Presentazione del libro "Il Maghreb contemporaneo" a cura della Fondazione Craxi ETS

Quindi possiamo incominciare
Innanzitutto benvenuti grazie grazie di di essere qui
Per me è davvero un piacere potere avviare i lavori di di questa di questa di questa opportunità di di di scambio di confronto neanche di collaborazione tra due istituzioni come sono appunto il check spinto intenti internazionalisti go e la Fondazione Craxi credo che anche questa collaborazioni esprima hanno uno dei degli aspetti che si che credo che nella giornata di ieri e di oggi emergerà e comunque fa fa da filo del pool conduttore e come gli aspetti storici culturali ma anche a i geopolitici e di analisi su nostra loro strettamente Inter correlati
Ecco io sono punto Daniele Frigeri direttore del CESPI incesti centro studi politica internazionale è una realtà italiana che si occupa appunto di studi internazionali su vari aspetti dell'agenda internazionale
E tra cui anche ovviamente una centralità nella nostro del nostro lavoro su tutta l'area
Del Mediterraneo del Nordafrica per tutta una serie di di motivi che che anche toccherò in questa breve introduzione
Diciamo che l'area del Maghreb per Nordafrica a
A una stretta consolidata diciamo così storica relazione con l'Europa in modo particolare con il sud dell'Europa Italia in modo particolare
Di recenti avvenimenti geopolitici la necessità di che che è nata di resti istituire le fonti di approvvigionamento energetico e il bisogno di governare i fenomeni migratori che vedono in quest'area un punto di snodo importante
Le recenti tensioni che emergono che sono immerse nell'area
Evidenti l'attenti ma anche l'affacciarsi di nuovi attori regionali in tutta l'area del del Maghreb sono tutti e a specchi che hanno rilanciato è riportato l'attenzione e al centro le relazioni tra il nostro Paese l'Europa è questa
A questi dossier si aggiungono poi tutta una serie di rapporti bilaterali e multilaterali che vanno dalla cooperazione allo sviluppo al rafforzamento delle partnership culturali e di formazioni
Tutto questo contribuisce a creare un mosaico molto complesso e variegato
Ma un aspetto che forse rimane sottotraccia o comunque non non ancora sufficientemente evidenziato sono o da un lato
Tutti gli esperimenti di cooperazione regionale interregionale che ha che che avvengono tre paesi del nord africani americani
Così come le radici profonde e le cause storiche delle tensioni presenti ed attenti nell'area di percorsi politici sociali ed economici di questi Paesi e questo è un aspetto
Chiesti credo importante sottolineare no abbiamo una ha un bisogno di conoscenza chi viene da a un ascolto un'analisi di di questi di questi Paesi dei territori
E su questo si può costruire poi l'analisi geopolitica internazionalistica
Comprendere questi aspetti significa però in primo luogo decentrare lo sguardo
E cioè andare comprende le dinamiche interne
Vedere complessità esistenti e cogliere
Le sfumature ma anche le diverse percezioni che si hanno chiaro che noi a abbiamo una no una una un'idea una visione una percezione questi Paesi ma a loro volta questi Paesi hanno una percezione dell'Italia del dell'Europa e ascoltare questi questi anche questa percezione è un aspetto dal mio punto di vista fondamentale un approccio che chi come c'è speech cerchiamo
Cerchiamo di seguire e e di utilizzare anche nella nostra attività di ricerca no
Un esempio nell'ultimo Progetto che abbiamo realizzato all'interno del del piano donne pace sicurezza delle Nazioni Unite abbiamo focalizzato sulla Tunisia e quello che abbiamo voluto costruire proprio un rapporto a privilegiato con i territori sul creando una rete di organizzazioni sul territorio che ci permettessero di leggere dal dal di dentro quello che stava accadendo
Queste criticità di approccio di complessità vanno di pari passo con i vari dossier che caratterizza il rapporto tra l'Italia l'Europa e quest'area
Soprattutto alla luce delle crisi che si sono evidenziati in questi anni
In questo va riconosciuto che da una parte la crisi legata alla pandemia e dall'altra la crisi del grano i la crisi legata alle all'invasione russa dell'Ucraina hanno avuto un impatto importante su questo sull'economia di quest'area
E del l'effetto più più immediato lo abbiamo visto nel anni fenomeno migratorio sempre più persone stanno lasciando questi Paesi in direzione dell'Europa la migrazione è un fattore centrale in quest'area nove anche qui abbiamo uno dal Congo vediamo come fenomeno a senso unico e realtà questa con aria dove
I paesi sono paesi di origine a migrazioni ma sono anche Paesi destinazione Paesi di transito e questa complessità va tenuta in considerazione proprio nell'ottica di cambiamenti e qui un atteggiamento che deve essere l'atteggiamento di partnership nodi collaborazione al fine di governare un fenomeno che che va oltre i confini del del singolo Paese
Metteva migratorio come avete visto come in questi in questi mesi e centrali nei rapporti tra Italia e Tunisia lo è stato preunitaria nei rapporti con la Libia dove tuttora perché la Libia continua a essere un luogo di di transito e di di migrazioni
Le risposte dei diversi Paesi sono state diversi
Così come diverse sono stati gli effetti della popolazione sulla popolazione
Ma ciò che credo importante sottolineare sia la capacità di questi Paesi di reagire e no la capacità di resilienza di questi Paesi ma anche gli elementi di vulnerabilità questi aspetti sono fondamentale
Questo vale terrà la situazione in Marocco vale per la situazione in Tunisia
L'Algeria vive un momento di da un punto di vista economico di rilancio grazie a a agli introiti all'Energia però anche altri la domanda che ci dobbiamo porre
Quanto è sostenibile senza una vera politica investimento industriale nel medio lungo termine
E questo mi permette anche di richiamare un ultimo punto che mi sembrava importante e cioè bisogno sempre più pressante di una politica rinnovata dell'Unione Europea verso quest'area del Mediterraneo
In passato ci sono state delle dell'esperienza in realtà in questo momento l'Europa e
E priva di una propria politica rispetto alla ecco l'occasione di presentare questo volume insieme è proprio anche un'occasione
Per mettere insieme una prospettiva storica
Con tutta la complessità il con la complessità del presente e credo che questo sia un esercizio estremamente interessante e importante un volume che che ci interessa molto proprio perché Pato care non solo un'area ma a tutta una serie di tematiche che che fanno parte del nostro nel nostro lavoro quotidiano
Ecco queste erano solo alcune piccole parole introduttive passo la parola a Nicola Carnovale e poi ai ai relatori grazie
Altre finestre
Grazie grazie al direttore Frigeni insomma consentiti innanzitutto di
A mia volta ringraziare i cespi tramite il suo presidente e il direttore generale il dottor Frigeri per aver voluto ospitare Co promuovere questo comune
Questo Comune dentro è un momento di a di App di riflessione e di approfondimento su un tema che di entrambi molto caro non vi è dubbio che nella disamina nelle analisi nelle ricerche di carattere geopolitico del presente
L'area del Mediterraneo o perlomeno come non la definiamo l'area del Mediterraneo allargato abbia per una realtà come l'Italia e in genere per l'Unione europea su visto che imprescindibile
Non mi immaginare una riflessione tanto storica tanto ciò Buju pur divisione geopolitica senza una dimensione un po'più ampia di quella che è una realtà nazionale strategica importante immersa mi terraneo comunitaria
Senza immaginarla in correlazione con quella che e il Complesso di un continente che già di per sé geograficamente ma diciamo visivamente e già di per sé molto piccolo nell'approccio rispetto a quello che è un continente
Eterogeneo comprensivi di grande diversità quale quell'otto africano e anche rispetto a quello che sono
Gli approcci del né nell'area del Maghreb il volume concentrato sul Maghreb quindi proprio settorialmente su questi Paesi volutamente non ha voluto allargare lo sguardo che sono realtà di quella sponda sud hanno i più prossima
E con la quale siamo gioco forza costretti a Inter a interagire a confrontarci con maggiore costanza e dalla quale possono arrivare le grandissime opportunità retorica parte e mandato oggettivo dimostrato anche dai dati dell'interscambio commerciale
Per inciso noi siamo vado a memoria il primo partner commerciale nel continente africano dell'Italia e il Marocco
Finché scusa e l'Algeria e non solo per quanto riguarda storicamente quello che è l'approvvigionamento di materie prime bombatura energetica penso al gas
Chi quest'atto il primo partner fino al due mila tredici e l'UE ridiventato ora nel nell'ultimo nell'ultimo anno negli ultimi quindici mesi
Uno dal Marocco con cui abbiamo l'interscambio che è in continua crescita nell'ultimo anno le esportazioni
Dell'Italia verso quell'aria sono state oltre il venticinque per cento o di un partner come la punì sia che difficile rilegate in una dizione esclusivamente migratoria
Come partner dell'Italia anche perché il Paese che storicamente presenta un carattere di laicità più accentuato rispetto a qualsiasi altra realtà
Proprio da questa riflessione di quest'area comuni di questo Mare Nostrum mani un po'una visione un po'diciamo post coloniale diciamo di questo mare condiviso ecco non è nostro molto condiviso e gli scenari geopolitici attuali
Segnalano nonché gli appetiti dei grandi player internazionale verso queste realtà segnavano quanto è appetibile quanto sono centrali queste realtà
Ci hanno portato a sviluppare questa questa iniziativa quindi io ringrazio Ceschi quindi non solo per la sua ospitalità ma anche per la bontà delle analisi di cui fa dono alla al Paese diciamo io personalmente anche me in quanto cultore della materia diciamo della
La geopolitica analisi che si caratterizzano per la loro vivacità intellettuale per la capacità di leggere dall'interno dei processi farlo con delle chiavi di lettura particolareggiate e non comune
Questo ci porta a capo a comprendere che per avere letture di fenomeni complesse passerà servono approcci complesse che tengono insieme lo diceva poc'anzi dottor Frigerio
Insieme sia la visione su quella che e l'oggi e quello che lo sviluppo di dinamiche a cui non siamo abituati diciamo per la velocità in cui si stanno manifestando nell'ultimo lo nell'ultimo quarto di secolo una velocità impressionante travolgente che rende anche difficile le analisi
