Il conflitto israelo-palestinese. Scenari di guerra, orizzonti di pace?

Ma una volta insieme a parlare di Israele questa volta non solo Israele ma di Israele insieme alla questione annusa crediamo palestinese
Questo convegno
Viene come dire anche da da molto lontano e già da parecchio che avevamo intenzione di prendere in esame il conflitto israelo palestinese ma per una serie di questioni di contingenze non di siamo riusciti e devo dire che proprio questo convegno con questo titolo il conflitto israelo palestinese scenari di guerra Orizzonti di pace col punto interrogativo
Doveva
Essere organizzato già molto tempo fa direi proprio a cavallo tra novembre e dicembre quando era maturata Lidia di intervenire sin da subito
Sulle questioni che il sette ottobre aveva rimesso in gioco e in campo ma per una serie di ragioni soprattutto ripeto contingenti non ci siamo riusciti anche per una sorta di ritrosia nostra da parte degli organizzatori che cercavano il momento opportuno per realizzarlo
L'importante comunque che alla fine ci siamo riusciti colonna
Le migliori intenzioni di cercare un non solo di analizzare in maniera approfondita
E soprattutto esperta e competente una questione che troppo spesso è stata lasciata agli emozionali ismi troppo spesso è stata lasciata alle fazioni che non hanno prodotto nessun tipo di riflessione autentica e soprattutto proficua detto questo è chiaro che l'intenzione di questo convegno il proprio di gettare e luce
Di gettare luce su un un conflitto che i fatti drammatici del sette ottobre hanno nuovamente messo in campo e qui le competenze di relatori sono le più diverse
In da in più Campisi cercherà di analizzare non solo la radice non solo la fenomenologia di questo conflitto ma soprattutto si cercherà di trovare una via anche per smorzare questo tipo di attrito
Che sembra come da più parti si dice non avere fine o essere interminabile qualcuno
Nella letteratura ebraica parlava del ebraismo interminabile qui invece il conflitto che interminabili ma si tratta soprattutto di trovare una strada e lo facciamo attraverso questi relatori ma attraverso soprattutto un analisi puntuale anche delle questioni geopolitiche che spesso vengono lasciate completamente a margine e l'indicazione che poi io stesso però con il mio intervento successivo è proprio quello di tentare una de media iniziazione e anche se volete sembra strano una de moralizzazione del conflitto stesso cioè i buoni e i cattivi
Nel senso che sappiamo benissimo quali siano gli interventi che sono stati determinanti quel sette ottobre sappiamo di dover dare un nome particolare a certi movimenti non togliamolo proprio in questa sede proprio Hamas dire con forza che si tratti di gruppi terroristici senza cioè senza ma senza cercare cavilli di sorta per tentare una qualche riabilitazione mediatico pubblico politica
E dall'altra parte però dobbiamo cercare anche di cogliere quali siano gli scenari il entro i quali questo questi attriti si stanno determinando per raccoglierne la natura e soprattutto per prevederne nei limiti del possibile
Di sviluppi per quel sito avviso anche che ci sarà un momento in cui durante il convegno ci sarà un po'di moto perché arriveranno circa cinquanta ragazzi che sono purtroppo in ritardo cinquanta ragazzi del liceo Sesto Properzio di Perugia via Assisi che hanno trovato delle difficoltà ad arrivare quindi ci fermeremo forse un momento per consentire loro di accomodarsi
Nel frattempo io lascio
La parola al dottor Daniele onori che scandirà la moderazione di questo convegno è lui che giurista e che viene dall'esperienza della del Centro Studi Livatino con il quale in prima battuta si è deciso di realizzare questo convegno quindi io innanzitutto ringrazio lui tramite lui
Il centro studi di latino che si è messo immediatamente a disposizione parliamo di qualche ora e tutto era già organizzato grazie Daniele onori
Buongiorno a tutti ringrazio anche il professore poi ieri per avermi dato questo ruolo di di moderatore il nome per conto del Centro Studi Livatino
Porgo i i saluti appunto di di tutte il direttivo e abbiamo appunto ritenuto opportuno fare fare questo convegno perché in questo modo in questo momento storico come ha detto il professor Polieri è necessario anche fare
Chiarezza su alcuni punti che molte volte per per quanto riguarda questo questo conflitto hanno gettato confusione nell'interlocutori e spero e mi auguro che questo convegno e sia solo il punto di partenza per per portare diciamo della verità per consentitemi che questo questo termine in una mare magno ma di di informazioni fuorvianti
E anche a volte di mera propaganda
E
E in questo per questo convegno e iniziamo appunto con un un'introduzione un quadro che ci darà all'ambasciatore Luigi Maccotta
Capo delegazione italiana presso l'International Lo Castro Remembrance Alianza e vice presidente dell'associazione culturale pace in Medioriente
Prego ambasciatore
Grazie mille grazie Pietro è già la seconda volta che tu mi inviti a un convegno mi ricordo ancora l'anno scorso a gennaio a palazzo San Macuto
Si era parlato normale si chiamava questo convegno e si era parlato di antisemitismo e le radici come nasceva l'antisemitismo e l'Ottocento e il Novecento chi avrebbe mai detto e poi il sette ottobre
Sarebbe successo la catastrofe il dramma insomma
Orribile di cui parleremo anche oggi insomma e che ancora non è passato
Ancora nel passato è un gran peccato che non ci siano gli studenti ancora perché effettivamente io credo per quello che sta succedendo in questo momento la narrativa il modo in cui l'opinione pubblica legge quello che succede anche a Gaza dovuta molta ignoranza e dovuta a una manipolazione
E diabolica dopo l'attacco fisico del sette ottobre
Sono riusciti con una attraverso una propaganda a capovolgere totalmente e questo impressionante tu nel tuo libro il conflitto irrisolto lo dimostri molto bene
E in maniera anche sofferta secondo me dallo stile dal tuo stile si capisce che effettivamente tu cerchi di smontare
E Discardi unificare insomma di sviscerare un qualche cosa che effettivamente inaudito lo sia si è passati da Israele
Il popolo ebraico vittima e la Shoah
A un Paese che è considerata resto un paese aggressore colonizzatore demonizzato criminalizzato
Dalla parte del torto
Tutto questo in pochi mesi
E questo è molto molto pericoloso secondo me è un dramma culturale è un dramma morale etico delle nostre opinioni pubbliche anche perché vediamo che nell'investita c'è chi dar retta questa narrativa alimenta
Per cui e un momento veramente pericoloso è il tuo libro e anche questa riunione di oggi è un atto di coraggio secondo me
è un atto di coraggio perché bisogna Ray aggiri bisogna difendere i nostri valori e sono i valori delle democrazie illiberali
E questo è un attacco di civiltà ti ho capito non si possono dire queste cose perché poi i passi del rapporto e parte del torto c'era un po'colori shock non è politically correct e così via dicendo invece no secondo me io rivendico il fatto che noi dobbiamo combattere
A favore delle nostre libertà dei nostri valori
E i serene e l'Occidente dell'Occidente è sempre stato un avamposto dell'Occidente in una regione dove la democrazia ancora si deve costruire
Ora al netto di tanti errori che sono stati compiuti dal governo di Netanyahu nel corso degli anni questo va riconosciuto detto questo non si può poi generalizzare e accusare tutti gli ebrei e tutti gli israeliani di quello che fa il governo questo da nessuna parte si è visto e quindi nessuno assimila tutta la Russia Putin
Invece Israele assimilato al Governo di Netanyahu e a due ministri di estrema destra ultra religiosi ultranazionalista
E questo non è tollerabile questo non è ammissibile per cui secondo me era effettivamente il tuo libro a questo merito
Va smontata questa piroetta intellettuale
Che va crescendo bisogna cercare di fermarla per cui bisogna così
Come dire
Fare avere un altro una contro narrativa che metta in luce e così è stato il sionismo ecco quello che è interessante nel tuo libro ecco questo fatto che tu sui monti
L'antisionismo
Cerchi di spiegare non si può utilizzare questo termine così come se fosse antisionismo no tu puoi dire sei contro il governo Netanyahu punto
Così come non si doveva andare alla Corte internazionale di giustizia e accusare i segni genocidio bastava andare al Tribunale penale internazionale accusare qualcuno con nome e cognome
I crimini di guerra o di mala fatte o di crimini contro l'umanità per cui c'è una perversione effettivamente che e scandalosa
Detto questo siccome il titolo del convegno
Scenari di guerra e Orizzonti di pace col punto di interrogativo a me ricorda un po'il titolo di un bel libro di Mario Giro di un anno fa che era trame di guerra intrecci di pace senza punto interrogativo parlava di praline il cui un altro conflitto che però in qualche modo Illy ha ragione Paolo Mieli è collegato con quello che succede in Israele c'è un collegamento da qualche parte
Anche perché c'è Putin la Russia la Russia che riceve armi dall'Iran l'Iran che finanzia e da armi a Hezbollah alla Jihad islamica agli ultimi Alfa must per cui c'è un filo conduttore in tutto questo
Indubbiamente per cui quello che succede anche una guerra per procura ora che cosa si può sperare che la pace si è un orizzonte per cui lo dice di mettere un cannocchiale per vedere perché molto lontano branche una speranza
Io non sono del tutto
Pessimista io credo che ci sono possibilità effettivamente che da tutto questo
Casino scusatemi l'espressione signore che sta avvenendo tutto questo questo conflitto che tu dici irrisolto vero finora irrisolto per ancora un bel po'secondo me non sarà risolto
Però probabilmente si può ripartire da questa crisi si potrà ripartire da Christa crisi sì sì riuscirà ripercorrerà riprendere le fila del della via di Oslo del del discorso che si era trent'anni fa ormai rendete conto trent'anni fa passati invano
E riprendere questo percorso e provare
Arrivi dialogare
Ma ci sono delle condizioni per poterlo fare avrà la prima conclusione che effettivamente eccessi
Questa questa crisi di Gaza dei io ostaggi vengono liberati
E che fa massa venga smantellato io non credo che si possano ragionevolmente i ipotizzare che si distrugge fama spetterebbero che fa Massimo ideologia mitologia nefasta diabolica però l'ideologia per cui e ancora il sostegno alle ultime anche ieri hanno fatto un sondaggio e cresciuto il sostegno di Hamas a Gaza passato in un mese dal cinquantasette per cento al settantuno per cento
E il c.t. un sostegno che ha riceve anche nelle giovani generazioni in Cisgiordania per cui secondo me insomma Hamas che è un'organizzazione terroristica deve essere messo in condizione di non nuocere
Però si può anche ipotizzare un domani e ci sia un alla non militare o politica
Che potrebbe avere una certa convenienza a entrare da qualche parte anche nell'Anp
Per cui la prima condizione e che Hamas alla militare si noir vengono eliminati messi in condizione di non nuocere la seconda condizione importante che l'Anp si svegli si rafforzi sì
Diventi un po'più onesta meno corrotta più rappresentative a Kabul Madrid si metta da parte che escono nuovi leader insomma che sia in grado di farsi carico in qualche modo del di Gaza post-conflitto
La terza ipotesi ipotesi precondizione secondo me è quella che ci sia un Cambio della guardia in in in Israele nel governo questo sarà IMI
è successo anche con Golda Meir dopo la guerra di di Yom Kippur per cui secondo me e nelle cose insomma quando un governo in qualche modo ha fallito non riceve non ma qui consenso il sostegno alla popolazione
Si andrà a elezioni mica si può fare così in corso d'opera risolvete un Paese democratico di stelle per cui si fanno le elezioni si cambierà insomma
E questa è si troverà a insomma un aspetto anche sì a ben vedere quando Ganz è andato negli Stati Uniti e passato poi anche a Londra
E al primo ministro inglese gli ha detto che lui favorevole è una un'azione rafia per cui io non credo che dopo Netanyahu
Verrà la sinistra in Israele purtroppo verrà probabilmente potrebbe anche addirittura venire essere eletto rafforzarsi una destra ancora più muscolare questo va va riconosciuto come una possibilità
Non lo so
Staremo a vedere però anche questo è una condizione che ci sia un nuovo assetto governativo in Israele quarta condizione secondo me determinante importante che la comunità internazionale faccia la sua parte
Come diceva Fassino nella presentazione del Manifesto Sinistra per Israele accompagni un processo
Di di tregua di pace e di negoziato di dialogo ora la comunità internazionali in genere a una stanno fatemi sul piuttosto limitata riconosce che era le opinioni pubbliche si stancano
Ci sono molte crisi molti temi sul sul tappeto
La crisi climatica c'è l'Ucraina
La possibilità che succeda qualcosa con Taiwan per cui non è facile trovare le elezioni negli Stati Uniti che sono un'altra cosa che complicano enormemente il quadro perché non è detto che by the venga rieletto non sappiamo come si potrebbe comportare fra a cui merito va riconosciuto comunque per gli accordi di Abramo
Sono solo in poi è solo una delle componenti che secondo me fa sperare che si possa arrivare a a un a una forma di come dire convivenza
Perché se stiamo a vedere i fatti no al di là insomma di questa manipolazione alla quale siamo tutti quanti sottoposti beh insomma hezbollah non è intervenuto in maniera un autorizzato i centocinquanta mila missili Tia
Pertanto l'Iran sta ancora a guardare
In Cisgiordania non c'è stata una sollevazione
L'Arabia Saudita non ha ha congelato
La ripresa delle di rapporti anzi
La normalizzazione con Coni sarebbe ma non non l'ha esclusa e non l'ha cancellata
Continuano i rapporti diplomatici politici con la Giordania con l'Egitto gli accordi di Abramo col Bahrain col Marocco Cogne mirati reggono per cui e paradossale
Israele ci stava effettivamente consolidando come potenza regionale apportatrice di benessere
Di tecnologia di crescita economica per cui anche crescita della democrazia probabilmente è per quello che è stato colpito il sette ottobre
Questo è esattamente il bersaglio era questo la possibilità come il bersaglio russo nei confronti dell'Ucraina era la possibilità che diventasse un Paese democratico
Per cui è l'odio per la democrazia
Né questo effettivamente per quello che dico bisogna insistere molto sulla tutela delle donne democrazia
Quello che mi è piaciuto molto nel tuo libro anche che tu hai inquadrato tutto questo nel nel discorso sull'antisemitismo
Ora l'antisemitismo ha mille volti una e e un virus né un cancro
Adesso a questo volto dell'antistranieri isterismo Easton Ellis non so come si dice così ma un neologismo forse
Comunque io mi sono riletto in questi giorni la definizione sull'antisemitismo del Dell'Aira che lavoro con l'aria insomma per cui che era del due mila e sedici è stata approvata durante la presidenza
Rumena
Per cui molto prima che tutto questo succedesse sulla crisi di Gaza
Ed è incredibile ma tra io undici esempi gli esempi che riguardano vorrei leggerla per lo dico perché
Sembra scritta
Ecco accusare i cittadini ebrei di essere più fedeli ai Strehler o a presunte priorità degli ebrei nel mondo che agli interessi della loro nazione negare agli ebrei il diritto dell'autodeterminazione per esempio sostenendo che l'esistenza dello Stato di Israele
è un'espressione di razzismo
Applicare due pesi e due misure nei confronti di stelle richiedendo un comportamento non atteso da e non richiesto a nessun altro Stato democratico
è triste dirlo eh però anche per i morti
Di Gaza
Per i morti di Gaza è un'azione di guerra dico ma dove si vive tu nel libro dici giustamente ma cosa avrebbe dovuto fare Israele porgere l'altra guancia ma dico si fa scherzando
è una guerra una guerra dichiarata da Hamas si reagisce poi fa maschere
Ostaggi utilizza come scudi umani delle persone queste persone è triste dirlo e piange il cuore muoiono
Ogni anno ma si sarebbe chiesto a un altro stato di agire diversamente no per cui antisemitismo anche dire che Israele è colpevole
Dei morti di Gaza secondo me è una forma di antisemitismo io però mi mi mi mi fermerei qui perché ci sono altri relatori ho detto quello che pensavo
Molto sinceramente complimenti per questo tomo so che anche il professor regina scritto un libro sullo Stato di Israele
Più probabilmente presenteremo e le leggeremo
Molti interessi io auguro insomma che sia un un un convegno una riunione proficua che ci siano che sia un dibattito anche Franco insomma se se ci sono delle tesi diverse
E spero che gli studenti a un certo punto appaiono perché veramente considero cruciale questo di andare a parlare nei Licei insomma questo convegno forse più che al Senato andava fatto in una in una scuola università
Grazie grazie
Vi ringrazio l'Ambasciatore Maccotta per questo quadro introduttivo che c'ha dato molti spunti di di riflessione terra il proseguo del convegno adesso cedo la parola la professoressa
Sarà Roberta Santoro docente di Diritto ecclesiastico e canonico presso l'Università di Bari direttore del Centro interuniversitario di geopolitica e politica delle religioni che ci darà appunto
Nella sua relazione comunque degli spunti per il superamento dei conflitti e la necessità del dialogo per una prospettiva di di pace che ci auguriamo tutti quanti prego professoressa
Grazie grazie a tutti mi preme subito
Ringraziare il professor Olivieri come collega e come amico con il quale condividiamo abbiamo condiviso anche negli anni passati varie esperienze
E prendo spunto anche da ciò che diceva un ambasciatore sono perfettamente d'accordo con lei anch'io la mio intervento l'avevo pensato e studiato anche in previsione della presenza degli studenti
Chissà che un prossimo incontro che sia anche un prosieguo di tutti questi incontri che state di questi collaborazioni questi confronti a ecco vengano fatti a Bari quindi mi promuovo anche per una prossima volta all'Università di Bari Bari che capitale dell'unità
Ponte di un dialogo ecumenico interreligioso così come spesso papa Francesco nel due mila e venti è un anno mezzo prima aveva definito la città proprio per rifiutare
La retorica dello scontro di civiltà che serve solo a giustificare la violenza e ad alimentare l'odio il mio intervento cioè intitolato sul superamento dei conflitti e necessità del dialogo prospettive di pace io non ho messo il punto interrogativo lo dato come dato di fatto
è stato pensato proprio da
Ho cercato di contestualizzare porre in risalto dei termini dei concetti che hanno mutato un po'il loro significato originario
E che ed è anche mettendo in risalto dei processi che hanno contribuito a cambiare un po'la nostra visione della realtà il nostro modo di percepirla
Partiamo da un dato di fatto che nostro contesto sociale attuale fortemente caratterizzato da pluralismo multiculturalismo
Fenomeni che sono sicuramente il prodotto di una globalizzazione resa ancora più o penetrante da quella che una debolezza dei confini accentuata da crescenti con fra flussi migratori di persone gruppi sociali che appartengono a culture diverse
