I Congresso regionale del PDS dell'Umbria

Tema giusti nelle
Do la parola agli atti segretaria nazionale del partito democratico della sinistra Massimo D'Alema
Care compagne cari compagni
Io
Farò un intervento poco umbro voi me lo consentirete sia
Perché
Non ho avuto modo di seguire
I lavori del vostro congresso
Sia perché vi sono decisioni che competono voi
Che se poi dirò mio
E sia perché inevitabilmente
Questa mattina
è giusto
Che da qui
Noi cerchiamo di indicare una risposta
Ai problemi molto gravi
Che investono il nostro Paese
In un'ora difficile
E carica di rischi
Voi avete visto
Come già nel pomeriggio di ieri
L'annuncio
Da parte di Berlusconi e dei suoi alleati
Della volontà di affossare la manovra economica proposta dal governo Dini
Abbia colpito
La nostra moneta
Già in difficoltà
La fragilità politica del Paese
Per le gravi turbolenze che investono i mercati monetari internazionali per la crisi del dollaro
E come
Il cinico colpo che è stato sferrato abbia in poche decine di minuti
Ancora di più
Impoverito il nostro Paese
Danneggiato il risparmio dei cittadini italiani
La nostra moneta
La nostra credibilità in Europa
E nel
A questa iniziativa
Il voto contrario alla manovra
Si aggiunge come se non bastasse
Il proclama eversivo
Diciannove Istat
Per il boicottaggio sistematico del Parlamento
L'assalto alle istituzioni
Le nuove aggressioni contro il capo dello Stato
Vedete
Io non credo che si debba essere stupiti
Questo è il volto della destra Italia
Ma non
è qualcosa che appartiene alla storia della destra
Alla storia della irresponsabilità
Del sovversivi Isma'
Del tradimento degli interessi nazionali
Questa è sempre stata la destra italiana
Chi ha lasciato dietro di sé
Ma c'è
A questo si aggiunge
Il nuovo
Un partito impresa
Un uomo al centro di un vasto e complesso del tutto legittimo dice
Sistema di affari personali
Legittimo avere affari personali
Meno legittimo collocarli al centro dello Stato
E ancora una volta noi siamo di fronte se mi consentite ad una manifestazione
Di quel fenomeno
Di quel problema
Chi abbiamo chiamato e che si chiama il conflitto di interessi
Interessi personali di Berlusconi
Che non vuole il referendum sulle sue televisioni
Legittimo naturalmente
Dal punto di vista di un uomo d'affari
Gli interessi personali di Berlusconi
Che teme il procedere delle inchieste che lo riguardano che lo vedono già pluri indagato per il reale reato di corruzione
Parte di varie procure della Repubblica
Anche questo è legittimo
E gli interessi del Paese
I tempi della vita politica italiana
Che vengono piegati
Alla fretta
Che muove dalla esigenza di Berlusconi di difendere la sua persona e i suoi affari il suo impero economico
Ma questo non è un problema degli italiani
è un problema di Berlusconi
Italia avrebbe bisogno di altro
Queste sono le ragioni vere
Dell'accelerazione che viene impressa
Del gioco d'azzardo diventa la politica
La vera roulette russa
Che sarà di questo Paese che cosa accadrà lunedì alla riapertura dei mercati
Che cosa faranno gli investitori esterni
Ma di tutto questo Berlusconi suoi alleati non sembrano essere
Preoccupati
Per nascondere queste ragioni vere
Cioè l'interesse personale e affaristico
A far precipitare la situazione politica verso elezioni immediate
E che dal punto di vista politico consentitemi giugno otto onestamente non si riesce a capire il gioco non vale la candela
Si può distruggere l'economia italiana cioè dare fuoco alla casa comune per anticipare di quindici giorni un mese le elezioni
Ha un senso no qualsiasi cittadino normale capisce che non ha sesso
Che c'è dietro altro
Che porremo noi interessi propri che nulla hanno a che fare
Il resto quello che si dice un cumulo di menzogne
Indecenti Bugie
Vero
Vera straordinaria arte nella quale è maestro
L'ex presidente del Consiglio
Maestro nel fare credere a un certo numero purtroppo troppo elevato di italiani
Le sue bugie
Bugia che la manovra finanziaria sia il frutto del ribaltone
Bugia spudorata
La manovra aggiuntiva fu annunciata dal governo Berlusconi alla commissione rilancio della Ca'del Senato il venticinque novembre del mille novecentonovantaquattro
Al governo Berlusconi
Venne l'annuncio che sarebbe stato necessario fare
Nei primi mesi del novantacinque una manovra finanziaria aggiuntiva
Perché il calcolo del Documento di programmazione economica e finanziaria non tenevano conto dell'aumento rilevante dei tassi di interesse
Che era già intervenuto chiese poi continua crescere ma era già intervenuto
Nel periodo del governo Berlusconi
La manovra fu poi proposta da Dini nel suo discorso programmatico e riconosciuta da Berlusconi che parlò alla Camera come necessaria
Per la quale egli disse ci sarà il nostro sostegno anzi saremo noi a sostenere mentre quelli che oggi votano la fiducia al governo faranno di tutto per ritardare e poi la stampa di destra si divertiva di lo vedremo D'Alema quando arriverà la manovra
Che cosa farà il PDS sarà una rotta sarà un disastro perché la demagogia della sinistra noi siamo qui
Pronti a prenderci le nostre responsabilità di fronte al Paese altroché la demagogia della sinistra
è
L'irresponsabilità della destra
Che affossa e colpisce l'economia italiana
E ancora in questi ultimi giorni
Il Cavalier tentenna
Tra un sì forse l'astensione Novo massivi
E alla fine no
Ma non per il merito della mano
Questo non non importa
Non interessa
Se in fondo il giudizio la scelta di voto nascesse dal merito non avrebbe potuto variare nel corso di pochi giorni dall'astensione al sì al no
Essi grosso modo
Si parte da un giudizio si si parte da un giudizio ma non c'entra assolutamente nulla naturalmente
Essi hanno cercato un ricatto
Anche qui
Nella più assoluta noncuranza
