Premierato: non facciamolo "Strano"! La terza via del modello neo-parlamentare

Buongiorno
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie
Colleghi Tari e
I colleghi giornalisti che che sono presenti hanno accettato il nostro invito un ringraziamento anche al senatore Scalfarotto che ci ha consentito questa iniziativa perché come sapete qui al Senato bisogna avere diciamo un riferimento lo lo ha fatto Passion con lo spirito disservizio e con spirito liberale io sono Gaetano Quagliariello presiedo la Fondazione Magna Carta una delle tre fondazioni che hanno presso l'iniziativa di questa maratona oratoria che oggi presenteremo soltanto due parole
Per dire qual è lo spirito con il quale la mia fondazione ha aderito a questa iniziativa partecipata con libertà uguale io cambio ci fa molto piacere di questa collaborazione
Fondamentalmente è molto semplice noi crediamo che per quanto
I tempi siano cambiati per quanto le urgenze di questo tempo siano differenti
L'occasione di un aggiornamento serio delle nostre istituzioni sia sempre un'occasione utile visto lo Stato delle nostre istituzioni è lo stato della rappresentanza
Quindi non siamo di quelli che pensano che ebbene che la costituzione non si tocca
Il secondo secondo aspetto e che nel momento nel quale
Si mette all'ordine giorno una riforma della Costituzione non su un aspetto secondario ma il suo aspetto centrale come quello che riguarda il potere esecutivo ebbene che questa riforma
Superi una certa soglia di incompatibilità con quelli che sono i principi del costituzionalismo cioè che questa riforma sia fatta bene
E soprattutto
Senza dare
Il potere di veto a nessuno
Che si faccia
Tutto il possibile uno sforzo serio perché la riforma sia condivisa
Sotto questo aspetto ed è l'ultima cosa che dico dopo il passo subito la parola a Nicola Dairago noi la pensiamo come
Bohlen brocco come Payne come insomma i padri del costituzionalismo moderno
Una costituzione non è un atto di un Governo ma nell'atto di un popolo che poi crea il Governo questo il principio di fondo al quale ci atteniamo
Al quale ispiriamo la nostra azione grazie la parola Nicola Drago in rappresentanza Dio cambia
Grazie Gaetano e grazie a tutti per l'invito che mio nuova anche perché qua rischia di essere percepito un po'come un extraterrestre se non mi aveste invitati voi di mestiere non sono un addetto ai lavori ma il motivo per cui mi sono un po'appassionato o molto appassionato a queste a queste vicende io di mestiere faccio il l'imprenditore aggiustatore quindi ho visto una grande opportunità di aggiustare
Nella seconda parte della Costituzione così abbiamo fondato io cambio un paio di anni fa
Con unico intento quello di promuovere le riforme istituzionali volte a garantire stabilità e governabilità del Paese
Qui nel percorso ci siamo ovviamente conosciuti abbiamo fatto amicizia con altre associazioni riformiste e di qui la volontà di chiamare un fronte che agevoli un dialogo e la massima condivisione della decisione più importante e del fatto non solo politico ma sociale più importante del nostro Paese
Degli ultimi probabilmente dieci anni penso che il ruolo che io vedo però io cambio è quello di
Aggiungere degli additivi delle vitamine e degli ingredienti che non erano ancora stati che non siano scomodati fino ad oggi come la la società civile di imprenditori le le associazioni giovanili
A questo sforzo che altre menti già troppe volte è fallito e che questa volta insomma ci auguriamo con un po'di di appunto ingredienti innovativi di portare a compimento era successa grazie
Basta
Sì buongiorno tutte sono riporta presidente di Libertà eguale perché Libertà eguale a
Partecipato tra le promotrici tra le associazioni le fondazioni promotrice di questo documento per una riforma costituzionale condivisa
Sostanzialmente per questa ragione perché fin dalla nascita noi nascita che avvenuta tanti anni fa ormai ci siamo dati una una funzione promuovere anche in Italia
Un assetto politico partitico di tipo europeo per quello che riguarda il nostro campo organizzato attorno ad un partito riformista a vocazione maggioritaria
E contemporaneamente ci siamo dati la funzione di contribuire nella modestia dei nostri mezzi attraverso in particolare lavorazione politico culturale
A per questa via cioè aiutando la costruzione del soggetto politico nel campo del centrosinistra contemporaneamente lavorare per fare entrare l'Italia
Poi che ci sono cose che si debbono fare sul versante del centrodestra per realizzare questa operazione che almeno in parte non competono
Certamente a noi che siamo collocati nel centrosinistra per fare entrare l'Italia dicevo nel novero dei Paesi dotati di un sistema politico costituzionale che diciamo gli esperti che qui ci sono chiamato a democrazia decidente ma tutti capiscono di che cosa di che cosa si tratta
Ora
Faccio un'unica osservazione di carattere politico se la riforma costituzionale era necessaria prima
Dell'esplosione vera e propria della crisi dei partiti liberaldemocratici sia di centrosinistra che di centro destra
