Lectio magistralis: Politica e Patria

A tutti di nuovo
Buonasera dico a tutti sono veramente felice di vedere quest'Aula pienissima strapiena
L'altro ci dispiace la passione probabilmente dovremmo prendere l'Auditorium c'è veramente una grande esigenza di ascoltare personalità di questi altorilievo discutere di temi così importanti divisivi che
Attirano evidentemente l'attenzione di tutti noi siamo andati come dire abbiamo dovuto bloccare le iscrizioni perché c'era una una nel
Tantissime persone che volevano più dei posti disponibili versetti comunque grazie anche alla generosità di camera di commercio che ringrazio ancora abbiamo potuto mettere ulteriori serie
Per poter come dire cercare accontentare un po'tutti
Io direi che possiamo iniziare
Il presidente contesta sta arrivando stracolma di qui
E stasera è veramente una grandissima occasione il tema è
Importantissimo abbiamo tre illustri ospiti
A discutere di patria e politica
A parte questo come seminario di peraltro Tella della scuola di formazione la scuola politica
Del movimento di cui mi onoro di far parte di dirigere insieme a patti L'Abate a Manuel tutsi
A Sabina Pignedoli e a Luigi Gallo la scuola parte effettivamente il quindici febbraio prossimo con dei corsi
Livello universitario su quattro grandi temi il tema dell'amministrazione locale dei beni comuni il tema della transizione economico tetto e tecnologica e digitale il tema
Sia economia lavora in quel fare il tema dell'Europa sono quattro moduli che inizieranno appunto undici anni il quindici febbraio finiranno il trenta di maggio con lezioni che si terranno il lunedì il giovedì sulla nostra piattaforma
Dedicata appunto agli iscritti all'interno però di questa di questa scuola organizzeremo ogni mese degli eventi come questo che sono il prosieguo dei sette venti già iniziati
L'anno scorso grazie al lavoro di Domenico De Masi scomparso qualche
Ne fa
Dichiara Appennino che stava con il professor De Masi il comitato di formazione hanno dato via insieme al conte
Alle prime sette lezioni seminariali su grandi temi anche allora proseguiremo con altre tende appunto parte politica
Quest'oggi il prossimo mese il quindici di marzo affronteremo il tema della sovranità della politica e poi il tema della sicurezza ad aprile
E infine chiuderemo con una lezione extra in vista anche delle elezioni europee
A maggio Sud Europa e politica quindi quattro grandi temi che accompagneranno però la scuola di formazione nella approfondimento verticale che faremo con tutti
I nostri iscritti ora passerei esattamente alla illustrare brevemente
I nostri ospiti partendo da
Stefano Fassina che l'economista dal due mila due il cinque Stefano ha lavorato al Fondo monetario internazionale è stato responsabile
Di economia e lavoro del Pd guidato da Bersani e poi vice ministro dell'economia delle finanze del governo Letta deputato della Repubblica della diciassettesima e diciottesima legislatura è autore di vari libri tra cui il Messia della sinistra del ritorno della politica Castelvecchi due mila ventidue
Il lavoro prima di tutti l'economia la sinistra i diritti Donzelli ventidue
Stefano qua e là per prima
E dopo seguirà Donatella dicesse la professione di una filosofa professore straordinario di filosofia teoretica dove sta la Sapienza di Roma
Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee americane i suoi libri sono tradotti in diverse lingue tra questi vorrei ricordare il più recenti il tempo della rivolta Torino Bollati Boringhieri due mila venti il complotto al potere Torino Einaudi due mila ventuno
Il terzo ospite che parlerà dopo
Dopo Stefano
Il professor Marco Tarchi è un politologo italiano professore ordinario presso l'università
Di Firenze dove insegna Scienza politica è considerato l'ideologo della cosiddetta nuova destra esperienza che è terminata nel novantaquattro quando Tarchi dichiara
Di non ritenere più valida dicotomia tra destra e sinistra e autore di numerosissimi libri tra cui ricordo contro l'americanismo
Roma Bari Laterza del due mila e quattro
Accurato la rivoluzione impossibile dai campi Hobbit alla nuova destra
Convegni letti per il due mila dieci e poi Anatomia del populismo perché questo una curatela analogia dalla lista antologia la rivista trasgressioni
Di animazione del due mila diciannove ecco sono degli autori dei pensatori
Di straordinaria
Straordinario livello hanno idee diverse mi preme sul però sottolineare un aspetto
Questo non è un momento di creazione di una squadra o di una idea congiunta il confronto delle idee non c'è nessun appellativo diverso dal confronto delle idee che possano definire questa serata
Unicamente il confronto delle idee chi fa politica deve confrontarsi con idee diverse oggi iniziamo con
La parte appunto e prima di dare la parola Fassina vorrei iniziare
Io farò avrà un ruolo unicamente di moderatore ma uno un un un piccolo cenno a Fassina glielo vorrei dare partendo da un un la citazione di don Milani
Nel mille novecentosessantacinque che a proposito di patria nel suo libro L'obbedienza non è più una virtù
Si esprimeva così
Che voi avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che nel vostro senso io non ho patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati oppressi da un lato privilegiati oppressori dall'alto gli uni sono la mia patria gli altri sono gli stranieri
E se voi di nuovo avete il diritto di insegnare italiani
E gli stranieri acque possono lecitamente anzi eroicamente squartato si avvicenda allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono anzi debbono combattere i ricchi
E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere mutilare distruggeva
Pare orfani e fare vedo le uniche armi che io approvo sono nobili in correnti lo sciopero del voto
Abbiamo dunque idee diverse
Ma c'è un punto in comune per quanto riguarda don Milani si esprimeva richiamando il Vangelo ma anche la Costituzione e a questo proposito citava l'articolo undici l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli
Ecco c'è un'idea di patti anche don Mila ni quindi che passa dalla Costituzione che trova fondamento nella Costituzione piuttosto che in una differenza una identità
Culturale identitario rispetto ad uno straniero Stefano la parola alte grazie buonasera
Buona sera tratta tutte tutti grazie Pasquale per l'invito a ringrazio
Presidente Conte MoVimento cinque Stelle per aver organizzato questa scuola di formazione politica che come ricordava Pasquale è un momento di confronto tra posizioni diverse che altrimenti il dialogo non c'è chiamato presuppone anche delle differenze da da dover discutere
Vorrei provare a sostenere rapidamente due punti che oggi vengono considerati gli Eretici
Nella consapevolezza Chechi Eretico parroco per fortuna in questa fase soltanto la moto mediatico
E anche questa scuola sia capitata perché è stata definita scuola rosso-bruno semplicemente per il fatto che un soggetto politico ha avuto ha osato discutere
Di Pavia il primo punto Eretico
Parte di alcune in azione sono concetti politici e quindi hanno un significato plurale hanno una pluralità di significati
Da un lato estremizzo semplifico da un lato colloco il significato risorgimentale costituzionale
Dall'altro interpretazione
Diciamo così conservatrice che poi arriva nelle nelle sue forme più estreme ai regimi autoritari li abbiamo conosciuti nel nel Novecento
Ciascuna interpretazione a un versante interno un versante esterno
E si sono strettamente connesse e nell'interpretazione risorgimentale costituzionale il versante interno è segnato da niente
A libertà giustizia sociale uguaglianza e il versante Esterno assegnato da la cooperazione nell'altra nell'altra diciamo interpretazione
Prevale una visione estatica Pella
Per la parte della nazione per la sua composizione una visione conservatrice nelle forme estreme una gerarchizzazione all'interno un'aggressività all'estero
Ecco questo primo punto non è un punto unanimemente condiviso
Probabilmente anche dalla discussione di stasera emergerà
C'è una larghissima parte dell'area progressista in particolare della sinistra
Che considera imprevedibilmente regressivi i concetti di patria feriti in azione cioè non riconosce
Quella quel segno che ho provato a dire
Progressivo
Il secondo punto eretico che che voglio io sottolineare è che
Senza la definizione interpretazione risorgimentale costituzionale per i concetti di padre nazione noi non siamo in grado io dare un senso costituzionale le principali sfide che abbiamo in questa fase storica ne cito due
Una sul versante esterno l'integrazione sovranazionale delle politiche pubbliche a partire dalle politiche europee
E sul versante interno faccio l'esempio della cosiddetta autonomia differenziati
Ora mentre interpretazione regressiva di quei concetti di padre nazione è piuttosto diciamo ricorrente nelle nostre discussioni col centro
Nei minuti che oggi sull'interpretazione che dicevo risorgimentale costituzionale
Anch'io utilizzò e diciamo alcune citazioni di
Personalità di grande spessore intellettuale e politico
Stazione il prete non vi preoccupate la prima
Senza patria voi non avete nove nel segno nel voto nei diritti nel battesimo di fratelli fra i popoli sia dei bastardi dell'umanità
Non vi illudete a compiere se prima non conquistati una patria la vostra emancipazione da un'ingiusta condizioni sociali
Dove non è patria non è patto comune al quale possiate di chiamarsi Giuseppe Mazzini dei doveri dell'uomo siamo nel mille ottocentosessanta
Seconda citazione
L'amore della patria non tanto pervertito quanto piuttosto soppiantato dal cosiddetto nazionalismo
E tuttavia una certa confusione rimase fra due concetti entra due diversi sentimenti
Così che la ripugnanza sempre crescente contro il nazionalismo si è tirata indietro una sorta di espiazione di ritrosia a parlare di patria e di amor di patria
Ma le dovete riparlare e l'amor di patria deve tornare in in onore appunto contro
Il cinico e lo storico nazionalismo perché esse non è affine al nazionalismo ma il suo contrario
Per Benedetto Croce una parola desueta l'amor di patria giugno mille novecentoquarantatré
E infine
La terza citazione che rivolgo in particolare alla mia famiglia politica originaria
