1994 - 2024. 30 anni di Forza Italia. Le radici del futuro

Buon pomeriggio a tutti di non avesse ancora preso posto
Lo apprendo adesso benvenuti a questa festa
Trent'anni trent'anni di Forza Italia trent'anni da quando quel pomeriggio
è difficile fare silenzio perché per fortuna siamo in tanti però proviamoci
Però proviamoci perché abbiamo anche la diretta televisiva
Oltre il piacere di ascoltarci qui dicevamo trent'anni da quando quel pomeriggio più o meno intorno a metà pomeriggio un imprenditore famoso entra dalla televisione nelle case degli italiani per parlare del paese che ama del paese che sogna
Ora qualunque cosa se ne sia pensato allora e qualunque cosa se ne pensi adesso noi siamo qui oggi a celebrare un fatto storico un momento che ha cambiato era un mercoledì quel pomeriggio anch'cambiato la geografia politica italiana e non solo quella italiana ma anche in quella europea con la discesa in campo di Silvio Berlusconi e allora
L'applauso è tutto per lui
E allora non c'è un modo milioni di iniziare veramente la festa se non con la musica e con legni con il nostro inno con quello europeo con quella di forze ma voglio invitare il coro che è diretto dal maestro ci tiene a destra è chiamata così Anna Elena Mazzini e a una solista una voce solista
Bill Ondina che viene dal Camerun e allora godiamoci i nostri vini iniziamo così la festa buona festa tutti
Manca
Sì niente
Nella vogliamo viene sei
Sì
No
Io non
Nomina
Di
Niente
Insomma Adriano allora dunque
Qui non nella cento laddove lo vengono
Ormai sincero siano Bologna siamo non io Paolo Novelli
Sinceramente ci siamo
Siamo
Pare
Ma
La
Pongo
Il il nucleo
O prima se
Un
Se di
Loro
Bruno
Ernani
Sì
La
Delle
Secondo
Senza
No
Vicino al di fuori della spesa degli italiani
Prima la legge
Forse
Sta salendo dallo
Buonasera a tutti benvenuti è una sala bellissima tantissima gente grazie grazie per essere qui questa sera grazie di cuore grazie
Grazie saluto anche tutti gli amici che sono fuori grazie grazie mille grazie a tutti
Questa sera vi racconteremo
Una storia
Lunga trent'anni
E la nostra storia
Ma vi racconteremo anche i prossimi trent'anni di storia anche quella la nostra storia
Una storia
Chi ha
Un padre
Che l'ha costruita
E che ha avuto anche la grande capacità
Di costruire i trent'anni successivi ai primi trenta anche se fisicamente non c'è precedentemente però c'è perché Luís ci guarda dalla e non scomparirà mai dalla storia di Forza Italia
E allora
Cominciamo
Con il nostro racconto
Tutto trent'anni fa comincio così
L'Italia è il Paese che amo
Qui ho le mie radici
Le mie speranze i miei orizzonti
Qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di imprenditore
Qui ho anche preso la passione per la libertà
Ho scelto di scendere in campo
E di occuparmi della cosa pubblica
Perché non voglio vivere in un Paese illiberale
Governato da forze immature
E da uomini legati a doppio filo ha un passato politicamente
Ed economicamente fallimento so quello che non voglio
Insieme con i molti italiani che mi hanno dato la loro fiducia su anche quel che voglio
Io ho anche la ragionevole speranza di riuscire a realizzarlo in sincera e leale alleanza con tutte le forze liberali e democratiche che sentono il dovere civile di offrire al Paese un'alternativa credibile al governo delle sinistre e dei comunisti
Di questo Polo delle Libertà dovranno far parte tutte le forze che si richiamano ai principi fondamentali delle democrazie occidentali a partire da quel mondo cattolico che ha generosamente contribuito all'ultimo cinquantennio della nostra storia unitaria perché noi crediamo nell'individuo nella famiglia nell'impresa
Nella competizione nello sviluppo nell'efficienza
Nel mercato libero e nella solidarietà
Figlia della giustizia e della libertà
Sì ho deciso di scendere in campo con un nuovo movimento
E se ora
Chiedo di scendere in campo anche voi
A tutti voi ora subito prima che sia troppo tardi
E perché sogno a occhi bene aperti una società libera di donne e di uomini dove non ci sia la paura dove al posto dell'invidia sociale e dell'odio di classe stiano la generosità
La dedizione la solidarietà l'amore per il lavoro la tolleranza e il rispetto per la vita
Il movimento politico che vi propongo si chiama
Non a caso Forza Italia
Ciò che vogliamo farne è una libera organizzazione di elettrici e di elettori di tipo totalmente nuovo noi vogliamo rinnovare la società italiana
Noi vogliamo dare sostegno e fiducia a chi crea occupazione e benessere
Noi vogliamo accettare evincere le grandi sfide produttive tecnologiche dell'Europa e del mondo moderno la storia d Italia la nostra storia è una svolta
Da imprenditore
Da cittadino
E ora da cittadino che scende in campo vi dico che possiamo vi dico che dobbiamo costruire insieme per noi e per i nostri figli un nuovo miracolo Italia
Ecco il miracolo dopo trent'anni siamo ancora qua è un miracolo che guarda
Al futuro
In questi
Trent'anni
Silvio Berlusconi ha avuto molti amici vicino a lui
Checché ne dica qualche giornale non proprio amico nostro
Cortigiani non ne abbiamo avuti
E non ci sono neanche i reduci dei cortigiani
C'è un popolo in cammino c'è un popolo che crede nei valori
Di cui ha parlato trent'anni fa Silvio Berlusconi
E tra i tanti amici
Che ci sono stati e sono non soltanto amici suoi ma sono anche Amici
Intimi della famiglia
C'è una persona alla quale io tengo molto che conosco da tanti anni
Che non ha mai preso la tessera di Forza Italia
è stata la persona che è stata più vicina a Silvio Berlusconi
Durante gli anni di governo una voce amica intelligente
Maya critica anzi a volte anche critiche
Perché gli amici devono sempre dire la verità
Altrimenti non sono amici ma sono adulatori
E il leader non hanno bisogno di adulatori
Questa persona che la persona tra i più vicine alla famiglia di Silvio Berlusconi che ci continua
A seguire con grande affetto si chiama Gianni lecca
L'anno
Grazie per essere qui
Silvio
Grazie
è difficile vincere dall'emozione
Dopo aver risentito quella voce
Quella sera in quelle circostanze
E ci vuole coraggio forse in coscienza
Per dire anche solo una parola
Dopo un discorso che ha fatto la storia
E che conserva a trent'anni di distanza tutta intera è intatta
La forza della sua ispirazione
La potenza della sua suggestione e anche la sua straordinaria attualità e giusto
Ci sono anche le radici del futuro perché lui c'è l'avvenire e il successo di Forza Italia dei prossimi trent'anni e poi ancora traenza
Mi consenta allora caro Presidente
Di rompere per una volta il silenzio e di verità io una parola una parola sola magari ripetuta due volte
Grazie a te caro Presidente
Perché se siamo qui lo dobbiamo se e opera tua e merito tuo
E per te Conte e con la tua famiglia grazie a tutti coloro che hanno condiviso conti questa straordinaria esperienza e che vedi oggi impegnati a continuare la perché e alti gli ideali che ci spinsero allora scendere in campo e che hanno poi sempre alimentato ispirato e sostenuto la tua opera so bene di non avere io Rizzitelli
Per dirla questa parola
Perché qui tutti avete più titoli di me e io non ho la presunzione di attribuire Melli anche se come diceva Antonio
In questi giorni qualche giornale ha voluto rinfacciare belli
Ma io ho avuto solo un privilegio è una fortuna
Quella di essere un testimone diretto e antico il più antico un testimone della prima ora
E purtroppo anche delle ultime che ha seguito il visto da vicino tutta questa esperienza prima ancora che cominciasse
Perché l'ho vissuta in famiglia con la famiglia di Silvio Berlusconi
Allora i tuoi figli Silvio erano piccoli
Ma poi hanno scoperto capito accompagnato e sostenuto il tuo impegno in politica
Ricordo la soddisfazione
La gioia che ti illuminava il volto ogni volta che dopo una manifestazione un viaggio un evento qualcuno di loro chi telefonava perché chi aveva visto in tv e si voleva congratulare la spettrali
Con trepidazione quella telefonata ed era il premio più ambito per la tua fatica e quante volte ad Arcore hai parlato con loro per prima
Dei tu i piani delle tue intuizioni dentro i programmi quasi abolirli testare con loro sollecitandone
Il parere prima Marina e Piersilvio poi anche Barbara Eleonora e Luigi e con loro sempre il tuo amatissimo fratello Paolo
Quante discussioni a quel tavolo di famiglia struttura dipendente politico e sulle tue imperiese e quanto c'è mancato negli ultimi tempi Niccolò Ghedini la sua saggezza l'ultimo equilibrio la sua competenza la sua intelligenza la sua premura affettuosissima verso Silvio ed elettrico tutti noi
Monica grazie di essere qui a ricordarci il contributo grandioso che Niccolò ha dato
Io ero lì con loro
E quindi ho seguito giorno per giorno tutto quello che Silvio ha fatto
E forse perché adesso
I cd bianchi esso divenire oggi a portare il loro saluto il loro Urio la testimonianza della loro convinta partecipazione il loro sostegno
Nel segno della continuità come papà voleva come il Papa avrebbe voluto di direttamente
è stato esemplare
Il comportamento dei cd dopo il dodici giugno uniti concordi
Premurosi verso marcia
Disponibili verso tutti gli amici di Silvio solleciti verso i collaboratori e le aziende attenti alle dimensioni della dell'impero che Silvio aveva costruito attenti a tutte le cose che Silvio aveva realizzato e che sapevano a Malta
Attenti a tutti
Compresa la sua creatura politica Forza Italia
Hanno saputo in poco tempo
In assoluta serenità e concordia
Garantire una successione che ha dato stabilità alle aziende
Nel segno della continuità tutto ciò che Silvio ha creato deve continuare nel suo nome nel suo ricordo secondo il suo insegnamento
Così anche Forza Italia
è stato un comportamento
Esemplare che fa onore a loro e che ha reso onore a Silvio Berlusconi perché ha dimostrato una volta di più che essa è stata straordinaria la sua avventura politica
Altrettanto straordinaria è stata la sua avventura umana
Come finalmente anche se tardivamente sanno riconoscendo tutti anche gli avversari più accaniti
Ieri Repubblica ha chiesto in prestito al Machiavelli le parole per definire il genio di questo innovatore
Inventore di cose nuove e inusuali e poi lo ha definito l'uomo che ha cambiato l'arte della politica in Italia e forse non solo
Perché lì Silvio Berlusconi lo avete conosciuto era così era un leader nato un uomo di un carisma senza eguali
Ma già da ragazzo a scuola dai salesiani era già il capo riconosciuto dei suoi compagni di scuola che poi ha portato con sé per tutta la vita prima nelle aziende e poi in politica cominciò con l'edilizia e inventò un nuovo modello di città che ancora oggi a distanza di tanti anni fa scuola nell'urbanistica mondiale
Si è affacciato come tanti a quella fioritura straordinaria impetuosa dei cento fiori le televisioni libere come si chiamavano allora ma ha preso subito il volo si è subito distinto e distanziato dagli altri
E già negli anni ottanta
Diceva tra lo scetticismo dei più che lui avrebbe sfidato e vinto il monopolio che allora sembrava intangibile e inattaccabile entrato nello sport ed allora il calcio non è più quello di prima
Proprio come la politica
Perché lui era abituato a pensare in grande
Aveva un intuito prodigioso che gli faceva vedere chiaro ciò che per gli altri chiaro desiderabile che non era
Vedeva più lontano e prima degli altri e sapeva coniugare abilità e talento estro e fantasia determinazione convinzioni capacità organizzativa voglia di fare
In maniera che
Nell'arco di una vita in tutti i settori che ha attraversato e sono tanti ha lasciato un segno profondo facendosi chiamare da tutti quelli che lo hanno incontrato e quello che ha fatto in politica questo miracolo questo miracolo che continua che destinato a raddoppiare i trent'anni
E che è la cosa che più gli era cara perché la costruzione più difficile più ardita il suo capolavoro
Qualche giorno prima di quel ventisei gennaio
Lui era con quattro amici cinque persone nello studio del notaio Calisto Re di Roma
Per la firma dell'atto costitutivo di Forza Italia
Tessera numero uno Silvio Berlusconi
Tessera numero due Antonio Martino alla cui memoria mandiamo un pensiero riconoscente e grazie
Tessera numero tre Antonio Tajani
Tessera numero
Tessera numero quattro Mario Valducci
Tessera numero cinque il generale Luigi Caligaris anche lui scomparso un pensiero alla memoria
Gli altri son venuti dopo tutti dopo
Questi sono i cinque fondatori e quando Silvio
Quel dodici giugno che purtroppo scomparsa Antonio Tajani era il numero due
E una delle ultime dichiarazioni che lui ha reso dalla stampa del San Raffaele
Su quella ricorderete
Per dire in tanti anni
Sì ho avuto vicino a me l'amico Antonio Tajani
Non ha mai sbagliato una dichiarazione o un intervento può continuare
Così
Questo è il messaggio che lui avrebbe voluto fare oggi e che la famiglia vivande
Io mezzo continuate così
Mettete a frutto questa grande intuizione in questa grande lezione di Silvio Berlusconi proseguite nell'opera nel segno
Del suo ricordo e secondo i suoi ideali i suoi valori i suoi principi buona fortuna a tutti per un altro del ventennio e poi trent'anni ancora grazie
Un grande direttore Gianni Letta per me che sono giornalista di professione dobbiamo mai dimenticare siamo tutti molto fieri ma grande direttore che è stato un grande consigliere
E avete visto con quanta efficacia
Ha ricordato il nostro leader lo ringrazio per averlo fatto per aver raccolto
Il nostro invito capisco anche l'importanza del suo gesto perché Gianni non ha mai parlato da un palco di Forza Italia ma oggi l'ha voluto fare lo ringrazio veramente di cuore
Con animo grato
E anche con un po'di commozione
Perché i sentimenti fra le persone nella nostra famiglia contano contavano per Berlusconi e contorno per tutti quanti noi