Quindi globalizzazione e uso ad esempio sempre più diffuso di internet multiculturalismo hanno creato le condizioni per quello che dicevo poc'anzi una nuova visione del mondo
In cui si viene a contatto con diversità che non sono soltanto diversità fisica ma sono diversità anche virtuali che determinano un incremento di quelle che sono le relazioni conflittuali
In quanto legate proprio alla diversità
Che appunto non sono solo di natura culturale quindi due termini conflitto diversità che sono legate tra di loro
Ma cosa intendiamo per conflitto ecco perché mi rivolgevo e volevo rivolgermi ai ragazzi perché molte volte siamo dei termini ma non capiamo quello che stiamo dicendo
O non se non li decliniamo nella verso nel significato il fusto nel linguaggio quotidiano
Il conflitto è assimilato alla guerra alla violenza quindi il compito nasce da un emergere delle diversità
E lo strumento con il quale ogni persona afferma di esistere nella relazione è un'occasione per divenire consapevoli del proprio punto di vista per cercare di affermare il proprio essere nel mondo
Dando un senso soggettivo alla realtà che si viva
La diversità invece caratterizza quelle che sono tutte le relazioni interpersonali ed è è dalla relazione proprio parate investita che può scaturire il conflitto e tenne il conflitto e attraverso il conflitto che è possibile incontrare l'altro nella sua diversità
Quindi l'individuo viene coinvolto in ogni suo aspetto fisico e psicologico
Da qui mi deriva
Una maggiore attenzione in quelli con quello che è nei confronti della centralità dell'individuo
Del valore della persona dei diritti umani del rapporto costante in continua evoluzione che si viene a creare tra diritti umani e diritto di libertà religiosa dove si sostiene che la religione
è ed è stata a lungo un fondamento una dimensione critica dei diritti umani che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro per poter prosperare che è una solida promozione e protezione del diritto di libertà religiosa
è il modo migliore per riuscire a proteggere anche altri diritti che sono ritenuti fondamentali oggi mi riferisco ai principi di identità di dignità di uguaglianza di pluralismo
è di dimensione pubblica della religione è proprio sulla dimensione pubblica della religione io mi voglio soffermare perché alla religione
è diventato un esperienza di carattere personale e spirituale che non solo non si limitava a sfera privata
Ma a motivo della percezione di un senso di appartenenza allo stesso destino destino assume rilevanza pubblica
Quindi non si possono ignorare gli squilibri sociali istituzionali che sono indotti dalla coesistenza di differenti culture
E sono modi di fare differenti e opposti di concepire la vita ma che possono anche arrivare ad una destabilizzazione del sistema
Creando varchi nei quali si inseriscono forme di destabilizzazione statuale
Il conflitto quindi tesi determina nel momento in cui c'è un impatto tra comunità si presenta come un conflitto tra modelli anche di relazioni e visioni della vita quindi l'appartenenza dell'appartenere a una comunità religiosa e al contenuto teologico della religione
Non è sempre l'aspetto di una scelta consapevole dei contenuti ideologici ma è comunque frutto di una scelta personale di percorso cosacche corrisponde al ruolo della religione nella società contemporanea
Naturalmente io cerco di andare avanti per poter poi dare spazio anche agli altri colleghi e creare qualcosa pronto e quel dibattito che è giusto che ci sia da qui quindi abbiamo un quadro di un fenomeno religioso
Che all'interno della società civile nel rapporto istituzionale con lo Stato costituisce quindi uno degli elementi che caratterizza quella continua evoluzione di cui porre parlavo prima
Di un sistema tenta anzi cessione
Dopo la caduta del sistema bipolare caduta che
Inevitabile una caduta che ha messo in evidenza tra l'altro la crisi ai limiti dell'ideologia considerate come una sorta di scudo protettivo di società chiusa sembra sia difficile riuscire a trovare un assetto di stabilità probabilmente valido
è questo proprio perché accade per la diffusa perimetrazione di elementi della diversità all'interno della società cosa che caratterizza a quelle che sono le relazioni e inoltre non si deve sottovalutare il fatto che la coesistenza di gruppi e di comunità diverso incide anche su una ulteriore cambiamento che è quello del modello democratico e del concetto ante dello stato di diritto
Nelle società secolarizzata e le diverse forme di comunità religiose sono percepite come fattori di intermediazione tra comunità sociali tra i singoli e lo Stato
Fra le diverse visioni della vita che ne danno influenzare anche i comportamenti le diverse forme di appartenenza religiosa quindi incidono in modo nuovo sulla costituzione dell'identità personale sull'interpretazione del legame e sulla ricerca di quello che si sente sempre dire che è il bene comune
Questo si traduce in aspettative di libertà e richieste concrete di vivere pienamente il diritto di libertà e di libertà religiosa istanza le quali le istituzioni non sembra non Sempre sembra non essere capaci di rispondere con tempestività
In questo appunto quadro in questo panorama il fenomeno
Migratorio gioca un ruolo centrale di importanza rendendolo
Per la particolare intensità per le modalità con cui si manifesta Sempre più Complesso oltre che è drammatico soprattutto mettendo gli Stati e le istituzioni di fronte alla necessità di trovare delle risposte adeguate
Considerando che queste risposte interessano non solamente determinate aree geografica
Ma devono essere risposte che devono riguardare anche un libello mondiale
Quindi il multiculturalismo se ci fossero stati i ragazzi io avrei chiesto che cosa intendete per multiculturalismo di cui si sente sempre Malta parlare Morimondo ero è la descrizione Rossi per è la descrizione di un fenomeno ma la sola descrizione non aiuta a risolvere i problemi della coabitazione tè attraverso l'interculturalità
Deve quella forma giuridica deve dare con la forma giuridica che risulti Thibault & volta meglio adeguata col soddisfacimento dei bisogni
Quindi le diversità descritte registrate come multiculturalismo sociale devono essere governate riconoscendo peste costituiscono un valore in sé
Che deve diventare elemento di miglioramento è un valore aggiunto per lo sviluppo della società il riconoscimento dell'alterità e dei differenti patrimoni tradizionali
Religiosi che sono tipici delle differenti comunità
Diventa un atto politico imprescindibile per un'Europa che è alla costante ricerca di reale con le cui orientare la convivenza tra i diversi Soggetti
Ma vediamo
E siamo tutti d'accordo ma in realtà quanto mai è necessario mai come ora ricercare la convergenza la condivisione verso un nucleo un minimo di principi e di regole che possano costituire la base per una comune convivenza
Allora sicuramente mi riferisco alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
E alle altre carte internazionali e qui alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che naturalmente non fanno altro che essere quella rappresentare quella base comune e condivisa che porti a dei nuovi sistemi di convivenza
Dove ben emergono altri principi ad esempio il principio di solidarietà mi viene subito ho il diritto di libertà religiosa quale io mi riferisco
Anche l'oscena per esempio riconosce che i diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali lo Stato di diritto e le istituzioni democratiche
Costituiscono il fondamento della pace della sicurezza contribuiscono in maniera determinante alla prevenzione dei conflitti nell'ambito di un concetto di sicurezza globale
Quindi possiamo vedere che riguardano la persona è l'uomo al centro della tensione
Ma alla luce di ciò e quindi vado avanti elimino un po'di passaggi così avremo modo mi soffermerò un altro documento importante sul quale non sa ci si posso affermare
E il
La dichiarazione di Barcellona alla vigilia del trentesimo anniversario l'anno prossimo la dichiarazione di Barcellona compirà trent'anni tiene a il diciamo
Il bene e il merito di lasciare immaginare che si potesse creare nel Mediterraneo una zona di dialogo di scambi di cooperazione finalizzati alla pace e alla stabilità
Alla prosperità attraverso il rafforzamento della democrazia e rispetti dei diritti dell'uomo
Certamente sono tutte pur con i limiti che derivano dalle formule adottate costituisce un importante momento nel processo di pacificazione e di sviluppo tra le rive del Mediterraneo
Certo è che la storia coi drammaticamente è posto la concretezza dei problemi e quindi la dichiarazione di Barcellona seppur ridimensionata
Rimane comunque un valido percorso per creare quello che è il dialogo la cooperazione in quanto ha messo in moto un processo articolato utilizzando una tecnica di approccio alla problematica della sicurezza e della stabilità
Che pur presentando dei limiti evidenti a però la sua forse non Patricia nell'invitare degli obiettivi comuni
Perseguibili per il tramite di un coinvolgimento dialogico di livelli differenti
Che sono in sinergia con le istituzioni quindi per la prima volta in un atto multilaterale si individua e quindi permetterete
Riporto le parole del professor Dammacco contributo di parecchi anni fa
Indi si individua uno spazio una comune regione mediterranea composta da un Nord e un Sud da un Occidente è un Oriente
E quindi tutte queste indicavano erano indirizzate per cercare di comporre quel conflitto
Che si viene a creare tra l'Europa al Mediterraneo quindi uno un'unione tra due spazi distinti
E soprattutto altro merito altro merito della dichiarazione di Barcellona è nella parte quarta e quindi mi avvio quiver verso la fine
Perché nella parte quarta della dichiarazione di Barcellona viene indicato il dialogo interreligioso come non strumento dal partenariato sociale culturale e umano
Perché è la finalità specifica del dialogo riporto tra le religioni presenti nelle regione euromediterranea quella di favorire la tolleranza reciproca
è la cooperazione di base prima di tutto eliminando i pregiudizi l'ignoranza è il fanatismo
Quindi il dialogo tra le religioni è considerato come un elemento interno alle dinamiche degli scambi interculturali tra i Paesi delle rive del Mediterraneo e quindi occupa un posto di rilievo non solo con riferimento alle tre grandi religioni di liberate
Ma anche il e ma specie in ragione dell'osservazione che il Mediterraneo riporto al di là delle sue attuali divisioni politiche si identifica con Trecci diretta di grande di di vitalità ed estensione tre peculiari modi di pensare e quindi il dialogo diventa tra le religioni dialogo tra edizioni diventa uno strumento necessario
Per il conseguimento di una convivenza pacifica tra società differenti indifferenti e quindi si pone come esigenza
Ma il dialogo il dialogo che viene ripreso un termine la cui portata viene evidenziata anche in due encicliche papali
Ad esempio la Pacem in terris di Giovanni ventitresimo evidenziava l'urgenza di avere artigiani di pace
O nell'altra materia magistrati Paolo sesto a cui ha aggiunto anche il documento conciliare sul dialogo tra le religioni Nostra Aetate e costituisce proprio il punto terminale di un rinnovamento teologico nel modo di intendere la Chiesa nel rapporto con le altre religioni
è il punto anche di partenza di una stagione di incontri e appunto portino ad un avvicinamento ad un dialogo ma consentirmi diamo per dialogo
Diano per dialogare occorre conoscere conosce l'approfondita la ricchezza delle differenze
E quindi sussistono tuttavia pregiudizi ancora ignoranza fanatismi spesso consolidati da interessi economici e di potere
Di segno contrario sicuramente a quella che è la coabitazione pacifica e alla cooperazione
E quindi è stato osservato per per il senso di appartenere a un a un valore assoluto irrinunciabile nel mondo moderno la religione
Una forza centrale che molti dai mobilitare persone proprio nel senso dell'insorgere nella direzione dell'insorgere dei compiti e in quello della pace
La mancanza di dialogo favorisce il conflitto e pone in serio politiche in serio pericolo la pace
Così come non vi è dubbio che esistono interessi anche a ostacolare questo tipo di dialogo e questo incontro bisogna prendere consapevolezza che è la costruzione di una pacifica convivenza esige un mi impegno di popoli nazioni stati di persone ma comporta anche dei sacrifici
Anche sacrifici da un punto di vista economico una perdita di ricchezza
Da parte di gruppi proprio per
Ottenne lire vantaggi
Il piano Gorreri interreligioso
Percorre dei momenti di impegno condiviso rispetto ai problemi sociali più veritiere più rilevanti quindi la pace anche concepita come l'opposto della violenza e non ancora come un bene che ha contenuti morali sociali etici
Giuridici
Economici
La pace come Hans senza di violenza
La cosiddetta pace negativa costituisce solo il presupposto per costruire una pace sostenibile che possiamo definire pace positiva
L'impegno proprio delle religioni nella ricerca e nella costruzione della pace significa costruire un nuovo umanesimo
E qui di esempi ne abbiamo tanti per esempio la storia
Negli anni passati
Ci mostrano esempi di aver proprio di una crescente propensione a coltivare il dialogo interreligioso come luogo per la ricerca della pace e qui faccio degli esempi l'incontro di Assisi nel lontano mille novecentottantasei ora lei Bari per incontri annualità Comunità di Sant'Egidio poi le Assemblea ecumenica che si sono avute nel due mila e sette di qui dicendo per cui la pace
Non è di per sé i doni all'eliminazione del conflitto e della violenza ma si può porre come alternativa perché egli affronta gli i limiti conflitti li trasforma
A tutto può esso quindi e qui mi avvio veramente alla fine la pace
Possiamo dire che è un percorso è un bene
Non è un bel il bene assoluto ma è quello che si può costruire in concreto
Il comune impegno per la pace interessa prima di tutto il bene della persona umana cioè la tutela e la protezione dei suoi diritti
E quindi dovrei anche dire che per esempio un altro riferimento ai principi alle regole
Di che vanno in questa direzione è proprio la Costituzione europea oppure agli articoli due e sede al Trattato di Amsterdam ma che poi hanno portato alla Carta costituzionale che definiscono proprio gli obiettivi comuni da perseguire e i valori su quali fondare la comune convivenza europea
Evidentemente si tratta ancora di un processo
Giuridico politico ancora in atto nel quale la volontà politica di contribuire in Europa nel Mediterraneo alla pace e alla sicurezza e alla giustizia pompe alla cooperazione incontra ancora delle difficoltà e degli ostacoli
Esempi cioè
Sono stati dalla dichiarazione finale di Eltsin che a quella di Barcellona punto alla costituzione europea
C'è una necessità comunque di dare alla pace una nuova dimensione è coinvolta non soltanto le dinamiche culturali e l'impegno sociale ma ciò che ante proprio delle religioni
La loro essenza il loro impegno cioè e questo fu già evidenziato da Giovanni Paolo secondo il quale in un discorso ai rappresentanti delle diverse Chiese e delle altre religioni insigni proprio nell'ottantasei
Disse il trovarsi insieme di tanti capi religiosi per pregare è di per sé è un invito oggi al mondo a diventare consapevole che esiste un'altra dimensione del rapace un altro modo di promuoverla
E non è risultato rinegoziati i compromessi politici o di mercanteggiamento economici ma il risultato della preghiera e con lei la diversità di religioni
Esprimo una relazione con un potere supremo per sorpassa le nostre comune capacità umane
Da sole può essere la sfida del nuovo umanesimo proprio nella consiste nella custodia e nella ricerca della verità e della libertà attraverso appunto la tutela della persona
Considerata la persona come il suo oggetto non autoreferenza referenziale ma come chi ha fame e il sette dell'essere ed è impegnato nella conquista della libertà
In ogni ambito della sua esistenza
Quindi occorre lavorare
Sulle differenze trasformare la rabbia in Tamara Harlan qualcos'altro per evitare che sia essa guidare le azioni di singoli uomini di intere società vivere solo sotto il controllo emotivo della rabbia significa indirizzare i propri pensieri verso un desiderio di vendetta e non sarà Mai sa zio Grazia
Grazie alla professoressa Santoro per il suo prezioso intervento che ci permetterà di proseguire il convegno con altre tematiche diamo il benvenuto al corpo docente agli studenti del liceo Sesto Properzio di di Assisi
E che avranno il piacere di ascoltare il professor Rea
Reggina già professore di ecologia vascolare all'Università di Bari
E presidente dell'Associazione italiana Israele sezione Alexander Vidal che ha dato il suo prezioso contributo anche attraverso un volume intitolato lo Stato di Israele dalle origini al conflitto israelo palestinese
Cedo la parola al professore siamo grati del del senso del vento e del era senese nel suo libro che ci permette ulteriori riflessioni grazie
Ringrazio Polieri gli gli organizzatori di questa riunione qui a Roma in un momento così difficile per lo Stato di Israele quindi ritengo come quanto scritto questo libro ritengo doveroso che una persona di non certo diciamo indice alto interesse nella cultura specificamente nella cultura d'Israele si occupi di questi problemi
Oggi io mi sono sempre meravigliato perché si parli poco degli inizi discrete del come del perché è nato Israele e quindi Israele è stato sempre investito a parte
Gli aspetti militari è stato sempre investito dalle è stato considerato uno Stato imperialista è stato considerato uno stato uno stato cui colonialista
è stato considerato addirittura uno Stato artificiale da un da qualcuno della resiste prima della CEE rimasi vista di alcuni anni fa
Dunque c'è ci sono prima di tutto adesso priva di palesare in una rapida la senti perché altrimenti qualcuno si legge libri in una rapida rassegna quella che è stata la storia d'Israele
Voglio dirvi soprattutto che il principi che oggi noi vediamo Hamas e quant'altro succede continuamente o quasi continuamente alle frontiere d'Israele che ovviamente la cui colpa viene data sicuramente sempre qualche volta solo di Israele e questo non vuol dire che il governo Israele non abbia in effetti qualche macchia sulla coscienza né vuol dire che noi rimaniamo perfettamente
Diciamo non ci convochiamo per niente di fronte alle vittime che ci sono sia israeliane Ezia palestinesi ma per esempio ci sono dei luoghi comuni sono contento che i giovani oggi siano inquilino
è alcuni di questi luoghi comuni dicevamo
Is la Palestina la Palestina non è mai esistita come Stato palestinese io lo so che molti di voi fanno le stesse cose ma questi ragazzi voi ragazzi
Dovete a porre attenzione a tutto questo Israele non ha preso un altro Stato e ha detto Signori noi veniamo dall'Occidente questa è casa nostra c'abbiamo abitato
Due mila anni fa quindi voi siete pregati di uscire
Tutto questo non è successo
Non è assolutamente gli appare sia dopo l'antico saturi Israele è stata poi diciamo diventa in qualche maniera nella sua esistenza dai romani anche se piccole quantità di ebrei sono pure rimaste anzi hanno forgiato diciamo dei dei lavori che sono importanti nelle nelle nelle dinamiche soprattutto per il giusto della dell'attuale ebraismo va bene