Assai spesso i nemici dei lavoratori tentano di contestare il patriottismo dei comunisti e dei socialisti tipo creando il loro internazionalismo
E presentandolo come una manifestazione di cosmopolitismo di indifferenza e di disprezzo per la patria
Anche questa è una calunnia il comunismo non contrappone ma accorda riunisce il patriottismo e l'internazionalismo proletario
Per Palmiro Togliatti su Rinascita nel luglio agosto mille novecento quarantacinque
E a confermare che che questa posizione non era particolarmente eccentrica
Poter richiamare le lettere di giovani condannati a morte della Resistenza oppure
E la denominazione delle unità di partigiani nati su iniziativa del del PC il gatto Caprera l'acronimo di Gruppi di azione patriottica
Oppure semplicemente ricordare che anche oggi ancora oggi la rivista dell'ambiente
è pari a indipendente richiamo questi punti per arrivare poi appunto anch'io al di là arranchiamo costituzionale che faceva
Pasquale nella citazione di don Milani
Le culture politiche che hanno scritto la nostra Costituzione e oltre diciamo i alle personalità conservatrice comuniste con richiamato ovviamente c'è tutto il cattolicesimo progressista quinti sono inevitabili dato siete alla pila celle ismi socialisti da Nenni a a Pertini tutte le culture politiche che hanno scritto la Costituzione e che l'hanno scritta come sapete subito dopo a ridosso pertinente per il crollo più regime che aveva deturpato preconcetti di pare nazione arrivò molto chiaro
La necessità di fondare una carta di principi di diritti su gli elementi elementi imprescindibili come patria e nazioni l'articolo cinquantadue la cui diciamo l'ultima avversione del quale fu di Aldo Moro fu votato all'unanimità e l'articolo cinquantadue come sapete
Recita la difesa della patria è sacro dovere per il cittadino è l'unico articolo della Costituzione dove troviamo un aggettivo
Che ha uno spessore teologico politico sono diversi gli articoli della Costituzione in cui si affermano i doveri articolo oppure l'articolo tre letti gli articoli che fanno riferimento ai principi sociali eppure l'articolo cinquantadue riferimento alla patria e l'unico articolo a questo aggettivo
Allora
Perché perché nonostante questo diciamo portatori di culture politiche che hanno poi definito la nostra Carta fondamentale
Nell'area progressista parlo di questa perché quella frequento nell'area progressista patria inversione sono diventati brutte parole della destra
Perché
O il discorso che avrebbe lungo lo sintetizzo lo semplifico mi perdonerete al massimo per tre ordini di ragioni
Il primo perché dopo la struttura della Costituzione come sapete c'è stata la guerra fredda e quindi quella quella dimensione unitaria non solo si è persa ma la comune appartenenza dipende andata sullo sfondo hanno prevalso altre
In primo piano sono andate altre appartenenze
E secondo me che
Una diciamo linea interpretativa che si sviluppa dopo il Sessantotto in particolare negli anni settanta
Vede la patria e la nazione i confini come elementi divisione di separazioni utili discriminazione di gerarchizzazione di limitazione delle libertà dell'individuo
E infine e infine l'ottantanove
Dove appunto rimanere diciamo come unico scenario l'europeismo
Che chiede di interpretato in atti da lui in particolare dai nomi come alternativo al sentimento patriottico
E ricordo che rimasi colpito
Da i funerali pubblici del compianto caro amico David Sassoli la pala nella chiesa di Santa Maria degli Angeli sua volta soltanto della bandiera europea e non nella band e non anche nel bandiera
Italiana questa è stata una fregatura che ha avuto il nostro europeismo che appunto ha vissuto come ostacolo no come condizione di integrazione l'appartenenza nazionale ma l'ha vissuta come
Ostacoli ora e mi avvio a concludere perché è così importante che ne discutiamo di patria e nazione della razza la ragione o di sovranità prossimo il prossimo appuntamento
Perché a mio avviso siamo in un tornante storico dove evidente che la regolazione neoliberista dei mercati apportate è insostenibile insostenibile sul piano sociale insostenibile sul piano ambientale è insostenibile sul piano geopolitico è insostenibile sul piano spirituale
Quella
Biglia per il neoliberismo mi è stato il lavoro di Fukuyama si intitolava la fine della storia e l'ultimo uomo era la affermazione
Di una di un regime politico economico ma allo stesso tempo indicava una mutazione antropologica quell'uomo diventato individuo consumatore ecco siamo oramai è un punto
Che Fiano quell'impianto non funziona l'uomo la persona e irriducibile individuo consumatore ha bisogno di una dimensione comunità
O questa dimensione comunitaria la proponiamo e la articoliamo come è nella nostra costituzione in oppure prevalgono altre dimensioni
Comunitaria altre interpretazioni della dimensione comunitaria questo è il punto
A mio avviso fondamentale il confine e Guacito un comunque un grande intellettuale
Come Franco Cassano che è stato anche parlamentare del Pd il confine non solo di vite quel confine
Di vivere ed unisce non è necessariamente l'uomo luogo di riscontro può essere anche luogo di incontro
Il confine è condizione di definizione dell'identità senza confine non c'è ed in identità ovviamente Tiboni su un terreno pericoloso perché quando definisce le identità quando tracci le linee rischi la contrapposizione
Ma è un rischio ineliminabile ma corso con consapevolezza non può essere eliminato allora
Bene dove le due sfide che ricordavo all'inizio perché qua siamo in una sede politica non facciamo una diciamo dischi almeno io faccio discussione di carattere filologico storiografico
Perché è importante chiarirsi su questi concetti perché dipende come affronti la sfida dell'integrazione europea
L'integrazione europea non va avanti
Al di là dei nostri desiderata un'operazione dal lato il riferimento a un inesistente popolo europeo
Il popolo a irrinunciabili radici nazionali e l'integrazione può procedere soltanto riconoscendo
La sempre specificità Leary l'identità Lenglen culture relative di ogni popolo
E quindi come incontro di comunità nazionali sorso lo zio di popolo avrà consapevolezza della propria storia della propria cultura della propria identità soltanto
Se avrà questa consapevolezza potrà incontrare altri popoli in cui deve imparare a conoscere la storia la cultura e l'identità insomma lo dico con uno slogan
Che sarebbe certamente da approfondire gli Stati Uniti d'Europa sono una pericolosa astrazione tecnocratica
Ecco
Prima o poi riusciamo a discutere delle modalità non si farlo o non farlo ma delle modalità attraverso le quali arrivare a definire e legittimare attuare e le politiche pubbliche a scala europea siamo sicuri che la le l'ambizione di costruire uno stato a livello sovranazionale sia la strada da queste da perseguire ecco ritengo su questo dovremo discutere altrimenti andiamo a sbattere infine e infine la sfida interno all'autonomia differenziata
Domando
Possiamo resistere
All'offensiva secessionista della lega Nord Padania solo differimento ai numeri della finanza pubblica o solo invocando i le per i livelli essenziali delle prestazioni
Richiamiamo l'articolo due e l'articolo tre della Costituzione gli altri articoli sui diritti sociali ma poi siamo possiamo
Anche la solidarietà necessaria se non partiamo appunto da quell'articolo cinquantadue proprio come raccomandava Giuseppe Mazzini
Dove non è patria note patto comune dove non è patria non è patto comune
Chiudo ringrazio Giuseppe Conte ringrazio Pasquale Tridico
Finora sono stati l'unico soggetto nella complicata area progressista ad aver avuto il coraggio intellettuale e morale di discutere i concerti come patria e nazione un merito a mio avviso non da poco grazie
Grazie
Grazie Stefano molto interessante è interessante soprattutto vedere questa dicotomia tra gli Stati Uniti d'Europa da una parte il federalismo o come lo chiama qualcuno
La secessione dei ricchi un federalismo à la carte potremmo anche chiamarlo su questo vorrei spendere due parole prima di passare al professor Tarchi
Sì invoca un residuo fiscale in capo alle regioni come se le Regioni fossero titolari di un premio perché ricche dimenticando
L'accumulazione del capitale l'accumulazione storica durante il Novecento soprattutto del modello industriale costruito diremmo quasi accanto a tavolino nella nello sforzo di industrializzazione così come ha fatto
Al come hanno fatto anche altre nazioni in Unione Sovietica la Cina oggi trasferendo masse di lavoratori dalla campagna verso le città industrializzate nel Novecento in Italia venticinque milioni di meridionali abbandonano le loro campagne per trasferirsi prevalentemente nelle città industrializzate del Nord un grande sforzo patriottico
Lo chiamerei che contribuisce allo sviluppo industriale del Paese
Che richiamava nel centro dell'Europa le principali forze industriali perché quello permetteva una un'azione del capitale maggiore
Rispetto al sud dell'Europa più povero rivolto verso l'Africa e quindi con poche anzi con uno sforzo eventualmente maggiore
Ho da affrontare in termini di trasporti collegamenti
E quindi abbandonato in qualche modo il sacrificio del Meridione nello sviluppo per favorire in un contesto nazionale patriottico lo sviluppo dell'Italia nel suo insieme grazie all'industrializzazione del Nord ecco tutto questo come se fosse come si ribadisce
Nel momento in cui essi in punta un residuo fiscale in capo alle regioni e non in capo ai cittadini se mai il residuo fiscale ce l'hanno i cittadini categorie di cittadini ricchi poveri
Persone che pagano più tasse rispetto a persone che pagano di meno che usufruiscono di più servizi gli evasori che non le pagano per nulla di tasse e invece sul fresco e servizi somma in capo ai cittadini si può all'interno della patria
Invocare un residuo fiscale e qui vedo una grande contraddizione probabilmente la destra eversore si senta libero di parlare di qualsiasi cosa ma io questa sollecitazione anche vorrei lasciarla al suo intervento grazie
Vi ringrazio attualmente per l'invito e per questa sollecitazione ma ognuno partirei da una domanda precisa che Giuseppe Conte va fatto ha rivolto anche pubblicamente ai partecipanti a questo questa questo momento questo se Linate no
