Elena Marinucci, una Donna per la parità

Venuti siamo qui oggi per su iniziativa della Fondazione Marisa Bellisario per commemorare una cara amica e una donna eccezionale Elena Marinucci
La senatrice
Senatrice per ben tre legislature sottosegretario di Stato alla sanità ed europarlamentare socialista nell'animo
Creatrice e presidente della prima commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna
La forte passione politica di Alena Marinucci è il suo grande impegno nei confronti delle donne
Non poteva che renderla una alleata preziosa è un'amica speciale di Lella Golfo della nostra presidente insieme hanno condiviso tante battaglie e
Hanno anche condiviso la gioia in questa legge che sono riuscita a portare a casa delle quote di genere nei CdA delle società quotate in borsa
Sì
Io mi commuovo poco perdonate perché Israele agli appuntamenti della fondazione c'era sei
Per noi è un grande punto di riferimento
Dopo ogni dibattito dopo ogni tavola rotonda era un continuo macchine pensa la Marinucci ma che dice la Marinucci ma NACA detto cioè per noi ogni il suo commento giudizio suggerimento rappresentava una visione preziosa una interessante mai banale mai scontata
E e dunque questo che ora ci manca moltissimo oggi saranno tanti gli interventi per ricordare a Elena io do la parola Lella Golfo che appunto è un'amica a tutto tondo
Ha condiviso con lei le battaglie ma anche le vacanze insieme quarant'anni di cammino insieme
Di confronto di stima reciproca
Grazie Silvia
è difficile oggi offrono corsi e libri microfoni
Ho combinato un guaio
Non sono
Come
Va bene faccio una cosa mi affida mi appunti perché sennò faccio
Come ha fatto Silvia
E quindi intanto buon pomeriggio
Ringrazio le amiche che hanno accettato il mio invito per ricordare la grande amica
Di tutte noi Elena Marinucci
Aspettiamo la ministra Roccella che mi ha promesso che arriva quindi esclusa lutto anche a lei
Ma vorrei salutare Serenella
Vorrei salutare
Flora vorrei salutare Giulia le donne di Elena ma permettetemi di fare un saluto speciale
Alle nipotine
Le piccole Elena
E Elisa
Ecco questi erano i partiti né speciale
Ed erano la sua veramente la sua gioia e quindi di questo Elena mi raccontava tutto era felice e fiera di queste bambine
Ringrazio tutte voi amiche
Che siete arrivati oggi a Roma so che rappresentato un po'tutta l'Italia dal nord al sud
E sono veramente felice perché Elena se lo meritava
Elena
E anche la Fondazione Bellisario
è stata
Una compagna di viaggio preziose
Non è mai mancata un appuntamento della Fondazione Bellisario
Io mi ricordo che abbiamo girato l'Italia tutta per la presentazione del mio libro
Ed era felice
Felice non solo per
Aiutare Lella ma era felice perché in ogni città
Lei ritrovava l'amica ritrovavano accompagna ritrovava il compagno socialista e questo per lei è una cosa molto importante
Siamo stati Cornelle Nassi M. in tanti viaggi tante missione tante pazzia Grazia che assieme abbiamo fatto
Io ne cito una uno solo
Due mila e undici del due mila e uno
Afghanistan
Siamo arrivati a Kabul in mezzo a tanti pericoli due grandi incosciente sì agli occhi del
Per portare la nostra solidarietà alle donne afgane e per consegnare la ministra delle Pari opportunità
Habib balzo solo Rabbi i soldi raccolti per la costruzione di una casa d'accoglienza per le donne vittime di violenza
Elena era una donna speciale generosa coerente ironica
Visionaria inflessibile contro la stupidità del mondo questo proprio Lello sottolineava sempre una donna dell'intelligenza lucida e disarmante
Per me Elena è stata Lami
Una compagna di vita di impegno politico i pensieri e progetti
Per i diritti delle donne
Una Spoon a cosa su tutto
Ci ha ci accomunava e per me rappresentava una delle più grandi doti il forte senso della responsabilità collettiva oltre che personali
Elena era il suo impegno e la sua passione civile e politica
In questa sede istituzionale non posso che concentrarmi sull'eredità politica morale
Che mi ha che ci si ci sono impegnata che mi sono impegnata non solo a testimoniare ma portare avanti