Ma voglio dire e quindi la quale sia non è mai esistita la Palestina è stata lo Stato di Israele è stato è stato il la dominazione romana è stata la dominazione araba
è stata la dominazione dei crociati fino al mille duecentosettanta è stata la dominazione dei Mamelucchi e dal mille cinquecentododici se non ricordo male è stata parte dell'Impero ottomano
Il grande malato d'Europa Impero ottomano che era enorme però perché prendeva fino all'Africa del nord e in alto arrivava praticamente ai confini della Bosnia Erzegovina quindi ai confini di quello che allora era l'impero austro-ungarico
Va bene
Allora diciamo di queste così sappiano come un'altra cosa che
Bisogna a cui bisogna che voi pensiate lo Stato colonialista questo viene detto anche troppo spesso adesso è uscito un libro che si intitola diceva cuscino diciamo chi l'ha scritto
Parafrasando quello che fu riusciamo usi scritto da Émile Zola
In difesa in difesa di un atto di viltà riposo il più grosso atto di antisemitismo della storia per lo meno dello stato dell'epoca e che poi in qualche maniera stimolo anche la formazione del sionismo di Israele e fu la Ferretti
Va bene
Quindi
Atto Cologno rissa cioè questi vedremo adesso in rapida successione rapidissima successione quello che successe no quindi questi per su queste persone a Principe erano ragazzi soprattutto che derivano dalle università russe oppure no bielorusso altro cara copia poi soprattutto no
Questi ragazzi questi ragazzi erano che erano imbevuti degli ideali dell'alto costo gli anni degli ideali della Rivoluzione francese eccetera
Furono diciamo furono presi furono conquistati ho detto da questi agli stessi
Ma non vollero in nessuna maniera in nessuna maniera pensarono che fosse da scappare una Terna qualcun altro
A questo punto va bene prima ho parlato di Palestina adesso stavo parlando di di lì questi atteggiamenti
Allora a questo punto la strada le ecco si era parlato dell'hotel dell'atteggiamento discutibile un certo momento si era parlato dell'atteggiamento cioè dell'accusa dell'accusa di essere un Paese coloniale ma secondo voi
Può esistere un Paese coloniale
Un Paese coniare certo che può esistere ma esiste un Paese coloniale che dipende da un impero da da uno Stato che c'è alle spalle e che riceve ignori andate ed occupate la Palestina tutto questo non è mai esistito e quindi questa accusa di essere coloniale è un'altra delle accuse fabbricata ad hoc per lo Stato di Israele
Non c'è altro quanto è uno Stato in cui non si capisce perché avrebbero dovuto emigrare le persone essendo soprattutto in quell'epoca poi essendo un cumulo di sabbia non c'è petrolio non ci sono diamanti non c'è argento non c'è loro
Lo Stato coloniale della altra cosa che si aggancia lo Stato coloniale usato dall'apartheid allora il il sottoscritto che vi parla a studiato nelle sue peregrinazioni va bene ha studiato il in Sudafrica pone il professor Barnard che fu il primo pioniere diciamo il primo a fare adoperare dei trapianti di cuore nell'uomo va bene e quindi ha conosciuto il periodo dall'apartheid era conosciuta credo sufficientemente bene perché io non sono rimasto due giorni rimasto due anni va bene
E l'apartheid che di cui oggi viene accusata di Israele è un assolutamente un'altra di queste idee che vengono per trovare delle motivazioni pesanti che possono scardinare l'ossatura dello Stato ebraico
L'apartheid sudafricana significava che vi devo dire divisione degli autobus divisione le panchine Whitten Hawaii colore non colore d'persino dell'ospedale dove avevamo un piano il piano B che era per i bianchi un piano ci sopra che era per i neri infermieri bianchi infermieri neri solo i medici erano sola solamente pianeti i bambini bianchi dopo l'intervento venivano riflessi nell'ultimo treno crede
Era disponibile rimandati a Durban oppure in altre parti del Sudafrica che da qui venivano bambini bianchi bambini bianchi invece venivano messi negli aeroplani eccetera è così cinema-cinema Parini praticamente non esistevano oltre tutto questo ad essere lo specchio di una mentalità strettamente razzista
Il muro dell'apartheid non è assolutamente muri sulla coesistono
E non sono mai esistiti esistono in Israele perché sono muri di difesa purtroppo bisogna dire le cose come sono bruttissimi da vedere io Mistrello sanzioni sette volte l'EUR le ultime volte sono rimasto molto
Dicevo questo i giovani bisogno Otello imparino se vogliono poi fanno tutto il quello mi chiedono tutto quello che vogliono in proposto ma per tornare quali sono stati i motivi quali salta il come e il perché un popolo
A tutti gli effetti occidentale si è trasferito
E in un
In un in una terra a tutti gli effetti orientale poco quasi o quasi orientale ragioni sono tantissime
Possiamo fare le ragioni religiose neppure ci sono credo il professor di classe alla fine vi parlerà cioè basta leggere la Bibbia basta leggere i salmi e questa è la perché io ho promesso al per e i suoi discendenti tournée dopo lite tutta la terra di Canaan eccetera ancora oggi ci rompe il bicchiere
Per ricordare quello che è successo cioè la distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera delle legioni romane di Tito ancora oggi sino ad opera sono dirette verso Gerusalemme voglio dire pezzi sono piccole cose ma ci sono partite Pirlo io non capisco perché noi dobbiamo credere certo non sorridere di quanto povere scritto il il posso prescritto ma in Maometto compagnia Belle quanto possano essere debba essere rispettato di questa religione Pandev che ci si debba mettere da parte completamente la religione ebraica che a questi presupposti così imprecisi manco si prefigge dunque dicevamo come perché però tutto questo non è un solamente un fatto religioso certe volte si crede gli ebrei sono quelli che credono non credono in Gesù Cristo credo nel mosse credo no inutili o non possono riprodurre immagini eccetera è anche questo
Ma il l'ebraismo ha dovuto fare i conti con la modernità col secolarismo e quindi con l'Illuminismo con la Rivoluzione francese che finalmente ha riconosciuto la parità delle persone la rivoluzione francese ancor più dell'Illuminismo e quindi però che è successo ripreso era soprattutto diviso
All'epoca e la sua autrice un ebraismo dell'Occidente e liberalismo dell'Europa orientare mentre gli ebrei occidentali avevano una quasi completa assimilazione
Ed emancipazione gli ebrei orientali avevano molto poco di tutto questo ma soprattutto la nazione ebraica nazione in senso di una comunità di uomini con un destino comune potremmo dire
Va bene il concetto di nazione nasce nell'Europa orientale
Cioè ci si accorge che la loro non è solo una religione assolutamente no
Un insieme di uomini che la pensano alla stessa maniera cercano di parlare nella stessa maniera di accumularsi e di vivere insieme infatti una delle accuse e delle grosse accuse fu quella ma guarda un popolo
Che decida
Uno dei grandi accuse contenute ha ucciso Gesù quindi ha ucciso io che cerca di essere cerca di essere uno Stato nello Stato
Va bene allora dicevo questi popoli dell'Europa orientale
Non solo dovevano vivere in un grande ghetto diciamo così che andava dal Mar Baltico al Mar Nero la cosiddetta zona di residenza oso solamente il sogno
Ma erano sottoposti anch'al Luther nel mille ottocentoquattro lo Statuto per gli ebrei e poi un delle leggi speciali per gli ebrei Circles più di seicento di queste leggi speciali le quali guarda caso erano quasi tutte anti antiebraiche quindi i bambini ebrei per esempio per immaginare i bambini ebrei dovevano andare a fare il servizio militare molto spesso a otto nove anni in servizio militare che per gli ebrei durava trent'anni per gli altri durava poco più di vent'
Va bene perché comunque era lungo e qui non è che fosse i ragazzi ebrei solamente il dieci per cento poteva essere ammesso in alcuni momenti poteva essere ammesso nelle università e pratiche alcuni dei grandi fondatori successivamente dello Stato d'Israele marzo al per esempio fu uno dei pochi all'essere ammesso ma cioè puro di quelli che non furono ammessi dovette emigrare poi in in Inghilterra no
Ora voglio dire queste leggi e tante altre ancora non saremmo qui perché se qualcuno la pazienza di vedersi dell'Idi libero dove c'è scritto dentro Lecce consiglio cipolla per quelle per quell'altro
Condizionato nono la vita degli ettari che nonostante nel mille ottocentottantuno prima del mille ottocentottantuno
Che fosse il miglior Zar che fosse mai stato concepito ce lo zar Alessandro secondo te voi dovreste sapere speriamo voi lo sappiate
Concesse rilevo la servitù della gleba dalla Russia quinti servitù della gleba e più uguale schiavi va bene
Dal ma parte del mondo ebraico si pensò probabilmente come ha tolto la servitù della gleba
Noi gli saremo riconoscenti starà pensando di togliere atti queste leggi antiebraiche e ci costringono ad una vita un trama una visita spesso di Der edizione capisci invece questo non fu anzi fu accentuato dal suo figlio per per
Alessandro secondo fu assassinato
Vorrei fu assassinato e gli successe il figlio Alessandro presso il quale sovrapposti alle leggi già esistenti dei cosiddetti leggi Di Maggio
Che avrebbero dovuto essere cancellate molto spesso in pochi mesi che acuirono tutto quanto e invece furono cancellati solamente con la grande rivoluzione russa non quello del mille novecentocinque non centosette ma del mille novecento
Diciassette
E dicevo queste condizioni che poi furono seguite o accompagnate dei cosiddetti pogrom quando si parla il sette ottobre per queste letto è stato un pogrom ha ragione perché può essere paragonata ecco a quello può essere provata la spalmata la notte dei cristalli
Del della Shoah va bene però
In sostanza gli ebrei erano costretti
Per motivi il più spesso futili ma per vale cento di voi il tema è possibile fare una cosa del genere per motivi spesso futili ad essere
Violentati gli ad essere uccisi ad essere queste donne stuprate a incendiati gli edifici legittima incendiati i magazzini e questi pogrom sempre parliamo della Russia cosa centinaia non sono stati pochissimi
Non sono stati pochissimi tutto questo ripeto certo a stimolato quindi il primo la religione secondo questa voglio questi ebrei russi che studiavano nelle yeshiva spiegavano in questi villaggi bellissime Jebel vicino
Che erano gli shtetl in cui si diceva in il giornale quotidiano dello spettro della Bibbia no in cui ecco formavano questi agglomerati strettamente bravi fino
Accertamento certo che tutto questo funzionò naturalmente alla campanello d'allarme per promuovere cioè l'emigrazione
Senza aspettare grandi intellettivo pischello eccetera ce l'hai quando noi parliamo dall'ebraico adesso preferisce signori miei qui non c'è altro da fare
Emigrare perché qualsiasi soluzione li facciamo troveremo proprio qualche anno si ricomincia punto e da capo quello che sta succedendo adesso
In Palestina però perché questi ebrei vi siete mai chiesti non emigrarono in America alcuni emigrarono in America
Alcuni forse il più emigrarono in America ma tanti altri emigrarono in Palestina che era la Palestina non dico come quella descritta all'epoca come un una terra senza popolo per un popolo senza terra forse questo è stato un eccesso
Per gli eccessi di cui il sionismo va bene significa solamente il ritorno nella cosiddetta terra promessa invece di essere accusato di essere di natura criminale addirittura era quello che voleva quindi il il questi questi impensabili beni studenti che emigrano il prospetto pilu per un algoritmo che viene da spetti al popolo e cupe nel panico casa di Giacobbe se gli altri andiamo va bene
Questo era costituito da quattordici ragazzi tredici ragazzi una ragazzina che emigrarono lì che costruirono cominciarono a porre le basi di quella che sarebbe stata la Palestina che allora ripeto per l'ennesima volta l'erotomane
E così la storia la storia la storia continua fino a che nel mille ottocentottantasei le prime migrazioni del mille ottocentottantuno
Inizio no le violenze degli arabi That cominciano rendesse conto di una immigrazione che per loro è inconcepibile in quanto nella tradizione musulmana la terra andava può essere abitata sulla rapina
Va bene è questa contrarietà contro l'immigrazione contro l'acquisto di terre da parte per loro è saltato il sionismo eccetera l'agenzia
Erano deputate a tutto questo tutto questo continua continua è costituisce esattamente il nocciolo di quello che noi vediamo
Un uno dei capi potremmo dire palestinesi di Hamas no ultimamente io non ricordo perché un nome arabo molto non tanto facile da ricordare a
Comparso sulla stampa non più di un mese fa ha detto favorite sposa il preferito in questa questione risale a cent'anni fa e aveva ragione
Cioè quello che si è voluto era e l'emigrazione finisce che il
Io lei andassero via non fossero comprate più terre in maniera o nell'altra cioè il polso o la scomparsa di quello per poi è quello che noi di dei definiamo dal quarantotto cessato d'Israele nient'altro che questo ripeto oggi è inutile andare a cercare ma che cosa voleva mastri possano buona mossa bastevole questo ma si vuole The Space Extra evidente è nato e non avrebbe dovuto nascere ma visto che è nato diciamolo fuori che era il sogno
Di Nasser nel mille novecentocinquantacinque tutto altro ripeto pigliava una novena storica può andare a vedere suo Liber tutte queste cose
Quanto voi dicevamo questi insediamenti di questi Albiate si sottoponevano all'altra cioè questa salita verso Israele Gerusalemme va bene
E è che costruivano il nerbo di quella che è oggi sede di oggi cioè invece solamente di già appare la terra che pure era importantissimo erano professionisti ma venivano zappare la terra redimere una testa abbastanza negletta
E invece di fare solo questo israeliani futuri israeliani
Costruivano presente già nel mille novecentoquattordici gettando le basi per tecnico ad Haifa il tecnico che cos'è l'equivalente del nostro Politecnico e due anni dopo gettando le basi di che cosa dell'Università ebraica di Gerusalemme
Che oggi è una delle migliori università non di gruppo del mondo va bene e ancora qualche anno dopo dell'ospedale fatta Hassan a Benedetta la tassa è oggi il più grande ospedale del Medioriente ancora
Capite quindi
Quelle sono le motivazioni quelle sono le costruzioni tutto quello che si è voluto fare per questa terra
Era famoso terra promessa d'amore contabili grazie vi dirà magari perché terra promessa
E allora su tutto questo è andato a finire dopo sotto quello che fu dopo il ventidue quello che si chiamò il mandato per la Palestina primo ci fu il diciassette la dichiarazione Balfour a carta famosa terzo cercava cioè l'Inghilterra disse
Scrisse una breve lettera se Voltaire rosso il di Londra improvvide scelte
Il governo di sua Maestà si impegnava a farsi lascia esce un'attenzione e una National o non desse una nazione dov'era Hunan casa nazionale
Per il popolo ebraico re però
Era già la più grande potenza del momento che dava il la ad una emigrazione diciamo ancora più forte ancora più sentito ancora più vera
Dicevo e dopo questo sia tutto il lungo periodo del mandato britannico quindi al ventidue al quarantotto
E sia in questo periodo gli inglesi che prima avevano accettato di il mandato anche perché fosse attuata la dichiarazione però dopo incominciano a al patteggiare per gli arabi
Incominciò negli anni Trenta il
Negli anni Trenta il petrolio va bene non dimentichiamolo questo ricerca del petrolio ma soprattutto un certo momento d'Inghilterra e subito dopo l'America si rendono conto che questa piccola nazione entrando in quanto la mia regione a Cuvio va bene
Poco più grama proprio poco più grande va bene
Così ambita così
Termiche che suscita dei sentimenti così terribili distruzioni da una parte o dall'altra no chiede conto che è l'unica cosa che si può fare è cercare di dividerla
E allora mandò un lord inglese di grande prestigio era Lord Peel nel mille novecentotrentasette tu c'erano stati molti di violenza ventuno ventidue
Ventinove eccetera
Più o meno sempre per le stesse ragioni non sarebbe a dire quanta gente morta allora quanti del Palermo
E poi questa partizione no non viene accettata dagli arabi non viene assolutamente allora ne viene un'altra che era la la partizione secondo food altro personaggio della nobiltà inglese
Ancora una volta non viene accettata e poi viene la partizione
L'anglo americano in quale Michela nel mille novecentoquarantasei accertate tutte dagli ebrei non accettate dagli arabi e poi ancora la Morrison credi partecipanti
Non accettata da accettata dagli ebrei non accettata dagli aratri e poi infine cioè in quei colloqui di Londra lordi Londra quarantasei quarantasette in cui addirittura le due
Rappresentanze quelle però anche quella araba
Dovevano essere separate in due stanze separate con qualcuno faceva la spola perché non volevano neanche guardarsi in faccia questo poi continuerà anche dopo pene e quindi anche quella Altomare finte ci fu quella impositiva del ventinove novembre
Del quarantasette
Tre quarantasette terrina cosiddetta centottantuno ne conosciamo così tempo questa divisione anche questa
Accettata dagli ebrei e poi
Nel quarantotto quarantotto nel momento in cui il mandato britannico cessava di esistere
Diventava e diventava lo Stato di Israele restava diciamo una terra
E poi verrà conquistata eccetera ma al momento al momento era una terra e gli arabi non avevano accettato punto e basta
Quindi la quello che è stato fatto io vorrei che voi ragazzi veramente pensaste profondamente invece che andare a sventolare le bandiere prese per lato certo che i voti
Quando paura tutti la conduzione non può non prenderci baci prendere anche per il per i popoli un'altra cosa Israele non ha mai iniziato nessuna cura
Nessuna guerra inizia OCSE dal fatto qualche cosa di preventivo perché altrimenti sarà già sommerso al quarantasei tutte queste quel sono stati iniziati dal mondo arabo tra il monto a Rocco sempre per tre
Per il solito motivo Israele non doveva nascere visto che è stata dovrà scomparire per ci sono gli spunti di riflessione scusatemi se mi sono trattenuto un po'di più
Ma è questo che bisogna prima di giudicare ripete lì per come di questo Stato
Grazie
Professor la Regina per questo quadro storico che ci permette di comprendere il passato e si permette di analizzare
Appunto il il presente un presente appunto tragico di cui ci parlerà il professor Rampa Polieri docente di Antropologia culturale all'Università di Bari e membro del direttivo
Associazioni Italia Israele sezione Alexander Wiesel di Bari
Fresco anche di stampa il suo libro dal titolo il conflitto è risolto Israele pali palestinesi
E appunto ci parlerà nella sua relazione degli accordi di Abramo del quindici settembre venti venti fino al tragico sabato nero del sette ottobre venti ventitré cedo la parola al professor Polieri
Ringrazio Daniele onori e ringrazio chi mi ha preceduto i chimici e guida per la sua presenza e per l'impegno in questo convegno questa è una relazione pericolosa quella di cui parlerò adesso cioè tra gli accordi di Abramo
