Rassegna stampa giustizia

Per trovati gli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia il nove febbraio e questa settimana
Dobbiamo necessariamente iniziare dalla dal tema delle carceri che comunque dalla drammatica situazione delle carceri che comunque a
è stato è stata la situazione delle carceri oggetto di attenzione da parte
Della carta stampata e sono un paio di settimane registriamo da un paio di settimane una maggiore attenzione anche da parte
Dei giornali più distribuiti in Italia quindi non solo come
Costantemente fanno indubbio L'Unità e il riformista ma anche la stampa il Foglio il Corriere della Sera al si occupano di di carcere della situazione
E su questo
Si innesta peraltro la Polemica di questa settimana
Che ha visto il DAP legare la possibilità di
Presentare il nuovo libro che parlava di così che parla di costituzione di Giuliano Amato
Già presidente della Corte Costituzionale alla carcere di San Vittore sembrerebbe che poi tutto si sia risolto in un malinteso
Nel frattempo peraltro ci sono stati interventi che andremo a vedere ovviamente parlando di carcere
Non possiamo o non parlare anzi vogliamo e dobbiamo parlare dell'iniziativa di del grande Satyagraha di
Rita Bernardini Roberto Giachetti in testa ma ci sono anche
Altri militanti che si stanno prodigando con uno sciopero della fame di di dialogo e di proposta per tentare di far ragionare il governo sulla strage in corso e sulla necessità
Di porvi rimedio nel corso della settimana rispetto a questo tema
Ci sono state interviste a Rita Bernardini il quattro febbraio intervista viaggi Mastella sull'Unità
Ma anche una articolo e da questo inizieremo con la nostra lettura
Anche un articolo pubblicato sulla stampa di Rita Bernardini Roberto Giachetti cercheremo poi di occuparci anche di altri temi e di altre vicende
In parte di cronaca che che riguardano la giustizia l'indagine nei confronti del
Di
Del figlio dell'ex ministro Visco ovviamente il fatto quotidiano insieme al giudice delle indagini preliminari si duole del fatto che con il DDL Nordio non ci sarebbe stata questa indagine ma bisognerà farsi una ragione se Parlamento ritiene che alcuni comportamenti non siano non costituiscano fatti di reato vuol dire che il fatto Modigliani Città di Roma se ne faranno una ragione
Così come
Bisogna registrare l'approvazione alla al Senato della articolo del DDL Nordio appunto che ha abolito l'abuso d'ufficio l'abuso d'ufficio non è più reato titola il Sole ventiquattro Ore l'otto febbraio l'aula del Senato approva la riforma e daremo spazio anche alla lettura
Di questi di questi articoli c'è poi il tema
Della malagiustizia
Che diciamo segue ancora il caso Zuncheddu viene
Viene intervistata dall'Avvenire Irene Testa quale garante per la Sardegna delle persone private della libertà personale la garante dei detenuti sarde René in testa appunto ha intervistata da a Luca Liverani il sei febbraio pagina undici dal dall'Avvenire
E più in generale
Sul tema della mala giustizia agricolo chi amo anche la questione delle confische agli assolti è iniziato lo scontro fra partitini antimafia ci in forma il dubbio e
Il tema delle confisca gli innocenti per chi parla è un tema di mala giustizia ma ci sono parti politiche in Italia che invece vorrebbero
Non cambiare nulla cioè continuare a far confiscare i patrimoni anche a persone che sono state
Riconosciute totalmente innocenti rispetto alle accuse loro rivolte nell'ambito del processo penale e su sul tema della mala giustizia c'è anche una
Iniziativa o meglio durante il suo intervento alla Camera il il
Forzista
Pietro Pitt Alissa ricordato e ha rilanciato dice Felice manti su un giornale un'iniziativa che era partita dalla comitato della giustizia Piero Calamandrei dal Partito radicale dalla fondazione penso
Tortora e dall'Associazione detenuto ignoto cioè quello di istituire per il diciassette giugno la giornata nazionale dedicato appunto alle vittime della giustizia in Italia e quindi alle vittime di ingiusta detenzione e alle vittime degli errori giudiziari
Cercheremo di dar conto anche di questo capitolo e
Insieme a a questo capitolo poi ci sarebbero da quanto meno segnalare una serie di interventi questa settimana sullo foglio di Hermès Antonucci
Che scrive delle motivazioni della condanna di Davigo della requisitoria del procuratore generale che di Brescia che ha richiesto appunto la conferma della condanna del di di Davigo ma poi c'è in termini di cronaca
Ancora
Una archiviazione che viene da Milano la lobby fascista
Grande scandalo in tv o da parte per un'inchiesta giornalistica
Condotta da Formigli e
E e che invece appunto è stata archiviata dalla magistratura e qui il giornale ma sappiamo come il giornale si abbastanza schizofrenica seconda poi degli indagati degli imputati il giornale in questo caso appunto trattandosi di una lobby di destra fascista diciamo così
Evidenzia come appunto i talk show e i giornali
Possono
Possono creare dei danni incredibile alla reputazione delle delle persone montare casi che non esistono che poi la magistratura archivia ecco bisognerebbe
Che questo tipo di riflessioni non siano ad intermittenza
E il
Lo segnaliamo in apertura perché sicuramente non riusciremo a leggerlo una
Importante articolo di questa mattina del nove settembre il nove febbraio sulla foglio di Sabino Cassese la giustizia ingiusta lentezza delle procedure invasioni di campo tendenza riscrive le leggi equivoci