Finché posso
Il curriculum di Elena lo conoscete tutti senatrice per tre legislature sottosegretaria alla Sanità europarlamentare fino al mille novecentonovantanove
Ma secondo me Elena era infinitamente più debole che ha ricoperto
Io ricordo il nostro primo incontro Cohen hanno è stato al Governo Vecchio
Durante le battaglie femministe
E poi sia io che lei trovammo la nostra casa naturale nel PSI
La spinta istituzionale del movimento
Per la liberazione della donna per noi
Si era quasi esaurita noi credevamo
Non credevamo nel femminismo
Antisistema quello separatista per noi le donne dovevano stare venti partiti con gli uomini
Iniziamo
A dissentire e a pensare che cosa fare
Intanto nel PSI Craxi aveva compreso la forza del consenso e delle donne e voleva dar vita a un nuovo femminismo
Riformista indipendente capace di darsi degli obiettivi io lo chiamo il femminismo socialista
Chiamo Elena e Margherita
Per dargli forma e di sostanza così nasce la lega delle donne sul verso il per il socialismo e da lì Elena comincia a costruire il suo futuro nel partito nella politica italiana
Nell'ottantuno viene letta casa direzione e diventa responsabile nazionale delle donne socialiste
La la nostra amicizia si consolida
Nell'ottantadue grazie al sostegno nasce la prima creatura l'associazione Bongiorno primavera
Inizio lavori importante di confronto e la prima iniziativa mi ricordo è stata la presentazione del libro di Goliarda Sapienza
L'università di replica
Per il primo anniversario di Bongiorno primavera Lele né mi scrive una lettera
In cui mi chiamava piccola fettina infaticabile creativa
La sua voce fiducia Minus Ingo e mi diede ancora coraggio per andare avanti
E da allora divenne il punto di riferimento costante
Era con me quando ancora io non deputata elaborare la proposta di legge per ristrutturazione di un'Authority per le parità
Che ancora giace giace negli atti parlamentari
Perché nessuna usato renderla e farla propria
Ricordo la felicità quando entrerà in Parlamento
è il suo entusiasmo quando presenta la proposta di legge sulle quote di genere
Per due lunghi anni mi è stata accanto e di cose ne abbiamo passate vissute e lei mi consigliava mi incitava debba andare avanti deve andare avanti
Nel mio discorso dell'approvazione alla Camera la ringraziare eterna era lì
Ad ascoltarmi con gli occhi lucidi
Come se quella legge fosse sua ma io direi con Pollone
Perché quella delle quote nasce come una battaglia socialista e questo glielo voglio sottolinearli
Perché poi c'è stata questa continuazione delle quote
Proprio è Elena ottenne una modifica statutaria per il Pistelli il PSI
E fu il primo e finora Smith non mi sembra che ci sono altri partiti che hanno che hanno campi cambiato lo statuto il partito italiano ad applicare il meccanismo delle quote
Il tema il tetto era del quindici per cento
Ma grazie a quella intuizione le dirigenti nazionale passarono dal quattro al quaranta per cento iniziando a popolare anche i direttivi regionali provinciali e comunali
Le quote sono state lustro al mento che ha acconsentito alle donne del PSI di emergere soprattutto di incidere profondamente
Il divorzio e l'aborto entrano nel Paese
Grazie a Loris Fortuna il Sordi socialista e radicale il gigante dei diritti civili
Elena teneva molto a puntualizzare per ricordare instancabile lavoro delle donne del partito per spiegare l'importanza di quella legge
Così come rivendicava il ruolo socialista di una battaglia che non abbiamo mai smesso di combattere contro la violenza di genere
Elena era relatrice in aura di un testo che purtroppo ha dovuto attendere venti anni di discussione per vedere la luce
E le sue argomentazione riguardo lo stupro la violenza domestica potrebbe ora essere pronunciati oggi sono tanto attuare
E qual è la novità più dirompente fortemente voluta da Bettino Craxi la prima Commissione nazionale di parità insediatosi nel mille novecento ottantaquattro presso la presidenza del consiglio Elena diventa fisiche