Della rilevanza della grande questione si poneva quella delle pensioni
Hanno detto e chiediamo al Presidente del Consiglio di annunciare che si faranno i prossimi giorni
Una legge delega per la riforma pensionistica e poi il governo se ne va
Per andare alle elezioni come se le pensioni fossero una questione sulla put che può diventare merce di scambio
A proposito della data delle elezioni come se la riforma delle pensioni
Non fosse una questione che tocca la vita di milioni di italiani
Una grande questione che investe il patto di cittadinanza e che non può che essere affrontata attraverso il dialogo con i sindacati
E attraverso una legge che il Parlamento deve poter discutere ed esaminare con serietà
Come se avesse un qualche senso politico
Chiedere che il governo si faccia dare una delegai dal Parlamento
A fare la riforma delle pensioni e il giorno dopo o si dimetta Parlamento dalla delega un governo che se ne va
Per lasciar fare alle elezioni
Magari pensando che la delega al governo Dini possa poi evitarlo Dio non voglia lo stesso Berlusconi dopo le elezioni
Come se qualcuno potesse accettare diciamo così questi giochini questi ricatti
Questo modo irresponsabili e puerile di fare politica di giocare con gli interessi con la vita di milioni di italiani
Io credo che il presidente del Consiglio non potesse che rispondere come ha risposto
E cioè che egli vuole la riforma delle pensioni macchie
Se la si vuole davvero non si può pensare di Asfor sature
Che lacerano il dialogo tra le forze sociali e tra le forze politiche su una questione così dedicata e complessa
D'altro canto vedete il dottor Bini credo che gli fischi manco le ore le orecchie si ricorda diciamo di come quando si cercò di affrontare con una forzatura questo problema qualche mese fa
Di come reagirono milioni di lavoratori ed i pensionati dal
Ma noi siamo di fronte
A chi
Muove dal disinteresse più totale per la sostanza delle questioni per le esigenze del Paese per la vita e per i problemi della gente
Io spero
Che in questo momento sia possibile
Nell'animo di tanti singoli parlamenti
E tra le forze politiche democratiche
Una considerazione attenta seria
Sulla situazione del Paese
E sulle scelte che dovranno essere compiute nei prossimi giorni
Io non credo che la manovra proposta dal governo Dini sia una manovra antipopolare
Come ho sentito ancora ieri ripetere dal portavoce di Rifondazione Comunista
Certo è una manovra onerosa
Tuttavia necessaria
Costruita con una preoccupazione di equità
Nel senso che essa contiene un onere per le imprese
Attraverso una riduzione dei margini di elusione fiscale
Contiene un onere per i lavoratori autonomi
Cioè
Contiene un onere ripartito fra tutti i cittadini
E quindi anche sulle categorie più deboli attraverso l'aumento delle imposizioni sull'IVA e sui prodotti petroliferi
Io penso che il gol il Parlamento posso lavorare e abbiamo cominciato a farlo sì
Per correggere e migliorare la manovra nel senso di una maggiore equità sociale
Certo non potendo sì stabilire in una legge che generi di consumo con la benzina aumentano solo per i cittadini che hanno un reddito al di sopra di
Sto non si poteva fare ma quello che si è potuto fare lo si è fatto e cioè
Si sono spostati risorse verso l'aumento degli assegni familiari
Delle famiglie più povere delle famiglie dei lavoratori dipendenti monoreddito
Per fare in modo che queste famiglie non
Debbano
Subire quella riduzione
Delle loro possibilità di vita di consumi nei casi in cui questo riguarda effettivamente cittadini
Che vivono in condizioni disagiate
Si può lavorare su questo
Ma nel Complesso
Io ritengo che questa manovra contenga un segno indiscutibile di discontinuità
Rispetto agli indirizzi della politica del governo Berlusconi
Rispetto cioè all'idea
Che il risanamento fosse perseguibile esclusivamente attraverso il taglio della spesa socio sociale
E lo schiacciamento degli interessi del mondo del lavoro dipendente e dei ceti più deboli della popolazione
E d'altro canto una grande forza politica democratica
Quale siamo noi
Non abbiamo nulla a che fare con questi comitati d'affari con questi manipoli di cialtroni che abbiamo di fronte
Non può non chiedersi
Quali
Effetti avrebbe la mancata approvazione della mano
Nel senso dell'aggravamento drammatico della crisi finanziaria
Del rischio di un salto dell'inflazione
Di una crescita non controllata dei tassi di interesse
E tutto questo colpirebbe il lavoro
L'impresa
Imprese grandi e piccole l'occupazione
Ma anche i salari
Non tutelati da meccanismi automatici di fronte al rischio di inflazione
E quindi le condizioni di vita
Dei lavoratori
Oltre che le speranze di occupazione delle nuove generazioni
Ecco perché io ritengo che la manovra deve essere non per prendere tempo per non andare alle elezioni andremo alle elezioni abbiamo timore delle sì siamo già in campagna elettorale
Ventitré aprile ci sarà un sondaggio nel quale si esprimeranno quaranta milioni e seicento venticinque mila italiani no quelli a cui telefona Pirlo vediamo vedrete
Badate che dalle elezioni europee impone Berlusconi ha vinto tutti i sondaggi ma le elezioni che si sono fatte quelle amministrative a questo le ha perse tutto
Noi attendiamo le elezioni
Questa storia dei sondaggi e oramai davvero a mio giudizio qualcosa di intollerabile
O noi andiamo a un mutamento costituzionale
Io l'ho detto e lo ha detto dice ma lei non vuole votare subito dicono dice mai essa italiani su dieci ma deve ogni giorno uno dell'aula di Canale cinque sei dall'estetista ne importa nulla io no faccio guardi quegli altri quattro
Io rispondo se così ho letto un sondaggio da cui risulta che la maggioranza degli italiani vuole Prodi inseriamolo direttamente abbiamo risolto il problema