Poiché di questa necessità su questa necessità abbiamo lavorato sia nel campo del centrosinistra sia nel campo del centrodestra da molti decenni no vice Mario Segni e può testimoniare di questa pluridecennale
Battaglia adesso la riforma costituzionale lo è è più necessaria di prima perché come stamattina spiega Michele Salvati aderente a Libertà eguale
Diciamo di sul sul foglio
Perché in questo momento i in questa fase diciamo sia la destra sia la sinistra sotto l'urto degli sconvolgimenti che sono in atto tendono ad acquisire
Caratteri populisti dentro un con un un contesto di polarizzazione crescente tra destra da una parte e sinistra dall'altra
Il punto è questo se lasciamo che la riforma costituzionale precipiti dentro il gorgo della contrapposizione estremizzare Tatra destra e sinistra
Noi esponiamo il Paese senza reagire ad un rischio mortale
Quello di un progressivo declino per deficit di capacità del sistema politico di rispondere ai suoi problemi di qui
L'esigenza di reagire noi lo abbiamo fatto scrivendo questo documento che si propone esplicitamente di muovere le acque nella direzione
Delle dell'intesa su questo punto e per questo rivolgiamo ora in vista del ventisette un appello a tutti a tutti non importa se si collocano idealmente nel centrodestra
O o nel centro sinistra a tutti quelli che non si rassegnano a questo esito noi rivolgiamo un appello prendete la parola fatelo a partire dalla nostra maratona oratoria del del ventisette perché abbiamo la possibilità lo sappiamo c'è il clima elettorale che naturalmente poco
Favorevole diciamo per l'iniziativa che noi stiamo proponendo ma le elezioni passeranno è il problema resterà dopo le elezioni potrà aprirsi uno spiraglio per una posizione politica che noi vogliamo nel frattempo a far crescere prendendo l'iniziativa anche dopo il ventisette in giro per l'Italia su questo terreno grazie
Grazie grazie record siamo del tutto consapevoli del momento politico ma sappiamo anche che questo è il momento di mettere un piede e mezzo la porta perché la porta non si chiude perché poi evidentemente dopo passata
Diciamo alla febbre elettorale si possa discutere ecco ora nel nell'ordine Stefano Ceccanti
Peppino Calderisi nell'ordine ed è e Serena Sileoni esporranno diciamo l'iniziativa che il ventisette
Terremo alla Sala Umberto in via della merce
Grazie a tutti sì noi appunto convochiamo questa maratona oratoria come vedete anche
Dalla pannello Chelli e trovate in Avossa Castellina per martedì ventisette dalle dieci alle tredici alla sala Umberto
Questa è la convocazione che rivolgiamo a tutti anche a coloro quelle che ci che ci ascoltano
Ricordo anzitutto i nomi
Intitolare premierato non facciamolo strano c'erano poteri potete scriverlo anche infuocato inferma covare ma ci siamo fermati qui essendo un po'seriose un po'non troppo la terza via del modello neoparlamentare ora i nomi più significativi gli abbiamo messi qua di coloro che erano promotori delle prime adesioni che sono pervenute invitiamo anche qui cioè l'Indirizzo mai la cui far pervenire le ulteriori adesioni qui sono in ordine alfabetico
Qui la gruppo per tipologia abbiamo anzitutto una quota molto rilevante di costituzionalisti a partire da Giuseppe De Vergottini che è il decano
Del della materia e diritto costituzionale italiano e comparato Sabino Cassese Carlo Fusaro Salvatore Bonfiglio Caruso Catelani Clementi Curreri Esposito Giupponi Mannino Miku Morrone Pasquale Pasquino che ho visto qua
Sileoni che qua Sterpa teche vigeva poi abbiamo diciamo sempre nella quota diciamo in docenti nell'ambito delle scienze né politica
Economia altri giuristi e storici Panebianco Parisi salvati marchi Orsina Ichino Mingardi Posteraro Rebuffa Spangher Sileoni ispiri Vassallo
Poi abbiamo alte personalità del dibatto politico e culturale Cicchitto De Benedetti l'ho citata due volte avere e Cicchitto De Benedetti segni Mario Mauro Giuseppe De Mita Pia Luisa Bianco Bentivogli chiusi corsi Citti Cominelli Diotallevi fedeli Griffo Negri parente Petruccioli che ho visto qua
Pizzolante Polito Ranieri e Toni
Poi vi volevamo dare i nomi dei parlamentari con cui siamo soliti discutere anche in maniera molto libere anche critica reciproca
Che verranno il ventisette per interloquire con noi fermo restando che se ne vengono anche altre siamo contentissimi
Hanno accettato il nostro invito anche oltre peraltro Alessandro Barbano che ci aiuterà che dal primo marzo firmerà per riforme sta che ci aiuterà per guidare questa discussione
Hanno accettato Balboni risaie Pera per Fratelli d'Italia Parini Alfieri per il Pd Gelmini Carfagna per azione boschi e Scalfarotto per Italia viva Della Vedova immagino il più Europa e letizia Moratti per forza Italia
Allora trovate in cartellina dietro alla cosa che proprio sul pannello con l'indizione della maratona l'appello su cui noi abbiamo chiesto e ottenuto le adesioni sintetizzando rapidissimamente l'appello l'appello dice che una riforma due terzi è sempre auspicabile e lo è stavolta anche in questo specifico non solo è astrattamente auspicabile ma è anche concretamente possibile perché se si ragiona di premierato non si parte da zero si parte da alcuni testi equilibrati
