8 del decreto-legge n.
400 del 1993, come convertito - Occupazione senza titolo dei beni demaniali, consistente nella realizzazione abusiva, ovvero difforme, di opere inamovibil...
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Ordinanza 127/2023
giudice della Corte Corte Costituzionale
avvocato
Ordinanza 113/2023
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato
Ordinanza 51/2023
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato dello Stato
avvocato
Ordinanza 155/2023
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato dello Stato
Buongiorno L'udienza è aperta
Prego
Finanza centoventisette del due mila ventitré ordinanza ventiquattro luglio due mila ventitré corte di cassazione LC contro Istituto nazionale della previdenza sociale INPS
Per l'Istituto nazionale della previdenza sociale invece avvocati Antonino Sgroi Carla D'Aloisio
Relatore il collega amoroso
La Corte di Cassazione ha sollevato
Questioni di legittimità costituzionale dell'articolo diciotto comma dodici del decreto legge novantotto del due mila undici in riferimento all'articolo tre della Costituzione la norma censurata contiene l'interpretazione autentica di una precedente disposizione dell'articolo due
Due comma ventisei del legge trecentotrentacinque del novantacinque che ha riformato il sistema complessivamente il sistema di previdenza e assistenza sociale la disposizione interpretativa a
Stabilito che i soggetti che esercitano una professione abituale ancorché non esclusiva come attività di lavoro autonomo sono tenuti all'iscrizione presso
La gestione separata INPS cioè quella introdotto appunto dalla disposizione interpreta interpretata
Quando svolgono attività
Di lavoro autonomo senza che sia richiesta l'iscrizione in appositi albi professionali oppure quando pure essendo richiesta l'iscrizione negli albi professionali non sono soggetti a versamento di contributo al agli enti che appunto gestiscono poi l'albo professionale la controversia riguarda un ingegnere che non era iscritto in realtà non poteva essere iscritto
Alla cassa di ch'categoriale di reperimento di Inarcassa perché aveva un rapporto di lavoro subordinato quindi aveva già una posizione contributiva nell'assicurazione generale
Obbligatoria e per legge
E poi era previsto all'epoca ed è tuttora previsto che non sia possibile l'iscrizione presso di Inarcassa Limp se in questa situazione ritiene che siano dovuti contributi
Per la gestione autonoma quella dell'articolo due comma ventisei della legge trecentotrentacinque del novantacinque e questa era l'oggetto del contenzioso che si sviluppa in primo grado
In grado d'appello il
L'INPS
E vittorioso il con la corte d'appello riformando la sentenza di primo grado ritiene che siano dovuti i contributi e ritiene che siano dovuti anche le sanzioni verso questa pronuncia cioè ricorso per Cassazione
E il la cassazione tiene conto a questo punto direi
Due pronuncia che sono sopravvenute la la prima la centoquattro del due mila ventidue che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della disposizione che viene censurata oggi limitatamente alla parte in cui non prevedeva ma per la categoria degli avvocati quindi facendo riferimento alla previdenza forense non prevedeva la non debenza delle sanzioni peli previa dal precedente all'entrata in vigore della norma di interpretazione autentica quindi contributi
E erano dovuti nella gestione separata ma non le sanzioni per il periodo precedente appunto la norma interpretazione autentica ciò in ragione della tutela dell'affidamento
Riposto dal dei soggetti che avrebbero dovuto essere iscritti alla gestione separata in ragione dello sviluppo della giurisprudenza che solo in in epoca diciamo più recente si era consolidata in un diritto vivente secondo cui gli contributi erano dovuti la corte di cassazione tiene conto di questa pronuncia che però riguarda la la previdenza forense e ritiene non estensibile in via interpretativa né come interpretazione conforme N come interpretazione analogica lo spesso diciamo deciso ma della corte anche con riferimento alla previdenza per ingegneri e architetti ritiene pertanto che solo con pronuncia una nuova quindi pronuncia dichiarati
I chiari gli vale l'incostituzionalità della stessa disposizione sia possibile accogliere parzialmente il ricorso quanto alle stanze a l'INPS si è costituita nel giudizio qui incidentale e la rilevato che dopo la sentenza centoquattro
Adottato una circolare in cui agli invitato il a negli uffici territoriali a non chiedere le le sanzioni per il periodo successivo precedente
La norma di interpretazione autentica e pertanto ritiene l'INPS in questa sede però non anche nel giudizio davanti alla Cassazione
Ritiene che la questione
Sì non sia rilevante nel senso che possa essere risolta in via interpretativa ritenendo appunto non dovute alle le sanzioni e quindi conclude per l'inammissibilità o in ogni caso l'infondatezza della questione l'avvocatura dello Stato non è intervenuta e questo è lo stato della questione grazie
Vada per l'INPS l'avvocata Carmen D'Aluisio
La ringrazio eccellentissimo Presidente per la parola
Solo una puntualizzazione in aggiunta alle deduzioni
Come già rilevato nella relazione l'INPS
Ha puntualizzato che già la sentenza centoquattro del due mila ventidue di codeste eccellentissima corte aveva pronunciato un principio
Di carattere generale al di là della natura della sentenza che avrebbe potuto essere applicato anche al caso in esame proprio perché l'INPS si è subito adeguato prontamente con una propria circolare
Al principio affermato dalla Corte costituzionale estendendolo non solo a tutte le categorie di lavoratori autonomi in particolare anche liberi professionisti e quindi agli ingegneri
Ma anche invitando i propri uffici a provvedere d'ufficio e nonno su istanza dell'interessato tanto che anche nelle nell'ordinanza con la quale è stata sollevata la questione di legittimità costituzionale si dà atto che il ricorrente che è un ingegnere chiede l'applicazione della pronuncia di codesta Corte costituzionale numero duecentotrentotto del ventidue in cui appunto si dà atto e che li indossa aggredito a questa circolare
E Linx non non anche in questo giudizio non insiste per e l'applicazione delle sanzioni per il periodo precedente all'entrata in vigore dell'articolo diciotto comma due
Decreto legge novantotto due mila undici che una norma interpretazione autentica ma solo per il periodo successivo nel senso anche quando si tratta di un'omissione contributiva che è antecedente all'entrata in vigore della norma si insiste per l'omissione contributiva ma le sanzioni si richiedono solo per il periodo successivo a quello dell'entrata in vigore della norma di interpretazione autentica
Proprio come statuito dalla Corte costituzionale
Nel senso che siccome la Corte costituzionale ha affermato che l'incertezza è venuta meno e dopo che la norma di interpretazione autentica è entrata in vigore da quel momento in poi è stato valutato che e il contribuente avrebbe dovuto denunciare l'esistenza del proprio rapporto di lavoro se non ha denunciato all'esistenza da quel periodo in poi c'è stata un'omissione di levante dal punto di vista delle sanzioni
Successivamente a quel momento e quindi richiediamo le sanzioni maturati successivamente all'entrata in vigore della legge anche se l'omissione antecedente proprio perché da quel entrò proprio come statuito dalla sentenza della Corte Costituzionale era venuto meno l'affidamento e quindi la parte avrebbe dovuto denunciare sì da quel momento in poi non ha denunciato
C'è stata un'omissione
Alla quale si devono applicare le sanzioni come avviene anche per le le omissioni che si riferiscono ad annualità successive all'entrata in vigore della norma di interpretazione autentica
Quindi per il periodo precedente all'entrata in vigore della norma
L'ente non ha più chiasso neppure in sede giudiziale la condanna del lavoratore autonomo e o del libero professionista al pagamento delle sanzioni appunto maturate nel lasso temporale
Fra l'entrata in vigore dell'articolo due comma ventisei legge tre tre cinque del novantacinque che la norma interpretata e l'entrata in vigore dell'articolo diciotto comma dodici decreto legge
Novantotto due mila undici che la norma interpretativa
Proprio in conformità al principio che l'INPS spesso ha ritenuto di carattere generale e quindi applicato a tutte le categorie di lavoratori autonomi della sentenza centoquattro del due mila ventidue
Per il resto rimaniamo in attesa di una pronuncia bene
Lei Plains splendida solitudine quindi a questo punto sarà deciso sono delle domande
Se la domanda sarà deciso
Prego
Ordinanza centotredici del due mila ventitré ordinanza ventidue maggio due mila ventitré Tribunale di Padova alticci associazione studi giuridici APS altri contro Regione Veneto e altri
Per casi di associazione studi giuridici APS avvocati Dora Zappia Alberto Guariso
Per razzismo stop colluse altri avvocato Marco Ferrero per usarli Sandrine Zanon Barga e altri avvocato Alberto Guariso su delega dell'avvocato Luca Mambro
Per Regione del Veneto avvocati Giacomo Choir metti Marcello Cecchetti
Bene
Relatrice da correre collega Navarrete
Grazie presidente
Il Tribunale di Padova ha sollevato in riferimento all'articolo tre della Costituzione questione di legittimità costituzionale dell'articolo venticinque comma due lettera della legge della Regione Veneto numero trentanove del due mila diciassette
E la parte in cui prevede fra i requisiti per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica
Quello della residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni
Il tribunale è stata diritto nell'ambito di un'azione antidiscriminatoria ex articolo ventotto del decreto legislativo centocinquantacinque mila undici
Dall'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione del o lusso razzismo stop dal Sunia federazione di Padova e da tre cittadini stranieri
Che hanno chiesto di sollevare questioni di legittimità costituzionale con riferimento al citato requisito e di accertare il carattere discriminatorio rispetto al profilo della nazionali della razionalità
Della condotta tenuta dalla Regione Veneto e dal Comune di Venezia che hanno approvato emanato il regolamento regionale quattro del due mila diciotto e poi un bando di concorso per il due mila ventidue per l'assegnazione di questi di dell'oggi
L'edificio residenziale pubblica che hanno riprodotto il requisito richiesto dalla legge previsto dalla di
Il tribunale di Padova dopo aver rigettato eccezioni quella di difetto di giurisdizione quella difetto di interesse in capo tanto i cittadini stranieri quanto agli enti ha sollevato la questione di di legittimità costituzionale come dicevo in riferimento all'articolo tre motivando anzitutto la rilevanza
Sì ai fini dell'accertamento della natura discriminatoria dell'esclusione dal bando dei ricorrenti cittadini stranieri e in quanto questi avrebbero gli altri requisiti richiesti dal bando spesso essendo avendo i requisiti reddituali ed essendo rispettivamente uno un titolare dello status di rifugiato con permesso di soggiorno titolare di permesso per protezione internazionale uno titolare di permesso per motivi di lavoro subordinato
Se rispetto alla discriminazione collettiva di cui si lamentano gli corre i ricorrenti ritenendo l'articolo venticinque presupposto dei due atti del bando e della Regolamento
In punto di non manifesta infondatezza e rimettente richiama in particolare le argomentazioni della sentenza quarantaquattro del due mila venti di questa Corte che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una norma della regione Lombardia nella quale prevedeva arreco