Le sue parole sono state esattamente queste io annodate con precisione
Quale reazione avente nei confronti delle parole e dei concetti varie altrimenti il ventilato almeno o li ignorano che il disinvoltamente
E poi aggiungendo che spazio semantico secondo voi
Questi concetti hanno nel quadro dei valori costituzionali nel contesto europeo e di quello globale
Ora io rispondo dalla parte mia naturalmente e devo dire che forse per un destino che mi perseguitava parecchi decenni
Io sono sulla posizione né l'uno né l'altro solo terzo necessariamente fra queste due ipotesi
Sarà perché e anche in questo naturalmente militi differenzio da da altri fossero tutti coloro che partecipano a questa incontro io da una quarantina d'anni non riconosco più adesso ancora molto di meno riconosco rispetto quaranta anni fa
Ai concetti di sinistra e di destra la capacità di cogliere le linee di conflitto e le linee di convergenza che attraversano il nostro tempo
Sono sempre stato molto criticato per quei e stomaco convinto più che mai
Che oggi quei conflitti e quelle linee d'incontro attraversa sino la dicotomia e quindi è vano proporre una posizione terza
Questo è anche un motivo Mondonico per captatio benevolentiae quindi lascio subito una parte la cosa
Per cui ho seguito con grande interesse fin dalle origini dedicando un fascicolo di una rivista che non tanti anni
Dirigo una piccola rivista
L'esperienza del Movimento cinque Stelle o addirittura prima diciamo il il discorso politico ripete
Quindi cercherò di spiegare perché non trova un particolare attaccamento verso la parola patria ma anche perché non la rosso e non la voglio ignorare
Sul primo versante cercherò di onorare il contratto Tacito che apportato il mio invito qui
Che è stato colto un buon maniera particolari direi dall'articolo della stampa che ha preannunciato che stia iniziativa cioè mi sforzerò
Di far la parte Montebruno perché Orazio mi sembra un po'esagerato ma di quello che ha ovviamente un passato sia pure remoto
Che si è compiuto all'interno di una formazione politica che oggi fa anche diciamo Bond dopo definire di destra ma che essendo stato il movimento sociale italiano
Si poteva anche definire più bruscamente brutalmente neofascismo
è una storia che per me è finita nella gennaio di novecentottantuno fa qualche tempo però molti nella vi attaccano addosso in continuità e allora vorrei spiegare che il mio non particolare attaccamento alla parola Patria paradossalmente nasce dalle influenze che li ho sperimentato ripensandoci in vista di questo incontro ne ho trovate quattro che molto rapidamente in un cielo non potendo avere il tempo diciamo per spiegarle
Sono tutte diciamo motivi legati a questa mia formazione
E il primo è certamente l'abuso della parola patria legata peraltro anche agli orizzonti ristretti di Bund risorgimentali Isma'Ulivo grafico
Che in quell'ambiente vieni a formazioni sedici anni Boy tra
Insegnino ai ventotto aveva larga circolazione
Era talmente in una parte diciamo di quel mondo giovanile
In cui era una un componente diciamo nel tempo poi non secondario era talmente reattiva la posizione rispetto a quel tipo di patriottismo consunto esagerate eccetera eccetera che fra di noi e allora aveva una certa popolarità una frase
Molto retorica anche quella
Che era stata scritta da un chiamiamolo pensatore Guetta farà molto influente nel mondo giovanile missino
E cioè gli USA evoca il quale aveva scritto la nostra patria e laddove si combatte la nostra battaglia cioè come dire al di fuori con turni della nazione
Un secondo motivo collegato a quel periodo di formazione
E il fatto che a noi piaceva parlo del noi in quel periodo
Pensare uno oltrepassa amento dei confini nazionali perché in epoca il bipolarismo c'è aggrappavano nella marginalità politica nella quale vivevamo entourage l'idea di una possibile costruzione di un'Europa come terza forza
Come uno spazio un grande spazio per dirla un po'alla Civetta
Alternativo alle due potenze che per noi erano un simbolo di quelle che venivano chiamate le due facce del dominio del materialismo
Un terzo motivo che mi ha influenzato in quegli anni
Era qualcosa che tra l'altro è si muove in discussione ho visto le bozze di un libro in uscita per la terza sul fascismo immaginario
In cui punto il il la mia persona viene chiamato in causa perché Olimpo polarizzato l'espressione il cui ora mi avvarrò che secondo me è invece realistica e significativa per mostrare un certo stato d'animo che vigeva in quel mondo
Era la sensazione questo terzo motivo tic estraneità alcun Paese a una nazione che aveva condannato quella parte di cui è parte a una sensazione di esilio la famosa espressione esuli imbattibili
Che qualcuno pensa appunto oggi essere stata qualcosa di consolatorio perché no non c'era alcun tipo di emarginazione nessun tipo di discriminazione per carità
Facendo pensare che il due mila ventiquattro due mila ventitré si possa trasportare tal quale nel sessantanove settanta settantuno settantadue i tempi erano un po'riversi e invece no lì c'erano veramente questa sensazione in esilio in patria e dunque l'apatia e la vista come qualcosa anche di immigrati distanti infine quarto motivo
Il fatto che come altri miei amici dell'epoca
Io ero legato a un concetto un po'diverso da quello di panche cioè il concetto di comunità
Che può avere come tutti sappiamo declinazioni più ampie o più ristrette nella loro applicazione pentimento alla parola Patria
Quindi quel periodo di formazione è stato largamente superato dato vita a un'evoluzione ma
Ha lasciato in merito qualche diffidenza ancora adesso io credo che le cose che ho scritto nei decenni e non parlo solo di quelle scientifiche ma anche di quelle diciamo un po'più virgolette molte virgolette militanti
La parola patria credo di non averlo usata quasi mai
Però ho passato
Dal mille novecentottantatré inizio del mio contratto ad oggi e quindi gli ultimi quarant'anni nel mondo della scienza politica ho fatto come si dice con questa brutta parola il politologo comunque ho studiato scienza politica hanno insegnato
E tuttora il segno sebbene formalmente
In pensione ma ancora le insegne in due corsi nella mia per nella mia università
Perché quindi sulla base di questa esperienza non posso ignorare
Il significato e le conseguenze della parola patria
Però dire qui evidente lo faccio bonariamente
Entro subito in polemica con la collega professoressa Piceni fare che giorni fa articolo interessante sul fatto quotidiano ha espresso poi lo dirà la sua opinione sul tema della patria chiamandola
Un ritengo prime politico reazionario
Al quale pone diciamo il pacifismo Cosmo politico
Ora secondo me invece la patria è con tutti i suoi limiti un criterio profondamente politico altro che prepolitico
è uno dei criteri fondativi e quella conflittualità che soggiace a una delle dimensioni del politico
Io non sono un fanatico su iniziano quindi mi rendo anche conto che c'è scritto nella sua elaborazione
A esagerato il ruolo del nemico rispetto a quello dell'amico e credo che quindi una riflessione che parta dal suo dalla sua analisi del bar rivalutare il peso dell'amicizia
Tuttavia sono convinto che uno studioso di scienza politica
E quindi non per uno che si pone su un terreno politico qui devo abbandonare per forza il il ruolo prendendo dell'uovo di destra perché sfortunatamente per quanto mi attacchino questa etichetta
Su di un voto per un partito di destra da un po'più di quarant'anni oserei dire per cui male insomma
Cioè accetto perché non posso fare altro che meno si ricama non sono d'accordo
E quindi rimanga diciamo qui nei panni del dello studioso di scienza politica e dico che occorre un approccio realistico all'analisi dei fenomeni politici
Chi storia scienza politica deve tener conto delle cose come sono e non come vorrebbe che fossero e qui mammo ancora più garbatamente una piccola seconda polemica che però non è ad personam
è contro una potentissima categoria quindi so di attirare mi ulteriori fulmini
Ai filosofi è consentito spaziare nel mondo dei modelli astratti delle utopie almeno agli studiosi di scienza politica non è consentito qualcuno lo fa
E sbaglia
Ma non si dovrebbe farlo siamo una categoria per la quale la ha valutati vita weberiana dovrebbe essere o no
Una camicia di nesso propri
Naturalmente come persona e come cittadini possiamo giudicare quelle utopie i modelli e non c'è dubbio che le mie opinioni di cittadino in questo senso siano certamente diverse da quelle di chi
Ho di fronte ma
Devo dire che la mia posizione realistica questo senso è molto molto forte e marcata perché non lo particolarmente considerazione dei diciamo dei risultati concreti che la divulgazione di talune utopie filosofiche ha avuto sulla realtà
Partito della pace perpetua kantiana
Per dirne una partono che questo in questo sono molto più vicino a un uomo di sinistra nel quale penalmente Romanato molto l'amicizia fino quasi gli ultimi momenti della della sua esistenza ultimo periodo cioè Danilo Zolo io non sono nemmeno un amico del conte il cosmopolitismo
Perché non lo sono perché temo che porti all'omologazione non all'arricchimento delle diversità naturalmente altri hanno una visione completamente opposta questa è la mia quindi
Mi piacciono ma non posso ignorare il ruolo che ancora oggi hanno relazioni
E il fatto che per adempiere a questo ruolo il senso di identità nazionale resta fondamentale
Recentemente uno studioso liberale
Che diciamo a una posizione diverso alla mia anche se e abbiamo avuto anche molti dibattiti piano che è stato anche alla scuola di formazione
Appunto nel movimento eccetera con con De Masi cioè Dino Cofrancesco ha scritto l'ho ripreso testualmente che lo svuotamento simbolico ideale della comunità politica
Incarnate istituzionalmente dallo Stato nazionale
è un fattore cruciale dell'attuale crisi della democrazia io credo che abbia ragione
Dice ancora
Solo se ci si sente parte di una grande famiglia tra virgolette è possibile frontale Lelli enuncia i disagi
E sopportare le sconfitte che individui classi gruppi sociali si trovano a dover subire nella quotidiana Sturani formare e anche qui lo condivido parla di questo di questa diciamo capacità simbolica
