I grandi giuristi italiani del ventesimo secolo: Emilio Betti

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo quest'oggi cominciamo una serie di appuntamenti di trasmissioni dedicate ai grandi giuristi italiani del ventesimo secolo e questa prima trasmissione questo primo appuntamento è dedicato uno dei diritti
Giuristi anche più etero clienti perché si può definire un romanista ma il riduttore Ivo
Lo si può definire un civilista ma anche questo parziale lo si può definire un teorico del diritto un filosofo del diritto perché si occupa tutti teoria dell'interpretazione
Mi riferisco ai Milio Betti suo Emilio Betti sto giurista nato il mille ottocentonovanta è morto mio centosessantotto sono usciti alcuni volumi grazie soprattutto a Roma tre ha la facoltà di giurisprudenza di Roma tre con la casa editrice Roma tre Press
E ora lì mostro a favore di telecamera perché c'è una versione audio video di questa nostra trasmissione un paio di questi testi voi nel corso delle trasmissioni e ne mostra dono altri ecco qui intanto chiedo alla tecnico Luciana di e mostrare questo primo volume che è un po'volume più organico su Betti perché ci parla della sua esegesi giuridica fino a a arrivare alla Timoria dell'interpretazione un libro a cura di Antonio baffi di Banfi Massimo Brutti Emanuele Stolfi un secondo volume sempre pubblicato da Roma
Tre Press Emilio Betti è il processo civile
Qui naturalmente c'è la dimensione più civilistica di Emilio Betti
Vorrei anche presentare questo problemi di storia della Costituzione sociale politica nell'antica Roma dove accanto al testo in lingua italiana c'è anche qua in lingua tedesca sempre pubblicato da Roma
Tre Press
Per discutere di questi e di altri libri più in particolare per delineare questa figura di grandissimo giurista o convocato due
Storici del diritto ma storico del diritto romano non storico del diritto medievale e moderno
Massimo Brutti band venuto anzi bentornato credo a Radio Radicale lei ma è credo gli ascoltatori la conoscono a parte perché nell'archivio ci sono decine e decine di su interventi direi anzi centinaia è stato parlamentare in quali degli legislature
Che dunque da del mille novecentonovantadue fino al due mila otto
Lungo periodo anche troppo
Beh e perché funzioni ha soprattutto mai ma mi sono sempre occupato di temi relativi alla giustizia
Commissione antimafia e controllo sui servizi di informazione e sicurezza mistero cornice ma sono stato presidente del comitato del di controllo sui servizi
C'erano distratti un momento e quindi sono riuscito sì ma farmi votare passione però e sappiamo anche che ha dato una certa impronta ancora
Ai lavori della Commissione l'attore emerito di istituzioni di diritto romano alla avversità la Sapienza di Roma che è stato il suo maestro
Riccardo resta a b un gran pezzo che era molto diverso da Betti di cui parliamo oggi ma
Insomma sì che è stato Mele insomma c'era un rapporto quasi da padre a figlio quindi era è una delle persone che ricordo con maggiore affetto che che mi ha molto formato è un altro dei maestri di gruppi
Allora la persona che tenta di togliermi il mestiere è grosso Luca lo schiavo che adesso presento ecco no no era ben tenuto anche a lei ordinario di Storia del diritto medievale e moderno all'Università di Roma di uno dei terreni all'interno non si dà di Marco Pantani
Quindi va benissimo benissimo allora sei ore stanno ritornò restano poi andiamo magari su qualcuno storia del del diritto medievale perché introduzione alla alla Spal studio la storia del diritto romano uno dei quattro o cinque libri fondamentali della romanistica italiana del Novecento
Esce questa edizione del mille novecentosessantuno sulla quale studiano studiato anch'io
Generazioni di studenti era in un'edizione di toga fatta quindi così nella stampa insomma che si usava per le dispense
Ed era un libro lo dice perché odiava ogni mattonella tenuti Bruce lo abbiamo ristampato di recente due mila ventuno include tre pagine introduttive che ho scritto io
Intrattenuto più piccolo non era più un mattone
Ma è un sin opera che ha contato molto nella nella formazione dei giovani giuristi
E le generazioni insomma successive a quelle di onestà se io penso al rapporto tra un giurista che non era un romanista che era abbastanza lontano
Da un restano per la sua formazione che era Stefano Rodotà beh insomma c'era un rapporto cioè prodotta citava spesso restano e certamente tutto quello che si riferisce alla storicizzazione il diritto civile cioè ad una visione del diritto civile dentro la storia
Nella generazione di Rodotà diventa un tema
Di un certo peso di una certa incidenza veniva molto dall'influsso di onestà è già perché questo ci deve far ricordare Stefano lontana giornalisticamente viene conosciuto a come un costituzionalista ma in realtà lui era un ciclista
Che però nella tradizione della ciclistica italiana della tradizione di Rodotà di Natalino Irti di Di Pietro per l'incipit
Spesso finisce per contaminare il diritto civile con la costituzionale
Il tema la proprietà il terribile diritto sostituito dal più famoso e Stefano colossali un esempio oppure quello di Pietro che rinunci
La il diritto civile nella
Legalità costituzionale e un altro libro e qui o restano e diciamo il magistero appunto deciso il punto di riferimento direi che l'introduzione alla storia del diritto romano insieme con la storia
Della costituzione romana di De Martino sono i due volumi della romanistica italiana che hanno avuto un influsso diciamo anche oltremodo ben oltre i confini nazionali
Sì ma vero sì sì insomma De Martino è stato molto importante per la scuola napoletana insomma contribuito a formare anche lui una serie di pur essendo molto impegnato nella politica se ne com'è noto però insomma dedicava uno spazio
Ripetiamo quell'Ariosto quella storia della Costituzione romana in cinque volumi pubblicata dagli ove nel lui la completa e a fine degli anni Sessanta sulla politica
Direttamente no imprecava impegnato più negli anni settanta come segretario Partito Socialista diciamo
De Martino dedicava alcune ore
Esclusivamente allo studio sì poi anche il suo rapporto con la politica è stato Sempio l'ho conosciuto bene perché era al Senato poi come senatore a vita e insomma era un rapporto non nevrotico cioè ci pensava una parte dalla giornata era dedicata agli incontri una parte per però c'era poi una parte dedicata allo studio quella non si toccava
