Presentazione del libro di Emanuele Cutinelli Rendina "Benedetto Croce. Una vita per la nuova Italia" (Aragno)

Buona sera a tutti a tutte e davvero con grande piacere che apriamo le porte della Biblioteca della Camera dei Deputati Nilde Iotti per ospitare la presentazione dell'opera Benedetto Croce una vita per la Nuova Italia di Manuele Tutinelli Rendina che ringrazio
E per inaugurare l'esposizione Benedetto Croce parlamentare ministro allestita nel corridoio degli atti parlamentari antistante la Sala del refettorio dove ci troviamo
Una scelta che abbiamo fatto per celebrare la figura di Croce in maniera stimolante mostrando e lasciando parlare gli atti parlamentari la stampa dell'epoca i Tarquini di lavoro
Che offrendo uno spazio vivo di confronto sul suo operato a partire dall'analisi e dalle riflessioni che il volume di Emanuele Tutinelli rendita ha messo a disposizione di tutti noi restituendo CID impegno intellettuale e politico della eccezionale personalità a cui il libro è dedicato desidero rivolgere quindi un cordiale benvenuto alle autorità presenti ai relatori alla professoressa Benedetta Craveri il professor Gennaro Sasso accademici dei Lincei
Maurizio Serra membro dell'Académie Fran senese la moderatrice la professoressa Emma già Mattei membro del consiglio scientifico dell'Istituto dell'enciclopedia italiane naturalmente all'autore del volume e a tutti i partecipanti
Oltre che un ringraziamento consentitemelo per tutti i contributi a questa occasione di condivisione di approfondimento
Benedetto Croce è stato come è noto un protagonista della scena culturale e civile del nostro Paese
E vive oggi una stagione di rinnovato interesse per la ricchezza e la complessità del suo pensiero il volume di Emanuele Putin agli Rendina come ben si evince dal sottotitolo una vita per la Nuova Italia
Cioè di uno specifico taglio intende mostrare intensa vocazione civile di Croce che trae origine costante alimento dall'impegno culturale
Approfondiremo oggi attraverso gli interventi degli illustri relatori che ringrazio ancora una volta gli stimoli che questo volume suscita nella veste di presidente del comitato per la documentazione della Camera ringraziando il direttore Paolo Messa capo del Servizio Biblioteca della Camera dei Deputati soprintendente all'archivio storico
Approfitto di questo saluto introduttivo per invitare anche tutti voi a prendervi del tempo a soffermarmi sui documenti dell'archivio storico e della Biblioteca della Camera dei deputati che abbiamo deciso di esporre
La mostra copre un periodo cronologico che abbraccia circa quarant'anni della vita di Croce dalla data della nomina a senatore del regno nel mille novecentodieci a quella della morte nel mille novecentocinquantadue
Peccato poter capo tre The approfondire Croce parlamentare
Dalla sua nomina e dal primo discorso parlamentare e ministro della pubblica istruzione nel quinto e ultimo dei governi Giolitti dal giugno mille novecentoventi a luglio mille novecentoventuno
Troverete i disegni di legge di riforma della scuola e il conseguente dibattito sulla stampa
O ancora potrete conoscere più a fondo attraverso i documenti esposti la sua posizione durante il fascismo quella negli anni della transizione costituzionale dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentoquarantasette
E potrete farlo quasi con uno sguardo dietro le quinte troverete i diari che Croce tenne per oltre quarant'anni a partire dal mille novecentosei e in cui registrava minutamente le proprie attività quotidiane pubblicate successivamente con il titolo Tarquini di lavoro
Uno strumento prezioso per conoscere il suo operato il suo impegno ma anche gli avvenimenti politici del tempo
Permettetemi di concludere questo breve saluto con una considerazione credo che il Parlamento si confermi anche in occasioni come questa
Luogo del dibattito democratico in cui le leggi nascono e vengono approvate frutto di un confronto e di un lavoro di indagine
Ma anche spazio di memoria e di ricerca che custodisce le tracce le testimonianze di chi ha contribuito a costruire l'Italia sono convinta che non dobbiamo mai dimenticare questo aspetto della vita e dell'attività parlamentare come non dobbiamo mai dimenticare che le istituzioni di questo Paese sono vive e aperte al servizio dei cittadini ti ringrazio buon lavoro
Uscito
Come moderatrice di questo
Incontro
Emozionante anche per il luogo in cui si presenta un libero importante
Con un particolare orientamento il taglio degno di questa sede e vice viceversa io mi diedero di parlare di Libero perché compito che spetta agli eminenti relatori
Ciò non toglie che io debba dire qualcosa su questa passione biografica sul ritorno della biografia questore da vedere ma c'è un ritorno di appassionamento almeno e poi io
Per dire solo
Poche parole e dare qualche citazione
Contro determinante dalle Memorie della mia vita quelle che diedero posto al poi al contributo alla critica di me stessa
Croce scriveva la mia individualità non importa o ben poco agli altri importa May che cavalcò questo cavallo e quando ne sarò di scisso gli altri faranno bene a non occuparsene
Come Catullo una volta voleva essere Totus nascosta io vorrei essere giudicato come tutto pensiero
Questo abbastanza difficile e impossibile
E poi però una citazione dalle pagine inedite di Elena Croce
Alla fine della sua vita rileggere il contributo di mio padre è stata un'esperienza straordinaria mi manca la parola per definire la sensazione che si prova ascoltando un discorso impareggiabile
Dettato dalla naturalezza oltre che dalla lucidità
E vi si può misurare il distacco da tutto ciò che sta di confessione
Forse mi dimostro superba nell'affermare che un accento come il sugo rarissimo e dettato da qualcuno che va molto oltre la figura di filosofo e quindi Ria nodo alla passione per la biografia se nel mille novecentosessanta nello specchio della biografia Elena Croce osservava la decadenza del genere biografico
In verità oggi si assiste a un fenomeno semmai di proliferazione cattiva ha osservato Sasso non è che siano poche le biografie e che spesso sono brutte
E quindi non se ne conserva il ricordo
Ma quello che annui importa e che c'è questa necessità di conservare la biografia esemplare di colui che in un certo momento ha occupato
Il posto non è un problema Simo di persona dotata di una biografia perché non è di tutti possedere una biografia e poi c'è il dato dell'esperienza estetica
Quella sì in crisi
E e secondo lo studioso dell'esperienza estetica ciò che il residua e esattamente la forza la la biografia l'individualità
Come forza svelando interne che presenta al lettore la passione umana come privilegio della individualità quindi il tema questa sera
Si può inquadrare in questa riflessione sulla biografia come tema della individualità nell'epoca dell'impersonale quello sì nell'epoca della crisi della della individualità quella che è connotata dalla tensione alla azione
Voglio subito dare introdurre il discorso concreto e dare la parola a Benedetta Craveri
E difficile soffermarmi sui titoli si è detto accademica dei Lincei
Professore di lingua e letteratura francese aumenta qui interessano i temi che lei ha introdotto nella cultura italiana
E non solo europea