E il lei violenze del sette ottobre che una relazione pericolosa non solo dal punto di vista temporale non una relazione pericolosa anche ANIA
Perché mi
è chiaro che come dicevamo all'ambasciatore invochi Isma'
Deve necessariamente e prendere il sopravvento se tu devi dire qualcosa ma qualcosa va detto anche in maniera forte maniera determinata e soprattutto con quindi ripeto il titolo della relazione perché si capisca dove ci voglia andare a parare
Il titolo di questo intervento è una o la relazione pericolosa agli accordi di Abramo quindici settembre due mila venti e il terrore del sabato nero sette ottobre
Due mila ventitré
Perché questo questa preoccupazione da parte mia
Perché e quella data che non ha meritato il la giusta attenzione
è una data che è sparita
è una data che è stata assegnata in una determinata maniera nell'interpretazione generale
Mi riferisco al fatto che a fronte
Dell'evenienza di quel giorno
Sì aspettata la reazione di Israele
Per doverla definisce
Cioè da un punto di vista tecnico-pratico
Non c'è stato un immediato tentativo esegeti
Col cioè di interpretazione di cosa fosse accaduto
Nella zona sud di Gaza a confine con la parte israeliana cioè non c'è valutato qualcosa è sparito qualcosa
E sono sparite quelle violenze ed è sparito tutto ciò che a quelle violenze aveva condotto
Nel senso che
Una prima forma di reazione
è stato è stata proprio quella di legare il sette ottobre
Al mille novecentoquarantotto sbarra ammende novecentosessantasette sbarra mille novecentosettantatré cioè tutte le date che dovevano testimoniare uno la aggressione di Israele nei confronti dei palestinesi due i tentativi di accaparramento di sottrazione progressiva del territorio palestinese da parte di Israele
Può essere vera l'intento
Soprattutto quello che mi ha più preoccupato non è stato tanto l'intervento di molti ragazzi che sono scesi nelle piazze in maniera assolutamente libera e spontanea ognuno fa quello che crede
Ma quello che mi ha preoccupato di più è stato l'intervento di molti
Accademici
Semmai anche
E dei
I cosiddetti nuovi storici d'Israele per esempio Ilan Pappé
Che ha subito legato ha subito negato o il sette ottobre al mille novecentoquarantotto intendendolo come un giustificabile atto di resistenza nei confronti dell'occupazione della colonizzazione dei processi di apartheid da parte di Israele
Questo significa in pratica non aver mai preso in considerazione uno
Il fatto che nel mille novecentoquarantotto
Fosse portato a compimento il processo di costruzione di uno Stato quello di Israele che era già previsto nella risoluzione centottantuno del mille novecentoquarantasette proprio da parte dell'ONU
Che non consentiva solo Israele di realizzare uno stato da consentiva anche i palestinesi
E quindi non si riesce a capire dove possa risiedere la ragione legittima attiva di una a forma di interpretazione del mille novecentoquarantotto cioè l'anno della fondazione dello Stato di Israele come hanno di occupazione non era un'occupazione
Se fosse stata un'occupazione nessuna risoluzione dell'ONU vi sarebbe stata eppure si continua a mettere in evidenza non solo la parte della propaganda
Filopalestinese ma soprattutto fino a marzo dovrei dire
Questo tipo di la questione ma soprattutto non si è guardato ad un elemento fondamentale a cui soprattutto vorrei che voi ragazzi potesse fare riferimento con i vostri docenti cioè non ci si è interrogati mai sulla parte araba che avrebbe dovuto sostenere probabilmente la costruzione di uno stato palestinese la mia domanda è dov'erano gli arabi dov'erano gli arabi musulmani che dovevano reggere la causa palestinese
Perché non si sono impegnati al mondo di Israele di costruzione di uno Stato palestinese
Perché qualche giorno qualche ora dopo la proclamazione della dichiarazione di indipendenza da parte di Israele si è pensato bene di fare guerra a Israele
E perché soprattutto dal mille novecentoquarantotto al mille novecentosessantasette
Non si è mai pensato di realizzare in una forma compiuta uno Stato palestinese e così dal sessantasette al settantatré visto che stiamo parlando di segmenti
Perché dividono poste famose date che sono considerate come tante cruciali nella storia nella colonizzazione di Israele da parte di Israele e della del territorio palestinese perché non ci si è interrogati su questi la mia domanda è chi aveva interesse acché lo Stato palestinese nascesse
E che invece fosse per certi versi molto più proficuo che la guerra o la il conflitto potesse permanere inox
Dunque il sette ottobre è stato interpretato in una linea di continuità interpretativa con il mille novecentoquarantotto il sessanta sette e il settantatré cioè come un atto di resistenza
Eppure c'è da chiederci una cosa
Prima del mille prima del sette ottobre due mila ventitré lo chiedo
Gli era stato un attacco specifico di tipo militare da parte di Israele nei confronti delle arie cosiddette occupati cioè i territori occupati e chiaro che io non voglio mettere in dubbio che non ci sia un attenzione tra israeliani e palestinesi nell'aria suddetta non voglio minimamente mettere in discussione perché è palpabile
Questo tipo di attrito ma la mia domanda è esistito un atto da parte di Israele tali da poter giustificare con tra tacco da parte di Hamas il sette ottobre
E in secondo luogo dov'è finita l'interpretazione del sette ottobre di Israele cioè che cosa è successo alle famiglie delle mille e duecento vittime
Sì se n'è occupato e non picco in maniera propagandistica o da un punto di vista eminentemente accademico
Perché gli accademici hanno pensato bene di sottoscrivere o di tentare di sottoscrivere come dire delle
Degli atti di boicottaggio nei confronti delle università israeliani o di forte critica nei confronti di Israele mi sono permesso di prendere in considerazione un testo lo leggero molto velocemente
Di una professoressa che ha negato questa possibilità
L'Università di Torino Daniela Santus
Che ha preso posizione nei confronti dei tentativi dei suoi colleghi di quasi costringerla visto che il clima era fortemente pro palestinese e antisraeliano
Da qui volevano quasi spiegare a sottoscrivere un documento di critica nei confronti di Israele li scrive una cosa fondamentale che riguarda molto non solo quei ragazzi liceali ma anche i docenti soprattutto i docenti scrive
E come se qualcosa fosse radicato il loro una confusione primordiale in cui tutto si mescola sono antisemiti
No non credo proprio
Quello che è certo che vivono nella confusione vittime e loro stessi di cattivi maestri che probabilmente loro sì hanno qualche problema di antisemitismo vittime di una scuola che troppe volte al servizio dell'odio basta farsi un giro in quelli in questi giorni sulle chat dei gruppi di insegnanti su Facebook
Dice una
Idee per la giornata sulla Shoah chiede un docente oggi come oggi partirei da quel che stanno facendo i palestinesi quando la storia non insegna nulla
Non si può parlare di Shoah senza considerare la prepotenza che gli israeliani hanno usano dal lontano mille novecentoquarantasette verso i palestinesi
E anche io quest'anno non commemorò la Shoah parlerò dei bombardamenti di Israele su Gaza sui civili sui bambini
Considerando quello che stanno facendo gli israeliani e i palestinesi credo che la Shoah i primi l'abbiamo dimenticata perché dovremmo ricordarlo a noi e dice la Santuzza a commento di questi ulteriori riflessioni dei docenti non una parola sulle atrocità commesse il sette ottobre da marzo come se nulla fosse come se non fosse accaduto nulla nessun lancio di razzi nessuno scontro nessuna tortura nessun occhio cavato nessun sino tagliato
Nessun neonato capito
Niente
Allora chiedo che cosa è successo il sette ottobre
Il sette ottobre per certi versi non è successo niente
E successo dopo cioè per certa forma di propaganda è successo qualcosa dopo cioè è successa la reazione che noi dovremmo dire essere una reazione annulla
Cioè ciò che è successo eh da parte di Israele la reazioni a qualcosa che tecnicamente non è successo perché stando a quello che dice la Sanctus fondamentalmente non è capitato nulla di così rilevante da poter meritare
Un'azione una azione da parte di Israele
E allora io ho provato sarò molto rapido in questo senso ho provato a cercare lo dirò molto brevemente ho cercato di capire acquosa
Effettivamente il colpo di Hamas
Forse riferito da un punto di vista storico non riuscivo a farlo col mille novecentoquarantotto col sessantasette con il settantatré non ci riuscivo non ho trovato una dentellato storico l'ho trovato invece in un altro processo che ha fatto bene
L'ambasciatore ma cotta mettere in rilievo anche perché non c'eravamo messi d'accordo su questo fronte ma nel risultato come dire un un fil rouge straordinario cioè una reazione di Hamas agli accordi di Abramo
Per cosa sono gli accordi di Abramo che ovviamente ai ragazzi non vengono fatti studiare perché troppo vicino dal punto di vista storico
Perché fondamentalmente si tratta di questioni come dire amministrativo pubbliche internazionali che potrebbero non riguardare lo studio storico invece no
Gli accordi di Abramo del quindici
Di settembre due mila venti testimoniano di un cambio di passo straordinario all'interno del mondo mediorientale mi riferisco al fatto che Israele abbia costruito una forma di accordò cioè di partenariato molto interessante con due Paesi che storicamente non erano amici
Israele mi riferisco agli Emirati Arabi uniti gli albanesi
Ma basterebbe già alieni parlare degli Emirati Arabi per capire quanto questa parte araba potesse non essere nel è stata nel tempo in accordo con con Israele che era successo che questo tipo di accordo di carattere commerciale economico tecnologico che riguardava anche forme securitaria e per il futuro addirittura pensate che
Di questi accordi avrebbero portato a considerare non solo questi paesi ma anche quegli altri che poi si sono subito inseriti mi riferisco al Marocco e Puglia al Sudan e poi c'era anche lo diremo l'Arabia Saudita
No tra fondamentale in questo gioco che era stato tramato straordinariamente da Israele no immaginate che già nel due mila e quattordici di era stato un tentativo dei come dire di in grandi personaggi del Mossad cioè dei servizi segreti
Israeliani che avevano Cucco come dire elaborato una forma di transizione con l'Arabia Saudita perché ci arrivasse ad un accordo con gli stessi sulla scia di quelli che poi sarebbero stati gli accordi di avrà questo processo
Degli accordi di Abramo è stato ed è da considerare un processo di pacificazione dell'aria cioè la parte israeliana e la parte Agata crea anche musulmana quindi c'è una questione non il solo
Etnico attuale ma addirittura religiosa trovando un accordo anzi non dico nemmeno stava trovando un accordo l'aveva trovato
Vi è una sottoscrizione di questi patti
Il che vuol dire che vi era l'intenzione di costituire un tipo di con relazionalità internazionale
Regionale
Molto particolare che avrebbe poi sarebbe stata poi allargata ai Paesi cosiddetti del Mediterraneo allargato in vena
No fondamentale perché da lì si sarebbero aperti nuovi scenari di collaborazione e sapete che altro
Riduzione dei conflitti
Se mai ci sarebbe o come dire promosso un altro tipo di conflitto cioè una sana concorrenza di tipo commerciale ma all'interno di un quadro democratico nuovo democratico e non mi riferisco a un quadro di democrazia imposta ma un quadro di democrazia
Effettivamente condivisa perché se arriva un patto solo dopo determinate operazione
Quindi un processo che invece di essere calato dall'alto
Come ai Politics era un processo quindi non tolte da uno come si suol dire ma un processo
Bolton ha cioè che tentava dal basso di recuperare una relazionalità
Internazionale in quell'aria che avrebbe portato sicuramente ad una pacificazione e quindi il processo non sarebbe stato più di competizione di collisione ma sarebbe stato un processo di integrazione Israele veniva adesso ed è questo probabilmente quello che non si vuole comprendere bene Israele nello sguardo degli altri paesi ordinariamente ostili a Israele
Erano era considerato ormai è un punto di stabilita
Un punto di addirittura di sicurezza per quegli Stati
E questo in un processo che il l'ambasciatore ma cotta potrebbe descrivere sicuramente meglio di me un processo che riguardava anche una certa forma di disimpegno da parte degli americani cioè gli americani avevano considerato e stanno considerando ancora l'opportunità di lasciare quel territorio anche perché i ricordi dell'aria mediorientale degli americani non sono così tanto positive
Il fatto di essere intervenuta in Iraq il fatto di aver determinato le sorti di certe relazioni tra gli Stati quindi effettivamente l'altra opzione per gli americani era quella di spostarsi nel giorno nella zona indo pacifica lasciando una sentinella opportuna che fosse appunto Israele
Nel gioco geopolitico Israele doveva assumere un ruolo particolare nuovo per gli accordi di Abramo avevano assolutamente consolidato tant'è vero che su questa scia
Ad un certo punto Mohammed Bin saldata saldare hanno a coppa compreso la possibilità Mohammed Bindi Salman ha compreso la opportunità dilettarsi sì a questa scia lunga degli atti degli accordi di Abramo cioè l'Arabia Saudita chi addirittura quando nasceva Hamas pagata a marzo contro Israele
E quello Stato oppure in cui Israele stava prendendo nuovi accordi per portare a casa una nuova relazione con il mondo arabo quello che tecnicamente era anche più ostile
Che aveva finanziato operazioni contro Israele spesso quindi
La domanda e
Se questo processo è un processo di pace un processo di integrazione
Che ne sarebbe rimasto e quindi ci poniamo la domanda relativa proprio ad Hamas cioè sarebbe rimasto fuori da tutto questo uno stato in particolare che che imita
Questa strutturazione
Mi riferisco all'Iraq
Cioè mi riferisco al fatto che
Ad un certo punto
Il ad un certo punto l'Iran appena compreso che tutta questa serie di però c'è sì avrebbero portato
Ad una considerazione straordinaria anche di dell'Arabia Saudita cioè
Mohammed Bin Sal Salman avrebbe ottenuto di costituire con il suo stato una sorta di ponte nelle relazioni tra Israele e l'ansia
Avrebbe potuto Israele portare le fibre ottiche
Avrebbe potuto portare e infrastrutture attraverso la rapida saudita l'Arabia Saudita avrebbe addirittura potuto di un ombrello sicuri il taglio da parte di Israele cioè avrebbe giocato la carta di Israele e invece cosa è successo addirittura due giorni prima dell'assalto del sette ottobre è successo che da dall'Iran arrivasse un'indicazione ad Israele
Come è stato scritto bene sulla rivista Domino da un giovane ricercatore ad un certo punto questo messaggio si concretata in questi attenzione Netanyahu Thai giocando sul cavallo sbagliato quasi a dire ti faremo capire noi su quale cavallo valga la pena impegnati
Questo tra il quattro e il cinque di ottobre due mila ventitré
Due giorni dopo la salto
Nella zona che voi conoscete benissimo e allora qualcuno non dovrebbe immaginare che questa sia stata solamente una buona occasione per riprendere come dire IVA
Il il problema palestinese
Il problema palestinese cioè il problema di una regionalizzazione soprano Anna della della identità palestinese che pure è un problema che a un certo punto bisognava e bisognerà risolvere o comunque mettere sul piatto
è un problema che non è stato ripreso con il sette ottobre o meglio il sette ottobre è stato solamente un convegno che ha consentito per quanto mi riguarda all'Iran di tirare fuori
Attraverso un format come dire più politico intenzioni che erano benna altro
Si trattava di dove interrompere questo processo di pacificazione che avrebbe visto uno Israele sicuramente protagonista dell'aria
Quando come diceva il professor regina Disraeli bisognava solamente predicare o la caratterizzazione naturale colonizzati IVA oppure sicuramente l'annientamento e invece qui non solo Israele avrebbe continuato a mantenere la propria esistenza ma addirittura sarebbe stato legittimato e riconosciuto nella posizione Primavalle Daki
Proprio da quegli stati che storicamente arabo musulmani l'avevano considerato in maniera negativa addirittura proprio quelli che avevano finanziato quel tipo di opera operatività che era destinata all'annientamento
Di il sarà il sesso quindi quando mi si viene a dire che il sette ottobre ha riportato in auge la questione palestinese io dico che questo personalmente un effetto collaterale
Solo un effetto collaterale è chiaro che poi questo effetto collaterale è diventato propagandistica mente un aspetto fondamentale e diventato nella strutturazione dell'immaginario a modi virus è diventato proprio meme etico come dicono i ragazzi cioè e diventato un virus che piano piano
E andato
Condizionando settori della società civile soprattutto quelli dei più giovani che sono sensibili come dire alla posizione nel proprio immaginario apposizione delle vittime ci sta con le vittime
Perché non pensare alle vittime e allora io voglio capire
Quale dato il processo dite vittimizzazione invece degli israeliani
Come mai
La posizione effettiva alle vedi israeliani non è stata assolutamente colta non è stata messa tema più volte ho sospeso Attolini nato anche nell'ultima pubblicazione ho sottolineato che tante siano state le piazze pro palestinesi ma che non ci siano state piazze però israeliane Mandanda nella misura o nell'inquadramento di una polarizzazione no di tipo politico cioè vi sarebbe stato anche necessità di mettere a tema che cosa fosse successo alle donne agli uomini
Che erano stati brutalmente uccisi Anna la maniera in cui il gruppo decisi a Como ha massacrato l'altro giorno
I presenti all'interno del teatro peraltro un software senza una buona ragione se mai ce ne fosse una a giustificare atti del genere
Io omicidio se brutale
Addirittura il piacere provato nell'omicidio il piacere provato ed è quello che non è stato detto nella nella violenza perpetrata a danno di donne e bambini di fronte ai loro familiari questo non è stato messo a tema questa omissione ha comportato la generazione di un sistema fortemente interpellato di costruzione mediatica della violenza di Israele tant'è vero che proprio mentre arrivavo a Roma ieri mi è capitato ancora una volta di vedere questa rivista che molto interessante per tanti versi del di libri post internazionale che proprio col numero nuovo parlava ancora una volta di Netanyahu chi può fermarlo l'eredità di Israele dopo Netanyahu cioè mai si è deciso se non da parte dei più politici di mettere a tema questioni che riguardassero non solo come dire il sette ottobre preso come data assoluta
Non solo l'attacco di Hamas inteso come reazione fantomatica ad un altrettanto fantomatico processo di colonizzazione
Da parte di Israele ma non si è guardato al processo sono Gico politico e storico in atto c'è un rifiuto e la cosa che mi inquieta di più e che questo rifiuto come ho detto anche qualche giorno fa quando ci siamo sentiti con la dottoressa dure dello quello che mi inquieta di più e che le università non stanno ponendo a prima in maniera aperta no cioè senza necessariamente schierarsi vi posso assicurare che quest'anno tentare di costruire una giornata della memoria