E poi c'è c'è chi gli ha sfilato intra uno studio e l'altro gli ha sfilato la poltrona di segretario del partito socialista perché poi gli intellettuali si distraggono quando fanno politica poi i risultati sono quelli che sono tempi diversi quell'altro di al quale lei fa riferimento si chiama Bettino Craxi proletario veloce più veloce essi diciamo che il talento per il lo studio e la filologia era nettamente superiore in Francesco De Martino essi il talento per la politica invece era il rapporto sì cambiava anche anche Craxi diceva interessi lo storico ambientale ha ribadito si fa prima Manzoni c'era un cultore di Garibaldi vero ma insomma io diciamo tra i due preferivo De Martino però va bene va bene ma vi saranno amici acaro ma chissà ora ex parlamentare entrambe le conseguenze negative ecco allora allora
Io chiedo a Luca lo schiavo che presidente della dell'istituto intitolato Emilio Betti di farci in pochissimi minuti
Marco Pannella diceva che radio radicale l'Università popolare allora mettiamo che la metà degli ascoltatori di radio radicale non si sia mai iscritto a giurisprudenza
Quindi non conosca chi sia Emilio Betti diamo un po'una ma fresco su cui studierà anche intellettuale della Novecento italiano che assolto vuole soprattutto ciclista
Io forse per rispondere alla domanda nei termini in cui viene imposta la maniera migliore e più efficace forse ripercorre il mio avvicinamento a Emilio Betti perché è vero che io ho studiato ho fatto studi di giurisprudenza ma è anche vero che durante gli anni lo avevo sentito si nominare l'avevo visto citato nei libri che studiavo sapevo di Luc Bouy di particolarmente diciamo importanti teorie sul negozio giuridico se l'interpretazione ma poco o nulla di più solo a posteriori ho scoperto che invece molto molta parte di quei libri andavo studiando
Aveva fondava pienamente le radici nel pensiero e nell'era degli studenti detti mi son trovato proprio per l'Università di Teramo dove questo istituto intitolato Emilio Betti era stato fondato nel mille novecentonovantacinque
Proprio della mia appartenenza all'università a dover prendere la presidenza a un certo punto che era rimasta vacante per un pensionamento
E veramente io sapevo poco o nulla di questo il mio detti
E il consiglio di un ai giovani che ignorano la sta pronti nove insomma e carica qui deve mia generazione ancor più a quelli delle nuove generazioni gravidanza ma
In dato questo consiglio di rileggere e e questo libricino che sarebbe la sua autobiografia non so se se
Notazione Autobiografia siano nostri consigli
Notazioni autobiografiche complicatezze stavolta venuta CEDAM dunque sono furono pubblicate nel cinema o fa due da CEDAM appunto dallo stesso Betti c'era nella sua casa editrice preferì riferimento
E però era un libricino che era andato scomparso
E anche l'istituto di diritto romano alla Sapienza dove avrebbe dovuto esserci perché Betty ci ha insegnato risultava presente ma non assente nello scaffale le presa e portata a casa
E io riuscì ad averne una copia dalla biblioteca del suo discepolo principale che era
Giuliano Griffo
E bis in mano questo la versione originale e
Considerando che appunto era molto non solo me lo leggevo con grande interesse a pensarti anche di che la prima cosa da presidente di questo istituto dovessi fare da far ristampare cosa che abbiamo fatto all'epoca c'era ancora la la CEDAM poi è stata assorbita da un'altra casa editrice
Di queste su questa sua Autobiografia mi ha mi ha aperto un po'la testa devo dire perché
Betti è un personaggio singolare insomma
E difficilmente etichettabile certamente fu questo dicevano già il fatto che
Non negò di essere stato fascista quello specie in periodi in cui intellettuale Ford intellettuali adesso non so qui a fare il suo collegio brutti pensò faremmo notte invece ripiegarono perché si servirono di Bottai per fare carriera
E poi una volta da Rutelli e si trasformarono in democratici ricevuti no
Però assume una posizione di Houghton autonomista diciamo io facevo l'esperto quindi da lì in un certo senso villa il mentore perché mi veniva richiesto ma nonché io sposarsi il regime Turku
Anche se la questione è controversa e poi vedremo
Sì sì il Betis certamente era fascista un fascista sui generis nel senso che spesso era in polemica con Mussolini Ciano non gli andava bene
Il fascismo di Mussolini non era se se posso dire abbastanza fascista sono dal punto di vista abiti ma aveva un'idea sua particolare che evidentemente che ha portato avanti e che non ha mai negato insomma anche se pur dopo dopo la guerra insomma certo leggere la sua autobiografia
Fai entrare anche dentro un problema che rispetto al quale noi rimaniamo estranei cioè un'intera generazione
Di giovani era un ragazzo Betica che e e in particolare di giuristi ed è il tema del primo convegno che facemmo l'istituto Betti giuristi il fascino del regime
Com'era possibile questa è la domanda che stava dietro il convegno che dei giuristi dei grandi giuristi e quindi strutturalmente hanno i mezzi per capire prima e meglio degli altri dove sta andando la politica verso un regime piuttosto che un altro e che era in atto una trasformazione anche piuttosto brusca come mai molti di questi che innegabilmente sono stati erano grandi giuristi scelsero di aderire così per tempo al fascismo perché certo non si può dire che Britti lo ferisce per carrierismo
Perché lui è fascista si può dire dal primo momento e
La sua carriera è stato tutt'altro che facilitata dal aderire anche perché la sua decantazione resa Gaetano Azzariti per esempio a a differenza di Di Pietro De Francisci per esempio no
Che fanno una carriera apparentemente parallela ma no no invece sono due due percorsi
Molto diversi insomma anche il dopo no
Dopoguerra vede De Francisci riabilitato con molta più facilità che non detti la cui memoria rimane come appunto può sostenere le richieste che che secondo lei Betti
A una posizione beh voi però ritardasse singolare anzi dà quasi in solitaria
è la prima abbiamo detto cioè il suo fascismo era interiore sì e quindi non lo rinnega e questo diciamo rispetto ad altri che invece vanno rinnegato gli ha reso le cose più difficili e poi secondo me c'è anche un problema caratteriale
Servono pronti ad accordo si può ridurre solo alla questione caratteriale
Aveva un carattere non semplice
Credo che l'uomo sanitario però la la ma io valido provocarla cioè in questo suo contributo
In questo libro sul Natale si ci si giudicano inutile dell'interpretazione e il titolo e credo che l'abbia scelto lei la dissoluzione dell'Europa allora sul tema dico se la città europea Emilio Betti esprimeva una visione assolutamente controcorrente
Rispetto soprattutto al dopoguerra immediato dopoguerra dove l'Europa era una costola della dell'Occidente applicano comunque imprescindibile l'uno l'una dall'altra quindi con tutte le conseguenze sul piano anche dell'alleanza politico-militare no invece dice no attenzione