La civiltà della conversazione l'ideologia libertina la letteratura epistolare la memorialistica e tutta del Fianna come sapete e la sua produzione sono i suoi saggi ma da antibeffa il suo mondo mille novecentottantadue e poi
La civiltà della conversazione due mila uno poi Amanti e regine il portiere delle donne
E gli ultimi Libertine a mio avviso il suo popolo POR due mila sedici
Alla fine la contessa la contessa Virginia vera assist di Castiglione
Debbo dire che Benedetta Craveri e presidente della Fondazione
Benedetto Croce voglio solo aggiungere che
Nel due mila quattro è stata insignita
Dell'ordine al merito di Grande Ufficiale della Repubblica italiana e di officii Desario ed Elettra della Repubblica francese
Mille novecentottantadue premio viareggio proprio per Madame du Deffand tremi anche importantissimi per i Mondiali dall'Academy fra un senso Cino Del Duca ma voglio solo aggiungere due parole sulla cosa che che più ci interessa
Perché averla qui presidente della fondazione di certo marce dell'altra qual è l'elemento distintivo della sua ricerca io direi un'idea di biografia contestuale e relazionale
Di un un personaggio di gruppi di personalità
Dotati di capacità di autorappresentazione ma dotati di un mondo de fa e il suo mondo e libertini il loro mondo la civiltà della conversazione
E un mondo con al centro dei di personaggi
La visione di Benedetta Craveri
Si imposta sulla profonda conoscenza delle forme di a logiche la conversazione la lettera e la stella suona idea di biografia converge decesso UIL ritratto
E qualcosa di
Più completa o e i di diverso vorrei dire di c'è una imponente ricerca documentaria c'è il principio e il gusto del racconto
E ci sono queste soglie memorabili gli ultimi di Bertini e poi si va verso un paradigma di ritratto il ritratto è testo immagine il personaggio visibile
Il duca di lo sono appare sono e ti famiglie la contessa la contessa che si auto rappresenta che si è avuto racconta di davvero e un vertice e ne nasce così quella che a me pare una fisiognomica delle idee attraverso le individualità quanto queste esistita no e quindi a me pare che sia molto importante darle la parola
Prego
Grazie ma per le le tue parole che sono sempre troppo generose
Ma vorrei innanzitutto ringraziare anche a nome della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce la dottoressa hanno Ascani
Vicepresidente della Camera per avere organizzato questo incontro in occasione dell'uscita del primo volume della bella biografia che Emanuele Cottinelli Reina ha dedicato a Benedetto Croce
E vorrei rallegrarmi ugualmente per la interessante mostra di documenti Cruciani che abbiamo appena visitato che invito a chi non lo abbia fatto di vedere il perché estremamente cioè evocativa
Ma
Nel ringraziare il professor Cottinelli Rendina per avere avuto la gentilezza di invitarmi a partecipare all'incontro
Il mio pensiero da mio fratello Piero Craveri che avrebbe dovuto con ben altre autorità essere qui al mio posto
Come presidente della Fondazione Croce come studioso
Piero aveva seguito con grandissimo interesse il work in progress della biografia di Cucinelli Rendina leggendone via via i capitoli come Emanuele c'ha detto lui stesso nella sua ringraziamenti e mettendo a disposizione gli archivi della Fondazione
Per fortuna prima di lasciarci Piero ha fatto in tempo a vedere la pubblicazione del libro e a rallegrarsi per quello che giudicava un felicissimo exploit biografico
Perché diciamolo
E veramente exploit quello intrapreso da Emmanuele Cutino di Rendina
Sia per l'ampiezza e la precisione del racconto che va dalla nascita di Croce nel mille ottocentosessantasei fino alla fine della prima guerra mondiale nei diciotto
Sia pelle eccezionale mole delle fonti biografiche archivistiche vagliate ai fini della ricostruzione più graphic
La sua iniziativa non arriva
Precedenti perché la solo la biografia di Croce fino a quel momento esistente era quella del mille novecentosessantadue
Ad opera di Fausto Nicolini che prima ancora che una biografia è una evocazione preziosa del visivo quasi una registrazione di crociera delle sue conversazioni del suo stile di vita
Ad opera di chi come Fausto Nicolini
L'aveva conosciuta o nell'intimo
E se nel mille novecentonovantaquattro il volume di Antonio Cordeschi Croce e la bella Angelina Storia di un amore
E nel due mila quattordici la vita morale affettiva di Benedetto Croce di Gianni cristiano desiderio avevano il merito di ricordare l'importanza della lunga relazione del filosofo coraggio di Nathan pannelli
Mancavano tuttavia di un impianto sistema
Ma anche le biografie come direbbe Croce
Sono figlie del loro tempo e ne riflettono le esigenze perché nel gennaio del due mila e ventitré pochi mesi dopo la pubblicazione del libro di Cucinelli Rendina
Usciva dal Mulino Benedetto Croce la biografia Volume primo mille ottocentosessantasei mille ottocentodiciotto di Paola D'Angelo professore di estetica a Roma all'università di Roma Tre
Anche D'Angelo
Ha dovuto capitolare e dividere la sua ricerca in due volumi
Scegliendo tv per il primo volo nello stesso arco temporale di Cottinelli Rendina ma la sua prospettive direi fondamentalmente filosofica salda la sua non meno felice
Biografia una vettura non già alternative ma complementare a quella
Storico letteraria del suo collega dell'Università di Strasburgo
A quale sia il taglio complessivo dato da tutti belli Randy nella sua Biografia e alle questioni di metodo che lo studioso affronta risulta nelle pagine dell'introduzione giusto vale a dire
Il rapporto fra storie biografia i rischi che insidiano il genere biografico il posto da dare alla psicologia al carattere alle vicende private
E la convinzione della necessità di un racconto cronologicamente ordinato
E come per lui cito la posta in gioco e comunque mostrare che quello della vita di un individuo e pur sempre una misura legittima con la quale guardare alla realtà storica
Inattesa di ascoltare il professor Sassi
Che nei suoi saggi sul tema di biografia autobiografia e storia raccolti con il titolo di opere FIA Historia nel due mila venti
Affrontato da par suo queste questioni sul piano teorico debbo confessare che era mia esperienza di biografa così gentilmente bloccata era il maggior Mattei ha sempre tenuto conto di un approccio molto più pragmatico
Ritengo che al di là del rigore documentario peraltro comune agli studi letterari come quelli storici
Ogni ricerca biografica imponga le sue regole specifiche
A seconda del personaggio scelto della sua personalità della parte avuta nella sua epoca delle fonti dirette o indirette che ne danno conto
Del contesto culturale di cui ha portato le Stibbert
E ogni volta
Si è trattato per me di un'avventura diversa difficile da programmare in anticipo
E mi pare che in questo senso
Sì è indicativo il fatto che partito del progetto di un unico volume Cutrignelli Rendimax si sia visto cammin facendo costretto a progredire a un'opera impianto di Bresso in due volumi
Quella di Continelli renda si gioca in effetti come dice sì come ci dice per il primo su un paradosso
Quello di scrivere la biografia di uno scrittore che era stato un grande protagonista della vita italiana europea e ripudia avrà al pensiero che qualcuno potesse occuparsi della sua biografia