Trovate poi in cartellina questi testi in particolar modo trovate
La tesi numero uno della polizia o dell'Ulivo del mille novecentonovantasei il testo Salvi alla Bicamerale D'Alema che si incaricò per il centro sinistra e tradurre in articolare è una tesi un po'all'Ulivo
E trovate poi i due testi che abbiamo predisposto gli scorsi mesi sei sempre sotto forma molto preciso di articolati sia da patti Libertà eguale sia di Magna Carta
Ora il punto fondamentale che ci premeva ribadire è che questi testi tutto l'insieme di questi testi presento un equilibrio diverso da quello che la proposta del governo palato proposta
Unilaterale del governo che non è un buon metodo per iniziare delle nello spirito del centotrentotto le due soluzioni riforma due terzi riforme a maggioranza assoluta con possibile
Referendum non sono alla pari come ha ricordato anche recentemente la conferenza stampa in cui ha preso possesso del presidente Barbera ha ricordato puntualmente che c'è una gerarchia
E per cui la riforma due terzi è assolutamente preferibile a quella maggioranza con referendum ma se si vuole arrivano a maggioranza due terzi che il Governo parta con la sua proposta unilaterale non aiuta è contraddittorio rispetto a questo obiettivo
La testo del governo oltre a questo grave difetto di metodo poi tutto il resto la proposta del governo parlerà Calderisi nel dettaglio presenta uno e Bunna un suo punto di equilibrio che in realtà non è un equilibrio tra l'elezione diretta formale che non era contenuta non casualmente in nessuno di questi testi
Perché l'elezione diretta formale provoca di per sé dei problemi
Basti pensare al delicato tema dei rapporti tra palazzo Chigi e Quirinale buona parte delle interpretazioni dei poteri presidenziali si basano sulla storia costituzionale per esempio che i cinque giudici costituzionali siano nominati con Scelta del presidente Repubblica cui il governo fa dal notaio non è scritto in costruzione
è un'interpretazione costituzionale perché decreto di nomina esce con due firme
Basti pensare solo questo che domani chi eletto formalmente con venti milioni di voti potrebbe legittimamente dire che da lì in poi riesca a caduta una novità che incide sull'interpretazione sistematica e quindi che quelle nomine vanno quanto meno concordate se non debbano essere governati
Dall'altro oltre a prevedere questa elezione diretta formale che pone fra l'altro anche una serie di problemi su come garantire una maggioranza al premier eletto quindi con problemi non irrilevanti tresche Edo di tre voti da concertare e così via
Poi ci siamo trovati in una situazione in cui sono stati negati a questo Presidente eletto così direttamente una serie di poteri che hanno i primi ministri europei non eletti direttamente
Basti pensare punto Cetona poi Peppino che il cancelliere tedesco se perde sulla questione di fiducia può chiedere elezioni anticipate
Questo premier così forte lezione diretta questo potere non c'era e quindi abbiamo uno sfasamento tra legittimazione forte rispetto a questo noi proponiamo uno schema capovolto cioè proponiamo che i la scelta del premier sia fatta insieme a quella maggioranza anche con indicazione formale come era già nel fascicolo dell'Ulivo perché inizia sulla schiena perché in Italia non accade a causa del nostro sistema dei partiti che si rispetti la convenzione costituzionale che è pacifica dappertutto dappertutto dagli altri Paesi
Quando si costituisce una posizione dopo il voto si discuta di tantissime cose di come officina i programmi ma non si discute di far Presidente del Consiglio
Presidente del consiglio e espresso da chi è stato indicato da Primo panico prima del botto quindi in Spagna si discuteva se governo dovesse fare Sanchez soffre il covo ma non è che si discutesse di altri primi ministri poco non se ne discute viceversa noi ricordo che nell'ultima volta in cui l'elezione hanno dato un risultato chiaro è diventato presidente del Consiglio il presidente Conte che non solo non era stato proposto come Presidente del Consiglio ma non era neanche è stato proposto come parlamentare
Per inciso ricordo che lo statuto del partito democratico e improntato ha una filosofia strettamente neo parlamentare
Il segretario si dice l'articolo cinque è il candidato che il partito presenta agli elettori come presidente del Consiglio ed eletto comprimari aperti dagli elettori perché il candidato Presidente del Consiglio altrimenti non avrebbe nessun senso
Nelle Giorietto AN chiamarle primarie sono primarie in vista delle azioni secondaria quelle al Parlamento e per chi vince Tizio attenenti appunto ci sarebbe da fare causa per
Una definizione abusiva se fosse solo in sé un segretario e non anche un Presidente del Consiglio non sarebbero prima quindi a me sembra che questo nostro equilibrio diverso indicazione sulla scheda e non l'azione diretta Putin ieri
Da vedere nel panel di poteri che normalmente sono riconosciuti i primi ministri sia un punto di partenza molto più logico che una riforma condivisa