Perché se vogliamo parlare di Occidente ma se parliamo d'Europa c'è più vicino alla Russia
è ci sono alcuni scritti in cui emerge questo elemento qualcuno la sua polemica eh sia nei confronti dell'americanismo sia nei confronti dell'appiattimento del video nell'Unione Sovietica lui ha visione conservatrice a una inspirazione
Che nasce anche prima del fascismo cioè la la peculiarità del
Delle opere detti del suo pensiero e che lui segue un percorso come dicevo prima che è un percorso nella solitudine c'avevano attraverso il rapporto con i libri
E e matura
Un'idea che il concetto di negazione che ero presente quindi ed era uno dei suoi autori a differenza di quanto emerge dalle opere diede che cioè la negazione si pose di comporre in una sintesi in una sintesi diciamo così semplifichiamo monsignore cioè invece per l'unico questo non è così facile doing prende le distanze da quello che considera l'ottimismo diede negazione a dismisura la negazione il disordine e qui si serve delle della lettura dice e in particolare di quel libro che intitolato la nascita dalla tragedia
Che
Invece all'inizio degli anni Settanta dell'Ottocento se non ricordo male in questo libro unici mette in contrapposizione due filoni ideali due modelli di un modello di ogni sia con il modello apollineo e allora uno rappresenta la dismisura il disordine nella lettura di Betti
E invece un altro rappresentano ordine e e e lo Stato deve essere l'ordine
E dell'ordine significa superare il momento della della forza dalla violenza
E c'è in Beatty una sorta di Fulvia del conflitto cioè il conflitto gli appare come qualcosa di lacerante che che occorre frenare e questo si frena attraverso luoghi e Lunigiana il ventidue come scrive notazioni
Autobiography cioè autobiografiche aderisce al fascismo ma perché già aveva in mente
Quadro teorico che che che egli crede di riconoscere il fascismo quindi da qui nasce un po'la solitudine il fatto come diceva
Come dicevo Luca Lo schiavo finché lui non chiederà mai nulla regime non a differenza cioè l'unica cosa che ogni tanto chiede e che gli sia consentito di fare delle conferenze all'estero anche per spiegare la concezione giuridica del fascismo
E quindi in questo senso lui dichiara di voler essere un militante
Però poi non cede null'altro non avrà mai onori la differenza rispetto di Francisci abissale perché De Francisci tanto io ho visto le carte
Sua corrispondenza con la segreteria di Mussolini con Mussolini medesimo insomma chiede sempre qualcosa e poi di
Dell'Occidente ministro delle Giustizia ai colleghi punto che sancisce Ida alcuni alla alla al Codice civile non è paragonabile a quello che davvero dove De Francisci del tutto rimane del tutto a Trepuzzi
Ma lui come ministro dalla giustizia ampia un lavoro neanche coinvolge alcuni giuristi
Per esempio coinvolge un altro romanista che che parteciperà sia pure marginalmente lavoro del Codice Civile che Emilio Albertario ma ma insomma sono molto lontani loro tra l'altro anche polemizzato sul piano teorico ventitré cc ma sempre una polemica insomma molto rispettosa
Rispettosi lungo delle posizioni dell'altro però mentre ne sancisce più organico regime ed infatti trae da questa rapporto umori
Certo sulla scena pubblica invece no ben venga giù tutto suo ed diciamo che anche il cristallino dodici anni perché insomma uno nietzschiano uno che ha portato Nick Shay in una lettura molto singolare stato Giorgio ecco
Anche con le se veri qualche anno più giovane ma di di Betti era abbastanza isolato nella sua studioso poco si e benvenuta la canzoni sei nello però si può edizione critica viene presa fin da un punto di riferimento in Germania e quindi seguono però ben
Era un errore di circa venti certi momenti si ispira a voi Nestore in tedesco e perché non solo il tedesco benissimo lo vogliono imparare a diciassette anni
Scrive anche dei diari che poi purtroppo no non siamo riusciti a rinnovare da qualche parte stanno probabilmente è stato in arte che ancora non sono state catalogate insomma scrive Lidia in tedesco
Per essere più sicuro siamo sulle tanto suo stanze se diciamo che
A parte Concetto Marchesi pochi altri sintomi poteva permettersi di scrivere il tedesco e l'inglese ma io trovo però Ray su questo nostro Paese che dell'analisi
La diagnosi sulla crisi dell'Europa di Emilio petti
Ancorché datata però non sia obsoleta
Insomma
Intendiamoci quando lui parla dell'Europa pensa all'Europa continentale che poi in termini politici anime pensato alleanza italo tedesca
Quindi la dissoluzione dell'Europa e su due piani dal suo punto di vista dell'immagine dell'unità
Sul piano riguarda le idee la crisi delle grandi idee che venivano dall'idealismo cui stabilisce un rapporto tra i grillini scelte che insomma è abbastanza originale nel modo in cui lungo racconta perché Betty non è soltanto un giurista questa forte cultura filosofica c'era la base insomma delle sue ricerche Picierno
Procediamo in modo un po'disordinato ma insomma chi c'è il rapporto con il padre il quale vuole che lui faccia il turista è l'avvocato
E e lui invece vorrebbe fare il filosofo ed il punto di mediazione che studia il diritto romano perché c'è Romano Ida l'occasione di conciliare il numero di rate versarsi dico pro una problematica storica da una parte ma dall'altra anche di applicare alla storia la storia di un passato così lontano una filosofia e la sua filosofia che è una filosofia personale
A diciamo come punto di riferimento clinico teche e poi c'è questo io semplificare in questo modo la sua formazione filosofica
Soltanto che rispetto a dei che lui non non riesce a giungere a questa composizione
Mi vede inedia di un un ottimismo eccessivo sulla storia Berluti esiste questo pericolo incombente della dismisura del disordine ed è questo bisogna difendersi ci si difende con il diritto ci si difende con lo Stato
Totalitario perché poi di questo non lui riferisce il concetto di totalitarismo abbastanza interessante
Non alle esperienze contemporanee dei dei fascismi eccetera ma il totalitarismo per lui nasce con lo Stato moderno cioè la vocazione dello Stato è una vocazione alla totalità assorbire tutti gli aspetti della vita sociale
Quindi dedica ma questa è una tesi però mutatis mutandis che per esempio nell'ambito della storia di tifo ha fatto propria
Paolo Grossi
C'è una radice antica sterile Kirche il gigante essi poi famose io so che il diritto privato contrario e venti leggi approfonditamente anziché aveva cominciato voleva fare una tesi di laurea in Storia del diritto medievale proprio ispirandosi a alle riflessioni di Kirch che evidentemente lo avevano colpito ma c'è anche un altro aspetto che Luigi Travaini da questa idea medievale e cioè e poi chi rimane nella struttura del giurista e cioè che il diritto ha una funzione sociale