Non c'è neanche bisogno di carenza
Diamo vita ad un governo di legislatura sarebbe come se negli Stati Uniti nel momento in cui Clinton come è accaduto vede la sua popolarità scendere sotto il cinquanta per cento si dovesse dimettere dal presidente degli Stati Uniti ipso facto per il valore costituzionale del sondaggio diciamo queste sono stupidità
Nella migliore delle ipotesi oppure sono la spia di una cultura profondamente antidemocratiche di fronte alla quale noi non ci tireremo
Ma manovra appunto va approvata non per rinviare le elezioni chiudo questa parentesi
Ma perché essa è necessaria e utile per il nostro Paese
E io vorrei vedete cari compagni proprio da qui
Rivolgere
Un appello diciamo così dopo tante polemiche
Al compagno Bertinotti ai compagni di Rifondazione Comunista
Che in questa regione hanno una forza notevole
E che sono impegnati con noi in un'esperienza di governo
Io credo vedete
Che la migliore tradizione dei Comunisti italiani
Quella del passato
Non avrebbe dubbi
In un passaggio come questo
Non credo diciamo io ricordo ero piccolo Bertinotti non c'era
Ma io ero piccolo diciamo ero molto giovane ma ricordo di avere vissuto
Esperienza politica straordinaria
Di entrare in una direzione del PC diciamo dove c'erano ancora Terracini Amendolara con loro Ingrao colore
E naturalmente
Di avere taciuto sei mese presi la parola dopo sei mesi sta
Che aveva un senso del rispetto che adesso
La storia e l'autorità
Ora diciamo la nuova politica sta parlando tutti italiani Belluzzo
No
Accusare
è un bazar la filiera dalla castroneria
E credo di poter dire con sincerità vorrei dire confraternita Bertinotti
Penso che in un momento come questo
E di fronte
Alla irresponsabilità eversiva della destra
Se dovesse discutere quella direzione del PC di che cosa fare
Io credo che se uno avesse pensato di proporre di votare contro gli darebbero gli avrebbero dato neanche la parola
Neanche la parola
Se io mi avesse discusso quel partito comunista
Che guidò gli operai a difendere le fabbriche
Per poi restituirli ai padroni
Ma perché si doveva difendere l'Italia
Non ci sarebbe dunque
Speriamo speriamo che in queste ore si ragioni
Speriamo che si comprenda che la politica non è un gioco
E che ci sono momenti in cui si determinano fratture non sanabili
E chi si piglia responsabilità di buttare tutto per aria con Berlusconi e Fini esultano il giorno dopo non può pensare di far venire qui rivive adesso alleiamo g per andare alle
Vediamo
Questo Paese ha bisogno di una sinistra adulta
Di una sinistra che abbia il coraggio di prendersi le sue responsabilità
E che punti al governo dell'Italia
Per questo quando io sento Bertinotti dire bisogna fare un fronte di resistenza contro la destra
Ma questo è un discorso che o non ha senso o se ha un senso
Presuppone
Cioè
è consustanziale uso una parola difficile a questo a questa parola d'ordine l'idea che si perdano le elezioni
Perché quando uno va alle elezioni per resistere e non per governare da per scontato che gli altri governeranno
è organicamente interno a questo modo di pensare l'idea che il nostro destino è la sconfitta e che l'opposizione non è una cosa che ti può capitare di dover fare e allora la fai certamente ma è una specie di Weltanschauung della sinistra cioè la sinistra e l'opposizione
No essere all'opposizione è una disgrazia per un grande partito hanno vice capitata per tantissimi anni vorremmo liberarci
Vedete questo noi abbiamo cercato di fare nel corso di questi mesi
Abbiamo cercato di mettere in campo una sinistra
Adulta che appuntato al centro
Non per rinunciare ai suoi valori sue idee
Ma nella consapevolezza che lì era la sfida
Innanzitutto la sfida per impedire che dalla vittoria del ventisette e del ventotto di marzo
Prendesse origine un nuovo regime
Cioè
Una fase storia amicali dominio del centrodestra questo era il rischio questo disse Berlusconi ai suoi racconto spesso perché me l'ha raccontato ministro della lega pare Pagliarini
Simpatico prima riunione ha detto beh noi siamo qui ma ci staremo vinta venticinque anni regge e badate c'era sì adesso possiamo ironizzare c'è stato sette mesi senza però però aveva un senso quel discorso cioè
L'Italia è un Paese che non ha mai conosciuto l'alternanza
Ne è certa o questa destra all'idea della democrazia del maggioritario come democrazia dell'alternanza scherziamo
Ha un'idea del maggioritario come comando e come regime
Questa è la verità
E questo rischio era reale
Se in qualche modo diciamo
La espansione verso il centro avesse potuto procedere
In fondo il congresso del Partito popolare
Aveva avuto questo segno la elezione del mio amico professor Rocco Buttiglione a segretario del Partito popolare era la premessa perché i Popolari entrassero nell'area di governo con la destra questo era il senso di quel congresso
E che era un altro
E noi conosciamo questo Paese e sappiamo bene come diceva Ennio Flaiano diciamo che gli italiani sono usi accorrere in soccorso del vincitore
Basta vedere che cosa è accaduto fra le elezioni politiche le elezioni europee il salto del dieci per cento dei voti intorno a Forza Italia questa nuova Democrazia Cristiana senza
I valori e la tradizione cattolica democratica antifascista della democrazia stia nuovo partito acchiappa tutto alle elezioni di giugno la destra stava saldamente oltre la maggioranza assoluta
Quindi questo rischio era reale
E se noi fossimo rimasti chiusi dentro quella s'quell'alleanza progressista quel fronte delle sinistre che
Aveva combattuto una elezione del marzo scorso
Se noi non avessimo immediatamente con nettezza virato verso il centro
Sapendo nello stesso tempo
Intrecciare l'iniziativa politica programmatica culturale