Sito della residenza ultra quinquennale per l'accesso sempre al servizi abitativi pubblici
E in particolare il rimettente ritiene che la ratio della disciplina del norma censurata sia il soddisfacimento del bisogno abitativo e che Rispetto questa ratio non vi sarebbe alcuna ragionevole connessione con la condizione della pregressa residenza
Nella regione
La firma che non si possono ritenere ragionevolmente e e
Titolari di un bisogno per così dire affievolito coloro che hanno PG tutto per un tempo inferiore ai cinque anni
Inoltre utilizza l'argomento sempre della sentenza quarantaquattro del due mila venti secondo cui la residenza ultra quinquennale non sarebbe di per sé indice piedi una più elevata probabilità di permanenza nel territorio
Mentre altri elementi potrebbero tanto nel mettere fondare una prognosi di stabilità
Con atto depositato il ventisei settembre due mila ventitré si apre costituita la la Regione Veneto che anche depositato una memoria integrativa il tredici febbraio due mila ventiquattro
E in entrambi gli atti ha sostenuto la inammissibilità e comunque la non fondatezza della questione
Con atti di identico tenore egli ha depositato il d'ottobre del due mila in più tre si sono costituiti i ricorrenti che hanno aderito alle motivazioni dell'ordinanza
E andò tutto ragioni che renderebbero particolarmente evidente la previsione
Del di qui dei cinque anni
Scusate omesso di dire una cosa che il il nell'ordinanza argomenta anche nel senso che non sarebbe dirimente l'elemento di diversificazione fra la sentenza del quaranta duro quarantaquattro del due mila venti la questione in esame cioè il fatto che il di cinque anni nel caso della della norma censurata nell'odierno giudizio
Possono essere dilazionati in dieci anni ritenendo che questo profilo di diversificazione secondo il rimettente non inciderebbe sul rapporto di e correlazione ragionevole con la ratio della legge nel senso che anche ritenendo la durata di cinque anni di residenza di di vita potenzialmente nei dieci anni mancherebbe detta dell'ordinanza un rapporto di ragionevole connessione con la ratio della disciplina grazie
Grazie
Allora per associazione studi giuridici
Anche delega dell'avvocato
Luca Mandro il parla l'avvocato Guariso
Grazie presidente
La questione è già stato più volte affrontato anche recentemente da questa Corte non solo con la sentenza quarantaquattro già accettata ma percorrono anche poi in successione le sentenze nove del due mila ventuno settantasette del due mila ventitré
Centoquarantacinque del due mila ventitré
Quasi tutte le analoghe previsioni degli ordinamenti regionali sono state esaminate rimane ancora la Regione Piemonte che è già all'attenzione di questa corte con un'udienza non ancora fissata la Regione Umbria per la quale è in corso un giudizio davanti al giudice comune ma per il resto come dire una questione ormai dovrebbe essere risolta e mi sembra che rispetto a questo percorso
Anche questa eccellentissima corte ci ha suggerito indicato non vengono qui indicate ragioni nuove che dovrebbero potrebbero rimettere in discussione quei principi se non quello già richiamato di una presunta maggiore flessibilità che avrebbe questo criterio rispetto a quelli precedenti mentre esaminate ma è un'obiezione Nico brevemente che abbiamo già scritto va a mio avviso non coglie nel segno sia perché la norma non ha fatto più flessibile nel momento in cui esclude la rilevanza della prestazione lavorativa nella regione tutte le altre norme prevedevano residenza
O prestazione lavorativa per la regione e perché comunque soprattutto mi mi sembra non centri il
La ratio fondamentale della giurisprudenza di questa corte
Chiede come sappiamo quella di
Pretende dalla legislazione regionale che attribuisca
Rilevanza centrale alla valutazione del bisogno ben oltre la permanenza in quanto tale
Nella regione tant'è vero che sono prende che regione abbiano così faticato a prendere atto di quell'indicazione che viene la sentenza nove città di questa corte nove del due mila ventuno
Che sembra aveva talmente lineare talmente semplice per risolvere questa comunque così discussa questione e cioè quella di tener conto dell'anzianità di presenza nella graduatoria è questo che la corte ha suggerito alle regioni
è strano che sia così faticosa adeguarsi perché quel principio è l'unico che congiunge una rilevanza ragionevole della presenza sul territorio con una rilevanza del bisogno la congiunzione questi due criteri ha manifestato nacque
Anzianità di presenza una graduatoria per l'accesso agli alloggi pubblici
Ma
Ciò nonostante oggi siamo ancora qui a discutere
Della stessa questione ma su questo punto mi fermo subito ne parlerà
Il collega Ferrero sul su sul merito la questione solo
Una parola sull'eccezione preliminare dal quale abbiamo già discusso qualche settimana fa in occasione di quella questione oppure sono Falcone in occasione della quella vicenda della Regione Toscana
E cioè
L'eccezione beh intanto ha chiarito che in questa vicenda il giudice di Padova il tribunale Padova ha seguito
Anticipato anzi benissimo il percorso che ha poi suggerito la sentenza quindici di poche settimane fa di questa Corte e cioè preso atto che il Regolamento regionale esattamente sovrapponibile
Alla legislazione quindi a immediatamente sollevato l'eccezione di costituzionalità quindi il percorso indicato da questa Corte
Con la sentenza quindi c'è stato rigorosamente seguito non pone problemi da questo punto di vista di ammissibilità non c'è nemmeno una questione di rapporto col diritto dell'Unione per cui la domanda era relativa a tutti
Mamma soppressione del del del requisito per tutti e in particolare ha un effetto discriminatorio per tutti gli stranieri indipendente aveva titolo di soggiorno quindi non c'è problema di rapporto con la direttiva è stato problema che veniva opposto e cioè se il giudice me prima esaminare gli affetti discriminatorie poi sollevare la questione oppure se posso levare l'eccezione poi esaminare gli effetti discriminatori
Noi soprattutto come associazione
Non abbiamo un particolare interesse a contrastare questa eccezione di inammissibilità re siamo talmente forse con presunzione talmente certi che
Non c'è nessun dubbio abbiamo segnalato ricerche sociologiche dati dell'Istat studi pubblicazioni internazionali che cinico in tutte le forme possibili del persone povere si spostano di più
E che gli stranieri sono al trentatré per cento le famiglie sono in condizioni di povertà contro sette per cento degli italiani non sto lì a ripetere cose già scritte quindi siamo assolutamente sicuri
Di poter offrirà ulteriori prove al giudice di merito
Tutto al Tribunale di Padova su questo punto se dovesse essere necessario per cui tornare lì per discutere deprimono attrasse fine prima un passaggio logico prima l'altro
Dal punto di vista dell'esito a nostro sommesso avviso rilevante e lunedì sarebbe danneggiate l'azione pubblica perché non si può bisognerà Beth sospese le graduatorie eccetera
Ma al di là di questa valutazione metta giuridica della questione il vento non è che l'eccezione a nostro avviso e sbagliata perché il tribunale quando ha fatto ha seguito un percorso logico assolutamente coerente
E l'eccezione intanto non affatto negato la sussistenza di un effetto discriminatorio
Secondo la Regione non avrebbe successo sufficientemente motivato inoltre questa delibazione preventiva ma questa eccezionale mio avviso non risponde finito
A questa domanda semplicissima
Ma posto che un effetto non paritario di una disposizione tra italiani e stranieri
Potrebbe benissimo essere legittimo anche italiani e stranieri vanno necessariamente lo stesso trattamento potrebbe essere legittimo
è legittimo sia una copertura normativa in una nuova di legge che superi il vaglio di conformità alla Costituzione alle norme sovranazionale
E allora il problema preventivo esaminare se questa copertura normativa CEE
E questo ha fatto il tribunale di Padova non affatto negato l'Effetto il possibile e plausibile affetto discriminatori e ha detto beh vediamo se questa un po'spetta situazione dispari tra italiani e stranieri ha una copertura normativa legittima chiediamo alla corte se la corte dirà che questa questo effetto potenzialmente tre bis non paritario della norma
è conforme a Costituzione perché devo esaminare se esiste non esiste la discriminazione è ovvio che non esisterà
è un eventuale difetto di spread conforme alla legge quindi
Tutti sì come parimenti e null'altro c'è da discutere quindi ha fatto benissimo se anche avesse seguito a mio avviso motivato anche sull'effetto o almeno implicitamente sull'effetto discriminatorio ma se anche non l'avesse fatto affatto benissimo perché una successione logica
è questa qui tant'è vero che
A pagina venti la motivazione della dice espressamente una una frase che assolutamente sufficiente a ribattere all'eccezione
L'accertamento dell'articolo natura discriminatoria e necessariamente collegato al vaglio di legittimità costituzionale è sufficiente che sia collegato e tanto basta tanto più che
Tutta questa vicenda di azione antidiscriminatoria requisiti potenzialmente discriminatorie nasce anni fa dalla sentenza centodiciannove di questa corte sul servizio civile
La corte ricorderà anche a seguito del suo ammissione di straniera al servizio civile la corte ricorderà che a seguito della vostra sentenza la questione è tornata alle sezioni unite della Cassazione che hanno espressamente
Enunciato il principio di Trento secondo il quale dentro questo percorso bene affatto vengono fatte le correnti a promuovere l'azione antinfiammatoria e quindi assolutamente coerente anche con questi principi ma intendiamo che l'eccezione preliminare contro un paio
Debba essere rigettate questo chiediamo a questa Corte grazie bene
L'associazione Razzismo Stop ed altre avvocato Marco Ferreri
Grazie presidente allora sulla Fondazione la questione della la fondatezza delle questioni di costituzionalità non ripeterò quanto del tutto puntualmente nei nostri atti ma in tre minuti mi dimetterò una sola considerazione ulteriore
Però secondo la difesa avversaria quello che chiama il diritto assoluto all'abitazione
Cioè proporzionato esclusivamente al bisogno dovrebbe essere bilanciata da una serie di principi asseritamente di rango costituzionale che sarebbero espressione in ultima istanza del principio autonomistico di cui all'articolo cinque nella Costituzione
E dovrebbe condurre a valorizzare la cosiddetta integrazione quale sintesi dell'appartenenza alla comunità territoriale cito con l'impegno del singolo a concorrere al progresso morale e materiale di quella comunità
Allora si tratta di un argomento che appare superficiale oltre che l'ISEE Autori sionista come dirò perché all'effetto di disincentivare la mobilità interna e comunitaria in violazione principi costituzionali ed è un unitari
Ben precisi in ossequio invece principi molto meno pacifici attinenti ad un elemento di cosiddetta appunto integrazione del consociata o straniero
Che se pure condivisibile dal qui viste populo magari orientato da un discorso pubblico populista non può trovare accoglimento sic et simpliciter i nel mondo del diritto invece va segnalato che la categoria della cosiddetta integrazione è una categoria ritenuta estremamente pericolosa dalle scienze sociali
Dove si usano categorie più rigorose quali di inclusione o coesione sociale non a caso fatte proprie dalle politiche europee dalle stesse politiche regionali che di queste sono attuazione detti appunto non a caso politiche di coesione