Una novità dirompente che introduce in Italia per la prima volta il concetto
Allora rivoluzionario
Di azione positive
La commissione promuove ricerche eventi iniziative per studiare e monitorare ma soprattutto incoraggiare e il sesto e sostenere la presentazione minime in ambiti e settori dal cui sono fino a quel momento escluse
Ecco io ricordo la prima campagna vota donna per le regionali dell'ottantacinque
Drammaticamente attuale visto che la media delle consigliere regionali ancora poco più del venti per cento
O il gruppo di lavoro sulle nuove tecnologie guidato da Marisa Bellisario che incoraggiava le ragazze a seguire corsi di studi scientifici perché lì sta il futuro e la Fondazione Bellisario continua a fare
La misura della lungimiranza di quelle grandi stagione politica al femminile
La danno il quindici punti del programma delle donne socialiste approvata dal partito nella sua prima storica conferenza programmatica di Rimini
Nell'aprile dell'ottantadue il merito il bisogno
Si parla di cittadinanza e adozione di legislazione fiscale a favore del lavoratore genitori e della famiglia di fatto di miti familiari sul modello europeo di formazione permanente eppure la presenza nei commissariati di personale a adeguatamente formato per l'accoglienza di donne vittime di violenza
Si parla dell'istituzione di un organismo contro governativa o dotarsi di mezzi e poteri e per l'applicazione e le opportune modifiche delle leggi sulla parità
Ecco qua stiamo parlando di quarant'anni fa queste cose sono tutte ancora
Da che parecchie da realizzare
Come alcune proposte si discuta ancora altre sono state approvate dopo decenni di essere lì
Dispotico e quell'organismo governativo per il quale Elena
Si è c'è e noi socialista c'eravamo tante battute solo negli ultimi anni sembra aver brutte recuperato un po'di centralità e qua perdonatemi
Ma mi intesto un po'del merito perché è stata la grande discussione attorno alla legge sulle quote di genere
A riportare il tema femminile né agli agenti nelle agende
Della politica ed eri mi
Ecco ricordare Elena significa recuperare il senso il valore la passione lo spirito
E diede il suo impegno per una società più giusta e paritaria
Il lavoro appassionato e lungimirante svolto da Elena
A posto le premesse per il futuro tocca a noi con il compito di continuare a fare grazie
Sentiremo un ordine alfabetico un po'a saltellare deve viste le assenze il senatore Gennaro Acquaviva per un piccolo problema di salute non viene di facciamo i nostri migliori auguri
Di pronta guarigione allorché tanti anni ha condiviso con Elena Marinucci quando lui era a capo della segreteria di Bettino Craxi ed Elena una donna con un istinto una volontà che spesso
Trascinava tutto il gruppo dirigente a volte è stata veramente lei a trascinarli in in determinate scelte
Dare la parola Margherita Boniver
Era Marinucci ha vissuto le fasi più interessanti della storia delle donne in Italia dal neo femminismo post sessantotto esco al filone riformatore laico socialista che è riuscito a portare molte cose concrete per la donna in questo filone riformatore lo ha condiviso anche con la nostra Margherita amica compagna di partito
Qualche dobbiamo ricordare le cariche anche lei due volte ministro è comunque una politica da Saint
Siamo qui per ricordare Elena
Cara Serenella cara Lella care amiche
è uno un'ennesima occasione per parlare non soltanto ad una politica una figura straordinaria come Elena Marinucci
Ma anche in qualche modo ricordare quello che è stato il momento magico della crescita del nostro Paese per quello che riguarda la ricchissima tematica dei diritti
Civili umani delle donne delle libertà individuali che hanno letteralmente trasformato questo Paese
Prendendo lo da un punto di vista legislativo sicuramente uno dei più avanzati
Sul panorama non soltanto europeo ma mondiale e tutto questo avviene per una serie di motivi ovviamente che sono stati già illustrati che conosciamo che abbiamo introiettato