Connessa all'identità nazionale
Come di una banca della legittimità politica e in cui possono disporre gli stati per imporre quella che filosofi la politica chiama nulla
L'obbligazione politica
E di comunicazione politica a meno di uno abbracciare naturalmente universo anarchico che però per il momento non è nella realtà darsi che sia in quella futura ma attualmente non c'è
A meno di non fare questo questo obbligazione rimane un elemento indispensabile della vita dei popoli organizzati fino stanco
Per cui e qui
Lungo
I legami di cultura di lingua il retaggio familiare usa dire di sangue perché fa una brutta impressione avrà tagli mettiamola in questi termini non gli quelli che attaccano diciamo questa posizione evadono risale perso ogni retaggio familiare che mi pare più consono
Distonia cioè l'appartenenza gli elementi di appartenenza sono essenziali
Per il mantenimento della coesione di quello che oggi viene chiamato da molti semplicemente un Paese da questo punto di vista il fatto che si utilizzo il termine Patria per definire questo genere di legami non mi sconvolge perché vero sì certo per carità maggiore in questo caso la la la professoressa di cedere a dire che non gli piace perché dice terra dei padri ma i padri al plurale utile anche limature abbastanza chiaro e da questo punto di vista uno studioso dei problemi del dell'identità sub nazionali molto
Effetto conosciuta un personaggio molto particolare Sergio saldi
A suo tempo ha scritto un bel libro ristampato pochi anni fa patria in materia
Per a affrontare e accentuare il ruolo delle identità nazionali delle nazioni senza Patrizia cioè le nazioni che appunto hanno comunque un bisogno di identità che non è reality
Tratto da uno fatto un'azione
Io credo quindi che da questo punto di vista questo ovviamente è il mio punto di vista personale qui non sono soltanto lo studioso di scienza politica
A tutto questo non si possa rinunciare non si possa rinunciare se
Non si vuole arrivare una disgregazione
Dei Paesi di cui soprattutto in ambito progressista si parla appunto con questa espressione disdegnando quella di nazione
Non credo quindi che possono questi legami essere sostituiti dalla logica contrattualistica che alla base del cosiddetto patriottismo costituzionale
Jürgen Habermas che credo semplicemente che chi ha a cuore la democrazia
Dovrebbe conservare comunque magari anche criticamente idea di patria
Grazie
Grazie professor tacchi per il suo intervento citato ha chiamato in causa più volte la professoressa
Donatella Di Cesare che adesso sentiremo anche lei consegnò la riflessione ovviamente libera anche questa ma la dico anche per il pubblico rispetto all'Europa accogliendo un po'per quanto già Stefano diceva
Quanto oggi si può fare guardando ai confini europei all'Unione europea in particolare dentro i confini dell'Unione l'Opel quando invece il vincolo esterno dell'Europa ci obbliga sostanza a costruire una seconda Pato comunque una prima parte che comprende anche all'interno di ideali di coesione e di sviluppo di pace quella italiana certo si può parlare di parte se ci sono i giuristi direbbero diritti di cittadinanza la base quindi se si innesca un meccanismo di tassazione e poi anche di diritti fruibili
Rispetto alla tassazione stessa in realtà ci sono stati casi come gli Stati Uniti d'America che sono chi non nascono dai denti non nascono da identità culturali ma piuttosto nascono da politiche quindi da soggetti che vengono creati politicamente piuttosto che attraverso i denari aggregazioni di identità culturali omogenee quindi casi di esempi tra l'altro ci sono sono anche molto forte negli Stati Uniti oggi il concetto di nazione e molto forte
Certo il concetto di patria subito oggettivamente delle degenerazioni nel corso del tempo sia a destra quando appunto
Degrada nel nazionalismo dell'imperialismo nel
Nel nella nella nel nemico straniero da combattere
Se invece sentimento di appartenenza a una Cal a una collettività allora diventa l'azione però anche qui noto nel dibattito corrente
Un politico una una un certo fattore di scritto perché il leader al governo attualmente utilizzano la parola nazione per tutto per vendicare la patria il Paese l'Italia lo Stato membro dell'Unione europea una regione delimitato da confini una regione amministrativa sempre nazione questo crea confusione in realtà questo infonde ulteriore confusione anche a sinistra il discorso patria è stata influenzata dell'evoluzione storica diceva prima Fassina citando Togliatti oppure Mazzini
Concetti in cui patria era veniva emergeva come importante oggi assente o quasi nel dibattito appunto a sinistra l'importanza della della parola pacchia oppure e finisco il passo la parola alla professoressa dice essere piuttosto che piuttosto che identità culturale ci dobbiamo riferire come scrive Tomaso Montanari in un libro con Domenico De Masi appunto che pensando a quando abbiamo dichiarato l'esempio guerra con i nazisti
Nell'Italia fascista alla Francia all'Italia la Grecia e l'Albania ecco in quanti allora patriottici si ribellarono
Dobbiamo quindi aderire piuttosto ha un'idea di libertà che racchiude la patria e non tanto quell'identità culturale professoressa dice essere prego la parola lei
Ma anzitutto vorrei ringraziare vorrei ringraziare Giuseppe Conte vorrei ringraziare Pasquale Tridico per questa per questo confronto permettetemi di dire che io trovo che veramente sentiamo tutti la mancanza di dibattito di confronto questa è anche la democrazia il confronto
E anche sentiamo un po'una separazione
Da tempo ormai ma in modo molto più drastico in questo in questo ultimo tempo tra la politica della cultura mi permetto di dire anche tra la politica e la filosofia forse la politica manca oggi di una visione complessiva in questo e questo secondo me è una mancanza importante i temi che sono stati così diciamo magistralmente egregiamente entra sollevati sono tanti
E sono anche connessi tra loro
Io vorrei dire anzitutto che certamente la mia posizione è una posizione molto diversa dai dai miei interlocutori da quelli che mi hanno preceduto e vorrei dire anche questo ecco io forse anche per la mia formazione ma non solo credo che le parole lo diceva prima Pasquale proprio poc'anzi
Che le parole siano patriottici che in questo momento di grande disorientamento politico anche di grande confusione che le parole siano molto importanti quindi permette ad esempio è molto importante la parola anche l'etimologia che cosa futile nazione
La nazione è connessa con un atto con la nascita è un legame dica cinta va bene tolse in atto qui a in una discendenza letture a sono nati quindi non si sono mossi perché originariamente cioè questo senso anche nomi della stabilità non muoversi
E quindi appartiene alla nazione sei cittadino
Che cosa vuol dire
Patria per me
Parte a e nazione sono due parole e due concetti che io non ignoro
Ma contesto dal profondo critico dal profondo e quindi sono due parole che io non userei assolutamente maglie non uso se non in senso critico la patria nell'antica Grecia noi veniamo da lì dobbiamo portare all'antica Grecia dobbiamo guardare ad Atene perché da lì PN
La patria a che fare con il padre vuol dire
Vuol dire la terra dei padri ma attenzione vuol dire anche stirpe se andate a vedere nel dizionario greco vuol dire anche stirpe vuol dire anche in cassetta
è il potere dei padri dentro militari degli autoctoni l'autoctoni al molto importante degli eventi
Sono escluse le donne si sono escluse
Potere dei padri
La terra la Madre Terra quindi la esclusione anche diciamo della maternità delitto
E questo è molto interessante no perché io non posso andare diciamo qui non voglio fare una una lezione diciamo di università ma è la che dei padri va bene cioè il principio e il comando vuol dire sono quelli che sono prima anche comandano
Che cosa avviene e che comandano dove nella sfera della famiglia che in Grecia si dice ogni Cos Lori fosse da cui viene la nostra economia e dirò anche l'olio con la mia dirò qualcosa al proposito alla fine
E noi fosse la famiglia la sfera familiare la sfera dei legami familiari si oppone alla polis quand'è che nasce la politica
Nasce la politica con la polis con la città e nasce insieme alla democrazia che non è un'antenna sia ma è un potere nuovo e il potere del popolo
E la Democrazia nasce con la politica nasce nella polis e nasce in contrapposizione alla sfera dell'ottico se se la famiglia del privato che l'appartenenza familiare nasce come sfera pubblica
Con un altro legame il legame politico
Qualcosa di nuovo che non è il legame familiare non è il legame del sangue legame del suolo qualcosa di diverso un legame punitivo
Una grandissima invenzione
Perciò la patria per me è un concetto prepolitico ed è un concetto che si oppone pericolosamente anche oltre alla politica
Quand'è che nasce la democrazia ci sarebbe tanto da dire ma vorrei citare un testo bellissimo che vi consiglio di leggere ed Eschilo le Supplici c'è una scena bellissima lei subisce vuol dire le rifugiate
Le straniere che arrivano sono donne dalla nebbia
Che scappano da violenza familiare e cercano rifugio e dicono ma qui c'è un reggiamo sovrano che a cui Bossi possiamo parlare e per chiedere asilo dice no qui non c'è più non c'è e qui c'è il popolo
E c'è questa scena bellissima la prima volta in cui emerge la parola democrazia in cui c'è il popolo idee mosse anche questo bisogna capire che cosa popolo punto interrogativo
Ed è se ne nell'Assemblea che alza la mano
E dice
Tengo insperato non sa anche cioè la la mano del popolo che volta e mentre però Clara la democrazia accoglie accetta con queste donne queste straniere
Quindi la democrazia a che fare con la accoglienza
Il popolo includendo mossa non è letto non s'è non ha assolutamente criteri etnici nel modo più assoluto
è un bene mossa appena scritto
è un bel Moschetta assillo che d'accoglienza che da cittadinanza ora
Nasce quello che anche con Carl Schmitt possiamo chiamare il politico nasce la sfera della politica
E a me piace citare a questo proposito una filosofa femminista molto a cuore perché e Hannah Arendt
Annamaria ente pensate negli anni Sessanta sono molto importanti per me questi riferimenti non solo di Hannah Arendt per esempio ma anche qui le foto Enti altri