Perché la sulla cosa che contava per lui alla sua opera pubblicata a stampa
Di qui
Quasi a esorcizzare questo il rischio un'immensa quantità di suoi testi autobiografici e la constatazione nel suo di ovunque il suo cito che tanta parte di quello che Croce affatto o piuttosto come lo ha fatto e perché lo ha fatto c'è noto solamente attraverso la sua testimonianza
E il suo essersi fatto storico di se stesso
Fini citazione
Come all'ora si è interrogato Cottinelli Rendina scrivere una biografia i crociati scendendo da quello che il filosofo ha scritto di sì
E in che misura fidarsi della sua testimonianza
Mi limiterò a segnalare alcuni esempi che i ribelli hanno come Cucinelli abbia visto
Abbia vinto la sua sfida grazie al
Alla sua tenacia di ricercatore e alla sua sensibilità di critico voi mi dovete scusare ma
Ciò
Sono aiutata da un immortale e quindi desidero
Immediatamente il mio problema di
Grazie mille grazie infinite notizie
Cottinelli sembra in effetti dare generalmente a credito alle testimonianze di Croce che utilizza largamente ma le sottopone a un esame critico e non si affida unicamente ad essere per la ricostruzione di circostanze episodi aspetti del carattere dell'uomo ce ne corre anche all'ausilio di altre fonti
Carteggi fra terzi testimonianze indirette articoli di giornale
Inoltre
Il paziente minuzioso lavoro di ricerca compiuto nell'archivio della Fondazione in particolare dire nel carteggio del filosofo e nella serie miscellanea di scritti concernenti Benedetto Croce
Gli ha consentito di scoprire numerosi documenti inediti e di valorizzare fonti già edite ma trascurate e forse mai indagate in maniera sistematica ciò gli ha permesso di illuminare meglio talune vicende di comprendere più a fondo la posizione assunta dal filosofo
In precise circostanze
E anche di giungere a nuove acquisizioni in una materia in cui pareva che non ci fosse più nulla da scoprire data la sterminata letteratura scientifica del filo sul filosofo
Si legano ad esempio le pagine dedicate alla battaglia sostenuto da Croce contro l'intervento nella
Grande Guerra
Capitolo ottavo
Il suo punto di vista rispetto al conflitto e lo stato d'animo di quei giorni vengono ricomposti attraverso la lettura dei suoi interventi sulla stampa del tempo ma anche grazie a una miriade di corrispondenze private alcune delle quali inedite come le lettere inviate
Ma nel quindici ai riconduca Ruta un amico di famiglia poi passato al fascismo ha dato gas esiliare
è insidie primo traduttore inglese della sua
Opera
E
Appartiene
Dal vaglio di tutti questi documenti che Cutrignelli ricostruisce la visione del filosofo in quei drammatici momenti anche andando oltre all'auto narrazione
Ed era in costruzione da Lula Offerte ex posto che si leggono ad esempio nel capitolo finale della storia Italia dal mille ottocentosettantuno al mille novecentoquindici
Pubblicate nel ventotto
Analogamente nel medesimo capitolo l'autore passa in rassegna gli attacchi subiti da Croce e per le sue posizione neutraliste degli anni quattordici quindici
Attraverso uno spoglio minuzioso essenziale nella pubblicistica coeva circa quattrocento articoli e solo Illy consente ad esempio di individuare uno scritto
Attribuibile a croce non firmato che non risulta attualmente censito nelle bibliografia Crociani
Uno degli aspetti su cui Croce stesso non si sofferma fatto del fondamentale contributo alla critica di me stesso e che invece Cottinelli mette bene in luce ed estremamente interessante
E quello relativo all'impegno o civile di Croce
Che si manifestò nell'attività di sostegno al numerose associazioni cittadine
Nelle battaglie condotte per esempio per il museo
Archeologico operabili dote internazionale di Napoli come difesa del patrimonio storico artistico della città impegno civile che Croce
Dimostrò nella sua attività
Discusso commissario per l'istruzione pubblica quando nel mille novecento il comune di Napoli fu commissariato
Anche in questo caso per la ricostruzione di episodi e circostanze Mutinelli si avvale di documentazione inedita per esempio di minute conservate da cruccio nel suo archivio
Sintonizzato sul gusto del lettore moderno se l'autore non trascura di soffermarsi su dettagli anche minuti della vita privata del filosofo le case in cui visse
I luoghi dove vive e ciò i viaggi intrapresi il regime alimentare le serata al Teatro il salotto domenicale
Oltre alla relazione con la zampa negli al successivo matrimonio alla nascita dei figli
Tutti elementi che Croce espunzione per i propri scritti autobiografici salvo evidentemente detta quindi di lavoro che non erano destinati alla pubblicazione
Tuttavia qui non si scade mai nella meno aneddotica
E la biografia umana
E la biografia intellettuale si illuminano vicendevolmente
E concluderei dicendo che l'autore a per
Perseguito e conseguito una ricostruzione profondamente unitaria della figura di Croce in cui le novità e l'opera si riverberano in maniera dinamica e aperta Luna nell'altra
Ma ringraziando
Emanuele per il lavoro già fatto temo che gli dobbiamo ricordare quanto grande sia a questo punto la nostra aspettativa di potere leggere anche la seconda parte del suo opus magnum grazie
Grazie a Benedetta Craveri per aver subito focalizzato la grande questione come raccontare una vita di un grandissimo pensatore scrittore che è stato il primo il primo narratore di quella vita e quindi leggere questa vita già scritta come palinsesto editti andare un po'fuori e questo mi pare che deve detta l'abbia bene
Mostrato e questo è accaduto e e a proposito di vite già scritte voglio introdurre il discorso presentando il secondo relatore Maurizio Serra diplomatico scrittore primo italiano a entrare sul seggio che fu dissi combine tra gli immortali dell'Academy from senza e Maurizio Serra
Personalità importante tra la Francia e l'Italia i voglio solo ricordare il premio Goncourt della biografici
E voglio ricordare in questa sede particolarmente una trilogia un grande affresco sulla cultura italiana vista attraverso tre grandi scrittori tre grandi scrittori e personaggi
La prima a me molto cara perché lo adoperata molto nel volume il racconto italiano della Grande Guerra ed è la vita di Malaparte vite e leggende ecco questo plurale malata di e Legion d'due mila undici
Poi due mila dodici poi tradotto da Marsilio nel due mila dodici poi una vita più appartate come in incognito l'antichità
Dedita allo di Italo Svevo Italo Svevo vive una vita
Sconosciuta
Come come grandissimo scrittore dentro la nicchia denominata Ettore Schmitz di industriale grande impresario marito eccetera e poi
E c'è prestò questa biografia di Gabriele D'Annunzio che a quanto pare non poteva mancare
Perché quando si parla del diritto alla biografia e ne parla un un teorico semiotico loft ma lunedì dice lotto ma anche da un certo Manni poi la garanzia della scrittura è data non dal Codice culturale
Ma dalla vita dalla vita dell'autore e parla per la letteratura russa di Puškin e poi chi aveva il diritto alla biografia parla di d'Annunzio e di D'Annunzio sono state scritte
Molte biografie naturalmente tanto che un poeta Mario Luzi
Così intelligente come sono i grandi poeti disse
La vita di d'Annunzio
Alla fine diremo che non è stata perché c'è un tale cumulo di cose è una vita scritta Daloui uno che adoperava le lettere dell'amante Barbara leone per farne il romanzo il trionfo della morte