Il dito serve non è soltanto strumento di potere
Con il diritto devi aiuta cioè lo Stato si giustifica intanto usato assoluto intanto in quanto a che svolge e porta a compimento
Una funzione sociale cosa che pure dava abbastanza fastidio nel dopoguerra diciamo
E grossi questo per esempio lo prende per certi aspetti ballo nega per altri perché presuppone al punto uno stato completo
Che si carica di questi compiti
Cosa che diciamo gli ultimi trent'anni non l'ho visto
Meno Stato più società erano sull'ormai arcinoti tra vecchie Santi Romano cioè l'audizione in Senato in un anno Bettin Cometa si infiltra le utilizza perché del libro
Lui dedica un libro le obbligazioni e studia le obbligazioni qui siamo nel mille novecentoventi studia le obbligazioni dal punto di vista della loro messa in opera concreta ente il saggio intitolato pubblicazione dal punto di vista dell'azione insomma vista dal diciamo nel momento in cui il vincolo si fa concreto diventa esigibile e lui fa la storia di questo perché in origine del diritto romano più antico questa un po'obbligazioni ubicazione
Sì il verbo legare no si associa all'idea di obbligazione era un vincolo anche concreto insomma un vincolo di assoggettamento dell'altro poi diventa un vincolo soltanto com'era in ciò sì un vincolo che insomma può può essere sciolto attraverso l'adempimento di una prestazione io sono vincolato adempio la prestazione e e dire libero dall'obbligazione però dove il momento concreto dell'obbligazione
E quando io che sono creditore
No no quello a cui ho diritto quando il debitore non adempie la sua prestazione e allora in qualche modo devo mettere in opera degli strumenti coattivi
E con questa coazione cioè mi rivolgo all'ordinamento dico e i questo qui non adempie aiutarmi costringi lo a pagarmi cento sesterzi
Che misura il Paleari
E e
In questo modo lui mette in primo piano il momento dalla concretezza della sanzione perché se il debitore non adempie ci sarà una sanzione
E e questo tematica la riprende da Santi Romano cioè e l'ordinamento che concretamente si attua
E quindi la sanzione serve a fondare l'obbligazione
La sanzione è un elemento immanente in ogni ordinamento giuridico secondo Santi Romano riprende di peso
Questi
Che però interpreta in modo originale diciamo che riesce a diritto privato quindi le Salvatore il carrello Santi Romano sviluppa son punì San Giusto policistico sì però in quei decenni venti trenta quaranta cc su motori ma Walter bruciati
Santoro Passarelli poi andiamo varato menti con le generazioni dove il tema della obbligazione
è un tema anche teoretico diritto civile molto sviluppato ancor più della contrattualistica Dellai fattispecie contrattualistiche l'obbligazione alla base di questa come costruzione
Della di una società e dal punto di vista pubblico e dal punto di vista privati non può dire che Betty
Converga insomma verso questa attenzione al concetto di ubicazione con un concetto centrale ci sono alcuni concetti chiave che ritornò vocazioni Betti uno certamente pubblicazione
L'altro lui tra l'altro dopo quel secondo dopoguerra dedicare alcuni pubblico godimento delle obbligazioni
L'altro tema anch'io penso sia centrale nella Coppa soprattutto nella costruzioni civilistica adibiti nello studio delle istituzioni del diritto romano e il tema del negozio giuridico
Che era un un tema ottocentesco diciamo il concetto di negozio giuridico viene elaborato e definito
Nella civilistica che che era che era insieme che andava insieme allo studio del diritto romano nella civilistica tedesca nell'Ottocento però la il negozio giuridico che corse
è una dichiarazione di volontà attraverso la quale oggetto del portatore di ragioni di volontà decide dispone
Dei del suo diritto soggettivo della sua sfera di libertà dei suoi beni e decide perché
Questa decisione egli sa che verrà precipita dall'ordinamento l'ordinamento la gara la garantirà ne assicurerà la realizzazione quindi tutto ruota intorno alla volontà del soggetto
Concezione individualistica il cosiddetto dogma della volontà il è la volontà che dispone organizza fissa limiti avviene i beni acquista una proprietà tutto dipende dalla volontà individuale invece detti fa un altro ragionamento dice sì negozio giuridico e manifestazione di volontà individuale ma intanto dispiega i propri effetti intanto efficace
Avviene veramente la disposizione dei beni come vuole il soggetto in quanto
Il soggetto decide secondo di di modelli che sono prefissati nei cui scantinati dico dallo Stato e questo pur esprime
Presso il concetto di causa per il negozio giuridico deve avere una causa idonea approvata dall'ordinamento perché se no lama la manifestazione di volontà e manifestazione di una volontà frivola fine a se stessa
E invece la funzione sociale del negozio giuridico consiste nel fatto che la volontà aderisce ad un modello prefissato allora sicuramente ci sono delle peculiarità nella speculazione teoretica
Di
Di Betti che lo rendono un unicum però non era uno che stava nell'iperuranio
Perché in fondo lui risente della Panchetti Istica tedesca sostanzialmente della seconda metà dell'ottocento euro ovviamente c'è l'influenza tutta la quasi tutta la dottrina italiana giuridica
Nella prima metà del Novecento soprattutto prima della seconda guerra mondiale
E solo quello voi che cosa fa sì e io non sono un astratto solo che io sono autonomo rispetto ad altri altre scuole
E questo anche nell'ambito della
Delle esigenze dell'interpretazione
Perché quando Betti si cimenta con interpretazioni giuridiche siamo nei periodi dei decenni in cui c'è Gadamer che si occupa della interpretazione filosofica verità e metodo sporca che si occupa nella Perissich Jesse e quelle armene ottica teologico udito ricca
L'opera di uniche esce un anno dopo n e ad un certo punto perché come se guardandosi attorno dice Marco
Si parla dell'interpretazione filosofica si parla dell'interpretazione teologica e non si parla del giudicati molto connessa all'istituto gestito la velocità certo qual è la peculiarità e poi diciamo perché anche ecco lui è personaggio che si inserisce nel contesto culturale nella Val Tasha ovunque però l'interpretazione di ricca ha un risvolto nel campo dell'esegesi biblica
La interpretazione di Gadamer non ne parliamo in quella filosofica mentre da essi Jesse detti Anna resta un po'isolata
Resta un po'a sé stante questo seguiamo le caratteristiche di questa perché dunque il destino di di questo di questo giurista
è sempre stato quello di essere come dicevo prima solitario isolato
E lui soffre questa condizione perché se si leggono le notazione autobiografica di cui parlava di cui parlava prima lo schiavo gente attorno a questo concetto del colloquio cioè Betty si cerca il colloquio