Che hanno alle spalle l'esperienza del totalitarismo alle spalle l'esperienza del totalitarismo che non è una dittatura ma è una perversione della democrazia
è la democrazia che si chiude si Mura
Va bene diventa il popolo diventa Hamptons si radica
Ebbene al morente pensate che già negli anni Sessanta riprende questa contrapposizione o in corsa ponesse
E cosa dice dalla basse sulla base della sua esperienza dice fa quella che a mio avviso è una profezia che molto importante nel dibattito filosofico politico attuale dice andiamo verso una o economia cioè un potere della economia che diventa amministrazione che amministrazione
è una per ditta della pone in essere una devi politicizzazione
Molto forte
Lei dice il pericolo non è soltanto questo potere della o l'economia della economia di questa diciamo governance amministrativa che funziona come un dispositivo staccata separata dalla politica ma il secondo pericolo connesso a questo
L'idea che la salvezza sia soltanto appunto la comunità familiare se non i padri i fratelli come dice Platone siamo tutti fratelli profondamente antidemocratico no
Siamo la la nostra uguaglianza e l'uguaglianza dice Platone degli Cannon sa della Sirte
I fratelli
Ci capiamo i fratelli inviato
Sica capite questo è il pericolo il veri Corano appunto di
Un ripiegamento New una comunità concepita in termini di nazione o se volete
Termini nazionalistici ma in termine naturalmente balzati sul legame di famiglia e non si legame politico
Dove ci sono comunità chiuse quindi da una parte cioè una amministrazione economica che va per conto proprio
E dall'altra parte illusione va bene illusione che imita quello che noi permettetemi di dire vediamo oggi in Europa e non solo in Europa un ente non fondamentalismo sempre più radicale che quello di una destra vincente
Un ente non nazionalismo basato sulla discriminazione sulla secessione
Perché non ci facciamo illusioni una comunità concepita in termini come è stato detto prima Lampedusa e fax sino alla detto prima Tarchi in termini di appartenenza familiare a mio avviso pericolosissima
è idea appunto di una chiusura che diventa poi sempre più crescita pensiamo all'Italia e pensiamo al sud
Pensiamo che letto non nazionalismo diventa secessione diventa esclusione diventa discriminazione
Qual è l'alternativa secondo me non c'è è una falsa alternativa quelli là Trabucchi giovanissimo e nazionalismo
Io non sono per niente Cosimo quel ritaglio penso che il cosmopolitismo ossia una visione assolutamente astratta ma per me il problema
Di uno stato nazionale passato sui principi appunto della nascita e dall'appartenenza familiare e oggi un grandissimo problema ovunque e soprattutto e in Europa
E anche qui mi piace ricordare proprio Hannah Arendt che già diceva ci sarà un problema in Europa ci sarà un problema nell'Europa dell'Est
Ci sarà un problema di confini se noi ci basiamo sulla ingegneria demografica sulle ingegneria nazionalistica sul principio della nazione sul volere dividere diciamo sulla base di questo perché perché l'Europa può diciamo sopravvivere e può essere rilanciata
Al di là della guerra che in questo momento la divide come la sua abitazione dei popoli e il popolo infatti non è una nazione allora qual è l'alternativa e qual è l'alternativa anche su su cui si lavora Occidente perché mi piace anche portare diciamo qui i temi su cui anche si lavora all'interno dell'università nel dibattito filosofico politico
è il tema della comunità e in questo sono d'accordo ma quale comunità
La comunità per me è una comunità politica una comunità che non può essere passata appunto sui legami di appartenenza
Familistico pure familiare nazionale eccetera eccetera no è una comunità
Che bene sapersi particolare in questo senso
Consapevole dei rischi che altrimenti si porranno questo io credo che sia non abbiamo il tempo ma sicuramente un grande problema ancorché non destra una sicuramente a sinistra ed è un problema rispetto attenti come per esempio la migrazione
Io credo che pensare che ancora oggi la nazione sia un una protagonista nell'economia al mondo
E però questo ci porta all'idea di uno Stato provvidenza dove siamo tutti nella stessa barca e lì dove alla fine
I più deboli il poveri soccombono perché non c'è altra possibilità
Lo Stato provvidenza
Basato su questo sull'idea che della nazione a mio avviso è un grande rischio è un grande problema perché perché neutralizza il conflitto neutralizza il conflitto sociale neutralizza il conflitto politico e il conflitto eh alla base della democrazia
è alla base della politica
Qui io vedo un'enorme rischio e penso che oggi senza naturalmente di smettere ci mancherebbe appunto il la prospettiva statuale dovremo soprattutto in Italia
Lavorare sull'idea in una comunità politica perché dico questo bene
Perché se c'è una uno Stato nazionale tra virgolette in Europa
Che non è infondato su una identità anche questa parola secondo me una parola che io metto fortemente in discussione ma anche costituita dalla diversità e si regge sulla diversità ed è l'esempio di questo è proprio l'Italia vi ringrazio
Grazie professoressa
Non c'è il sale
Le capiamo che come dire da sinistra probabilmente non c'è un'idea di patria
Che possa essere sposata o assunta come valore costituente ma mi viene da dire prima di raccogliere tre domande tre di numero dal pubblico di passare la parola al ai nostri ospiti infine accedere poi la parola al presidente Conte che fra le conclusioni mi viene da dire appunto che esistesse una nazione non esista una pace ma la nazione e condivisa la politica nazionale dovrebbe mirare a preservare
Quegli interessi per lungo nel lungo periodo
Che sono la tutela dell'ambiente
Nel lungo periodo lo sviluppo economico nel lungo periodo
La pace internazionale nel lungo periodo e l'eradicazione di povertà
E disuguaglianze
Includendo con questo anche i divari territoriali
All'interno della nazione
E qui però siamo davanti appunto dalla parte associazione dei ricchi dicevamo prima dall'altra non tanto a interessi nazionali
Sulla base delle quali si giustificano scelte a volte come dire discutibili
Ma di interessi particolari
Che poi si impongono nel nome della pace e questo potrebbe essere pericoloso anche per la democrazia io direi di raccogliere tre domande vi ho dato il tempo di di pensarle nel frattempo che cercavo di argomentare una piccola conclusione rispetto alla all'intervento della professoressa
Dice essere penso che possiamo raccoglierle dal pubblico ecco
C'è una
Una seconda va giù
è una terza ragione
Per la dottoressa discesa re
Non pensa che i partiti siano configurando come comunità e che quindi siano un embrione
Di possibile e futura
Lotta nell'ambito di un Paese che invece di far diventare tutto il popolo una comunità il Paese diventa un insieme di comunità anche in lotta tra loro e al dottor giuridico
Che è stato anche presidente dell'INPS richiamo quello che è la situazione del Lince dove ci sono per lo meno una ventina di categorie fuori dall'INPS
Che hanno dei sistemi pensionistici tutti proprietari diversi e che quindi rappresento nelle comunità che si difendono strenuamente rispetto agli altri che stanno nell'INPS
Grazie la
La seconda domanda lei prego
Prego tutti quanti poi una sera tutte a tutti sono Nicola Grasso insegnò diritto costituzionale emersa del Salento e
Mi onoro per il dell'invito fattomi dal professor ti dico di far parte del corso di formazione che sta per partire fra qualche giorno
Sulla piattaforma la domanda che volevo fare soprattutto alla professoressa di Cesare
Relativa al concetto di patria
Condivido
Focalizzare l'attenzione sul sulla
Sull'etimologia Pasteur
Però io volevo anche fare un collegamento di carattere costituzionale al termine patrimonio culturale e ha la stessa radice allo stesso concetto di riferirsi a qualcosa che viene tramandato
Ora dagli studi anche di perdere perle l'elemento del patrimonio culturale diventa un elemento importante in un'ottica di patriottismo positivo possiamo dire
Che sia in qualche modo inclusivo cioè la cultura utilizzata come possibilità di includere chi viene da altri contesti
Culturali e territoriali
E quindi declinare il termine patria in un'ottica positiva cioè non lasciarla solo appannaggio della destra come qualcosa di divisivo ma vederla nell'ottica del patriottismo costituzionale
Cioè il termine Patria inteso come fedeltà alla Costituzione come rispetto della legalità
Che tra l'altro viene evocato anche in un altro articolo dalla Costituzione dove richiesto a chi presta nel servizio fedeltà alla nazione volevo sapere se possiamo ritrovarci noi che siamo qui che appunto crediamo in questa visione progressista se possiamo ritrovarci nel termine di patriottismo costituzionale per dare a questo termine un valore che esibirsi lega dal concetto di famiglia e che riguarda un po'più una comunità che si riconosce in una Costituzione mi sui principi e nei suoi valori
E la signora ragione
Ecco
Grazie
Nell'Unione Europea si parla di unità nella diversità è un concetto che esprimono spessissimo e viene anche declinato in vari modi
Ecco la domanda era se voi in questo moto chiamiamolo ritrovate i concetti che c'avete adesso egregiamente Espresso e anche le vostre opinioni e diciamo qualche cosa di prospettiva per un futuro migliore grazie
Grazie
Stefano io direi l'ultima domanda va bene visto che l'ultima grazie mi scusi
Rivolgo la domanda la professoressa dicesse innanzitutto complimenti per il susseguirsi dialettico i concetti esposti che non necessariamente possono seguire quell'ordine però anch'io ho difficoltà per la rete Italia perché vengono diciamo da una generazione
Che pensava più a nulla all'universale più all'aspetto antropologico comunque la domanda decise questa che spazio negli vede
Alla luce
Dei referendum
Contrari alla Carta costituzionale europea pari Stazzi segrete
Come filosofo
Alla reale unione europea con una carta costituzionale che come sappiamo è stata bocciata nel due mila cinque dalla Francia dall'Olanda
In un futuro prossimo diciamo come arco temporale ci diamo il due mila cinquanta mi piace pensare a questa tanto grazie professoressa
L'ultima domanda la
Cediamo alla signora qui presente