Concerto di integrazione si pensi ai vari POR FESR e quant'altro
Lo si riesce quindi a comprendere come requisito previsto dalla norma regionale oggetto del presente giudizio
Possa ragionevolmente premiare lo straniero che da dieci anni bazzica il territorio regionale magari andando e venendo Bianchi Nando in anno per citare solo uno dei tanti esempi si può fare
A discapito del cittadino italiano europeo o dello straniero nato in Veneto che qui abbia completato il ciclo scolastico magari si si è pure laureato così si è recato all'estero
E per la politica che per ragioni di lavoro ad esempio dopo dieci anni faccia ritorno invento bene viene privilegiato appunto il cittadino che va e viene dal territorio regionale a discapito del nativo che è stato assente dal territorio dieci anni e questo sotto il profilo dell'integrazione quindi non come un elemento prognostico della radicamento della stabilità ma come un elemento premiale di adesione e di impegno a contribuire alla comunità territoriale
Non si vede come questa evenienza possa essere qualificata come condizione di minore integrazione del cittadino l'attivo offende tutti ritorno punto si badi che queste evenienze tutt'altro che improbabile nel mercato del lavoro Peo
Che contraddistingue particolarmente in Italia in virtù di un sarto di un saldo migratorio negativo degli italiani nativi naturalizzati parliamo di ben un milione e trecento un milione trecento mila
Persone trasferiti all'estero negli ultimi dieci anni secondo i dati dalla Fondazione Nord Est
Comprende anche la cosiddetta fuga dei cervelli e che vede forti misure di incentivazione fiscale per il ritorno ecco perché c'è una prospettiva schizofrenica hotel Caruso autolesionista in realtà e concludo il problema del bilanciamento che la Regione Veneto rapidi richiamando i principi dedotti da questa Corte nella sentenza duecentoventidue due delle tredici
Come portato del principio autonomistico quale contrappeso all'asserita tirannia del diritto all'abitazione fondato prevalentemente sul viso è realtà un conflitto che questa Corte ha già risolto come ha ricordato il collega
Affermando la validità del requisito dell'anzianità di presenza nella graduatoria qual sintesi perfetta tra welfare universalistico e radicamento o se si preferisce integrazione nella comunità territoriale grazie
A questo punto Regione Veneto
L'avvocato cornetti
Presidente mi limiterò a un altro ordine considerazioni in merito alla questione di inammissibilità
è stato correttamente
Rappresentato la causa che è stata esperita nel giudizio principale e un'azione per discriminazione indiretta quindi si censurava
Il Regolamento otto del regionale otto del due mila e diciotto e il bando del comune di Venezia del termine ventidue nella parte in cui davano Postiglione
Alla legge regionale l'articolo venticinque della legge regionale trentanove del due mila diciassette l'azione è un'azione ai sensi dell'articolo ventotto e decreto legislativo centocinquanta del due mila undici quindi una sezione
Con cui si chiedeva di accertare una discriminazione indiretta
Ora quella che è la definizione il presupposto per una discriminazione indiretta ci viene dato tale decreto legislativo duecentoquindici duecentosedici del due mila e tre
In particolar modo l'articolo due del decreto legislativo centoquindici del due mila e tre
Così definisce descrive sempre una posizione in criteri una prassi un atto un comportamento apparentemente neutri
Possono mettere le persone possono mettere persone in una di una determinata razza o di origine che chiede una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone
Mentre invece il decreto legislativo duecentosedici nel due mila e tre comma Speziano analoghe sempre articolo due comma uno parecchi elemento a disposizione criteri un appassionato un patto un comportamento apparentemente neutri
Che possono mettere persone presso una determinata religione in cui più veloce di altra natura persone portatrici di handicap persone e la particolare età o nazionalità o di un orientamento sessuale in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone
Ora la dato normative chiaro ci troviamo tipo di presupposti un assegno di discriminazioni indiretta sono due quindi
Una norma che neutra perché diceva appunto la
Dire che tu eccessivo se duecentoquindici Ski duecentosedici apparentemente neutri
Il una norma in un in Scozia neutra che poco portare comunque una posizione il vantaggio nei confronti di alcune persone abbiamo citato anche la giurisprudenza della Corte di Cassazione pacifica quindi due presupposti una norma neutra
E una eventuale opposizione svantaggio
Ora
Nel
Giudizio principale la tesi sostenuta che era la norma mentre in questo caso sarebbe la legge regionale all'articolo venticinque la legge trentanove del due mila diciassette
Che è una norma che si applica a tutti non è una norma dichiarazione erano azioni discriminazione indiretta perché questa norma non si applica ai cittadini italiani ruoli stranieri si applica ai cittadini italiani stime si applica atto
Come norma
Ora il
Nel giudizio principale quindi si sosteneva ricchezza di fronte alla norma neutro c'è un dato un dato di esperienze che veniva richiamato cioè un dato di mobilitato e lo sta dichiarando quindi a fronte di un'esposizione neutra
Avevamo così hanno rappresentato nel giudizio
Nel giudizio a Como
Ora nell'ordinanza qui una una particolare situazione di fatto che renderebbe tasso di mobilità superiore dello stadio rispetto ai cittadini italiani andrebbe questa norma discriminatoria quindi noi riteniamo che dalla lettura invece dell'ordinanza sia stato totalmente ho messo uno dei due elementi cioè si parla si disquisisce sulla norma
Ma sull'altro aspetto su questo aspetto invece che riguarda la situazione di fatto il secondo requisito che doveva essere se non altro rappresentato sappiamo infatti che un principio fondamentale
E quello dell'autosufficienza dell'ordinanza di rimessione
Quindi nel momento in cui anche l'associazione il patrocinio l'Associazione per gli studi giuridici immigrazione nella memoria che ha depositati in vista di questa udienza riporta determinati dati statistici ecco
Tutto questo diciamo è irrilevante ai fini di superare l'eccezione che è stata fatta perché perché era l'ordinanza di rimessione che doveva contenere polista descrizione mette invece da questo punto di vista cioè un'assoluta insufficienza che rende quindi impossibile e
Valutare quella che la rilevanza
Bene avvocato Cecchetti Marcello Cicchetti grazie presidente contro
E dunque questa corte sa già tutto
E anche deciso verosimilmente tutte le questioni anche che abbiamo portato non più tardi di due settimane fa all'attenzione di questo collegio
Noi non sappiamo ovviamente qual è il vostro orientamento però sappiamo che c'è un vostro orientamento sia sull'eccezione
Di inammissibilità in questo caso anche per difetto di rilevanza come c'è stato detto sia sul merito all'ora mi limito davvero esclusivamente ai spore quali sono gli elementi peculiari di questa vicenda di questo giudizio anche per controargomentare dispetto alle osservazioni dei colleghi avversari fra il primo dato che
Mi sembra importante come ci è stato detto questo giù il giudizio principale un giudizio antidiscriminatorio che segue il rito speciale delle
Condotte antidiscriminatorie e il nostro giudice rimettente questa cosa ce lo dice chiaramente non solo dicendoci quali sono i titoli
Che hanno utilizzato i ricorrenti nel giudizio principale per attivare la sua giurisdizione l'articolo ventotto
Del decreto centocinquantadue mila undici settecentodue bis del codice di procedura civile
Quindi rito speciale ma ci dice anche il rimettente quali sono le domande i petita dei ricorrenti e vendita dei ricorrenti solo chiaramente
Quelli di accertare e dichiarare il carattere discriminatorio della condotta tenuta dalla Regione dal Comune
Adottare conseguentemente ogni provvedimento necessario al fine di rimuovere la predetta discriminazione fa necessari gli insetti risarcire il danno non patrimoniale derivante dalla discriminazione quei i ricorrenti
Chiedono di accertare la discriminazione non hanno fatto questo è l'elemento determinato a mio avviso non hanno chiesto di accertare la semplice illegittimità dell'esclusione del requisito escludente se se chiedevano di accertare l'illegittimità del requisito escludente andavano con l'azione ordinaria di cognizione
Hanno chiesto di accertare che questa esclusione sia e abbia carattere diversa discriminato questo è il dato che ci ha offerto dall'ordinanza di rimessione
E in questa ordinanza non c'è un cenno mi permetto di dire al fatto discriminato
Il giudice non prende in considerazione neppure gli elementi che erano stati portati dei ricorrenti a sostegno della discriminazione si disinteressa
Della discriminazione e attiva la vostra giurisdizione costituzionale per il solo fatto come dire di attaccare l'illegittimità intrinseca della misura esclude
Ora a mio parere perdonate è vero che la misura escludente è il presupposto della discriminazione questo nessuno lo può negare
Però è altrettanto vero che nulla è stato domandato al giudice di giudicare sull'illegittimità dell'esclusione
Ma è stato domandato al giudice rimettente di accertare il fatto discriminatorio cioè di accertare piccola misura neutra come è stato detto
Abbia effetto discriminatorio dunque a mio padre la rilevanza della questione ci sarebbe stata solo se il giudice avesse quanto meno dei limato la sussistenza del fatto discriminato
Vero che magari l'avrebbe potuto accertare definitivamente quando la causa sarebbe ritornata dopo la pronuncia di questa corte
Ma è pur vero che come dire almeno la delibazione sul fatto discriminatorio avrebbe dovuto in qualche modo prenderla in considerazione non l'ha fatto quindi come dire l'Effetto è che i ricorrenti utilizzano di fatto e il giudice del giudizio principale concorda utilizzano un rito diverso da quello che dovrebbe essere utilizzato
Se il punto è l'illegittimità intrinseca della misura di paritaria dovevano fare l'azione ordinaria non l'azione antidiscriminatoria con rito accelerato questo il punto
Questa causa viene da un rito speciale e avrebbe avuto bisogno che il giudice per motivare la rilevanza si fosse confrontando con questo elemento cosa che non ha fatto
Sul merito sul merito noi abbiamo come dire evidenziato ed è stato detto no all'eccellentissima relatrice
Qual è la differenza di questa norma censurata rispetto alle altre già dichiarate incostituzionali dalla corte
Noi abbiamo fatto evidenziato come i legislatori della Regione Veneto con questa misura diciamo certo che chiede la residenza prolungata sul territorio regionale
Però conseguibile per cinque anni ma nel decennio anche discontinua attivamente approvato a operare un bilanciamento tra esigenze costituzionalmente rilevanti contrapposto
Ora su questo
Mi perdonerà la difesa avversaria che ho ascoltato ma il voto non è attaccarsi alle parole integrazione inclusione noi non siamo sociologi
E non ci occupiamo questo il punto è avere chiaro che esistono esigenze costituzionalmente rilevanti che come dire ci dicono che le comunità regionali sono un bene costituzionalmente protetto prima di tutto dall'articolo cinque della Costituzione
Questo è un dato certo che le comunità regionali non possono porre ostacoli alla libera circolazione non possono porre barriere certamente però sono delle comunità regionali
Che in questo caso è vero che soddisfano bisogni
Bisogni altrettanto costituzionalmente tutelati
