intesa sulla legge antitrust per vedere se la destra deposito un progetto il secondo e può appuntamento per quanto riguarda le ragioni del sì al referendum è il primo maggio perché noi per il primo maggio chiediamo che sia una giornata straordinaria di me milita azione di tutti i comitati per il sì al referendum in occasione delle tante iniziative organizzate dai lavoratori dalle lavoratrici in tutt'Italia
Franco Corleone deputato ovvero del gruppo progressista Franco anche te hai assunto una posizione molto dure molto critica nei confronti del Presidente la Corte Costituzionale Baldassare che ieri è intervenuto su un delicato tema quello dell'aborto sì che che non gli compete
Perché mi pare che non abbia la corte non abbia in prospettiva nessun esame di questioni su questo tema è solo un'iniziativa da politica
Tutte per essere presente nello scenario degli schieramenti che si vanno a formare e bisogna per questo io ho ritenuto di dover fare una dichiarazione molto dura perché non la il suo testo il testo diffuso da Radio Vaticana e culturalmente osceno quando pensa di affidare al medico la decisione di abortire o no è veramente una posizione squallida perché non riconosce tutto un dibattito che si è aperto sull'autonomia della donna o oltre il problema del diritto ma anche dell'autonomia proprio come dibattito culturale che ormai si è approfondito nel Paese mi pare che è un presidente in s'pensa anche come mandato credo che dobbiamo ringraziarlo per quello che ha fatto in passato ma credo che non avremo più bisogno di lui in altri ruoli nelle istituzioni della Repubblica
L'onorevole Gualberto Niccolini già deputato della lega Nord ora in Forza Italia Nicolini dopo il voto
Oh che non ha premiato totalmente il Polo il ventitré aprile è iniziato un dibattito interno oggi giornali potava alcune alcune sue dichiarazioni molto dure molto critiche nei confronti di Berlusconi
Io credo che i miei colleghi giornalisti abbiano e completamente travisato il senso di una battuta che era esattamente l'opposto perché diceva della solitudine in cui viene lasciato Berlusconi nei momenti di crisi abbiamo visto che ieri Alleanza giornali ha dedicato gran parte del suo pomeriggio dedica ai suoi problemi interni al punto tale che Fini ha anche disertato il vertice coi Fini si è vista oggi come Rusconi questo dimostra che l'uomo nei momenti fico interessato solo la battuta come Fantozzi che rimane ciò voglio era nel senso positivo non in senso negativo io non mi sarei mai permesso poi di definire Berlusconi un pirla in politica anche perché noi a Trieste abbiamo ai termini che non sono e di termini lombardi a Trieste e se proprio dovevo definire una persona che sbaglia coi colori detto Mona quindi ecco che le dichiarazioni riportate sono esattamente nel segno opposto dicono gli ex leghisti che abbiamo scelto il Polo e abbiamo scelto Forza Italia
E siamo rimasti male del risultato che speravamo migliore però Anna analizzato seriamente ecco i numeri esatti pensando a quelle regioni che sono mancate eccetera riteniamo che il Polo nel suo complesso ha avuto un buon risultato una buona tenuta e che il lo stesso risultato tra Porta asportato alle politiche e ci dava sicuramente la maggioranza nei due rami del Parlamento dice che il Polo ha sbagliato i propri candidati beh in alcuni casi si dubbiamente ma egli avrà il quando me hanno sbagliato anche i progressisti perché avevamo in alcune regioni ex democristiani l'un contro l'altro armati questo non è che dava molto il segno del nuovo ma più che le altre lo sbaglio di candidati voglio è stato penalizzato indubbiamente dalla par condizione desta do penalizzato ecco dove si può muovere un rimprovero Berlusconi di aver perso un anno nella costruzione del suo partito un partito che eppur seguito della gente ma che non ha nessuna struttura sul territorio ecco la presenza di Buttiglione più che elemento o propulsivo è sembrato essere un elemento di freno beh indubbiamente le ha prese Buttiglione ci ha come dire allontanato di qualche metro Marco Pannella che una delle menti trainante in tutte le nostre vicende politiche e sappiamo che e un peso no non da poco diciamo in più che Buttiglione non è stato seguito del suo partito ma questo lo si sapeva perché i democristiani di destra avevano già Rachel il partito quindi è un discorso tutto d'esaminare la presenza di Buttiglione tenendo presente che la presenza dei cattolici nel polo importante