Grazie a Stefano non solo ha battuto volte secondarie sono più importante delle primarie pericolo prima
Su questo a Sensi solamente una specificazione
L'invito è stato fatto a letizia Moratti che presidente della Consulta di Forza Italia caccia garantito la presenza non sua ma di un esponente del partito perché appunto va bene essere per essere precisi la parola Peppino
Sì prima di entrare in alcune considerazioni sulle testo del governo e sulle proposte delle opposizioni vuole solo un'altra considerazione sull'esigenza di riforma condivisa
Certamente il momento da qui alle europee e diciamo non consente di avere diciamo delle forti speranze che questo accada
Dopo potrebbe forse aprirsi uno spiraglio perché questo è solo una speranza forse forse piccola ma non è solo una speranza se si pensa al cosiddetto velo di ignoranza sull'esito
Dell'eventuale referendum
Perché è un esito a a a nostro avviso estremamente incerto da qui a due anni quando si dovrebbe ritenere questo referendum potrebbe essere diciamo il quesito semplice
Come quello sul taglio dei parlamentari
Ma potrebbe benissimo trasformarsi in un quesito sul governo
E e qui c'è da considerare in che condizioni sarà il Governo fra due anni Renzi lo perse perché il suo governo era già in calo prima ancora del tenuta del referendum
Cosa accadrà fra due anni con la situazione economica situazione geopolitica eccetera che dove nessuno è in grado di prevederlo quindi un banale calcolo delle convenienze sia da parte della maggioranza che delle opposizioni
Di tentare almeno o fare almeno un tentativo per una riforma condivisa dovrebbe forse allo diciamo supportare questa speranza perché chi dovesse perderlo chiunque esso sia maggioranza opposizione insomma prenderebbero un durissimo colpo vale la pena correre questo rischio questo e la considerazione diciamo su cui ripone fu un qualche elemento di speranza in più
Vediamo ai limiti del testo del governo che sono
Sostanzialmente tre due più rilevanti ma anche un terzo uno
Riguarda il sistema elettorale
Sistema elettorale innanzitutto del trentenne che si prevede l'elezione diretta del premier ma non si prevede la maggioranza assoluta all'eventuale ballottaggio sicché questo premio potrebbe essere un premi di minoranza
Ora si legge un premier di minoranza il sindaco di Mondovì
Quello di Canicattì quello di Forlì eletto con la maggioranza assoluta il premier leggiamo con la maggioranza relativa
Insomma questo aspetto ci sembra particolarmente grave
Poi per quanto riguarda il sistema invece delle cambiare
Si prevede uno specifico tipo di sistema elettorale quello basato sul premio si costituzionalizza questo specifico modello e qui misogino anzitutto un problema che se
Nel seguito
Dovesse essere necessario cambiare la legge elettorale perché ad esempio sistema diventato di nuovo tripolare come nel due mila tredici quando Bersani la collezione di Bersani vinse come col ventinove per cento da cui poi la Corte perciò quella meccanismo del Porcellum perché a una collisione col ventidue per cento di voti allagato il cinquantacinque per cento dei seggi
è si dovesse diciamo rendersi necessario una modifica di quel sistema elettorale migliore prima cambiare la Costituzione una rigidità che non ci sembra assolutamente opportuna per giunta
Si parla di ultima comprendo ma non si prevede né una soglia minima ne cosa accade se questa soglia minima non viene raggiunta da nessuno
E quindi anche questo ci sembra un elemento diciamo negativo poi
Non si precisa neanche come sia possibile assicurare maggioranze omogenee nelle camere perché sono due voti distinti e come da già diceva Stefano
Qui c'abbiamo tre voti non sappiamo se con quasi con tre schede co.co.co. uno open che con che sistema non c'è stata data nessun elemento per capire come in concreto avviene e come sia possibile mettere insieme questi tre punti
Per il premier per la Camera e per il Senato e far sì che
Sia poi insultato coerente
Quindi questo è il primo punto il secondo punto è quello che fosse e è venuto un po'alle cronache con tutta
Quella sulla cosiddetta norma antiribaltone del diritto di imboscata
Cioè il fatto che lo che si che si preveda che il premier possa chiede di ottenere lo scioglimento in caso di dimissioni volontarie si specifica e che però non sono il caso di una questione di fiducia posta dallo stesso Governo che dice su questa questione che potrebbe essere il bilancio un collocazione internazionale dell'Italia
Io metto in gioco la mia sopravvivenza e e poi dice no momento ho scherzato dimissioni sono volontarie no sono obbligatorie quindi in cui è questa eventualità non non verserebbe contemplato in questo caso la possibilità di chiedere e ottenere lo scioglimento delle delle Camere
E col che easy darebbe luogo ad un secondo premier che si essendo l'ultimo diventa invece inamovibile per cui il premier letto può essere fatto fuori in una imboscata parlamentare su un qualunque voto di fiducia facendo mancare i voti a nella chiama e ci vuole poco
E poi secondo premia diventa inamovibile e un definito diritto di imboscata perché e questo in effetti si tratta tenga conto che il poteri di scioglimento