Tanto per dirvi questo questo nesso che da un certo momento in poi si instaura in questo problema chiamato biografia ed N Maurizio Serra ha saputo dire una parola in più
Nel nella vita di Gabriele D'Annunzio l'immaginifico e in francese e più forte lo magnifiche
Certo che è lui che rimane rimane magnifico non avventuriero ma come dice Serra principe dell'avventura non è un avventuriero e qualcosa d'altro e e quindi questa trilogia mi pare
Importante per farci capire che è un po'farci attendere che cosa egli dirà egli dirà di questa biografia così anti dannunziana nel senso della vocazione civile
Ma che possiede quel carattere ma che possiede quel carattere di una vita auto rappresentata fortemente auto rappresentata e fortemente tesa a ricostituire ogni volta quella che si chiama L'Unità di vita ecco questo ci interessa
E mi non mi posso soffermare su Malaparte che il caso
Più importante forse anche più innovativo perché siamo tutti desiderosi di ascoltare le sue parole sulla biografia scritta da Cottinelli sulla sulla vita una vita per la nazione
Prego
E più grazie signora del Signore sono molto onorato di essere qui sono anche molto grato è il maggior mette delle sul parole introduttive lei non ha avuto
Lei ha avuto l'eleganza di non menzionare tutto ciò che le devo in varie occasioni e quindi grazie anche di questo e grazie per essere fra Benedetta crateri e Gennaro Sasso che sono certamente le voci più autorevoli che possono accompagnare l'opera veramente fuori dal comune
Di Emmanuele Cucinelli Rendina che suscita credo tu in tutti noi biografico una forma di gelosia ma alla gelosia può essere nobile quando si pensa che seguendo esempi del genere si può arrivare più avanti
Io sarò leggermente in controtendenza con l'aspetto celebrativo perché tra il mille ottocentosettantanove nel mille ottocentottantuno
In gran parte redatti in Italia il mio maestro di vita e di opera che non è Benedetto Croce me si chiama Federico Nicci elaborati
Frammenti di Aurora una delle sue opere più significative nei frammenti di Aurora
Micce dice noi filosofi siamo in AN sapiente
Siamo in anni compiuti
E abbiamo paura
Che appaiano Igityan
Che sono stupidi dissidi che sono letali
Ma che suscita dei minori il fascino di quello che non è previsto nei commi e nelle previsioni della nostra però e quindi si crea questa situazione in cui
Nella tela di ragno del pensiero la lacerazione del gigante
Può atterrare re il hanno questa è la definizione della modernità
La modernità è l'attrazione verso l'ignoto
Che il gigante stupì dissi boh può suscitare dell'anno sapiente ed è esattamente contro questa operazione che fin dagli inizi Benedetto Croce a lottato
Benedetto Croce
Il notabile contro i moderni
Questo è il titolo che io oggi ETI
A una recensioni e Dean vigilare me stesso il bellissimo libro di diari e taccuini che Gennaro Sasso pubblico anni fa
E che è rappresentata questa presenza molto forte molto sentita di un sapiente
Contro quelli che erano il venti anche distruttivi della modernità perché sappiamo che la modernità novecentesca
Estratta in gran parte fonte di disastro per la civiltà occidentale e non solo occidentale
Questo in vigilare me stesso
Mi è tornato fortemente del Bey capitolo tra tutti belli
Che Emmanuele Cucchi venti rendita
Dedica a l'asserita mai risanata
Sappiamo che fu il terremoto le vicende familiari il dramma e la tragedia di questa fine che però per lui fu un inizio
Perché fu l'inizio della tempi io graffi sanzione di me stesso
Ecco perché l'opera assolutamente anti dannunziana doveva vivere al di là dell'uomo che doveva perire
Perché tutti siamo destinati a perire ed era una consapevolezza molto forte
Accanto a questo però vi è la paura della modernità perché la modernità corrotte
La potabilità crea dei vincoli e dei problemi che
Lulli non poteva per eventi re o se li prevedeva lo un poteva rappresentarsi
Cito soltanto un aspetto che però è un blocco determinante del pensiero crociano
Il suo rapporto con la Germania e con la cultura tedesca che in una fase molto ulteriore ma aspettiamo il secondo volumetti
Della biografia di Emmanuel Puccinelli renderà diventerà la Germania che abbiamo amata ebbene questa Germania che abbiamo amato esattamente la Germania che non esisteva nella modernità
Era la Germania in parte Gritti Anna
Le traduzioni di dette di Croce sono splendidi io le trovo bellissime e il suo libro soubrette lo è
E accanto a questo era la Germania Antimi c'è Anna anti-Haider di Arianna antigas persiana antimoderna anti Spengler rien quando è l'orientamento dice
Parlando di Spengler come ci siamo rincretiniti in Europa
E non capisce
Che la vocazione della modernità e la vocazione all'Antin vigila mento all'anti controllo
All'andare verso la dimensione Panikkar dell'esistenza
Mi limito qua perché naturalmente ci sarebbe molto da dire sul croce degli anni venti e trenta antifascista e antirazzista il rapporto con Thomas Mann
Su cui
Emanuele Cucinelli ha pubblicato la corrispondenza
è un rapporto del tutto secondario Croce non ha mai potuto capire le apprezzare la montagna incantata per di più l'idea che nella Montagna incantata
Il personaggio romantico
Antistorico anti anti decadente fosse l'italiano Settembrini che adombrava il suo nemico Guglielmo Ferrero era percorro cioè una cosa impensabile
Poi si incontrano perché c'è il Breve momento in cui un Croce antifascista
E un Thomas Mann antinazista molto sorpreso dal dedica che Croce Fardella storia d'Europa
Hanno questo brezze incontro ma questo verrà dopo se presenteremo il secondo volume
Arriviamo invece a quello che nella sua lotta contro la modernità rappresenta a mio avviso e Benedetta giallo menzionata una garante pagina civile
Del Croce del quattordici quindici contro il mio caro D'Annunzio che lui naturalmente detestata come detestava Pirandello eccome dette e come ignorava subendo
Ben ignorava tutto ciò che vi era di moderno della cultura italiana non parliamo delle della scienza ha detto della musica delle arti furono capiva assolutamente no
Ebbene la grande pagina civile e quando Croce dice l'Italia non si può permettere la Grande Guerra
Perché sostanzialmente e ho appreso moltissimo da questo eccellente capitolo tra tutti importanti del del tuo libro caro Emanuele perché
In ogni caso lo Stato liberale giolittiano che era lo stato in cui lui credeva in cui aveva votato se stesso
Che era lo Stato conservatore antimoderno dell'Italietta ma di un'Italietta che aveva la sua dignità che aveva la sua consistenza che aveva il suo significato storico
Ebbene se perdiamo mettiamo a rischio
La fragile unità ci di cinquant'anni perché per cui i nostri padri e i nostri nonni hanno combattuto
Se vinciamo lo Stato comunque non sarà in grado di reggere la partita e andremo verso una costruzione autoritario
E che cosa ci ha dato la vittoria la Grande Guerra calato il fascismo
Quindi in questo momento la sua visione antimoderna era perfettamente nel barometro della sensibilità profonda
Di quello che il Paese avrebbe dovuto aprire e io credo che anche per questo il Croce del mille novecentoquindici non dirò caro Emanuele dal prossimo volume la stessa cosa per il Croce del quarantatré