Sul ruolo del Consiglio superiore della magistratura una macchina che in Italia non funziona e la responsabilità in alcuni casi
Degli stessi giudici amplissimo
Articolo di Sabino Cassese che andrebbe letto tutto anche con dati e riferimenti statistici
Che però evidentemente non ha avremo il tempo di approfondire e a proposito di responsabilità dei giudici
Sul Sole ventiquattro Ore Fedrizzi Federico Maurizio D'Andrea fa una riflessione in su una inchiesta che
Per
Tanti giorni ha riempito le pagine dei giornali ed è quella relativa a chiara Ferragni se la magistratura si concentra troppo su Nuova e pandoro
Quindi come dire un richiamo ad occuparsi di cose un po'più serie che il Paese ne ha bisogno però evidentemente le cose sono queste le inchieste che portano i magistrati che li conducono sulla cresta dell'onda e i giornali che le pubblicano a Danny vere articoli e dunque pubblicità mentre e e tutto questo mentre la magistratura milanese si occupa appunto di uova e Di Pasquale pandori i il sistema giustizia sprofonda e le carceri ancor di più
E vediamo allora partiamo dalla
Dalla dall'articolo pubblicato il sei febbraio sulla stampa a pagina ventitré Aimi
Articolo di Rita Bernardini e Roberto Giachetti che però vede anche un richiamo in prima lo sciopero della fame Anti sovraffollamento articolo appunto di Rita Bernardini e Roberto Giachetti cara Giorgia è un appello quindi questo
Che viene pubblicato sul giornale iscriviamo al nostro quindicesimo giorno di sciopero della fame
E oggi quindi che nove sono se facciamo bene i conti diciotto giorni un'iniziativa non violenta che fa parte del grande Satyagraha due mila ventiquattro deciso in occasione del decimo Congresso di Nessuno tocchi Caino
Celebrato nel carcere di Opera nel mese di dicembre scorso Satyagraha vuol dire
Forza della verità e già tanti cittadini si sono uniti Annoni con uno o più giorni Division di digiuno per aprire un dialogo soprattutto con te
Quindi parlano a Giorgia Meloni finalizzato a ridurre sensibilmente il drammatico sovraffollamento e quindi a migliorare le condizioni di detenzione gli ultimi dati ufficiali aggiornati al trentuno dicembre
Ci dicono che ne centottantanove istituti penitenziari sono ristrette sessanta mila centosessantasei persone che posti disponibili sono cinquantuno mila centosettantanove
Posti detentivi sulla carta perché in realtà ben tre
Mila e quattrocento
Sono inagibile quindi inutilizzabili siamo dunque ad un sovraffollamento del centoventisei per cento e se andiamo nel dettaglio scopriamo che oltre cento carceri hanno una media del centocinquanta per cento con punte che superano il duecento per cento
A questo quadro occorre aggiungere la mancanza di personale di ogni professionalità sono fortemente carenti di organico gli agenti costretti continuamente a prolungare l'orario di lavoro con turni massacranti mancano i direttori e vicedirettori gli educatori gli assistenti sociali
Gli psicologi gli amministrativi inoltre le strutture edilizia non solo quelle storiche ma anche quelle più recenti si deteriorano molto più facilmente se chi le vide
è il numero spropositato a mente più alto di quello per cui sono state progettate in questa situazione è materialmente impossibile garantire la salute dei ristretti dei quali fanno parte tra l'altro molti assuntori problematici di sostanze stupefacenti
E casi psichiatrici
Evviva è viva nella nostra mente la condizione delle detenute del secondo piano della casa circondariale Opus Cutugno di Torino donne soprattutto ragazze
Che dovrebbero ricevere cure che invece si trovano nella disperazione di un reparto esclusivamente carcerario lei agenti bravissime
Fanno l'impossibile per aiutarle per integrare agire umanamente con loro ma sanno benissimo che se c'è un possono dove non dovrebbero stare questo è proprio un penitenziario dove lo Stato ditta di salute possono peggiorare
In quel carcere lo scorso agosto due donne si sono suicidati nell'arco di poche ore siamo sicuri scrivono Giachetti e
Bernardini cara Giorgia che tu comprenda fino in fondo che non è vero che i suicidi in carcere siano inevitabili soprattutto nella dimensione che abbiamo conosciuto in questi ultimi due anni se si manterrà la tendenza del primo mese del due mila ventiquattro arriveremo a fine dell'anno centocinquanta Suicidi cifra mai raggiunta in alcuno Stato europeo
Quasi sedici mila fra gli oltre sessanta mila devono scontare una pena residua inferiore a due anni
Di questi sette mila seicento devono permanere in carcere per un tempo che va da pochi giorni ad un anno da noi si entra in galera dalla libertà anche per scontare pochi giorni ma assenso
Noi cara George abbiamo una nostra proposta di ridurre il sovraffollamento con tutte le conseguenze che comporta non solo per i reclusi
Ma anche per chi in carcere ci lavora noci non ci inventiamo nulla di nuovo perché legge già adottata dall'Italia all'indomani della corte della condanna europea
E riguarda solo quei detenuti che hanno dato prova di aver partecipato all'offerta rieducative del carcere non va bene siamo disponibili a dialogare su qualsivoglia altra proposta volta a ridurre le presenze negli istituti penitenziari
E quindi a migliorare le condizioni non solo dei detenuti ma anche dei dei tenenti quest'
Ultimi servitori dello Stato che si vedono sovente costretti a lavorare in condizioni evidenti di illegalità noi veniamo dalla militanza pannelli Anna il leader radicale ci ammoniva
Non possiamo distrarci nemmeno un giorno dalle carceri perché ne va della democrazia dello stato di diritto