C'è un altro direttore
Che ha seguito con intelligenza e con attenzione
Ma anche scritto con intelligenza
E con dovizia di particolari
Di questa nostra storia trentennale continua a scrivere
Continuerà a scriverne
Ma è stato protagonista
Questo importantissimo giornalista
Italiano scrittore ma anche forse il più noto giornalista televisivo d'Italia
Che si chiama Bruno Vespa
Il giornalista
Che Silvio Berlusconi
Ha scelto
Perché se ne fidava perché lo considerava un giornalista al di sopra delle parti con grande esperienza abruzzese come Gianni Letta
Forti e gentili
Gli abruzzesi sempre
Sì è vero gli abruzzesi ma che applaudono
Però quel
Contratto con gli italiani è rimasta una pagina storica
Una pagina fondamentale di qui si trent'anni di storia ma non tocca a me raccontarla chieda Bruno Vespa dico della lui raccontare questa pagina
E lo ringrazio per aver accettato il nostro invito blu
Allora volessero a tutti il contratto con gli italiani otto maggio due mila uno
Fu la conclusione di una campagna elettorale traumatica
Cominciata fa parte drammatica cominciata il quindici quindici di febbraio
Ma c'è un precedente a dicembre Berlusconi era reduce da quello che secondo me la migliore campagna elettorale che non abbia mai fatto la campagna per le amministrative del due mila quella chinati azzurra quella in cui aveva recuperato Bossi
Che si era pentito del secessionismo e quindi c'erano
Le condizioni che poi si verificarono con la vittoria del due mila uno a dicembre del due mila io lo invitai a Porta a Porta e lui presentò il suo piano di opere pubbliche
Criticammo perché li vuole portare luce cartine fatte da lui io ho detto che io non presentava Omar regali elettorali
Alla fine non le porto lo stesso io mi buttai e lo costrinse a scrivere a mano sulle nostre cartine quello che voleva dire
Però quella trasmissione
Che gli o tagliare i di dodici minuti perché fosse la stessa durata di una con Francesco Rutelli che c'era stato la sera prima nonostante fosse andata a mezzanotte ebbe un successo enorme
E lì comincio una ascesa di Berlusconi nei sondaggi
Che al quindici di marzo secondo uni Gilchrist io qui sono più prudente e che era il sondaggista consigliere che lo assisteva in quegli anni
Alle portata addirittura la casa della libertà al cinquantotto virgola sette per cento prendo questi dati con prudenza ma sicuramente Berlusconi sembrava che è raggiungibile
Comincio a dura una guerra mediatica sulle tre reti te la RAI
Il quattordici di marzo
Anzi il dodici di marzo
Su RAI due ci fu un memorabile dialogo tra Luttazzi e Travaglio
Sulla origine mafiosa degli imprenditori Berlusconi
Poco dopo su RAI tre ci fu un'altra importante puntata del Raggio verde di Michele Santoro
Che voleva dimostrare la responsabilità di Berlusconi nelle stragi dei del novantatré e quindi compreso il tentativo di assassinio di Fabrizio Costanzo
La ciliegina sulla torta fu una memorabile trasmissioni sempre in prima serata su RAI uno Biaggi Benigni in cui il Cavaliere veniva assolutamente ridicolizzato
A Porta a Porta non fu mai consentito di andare in prima serata mai sul al tutte queste trasmissioni andate in prima serata su RAI due a RAI tre e RAI uno
Quindi quando Berlusconi che aveva perso enorme
Popolarità e punti nei sondaggi perché veniva regolarmente presentato come un mascalzone che qui non era un mascalzone a guidare Italia diciamo poteva diventare un po'imbarazza
Quando io disturbo a fare un contratto con gli italiani questa storia c'hanno in mente dal novantaquattro perché di di quello ricordato Reagan negli anni ottanta il contratto con gli americani insomma la cosa agli
Gli piaceva e lui l'aveva studiato molto bene come faccio a lui queste cose perché
Aveva quattordici focus group
Avevano ipotizzato cinquant'trentadue versioni del contratto con gli italiani
Poi ridotti a quattordici c'erano state testate dal venti aprile all'otto maggio da un campione reati elettori parola per parola il problema era dove presentarlo l avventura presentando in prima serata
Io ci provai con la serata con un tempo lacerato Berlusconi ma non mi fu consentito ad diceva come faccio in seconda serata
Però ludica Piqué lo imbracciava presentarlo in casa sua media sette ciò egli spero guardi Presidente siccome a lei interesse ovviamente risultato mediatico non registriamo casa ammissione di pomeriggio
In modo che tutte le divisioni fra possano andare per i giornali che i giornali ci fosse cioè è i versetti
Fu un rilancio non costando molto bene incisiva come lo facciamo allora io feci cercare l'attenzione Elia
Di di via Teulada una scrivania famoso schiere di ciliegio
Con tanto di calamaio di porte cioè cioè Berlusconi uomo di spettacolo diciamo così ma si entusiasmò o insomma e arrivo con il contratto di cui io conservo l'originale
Ci sono
Ci sono
Vari tutto una serie di così di di piccoli per tale attiva niente di che insomma i famosi cinque punti poi discusso a lungo sono stati attuati non sono stati attuati l'Università di Siena che disse in parte di sì altri no ma quello che fu importante è che secondo Crespi
Dopo quella sera Berlusconi recuperò dieci J. diciassette punti di fiducia
Che aveva perso
Quel quella campagna elettorale molto discussa anche da analisti di sinistra citarlo della Mannheimer della mobilitazione drammatica contro Berlusconi che portò a votare forse addirittura per i milioni di persone po'friggere un po'scettiche a favore di Rutelli
Però ormai lunga aveva rimontato vinse non più con il cinquantotto ma con il quarantanove e mezzo per cento e comincio quella lunga navigazione
Che gli ha portato qui e che a quanto pare non è affatto finita e proseguirà Luca grazie
Volevo scusate dimenticavo una cosa
Quando si parla di Tele Meloni io vorrei rimandare in onda senza commenti quelle tre trasmissioni di cui vi ho parlato
Grazie grazie caro Bruno grazie
Direttore rete come continuiamo a raccontare questa storia
Momenti belli momenti straordinari di successo
Ma anche a volte momenti tristi
Qualche giorno fa
è venuto a mancare un nostro caro amico
Un uomo che è stato molto vicino a Silvio Berlusconi è stato consigliere di amministrazione
Della RAI è stato un po'l'uomo della televisione
Ha lavorato tanto quello è stato il segretario generale del nostro del della prima delegazione al Parlamento europeo e quest'uomo un uomo buono
Che è mancato qualche giorno fa si chiama si chiamava Alessio Gorla e vorrei che tutti quanti voi
L'inviato un saluto
Grazie all'esempio cui partecipa in spirito qua
Con noi lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per Forza Italia per il gruppo al Parlamento europeo che ho avuto l'onore di guidare per tanti anni poi ha detto Gianni Letta
Venuto a mancare un po'di tempo fa ma non abbiamo mai ricordato ancora nelle nostre manifestazioni
Niccolò Ghedini è stato
è stata la mente della nostra politica
Sulla giustizia amico Consigliere
Fratello di Silvio Berlusconi sempre Ronto
Ad accudirlo come ricordava Gianni non soltanto dal punto di vista giuridico ma anche dal punto di vista personale con una premura che neanche un fratello a ma anche con lui sempre pronto ad ascoltare a discutere e confrontarsi
Con noi io ringrazio la moglie che è qui con noi l'aver fatto già Gianni grazie grazie
Non ci scorderemo il veicolo
Come non ci scorderemo di adesso la nostra è una grande grande famiglia altro che partito di plastica
Un luogo il nostro dove albergano sentimenti di amicizia così come voleva il nostro presidente Silvio
Berlusconi
Ora possiamo procederà sua figlia lei lasciò il microfono grazie grazie grazie a lei grazie ad Antonio Tajani segretario continuiamo in questa festa andando ad ascoltare un po'di persone dove ciascuna metterà un po'la luce su un aspetto diverso di questi trent'anni allora vorrei subito invitare sul palco il professor Giovanni Orsina professore di Storia contemporanea alla Luiss benvenuto professore
Che ci aiuterà in questa Sua prego lectio magistralis sa a tracciare un continuo rapporto di Silvio Berlusconi con il suo tempo
E anche in questo switch che ha saputo fare dall'impresa alla politica quindi le radici finora per poi volare come
Diceva Gianni Letta nei prossimi trent'anni prego professore
Grazie una Lazio magistralis Romeo va non c'è stata negli ultimi cinquant'anni della nostra vicenda nazionale una personalità che abbia inciso così a fondo nella carne del Paese come Silvio Berlusconi
E anche se allarghiamo lo sguardo al di là delle Alpi ai nostri tempi non troviamo molte altre figure storiche che abbiano avuto un impatto paragonabile
Se dovessi condensare in una sola battuta il valore storico della vicenda umana di Berlusconi direi che ha impersonato meglio di chiunque altro in Italia ma forse perfino nel mondo lo spirito dell'ultimo quarto del ventesimo secolo
Il Novecento è stato il secolo del primato della politica segnato dai totalitarismi ma anche da chi mi Sismondo al Welfare State
E comincia a concludersi nella seconda metà degli anni Sessanta col fallimento dell'ultima esplosione di politica alla contestazione studentesca operaia
Nel decennio successivo negli anni settanta si apre una fase storica ben diversa che potremmo dire post novecentesca segnata per un verso da rifiutò più o meno radicale della politica per un altro dalla fiducia ottimistica
Nella capacità del mercato e della società civile di produrre spontaneamente ordine e progresso
Questa fase si consoliderà nel corso degli anni ottanta e giungere al suo punto culminante dopo il crollo del comunismo sul terreno internazionale lo spirito di questa stagione si è incarnato soprattutto in Margaret Thatcher Ronald Reagan e da noi in Silvio Berlusconi
Ma diversamente quindi forse ancora più di facce del Reagan a quello spirito Berlusconi ha dato sostanza già da imprenditore
Prima come costruttore di un'interpretazione italiana
Delle Getter communities delle comunità urbane protette compiute in se stesse a quasi piccoli Stati nello Stato capaci di offrire a chi li abitava servizi pubblici esclusivi
Ulteriori rispetto a quelli delle istituzioni e poi soprattutto come tycoon televisivo
I canali Mediaset e si sono contrapposti alla RAI da un punto di vista filosofico prima ancora che aziendale
Quanto la RAI era terreno di caccia della politica dei partiti
Tanto Mediaset ambiva invece esprimere la vitalità della società civile a diventare uno specchio dei pensieri e dei sogni degli italiani per come erano davvero non per come le élite politiche intellettuali avrebbero voluto che fossero
Ovviamente tanto si è detto di negativo degli anni Ottanta di questo spirito di questa vitalità degli anni Ottanta però non possiamo nemmeno dimenticare l'impulso a sovvertire le gerarchie tradizionali a emancipare i desideri soggettivi che l'individualismo degli anni ottanta portava con sé
Ed è in questo terreno che ha affondato le sue radici la poderosa spinta libertaria e a suo modo egualitario che ha caratterizzato il berlusconismo politico
Una spinta che la cultura progressista radicata nel moralismo non è mai stato in grado di comprendere quella cultura non si è nemmeno avvicinata capire quanto profondamente democratico fosse il berlusconismo
E per questo non gli è riuscita a prendere le misure e dallo scontro cita spesso con le ossa rotte
Se mi consentite un'annotazione per molto personale soltanto adesso arrivo a capire e lo confesso con una certa maligna soddisfazione quanta ragione avevo trent'anni fa giovane accademico informazione
Quando discutendo con colleghi cui l'odio per Berlusconi quasi aveva fatto perdere il senno dicevo loro
Che non ci stavano capendo niente che erano disperatamente disperante mente fuori dal loro tempo
Nel novantaquattro Berlusconi ha saputo riempire col suo messaggio individualistico libertario vitalistico è sostanzialmente antipolitico l'immenso spazio politico che avevano aperto i magistrati di Mani pulite
Fare politica con un messaggio antipolitico può sembrare una contraddizione in termini ma è una contraddizione che segna tutti gli anni Ottanta e non soltanto in Italia
E proprio in virtù della sua biografia di imprenditore Berlusconi era perfetto per maneggiare quella contraddizione senza farsene intrappolare
Fin dal suo incipit fulminante l'Italia il Paese che amo il videomessaggio del ventisei gennaio mille novecentonovantaquattro è stato uno straordinario condensato del suo tempo
Si disse allora che Berlusconi era un semplice prodotto di marketing una pura operazione di comunicazione mai è stata detta sciocchezza più grande
Il videomessaggio del ventisei gennaio cento avrebbe cambiato per sempre la comunicazione politica le forme la scenografia il linguaggio ma era anche puramente riccamente politico era la politica di quegli anni
Dopo la caduta del suo primo governo alla fine del novantaquattro si disse che l'avventura politica di Berlusconi era finita altro errore madornale
Proprio perché era connesso politicamente con una grande parte del Paese
Berlusconi tenne duro all'opposizione per sei anni consolidò Forza Italia strinse alleanze e nel due mila uno rivinse le lezioni attorno al governo
Con un altro colpo di genio comunicativo che abbiamo appena parlato alla firma indiretta
Del contratto con gli italiani
Sarebbe rimasto al potere per la maggior parte del decennio successivo dal due mila uno due mila sei che dal due mila otto al due mila undici
In quegli anni di governo la rivoluzione liberale e questo va pur detto e anche in questa sede non si è materializzata
Berlusconi non era Thatcher l'Italia non era il Regno Unito gli anni Novanta non erano gli ottanta soprattutto quando Berlusconi è arrivato a governare stabilmente il Paese nel due mila uno il clima storico si era ormai profondamente modificato
