Debito europeo, debito italiano, PNRR. Intervista al Professore Marco Leonardi

Torniamo a parlare di crescita di debito italiano e di debito comune lo facciamo approfittando di un articolo uscito qualche giorno fa sul Foglio a cura del professor a Marco Leonardi professore di Economia all'università
Degli studi di Milano bentornato qui su Radio Radicale
Grazie buongiorno a tutti
Meno debito nazionale più debito comune lo scambio che l'Italia dovrebbe proporre all'unione europea in una parte articola citava appunto come le nuove regole del patto di stabilità in in ancora in via di approvazione definitiva
Siano comune dire anche un po'corsia un po'con le stime di crescita che spetteranno alla l'euro zone d'Italia inclusa perché fa presupporre in qualche modo che l'Italia farà sicuramente più fatica a rispettare a rispettare le regole però parimenti a quanto diciamo racconta Marco Leonardi in questo articolo che analizzeremo insieme
C'è anche una sfida più grande cioè quello del di un bilancio europeo più più solido così anche diversi giorni fa l'ultimo Ecofin e Mario Draghi che ricordava una cifra cinquecento miliardi
Sono l'unica cifra diciamo almeno adeguata per affrontare tutta una serie di sfide che attraversano già l'unione europea da dove vogliamo partire Leonardi
Partiamo da qui ma quello che appena detto no
Mi sembrava utile mentre l'accento su questo scambio debito nazionale vs DeVito europeo perché però che l'occasione sia questa cioè c'è stato un lungo dibattito sul rinnovò la ripresa delle regole fiscali europei famoso patto di stabilità che sono i limiti sul evitino il deficit che ogni anno i Paesi possono fare nelle loro leggi di bilancio in un dibattito che secondo me senza tante sorpresa meno per me ci ha lasciato delusi ma perché perché la verità e che l'Italia avendone DeVito comunque è stato molto ampio
Ma non solo avendo anche necessità di spesa molto ampie anche ingrandite Ferriere scolorite di questi ultimi due anni
I nessun governo vuole mettere le tasse aggiuntive e quindi l'unica leva che ha dedito fare ulteriore tipico e siccome questa leva interiore dei rito
Italiana quella che pur preoccupa tutti gli altri
Paesi europei e è chiaro che noi siamo in una posizione di dire guarda possiamo fare anche meno debito italiano anzi dobbiamo fare a meno di più italiano
Ma in cambio noi dobbiamo sbloccare questa trattativa sul debito europeo preferito proprio col dire o il voler dire molte cose però il concetto è
L'Italia che non si vuole impegnare anche questa volta non si impegnerà perché vedrete che queste nuove regole del patto di stabilità sembra già chiaro a tutti che verranno utilizzate
Per fare quanto deposito possibile che ci sia la recessione dice si è ripresa
Ma non c'è la volontà dei governi italiani sarà quello di fare sempre più debito possibile
Dentro le regole ovviamente che sarebbero amici agro vediamo che in questo in questo momento anche la Germania diverse difficoltà su questi altri fronti anche se non sono paesi che hanno debiti diciamo ovviamente dello neanche lontanamente paragonabile però insomma
Il tema della bassa crescita addirittura appunto di lieve recessione tocca anche le locomotive d'Europa in questo momento
Però capisci che il la Francia forse più in difficoltà De Santis in città sul debito sta ancora
A livello molto inferiore a noi la Germania in paese che più recessione crollo oro sulle regole fiscali tendenzialmente
Un anno tutti questi problemi che abbiamo noi
Praticamente la massa precedenti De Vito è molto inferiore poi perché hanno anche sistemi pubblici che non sono e più efficienti quindi
