"Presentazione della nuova segreteria nazionale dei Club Pannella, dei primi obiettivi ed una analisi dell'attuale situazione politica"

La stampa che di presentazione della nuova segreteria nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori eletta l'ultimo consiglio generale del movimento e che ha
Ha avuto una sua redistribuzione interna di incarichi in occasione di un seminario che si è tenuto alcuni giorni fa a Grottaferrata
Mi presento sono Vittorio Pezzuto sono il nuovo coordinatore nazionale del movimento al mio fianco
In qualità di tesoriere Benedetto Della Vedova e alcuni dei nove segretari nazionali che costituiscono questa segreteria Angiolo Bandinelli
Gabriele assorba
E poi gli dall'altra parte diviso Amendola Angelo la Russa Guglielmo Castagnetti mancano ma sono ampiamente giustificati Marco Cappato e Rita Bernardini che sono gli altri due segretari nazionali del movimento
Abbiamo un compito credo molto difficile in questo momento anche perché la situazione politica richiede da parte di tutti i liberali e libertari
Uno slancio di energia ma anche di fantasia per cercare di recuperare una situazione giorno dopo giorno rischia di precipitare verso il consolidamento di un regime che diamo già conosciuto negli anni scorsi e che in queste ore si sta di nuovo saldando nelle sei partite giocate i risultati delle ultime elezioni amministrative sembrano purtroppo confermare
L'analisi politica che da tempo stiamo facendo e cioè che il Polo delle libertà e del buongoverno
Rischia per assenza di politica di sfasciarsi al proprio interno per mancanza di contenuti
E di perdere dunque un'occasione storica quello di dare una governo liberale al nostro paese Movimento dei Club Pannella Riformatori ha deciso in occasione di queste elezioni una presentazione autonoma delle proprie liste
Pur avendo ricercato fino all'ultimo momento utile una alleanza politica con Silvio Berlusconi e con il Polo
Che nelle nostre intenzioni doveva essere una alleanza di legislatura in grado di affermare per i prossimi anni grandi riforme nel nostro paese il presidenzialismo la riforma del sistema elettorale a turno unico dunque la chiusura di tutti i partiti partitini partita ci così come oggi noi riconosciamo e il ridisegna sfiderà geografia politica
Nuova intorno a due forze una conservatrice e l'altra riformatrice perché si alternano alla guida abbia il Paese purtroppo questo
Non è stato possibile finora affermare insieme al popolo e non li continuiamo testardamente a ribadire nei confronti di Silvio Berlusconi e del Polo steso alla necessità che i riformatori
E i contenuti riformatori entrino nel Paolo cercando di superare invece una situazione che è pericolosa quella dei post democristiani di Buttiglione di contenuti post democristiani di Buttiglione e che stanno rendendo omogeneo questo Polo arresto del all'altro schieramento politico quello dei conservatori progressisti che stanno vivendo il loro momento credo di pericolosissimo trionfo in queste ore con una manovra sulle pensioni che di fatto espelle il Parlamento dal dal luogo decisionale delle grandi scelte del Paese una scelta che viene vissuta con una trattativa diretta tra organizzazioni sindacali e il Governo
Senza passare invece attraversa un momento di scontro e di dibattito tra le varie forze politiche allora in questo tipo di situazione poi gli altri segretari nazionali entrarono un po'più a fondo su questi temi il Movimento dei Club Pannella Riformatori anche alza nella sua voce e cerca di organizzare il Successo di una nuova stazione stagione referendaria che si articolerà su due momenti cioè la Campania
Dei referendum sui quali abbiamo raccolto le firme
E che verranno votati l'undici e giugno e invece la raccolta di firme in calce a nuovi diciotto quesiti referendario
è chiaro che noi dovremo operare in queste ore in questi giorni perché il referendum per i quali abbiamo raccolto le firme nell'inverno scorso si tengano si tengano l'undici giugno
E dunque non venga battuta la volontà riformatrice di quanti vogliono che si vada uno scontro tra il sì e il no non solamente per i quesiti che riguardano il sistema radiotelevisivo ma invece anche per altri quesiti che riteniamo altrettanto importanti
E così sulle trattenute automatiche a favore del sindacato dalle buste paga ed alle pensioni che era una liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura dei negozi e di concessione delle licenze per gli esercizi commerciali
Vorremmo che il Popolo della Libertà anche in questa occasione e tenesse fede ai propri patti dunque il Parlamento operassi insieme deputati riformatori perché questi referendum non vengano fatti fuori dalla volontà di regimi di chi non vuole permettersi e permettere al Paese la possibilità di uno scontro diretto su grandi questioni dunque questo nostro già primo impegno e insieme a questa campagna