Non c'è dubbio che appartengono come dire al cuore di alcuni diritti fondamentali però sono comunità regionali che utilizzano proprie risorse
Proprio risorse sono risorse pubbliche delle comunità regionale che stanno nei loro bilanci
E di questi bilanci rispondono che gli amministratori di quelle comunità eletti da quelle comunità
Questo è un dato come dire costituzionale di cui bisogna avere chiarezza
Non esiste solo il bisogno del soggetto bisognoso esiste anche una comunità regionale che usa proprie risorse per erogare prestazioni
Allora da questo punto di vista la Regione Veneto approvato che cosa a erogare questi bisogni richiedendo un'appartenenza un requisito di appartenenza alla comunità
Perché vede può erogare risorse comuni mie risorse della comunità a cittadini del mondo a bisognosi del pianeta
Questo perdonatemi non è nel diritto costituzionale
Il il il benedetto accerta ha richiesto che i i soggetti beneficiari fossero mostrassero appartenenza alla comunità
Con un requisito la residenza prolungata conseguibile in dieci anni per almeno cinque anni questo è il modo di essere considerati appartenenti alla comunità il requisito della presenza delle graduatorie perdonatemi è successivo
Può essere un elemento successivo mai l'accesso alla graduatoria il tema come si accede alla graduatoria
Possono accedere persone nella graduatoria che non appartengono alla comunità regionale qui il tema non è la prognosi futura di stabilità
Il tema è l'appartenenza pregressa è l'elemento identitario come faccio a censire delle persone che appartengono a quella comunità perché voglio erogare prestazioni con risorse del bilancio regionale le vogliono che
Fare a soggetti che fanno parte di questa comunità allora il tema non è l'essere presenti nelle graduatorie da tanto tempo il tema è come ancella degradato
Dopodiché naturalmente questa Corte valuterà se il bilanciamento operato dalla Regione Veneto con la norma censurata
Che prova a conciliare la libertà di circolazione con il bisogno con l'appartenenza alla comunità è un bilanciamento proporzionato e ragionevole questo ce lo direte voi
Però certamente non può essere negato che questa norma prova a fare il bilanciamento fra esigenze costituzionali contrapposti
Per queste ragioni insisto in prima battuta perché sia dichiarata inammissibile la questione per difetto di rilevanza o per difetto di motivazione sulla rilevanza e perché in subordine eventualmente sia dichiarata infondata la questione grazie
Ci sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
Prego
Ordinanza cinquantuno del due mila ventitré ordinanza tredici marzo due mila ventitré consiglio di stato ferma Fabbrica Italiana ritrovati medicinale ed affini S.p.A. contro Presidenza Consiglio dei ministri e altri
E firma fabbrica Adriana ritrovati medicinali ed affini S.p.A. avvocati Francesco Grassi Andrea Grazzini Stefano Grassi avvocati dello Stato Gianni De Bellis Lorenzo Dasha
Reazioni il collega Patroni Griffi
Grazie presidente allora il Consiglio di Stato
Solleva questioni di legittimità costituzionale dell'articolo trentasei commi uno due e tre sostanzialmente commi uno e due
Della legge quattro quattro nove del novantasette che reca misure per la stabilizzazione della finanza pubblica i parametri costituzionale evocati sono gli articoli tre e ventiquattro centoundici centotredici e centodiciassette primo comma quest'ultimo in relazione all'articolo sei della Convenzione europea
Per comprendere la vicenda occorre prendere le mosse dall'articolo otto comma dodici della legge cinque tre sette del novantatré
Che aveva obbligato le imprese produttrici di farmaci al rispetto del limite del cosiddetto prezzo medio europeo
Corrispondente alla media dei prezzi e risultanti per prodotti similari e inerenti al medesimo principio nell'ambito della Comunità europea
La stessa disposizione demandava la individuazione del prezzo delle specialità medicinali che il prezzo delle specialità medicinali fosse determinato secondo modalità dettate dal CIPE interviene quindi una delibera del CIPE del venticinque febbraio novantaquattro
Che per quanto qui interessa stabiliva che il prezzo europeo
Forse determinato prendendo a riferimento i prezzi praticati da Francia Inghilterra Germania Spagna e che la media fosse calcolato utilizzando i tassi di conversione basati sulla parità dei poteri di acquisto nei predetti
Stati
Questa delibera però viene annullata dal Consiglio di Stato la sentenza del ventisette gennaio del novantasette numero centodiciotto sul duplice rilievo dell'illegittimità
Della scelta di soli quattro Paesi ai fini dell'individuazione del prezzo medio europeo e del riferimento a un criterio di conversione di diverso da quello del tasso legale del tasso di cambio ufficiale
La sentenza di annullamento era divenuta definitiva il ventiquattro marzo al nord del novantanove
Dopo che le sezioni unite avevano dichiarato estinto il giudizio o promosso ai sensi del centoundici in Cassazione contro la sentenza
Del Consiglio di Stato poco prima però di questa data era intervenuta la legge ventisette dicembre del novantasette la quattro quattro nove
Che aveva dettato una nuova introdotto una nuova disciplina del prezzo dei medicinali
Che del futuro prendeva in considerazione i prezzi praticati in tutti i Paesi dell'Unione europea il tasso di cambio sostanzialmente i criteri adottati dal Consiglio di Stato nella sentenza di annullamento
L'articolo trentasei questo terzo comma al dei commi uno e due l'articolo trentasei aveva dettato l'interpretazione definita autentica dell'articolo otto comma dodici
Il senso sostanzialmente corrispondente a quello fatto proprio nella delibera del CIPE poi annullata dal Consiglio di Stato
A questo punto il la società
Firma aveva proposto un ricorso davanti al TAR per il risarcimento del danno
Ricorso di respinto dal TAR
E il Federlazio Società firma a proposto appello in Consiglio di Stato il Consiglio di Stato dopo aver ravvisato l'infondatezza del primo motivo di ricorso
Con cui la società aveva sostenuto l'inapplicabilità la fattispecie della l'articolo trentasei censurato
E che motivo di gravame che si fondava sulla differenza tra giudicato formale e sostanziale rispetto al ricorso proposto e senza il centoundici in Cassazione
Ha sollevato la questioni di legittimità costituzionale della di della dell'articolo trentasei
In punto di rilevanza il Consiglio di Stato
Ha sollevato che l'intervenuta sanatoria disposta così si esprime il Consiglio di Stato
Saluto ha risposto al legislatore novantasette far dovrebbe venir meno l'illegittimità della delibera CIPE del venticinque del novantaquattro mentre continua il giudice rimettente un'eventuale declaratoria di incostituzionalità delle disposizioni comporterebbe la piena sussistenza all'elemento oggettivo della domanda risarcitoria con la conseguente possibilità di procedere nello scrutinio della domanda cercando nei restanti elementi accertamento ha definito espressamente succedaneo il riscontro di un'azione amministrativo illegittima
In punto di manifesta di non manifesta infondatezza il Consiglio di Stato discostandosi da una precedente dello stesso Consiglio
Ha rilevato che ma in primo luogo negato che la disposizione censurata costituisse interpretazione autentica della norma pregressa
E so stanziandosi sostanzialmente sostanziale sì in una sanatoria della delibera del CIPE annullata dal Consiglio di Stato stesso
Ah quindi valutato la legittimità o costituzionale in punto di non manifesta infondatezza
Della disposizione censurata e da sostenuto che non ci siano elementi alla luce della giurisprudenza di questa Corte che possano consentire una legittima retrodatazione degli affetti
Della disposizione introdotto
Introdotta
Si è costituita la Società ricorrenza nel giudizio principale formulando conclusioni coincidenti con le richieste dell'emittente è intervenuto il presidente del Consiglio
E oltre a sostenere la non fondatezza della questione legittimità nel merito si è soffermato sul una questione preliminare di ammissibilità
Sostanzialmente sostenendo che il giudice avrebbe dovuto prima accertare gli altri elementi costitutivi dell'illecito e solo in quel momento avrebbe potuto sollevare
Ove il riscontro fosse stato positivo avrebbe potuto sollevare la questione di legittimità costituzionale proposta
La società ricorrente il giudice a quo ha depositato anche una memoria illustrativa nella quale tra le altre cose controdeduce rispetto all'eccezione sulla difetti rilevanza che ho fu appena illustrato
E
Credo che essendoci le parti presenti poter terminare la relazione grazie bene grazie per la fabbrichetta viene ritrovato i medicinali l'avvocato Stefano Grassi buongiorno presidente Bongiorno
Sulla rilevanza noi abbiamo già risposto nella nostra memoria ma mi pare evidente perché si tratta di valutare l'ammissibilità di un'azione di danno basata su un illecito illecito è stato sanato dalla norma che viene impugnata dal dal giudice rimettente e quindi questa legge interpretativa realtà sanatoria
Diretta a eliminare di illecito e quindi questo è il presupposto per poter dichiarare chiaramente ammissibile sul piano della rilevanza la questione
Fra l'altro il giudice la motiva in modo adeguato ragionevole quindi su questo punto mi pare non ci sia da da discutere il fatto che ci siano state decisione del Consiglio di Stato
Anteriormente negative in realtà si sono soffermate sul proprio su quel punto su cui ci eravamo un po'imputati come difensori sul fatto che c'era già il giudicato meno ma questo secondo me meno rilevante rispetto alla questione di costituzionalità che ha correttamente sollevato il Consiglio di Stato
Abbiamo fatto anche ricorso al Vascello ma purtroppo per motivi di il di e di ammissibilità diciamo c'è stato una dichiarazione di inammissibilità di quei ricorsi perché noi ovviamente fondiamo la nostra azione anche
Che soprattutto sul anche l'articolo sei della convenzione europea in realtà
Si tratta di interpretativa autentica o di di di peggio di sanatoria cioè il problema in tutti questi casi vedere empiricamente qual è la situazione in cui si interviene a quindi in questo caso noi abbiamo l'avvocatura
Si si dilunga su questo aspetto nella nella sua difesa
Abbiamo l'intervento del legislatore dell'articolo trentasei
Nella seconda di e anche quella del novantatré in quella che era la seconda fase che chiaramente indirizzata anche dall'avvocatura della disciplina del prezzo dei farmaci ora nel nel novantatré avviene un elemento viscontino rispetto al regime precedente
Cioè sia si introduce al posto del regime amministrativa del jazz in regime di sorveglianza questo lo si fa sia per motivi di
Di trasparenza che dir la verità era mancata nel regime precedente
E di concorrenza del mercato europeo soprattutto stabilendo che il prezzo viene determinato il prezzo soprattutto dei farmaci rimborsabili cioè il diritto al rimborso ai prezzo del farmaco
Da parte del servizio sanitario nazionale viene collegata a parametri oggettivi
Attinti in sede europea dalla media europea quindi con riferimento ad elementi che non ammettono la discrezionalità il criterio indicato dal legislatore nell'articolo otto del novantatré media dei prezzi risultanti per prodotti similari inerente al medesimo principio nell'ambito della Comunità europea
Nell'interpretazione di questa principio legislativo illecite introduce arbitrariamente come dice il Consiglio di Stato
La media ecco i dati su di solo quattro Paesi ovviamente scegliendo quelli in cui il prezzo è inferiore quindi a questo punto Ca'cambia il criterio e da questo punto lo fa in modo arbitrario al Consiglio di Stato sanzione questa arbitrarietà del criterio adottato dal CIPE