Con la svolta del secolo l'ottimismo e la fiducia negli spiriti vitali della società italiana hanno cominciato a lasciare spazio a un pessimismo crescente al senso che la penisola fosse entrata in una fase decadente
Come detto Berlusconi incarnava lo spirito fiducioso dell'ultimo quarto del Novecento con l'atmosfera cupa dell'inizio del ventunesimo secolo non aveva più molto a che vedere certe si schierò al fianco di George Bush la guerra al terrore collaborò con la Conferenza episcopale del cardinale Ruini negli scontri bio politici di quegli anni
Merano conflitti in definitiva che avevano ben poco a che vedere con la sostanza spensierata mente cauti che a mente inclusiva mente libertaria del berlusconismo
Era molto non è più di più nelle sue corde semmai lo spirito di Pratica di Mare la promozione dell'incontro fra Russia e Stati Uniti
Il Cavaliere era uomo di giochi a somma positiva di transazioni felici remunerative non di guerre di religione perfino quando faceva l'anticomunista
Per paradosso così Berlusconi è stato all'opposizione nel suo tempo e al Governo in un tempo che cominciava a non essere più il suo alla fine del primo decennio del ventunesimo secolo con la crisi economica
La fiducia nelle magnifiche sorti e progressive consolidata sì alla fine degli anni settanta e si è spenta del tutto e l'atmosfera storica per Luca per il berlusconismo si è fatta molto negativa
Fra il due mila undici e due mila tredici la crisi del debito sovrano il Governo Monti il successo elettorale del Movimento cinque Stelle
Hanno fatto a pezzi il sistema politico bipolare che il Cavaliere aveva saputo costruire intorno a sé
Dotato di risorse straordinarie Berlusconi rimasto un protagonista della vita pubblica
Per ancora dieci anni ma la stagione Doro
Era una stagione che si era conclusa e la posizione centrale che aveva occupato fino ad allora nel sistema politico era in quel momento è stato in quel momento occupata da altri Renzi Grillo Salvini Meloni
Tutto questo vuol dire che l'eredità di Berlusconi va considerata un mero patrimonio storico che la vicenda aperta sequel ventisei gennaio di trent'anni fa si è definitivamente e irrimediabilmente conclusa
Ma niente affatto non si vede perché nel DNA di Forza Italia c'è tanto divisivo
C'è l'idea di uno schieramento maggioritario di centrodestra che si fondi sull'omogeneità culturale di un elettorato moderato che vale quasi la metà del Paese
C'è il bipolarismo e quindi l'idea che la Costituzione debba essere riformata perché il bipolarismo si consolidi
Soprattutto nel messaggio di trent'anni fa
Ci sono la persona umana e la sua libertà al centro di un contesto nazionale internazionale e solidale collaborativo attraversato da interazioni umane virtuose e produttive per tutti
Una centralità della persona della sua libertà su cui si fondano un atteggiamento garantista di ampia tutela dei diritti individuali
Il favore a libero mercato come luogo nel quale possono esser messi a frutto i talenti individuali garantiti la crescita il benessere
La ferma decisione la tradizione occidentale che proprio sulla persona e sulla sua libertà storicamente si fonda tutti questi valori non possono essere riproposti oggi così come li ha proposti trent'anni fa Berlusconi come detto l'atmosfera storica di oggi è profondamente diversa da quella di allora devono essere ripensati e adeguati al nostro tempo
Ma questo non vuol dire affatto che non ci sia niente da fare per Forza Italia al contrario vuol dire che c'è da fare moltissimo
Grazie grazie professore grazie anche per questo aneddoto personale per averci ricordato che allora come alcuni suoi giovani studenti non capirono il fenomeno la storia li ha sconfessati se siamo qui oggi a ricordarci proprio questo grazie al professor Siena
Dirlo cui è quasi è quasi una domanda che non ha senso anche non ricorda il discorso del predellino
Chi non ricorda il discorso al congresso della storia del Papa e del figlio ma anche tutte quei momenti che questi trent'anni ci sono impressi nell'immaginario collettivo di una nazione
Abbiamo provato a condensare lì in pochi minuti guardiamo
L'Italia è il Paese che ha
Io le direttrici le speranze i miei
Centri di scendere in campo
Trasformare questo autunno di democrazia in una nuova primavera forza Italia per costruire uno straordinario in angolo italiani
L'onorevole dottor figlio per fondi presidente del consiglio dei ministri giuro di essere fedele alla Repubblica
Credo in una grande impresa collettiva in una grande avventura che ha bisogno di fuoco e di fede morale
Un avvenimento d'importanza storica ci siamo trovati PG sette bene guardando al futuro per garantire sempre più il mantenimento della sicurezza e della pace nel mondo
Siamo qui finalmente primo congresso nazionale
Qualcuno dei molti critici che abbiamo non sembrerà neppure vero
E forse dispiacerà pure perché dibattito che non c'è improvvisamente e incontestabilmente
E Forza Italia fino Italia
DS nei movimenti così
Di questa crociera
Deve parlare soprattutto di libertà
Credo che lei mi debba lasciare leggere questo contratto con gli italiani persa si dota di un ponte i cittadini italiani intende
Berlusconi quasi incontrato paradiso valido contributo degli elettori Italia
Parco del Quirinale Resta l'andamento l'onorevole dottor Filippi ovvero fondi presidente del consiglio dei ministri
Tanto se noi riusciremo a espandere la libertà avremo costruito un ostacolo vero a che sorgano nuove guerre
La finalità di tutti noi deve essere quella di fare questo sì eccolo il secolo della democrazia e della pace
L'anno due mila cinque il giorno ventitré del mese di aprile giuro di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione
Vado made ISE San Paolo Peter pratichi sintetica
Per fare USA mai fa indetti anche meno Wars mentre
In mezzo a voi che siete il Popolo della Libertà
Bisogna fare
Giovanni dalle donne amico mia
Qui adeguata
Biennale
Nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presta giuramento onorevole dottor Silvio Berlusconi Presidente del Consiglio dei ministri
Il venticinque aprile viva la festa di tutti gli italiani chiamano la libertà e che vogliono restare liberi
Viva il venticinque aprile la festa della libertà riconquista
Felice di essere qui
Popolo italiano scelto
Coalizione di centro destra nel mille novecentonovanta quattro
In questa stessa aula parlai in un'Italia più moderna ma anche il reggente parlai di un'Italia in cui Londra ventisei più ordinata dai principi su queste le mie parole di allora queste le mie parole Dio
Ecco sono qui per voi
Per la prima volta dopo un mese conta
Forza Italia e per noi come una religione gravi
La religione della libertà un impegno verso utilizzabile e allora mi raccomando andiamo avanti così
Con convinzione con entusiasmo compasso
O forse forse forse nessuna traccia
A tutti voi
No
Ma
A
Abbiamo dimostrato di essere una grande forza politica Forza Italia che guarda al futuro solida basata sulla nostra storia si chiama Silvio Berlusconi ma anche il futuro si chiama Silvio Berlusconi
Questo applauso adottate facendo a voi allena dieci del vostro futuro non ci si può non emozionare vi devo dire che è stato anche molto bello vedere dal palco fin dove la luce lo permetteva i vostri volti e qui ci sono tanti colleghi di tante parti politiche
è un pezzo della vostra vita un pezzo della nostra storia che guarda avanti ho visto tantissimi
Occhi lucidi e penso che questo sia molto bello andiamo avanti a raccontare questa questa grande storia e vorrei invitare qui sul palco Stefania Craxi senatrice della Repubblica
E personale la cui vita personale e politica e professionale si è intrecciata con quella di Forza Italia ma anche con quella del suo fondatore
Siamo ancora qua
Era il mille novecentonovantaquattro una falsa rivoluzione quella che partito del del definì uno dei primi quattro golpe contro la democrazia italiana aveva spazzato via la prima repubblica e i cinque partiti storici che avevano fatto grande l'Italia
Quando contro ogni previsione che dava vincenti gli eredi del post comunismo
I in gli elettori del compromesso storico che guida con capitanati da Occhetto che guidava la tristemente nota gioiosa macchina da guerra quando irrompe sulla scena Silvio Berlusconi
Il fondo momento politico nuovo e lo chiama Forza Italia
Era un grande intermittente venditore che armato solo della sua capacità dalla sua genialità della sua volontà di conquista aveva partecipato con le sue televisioni al secondo miracolo italiano quello degli anni ottanta
E il suo fu un appello agli elettori di quel cinque partiti annientati per via giudiziaria a cui moltissimo Reed moltissimi Dinoi risposero e vinse
Sapeva bene quanto la Prima Repubblica e quei partiti avevano consentito all'Italia un lungo periodo di progresso e di benessere ma il suo non era un progetto restauratore Silvio Berlusconi
Era uno dei pochi capaci di rimanere in contatto
Con i sentimenti dell'Italia profonda sapeva cogliere lo spirito del tempo e da subito la sua azione fu indirizzata a rafforzare dare corpo e stabilità alla Seconda Repubblica che gli italiani chiedevano a gran voce
E vi riuscì stabilizzando il sistema dando vita quel bipolarismo intorno al quale andava costruendo sì la Seconda Repubblica
Berlusconi non solo seppe conquistare la fiducia degli italiani per la sua storia personale ma occorre ricordare che Forza Italia
Capace da subito di mettere insieme quei filoni del pensieri dell'umanesimo italiano l'umanesimo socialista quello cattolico-liberale quello liberale
Che era nata sulla scorta di paradigmi che vedevano soccombere il primato della politica in favore dei potentati economico finanziari
Forza Italia rimase in quel momento un baluardo popolare
Di libertà
Che impedì la vittoria della sinistra postcomunista questo merito storico che a Berlusconi e a Forza Italia non si potrà togliere
Il ventennio il ventennio berlusconiano ha reso questo Paese più libero
Se oggi noi possiamo fare una battaglia per avere una legge che consenta una giustizia giusta
Se possiamo combattere l'uso politico da giustizia
Se possiamo dire a gran voce che non bisogna passare eccessivamente chi lavora Helene prese se possiamo parlare di Grande Riforma delle istituzioni quaestor lo dobbiamo a Silvio Berlusconi
Berlusconi diede vita a a una forza plurale uno spazio di libertà tenendo insieme con il suo carisma storie politiche diverse ma unite nella grande volontà di modernizzare il Paese
Ed è per questo che Forza Italia si può fregiare a pieno titolo di casa dei riformisti
E la casa per chi come me si riconosce nei valori del riformismo socialista che ha fatto fare passi in avanti in paese sulla strada le moderne modernizzazione
Quando ha funzionato l'incontro innovativo e costruttivo con riformismo cattolico e riformismo liberale
Forza Italia e dato riformisti Rispetto della loro storia agibilità politica
Nella mia battaglia di verità e giustizia sull'opera e la figura di mio padre sulla Prima Repubblica ho sempre trovato di fianco a me è un grande combattente Silvio Berlusconi
Forza Italia
Quel grande spazio di libertà che ci consente così ci consentirà di difendere i nostri valori basati sull'equità
Sul merito sul lavoro sulla responsabilità i valori della centralità della persona della famiglia della comunità che sono valori comuni a credenti e non credenti forza Italia
è quello spazio di libertà dove possiamo continuare a far vivere un riformismo moderno adatto ai tempi dove la politica cessa di essere al servizio delle volontà
Per diventare al servizio del benessere degli uomini per consentire a tutti una buona vita
All'Italia serve un nuovo Rinascimento quel periodo storico in cui per la prima volta l'uomo ha pensato che tutto era possibile e noi dobbiamo batterci perché lo studia
Consentitemi di chiudere questo intervento con il ricordo di due uomini
Due giganti che lasceranno un segno indelebile nella storia repubblicana Bettino Craxi Silvio Berlusconi
Due personalità diversissime due uomini che si sono incontrati esistono capiti a cementare la loro amicizia due grandi amori l'Italia e la libertà grazie
Grazie al fianco Anna Craxi grazie di questo ricordo del personale allo stesso tempo del paese grazie senatrice vorrei chiamare qui sul palco una persona che in questo ventennio perché i quattro Governi Berlusconi in totale sono stati quasi vent'anni
E stato vicinissimo a Silvio Berlusconi da grande ambasciatore da segretario generale del ministero degli Esteri danni boh e da consulente Umberto Vattani
Benvenuto eccellenza
Volevo soltanto introdurla con una cosa molto bella quel novantaquattro subito
Lei ebbe un'ispirazione disse allora se è successa una cosa così importante se un uomo in due mesi ha messo in piedi un partito ha vinto le elezioni diventato presidente del Consiglio
Lo portò Ossorio dove portarlo prego
Buonasera a tutti
è una grande gioia essere qui a ringrazio molto il presidente Antonio Tajani di questo invito a ricordare cosa
La politica estera di Silvio Berlusconi
Io mi trovavo in Germania
Vista l'ascesa fulminea ai vertici della politica
Del nuovo presidente del Consiglio che aveva in pochi mesi fondato un partito vinto le elezioni ricevuto l'incarico di formare un nuovo governo
Nel momento in cui stava per ottenere la fiducia della Camera
Mi venne un'idea
Ma possiamo
Farli fare quelle solite visite
Che iniziano con naturalmente le organizzazioni internazionali a Bruxelles alla NATO o andare direttamente dal numero uno e chi era il numero uno in quel momento
Era il cancelliere Helmut Kohl