Elettorale sui referendum già indetti però in queste ore stiamo rilanciando la raccolta di firme in tutta Italia incalza diciotto quesiti alcuni dei quali non sono altro che la riproposizione di quelli bocciati alcuni mesi fa dalla Corte Costituzionale noi continuiamo a contestare la Corte costituzionale il diritto di poter e decidere la non presentazione i cittadini e di quesiti in base ad una giurisprudenza che la stessa corse la stessa Corte andato in questi anni affermando vogliamo con questo gesto a rimettere in discussione il ruolo stesso dalla Corte costituzionale i arrivare alla votazione
E su questi quesiti referendari altri quesiti invece sono stati presentati negli anni scorsi ci sono stati citati
O dalla Corte costituzionale oppure dal Parlamento che con le leggi a volte in senso diametralmente opposto alla volontà del comitato promotore hanno deciso di affermare regole e e Luigi assolutamente contrarie a a quello che noi vorremmo essere un un patrimonio giuridico così in uno Stato liberale altri ancora invece sono nuovi quesiti che riproponiamo l'attenzione
Degli elettori dove sarà un grosso sforzo organizzativo da questo punto di vista e al tempo stesso lavoreremo
Anche per costruire nei fatti l'unione dei riformatori c'è questo progetto ambizioso di forza federale federativa in grado di aggregare intorno alla leadership di Marco Pannella
Quelle esperienze che all'interno del mondo laico federalista libertario
Liberale repubblicano possono riunirsi intorno al nostro progetto
Riformatore dunque a rilanciare quelle bandiere che oggi invece non vengono raccolte da nessuno
Oppure vengono presentate come una mera operazione di facciata per cercare di catturare un elettorato che però oggi non ha punti di riferimento insomma sia in un campo che nell'altro
Io darei la parola ora Benedetto Della Vedova e poi di volta in volta gli altri segretari nazionali oggi presente
Io vedo qui fare una brevissima notazione in qualità di tesoriere
Più che a una notazione sul finanziamento dei partiti o più sanno più ampio sul finanziamento della politica
In queste in queste ultime settimane in questi ultimi due mesi i segnali che sono venuti riguardo proprio al finanziamento della politica sono a nostro avviso particolarmente gravi e pericolosi
Tutti sanno che nel novantatré si tenne anche un referendum sul financo contro il finanziamento pubblico dei partiti che fu vinto con una percentuale tra l'ottanta novanta per cento di sì quindi di favorevoli all'abrogazione della legge e da allora noi ritenevamo si potesse fare strada anche nel nostro Paese una modalità una forma di finanziamento dalla politica
Basata sul rapporto privatistico diretto tra associati ai partiti elettori comunque finanziatori dei partiti e partiti stessi rapporto che prescinde se da qualsiasi tipo di mediazione
Statalista
In realtà quello che è successo i due provvedimenti a cui mi riferisco sono prima di tutto
Il decreto sulla par condicio che per quanto riguarda le leggi per quanto riguarda i rimborsi elettorali sulle elezioni regionali ha previsto questa cosa stranissima del anticipo del rimborso
Nella sostanza quel decreto cioè ha previsto che vi fosse un finanziamento statale delle campagne elettorali e questo tra l'altro collegato al fatto che questo finanziamento
Venisse erogato in base ai risultati delle precedenti elezioni politiche costituiva un elemento di alterazione della parità di condizioni nella campagna elettorale
E questo già di per sé fu un segnale gravissimo che si accompagnava un sostanziale raddoppio del contributo del del rimborso elettorale rispetto alle precedenti elezioni regionali
Una modalità attraverso la quale introdurre reintrodurre surrettiziamente il finanziamento pubblico
E questo è successo questa è già legge dello Stato il secondo aspetto legato al finanziamento della politica dei partiti e la proposta avanzata in ambito progressista di arrivare a una formula del tipo quattro per mille
Quindi mutuando il meccanismo dal finanziamento per gli enti religiosi
Anche questo noi riteniamo sia un provvedimento che vada contro al senso al contenuto alla lettera del referendum sul finanziamento pubblico vinto nel novantatré
Si tratterebbe di reintrodurre meccanismi burocratici in più con delle aberrazioni previste in questa proposta del tipo i soldi che non vengono attribuiti direttamente vengono spartiti proporzionalmente rispetto tra i partiti rispetto alle adesioni che sono arrivate sono tutti i meccanismi che puntano a reintrodurre come dicevo prima surrettiziamente il finanziamento pubblico ai partiti
Dico questo per dire che una delle priorità che il movimento si trova ad affrontare in relazione agli obiettivi politici
Di cui ha parlato Pezzuto prima che credo su cui si soffermeranno brevemente gli altri segretari una delle priorità e quella dell'autofinanziamento
E chi come noi per la maggior parte alla storia radicale ieri e riformatrice oggi sa che questo è sempre stato uno dei contenuti prioritari dell'azione politica quello dall'autofinanziamento quello della richiesta di retta ai cittadini ai sostenitori di una campagna o di tutto
O di tutta una politica richiesta diretta di quattrini
Diventa sempre più difficile però in questa situazione in cui i partiti più grossi non spingono per arrivare assoluzione a creare un clima culturale
E di risposta proprio di questo tipo cioè il riflesso non è mediamente né i cittadini quello che la politica ha un costo che deve essere sostenuto direttamente da chi vuole premiare quella politica il riflesso né ai cittadini è che la politica è una cosa che si finanzia da sé in qualche modo e questo rende particolarmente difficile in questo senso il nostro compito sia in relazione anche in relazione alla campagna referendaria che andiamo a a incominciare dopodomani
Questa quindi in una chiave politica più generale quindi di riforma liberale della delle istituzioni che partano da anche papà ossa partire anche da una moto un approccio nuovo al finanziamento dei partiti anche su questo anche questa sarà una delle linee di azione democratica civile e di protesta di dubbio disobbedienza civile una delle principali azioni che il movimento si troverà ad affrontare nei prossimi mesi
Io su questo volevo anche ricordare che la organizzazione militante del movimento e Club Pannella rappresenta un ad oggi purtroppo una forma hanno un'unica ecco senza senza non paragonabile a quella delle altre forze politiche cioè sono gruppi di cittadini
Che si autofinanziano la politica si pagano le sedi non hanno potuto usufruire come in realtà è accaduto in altri partiti dei profitti di regime dunque oggi non hanno delle sedi di funzionari
Nelle persone in grado comunque di supportare con un apparato burocratico
L'organizzazione politica e e si apprestano a raccogliere le firme per tre mesi pagando sì i permessi di occupazione del suolo pubblico e andando incontro a delle spese
E che la legge non prevede possano essere rimborsate noi con un'iniziativa parlamentare abbiamo anche intenzione di proporre
è che non si debba più pagare ad esempio il permesso di occupazione suolo pubblico
Per i cittadini che intendano fare iniziativa politica non capiamo perché i cittadini che fanno politica devono essere assimilati ai commercianti a quanti sono sul suolo pubblico per produrre un utile
Dunque anche questo sarebbe bene sottolinearlo perché la campagna referendaria è sempre una grande prova militante organizzativa comporta dei costi non rimborsati
E presenta purtroppo nel nostro Paese il pericolo che dopo tre mesi di lavoro intenso la Corte costituzionale
Con le motivazioni capziose e in ordine ad una giurisprudenza che essa stessa ha costruito in questi anni e poi i Cassi il referendum è dunque vanifichi lavoro militante di tutti ma che si sta occupando in maniera particolare di questo lavoro è Gabriele sorda
Uno dei nove segretari nazionali di amiche cedo la parola
Sì anche se Vittorio già anticipato praticamente tutto quello che riguarda questa campagna referendaria ricordo solo che la raccolta firme inizierà in tutta Italia venerdì dodici maggio i moduli saranno presenti in tutte le segreterie comunali quindi questo è importante che i cittadini da subito sappiano che possono andare a firmare già da venerdì dodici maggio per i diciotto referendum
è chiaro che quando si parla di referendum si parla sempre di informazione di Corte costituzionale
In passato abbiamo avuto campagne di raccolta firme che dopo sessanta giorni non erano state neanche annunciate dagli organi di informazione di rilevanza nazionale in particolare mi riferisco alla RAI
Ci auguriamo tutti che questa volta le cose vadano diversamente si parla di Corte costituzionale perché appunto come ricordava precedentemente
Pezzuto più di una volta in più di un'occasione i referendum su cui il partito radicale prima il Movimento dei Club Pannella poi ha raccolto centinaia di migliaia di firme sono stati letteralmente scippati ai cittadini da sentenze assolutamente di tipo politico e assolutamente antigiuridiche e anticostituzionali della corte costituzionale
Noi riproponiamo alcuni dei quesiti già bocciati dalla Corte in particolare quelli sulle leggi elettorali di Camera e senato quelli volti ad introdurre il sistema maggioritario uninominale secco all'inglese l'unico sistema elettorale
Che consenta di chiudere tutte le attuali botteghe di partito di portare anche il nostro Paese
Un sistema politico basato sul bipartitismo come nei paesi anglosassoni uno contro uno chi vince prende tutto va al governo chi perde
Va all'opposizione e controlla
Per quanto riguarda la apertura della campagna referendaria a Roma si farà il primo tavolo di raccolta firme venerdì mattina a ponte Garibaldi io ricordo che il dodici maggio l'anniversario e della vittoria del referendum sul divorzio è del dell'assassinio di di Giorgiana Masi
La campagna referendaria sarà da subito quindi lotta per ottenere giusta ed equa informazione sulla raccolta firme sui nuovi diciotto referendum
E anche sul sul voto del dei referendum dell'undici giugno
Io ora Parri cedo la parola
A Vittorio oppure Guglielmo Castagnetti
Sì io volevo solo aggiungere una sola considerazione
Per spiegare anche cortesi giornalistiche il l'avvicendamento la nuova ristrutturazione della segreteria e anche diciamo pure l'affollamento e sembra in qualche modo caratterizzarlo non è un così un capriccio una un'opzionale ma è stato in qualche modo attuato in funzione di una necessità di via affermazione forte di metodi e gli obiettivi propri de del movimento col Pannella e prima della tradizione radicale della tradizione liberal riformista
Perché c'è questa necessità di Vicenzi vorrei sottolineare questo aspetto cioè
Noi abbiamo la chiara percezione che
Si impongono i metodi tradizionali non violenti dei radicali dei dei libertari nel momento in cui la politica la politica ufficiale istituzionale si si impregna di mistificazione e si impreca in qualche modo di truffa ai danni del cittadino cioè diventa una macchina truffaldina e mistifica Tricia 'sto punto devono scattare con maggior forza che non i periodi normali
I metodi gli obiettivi e le caratteristiche di un movimento come il nostro quindi abbiamo ritenuto di dover dare questo sforzo organizzativo perché abbiamo detto che questo stia venendo vi faccio solo tre esempi e tre obiettivi che ci poniamo
Voi pensate il referendum sulla legge elettorale
Preferendo un stoici socia quanti la bocca Occhetto Segni tutti sotto a tutti hanno vinto ve lo ricordate il palco Ayala tutto questo questo disastro nazionale cantavano la chitarra tutto di Chiavari
Ecco la verità poi che che che cosa che cosa s'è successa e questi hanno finto una rivoluzione si sono impadroniti una volontà autentica di riforme e di rivoluzione che c'era nel popolo tant'è vero che il consenso Ravasi
Per impedire la rivoluzione stessa tanto è vero che è di oggi che quegli stessi personaggi quegli stessi partiti quelle stesse
Persone quelle che cantavano Adelante in piazza Navona perché avevano vinto loro che cosa ci propongono ci propongono qualcuno il proporzionale qualcuno il doppio turno da dal che possa significare in qualche modo la conservazione dei meccanismi è elettorali dei partiti la possibilità il doppio turno tenuto qui a sottolinearlo per chi non l'avesse ancora capito non è una cosa sulla quale talvolta viene da rabbrividire aveva già di personaggi del Polo come D'Onofrio che ne discutono come se fosse una cosa sulla quale si può discutere
Il doppio turno significa di fatto consentire quello che i democristiani e comunisti non sono uscite pari cinquant'anni e cioè celebrare davvero e fino in fondo il loro la loro unione cosa che altri impegni alla si è voluto qualche impedimento per strada
Col doppio turno finalmente vanno all'altare celebrano
Allora se dobbiam consentire questa mistificazione celata dietro il doppio Tune dietro il tradimento degli Obiettivi referendari diciamo che non accettiamo allora lei legge elettorale con diciamo che dobbiamo far faremo azioni anche clamorose per in vista del referendum per spiegare qualora gli organi d'informazione soprattutto quelli televisivi non dessero adeguate informazioni
Per spiegare ai cittadini che hai un ballo qualcosa di più che una opzione intellettuali Istica uno da una cosa vale l'altra questi Fioretti da salotto
C'è in ballo il fatto che o si restaura hanno e in maniera probabilmente irreversibili potentati di partito segnatamente democristiano e comunista eticamente possono celebrare i loro le loro agognate nozze o si invece si dà si dà contenuto alla rivoluzione del referendum dall'anno scorso quella che ci portò alla al per l'ottanta per cento a chiedere il maggioritario a chiedere lo spirito del maggioritario che esattamente quindi legge elettorali ripeto ecco già a giugno abbiamo quella sui Comuni che è significativa ed è importantissima nelle diciotto che andiamo a chiedere nuove riproponiamo quelle per la Camera per visionare sarda
Ma la stessa cosa vale per altri due argomenti almeno cito la giustizia anche qui noi proponiamo buona sostanza in questo sciacquarsi la bocca veramente ignobile
Di vestali dell'autonomia della giustizia o il magistrato giunto perbacco tutto tutto questo in un ognuno per difendere per supportare l'uso politico che di quel magistrato o di quella sentenza o di quella o di quella Procura vogliono fare perché abbiamo una struttura politicizzata della vettura che parte dalla da da come sono alle procure fino al CSM c'è sebbene fa da da cappello data diciamo pure la cupola di questo meccanismo perverso che è l'opposto dell'autonomia della magistratura e sabbione a porre fine a questo
Cioè chiediamo anche qui
Perché sappiamo che la gente la gran parte della popolazione vuole la magistratura davvero indipendente e non la magistratura delle fazioni del facci sognare di volti modo alcuno vuole qualche giudice lo faccia sognare
Perché faccia da braccio armato alle sue vendette o alle sue porcherie ecco l'agonia esatto dalla Treccani quindi andremo fino in fondo per
Per ottenere con referendum che il CSM cessi di essere quello che è stato
Fidato l'ultima cosa è quella sull'automatismo delle trattenute sindacali anche qui guardate che ci pare sia sottovalutato in maniera veramente ignobile il fatto che questa divinizzazione del sindacato oggi il sindacato è già stato detto che comunque sarà detto non oggi al sindacato
Un governo non è un'alleanza politica una sistema di partiti sembra riattribuire funzioni che sembravano ormai finalmente superate ma che addirittura questo sindacato che si riconosce una funzione di puntello a giochi
I giochi di palazzo comunque extra istituzionali non fatti nelle sedi opportune e poi si riconosce anche un finanziamento di fatto non sulla verifica del consenso che hanno sui lavoratori ma suo Tomatis garantiti insieme con le aziende questo ci pare che francamente sia sia troppo e ci auguriamo che il valore politico e i valori istituzionali valore morale il valore libertario del nostro referendum posa se capita anche su questo non ci facciamo soverchie illusioni
Se dobbiamo considerare l'obiettività degli organi di informazione da come hanno rappresentato l'accordo sulle pensioni
Cioè questo trionfalismo corporativo questo trionfalismo di di a su cose avvenute al di fuori di corretti canali istituzionali di autentica rappresentatività popolare
Noi temiamo che su questo referendum faremo fatica a farci sentire e tuttavia siccome è elemento essenziale di libertà anche su questo non non escludiamo
Manifestazioni clamorose tutte quelle che possono a tirarci la addosso la tensione perché se vogliamo siamo convinti di interpretare la volontà della maggioranza del popolo italiano ma dobbiamo anche riuscire a piegare
Con Castagnetti che appena parlato credo abbia la possibilità di rivendicare come patrimonio sto personale una limpida storia repubblicana e laica nel nostro paese non è un caso che oggi faccia parte della segreteria nazionale del Movimento dei Club Pannella
Io vorrei che del progetto dell'unione federale dei riformatori parlasse ora anche Angelo la Russa che proviene da un'altra storia ma che appunto non a caso come Castagnetti ha deciso di investire le sue risorse umane politiche e di farne e dunque una bene e per tutti noi nel movimento dei riformatori per passeremo la parola Agis Amendola e ad Angiolo Bandinelli
C'è spazio politico oggi per l'unione dei riformatori
Questo non lo so
So che c'è grande bisogno
C'è grande necessità
Perché il Parlamento rischia di essere imbavagliato
Perché gli spazi di libertà di ciascuno di noi
Per i cittadini italiani si restringono
Sempre di più
E necessaria quindi una forte iniziativa politica
Che dia più libertà
Ai singoli e una maggiore democrazia in questo paese
Ecco le cose che sono state dette son tutte condivise corriamo questa
Verdura
Oggetto non siamo più
Giovani come gli altri segretari nazionali
Però uno ci onorano di portare dentro il movimento la esperienza
Dei cattolici
Ecco l'unità
Si è frantumata
Oggi c'è una pagina tristissima che viene scritta in questo paese il nove maggio non doveva essere onorato con due messe tre manifestazioni sarebbe stato meglio evitare e non far nulla spezzata e chiusa questa fase dell'unità dei cattolici ciascuno prende la sua strada
Noi siamo lieti di prendere la strada dei riformatori dare ma un forte a Pannella ai club per lavorare insieme per questa unione
Sarà una unione sarà una federazione vedremo quello che sarà e certo che occorre una serie una seria iniziativa referendaria
Come è possibile rinnovare questo Paese
Con le leggi dello Stato
Stamattina leggendo la stampa c'era questa battuta simpaticissima
Sulle pensioni è stata una trattativa
Quasi esclusiva quasi monopolizzata tra governo e sindacati
La prossima la riforma sanitaria
è meglio che la faccia
Il governo con le case farmaceutiche
E i cittadini dove stanno
E le forze politiche
E il Parlamento
In una democrazia il Parlamento è il punto di snodo di qualsiasi riforma di qualsiasi avanzamento di qualsiasi difesa intransigente della democrazia
In questo Paese il Parlamento è sempre più debole
Sempre più sotto tutela ieri dal capo dello Stato oggi dei sindacati ma sembra la mano del Capo dello Stato c'è stata e credo ci sia tutto
Ecco allora un movimento
Quale questo nostro Dei club dei Riformatori vivi di Pannella credo che abbia un grande spazio
Politico credo che possano assolvere ad un grande ruolo di tutela di difesa l'i quesiti referendari
Quello di giugno lo vanno a testimoniare i diciotto nuovi referendum per i quali ci impegniamo a raccogliere le firme sono anch'essi prova è testimonianza
Chiediamo ai cittadini di liberi chiediamo i cittadini
Anche cattolici di sostenerci di darci una testimonianza perché il Paese si rinnovi perché cresca sempre di più e meglio la democrazia
Beh io aggiungerei a quello che è stato detto soltanto proprio la fotografia di quello che siamo e che stiamo tentando di fare voi
Vedete come ci stiamo organizzando e riorganizzando siamo un'associazione siamo un movimento politico
Di cittadini che in questo momento si sentono disarmati nei confronti di quello che vedono di quello che sta succedendo
Che è gravissimo io non riesco ancora a capire come per esempio oggi ho letto l'editoriale del Corriere della Sera di Michele sto Salvati che è un intellettuale
Vicino al PDS che stimo e apprezzo però c'è da dire che non si può alla fine di un articolo di fondo e quasi en passant fare qualche obiezione lui dice metodologica sul metodo con cui è stata portata avanti il discorso della riforma delle pensioni
Un piccolo appunto di metodo
Che in sostanza si può sintetizzare con il Parlamento espropriato
In questo Paese si legifera si decide soltanto al di fuori dei canali istituzionali attraverso una trattativa tra un governo tecnico e corporazioni davanti a questo davanti all'annullamento del conflitto politico del dibattito del discorso in questo Paese ebbe dei cittadini disarmati con le armi della non violenza non possono fare altro che organizzarsi secondo la storia secondo i metodi che il movimento dei diritti civili in Italia ha affermato io ritengo importantissimo quello che diceva
Sorba prima livello simbolico noi apriamo la campagna referendaria nel giorno della vittoria del sul divorzio e nel giorno dell'assassinio di Giordano ammazzi
Abbiamo scelto così proprio per sottolineare che stiamo andando rapidissimamente
Non alla vittoria di un polo subito su un altro alla vittoria di una formazione politica su un'altra ma a qualcosa di molto più grave qui si stanno chiudendo gli spazi di conflitto
Di scontro di chiarificazione in questo Paese c'è una vocazione alle strutture burocratiche di tutto quello che è la dignità la politica la decisione politica in questo Paese
Davanti a questo cos'altro possiamo fare se non riorganizzarci riassumendo su di noi tutta la storia del movimento dei diritti civili
E mi pare che proprio il nostro modo di fare organizzazione questa segreteria nazionale che non è una segreteria non è un organo collettivo ma son ben nove segretari nazionali
Questa struttura che rappresentano poi storie diversissime fra di loro e che si uniscono sunt
Un preciso progetto politico e sulla sensibilità della gravità di questo momento
Noi riproponiamo diciotto referendum può sembrare una pazzia per firmare diciotto referendum significa che un cittadino deve stare quasi cinque minuti al nostro tavolo
Questo sembra una follia e infatti i giornali hanno già sbeffeggiato il nostro tentativo
Be'a questo possiamo rispondere con franchezza
Questo Parlamento non legifera più non è più chiamato alle G. Ferrari se non sotto la spinta referendaria
Vedete che oggi si riparla
Del ruolo dell'organizzazione del sindacato si riparla del sistema radiotelevisivo eccetera che altra arma abbiamo per imporre agenda politica
Conflitto politico scelte politiche in questo Paese se non proponendo delle complessive agende politiche
E quindi diciotto referendum che sembrano una follia diventano l'estrema ratio della ragione della ragionevolezza della prudenza politica
E questo è il sintomo della gravità della situazione
Se tu in questo Paese vuoi fare politica seriamente
Se in questo Paese vuoi riprendere qualche cosa che somigli a una discussione politica un dibattito politico sei costretto di nuovo a fare le Follie radicali
A fare le follie della storia del movimento dei diritti civili
è una situazione estremamente grave
In cui noi ci organizziamo con tutta la serietà e la consapevolezza di questo avete sentito i riferimenti alle azioni clamorose ebbene noi siamo intenzionati Simi a ricorrere al tutto l'armamentario della metodologia non violenta
Per perché ci sembra che sia l'unico modo per far venir fuori per riaffermare
La gravità della situazione di questo Paese
Noi andiamo nulla di meno che incontro a una fase di autoritarismo ci siamo già dentro ci siamo in pieno allarme restrizione degli spazi di libertà e dei diritti civili dei cittadini
Davanti a questa situazione CIR rear mi hanno con tutta la gravità del momento e con tutta la consapevolezza del momento
Ecco perché questa volta noi non Tollo e non tollera eremo che l'informazione referendaria sia data agli ultimi giorni l'ultima settimana
Noi davvero tenteremo di mettere in atto tutte le nostre iniziative
Con il nostro stile con la nostra possibilità stiamo assistendo al soffocamento del dibattito andiamo davanti andiamo all'undici giugno alla votazione su questi referendum con delle scelte che riteniamo ignobili
Ricordo per esempio che a tutt'oggi ci risulta che la Fininvest abbia deciso di dare spazio e confronti
Ai confronti solo sui referendum dell'informazione l'informazione
Noi riteniamo che anche questo sia un segnale gravissimo di quello che si sta tentando di fare cioè di depotenziare il potenziale di conflitto politico di depotenziare il potenziale di scelte di dibattito in questo Paese
Sapete conoscete le armi che utilizziamo e crediamo che siamo al siano le armi più appropriate per dare ai cittadini anche il senso fisico carnale della soppressione dei diritti civili a cui stiamo andando incontro
Angiolo Bandinelli
Per concludere
Il dodici maggio del settantasette
Io mi trovavo sul palco di piazza Navona
In quella occasione tremenda quando poche decine di metri da lì venne ucciso Giorgiana Masi
Ero il segretario del partito radicale del Lazio
C'era una raccolta di firme in corso
E fu compiuto questo assassinio
Ed è bene giusto che il dodici maggio di quest'anno si riprende l'occasione ugualmente drammatica in una situazione ugualmente drammatica il cammino referendario
Per una nuova battaglia di libertà nel nome di quella non violenza
Che in quell'anno lontano in quel giorno lontano
Si volle colpire a morte si voleva colpire la non violenza
Per assimilarla allo scontro violento in corso nel Paese per togliere al Paese anche quest'ultima possibilità di uscita da una situazione dagli anni di piombo che caratterizzarono porta l'Italia in quel momento
Sono molto lieto così sempre consentito di salutare questa segreteria con la presenza
Di Castagnetti che viene da una storia
Molto nei vicina e che molte abbiamo amato come radicali
Diciamo così più puri con più lontani
Abbiamo molto amato quello coraggio avuto lungo dibattito
Molto importanti ritengo nella storia della della Cismon della laicità di questo Paese e di salutare anche
La Russia
Che viene da un'esperienza di organizzazione cattolica
Che ha in questo Paese tra le responsabilità e gli onori più grandi più difficili una storia che fa parte del dramma e della realtà di questo paese
Ineluttabilmente importante che sia qui in questa battaglia di riformatrice esponente di questa corrente questo mondo grande mondo cattolico
Proprio perché in questi anni quella storia dovrà assumere un volto sicuramente nuovo che sicuramente molto difficile per loro ottenuto tutti quanti e anche sono otto dire per ritrovare il pH interne
Un esponente del movimento
Per la Destra nazionale
Chi somme andava che viene dall'esperienza del Fronte della gioventù
Storia in più questa drammatica e difficile
E qui i conti li faremo insieme in un dibattito non vedi storie di tensioni che farà sicuramente la ricchezza di questo momento del movimento
Dei Club Pannella Riformatori e su questi io vorrei dire soprattutto che sui referendum realtà io vedo all'altra gamba di questa iniziativa quella della creazione della nascita
Dell'unione
De de democratica dei riformatori dell'unione dei riformatori che l'altro filone di questa battaglia che stiamo avviando e che la Costituzione della forza alternativa non dell'alternanza
Non vogliamo costituire la forza alternativa a regime che si chiuda al nuovo consociativismo che nasce alternativa nelle idee e nell'organizzazione
Ma nelle idee e anche e soprattutto forse soprattutto
Mi pare si parli
Del prossimo congresso del Partito Democratico della Sinistra annunciato per quest'estate
E ho sentito anche che Berlusconi si appresta a varare il suo grande programma politico è nato e dove risponderemo noi abbiamo una enorme riserva un potenziale enorme una ricchezza di cose da per riportare in primo piano né anzitutto il grande patrimonio della non violenza e credo che quest'anno in questa raccolta delle firme in questa battaglia di ricostruzione di costruzione dell'Unione dei riformatori o non violenza avrà organizzata la non violenza
Non dei singoli ma come forza politica avrà un primo
Primo porto
Ma anche l'altra battaglia delle idee
Dovremo riprendere tutte le nostre bandiere e bandiere dell'alternanza a regime tutte le forme tutti i colori in cui si dell'iride in cui si sfaccettate
Mondo della storia cattolica storia la ricca storia di riformatori
E farne un grande progetto
Alternativo
Che si contrapponga vittoriosamente vincente è già ma pittorico solamente anche a questi progetti che saranno portati avanti tra noi sviluppati in questi giorni in questi mesi con assai minore valenza ideale rigore soprattutto come cercheremo di dimostrare nei prossimi mesi con le nostre battaglie
Ma ecco se ci sono delle domande ne siamo qui disponibili per dare delle risposte come vedete non è un movimento in disarmo il nostro l'insuccesso elettorale
Che abbiamo sicuramente ha avuto però non a minimamente influenza su quelle che sono i nostri programmi anzi devo dire che vecchi sia spetta militanti
Radicali riformatori demoralizzati e in queste ore deve sbagliasse perché è un po'da tutta Italia
Ci giunge la notizia di nuovi club e che si stanno costituendo e di quello che avviene quando alle elezioni sono solamente un mezzo per affermare dei principi non invece il fine ultimo dalla politica ne abbiamo questa ricchezza
E ciò che continuiamo a a fare battaglie riformatrici ed anzi uno dei primi compiti e di questa segreteria sarà quello di coinvolgere a partire dai nuovi diciotto referendum
Altre organizzazioni politiche altre volontà militanti perché non siamo mai stati dei settari ma anzi abbiamo costantemente in tutti questi anni fornito la possibilità persone diverse da noi di fare politica insieme a noi
Sia pure per e piccoli tratti di strada o anche e lunghi e percorsi dunque ci aspettiamo che
A partire da questi diciotto nuove proposte referendari ci sia una risposta il mi auguro il più possibile convinta da forse organizzazioni partiti politici
Sì ai referendum son diciotto in particolare ce ne sono due sulle leggi elettorali di Camera e Senato di cui abbiamo parlato prima uno sulla legalizzazione delle droghe leggere
Poi c'è cosiddetto pacchetto giustizia abbiamo la il referendum per abrogare il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura attualmente magistrati sono eletti e quindi organizzati per correnti
La riproposizione del referendum sulla responsabilità civile dei giudici referendum Tortora per intenderci quello poi scippato da una sciagurata legge del Parlamento nell'ottantotto vinto con l'ottantotto per cento di sì degli italiani e poi fatto fuori da quella sciagurata legge Vassalli ancora sulla giustizia cioè referendum
Sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati praticamente per impedire che i magistrati ricoprano incarichi extragiudiziali caso dei giudici collaudatori
C'è il referendum sull'aborto che la riproposizione di quello del partito radicale del mille novecentottantuno
In materia di informazione ci son due referendum uno sulla pubblicità RAI per limitare la raccolta pubblicitaria nelle reti RAI perché la RAI diventi effettivamente servizio pubblico radiotelevisivo di informazione e perché si distingua quindi tra tv commerciali e servizio pubblico e quello per abolire l'ordine dei giornalisti
C'è ancora un referendum in materia di sanità
Che è quello per consentire ai cittadini di scegliere se iscriversi al servizio sanitario nazionale oppure a un'assicurazione privata anche questo fatto fuori dalla corte costituzionale nello scorso mese di gennaio è riproposto
C'è un referendum sulla scuola elementare per abrogare l'obbligo del modulo dei tre maestri e quindi per assicurare sostanzialmente la libertà di insegnamento la possibilità di altre forme
Di organizzazione didattica
C'è ancora un referendum sull'obiezione di coscienza per affermare il diritto soggettivo
All'obiezione di coscienza al servizio militare
E ancora referendum sulla caccia per limitare l'esercizio della caccia l'accesso nei fondi privati per esercitare la caccia
Credo ancora due referendum arrivare a diciotto lunga due in materia economica uno sulla golden share per abrogare i poteri speciali riservati allo Stato nelle nei processi di privatizzazione delle aziende
E uno sull'ENEL per abrogare le disposizioni che riservano all'ENEL sostanzialmente il monopolio della produzione della vendita di energia elettrica credo di essere arrivato diciotto poi comunque rifornimento
Facce quello sui patti in deroga per abrogare l'obbligo di assistenza da parte dei delle organizzazioni sindacali di categoria dei proprietari e degli inquilini nella stipula dei contratti di locazione in deroga alla legge sull'equo canone dare sì sì adesso
De per quale testata
Allora è una conferenza stampa riservata ai giornalisti
Prego
No