Che comunque stando assenti portano talvolta dover stare sulla cronaca e quindi rendono difficile una lettura di più complessive quindi di scenario
La necessità di avere una dimensione storica quindi questa pubblicazione la Fondazione Craxi che muove i suoi passi da un omonimo Convegno di studi riflessioni approfondimento una giornata di studi che è stata promossa nell'ottobre del due mila ventidue il volume ha visto luce sulla finire sul finire dello scorso anno e quindi è stato invitato nella folla misto internazionale di Franco Angeli e diretta dal professor pastori ha voluto mettere vuole mettere insieme questa loro capacità diciamo di analisi e di ricerca con quella che e la nostra
Diciamo capacità e volontà e interessa diciamo il core business per usare un termine di lettura storica culturale degli eventi di questa di questa Regione
Le due visioni sono connaturate l'una con una mostra senza l'altro Luna indefettibile all'altra e questo serve anche e soprattutto per capire quanto abbiamo pagato parlato poc'anzi d Europa
Capire l'approccio che noi possiamo sviluppare forti e consci di quelle che sono le dinamiche in quelle realtà se noi guardiamo l'area del Maghreb non posso noi in maniera diciamo forse talvolta in proprio la definiamo come una regina Regione effettivamente è una forzatura
Visto che le dinamiche interne a questa regione sono dinamiche di assolutamente diverse
Da paese a paese tutta la Tunisia Marocco e Algeria senza per questo dover me stare nel nella conflittualità esasperata che esiste anche all'interno di questo di un giro di paesi e ripetono l'abbiamo allargata la Libia per carità di patria di fare una visione del grande ma il grande Mario perché come tutti voi sapete va dalla Mauritania fino fino alla Libia proprio per che non ampliare gli scenari di complessità e i fattori di stabilità e di crisi
Quindi questa lettura che lo Genga però eterogenee di di di questi queste realtà però non fa sparire e non fa venir meno quelli che sono delle peculiarità che comunque a Comun Nuovo questa Regione diciamo basta
Vado a memoria ricordare che il dato principale il dato etnico di questi Paesi sono Paesi la cui popolazione si è formata diciamo soli provenienza berbera
E queste realtà tutte queste realtà sono state accomunate storica
Niente da un elemento che è stato anche il processo di islamizzazione ha Ribezzo azione avvenuto intorno all'intorno dell'ottavo secolo
Torno dell'ottavo secolo detto ciò nella diversità e totale e questo impone delle letture molto diverso
Che rappresento nos sicuramente Julia un vantaggio perché ti riescono far sviluppare un rapporto diretto con ciascun paese ma ne impediscono e qui voglio sottolineare questo limite una un approccio regionale
Che è è un problema che ha l'Italia rispetto e l'Europa
Cioè noi dobbiamo pensare che dal punto di vista economico commerciale questa realtà questo manderebbe per esempio non i sistemi tale un volume
In cui veniva raccontato il Maghreb in lingua italiana erano tutte in lingua straniera questo è stato una leva per muoverci nella nostra iniziativa basti pensare che non esiste in Europa un accordo di scambio
Plurimo
Regionale tra questi Paesi tramite l'Europa e e le realtà Sisto raccordi simboliche peraltro accordi singole da di da paese quindi singoli Paesi Italia Francia piuttosto che ora Germania che
Si affaccia da qualche anno in maniera più più pressante verso il continente la sua sponda sud verso il continente quindi
E un limite ed è una risorsa e io penso che sia soprattutto un limite soprattutto se vediamo qual erano le ambizioni che come come e anche qui abbiamo utensili appositamente un saggio che non faceva parte diciamo della della dizione originale del convegno messaggio sul partenariato euro mediterraneo
Cioè le ambizioni del partenariato euromediterraneo che noi andammo a sviluppare col famoso pure citato processo di Barcellona vedeva proprio l'interlocuzione tra due arie non tra l'Unione europea i singoli Paesi della sponda sud
Caro il processo di Barcellona che è stato forse quello più positivo di tutte le iniziative che poi si sono sviluppate all'interno de la comunità dell'unione europea
Nel corso dell'ultimo quarto Isa con gli ultimi venticinque anni è stato forse quello che ha avuto una maggior capacità di visione poi si è rilegato a un approccio penso a quello che è stato e l'accordo di gli accordi di vicinato
Che andava a integrare la strategia di Barcellona degli accordi molto difficoltosi con delle pretese di evoluzioni di quei Paesi
Che erano forse o troppo ottimistiche o troppo illusorie tenderei personalmente optare per la seconda fino arrivare all'ultimo tentativo che è stato voluto ricorderete di memoria
Di iniziativa francese
Voluta all'epoca dal presidente Sarkozy che Sandoz scontrarsi poi come sappiamo con le vicende del delle primavere arabe quindi questo è lo scenario uno scenario molto ripeto disomogeneo molto eterogeneo
Tra le sponde del mare quindi a sponda nord sponda sud dei questo nostro mare e soprattutto all'interno della della all'interno della sponda sud
Questo ci porta anche alla necessità di comprendere proprio le radici storiche
Il volume affronta proprio le radici storiche vuole farlo sia da un punto di vista dei processi politici quote sociali che hanno investito queste realtà
Partendo dal periodo delle indipendenze quindi dal finire degli anni settanta indire uno scenario ben definito qual era con tutte le sue complessità quello della guerra fredda
Fino ad approdare un sull'A uno scenario molto poco definito che quello diciamo del mondo contemporaneo c'è un mondo che viene definito multipolare ormai credo che sia una definizione in via di superamento solo
Mi smentire direttore Freccero e credo che sia più corretto ormai parlare di a polarità vista la situazione che si va configurando soprattutto in quella regione
E le dinamiche storiche sono importanti per capire come dobbiamo approcciare questi Paesi perché uno degli elementi sostanziali sul quale tendenzialmente si tende a pormi nota apporre c'è l'accento in maniera diciamo non sufficientemente spese nuclei con un socio con una scarsa attenzione
E proprio quella diciamo che l'aspetto sociale culturale sono Paesi che vanno compresi anzitutto socialmente e culturalmente
Vanno compresi i letti nella loro diciamo moltiplicità anche la loro traiettoria storica che è molto complesse e di cui loro sono molto orgogliosi e tendono a rivendicarla
E alla è una lettura che lasciato spazio questo anche diciamo sulla scorta dei paradigmi che si sono imposti negli ultimi anni con i processi di globalizzazione a letture di tipo esclusivamente economicistico
E non va bene perché una lettura esclusivamente e economica di queste realtà ti porta avere letture parziale e avere fenomeni di rigetto chi pensa di poter interloquire con queste realtà mettendo sul piatto dalla bilancia esclusivamente diciamo le un una dinamica economico-commerciale rischia di non comprendere e rischia di avere anche degli effetti controproducenti rispetto a quella che è la loro sensibilità questo però ci porta anche un altro grande cruccio ce l'abbiamo ionizzato intervento parlando di quella che era l'importanza che questi Paesi assumono nello scacchiere globale
Non è un mistero che sono realtà in cui negli ultimi anni si sono affermati meno dell'Africa profonda proprio per il loro profondo orgoglio per la loro profonda identità nazionale diciamo si sono affermati attori come la Russia
Che intende interferire
Non solo a Bagno a Rebibbia come è stato raccontato ma anche e soprattutto la Cina la Cina che va incunearsi penso in una realtà anche come quella tunisina dove l'Occidente
E così in difficoltà e si si si dibatte nel dilemma se e sostenere ancore comicamente attraverso erogazione del fondo monetario la la sua transizione e anche qui si apre un capitolo è ancora un Paese in transizione
E o meno rispetto a quelli che sono i nostri canoni i canoni che noi come Occidente abbiamo definito rispetto a queste realtà di rispetto dei diritti
Che loro non si sentono così come vengono avvertiti da noi e che questori chi è questo chiedere questo dispetto può rappresentare un limite
Rispetto a realtà come quella cinese che va lì con un approccio del tutto laico su alcuni fattori quindi questo ci fa capire e la mia non è un'affermazione di un interrogativo
L'interrogativo su come porci in maniera corretta su come non barattare il nostro interesse interesse che queste tipo derivare dalla stabilità nell'interesse di commerciare dalla parlo con quelli che sono i nostri valori
Al fondo di quelle che sono le nostre convinti delle nostre convinzioni e io penso che la linea minima di condotta che lo dobbiamo pretendere da questa realtà non è la sua non è quella di imporre una visione di forma di governo ma imporre una visione che tende al rispetto dei diritti vide diritti umani diritti inviolabili dell'uomo garantiti dalle convenzioni internazionali
Potrebbe essere un po'un punto di comprimibili diciamo di compromesso accettabile per noi e che non ci preclude strade il dialogo e di confronto ma ripeto è un tema aperti un interrogativo
Che so una profonda conoscenza storica delle dinamiche ci può portare a Turci può portare a a a far comprendere mi in pieno e ci può portare verso una tra gli etiopi una traiettoria assai più complessa io mi taccio fatta Gianluca rispetto a quello che era la volontà di fare un saluto che comunque non voleva essere un saluto formale perché parlare di problemi relativi al Mediterraneo
Significa parlare di qualcosa che ha molto a che fare non solo con quella che e una delle problematiche diverse l'oggi la migrazione o quant'altro ma che riguarda molto la traiettoria storica della nostra civiltà
Che il Mediterraneo anche qui può essere una fase abusata molto retorica
Ma voglio devo devo ideologizzato dal suo connotato nel Mediterraneo si consuma una partita fondamentale di quelle che sono i nostri destini
Quello che sarà il nostro orizzonte lo vorremmo chiamare piano Matei lo chiameremo in altri termini minimi negli anni che ieri che verranno comunque
E la e la e lo sviluppo di una consapevolezza c'è la necessità di dotarci di strumenti che sono strumenti ripeto non solo economici ma anche con strumenti culturali e storici per approcciare queste realtà
L'ultima riflessione che voglio consegnare e rispetto diciamo ringraziamenti per questo volume come ho detto figlia da
Un convegno che abbiamo promosso qualche ricercato diciamo quattordici mesi fa c'è quindi per i tempi degli accademici un libro che vede luce dopo quattordici mesi di non me ne voglia credito per e un patto prematura tutti gli affetti visti i tempi vicini di lavorazione
E quindi un ringraziamento va alle curatrici
Due accademici di vaglia come la professoressa lei delusi come la professoressa Caterina regia ero che hanno ideato da prima la parte di approfondimento la parte convegnistica e poi hanno curato per conto della sostituto della Fondazione
Questa questa pubblicazione io credo che
Forse la frase che meglio rappresenta diciamo quello che è il Mediterraneo per noi
Noi che abbiamo questa scelta per un Paese come l'Italia che immerso fino al collo sfumare da cui riceve tantissime contraddizioni e pochissime opportunità ma è nostra responsabilità assoluta
Di una realtà che soffre come non delle nostre stesse problematiche direttore Frigeri facevamo menziona le migrazioni cioè pensiamo tanto al tema dell'inflazione
Non è un tema esclusivamente che riguarda la realtà come l'Italia e l'Europa oppure le realtà occidentale cameretta globale che in questi Paesi significa innalzamento dei prezzi
Delle materie prime che non si traduce in un impoverimento di alcune fasce ma in queste realtà si traduce nella incapacità di dividere e di sopravvivere di un numero cospicuo di di cittadini
Quindi credo che la frase mi la fase migliore era quella che utilizzo
Anni orsono Francoise Mitterrand parlando del Mediterraneo nonché lo definì come una come una comunità di destino e noi dobbiamo iniziare inculcare anche attraverso quello che il lavoro dell'Accademia di scambi culturali e scientifici proprio l'idea di una comunità mediterranea che passa da che
Pur mantenendo questi sui profili dietro i genitali queste sue diversità sappia sviluppare dei momenti di confronto e sappia poter dare vita anche a degli accordo quadro tra Ari e grandi aree così come avviene con dagli scambi con il cane piuttosto penne con negli Stati Uniti posso sviluppare dei grandi accordi di scambio a tutto tondo tra la sponda Sud e la sponda nord del mediterranea quindi grazie a tutti e grazie siamo a tutti coloro che sa anche subito la pressione Senussi
Hanno accettato di discutere questo volume
Scannati ambientato in un problema logistico
Sì sì sì
Insomma
Con confida nella crescono
Consapevole due
Sì
Limitarsi
Sì diciamo
Allora grazie a tutti e tutti benvenuti al cespi e rinnovo appunto i saluti cavalcata dei direttori sono materie Giampaolo sono ricercatore FIAT Chess Peace sono anche dottorando alla Sapienza e sono diciamo cultore della materia della della prossima l'elenco sul sito
Innanzitutto voglio ringraziare appunto a Fondazione lei la per avete in un qualche modo spinto supportato questa organizzazione del volume che insomma
A mio avviso è molto importante tra l'altro avevo partecipato purtroppo soltanto a metà della giornata di del del del convegno che avevano fatto proprio proprio qui al quale partecipano anche insomma
Diversi colleghi colleghe anche amici amiche sono avvenuti Ester sigillo che ha insomma una cara una cara amica così come anche la professoressa Daniela Daniela me fa e
Io mi concentrerò soprattutto su una parte del libro
Che ho trovato abbastanza interessante e perché lega in un qualche modo
Scusate un attimo
In un qualche modo lega sia diciamo il lavoro di ricerca che faccio qui cespi
Che insomma naturalmente rispetto a quello più strettamente accademico diciamo Berti anche in una ricerca leggermente diversa più orientata
In qualche modo alle policy in un qualche modo più legata anche ai Paesi che più
Ci ci interessa no proprio come diciamo in un qualche modo Paese Italia
Anni avviso importante questo capitolo che sentì è scritto da Roberto Cantoni appunto è petrolio tricolore petrolio a stelle e strisce Italia Francia USA nella guerra dal geriatra
Appunto accetta come dicevo ricade proprio in qualche modo su le tematiche che ho affrontato abbiamo affrontato insieme a colleghi e le colleghe qui al cespi
Su Paesi che sono di fatto come è stato ricordato anche prima
Abbastanza importanti per i cosiddetti interessi nazionali però anche perché e sicuramente e hanno su tutto questo contributo rappresenta una una tematica abbastanza centrale soprattutto se si guarda in tempi in qualche modo correnti quotidiani Contemporanei no abbiamo visto che con lo scoppio della guerra in Ucraina in un qualche modo d'Italia ma non solo l'Italia e per far fronte al alle sanzioni alla rottura delle relazioni con la Russia ha fatto affidamento
In maniera molto più
Importante imponente a Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo
Da qui sopra naturalmente la Libia ma anche un rinnovato accordo con l'Algeria un'Algeria che usciva esce ancora da a una da un periodo di forte mobilitazione popolare
Che ha segnato in qualche modo una seconda ondata se così possiamo definirla di rivolte legati a quelle del due mila e undici le cosiddette primavere arabe
E e e che a mio avviso è un un Paese importante molto spesso appunto si è parlato molto di legale intrecci della cosiddetta geopolitica che poi avesse detto potuto geopolitica e probabilmente non si guarda non si guarda bene a cosa succedere in realtà internamente a questi Paesi e forse la lente è vero che bisogna allargarla ma bisogna avere anche sempre conto di umanamente molto più stretta per comprendere un po'meglio il Paese
Quello che ho trovato interessante
Su in questo capitolo e è in realtà appunto
La una in un qualche modo un'analisi molto interessante sulle relazioni che si sono avute tra l'Italia appunto ma non solo
Insieme agli Stati Uniti e la Francia con con l'Algeria l'Algeria apparire naturalmente d'indipendenza dall'amata la polverizzazione francese e anche post e naturalmente anche il ruolo in qualche modo almeno per sotto il punto di vista dell'Italia del della del di quella che è stata l'Agip e poi successivamente l'ENI
Perché appunto è è importante perché se noi guardiamo ad esempio a ciò che è successo in Algeria nel due mila diciannove una delle prime misure cara fatto invero un Governo post Bouteflika di Abel Mancin tutta buia
In realtà fu quella che all'interno di sulla base di una le della legge costituzionale in realtà varò una legge del parlamento
Per in un qualche modo agevolare quella che erano il ruolo delle compagnie petrolifere all'interno del Paese questo succedeva nel due mila diciannove una legge che in realtà naturalmente era passa a Tacconi appunto sotto il nostro punto di vista e una reggia abbastanza il conveniente rispetto ai nostri interessi etero che ebbe ricevette numerose critiche all'interno del Paese perché in un qualche modo
Andava ad impoverire le lei diciamo i conti pubblici del Paese ricordiamo e l'Algeria come la Libia ad esempio come altri paesi soprattutto al gol torrenti a stento orienta esistente vuol dire che la maggior parte il incassi all'interno delle delle dello Stato provengono soprattutto dalle fonti in questo caso energetiche come appunto succede per la Libia e questo in realtà era interessante è interessante perché si collega a un un base in qualche modo storica no e se non andiamo a vedere in realtà le relazioni che ci sono state alcuni anni prima dell'indipendenza e successivamente alla alla alla all'indipendenza e algerina dalla dalla Francia beh vediamo invece che questi nuovi ruoli delle grandi compagnie anche dei degli statisti che si hanno avuto sempre un potere molto centrale
E era interessante appunto il il innanzitutto delle delle dinamiche proprio sotto il punto di vista della dell'esplorazione del gas abbiamo visto che in questi ultimi tempi sfottuto alcuni movimenti ambientalisti algerini non son sono decenni mai fatto caso però sono molto mobilitati
Per la la l'estrazione del gas tramite il Franklin che appunto l'esplosivo l'esclusione delle rocce per per per appunto estrarre gas se questo appunto perché denuncia fosse molto dannose ce l'ha ce l'ha in realtà questa proprio questa già un mobilitazione così possiamo chiamarla degli ambientalisti bene Jazzy ebbe se non in tempi in cui i termini e le modalità diciamo contemporanei meno già se l'ha avuta
Nella nell'Algeria prima dell'indipendenza appunto perché in un qualche modo alcuni studi che erano fatti soprattutto da studiosi scienziati su tutto formati poi in Francia o negli Stati Uniti algerini almeno di uno Stato in un qualche ricordo che quelli tipo di estrazione noterà danno un altro elemento fondamentale e questo diciamo è un po'una cosa che sta avvenendo in un qualche modo almeno dalla mia esperienza personale un po'più in superficie alcuni giorni fa abbiamo partecipato insieme altri colleghi ad un incontro sulla Tunisia
E un uno studioso diciamo legato a una grande istituzione internazionale ha parlato in realtà di teorica della dipendenza un'istituzione da che nei fatti però almeno storicamente invece l'arrivo di approccio cerca di evitare alcune categorie in realtà ne ha parlato in maniera anche molto molto lucida un po'inaspettato perché appunto uno non ci si aspetta un determinato approccio da parte di determinati e studiosi e ha parlato appunto in questo senso di appunto come le i i paesi diciamo più sviluppati in qualche modo tendono ad avere storicamente diciamo dei rapporti di dipendenza no cioè re mantengono un rapporto centro-periferia come lo era appunto e nel passato
Le leggi e la realtà soprattutto a livello dei paesi del Nord del Nordafrica
E se pensiamo appunto all'Algeria e la Libia ma anche alla crisi a te non è un produttore di di energia come lo sono degli atti menzionati tuttavia però si fondavano sotto questo punto di vista e qual era il cardine principali il cardine principale se non andiamo a vedere appunto lo studio di di Cantone era proprio innanzitutto la capacità delle grandi aziende presa Lelli di Luca uno quindi di conoscenza di studi questo ente in un qualche modo un primo ruolo innanzitutto se pensiamo all'ENI ad esempio ebbe un grandissimo ruolo
Nel non tanto supportare il movimento il Fronte di liberazione nazionale Angelino in qualche modo e successivamente anche e questo fu ha molto interessante non conoscevo questo dettaglio il fatto che proprio membri del Fronte Nazionale James basavano il loro ragionamento politico il loro diciamo un rapporto più o meno diplomatico con la Francia proprio sui documenti
Storico e scientifici che lei mi aveva aveva prodotto all'epoca questo per dirvi per dirvi cosa che in realtà la grande funzione delle grandi compagnie petrolifere
E diciamo questo rapporto
Di dipendenza oltre diciamo in qualche modo alla allo sfruttamento delle risorse però si manteneva invece e questo è ancora un perno ancora centrale oggi invece sulla sul fu la fornitura di tecnologia e il out
Dal centro verso la periferia è importante perché in un qualche modo definisce ancora oggi quelli che sono ITA portino tra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo
Vediamo che appunto la mossa di tribù due mila diciannove rispetto alle grandi compagnie rimanda in qualche modo proprio a questa relazione non è soltanto appunto economica Turtur perché sappiamo che l'aumento delle esportazioni di gas ha dato un ottimo boccata di ossigeno a livello interno e all'interno dell'appuntamento all'Algeria scusi il gioco di parole ma allo stesso tempo però se noi andiamo a vedere
Quali sono i rapporti essenziali poi è proprio sulle trasferimento di tecnologia questo in un qualche modo a mio avviso è importante Pertini
Ristretto diciamo alla grande vulgata
Che in parte è vero che vede in un qualche modo i Paesi vita Ayala Francia l'Europa soprattutto in Medioriente ritirarsi almeno apparentemente facendo posto a Russia e Cina in realtà restano ancora centrali se noi lo vediamo proprio attraverso la fornitura tecnologica in settori strategici all'interno di e determinati Paesi l'Algeria tuttavia c'è questo
Bis insomma è corretto specificarlo però risente molto almeno nei giorni nostri di una grande influenza ad esempio dei della della della Cina incisi in Algeria si contano una grande comunità cinesi circa trenta mila unità
Soprattutto all'interno del del settore dell'edilizia la Cina investito molto sulla costruzione del nuovo polo porto di Algeri nelle grandi e opere infrastrutturali che sono comuni un po'a tutti i Paesi i Paesi della regione pensiamo insomma all'Algeria sì
Pensiamo anche al al grande Egitto che ormai è un Paese completamente cento cementificato in un qualche modo ormai cementifica no anche il Nilo probabilmente e e e questo insomma ci deve portare a ragionare insomma anche a livello ecco visto che c'è una certa centralità e della cosiddetta analisi geopolitica e soprattutto sulle rischio anche insomma se io ho delle perplessità rispetto a ciò del rischio di farci sostituire da agli attori revisionisti Russia e Cina tuttavia però manterrei fissi dei dei punti ben venne precisi e ben stabiliti che sono poi quelli che animano i settori strategici di questi Paesi appunto come l'energia che oggi ancora sono hanno diciamo
Dipendono dalla tecnologia europea non solo naturalmente
Italiana mi sarebbe piaciuto e devo dire questa è un diciamo un punto è stato un capitolo bellissimo egli alata ho letto anche il libro sulla Tunisia
Il capire non c'entra nulla sono interne con energia nel con l'Algeria Gatta
Fa in questa parte una panoramica più generale il cambio di Daniela Melfa sui partiti della sinistra in in Nordafrica
Dico che è interessante che Povoleri alcuni alcune tempi fa mi fece leggere un articolo su un italiano in Algeria nella Loris gallico
Giusto inviato a a ok pretese e io di cui non conoscevo diciamo l'esistenza mi perdoni e pieno che era appunto la cosa che mi sorprese molto era tutto il ragionamento che si faceva su il caso specifico dell'Algeria da Tunisia sulla la guerra di liberazione eh Laprocina relazioni che c'era con il partito comunista e italiano era interessante perché appunto al di là della mera cronaca era un giornalista l'inviato dell'Unità se non sbaglio
Al di là appunto della mera cronaca degli eventi erano molto curiose invece di i rompicapo teorici che c'erano all'interno rispetto alla posizione che si doveva avvenire
Rispetto alla guerra di liberazione algerina era interessante come interessata appunto il Hamel fama che non sa mi sembrava sfere rispetto appunto al mio doppio cappello no cesti Sapienza però appunto siamo Alcesti vi sembrava interessante focalizzando invece su questo tema qui che a quello dell'Energia ma non solo perché poi sappiamo che abbracciati diversi diversità io mi fermo perché ho parlato anche Trotta
Grazie
Va bene grazie mille buonasera a tutti a tutti grazie all'interno invito sia da parte dell'amica e collega Lele corsi dell'amico collega anche a mattina Matteo Matteo Mattia si vede che ho insegnato consegnato cinque ore siccome stavo parlando alla fine del settimo secolo allora non posso andare non mi posso cesti Zare troppo e quindi rimarrò innanzitutto mi piace inquadrare
Nella diciamo nella pubblicistica accademica italiana senza voglio circolino in maniera leggera e voglio dire
La pubblicazione voglio anche dire che effettivamente come diceva nell'ultima l'ultimo intervento prima talpe dal data per una pubblicazione che comunque raccoglie contributi accademici
è un miracolo che sia avvenuta in un anno ovviamente questo ha avuto un prezzo perché io vi ho partecipato
A alla a diciamo alla giornata purtroppo alcuni diciamo meno virtuosi nella nella consegna son rimasti fuori ma che dava un'immagine ancora più completa e tra l'altro mi voglio collegare anche per un altro aspetto che è stato già toccato Valtur Carlo Alex poi ciò anche qualche commento critico se non sarei venuto verrà sarei corso per nulla
Dada Marconi e cioè sul fatto che effettivamente il ma avrebbe così vicino così lontano nel senso che nella pubblicistica italiana
Non c'è soprattutto prima della fase delle cosiddette primavere arabe sia per per per almeno due motivi secondo me interessanti o forse tre
Cioè non c'era adeguata copertura rispetto io stesso
Come Mattia ci siamo occupati soprattutto dell'Egitto poi lui adesso si sta occupando di Palestina io Miracco quindi sono andato proprio verso l'estremo diciamo Oriente nel mondo arabo e del così detto Medioriente e Nordafrica
E credo che c'erano varie diciamo varie ragioni questo credo che abbia avuto anch'
Che almeno un qualche impatto senza esagerare l'impatto della produzione accademica gli esperti rispetto alle politiche del Paese però sicuramente c'era una certa un certo Gatto e infatti
Questo fosse solo questo motivo per de diciamo per dare il benvenuto a questo volume però in realtà si vede proprio che appunto uno dei motivi è che
La maggior parte dei Paesi sia del piccolo che nel manga del Grande Madre Banzi soprattutto erano di fatto ben poco per in Cabilia agli studiosi e agli studiosi che non fossero diciamo graditi o addirittura richiesti dai vigili di fatto soltanto in Marocco si poteva condurre e non senza rischi
Ricerca indipendente era tutto chiuso la Tunisia si sarà forse pure
Il più laico anche se io comunque avanzo dei dubbi però sicuramente era il più chiuso dei Paesi nordafricani dove diciamo il rischio era abbastanza alto e tra l'altro questa l'ha provocato anche una fuga di cervelli un altro motivo sicuramente era che diciamo rispetto agli altri Paesi della regione intesa in senso ampio sicuramente esisteva una produzione lì in una lingua europea il francese che comunque era accessibile ai più e soprattutto anche una
Autorappresentazione cioè il fatto che
Diciamo gli stessi studiosi e studiosi e magrebini e magrebine scrivevano anche o a volte esclusivamente in questa lingua quindi era di accesso però io credo che questo comunque sia stato un gatto importante cioè nel momento in cui che questa era la parte più vicina della riva sud
Però è anche la parte in cui c'era un deficit di expertise ci sono stati ovviamente
Dei delle eccezioni grande vuole anche buon amico e maestro buonanima Calchi Novati però in realtà per molto tempo non è che ci sono stati diciamo alti esempi già infatti Lele russi ha iniziato a scrivere
Ancora prima poi una vera diciamo come dire un vero spartiacque stata alla così la leva della cosiddette primavere arabe la Tunisia la fiera impenetrabile in realtà a un certo punto
Forse c'erano più ricercatori che ricercati nel senso che voi di
Però diciamo e questo è miglior nelle l'Algeria rimane ancora
Essi ovviamente per un periodo credo che anche l'altro motivo è che pero diciamo soprattutto nella nella reazione la relazione visto che una parte il volume
Riguarda proprio alla posizione italiana sicuramente diciamo sicuramente molti degli attori
In alcuni casi hanno fatto bene in altri casi meno però diciamo probabilmente mi immagini che avevano della appunto della parte più vicino il Nordafrica più fino a noi sicuramente non era diciamo dettata da una conoscenza in un certo senso che non fosse
Inficiata da un certo approccio neocoloniale anche questo tra l'altro spesso era dovuto alla dipendenza da fonti francesi non solo fonti accademiche ma anche fonti governative quindi si ritrovava e in particolare ci sono pari
Contributi tra i tanti che danno diciamo dunque ricostruiscono questo tipo di
Diciamo di di di di di di traiettoria sia appunto l'indipendenza tunisina nell'ottica del della diplomazia italiana
Ma poi i partiti comunisti del mare post coloniale dando un'idea quindi non solo dell'influenza del tentativo di influenza che risaliva comunque come minimo al diciannovesimo secolo insomma l'Italia cercò di a accalappiarsi
La Tunisia dicendo che la comunità diciamo le colonie insomma le comunità presenti in Tunisia c'erano molte più italiani che francesi che comunque per una questione geografica oggi un politica di tradizione
Fallendo però
Diciamo il contributo che è stato appena evocato da marchi a Giampaolo
C'è anche il ruolo non solo quindi del governo ma anche nel governo ombra cioè il fatto che in Italia vi fosse il più importante sicuramente il più grande partito comunista all'Europa occidentale
E nell'Europa Meridian me mediterranee nel quale tra l'altro vi era anche una fazione Diana birraio o di nordafricani cioè di italiani d'Egitto italiani di Tunisia cioè per tra i quali per esempio il ring l'ex sindaco della mia città Maurizio Valenzi
Un comunista che si era diciamo che si era formato a Tunisi prima poi di di de di diciamo di origine di voce della parte insomma dei
Gli ebrei livornesi insomma lunga cioè questo ovviamente è un altro tipo di relazione che molto spesso è stata ignorata che però comunque diciamo offre un diverso tipo di relazioni c'è forse più
Eguale di magari di trasferimento di idee cosiddette Tivoli Travelling ma che è molto importante io che ho fatto ho dedicato molto tempo
Allo studio del della sinistra egiziana soprattutto tra gli anni sessanta e settanta
Il PC diciamo soprattutto alcune persone avevano un ruolo molto erano comunque ascoltati non è un caso che diciamo dei viaggi oltre alla Francia in quel caso c'era l'Italia ce c'erano relazioni molto floride la Fondazione Gramsci né a alcune delle testimonianze anche di carteggi ma che erano anche relazioni
Personali questo importante poi quando veniamo invece ai diciamo gli ultimi contributi
Sono molto interessanti non solo perché appunto ci dà un'idea di questa nouvelle vague soprattutto di studiose fosse un caso forse no del mare debbo contemporaneo tra l'altro alla alla diciamo alla alla giornata di studi ce n'erano anche altri in particolare l'amica sarà Borriello che si occupa delle correnti femministe nel Maghreb e che diciamo alla molto valida
Allora in tale di Napoli quindi che hanno permesso di ritornare con una certa profondità a guardare i processi in fieri cioè dall'idea che e qui forse diciamo è stata detta in maniera come dire involontaria che si potesse imporre qualcosa invece all'idea che le cose avvenivano nostro malgrado non è un mistero che l'Unione europea e i Paesi più vicini ai paesi magrebini
Hanno hanno pensato a fare affari purtroppo contrariamente a quello che veniva evocato con tutti i tipi di regimi che c'erano via non è il caso di cioè invece anche se andiamo un po'del grande madre insomma voglio dire a un certo punto il regime di Cabassi aveva trovato insomma il migliori amici
Nella nel nostro Paese ovviamente c'era anche la questione coloniale ma lo stesso Vader la Tunisia per qualsiasi tipo di diciamo anche quando c'è stato il colpo di Stato in Algeria questo non ha intaccato anzi ha aumentato la cooperazione anche sicuri taglio militare
E lo stesso per il Marocco da questo punto di vista acquisiamo poi di fronte e questo viene accennato evocato da alcuni contributi
In un grande dilemma
Quando si fa Coppola cooperazione poliziesco securitaria di fatto si sta contribuendo proprio a diciamo limitare severamente
Qui i diritti su cui noi vorremmo che invece venissero e queste ultime cioè vorremmo che diciamo la sfera al sud
Ci raggiungesse parte che c'è una grossa crisi di rappresentanza dappertutto però in questo caso bisogna stare molto attenti questo è chiaro soprattutto la storia per esempio delle relazioni italo algerine
Negli anni novanta negli anni insomma del Grande terrore che che abbiamo ci sono abbastanza evidente che sia stato perpetrato
Dallo stato beh diciamo che veramente non a livello della Francia cioè c'abbiamo sempre qualcuno peggio però voglio dire al di sotto della Francia ci sono state parecchie responsabilità
Lo stesso non è un mistero veramente lei nel Ftse lo sa molto meglio di me la collaborazione diciamo amichevole però anche decisiva
Della dell'Italia nel cambiamento del colpo di stato senz'unitario medico insomma che ha portato al potere Denali insomma al fatto che Benali voi sia stato anche quando il governo francese a un certo punto e costretto a prendere le distanze trovano in Italia uno dei principali
Ma i principali sponde anche se poi il governo gli ha dato l'asilo dovuto andare in Arabia Saudita a morire però intendo dire che diciamo questo è un passo importante sia per inquadrare diciamo questa nouvelle vague dell'idea che anche gli studiosi le studiose italiane debbano dire la loro quindi al di là ovviamente in cui tutti adesso
Nel grande virtù nel grande mercato piccolo ma purtroppo per lui grande mercato accademico diciamo la pubblica obbligazioni in italiano su diventati più rare di prima
Però è ovviamente anche bello col diciamo collaborare al dibattito internazionale però per chi si occupa di temi contemporanea anche giusto che dialoghi con le istituzioni
Con i circoli diplomatici quindi questo è uno dei modi e anche l'idea che sia giusto ovviamente fare riferimento a studiosi che vengo da quelle aree però diciamo se c'è qualcuno sì abbiamo qualcuno che si forma
Nelle nostre università oppure che poi entrano in sintetico nel servo negli altri istituzioni
E anche ingiusto diciamo che abbia il riconoscimento e credo che sia giusto sviscera le le dinamiche domestiche al di là
Delle questioni
Cosiddette giù politiche a cui accennava
Mattia però è anche molto importante in questo caso di guardare in prospettiva storica e anche diciamo guardando avanti alle relazioni c'è l'Italia sempre ha giocato un ruolo nonni caso e perché questa è la parte diciamo del mondo
Arabo magrebino più vicina in alcuni casi soprattutto in Tunisia e Marocco ci sono state anche in Libia ovviamente comunità
Di italiani che insomma hanno lasciato un ricordo misto però nonostante tutto diciamo abbastanza buono rispetto ad altri e però poi ci sono anche relazioni solidissime e anche secondo me
Anche rispetto allo studio delle attuali relazioni Lalla con curatrice
Che non c'è o forse c'è sul virtualmente a Caterina Roggero e una delle persone che dal punto di vista accademico però con a uno ha un occhio precipuo soprattutto sulle relazioni euromediterranee che in realtà Roccella
Continua sul
Esatto lo dice lei nella stili scopre lo perché e quindi diciamo quel tipo proprio per fare sì che ci sia una certa ibridazione una cooperazione piuttosto che alcuni cosiddetti policy Peters vengono scritti in una direzione poi queste tematiche siano ritenute poco interessanti però appunto guardare l'aspetto di
Comune cooperazione culturale ma anche la storia delle relazioni nel bene e nel male e importante se vogliamo guardare avanti appunto il Maghreb contemporaneo
E c'è secondo me io lo prendo una doppia valenza profondità storica
Però anche sguardo verso l'avanti che vuol dire sguardo verso avanti ripensare criticamente diciamo il cosiddetto partenariato euromediterraneo un certo punto era diventato una creatura particolarmente zar così
Questo lo ha portato a essere un po'abbandonato poi ovviamente c'erano già dall'inizio problemi che adesso sono ovviamente gli altri esplosivi
Sulla posizionamento rispetto alla questione israelo palestinese però non è un'idea diciamo l'idea è l'idea è buona era buona ed è buona e non c'è sempre io credo che la morte non c'è bisogno di inventarsi di inventare continuamente la ruota
Basta cercare di basta ovviamente non femminismo ci sono dei processi che sono stati già avviati che hanno preso a volte delle traiettorie che le hanno portate a essere poi entrare in un Cul de sac ma che hanno delle potenzialità e sicuramente il processo quando ha iniziato a Barcellona nel novantacinque
Era promettente era venuto in un altro momento di maggiore se vogliamo di maggiori speranze ottimismo però stalli cioè i documenti sono stati firmati molte cose sono state fatte
E voglio dire può essere secondo me ha tutte le possibilità di essere resuscitato
Puntando ovviamente a un a un sistema policentrico che però deve ovviamente registrare per col mettermi all'ultimissima osservazioni la presenza di altri attori che nella tradizionalmente non c'era
Tra l'uno sia diciamo trasformatasi ma anche e soprattutto la Repubblica popolare cinese che economicamente presente in tutti i Paesi africani Chambord e c'è e su Africa subsahariana ed è un attore con il quale bisogna comunque fare i conti sia che ci si rivolga
Dal punto diciamo sì prego Privilegium lo sguardo diplomatico relazioni internazionali economico commerciale e politico perché qualcosa che starà lì non è qualcosa di transeunte
E di passeggero io qui
Mi comunque minimi concluderei e darei anche la parola alla appunto alla una delle due
Curatrici
E vorrei che diciamo se posso anche trasformarmi moderatore ci raccontasse un po'la genesi di questa giornata io ho provato a dare la mia lettura
E però vorrei anche diciamo in un certo senso che ne parlasse lei anche ci raccontasse quali sono le squali sono le sfide quali sono state le sfide nel mettere insieme questo fu questo gruppo di studi e quali sono le sfide che si incontrano oggi in Italia nel affrontare lo studio o del Nordafrica contemporaneo grazie cedo la parola allegato
Allora io ringrazio innanzitutto devo fare un po'di ringraziamenti prima scusate l'idea e mi sembra da obbligo insomma innanzitutto ringrazio vivamente
Due colleghi macchia Giampaolo e Gennaro Gervasio per le loro così anche anche per le sollecitazioni le le suggestioni somma che esso stiamo come dire
Mi hanno fatto anche riflettere su determinate cose fai io va be debba devo un ringraziamento ovviamente anche la Fondazione Craxi perché comunque forse questo volume non sarebbe come dire comparso se non ci fosse stato l'aiuto appunto a parte la fondazione
E
Vorrei fare una premessa rispetto alla alle risposte che poi darò anche rispetto alle suggestioni di dell'amico Gennaro e dell'amico Mattia
Colleghi ma circa e posso dirlo
Dunque questo volume nasce come è stato detto all'indomani di un convegno che si è organizzato proprio sulla come ha parlato di cui ha parlato anche Nicola Carnovale
Precedentemente un convegno che nasce da questa idea no del fatto di parlare del mancherebbe perché oggi come oggi sostanzialmente Charlie il contesto attuale questo
Paese questo diciamo questa Regione sostanzialmente come diceva anche prima Gennaro Gervasio
è è così vicina ma è anche così lontano a mano
Cioè paradossalmente è stranissimo ma sembra quasi nonostante sia di fronte a noi io ho scritto un libro dall'Africa ci sta di fronte
Perché sta di fronte a noi che siamo a cinquanta minuti di volo dal tunisino e siamo vicinissimi e c'è stata una tratta anche una tradizione migratoria no
Di legata come accennava anche il professor Gervasio a al fatto che c'erano italiani che non avevano la possibilità di andare via Americhe emigrarono verso questa sponda sud che era attaccata
E qui si potrebbe Howard la circolarità della migrazione no e e però stranamente nel mainstream e nel mondo anche di
Diciamo della divulgazione nel mondo della disseminazione culturale è un mondo lontanissimo stranamente è così quindi quando insomma Cefalà sollecitazione da parte di insomma anche della Fondazione Craxi rispetto a pensare ad un convegno che parlasse Dick consente il Maghreb Bra manderebbe non in grande ma prendo quindi Libia perché comunque ci sono compiuto complessità differenti o dalla volta ANIA alla Libia
Ma parlare dei tre Paesi che stanno di fronte a noi
E naturalmente io ho accettato immediatamente questi da perché come si è detto prima
In Italia purtroppo ne abbiamo una lacuna ma una fortissima quella che non conosciamo chi sta accanto a noi non conosciamo i nostri vicini di casa
Molto francamente lo dico in maniera cioè non sappiamo chi sono oggi per esempio abbiamo un governo no giusto per dire l'aspetto anche politico contemporaneo che parla di piano Matteini che si avvicina a questo mondo
E però il mondo non conosce questi vicini di casa non sa di che cosa si parli
C'è
Dato il mainstream parla abbiamo le televisioni che ci dicono abbiamo una politica che afferma determinate cose ma le persone non sanno di che cosa stiamo parlando non sanno che siamo attenti non sanno che cosa sia la Tunisia lanciò il barocco paradossalmente e stanno di fronte a noi cioè non conosciamo i nostri vicini
Quindi in un qualche modo credo che sopra
è ovvio che questo volume non non andrà ad essere esaustivo non risolverà questo però già l'idea no di lavorare e di guardare in prospettiva storica chi sono i nostri vicini
A mio avviso hanno una era fondamentale in lingua italiana perché
Noi che siamo addetti ai lavori va be'io sono poi tra tra le altre cose in mezzo a due grandissimi colleghi che hanno studiato e che studiano
E sono anche molto contenta di avere loro insomma per questa presentazione e che insomma siamo abituati a lavorare e ha leggere una storiografia rispetto a questi fondi appunto in altre lingue
In Italia purtroppo questa cosa pensa
E quindi e come dire è un piccolo è un primo passo è uno sfratto no poi ce ne saranno altri ovviamente e quando c'è stato questo convegno come giustamente ha detto anche il professor Gervasio
è stato un convegno in cui cerco anche altri latori che avevano ovviamente relazioni anche che guardavano per esempio la questione
Dice nere la questione femminista altri temi poi logicamente come giustamente detto anche Nicola Carnovale segretario la Fondazione Craxi per un per gli accademici degli accademici fare un volume scrivere qualcosa che avranno ecco una cosa come dire straordinaria e ci sono state ovviamente Bari alcune persone che ovviamente per motivi vari non sono entrati eterno del volume ma che naturalmente non abbiamo contattato
E su questi fatti voglio fare anch'un ulteriore ringraziamento alla oppure attrice che è Caterina Roggero
Che è stata puntuale attenta abbiamo insomma lavorato insieme nel cercare insomma di creare questo volume che possa parlare del Maghreb ebbe l'idea anche di chiamarlo il Maghreb contemporaneo che non significa il magrebino di oggi fa significa capire questa questi nostri vicini di casa
Anche attraverso una prospettiva storica
Perché non possiamo capire l'oggi
Io qua tra di voi o anche degli studenti una mia studentesse in particolare che sa che io dico sempre questa cosa me lo possiamo capire il presente se non a non parliamo del passato
Cioè non possiamo capire che cosa il Maghreb che cos'è il nostro tiene
Qual è il nostro interlocutore se non capiamo anche attraverso il passato e quindi questo volume in un qualche modo ripeto non esaustivo non è anche per colpa nostra ovviamente diamo cercato insomma di ragionare
E cercano insomma di dare anche una tematica e magari chissà ci può essere un secondo volume nell'agosto questo non sapremo mai queste ma insomma
Sì ha prima esatto responsabilizzazione
No ma i fatti assolutamente e su questo abbiamo ragionato molto no Nicola quando ne abbiamo insomma affrontato
Questo e e sostanzialmente è per comprendere anche certe tematiche che si parla di cui si parla anche oggi a livello politico a livello insomma anche di disseminazione di mainstream
Bisogna capire chi sono questi Paesi qual è stata la loro storia e quindi è è interessante appunto che diciamo ci son stati colleghi e colleghe che hanno in un qualche modo che già lavoravano insomma già da tempo anche su questo va questi mondi che sono mondi plurali perché non ne abbiamo parlato in termine
Adesso poco politico noi Maghreb in realtà poi
è stato detto prima insomma ci sono delle peculiarità
No nazionali dovute a contesti storici differenti pensiamo solo che la Tunisia e il Marocco
Sono stati due protettorati francesi e in te diciamo tutti e tre i paesi sono stati sotto leggi o della Francia ma due sono stati protettorati in in momenti differenti e essere protettorato è diverso dall'essere colonia l'Algeria nasce come colori poi diventa quello che anche Khaled Fouad Allam no diceva un pezzo spesso di Francia una regione francese s'alza il mite e sappiamo benissimo antiche
La il processo di decolonizzazione di Marocco e Tunisia è stato completamente differente rispetto a quello algerino sappiamo che c'è stata una guerra vera e propria una crisi profonda no
In quegli anni che è durata alcuni anni in cui c'è stato un Fronte di liberazione nazionale che era appunto la stella N e un movimento idee per chissà che in qualche modo ha lottato contro una come dire una sorta di assimilazione no che era il concetto della Francia rispetto ai paesi perché poi dobbiamo guardare anche a questo cioè l'Algeria
è stata private è stata violentata se posso utilizzare un termine davvero anche fosse forte ma secondo me e e proprio il termine esatto da parte della Francia è stata privata della sua lingua e la sua cultura e la sua religione voi pensate mio padre mi diceva sempre c'è stata una generazione intera mio padre era tunisino può ETA fu tunisino che ha insegnato molti anni in Italia e che mi diceva sempre tu pensa quando io ero piccola ci sono stati faccio io ho amici che non parlano la mia lingua
Non parlavano in francese perché dopo la Polo scusate l'arabo non parlavano la lingua perché la tariffazione anche della lingua e anche quando adesso siamo nel mese di Ramadan no siamo nell'Islam mano il mese di Ramadan mese importante un mese
Insomma fondamentale no per la religione non erano privati anche del pregare attraverso la loro lingua
Quindi iniziamo a Colle VGA islamica continuavano in francese quindi Ciaccia una generazione intera che non parlava neanche la propria lingua
Quindi c'è stata una violenza anche culturale sostanzialmente no rispetto a questi Paesi la colonizzazione è stata violenze lo dobbiamo dire l'abbia oggi siamo nel due mila e ventiquattro dobbiamo essere consapevole di questo è stata violenza
Se vi fa con se mi fa concludere le le spiego perché bisogna ascoltare le persone
Ascoltiamo a ascoltiamo un po'che cosa vuol fondando a dire la ringrazio
Io dico questo è stato poi c'è stata un'altra fase che è quella della e del processo di decolonizzazione e in cui ci sono stati dei vicini regimi autoritari
Persone che erano leader di movimenti indipendentisti che hanno in un qualche modo no
Usato anch'essi della violenza nei confronti dei loro popoli in quei si sono creati dei regimi sostanzialmente quasi dittatoriali possiamo definirli in questo modo no sappiamo la Tunisia avuto cinquantaquattro anni di
No
Dopo il processo di colonizzazione cinquantaquattro anni in cui ci sono stati due leader di fatto che hanno gestito questo Paese in primis Bourguiba e poi per trent'anni per per ventiquattro anni da lì prezzi mattina Minaj
I in Algeria lo spesso si è creato all'indomani della della risoluzione no con gli accordi di Évian nel sessantadue
Si è sostanzialmente c'è stata come dire una progressione di personaggi che si sono inserite all'interno di questo Paese come leader e che sono stati anch'essi autoritari
E lo sappiamo fino ad arrivare agli anni Novanta che poi è stato il grande come dire possiamo dirlo la grande tragedia della questione Alcina c'è
C'era un vulcano cantautore no Manu Chao che dice mi Schina Al Jazeera esiste cioè per poveretta l'Algeria perché assente subito delle sofferenze unico Paese che non è stato protagonista e quelle che
Mediaticamente continuate primavere arabe e io chiamo rivolte o barra rivoluzioni arabe e perché perché aveva già subito una tragedia negli anni novanta
E il il Marocco lo stesso comunque c'è stata sostanzialmente una progressione no in cui il RAE perché così ha comunque no e comunque regime anche lì quindi i diciamo sono tra i Paesi che sostanzialmente non hanno vissuto quella che noi qui in questo mondo ne faccio parte un mondo occidentale chiamiamo
Democrazia abbiamo problemi anche con la democrazia ma questo è un altro discorso non voglio parlare di politica quei ma però non c'è questo concetto e quando ci sono state le così dette rivolti barra rivoluzioni
Io in qualche modo il mondo della riva nord
No si aspettava che nella riva sud nell'arco di pochissimo perché siamo all'epoca dell'accelerazione
Arrivasse la democrazia no non funziona così
La democrazia è un processo lunghissimo per noi che siamo storici Gennaro forse non lo so se collega noi siamo storici sappiamo che la storia e un processo lunghissimo e sappiamo anche quante volte non sono leggiamo documento di no e cerca di Abu cuore ma sappiamo perfettamente che le cose non ci sono dall'oggi al domani se abbiamo insomma ci deve essere un processo
Che cosa è accaduto è accaduto che ovviamente all'indomani delle rivolte questi paesi
Perché la Tunisia è stata sicuramente la prima no protagonista lo sappiamo benissimo con la rivolta no la famosa
Diciassette dicembre del due mila dieci lo ricordiamo insomma tutti non c'è stata questo atto simbolico da parte di un giovane
Ragazzotti sono va be'non importa insomma stracci punibile ma non è quello il discorso così se scusate trequartista
Detto da tutti Mohammed ma questi nostri massimi forte acquisto ma che ha creato in un qualche modo quello che poi diventerà una sorta di effetto domino no in tutti i Paesi della riva sud del Mediterraneo alcuni Paesi l'hanno vissuto da protagonisti come l'Egitto
Anche la Libia insomma c'è stata una complessità altri paesi crollarono vissuti in maniera come dire no differente ma tutti l'hanno visto perché la società civile è stata protagonista in quel modo in quel momento noi ad siamo abituati a atta a guardare questi mondi attraverso la lente Sulu istituzionale ministri ma inattesi sono delle società civili
Esistono le società civili che sono molto attive
Nel caso della Tunisia che il paese insomma che ho studiato sempre ma noi qui o il grande esperto di Egitto Luís potrà dirvi ovviamente di più
Rispetto acque a quest'altro paese ma le società civili sono fiorite fiorita attraverso il le le associazioni tutto qua ma sono tutti figli di una loro storia
C'è questo magre ha una storia cioè da una notizia non è nato nel due mila undici è nato prima e in questo Io e Caterina Ruggero e grazie anche la Fondazione insomma qualche mano a riflettuto su questo che comunque è sempre stata molto attenta anche a questo mondo del Maghreb
Abbiamo deciso di lavorare su questo volume raccontando quelle che sono state le storie di questi Paesi
Chi sono se
Oria e che spesso non si conoscono perché noi guardiamo sempre attraverso il prisma del presente cominciamo a guardare per capire il presente attraverso il prisma del passato
E questo a mio avviso è fondamentale ripeto è un volume chi non è esaustivo per carità però un volume che contiene in un qualche modo col relazioni pay per insomma
Di colleghi studi di colleghi e colleghe che sono anni che si dedicano a questo mondo
E che hanno fatto ricerca sul campo che sono stati lì che hanno comunque lavorato anche all'interno di questi paesi che hanno avuto sapete per noi che ci occupiamo di questi fondi dove dobbiamo ATER un'empatia
Dobbiamo conoscerli dal di dentro non attraversa quello che ci raccontano attraverso l'amministrazione noi siamo figli del post colonialismo noi fin qui in questa tavola siamo fili di sei della noi siamo diciamo abbiamo superato quell'opera l'accezione orientalista rispetto a questi mondi
E non abbiamo il non abbiamo voglia di parlare di esotismo e di orientalis boh come si faceva tantissimi anni fa ma raccontiamo quello che è
In quel mondo attraverso le lingue attraverso le storie e attraverso una ricerca sul campo che ha che attraverso la documentazione proprio niente
E bene ringrazia
Ci sono domande sui
Con mezzi non so chi deve fare da moderatore abbastanza bene chi vuole fare una domanda traggono Ossola se
Fossimo
Fuori
Lo sapeva
Testi di legge il libro prima a portar fuori prima senza
Monsignor Moretti
Sono sono
Comunque sul
E che la barra zero otto tante cose
Intanto se come
Diciamo fare una valutazione sia positiva critica piano
Di cui è stata assoluto né esclusivamente estiva una cornice funzione scendere stando agli atti non negli atti decreto è stato elaborato e una cornice funzionale infatti virile degli attori chiamati a concorrere alla costruzione quindi può essere arrestato abbastanza del governo che annuncia incavi basso impatto occupate questi ma esige quindi non c'è attualmente chiaro preciso c'è una volontà c'è un orizzonte c'è l'intendimento
è stata formalizzata credo venerdì con decreto se non sbaglio la cabina di regia di cui all'articolo uno del decreto attuativo del piano Mattei che il rigore i soggetti interessati sono soggetti istituzionali e soggetti economici privati pare istituzionale diciamo le famose partecipate
Per l'industria delle dell'Energia salda difesa e in in più vengo individua gli attori culturali e gli attori non c'è non solo istituzionali pensiamo al ministero ma anche gli enti privati gli enti del terzo settore
Quindi è c'è una cabina molto complessa forse vista molto difficile forse anche troppo cioè l'opposto della critica che magari è stata fatta
Che individua un metodo che chiamo in concorso non solo le istituzioni dei Paesi africani come giusto che sia
Ma facciamo in concorso anche soprattutto l'Unione europea nella ferma consapevolezza che un piano questa polizza io l'ho detto in premessa da una sola realtà nazionale tanto meno da una realtà nazionale lui diciamo le cui disponibilità economiche per vicissitudini
Interni ma soprattutto anche esterne ricordo che troppo la riforma del Patto stabilità non ha incluso lo scopo degli investimenti in cooperazione e sviluppo che non le grandi proposte che era stata fatta
E credo sia un pulsante per raggiungere gli obiettivi internazionali di cooperazione allo sviluppo il famoso zero sette previsto dall'agenda venti trenta tra l'altro un paesino rispettare anche noi come la stragrande maggioranza di presunte i termini investimento per quanto riguarda il paggio della difesa
E ed edifici anche reperire le risorse
All'interno delle pieghe dei bilanci sono assegni cessati quindi
C'erano per pianoforte lo vedremo nella sua traiettoria storica lungo vedremo che cosa che cosa ma sicuramente ha un merito indiscusso cioè riporta al centro dell'agenda internazionale italiana
Ed europea matematica del Mediterraneo come matematica e va affrontato in maniera complessa
Poi voglio dire l'aspetto culturale a cui facevo riferimento era anche quello di dire guardate guardate che non è sufficiente metterci solo queste l'elemento essenziale perché come nel caso della pulizia abbondano sulla Tunisia
Da un presidente che rispetto alla tranche gli aiuti europei ha detto no no io non la voglio chiudono subordinate rispettarne scelte e questo significa un processo culturale significa anche come dire sollecitare l'opinione pubblica di cui parlava
Di cui parlava nera comunque hanno un peso in queste società differentemente a quanto si pensa al di là delle forme
Di governo che possono essere forme diciamo impropriamente mancanza costerebbe tantissimo appare che no fanno sono democrazie però anche qui se non dovessimo pensare e parlare con la democrazia
O perlomeno poco ci sarebbe la stessa che abbiamo complessivo il rischio reale perché i fatti romanzi ci fa diciamo relazioni internazionali e quello dovrei parlare Parrini scusa quindi per questi dobbiamo individuare anche io voglio uscire da questa contraddizione di fondo
Che non significa mettere quei soldi Ranger quel per cento relitte lo sullo sfondo parlare tutti significa avere un approccio per cui ogni popolo decide diciamo le sue forme di governo Mazza
Alcune cose vanno rispettate fare prigionieri politici possa essere accettabile cosa diversa una forma di governo più giuste anche perché credo che nessuna realtà europea in questa fase storica puntare diciamo le pagelle sulla qualità democratiche sistemi democratici e ricadere in bomber pure che l'Occidente ha compiuto sul finire dello scorso sei all'inizio di questo di questo di questo secolo di questo millennio insomma no portato
Se c'è qualche altra domanda altrimenti
Definito società
E in qualche modo da una vita però esterno il vestito vertice politico dei regimi politici ventoso potevano essere
Esternamente coercitivi resta parente società
Che attraverso effettiva storica
Allora a questo punto citati assise effettivamente salvo significativi predicano un regime autoritario rispetto
Parsons probabilmente favorito voleva un'altra azione USS relative figure e allora già questo questa questo suo diciamo questa sua su cui la ringrazio vivamente per la
La domanda traccia questo quesito a me comune una un problema questi popoli
Io ho concluso il mio discorso dicendo che lui da questa parte del tavolo siamo figli di Said nel senso che ci siamo controllo l'orientalista
Durata accettazione nel senso di dire queste
Così ma nel senso che non è c'è una vero non possiamo cinque punti
Lavorare pensare questi mondi
Attraverso notturna carattere tematico cioè la delle quello che hanno
Sono cosa significa ci sono delle società ci sono dei popoli che c'è c'è stata un'evoluzione un progresso come lei stesso lo stesso paese dove gli appoggi che in Italia
Fino a cinquant'sessanta anni fa adesso perché io faccio per Filippo la matematica ma insomma settanta settanta ne fa era stato un paese che è stato sotto l'egida del fascismo da circa vent'anni
Ed era era pronto per essere una Repubblica che per essere un Paese democratico
Non lo sappiamo zelo è ardua c'è stata un'evoluzione ci schiaccia un problema no nei primi anni cinquanta e sessanta settanta anche rispetto a questo è chiaro che nel momento in cui dei paesi come Tunisia Algeria e Marocco c'è il ma prende sono stati sotto le città coloniale
E l'Algeria lo è stato dal mille ottocentotrenta fino al mille novecentosessantadue
Ovviamente con delle trasformazioni perché la colonia come dicevo da un pezzo di Francia la inizia dal mille ottocentottantuno al mille novecento cinquantasei il Marocco dal mille novecentododici al mille novecentocinquantasei
Con un po'prima altre problematiche legate a Spagna e Germania che si inseriva poi formalizzerei storia rispetto a questo sono stati comunque sotto il comunismo
Si sono trovati come ho cercato di dire con regimi autoritari perché non c'era in quel contesto storico una una idea legata a quello che è il concetto della democrazia come siamo abituati oggi e mi spiego meglio nel senso che comunque non è siano pronte le società civili di questi tre Paesi ma io posso dire anche di tutta la sponda sud del Mediterraneo
Questo parliamo di una crepa proprio sopra di Mascia e quindi libri d'Egitto soci facili sono
Non è che non lo sono è che ci sono stati e sostanzialmente dei leader che hanno preso dei dei un potere e che sostanzialmente hanno al cippo attraverso l'autoritarismo questo non significa che le società civili non siano fino a noi abbiamo fermento incredibile quando si fa in questi Paesi di associazioni di una società civile che va avanti che si confronta King veramente Istat lavorando davvero per un processo di democrazia
Quindi
Io ho come dire in un qualche modo delle difficoltà a vedere una narrazione da parte mainstream da parte posso dirlo tra virgolette occidentale nel guardare a questi Paesi in fondo sempre come Paesi sudditi perché ancora si continua la su questo per quello io ho iniziato io concluso parlando del fatto che siamo figli insomma di una certa accezione chi non è più quella orientalista l'abbiamo superato
La dobbiamo superare mi rendo conto che anche nella della disseminazione pubblica e nella divulgazione ancora così continua
Nelle televisioni nei giornali a parlare di questi mondi in fondo come mondi inferiori ci sono delle persone che sono identiche a noi
Vi dà una notizia
Sono così a hanno comunque un'eccezione poi logicamente
Come anche nei Paesi occidentali ci sono delle problematiche politiche e in qui
C'è una difficoltà se io penso a Paesi dell'Europa che oggi hanno
Voglio dire dei leader no che sostanzialmente sono si rifanno a quello che è stato il nazismo il fascismo questa cosa Ames commenta ad esempio no
Ed è la stessa cosa ci sono ma questo non sia che i popoli non lo siano quindi e il popolo cari anche intere principale
Non sono i leader e attraverso il poco i popoli che attraverso le società civili Baudouin Prot siamo veramente pensare di cambiare una certa formazione però bisogna dare bisogna dare la Pucci questi popoli
E questi popoli spesso la voce di rivolta
Da parte di una certa
Diciamo politica istituzionale e legata anche a quello che ho qualcuno chiamava il quarto potere
Volevo solo aggiungere poi dopo ritorniamo la che in realtà diciamo bisogna stare attenti cioè quello che diceva per esempio nella parte in cui diceva prima dottor Carnovali dove abbiamo diciamo delle risposte che venivano erano state dipinte molto ottimisticamente come democrazie consolidate
Insomma stanno vivendo come o a dir poco una crisi anche la rappresentatività molti dicono a questo non mi rappresenta questo non mi rappresenta il governo ombra io dia il mio questo governo mi rappresenta nemmeno uno di prima voglio dire
Però questo induce parecchi locali ma anche parecchi problemi anche un certo tipo di revisionismo
Però questo non per andare sulla difensiva anche se questo tipo di affermazioni i sono invece un po'offensiva nel senso che vanno però effettivamente se guardiamo alla storia d'Europa diciamo
Ci sospesa dal mille ottocentotrenta processato quarantotto e via discorrendo
Io ho vissuto in Egitto il pelo della transizione che poi è finita con la controrivoluzione però i due anni diciamo la cosiddetta finestra l'apertura di apertura democratica sono anni preziosissima
Su prima cosa avete vissuto durante una rivoluzione provenendo da un Paese dove invece insomma sarà salvo anche troppo pessimista mi sembra che stiamo oltre diciamo la dava siamo oltre il comma ecco in un certo senso ma anche perché sì sono stati messi a dura prova poi idea appunto che le popolazioni non si ribellarsi allo che diciamo ci fosse una specie di naturale inclinazione all'autoritarismo che era una propria lettura delle basi delle diciamo una delle tante corollari
Dei timori orientalisti ma che sfociano in aperto razzismo
Ora ovviamente il fatto che ieri ponte non abbiamo avuto l'esito sperato
Dalle popolazioni da una buona parte a popolazioni barba affrontato ma avrà ma va affrontato e spiegato analizzato in maniera scientifica di presenza pregiudizi può e poi comunque per citare un grande studioso libanese che ha che ha scritto alcuni testi fondamentali
Il
Il bel aspra che insegna a Londra di cui vede la ribolle le rivolte arabe nell'appunto nella nel lungo periodo si è quindi quello che iniziato nel due mila due mila undici come l'inizio tanto è vero che non si è concluso nel due mila tredici gol colpo di Stato militare in Egitto
Perché poi è arrivata è arrivata l'Algeria ha guardato in Sudan in Algeria si diceva non succederà mai nulla perché il terrore negli anni Novanta hanno a un certo punto la corruzione nel governo l'incapacità di redistribuire risorse quindi di avere una politica clientelare che tenesse al sotto contro la la popolazione ha portato a tirate cioè un movimento che soltanto un comico
Ecco ma addirittura in quei contesti in cui si pensava è impossibile che ciò avvenga il Sudan una guerra civile dopo l'altra in Libano il consociativismo
Domina nessuno Ambra al di fuori da della propria confessione e invece è successo il contrario di Raqqa addirittura diciamo rovinato dall'invasione americana che ha installato un sistema confessionale lo slogan nella piazza Tahrir di Baghdad che ho avuto il piacere di rivisitare il mese scorso era merito Watan vogliamo una pace è un Paese che non sia la nostra confessione religiosa ovviamente questo non ha eliminato monumentale l'altro neanche i milioni per le strade diciamo gli interessi che sono interni spesso legati ad interessi internazionale complottismo e la realtà o la Realpolitik che hanno ovviamente sono andati incontro nel caso siamo lontani dal madre però anche nel madre voglio dire
Si può anche analizzare sul perché il momento del venti febbraio
Abbiamo sia riuscito a proporre una diciamo un cambiamento radicale però il fatto che il re abbia dovuto modificare la Costituzione in quel contesto è una figura regale in Marocco
A diciamo un può l'influenza sicuramente una reazione forte e ovviamente passo è un passo che non è quello sperato da chi era andato e voleva la monarchia costituzionale che non c'è
E un arco ancora una monarchia assoluta che però ha dovuto cedere una parte del potere che aveva nel caso dell'Algeria è stato proprio per dire che il governo militare di di fatto esiste
Dal colpo di Stato del novantuno novantadue appoggiato dalla Francia e anche dall'Italia non era più una sistemazione che era ragionevole ovviamente nella ridistribuzione in quello che è successo dopo
Non c'è stata anch'la la diciamo la transizione democratica però la popolazione si è fatta sentire e comunque il fatto che si potesse governare a dispetto della popolazione non è qualcosa di più accettabile anche nei casi peggiori dove si è andati nella guerra civile gli M Libia
Siria siamo lontani comunque è stato significa che siccome c'è stata la guerra civile non potrà esserci cambiamenti ovvero il caso e la Siria ci sono milioni di siriani che vivono adesso
All'estero e tra l'altro sono a rischio visto che si dice che è stato pacificato sottosuolo comunque segnali importanti ma anche se vediamo del Paese in cui c'è stata la repressione più feroce non nell'Egitto prima si citavano i prigionieri politici d'Italia considera l'Egitto un partner però in Egitto ci sono tra il settanta e gli ottanta mila prigionieri politici settanta ottanta villaggio nipponici sono due cittadini e medie anche capoluoghi di provincia che sono interi prigioni
E poi mi dispiace dirlo però il mio come faccio a dire io mi riconosco il ministro degli Esteri
Che non solo la stringe le mani ma soprattutto non dice nulla proposito nuoce la famosa condizioni gravi è usata e no infatti però bisogna stare attenti però in quel caso non sono sicuramente le popolazioni che hanno accettato di tornare sette però e molto importante quello che è successo
E io credo che vada preso come una tappa
Verso un'evoluzione che noi non possiamo sapere però se l'evoluzione e la decidono i popoli
E comunque voglio dire qualcosa quello Mila bombolette le popolazioni cioè se appunto decidono i popoli Ciacci si è comunque si comincia capire che l'interlocutore possono essere anche le società civili senza stare a riflettere semplicemente settembre e comunque rispetto a quelle che sono le
Cosiddette istituzioni
Cioè e ovvio che ci ha c'è un lavoro diverso ragazzi o lo dico molto sinceramente ma questo Paese è uscito dal fascismo grazie comunque società alla società civile
Non è scelto più un discorso istituzionale però andiamo a riflettere sulla storia di settanta anni fa
E e anche altri rotta quindi su questo va visto e e e ripeto guardarle anche ad avere attraverso una
Uno prima differente non c'è
Non c'era una mano alzata lire a luglio no alla censura nuovamente voce c'è ancora tempo fino alle sette quattro minuti
Cinquanta ma mi sono procedi dividiamo dall'avvocato formulato democrazia
Nel senso che
Visto
Un attimo avremo amministrativa
Molto pratico Roberto anche di una
Pensionato ho partecipato ai nordica uno uno parte prego
Avvocato benissimo Formentini
Domando a voi
Qualunque siccome non spazi
Che appunto si possano è una stabilità assicura
Ho un futuro verso
A
Discorso
Divenne
Grazie
All'interno diciannove ci sarà un vertice impensabile Molise
Avevamo nella
Dodici comunicarono mai
Ora che Costanzi
Sicuramente quattro mila si possono fare come
Con quale
L'idea questo
La BCE
Appare
Strade chiuse concrete al Pirellone
Punto
Però le costretti dico grazie
Allora lei risponde in francese il suo atto bisogna aspettare il trenta del terzo
Le prospettive noi siamo quindi diciamo tre Porcino siamo politologi cercavo di analizzare attraverso la storia
Certi contenuti e è chiaro che
E l'altro sappiamo perfettamente che ci sono le situazioni di complessità all'interno di questo mondo ok mancherebbero l'abbiamo cercato di dire definire è normale
Sappiamo benissimo la Tunisia si diciamo al Paese io ho studiato sempre è un paese che si trova in una situazione molto complessa
Ma lo era anche prima cioè non è che dobbiamo dimenticarci no perché sembra paradossalmente chi non ci ricordiamo quello che è successo
è chiaro che questo Paese dal due mila undici al due mila ventiquattro ha voluto di tutto e di più c'è stata una alternanza politica nell'acuto di una decina d'anni da
Movimento
Legato l'Islam politico che diventa insomma che entra anche prepotentemente all'interno di un Paese che io ho sempre definito islamica venti laico e che entra e e Instinct produce
Dopo c'è stato un movimenti partitiche invece si rifanno una laicità a una secolarizzazione voi censura
Poi ecco sono pagine sono andato Atlantico qualche governo meglio lo sappiamo perfettamente l'attentato terroristici no vogliamo ricordare il Bardo dove sono stati pagati eccetera quindici attestata un buon rientro no
Di islam radicale che è entrato c'è un Paese che in dieci anni ha veramente avuto di tutti
Ora non è che oggi oggi c'è sappiamo benissimo c'è un presidente eletto comunque democraticamente dal popolo possiamo essere d'accordo d'accordo quindi molto pregiudizi politici
Io on line il mio pensiero so benissimo cosa penso so che comunque la situazione è complessa fortemente complessa perché c'è anche una dimensione internazionale rivedrà complessa cioè nel momento in cui per esempio c'è tutta una ondata migratoria no da parte di zone di cui parlavo anche prima il professor derrate però il Sudan tutto quanto e che comunque entra attraverso l'unico canale in questo momento no eh diventa problematico anche per la prima volta perché c'è un disco di relazioni internazionali
Poi è chiaro che da un punto di diritti umani siamo tutti logicamente
Però no
In un certo tipo di dimensione ci sono poi ovviamente veri delle complessità che anche alcuni sfuggono ma questo almeno punto l'abbiamo delle risposte su cosa succederà non possiamo averle perché sarebbe
La parte che non sarebbe neanche corretto da parte nostra come esperti Lizza raccontare cosa succederà ma possiamo raccontare attraverso quello che è stato il presidente
Quello che succederà non lo sappiamo io so solo sa che io credo come ho detto anche prima che la storia
Si racconta che i processi sono molto lunghi quindi quello che è accaduto nel due mila undici
No in Tunisia in primis e poi che ha fatto come dicevo un effetto domino in altri Paesi della riva sud del Mediterraneo
è termine che c'è la storia è successo ieri pomeriggio
Nel senso che comunque non è non dobbiamo cominciare a pensare che non siamo nell'epoca dell'accelerazione che tutto deve essere tolto no nella storia ce lo racconta noi dobbiamo attendere per quello io
Concludo dicendo come ho detto all'inizio il fondatore bisogna aspettare soltanto una cosa al mondo il pallone finito una cosa dovrebbe fare l'insegnante due mila undici anche una storia qualcosa ha insegnato da soli collezione
Che di fatto ciò che appare stabile stabile qui se abbiano un uomo assume pochissimo allora facciamo restano
Simili metafora di fatto un significato che Panizzi è stabile il
Probabilmente anche ciò che gli Orlando dobbiamo un po'spenta non facciamo chi una settimana prima l'inizio del due mila undici guardava indicatori macroeconomici andavano perché non ha firmato scoppiava venga
Grazie ideologicamente dei due Paesi
Dopodiché l'indomani in quel Paese