Ma anche perché c'è molto di mezzo il partito socialista che è stato un partito co-fondato da una donna da Anna Kuliscioff che era la compagna non ha mai voluto sposarlo
Di Turati
La quale in qualche modo ha dato l'imprinting importantissimo a tutta diciamo la politica del partito Ficili stima per quell'epoca ma soprattutto difficilissima per quello che riguarda le tematiche delle lavoratrici
Delle delle donne madri delle prostitute
Della mancanza della legge sul divorzio della mancanza del voto non ne parliamo neanche che Anna Kuliscioff aveva dato proprio il via a tutta una serie di legislazioni
Presentate naturalmente da catturati non da lei Elena non era stata eletta al Parlamento che riguardava appunto le le tematiche delle lavoratrici che all'epoca è arrivata la stilista Roccella salutiamo
Visto che la famiglia di attualità
Ci sta facendo un ottimo lavoro
Le tematiche che riguardano le condizione delle lavoratrici vanno anche in qualche modo importante all'epoca all'inizio secolo le donne
E anche i bambini lavoravano nelle fabbriche
Dalle quattro del mattino alle otto di sera
Non avevano ferie
E in generale avevano una retribuzione che era sparì vagamente a un terzo o alla metà di quello che era il salario maschile
Tanto per dare diciamo un quadro il com'era una volta la situazione e di come poi si è sviluppata ed è cambiata
Elena Marinucci sì infida in modo magnifico in queste tematiche delle tematiche appunto delle libertà civili delle libertà delle donne
Era una donna molto fortunata era apparteneva a una famiglia importantissima Apruzzese saluto qui Serenella le nipoti una una famiglia magnifica anche dal punto di vista casa aperta per tutti io ricordo che quando venivo da Milano
Per venire a Roma appena eletta al Senato qualche secolo fa andavo sempre a cena dalla magnifica Elena Marinucci dove c'era la meravigliosa Michelina
Che teneva porte aperte tavola imbandita pertanto per dare l'idea e quindi l'opera di Elena è veramente una cosa assolutamente straordinaria in un'epoca straordinaria
Quando c'erano le grandi conferenze dell'ONU che non si sono mai più tenute quella di Città del Messico quella di Istanbul quella di Pechino
Sono state ricordate poi da queste grandi conferenze
è venuta poi ipotesi e anche la diciamo disordine ai Paesi membri di creare le famose Commissioni per le pari opportunità che Elena ha presieduto con le norme Energia
Fallo di Elena come se fosse ancora qui dietro l'angolo
E invece se n'è andata un anno fa
Quando ricordo Elena ricordo anche il suo
Cipiglio la sua sicurezza la sua straordinaria cultura la sua capacità politica me la vedo come una sorte di ammiraglia delle donne socialiste
Forse un ammiraglio Nelson diciamo al femminile era veramente una persona unica Lella ricordato con molta efficacia ma parliamo di che Italia era all'epoca c'era ancora
Il delitto sia Bortot naturalmente c'era ancora il crimine che era l'adulterio
C'era ancora il matrimonio riparatore in qualche modo in porto ricordate il caso della siciliana Franca credo Piola
Che poi ha dato il via a tutta una serie di cambi di legislazione
Insomma c'era addirittura il la proibizione dell'uso della contraccezione Codice Rocco era ancora in pieno diciamo svolgimento e fervore io son tutti argomenti sui quali sono intervenuti i legislatori diritto di famiglia stata abolita la patria potestà cito semplicemente così a caso da da dando appunto appunto non non entro nello specifico
Bah all'interno di tutte queste battaglie strutturate anni e che hanno visto Gori ma tante donne anche di altri partiti soprattutto i partiti laici in piazza perennemente a protestare
A protestare a e arti visivi genere cambiamenti ai esigere per esempio che quando si è discusso della legge sulla Bortolo riconosceva anche
La nostra mica
Tutto che quando c'è stato il famoso lodo della Puglia Carré Toni so se ricordate prima della definitiva decisioni sulla parola che l'ultima parola spetta alla donna avrebbe dovuto essere una Commissione composta da un medico da uno psicologo e forse anche da un prete visite non me lo ricordo sì ma un abominio sulla quale si è rovesciato totalmente non soltanto le piazze di noi giovani dell'epoca