Che aveva tre anni e mezzo prima riunificato la Germania
Ed era aveva fatto di questo paese numero uno in Europa
Ottenuto l'assenso di Silvio Berlusconi attraverso il dottor Gianni Letta
Organizzai la sua prima visita all'estero
Eravamo alla metà di giugno
E
Debbo dire che questa visita suscitò un enorme interesse
In Germania lo chiamavano lo zar dei media
Fui sorpreso e dovremmo spostare immobili dalle stanze dell'ambasciata per ospitare oltre duecentottanta giornalisti provenienti da tutte le parti del mondo che sì accreditare o no per ascoltarlo
Il giornale ha maggiore tiratura tedesco con la Bild Zeitung
Propose di fargli un'intervista che sarebbe apparsa il giorno del suo arrivo a Bondi
Così avvenne mandammo una truppa e io lessi questa intervista
Addirittura il giorno prima
Mancava una sola cosa
Il messaggio agli italiani residenti in Germania
E quindi chiesi al presidente non vogliamo me
Care in prima pagina subito il santo
Un messaggio ai settecento mila italiani residenti in Germania
Lo scrissi io stesso molto rapidamente lo mandai al giornale
L'indomani mattina mentre stavo recandomi a l'avevo porto per raccoglierlo
Ricevetti una telefonata del cancelliere del se il consigliere del cancelliere
Mi disse ma come è venuta fuori un'intervista l'intera pagina più questo messaggio in prima
Dici ma come lo chiamate voi me lo zar dei media chiedetelo a lui
I colloqui furono
Condotti più da Berlusconi che dal cancelliere che non fu per niente impressionato dalla statura storica di questo grande personalità tedesca
E debbo dire che parlando dei temi strategici eravamo nel periodo del dopoguerra
Ci fu una grande assonanza
Convergenza di vedute tra il cancello il Presidente Berlusconi al suo interlocutore ma quando il cancelliere ha certo punto
Preciso che la presidenza tedesca che stava per iniziare avrebbe dato soltanto priorità ai Paesi dell'Europa centrale e orientale desiderosi di aderire all'Unione Europea
Intervenne e disse
Ma guardi ci sono anche i Paesi del Mediterraneo
E non considerare il Mediterraneo nella sua interezza ma soltanto per la parte europea dove l'Italia la Spagna la Francia e altri sarebbe un errore
La visita fu un grandissimo successo
Sei mesi dopo accorsi di nuovo
In Germania il presidente
Che venne per il Consiglio europeo ha SN
Pochi giorni prima
Il cancelliere aveva ricevuto una lettera del presidente Berlusconi
Che gli raccomandava di inserire all'ordine del giorno l'adesione della Turchia
Mi mandò a chiamare
E mi disse
Guardi
Lei deve dire al suo Presidente che io ho invitato a essendo esclusivamente i capi di Stato e di governo dei Paesi dell'Europa centrale e orientale
Non vorrei sentir neppure parlare della Turchia
Dovevamo trovare una soluzione
Invita i l'ambasciatore turco
In Germania
A raggiungerci nella sede dove si teneva il Consiglio europeo
Gli fornì un lasciapassare della delegazione italiana
E o i membri si presentò con un messaggio di Erdogan per il Presidente Berlusconi quale fu il risultato
Che grazie a questo incontro
E agli interventi che il Presidente Berlusconi tenne plenaria si riuscì a inserire nelle conclusioni del vertice
Un forte appello
Alla Unione europea perché accelerasse i negoziati con i Paesi del Mediterraneo e in particolare per la Turchia
Ebbene
Previti
Il Presidente Berlusconi nel due mila e uno
Quando si stava insediando a Palazzo Chigi
E mancavano appena due mesi dal vertice di Genova
Ero allora segretario generale della Farnesina
Mi chiese
Di e mi affidò il compito di organizzarlo
Mancava poco tempo
Il presidente veniva ogni settimana fine settimana a Genova per vedere come procedevano i lavori il fatto sta che Genova cambio radicalmente aspetto
Non soltanto il Palazzo Ducale ma anche il centro storico
Diventò uno uno scrigno il vertice G7 di Genova è ricordato anche per motivi molto dolorosi ma sotto il profilo diplomatico fu un grande successo perché in quel letto in quei tre giorni
Silvio Berlusconi stabili dei rapporti di grande fiducia e di collaborazione
Con George Double you Bush
Con Vladimir Putin con Tony Blair conosce de con il primo ministro giapponese Koizumi
E fu avvalendosi di questi rapporti
Che pochi mesi dopo riuscì a organizzare nel due mila e due
A Pratica di Mare
Il vertice NATO
Nel quale tutti ricordiamo l'incontro tra i due leader Berlusconi con
Vladimir Putin è con George Bush che si stringevano la mano e Berlusconi che avvicinava dei due braccia l'uno all'altro fu un grandissimo successo e da quell'incontro nacque
Il primo comitato
Nell'ambito della NATO Russia alleanza atlantica
Che avrebbe potuto portare
Se soltanto la Russia si fosse conformata ai principi della Carta di Helsinki ha un suo inserimento nel concerto delle nazioni europee
Ebbene appena un anno dopo
Berlusconi si trovò
A presiedere
La l'Unione europea
E lì
Fu una specie di straordinaria girandola di problemi le sue ambizioni erano armi a misura delle sfide che si presentavano a noi e io per brevità ricorderò soltanto
Quei risultati che è vero
Tra guardie raggiunsero traguardi tangibili si riapre il Monte Bianco si crearono delle grandi reti europee bassa attraversano tantissime Leo vorrei solo dire che in questa fase
L'aiuto che ci diede il presidente Antonio Tajani
Dal Parlamento europeo dove lui era coordinatore per i parlamentari fu straordinario
Per concludere dirò soltanto e citerò solo due fatti
Berlusconi è stato l'unico leader che è stato per tre volte Presidente del G7
Dell'unione e Anna a Napoli
Ora Genova
All'Aquila tutti ricordiamo l'emozione che lo spostamento di quella
Di quella riunione dalla Maddalena all'Aquila
Terremotata fu davvero un ricordo commovente
Infine
E chiudo con questo
L'elezione che Luni favori
Di Mario Draghi
Alla Banca centrale europea
Fu lungimirante perché il talento di questo grande economista si rivelò prezioso nei momenti delle crisi economiche
Bene
Seguendo
Il suggerimento dirò solo che la Farnesina non poche rimpiangere gli stimoli che gli diede per la diplomazia della crescita come la chiama tagliandi
Perché fece capire che per l'Italia bisognava sviluppare ancora di più quella funzione dei diplomatici di sostenere le aziende di aprire i mercati di promuovere il made in Italy e il Desailly
E chiese al ministero di diventare un centro propulsore per l'arte per l'architettura grazie per quelle cose che fanno grande il nostro Paese la ringrazio molto
Grazie all'ambasciatore Vattani
Che quando si è fatto tanto insieme è davvero di il Cile comprimere
Comprimere i tempi la televisione anche a questo che si ci si abitua c'è tanta vita e quindi metterla in pochi minuti e spesso una forzatura
Adesso però non avrò problemi perché siamo qui sul palco una persona che di televisione ne ha fatto la storia Rita Dalla Chiesa
Oggi deputata bisogno di altre presentazioni Rita io continuo a chiamarti ridavo perché siamo colleghe e quindi benvenuta sì dico oggi deputata ma Rita Dalla Chiesa e Rita Dalla Chiesa
Tanti tanti
Rita io so che tu hai un monte indiane ti scegli tu da dove cominciare però uno uno uno non ce lo può Imeg pare che come tu hai conosciuto con quale persona speciale hai conosciuto un'altra persona speciale ti lascio il podio
Certo così al microfono sono restare ormai comunque volevo dire che io ho conosciuto il Presidente Berlusconi una una sera a teatro a Milano al Manzoni di Milano
Ero con mio padre mio padre in divisa da sera
C'era la prima credo di Eduardo De Filippo e da lontano abbiamo visto arrivare questo
Era un ragazzo un giovane uomo e e mio padre mi disse vieni Rita che che ti presento questo ragazzo
Sai che è bravo si farà mio padre comandava la divisione Pastrengo di Milano quindi conosceva un po'tutti gli imprenditori e lui era una persona che stava costruendo una città Green la prima città Green quella di Milano due perché lui aveva visti ogni oltre oltre a tutto il resto voi avete visto io mi sono molto commossa lo dico perché ho rivisto tanta tanta dignità anche in via in quelle immagini che sono passate prima io vorrei prendere solo cinque minuti
Di Silvio Berlusconi come l'abbiamo vissuto un voi e farlo vivere anche i più giovani perché vi rendereste conto della grande umanità che aveva quest'uomo del grande amore che aveva per l'individuo per la libertà della mente di chiunque io non non sono piena di episodi di che ivi ribaltati vorrei un'altra cosa stavo pensando caro Caro presidente Tagliani
Io ho visto le le le sue immagini da ragazzo
Vorrei che tutti nella vita trovassero qualcuno in cui credere come Antonio Tajani ha creduto Silvio Berlusconi perché avendo in uno sguardo incredibile mentre stai con lui e questo insegna tanto nell'attività a me hanno insegnato un po'di comunicazione la la televisione
La libertà di pensiero guardate che è importantissimo poter aderire una persona accanto a voi che non vi dica mai quello che dovette o non dovete dire ma che che non vi censura la mente questa è una cosa importante di Silvio Berlusconi che ha fatto per tutti noi so che avete tempi strettissimi per cui io più che
No non ci lasciare così presto lontana Italia così perso perché abbiamo ancora guarda a disposizione un altro paio di due minuti due minuti e mezzo e ci sono cose Rita nessuno tu ci può il raccontare
Per esempio quando è iniziata la televisione si telefonava dalla regia sì lui si nascondeva in regia andavamo a Milano
A Cologno Monzese anzi all'epoca era ancora Milano due erano gli studi a Milano due
Andavamo per fare l'autunno tutto d'oro che sarebbe il palinsesto televisivo dell'anno dopo
E metteva mise si nascondeva in regia per vedere noi
Persona persone dello spettacolo conduttori e conduttrici come ci saremmo vestiti per quella serata quindi facevamo le prove mi ricordo le prove c'era Gerry Scotti e Marco Predolin
E Luigi guardava tutti dall'alto soprattutto le signore decideva Luís quali colori potevano stare bene vicino all'altro quindi se io mi mettevo vestita di nero
No signora Rita lei si fa cambiare il nero non mi piace si metta un colore vivace perché noi siamo una televisione di colori anche questo diceva sempre e la comunicazione la comunicazione per lui era importantissima
Una volta al mese mi veniva a Roma ci incontravamo tutti in un albergo
Con Publitalia e lui ci insegnava a luglio da solo messo lì davanti a tutti ci insegnava come parlare con le persone a me diceva sempre
Signor io ho l'abitudine di stare così signora Rita no le braccia le braccia conserte
Perché lei si chiude agli altri deve tenerle aperte perché questo è il coinvolgimento anche mentale e morale delle persone mi ha insegnato tante cose e guardate segue l'aveste visto arrivare la mattina quando arrivava al Centro Palatino
E incontrava tutti suoi
Tutti i suoi collaboratori le persone che lavoravano colui
Dai tecnici alle per ai dei conduttori ai giornalisti chiunque i vigili del fuoco chiunque lui stringeva le mani di chiunque sapeva il nome di tutti qui c'è il direttore
Io continuo a chiamare il direttore che Gianni Letta perché me lo ricordo da sempre e abbiamo fatto tante cose anche insieme a Mediaset
E e lui a tutti chiedeva tutto bene a casa
Hai bisogno di qualcosa
Ragazzi
Non ce n'è per nessuno
è stato un grande un grande presidente che ha cercato in tutti i modi di farmi entrare in politica male lei per perché l'ultima volta gli ho detto sì ho sbagliato perché
Perché perché perché adesso più che mai nello continuo a a sentire intorno a vederlo nelle riunioni di Forza Italia con tutte queste bandiere tricolori l'Italia è il mio Paese
E questo significa tanto per tutti noi perché ed è il più paese racchiude
Tutto quello che siamo storia tradizioni radici e soprattutto la foglia di questa grande solidarietà e di questa grande famiglia che non deve mai venire meno scusate io
Grazie grazie nel Salvador perché
Grazie no ma anche perché il saio mozze mandare a John emozionati non sa quante persone abbiamo potuto vivere questo privilegio di avere Carlo Alberto Dalla Chiesa che ti presento a Silvio Berlusconi Rita Dalla Chiesa grazie
In questi trent'anni naturalmente qui ci sia dei tanti tante persone qualcuno ha definito del popolo di Forza Italia ma anche tanti parlamentari attuali mai trent'anni ci sono adesso anche tanti ex parlamentari allora vorrei invitare qui sul palco Massimo Baldini ex parlamentare coordinatore dell'associazione dell'ex parlamentare di Forza Italia
Per raccontarci un po'come furono quelli inizi benvenuto
Prego
Buonasera e grazie naturalmente ad Antonio Tajani che ha voluto danni in questa opportunità di portare un saluto di molti tanti ex parlamentari
Che hanno svolto nel passato ruoli importanti nelle istituzioni e nelle Commissioni nelle Aule parlamentari
Ecco io oggi avevo preparato un discorso di carattere squisitamente politico però credo che sia Tajani come Gianni Letta come altri abbiano già abbondantemente illustrato
La figura di Silvio Berlusconi
Un grande uomo di Stato un grande imprenditore
Un grande uomo dello sport seria
Ma soprattutto è stato un grande uomo sotto il profilo delle relazioni dei rapporti umani dell'empatia con le persone e anche della disponibilità a capire spesso le esigenze del singolo e l'opportunità di dare una mano per risolvere i problemi del circolo
Io un annetto di ad esempio che voglio raccontare
Un uomo di grande portata come Silvio Berlusconi io l'ho conosciuta la prima volta nel novantasei quando abbiamo riunito i gruppi parlamentari di camera del Senato
Ed è il gruppo parlamentare in Europa in quell'occasione
Io mi ricordo ebbi modo di fare un intervento e terminata la riunione
Berlusconi mi avvicino e mi disse caro Massimo ho apprezzato quello che ha detto