Ma non riesce a stabilirlo con altri intellettuali con altri giuristi
Come vorrebbe cioè lui vorrebbe questa comunicazione che che che invece risulta difficile poi nella realtà concreta dell'Accademia italiana questo dato psicologico ma a mio avviso da non sottovalutare
Perché la ricerca della comunicazione e anche il punto di partenza della sua teoria dell'interpretazione
Quindi nel mille novecentoquarantotto dopo essere stato chiamato Roma chiamata segnata da una serie di polemiche esempio perché durano però poco e durano fino al quaranta quaranta e la quarantotto nel quarantotto fa la sua produzione come
Dice era stata insomma c'è stata una polemica e anzi capofila di coloro che insomma sì mi allarmano alcune cose ultimamente discutibili detti sul terreno politico
Era proprio Piero Calamandrei quindi c'è questo difficile situazione e alla fine la chiamata Roma diventa efficacia operativa anche neanche a lui rimanga lui veniva dal Milan qui sì sì dal
Non è fa bene a sedervi a Milano perché poi a Milano nell'ultima fase luglio era stato trascritto questi articoli sul Corriere della Sera della repubblica di Salò coi divengono
Vengono composti a base insieme ad altri elementi ad altri fatti proposti a base di un procedimento di epurazione viene prosciolto nel procedimento di epurazione si difende molto sul terreno giuridico però soffre questa vicenda
In effetti noi dobbiamo pensare che ci sono due piani del discorso di BTP le cose che scrive dice Britti un piano di altissimo livello filosofico teorico un altro piano che è quello delle considerazioni politiche veramente disarmante
Perché di una da un lato in un'estrema ingenuità e dall'altro non si rende conto insomma anche
Ci sono delle pagine in cui
Difende la Germania la Germania nazista insomma durante la guerra
Ci sono pagine francamente non solo dalla difesa della figura di Rodolfo Graziani sono pagina e non era l'unico ciclista però che
Epoca
Avesse fatto una forma di appoggi gli assidui diminuiscono gli rimane rimane incardinato in questo cioè continuo perché intanto è così forte l'ostilità verso il mondo anglosassone che diventa comincia nel
Diciannove contro Winterson lui il sionismo che l'unico lui considera lui il sionismo la stessa Società delle Nazioni ipocrisia e invece temi per l'imperialismo americano
E e quindi insomma questo lo porta allora daremo molto rilievo rapporto fra Italia e Germania
Anche se io veramente ho letto molti libri ti rivolgo studiato c'ho pensato sopra
Non mi è riuscito di trovare il citofono no trovato mai delle dichiarazioni antisemite questo bisogna bisogna ricordarlo e al suo maestro era segreti
Giurista piemontese penso giurista ebreo quando muore segreti lui scrive un necrologio insomma molto elogiativo in un periodo in cui gli ebrei erano perseguitati dal fascismo quindi insomma sì è molto fascista rientra in quella che chiamiamo la cultura del fascismo
Ma i fascicoli inseriti Simone i fascisti si rimane in cella si è suo avvicinarsi diciamo è dettato da da idee da un'elaborazione che veniva prima io ho scritto questo
L'articolo su il volume dei giuristi fascino del regime che intitolato Emilio Betti e l'incontro con il fascismo
Perché non è una cosa successiva diciamo tutte le idee chiare ed è fondamentali che lo portano poi all'adesione
Primavera corrette prima quindi è un incontro lui in riconosce crede di riconoscere il fascismo questa tendenze che che lui già aveva elaborato che e queste idee che sono in sostanza si risolvono nell'idea che è necessario
Garantire l'ordine e quindi che il conflitto non ancora noi siamo abituati ad un'altra
L'altra associazione di me perché non lo chiariamo consentono che avevamo confronto no ma anche frettoloso il conflitto è è un elemento della vita della società è un elemento del progresso
Invece no nella sua concezione il conflitto e da evitare in tutti i modi possibili anche attraverso la quotazione questo poveri
Il tema che accompagna molte delle
Sereno la riflessione di Bettin sull'imperialismo americano oppure ha trovato molti epigoni del la riflessione di Betti sul sull'idea anche i delle mussoliniana delle Nazioni Unite che sono un po'ipocrite ve lo vediamo anche in Olanda non poche volte
Ha assunto posizioni ha dato la presidenza della Commissione dei diritti umani all'Iran cioè se ci fosse Betti e dicesse ma non ipocrita chiudere della Società delle Nazioni so chi alzerebbe il dito credibili hai torto
Sì oggi
Officina anni cinquanta sessanta diciamo ma non era una cosa che faceva piacere ma uno potrebbe dire allora che era stato un povero e che oggi invece quando vi è stato un profeta
Non lo so io penso che questa ipocrisia che BT denunzia
Insomma
I pareri e no all'universalismo prosegue l'ardire e l'ipocrisia e l'omaggio che il vizio rende la virtù ipotesi talvolta
Dovuta al fatto che è molto difficile attuare coerentemente e conseguentemente di valori che si predicano
Però intanto già la predicazione dei valori commettere il movimento idee che non siano regressive insomma io
Io penso che noi dobbiamo tenercela stretta ecco tanto per dire cioè abbiamo bisogno comunque di un organismo internazionale tenti una mediazione divertenti
Di cercare le vie della pace ecco
Detti dal suo punto di vista invece non crede in tutto questo tutto questo
Mi sembra mi sembra male rapporti con un altro romanista possibili volare Empoli sola Antonella lunghezze Tiziana filiera applicabile suo Diego perché detti
Venne il ventitré e il ventiquattro senza il mio Messina
E insopportabile La Pira antenato Pozzallo enorme e studiava missina quindi studia conflitti vivente suo allievo diventa suo allievo si trasferisce a Firenze quando Betti del ventisei manzoniani a Firenze
è abbastanza singolare il fatto che poi capirà rimarrà legatissimo a Firenze tanto da diventare nessun verrà il sindaco difetti Firenze esponente diciamo così della sinistra democristiana Dossetti hanno La Pira un personaggio
Molto rilevante nella storia della DC non tanto per le cariche che KGB ma per il fatto che svolgeva effettivamente un'influenza culturale e ideale su molti dirigenti ma la polemica contro Fanfani per salvare
Riunione sì a Firenze c'era una fabbrica di Fiona contiamo no stop se c'è una fabbrica di Firenze
Occupata dagli operai che invece si voleva avevo si voleva dismettere venti palloni diciamo vogliamo dismettere questa fabbrica e licenziare gli operai e lì c'è una lunga battaglia che la vita svolge alla fine riesce vincerla perché interviene l'ENI di Mattei insomma e tutto un mondo che si costruisce in quegli anni intorno la sinistra democristiana
E ebbene protagonista uno dei protagonisti è proprio allievo strettissimo di Betty Lou forse l'unico allievo