E abbiamo protestato ferocemente ma anche tutte quelle ancora poche parlamentari donne che trasversalmente soprattutto le pietre io ovviamente erano pochissime
Ma dei partiti laici ma anche nei pc hanno protestato e hanno imposto poi la versione finale
Che è la legge centonovantaquattro che in qualche modo tutelata anche da un punto di vista se vogliamo costituzionale della salute ittica e fisica della donna e quindi getta
Tutta la questione sulla salvaguardia di quella che è una decisione sofferta dolorosa che noi non vorremmo mai che cerchiamo di combattere con ogni mezzo ma che comunque rimane chiusa per quello che io penso e credo anche molte di noi penso di no una grande conquista di libertà e di Scelta assolutamente che non bastò carta mai infatti ho visto anche che dopo che in Francia ma forse ne parlerà Eugenia dopo che in Francia è stata addirittura inserita nella Costituzione diritto rapporto io sono rimasta da laica un po'turbata perché non non penso che la Bortot in se stesso stia in diritto penso che sia un diritto della persona
Di gestirsi e nell'eventualità che speriamo rara che non avvenga mai eccetera prendere eventualmente questa grave decisione ma io penso che in Italia appunto
Su per quello che riguarda la centonovantaquattro e mi auguro che né questo governo né nessun altro Governo voglia metterci mano perché si riaprirebbe rock
Delle discussioni che non vogliamo in alcun modo che vengano riaperte è una conquista è una conquista che ci stiamo meditate per il quale abbiamo lavorato seriamente e duramente che non va assolutamente toccati
Qui questo diciamo era un po'l'ambito del
Momento magico che poi è durato circa venticinque anni
Dagli anni sessanta fino a metà degli anni novanta tutte queste conquiste di libertà e di parità di dignità per quello che riguarda la donna sono state veramente estremamente importanti
Che cosa rimane
A lei sto a fare cosa farebbe Elena ha detto io penso che sarebbe anche lei io lo sono certamente perplessa
Nei confronti per esempio delle parole d'ordine che abbiamo sentito anche nelle ultime grandi manifestazioni di piazza delle giovani donne che ci dicono femministe
Le quali hanno sfilato
Fu anche con degli slogan forse comprensibili contro il patriarcato ma del tutto inaccettabili per quello che riguarda dal fiume al mare tutte la questione palestinese non può indichi sul modo passare con l'eliminazione del diritto di Israele ad esistere
Cosa dicono presso i giovani donne cosa pensano oggi ci troviamo di fronte a una mattanza quasi quotidiana di donne sgozzate accoltellate avvelenate
Con un primo con un primato tristissimo che quasi sfiora quell'altro crimine che sono le morti sul lavoro cosa dicono questi giovani donne noi dobbiamo in qualche modo cercare di capirle di ascoltarle anche esteri le perplessità rimangono il probabilmente cresceranno così come sulle teorie di genere
Il ponte più estremiste
Il Gender Isma'quello che interviene per cercare di imporre che le donne non vengano più chiamate donne negli uomini vengono chiamati da uomini ma che le donne vengano etichettate come persone con Lutero
Questa è una delle proposte che sono state fatte di fronte alla Commissione europea riterrei Diego Rivera io penso che noi rischiamo io penso che le donne sono di nuovo in pericolo nei confronti di questi estremismi io penso che noi dobbiamo continuare a combattere come cinquanta anni fa quando andavamo in piazza magari con altri metodi magari con altri cornate dice
Ho parole magari con altri argomenti ma dobbiamo perennemente essere consapevoli che le libertà che sono state conquistate
Moltissimo da parte di Anna Marinucci e di tante altre debbano essere salvaguardate protette mantenute onorate
Salutiamo il ministro Eugenia Roccella ministro per la famiglia natalità e le pari opportunità
Amica della nostra Elena Marinucci essa o che vi conoscete fin dai tempi delle battaglie radicali
Con i suoi genitori le lascio la parola