Non è un potere che serve scusate il bisticcio di parole a sciogliere ipotetici di mente è un fa è uno strumento di deterrenza serve soprattutto a non sciogliere serve a prevenire di crisi
Serve a governare le tensioni all'interno delle maggioranze che essendo pur di partiti che mi sono inevitabili per cui ridare il governo di uno strumento di deterrenza episodico è proprio l'elemento che mina la stabilità se lo scopo e la stabilità rosso scopo non viene raggiunto
è poi anche un terzo aspetto pure importante che è quello del fatto che si prevede i iniezione diretta del premier si prevede poi la fiducia iniziale
E che dovrebbe essere invece presunta per un
Il caso di nel emette anche sopra indicato sulla scheda ma a maggior ragione letto
Una divaricazione fra le due cose sarebbe quanto mai problematica qui addirittura si prevede una singolare possibilità di un voto di riparazione e cioè il premier
Può essere sfiduciato mare incaricato e avere una seconda chance di un secondo voto di fiducia immediatamente dopo ora immaginato un premier eletto questo perché perché in realtà si vuole sottomettere il premier ai diktat del dei partiti nella cesta dei ministri sottosegretari per cui anche la costituzionalizzazione del della prassi dell'incarico oggi una cosa si parla di nomina del premier non incarico serve appunto a
Rendere il premier diciamo soggetto a alle scelte e quindi a sotto metro a questo a questo aspetto
Per quanto riguarda i gli emendamenti dell'opposizione sono breve
E superano in qualche modo lo status quo ma non chiariscono un progetto alternativo compiuto azione mette tutti e quattro i punti del sistema tedesco fiducia solo premier revoca sfiducia costruttiva proposta di scioglimento in caso di sconfitta sulla fiducia
Ed anche il premio sulla scheda però poi la sua pronuncia a favore del sistema proporzionale contraddice fortemente l'emendamento presentato che mi incoraggia e trame a favorire la formazione di una maggioranza collegata al candidato alla carica di primo ministro
Il Movimento cinque stelle propone tre elementi su quattro il sistema tedesco evitando il più importante è quello del facoltà del premier di chiedere lo scioglimento in caso di reiezione da questioni di fiducia
Il Pd pur presentando varie interessanti proposte sulle garanzie per l'opposizione a cominciare dal controllo preventivo di custodita proporre solo due elementi su quattro del sistema tedesco
Revoca e seduce produttiva ma non la proposta di scioglimento neanche rapporto fiduciario con il solo premio
Italia viva proporre l'elezione diretta con il simul simul meccanismo troppo rigido perché anche nella patria del sistema parlamentare il premier come sapete
Può essere scambiato dal partito che ha vinto le elezioni tace costruita commercio Nastase sciolse che caso delle Falkland ma poi invece quando
è chiaro che il partito non ebbe ricandidata passo la mano che fu fu sostituita de da da da me quindi queste sono in sintesi diciamo i limiti delle proposte del Governo e di quelle delle delle opposizioni e se avete presente diciamo i documenti che trovate nelle cartelline c'è un'ampia gamma
Di soluzioni
Che confortano l'idea dà la possibilità di una riforma condivisa ci sono anche visionari Stefano non sarebbero digitale
Due sì estratti da due audizioni
Della commissione Bicamerale D'Alema del mille novecentonovantasette del professor Barbera
E del professor Cheli che proposero per quanto riguarda
Aspetti fondamentali delle delle meccanismo di del premierato delle soluzioni di com'
Adesso ci sono limiti anche queste a cui attingere qui dice ampia gamma di strumenti senza scendere in dettagli e non è questa la sede questo il luogo in modo ma a dimostrazione che volendo se ci fosse la volontà politica
Ci sono concrete possibilità e soluzioni che possono essere trovare soddisfazione di entrambe le parti se sono partiti hanno voglia di fare una riforma Titus durante condivisa critichi risponde ai principi
Venivano sequestrati grazie Peppino l'avete capito da quello che ho detto Peppino nostro timore che conquista proposta della proposta del governo metterà in moto un un premio che come Arlecchino è servo di due padroni uno e del popolo e l'altro la sua coalizione anzi i partiti più deboli della sua coalizione
E in questo caso perché il popolo lo designa ma poi esce di scena e l'altro padrone rimane invece presente ogni giorno è abbastanza facile insomma condoni saprebbe indicarci quale dei due padroni alla fine prevale Serena attraversarono
Grazie
Alla l'Istituto Bruno leoni che rappresento qui in questa sede perché non lo fa ammesso che si occupa di politiche
Economiche pubbliche di diritto ed economia con una suo con un suo orientamento di cui e orgoglioso c'è un orientamento radicalmente autenticamente liberale
Perché accolto l'invito ad appoggiare con con un suo studio che è di imminente uscita questa questa iniziativa perché appunto da par suo occupandosi di come avendo meglio la convinzione che lo Stato debba fare pochissime cose ma quelle pochissime cose le debba fare molto bene