Della civiltà incontriamoci
Giorgia accetta la richiesta che con speranza di rivolgiamo e quindi dalle pagine della Stampa questo appello di Rita Bernardini e Roberto Giachetti alla presidenza della consiglio e queste ragioni
Della
Dello sciopero vengono ribadite anche nel corso di un'intervista di Rita Bernardini a all'unità a il quattro febbraio pubblicata a pagina otto intervista condotta da Angela Stella il mio sciopero della fame per chiedere a Meloni venga a vedere che cos'è
Una prigione e vengono ricordate anche i i numeri e
E quanto appunto
Si può si prefiggono con questa iniziativa
Innanzitutto Bernardini e Giachetti ma diciamo o tutti i militanti che stanno aderendo alle semplicemente le persone che stanno aderendo a questa iniziativa e di questo stamattina scrive anche Ermes Antonucci proprio il nove febbraio pagina quattro sul sul foglio
Che
Scrive un articolo con su
Il titolo parla Giachetti il deputato d'Italia viva di sciopero della fame intervenire subito contro le carceri sovraffollate
Un buon segnale che ci fa ben sperare Roberto Giachetti deputato d'Italia viva è giunto al diciottesimo giorno di sciopero della fame per manifestare contro il sovraffollamento delle carceri insieme a Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino
La sua speranza è data dalla decisione con cui ieri l'aula della Camera ed è questa una notizia
Ieri l'aula della Camera ha fissato la prossima settimana l'inizio dell'iter in commissione Giustizia della proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale promossa da nessuno che tocchi Caino e presentata dalla Camera alla Camera da Italia viva
Si tratta scrivermi essa Antonucci giustamente di una decisione inaspettata
Visto che il giorno prima la conferenza dei capigruppo si era opposta all'esame della proposta
Chissà se a permettere la svolta sono stati i numeri impietosi snocciola nati mercoledì in commissione Giustizia dal capo del dato Giovanni Russo
E Giovanni Russo che cosa ha detto abbiamo un incremento di circa quattrocento detenuti in più ogni mese nelle carceri italiane ad oggi abbiamo sessanta mila ottocento quattordici detenuti
Per la cronaca ricorda Ermes Antonucci la capienza è di cinquantuno mila posti
Per la cronaca ricorda ancora Erme Santucci da inizio anno sono stati quindici i detenuti che si sono tolti la vita purtroppo va corretto questo articolo perché siamo arrivati a sedici non penso che il problema si possa risolvere con la costruzione di nuove carceri o con l'uso di caserme dismesse come proposto dal governo dice Giachetti ma in questo momento
Il problema non è la soluzione di lungo periodo su cui si può dissentire ma all'emergenza immediata
Lamento dei detenuti tra poco ci porterà la situazione che c'era quando ci fu la sentenza Torregiani con cui la Corte ONU per i diritti dell'uomo con Non ho l'Italia nel due mila tredici per le condizioni
Inumane e degradanti strutturali della detenzione nel nostro Paese da qui
La proposta di intervenire con la liberazione anticipata speciale cioè prevedere un temporaneo sconto di pena pare a settantacinque giorni per ogni semestre
Anziché di quarantacinque come previsto attualmente la misura era stata già adottate ai tempi della condanna di Strasburgo
E poi durante la pandemia lo spirito della norma e dare una premialità chi si comporta bene far sì che le pratiche siano sbrigate più rapidamente di prima spiega Giachetti che comunque continuerà lo sciopero della fame insieme a Rita Bernardini almeno fino a quando non comincerà il dibattito in Commissione mi sento un po'fiacco dice Roberto Giachetti Masto abbastanza bene
E di appunto queste vicende relative alle condizioni
Delle carceri nel corso della settimana
Dicevamo si sono occupati i diversi giornali ad ora allora Eleonora Martini
Sicilia al top quattrocento detenuti in più al mese soluzioni zero
è questo una la appunto articolo pubblicato all'indomani dell'audizione del capo del Dap Giovanni russo a alla a camera che che spiega serve un diverso approccio ma poi andremo a leggere un articolo
Di
Damiano di Enrico Novi sul dubbio rispetto alla audizione del capo del Dap russo per ora segnaliamo questo articolo così come bah segnalato ovviamente il all'attenzione costante e quotidiana del dubbio condanniamo Librandi che il sei febbraio
Scrive ancora dei suicidi in carcere ora si rischia una ecatombe in carcere ancora Suicidi un suicidio ogni due giorni e
Il sei febbraio scriveva appunto di due detenuti suicidi nel carcere di
Vero una distanza di poco attento uno l'uno dall'altro uno nel carcere di Verona e l'altro nel carcere campano di
Carinola
Il dato evidenzia alla gravità mi hanno scritto anche
Giachetti e Bernardini nel loro appello su la pubblicato dalla stampa rivolto a Giorgia Meloni
Nel due mila ventidue nel due mila ventitré
Damiano Librandi scrive che per arrivare al numero attuale occorreva di suicidi occorreva arrivare rispettivamente nel due mila ventidue al tredici marzo
E nel due mila ventitré al diciassette aprile ma già il due mila ventidue ricorda
Giustamente Paliano Alibrandi è stato l'anno dei record delle delle dei dei suicidi in carcere ecco oggi questi numeri di sono letteralmente stracciati dai numeri di quest'anno dei numeri di questo inizio anno siamo a i giornali scrivono ancora di quindici perché è una macabra contabilità
Che purtroppo si arricchisce di giorno in giorno in realtà siamo arrivati a sedici e di questo scrive anche il sei febbraio