Alfredo Biondi dell'ufficio di presidenza di Forza Italia tra poco la conferenza stampa di tutti i leader del Polo come dire i titoli di oggi dei giornali che danno un Berlusconi solo solo no no o destituiti di fondamento ma basterà una conferenza stampa
Per essere soli bisogna per stabilire la rottura di una alleanza che invece ha le sue radici le ha trovate in tutti Italia ora il problema era di avere più successi successo c'è stato non c'è limite alla al meglio come si usa dire sì come anche al peggio ma in sostanza e si è realizzato finalmente un radicamento sul territorio molto vasto molto ampio linee in sei regioni a livello diciamo Massimo in altre regioni a livello significativo io penso alla Liguria dove abbiamo riporta dato il trentotto trentanove per cento dei voti avevamo il ventisei prima insomma vede mi pare che il successo ci sia certo e se e una parte dei cattolici quando vede il candidato cattolico vota per il candidato cattolico in questo caso la persona che aveva fatto un ribalti in un locale come signor Mori ha avuto il premio dice la parte di un elettorato che è abituata a votare sempre di nella vecchia casa madre allora questo è un problema anche di difficoltà
O candidato un buon candidato laico e non ne è dipendente reperti ti incendia il maglione si vedeva la tradizione ha prevalso anche lì Catto comunista
Senta Biondi la questione che sembra porsi con una certa forza è una sorta di rischio di annichilimento della componente laica libertaria libera all'interno soprattutto di Forza Italia di una egemonia eccessive da parte di Buttiglione se la battuta Ruffo se vuole decisive io penso che si possa fare l'
In cui potevo dire Rifondazione liberale all'interno anche in Forza Italia un'anima liberale nelle e nei corpi di vera Ali che ci sono per tradizione per vocazione liberal federalista mi pare si possa fare un grande discorso di innova mento l'innovazione liberale all'interno di Forza naturalmente non anche qui evitare i doppioni che evitare che Siri per via dei presenti non le logiche degli schieramenti correntizie questo è un rischio ma e io credo che chi si definisce di verrà avvocato serio Berlusconi grave essere contento se chi è sempre stato liberale Lori afferma anche dentro Forza Italia io credo che avere un sufficiente numero di amici per quelli che hanno preso posizioni anche esplicite coi quali creare una forte eco collegamenti io ho sentito dire irrita addotti parve fare un un sinedrio di ultimative permetterà che e tra i leader Ali più liberali sì posso fare una sciagura bella gara vizi tra liberali ci mette ovviamente anche riformatori e e ha dubbi su Fini o Casini no io penso questo che abbiano paradossalmente abbiamo ragione tutti e due nel non creare sulla sulla questione elettorale sulla questione antitrust sul questioni che riguardano contemperamento il movimento delle persone una specie di battaglia basata sul sì e sul no sul fideistico dobbiamo affrontare l'Islam in chiave politica in chiave giuridica del resto abbiamo fatto lo stesso sì ho visitato dall'indice di gradimento sì sui problemi della carcerazione preventiva sulla così e su altre cose forse mi mi sarei acquattato ora io voi non mi pento mai delle cose buone che faccio e allora penso che dovremo rivedere un po'anche il modo col quale si rappresenta verso l'esterno se ci rappresentiamo col Partito d'elezione del partito delle televisioni partito di qua per titoli da questo secondo me
Crea anche al nostro interno una distinzione dis di stati d'animo di di modalità o comportamentali
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