Ad una forte opposizione
Che ha saldato le ragioni della lotta sociale con le ragioni di una battaglia democratica
E che non abbiamo fatto l'opposizione non come dice Luigi dice che gli abbiamo impedito di vivere e di respirare questo no
Però c'è stata una forte opposizione
E nello stesso tempo una forte iniziativa politica
Chi ha puntato al cento
Al dialogo con il Partito popolare
Per quanto Ostuni consiglia dialogare
Professor Buttiglione con le sue astratte
Confuse
E non di rado in certe e opinioni
Al dialogo con la lega
Superando anche qui le non piccole difficoltà linguistiche ma
Cogliendo
Marco della reale
Cogliendo un dato della realtà e cioè che la lega è con a modo suo un movimento che ha un'impronta democratica e innovativa
Che dentro la palude del regime berlusconiano e di destra
Finiva per
Scomparirà essere soffocante resterà e Bossi è un uomo che ha avuto con anche
E al quale io penso all'epoca
Questa storia del tradimento eccetera è purtroppo con una qualche popolarità un'enorme imbroglio una telenovela che non ha né capo né coda perché
Come io detto boss sino al congresso della lega vero tradimento lo ha compiuto quando ha fatto quel governo
Contro il mandato che ha ricevuto dai suoi elettori ai quali aveva assicurato che mai avrebbe fatto il governo confini
Quindi in realtà il primo ribalta il primo ribaltone è quello con cui si è inaugurata la legislatura la costituzione del governo Berlusconi
Che è stato un autentico ribaltone nel senso che è stato costituito da partiti che alle elezioni erano andati tra di loro contrapposti
E Alleanza Nazionale giurando agli elettori del Mezzogiorno io gli avevo di fronte la giù che mai e poi mai avrebbero governato con la lega
E Bossi giurando agli elettori del Nord che anzi lui chiedeva aiuti contro la porcilaia fascista dopodiché con una doppia capriola hanno fatto un governo insieme
E quando quel governo che stava insieme sul nulla
è caduto lo hanno chiamato ribaltone ma noi compagni anche noi poi abbiamo subito
Acqua sei cominciamo noi a spiega sia la forza di una propaganda fatta di mezzo
Dopo non è difficile che si pieghi anche la maggioranza del popolo italiano
Noi abbiamo fatto questa politica io credo che questa politica sia stata giusta poi naturalmente è legittimo tutti anche perché diciamo
In in Italia si discute della della strategia politica con la stessa passione in cui si discute della nazionale di calcio
E siamo tutti commissari tecnici e quindi ed è legittimo a tutti poter dire con la serenità del dopo ma forse la crisi di governo doveva venire due mesi Dooku anziché se bisognava lasciarlo lì dice
Chi
Si poteva studiare meglio diciamo
Non credo che sarebbe rimasto lì
Berlusconi perché lui aveva un solo obiettivo che era quello di andare alle elezioni
Non aveva la l'obiettivo di governare fin dal luglio scorso Berlusconi sì poco decreto
Magistrato aveva l'obiettivo di andare alle elezioni
E cioè essendo un uomo consapevole della fragilità del suo Governo
E cioè di un governo costruito sulla sabbia costruito non per la volontà degli elettori del popolo tradito quel con tutte balle un governo costruito su un patto di potere
Sulla sabbia
Era lui che voleva andare alle elezioni per risolvere la partita con la spallata plebiscitaria
D'altro canto le elezioni europee fatto intravedere questa possibilità
Quindi io non credo che sarebbe stato lì tranquillo a lasciarsi logorare
E penso che la vere anticipato questa operazione determinando un chiarimento una crisi di governo e riuscendo poi persino costituire un governo democratico
Quale quello che abbiamo oggi
Sia stato non solo giusto ma anche inevitabile sì volevamo spingere in avanti un processo politico Fusco
Certo
Questo dialogo verso il centro non è solo come qui sentito dire anche diversi compagni
Un dialogo
Con le forze politiche o tra le forze politiche
Né tanto meno è una sorta di delega
Che i nomi
Auto confinando cd pezzo della società
Consideriamo ad altri partiti per la conquista
Di un elettorato moderato moderno
Dei ceti sociali più aperti più dinamici
Non si tratta di questo
Già noi abbiamo dimostrato
Penso ad una regione come la vostra
Alle regioni nelle quali il più forte l'insediamento tradizionale della sinistra di essere una forza che certamente ingrato
Di conquistare il consenso di tanti piccoli imprenditori professionisti
Intellettuali e cioè degli di quel centro
Della società
Che decisivo ai fini della costruzione di un consenso maggiore tra
Non è questo
Cioè non è la delega a qualcuno
Di andare a cercare qui fu
Il problema è che nel nostro Paese
Quella peculiare questione che si pone in tutte le grandi democrazie europee negli Stati Uniti
Quelle fondate sostanzialmente sul bipartitismo
Per cui non esiste un centro politico
Ma esiste un centro sociale di opinione
Verso il quale le grandi forze che si contendono il governo
Diciamo compete per conquistarne il consenso
L'Italia è un Paese che per la sua storia e la sua tradizione
A una accentuato pluralismo politico
Ha di fronte a sé quella grande questione che è rappresentata dal moderatismo cattolico
Che con la crisi della democrazia cristiana tuttavia continua ad essere una grande questione nazionale
E il problema del centro in Italia non può prescindere anche da una politica di alleanza
Comporta certamente anche una evoluzione culturale programmatica
Una sempre più elevata capacità di governo della sinistra
Ma comporta anche una politica di alleanze
Una politica di alleanze verso partiti movimenti culture
Alleanze è qualcosa di più complesso nella crisi del sistema politico italiano che non il rapporto con partiti soltanto
Io ritengo che
Non si costruisce un asse di governo democratico credibile in grado di battere la destra