Ancora sul foglio
Air messa Antonucci morire di carcere quindi anche i i lettori del foglio hanno alla possibilità
Di conoscere quelli che sta accadendo nelle carceri italiane
E
Su questo fronte del carcere c'è da segnalare lo fanno l'unità e il dubbio diciamo il cambiamento
Di lotta del partito democratico il PD raccoglie l'allarme del Quirinale pronti a rilanciare la legge Orlando dice la responsabile giustizia
Serracchiani la destra aggrava l'emergenza svolta
Del Pd sul carceri sia all'appello del colle l'obiettivo è far ripartire e ripartire dalla riforma Orlando e da chi di contribuì
Basta preclusioni alle pene alternative e ricordiamolo che Orlando il ministro del Pd Orlando per biechi motivi elettoralistici
Affossò it lavori che
Furono fatti furono appunto il prodotto dei lavori della degli stati generali sull'esecuzione penale
Una buona iniziativa che poi a ridosso delle elezioni per paura di perdere voti fu neutralizzata e messa nel cassetto e insomma il PD non è sente da corte da questo punto di vista
Però
Sì oggi dovesse arrivare un ripensamento ben venga ben venga anche se tanto tempo è stato perso e tanti morti sono nel frattempo tanti detenuti si sono uccisi nel frattempo l'evento Benno sulle carceri descrive anche L'Unità con Angela stella più detenuti non vuol dire sicurezza o ma guarda un po'verrebbe da dire
La segretaria per noi tema centrale Serracchiani l'edilizia penitenziaria non è la risposta e il professor Glauco Giostra che fu il responsabile presidente di quegli Stati generali della esecuzione penale alcuni ministri dice Glauco Giostra parlano come il direttore di Alcatraz
Lui il nel film ma vedremo se alle parole della al Partito Democratico seguiranno questa volta effettivamente i a fatti
La stampa anche sulle carceri l'otto febbraio all'indomani
Della audizione del capo del DAP carceri allarmi psicologi
E il capo del dato si scusa il no ad Amato mi turba allora apriamo un attimo questa parentesi della mancata presentazione del libro di Giuliano Amato del libro che parla di Costituzione nel carcere di San Vittore
Abbiamo questa parentesi e e poi torniamo a leggere cosa scrive riconobbi
Riguardo all'audizione del capo della del DAP come gli ascoltatori di radio radicale sicuramente sanno
Il
Dato a ad un certo punto annullato a poche ore la presentazione di un libro di Giuliano Amato appunto nel carcere di San Vittore ed è stata una decisione che ha fatto partire le inimitabili
Polemiche
La stampa
Con grazia lungo il sei febbraio scriveva hanno a libro di Amato è stato in carcere il due giurista decisione sorprendente
Il dato cancella anche l'incontro a San Vittore Nordio minimizza problemi organizzativi
La protesta del Garante dei detenuti di Milano abbiamo chiesto chiarimenti poi arriva una spiegazione del DAP che dice che la richiesta di questo evento è stata tardiva e per questo motivo non diciamo sarebbe stata cancellata questa presentazione
La Repubblica con Sandro De Riccardis dà la parola al Garante dei detenuti di Milano una scelta sconcertante l'incontro era stato preparato danni va avanti a San Vittore il Progetto costituzione
Viva gli autori del libro avevano un legame e nel penitenziario l'evento era molto attese partecipanti avevano studiato per prepararlo e il danno è soprattutto per loro
Ancora
La Repubblica il giorno dopo altolà al libro di Amato il capo delle carceri blocca l'evento di San Vittore e l'ex presidente della Consulta ancora il sette febbraio sempre sulle pagine della Repubblica
Le parlai dice le parole di Amato dopo il no a San Vittore non si entra in carcere per marcire
E dà conto la Repubblica di come poi Amato abbia presentato il libro in tribunale
E non abbia voluto commentare questa
Questa vicenda se non appunto con queste parole dove ricorda che evidentemente non si entra in carcere
Per marcire se non che poi a Luigi Ferrarella
E il corriere della sera dell'otto febbraio quindi il giorno ancora successivo che dice che ci informa
Che il no ad Amato San Vittore è stato un malinteso ed il dato si è scusato marcia indietro del ministero della giustizia
Sull'annullamento in extremis dell'incontro che vede lui San Vittore del gruppo Costituzione viva avrebbero dovuto aprire martedì mattina con il presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato e con la giornalista Donatella Stasio autori del libro Storia di diritti e di democrazia sinora il DAP dipartimento dell'amministrazione penitenziaria aveva accreditato non la cancellazione dell'evento già programmato ma una proposta di riprogrammare iniziativa pervenuta troppo tardi per consentire un inquadramento corretto del progetto formativo
Amato ricorda Luigi Ferrarella non aveva commentato e ieri invece alla Camera appunto il capo del DAP l'abbiamo visto
Ripreso anche dalla stampa
Il magistrato Giovanni Russo anzi informa che c'è stato un evidente fraintendimento si tempi ho appreso dalla stampa e dal Garante locale di detenuti che una verifica preventiva delle attività era stata fatta non lo so
Non mi era stata data evidenza mi scuso per l'amministrazione se c'è stata una nostra negligenza sono stato informato cinque giorni prima che era pronta a questa attività e come per tutte ho chiesto
Di rinviarle sempre per consentire a me e agli altri soggetti politici di darne informazioni scritta la questione del presidente Amato
è un tema che mia turbato io è il dato riteniamo un privilegio che il presidente emerito della Consulta venga a parlare con i detenuti e la polizia penitenziaria quindi questione e polemiche chiuse