Domani mattina ti aspetto a casa mia per rivedere il discorso che domani Lazio devo fare alla Camera
Questo per dirvi l'uomo come era pure essendo
Di una statura elevata era disponibile e pronto però accogliere da ognuno di noi suggerimenti indicazioni argomenti per potervi sviluppare nella battaglia politica
Sul piano sempre dei rapporti quando parlavamo di politica economica quante volte a palazzo Chigi c'è qui Gianni Letta che è testimone di quelle sto la preoccupazione principale di Silvio Berlusconi quando parlava con il ministro dell'economia Tremonti mi raccomando Giulio non mettere le mani in tasca agli italiani
Questa era un un fisso della posizione politica di Silvio Berlusconi
Ma vi dirò ancora un altro aneddoto importante
Altri aneddoti importanti
Cioè quando Luís veniva costantemente attaccato anzi aggredito direi
La reazione non era mai quella
Deve dire
Questo lo sistemo io poi gliela faccio pagare era sempre una risposta
Seria equilibrata ponderata
Di persona che non riusciva a capire le motivazioni di questi attacchi quando lui aveva sempre dei comportamenti di grande disponibilità di grande addirittura e questo è un aspetto umano che colpisce perché il personaggio come ha detto anche nel programma iniziale che avete fatto vedere quando lui è sceso in campo
è sceso in campo su grandi valori sui valori della libertà sui valori della democrazia sui valori dell'impresa sui valori del lavoro sul lavoro della crescita mai il conflitto
Quelle sceso in campo quella macchina da guerra due scese in campo con una bandiera una squadra ed un programma la differenza enorme e le vecchie nomenklature per noi eravamo abituati a vedere
Lori ha cambiato tutto ha messo una scenografia giura un palchetto e uno solo che parlava e Luís modestamente seduto in prima fila da ascoltare dall'inizio alla fine quello che veniva portato avanti
Io voglio concludere con una Nozza che lascio al nostro ministro di gesso italiane
Voglio ricordare che Berlusconi in una riunione che ha fatto con noi e con i gruppi parlamentari
Affrontò il problema della libertà e della democrazia
Sarebbe opportuno disse fate costituire un grande organismo internazionale fra tutti i Paesi che vivono in democrazia e libertà
Per essere strumento che favorisca l'introduzione della diversità e della democrazia anche in quei Paesi a cui che non sono ancora apprezzarsi a quesiti quindi vi ringrazio buon lavoro e avanti a tutta a fare
Grazie a Massimo Pagliarini adesso andiamo ad ascoltare un minuto una cosa molto Breve della sua esperienza politica da un'altra ex parlamentare un altro volto molto conosciuto e molto amato Iva Zanicchi se Stefano dalla regia pronto ecco
Va be'avrei potuto davvero essere lì con voi per incontrare tante persone care tanti amici
Purtroppo la situazione familiare particolari mi impedisce di René di meringa Roma avrei ricordato volentieri al pareggio di politica
Beh io abbiamo presa sul serio assolutamente è stato un periodo bello della mia vita avrei voluto parlare di Forza Italia io fatto parte di Forza Italia e soprattutto di Berlusconi io ricordo di Silvio Berlusconi che è stato fondamentale per il mio lavoro per la mia vita lui c'è sempre stato per me
Mi ricordo quando voluto candidarmi che tutti dice non è certo Berlusconi ha forse bisogno di un uomo in un nome noto e regole invece no assolutamente no e io ho capito che lui voleva bene davvero
Non voleva assolutamente che io mi candidarsi mai trovato aiuto un programma di successo è okay il prezzo è giusto ma chi te lo fa fare questi raid astio anche l'occhio di chi non la pensa come te
E io ho insistito marito capire allora se lo vuoi fare fallo non aspettarti cui aiuto e io mi sono fatta tutti i mercati della Lombardia e ci sono riusciti
Allora buon lavoro a tutti un abbraccio affettuoso e Grammatico davvero di non essere di buoni
Bazzo tra
Grazie grazie ai rami danni
In trent'anni si pensa si la politica ma una realtà così grande come Forza Italia tanti di voi non stanno meglio
E stata vicino anche a tante realtà che avevano bisogno si è parlato tanto anche della generosità del fondatore di Forza Italia ma io la chiamerei anche una condivisione dica tante comunità e oggi abbiamo il piacere di avere padre Matteo Tagliaferri qui con noi che invito sul palco fondatore della comunità in dialogo padre Matteo prego lei trent'anni festeggia la comunità quasi come Forza Italia e trenta in Italia e venti in Perù benvenuto
Prego
Credo che mi porta qui e soprattutto un senso di gratitudine
Gratitudine perché proprio una trentina d'anni fa
Io stavo con i primi ragazzi Antonio Tajani ci ha vicino c'ha sostenuto dal PDS sempre
Ci fece conoscere subito dai primi anni anche il Presidente Berlusconi che tende due volte a stare con i ragazzi
Avremo da me cominciò lei cominciò perché è bello che loro sappiano alle cominciò con un ragazzo sì gli aveva trovato che iniziarono a Pannella Sho in macchina il figlio tossicodipendente
Avvia un procedimento penale
Giudice non voleva mandarlo in carcere questo Papa faceva fatica a trovare comunità e fece l'attestazione che mi sarei occupato io Petrova di una comunità e giudice entro lasciò soltanto che poi vennero altri ragazzi adesso sono ne son passati migliaia
Ecco sono a venti anni il tre febbraio che stiamo in Perù dove tra l'altro il presidente Tagliani è venuto a trovarci una volta che si trovava a Lima
Stiamo in Colombia anche in Ucraina
Abbiamo avuto in questo periodo anche le ragazze con noi
Ma del presidente Berlusconi quanto ci visitò io ricordo proprio quella umanità con cui stette con quei giovani
Parla di un'umanità così squisita che non li misi affatto in disagio e quanto un ragazzo gli chiese e fa bene lei Presidente a dirci di farci coraggio ma noi stiamo qui giorno dietro giorno a lottare
E lui disse proprio come fa un papà guardate io vengo da un'operazione ho avuto un'operazione poco tempo fa e come uomo anch'io ho avuto paura ma eccomi qui no e gli fecero un applauso i ragazzi no ma voglio terminare in una nana è ridotto che non ho detto non neppure non mi è capitato di dirlo al presidente italiani nonostante che ci sostiene ci si incontra spessissimo quanto ancora Berlusconi non era sceso
In politica
Io mi trovai vicino L'Aquila
E lei dissi una messa dopo questa messa sia vicino a un giovane e una trentina d'anni che faceva il geometra mi dice il ragioniere non mi disse
A Milano da Berlusconi e mi parlò per la prima volta di Berlusconi dicendomi questo quando fai un'assicurazione
Immagina che c'hai un tuo familiare
Che la fai un tuo familiare come fa la fareste attuò familiari
E credo che lì c'è tutto loro questo Presidente che ci ha lasciato tanta umanità e la dignità di una libertà di io ha sempre sognato l'umanità libera
Grazie grazie Matteo grazie di questa bellissima testimonianza anche noi facciamo i nostri auguri per questo prossimo tre febbraio che festeggerà con la comunità in Perù e per i tantissimi ragazzi che continua ad aiutare quella fu una stagione meglio nei vent'anni circa di questi quattro governi ci fu una stagione in particolare un triennio che fu diciamo contrassegnato da delle riforme molto importanti la prima quella del lavoro vorrei chiamare qui sul palco Antonio da Amato già presidente di Confindustria ma soprattutto protagonista coprotagonista di quella stagione benvenuto
L'arte Infamous articolo diciotto e non solo quello e non solo quello
Questa sera si sono alternati momenti di ricordi personali
Sull'uomo
Sul leader politico
Sui valori fondanti
Forse il TAR e il suo pensiero
Su l'uomo anche
La esperienza politica di Berlusconi
Io vorrei molto brevemente ricordare due cose
La prima ho conosciuto Silvio Berlusconi
Alla fine degli anni ottanta nel mille novecentottantasei dura membro del consiglio direttivo di quote
Osteria
Insieme ai più grandi industriali italiani e c'ero anch'io lì ero il più giovane di tutti
Erano gli anni in cui Berlusconi non aveva ancora
Maturato la decisione di cui oggi stiamo parlando
Ed erano gli anni in cui Berlusconi con forza si era imposto nei salotti buoni che non amavano Inyo Gamers per la sua forza imprenditoriale per le sue idee per la sua capacità di realizzazione
E da allora abbiamo avuto tanti momenti di incontro qualche volta anche di scontro ma sempre autentici sempre veri
Ma il momento che io vorrei ricordare e soprattutto quello di Berlusconi uomo di governo
E in particolare l'esperienza dal due mila e uno al due mila e quattro
è stata ricordata bene prima contratto con gli italiani Bruno Vespa ha fatto una serie di puntualizzazioni anche molto significative ma c'è una ventotto che voglio condividere con voi
Eravamo in primavera
Del due mila e uno
Eravamo alla vigilia della tornata elettorale
Il sistema Confindustria
Che rappresentava allora
Una voglia diversa di fare impresa d'impresa di piccole medie grandi industrie che volevano competere sui mercati internazionali si sentivano appesantite da un lo ha lunga stagione lungo tutto il corso degli anni novanta
In cui la competitività era stata fortemente mortificata per le ragioni che noi tutti conosciamo
Mette insieme un programma di riforme radicali per rilanciare il sistema industriale italiano
Chiamiamo sette otto mila imprenditori a Parma facciamo due giorni di assise primo giorno discutiamo il programma con Rutelli il secondo giorno discutiamo il programma con Berlusconi larghissime spazi televisivi riprese dirette di quei momenti importanti
Sappiamo come è finita Berlusconi vinse nel nostro mondo dieci a zero e vinse nel Paese dice zero
Ma in quel momento
Si registrò quella che per lungo tempo è stata ricordate ancora oggi viene qualche volta ricordata una sorta di
Ma scenetta
Berlusconi prende il programma dice il vostro programma e il mio programma e ci stringiamo la mano dicendo bene
Se questo sarà ci confronteremo sul serio e così fu
E quindi vinte le elezioni
Noi affamati di riforme competitive
Incontriamo il Governo e allora lunghissime sedute interminabili sempre molto costruttive e qualche volta anche molto dure
Con d'Silvio Berlusconi e Gianni letta e con gli uomini di governo di quel momento
Hanno segnato questo lo voglio dire con chiarezza l'unica vera grande stagione riformista che il nostro Paese ha conosciuto sicuramente dalla Seconda Repubblica ad
E voglio significare la portata di quelle riforme ricordando innanzitutto quali erano gli anni Novanta dai quali non riuscivano
Erano anni difficili pesanti
Dove da Tangentopoli alle elezioni di Berlusconi
Il sistema Paese era rimasto completamente paralizzato soprattutto da un consociativismo
Chi aveva di fatto dato alla CGIL il diritto di detto su qualunque azione di riforma e su qualunque iniziativa di cambiamento radicale
E quel consociativismo aveva di fatto mortificato completamente non solo il ruolo delle parti sociali con un sindacato completamente schiacciato
Dal fatto che il Governo e soprattutto ricordiamo quello furono gli anni del governo Prodi poi D'Alema e poi infine Amato
All'inseguimento di una lega di allora è alla ricerca del consenso del momento l'ultimo atto tremendo fu l'approvazione del Titolo quinto dalla Costituzione in fine legislatura per una manciata di piccoli voti
Beh in quel governo era assolutamente chiuso ad ogni forma di innovazione sul mercato del lavoro sul mercato delle pensioni sul mercato fra virgolette delle riforme vere da fare
Quindi affrontammo questa stagione che portò alla riforma del mercato del lavoro innanzitutto al famoso articolo diciotto quindi alla rottura di quella rigidità che contraddistingueva all'allora il sistema di relazioni industriali e che poi ha dato spazio invita ha una grandissima crescita di occupazione reale
Furono gli anni in cui si fece la vera prima grande riforma delle pensioni
Riforma che portò significativi risparmi purtroppo poi negati mortificati dalla Controriforma fatti immediatamente dopo dal governo Prodi che costo ben dieci miliardi di euro l'anno senza la quale non avremmo dovuto affrontare la riforma Fornero nella fase successiva
Furono gli anni in cui si fece la legge obiettivo per cercare di bypassare i la perversione del titolo quinto che aveva di fatto bloccato
Intrecciando i poteri di Goito di tutto il sistema istituzionale italiano ogni forma di iniziativa soprattutto sul piano delle infrastrutture
Furono gli anni in cui si cominciarono affrontare anche temi importanti di equità e di politica fiscale
Insomma quella è stata una stagione straordinaria ma è stato una stagione resa possibile dalla visione dal coraggio dalla determinazione dalla
Comunione di intenti e soprattutto di valori che in quel momento
Il mondo industriale
Il governo guidato allora da Berlusconi
Sette esprimere ma non fu la stagione è semplice
Perché le riforme soprattutto quando sono radicali non sono riforme che si fanno né col consenso
Né con il Libardo vini caldi
Furori forme dure scontri durissimi sul piano politico scontri durissimi sul piano mediatico
Scontro durissimo purtroppo anche sul piano proprio
Della sicurezza non dimentichiamo che quello la stagione costo la vita a Marco Biagi
Non dimentichiamo che ci volle coraggio vero da parte di tutti quelli che hanno fatto quel percorso per costruire quei momenti senza dei quali e lo dico a ragion veduta
Quel poco di competitività che ancora rimane in Italia che non ha fatto sufficiente per affrontare le sfide che non abbiamo davanti non ci sarebbe neanche se oggi l'Italia è quello che
E non basta quello che abbiamo e perché allora si fecero quelle riforme e bisogna ricordarlo con chiarezza
Voglio dire che quando li facemmo quelle riforme avevamo anche contro
Tutta quella parte dell'intellighenzia una parte dell'intellighenzia anche industriale di sinistra