Senza sapere combinare insieme all'innovazione culturale e programmatica della sinistra e una politica di alle
Sul terreno della innovazione culturale programmatica io credo che noi abbiamo cercato di fare dei passi in avanti in porta
Assumendo con molta nettezza il tema di uno Stato più efficiente e più giusto
Meno pesante
Il tema del federalismo
E di un federalismo democratico solidale che rompa i caratteri centralistici e burocratici dello Stato italiano
Questo era un grande tema della sinistra
Che noi abbiamo declinato nella forma del regionalismo della battaglia per le autonomie
Ed è un grande tema che in questa Regione ha avuto uno dei sui centri più avanzati più significativi
Ma è un tema che la sinistra non ha saputo portare fino alle sue estreme se io Tura dello Stato centralistico
E io credo che in questo la spinta innovativa che veniva dalla lirica sia pure di il depurata degli aspetti antimeridionalisti c'è anzi solidali dovesse essere da noi raccordo
La seconda grande scelta che caratterizza una sinistra moderna che vuole governare
E la scelta
Del risanamento
E quindi di una politica finanziaria che consenta di spostare risorse dal debito pubblico
Agli investimenti dalla rendita finanziaria gli investimenti produttivi
Il che comporta rigore nella spesa pubblica
Riforme
Una diversa composizione della spesa sociale noi siamo un Paese nel quale lo Stato spende
Molto di più per mantenere se spesso o per assistere certi strati sociali
Che non invece
Nel campo che è decisivo e cioè investire sul futuro questo Paese spende
Io sono a metà strada editore mi mi ha interessi guardano piuttosto diciamo verso letta matura sia ma in questo Paese spende poco per i giovani questo il vero grande
è un Paese che non investe futuro
E il futuro è la scuola la ricerca
Ma persino nelle politiche di assistenza non siamo il paese d'Europa che ha sistemi di cassa integrazione cioè più
Pesanti costo usi diciamo le cose come stanno
Mentre invece dal punto di vista
Dei sussidi di disoccupazione cioè quelli che vanno agli no occuparsi a quelli che si non riescono ad affacciarsi sul mercato del lavoro noi abbiamo tra i livelli più bassi una forma una forma anche iniqua persino nelle politiche di assistenza
E ancora a sinistra secondo me che
Non può pensare di difendere un vecchio compromesso sociale deve cercare di costruirne un altro
Altrimenti non ci dobbiamo poi stupire
Che la grande maggioranza una maggioranza rilevante dei giovani delle donne cioè dei degli strati sociali esclusi dal vecchio compromesso corporativo votano per Berlusconi
Ci dobbiamo stupire che questo accada
Se non siamo noi la forza che che propone anche come abbiamo proposto una riforma delle pensioni
Che vuole anche ricostruire le basi di un patto fra le generazioni
E non soltanto difendere un sistema pensionistico
Che non dico domani ma fra dieci quindici anni non sarà in grado di garantire la pensione a quelli che verranno
Di proporlo con gradualità e con equità mio credo che non abbiamo fatto con una proposta di riforma molto serio a chi dice ma la sinistra non vuole riformare gli unici che hanno proposto riforma delle pensioni siamo però l'unica proposta di riforma poi si è aggiunta quella di Rifondazione Comunista recentemente la più seria proposta di riforma del sistema pensionistico e la prima che è stata presentata quella del gruppo progressista
Che viene considerata anche dal punto di vista economico una proposta seria
Perché consente certo tra sul periodo non immediato un riequilibrio della spesa previdenziale rispetto al PIL una riduzione della curva e quindi una maggiore sostenibilità della spesa previdenziale
La terza grande questione che poi diciamo il punto sul quale io credo la sinistra si gioca il suo futuro
è quella di fare convergere
Uno Stato moderno efficiente una politica economica di risanamento
E quindi di superamento del peso
Di una visione assistenzialistica clientelare dello stato sociale
Di fare convergere tutto questo verso una nuova idea dello sviluppo che abbia al centro la sfida della creazione della fu
Vedete noi non rifaremo a Berlusconi il favore
Di andare alle elezioni con lui che dice un milione di posti di lavoro e noi che diciamo non si può
Che
Non solo perché questo è Suicidal dal punto di vista diciamo politico propagandistico ma perché non è vero
Si può
Ma per creare milioni di posti di lavoro bisogna fare una politica che l'esatto opposto di quella che propone Berlusconi
Si può e noi la sinistra siamo quelli che dobbiamo spiegare come si può creare
Perché vedete ebbe Berlusconi ha coltivato l'illusione crea che creare un milione di posti di lavoro in Italia lo si può fare semplicemente
Favorendo la la crescita economica liberando le impresa e da lacci lacciuoli tasse cioè questo Derain
Da con l'illegalità
Questa è la verità
Quindi diciamo sì questo acqua parla purtroppo di un ventre molle diciamo del ceto medio italiano
Fate qui Carchio con le
Cose non dovete pagare le tasse cento meno tasse la parola d'ordine è stupendo allevata aspetti
Chi chi ne paga troppe sono molti dice meno male meno tra chi non le paga e già contenta anche lei è un'avanguardia del partito nell'ottanta
Voi capite come è più duro equità fiscale perché c'è qualcuno che si espone qualcuno è contento e qualcuno si spaventa meno tasse piace a tutt'
E meno tasse
Avanti arricchite di
E da ciò nascerà lavoro l'abbiamo sentito perché quante sono le imprese tanto nulla ognuno assumerà uno
Discorsi consentitemi del cavolo totalmente
Non stanno né in cielo né in terra deregulation del mercato del lavoro quindi meno tutele
Salari d'ingresso
La verità è che
E abbia ne abbiamo poi avuto la prova clamorosa