Si parlava anche per ogni volta che vado a
Meglio siccome bisogna ci possiamo assoluta
Ma intanto sono molto contenta via essere qui a parlare dea Marinosci
Perché mi sembra che quei tempi e quelle persone
Per la sono poco presenti nella nostra memoria e anche nella memoria del movimento delle donne
Non sono considerate fino in fondo lei madri che sono state madri del femminismo e madri delle battaglie delle donne
Sono completamente d'accordo con quello che ho sentito dire da Margherita
Ricordo Elena come una Tosti si va ma anche tra l'altro estremamente ironica estremamente simpatica molto sbrigativa anche nella nel nel modo di affrontare le cose
Semplificava diciamo da questo è giusto va bene se lo dobbiamo fare
Devo dire che io all'epoca ero una ragazzina qui lei era già per me è un po'una madre io ero molto giovane
Quando sono entrata nel movimento di liberazione della donna
E
Era un periodo di grandissimo isolamento
Nel senso che
Era complicato fare accettare al nostro mondo di riferimento che era la sinistra allora
E ammonimento studentesco ai gruppi extraparlamentari anticipi
E alti gli Essays Sempre invece con più facilità con molta più facilità comunque era difficile fare accettare
Ai nostri stanze le nostre battaglie i concetti che volevamo far passare
Ho scritto proprio di recente ricordando una cosa che all'epoca era ossessiva
Ogni volta che noi cercavamo di dire che la battaglia che le donne erano oppressa in quanto donne che le ingiustizie riguardavano tutte le donne al di là di qualunque
Divisione che ovviamente c'era di qualunque diversità che ovviamente c'era all'interno della dell'area in cui
Del del della della divisioni di sesso e quindi
Ne nell'ambito della delle donne del mondo delle donne c'erano le ricche le povere c'erano alle diverse Michele c'erano diverse posizioni politiche e così via ecco cercare di dire allora che invece c'è un elemento che ci unificava tutte e che era proprio il corpo sessuato quindi essere nate con un corpo di donna e che questo era un elemento che da cui partiva l'oppressione l'ingiustizia contro le donne era estremamente difficile perché all'epoca c'era il problema della connotazione di classe
Quindi la prima cosa che ti dicevano era a ma tu non sai una una scelta di classe
E allora voi dire che Marella Agnelli la quale poveretta era stato è stata nominata circa due milioni di volte all'epoca perché era il simbolo dei simboli del padronato
è allora Marella Agnelli oppressa e ogni volta noi dicevamo si Marella Agnelli oppressa e oppressa in quanto donna
E questa cosa implicava aggressioni aggressioni anche fisiche ricordo una prima riunione in un cinema anche Fini praticamente a botte
A botte prese da noi ci peraltro visto che l'altra caratteristica molto forte molto importante del movimento delle donne era la non violenza
A cui io tengo moltissimo tenevo allora anche come radicale continua a tenere oggi e penso che come donna sia fondamentale mantenere questa connotazione in maniera estremamente chiara
E e quindi eravamo abbastanza isolate era difficile appunto far passare questa idea della del femminismo
Che spaccava diciamo le le classiche gli carsici schieramenti attraversava i classici schieramenti
E devo dire appunto mentre avevamo molte difficoltà con tutto il resto della sinistra
Con le donne socialiste è sempre stato più facile in particolare con Elena Marinucci ricordo anche non so Margherita Ingargiola qualche altra qualche altra amica Paolo sì sì insomma alcune con cui era molto più facile dialogare un po'più facile era anche con l'UDC
Sempre complicato ma insomma meglio che con il PC mi dispiace Livia all'epoca era la molto netta alla alla la divisione
E
E quindi ricordo di di Dini di Elena questa sua as questa sua apertura anche al nuovo ai rapporti trasversali e questa anche questo decisionismo questa capacità appunto era una tosta una che anche nel partito sapeva farsi sentire sapeva farsi valere cosa fondamentale all'epoca per una donna che faceva politica perché erano poche erano molto