Con personaggi che provenissero dall'università estratto
Un'impresa
Talvolta non riuscita la scorsa presentazione del libro di Guido rigira sullo Stato di Israele è stata più volte rimandata senza poter essere realizzata proprio perché si sentiva che non ci fosse un prima che potesse permettere un'operazione del genere
Dunque
Dato a chiudere ovviamente mi sono preso Piperno ancora qualche minuto ovviamente
Tutto questo pone delle preoccupazioni in ambito non solo accademico ma io direi più plurale mente culturale cioè ad un certo punto
L'attacco di a marzo ha reagito a tutto questo percorso di formazione no ed EIRE e dire che giusto per rimanere sulla linea di di Regina
Una minima
Responsabilità una qualche responsabilità anche dal punto di vista come dire predittivi cita da parte di Israele bisogna necessariamente a mettere non dico solo
Per ragioni di sicurezza perché tanto è stato scritto sulle mancanze dell'Intelligence ma se voi leggeste titoli del due mila sedici già il Mossad diceva a
A
Netanyahu che dimenticando le aree di piazza tenete conto che la maggior parte dei battaglioni erano schierati sulla Cisgiordania e non in quell'area dove probabilmente si sapeva che ci fosse un fermento
E allora chiudo mettendo in evidenza due questioni la prima
Perché Israele soprattutto Netanyahu a un certo punto
Non considerato con computer con fermezza la
Il rischio il pericolo che stava vivendo uno
Qualche settimana prima dell'attacco
Netanyahu aveva raggiunto un accordo con ammazza
Un accordo con Hamas per gestire la questione
Del passaggio del transito dei frontalieri
Quindi
Se io sto trattando con Hamas immagino che questo sia una forma di deterrenza nei confronti di qualsiasi forma di attacco pur presumibilmente sempre da presumere perché a marzo e a marzo
E a marzo eh unità portato militare Tarabini Caretti
Teheran
E quindi probabilmente dobbiamo considerare quello di Hamas questo gesto di Hamas come un fattore distratto cura display
Se vogliamo tecnicamente giustificare la mancanza di attenzione da parte di Netanyahu ma ce n'era ma c'era qualcos'altro che aveva spiato Israele
Nel senso che
Gli USA
Che sono dietro Israele
Avevano condotto a buon fine è un'altra operazione
Uno scambio di prigionieri
Con i nemici iraniani ancora qualche tempo prima avevano addirittura depositato sui conti degli Ayatollah del Qatar
Una
Un come dire una un assegno potremmo dire di sei miliardi di dollari per la questione dei dei prigionieri ovviamente in una interrelazione uno scambio molto ampio il che voleva dire che tutto quel territorio antisraeliano quella cultura anti-israeliana stava venendo a patti a bastano a parte
Dall'altra gli iraniani attraverso il Qatar
Ma soprattutto ed è questo il punto fondamentale sul quale io poi vado a chiudere Netanyahu era prossimo alla firma di uno straordinario accordo di normalizzazione tratte la divisa e Riad cioè tra Israele
E l'Arabia Saudita che doveva consentire una normalizzazione dei Lovin'dei loro rapporti
E che avrebbe dovuto necessariamente offrire da una parte un ruolo straordinario ad Israele ma soprattutto avrebbe dovuto mettere in rilievo
Un uno stato che per gli iraniani assolutamente intollerabile cioè
Appunto l'Arabia Saudita
Cioè la via tra gli atti avrebbe avuto uno spazio che l'Iran non poteva permettere che fosse concesso a questo stato e quindi a questo punto l'azione di a Massa
A peso dopo questi accordi di Abramo e dopo tutti questi micro accordi però fondamentali
Appuntato uno a infrangere l'idillio israelo saudita a compromettere questa atmosfera di concordia che era stata generata anche attraverso gli accordi di Abramo
Ha giocato sulla fisiologia meccanica della relazione degli Stati sovrani cioè praticamente con quell'attacco indotto Israele naturalmente come diceva ma cotta
Attraverso una provocazione eclatante come quella del sette ottobre a reagire
A reagire fisiologicamente in maniera prevedibilmente eccedente non era un'azione di guerra quella di Hamas è un'azione terroristica che violentava qualsiasi norma di rapporto bellico
E dunque si poteva immaginare data poi la il tenore della politica di Netanyahu si poteva immaginare che quella reazione sarebbe stata eccedente che
Scomposta ma ancora di più e vado a chiudere
La
Straordinaria
Lo dico negativamente di Hamas
Era tesa soprattutto a mettere al minuto ipocrisia
E la indegnità contro religiosa secondo la loro prospettiva il quegli Stati
Arabia Saudita Emirati Arabi
Bahrain Sudan Marocco
Storicamente avevano considerato Israele nemico vi avevano costruito la loro storia in quel quadrante
Contro Israele contro lo Stato ebraico e dunque ci si è trovati in grande imbarazzo da parte di questi stati mi riferisco soprattutto all'Arabia Saudita a un certo punto
Mohamed Bin Salman
Non ha potuto fare a meno di giudicare nella posizione di fulcro panna islamici sta di quell'aria non ha potuto fare a meno di dire che la colpa di quel sette ottobre fosse di Israele
Ma era scontato che un'operazione del genere dovesse avvenire dal punto di vista mediatico pro propagandistico però è pur vero che non ha rotto i rapporti con con Israele
Eppure ovvero ancora
In un'altra situazione dall'altra parte Israele
Quando c'è stato il caso calzoncini ricordate no ad Istanbul
Ha considerato il gesto e Netanyahu intervenuto sicuramente molto duro e irriverente
Impossibile da accettare da parte dell'Arabia Saudita perché è avvenuto dell'ambasciata di tabù però è pur vero per prima di affermare una cosa del genere
Netanyahu ha sottolineato quasi come cappello a questo intervento ha sottolineato l'importanza strategica dell'Arabia Saudita in dopo ha condannato cioè era un messaggio diplomatico chiaro a dire
Va bene quello che successe un caso particolare ma stiamo attenti perché l'Arabia Saudita non ce lo possiamo permettere e quindi probabilmente ora tocca come diceva Maccotta pensare non solo un posto sette ottobre
E non solo un posto Netanyahu perché non è solo Netanyahu eventualmente a poter e impedire con la sua politica una pacificazione bisogna pensare strutturalmente non solo più contingentemente quella cioè bisogna pensarla attraverso una serie di mediatori che non sono solo i politici ma come diceva
La carissima collega Santoro sono anche soprattutto mediatori
Culturali religiosi possano intervenire in quell'ambito in modo tale da non far capire quel risultato straordinario che erano stati e che sono ancora gli accordi di Abramo grazie a voi
Ringrazio il professor Spogli ieri per averci fornito gli strumenti per Ramelli analizzare la la situazione attuale diciamo anche il contesto culturale che e che è presente nel nel nostro Paese appunto fa da pendant alla relazione del del professor Polieri la una l'intervento del dottor Scalera presidente del Centro Studi politici e strategici ma che Machiavelli di Firenze che appunto CD ci fornirà una un un quadro sulla percezione occidentale del del conflitto attuale e cedo la parola alla dottor Scalera
Grazie Daniele innanzitutto un altro ringraziamento agli organizzatori al professor Polieri che mi hanno voluto coinvolgere e delle scuse agli altri relatori purtroppo sono arrivato in ritardo per degli altri impegni
Per sdebitarmi parlerò un po'meno di quello che il tempo o che ne aveva che mi era stato annunciato più o meno
Penso che passerà a metà una dozzina di minuti
Per parlare di questo tema
Innanzitutto perché è importante la percezione che c'è in Occidente in generale nel mondo rispetto a Israele
E portate per qualsiasi tipo di paese nel mondo globalizzato le tanto più per un Paese come Israele che non dobbiamo dimenticare forse anche è già stato sottolineato in precedenza ha una superficie territoriale che pare quella della Toscana o dell'Emilia Romagna
Quella che da noi sarebbe una Regione i è uno Stato alla popolazione che equivale a quella della Lombardia
Quindi è uno Stato che comunque piccolo obiettivamente piccolo e alla popolazione molto limitata
Gli Stati Uniti particolare sono molto importanti Stati Uniti forniscono con i loro aiuti militare loro parla CIPE militare rispetto a Israele più o meno è stato calcolato il sedici per cento del Budget della difesa Israele
Non si tratta solo di una qualità che difficilmente potrebbe essere in piazza bile ovviamente dal punto di vista delle tecnologie militari Israele gli Stati Uniti sono all'avanguardia nel mondo
Sarebbe difficilmente rimpiazzate anche da un punto di vista quantitativo già oggi Israele investe oltre il quattro per cento del PIL distese della difesa
Siamo più o meno oltre il il doppio di quello che la media mondiale
Gli Stati Uniti hanno dato un importante appoggio diplomatico ai Israele quasi da all'incirca la metà dei veti che gli Stati Uniti come sapete in quanto paese
Membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite al diritto di veto circa la metà di questi veti che ha utilizzato nel corso della storia e Stati Uniti li ha fatti a vantaggio di Israele e quindi permettere per bloccare delle risoluzioni ostili verso Israele
Israele è effettivamente per motivi che ha ha anche affronteremo che sicuramente sono stati affrontati o verranno affrontate altri interventi è un paese eccezionalmente odiato nel mondo ha molti nemici
E quindi tanto più importante che ci sia un amico forte influente come gli Stati Uniti
Chiaramente la percezione è stata di Israele nel mondo è stata ulteriormente aggravata e resa più negativa da quello che sta accadendo
I discorsi relativi al presunto genocidio e via dicendo che stiamo quotidianamente su hanno anche trovato riscontro nei sondaggi di opinione che sono stati realizzati internazionalmente che hanno mostrato un ulteriore calo della popolarità di Israele e nel mondo
Penso sia importante su questo approntare una questione che altrimenti rimarrebbe un convitato di pietra anche se un po'scomoda cioè quella delle vittime civili che attualmente ci sono
Le vittime civili il dato che ci viene riportato è quello di all'incirca trenta mila vittime in in piazza provocate dalla reazione militare di Israele
A proposito di questo posto ovviamente che anche un singolo civile ucciso è uno di troppo che
Nessuno si sogna di poter minimizzare alcunché dobbiamo comunque considerare che la fonte di questa cifra intanto è una fonte di parte
E il mistero di Gaza controllato da Hamas che ovviamente ha tutto l'interesse eventualmente anche di
Ingrandire queste cifre
è vero che ci sono delle fonti terze
Tipicamente ONG che operano in loco che dicono il ministero della salute di di piazza altamente affidabile su queste cifre
Lo stesso discorso sull'affidabilità in realtà potrebbe essere mosso spesso queste stesse ONG che hanno mostrato una propensione non proprio amichevole verso Israele che operano in quel territorio con personale locale abbiamo seguito tutti lo scandalo che ha riguardato l'ONU
Con le accuse anche abbastanza fondate di complicità versa Massa quando ti trovi operare in un contesto territoriale con personale locale in cui non sia esattamente in una democrazia ma c'è un gruppo spregiudicato come una massa che opera spadroneggia
Il fatto che tu possa essere costretto a scendere a patti o apprendere persone vicine
A quel gruppo è una possibilità concreta
Inoltre questa cifra lo specifica mai quanti siano i combattenti
Inclusi nei trenta mila adesso secondo le stime che arrivava da Israele Israele afferma di aver ucciso all'incirca quindici mila o poco meno di quindici mila combattenti di Hamas quindi saremo già effettivamente a un dimezzamento della cifra che viene proposta
Non possiamo ignorare anche
Che si sta combattendo una guerra di tipo urbano in una delle zone più densamente popolate del mondo questo tipo di conflitto inevitabilmente purtroppo
Provoca sempre un numero di vittime civili superiori ad altri tipi di conflitti in altri terreni
Potremmo anzi dire se consideriamo le armi di cui dispone Israele che Israele si sta effettivamente contenendo se avesse voluto effettivamente praticare un genocidio
Agire indiscriminata indiscriminatamente contro la popolazione civile le cifre sarebbero molto molto superiore
Hamas inoltre opera questa l'accusa che viene spesso rivolta che io ritengo anche abbastanza verosimile opera spesso avvalendosi di scudi umani
E verosimile perché innanzitutto
Guardiamo anche un punto di vista meramente pratico senza dare giudizi morali a Massa che si trova a operare necessariamente in maniera simmetrica perché non può combattere in campo aperto contro Israele
Trae vantaggio dal potersi nascondere dietro obiettivi civili che Israele a delle remore a colpire inoltre per quello che la visione
Di Hamas
Che prima di tutto in prima persona coi propri miliziani spesso compie anche azioni suicide
O che comunque hanno poche possibilità di sopravvivenza quindi in una cultura in cui il martirio viene valutato positivamente
E il martirio riguarda tanto il il Musa Idea che combatte la la guerra santa come civile che ne paga le conseguenze deve comunque considerata uno scotto accettabile
Ma soprattutto a Massa sa che l'opinione pubblica internazionale e uno dei principali bersagli della sua strategia per i motivi che si diceva prima che Israele dipende molto da quella che è la percezione internazionale che c'è di questo Paese
Hamas che deve combattere una guerra asimmetrica va volontariamente a colpire questo vulnerabilità ossia cerca di avvantaggiarsi delle reazioni israeliani con le inevitabili vittime civile per poter peggiorare la visione che c'eri Israele e cercare di peggiorare i rapporti diplomatici di evitare che altri Paesi Cutino a sostenerlo
Su questo tra l'altro spesso non viene anche quando si tratta in tv non viene
Proposta del fatto che c'è un'importante dilemma morale anche quando si parla di vittime civili di una guerra
Quando gli alleati hanno combattuto contro la Germania nazista in Europa scegliendo in questo caso deliberatamente di praticare dei bombardamenti aerei mirati sul sui civili
Perché la dottrina militare dell'epoca ecco attacco incide anche reclute molti versi esistente anche sinceri non viene applicata ma la dottrina dell'epoca dell'approccio indiretto diceva colpiamo il ventre molle la parte più vulnerabile del nemico che la popolazione civile
Le maggiori città tedesche furono distrutta al cinquanta sessanta per cento alcune anche fino a ottantacinque per cento delle aree edificate
Le stime delle vittime civili vanno dai trecento mila seicento mila civili uccisi
Questo ci spingerebbe molti dei critici oggi di Israele a dire che gli alleati passarono perciò dalla parte del torto
E che quindi le ragioni migliori erano della Germania nazista o si direbbe che comunque
Era al di là della criticabilità o meno dalla strategia scelta
Non portava gli alleati ai sei cattivi della situazione
Anche questo è probabilmente una questione che andrebbe affrontata quando si parla delle vittime civili che oggi indubbiamente ci sono arrivate numero e che indubbiamente tutti vorremmo non ci fossero fossero il meno possibile
Al di là però di questo abbassamento della popolarità di Israele e il mondo e saggia partiva da dati abbastanza negativi quindi dobbiamo anche chiederci il perché di questo
La risposta è differenziata in base alle aree del mondo che andiamo a considerare c'è ovviamente un'area musulmana
Di paesi maggior maggioranza musulmani in cui c'è una visione molto estremamente negativa di Israele perché viene percepito Cutro nemico anche di questa civiltà o della fede o comunque
Un proprio nemico non solo riguarda i palestinesi molti si identificano con la causa palestinese nelle aree musulmane quindi vedono Israele anche come proprio nemico questo c'ha poi contraltare deserto Inés caso come nel caso dell'India invece paese che ha grossi problemi a sua volta con dei vicini
O anche delle minoranze di fede musulmana in cui la percezione di Israele che ne invece essere molto positiva voi in realtà molto più di quello che dicono i sondaggi perché sapete in India c'è una quota molto elevata ci sono centinaia di milioni di musulmani che al contrario hanno una percezione negativa l'Israele sì sì contasse sua popolazione induiste un Paese estremamente popolare in India
Ci sono altri Paesi come la Cina la Russia ingenerare quei Paesi lo potremmo dire non allineati che vedono male Israele perché viene percepito come un avamposto dell'imperialismo americano
Quindi siccome noi non abbiamo buoni rapporti con gli americani la percezione che abbiamo di Israele che di Cina e americani è negativa e in qualche modo anche quello nostro nemico c'è l'Africa
Spesso in Africa la la l'opinione che sia di Israele negativa perché Israele in questo caso viene vista come una sorta di residuo del colonialismo occidentale
Con tutta la sua storia diversa ovviamente da dareste colonialismo mattine percepite questo modo sapete che presenta il Sudafrica e proprio lo Stato che ha sollevato la questione del genocidio anche a livello di diritto internazionale
E poi c'è l'Occidente
In Occidente Israele a lungo goduto in una parte della popolazione di simpatie al contrario anche perché è facile cogliere tra noi e loro molte similitudini e quindi provare empatia anche livello istintivo
Quando noi vediamo qualcuna che simile a noi
Proprio livello fisiologico tendiamo approvare maggiormente vicinanze del Partia verso quelle persone indubbiamente israeliani molti dei quali moltissimi dei quali vengono dall'Europa o i loro padri i loro nomi sono arrivati dall'Europa sono simili a noi
Sono simili a noi per cultura
La loro panorama politico ci può ricordare il nostro hanno una destra e una sinistra nuova democrazia no molto diverso da quello che può essere invece il contesto politico in Palestina altrove in cui le categorie politiche sono differenti
E poi c'è ovviamente il senso di colpa il senso di colpa per la persecuzione che è prevalso hanno subito in particolare per la Shoah
Che ha portato a soprattutto in Germania che spesso questo lo affermano anche autorità tedesco il dovere morale di sostenere Israele per mondana si della colpa
Di qui si sono macchiati negli anni trenta soprattutto quaranta ma vale un po'per tutto l'Occidente
Questi due fattori si stanno andando indebolire per motivi differenti
Un primo motivo e che
Si sta sempre più diffondendo in Occidente
Una nuova dottrina nuova nuova visione ideologica spesso ridefinite vuoti Isma'
Di cui fanno parte sostanziale anche le visioni cosiddette de colonialista che Sonate università
Degli anni settanta non a caso tra l'altro avendo come padre nume tutelare uno studioso di origini palestinesi
E che si sono evolute in una condanna molto ferma anche questa allora questo pochi ma la visione molto dicotomica se vogliamo molto semplice anche questo e poi la ragione del suo grande successo che sta avendo in primis tre giovani perché è una dottrina nuova maxi sta diffondendo molto nella società
è molto semplice si dice d'Occidente