Da l'articolo trentasei non fa altro che confermare di esplicitare il criterio del Consiglio di Stato pro futuro dicendo sicuramente e questo è il criterio corretto che dipendeva anche dall'attuazione del della direttiva europea
Contemporaneamente nella stessa norma sana quello che è avvenuto nei primi quattro anni rispetto a comma comportamento che illegittimo del CIPE quindi cioè una
Sanatoria che viene fatta non tanto per il farebbe di Melun giudicato ma addirittura per impedire che da parte Stato perdesse nella causa che era stata
Attivata davanti al Consiglio di Stato con il ricorso in cassazione quindi interviene proprio a favore di una parte senza che ci siano altri motivi
E naturalmente su questo
Ora avvocato Grazzini per alcune precisazioni ulteriori né abbiamo risposta gli argomenti che l'Avvocatura dello Stato illustra per giustificare
Questo comportamento del legislatore i lavori preparatori sono chiaramente nel senso che si voleva annullare la decisione del Consiglio di Stato e le e le sue conseguenze anche in punto risarcimento
E questo non proprio non ci sono dubbi mesi fa una decide diciamo così da una conferma legislativa di un atto amministrativo del CIPE perché in realtà si modifica il criterio legislativo
E su questo poi avvocato le azioni della qualche ulteriore precisazione ma soprattutto il criterio che anche la corte CEDU
Richiama del motivi imperativi di interesse generale questi non ci sono nel nella decisione dell'Isla ti va di cui stiamo parlando perché questa decisione diciamo
Fa riferimento a una norma quella del criterio dettato dell'articolo otto che era stato dato in base alla direttiva con riferimento appunto un criterio oggettivo
Con riferimento per avvocatura città la sentenza della Corte di giustizia dove domina nove di interpretazione
Del del del punto quattro uno della direttiva ma nel dire che lo Stato può diciamo ridurre i prezzi di tutte le specialità
Medicinali indipendentemente dal blocco dei prezzi sempre che le condizioni poste da tale disposizione quattro uno siano rispettate cioè sempre che ciò avvenga nell'ambito di un bilanciamento che viene fatto annualmente che può essere in grado di determinare la il prezzo questo questo in questo caso non è stato fatto l'unico motivo per cui si è intervenuti se detto pro futuro
Si conferma quello che ha detto il Consiglio di Stato perché quella in
Criterio corretto che era stato indicato dal legislatore novantatré contatta realmente per il passato
Chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto nel senso che nel senso che si si si sana quello che era illegittimamente è stato impedito con riferimento al diritto al rimborso del prezzo dei farmaci del servizio sanitario ad alle imprese io chiederlo a caso decide di fare alcune precisazioni ulteriori sempre locato cretini
Andrea Grazzini grazie Presidente buongiorno lei Pontone signori giudici della Corte sì mi limito solo a tre precisazioni
Anche in replica alle distruzioni dell'Avvocatura dello Stato
Allora in primo luogo la la memoria dell'Avvocatura dello Stato cita alcuni precedenti della eccellentissima corte che hanno ritenuto conforme a Costituzione alcune norme
Di legificazione di provvedimenti amministrativi pregressi annullati dal giudice ecco volevo evidenziare che il la la presente fattispecie è diversa
Dai casi
Decisi nelle sentenze richiamati dall'Avvocatura dello Stato in quei casi infatti si trattava di provvedimenti che non avevano base normativa in un precedente che poggiavano su norme antinomiche per cui bisognava risolvere un'antinomia tra norme altro precedente o che erano stati annullati per motivi formali e procedurali
Quindi si tratta di un caso diverso quello oggi al vostro esame
Perché il provvedimento amministrativo è stato annullato per violazione della norma una norma chiara interpretata dal giudice soprattutto nei casi richiamati nella memoria la legge
Retroattiva introduce un significato univoco introduce un contenuto normativo di significato univoco per il passato e per il futuro
Viceversa in questo caso la legge asseritamente autoqualificato interpretazione autentica per legge del novantasette introduce una variante di senso per interpretare la norma pregressa
Che secondo il Consiglio di Stato non era ritrae gli vile dalla disposizione normativa e anzi la violava ed è per questo che era stato annullato il provvedimento del CIPE
Ma soprattutto ripristina una variante di senso
Che il Consiglio di Stato ritenevano Rifredi le soltanto per uno spazio temporale ristretto e pro futuro la smentisce riproponendo a regime l'interpretazione corretta che era stata fermata dal Consiglio di Stato
Quindi quell'intervento normativo si caratterizza per una intrinseca irragionevolezza
Seconda precisazione minima
A un certo punto nella memore dell'Avvocatura si dice non si è tenuto conto che c'era un'altra delibera del CIPE novantasei che confermava i criteri del prezzo medio europeo
Si tratta di una delibera CIPE dell'otto agosto novantasei pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del diciassette agosto dello stesso anno
Quella delibera si limitava a dare le regole procedurali
Cioè una volta stabilito il prezzo medio europeo le imprese hanno un termine per dichiarare si accettano al prezzo medio europeo oppure se chiedono la riclassificazione del farmaco nella classe
Non rimborsato dal Servizio sanitario nazionale di questo sul palo quella delibera quella delibera opera quale che sia il prezzo medio europeo quindi non incide
In nessun modo sulla questione oggetto di costituzionalità e nemmeno sulla questione del giudice a quo tanto è vero che non è stata citata
Dal giudice rimettere
Ultima precisazione allora si dice la legge del novantasette che interviene retroattivamente arriva ragionevoli giustificazioni
E sostanzialmente l'avvocatura metà due o tre lo Stato ne ha ne adduce due uno dice c'era un contrasto fra giudicati perché è vero che il Consiglio di Stato aveva annullato la delibera del CIPE ma il TAR del Lazio aveva respinto i ricorsi e quindi c'erano sentenze contrastanti
In realtà qui non c'è un contrasto tra giudicati c'è un interferenza su un giudizio su un unico giudizio perché tutte le sentenze negative del TAR Lazio erano state riunite dalla sentenza centodiciotto del novantasette e quell'unica sentenza che rimanendo e ricorsi vedeva come parti tutte e sole le imprese destinatarie del provvedimento del CIPE è stata impugnata in Corte di Cassazione dall'Avvocatura dello Stato quindi lo Stato era soccombente impugna
La sentenza
Abbiamo depositato l'ordinanza della Cassazione che dichiara estinto quel giudizio ecco l'ordinanza evidente riporta come contro ricorrenti tutte le imprese interessate quindi
Quel giudizio era il punto di caduta di tutte le questioni processuali inerenti et l'impugnativa inerenti la deliberazione del CIPE
Quindi lo Stato è soccombente a gennaio novantasette viene pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato da capo dello Stato impugna in Cassazione con un ricorso notificato a marzo
Bisognava evitare la formazione del giudicato la legge interviene a dicembre novantasette
Il l'avvocatura rinuncia al ricorso pochi mesi dopo e poi la corte di cassazione dà atto dell'estinzione del giudizio quindi si è intervenuti con una norma che doveva intervenire prima che si formasse giudicato per evitare la soccombenza
Dello stato e per evitare che appunto si cristallizzarsi
Un precedente giurisprudenziale che affermava che il CIPE aveva leso il diritto delle imprese farmaceutiche appendere al prezzo medio Roberto diritto che veniva era riconosciuto direttamente dalla Lecce
Mi avvio a concludere la seconda esigenza seconda
Esigenza ragionevole giustificazione ragionevole
Quello che la corte da quei diritti dell'uomo chiama motivi imperativi di interesse generale
Dice l'avvocato dello Stato beh questa legge del novantasette si si giustifica per esigenze di stabilità che la finanza pubblica equilibrio dei mercati e certezza del diritto
Ecco in realtà queste esigenze sono smentite proprio da quella stessa legge dalla Nord dalla stessa legge quattro quattro nove novantasette perché la legge annulla gli effetti della sentenza del Consiglio di Stato sulla base di queste asserite esigenza di compatibilità con la finanza pubblica ma poi ripropone pro futuro
La stessa interrogazione il Consiglio di Stato e questo dimostra che la corretta interpretazione proposta al Consiglio di Stato non era lesiva di queste esigenze di carattere generale che vengono addotte a giustificazione di questa norma retroattiva che aveva l'unico effetto di interferire su un giudizio nel quale lo Stato era soccombente per questo motivo insistiamo nell'accoglimento delle della questione di costituzionalità grazie bene grazie a lei
Per lo Stato l'avvocato Lorenzo Dasha
Grazie signor presidente Bongiorno noi richiamiamo quanto abbiamo già esposto nell'atto d'intervento poche considerazioni oggi sulla problema dell'inammissibilità e sul merito
Sull'inammissibilità noi riteniamo che
L'ordinanza sia inammissibile per difetto di rilevanza per non aver considerato il profilo della manifesta assenza dell'elemento psicologico nella presunta responsabilità dell'amministrazione
Oggetto di questo giudizio incardinato nel due mila otto
Sappiamo che su questo aspetto due cose primo
Sappiamo che c'è un orientamento costante della giurisprudenza del Consiglio di Stato
E abbiamo una sentenza che lo ha confermato richiamo va be sommare ha consolidato la tre mila seicentosessantaquattro due mila ventitré
Secondo cui l'errore dell'amministrazione è scusabile quando si tratti di un errore dettato da un'interpretazione data ad una norma
Frutto di un'incertezza interpretativa oppure di una situazione di complessità in fatto
Quindi
Se questo è l'orientamento del Consiglio di Stato e cioè che viene esclusa pacificamente la responsabilità la colpevolezza elemento psicologica dell'amministrazione quando vi è un'incertezza interpretativa occupa una situazione complessa in fatto qui ci troviamo in modo a nostro modo di vedere palese di fronte a un caso in cui la colpa non sussiste la colpa non sussisterebbe perché avevamo una norma l'articolo otto della legge cinquecentotrentasette del novantatré che non disciplinava le modalità con cui accertare il prezzo medio europeo
E avevamo una situazione comunque complessa tanto è vero che il CIPE per ricostruire
Nella sua valutazione questa questo prezzo medio europeo ha dovuto istituire una Commissione di esperti che poi ha portato a quella delibera che poi sappiamo è stata ritenuta illegittima dal Consiglio di Stato però che si deve ci si trovi di fronte ad una norma questo articolo otto che era incompleta se vogliamo anche oscura
E attende con tempo in un assetto nel quale occorreva dare specificazione attuazione a questa norma in un contesto comunque Complesso perché si trattava di ricostruite questo prezzo medio europeo
E che non si faceva con la calcolatrice ecco questo sicuramente secondo uno in base alla distanza e Consiglio Stato portava a porterebbe ad un'esclusione della colpevolezza
Inoltre è stato sottolineato che la legge interpretativa a previsto due Criterion criterio opposto novantotto è un criterio ante novantotto
Il criterio ante novantotto il criterio che in qualche modo riprende e diciamo avalla il criterio che era stato adottato dalla delibera
Del CIPE ebbene questo criterio la ragionevolezza di questo criterio in sei non è stata messa in discussione
Dall'ordinanza di rimessione non è che si è eccepito la sua contrarietà al diritto dell'Unione Europea oppure una sua intrinseca legalità sostanziale quello che si è detto che veniva