Nel quale Betty si riconosce ponendo non è il caso anche per il tipo di persone si risolse Tiani professorini avevano una caratteristica almeno anche da un punto di vista
Non dico non dico solo politico ma eminentemente accademico allora
La Pira abbiamo perso Dossetti va bene va bene
Lazzati stessi cioè Lazzati sta cattolica colui che tra parentesi il primo insieme con monsignor Pellegrino o diventa cardinali i primi studi in Italia di patriota di patristica e poi Fanfani che negli anni Quaranta scrive un saggio sulla storia dell'economia in cui contesta l'attitudine di Max Weber sulla nascita dello spirito capitalista da parte di cambisti
Bondi Bettino nera consiste secondo me isolato da un certo punto di vista forse
Se si guarda al rapporto con la Pira no perché poi la via per loro rompono insomma verso la fine degli anni tenta terapie antifascista
Essi però è una rottura non irrevocabili cioè rimane un rapporto nel secondo dopoguerra subito dopo la guerra siti costituisce La Pira dà anche una mano a Betty durante il procedimento di epurazione insomma rimane suo allievo l'allievo che al quale BT teneva di più forse nel secondo dopoguerra uno un rapporto simile cioè tra Betti e Salvatore Tundo
Che e stato sadomaso di diritto romano meno conosciuto di investire però nemmeno l'aveva delle caratteristiche lo Similaun Ruben essi si personaggio indagare da rischia però ecco la mia domanda
Svolge che lavoro pensa che gli elementi Gambetti Anna a differenza di quella di Galgano indiana
Quella del gin Crihana ha meno successo
Resta quasi un'opera così sessanta però diciamo Gadamer la prendeva molto sul serio sì perché poi fissando sì sì però insomma l'uscita lo prende sul serio Berti nasce come un giurista un po'isolato rispetto a questo conta eccome conosce Gardner l'opera di
Metti e perché letterine generale interpretazione esce prima
Esce poi c'è anche una insieme negli scambi assunto in tedesco il suo collega ne conosceva l'italiano anzi si Sky nominate nella interpretazione la conosce mi sembra bene perché la città
Ora c'è una differenza diciamo tra il cadavere venti anche se alcuni problemi
Per certi versi possono essere possono considerarsi comuni ma insomma c'è una differenza perché pescata mercato ermeneutica ricevere un momento fare insomma è utile la cui filosofia Lerma identica e un aspetto come dire universale della filosofica
Perché è un mezzo
Espressione di una struttura dell'esterno struttura ontologica
Quindi vi è secondo Gadamer all'inizio del del conoscere del processo conoscitivo
Una precompressione cioè un ma se dividere ancora in un articolo Abate che si danno attraverso il linguaggio si possono scoprire nel linguaggio
Qui probabilmente c'è un flusso di Heidegger penso questa è la via del Gartner segue è molto diversa da quella di Betti
Perché per detti insomma interpretazione intanto
Un'attività che si articola diversi livelli diversi campi sua Teoria generale distinguersi marittimi sia quella storia è la storia dell'altra esiliato a Roma e la teologia il
Ecco per esempio aveva detto nel teatro la concezione di detti è una concezione rigorosamente anti pirandelliana
Mentre per Pirandello ovale Uno nessuno cento mila questa sera si recita a soggetto l'interprete inventa e costruisce l'oggetto dell'interpretazione e quindi un'interpretazione segue una sua via cioè questo accentuato
Soggettivismo diciamo una concezione pirandelliana inglese detti inorridisce di fronte a questa
A questa visione dell'interpretazione interpretazione sia ancora secondo Betti con valori oggettivi che so
No nella realtà che sono anche nella testa di ciascuno di noi
Queste questa oggettività dei valori è in realtà il punto d'arrivo di una sorta di scoperta devo ciascuno fa di se stesso cioè io scopro me stesso
E che e vedo una corrispondenza fra quello che io sono e la realtà in questa corrispondenza tra quello che io sono una realtà c'è la garanzia che la mia interpretazione la mia rappresentazione della realtà
Abbia qualcosa a che fare con risponde in qualche modo all'oggettività quindi adesso dico che ho cercato di no no però l'intento di pettina io non faccio interpretazione per
Divertissement esattamente io cerco di raggiungere il sapere obiettiva degli oggetti che Roma è una forma l'obiettività di nuovi sì esattamente perché la soggettività il pluralismo ma è disordine l'oggettività e il dopo mamma e ordine
Symposium poppa anche un po'd'acqua è chiedo allo schiavo l'altra dimensione importante
Perché poi sulla giuridica italiana singoli ricordiamo Cino Gorla però la comparazione e un aspetto molto importante c'è un aspetto che comincia in un certo senso anche nell'intrico
Studioso di
Divertimento il torace Benedict appunto è riconoscendo che operi giuridiche sì sì in cui non sono state tradotte in Italia dall'attigua che noi conosciamo un vincolo alla scienza nuova la traduzione
Ma le opere latine dico sostanzialmente sono ancora non prodotte questo lo dico perché di fronte a tanto ciarpame che si pubblica anche voi professori date tesi di laurea ai ai ai nostri allievi traduce tali opere giuridiche di titoli di di vigevano sarebbe l'opera sarebbe un'opera e scientificamente e culturalmente molto opportuna
Sul piano della comparazione ha un ruolo anche Emilio Betti
Solo schiavi
Ed è per quello che posso dire io loro la risposta è positiva ma anche in questo caso è una comparazione sui generis di cui lui stesso vede diciamo il teorico correre che non tutti magari possono condividere però prima a prima che mi dimentichi per la terza volta io volevo segnalare gli ascoltatori che ci si partecipa e questi volumi che stiamo mostrando sono raggiungibili facilmente in open access tranne quello
Tranne questi viene pensavo fossero gli ebrei estremamente leggeri dovettero mandarla l'altro invece si trova su gli altri si trovano sul sito di Roma per il presso sono in open max quindici chiunque ci impongono
Ed è una cosa di cui diciamo vado molto fiero
Un altro aspetto collegato alla comparazione che vorrei qui sottolineare
E
La pluralità di interessi che aveva Emilio
Che da ragazzo leggi di tutto di filosofia di storia ma anche di cose più più strane di per l'epoca nuova Psicologia
Sono schiavo per esperienza e lo dico conoscendo Gadamer riconosciuto servita e Torchia
Coloro i quali si occupano di ermeneutica non possono che vere un'ambizione molto racconta perché se no non ti puoi non puoi parlare di teatro di diritto di teologia e di storia e economia se non prevista riorganizzazione verso
L'interpretazione verso serve nell'ottica che proprio questa pluralità di letture perché qui sostanzialmente un autodidatta insomma arriva