E là dove risiedono il razzismo attraccato in generale tutte le iniquità i mali del mondo mentre dall'altra parte c'è un mondo che è stato sfruttato che è stato presentato ma che di base sarebbe ancora e qui ci ricolleghiamo forse al mito del buon selvaggio se non ci fosse stato l'intervento occidentale sarebbe fondo buono ci sarebbe l'eguaglianza non ci sarebbero Problemi
In questo caso comunque il fatto che Israele assomiglia a noi diventa uno svantaggio da vantaggio diventano svantaggio proprio perché assomiglia all'Europa e gli Stati Uniti proprio perché può essere inquadrato nell'Occidente diventa il cattivo
Il cattivo per definizione
La reazione che cessata rispetto a l'azione militare israeliana paragonando alla reazione che c'è stata per quello che ha fatto a marzo il sette ottobre e non c'è bisogno ovviamente adesso che mi di lunghi a ripido Carlo assolutamente non c'è uno una relazione logica tra i due se non quello di partigianeria cioè di valutazione preconcetta che c'è un buono e un cattivo
Quello che è cattivo fa e sempre giustificabile perché lui è per definizione l'oppresso quindi ci sta semplicemente reagendo magari reggendo un po'sopra le righe ma sta solo reagendo mentre quell'altro che cattivo in ogni caso ha delle colte molto maggiori
Un altro fattore che spesso non viene tirato non viene sollevato perché anche questo e molto politicamente molto poco politicamente corretto
E quello da crescente immigrazione in Europa
Prima citavo la questione del senso di colpa che è comunque uno dei fattori che inducono io europea sostenere molti europea sostenere Israele è chiaro che chi invece proviene
Dare extra europea quindi i cui padri nonni non vivevano in Europa in quel periodo
Anche legittimamente dice io questo senso di colpa non ce l'ho io non c'entro niente con la Shoah con l'Olocausto quindi perché devo essere chiamato in causa rispetto a questo ragionamento anche abbastanza legittimo
La seconda cosa per ora sottolineare e che spesso chi arriva da contesti Esterni porta con sé anche una parte della sua cultura spesso una parte anche molto ampia che include anche i preconcetti pregiudizi e così via quindi se tu hai
Una forte ostilità verso Israele che può essere ostilità che in molti ambiti di della dell'aree musulmane rasento supera il limite dell'antisemitismo quello che arriva anche nel momento in cui la tua percentuale di popolazione che proviene da quelle aree si fa sempre superiore
Non è nemmeno una questione di necessità che questi numeri siano maggioritari basta che questi numeri siano sostanziosi e lo sono oggi obiettivamente in tutta l'Europa occidentale
Se considerassimo anche seconde e terze generazioni avremmo facilmente le percentuali
Che fosse sei dieci e quindici del venti per cento con tendenza addormentare e con tendenza a essere molto più forti delle città e siccome cita spesso sono quelle che dettano le linee culturali tutto il Paese
Per esempio il fatto che a Parigi sia cita sempre più
Profondamente Islamic esatta ha sicuramente degli effetti su tutto quello che la percezione francese della questione talvolta conta appunto come nel caso della concentrazione urbana dove questo segmento demografico si va situare lo stiamo vedendo molto bene nel caso degli Stati Uniti negli Stati Uniti continua a esserci ancora una prevalenza di sentimenti positivi verso Israele per vari motivi anche religiosi
Sta crescendo di converso la l'ostilità per la quella diffusione dell'ideologia copista che estatiche ancora molto più forte che da noi
Ma il motivo per cui vediamo l'amministrazione vai del che rispetto alla tradizionale linea di forte sostegno a Israele incomincia a tentennare
E comincia a fare anche pressioni molto forti verso il governo israeliano frenare la sua reazione militare
E anche perché molto banalmente può sembrare una cosa quasi mistica però molto banalmente by bensì deve giocare la rielezione a breve
Uno dei Istat di più in bilico ma più importante in Michigan e per quanto ci siamo pochi elettori musulmani negli Stati Uniti sono concentrati in Michigan
E se quelli non votano per lui o votano contro di lui
Questo gli poco costare la Casa Bianca
Quindi riassumendo Israele a una forte dipendenza da quello che la visione estera che c'è Israele della sua causa della sua condotta ha molto bisogno dell'Europa e dell'Occidente che lo sostengano questo sostegno oggi è traballante
Ma non tanto per quello che le azioni che Israele affatto su cui poi giudici possesso i giudizi più o meno negativi
Ma per cause strutturali che sono queste Stockhausen strutturali di tipo ideologico
E anche di tipo demografico che ho provato adesso a sintetizzare penso di essere stato il parola nei dodici minuti
Grazie al a lei a terra questo quadro così dettagliato della appunto della di come viene percepito lo dallo Stato di Israele la sua politica nella nel mondo occidentale e non solo
Adesso cedo la parola alla professor Gaetano Dammacco professore di diritto e che cresce assi che canonico all'Università di Bari e l'in campus che sì nella sua relazione Nencini ci potrà dare a fornire delle degli spunti per appunto una pacificazione titolo della sua relazione infatti il coraggio di fare la pace ovvero dell'alternativa alla guerra prego professore versi
Io vorrei intanto ringraziare prima di tutto gli organizzatori di questo momento di riflessione per il fatto di averlo organizzato
Perché proprio nei momenti difficili
Bisogna avere il coraggio di riflettere sugli eventi
E di farsi un giudizio
E con voi vorrei partire da due domande
Nelle varie cercò di dare risposta qualche condotta prima domanda Emma che interessa a noi
Del conflitto che eccetera
Ma se Israele
E che interessa a noi
Che questi popoli facciano la pace
Sì non sono molto lontani ma
In fondo tranne qualche riflesso indiretto di natura economica
C'è un interesse ulteriore
La seconda domanda è ma è possibile realizzare questa pace
Ecco intanto dobbiamo dire che
Dobbiamo avere la percezione
Che ci dobbiamo confrontare con delle situazioni complesse
Purtroppo ciò che è stato anche denunciato dagli interventi precedenti
I roccoli ieri
In Cina
L'ambasciatore
E cioè
Che
Tutto è molto semplice perché ci sono i cattivi da una parte i buoni dall'altra parte
Ecco questo è un riduzionismo molto pericoloso
Perché
Nasconde la verità
Influenza negativamente le coscienze
E altera il giudizio
Evidente in cui lo abbiamo anche sentito
Quindi la prima operazione che bisogna fare
Capire di cosa stiamo parlando
Quale pace vogliamo
E secondo
Che è necessario fare un'operazione verità
Egli libri di cui abbiamo sentito parlare che Tripoli ieri Guido regina vanno in questa direzione
Cioè capire
Che cosa è accaduto
Nel corso della storia
L'operazione verità esige tra l'altro che anche noi occidentali
Assumiamo
La responsabilità di ciò che è accaduto e la consapevolezza
Questa responsabilità non è soltanto una questione di
Senso di colpa
Sì c'è anche questo ma trattare questa questione cioè il comportamento nostro
Di occidentali rispetto a quelle tensioni come solo
Il tentativo di rispondere al nostro senso di colpa e sbagliato
Perché dobbiamo riconoscere di essere alla base dei conflitti di quell'aria
Un po'lo abbiamo sentito dalla
Riassunto storico che ha fatto il professor regina
Questi stati
Del Medioriente sotto l'impero ottomano non esisteva
Esistevano le nazioni esisteva la cultura della città
La città era il luogo di convergenza dell'esistenza delle nazioni dei popoli
Gli stati sono stati creati
Con un tracciato con una matita sulla carta geografica da uomini politici occidentali militari congressi voi ipocriti anche studiare sicuramente veti qualcuno avete studiato a scuola
E varie conferenze di pace
Tratti di matita fatti da persone che non solo non conoscevano nemmeno dovere alla il territorio che stavano dividendo ma fatto anche
Con un intento ben preciso che era quello di
Creare delle situazioni potenzialmente confliggenti
In modo tale da giustificare una presenza pacificatrice
Diciamo così degli dei potenti dei Grant degli Stati potenti dell'Occidente
L'Iraq e il classico esempio di come si può disegnare uno stato
Frammentando
Le illazioni distribuendoli in territorio governati da altri soggetti
Proprio con lo scopo di poter
Controllare
Il territorio
Che in realtà faceva parte del Commonwealth del grande impero
Inglese così la stessa cosa
Cioè gli stati del Medioriente sono nati all'indomani
Del fine della prima guerra mondiale invasioni inganno
Franco inglese
Gli altri stati erano consapevoli di quello che stava accadendo
A questo è la verità
La facciamo una prima operazione verità
Ordinariamente
Nei consessi civili nelle società accade che se uno fa un danno lo deve riparare
Si va davanti al giudice perché il giudice disponga come il danno deve essere riparato
E noi dobbiamo entrare in questa logica è stato fatto un danno
Perché
Va ricordata al professor regina la storia
Delle armi delle popolazioni che abitavano il Medio Oriente
Non è una storia fatta solo di tribù di una stessa etnia
Cioè non delle mescolanze
E bisogna capire anche che queste mescolanze
Per esempio sotto l'impero ottomano
In realtà
Avevano trovato un modus vivendi
Pensate per esempio anche nella storia delle immigrazioni ebraiche il mille quattrocentonovantadue che per noi è importantissimo perché c'è
Un evento qual è l'evento più importante del mille quattrocentonovantadue
Quale
La scoperta dell'America e ma non è il solo
Perché c'è mille quattrocentonovantadue coincide con la cacciata dei limoni e degli ebrei dalla Spagna e della unificazione del Regno di Spagna fatta dai cattolici cattolicissimi rette regina
De questo
Che cosa canti e accade che gli ebrei insieme con i musulmani se ne dovettero se ne dovettero andare
Ma tutto questo ebbe un riflesso anche sui territori italiani europee soprattutto italiani governati
Dalla Spagna
In cui gli ebrei
Erano di fronte a un'alternativa
Ho andare via emigrare ancora oppure cambiare i cognomi simboli vedi leggete la storia dei cognomi
Il patron indici di cognomi di città in Milano dei tedeschi e così via sono tutti di origine ebraica
E c'erano delle storie anche belle molto interessanti
E quelli che dovevano emigrare che si erano convinti che dovevano emigrare dove andavano
Prima di tutto pareva lentamente
Nel Regno nell'Impero ottomano in Turchia
Sotto il califfato perché il Califfo accolse questi ebrei poi ci fu una seconda emigrazione si trasferirono al centro dell'Europa
E crearono questa grande comunità
Ebraica nel cuore dell'Europa
Quindi la verità da non solo ricostruita
E si ricostruisce studiando realmente tenendo conto che non è facile e non è sempre possibile
Utilizzare dei criteri diciamo così oggettivi
Nella ricostruzione della verità però la verità va ricostruita
Questo è importante anche perché
Ecco per rispondere
Alla seconda domanda
Che io ho posto all'inizio e possibile la pace
E intanto domandiamoci di quale pace stiamo parlando
Perché anche noi abbiamo una concezione
Te la pace abbiamo cioè parecchie concezioni della pace
E il nostro relativismo culturale si dispiega anche dell'immaginare cosa possa essere la pace
Intanto purtroppo oggi
La
Dimensione culturale si sta affermando e che la pace si ottiene vincendo la guerra
E questo
Un una condizione molto diffusa
Dall'Ucraina
Al Medioriente
All'Estremo Oriente Cina prima di tutto e la Cina non solo nei rapporti con Taiwan anche nei rapporti con la Russia
Dodici son territori contestati
In America Latina
A proposito delle terre di confine con il Venezuela del sei
Quindi l'idea che i conflitti possono essere risolti solo se si vince la guerra e molto diffusa
E la pace allora che Paci immaginiamo
Immaginiamo la pace romana
Famosissimo
Se vuoi la pace preparati a fare la guerra o prepara la guerra ma attenzione questo questo motto noi lo interpretiamo con lo spirito liberale della nostra cultura ma è sbagliato
Perché i romani volevano intende una cosa ben precisa che poi si realizzò soprattutto soprattutto con un solo con Augusto con la pace di Augusto la pace
Si insedia dei territori quando io ho dominato tutto
E le popolazioni dei territori ci sono convinti che il più forte romana
E basta che io faccio ciò che Roma chiede testo in pace
E questo è l'interpretazione corretta
Del del molto di cui abbiamo parlato prima
Che noi ancora oggi immaginiamo
E non è di questa pace che dobbiamo parlare
Perché così non arriveremo mai alla pace
Anche perché le soluzioni che sono proposte alcune anche validi
Poi però incontrano degli ostacoli come quelle occorre è stato detto dal dal Pietro Poli ieri no cioè intervengono
Degli interessi trasversali
Che
Rompono questi equilibri molto delicati
Ma c'è la possibilità chi ha vere un'idea comune della pace
Sì c'è
E paradossalmente e insiste legata al fatto che i popoli di questi territori soprattutto della terra di Palestina pro
Sarebbe meglio dire date del Medioriente
Hanno tutti la fede nello stesso Dio come possibile
Che persone che hanno la fede in un unico stesso Dio non in un Dio dipinto in modo diverso chiamato in modo diverso ma è lo stesso
E come è possibile
Che
Questo dico
La cui potenza identificato con l'esistenza di tanti nomi
I famosi novantanove nomi
Come è possibile
Che viene definito identificato con la pace e cui non si riesce
A convergere
Verso la volontà di questo di perché se leggiamo la Bibbia
Che è valida per i cristiani e soprattutto per gli ebrei
Se leggiamo
Il Corano le sure del Corano dove l'invocazione il il nome della pace viene citato numerosissime volte intorno a una cinquantina di volte nelle varie su allora come è possibile
Che non guardiamo
O non spingiamo queste popolazioni e i loro governi
Verso questa attenzione al Comune ma pensate
Pace uno
Dico delle ovvietà ma molte volte riflettere richiamare le ovvietà che aiuta nella riflessione pace si dice Shalom
No in ebraico Salam
In arabo
Gerusalemme
Contiene il nome della pace Islam contiene il nome pace
Cioè è veramente
Un valore grande e questo perché non accadesse ci siamo dimenticati di Dio
Non solo gli ebrei e musulmani anche cristiani e anche chi non è cristiano
Perché
La vita della persona umana
E così riempita di mistero
Che non può essere ridotto soltanto la materialità delle sue espressioni non ci dimentichiamo questo quando diciamo che dobbiamo essere più solidali che dobbiamo essere più onesti
Dobbiamo essere più leali
Utilizzare meglio
Questa morale
Che ci spinge al rispetto della dignità della persona in realtà che cosa intendiamo fare richiama la forza
Dell'espressione pacifica
Di tiglio per quelli che credono di un essere superiore di un principio diffuso dell'uomo stesso per quelli che credono in altro
E non ci siamo dimenticati di questo
Sotto gli occhi di tutti dunque
Se noi vogliamo avere il coraggio di pacificare
I popoli dobbiamo ritornare addio
E dire tornare Attilio vale molto per tutti i popoli che vivono
Nel Medio Oriente
Cioè per tutte le varie confessioni cristiane
Per gli ebrei per i musulmani
Perché tornare Attilio significa non solo ridare corpo alla verità
Ma significa anche a vivere la forza di perdonare
Ora è evidente che le azioni come quelle del sette ottobre
Non hanno niente a che fare
Con la religione
E ogni azione violenta
Che uccide che ha come obiettivo di ammazzare un'altra persona non ha niente a che fare con nessuna religione
Ho intendiamoci
La religione è una struttura organizzata del dato di fideistico la fede una cosa diversa dalla religione
Perché in nome della religione si può anche ammazzare si può anche Odiari ma questa è una deviazione
Perché Tuscolo leghi la religione dal tanto difficile
Queste operazioni bisogna farlo chi le deve fare
Le possono fare tutti
Le debbono fare tu
Soprattutto le devono fare
Le autorità coloro che governano
Ma
Ecco infine la risposta lui mi avvio alla conclusione
Alla prima domanda che interesse abbiamo noi a fare questo
Prima di tutto e l'interesse un interesse storico
Abbiamo distrutto ciò che stavamo costruendo
Roberta Santoro ha parlato l'inizio voi non c'eravate di un momento veramente topico importante nella vita dei paesi mente le due rive del mentire quattro divi del Mediterraneo nord sud est e ovest cioè il grande la grande conferenza internazionale di Barcellona che portò poi a un documento del mille novecentonovantacinque
Un grande respiro
Non conferenza alla quale parteciparono tutti i Paesi del Mediterraneo Israele compreso uno solo non partecipo se non ricordo male era la Libia
Parteciparono tutte le le istituzioni europee
Perché l'idea era dobbiamo non solo vivere insieme dobbiamo lavorare insieme fare commercio insieme costruire insieme
Poi questo sistema non è andato bene ad alcuni uomini potenti di Francia ed Inghilterra è uno di questi si è pentito di recente comunque facile il pentimento successivo senza il risarcimento del danno
E si è cominciato a distruggere
Facile distruggere
Allora
Cosa voglio dire che anche se chi conflitti
Sa bene
Che è lontano dalla tv
Perché lo sanno bene
Molto spesso non c'è la forza
E la capacità di tornare un momento di fermare
La violenza la guerra
Di perdonarsi
Non c'è forza dato umano
E come si può fare e e allora
Cosa stanno a fare gli altri popoli gli altri Paesi
Devono intervenire
Ma non per schierarsi con i buoni o con i cattivi
Tenendo conto che ci sono quelli che comunque non si schiererà crebbero mai per la pace lo abbiamo sentito
Ma bisognerà invece
Il pochi Paesi occidentali leghisti
Sironi le grandi aggregazioni internazionali del Sudamerica dell'Estremo Oriente
Persino delle federazione russa dell'unione europea anche loro cioè che si converga tutti insieme verso un grande momento di pacificazione nel mondo
Perché qui c'è anche il nostro interesse
Perché se voi guardate
Le guerre i luoghi dove ci sono i conflitti le guerre nel mondo sono tutte legati da un unico filo conduttore
Che lega gli interessi economici
E lo vedete anche le armi che girano che vengono prodotte e vendute
Il modo di poter aggirare le sanzioni
C'è nel mondo
Un
Idea un flusso negativo trasversale che va smantellato
Perché questo significa che noi dobbiamo diventare davvero
I governatori della pace
E i tutori dell'ambiente del creato
E questo lo possiamo fare se mettiamo in moto un meccanismo universale
Senza di questo meccanismo universale si potranno raggiungere accordi di parte
Accordi locali interruzione della guerra per ottenere obiettivi limitativo la distribuzione del grano o la liberazione degli ostaggi o l'aiuto umanitario e così via no
Ma non troveremo una strada vera per la risoluzione del problema e per arrivare a cosa
Per arrivare alla coabitazione
Alla coabitazione diffusa tra uomini persone razze e così via
E questo è un obiettivo che ci dobbiamo poco questo è la la il vero come devo dire oggetto dell'attentato di queste guerre ed anche del conflitto perché è una guerra
Sì nasce da un atto di terrorismo ma una guerra ed è una guerra asimmetrica
Come oramai sono le guerre moderne nelle guerre asimmetriche
I primi a essere sconfitti sono i più deboli anziani popolazioni civili donne bambini e così e allora
Questo è come devo dire una specie di club ma e noi dobbiamo creare costruire a partire dalle nostre posizioni personali dai nostri convincimenti e soprattutto dallo studio delle situazioni perché i facili giudizi