Con le scuse del Darpa ricordiamo che lo stesso otto febbraio
Era stato pubblicato anche un articolo di Valter Vecellio sull'opinione a pagina due diritti e costituzione in carcere non Deboroh entrare
Poi però appunto la marcia indietro le scuse della bendato per Boccardi subito capo in audizione alla Camera e leggiamo cosa scrive
Enrico Novi dispetto a questa audizione che Enrico Novi sul dubbio a pagina tre con richiamo in prima l'otto febbraio
Definisce grammatica la terribile verità del DAP mancano gli psicologi arduo fermare i suicidi in cella drammatica audizione di Giovanni Russo ieri alla Camera
Apertura sulle comunità tetti a fine pena e oggi all'otto febbraio l'abbiamo già visto peraltro l'evento del PD sul carcere è raggelante scrive
Che scrive Enrico Novi è raggelante il capo del Dap Giovanni Russo non si rifugia nelle perifrasi non elude la tragedia dei seggi dei suicidi in cella e forse la sincerità del suo intervento di ieri alla Camera restituisce un quadro persino più grave del previsto soprattutto quando nel cercare una spiegazione alla tra alla tragica scia di morte di inizio due mila ventiquattro con quindici ricordiamo purtroppo sedici apre a al momento sedici
Detenuti che si sono tolti la vita dietro le sbarre ammette ci sono pochi psicologi pochissimi psichiatri risorse limitate e su questo non è non è ribadiamo non è all'orizzonte un'inversione di tendenza
Eppure solo con professionisti in grado di intercettare un dolore che non è una patologia ma sofferenza che non deve essere accudita dalla permanenza degli istituti di pena
Solo se si riuscisse ad assistere i più fragili sarebbe possibile frenare alla star al alla strage ma visto che le risorse allo Stato mancano il dottor Russo magistrato che Nordio nominato al vertice delle carte dice Cherie italiane
Ipotizza un approccio diverso con attività di verifica e monitoraggio da realizzare anche attraverso le segnalazioni di avvocati volontari cappellani che conoscono il sistema penitenziario
E va benissimo intendiamoci che si cerchi qualsiasi strumento in assenza di quelli d'elezione scrive riconobbi ma
Pensare di arginare solo così
Questa terribile escalation o che proiettata sull'intero anno farebbe registrare la terrificante statistica di centocinquanta centosessanta detenuti suicidi sarebbe impensabile
Il capo dell'amministrazione penitenziaria si presentano dizione davanti alla commissione Giustizia di Montecitorio in virtù di una richiesta del Pd
Era stata la delegazione Denna guidata dal deputato Gianassi a sollecitare l'intervento di lusso dopo che il mese di gennaio si era chiuso con la già impressionante statistica di tredici caduti
Questa è la parola utilizzata tra virgolette nella Marcia funebre delle prigioni una settimana fa il capo del Dap era stato ricco
Ricevuto da Mattarella dal presidente Sergio Mattarella
Nel colloquio al Quirinale il presidente Repubblica L'Espresso tutta la propria preoccupazione
Per un dramma indegno di un Paese civile naturalmente per quel sovraffollamento che Russo ieri ha di nuovo citato fra le cause principali del disagio dietro le sbarre
Così come aveva fatto giovedì scorso il Guardasigilli Nordio durante question-time a Palazzo Madama ora
A parte
Il triage collettivo in cui il vertice dell'Amministrazione penitenziaria confida di poter coinvolgerà avvocati volontari sacerdoti
Sullo sfondo c'è sì un amento dei posti negli istituti di pena circa quattro mila tra affondi Pnr R. delle infrastrutture del ministero della giustizia ma al ritmo di quattrocento nuovi ingressi al mese confermato da Russo
La faticosa creazione di nuovi posti letto tra virgolette sarebbe bruciata in meno di un anno con un sistema che già oggi ha sfondato
Le sessantatré mila presenze a dispetto di una capienza di reale inferiore a cinquanta mila
C'è anche alle viste un accordo con l'Albania in base alla quale sulla scorta abbassa al quale sulla scorta di un'analoga intesa già stipulata tra attira nel Regno Unito i reclusi originari dello Stato balcanico
Tornerebbero in padre in modo da espiare gli la pena Londra paga trentaquattro euro al giorno per ogni recluso rispedito a casa Roma queste risorse come è evidente non Lea
E spera dice Russo di convincere il governo albanese con una compensazione in servizi poi il non sappiamo quanti sono gli albanesi nelle carceri italiane forse
Più avanti verrà detto o forse o forse no
E
E poi forse la vera scintilla di speranza scrive bicolori
è un'ipotesi che incrocia le aspettative dello stesso Pd trasferire in comunità di accoglienza educative i detenuti non recidivi né pericolosi con una pena residua di sei dodici o diciotto mesi
Serve uno luogo intermedia tra detenzione riconquista della libertà
Se davvero si arrivasse a quello che venne nella loro replica definiscono case di reinserimento sociale
Saremmo di fronte alla sulla riva concessione deflattiva del Governo Meloni è lì l'avvio di un percorso che vero qui alla intransigenza infra muraria
Di fratelli d'Italia e della lega atteggiamento che tuttora condiziona lo stesso ministro Nordio ben lontano
Dall'aprile ad altre soluzioni che pure aiuterebbero a Bacon gestionale le galere oggi PD ne parleranno elemento al Nazareno con alcuni dei protagonisti degli stati generali dell'esecuzione penale il prezioso ciclo di approfondimenti di cui l'allora Guardasigilli Orlando elaborò da cui l'allora Guardasigilli Orlando elaborò la propria riforma poiché rimasta nella cassetto scrive Enrico Novi senza fare troppe polemiche