è ovvio che nose difficoltà sono tradizionali non passeranno e con queste nuove regole fiscali ma ci siamo rimessi nella condizione di essere tutti gli anni in difficoltà a fare queste regole questi avanti adesso sono pluriennali tra l'altro che una cosa positiva fra dei patti pluriennali per fare prima si facciano di anno in anno quindi un anno facevi una cosa l'anno dopo andavi la discutere come disfare la cosa del potranno prima succedeva regolarmente così la seconda in quanto era il forte delle eccezioni che chiedevi avevi più o meno soldi lascia invece di bilancio ora specialista una son trattazione che anche diciamo sta nelle cose però certo punto diventa patologica la cosa soprattutto quando quello che volevo segnalare nel mio articolo scritto quando l'argomento principale della discussione non dovrebbe più essere quello del debito nazionale dovrebbe essere questo il resto
Forme di diritto europeo che appunto è socia siamo un demente così voglia dire ma inizialmente quello che si è fatto col pm RR o ancora meglio lo si è rotto conosciuta con il fondo che ha pagato errata integrazione durante durante il periodo colite e sono titoli di di debito europeo oppure chiedere che sono titoli di debito italiani ma con tassi europei perché cara antichità garanzie
Sul bilancio europeo
Quindi insomma il passaggio quello che indica i petardi e questo cioè noi abbiamo bisogno di spese comuni finanziate da fonti di finanziamento tendenzialmente comunico devi tu comunque
Comportatevi nazionali garantiti da garanzie comuni vogliamo dirla in diversi modi ma insomma formula possa essere diverso né questo è un altro pm RR o un altro sciur o un altro veicolo diverso con regole diverse comune
E siccome noi dobbiamo vincere le resistenze della Germania e tanti altri paesi che ha sempre scritto e detto che il PNR erre un unicum è una volta sola è una concessione
Mai più perché è ovviamente si fida della del
Delle virtù dell'Italia ed N uguale credo che comunque siccome avere un miliardo o due in più all'anno
Ci serve annulla perché non ci serve per fare le spese che ci chiede Draghi la politica economica
Io ero qui alla politica industriale europea
La difesa altamente questi treni sono obbligato due in più
Ci sarebbe qualche spiega un po'più di pressioni visto il primitivo la Macedonia diciamo ci sono altri che stanno correndo alla velocità della luce su questo fronte molto spesso si si cita l'esempio statunitense l'inflazione reduction
A tra che insomma è stato piano anche diciamo non proprio neanche un gradito Bruxelles no perché diciamo Cerci fa un po'concorrenza sleale
Però gli altri insomma sono attrezzati al punto due oggi discutiamo di un premier Lele che probabilmente sotto molti punti di vista sarà un'occasione persa
Noi ospitiamo diciamo
Però spero di no
Perché all'ultimo Governo sia un po'ricreduto era l'ha abbracciato con ritrosia dico io il killer però certamente ha perso un sacco di tempo perché
I ritardi che si lamentano adesso ci sarebbero magari anche sta in mano sarebbero stati così tanti e così grossi se non fossero stati fermi per un anno perché se tu un anno fa inserire che vuol cambiare il piano
Il quello fu per un anno non presenti nessun nessuna riforma nessuna revisione poi adesso non presenti ancorare fonti di finanziamento per il solo per i progetti che hai tagliato il PNR lui personalmente su un anno e mezzo
E ovviamente un piano è un piano in quanto tu lo devi migliorare ogni settimana se vuoi
Ma la devi migliorare diciamo marginalmente in molti di quei progetti che sono migliorabili se inizi invece a dire no abbiamo sbagliato tutto cambiamo
Questo pezzo integralmente le facciamo un altro integralmente nuovo bene ovvio che tu hai in cinque anni per farlo tecnici mentre i sei sette minimo e mi sembra abbastanza evidente
Ecco un'ultima domanda riguarda appunto livello di dibattito che vedremo di qui a giugno per le europee punto le elezioni europee se il tema del debito comune è anche ovviamente di un governo europeo di un bilancio europeo più solido
Sarà pare di Marco Leonardi oggetto dell'attenzione anche le dei punti di programma