E convinto siamo convinti che la materia costituzionale è una di quelle pochissime cose e non è che deve fare molto bene deve fare sarà bene perché come come si dice sono le rappresentano le regole del gioco di un gioco molto delicato che è appunto il gioco politico
A questa convinzione se ne aggiunge un'altra forse per mia personale sensibilità che il senso del rispetto della Costituzione sono trent'anni appunto che si parla forse anche di più figlio che a furia di dire vent'anni ne sono diventati quaranta
Che si parla di riforma costituzionale che si prova a ad arrivare fino alla fine con tutte le gli esiti che che sapete eppure non ci si riesce
Ci si trova da destra ci si prova la sinistra centrodestra centrosinistra sono stati ricordati precedente a me piace anche ricordare un ordine del giorno di Elia
Perché dare un ordine del giorno ma era a firma di Elia che era esattamente sulla designazione del primo ministro essere elettorale
E però insomma quindi consenso trasversale su sul fatto che bisogna adeguare la nostra forma di governo alle democrazie del ventunesimo secolo guardando anche esperienze comparate ormai consolidate però non ci si riesce questo è una mortificazione della Costituzione cioè se se la Costituzione ci sta qua se le regole del gioco ci stanno a cuore esattamente come ci stanno a cuore le regole del calcio se stiamo appassionati di calcio dire qui se si è appassionati di rugby non possiamo pensare che
La politica scusatemi se siamo in una sede illustre di di di politica ma non possiamo pensare che il gioco della politica continuamente mortifichi
Quello che prevede la Costituzione perché è esattamente quello che sta avvenendo da tanti anni perché le torsioni a cui è sottoposta la forma di governo ne dico una per tutte che abbiamo tutti presenti l'uso della decretazione d'urgenza ma potrei dire il monocameralismo di fatto le torsioni a cui è costretta la nostra Costituzione io credo che siano un
Mancanza di rispetto a quello che appunto in astratto riteniamo tutti debba essere il regolamento con cui si gioca
Questo un po'lo spirito con cui su Bruno Leoni a a
Appunto pensato cosa possiamo fare per questa iniziativa quello che abbiamo fatto e lo lo leggerete sapore dei prossimi giorni un un un position paper c'è un uno studio un approfondimento
Storico comparato e e di tipo costituzionalistica appunto
Sulla proposta attuale del Governo e in in confronto all'idea appunto di forma di governo chi è che ha assunto questa iniziativa e di cui siamo convinti anche al Bruno leoni che fondamentalmente che cosa
Cerca di perché diciamo ed ci ci crediamo credo che questo sia il momento giusto lo Stato è stato detto in parte
Aggiungo qualcosa perché questo momento giusto anche se c'è
Ogni volta sono stati tanti momenti in cui ha detto questo momento giusto no tra questi tenente forse potrebbe esserlo un po'per quello che è stato detto già cioè a queste segreto momento Rutigliano
Quindi c'è una specie di velo d'ignoranza che ci fa partire tutti
Fa partire tutti in Parlamento opposizione e maggioranza e volendo anche
La classe degli intellettuali che può mettersi a disposizione con le sue con le sue competenze far mettere tutti nella stessa posizione di partenza non sappiamo cosa succederà tra due anni ma probabilmente non sappiamo nemmeno cosa succederà tra quattro mesi
O comunque dopo l'estate e questa è una condizione di vantaggio appunto come insegnano i politologi
Posa di vantaggio per fare le cose con spirito di condivisione in questo senso una posizione di vantaggio cioè a farle senza tre giudizi o Interest ulteriore rispetto a quello condiviso che l'interesse generale di portare a casa una riforma che funzioni
Poi c'è un altro motivo secondo me
Più specifico che è un pregio della riforma che è stata presentata dal governo alle Camere il fatto che una riforma molto specifica molto di dettaglio
Non ha ambizioni di grandi revisioni costituzionali questo consente prima di tutto un controllo se ci sarà mai dal Referendario molto più pulito
Quindi un voto referendario che potrà a cioè si avvicinerà meno a al voto politico di quanto è stato negli ultimi due referendum costituzionali e anche questo è un vantaggio c'è la consapevolezza e la partecipazione degli elettori
Il secondo vantaggio è che senza arrivare al referendum ma questo può portare a una condivisione non delle modifiche
Alla in Parlamento maggiore rispetto appunto alle grandi riforme
Ci si può concentrare su pochi puntuali aspetti sapendo che le ha la la Costituzione come sapevano i padri costituenti molto meno poi i revisori la costituzione non si pesa il numero di caratteri
Ma anzi più asciutta meglio meglio realizza il suo compromesso queste due variabili
Se sono presenti in questo momento
Riformistico
è e su questi si può migliorare
Come da proposta di questa iniziativa si possono migliorare quelle cose che al momento quelle previsioni che al momento rendono la riforma questo del viso anche del mie dell'istituto