All'incontro che sarà coordinato dalla responsabile giustizia del Pd Serracchiani interverrà anche la segretaria Giuanin ci saranno
Il regista degli Stati generali professor Giostra alcuni dei principali animatori di quel percorso come anche la tesoriera di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini
Scrive Novi realtà la presidente e il presidente dell'Unione delle camere penali Francesco Petrelli
Ieri che dal partito democratico hanno replicato all'intervento di lusso con il rammarico per le Ina Ficacci controproducenti politiche del governo contro il Sora affollamento
E e quindi il quadro completo quello fornito da Enrico Novi rispetto a quello che
Diciamo che c'è in in vista e possiamo dire che in realtà la cosa più concreta che che che si può scorgere a nel nell'immediato orizzonte
E la decisione della Camera di cui abbiamo letto sulla foglio
Di superare la contraria decisione della conferenza dei capigruppo e di calendari con calendarizzare con urgenza la discussione
Sul disegno di legge voluto da Nessuno tocchi Caino e presentato da Giachetti appunto alla Camera sulla liberazione anticipata speciale
Che rappresenterebbe una risposta immediata a questa tragica situazione che stanno
Vivendo le carceri italiane
Cambiamo cambiamo cambiamo argomento cambiamo argomento e CD
Adesso ci andiamo a leggere la notizia relativa alla cancellazione dell'abuso d'ufficio forse fatta
Diciamo questa volta dopo tante
Tanti articoli di giornali tanti confronti tante chiacchiere tante tante parole
Ma segnaliamo era sfuggito nella mazzetta dei giornali questa
Segnalazione appunto sulla l'avevamo vista spacciamo dimenticata sovraffollamento carcerario poniamo un attimo facciamo un passo indietro e l'ora della liberazione anticipata mi scrive Paolo Pandolfini
Sul riformista la prossima settimana verrà discussa la proposta di legge del deputato Giachetti
E
Parla anche Rita Bernardini una scelta importante e non scontata ma veniamo all'abuso d'ufficio
E la notizia sulla
Su tutti i giornali più o meno ovviamente Il Sole ventiquattro Ore alla da più neutra la Repubblica ovviamente la dà in chiave critica vediamo Liliana Milella il governo cancella l'abuso d'ufficio insieme ad Italia viva e ad azione
Otto febbraio pagina tredici
Primo sì tra le polemiche all'abolizione del reato nonostante l'allarme dell'antimafia
La Russa punge Renzi scintille con idee ma è fatta il primo molto pesante arrivato di all'abuso d'ufficio dal Codice penale di Mussolini che un Governo pieno di nostalgici cancella e la prima vittoria di Nordio ma lui non c'è alle tredici e trentanove il tabellone del Senato dallo storico risultato novantanove i sì Como e con la maggioranza ci sono nazione Italia viva
Strada spianata per l'unico DDL Nordio che toglie in misura
Il reato spia
Che il procuratore
Antimafia Gianni Melillo aveva raccomandato contro le cosche con cui si sono battuti magistrati giuristi ma non è bastato non ce la faranno oggi a votare i nove articoli uno peggiore dell'altro scrive Liliana Milella con il primo assaggio di bavaglio per la stampa vedremo che tutto questo è sconfessato dalla stessa dagli assets articolo di Repubblica per esempio sull'inchiesta Visco
Il divieto di pubblicare le intercettazioni se non sono degli atti è l'altro
Art
Diciamo provvedimento peggiore dell'altro secondo Liliana Milella
Battaglia durissima di pochi Partito Democratico Cinquestelle che fa breccia sui tempi Nordio deve aspettare martedì quando pure il bavaglio di Enrico Costa sull'ordinanza di custodia passerà l'opposizione fa fronte comune anche se Forza Italia lega e Italia viva provano a dividerli si guadagnava bene poi
Un po'di
Virgolettati
Giulia Bongiorno si assume la responsabilità di aver dato il via libera sull'abuso d'ufficio che pure il suo maestro Franco Coppi ha criticato rischi di vedere i contestati i reati più gravi ce ne sono ma esiste una nuova idea di abuso
C'è un tecnico che cita la formula vincente parole e di Giulia Bongiorno se nessuno all'idea geniale è corretto eliminare una norma che non va
Una dozzina di interventi di Scarpinato ricorda Liana Milella insistono sulla paura della firma dei sindaci con cui contrappone un reato che riguarda
Magistrati medici poliziotti migliaia di amministratori ce la faranno franca in questo
Ci porta direttamente all'esiguo di Davigo
Lo chiedono i belli ma Anna Rossomando Alfredo Bazoli Dario Parrini ma resta silente viceministro forzista Paolo Sisto
Si guadagna il palcoscenico Matteo Renzi scrive ancora Liliana Milella ero nel Pd
Dice tra virgolette Matteo Renzi quando i nostri sindaci chiedevano di cancellare l'abuso d'ufficio ora che il Pd appoggia Scarpinato mi costringe a dire peccato che la risposta arriva da un'altra parte politica sottoscrive la riduzione del traffico di influenze al mormorio che si solleva replica che nei suoi molteplici processi non me l'hanno contestata Agrillo sì
C'è sempre tempo gli dice il presidente Ignazio la Russa in vena di battute boccia contesta Renzi bocciò il deputato contesta Renzi nel siparietto si infila pure Marenzio Gasparri pronti a lei pro
Può leggere le frasi antiabuso del sindaco bene ma di pesa Rho
Ricci parte la reazione del Pd La Russa non vede la mano alzata di Bazoli e gli dice
Lo sa che alzarla può essere pericoloso e lui ho alzato il pugno finisce voti e vince Nordio e così diciamo con questa Prosa che tutto sommato e anche e simpatica Lia Milella