Ma determinarsi un'interferenza con il giudizio in corso ma non vi è nell'ordinanza di rimessione anche una censura di incostituzionalità su questa scelta
Del legislatore di applicare per il periodo ante novantotto quel criterio stabilito dal CIPE quindi un criterio che per il legislatore novantotto che decide di applicarlo e applicare uno diverso per dopo novantotto
Per prima del novantotto quel criterio stato ritenuto quantomeno plausibile poi
Il Consiglio di Stato non lo ha ritenuto corretto però questo spiega come si possa difficilmente affermare una colpevolezza dell'amministrazione che ha applicato quel criterio perché c'era un'interpretazione
Incerta
Una complessità in fatto e lo stesso legislatore e lo stesso o giudice remittente non solleva questioni sull'intrinseca correttezza di quel criterio questo il primo punto cioè
Le spiegazioni per cui a nostro modo di vedere è abbastanza evidente che manca qui l'elemento psicologico
L'altro aspetto riguarda più un profilo procedurale cioè in Consiglio di Stato ha omesso di effettuare prima di rimettere la questione alla Corte costituzionale
Questa valutazione anche sull'elemento psicologico ha detto che la il problema dell'elemento psicologico un problema succede successivo perché c'è un prius logico che è quello di accertare la legalità o meno
Della norma di interpretazione autentica
Eccolo qui vorrei richiamare l'attenzione della Corte sul fatto e qui siamo in un giudizio di appello
Nel quale quindi viene scrutinata una sentenza quella del TAR che si basava su diverse rationes decide alcune di queste l'azione si decide mi sono idonee da sole
A mantenere l'esito di quel giudizio di primo grado una di queste non lo è ed è quella che il Consiglio di Stato peraltro ha respinto è un motivo più di divieti di getto dell'appello l'unico oggetto del capo che è stato rigettato ma le altre
Ora la sentenza del TAR in particolare sono Laval leggere la sentenza dieci mila Trish trecentocinquantuno e due mila quindici aveva come ratio decidendo di principale quella più sviluppata con la più articolata l'assenza dell'elemento psicologico
Ora quando in un giudizio di appello si pone un problema di legittimità costituzionale secondo me ai fini della rilevanza bisogna capire se è utile sollevare la questione se la sentenza della Corte cosina sarà utile e quindi bisognerebbe prima scrutinare
Quelle rationes decidendo i che da sole potrebbero sostenere ugualmente la sentenza impugnata e solo quando queste vengono ritenute errate e quindi vengono cioè apporti quei motivi di appello si può passare alla ratio decidendo i che involge
Il profilo della legittimità costituzionale
Ma in questo caso il consiglio di stato detto lo vedrò dopo ma quella è una ratio decidendo che da sola regge la sentenza no scusi avvocato vinto il potente ma anche per capire io quest'ultimo passaggio argomentativo
Cioè lei sta sostenendo questo sarebbe un capo autonomo della sentenza di primo grado così ecologico è una ragione autonoma diciamo il prima un capo ma una razza o no Marangio un arazzo decidenti chiedo scusa forse ho ho ho usato criminologia non corretta
Ma è una ratio decidenti che da sola può sostenere se non fosse stata appellata dai ricorrenti a non hanno proposto vari motivi di appello e la l'appello era inammissibile quindi da sola quella regge la sentenza di primo grado
E secondo voi in base al principio di economicità della ragione più ricchi ma in base banalmente all'articolo ventitré della legge ottantasette del cinquantatré la corte Costilla il Consiglio di Stato avrebbe prima dovuto eliminare tutte le altre rationes decidenti come contestabili e poi valutare
Quella che eventualmente doveva portare necessariamente perché altrimenti non si poteva decidere a rimettere la questione a codesta Corte costituzionale
Per quanto riguarda il merito mi riporto un po'a lato di intervento delle cose che ho già detto poco fa ai fini della rilevanza però volevo sottolineare che è indiscutibile al dal nostro punto di vista che l'articolo otto conteneva un indicazione e che non era completa che non era del tutto chiara su come determinare questo prezzo medio europeo e che quindi occorreva un intervento specifica dico che il CIPE ha effettuato con la sua delibera all'esito ripeto di uno studio approfondito che ha richiesto una commissione di esperti
Poi il CIPE non poteva provvedere anche per difetto di competenza che è l'altro motivo per cui è stata annullata la delibera del CIPE dal Consiglio di Stato nel novantasette anche perché non era una sua competenza
E quindi è stato necessario un intervento del legislatore
Di fronte ad una norma che non era chiara che ha interpretato quella norma e l'ha interpretata per il dopo in un certo modo per il prima in un altro modo cioè ha scelto le valutazioni plausibili
Ha scelto le le determinazioni plausibili su quella modalità di partica altro del prezzo medio europeo
E ripeto sul come è stata dette
Hinata
La modalità di calcolo del prezzo medio europeo per il passato non c'è una censura di incostituzionalità su come cioè non si attacca quella valutazione perché errata perché contraria al diritto dell'Unione Europea ma solo perché si dice interferisce
Con il nostro con quel giudizio a nostro modo di vedere però questo questa mancanza mancata censura è la dimostrazione che quell'intervento interpretativo era necessario che non era affatto chiara la norma per come era
Scritta e che tra l'altro la valutazione che fu fatta dal CIPE non era del tutto in plausibile grazie
Cioè domande prego gli hanno collega via no
Grazie no un punto rendere la sentenza del Consiglio di Stato del novantasette del gennaio del novantasette e sembra passare in giudicato ma su questo punto e con la declaratoria di estinzione del processo da parte delle sezioni unite nel marzo del Twente del mille novecento novantanove medio tempore interviene la legge e in particolare l'articolo trentasei comma due che oggetto oggi di delle censure
Ora la domanda è l'annullamento del Consiglio di Stato e travolto o non è travolto da questa legge che entra in vigore nel nel dicembre del novantasette perché se
Se se in ipotesi ma sto ragionando a voce alta volevo sentire le parti su questo punto se in ipotesi giudicato non fosse stato travolto come sembra allora si potrebbe argomentare che la questione non sarebbe rilevante dal momento che il Consiglio di Stato
Avrebbe potuto e potrebbe tenere in non cale quest'intervento normativo del novantasette basandosi esclusivamente sulla sentenza del Consiglio di Stato
Che che non sarebbe stata toccata da questo intervento in quanto già passate in giudicato ora il Consiglio di Stato si sofferma sul punto da una propria interpretazione e spiega perché invece ritiene che la questione sia rilevante però forse è utile anche sentire che cosa ne pensano le parti su questo profilo specifico che non è stato oggetto peraltro di un'eccezione da parte
Dell'avvocatura nello Stato ma che potrebbe essere l'interesse per la corte di un attimo vediamo se ci sono altre domande
Prego
Grazie presidente né secondo me per su questo punto la sentenza del Consiglio di Stato è una sentenza esecutiva una norma dell'articolo trentasei interviene nei confronti dell'esecutività di questa sentenza quindi interviene nei confronti della decisione del Consiglio di Stato impedisce l'atto questo non c'è dubbio punto di vista in ogni caso colgo l'occasione per dire che l'aspetto soggettivo come diceva l'Avvocatura dello Stato
è un aspetto che dipende dal fatto che l'interpretazione autentica non sarebbe tale non avrebbe potuto essere
E ma adora la questione di merito che viene posta dal giudice a quo e proprio quella che preliminare a poter valutare poi anche l'aspetto soggettivo quindi la rilevanza è pacifico che cioè e quindi non mentre invece la nostra tesi è che la Taveggia e del novantatré l'articolo otto novantatré fissava un criterio che arbitrariamente il Consiglio di Stato aveva modificato e quindi su questo intervento del legislatore chiaramente
è un'eco razionalità intrinseca perché ammette che è giusto che le ha detto il Consiglio di Stato su come su quello che era il significato e l'articolo otto e contemporaneamente interviene per annullare l'esecutività della sentenza
L'avvocato lo Stato un'altra domanda
Meglio farla prima in modo da accorparle contro prego no chiedo nel cambio del Criterion
Quindi criterio CIPE iniziale che poi viene annullato dal Consiglio di Stato poi dopo interviene la legge e porta il criterio estende a tutti i Paesi dell'unione europea non ha il tempo c'è stata una variazione importante del apprezzo dei medicinali se siete in grado di rispondere a queste domande
Non ci sono altre domande è vero prego
La variazione quella che riguarda il danno che è stato creato da da da da decisione del CIPE
Però qui il punto centrale per noi che l'articolo otto aveva fissato un criterio che il CIPE ha interpretato arbitrariamente e l'articolo trentasei non ha innovato il criterio ha semplicemente esplicitato un criterio che era già presente che il Consiglio di Stato aveva individuato correttamente
Quindi non c'è un motto mutamento del Criterium è una conferma che il criterio corretto era che bisognava tener conto della media di tutti i Paesi europei perché era chiara la norma diceva nell'ambito europeo il prezzo medio nell'ambito europeo non è che puoi dire scelgo solo quattro Paesi
Su su diciassette paterna ma in quel momento quindi problema è proprio veramente e io il è una irrazionalità intrinseca che non siamo riusciti a portare avanti io devo dire francamente Parma causa anche che risale a quando il bus Paolo Barile contro l'avvocato deve essere adesso non è presente nel nel nel novantasette in Consiglio di Stato discusse di questa questione
Ottenne questa sentenza dopodiché per riuscire ad avere il risarcimento del danno relativo purtroppo alcune diciamo decisione del Consiglio di Stato su questo discorso è giudicato quindi è giusto quello che giudice
Di Canova del punto diciamo su cui si è soffermato il Consiglio di Stato ma il problema è di di di razionalità intrinseca della legge nel momento stesso in cui dice interpreto pro futuro quello che c'era già e dico e non potrà essere applicata questo è il punto bloccaggio nasce
Beh io volevo precisare che non non sono stati scelti quattro Paesi sorteggiati idoli sono stati scelti dei paesi perché è stato fatto una ricerca da parte degli e Sperti
E erano i Paesi che aveva una situazione socio economica assimilabile a quella dell'Italia quindi si è ritenuto che il prezzo medio europeo a cui fa riferimento fosse quello di paesi che fosse una situazione analoga a quella di vita che non va a Paesi e che erano invece presentano delle caratteristiche diverse per quanto riguarda la domanda del professor Viganò io anch'io ritengo che effettivamente la legge
Travolge
La sentenza del Consiglio di Stato per cui penso che nel momento in cui interviene una norma che stabilisce come deve essere calcolato il prezzo medio europeo per un periodo sul quale non vi è ancora un giudicato questa norma si debba applicare la travolge in questo senso ecco
Bilotta ha già risposto avvocato Grassi comunque mi sezionale grazie grazie
Risponde alle domande sì
E con
La delibera CIPE
Adottata nel
In base a nuovi criteri nel novantotto
Il prezzo di riferimento il prezzo di sorveglianza aumenta ma sul perché quello era il prezzo medio europeo
La delibera CIPE del novantaquattro e questo lo dice chiaramente il Consiglio di Stato