Sono strumentalizzabili
E portano fuori
Ingigantire i conflitti e quando il conflitto cresce ci rimettono tutti
Vi ringrazio
Grazie al professor da Marco Perrella alle sue preziose riflessioni e sulla sull'offerta di una pura un possibile scenario di pace scevro appunto di di pregiudizi e di di facili di facili slogan e ora parlerà la dottoressa Manabí Mariapia scaltri libro studiosa di ebraismo estuari ebraica e e membro del direttivo dell'Associazione Italia Israele sezione Alexander Wiesel di Bari
La sua relazione appunto avrà oggetto come titolo cittadini uguali e diversi fornire e causa di un'idea a lungo termine anni l'avversione antiebraica e le risposte della ragione
Grazie dottoressa
Grazie a lei in grazie agli organizzatori grazie ai colleghi grazie agli amici presenti e grazie a tutti quelli che hanno trovato il tempo di essere con noi stamattina
Grazie soprattutto agli studenti che si sono svegliati stamattina alle cinque si sono fatto una lunga un lungo poco sì non è solo un'ora dopo in compenso però ieri io personalmente mi sono fatta sei ore di viaggio per arrivare a Roma
Quindi ragazze vi capisco benissimo ma se siamo qua a noi siamo d'accordo con i colleghi però che a barre Mobutu voi
Studenti come interlocutori privilegiati e non certa top un diversi le cose fra Dinoi quindi voi mi permetterete di parlare a voi soprattutto spero che i vostri colleghi scendano velocemente che riempiano daccapo nuovamente alla sala perché siamo qui soprattutto per voi
Las né io sono una storica
E parlerò da storica e siccome la storia nella scuola italiana è stata tagliata negli ultimi trent'anni tantissimo in tutti gli ordini e gradi
Stamattina in questi quindici minuti di chiacchierata fra di voi fra Dinoi io cercherò di riprendere un viaggio storico quale è stato detto ma insomma Israele è nata Israele ma perché è nata e professor Regina ha detto Abe
Si erano stancati siano veramente stancati e hanno pensato di ritornare in un posto sicuro ma cos'è successo prima del mille ottocento che cosa è successo per due mila anni
Quali idee hanno spinto questi ebrei che si sono ritrovati a desiderare profondamente un luogo dove sentirsi al sicuro
E allora considerato che in questi giorni in televisione sui giornali nelle interviste c'è davvero una grande confusione tra antisemitismo antisionismo antigiudaismo ceo Nista avete sentito che il direttore della Stampa Molinari è stato accusato di essere sionista quando quando sulla sua non andava a parlare come sionista sionista non vuol dire assolutamente quello che si intendeva dire allora considerato che c'è davvero una grande confusione ma quando sono nate queste idee
E stanno funzionando ancora oggi queste idee
Sono in movimento
Le vediamo
E quali sono i motori che guidano
Queste idee e questa storia hanno funzionato solo per due mila i o stanno funzionando come hanno detto gli amici e colleghi anche adesso come ha detto soprattutto il professor Dammacco
Allora cominciamo l'antisemitismo ma quando abbiamo con quando gli ebrei hanno cominciato a sentirsi addosso le accuse della storia hanno cominciato molto presto guardate prima ancora che che che il cristianesimo si diffondesse
Ad Alessandria il primo atto antisemita Alessandria d'Egitto
Siamo nel trentotto dopo Cristo circa
Fatemi controllare le date che io proprio non ce l'ho benissimo allora scoppia un violentissimo attacco antisemita quindi capite bene che Gesù non era ancora morto i cristiani non erano ancora diffusi nel Mediterraneo
E c'è già un grandissimo attacco antisemita in una delle città più belle più importanti e più cosmopolita del del del Mediterraneo Alessandria era gigantesca comicità
Si vanno ad attaccare i quartieri ebraici ci sono Hans massacri ci sono uccisioni
E purtroppo loro non l'avranno vinta perché partono delle delegazioni vanno a Roma esprimono portano le loro le loro ragioni ma torneranno ahimè e sconfitti perché l'imperatore darà ragione alla parte opposta
Voi sapete benissimo che poi nel settanta gli ebrei quando Gerusalemme è stata conquistata dall'Impero romano gli ebrei si sono diffusi in tutto il Mediterraneo
E quindi è cominciata alla grande diaspora
Ma Comelli bevano nei primi secoli dell'Impero romano gli ebrei nel Mediterraneo
Erano erano diventati cittadini come tutti gli altri il titolo della nostra conversazione cittadino quando diversi Psi sono stati uguali a tutti gli altri per un po'di tempo
Sono stati uguali a tutti gli altri cittadini dell'Impero nel duecentododici c'è un editto che li riguarda cittadinanza uguale in tutto l'impero
E che cosa significava questo che il loro diritto ai loro doveri erano qui Parati a quelli degli altri cittadini e da dove lo capiamo questo
Guardate se voi andate a prendere delle bellissime epigrafiche noi abbiamo del secondo secolo del terzo secolo e quattro secco se voi venite a per esempio siamo siamo soprattutto proveniamo soprattutto la dalla Puglia se voi venite
Da giù in nel Sud Italia e andate nelle catacombe di Venosa
Vedete che lì ci sono questi ebrei nomi uomini donne e bambini eccetera che hanno gli le stesse prerogative le stesse funzioni cicliche pubbliche di tutti gli altri
Oggi diremmo erano assessori erano responsabili difensori responsabili del delle strade degli acquedotti dell'acqua quindi erano cittadini assolutamente uguale a tutti gli altri e durata molto questa questa equiparazione legislativa non è durata molto
Perché i Poteri certi poteri come ha detto professor Dammacco non hanno interesse non avevano e non hanno interesse che ci sia una convivenza pacifica e quindi utilizzano le varie ragioni dei testi sacri per creare dissidi tra di loro
Saluto professore dell'il che in sala con un affetto particolare perché il professor De Lillo
Ha scritto un libro benissimo sul voto in cui i versetti dei libri sacri
Vangelo Bibbia
Tora
Corano sono stati utilizzati
Per creare delle norme
Per separare i matrimoni nei primi secoli non solo i primi secoli dell'era dell'era cristiana non solo la cittadinanza era garantita l'equità era garantita ma i matrimoni
Caravà ebree gli eccetera eccetera cristiani quelli che sarà piante cristiani tracciata erano assolutamente normali
Quando poi gli a Chiesa e le chiese o i responsabili si sono resi conto che questi matrimoni misti creavano
Troppa amicizia troppa condivisione soprattutto
Vero professore ma
Mi rimproverava dopo se non sono corretta soprattutto rendevano i beni delle famiglie troppo mobili
Allora
Si sono create delle dimissioni profonde
I versetti della Torah della Bibbia e del Corano sono stati utilizzati per dire bassista
Non ci devono più essere seste amicizie matrimoni condivisi
Dobbiamo rimanere separati tra di noi anche e soprattutto attraverso queste regole di diritto civile
Patrimoniale e matrimoniale
Tutte queste eccole
Tutte queste regole allora funzionato perse ecco il tant'è che è
Vado velocemente che cosa abbia detto Crisostomo ad Alessandria
Vado velocemente pardon ad Antiochia vado velocemente superando e sorpassando quello che hanno detto i primi Padri della Chiesa che cosa volevano questi signori resisi conto che davvero dovevano operare per separare sempre di più
Hanno creato un'idea che ha funzionato per due mila hanno detto Agostino soprattutto guardate
Noi siamo noi cristiani siamo il popolo nuovo
Io presi erano il vecchio popolo eletto siamo il popolo nuovo siamo comuni il vero popolo eletto quindi
La chiamano la tipologia delle sostituzioni quindi e siamo noi adesso che dobbiamo in qualche maniera essere responsabili di tutti sì gli ebrei possono rimanere
Lì dove sono però in forma separata in una sorta di servitù
Servito chiuderò comma potete rimanere ma dovete essere servi di chi e e degli altri dei cristiani
Del Papa tedesco degli imperatori
Quando nel mille duecento e qualcosa Federico secondo interviene e chiama gli ebrei
Voi siete servi della mia Corte
Sta dicendo una cosa molto importante
Ci arrivo tra una
Allora vedete sugli ebrei cadono degli accuse delle separazioni profondo siccome il loro sono gli uccisori di Cristo loro devono rimanere separati
Siccome il loro non hanno creduto a Cristo loro da valori
Venere una sorta di popolazione di secondo ordine cioè devono rimanere servi
Poi succede qualcosa di nuovo e già questo è gravissimo guardate che questa da conseguenza concreta di queste idee
Pesanti
L'abbiamo vista l'abbiamo osservata soltanto nel mille novecento sessanta hanno lavorato queste idee per quasi due millenni per separare e per creare fra cristiani ed ebrei
Una sorta di fossato che non poteva essere colmato
Il sito utili sulle queste conseguenze sono studi recentissimi
E noi ci rendiamo conto adesso dopo due mila anni di quello che abbiamo fatto e che cosa abbiamo fatto abbiamo creato un popolo di serie B
Abbiamo creato una popolazione che doveva rimanere serva
Non solo nei ghetti che sono stati creati molto tempo dopo
Ma già nelle città c'era questa sorta di dipendenze a un certo punto nel mille duecento e mille trecento ci siamo resi conto che questi uomini e queste donne stavano facendo qualcosa di molto importante
Poiché il mercato cambiava poi chi l'economia cambiava
Gli uomini e le donne ebree che prestata no
Tavano e diventare in questo in questo nuovo tempo del pedicure dette con i profondi perché se loro prestavano
Se il loro incamerava hanno beni che non erano loro non erano in loro possesso prima andavano a togliere a famiglie cristiane
Delle case dei terreni delle proprietà
Riusciva a cadere dei danni da tutto questo movimento della nuova economia medievale
Coloro che da questi beni
Ricavavano delle tasse e ricavava delle tasse da questi beni in movimento durante il primo il medio il pieno Medio Evo mille duecento mille trecento
Erano proprio le istituzioni religiose
Erano proprio gli istituti religiosi che si vedevano venir meno degli introiti fiscali molto importanti
Quando Federico scrive che gli ebrei sono servi della mia camera
Non sta dicendo che sono a Luís soggetti politicamente
O culturalmente sta dicendo che sono soggetti a Luís dipendenti dal punto di vista finanziario fiscale
Quindi fratture religiose
Fratture teologica
Fratture finanziati gli ebrei sono un Pirri collo
Per il economia per la nuova economia medievali
Sono un pericolo perché vanno a creare un movimento
Di non sicurezza per l'economia
Quindi gli ebrei diventa no cominciano a diventare usurai
Pericolosi per l'equilibrio economico e finanziario
Non saranno chiamati usurai le famiglie dei grandi banchieri di Firenze di Milano di Roma di Genova
O di Venezia
Queste famiglie cristiane invece attraverso le banche che sono ragazze sono un'invenzione tutta italiana non non ebraica sono l'invenzione italiana le banche sono un'invenzione italiana
Attraverso le banche queste famiglie cito i medici per tutte le altre
Accenderanno ai quartieri cittadini
Creeranno le Signorie
Interverranno non solo sull'economia ma anche sulla politica della città della regione del territorio più ampio dell'Europa
E anche del Mediterraneo perché i medici decideranno
E daranno soldi
A tutti i livelli francesi inglesi il Papa con grandi relazioni e influenze politiche su tutta l'Italia e sul Mediterraneo fino all'impero ottomano
Solo un esempio
Quindi uccisore che Cristo
Usurai
Vi risparmio e tutte le altre perché davvero tutte le altre accuse perché da Verano
Sono tantissime
Bevitori di sangue i bambini
Lo sapete che insomma per secoli abbiamo abbiamo capito che gli ebrei uccidono per poter vere il sangue dei bambini nella settimana di Pasqua che sarebbe questa
Per secoli
Loro sono stati accusati di fare di fare queste Turci ridere volutamente bambini cristiani per poterne Beppe essa
Voi direte ma come è possibile tutto questo sì certo
Abbiamo notizie documentate ricchissima sono stati scritti miglia migliaia e migliaia e migliaia di pagine anche su questa accusa
Ma c'è una e queste e l'antico me dire l'antigiudaismo religioso l'antigiudaismo economico all'antigiudaismo finanziate e poi c'è un'idea
Ancora più pericolosa di tutte le altre
Il professore ha citato prima il mille quattrocentonovantadue
Tutti vengono scacciati dalla Spagna cosa succede in questo Paese
Che davvero dominerà la storia dell'Europa succede che circa un secolo prima era nata un'idea incredibile quaglie
L'idea della limpidezza de Santé re ossia
Si stava creando una nuova struttura sociali
Si doveva decidere chi era nobile chi doveva stare a corte chi doveva potere privilegi
Titoli terre finanze
Chi poteva stare intorno ai ai diretti spazi chi poteva stare vicino al re di Spagna chi aveva un sangue antico cristiano
Cioè chi poteva dimostrare di aver combattuto contro immobili
Quindi chiaramente chi poteva essere nobile
Io gli i Mori e i musulmani no gli ebrei a nemmeno soltanto gli antichi cristiani che potevano dimostrare tutto questo si stavano creando delle gerarchie nuove
Si stava decidendo chi doveva avere potere
Ma a parte questo viene costruita un'idea che genere era qualcosa di molto pericoloso nei secoli successivi
Il cristianesimo come ha detto poco fa il il professor Dammacco
Non è qualcosa di innato e una costruzione è una struttura
è una struttura religiosa
Da storiche io dico e una convenzione cioè un accorato
è una convenzione storico
Oggi decidiamo che cristiano significa tutto questo
Mai nella Spagna del quattordicesimo e quindicesimo secolo si decide che il cristianesimo diventa un fatto biologico
Biologico cioè che dipende dal sangue
Che io nasco già cristiana
è un'idea pericolosissima
Che però avrà molto successo
Perché perché sarà queste l'idea che galoppa era fino al mille ottocento fino al mille novecento quando i noi scopriremo questo razzismo biologico
Vi ricorderete che cosa hanno scritto le leggi in un antifascista
Legge mi alloggi alle famiglie dovevano delle famiglie ebraiche dovevano dimostrare
Di non essere state contaminate
Oggi essere come dire figlie di nuove famiglie cristiane con le quali si erano alleati avevano creato nuovi figli eccetera come se il sangue potesse portare questa macchia incredibile
E allora vedete queste idee non hanno cessato assolutamente di lavorare ma per niente proprio meno per un attimo
Anzi sono diventate sempre più sofisticate sempre più come dire pericolose
Fino a camminare per tutto il Novecento
Voi direte ma va bene abbiamo fatto la storia di questi due mila anni di idee in maniera molto molto sommaria molto veloce accetta ma a che ci serve capire tutto questo
A cosa serve perché aprire quello che sta succedendo davvero adesso
Era taxi serve perché se noi andiamo a vedere quali sono quanti sono gli elementi che hanno determinato queste idee
E questi elementi arresto delle degli numero tutti voi mi direte sì è zero ci sono idee che stanno ancora lavorando
Sono idee che vediamo ancora in atto vediamo
Professor Proietti saranno ammette delle domande degli interventi lei che dice
Possono intervenire i ragazzi
Chiedere eventualmente
Esiste professore ha detto insiste queste idee
Prima di arrivare a queste idee
Se stanno uno stanno funzionano ancora oggi
Le volevo dire una cosa molto importante vedete
Professor regina ha parlato Rea nasce lo Stato di Israele
Ed è opinione comune eh ma non non corretta dello Stato di Israele sia nato a causa della Shoah
Non è così
Se per due mila anni gli ebrei hanno vissuto
Inseguiti in ogni luogo d'Europa dall'Italia alla Francia all'Inghilterra alla Spagna all'Europa dell'Est inseguiti da queste violenze assalti accuse di ogni genere
Come si sono difesi innanzitutto come si sono difesi ai perché insomma tipo mica dire che gli ebrei non abbiano incredibilmente scelto delle forme di difesa lo hanno fatto in modo scegliendo un'alleanza reale che vuol dire un'alleanza reale
Loro hanno sempre scelto in due mila anni di storia di farsi proteggere dai potenti tre all'imperatore da capo di Stato
E tutto questo ha funzionato sì ha funzionato
Non loro non sono mai stati oggetto di violenza da parte di uno Stato indurre ed un imperatore
Espulsioni conversioni esso di forzati ma non minacce di morte non assassini
Non pogrom violenti estremi
Cosa è successo invece di nuovo nel Novecento e questo sì che è una cosa completamente nuova
Che uno stato
Uno stato più di uno Stato
E diventato il loro nemico
Quando listati nazifascisti hanno deciso
No un il popolo ma dall'alto che loro dovevano sparire questa era una cosa completamente nuova che non avevano mai conosciuta nel due mila ed è questo che ha fatto saltare
Gli accordi le competizioni queste idee
Cioè uno stato che potesse dire io
Decido che il popolo ebraico deve sparire non era mai successi ma questo è successo nel Novecento ce l'abbiamo piglio andare la chiusura per permettere l'ultimo intervento degli interventi interventi benissimo e allora come uscire vado velocemente in chiusura come uscire da tutto questo
Tutto ciò che ha messo in movimento queste idee stava funzionando ancora adesso l'uso dei libri sacri l'uso dei versetti
L'uso dell'intolleranza l'uso dell'intolleranza
L'uso del rinnovo il riconoscimento dell'altro
L'uso dell'assassinio
Sono idee totalitarie che così abbiamo cominciato a chiamare nel Novecento che stanno agendo in questi mesi stanno agendo in questi anni fino al venticinque fino al ventidue marzo o al sette ottobre
E non si può dire che l'assalto del sette ottobre sia stato un atto di resistenza
E di libertà
Io mi ribello a questa idea
E allora chiudo
Professor da Marco ha citato una un invito a ritornare a una idea di Dio
Che il dio della pace
Io mi permetto di dire cari ragazzi
Andiamo a ciò che ha scritto un uomo
Nel mille settecento sessantatré nello shuttle del fare quello che in Francia
Cosa ha scritto quest'uomo
Fa
Oggi io
Fassi che le piccole differenze tra i vestiti che coprono i nostri deboli corti tra tutte le nostre lingue inadeguate tra tutte le nostre usanze ridicole
Tra tutte le nostre leggi imperfette tra tutte le nostre opinioni insensate
Tra tutte le nostre condizioni così disse uguali ai nostri occhi e così uguali davanti attende insomma
Fatte tutte queste piccole sfumature che distinguono gli atomi chiamati uomini non siano altrettanti segnali di odio e di persecuzione
Fa
Utili io Fassi che questi errori non generino la nostra sventura tu non ci hai donato un cuore per Audiard ci l'un l'altro neve le mani per Scott Saatchi a vicenda
Fa che noi ci aiutiamo vicendevolmente a sopportare il fardello di una vita penosa e passeggera
Ha scritto queste parole un laico il padre dell'Illuminismo si chiama Voltaire
E sono le parole tratte dal suo trattato sulla tolleranza ossia la preghiera attivo
Grazie
Grazie alla dottoressa scalfito perché essa analisi storica così pugni puntuale ricca di significato adesso cedo la parola al professor Ottavio Di Grazia già professore
Di storia delle religioni all'Università suor Orsola Benincasa di Napoli
Affronterà il tema della pace con il titolo della sua relazione grammatiche della pace quale futuro per Israele prego professore
Ecco grazie grazie a tutti le ha tutte
Ovviamente da talora l'infinita pazienza con cui avete ascoltato partecipato fino ad ora a questo mi pare interessantissimo convegno voluto fortemente da Pietro
E dagli altri amici seduti al tavolo