Allora io non presenta ma invece cosa intendete raggruppare ti faccio comunque a come spiegano
Voi avete dato insomma che nell'ambito ecologico internet fare del Medioriente
Altresì altri ambiti Emas Linke criteri utilizzate per fare queste miserie sapere carte costante Santa elegante giacca parte oppure no cosa dimostra vai integrare questa è la
Dunque penso
Indi probabilmente in armeno niente de innanzi
Come dire socializzare quello che intenso
Si riferisce probabilmente alla alle intenzioni che che gli interlocutori Pirandello
Sulla tutela dell'ambiente
La giustizia ambientale in qualche modo nel futuro cosa si può fare realmente un po'la domanda pochino più ampia rispetto a esattamente al tema vediamo i nostri ospiti cosa dicono se farlo direi di riniziare Conte
Per risponde un po'cinque venticinque minuti esattamente ma innanzitutto pare che dalla discussione che abbiamo fatto ci sia bisogno di discutere nel senso che probabilmente parte innanzitutto da me
C'è bisogno di chiarire meglio quello che intendiamo
Faccio un esempio concreto in queste settimane
Anzi siamo drammaticamente al conflitto israelo palestinese
Che non è un conflitto religioso
E che riteniamo così importante che i palestinesi e perché i palestinesi ritengono così importanti stare su quel pezzo di terra ora lasciamo stare che amasse le cose le cose diciamo
Degenerate ma perché i palestinesi e noi diciamo che sosteniamo che la loro posizione perché è così importante il rapporto con quella terra e il rapporto con la terra vuol dire che necessariamente
Diventeranno aggressivi o costruiranno al loro interno una struttura gerarchica che disconosce le libertà che disconosce i diritti che disconosce l'uguaglianza
Sono assolutamente convinto e Cervi diciamo abbiamo bisogno di una comunità politica il punto che forse
Mi differenza indifferenza che la professoressa dice essere
è che
La comunità politica non la puoi costruire soltanto sul discorso politico la comunità politica si costruisce cioè diciamo viene costruita è costruita anche attraverso caratteri che ci sono condivisi come la storia come la cultura come la lingua le tradizioni dovremmo fare un altro diciamo incontro sui tradizione che non è anche qua una brutta parola della destra
Tradizione è una parola ricca di significato
Ecco allora evidente nella mia interpretazione che poi appunto è quella costituzionale magari non la nulla racconto come si dovrebbe ma quella costituzionale è evidente che temo Simonetti Knox
Non è la comunità non è una comunità di sangue
Non è una comunità di innati su quella terra è una comunità politica però a alla fine penso che ci sia per una questione di visione antropologica dietro
Quelli non ci sono delle relazioni speciali che presuppongono poi che sono il presupposto poi per costruire anche con meccanismi di solidarietà perché la solidarietà
Oggi non la chiediamo a un norvegese mentre dal dal Veneto da da da da uno gamberi d'arredo chiediamo solidarietà
Ci sono delle relazioni speciali che sono un che sono un prodotto che non vuol dire che diventa ed esclusive o negazione dello straniero che diventa nemico questo il è il punto
Invito a collocarla tra la discussione che ne facciamo nella fase storica nella quale siamo son partiti riferimento a quella visione che crollata cioè della fine della storia anche del trionfo del per spilli libero mercato
E appunto e e dell'ultimo uomo di quell'uomo consumatore sono partito dalla perché lo dobbiamo a cercare di capire perché la destra etno nazionalista oggi oggi è così forti
Perché siamo torna siamo diciamo in una fase analoga a quella che aveva studiato è raccontato Polani ai all'inizio del secolo scorso
La globalizzazione apportato
Non solo a uno schiacciamento economico le classi medie no portato uno smarrimento identitario
Attenzione non tutti hanno gli strumenti culturali che abbiamo noi e possono permettersi il cosmopolitismo come orizzonte cioè uno smarrimenti identitario
Alla al quale sono necessarie risposte se le risposte non sono progressive rimangono soltanto le risposte entro nazionaliste cioè dobbiamo capire perché oggi al piede cioè questa ondata
Di destra ecco a mio avviso una l'interpretazione ripeto costituzionale
Per il senso di Pato il dissenso dilazione
L'articolo sessantasette e la nostra Costituzione lo sanno bene che chi fa il parlamentare dice che l'ha parlamentare rappresenta la nazione non rappresenta il Paese
Non rappresenta la una generica compresi rappresenta la nazione e ripeto l'hanno scritto quelli
Che sapevano
La torsione regressiva la degenerazione che avevano avuto quei termini quindi insisto anche rispetto all'Europa
A
Faccio fatica a associare il sostantivo patria all'aggettivo europea
Tanto più quando questa comunque su questo consegnare si vuole allargare ma questo non vuol dire allora che non la facciamo su questi Sisto perché altrimenti con una visione astratta
Alla fine lo facciamo davvero non facciamo niente
L'unione l'incontro lo fai a partire dall'identità definite e il e il fatto che siano definiti non vuol dire che questa identità devono gerarchi posarsi potevano affrontare da negare l'altra e chiudo l'esempio degli Stati Uniti attenzione gli Stati Uniti si sono uniti attraverso una guerra
Le unità Leo unità fuori nella storia si sono fatte attraverso le guerre attenzione a fare paralleli che poi hanno delle caratteristiche specifiche quindi quindi a mio avviso per rispondere a questo smarrimenti identitaria che oggi è così forte essendo diciamo una risposta comunitaria ma appunto in senso costituzionale
Rischiamo di rimanere margini di lasciare una par una prateria le destre nazionaliste
Grazie Stefano
Lascerei la parola al professor Tarchi adesso anche lui cinque minuti alle otto dobbiamo lasciare quindi prego tutti poi differente
Allora gli obesi
Approfitto del fatto che non lo so mi sono state rivolte domande per dir la mia diciamo su alcune cose che sono avvenute fuori prima
Soprattutto l'intervento della professoressa di Cesare che peraltro poi portato Putin e avrà la possibilità di ulteriore replica
Allora di nuovo io devo necessariamente ancora armi al realismo
è bello dire che la democrazia nasce come Schino
Ma propone che la democrazia realmente come realtà organizzata nasce Conte
Nasce quindi sulla base degli stessi criteri di esclusione
Che avevano caratterizzato altri passaggi politici per il luogo pretende con un testo nel quale appunto per il club poi si muove
Cioè nasce sulle premesse
E sulle conseguenze delle premesse che avevano portato a ritenere cittadini solo coloro che unì in mano bollette non sa Altemps
E quindi con l'esclusione delle donne con l'esclusione dei mettendoci con l'esclusione di determinate campi categorie mercantili eccetera eccetera eccetera non solo mi è capitato per l'appunto l'altroieri discutere
La tesi di di un
Di un mio laureando che con si preoccupava di capire se ci fosse stato il populismo nell'aria nella democrazia greca attraverso la figura di Cleone
E quindi molto insistito nel suo ottimo lavoro sul potere che le famiglie continuavano ad avere che le aggregazioni sia rimasto carati che che anche i popolari
Avevano nel contesto della Grecia del tempo
Lei non succede letti lo stigma
Questo tanto diffamatori tanto poco amato in in questo contesto è non s'
Mi ha tirato un po'da tutte le parti
Sento dire che nel totalitarismo il popolo diventa etno-chic dove in Unione Sovietica
Consapevole
Proprio noto e che si parla di Hitler siamo d'accordo
Ma c'è un totalitarismo che infatti dai boss e non dell'ente non sa
Il suo elemento di riferimento cercando di coinvolgere all'interno della grande guerra patriottica patriottica contro le truppe tedesche italiane eccetera eccetera
Tutti i popoli dell'unione
E quindi non appunto un è non sfuma con Tecnost aggressivo
Avessimo per reazione non per per azione ma per reazione
La Palestina che ottima cosa è stata chiamarlo in causa nel negli appunti mi ero fatto l'avevo messo quello che vuole i primi elementi ma poiché lo scartato tranne il tempo in Palestina scendemmo sganciati eletto eccome se c'era
E in Israele c'è molto ecco Ross oltre al Benelux
E chissà come mai
Questi due popoli si scannano e si massacrano o almeno buona parte delle loro componenti lo fanno il nome di opposte rivendicazioni dello stesso territorio
La parte racconta ci può non piacere l'ho detto prima ma la patria terribilmente contano e ricordano attuali e questo non c'è problema dei progressisti o conservatori
Tutti dovrebbero capirlo i progressisti magari dovrebbero capire un altro paio di cose sulle quali rapidamente concludo che purtroppo me ne scuso o problemi di rientra
Primo
Che la nostra discussione le domande non è mai comparso una parola che progressisti un tempo era molto care
La rivoluzione
Allora siamo fautori da parte il luogo all'ormai tale la patente
L'eredità rivoluzionaria è un'eredità patriottica fra
Per provare a fare l'arresto per i torinesi
Non è nucleo del fronte progressista ammesso che ne esista uno
Abbiamo molto da guadagnare nel negare questo ed altro
Avrebbe molto da guadagnare nel rifletterci sopra
Pene ricollegare anche l'elemento della patria
Ha una logica rivoluzionaria forse non molto parlare di rivoluzione ma questo è un altro discorso che non riguarda naturalmente la mia posizione però però ce n'è un altro dei punti l'ultimo voglio toccare
Supponendo una grande contraddizione nel rapporto dei progressisti con letto in URSS
Allora la Lega non va bene perché vuole la secessione dei ricchi benissimo
E la Catalogna
Non vuole la secessione dei ricchi anche quella
Tappa lega non va bene ma la Catalogna vattene
Ma tagliando il progressista la lega invece e lei e chi la sostiene reazionaria
Si cerchi di risolvere questo tipo di contraddizioni
Si cerchi di ragionare sul fatto che il letto nazionalismo ecco tante cose diverse
Che letto razionalismo nonne semplicemente la negazione dei diritti spostamento di libertà eccetera
Una volontà di radicamento che a volte confliggente sulla base dell'idea di patria di nazioni con altre idee pista attualizzato in Patria e di Nazione
E non è facile collocare in tutto questo a destra o a sinistra perché stava destra estasi mistica mi dispiace per chi vuole continuare