Non aveva calcolato il prezzo medio europeo aveva Falco naso un prezzo artificiosamente ripassato perché non aveva fatto la media dei prezzi europei aveva preso liste gli stati dove i pezzi erano più bassi e quindi
Era stata fatta passare per media Rock è un valore più basso quindi questori diciamo questo differenziale effettivamente si è verificato ma perché era non era il prezzo medio il primo quello determinato dalla vescica delibera CIPE novantaquattro rispondo anche l'altra domanda se posso anche ad ammettere che
La legge quattro quattro nove non travolga la sentenza del Consiglio di Stato a me pare che dobbiamo fare questa osservazione
Non sulla illegittimità del provvedimento resterebbe confermato l'annullamento del disposto al Consiglio di Stato essendosi formato il giudicato
Ma il tema che è sottoposto all'attenzione del giudice a quo non riguarda la illegittimità del provvedimento riguarda una condotta illecita perché siamo in presenza di un'azione risarcitoria
E quindi per verificare gli elementi dell'azione di risarcimento
Di responsabilità della pubblica amministrazione occorre valutare come dice la stessa avvocatura dello Stato elemento psicologico e per capire la condotta complessiva dell'amministrazione bisogna capire se quel provvedimento
Era stato dato adottato sulla base di una lettura non corretta
Della norma è su questo incide la norma getto giudizio di costituzionalità perché a prescindere dalle illegittimità dell'atto quella norma dice che il CIPE poteva legittimamente interpretare il concetto del prezzo medio europeo
Nei termini con cui ne interpretato e che vengono ripristinati per via legislativa solo per il passato e solo per interferire appunto sul giudizio
Grazie 'sto punto son costretto dalla parola avvocato lo Stato se ritiene
La ringrazio
Perfetto sarà deciso
Prego
Ordinanza centocinquantacinque del due mila ventitré ordinanza tredici ottobre due mila ventitré corte di cassazione Giulio Spagnoli contro Roma capitale Pezzullo spagnoli avvocati Carmine Alessandro diretta e Giovanni varietà avvocato lo Stato Francesco me non c'è
Relatrice del collega Sciarrone Alibrandi
Grazie presidente
La Corte di Cassazione ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell'articolo uno comma duecentocinquantasette Secondo Periodo della legge duecentonovantasei del due mila sei la finanziaria per il due mila sette
Nella parte in cui cito testualmente prevede l'applicazione retroattiva dei nuovi criteri di determinazione dell'indennizzo per realizzazione abusiva ovvero di forme di opere inamovibili sul demanio marittimo
Parametrati ai valori di mercato e non ai criteri legislativi espressi nel precedente decreto legge numero quattrocento del mille novecentonovantatré
Questa previsione di legge ritenuta contrastante con gli articoli tre ventitré ventiquattro primo comma centodue primo comma centoundici primo e secondo comma e centodiciassette primo comma della Costituzione
Quest'ultimo in relazione all'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Nel giudizio principale è stato impugnato il provvedimento del ventitré novembre due mila sette con il quale il Comune di Roma ha ingiunto alla parte privata costituita anche nel presente giudizio
Il pagamento di una somma a titolo di indennizzo per illegittima occupazione di un'area demaniale marittima in Ostia Lido
Sulla quale sarebbe stata realizzata altrettanti legittimamente un'opera inamovibile consistente in una cabina balneare ad uso residenza estiva
Il TAR Lazio originariamente adito ha declinato la propria giurisdizione il giudizio è stato quindi riassunto davanti al Tribunale di Roma al quale la parte ricorrente incontestata l'illegittimità dell'occupazione dell'area per scadenza della concessione originaria
Ha chiesto di accertare la regolarità delle opere eseguite nonché di dichiarare in ogni caso illegittima la decisione della pubblica amministrazione di applicare i nuovi criteri di computo dell'indennizzo anche al periodo di occupazione anteriore all'entrata in vigore della legge duecentonovantasei del due mila sei
Entrambe le domande sono state rigettate in primo grado qua statuizione poi confermata dalla Corte d'Appello di Roma
In entrambi i gradi di merito all'esito di una disamina di una pluriennale anche molto complessa vicenda amministrativa relativa al titolo concessorio è stata accertata l'abusività dell'opera inamovibile realizzata in totale assenza di titolo abilitativo
Sì al tribunale che la corte d'appello hanno poi affrontato il tema dell'efficacia nel tempo dell'articolo uno comma duecentocinquantasette della legge del due mila sei
Nella parte in cui dispone che indennizzo dovuto è commisurato al canone di mercato in caso di occupazione abusiva di un bene demaniale che si concretizza nella realizzazione di opere inamovibili
Nei tre gradi di merito la questione è stata risolta nel senso della legittimità ma dell'applicazione retroattiva della disposizione in discorso considerata di natura interpretativa
Contro questa statuizione è stato proposto ricorso per Cassazione
La corte di legittimità preliminarmente ha considerato infondati i motivi di ricorso relativi al giudizio di abusività insanabile delle opere realizzate
E Lecce con un'altra autonoma censura ricorrente ha contestato la natura interpretativa ritornato sulla contestazione della natura interpretativa
Del secondo periodo del comma duecentocinquantasette ricorrente sostenendo è un carattere innovativo e quindi un'applicabilità solo per il futuro
Proprio nello scrutinare questa censura la Corte di Cassazione
Che ha condiviso la valutazione operata dei giudici di merito in ordine alla natura autenticamente interpretativa della disposizione ha espresso tuttavia dubbi sulla legittimità costituzionale della disposizione medesima
In particolare appunto dubbi sulla legittimità costituzionale dell'efficacia retroattiva
Che rende applicabili i nuovi criteri di computo dell'indennità di occupazione anche a fatti che si sono verificati prima dell'entrata in vigore della legge il discorso
Secondo la Cassazione ove le questioni fossero accolte il giudizio dovrebbe essere definito senza fare applicazione della disposizione censurata ricorrendo appare rimettente alla precedente regola di giudizio di cui la rilevanza delle questioni sollevate
Quanto alla non manifesta infondatezza
Il collegio rimettente esclusa la natura di sanzione tributaria o amministrativa dell'indennizzo di cui si discute scarta anche la possibilità di attribuire efficacia solo pro futuro alla disposizione censurata
Ciò in quanto questa lettura sarebbe impedita dalla formulazione letterale e dall'analisi sistematica del complesso intervento legislativo
Teso ad avvicinare i valori di utilizzazione dei beni demaniali a quelli del mercato in vista di una maggiore redditività per lo Stato tutto ciò premesso sempre secondo la Corte di Cassazione l'efficacia retroattiva
Si porrebbe in contrasto con gli articoli tre ventitré della Costituzione sotto il profilo della lesione del principio di affidamento
E a questo punto
Così tra giudizio del rimettente lamiera opportunità di adeguare rapidamente e persino a ritroso la gestione del demanio marittimo alle nuove tendenze di un'economia di mercato
Non sarebbe sufficiente a impedire la lesione dei parametri costituzionali appena evocati anche alla luce della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ampiamente citata di motivazione
Sotto altro aspetto viene prospettata anche qui richiamandosi alla giurisprudenza della corte edu la violazione degli altri parametri che ha già indicato prima ventiquattro cento duecentoundici centodiciassette
Dal momento che le illustra ragioni finanziarie non costituirebbero giustificazioni sufficienti per un intervento legislativo destinato a ripercuotersi su giudizi in corso
Sarebbero dunque lì lesi i principi del giusto processo della parità delle armi oltre che le attribuzioni costituzionalmente riservate all'autorità giudiziaria unitamente allo stesso diritto di difesa
Pregiudicato da un intervento normativo come quello in discorso che sarebbe sopraggiunto in pendenza di giudizio in cui lo Stato è parte
Se è costituita la parte privata
La quale dopo aver riproposto la tesi non condivisa però dal giudice remittente della natura innovativa della disposizione censurata
Ha in ogni caso ha diritto alle conclusioni raggiunte dall'ordinanza di rimessione in ordine all'illegittimità costituzionale della disposizione per contrasto con i parametri che la Corte di Cassazione avvocato
è intervenuto in giudizio anche il Presidente del Consiglio dei ministri
Che ha chiesto di dichiarare inammissibili o non fondate tutte le questioni sollevate in primo luogo l'avvocatura eccepito l'inammissibilità
Per irrilevanza e difetto di pertinenza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate in ordine all'asserita lesione della sfera riservata alla giurisdizione affetto della retroattività della disposizione censurata
In quanto secondo interveniente la questione sarebbe astratta sotto questo profilo poiché il processo di primo grado dinanzi al tribunale è stato incardinato nel due mila nove cioè successivamente all'entrata in vigore della disposizione sospettata di legittimità costituzionale
Quanto al merito l'avvocatura generale dello Stato evidenzia la non fondatezza delle restanti questioni sollevate in relazione agli articoli tre che ventitré
Nelle memorie depositate in limine litis le parti hanno quel significato io anche sviluppato gli argomenti addotti a sostegno delle rispettive difese sì che lasciare ai loro lo spazio necessario per un'illustrazione in udienza
Grazie
La parte più volte provocato Carmine Alessandro rientrano
Grazie presidente sarò brevissimo non posso che fa riferimento alle considerazioni contro delle ordinanza di rimessione e in particolare la portata retroattiva della legge a il ragionamento l'ISO una serie di niente valori di rilievo costituzionale primo tutti quello legittimo affidamento alla all'arrivo c'è originaria e questo vale anche per i trasgressori quindi non ci coglie nel segno
La tesi sostenuta dall'Avvocatura secondo cui non se perdesse non sarebbe applicabile questo principio per i trasgressori perché hanno realizzato delle opere
Indi CTO mente delle opere inamovibili su area demaniale che carta questo principio di vale per tutti vale anche per i trasgressori perché devono dimostra remoto in cui computer anche le attività legittima devo sapere quali sono le conseguenze di questo qua sul piano economico
Che sposta notevolmente perché l'applicazione dei diritti dei criteri originari dispetto a quelli di mercato sposta notevolmente il peso economico della sanzione
Non posso paghi richiamare anche una sentenza la sentenza centoquarantacinque di questa Corte che Igna dizione a a a quanto stabilito dalla poltrona diritti dell'uomo ha chiarito che i soli modifica finanziari non possono legittimamente e giustificare intervento destinato a incidere sui giudizi in corso viene sul principio della parità delle armi
E io mi riporto pertanto alla alle alle memorie insisto perché venga accolta la questione di legittimità costituzionale ben grazie grazie anche per brevità dell'intervento
Per lo Stato l'avvocato me non c'è
Grazie eccellenza signor Presidente
Eccellenza signori giudici cercherò
Anch'io brevemente ma di cogliere lo l'invito della illustrissima creatrice di sviluppare con argomenti anche nuovi naturalmente qui in udienza nomine quanto oncia
Affermato nelle memoria alcuni rinvio integralmente e in primo luogo due parole sulla
Quindi sulla richiesta di inammissibilità
A nostro avviso
La circostanza che
Come diceva su controparte