Non funzionale rispetta gli obiettivi attesi cioè la riforma si prefigge una cosa che non riuscirà ad ottenere si prefigge una stabilizzazione un rafforzamento dell'esecutivo che non riuscirà ad ottenere per i motivi che sono state appena esposti fondamentalmente la dobbiamo stare attenti a mantenere l'equilibrio di Putin ieri in una Democrazia che stia una democrazia dove l'esecutivo può decidere alla luce del sole
E non colle
Torsioni appunto a cui viene sottoposto alla costituzione
Questo vuol dire è stato già detto la designazione scheda elettorale che vuol dire superare un enorme pregiudiziale politica perché è l'unico punto tenuto fermo dal programma elettorale del centrodestra a a oggi sia spostata la la la la il soggetto che dovrà essere votato
Dal presidenzialismo al premierato ma il il il il punto focale politico e la e il voto con e insomma non è che bisogna nascondersi su questo
Però appunto siccome siamo col velo d'ignoranza potrebbe e ricordando tutti i precedenti che da destra a sinistra
Hanno proposto la la designazione scheda elettorale dovrebbe questo essere il momento in cui il Governo comprenda che diciamo arrivare a questo obiettivo vuol dire anche togliere politicamente una una una delle argomentazioni dell'opposizione Cia che questa riforma sia una riforma in senso
Uno diciamo un'obiezione
Da
A mio avviso del tutto infondata apra un'obiezione esistente cioè che sia una riforma che porta una deriva plebiscitaria autoritaria basterebbe basterebbe togliere con la designazione si toglierebbe terreno anche a questo a questa a questa replica
Dell'opposizione e si aprirebbe il il voto sulla riforma costituzionale a una maggioranza che ricorda pur probabilmente ricorda punto ricorderebbe
Il compromesso costituzionale che il senso migliore della parola compromesso sulla sul sulla scioglimento delle Camere è stato già detto giungo che prevedere una riforma una ipotesi molto più lineare di quella che è previsto adesso anche al anzi a maggior ragione con gli emendamenti cioè le Camere si sciolgono con la responsabilità del Primo Ministro il primo ministro
Il la la la volontà è una volontà politica del primo ministro che consente comunque in particolari situazioni di crisi al Presidente della Repubblica di rifarsi garante
Farsi attivamente garante della Costituzione riequilibri avrebbe i i il diciamo di segnerebbe proprio checks and balances che quello che ha tanto caro al costituzionalismo contemporaneo moderno e contemporaneo sempre a proposito di dare il giusto equilibrio di poteri che può la chiave di volta di tutte le costituzioni segnalo che una un punto molto sì se scritte si è si dice sempre che questa riforma sminuisce
Contribuisce a sminuire il ruolo del parlamento faccio fatica
Avete usufruito ventiquattro insieme dispiace essere qui ma non prescrive lenti ma è un dato di fatto
E allora se vogliamo recuperare il ruolo del parlamento si potrebbe ipotizzare una maggior previsione dell'istituto del parlamento in seduta comune che è tutt'altro che statica parlamentari perché il la la forma e gravità Shoes nelle istituzioni quindi cioè c'è posto per tutti e tre i poteri costituzionali anche in una riforma in senso neo parlamentare è l'importante che raggiunga gli obiettivi che si propone
Grazie
Grazie grazie Serena
Ovviamente Gino si scusa perché blocca proprio
Se ci sono domande da parte dei colleghi siamo a vostra disposizione
Prego allora Emilia fatta solamente T quattro prego poi venire qui a mia firma guardi visionato
Allora non vorrei aver visto male ma mi sembra di capire che la vostra proposta riguarda solo l'oggetto no del della riforma costituzionale
Del DDL Casellati quindi la forma di governo però come avete detto voi nei vostri interventi la legge elettorale è fondamentale perché se no perché io io vedo in giro
Proposte di premierato con il proporzionale pure Calenda fatto questa scivolata ONU
Un'altra proposta da parte di Astrid mi sembra di capire che c'è proporzionale a è del tutto evidente che non ha nessun senso
Quindi serve un sistema maggioritario a mio avviso un sistema maggioritario con il ballottaggio nazionale proprio perché abbiamo una condizione di Tripoli a ritmo di fatto quadri Quadrini
Polaris moscia non abbiamo due partiti forti allarmi chiedevo se non l'avete messa appunto per per restare sul sul tema della riforma costituzione a forma di governo o se ci sono appunto anche tra di voi alcune differenze e difficoltà su questo penso che o se invece siete d'accordo sul principio che un premier indicato direttamente dagli elettori debba avere una maggioranza certa su cui contare altrimenti governabilità e stabilità non ce ne sono grazie
Risponde Nicola ebraico grazie
Io non sono entrato nel merito dalla posizione di io cambio sul sull'attuale riforma approvata da tutti
Cerchiamo di essere i più pragmatici e ci rendiamo conto del fatto che oggi c'è qualcuno che dà le carte che non siamo noi e quindi con con lui o con loro bisogna un po'fare conti e penso che oggi la maggioranza
Difficilmente si sposterà dal dal principio fondante dell'elezione diretta quindi quello a cui abbiamo badato noi