Descrive quel che è accaduto durante la votazione appunto al Senato
Della primo articolo del DDL Nordio o quello che cancella l'abuso d'ufficio e il il Sole ventiquattro Ore ricorda che appunto
Questo era il passaggio più delicato questo alla del Senato
Perché alla camera non era appunto
Sicuramente
Meno delicato
Per i numeri che di cui dispone la maggioranza
Allora
Ancora
A proposito di coloro che secondo dal vivo e Liliana Milella la fanno Franca nordici poniamo subito un'altra su un'altra sponda
Mille ingiuste detenzioni l'anno sull'Avvenire sei febbraio parla la garante dei detenuti sarda Irene Testa dopo il caso giù Zuncheddu giustizia da riformare risarcimenti più rapidi
Intervista di Luca Liverani la scarcerazione di Beniamino dopo trentatré anni di carcere da innocente esige un dibattito serio qualche giudice dice Irene Testa
Se ne assuma la responsabilità
Si parla della vicenda personale di Zuncheddu
Ma poi si finisce anche per parlare
Anche dei delle carceri tempi lunghissimi e e sovraffollamento sono tra le cause dei tanti suicidi
è una delle interlocuzioni
Che la garante dei detenuti sarda a con il giornalista Luca Liverani e Irene Testa dice così com'è il carcere non riabilita nessuno il dettato costituzionale non viene
Rispettato ho scritto più volte al Presidente Mattarella sulla situazione carceraria in Sardegna
è pieno di detenuti con doppia diagnosi problemi psichiatrici e di dipendenze
Isolati sono ad alto rischio suicidiario in cella senza coperte nei materassi non per punirli ma per proteggerli in uno stato di diritto si dovrebbero usare altri
Metodi l'opinione pubblica allora dice il giornalista non sempre considera i detenuti persone con diritti di lari assalì si incatenata a Budapest c'è chi ha detto in fondo se lo merita e alla garante dice nel Cpr di Macomer il centro per il rimpatrio sono rinchiusi per diciotto mesi persone che non hanno commessi reati penali
Non hanno serie spugne lenzuola sono di plastiche bene
Dopo un mio articolo sull'Unione Sarda sono stata attaccata sui social
La garante mandate la in Africa assieme ai clandestini l'informazione ha una grande responsabilità si parla di scende a cinque stelle si parla di far marcire in galera chi delinque è giusto
Che chi sbagli paghi ma il carcere dovrebbe restituire persone di educate la recidiva non serve a nessuno Beniamino mi ha detto se non fossi stato accolto dai miei familiari
Per sopravvivere stavolta sarei dovuto andare a delinquere
E
Sulla tema della malagiustizia scrive anche felice manti su un giornale che appunto ricorda come durante il dibattito sull'abolizione dell'abuso d'ufficio
Il deputato di Forza Italia Pietro Pitt Alissa abbia rilanciato la proposta di istituire per il diciassette giugno la giornata nazionale di dedicata alle vittime della giustizia
E riprendendo così un'iniziativa nella scorsa legislatura
Con un disegno di legge
Firmato anche dal Partito radicale della Fondazione Enzo Tortora dal Comitato per la giustizia e Piero Calamandrei
E dall'associazione detenuto ignoto e Pitt Alissa appunto durante il dibattito ha ha ricordato i numeri indecenti degli errori giudiziari che
Per i più venali costa allo Stato italiano un miliardo di euro è costata in
Trent'anni per di meno venali
Diciamo le cose che contano sono anche altre e cioè che circa mille vite di persone all'anno vengono distrutte
E quando non vengono distrutte con gli errori giudiziari spesso e volentieri vengono distrutte con quel che segue anche ad una soluzione è il tema che rilancia
Pietro Cavallotti sull'Unità assolti definitivamente ma il calvario doveva ancora iniziare confische agli assolti
Così Pietro Cavallotti sull'Unità il quattro febbraio a pagina dieci segnaliamo questo articolo che racconta suo calvario la sua storia la sua dei suoi familiari e che pubblica l'intervento che Pietro Cavallotti appartenuto al decimo congresso di Nessuno tocchi Caino al carcere di opera mentre poi
E Enrico Novi che il sette febbraio o scrive appunto di quel che accade
In Parlamento confisca gli assolti è iniziato lo scontro fra i partiti in Antimafia il Pd fa arrivare in commissione gli atti dell'Avvocatura di Stato sul caso Cavallotti e dice il codice non va toccato
è una marcia di avvicinamento lenta quanto si vuole ma ormai evidente che la corte lo vede i diritti dell'uomo intende vederci chiaro ed esprimersi a breve sul Codice antimafia italiano
In particolare sulle misure di prevenzione patrimoniali materia che inizia ad arroventare anche il confronto politico a cominciare dal suo più naturale perimetro la Commissione parlamentare antimafia
E non potrebbe essere così
Alcuni dati emersi negli ultimi giorni attesta nel modo inequivocabile l'approssimarsi del conflitto nella Bicamerale di palazzo San ma Couto
Il PD ricorda Enrico Novi vuole che le cose rimangano così che quindi gli assolti siano depredati da loro patrimonio sulla base di sospetti ed in assenza di procedure garantite
E in mentre
Sì raccontano poi si racconta sulla stampa di indebolimento della lotta alla mafia
Di favore mafiosi ricordiamo qualche titolo dei del fatto quotidiano vivamente ma anche della Repubblica
E altri giornali con questa impostazione che d'altra parte è coerente ed omogenea quella del PD senonché qui non si sta parlando di questo ma si sta parlando di chi
è stato accusato sottoposto ad un processo penale che già di per sé un calvario