Anche il trend repressore debba essere tutelato nel suo affidamento non è in discussione il punto è che alla a come presupposto di questo ragionamento la controparte
Continua evidentemente implicitamente a ritenere che la norma abbia natura sanzionatoria cosa che è stata esplicitamente esclusa dal giudice
Rimettente e quindi è evidente che quel ragionamento avrebbe un senso
Nel momento in cui la norma
Introdotta nell'ordinamento prevedesse una sanzione diversa dalla precedente ma qui e diverso il fenomeno regolato perché è un fenomeno puramente risarcitorio del diritto civile oltretutto ci troviamo di fronte a una violazione che ha provocato della legge che ha provocato un danno ingiusto un mediante un illecito permanente la permanenza dell'illecito è pacifica negli atti di causa perché è continuata oltre il le entrate in vigore della legge duecentonovantasei del due mila sei
E il giudizio e iniziato successivamente nel due mila e nove quindi non abbiamo un problema di tutela del trasgressore perché qui si tratta come argomenterà o meglio in seguito torna parlando del merito
Si tratta di applicare le norme sulla risarcimento del danno a tutela della proprietà
E non c'è neanche il problema di affidamento e di invasione diciamo della campo giurisdizionale da parte del legislatore perché il
La controparte ha iniziato il giudizio notevolmente dopo l'entrata in vigore dell'anno ma
Quindi il legislatore non ha inciso su questo giudizio
Detto questo è rinviato per il resto la memoria su questo punto mi sia consentito di sviluppare qualche argomento ulteriore sul merito
Il Secondo Periodo del comma duecentocinquantasette e indubbiamente da interpretare in congiunzione con il Primo Periodo
L'auto qualificazione come norma di interpretazione autentica contenuta nel primo periodo corrisponde a verità
E cercherò di palesare lo questo è importante perché interpretazioni imposta dal legislatore consiste effettivamente nell'assegnare alla disposizione interpretata
Un significato normativo che ivi contenuto e che chiunque poteva ritrarre da quella disposizione
Ne consegue perché quindi parlo di questo perché come è noto ne consegue che questo comporta è un indizio evidente e significativo che l'intero intervento della del legislatore e complessivamente ragionevole e non lede l'affidamento dei destinatari
Correttezza di metodo vuole allora che io mi soffermi
Sulla sul sull'interpretazione letterale perché
La disposizione interpretata dal legislatore che è l'articolo otto del del decreto legge quattrocento del mille novecentonovantatré
Parla di utilizzazione quella parola che cosa vuol dire vuol dire impiegare qualcosa in un certo modo e per un particolare scopo ed è una parola che nel suo significato comune a due accezioni
In un primo luogo
è usata con il significato di ad operare utilizzare
Voglio dire adoperare e si dice appunto che sia il godimento di un bene ad esempio
Nella nella seconda accezione
Utilizzare può intendersi nel senso di servirsi di qualcosa nel senso di sfruttarlo lo sfruttamento di una cosa e qui sta accezione lascia intendere una
Una coloritura più intensa
Un'azione più intensa sul bene quindi liscia una focalizzazione sul fare
Perché è importante questa distinzione perché la parola utilizzazione è esplicitamente chiaramente l'oggetto dell'interpretazione autentica infatti il per il periodo secondo secondo periodo del comma duecentocinquantasette che è quello per cui è sollevata la questione di costituzionalità dice testualmente sono poche parole le utilizzazioni ivi contemplate fanno riferimento alla mera occupazione di beni il legislatore chiaramente vuole specificare vuole che essi Interpreti la parola utilizzazione che ambigua nelle due eccezioni che dicevo in un senso solo delle due quella di mera occupazione
Che cosa intende con mera occupazione enti intende l'ad operare il bene senza apporvi modifiche rilevanti ecco allora che appunto l'occupazione come accennavo altri più riferimento al luogo a uno spazio e quindi
Per differenza semantica il resto della frase l'impiegata dal legislatore riguarda proprio quel campo dell'utilizzazione
Dove invece è più rilevante
L'azione il fare lo sfruttare il bene in questo caso attraverso opere costruttive che sono incompatibili con la destinazione dei mi ha demaniale
Trattandosi di una disciplina quella del della della legislazione del mio centonovantatré trattandosi di una disciplina normativa che speciale e derogatoria
Rispetto al regime del risarcimento del danno del Codice civile perché invece di riferirsi ai l'articolo due mila quarantatré mille cinquecentonovantuno del Codice civile specifica che nel caso di di occupazione
Il danno risarcito con una multiplo del canone concessorio
Che cosa succede che a ben logico e ragionevole che il legislatore in un congruo periodo di tempo accorto sì
Che questa interpretazione semantica più vasta che può avere la parola utilizzazione produceva un pregiudizio per il patrimonio pubblico nel senso che il gran numero di persone approfittando dei bassi valori dei canoni
Hanno mai più convenienza ad occupare che a chiedere una concessione che cosa ha fatto legittimamente
A interpretato nell'ambito semantico della parola utilizzazione il senso che ha sempre voluto in dare a quell'espressione
Limitandolo alla mera occupazione per l'appunto quindi dando un'interpretazione restrittiva che gira era desumibile
Nelle parole proprio perché quella norma originare una norma derogatoria eccezionale rispetto al sistema civilistico
Spero che le mie spie parole non sia qui a sconvolgere diventi servente
Teatro privato il nostro affidamento
L'affidamento sui tenuto presente
Le finestre
Bene nel venture spiagge
Presidente grazie
Dicevo interpretazione restrittiva che era già insita nello testo originario a cui si sarebbe comunque potuti giungere
Attraverso un'interpretazione sistematica ecco allora spiegata la ragione per la quale può affermarsi
Che il secondo periodo del comma duecentocinquantasette non ha in realtà Effetto innovativo e non c'è neanche bisogno che esso sia retroattivo a ben pensare Picchi il risarcimento del danno sia valutato in base a valori di mercato
La ragione è che in realtà nel secondo periodo si ribadisce il sì con ferma il sistema civilistico risarcitorio
Il quale
Non prevede come è noto che ci sia un risarcimento predeterminato in misura fissa dal legislatore ma che invece
Sia
Ovviamente dovuto pesticidi si sia correlato al danno ingiusto che sia dimostrato anche in giudizio se occorre
E quindi il legislatore che cosa ha fatto nel secondo periodo e lo si vede dalla parola invece dall'avverbio invece non ha voluto dettare una disciplina né nuova né innovativa nel retroattiva ha voluto semplicemente forse ingenuamente rispetto a noi giuristi che poi dopo andiamo a
Scavare a a cercare interpretazioni meno piani di quelle che si possono
Ricavare leggendo il testo è andato a chiarire a chiunque e per il resto per le utilizzazioni noi in
Mentre per le occupazioni non mere quelle cioè più gravi nel senso che più danneggiano il patrimonio pubblico
Vale il regime ordinario tant'è vero che si conferma che il regime sanzionatorio speciale data la natura pubblica del bene rimane fermo e anche il rimessa in pristino soccorre
Quindi sono solo conferme di un regime ordinario è sempre stato così
E quindi presidente mi avvio verso la conclusione per dire che
Tenendo conto anche di questo la disciplina
Si voglia o no direi che ha efficacia retroattiva è comunque senz'altro rispetto USA del principio di affidamento i anche stando ai cannoni da voi più folte di dettati nelle nelle nelle pronunce di questa destra suprema corte
Ibridazione cannoni della prevedibilità e della proporzionalità
La prevedibilità no già accennato visto che poteva essere già interpretato il sistema in maniera coerente e sistematica ma voglio anche accennare al fatto che
Non solo lo dice la Corte vedi Cassazione rimettente che c'era già un'evoluzione normativa voglio citare un provvedimento un declino decreto ministeriale del del due marzo mille novecentonovantotto numero duecentocinquantotto che non riguarda specificamente i canoni demaniali però riguarda le concessioni di beni demaniali punte anche questo se impedendo mio centonovantotto sulla base di norme di legge prevede che i cannoni siano notevolmente aumentati se c'era appunto come dice la Corte di Cassazione era nell'aria questa volontà di far valere il patrimonio pubblico come quello privato ma nel senso anche di tutelarlo come quello privato
Ecco allora che con riguardo alla proporzionalità
Dell'ultima cosa che dico la misura è coerente necessaria rispetto Allo scopo che non è quello di far cassa come sottintende la corte di cassazione ma è quello di garantire la reintegrazione del patrimonio pubblico pregiudicato da un abuso edilizio cioè da un'opera da un fare
Di qualcuno che non solo cupa e lo utilizza teniamo conto che tutti possono utilizzare i beni demaniali quindi legislatore percepisce la gravità della cosa in cosa reagire come reagisce no con una misura sanzionatoria
Ma
Ribadendo che il diritto civile vale anche per lo Stato non con lo stato si deve tutelare così come un privato potrebbe tutelarsi attraverso il rimedio risarcitorio
Soprattutto quando come nella specie per definizione l'opera è inamovibile
Ecco allora che la parametrazione della
Risarcimento del danno
Al canone anca alla al canone concessorio è una misura che
Non può essere considerata alternativa non è del pari efficace pecche noi in protegge lo stato e stimola l'abusivismo
La misura e il infine ragionevolmente proporzionata
In quanto è commisurata alla gravità del danno ingiusto lasciando quindi alle parti eventualmente anche in giudizio la sua determinazione senza predeterminazione
Di legge con riferimento
Ha il quei canoni che sono già dettati dalla giurisprudenza del giudice civile non a caso qui si era passati dalla giurisdizione amministrativa quella civile dimostrazione di quello che dico
Ed è notorio che la giurisprudenza civile parametrati un normalmente come potrebbe essere anche può poteva essere anche in questo caso c'era una concessione originaria
Il il risarcimento al valore medio dei canoni Luca attivi del bene articolo mille cinquecentonovantuno
Allora
La i per ultima cosa undici devo dire la coerenza sistematica non solo consigliamo ultimissima cosa cioè presidente ho detto un po'debordava di volte che era l'ultima chiedo venia chiedo venia mi rendo conto
Credo che sia importante rilevare che non c'è coerenza solo con il Codice civile ma anche con il testo unico delle espropriazioni perché quando è invece l'amministrazione che occupa illegittimamente
In quel testo scure che cosa si fa si ribadisce che cosa il meccanismo del Codice civile in realtà perché si dice che il risarcimento è stabilito a valori di mercato
Quindi come vedete questa norma non introduce un meccanismo nuovo anzi ribadisce la coerenza del sistema sotto tutti i profili e la parità delle parti
Quindi
A fronte di tutto questo che cosa si chiede che cosa chiede la controparte quale dubbie venuto al Tour alla Corte di Cassazione il dubbio di tutelare un affidamento la cui
Qualificazione come legittimo eh
Contrasta con i più elementari sentimenti di giustizia prima ancora che con i principi di diritto positivo
Quindi veramente in conclusione militari ribadisco
Le richieste di inammissibilità per quanto di ragione e di declaratoria di infondatezza nel merito dalla questione grazie bene ci sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
L'udienza tolto
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