Dei relatori
Probabilmente il mio intervento sarà un po'diverso rispetto a quello che avevo programmato perché le suggestioni che vi sono venute dagli interventi che mi hanno preceduto sono tante e tali che mi hanno costretto in qualche modo
A ripensare a una serie di cose che avrei detto anche perché sul piano storico ci è stato ricostruito esemplarmente tutto dal professor regina adesso Maria Pia a da par suo
Descritto come dire quello che secondo me dovrebbe essere proprio una ecologia del linguaggio quando si parla di di cose così importanti così dirimenti così drammatiche così tragiche
Però non posso fare a meno di dire è un una cosa già anche io puntare molto sul linguaggio
Noi siamo ancora molto spesso la il termine diaspora io stesso ho insegnato per dieci anni
Storia della diaspora ebraica Trieste
Però nel vi sono ricordato non stamattina lo possiamo che allora il problema
Alle autorità accademiche dell'Università di Trieste che il termine diaspora è uno di quei termini
Equivoci
E che soltanto se noi restassimo attenzione alle lingue è vero che non tutti possano conoscere tutte le lingue
Però alcuni termini forse sarebbe opportuno che ci rivolgessimo a chi questa lingua riconosce
Bene in ebraico la parola diaspora non c'è perché diaspora cosa vuol dire nell'italiano corrente vuol dire dispersione
Vuol dire che in quella parola sembrerebbe scritto un destino
è dispersione significa che nulla si può ricomporre
La parola ebraico che dice molto di più e dice la storia la storia di questi giorni
Di questi drammatici giorni
Se vogliamo fermarci a questi giorni al sette ottobre
Dal sette ottobre ad adesso
è una storia che
Non è una storia di dispersione
è una storia drammatica la parola ebraica e Galluzzo
Che significa esilio
Il popolo ebraico è stato in esilio dal quinto sesto secolo avanti Cristo fino al mille novecentoquarantotto
Be già questo già riflettere su questo evidentemente ci pone delle condizioni di capire molto meglio quello che è accaduto quello che ci ha raccontato Maria Pia quello che ci ha raccontato professor regina
In tutti gli altri interventi che si sono susseguiti
Allora
Per una strana come dire
Destino non non lo so adesso i termini diventano complicati
Sembrerebbe che il popolo ebraico
Che ha una lunga storia per l'appunto
Sia l'unico popolo la cui esistenza continua a essere messa in discussione
Persino dopo uno stato
Costruito attraverso dicendo e qualche volta anche come dire non semplici da capire
Ancora oggi ancora oggi all'ordine del giorno
Ed è quello che non si dice
Ed è quello che scusatemi la franchezza
Ed è quello che non si dice
Perché probabilmente quello che è all'ordine del giorno
E la possibilità stessa che Israele scompaiano altra volta dalla faccia della terra
Perché questa è la posta in gioco che si sta giocando nelle diplomazie di tutto il mondo questa è la posta in gioco che si sta giocando va bene
In questa ridefinizione perché c'è anche questo che in gioco degli equilibri mondiali su chi dovrà cui dare il mondo per il dei prossimi secco
Anche di questo sta discutendo ben questa ridefinizione di tutto sembrerebbe che l'unica cosa che non merita di vivere
E questo stato giovane Stato ma con una lunga storia alle spalle
Qualcuno obietterà ma in tutto questo tu non stai parlando
Degli altri
Ma degli altri potrei far vanno in tanti altri modi degli altri diciamo i palestinesi
Ma anche questa una storia esemplare
Ma no prima di dire qualcosa su questo piano voglio io non posso fare a meno di riflettere su un'altra cosa
Io non sono antisemita sono antisionista
Io non ce l'ho con gli ebrei
Però non è possibile che il popolo che ha subito la Shoah
Debba fare queste cose
No lo sentiamo quotidianamente
Bene cosa è stata la Shoah
Se no no un tentativo portato fin quasi alle estreme conseguenze di cancellazione di questo popolo
Ecco senta conflitto oggi
Di variamente scandito se non il pensiero fortemente ancorato nella tradizione politica non dell'Islam in questo ha ragione il professor San Marco
Non dell'Islam
Io nella mia vita ho fatto indegnamente
Ha insegnato indegnamente queste cose ho letto il Corano qualche volta nella mia vita beh vi posso assicurare che non c'è una sutura
E sulle sono i capitoli in cui è diviso il Corano in cui come dire non si riconosca
Dignità ai popoli dici
Non ce n'è neanche uno
Ma tuttavia nella propaganda
Dobbiamo sapere che nei Paesi arabi
I Protocolli dei Savi di Sion
è un testo che si legge nelle scuole
Va bene
Ed è un testo falso come ben sapete sul quale è stato possibile sono stati costruiti pacchi leopardi idiota che intere di antisemitismo
Allora
Voglio dire questo Stato non nasce perché c'è stata la Shoah
Questo è un altro stato nasce per una lunga serie di questioni storiche brillantemente illustrato da chi mi ha preceduto
Che però ancora una volta
Viene profondamente ha messo in discussione
Perché io non so quali siano
I livelli di mediazioni non non non son diplomatico non mi occupo di geopolitica
Ovviamente non sono in grado di dire quale può essere il futuro benché la mia relazione da me stessa ha proposto il titolo era qua quale futuro
E il futuro io non so immaginarlo
Quello che so è quello che riesco a quello che non riesco a capire se in gioco se in gioco c'è l'ipotesi
Ne parlavamo con una signora che ho conosciuto stamattina
Prima di cominciare idea stessa che questo Stato finisca che venga eliminato dalla faccia della storia
Allora capite che
Anche qui c'è una come dire il minimi delle mie venuti in mente mentre ascoltavo questa frase
Ogni tanto richiamare i classici
Non fa male
Lo dico soprattutto agli studenti non vuol fare il professorino pedante
Ma c'è un grande scrittore del Novecento che si chiama Kafka per caso ebreo
Per caso ebreo
Che diceva
C'è un malinteso infine c'è un malinteso
E per causa sua finiremo in rovina
Beh i malintesi Quilmes di malintesi qui ce ne sono tanti
I malintesi costruiti nella costruiti interamente dal nulla nella storia
Tecce neanche di preoccuparsi di finire ma loro tutti quanti
Ce n'è di che preoccuparsi
Poi c'è un'altra considerazione
Non mi risulta
Ma qui non per fare delle comparazioni macabre per dire cosa è meglio cosa è peggio c'è una cosa togli intollerabile per quello che mi riguarda
E questo tifo da stadio che ogni volta soprattutto nel nostro Paese si riproduce per ogni questione anche la più insignificante o sia da una parte o se dall'altra i buoni e cattivi
Non guarda caso di voglio dire in questo scialo di chiacchiere vuote
C'è un vuoto assoluto di conoscenza dei fatti delle cose
A me non risulta
Che all'epoca dei generali argentini
I trenta mila desaparecidos abbiano provocato la stessa tragedia che campeggia nei campus universitari americani
Scusate il bisticcio
Non mi risulta che parenti storici come dei nostri giorni si stanno impiegando il loro tempo prezioso per dimostrare che lo stato di Israele non solo ma nessuna legittimità ricettività ma deve sparire dalla faccia della terra non mi risulta che ogni guerra combattuta scusate il cinismo
Ma in guerra si combatta
Si vive o si muore
Ma è strano che a stigmatizzare
Gli orrori della guerra perché tutte le guerre poco con orrore sia sempre e soltanto
Viene bloccato questo sembra soltanto rispetto
Alle guerre di difesa che Israele ha combattuto quarantotto a oggi per te per chi non lo sapesse questo Stato di Israele è stato messo in discussione il giorno dopo
Il giorno dopo dalla sua fondazione
Sulla base di criteri ovviamente
Probabilmente politicamente legittimi ma non è non è non mi non mi risulta che esista uno Stato al mondo
Che venga messo in discussione il giorno dopo che viene che perché era illegittimo perché era perché era come dire non aveva alcun senso
Guardo tre mila punti
In questo scialo di political correct
No dei campus americani soprattutto dovrebbe mi dispiace dirlo ma insomma si parla del vuoto assoluto
Mascherato da sublimi l'intuizione
Io sono d'accordo col passo drammatico e con quanto detto anche
La professoressa
Scusami non la mia
L'Alzheimer di mi sta prendendo ogni tanto di ventitré nomi
Sono d'accordo Conte Gaetano
Sulla necessità
Di riconoscerci se vogliamo a fondare un discorso religioso fondamentale da questo punto di vista perché quello che non quello che una cosa di cui non abbiamo tempo di parlare stamattina
E la il fatto che Israele
E ci piaccia o meno lo Stato resta è uno Stato pluralista
Che ha tuttavia grosse contraddizioni interne
E quindi ignorare il valore delle religioni
è un errore clamoroso al di là del nostro porzione di fede sono due cose molto diverse
Lo sappiamo tutti che Israele in una suo pluralismo
Che è un dato come dire storico il discutere nella tradizione ebraica è un dato fondamentale
Sì la cui si dice che per studiare la Torah bisogna essere almeno in due perché la verità non la tiene nessuno possiede nessuno
è la verità si costruisce nel dialogo per l'appunto
Ma il dialogo ha bisogno anche di partner che si guarda si possono guardare in faccia
Certo oggi Israele attraversato la coda contraddizioni che secondo me chiedo scusa agli ebrei o avete presente in sala
Se dico una cosa che
Come dire in qualche modo possano essere inesatta
Beh voglio dire una tradizione che si costruisce che si è costruita nella storia anche sul piano religioso
Sulla domanda sulla risposta spesso solo solo domanda
Va bene come dato essenziale perché ero sola sola domanda perché ovviamente passo la domanda presuppone un'apertura una risposta presuppone una chiusura
Va bene
Gli gli amici cristiani presenti vado dovrebbero sapere di cosa sto parlando
Il maestro Galileo Gesù di Nazareth alla domanda
Sei tu quello che e lui rispose e voi chi dite che io sia
Questa è la dialettica e britannica
Il fare uscire le cose dal diario
Allora ecco è terribile pensare che un'altra tradizioni così strettamente connesse debbano vivere
Questi conflitti perché è chiaro che abitano le religioni non sono sempre detto con esemplare chiarezza come sempre non sono sempre veicoli di pace della storia raramente lo sono stati
Marzo batterci non sta solo per questo abbiamo rinunciare all'idea
Che ci possa essere un tempo
In cui
Si possa celebrare uno Shalom
E Shalom è molto più di pace e armonia ricostruzione
Come dire
Speranza che si possa ricostruire daccapo
Allora le vicende lo Stato di Israele in questi giorni rimandano a degli equivoci a quelle a quei malintesi richiamava Kafka per altre questioni Man piaceva ricordare questo
Ha detto ai malintesi che provocano Saladini che poi diventano
Toscana come dire che travolgono tutto
Non sappiamo benissimo che non c'è un Islam
Voglio voglio illudermi ancora
E non c'è un Islam
Che abbia a che fare almeno che è il teste il il Corano che ho letto io o il quando parliamo di Jihad islamica
Se noi capissimo insomma cosa ci serve rispetto al fatto che il ventisette ottobre sono entrambi hanno fatto saltare completamente tutte le sicurezze faticosamente costruito nel dal quarantotto ad oggi perché non c'è dubbio
Non c'è dubbio
Israele dopo quest'ultima esperienza non sarà più lo stesso
Di quel Paese
Ma probabilmente neanche l'ebraismo in esilio perché ancora in siti non mi piace dire che il verismo diaspore ecco
Benché ci sia una terra dove è una guardate ragazzi quello stato nasce
Perché è una cambiale in bianco
In un mondo
Dove nessuno vuole gli ebrei almeno c'è un luogo dove poter stare assicurato
L'accordo è una cambiale in bianco distruggerlo significa ricacciare questa storia indietro di mille anni
Ed è una storia su questo concludo che mi chiedo scusa se ho io annoiato ed è una storia che è una storia che è strettamente intrecciata
Con le nostre storie
è una storia che parla di religione
Di radici
Che parla di cultura che parla di musica che parla di arte
E parla di
Il psicoanalisi
Che parla di marxismo
Carlo Marx da nipote di due rabbini
I due rabbini
Che parla di Bob Dylan
Che parla degli oratori caparra di
Qui di tanti altri artisti
Che hanno anche inconsapevolmente
Nel senso che Brema così dette scelte personali non hanno più nulla di religioso ma hanno interiorizzato una cosa importante
E su questo voglio concorda
Cosa c'è alle spalle
Di questa tradizione
Con nomi diversi
Il sole scritture
Stiamo alzate
Qualche volta forse impropriamente ma mancare di rispetto e religiosi presente presenti in sala
Quello è come ha detto un grande critico canadese il grande Codice dell'Occidente
Il grande codici dell'Occidente come dire
Racconta e non parla di Dio
Strano questa affermazione in ebraico non esiste la parola Dio
Perché Dio è innominabile
Perché se fosse nominate sarebbe un oggetto tra gli altri manipolabile
Quanta differenza rispetto ai fanatismi
Il mio Dio
Il mio Dio il migliore del tuo
Passa soltanto la fase del costo da Marco per dire che è una frase inconcludente
Questa che ho appena detto c'è un unico Dio
Ma non vogliamo chiamarlo Dio lasciamo fermiamoci a quel dato importante a quella storia quella storia raccontata nel libro della Genesi innanzitutto e poi nel libro dell'Esodo
E la storia sì di un popolo
E le vicende di quel popolo quelle vicende in qualche modo ci fanno ripensare a quello che accade abitualmente
D'accordo quello che accade in questi giorni
è facile fare i conti con gli ebrei quando sono morti
è facile cacciar via la lacrimuccia il ventisette gennaio
Ma lo dobbiamo fare i conti con gli aperitivi ecco no no memoria sicuramente
Ma gli ebrei sono esseri umani come tutti gli altri e hanno il diritto di difendersi se attaccati
Ringrazio il professor Di Grazia Ferrari nel suo intervento se c'è qualcuno del pubblico che vostra vuol fare qualche domanda ben accetta
Cioè nessuno che vuole fare qualche domanda
Allora se non se non c'è nessuna domanda cedo la parola al professor Polieri per le conclusioni
è stata un'operazione come dire
Alquanto coraggiosa questa
Adesso a memoria non so
Se vi sia stata un'altra operazione
Dal punto di vista solo accademico ma anche culturale che ci sia spinta
A questi livelli naturalmente militi mi riferisco a livelli di analisi non a livelli chissà di quale importanza
Da parte di relatori o di organizzatori non mi riferisco al fatto della volontà di analisi ovviamente ognuno nel suo campo con le sue competenze
Mi riferisco anche alle declinazioni che hanno assunto in interventi dei dei relatori
Ma da Roberta Santoro Guido regina
A Daniele Scalea cade Gaetano Dammacco Maria Pia ska al trito Ottavio Di Grazia e soprattutto ringrazio qui vicino a me il l'ambasciatore Luigi ma corta che
è vero per la seconda volta reagisce positivamente a un mio mio invito ma sfidò per le prossime volte perché gli argomenti
Non sono assolutamente terminati perché questo è stato solamente un inizio un inizio che riguarda non solo la posizione di Strehler ma il fatto che si possa mettere in discussione una questione le quelle che noi chiamiamo democrazie sono quelle che hanno evitato di parlare del conflitto israelo palestinese hanno evitato
Noi siamo qui forse per la prima volta a discutere di una questione che probabilmente non troverà immediato immediato esito lo diceva bene ma colta all'inizio
Non siamo sicuri che questo avvenga nell'immediato ma bisognava necessariamente farlo
E quindi
Tutte le voci
E non sono affatto come a realizzato come principio
Professor Dammacco il solo fatto di chiedersi che tipo di pace vogliamo significa non parlare in maniera sconclusionata e delegittimata e soprattutto priva di fondamento della pace significa anche fare i conti con la realtà
E quindi quando ci si chiede di che pace
Stiamo parlando significa che tutte le forze in campo come quelle che sono apparse oggi si sono opposte la stessa domanda e probabilmente si sono chiesti anche come mai
Questa guerra se vogliamo poi una determinata forma di pace perché siamo arrivati fino a questo punto è una domanda alla quale dobbiamo dare credito come siamo arrivati a questo punto ed è una domanda che secondo me dovrebbe essere replicata anche in altre sedi che non riguardano solo il conflitto israelo palestinese
Dobbiamo chiederci per esempio perché l'Europa
Sita così incalzando per poter
Ripristinare sembra un nuovo discorso di guerra
Mentre abbiamo tutti gli strumenti come diceva Dammacco tutti gli strumenti come diceva alla fine
Ottavi di grazia diamo tutti gli strumenti religiosi culturali diplomatici per poter arrivare al punto precedente perché quel punto poi è sempre un punto di non ritorno quello della guerra
E allora sarebbe il caso di non arrivare al a quel punto visto che noi stiamo interrogandoci già sul punto in cui siamo arrivati ad essa quindi vuol dire che abbiamo la coscienza no c'è un testo bellissimo che è stato pubblicato tempo fa dalla Laterza in cui campeggiava questo titolo I sonnambuli cioè
Si faceva riferimento alle cause della Prima guerra mondiale si parlava proprio di un'atmosfera di sonnambulismo
E quindi di incoscienza
In questa sala noi tutti essendo presenti avendo parlato abbiamo dimostrato in coscienza allora è bene che il conflitto israelo palestinese Contini che se mai cominci anche quello terzo Mondiale perché evidentemente non abbiamo detto niente ma se abbiamo detto qualcosa vuol dire che siamo ancora nelle condizioni di non essere arrivati al sonnambulismo siamo in piena coscienza siamo vigili
E questo intervento sul conflitto israelo palestinese
Che
Quando o proporlo proposto da alcuni colleghi mi hanno detto che fosse senza contenzioso perché non c'era una parte evidentemente palestinesi o pro palestinese
Ha meritato questa mia risposta cioè che qui rispetto alla pace non bisogna dire parti e controparti
Abbiamo un'idea poi è chiaro che qui stavamo anche tentando di capire perché certe omissioni soprattutto su Israele che volevano addirittura ripristinare un equilibrio che probabilmente era perso dal punto di vista mediatico e dal punto di vista della politically correct
Quindi questo mi è un'impresa che io definisco coraggiosa che avrei come ho detto all'inizio voluto già subito il sette ottobre io l'avevo proposta già per gli inizi di novembre
Se questo non è stato possibile del vuol dire che abbiamo acquisito mimesi ancora maggiore coscienza quella che ci porta a dire che questo non sarà un punto fra gli altri
Dalla discussione su questo conflitto ma sarà un punto di avvio che io spero possa riallacciare
Buone e solide le relazioni tra due popoli che sono in conflitto da troppo tempo che se mai
La comunità internazionale non ha mai in modo strutturato fatto in modo che di allocazione
Per questo io ringrazio voi ringrazio l'avrei dovuto farlo già all'inizio il senatore Dario Damiani che ha permesso che tutto questo potesse avvenire grazie a tutti e buona pace a tutti e soprattutto devo ringraziare straordinariamente va non me ne ero dimenticato e gliel'avevo detto pure prima che l'avrei ringraziato Daniele onori
Che e l'altra persona senza cui tutto questo non sarebbe avvenuto per le tante relazioni per il network che abbiamo perso
In campo lui che persona speciale che è persona sensibile che persona accorta che è persona moderata
Che persona oltremodo sensibile a questi temi ma anche ad altri visto che siamo già in fase di progettazione rifiuto incauti grazie a tutti e buona pace