Piuttosto che alle schiarire una ricetta di premierato alla io cambio di fare degli innesti puntuali chirurgici alla alla attuale proposta del del Governo
Uno di questi è la legge del
Totale cioè il ballottaggio noi pensiamo che si possa immaginare un sistema a elezione diretta non lo troviamo un e così via fintanto che ci sia il il premier eletto sì espressione della maggioranza dei degli elettori
Poi abbiamo richiesto anche ovviamente altre ne qua Qward direi che il la linea comune c'è un comune denominatore chiarissimo che è quello della cosiddetta norma antiribaltone o subentro del secondo premio non eletto su cui siamo tutti
Molto molto critici
Ne abbiamo posto nella la limitazione domandati abbiamo proposto il mantenimento di soglie elevate per l'elezione del Presidente della Repubblica in modo tale da evitare che lama la maggioranza e legga
Il suo Presidente della Repubblica e da ultimo una tutela uno Statuto delle delle minoranze parlamentare quindi sino e siamo favorevoli al ballottaggio
Stefano poi dire qualcosa sulle proposte invece di libertà è uguale d'immagine accattivante
E evidentemente i due testi di articolati quelli di Magna Carta e con libertà e quale sono speculari al testo governativo
Quindi hanno l'oggetto corrispondono poi ci sono delle cose più che vorremmo come lo sull'opposizione però qui ci siamo limitati a fare un terzo Specola ambedue i testi
Hanno la stessa opzione
Cioè di precisare che il sistema elettorale deve essere di tipo maggioritario ma ci siamo fermati al principio questo principio può essere declinato
Comprende può essere declinato con collegi uninominali maggioritari con un mix di premi collegi nominali maggioritario la scelta deve essere inviata la legge elettorale però è chiaro che se noi ci proponiamo una scelta diretto modello neoparlamentare che modello neoparlamentare significa perché la fiducia parte dagli elettori
Poi viene formalizzata in Parlamento alla fiducia parte dagli elettori e quindi non si può non essere per un sistema maggioritario però il basta il principio norma costituzionale
Ovviamente partendo da una situazione di frammentazione politica il modo più sensato di partire la frammentazione politica di arrivare una scelta diretta direttori è il doppio turno
Altre domande
Prego
Da allora dico radio radicale Palazzo
Ci sono così posso parlare
Dunque vi volevo chiedere allora nel in politica insomma voi sapete meglio di me perché ci siete stati che il tempo delle iniziative il tempismo dell'iniziativa importante
Allora perché perché l'avete fatto soltanto adesso potevate farlo al termine delle diciamo delle audizioni che ci sono state in commissione Affari costituzionali perché adesso sono quasi arrivati alle votazioni sugli emendamenti ed entrammo vedremo se ci riuscì se ci riusciranno il Governo stesso ha presentato degli emendamenti non so se il treno si potrà affermare poi volevo chiedervi se non vi dispiace che oggi qui non ci sia nessun membro della prima commissione del Senato qualche parlamentare non c'è neanche quello che di ha dato la sala grazie
No grazie uno questa conferenza stampa quindi a dedicate ai giornalisti il senatore Scalfarotto
Ha compiuto diciamo un atto di cortesia istituzionale nel senso che ci ha consentito di poter svolgere qui questa conferenza stampa quindi non era prevista la sua presenza se non diciamo nelle forme burocratiche necessarie per perché appunto richiesta e invece teniamo molto a una presenza del ventisette questa non è un'iniziativa è una conferenza stampa per presentare un'iniziativa la materia così complicata per cui ha avuto bisogno di alcune specificazioni e alcuni interventi sono apparsi quasi diciamo un prologo alla maratona alla maratona facciamo il ventisette cui stiamo facendo diciamo le ripetute per poterci abituare in un in secondo luogo e ci saranno i parlamentari quelle che sono state annunciate invece in secondo luogo sull'altra proposta sul tempismo
L'ora
Grazie al cielo insomma
Sono previste quattro letture della di un testo costituzionale e noi sappiamo bene insomma proprio perché come tu dici siamo ma anche un po'una comitiva di come dice reduci ed ex combattenti
No forse loro due no ecco esisteva leggerò qui c'è una da cartelli caratterizzerà tranne alle anche no non esclude non esclusivamente ecco sappiamo bene che questa è una fase nella quale poi ognuno ha bisogno del suo drappo no per poter fare campagna elettorale perché si arriverà probabilmente alla prima lettura prima di allora e che la vera partita si giocherà subito questa è la ragione per la quale no ma anche dal punto di vista tempismo della tempistica mettere un piede in mezzo alla porta in questa fase senza essere eccessivamente
Invasivi
Dando invece il tempo diciamo per una sedimentazione delle nostre proposte che poi possa scattare in una seconda fase forse forse diciamo è la tempistica piazza
Per insomma poi in questo sapere
Le cose si vedono sempre poi a posteriori
Altre domande
E allora se non ci sono altre domande io vi ringrazio ringrazio tutti
Erano io cambio Libertà eguale vi do appuntamento il ventisei perché appunto il ventisette seggi occorre
Certo