E cioè una fortissima crescita economica
Fortissima crescita economica indotta dalla svalutazione da da un una certa ripresa l'inflazione eccetera ma in sostanza
Questa crescita economica non ha creato nessun posto di lavoro questa è la verità
Se guardiamo al complesso dell'economia italiana e a certe aree si ma
Abbiamo una fortissima crescita economica e non esiste più non solo in Italia ma in tutto il mondo sviluppato una corrispondenza fra crescita e occupazione
Per il livello fortissimo innovazione tecnologica di sostituzione del lavoro umano attraverso le macchine per le possibilità di crescita della produttività che questo del tempo
E quindi una politica per l'occupazione pensata in quel modo lì crescita economica
Riduzioni fiscali deregulation
Produce ricchezza crea possibilità di enormi profitti ma non produce lavoro
Per produrre lavoro
Occorre proprio un'idea diversa dello sviluppo
Occorre cominciare a pensare che nuove possibilità di lavoro si creeranno
In un Paese come l'Italia soprattutto al di fuori dell'industria delle attività industriali
Significa cominciare a pensare che senza
Investimenti sulla qualità della vita
L'ambiente
I servizi alla persona
Sulla valorizzazione dei patrimoni culturali artistici
Non si creerà lavoro sto Paese
Che senza grandi investimenti nella ricerca scientifica nelle nuove tecnologie nei settori strategici di avanguardia
Non si creerà lavoro nostro paese
I campi nei quali noi dobbiamo creare lavoro per esempio la ricerca scientifica abbiamo un numero di addetti alla ricerca scientifica che fra i più bassi rispetto alla popolazione dei Paesi civili del mondo si ama noi siamo
In queste graduatorie in Generali diciamo ci troviamo fra Europa America Giappone
Poi sotto
Oramai ci sono anche prima di noi tutti i Paesi asiatici nuovo sviluppo poi ci siamo noi Gatta calcio las Vegas
Questa è la collocazione del nostro Paese
Siamo cioè oramai in una posizione marginalità
Pur avendo professor Prodi ha avuto un'idea bellissima esempio cioè questa idea di lanciare un appello a tornare in vita
Alle intelligenze e noi abbiamo nel mondo nei centri più avanzati più qualificati dell'economia della ricerca l'intelligenza italiana che qui non trova applicazione Chris Christie appunto in Italia trovano Sisters
Si trova occupazione c'è Giuliano di Giuliano Ferrara c'è c'è un Paese
Che vide un decanato
E questa idea che un governo democratico dell'Italia possa dire tornate ad aiutare questo naturalmente se devono tornare
Quelli che
Quelli che sono negli Stati Uniti è lì che sono in Inghilterra nei centri di ricerca più avanzati del mondo dove c'è l'intelligenza italiana l'intelligenza che qui non saprebbe bene dove come applicarsi bisogna che questo Paese
Tre le condizioni perché questa intelligenza possano qui
Produrre innovazione di di di prodotto non solo di processo
Misurarsi con le grandi scelte del futuro le telecomunicazioni le autostrade informatiche tutta Roma che e completamente fuori mi pare dall'orizzonte di questa destra
Io penso vedete che intorno a questa questo programma
Cioè una riforma coraggiosa dello stato sociale
L'idea di una società che offre meno garanzie meno sicurezza meno assistenza e se volete
Ma più chance di vita
Più possibilista
Pari opportunità un'idea dell'eguaglianza come pari opportunità una sinistra che si apre alle nuove generazioni e che innanzitutto dice noi dobbiamo rompere i ranghi chiusi di questa società
Le corporazioni questa questa è una società chiusa religione
E difficilissimo per un giovane entrare nelle professioni
Se non ha il padre avvocato legge io la via
Difficilissimo enti entrare dentro questa oramai si rientra in questa società
A trent'anni così la gente Torino trova lavoro a ventotto ventinove sapete cosa vuol dire questo
Che spreco di energie di intelligenza diciamo io superato quell'età ma ci sono certe sta nella matematica nella fisica i livelli più
Al PD di intelligenza di capacità di scoperta sono tra i venti e i trent'anni
E noi apriamo le porte del lavoro a persone che hanno già consumato nell'opzione la frustrazione la parte più ricca e più creativa della loro esistenza
Ma
è un Paese dove vogliamo andare
Quale Europa verso quale mondo ecco io penso ad una sinistra che si ponga epoca questi riponga anche a sei questi problemi perché anche noi cari compagni
Abbiamo contribuito in parte a ossificato questa società chiuderla
Nella logica anche leggi della difesa di interessi legittimi di di di corporazioni forti di anche per noi questo significa innovare politiche sindacali Conti contrattuali tante cose con le quali ci si deve misurare beh io penso vedete
Che
Uno schieramento democratico intorno a Prodi
Prodi è un uomo che pensa a queste
è un uomo che rappresenta questo tipo di prospettiva
E che può rappresentare il punto di incontro di interessi diversi Sardou del mondo del lavoro dell'Italia e anche di una parte importante del mondo produttivo dell'industria
Del mondo dei servizi più avanzati noi vogliamo creare un blocco un'alleanza
Che non solo non ha un segno di classe
Ma della quale facciano parte le forze fondamentali
Le forze importanti di questo Paese
E cioè quel mondo dell'impresa della finanza i del lavoro che pensano all'Italia con una grande nazione europea moderna quando ci accusano di cibo e a lei che dalla vostri poteri forti non è vero purtroppo dico io magari
Una parte di quel mondo una parte una parte legata ad una vecchia visione liberista nazionali straccione
E pensa che una destra al governo che colpisce i sindacati che che cavalca l'inflazione Possa
Rimettere in movimento il vecchio meccanismo di sviluppo
E non a destino vada e non è certo continueremo a produrre scarpe a produrre come poi piano piano diciamo piano piano la svalutazione della lira ci aiuta
Ma poi a un certo punto dovremmo cominciare a importare le materie prime quindi il ciclo economico a un certo punto la svalutazione che momento ci avvantaggia e poi ci colpirà
E man mano che queste cose imparano a produrle il per ora nei Paesi asiatici già la Cina è diventato il primo produttore di scarpe non più noi ma poi piano piano impareranno a farle quindi fino al nove in Marocco in Tunisia e cioè da quel punto abbiamo chiuso
Se non applichiamo questo Paese verso una prospettiva vera
Di innovazione moderno
Io penso che questo centro sinistra
Può governare l'Italia
Che lo voglio che non la voglio professor Buttiglione è in una fase confusa drammatica che
Secondo me non è neanche fortunato perché ogni volta che dice qui bisogna andare coi moderati poi quelli come si fa a chiamarli moderata
E che è partito con l'idea che voleva costruire il centro
E è uscito dalla direzione del suo partito con un programma di distruzione del centro perché una volta stabilito che non ci si allea con Alleanza Nazionale
E quindi con Forza Italia qui sono quelle ipocrisie diciamo sono qui risibili diciamo di un vecchio clericalismo
E io ma l'avete Montiglio Fini e Berlusconi due facce della stessa medaglia solo sei mesi che ci fa non si separa sì agendo punto la realtà
E testarda la
è alta
E se uno ci sbatte contro la testa si fa male basta cioè non è che la cambia
Quindi
Non si alleano non si allea col PDS insomma io non è che voglio fare l'offeso ci mette sullo stesso piano Alleanza Nazionale il PDS ma come abbiamo condotto insieme una battaglia
Abbiamo condotto insieme una battaglia contro quel governo per costituire questo altro Governo
Abbiamo condotto insieme una battaglia per difendere una certa concezione della democrazia contro sovversivi Rispoli questa le e adesso tu ti accorgi che eravamo la stessa cosa
C'è qualcosa è la perché secondo me alla fine che Buttiglione lo voglia o no
Nella stragrande maggioranza delle regioni italiane il Partito popolare si alleerà con
Per la buona ragione che quella è la collocazione naturale del Partito popolare
Per il fatto che in Parlamento siamo stati insieme nell'opposizione a Berlusconi
Con le stesse motivazioni e proposte quando gli abbiamo detto non si risana senza dialogare con i sindacati erano i pensieri
Quando abbiamo detto ci vuole l'Antitrust abbiamo presentato le Pro si somigliano le su che cosa si fanno le alleanze
Sui valori sui programmi se no cosa su
E se noi vediamo la vicenda politica e andiamo a vedere le proposte
Di politica economica le regole certe
Dov'è il Partito Popolare nel Parlamento accanto al muro
Insieme col no
Se andiamo a vedere come abbiamo votato in quest'diamo votato credo sempre dello spesso no
E come si può pensare che non nasca da questo
Da questa comunanza di obiettivi di programmi di battaglie
L'alleanza politica
Perché io ritengo non è non è che adesso dobbiamo stare ad aspettare noi ci muoveremo in questa direzione i soldi citeremo in questa direzione dove il Partito popolare non andrà in questa direzione di andranno i suoi ieri tu
E inevitabilmente non perché noi facciamo appelli alla scissione in nessun inevitabilmente sorgeranno liste cattoliche democratiche
Che andranno nella direzione di un'alleanza di centro sinistra gli elettori cattolici democratici voteranno Prodi Buttiglione potrà decidere come vota lungo
Ma non potrà decidere tra gli elettori del Partito popolare pari voteranno più al mondo
Ed è talmente evidente che Berlusconi si è reso conto e con la consueta rozzezza dei toscani stupidaggine dagli pochi posti perché ci porta a pochi minuti
E ha detto questo Buttiglione uno che dice vengo vengo ti porto cinque prigionieri
Sentito dice ma diceva allora vieni qua dice non mi lasciano venire
Perché è così perché c'è una forza delle cose
Perché non non è più la democrazia cristiana e chi voleva andare a destra c'è già andato non è che aspettato Buttiglione che ce lo porta se ne sono andati con Forza Italia al
Unione può aggiungersi buono ultimo risciacquo e giustamente a quel punto io solidarizzo con Casini Mastella D'Onofrio che vogliono che si metta in fondo alla fila in fondo loro hanno
Hanno
Il merito
Demarca è facile arrivare quando ve ne sia già vinto
Concludo compagni dicendo una parola su
Andiamo a queste elezioni regionali importanti
Ci andiamo in un modo molto diverso rispetto al passato
Non solo perché è cambiato il sistema elettorale ma perché noi puntiamo non ha
Fare in modo che le elezioni regionali ci consegnino il governo dell'Emilia e della Toscana dell'Umbria e forse delle Marche
Noi andiamo alle elezioni per conquistare il Governo delle quindici regioni italiane che pur
E secondo me con una buona probabilità
Leggo qui quattordici tredici di conseguire questo
Questo cambia anche il modo sì sì con una buona possibilità credo di dire una cosa stampata
Anche da chiaro dal sistema di alleanze e dalle scelte dei candidati al sistema elettorale molto centrato anche badate al persino al di là delle alleanze
La lista regionale di coalizione non solo il candidato Presidente sul quale vi appassionate diciamo ma la lista regionale di coalizione sarà la vetrina
E avrà una grande forza anche perché la gente potrà votare per la propria lista di partito
Ma potrà anche votare per la lista di coalizione degli altri
Non ecco
Funziona come reazione del sindaco
Cui sì sì
Si vota un capolista è una lista di coalizione che è un'indicazione di governo e la qualità delle indicazioni di governo delle persone che si metteranno in quella vetrina
Conterà almeno tanto quanto come la coalizione che li sostiene come l'alleanza politica se non di più in certi casi
Forse in una regione come la vostra che piccola
Dove
Si conoscono tutti
Conterà di più persino di più del tipo di alleanza politica
Che sosterrà quella proposta di governo
Noi puntiamo quindi a governare le regioni italiane per governare una grande innovazione per governare una legislatura costituente delle Regioni italiane
Per governare la legislatura del federalismo della riforma dello Stato
E questo deve cambiare anche il modo in cui noi ci presentiamo laddove essi hanno una consolidata forza come
Cioè non c'è dubbio che il segno generale di questa sfida è un segno di cambiamento
E noi dobbiamo essere forza di cambiamento anche laddove siamo non quindi che hanno governato
Una bellissima frase di Aldo Moro mi ricordo sei uomo fra
Quando disse al suo partito comandava da tanti anni
Dobbiamo riuscire ad essere alternativa noi stessi
E Cera dentro diciamo così l'ambizione di continuare a comandare non c'è anche legittima ci sono riusciti per tanto tempo
Ma anche la comprensione che
Non si ci sono momenti di passaggio in cui non si può andare alle elezioni dicendo vogliamo continuare nuovi ma bisogna andare a elezioni sia pure avendo governato dicendo alla gente vogliamo essere non lui a guidare il cambiamento perché abbiamo dimostrato di essere capaci di guidare
E adesso vogliamo essere noi a guidare la svolta che deve essere compiuta
Entro una verità profonde
Il resto discutete
Io sono troppo amico o troppa stima
Poi ci conosciamo da tanto tempo
Con tutti i protagonisti di questa discussione
Per metterci bocca
Il vostro è un partito che è forte che è robusto
Che ha un gruppo dirigente
Che ha un gruppo dirigente che ha una storia nel quale poi si sono via via innestate personalità nuove
Vivaci combattive
Il modo in cui questo gruppo dirigente si dovrà disporre
Nella battaglia elettorale delle funzioni di governo nella proiezione nazionale dell'Umbria
è una questione che credo che si possano che si debba discutere senza tra
E guardando e in modo democratico
Non so democratico vuol dire si debba votare nel congresso qualche parte poi ci sarà un organismo che dovrà discutere delle candidature dovrà vota
Io ritengo che sia del tutto legittimo pensare in questa regione che
Il candidato il capolista della lista regionale di coalizione
Possa essere espressione del PDS e del suo gruppo dirigente inteso nel senso più vasto
è una legittima aspirazione diciamo fuori
Discuteremo con gli altri diciamo ma è una legittima aspirazione che nasce dalla democrazia consenso
Nasce così non è una cosa arrogante
E che è qui in intorno ad una personalità che sia espressione posta di questo partito della sua della sua capacità di governo si può creare una squadra in cui ci sia l'apertura ad altri mondi dal punto di vista politico e anche a alla società civile alle competenze e alle professioni nelle quali qui ho sentito parlare e che d'altro canto diciamo non è che non siano queste competenze queste professioni anche parte importante del gruppo dirigente nostro vorrei fattori di marziani
Persone provengono dalla società
Io credo che le norme moda secondo cui si è potuto pensare che il non essersi mai occupati di politica sia grande merito diciamo per potere aspirare ad essere
è una Teoria un po'in declino diciamo perché alla prova dei fatti in materia e che ha prodotto dei guasti inquietante no ecco
Io l'ho detto anche a Berlusconi come uno appunto che nel momento in cui sta lì che sta per operare un malato grida tutto orgoglioso ma io non sono un chirurgo non so chi lo stremato
Scatta si spaventa e questa idea questo mito dell'antipolitica poi infatti ha prodotto una classe dirigente fino è capace di fare niente l'abbiamo visto quindi
Ne sono venuti dei disastri per il Paese ora quindi il problema vero
Questo non significa non è la difesa corporativa del ceto politico io credo che come in tutte le cose trovare un equilibrio
Cioè anche quando una persona che rappresenta una personalità della società civile
Si cimenta con il governo avendo accanto persone che hanno l'esperienza di che cos'è la politica di che cosa il consenso di che cosa il governo
Allora questo innesto e secondo arricchisce crea come qui è stato detto davvero una nuova classe dirigente quando invece si pensa che
Ma insomma io mi fermo qui perché volendo fare un discorso generale non vorrei essere interpretato
Nelle sottigliezze di una discussione
Sottigliezze che a me non sfuggono diciamo ma nella quale vorrei rispettosamente
Bene compare
Ente molto lungo una sola cosa voi non vi potete consentire una sola cosa proibita diciamo discutete decide una sola cosa
è che possano crearsi SERIT è nel partito
Che possa crearsi per qualcuno una ragione per starsene in disparte
Non è tempo nel quale nessuno può sapere autorizzazioni di questo tipo noi abbiamo bisogno
Di mettere in campo la nostra forza legate a un partito che sta bene in crescita di scritti di di
Anche qui Benedetti sondaggi diciamo sono piuttosto positivi sono piuttosto benevoli verso di noi siamo un partito che sta bene ma siccome è quello che abbiamo di fronte è un passaggio molto alto
Ed è una battaglia molto importante
Abbiamo bisogno per cercare di vincere e di tutte le nostre forze
Anche laddove può sembrare che in fondo si possa andare alle elezioni diciamo con una certa non s'avance Perfume per amministrare un patrimonio
Talmente cospicua da non essere minacciato tanto si è visto anche qui certo era un momento particolarmente difficile che poi se si mettono tutti contro di noi non è affatto detto
Se questo patrimonio sia inattaccabile cari compagni
Primo
Secondo poi il problema non è soltanto
Se si vince con noi in Umbria vorrei vedere
Ma anche come e con quale contributo a una battaglia