Attenere questo muro divisorio Panorama ed esce che tra un po'di tempo secondo me andrà anche abbastanza in briciole
Grazie
Molto interessante le sue sollecitazioni vedo il professor prete Rossi che si scalda probabilmente per il nostro prossimo incontro già l'ho detto il quindici marzo prossimo discuteremo di sovranità con Marcello Veneziani le prede Rossi che qui come stasera grazie
Professoressa dice essere prego per lei
Sì diciamo l'ho avuto tante domande tante tante diciamo sempre cinque minuti sedi in cui vi sono mi sono tirata sono naturalmente tantissimi
Temi per il professor Starkey e la e il problema della democrazia ateniese siccome io pubblicò un libro che sta per uscire la prossima settimana su questo sulla decostruzione diciamo della democrazia ateniese che per me invece morì un po'comperi club perché e quindi faccio tutto un discorso anche sulla invece sulla prima democrazia ateniese quella radicale
Che da diritto cd cittadinanza con Clistene però sono questioni diciamo più specifiche e non voglio fermarmi a questo Israele e Palestina
Un tema che meriterebbe un dibattito assedi delicatissimo
La mia posizione e la posizione di chi si sforza di guardare alla pace
L'idea di costruire i fronti
E non sono d'accordo con quello che che ho sentito perché per me il problema della autoctoni anche in greco vuol dire per l'appunto lo stesso suono cioè io sono nato qui la appartengo alla terra la terra mi appartiene eh pericolosissimo e pericolosa l'idea stessa della terra
Li abbiamo anche fissare un un pronto nazionalismo quello palestinese cioè la fatidica di costituirsi come nazione
è un poste nazionalismo quello di Israele che si è lasciato il popolo ebraico alle spalle nella diaspora un grande problema per Israele
Sarebbe molto difficile affrontarlo sbaglia
Chi pensa che si risolva con la guerra e dicendo quella terra in Emilia
La pace vuol dire guardare alla possibilità di una coabitazione
E io questo sono molto radicale perché siccome penso che lo Stato sia sempre la fondazione di uno Stato sia sempre un po'violento
Penso che proprio da Israele Palestina venga una grande sfida per la pace e la possibilità di una cittadinanza attesta io ho lavorato con alcune università israeliane e so che alcuni lavorano a questo progetto
E mi rifaccio e quindi per me quello che io ho sentito sul radicamento della terra sui valori per i politici no la comunità politica non può o
Più che mai bassa su concetti pericolose concetti pre politici la terra il sangue la discendenza eccetera eccetera
Sì invece alla storia
Anna diciamo condivisione della storia alla condivisione della tradizione alla condivisione della lingua la lingua stessa è un modello di comunità
Ed è un modello di comunità ospitante perché perché di parlate parla la lingua e non ha bisogno di chiedere il permesso
E chiudo e chiudo e e naturalmente su tutti questi temi ci sarebbe molto da dire e chiudo con un'ultima parola sull'Europa
Io sono sta sempre stata profondamente europeista dopo la guerra d'Ucraina sono naturalmente credo di condividere il pensiero anche di molti sono diventata molto più pessimista
Ma io ho sempre pensato all'unione europea come la sfida di una forma politica
Sì sopranazionale va bene
Che vada al di là delle nazioni che permetta alla coabitazione dei popoli l'Europa non negli Stati Uniti gli Stati Uniti non hanno il problema della nazione l'Europa sì perché l'Europa ha passato tragico
Fatto di nazionalismi e soprattutto ci sono due Paesi la Germania elitaria che hanno vissuto gli eventi più drammatici del secolo scorso questi due Paesi più colpiti di tutti dalla crisi d'Ucraina dovrebbero secondo me
Oggi farsi portatori rilanciare l'idea di una coabitazione dei popoli e di una unione europea sovranazionale
Ti ringrazio grazie grazie
Dovremmo con altri un piccolo cenno di risposta alla signora che si poneva una questione sull'ambiente è una piccola cenno di risposta sulla domanda rispetto all'INPS
Sull'ambiente mi viene da dire questo ciò che si è fatto anche nella scorsa legislatura inserire in Costituzione il vincolo di rispetto ambientale quindi ogni legge
Come sa presidente Conte su questo abbiamo lavorato la scorsa legislatura ogni legge deve passare
Vincolo non so della sostenibilità finanziaria ma anche la sostenibilità ambientale per poter passare quindi la ragioneria di Stato non solo deve valutare questo ma un'altra agenzia dovrebbe valutare la sostenibilità
Ambientale rispetto all'INPS
Capita secondo me
Come dire bene la Sodoma
Sì rispetto invece alle diciotto casse esistenti in parallelo a quella obbligatoria del dell'ago cioè dello alle due assicurazione obbligatoria dell'INPS e frutto unicamente del welfare corporativo nato durante il fascismo
Tuttavia sia universali Tzara tocco la prima cassa
Del mille novecentoquarantacinque universale che accada consentito quella ripartizione la solidarietà tra lavoratori e pensionati si è fatto per la stragrande maggioranza dei lavoratori per circa il novanta per cento il novantadue per cento e lavoratori rimangono fuori alcune categorie che come dire
Figlia anche di una storia proponente più forte durante il fascismo sono rimaste corporative
Ma vedete quando si fa una battaglia per un welfare universale e proprio perché si vuole ammettere come dire il superamento di quelle corporazioni esistenti all'antifascismo per diritti universali
Al di cittadinanza all'interno
All'interno della nazione o all'interno per altri di di qualcos'altro professoressa vicenza grazie tantissimo di questo incontro io darei la parola subito
Al presidente Conte dovrei forse chiamare il professor Conte ordinario all'Università di Firenze perché è una stella
Per fare prego
Dico la verità questa sera io l'occasione anche di recuperare
Una forse un passaggio un po'sfrontato perché quando ho chiesto la fiducia
Alle Camere io ho usato
La parola patria
E ne ho rivendicato l'uso quindi oggi norme
E anche un momento ottenuto particolarmente a questo confronto perché
Anche l'occasione per nel confronto delle idee un confronto con idee posizioni molto variegate ricche oggi posso anche un po'affinare
E soprattutto esplicitare quello che non potevo dire nell'economia di un discorso alle Camere
Quello che mi sembra e che stiamo parlando di una nozione quella di vada che non ha una cosa notazione
Meglio logica mi naturalistica
Ma se ma è una specifica valenza storica
Politica tratti anche in alcuni momenti anche religiosa e molto spesso evocata
Un
Una relazione sentimentale quale quasi una mozione degli affetti no come spesso è accaduto
Patria
è un concetto che abbiamo visto in varie accezioni
E ora utilizzato pensando anche alle sue radici più antiche quando è stato cioè associato all'idea di libertà libertà di un popolo
E questo è emerso ora lo stesso peri le che al centro mi sembra che nella nuova fatica della professoressa di scienza nello stesso nella orazione funebre nell'epitaffio
Associa il concetto di patria
Con tutte le limitazioni poi no concettuali e oggi chiaramente c'è una carenza per quanto riguarda le politiche di genere una visione classista tutto però vogliamo però lui coglie questo ma in quell'orazione quando ragionerà invita gli Ateniesi ad amare la loro patria perché libera e democratica e questo ritorna
In Sallustio Cicerone Quintiliano
E poi mi fa piacere che il professor Tarchi ha evocato anche un momento significativo della nostra storia culturale
Il secolo dei Lumi
Vedete che nella esigono quindi francese al concetto alla voce batteria non si parla di solo nel buio si parla di Stato libero e ancora forse più significative a rileggere la voce economia politica curate da Russo
Perché in quel caso
Finisce la parte esplicitamente non può sussistere senza la libertà
E i rivoluzionari
Sì dichiaravano cantando la Marsigliese
Lei sa Fang a Patrick
Ed è stato ricordato
In molti risorgimentali patria è stato un grido per liberare i nostri territori del gioco degli Stati stranieri
Delle potenze straniere
E ancora
Ma anche nelle lotte nei contrasti e nelle guerre coloniali contro tipo governi dittatoriali dell'America Latina
Altre ricompare poi c'è quella famosa
Ovviamente come il grido
Patria o muerte nell'Assemblea
Delle Nazioni Unite dice che varrà che dice questa è un'espressione inaccettabile
Quando forse patria viene accolto nella sua più ampia accezione secondo me con Mazzini
Indubbiamente Mazzini tu Stefano lei sottolineato nell'attuale citazione si allarga nell'abbracciare non solo la libertà ma tutti i diritti civili politici sociali
Patria non è un territorio lo dice esplicitamente Mazzini ma è l'idea
L'idea di una comunità di cittadini liberi e uguali
E una comunione di persone liberi e uguali affastellate in una concordi attesi lavori verso fine comune
E per lui batterà evoca il concetto del voto che a quell'ora quel tempo evitato dell'educazione e del lavoro anche
Senza lavoro non c'è dignità sociale senza lavoro c'è povertà poi partecipare
Attivamente da protagonista al consorzio umano
In Mazzini dire dice questo salto ulteriore nozione di libertà parte associata alla libertà certo ma anche all'eguaglianza e a un certo punto lui afferma esplicitamente non per patria dove l'uniformità di quel diritto e violata dall'esistenza di caste
Privilegi di ineguaglianza
Tutti devono avere pari dignità i privilegi non consentono invece pieni diritti di cittadinanza
E su questo punto ritornerò poi alla fine perché alla fine vorrei ricavare qualche tesi rispetto a questo percorso concettuale anche storico
Quand'è che allora la patria diventa
Un'accezione limitativa
Quand'è che perdere questa ricca dimensione semantica per lo collocarsi storcono tasse addirittura come elemento di esclusione di identificazione sì ma anche di esclusione
Quando verso la fine dell'Ottocento
Verso la fine dell'Ottocento il patriottismo repubblicano quello mazziniano non a caso viene ripudiato viene contrastato
Alfredo Rocco
Va be'anche dei codici durante il periodo fascista giudica il patriottismo un sentimento troppo generico una salsa una salsa buona per tutte le vivande qualcosa del genere
E ancora di più interviene Giovanni Gentile a dare il colpo definitivo
Favorevole al nazionalismo che un sentimento esclusivo ed esclusivista