Lo rende estremamente curioso e anche capace di riflessioni diverse da quelle dell'Accademia spesso intanto per cambiare questa sua solitudine di cui
Diciamo dicevamo prima insonne son piene le sue nozze più cioè c'è una frase in cui
A cui io cerco di ispirare la
Tiro sempre l'acqua al mio mulino
L'attività delle del nostro istituto quando lui l'ennesima volta sconfortato dice neppure gli riuscì perché scrive in terza persona di crearsi intorno
Un cenacolo di amici disposti a discutere problemi di comune interesse non giuridici e di comune interesse e ad intrecciare un produttivo scambio di idee mi sente molto questa questa mancanza e d'altra parte segnava e voglio segnalarlo anch'io perché è interessante
E quando riesce ad aprire un'interlocuzione questo interlocutore molto spesso
E lontano
No senza uno scorrere l'indice di notte insomma lo professa una grande amicizia addirittura lo definisce maestro di vita
Adelchi baratro no socialista amico e diciamo interlocutore privilegiato nel periodo due mila file equidistanza in via Messina è un liberale come Guido De Ruggiero
Concetto Marchesi ai suoi corrispondenti Mila mi in anni in cui denuncia probabilmente sente di essere fascista no e poi ancora Antonio Banfi Lamanna tutti i personaggi che uno direbbe dall'esterno ma quanto sono lontani questi invece no
Invece non è no però le devo dire la massima sembra la caratteristica di innovare la manualistica filosofiche
Il testo prima stando all'accusa sono tutti studiato soluzioni è un po'come altri come Sfinge Giorgio Spini per l'innovazione manuale perché tutta la spilla manualistica storiografica si basava sulla storia politico civile arriva in tal battono si sa Giorgio Spini dice no no qua bisogna studiare il cinquecento seicento sulla base anche delle sollecitazioni di Delio Cantimori che era un comunista e che tra l'altro è stato un maestro di collega puliti Del Prete più colto di tende novecento ad un Giuseppe Di Luca fondatore insisto che lettera giunge tutti Eretici alloro molto pronti no
Quindi c'è questa caratteristica ma per rispondere alla domanda che sono sembra che voglio ribattere la sua comparazione nasce da pluralità vintage
E dalla forza con cui lui affronta il problema spogliandosi sempre da strutture preconcette strutture culturali preconcette
Poi i risultati a cui arriva certe volte sono brillanti certe volte come per esempio nella sua alle sue teorie sul diritto internazionale nessuno le può più sostenere neanche allora nessun sostiene
Anche se
Diciamo si potrebbe discutere avvenga Anzilotti che sarà il futuro del diritto internazionale l'Italia nella prolusione che fece il mio centoquindici lui così è legittimo oggi da parte della dello stato la necessità di creare in tempo di guerra un diritto internazionali abbassi statale cioè lo Stato era l'ultimo
A legittimare il diritto internazionale in periodo di guerra differenza nel periodo starci questo alla tesi che secondo me ecco per ragioni di ordine diceva Anzilotti ritagli rifacendo evento e pubblicato dalla rivista di scienze giuridiche
Però anche un altro aspetto andiamo a volo d'uccello so che potrebbe trattenerci
Oggi abbiamo la specializzazione per cui abbiamo i civilisti processuale ciclisti no invece Emilio Betti uno capaci di muoversi con altrettanta disinvoltura nel campo del diritto civile
Adesso è colui il quale collaborato alla redazione Codice mio centoquarantadue ma qual è il suo rapporto che essendo con più lenta si cessato
Ottimo beccheggio mai messa fondatore del diritto processuale civile in Italia Contemporary
Anche qui c'è una pagina importante della sua biografie due per due volte viene bocciato al concorso a cattedre perché gli si rimprovera di essere o troppo storico o troppo teorico se come sicuri ma insomma Scialoja io lo dice chiaro e tondo
Devi entrare un po'con le mani in pasta il mestiere sì allora lui obtorto collo perché al consulente non lo voleva fare comincia interessa a fare l'avvocato
E si comincia in testa del processo
Ed è un interesse che poi svilupperà per tutta la vita non abbandonerà mai questo del dell'interesse Ferrero per la procedura per per il diritto nomination Barak non può non possiamo dirlo in americano in anglosassone no far capire ma questo ente e lui ricorda proprio qui le giornate passate a discutere con Chiomenti
E poi con Cargnelutti
E cifosi l'altro GRA Carnelutti più avvocato di quanto dice che aumenta sia invece accademico ritornerò tutti e due protagonisti riferimento entrambi i gruppi
Allora il tempo fuggito abbiamo scarsi scarsissimi i cinque minuti io una cosa dobbiamo anche andare dobbiamo ricordare di BT la produzione milanese del
Novembre mille novecentoventisette perché poi punto di avvio del corso di istituzioni diritto romano
Che segna un un punto di svolta un po'nell'elaborazione di Betti
Al centro il concetto di dogmatica allora che cos'è secondo investita dogmatica è un insieme di concetti che sono il risultato di una tradizione di una storia questa tradizione comincia con il diritto romano perciò proprio climatica odierna
E lo strumento migliore per studiare il diritto romano perché sta dentro la tradizione che cominciamo il bistrot ma giudice un nesso tra il diritto romano pelato ma ti conviene in che cosa consiste nel contesto odierno
Qui Betti utilizzerà come diceva lei prima molto nota dentistica però anche giunge cose nuove e e soprattutto rifiuta l'ideologia individualisti alla base insomma nelle costruzioni della pubblicistica tedesca Sperlì specialistica dell'ottocento sia pure con sfumature diverse talvolta anche un po'puritani e Bismarck e così via insomma alle era Giorgia fondamentalmente liberale fondata sulla bontà sulla regione del soggetto sull'individuo
Invece lui introduce questo concetto di funzione sociale
Che tende ad andare al di là dell'individualismo della pubblicistica abbiamo visto a proposito del negozio giuridico della dichiarazione di volontà e quindi anche del contratto i contratti o sono tipici dedita completamente mandato oppure se non sono tipici devono comunque arrivi una causa cantati volta in volta individuata e che sì risolve come dicevamo prima nella corrispondenza del contratto posto in essere le partite i soggetti rispetto a un modello che è prefissato che approva ordine giuridico e questi sono elementi di novità che Betti introduce ma stanno dentro quella che lui considera la dogmatica OSCE dogmatico vieta lo strumento migliore di studio del diritto e anche la base per per la comparazione bisogna ricordare che giro corna di cui lei parlava un momento fa che è stato il fondatore
Del del in violazione politica del diritto comparato in Italia era allievo di venti si laurea con detti con una tesi sulla cessione