è stato un grande e profetico italiano grazie
Grazie
A Maurizio Serra
Per questo discorso
Che ha voluto toccare partendo da micce temi
Cogenti
Sono la moderatrice
E quindi debbo mantenermi
Adeguata al mio tema
Che quello di che cosa e biografia che cos'è questo libro
Di questa biografia di cui Tinelli di Croce
E di dire
Perché i treni Salvatori posseggono comunque un dato comune che la passione per la biografia
Persino il più teorico il filosofo un filosofo storico della filosofia filosofo egli stesso
Che mi mi impegna molto
Anche nel dire poche parole
Io ho ripreso tra le mani gli ultimi libri pubblicati da Gennaro Sasso di cui non è il numero anche qui accademico di di tutte le accademie raccontano di nessuno a un certo punto
Perché non è quello che conta in questo caso soprattutto
No
Nelle ultime penso gli ultimi scritti Machiavelli di ultimi scritti due mila quindici è questo liberò molte marginali ma scritto ai margini
Sì che è prezioso biografie storia faggi variazione
I cibi può mettere due mila venti
E ci debbo mettere poi
Infine un libro
Singola idealismo e filosofia
E perché si prende e
Riscrivere
In un numero minore di pagine la ricerca della dialettica
Nel negli ultimi scritti su Machiavelli a un certo punto nelle primissime pagine Gennaro Sasso dice la verità e che con Machiavelli non si finisce mai
Io posso dire che anche con Croce
Gennaro Sasso
Concludo cioè e con Gentile non ha finito mai
Voglio ricordare solo
Quel corpus centrale della sua biografia intellettuale
Che si intitola filosofia idealismo
Dal novantaquattro al due mila dodici
Benedetto Croce il primo volume Benedetto Croce dedicato tutto a croce novantaquattro il secondo Giovanni Gentile novantacinque poi terzo Berg giro Calogero scaraventa
Poi il parà Lippo Memmi primo secondo ultimi dal due mila due mila sette
Due mila dodici
E quindi ci troviamo dinanzi a questo corpus a questa colonna
E a questo principio biografico
Praticato input da un filosofo
E quindi cercare le articolazioni
Tra vissuto che e pensiero ed elaborazione del pensiero
Nell'ultimo Vichi Pd aggiornato io ho trovato alla voce Gennaro Sasso trovato biografo italiana poi diedero utilmente greca due libri equilibri hanno a che fare con la biografia uno
E è strepitoso nella sua provocazione
Ed è le due Italie di Giovanni Gentile
Dove ci sono due italiani ci sono quindi due possibili elettori per quel libro
Che
Dove egli sgancia l'idealismo attuale dal fascismo perché l'adesione al fascismo fu politica passionale storiografica niente affatto filosofica ora attraverso questo molto scaltro
Poi molto scaltra giuntura si sgancia come è giusto perché altro il filosofo altro
Però c'è questa separazione e poi invece su tutt'altro versante ci ci sono terreni girare me stesso che forse non l'ho ricordata ma nel mille novecentottantanove
Che c'è scampo un riequilibrio perché noi non avevamo letto Angori taccuino e di lavoro
E quindi o stavamo dico sarebbero nati stati pubblicati di lì a poco gli studiosi aveva Noland guardavano egli hostess però quello che se ne
Evinceva
E i Tarquini di lavoro
Che avevano il fine di tenere un diario che lo in vigilantes
Per IMI girare me stesso e poi c'è il ritorno il ritorno di questo libro alla sua seconda edizione eccome con Croce non si finisce mai
Con ampliato alle pagine sul grande capitolo Croce chiederei trentotto trentanove ma
Voglio solo dire
Come posso presentare Gennaro Sasso
E Maurizio Sella toccato dei nudi e Derrick quali vorrei rinviarlo alle prime pagine di dialisi me filosofia vale a dire Sasso
Filosofo che si interessa molto alla questione della decadenza
E della finisse Europa
E quindi come tratta questo cosiddetto accompagniamo cuciti Compagnoni lesa antimoderna
Siete Croce lo dirà da lo dirà Putin rally che se davvero è un antimoderno produce
In una lettera a Togliatti lui diceva sono stati il massimo rivoluzionario della prima metà della rete del Novecento prevedere eravamo alla fine bisogna ma
Non mi mi vietò di di di dirle altro voglio solo dare la parola a Gennaro Sasso
Per ricordare che nel saggio nominato da giustamente la benedetta la Benedetta Craveri
Biografia autobiografia storia nell'orientare il posto variabile per gli storici
Di biografia autobiografia parte un discorso teorico sul rapporto fra storia e documenta tra storia ed erudizione tutti libere percorso da questa non solo quel primo saggio le belle stangate che da Dionisotti sull'idea di erudizione che per Dionisotti è quella di del credere di don Giuseppe De Luca e per e per lui è all'altro perché ha a che fare col vissuto e corno il pensiero
Questo è quello che posso dire ma solo per presentare minimamente i bassamente una personalità
Così di tale rilievo e do la parola quindi a Gennaro Sasso a proposito di questa bellissima biografia
Ma Graziella Gianna teche
Mi rende difficile adesso di parlare
Ma prima di affrontare l'argomento di questa sera
Vorrei che anche a me fosse consentito
Di ricordare Piero Craveri
Brevemente
Perché l'ultima volta che
Mi trovai a parlare
In pubblico
Per presentare due brevi scritti di Croce
Di mille novecentotrenta
La difesa della koinè antistorici no nella sala Spadolini della ex Biblioteca Nazionale di Roma
Il caso del pesce con calze diabolico giù
E Piero era seduto vicino a me e siccome i microfoni erano messi in modo tale che non si capiva nulla di quello che dicevano gli erogatori noi avremo occasione di conversare senza credo disturbare troppo
L'andamento dei lavori lo ricordo e mi viene in mente non so perché scusate questa piccola parenti di autobiografica gira severa
In cui animatori
Nella Sala Rossa del editori guida per lontano lui è Dio
Un libro di Giuseppe Galasso che riguardava all'incirca lo storicismo Croce questi problemi
E mi tornasole in mente questo questo ricordo anche per
Come dire le parole generose gentili che Piero disse in quel caso acquisì due amici più vecchi di lui
Ora veniamo alla libro di alla biografia crociana di Lina dovere tutti Rendina
Che naturalmente olio di grande interesse molto importante è stato già detto è stato già studiato da vari punti di vista da i relatori che mi hanno preceduto
Sì che il mio compito protraesse
Come dire limitato a cogliere alcuni aspetti di questo libro
In relazione soprattutto a quella mancanza di biografia Crociani che ha caratterizzato dal lungo la vicenda storica saperlo grafica e culturale italiana il secolo scorso
Io ricordo
Perché in quel momento mi doveva essere
Suo assistente nella facoltà di Magistero di Roma
Quando Nino Valeri che dirigeva la collana di biografie per la UTET esistono di fronte al problema di e Croce
Come si fa a non inserire Croce tra gli autori
Sul
Di una biografia
Ma sì potrebbe essere oggi
In grado di scrivere una griffe all'incrocio e venne fatto il nome di Fausto Nicolini che sembrava la cosa più ovvia che su questo punto io vorrei fermare un momento perché mi pare piuttosto importante
Il cambiamento di clima e di stile
Che il libro di Continelli R&D realizza nei confronti di quella vecchia biografia di quella nobile e grande studioso che stavo certamente Fausto Nicolini
Cucinelli a parole di grande cortesia e molto cavalleresche nei confronti della biografia di Nicolini
Che dice anche è vero che
Alcuni limiti
E evidenti che si trova in questo libro sono dovuti al fatto che Nicolini lavorava in un periodo in cui era ancora in vigore il limite ventennale riconoscendo imposto alla consultazione del suo artiglio
Questa è una considerazione certamente vera dal punto di vista formale un po'meno vera dal punto di vista sostanziale
Perché se uno in accanto alla geografia
Pubblicato dalla UTET
Prende il libro e Nicolini scrisse
Più o meno in quello stesso periodo e che si chiama le dimissioni dal rientro delle opere di Benedetto Croce si accorge che Nicolini aveva accesso Ailly documenti Crociani con una larghezza quale non era concesso nessun altro personaggio e che per esempio il salto il primo a rende allora utilizzare i taccuini di lavoro per fissare la processo compositivo di due opere in primo luogo naturalmente perda filosofia di Giambattista vico in secondo luogo la storia d'Italia
E io ricordo che quando vidi aveva questo queste citazioni mi cominciare di incuriosire fortemente ed essendo inutilmente di scrivere un Saggio sulla storia d'Europa di Croce e di quindi appurare il processo compositivo diverso avrà il tempo chiesi Alda Croce il permesso di vedete qui e così venni venni il mi trovai il di fronte sì sei volumi manoscritti giganteschi questa opera che era un'altra opera ed rispetto alle tante che Croce rivestito Nicolini aveva la possibilità di vedere quello che voleva
E tuttavia radiografia di Nicolini che io recensì mi ricorda zebra fa e non potendone dire male
Non presente negli remare ne dissi Bene dicendo che non era una biografia di Croce ma era una specie di autobiografia vinicoli cioè nel rapporto che Nicolini aveva intima venuto con Croce quando comunicai ebbero un testo pensiero
Alda Croce
Notai che si preoccupò alquanto perché abolirà molto bene a Fausto Nicolini e
Insomma lo difese in tutti i modi possibili e via dicendo che insomma credo povera l'idea che Nicolini e molti altri avevano riconosce in quel momento
E io non dissi niente naturalmente per riguardo nei confronti della signora Alda ma dentro di me pensai Verna questa non è la è favola ragione per la quale bisognerebbe fare diversamente
E bisognerebbe soprattutto cominciare a guardare cosa fate Cucinelli ha fatto benissimo naturalmente e cominciare a guardare
Beh nell'opera assenza di Croce
Perché il primo documento è vero del latte è una biografia di Croce è ovviamente Croce ma anche quello che conosce ha scritto della sua propria biografia non potendo dimenticare nessuno può dimenticare
Che nel mille novecentoquindici Croce ha scritto il contributo critiche di me stesso
Ora il contributo alla griglia di nel senso una semplicemente il racconto della sua avventura intellettuale
Dal disastro di Casamicciola dico alla ripresa è vero della della sua vita
Della la reintegrazione della sua personalità le sue esperienze nella Roma da lui detestata ebbero che vedeva dalla casa di Silvio Spaventa al ritorno da Napoli alla sua attività
Diego Dini salisse molte curiosità la nascita a un certo punto della
Estetica
Della dei problemi delle sedi all'incontro che favorirebbe dongiovanni dice insomma tutta la sua vita è qualche cosa di più perché effettivamente un documento singolare
Da parte di un personaggio che non aveva nessuna simpatia per la Psicologia e che probabilmente avrebbe considerato
Con parole
Critiche fortemente critiche chi si fosse presentata qui con l'abito dello psicologo aveva viceversa una capacità di guardare dentro di sé senza fare che effettivamente di pochi scrittori italiani che fanno potessero ispirò sotto distorto e non di letterato Kokodia o di fuori e quindi un primo documento per la interpretazione della di fronte come personaggio
è di mettere da parte tutto quello che è stato detto di lui è vero prima re di una certa data di e ricorrere a croce per avere in un primo orientamento metodologico per l'interpretazione per la stabilità e poi procedere naturalmente con il proprio ingegno eccola però ecco la propria capacità di
Perché sono state dette le cose essenziali Lennie rimanere semplicemente fare qualche postilla
Vorrei ricordare un
Aspetto di questa biografia
Mi permetto di dire che se Cutrignelli
Ci mette tre quattro cinque anni descrive il secondo volume io non guarderò dal paradiso ma certo nel ma certamente non sotto essere iscritti a parlarne che mi dispiace
Torno sul scultoreo che avevo lasciato ecco vorrei ricordare
L'incontro che è che conoscete con su Antonio Labriola
Purtroppo abbiamo le ha lette disabili e ora
Conosce
Non abbiamo né altri riconoscerlo per i viola grande però quattro si trova in quella in quel carteggio
Ma dai dalle lettere che lo aprirò la feroce
è viene fuori
Qualcosa di molto singolare
E interessante
Cioè chi era questo Giovanni
E a un certo punto
Stanco di sentire i discorsi sul Consiglio di Stato che
Diciamo annoiavo nelle sue serate in casa di Silvio Spaventa
Stanco degli studi di diritto
Che aver intrapreso senza mai realmente intraprende lì nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Roma qui a questo punto però sarà necessario aprire con una piccola parentesi
Entrava in contatto con Antonio Labriola il quale era anche un frequentatore del salotto di Silvio Spaventa la penale un personaggio singolare
Quando conosce lo incontro insegnava pedagogia all'unico Dio io mi sono chiesto come un personaggio come Robert potesse segnare pedagogia il personaggio più avanti pedagogico che si possa immaginare
Poi fortunatamente lascio questa cattedra di Pedagogia e passa quella di filosofie della storia e allora li comincio a raccontare agli studenti il marxismo e quindi lì come già sveglio diciamo alla vita
Alla vita politica e all'interesse per le questioni politiche a questo personaggio processi interesso personaggio
Ma al discente
Difficile sarcastico
Dalla battuta fulminante e secondo l'impressione è che mi sono fatto leggendo ma leggendo anche le tariffe Croce anche intellettualmente cattivo c'è un personaggio non è incoraggiante nostro costante ci sono delle lettere io che ora a croce che dalle quali soltanto un personaggio che sebbene il giovane sebbene fortemente provato dalla grande sciagura di Casamicciola sebbene disorientato nella città che deve versare questa ecco Elsevier resisteva a questi attacca venne acquistato nel Pd volevo un personaggio senza che non viveva seriamente la vita il che francamente detto di Croce anche di quel conosce infelice e alla ricerca di se stesso
Del periodo romano sembra effettivamente portato assurdo perché era evidentemente un personaggio che cercava se stesso che cercava comunque di di darsi una un orientamento e una via da percorrere nella vita ma la cattiveria dei giudizi di di di Labriola da un da una parte illumina del personaggio li pronunziata maturata Baltico ma anche il personaggio felice veda e che malgrado tutto riusciva a resistere a questa
Sollecitazione
E a a questo logoramento e a cercarlo senso la sua da sulla strada questo è un punto che mi ha colpito insomma doveva essere un personaggio con una farsa particolare con una come dire inquietudine ma anche con una capacità di dominio e per delle passioni che in Falck effettivamente hanno consentito a questo personaggio di fare quello che ha fatto
Qui c'è una vera grande da tutti i punti di vista dico
Frutto di una tenacia e di una capacità di lavoro assolutamente fuori dal dal Comune questo aspetto credo che debba essere sottolineato eh
Il pregio
Per questo aspetto del radiografia scritto da così rivendica
Che illumina euro in modo non positivo l'immagine che è stata costruita di Croce per tanto tempo che noi abbiamo abbiamo subita nel periodo in cui eravamo giovani e Croce che era ancora vivo
Il conosce olimpico il corso il goriziano il Croce che domina le passioni il Croce vero che non turbata Nevermind povera questo personaggio ma chi è che ha inventato questo personaggio ma
Si reca a letto il contributo del figlio del sesso con occhi completamente chiusi
E con intelligenza completamente spenta
Perché se c'è stato un personaggio che effettivamente Alvi ha costruito in modo drammatico la sua serenità che per significare il lavoro significava alla meditazione significava la scrittura letteraria scrittura storico
E stato Croce un personaggio che Allo Spazio continuamente contro una tendenza che possiamo chiamare istruttiva una tendenza alla malinconia chi è simile nella letteratura del del primo Novecento
Che ha saputo diagnosticare con poche parole con pochissime parole situazioni psicologiche complesse con la accuratezza diverso Croce
è stato colui che le ha sperimentate in se stesso che le ha studiate in se stesse
E quindi e quindi noi abbiamo abbiamo avuto
Per molto tempo per troppo tempo
Questa immagine
Del Croce olimpico
Il Croce e delizia
Anche qui mi permetterei di osservare
Vuol dire procedure siano
Il quale Guizzi
Quello dell'immaginazione popolare quello dell'immaginazione di chi non l'ha mai letto
Quei fasci dimenticano prevede ha messo in scena il diavolo
Ha conquistato la sua la sua serenità attraverso uno sforzo supremo
Di come dire dominio libero di passioni incontrollate con questo personaggio quello centrato il rapporto quando pensati nel rapporto con questo personaggio
Il tempo della prima guerra mondiale
I tuoi al tempo della seconda guerra mondiale
E lui stesso dice Michel nel terzi saggi supplente e ha amici che gli diceva
Ma commerciali
A leggere questa lingua che è quella che risuona nelle nostre strade da parte di gente che ci sta distruggendo tutto
Quegli stessi che hanno incendiato l'archivio di Napoli e che hanno dato un colpo mortale a Benedetto Croce che li aveva peraltro tante volte per scrive dice come fai a leggere questa lingua e all'i cantanti questa lingua che è la lingua verbali che sta distruggendo l'Europa e corrispondeva
Ma quello è il tedesco Die Welt
Quella è la lingua inglese non è il tedesco
Frasi soltanto lui
Poteva provinciale poi vero perché quella lingua ha parlato
Anche dei tedeschi distruggevano ma questa capacità per così dire di trasferirsi con forza dominando altre passioni dentro un universo questa è una capacità che possiede una persona che ha
Esperienza molto più profonda della malinconia
Dilettarsi oscure che debbano essere vinte e che deve essere bonificate e allora da questo punto di vista
Da questo punto di vista poi si può anche capire il certo senso
Il rapporto con Thomas Mann io non so
Perché così ne parla pochissimo fece
Mi fare dire l'unico romanzo di cui tale lì sia salterebbe la montagna incantata e ne trarrà alcun magica ed è farla a proposito perché i personaggi Settembrini
Perché conosce chiese Armand Hammer come viene questo non dal di perché perché c'è personali faticosa naturalmente ottocentesco Ternana ignorava Camagni disse molto semplicemente che era
Costruito pensando al venti settembre
Le
Ma è soltanto questo è gliel'
Ma io poi credo che insomma ci siano delle delle consonanze nel profondo e anche se anche se il rapporto conoscerla anch'è diventato un
Lo schema del Ferrario insomma abbastanza esaurito sì successivamente
Questo
Non vorrei togliere tra troppo tempo nacque non si finirebbe più due di di parlare di fai questo libro contiene ecco una un'altra cosa volevo nota
Sempre riguardo assente il Croce giocare molto giovane il Croce studente
Pessimo studente che frequentavano universali non faceva esami
Che andava a sentire obiezioni di il diritto
E si annoiano mortalmente che quando ebbe dal professore che insegna allora diritti del giudizio rigenerare il diritto mi pare che si chiamasse del più d'uno di questi un l'incarico di scrivere una canzone sui diritti innati
Si prova a fare questa relazione
E incominciò a dire che
Quello di dai diritti che gli appariva come nessuno di quelli è rinato prima era rimasto uno solo
Ci aveva pensato lungamente però ha cancellato anche quello così che si era presentato dal professor leggendo i diritti innati ci sono i proprio sono tornati si arrabbiò e conosce
Troncò definitivamente credo il raffronto con questo personaggio ho imparato dal libro di così nelle Iena che sia processi e fu uno di questi divennero senatori del Regno nello stesso nello stesso periodo e quindi non ci sarà trovato a conversare con questo suo antico professore non ma evidentemente non tutti l'autostrada ben questa è una cosa importante
Perché in quella e nel non esiste naturalmente Y attraverso il ricordo che Croce né dalla quella memoria che conosceva trascritto sul diritto
E insomma se uno legge
La prima
Scrittura crociati argomento giuridico
Che risale al mille novecentosette
Ed è insieme alla riduzione del diritto della filosofia del diritto alla filosofia dell'economia
Un testo fondo in cui sostanzialmente si dice che io sono affatto giuridico al supporto economico e e probabile è vero che trasfigurato naturalmente alla luce di tutto quello che il furgone per il tetto latte assalto
Era già stata scritta per esempio
Però circa quando conosce tesi scrisse quella quella regolare
C'era il ricordo insomma di questa esperienza esperienza dissacrante ed è vero che
Questo studente
Che non sapeva che via prende che si annoiava mortalmente revisione alla serata sentire parlare di diritto presento al professore della difesa di Roma sono simili insomma che si trovano nella biografia giovanile di Croce
Così nell'idea individuati tutti
O quasi tutti per naturalmente io non so ce ne saranno altri che saranno sfuggiti all'unico sfuggono a me come nessuna tutti ma
L'ultima considerazione che vorrei fare è che
Questi mesi ho trovato di fronte ad un grosso problema
Se ce l'avesse fatta un problema che qualunque biografo di forse si troverebbe di fronte
Quando si trovasse dove ripercorre gli anni
Di dedicati al
Designazione del sistema filosofico
Un conto è
Raccontare vicende biografiche viaggi rapporti con persone
Il con ambienti libero di lavoro un altro conto
Mantenere più geografico e quando siete avere a che fare con concetti
Progetto del sentimento il concerto dell'intuizione il concetto del concerto quando si parla Enzo deve se volevano raccontate nel senso che è pur sempre un individuo
Quello stesso individuo che andava a fare ricerche erudite che andarono a andava a teatro che passeggiava per le strade di Napoli ma che però per la Grande Punto si ritirava nella sua stanza da studioso ma va bene
E incominciava pensare a questi concetti e linee
In realtà informato sistematica a questo punto
Mi sono sempre chiesto lo chiedo anche a tutti i livelli
Fini ha esperienza concreta il vero di questa che probabilmente anche per Luisa è stata difficoltà