Anzi Giovanni Gentile accusa espressamente il patriottismo mazziniano riaprisse una stato umanità
Cioè una federazione di popoli Petrella nazione deve affermarsi deve battersi nell'agone internazionale con forza con determinazione e deve farsi valere siamo alla difesa della razza
Stiamo al periodo buio della nostra storia oggi potremmo dire siamo alla difesa dell'etnia
Che e la stessa radice una radice attenzione che oggi questa destra nega
Quindi perché chiaramente confrontarsi con il periodo fascista non è facile
E cerca di evocare una nozione di patriottismo risorgimentale che però abbiamo visto ed in tutt'altra cosa di tutt'altra cosa
Mescolato al nazionalismo quindi il patriottismo cade in profonda dentro Grazia e chiaramente quando ci si rende conto delle dei nefasti esiti di questo nazionalismo
Vengo fuori voi
Il Manifesto di Ventotene
Che contrasta siamo nel mio centoquarantuno contrasto agli Stati-nazione
Così come quando si uniscono a Chicago nel milioni centoquarantacinque per abbozzare il comizi a bussare alla costituzione del mondo a quel punto lì l'obiettivo e contrastare gli stati nazione
Però attenzione
Anche durante il momento più buio della nostra storia
Comunque ci sono gli antifascisti recuperano la nozione di patria a confermare la sua ricchezza la sua forza in termini di libertà eguaglianza e non a caso c'è Carlo Rosselli
Che rivendica una parte a chi non si misura con frontiere e con cannoni dice quasi quasi testualmente
E dei e qui morì afferrare un altro concetto una parte dei quindici lui dice con il nostro mondo morale con una dimensione morale
E la patria di tutti gli uomini liberi
E poi c'è Benedetto Croce che avete anti evocato che traccia ben chiara la differenza tra patriottismo e nazionalismo
Che in epoca vittoriana gli intellettuali di regime avevano assolutamente sovrapposto o confuso e mescolato inestricabilmente
Perché dice Benedetto Croce e qui posso essere puntuale la citazione c'è la stessa differenza tra patriottismo e nazionalismo che corre per la gentilezza dell'amore umano per l'umana creatura
E la bestiali libidine o la morbosa lussuria o l'egoistico capriccio
Un'altra ragione che sicuramente ha portato ad abbandonare questa nozione di parte dei tanto ottimismo secondo me e giustamente sottolineata ed è stata anche ricordate in qualche intervento recentemente da Galli della Loggia
Quando l'indice guardate che la sinistra non solo abbandonato il concetto di patriottismo e l'ho abbandonato ed è diventato una bandiera della destra
Ma addirittura ha commesso un grande abbaglio ideologico sinistra marxiana
Convinta che la classe operaia
Proprio in ragione di un'appartenenza di classe
L'identificazione dimensione internazionale flotta dell'internazionalismo
E quindi è prevalsa l'idea che la classe operaia valutiamo il professor talché lo ringraziamo e
Ma si era
Prevalse l'idea che la classe operaia delle masse popolari fossero dovessero essere estranee all'idea di parte
Non mi soffermo e vado a conclude un poco con qualche testi non mi soffermo sul discorso come nella contrapposizione divenuta fuori anche modernamente contemporaneamente tra cosmopolitismo e patriottismo vorrei solo ricordare e vedete qui come le accezioni semantiche sono così
Anche nel corso del tempo vengono declinate diversamente e si allargano e si restringono ricordiamoci del cosmopolitismo all'origine Paolo dell'élite aristocratiche
Che
Hanno questa particolar sonorità discografiche da qui in Europa un po'dappertutto che hanno questa consuetudine di frequentazione dei rapporti di vincoli matrimoni transnazionali
Le classi più popolare non hanno questa visione
E quindi questa apertura al cosmopolitismo ecco io credo che oggi ci dovessimo allora Luther lire concettualmente il patriottismo
Io mi farei al patriottismo costituzionale Jürgen Habermas che forse e quello che in tempi più recenti la elaborato più
In modo più completo in modo più organico sistematico cioè è fondato Jürgen Habermas sulla lealtà ai principi universalistici della libertà e della democrazia
è un patriottismo che riconosce la piena legittimità e dignità morale
Per diversi stili e abitudini di vita delle diverse culture che all'interno di un singolo stato per poi proiettarlo in un orizzonte più ampio universalistico ma sempre centrato su principi comuni piuttosto che sul sentimenti astratti
Oneri come dire assillati emozionali punto e più nobili ideali
E i doveri più austeri
E ha proposto il primo intervento del pubblico c'era un signore che è intervenuto sollecitava anche una riflessione sui partiti politici che sono divisibili ovviamente
Perché la lotta politica inasprisce il clima del confronto provento crochet
Diceva che se l'amore di patria Sidea scendesse nel cuore degli italiani i partiti politici dove elettori nessun fondamento comune Honda ideale superiore agli interessi di parte
Utile anzi necessario per garantire lo svolgersi del conflitto punitivo
Quindi oggi forse si chiude un ciclo
Ho spiegato ho cercato di spiegare perché utilizzato parte via anche nei discorsi
L'investitura della fiducia alle Camere in un momento così solenne in un passaggio che è sembrato arrischiato Falcone
Padre nella nostra Costituzione
Parte all'articolo cinquantadue
Il dovere di difendere il sacro dovere di difendere la nostra patria anche all'articolo undici che dice che l'Italia ripudia la guerra
Come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
Allora declino con cui
E i declino qui alcune tesi finali molto velocemente
Per me patriottico dire oggi che le sono la soluzione alle guerre non possono essere invidiare mia a oltranza e provocare alimentare opposte tifoserie ma invece
Ma invece patriottico questo sì
Contribuire a lavorare per il dialogo e rafforza la sostanza politica politica per negoziati di pace
E patriottico far sentire la propria voce in Europa a farlo sentire anche con gli alleati senza aspettare le scadenze elettorali degli altri paesi per poter cambiare strategia la strategia che sta perseguendo per me patriottico impegnarsi per tutelare i diritti sociali e rafforzare perché i diritti sociali sono i pilastri della nostra Costituzione
Quindi combattere la precarietà lo sfruttamento le retribuzioni indegne
Non è patriottico invece
Fare la guerra ai poveri anziché alla povertà
Per me patriottica l'idea di difende il servizio sanitario nazionale
In chiave universalistica perché tutti abbiano il diritto e possano esercitarlo alle cure indipendentemente dalle proprie finanze
Non è patriottico invece pare quello che sta facendo il governo attualmente che non finanzia adeguatamente al vigile la spesa sanitaria mette un capo mentre non cercato per le cliniche private gli aiuti alle cliniche private come sta accadendo appunto come è accaduto
Per le recenti Mino
Per me patriottico a lavorare in Europa per superare vincoli di finanza che rendono i diritti finanziariamente condizionati Attali a manovre lacrime e sangue
Che producono povertà sempre più diffuse e bloccano anche lo sviluppo economico la crescita economica lo sviluppo sociale
Non è patriottico accordarsi in Europa come è successo al nostro governo per un taglio che comporterà un indiano circa almeno dodici miliardi in meno le nostre manovre di bilancio
Che equivale ma tanti altrettanti tagli sui nostri diritti per gli anni a venire
E patriottico difendere la Costituzione per cui la Repubblica è una e indivisibile
E invece non è patriottico consentire
Di spaccare il Paese in venti staterelli
E qui è stato detto bene
Non è questione di di finire i LEA ora non è un problema in anziani perché in realtà rompere la coesione sociale la solidarietà
Dividere
Tante regole
Sistemi regolatori diverso aumentare le diseguaglianze
Ritrovarsi con cittadini di fascia in fasce avvio addirittura anche di far soci significa come sta facendo nell'Ulivo questo progetto scellerato di autonomia differenziata è un comportamento un obiettivo antipatriottico
Prima ho citato Mazzieri ricordate non gli parlava di una Paperina che viene violata dall'esistenza di Castel privilegi e ineguaglianza
E allora è antipatico ottica questa riforma della giustizia che stanno approvato in questi giorni in queste ore al Senato
E di anti patriottica
Perché
Nella misura in cui esprime una concezione dei pubblici poteri nel segno di una sfera di dominio che rivendica impunità si sottrae ai controlli
Si mostra sovraordinata ai comuni cittadini
E se non questo
Pensateci cosa significa d'altra parte fare come stanno facendo abolire il reato di abuso d'ufficio ridimensionare il traffico di influenze limitare le intercettazioni limitare sempre più i casi di custodia cautelare
E il disegno di una giustizia classista chi usa il pugno di ferro con i comuni cittadini e guanti di velluto invece per i politici e gli amministratori funzionari pubblici
E anti patriottica il senso mazziniano del termine questa riforma perché mina alla radice a Bhiniss l'idea di uno comunità di uomini liberi uguali
Davanti alla legge
Io ringrazio tanto i relatori che sono intervenuti questa sera non hanno espresso idee diverse
Possiamo anche non condivide alcune non ride però ci hanno dato ci hanno fatto un grande regalo
Perché sono qui per arricchire il nostro dibattito le nostre riflessioni con le loro con i loro studi con le loro posizioni con il coraggio delle loro idee
Un coraggio per le idee che la premessa perché la nostra comunità politica del coraggio delle azioni
Ed ecco a proposito di parte ritengo patriottico
Qui su questo palco sentire parlare persone con idee diverse percorsi diversi perché la libertà di pensiero di confronto e la premessa indispensabile per poter ragionare di parte patriottismo di qualsiasi pensiero comune che abbia fondamento le alla nostra Costituzione la nostra scuola di formazione
Sarà sempre lo spazio della libertà grazie
Bene abbiamo dopo ringraziamo anche salutiamo le centinaia di persone che sta ci seguono on line
Di ricorda il prossimo appuntamento il quindici di marzo con veneziani e tenterò assieme ricordo a tutti gli iscritti quelli che si iscriveranno sulla piattaforma che il quindici febbraio
Inizierà la scuola di formazione per gli scritti con i moduli di approfondimento di cui abbiamo parlato prima grazie a tutti e buonasera