Dopodiché si distacca progressivamente da detti e in particolare un libro che scrive sull'interpretazione
Nel mille novecentoquaranta
Insomma urta molto la sensibilità di bicipiti in quel libro consiglia di cattivo e poi negli anni successivi Gorla fonda dallo studio e dalla comparazione giuridica del diritto comparato in seguito ad un'esperienza di studio negli Stati Uniti quindi proprio esattamente la due era diciamo la concezione del diritto e della politica detti aborriva quindi è singolare perché il primo grande giurista che investe tutto proprio lavoro propria
Il proprio figure teorico anche sul diritto comparato è un allievo gli studenti Barbetti in qualche modo lo ripudia lei pensi che è stato chiamato
Gorla all'Università di Roma debiti che era stato il suo maestro si è astenuto non lo ha buttato perché insomma se l'era legata al dito in primo luogo la critica vera dogmatica si era legata al dito nel libro del quaranta
E in secondo luogo anche questa accusa innamoramento della esperienza anglosassone
è almeno centoquaranta e un anno diciamo così il fatale io annus horribilis perché esce anche la costituzione materiale del gusto ad arrivare al TAR e sono due testi che influenzeranno in certo senso autonomo aprono un nuovo mondo cerca qualche Betti
Detti resta legato alla concezione di di romanisti come cosca che Romy Schneider che non prende la lezione indici di Schulz
Che e nella storia del giurisprudenza romana dice attenzione perché noi non possiamo come romanisti dire
Che i giuristi romani e Hirano facevano anti diritto quindi producevano diritto e poi non studiare le individualità della della io ricordo che quando uscì nel mille novecentottanta un libro di Francesco Paolo Casavola Giuristi Adrianelli
Guarino non era DVD guarito Casavola Saonara Livori Francesco Di Martino Islam con la sua sarcasmo se lo ricorderà liquidò la cosa con un romanzetto non si può bisogna ricostruire la storia del diritto attraverso le istituzioni domande ma e poi invece sono arrivati barche Aldo Schiavone tutta la generazione Scarano sani cioè con la collana adesso vive l'Erma di Bretschneider sulla Scriptores virus dove invece si ricostruisce non solo la dogmatica ma anche il pensiero filosofico giuridico delle singole individuali assistita Beoni Ulpiano Gaio censo accompagnata io ho scritto su su
Paolo ma di libri decreto Rondi Paolo in questa collana Colorado
Torino commentato ma io credo che il diciamo la lo studio il diritto romano oggi si sia soprattutto questo
Per la ricostruzione intendiamoci del diritto romano dell'età della giurisprudenza c'è quello che un tempo si chiamava classico cioè il diritto romano che va dal secondo secolo avanti Cristo fino ai primi decenni del terzo secolo dopo Cristo pure quello
Si può sin quando non lascia spazi si può e si deve studiare attraverso i giuristi perché il lavoro dei giuristi questa scienza insomma è un unicum nella storia europea
Perché intanto è questa
Il mondo antico che produce una scienza del diritto questo viene soltanto in Roma e provare il movimento di espansione politica perché il diritto lo strumento di controllo del della vita sociale
è anche uno strumento di controllo che che integra quindi molto interessante vedere lo sviluppo dell'impero di Roma che che si fittizi
Si compie attraverso guerre conflitti scontri omicidi politici insomma che se andiamo a inviare lo sviluppo dell'impero la storia dell'impero troviamo questo e però continuamente il freno del diritto
L'ordine che si cerca di dare a questa società in movimento insomma è un unicum
E io credo che oggi si debba molto studiati attraverso le personalità
Lei le costruzioni teoriche ideologiche dei giuristi per questo ci consente di aprire uno spazio nuovo che va al di là della tradizionale storia degli istituti della storia dei dogmi per usare gli esperti il termine dopodiché era caro Abbritti
Devo dire una cosa detti quando fa l'esegesi dei testi
Insomma e attento alle differenze cioè
La caratteristica di benché certamente questa costruzione dogmatica che a mio avviso si presta a molte critiche anche sul piano storiografico
Cioè dà luogo ad una storiografia che è molto vincolata ai dogmi
Però poi concretamente non dovevi fare l'esegesi dei testi e attento alle differenze le divergenze anche tra i giuristi capacità censorie magari gli sci più di un piano non se non per caso che insomma
Lui nel nel mille novecento quarantotto
Tu partecipa al per questo primo congresso di diritto romano
Del secondo dopoguerra si svolge a Verona e vi parteciparono uno scritto sulla interpretazione di prudente sull'interpretazione dei giuristi romani
E a un certo punto in Loggia l'intervento evidentemente scrivendo poi aggiustato il testo segni di un tedesco sì di un tedesco che era Andrea chance che era un un lavoro che poi è stato tradotto in italiano invece l'ultima Lovato sfidante a Rovato
Che è uno scritto importante sullo ius controverso Museo il controverso sia ius controverso tutte le volte tanto per dirla in modo semplice
Nelle quali i giuristi non vanno d'accordo quando i giuristi si si confrontano e sostengono opinioni diverse Lupoi muore passa innocente si può prevalere un'opinione ma può anche non prevalere possono coesistere linee interpretative orientamenti normativi
Che sono diversi
E e venti cita queste pagine di Schwazer in aderendo all'impostazione di cibarsi demiurgo una cosa uno non si aspetterebbe perché siamo abituati a pensare detti soltanto dogmatico
In realtà sul sì rendo conto che c'è una realtà in movimento e che non non si può ignorare
Questa realtà in movimento che è fatta di dissensi di discordie i punti di vista diversi
E quindi talvolta il conflitto è necessario l'UE non lo chiama conflitto voluto confermarlo fritto invece allora io ringrazio questo appuntamento primo appuntamento sui grandi giuristi del Novecento dedicato i giubbetti gradazione su Massimo Brutti grazie per la chiarezza
Mi scuso per aver ridotto perché no che lo dico blu e si parla troppo poco no no no no è quello è che naturalmente poi bisogna anche dargli un taglio giornalistico ovviamente ma le cose da dire su Betti ne abbiamo dette parecchie ma ce ne ne sono rimasti fuori molte altre ma insomma la lettura di alcuni di questi libri saranno di ausilio per chi ci ascolta
E grazie professor Luca lo schiavo che privata da da Teramo
Dirige l'istituto Emilio Betti e quando ci saranno già bene perché insomma è un istituto che si apre al contributo da contributi diverso insomma un pluralismo interno dirige bene
Grazia Luciana che ci ha condotto altrettanto bene dal punto di vista tecnico naturalmente un ringraziamento insoluto finali da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale