Nel 46° anniversario della strage di Via Fani, ci immergiamo nelle lettere di Aldo Moro dalla "prigione del popolo".
Nello studio di quelle lettere, Carlo Gaudio ricostruisce un'intelaiatura di pensieri, di fatti, di correlazioni, utili ad aggiungere un "atomo di verità," come auspicava Moro, per tentare di meglio illuminare un episodio orribile della nostra storia.
"...che io mi trovo sotto un domimio pieno ed incontrollato" dalla lettera di Aldo Moro a Cossiga 29 marzo 1978.
"Ciò che ci può risarcire e … parzialmente compensare della privazione di una persona insostituibile come Aldo Moro, è Moro stesso...".
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