Dei vari partiti in Italia almeno o se invece parleremo di altro vertice il frontone del fronte politica esserne tutti però in realtà poi tutto si tiene no perché anche quando si parla di difesa comune di Aldo trentuno RAI una governance europea forte se se non hai debito comune non è un bilancio europeo solido diciamo è ovvio che prevalga la logica del chi fa il basse
Per allora invero bisogna dire che c'è una parte finanziaria non è tutto ha detto bene tu cioè Rachel gran parte politica e di governo sedici prendere decisioni politiche europee che è fondamentale c'è se non vicini prima
Cosa fare presente la difesa comune e come farlo e chi decide come farlo c'erano ancora Nasser certo poi dopo parte finanziaria non può seguire
Però dico per la parte finanziaria diciamo sarebbe utile dire ci servono questi soldi per fare questo no non è vero che poi no e troppo lentamente nessuno pensava che avremmo sotto i pm avrebbe fino a tre anni fa era un tabù
Questa cosa del del diritto comune del mettere in comune un finanziamento e invece improvvisamente complice sicuramente la pandemia ma si è realizzato prima sciur quello perché ci sono titoli di debito essi in Comune garantiti in maniera comune e non è che non si sono mai realizzati per ostacolare anche parlare diciamoglielo che neanche parlare
Improvvisamente aiuto all'asciutto e piede serve molto copre possibile parlare di antichi NR o di altre diciamo esperienze di questo tipo ovviamente prima di andare per il PNR che questo una grande responsabilità né scrupolo partito
Per l'Italia che non ha mai avuto a che fare né con il governo ponte due
E la lavora ottenuto Lawson trattato e ottenuto che verrà né con il governo Draghi che l'ha implementato all'inizio quindi questo è già stato grande salto per i partito di governo e maggioranza relazione di adesso però i collassi umili futuro deve essere di altri
Altri esperienze di questo tipo punto mirate con governance adeguata la discussione su ampia scala bisogna volerlo secondo me
In centrodestra di oggi con l'italiano e quello europeo non lo vuole tendenzialmente questo è un altro punto
Io spero che entri nel dibattito anche perché
La maggioranza Urso anche la promosso questo PNR deve essere in grado poi di riproporlo sotto altre forme con altri e con altri obiettivi che si era deciso che se la politica industriale che se l'immigrazione con l'immigrazione
Ci giusto mobile ovviamente pago sei anche se poi Ursula von der Leyen terrà anche su dei dossier che lei ha fatto proprie come Greene dirle che è un altro no elemento che anche su quello diciamo c'è qualche dubbio ripensamento insomma anche dettato dal Coni convenienze politiche evidentemente cioè
Ma appunto però diciamo dei partiti politici che hanno pensato quindi si perde eccetera
Quindi sembrerebbe ovvio e doveroso che io adesso le elezioni europee si presentino
Con quella un poi una riproposizione di questo schema
Che invece quelli che non facevano parte della maggioranza Ursula e che adesso magari vorrebbero invece orse temporaneamente almeno farne parte magari aspettando tranquilli quel manto variabile molto importante
Gli altri non mi meraviglia se anomali
Una visione più più critica no però mi pare ora che il dibattito si sviluppi lei con questo contributo dice ove l'Italia può fare la propria parte perché siccome la più azione dei paesi teschi India dei paesi del Nord senta
Sta a sì quindi ricco italiano
E noi siamo nella posizione di dire guardate dentro il debito italiano e ce lo auguriamo e lo curiamo anche in maniera più severa di quanto
Potresti aspettare Ulisse in cambio sviluppiamo invece discorso di debito europeo che magari si è sviluppato a prescindere
Ma io dubito che a prescindere da come vada del riso italiano voto come badante che narrare italiano si possa sviluppare un dibattito su futuri PNR o futuri investimenti
Grazie davvero a Marco Leonardi professor Marco Leonardi economista all'Università degli Studi di Milano grazie per essere stato con noi qui su radio radicale alla prossima grazie ciò premesso