E con le garanzie del processo penale non è stato condannato quindi è stato riconosciuto innocente e pur tuttavia a Breve il giro
Poi viene colpito
Della dalle misure di prevenzione patrimoniale
Che depredano tutto il patrimonio di queste persone e delle intere famiglie innocenti
Sulla base di veline delle questure sulla base di sospetti sulla base di chiacchiere vuote in assenza di prove che quei patrimoni sia frutto di appunto attività criminali attività criminali escluse dal processo penale è una indecenza a che bisogna evidentemente cambiare e la corte europea dei diritti dell'uomo proprio grazie al caso Cavallotti ha iniziato ad accendere un faro
Speriamo che non sì faccia tour Lupi in Arena corte europea
Come qualche volta è accaduto basti pensare agli esiti della sentenza Torregiani ad un certo punto il governo italiano ha detto che con i provvedimenti assunti posta condanna
A dello Stato sulla sentenza Torreggiani tutto si sarebbe risolto e la corte europea ci ha creduto vediamo che così non è stato ecco speriamo che
I giudici della Corte europea guardino esattamente il sistema delle misure di prevenzione così per come costruito dalle leggi positive italiani e lo dichiari semplicemente del tutto incompatibile con il sistema dei diritti fondamentali delle
Persone che
A cui presiede appunto la stessa corte europea e che garantisce i diritti appunto
Tutelati dalla convenzione europea sui diritti dell'uomo
Della giustizia ingiusta ne abbiamo abbiamo già citato lo possiamo solo segnalare sono tre pagine fitte fitte
Nove colonne e Diversi
Diverso infografica e del foglio sul
Sul sistema giustizia in generale articolo di Sabino Cassese
A proposito
Dello stato della giustizia qui siamo sull'edilizia però diamo la notizia tanto per far capire poi magari questo diciamo a Roma è stato per i romani
Il fatto è noto magari lo è e di meno per agli altri abitanti della penisola come sta la giustizia a Roma crolla un controsoffitto evacuata la corte d'appello di Roma è accaduto ieri
La corte d'appello penale di Roma è stata evacuata dopo il crollo del controsoffitto nell'androne dell'entrata a causa di una perdita d'acqua diciamo subito che per i frequentatori del palazzo questa perdita d'acqua era nota
Da molto tempo prosegue il giornale su questa notizia non ci sono stati feriti ma per precauzione sono state fatte uscire tutte le persone sono state sospese le udienze
Ero all'ingresso sentito il rumore dell'acque dopo pochi secondi forte tonfo
Va be'ho fatto appena in tempo a spostarmi è venuta giù acqua bollente probabilmente dell'impianto di riscaldamento con parte delle tubature del controsoffitto questa è la testimonianza del procuratore generale Roberto felici e così siamo messi anche rispetto alla edilizia dei nostri tribunali abbiamo già segnalato
Ancora passando in rassegna un poco le e notizie l'archiviazione dell'indagine partita dallo sfruttamento mediatico questa volta di Formigli
Ne scrive Filippo Facci le procure archiviano ma i giornali e talk show che fanno le procure talvolta archiviano il che significa che le indagini non la giudicano neppure degna di un a Processo giornali e talkshow invece non fanno niente ed è rarissimo che informi del pubblico che si erano sbagliati
Che avevano cavalcato il fatto gran chiasso attorno ad accuse rivelatesi inconsistenti
E come qualcuno sostiene si limitano solo a voltare pagina perché fanno il loro lavoro articolo di Filippo Facci sul Giornale pagina
Due e tre nell'edizione dell'otto febbraio con le sue riflessioni rispetto a questo a questo caso e a proposito
Appunto di
Come vengono raccontate le indagini noi non ci
Annunci accudirli mo'per ora alla
Profluvio di articoli che guardando dal buco della serratura stanno tentando di raccontare ovviamente con il giudice l'indagine inaridire firmando l'ordinanza essi
Lasciano andare a come dire opinioni di tipo etico che poco hanno a che fare con il diritto penale ma questo è un altro di quei costumi
Tipici italiani perché poi appunto spesso e volentieri jeep sanno che in qualche modo loro parole vengono ripresi dai giornali e allora
Giù con le valutazioni di tipo etico e moralistico per indignare l'opinione pubblica per poi ottenere consenso rispetto all'indagine
Questa volta parliamo del figlio di Visco soldi e favori arrestato il figlio dell'ex ministro Visco fondi pubblici per finte consulenze sul conto di un avvocato a mio
O anche lui ai domiciliari bandi assunzioni pilotate quattro arresti a Roma
E quel che vogliamo sottolineare è come il fatto quotidiano con Valeria Pacelli si lamenti del fatto che con il decreto Nordio questa indagine non si sarebbe potuta fare
A proposito e quindi probabilmente l'avrebbero fatta franca a proposito di chi per il momento non l'ha fatta franca
Ermes Antonucci scrive sulla condanna di Davigo sulla richiesta della procuratore generale di confermare
Di confermare
La condanna alla l'ex magistrato oggi
Articolista della fatto quotidiano Piercamillo Davigo il PG di Brescia dice lassù se ci dovesse essere l'assoluzione in secondo grado del Pubblico dell'ex pubblico ministero si andrebbe a legalizzare la pratica del dossieraggio all'interno bella CSM per gli appassionati
Di questa vicenda il il foglio il tre febbraio del due mila ventiquattro con questo abbiamo terminato
Il tempo a nostra disposizione quindi auguriamo agli ascoltatori di radio radicale un buon proseguimento con l'ascolto
Dei programmi di questa emittente ed un a risentirci la prossima settimana