Che negli anni precedenti ad esempio aveva spinto essa stessa per le riforme delle pensioni
E che naturalmente essendo questa volta promosse dal governo Berlusconi le legava le contestava
Particolare ricordo quando con Carlo De Benedetti avremo un confronto durissimo perché le riforme che la stessa Fondazione Rodolfo Debenedetti allora promuoveva
E presso la quale più volte io mi ero speso per portare avanti quello che stavamo realizzando con la riforma chiamata voi riforma Maroni
Venivano contestate ogni giorno e molto duramente beh allora cosa faceva
Allora creiamo una sponda importante che fu resa possibile proprio per l'autorevolezza e la
Come dire anzi pregnanza di quello che stavamo realizzando Franco Modigliani premio Nobel padre di tutti i grandi economisti tra gli incluso
Della della degli ultimi cinquant'anni
D'Alema ittiti di di Boston divenne il più grosso promotore di quel tipo di riforma utilizzammo Modigliani
Come sponsor
Intellettuale economico e di leadership culturale proprio per dimostrare anche a chi da sinistra senza leggere all'interno dei documenti delle carte pregiudizialmente contestava quel tipo di approccio
Quella stagione di riforme e quella di cui oggi abbiamo bisogno come non mai
E quello spirito riformista quel coraggio di mettere insieme idee valori e azioni di cui non abbiamo bisogno ora più che mai
Credo che questo sia il testimone più importante che da allora bisogna raccogliere e portare avanti io sono molto contento e convinto di vedere e sentire quello che ho visto e sentito oggi ma soprattutto in questi ultimi tempi perché credo che una forza che abbia quei valori sia una forza che possano costruire un'Italia migliore e diversa
è stato detto da tutti ed è stato sentito da tutti
Come per fortuna ma devo dire anche purtroppo l'attualità del messaggio di Berlusconi sia bruciante ancora oggi per fortuna perché sono valori universali la libertà
La solidarietà la capacità di competere l'orgoglio di essere italiani
Purtroppo sono ancora attuali perché molte di quelle cose sono ancora tutte da fare e quindi prendiamoli sempre più attuali ma concretizziamo richiede questo credo il grande lavoro che c'è da fare e quindi in bocca al lupo per voi che lo portate avanti con la convinzione che dovete avere grazie
Grazie
Grazie grazie Antonio D'Amato per averci ricordato subito che cosa c'è in agenda nel futuro che è già oggi e allora segretario Antonio Tajani
Richiamo qui sul palco perché appunto guardando avanti c'è da fare nelle agende politiche ma anche nelle novità anche nella tecnologia anche nelle evoluzioni ne presentiamo insieme una
Sì abbiamo parlato delle nostre dice abbiamo raccontato i nostri primi trent'anni adesso proviamo a raccontarvi i prossimi trent'anni
Con una guida che è sempre la stessa
Ah con tanti protagonisti giovani che guardano al futuro
E anche la comunicazione cambia e noi vogliamo festeggiare questi nostri primi trent'anni guardando ai prossimi trenta con il nuovo sito di forza Italia io vorrei
Invitare un amico che ha lavorato per realizzare questo sito Lorenzo Corato così lo diciamo vedere e lo viene a spiegare brevemente siamo pronti posso farlo partire pronti partenza via
No
Uno
Grazie punibile vendendo in meno
No allora tanto buona sera a tutti un doveroso ringraziamento al presidente italiani che mi ha invitato a salire qui su questo palco così importante un ringraziamento a tutta la squadra delle retrovie di Forza Italia che accorso con noi nelle ultime settimane per riuscire a portare on line il sito in tempi di record
Per questa giornata così importante
Un nuovo sito che testimonia la volontà del del partito di essere al passo con i tempi proseguendo il percorso iniziato con il presidente Silvio Berlusconi che come dire
Possiamo tranquillamente affermare che in termini di innovazione e essere al passo con i tempi ne ne sapeva qualcosa
Un percorso che è stato voluto per migliorare il la la presenza on line del partito Forza Italia
Strutture utilizzare in maniera migliore e gli strumenti del digitale ma soprattutto per creare maggiore vicinanza tra il le persone il partito Forza Italia la vicinanza digitale e virtuale ma comunque più empatica con le persone
Un percorso che oggi non termina anzi oggi inizia questo per scopo questo percorso di rivisitazione delle delle attività digitali
Percorso che proseguirà nelle prossime settimane nei prossimi mesi con l'implementazione di nuove funzionalità con attività di revisione dei contenuti di aggiustamenti di alcune cose per avere un sito che sarà sempre aggiornato sempre fruibile in vista proprio delle prossime elezioni europee
Parliamo un attimo del sito allora abbiamo lavorato a questo sito sviluppando un sito che fosse graficamente al passo con i tempi e ma soprattutto di facile soluzione e in termini di facili fruizione la prima alla il primo elemento che voglio porre l'attenzione la sua responsività
Sappiamo che la navigazione da smartphone la da dispositivi mobili ormai ha superato la navigazione Dying
Età da computer
Guardando le fasce più giovani questo divario diventa estremamente rilevante e quindi il nuovo sito è stato sviluppato in maniera totalmente responsi otto quindi in grado di adattarsi automaticamente
E velocemente a le varie risoluzioni del computer del tablet dello smartphone smartphone a che è stato curato in maniera particolare perché appunto diciamo dicevamo
è il principale canale di connessione come amano dire lei gli esperti di marketing è stato sviluppato Mobile Force o sia stato sviluppato pensando prima alla sua funzione da un telefono smartphone e poi adattato alla sua funzione chiaramente per tutti quanti diversi dispositivi nello stesso modo il contenuto è stato sviluppato per una navigazione agile veloce anche da dispositivi mobili perché non siamo più abituati non siamo più non si può più chiedere agli utenti di leggere pagine infinite ma da smartphone alla lettura deve essere immediata quindi la struttura dei contenuti è stata sviluppata in modo sintetico Compaq compagine agili ristrutturate
E andando a come dire in integrare durante la navigazione dei contenuti diversi elementi multimediali da immagini video e quant'altro
Multimedialità che è un altro elemento fondamentale oggi ossia la possibilità di veicolare attraverso il sito
I più disparati elementi multimediali video audio foto e quant'altro ma anche la capacità di integrarsi con le varie piattaforme che forniscono contenuti multimediali quindi ad esempio il Di Meo you tube e quant'altro
Oggi ad esempio attraverso l'integrazione tra sito e YouTube stiamo assistendo alla diretta di questo evento direttamente dal sito integrato con gli tubo ma anche integrato con Facebook dove si sta trasmettendo questa stessa diretta
E appunto anche i social sono un altro elemento di integrazione la vita on line del del partito non è fatta da un sito è fatta da tutte le aree su cui parla il partito i vari canali sociali canali di di veicolazione vivi e quant'altro
Quindi è importante che nel nell'ideazione la progettualità della presenza on line queste anime si vadano ad integrare per poter come dire cerare cambiare passare contenuto dall'uno all'altra
Chiudo con a un un ultimo elemento a cui tengo particolarmente abbiamo lavorato come avete visto a diverse immagini per cercare di dare il volto alle persone e perché chiaramente come dire
Da una volto più vicino di di Forza Italia
Con questo chiudo ringrazio nuovamente il presidente dalla casa veramente
Grazie a tutti buona serata e lo ringraziamo Lorenzo allora a questo punto presidente segretario lascio a lei tutta la parte conclusiva della festa le lastre falsi grazie grazie che era sua figlia
Beh un partito moderno un partito che deve guardare ai prossimi trent'anni è un partito che anche da un punto di vista tecnologico e digitale deve essere competitivo gli abbiamo fatto vedere come abbiamo rinforzato la nostra competitività
Nella comunicazione questa Berlusconi sicuramente sarebbe piaciuto assai
Questi siamo noi ma siamo anche i nostri deputati
I nostri senatori i nostri parlamentari europei che ringrazio per il lavoro quotidiano che svolgono anche per aver coi contribuito in maniera determinante a organizzare l'evento di oggi
Perché grazie all'impegno dei nostri capigruppo di tutti quanti i nostri parlamentari siamo riusciti a realizzare alcuni effetti anche esterni molto belli ma soprattutto i contenuti
Non è una manifestazione nostalgica queste
è una manifestazione di una forza politica che è fiera dei propri trent'anni di storia ma che è determinata con questa fierezza ad andare avanti a guardare verso il domani
è che siamo siamo l'ho detto i nostri deputati senatori nostri deputati europei i nostri presidenti di Regione i nostri assessori i nostri ministri i nostri sottosegretario
Adesso vorrei mostrarvi così in maniera simbolica
In conclusione di questa manifestazione chi siamo
Oggi alcuni molti di Forza Italia
Uno lo saluto perché sta evidentemente riprendersi dopo l'incidente stradale che Veronica Rigoni la nostra giovane militante
Se la vittima di un incidente stradale mentre partecipava
A una a due eventi stava spostando a un congresso ad un altro noi siamo
Una grande forza ma domani
Non è che ci siamo fermati per organizzare le sei domani sono decine e decine di congressi provinciali e siamo organizzati cioè mentre siamo qua ci sono altre amici che in giro per l'Italia stanno organizzando i congressi provinciali ringrazio Francesco Battistoni che il nostro responsabile dell'organizzazione
Ma domani insieme i congressi provinciali sarà anche una riunione molto importanti a Milano
Organizzata dalla consulta nazionale di forza Italia poi ne parlerò nel corso del nostro intervento dove cominceremo ad affrontare ascoltando il mondo esterno per siamo una grande forza che si apre e grazie al lavoro anche di di letizia Moratti
Ascoltare il mondo esterno per parlare di economia
Di quello che può fare lo Stato è quello che può fare il privato ma adesso adesso
Io due sorpresi
Il più giovane iscritto di Forza Italia
Che è un ragazzo di quattordici anni
Emilio Caccamo vieni salì sul palco dove stai
Viene in evidenza sa
Non è che parlano tutti però a luglio due parole le faccio dire
Perché a quattordici anni con la passione politica a cominciare dall'Autorizzati genitore naturalmente scherza al partito
Però già è uno che l'ho sentito parlare io in qualche occasione adesso i faccio dire due parole vero
Insieme al più giovane iscritto di Forza Italia che ha solo quattordici anni
Voglio farvi sentire
La più anziana iscritta di Forza Italia
Che data l'età non può essere qua però ci ha mandato un bel messaggio che la signora Teresa Bertone che ha cento tre anni ascoltata
Ringrazio il presidente avrebbe
Tajani
Angolo di tanto scempio e per tentare
La vicenda tre anni spesso dal suo osservatorio scienziato Alitalia
Il presidente dello scalone sebbene abbia
L'esteta e regge Kharrazi ormai gli oggetti Colangelo mancavano all'aria Forza Italia
Con lo spirito che ha mi sa che qui ha rubato il posto di più giovane però mentre qua dietro la parola voglio far salire su questo palco
Altre
Due persone
Anzi tre
Maria Tripodi che sottosegretario al ministero degli esteri
Era una ragazzina quand'è nata Forza Italia ha fatto tutta la sua carriera politica partendo dal nostro movimento giovanile quindi
Siamo costruendo una classe dirigente non c'erano solo quelli che sono venuto dagli altri partiti che abbiano grande esperienza siamo costruendo
E abbiamo già costruito una classe dirigente ce ne sono tantissimi ho portato un esempio perché Maria è una militante da sempre del partito è stata vice responsabile dei giovani quindi ha fatto il parlamentare una sottosegretaria con me al ministero degli Esteri
La ringrazio per quello che fa poi voglio far salire ecco un'altra nostra dirigente che lavora per Mazara sin da po'di Amelia anche Presidente della Provincia interni
Un'altra donna ecco Berlusconi aveva sempre voglia di dare spazio alle nostre
Donne perché come diceva lui rappresentano l'altra metà del cielo ma soprattutto sono delle brave politiche perché tutt'voi molti di voi riconoscono ma avere a che fare quel signore sedime di traverso insomma che la vince la partita hanno vinto
Laura
Ha vinto ad Amelia che non è una città dove insomma c'è una grande tradizione di Forza Italia di centrodestra ha vinto per più volte la provincia di Terni pure non è che è una delle più diciamo azzurre d'Italia e ha vinto anche la
Proprio perché donna e della
Testarda
Ma voglio proprio perché noi crediamo nei giovani
Militare qua il più giovane sindaco d'Italia che Eduardo De Faveri che il sindaco di un comune della provincia
Di Biella all'orgoglio anche dare
Un riconoscimento particolare
Voglio dare una tessera di riconoscimento al merito
Perché non è facile
Fare il sindaco
In età così i i giovani giovanile quindi
Con la tessera al merito che gli do
Che premiando chi merita che si garantiscono a tutti le stesse opportunità
Di successo complimenti Edoardo per come gestisce il tuo comune sei giovanissimo quindi se il sindaco più giovane d'Italia complimenti bravo
Il presidente Silvio è molto fiero di te
Come ministro biglietto tutti i nostri piemontesi sono molto riferite complimenti
In bocca al lupo
Allora allora
Però adesso a nome di tutti faccio
Parlare per qualche minuto
Il nostro più giovane iscritto da non parla troppo questa
La capito che se prende il microfono colla più e quindi già un buon politico fin dall'inizio della parola buonasera a tutti sono molto emozionata per essere qui o arrivare tanto in alto mare fare
I trent'anni di Forza Italia
Durante la campagna tesseramento chiesta mia zia Cacco se fosse possibile il tesseramento perché credo nei valori di questo partito e soprattutto sempre seguito con molta attenzione Silvio Berlusconi unico davvero un grande
Poi lui che è riuscita a vincere non solo nell'ambito politico ma anche nell'ambito sportivo imprenditoriale
Credo soprattutto Nene il nostro leader Antonio Tajani e ringrazio particolarmente per avermi poi dove l'ho detto io
E ringrazio particolarmente per avermi concesso questa opportunità avendo quattordici anni ha deciso che da grande appunto voi a fare politica specialmente vivo io occupare del mio territorio ovvero la Calabria adagi governata da una Demi ieri non è nata in Italia per me il migliore Roberto Occhiuto e non mi voglio rubare altro tempo
Ringrazio tutti viva Forza Italia
Ora
Avete visto il futuro dove avete visto quale il nostro
Futuro veramente grazie grazie di cuore a tutti quanti voi per quello che fate la politica è una grande passione lo dico soprattutto ai giovani
Diceva sempre Berlusconi lavorate e fate politica sapete perché un giovane che fa politica deve anche essere
Se una persona che lavora perché quando ti potrebbe capitare una volta che qualcuno ti chiede di fare qualche cosa che è in contrasto con la tua coscienza se tu è un lavoro seri per impedire io questo non lo faccio arrivederci e buona sera
Questo è il consiglio che attorno ai nostri giovani
Maria mai è una signora me è cresciuta molto bene sei sempre giovanissima però sta facendo benissimo il sottosegretario agli esteri sono molto fiero
Direi sono orgoglioso ecco di come abbiamo vissuto una classe dirigente come sono orgoglioso dei nostri amministratori donne giovani giovanissimi ecco questa è Forza Italia che in cammino verso il futuro
Questi siamo noi bene grazie di cuore carissimi grazie
Grazie per essere Stati qui complimenti buon lavoro a tutti ora due parole per concludere grazie grazie di cuore grazie grazie complimenti
Anche il ministro vittoria di Biella è fiero del del giovanissimo sindaco qua
Bene
Siamo
Arrivati alla conclusione di questa
Giornata per festeggiare i nostri primi trent'anni
Dicevo che sarà
La costruzione del futuro la grande sfida che abbiamo
Davanti a noi
Un futuro che io sono assolutamente convinto
Che sarà molto più roseo di quanto hanno scritto
Ho voluto scrivere
Alcuni
Dicendo che eravamo destinati
Alla fine politica
Parlando con un giornalista anche qui mi ha detto vero
Tutti pensavano che stavate per retrocedere in serie D qui invece da quello che si vede state andando verso la testa della classifica e noi vogliamo
Essere in testa alla
Classifica
Perché così ha sempre detto Berlusconi e la Themyscira sempre un nostro
Parlamentare ove anche non c'è più Giampiero Boniperti noi lo dico perché sono juventino lo sanno tutti come presidente Cirio quindi
Famosa qualcuno tanti non saranno d'accordo però diceva sempre l'importante è vincere lì partecipare varare secondo vuol dire che ha perso quindi noi partecipiamo per vincere come ci ha insegnato Berlusconi ma cosa dobbiamo fare
Per vincere
In questo momento politico
C'è bisogno di una grande forza
Che appaia seria
Che appaia credibile
Che appaia affidabile
Che appaia responsabile
E che sia coerente con quello che dice
Non servono in questo momento storico cantastorie non servono persone che promettono cose che poi non saranno mai in grado di mantenere
L'Italia cerca e la grande famiglia di coloro che non vanno a votare
Cercano persone con la testa sulle spalle
Cercano
Donne e uomini
In grado di assumersi delle responsabilità e di governare
Il Paese
Vedete noi abbiamo avuto la straordinaria fortuna credo l'abbiamo dimostrato con i racconti di oggi di avere
Trent'anni di storia costruite da un grande leader
Lo dico lo ripeto anche questa sera non esiste l'erede di Silvio Berlusconi
Non esiste il presidente di Forza Italia perché di presidente ce ne è stato e cioè verrà sarà uno soltanto
Ma
è altrettanto vero che ci sono gli eredi di Silvio Berlusconi
Gli eredi di Silvio Berlusconi siete voi sono i milioni di italiani che votano Forza Italia
Sono i nostri deputati i nostri senatori i nostri sindaci i nostri militanti le nostre attivisti quelli che fanno i banchetti quelli che fanno gli scruta dori quelli che fanno i rappresentanti di lista quelli che ci credono senza chiedere niente perché credono nel messaggio di Berlusconi
Il suo grande merito l'ho detto fin dall'inizio
è stato quello di costruire i trent'anni dopo la sua fine terrena
Perché ha ha avuto la capacità
Di impregna are il suo popolo di idee di valori
Di contenuti di voglia di combattere ecco perché Forza Italia non si è dissolta come neve al sole ecco perché alle elezioni europee otterremo più risultati quanto tutti quanti gli altri
Possano pensare perché c'è un popolo che ci crede c'è gente che si muove c'è gente che guarda che gente che parla che gente che vuole apparire spalancare le apporta delle proprie fedi siamo pronti ad aprire le nostre liste
Ha anche a movimenti civici anche movimenti che si riconoscono nel popolarismo europeo perché vogliamo costruire la dimora degli italiani l'asse portante del Moro portante del Moro maestro
Della politica italiana occupare quello spazio che hanno occupato Igea in quei partiti democratici
Durante i trent'anni
Di vita democratica del nostro Paese
Quella sua vogliamo essere
E l'entusiasmo che si vede oggi che vedo in ogni congresso
Dal nord al sud del Paese è lo stesso entusiasmo del novantaquattro di gente e di un popolo che vuole vincere che vuole stare in cima alla classifica della politica nazionale
Non ci sarebbe tanto entusiasmo
Se non si sentisse il profumo del consenso
Se non si sentisse che tanti italiani guardano a noi abbiamo il dovere di non tradirli abbiamo il dovere di non deluderli
Ecco perché
Io insisto sempre
Sui valori ne parlava Berlusconi chi siamo noi cristiani liberali garantisti riformisti
Europeista e atlantista
Non è uno slogan
Da ripetere come un ritornello
Sono
Gli indicatori le bussole della nostra linea politica
Perché ogni scelta che noi facciamo
E che noi faremo e che nel programma del futuro di Forza Italia nel grande mosaico
Dell'Italia che noi stiamo costruendo stando al governo perché l'ultima vittoria di Berlusconi lo diciamo mai è quella di aver riportato ancora una volta Forza Italia al governo attraverso un risultato elettorale i cinque ministri sottosegretari di Forza Italia
Solo il governo
Che Berlusconi ha voluto
Quando diciamo che siamo cristiani
Non lo diciamo perché abbiamo la sindrome del sacrestano o la sin da Medal Campana
Lo diciamo perché crediamo nella centralità della personali ne abbiamo parlato
Credenti o non credenti però la centralità della persona la centralità del cittadino
Quello è il fondamento di una visione cristiana della società la centralità della persona la centralità della famiglia come nucleo fondamentale della società ma centralità della persona significa anche difesa della dignità della persona quando noi diciamo
Che sosteniamo il mondo dell'impresa
Commercianti artigiani agricoltori liberi professionisti industriali grandi piccoli medi
Lo diciamo perché siamo convinti che attraverso di loro si può creare lavoro soltanto attraverso di loro si può creare lavoro
E senza lavoro non c'è né libertà né dignità della persona
Quando noi ci battiamo
Perché
Lo Stato non imponga
Come capita nei Paesi diversi dal nostro il salario minimo per legge
Ma vogliamo il salario ricorra retribuzioni ricca frutto di una contrattazione collettiva tra le organizzazioni datoriali e delle organizzazioni dei rappresentanti dei lavoratori lo vogliamo perché siamo convinti grazie a quella contrattazione il lavoratore può guadagnare di più può ottenere di più
Di qualche cosa che è fissato per legge in maniera numerica dallo Stato e l'imprenditore si sente più tutelato da un accordo che fa con la sua controparte
Perché noi vogliamo abbassare la pressione fiscale perché vogliamo tagliare lo stiamo facendo il cuneo fiscale perché noi vogliamo che le imprese possano assumere di più
E quando
Ci battiamo e otteniamo
Che ci sia una decontribuzione per le donne che hanno
Più di due figli
Lo facciamo sempre
Per difendere la centralità della persona e la libertà della personale perché non esiste
Nessuna regola che possa imporre a una donna di scegliere tra l'essere madre e andare a lavorare
è una vergogna che deve cessare se una donna vuole essere madre e vuole contemporaneamente lavorare ed è giusto che lo Possa fare
è una questione di rispetto come vergognoso che nel mondo del lavoro le donne guadagnano meno degli uomini non è giusto non è giusto
Quando noi diciamo
Che il nostro intento l'abbiamo fatto
Difendere la casa
Non lo facciamo perché vogliamo difendere la proprietà edilizia in quanto tale lo facciamo perché la casa e la dimora dove nasce una famiglia dove cresce in una famiglia dove albergano i valori della nostra società
Lo facciamo per un motivo politico ideale perché crediamo nella centralità della persona sempre quello
E lo abbiamo fatto sulla cedolare secca
Difendendo il risparmio
L'abbiamo fatto sulla vicenda del superbonus aiutando soprattutto le famiglie più deboli
E continueremo a farlo
Berlusconi ricordate
Taglio limo aboliti limo
Perché ricordava sempre che la casa è il bene più chiaro per ogni cittadino italiano non dimentichiamo mai questo messaggio
Ecco perché vi assicuro che finché Forza Italia sarà al governo non ci sarà nessuna patrimoniale sugli immobili beh non ci sarà nessuna patrimoniale sul patrimonio di ogni cittadino italiano
Siamo liberali perché siamo liberali perché crediamo nel mercato libero
Perché come parte del famiglia la famiglia del Partito popolare europeo crediamo nell'economia sociale di mercato
Ecco se l'economia sociale di mercato
è il mercato due
Ci si contende ci si confronta si compete ma ci sono sempre delle regole che hanno come obiettivo finale quello di farsi che la ricchezza che si produce vada anche a beneficio degli altri
Economia sociale di mercato
Siamo liberali perché vogliamo anche che ci sia meno Stato nell'economia
Stiamo combattendo vedete lo dicono ma che cosa serve Forza Italia al governo falsità del governo anche in questo governo
Ha cominciato a combattere delle battaglie per esempio a favore delle privatizzazioni perché siamo convinti
Che lo Stato Possa per esempio vendere ancora vendere e non svendere una parte del proprio patrimonio se è più utile per la nostra economia
Alla fine ci hanno dato retta
è cominciata anche la privatizzazione di Monte dei Paschi di Siena perché non è che lo Stato deve fare il banchiere lo Stato deve dare delle buone regole le banche devono raccogliere risparmi erogare prestiti ai cittadini e alle imprese
Quando noi insistiamo sulle privatizzazioni e il Presidente del Consiglio
Annuncia in una intervista che c'è un percorso per cominciare a privatizzare anche alcune grande impresa
Non siamo soddisfatti perché la maggioranza ascolta le nostre idee vince la linea di Forza Italia
Ma non bisogna farlo né con arroganza né con violenza né con minacce
Non abbiamo mai minacciato una crisi di governo l'abbiamo meno ci ha minacciato di sfiduciare qualcuno abbiamo sempre il posto sul tavolo
Delle proposte di buonsenso per la nostra economia quando noi diciamo che le è stata un grande patrimonio immobiliare
E per esempio bisogna ridurre la spesa pubblica
Noi pensiamo per esempio alle tante caserme scritte cioè non utilizzate che potrebbero essere trasformate in uffici pubblici laddove gli uffici pubblici oggi sono in edifici per i quali lo Stato paga affitti molto salati
Questo significa risparmiare utilizzare il patrimonio pubblico senza svendere perché non si vende però non si paga più l'affitto a un terzo lo Stato risparmia e utilizzati bene immobile che ha
Questo significa anche avere un bilancio sano questo fa parte di un'economia liberale ridurre la spesa pubblica
La spesa pubblica e giusta quando serve a ottenere dei risultati quando serve a dare dei servizi ma lo sperpero del denaro pubblico perché le cose non funzionano
Allora non va
Perché vogliamo riformare la burocrazia perché a causa del mancato funzionamento della burocrazia si spendono Ponsacco di soldi perché se l'impresa e sono costretti a perdere tanto tempo
Facendo la coda buttano soldi si buttano decine di di giornate di lavoro
Noi abbiamo tante tasse diverse che paghiamo
Soltanto dodici danno de de di un centinaio che paghiamo soltanto dodici danno il novantadue per cento
Degli introiti quindi gli altri sono tutti inutili
Ma quando
Allo Zen quello lavora per
Rendere più efficace la pubblica amministrazione lo fa per ridurre il fardello burocratico per permettere al cittadino
Di a vere una macchina più efficiente e quindi anche di risparmiare soldi quando parla di meritocrazia lo diamo un segnale anche alla pubblica amministrazione che non è detto che si fa carriera soltanto perché hai la tessera della CGIL dentro al ministero
Si fa carriera perché si è bravi
Questo è quello che noi dobbiamo fare
Credo siamo liberali qualche
No insorto quando ho detto privatizziamo i servizi nei porti ma se il servizio pubblico reso dal privato funziona meglio del servizio pubblico resa pubblica si risparmia perché no c'è un servizio di raccolta dei rifiuti nettezza urbana in un comune
Lo fa meglio il privato e costa di meno perché no importante il servizio pubblico servizi al cittadino né che lo stato di fare l'imprenditore
Per questo siamo liberali sono tutte cose che diceva Berlusconi da sempre
Però le cose che stiamo facendo rispondono sempre qui perché siamo garantisti
Perché e ci colleghiamo sempre al primo punto siamo garantisti non perché vogliamo tutti delinquenti fuori dalla galera perché non vogliamo che neanche un innocente vada in galera vogliamo che soltanto i delinquenti vadano in galera
E anche
Per rispondere a chi all'epoca diceva che Berlusconi combatteva battaglie per la giustizia soltanto per interessi propri
La dimostrazione che Forza Italia che il suo partito oggi che lui non c'è più continua a combattere quella battaglia la dimostrazione che quella battaglia giusta perché lui lo faceva per l'interesse generale non per l'interesse personale
E non è neanche vero che siamo contro i magistrati
è un falso
Noi non vogliamo magistrati fanno politica perché a me pare veramente una cosa strana che i magistrati a delle tessere di partito ha però detto questo
Noi vogliamo
E saltare
Quando chiediamo la separazione delle carriere vogliamo esaltare il ruolo del giudice
Il giudice terzo è colui che sta sopra
Ad ogni altro Ellul che tiene la bilancia in mano Ellul che giudica se il piatto della bilancia pende dalla parte della difesa o dalla parte dell'accusa ma se la parte dell'accusa e parte del giudice cioè fa parte della stessa carriera e al magari ha lavorato con lui o magari il giudice era
Un vecchio rappresentante della pubblica accusa diventa più complicato
Rendere ininfluente l'opinione del collega che quel di un esterno
Tutto qua
Ma quando parliamo di riforma della giustizia continua ripetono in maniera martellante
Noi pensiamo anche a quei tre milioni di processi civili fermi che bloccano la nostra economia sono il tre per cento del PIL in meno ogni anno ogni hanno
Questo significa
Bolero essere garantista
E quando diciamo che vogliamo essere
E siamo europeisti
Le nostre battaglie politiche
Di ieri di oggi e di domani
Sono sempre per una Europa
Che sia la nostra casa
Non la macchina burocratica di Bruxelles che io conosco bene per averla frequentata per qualche anno
Melli viale Europa e la politica europea è la nostra casa cessi europei si è italiani ma chi è stato il primo a europeista della storia
Un signore che si chiamava Dante Alighieri che il padre della lingua italiana il primo europeista è stato luridi
Si è buoni europei se si è buoni italiani
Questo noi dobbiamo avviene in testa ma come si può competere il mondo sta cambiando guardate le guerre le difficoltà che ci sono come si può pensare di giocare da soli la partita
Quando dobbiamo confrontarci con la Cina la Russia potenze emergenti
I Brics
Da soli sessanta milioni di italiani
Con il nostro bilancio con il nostro debito pubblico oppure possiamo confrontarci meglio siamo parte di una realtà di mezzo miliardo di abitanti
Ma se ne vogliamo contare in politica estera e guardate quanto conta anche per la nostra economia tutta la vicenda del Barros del traffico marittimo commerciale noi siamo un Paese d'esportazione
L'esportazione rappresentano circa il quaranta per cento del nostro prodotto interno lordo le navi che passano attraverso il Golfo dello stereo il Canale di Suez rappresentano il quaranta per cento di quel quaranta per cento
Sui giornali oggi sono tutti i danni economici parliamo di decine forse
Oltre cento milioni
Aggiorno di danni per la nostra
Economia e questo è quello che noi dobbiamo scongiurare ma per difendere
Quel percorso serve l'Europa
Ma vedete noi siamo stati i capofila per
Dar vita da non nuova missione militare
Ma
Per raggiungere una decisione
Bisogna riunire i ministri degli esteri dell'Unione Europea fare un dibattito tra i ministri degli esteri non europea poi bisogna parlare con i tecnici della difesa poi dove i ministri della Difesa delle un'europea poi alla fine si decide
Quanti mercantili passano la quanti soldi perdiamo nelle more della decisione politica se noi avessimo delle forze armate europee
Basterebbe spingere un bottone e si prende la decisione
Per tutelare meglio i nostri interessi
Perché Berlusconi nel suo ultimo messaggio avete sentito tanto
Una piccola parte quella più emotiva umana ma Luís insistette su due questioni fondamentali il voto a maggioranza per avere un'Europa politicamente più forte è
L'esercito unico europeo la difesa europea per raccontare di più per fare missioni di pace
E ripeto io questo è il tema all'ordine del giorno
E quando siamo Atlantis sì perché siamo Atlantis perché ne abbiamo fatto una scelta di campo siamo con l'Occidente siamo con le grandi democrazie liberali nel mondo oggi abbiamo l'onore e l'onere di guidare il G7
Ma non possiamo prescindere dal rapporto transatlantico ma perché Berlusconi è andato a parlare al Congresso degli Stati Uniti
E andata a parlare al Congresso degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti sono il nostro principale interlocutore in politica estera insieme all'Unione Europea
Vedete tutto corrisponde ai valori
Ma abbiamo tante battaglie da combattere
è stato citato oggi
La realizzazione lo diceva Rita Dalla Chiesa
La prima città Green la pensata Silvio Berlusconi
Noi non vogliamo lasciare la sua battaglia di imprenditori di uomo di cultura
Una battaglia incompiuta
Noi dobbiamo trasformarci in un grande partito ambientalista
Perché
La tutela dell'ambiente
E ritorniamo al primo punto
Rappresenta la tutela della persone ritorniamo alla centralità della persona non siamo visto che abbiamo detto siamo
Cristiani non siamo per il nuovo paganesimo di Greta tun Verga che adesso già si è dimenticata l'ambiente Van fare manifestazione a favore di Hamas contro Israele
E non siamo neanche dalla parte di Mer mouse
Perché noi crediamo
Che il vero ambientalismo
è un ambientalismo che si fa carico anche del problema sociale si fa carico del problema dei lavoratori
Perché mette sempre al centro la persone perché il miglior difensore dell'ambiente l'agricoltore ma chi difende e le aree interne dei nostri Paesi se non gli agricoltori l'agricoltura di montagna è fondamentale per la tutela dell'ambiente
E allora puntiamo come dice a Berlusconi sul l'ambientalismo pragmatico
Io voglio che sempre di più si parli di ambiente nelle assemblee di Forza Italia
Per dare delle soluzioni concrete non per fare della propaganda o dare degli obiettivi irraggiungibili che distruggono sia l'industria sia l'agricoltura
Come dobbiamo trovare delle soluzioni positive per la nostra sanità
Le liste d'attesa sono una vergogna nazionale abbiamo cominciato a lavorarci con questa manovra e miei amici e colleghi ministri lo sanno quanto ci siamo impegnato su questo
Però bisogna andare avanti
Serve una sanità di prossimità meno meno pronto soccorsi ingolfati più medici territorio più infermieri più farmacie cioè la medicina di prossimità si rappresenta la soluzione per affrontare il tema della tutela della salute del cittadino
Ed abbiamo tante battaglie da affrontare però sempre su questi temi
Naturalmente due
Abbiamo detto delle donne
Stanno particolarmente a cuore a Berlusconi
L'altra metà del metà del cielo
A Berlusconi si è sempre preoccupato degli anziani
Perché sono coloro che ci hanno permesso di essa la seconda potenza economica europea sì oggi viviamo una condizione di benessere lo dobbiamo a chi ha lavorato vi si è rimboccato le maniche
Gli ha fatto dei sacrifici
E allora dobbiamo dare delle risposte ieri in Consiglio dei ministri è stata provata prima saggi soprattutto per gli anziani più poveri ma dobbiamo portare a mille euro la pensioni minime così come non l'aveva portata a un milione di euro
Ma serve anche guardare agli anziani domani perché se noi non abbiamo una buona politica demografica cioè se non facciamo più figli
Perché non bastano soltanto i migranti esterni noi non avremo più la possibilità di pagare la pensione agli anziani di domani questo è un altro tema
Che ci dobbiamo porre e al quale dobbiamo noi di Forza Italia offrire una soluzione come la dobbiamo dare ai nostri
Giovani io voglio ringraziare
Per esempio Sestino Giacomoni che
Pur non essendo più deputato
Alla guida di una importante Società pubblica la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici
E con grande intelligenza a
Sta lavorando per favorire l'accesso al credito agli studenti meritevoli e per favorire l'accesso al credito
Alle giovani coppie che acquistano case
Noi dobbiamo cominciare a guardare ha come sostenere i nostri giovani a cominciare da coloro che studiano per passare all'università
Anna Maria cominciata risolve presente il problema che è legata
Alla sanità
Perché non è che possiamo più continuare a essere costretti come fatto
Il nostro amico Roberto Occhiuto ad assumere medici cubani per non chiudere gli ospedali in Calabria abbiamo bisogno di più mezzi di più infermieri o si allarga il numero chiuso oppure noi saremo costretti a chiamare sempre medici infermieri che vengono altre parti del mondo
Lo abbiamo fatto con una decisione di Anna Maria Bernini e questa è una cosa concreta
Quando domando che cosa fa Forza Italia cosa conta quasi da raccontare
Perché impone delle scelte
Siamo diversi e mi avvio a concludere dai nostri alleati
Crediamo fortemente nell'alleanza ma siamo un partito nazionale anche quando parliamo di autonomia
Non ci preoccupiamo soltanto dei problemi del nord ma ci preoccupiamo anche dei problemi del Sud in modo che le nuove norme possano portare equilibrio e non disequilibrio territoriale
Ci preoccupiamo
Della crescita del nostro Paese la crescita economica ci preoccupiamo di tutto ciò che noi possiamo fare come forza politica per incidere sull'azione di governo
Lo abbiamo fatto sulla questione delle banche
Non perché ritenessimo che non si dovrà far pagare dei contributi alle banche in un momento di difficoltà ma perché ritenevamo che così come era scritta la norma
Si andavano a colpire le banche di prossimità
Banche di credito cooperativo e banche popolari che sono quelle che sono più vicine ai territori che sono quelle che toccano con mano i problemi della gente sono quelli che era con i prestiti ai piccoli
E noi guardiamo ragioniamo in piccole alle piccole e medie imprese
Vedete siamo riusciti a incidere e sono assolutamente convinto che in questa campagna elettorale
Noi dovremmo venne spiegare
Che più è forte Forza Italia più voti a Forza Italia
Più l'Italia conta a Brussel perché questo
Perché siamo meglio degli altri
Non lo so forse sì forse no ma siamo parte della famiglia del partito Popolare Europeo
E in Europa senza Partito Popolare Europeo non si governa nessuna istituzione vale a dire senza Forza Italia non esista il governo in Europa quindi oltre a essere un voto giusto è anche un voto utile nell'interesse nazionale questo dobbiamo spiegarlo in campagna elettorale a cominciare dai congressi lo diremo con forza al nostro congresso nazionale
Viviamo una stagione di grande mobilitazione grandi successi io giro per l'Italia e dal novantaquattro non vedevo l'entusiasmo che vedo in questi giorni
Vedo straordinari mobilitazioni dalla Sicilia alla Val d'Aosta
Dal Veneto alla Calabria dalla Campania Lazio dalla Toscana alla Liguria alla Lombardia
C'è una straordinaria mobilitazione dice dei congressi domani la nostra Consulta che la Berlusconi dall'intuito è uno strumento che
Ho affidato a letizia Moratti che ha il compito di allargare allargare i nostri confini per ascoltare il mondo esterno
Per aprirci
Per avere anche un confronto ricordate quando Berlusconi chiamò i professori per avere anche
Donne e uomini di intelligenza che possono criticarci suggerisce
Domani a Milano saremo tutta la giornata a confrontarci sui temi dell'economia
Siamo mobilitati su tanti fronti
C'è un fermento
In tutto il Paese
Con una voglia crescente di parlare col nuovo di confrontarsi con noi di discutere con noi di avvicinarsi
Hanno siamo tutti chiamati a dare il massimo di noi stessi
Perché
La vittoria si avvicina il successo alle prossime europee che sono convinto che l'obiettivo del dieci per cento è un obiettivo assolutamente raggiungibile dipende soltanto da noi qualcuno non si accorgerà che stiamo
Arrivando non voglio dargliela frase ad altri però è così
Anche nessuno diceva mai che votava Democrazia Cristiana con la democrazia cristiana del sempre il primo partito non tutti dicono che votano Forza Italia ma poi nel segreto dell'urna saranno milioni gli italiani che voteranno per Forza Italia anche alle europee
Ma non dobbiamo accontentarci
Siamo figli di Silvio Berlusconi
Non basta il dieci per cento dobbiamo essere ambiziosi
Mi diceva
Se tu racconti tuo sogno dicono che il Senato la prima volta la seconda volta dicono che è realizzabile Paterson sarebbe forse ce la può fare è come vogliamo arrivare al venti per cento le elezioni politiche riprenderci quello che era il nostro
Per dare quella prospettiva all'Italia del non voto questa sera si respira quest'aria di vittoria
Per dirla con Berlusconi come ha fatto con il suo Milano dice uno che non è milanista vogliamo vincere il campionato ma vogliamo vincere anche la Champions league insieme
Parte determinante della coalizione di centro destra ma con la nostra identità con la nostra storia ecco nel futuro che insieme sapremo costruire per dare una speranza al popolo italiano questa la ragione d'essere
Di Forza Italia sono convinto che tutto il nostro entusiasmo sarà determinante per raggiungere obiettivi ambiziosi nell'interesse di Forza Italia ma soprattutto per Italia viva l'Italia viva Forza Italia
Un abbraccio un saluto al nostro leader Silvio Berlusconi grazie a tutti quanti voi
Grazie grazie
Di cuore un grazie particolare a Gianni letta
Chi ha scelto di essere con noi questa sera non è stato facile per lui
Perché ha fatto per la prima volta una scelta per questo gliene sono grato veramente di cuore grazie buona serata a tutti buoni Congress che c'è congressi qua ci vedremo al congresso nazionale