Molto schiacciate su un modello maschile
Io ricordo queste tribune politiche molto grigie avverrà televisione in bianco e nero
Erano tutti maschi con la giacca la cravatta c'era e le signore le poche signore presenti avevano sente quest'aria un po'
Da professoressa di mezza età con il tuo in sette il filo di perle e
Cercavano insomma di mimetizzarsi in qualche modo di non essere troppo vistosamente donne troppo vistosamente portatrici di qualcosa di diverso persino sul piano estetico
Quindi o una memoria molto affettuosa nei confronti di di Elena
E anche se oggi su alcune cose magari saremmo su posizioni diverse per esempio lei non era all'epoca era abbastanza favorevole all'utero in affitto mi ricordo però appunto erano anche cose tematiche che allora non erano chiare come sono oggi non avevano non si erano approfondite come le abbiamo approfondite oggi
E per quanto riguarda oggi le battaglie delle donne io penso che
Quello che ha detto Margherita è assolutamente l'ho già detto assolutamente condivisibile e lo condivido pienamente
Ricordo appunto che allora partivamo da una specie di grado zero perché oggi quando raccontò che l'adulterio femminile era punito con due anni di galera e quello maschile no
Tutte le ragazze soprattutto rimangono assai sorprese ma come è possibile invece era così e io ricordo anche un episodio che da piccolina mi colpì molto
Ero cambiamento abbastanza bambina lessi che il grande Fausto Coppi che allora era un campione forse più di oggi oggi di di come oggi possa essere sottotiro Sinner Rocco o qualcun'altra Amato universalmente da tutta Italia aveva questo rapporto con una donna sposata è separata
E
Conviveva a un certo punto comincia a convivere con con lei che era nota alle cronache come la dama bianca
E il marito mandò le forze dell'ordine a casa di Coppi per arrestare
La moglie che appunto conviveva col campione
E riuscirono invece a scamparla perché
Fausto Coppi aveva assunto questa signora come donna di servizio e quindi con qui con questo trucco riuscirono a evitare l'arresto mi colpì moltissimo perché pensavo che vive con la famiglia molto libertaria e radicale e quindi queste cose per mia madre appunto mi aveva avuto prima del matrimonio si erano sposati a fatica un anno dopo giusto perché
Possibile negli anni Cinquanta Leo figlio fuori dal matrimonio fra la propria tecnicamente impossibile perché
Non non si poteva gestire proporrà quotidianità
E quindi appunto avevo una una impostazione e una educazione assolutamente laica e libertaria
E quindi questa idea che invece una donna potesse essere arrestate che dovesse essere bisognasse trovare uno stratagemma per un risolvere una situazione come questa mi colpì veramente moltissimo
E c'erano allora le prime manifestazioni può effettivamente
Le prime manifestazioni con la lega italiana del divorzio alle fiaccolate ma ancora il femminismo non aveva in realtà ha preso le piazze
Fu qualche anno dopo che davvero uscimmo dal da questa situazione di estrema minore in minoranza e diventò un una il femminismo diventò un movimento davvero che occupo un'intera generazione che coinvolse un'intera generazione e anche spaccò i movimenti extraparlamentari e famosa la storia di Lotta continua e
Riuscì a ottenere da aggiungere obiettivi importantissimi
Io non so perché tutti pensano che io sono contro la centonovantaquattro questa impossibile visto che ho lottato all'epoca per ottenerla penso che sia una legge saggia il problema è un po'quello che ha detto già accennato la nostra amica Margherita
Cioè che noi anche allora anzi più chiaramente allora perché allora non c'erano
Non c'erano diciamo certi luoghi comuni che oggi girano
E e non c'era anche quella difficoltà di avere luoghi spazi per un dibattito pubblico davvero aperto serio approfondito
E anche veramente laico cioè libero critico la libertà di criticare
E allora appunto noi non dicevamo che era un diritto che l'aborto fosse un diritto il diritto casomai era la maternità come libera scelta che è un'altra cosa non solo ma ha proposto da Bortot in Costituzione che a me onestamente sembra un'aberrazione