Qui il registro narrativo Candia più che un conto è raccontare queste vicende che sono narrativi un altro conto e a raccontare questa di questa e altre vicende che narra di lì
Non sono quello è un mondo rappresentabile questo mondo concettualizzare sono due diversi strumenti per così dire che il biografo deve possedere e non sono strumenti che possono essere ridotti
A uno
Ugo una sola una sola parola sul in questione che l'incontro con Gentile
Siamo voglio ahimè nell'anno gentiliana erano
Si sentono dire delle cose
Ma chiede il Rizzo Sanza exemplum
E va bene
Noi siamo qui
Ora incontro con Gentile
è stato così importante
Nella vita di Croce la rottura con Gentile
Il mille novecentoventiquattro è stato una cosa drammatica
Anche se
Se voi
Osservate attentamente la letti l'ultima legge
Che conosce scritta Gentile
Che lo storica
No ottobre del mille novecentoventiquattro
Se voi leggete bene vedrete ipermoderno all'estero di rottura
Non è un ente inutile
è una lettera in cui si constata che c'è una
Medie difficoltà di rapporti
Perché su certe cose il loro pensiero si orienta in modo diverso c'è una difficoltà di rapporto e che quindi bisogna prenderne atto
Ma prenderne atto prendere atto di una difficoltà non significa ancora rompere i rapporti stadi falsa il rapporto seduttore
E gentile nella sua Lettera che viceversa molto drammaticamente partecipe di queste vicende
Sembra rendersi conto che effettivamente ha ragione riconosce il tendone nera una lettera di rottura B nel fatto che era una lettera di rottura
Questo rapporto che si spezzò in questo modo si è spezzato in modo traumatico sia per l'uno che per l'altro non c'è scritto di Croce
Dal mille novecentoventiquattro al mille novecentocinquantadue in cui non compaia tranelli che talvolta in modo esplicito talvolta tra le righe una scendo polemico naturalmente alla filosofia del l'atto
Gentile che era personaggio meno controllato talvolta lo dice in maniera esplicita ma non c'è pagina di Gentile
Fino all'ultimo suo libro gesto del risultato in cui
Chi abbia un orecchio un po'esercitato per secoli
Non avverta fra le righe in alcuni punti riferimento
Alla filosofia riconosce insomma preside personali hanno rotto il rapporto nel mille novecentoventiquattro questo rapporto e continuato implacabilmente fino alla fine e per quanto riguarda Croce dopo la ancora dopo la morte di Gentile
E qui vorrei raccontare un
Riferire un aneddoto raccontato da Luigi Russo
Gentile Sacchi era spesso in Toscana perché avere appoggi per la sua Normale Superiore di Pisa e e Croce
Manca anche lui talvolta in Toscana
A trovare gli amici per per dicendo il suo personale e vedeva russo e quando vedevano Mussolini chiedeva sempre del Gentile circola fra il gentile
Poi mi capitava di infervora arsi in qualche racconto
Sì immedesimarmi in una vicenda e allora perché non ho più gentile perché nella Giovanni
Questo
E arrivi all'attivo del fatto che era si era mantenuta dentro quelle questo personaggio nei confronti di Gentile aging di gentile nei confronti di questo personaggio una come dire
Quindi tiene la partecipazione emotiva fortissima
L'ultimo mezzo solo a questo riguardo
Una volta chiesi a Guido Calogero
è stato allievo di Gentile come si sa
Se al loro capitasse qualche volta dopo la rottura di parlare di conoscere
E allora io mi disse una sola volta
Non mio Roma
Parlo li conosce che
Usò toni se vilmente ostili per fare piacere diretti i gentili disse vattene via
Non ti permetto di parlare lui di Benedetto Croce
L'unto deve dirlo ma nessuno
Ci sarebbero tante altre cose da dire il di Rovigo Tinelli
Imponente devo dire che è un libro in cui il dominio stilistico è
Ogni Paese
E quindi è un bel libro un bellissimo libro
So che non si vorrebbe dire fai presto scrive il secondo
E tanti auguri
Ma sicuramente dobbiamo dare la parola
A all'autore
Occorre
Beh e di innanzitutto non posso che ringraziare già l'amica onorevole Anna scanni che ha voluto questa presentazione che mi onora in un contesto tale dove veramente valeva la pena di parlare di questo di questo grande italiano anche se ha lati anti moderni e persino anti italiani
Per certi versi quindi grazie veramente come ringrazio
Tutti i relatori Ida e mangia Mattei che ha magnificamente introdotto ciascuno dei relatori
Dove ho sentito effettivamente voci molto diverse è inevitabile che un lavoro biografico sia anche uno strumento per suscitare reazioni in qualche modo piuttosto divaricate e divergenti i commenti naturalmente da chi è interno alla materia sarebbero tanti ma sono osservazioni quanto mai stimolanti quelle che io ricevute il carattere di Antimo De Rita Di Croce so che
Sul ciò con l'amico ambasciatore Serra non siamo perfettamente in sintonia in quanto l'antico della guida di Croce per me e radicata in una in una forte tensione morale
A fronte dei pericoli dello scatenamento che anti umanistico che vedeva in certe manifestazioni artistiche che pur lo catturano poi certo per arti versi Croce aveva diciotto vent'anni mo'passò ancora era vivo e pubblicava
Sul Figaro Tolstoj ieri era in piena attività Carducci
Che sarebbe opportuno come dire
Guardare un po'diversamente da come lo si è guardato in anni o decenni recenti era anche l'unica attività
E dunque questa è il gusto che si forma in lui è inevitabilmente c'è ad un certo punto una chiusura a partire dagli anni della della Grande Guerra
Ma insomma è un dibattito da da continuare molti sono gli stimoli venuti dalla
Dall'intervento di Gennaro Sasso che ringrazio in maniera particolare anche per la questione di Labriola effettivamente c'è qualcosa di sconvolgente nella tenacia con cui questo giovane resisteva
Agli assalti di questo Cat maestro cattivo dico cattivo maestro maestro senza dubbio cattivo
Ed è singolare una lettera inedita che ho pubblicato in parte della figlia di Labriola che glielo riconosce nessuno come
Come voi naturalmente era del voi è stato maltrattato da mio padre come voi siete stati maltrattati e vi siete sempre stato in qualche modo accanto a voi effettive
E certo rapporto tra Croce e Gentile di cui gran parte della mia biografia ci sono gli esordi
E poi le prime tensioni in parte filosofica in parte politica per per l'interventismo è un rapporto cruciale negli anni nella cosiddetta rottura sempre e comunque
A chi abbia orecchio esercitata sulla mente sente la Nostalgia che l'uomo aveva dell'altro e della rapporto il rapporto dell'altro e poi naturalmente sono autori che tantissimi adesso che il Novecento alle nostre spalle credo
Che tante misure si prendano meglio
E che sono questi gli occhi tra gli autori che sicuramente rimangono con i quali non si chiude mai io bio graficamente posso anch'io chiudere su una modesta nota autobiografica non so come e perché mio padre non avevo ancora quattordici anni dei fiori libri datati mi mise tra le mani a tra la terza media il quarto ginnasio
Ripeto non avevo quattordici anni il Principe di Machiavelli nell'edizione Einaudi
Prefazione di Chabod e Astorre Italia di Benedetto Croce
Non so cosa potessi capire allora di questi testi sto bene o male sono le cose che ho continuato a ha continuato non ho finito di leggere ancora e penso che mi occuperanno ancora lungo quindi grazie ancora
Veramente a tutti gli intervenuti
Affitto da Brindisi