E
Il l'aggancio con la Costituzione della del della legge centonovantaquattro cioè ed è la tutela della salute psicofisica della donna questo comporta per esempio un elemento molto importante
La nostra legge è una delle pochissime leggi non eugenetica
Cioè per esempio si può arrivare all'interruzione volontaria di gravidanza seicento ha una malformazione non perché c'è una selezione cioè non perché si dice tua è un diritto inferiore alla vita ma perché dio madre non me la sento
Quindi non è una legge con connotazioni un genetiche ma parte sente dalla scelta della donna dalla capacità di una donna di affrontare questo ha questa situazione per esempio questo qualcosa di molto secondo me
Molto pur importante ci molto civile proprio comunque appunto io provo a dire ancora che una donna non è felice di abortire non è mai felice di abortire che la Bortot e qualcosa di va profondamente contraddittorio anche a livello simbolico e non solo a livello fisico e non solo perché riguarda appunto i materno che sempre qualcosa di coinvolgente contraddittorio
E dal punto di vista proprio delle
Di quello che scatena anche a livello psicologico e non solo fisico è davvero profonda la questione
E e invece basta dire quest'oggi basta dire la donna non è felice mai di abortire
E questo produce a volte delle polemiche io mi sono trovata di fronte una volta una contestazione con uno striscione di alcune ragazze che in su cui era scritto felici di abortire
E io sono piuttosto perplessa di fronte a questo tipo di sviluppi che sta assumendo una corrente alcune correnti attuali del femminismo
E penso anche appunto alla alla a al modo in cui oggi il femminismo
Ha affrontato la questione degli stupri chiamasse del sette ottobre
Il femminismo italiano perché in Francia per esempio Harold fama è stata molto chiara su questo ha detto che si trattava di femminicidio di massa
E penso con una
Perplessità appunto al fatto che si possa escludere da una manifestazione una donna perché ebrea
Penso che si stia perdendo si rischi di perdere il cuore del femminismo che è proprio quello
Da cui siamo partiti cioè che anche Marella Agnelli però presta e che quindi oggi
Se noi perdiamo questo e le
Mento di unificante del corpo sessuato del nostro essere donne e non persone con le mestruazioni persone con l'utero persone con ci sono state anche definizioni più offensive persone con il buco davanti c'è stata anche questa Vienna nel mondo anglosassone
Ecco se noi rinunciamo
A definirci come donne e a partire da questa definizione a partire appunto dal corpo sessuato come l'elemento che ci rende sorelle l'elemento unificante che ci rende sorella io penso che abbiamo e stiamo smarrendo proprio il il cuore del del a del femminismo e delle battaglie per le donne anche al di là della questione femminista anche per chi non si vuole definire femminista
La battaglia per la libertà delle donne e penso che proprio per quanto riguarda per esempio Israele e il conflitto israelo palestinese
Penso che pochissimo si valuta la libertà delle donne palestinesi perché essere libere Damas cioè dal massimo di patriarcato possibile dal più violento patriarcato che ci fa stare sarà
Io penso che non si renda un buon servizio alle donne palestinesi quindi io penso che dobbiamo la lezione di degli anni settanta la lezione di Elena
Che è stata capace appunto di trasferire nel suo partito
Dei concetti delle idee e delle battaglie degli obiettivi che maturavano allora nelle nelle piazze e nei Nigro che nei gruppi femministi
Ecco penso che quella lezione oggi vada ripresa non vada dimenticata e importante proprio ricordarla ricordare lei
Perché siamo a rischio se perdiamo questa idea di femminismo questa idea di sorellanza non credo che riusciremo ad avere a proseguire nel nostro cammino di libertà grazie
Allora proseguendo con il nostro elenco alfabetico diamo la parola alla nostra Paola calzanti giornalista prima dei vagoni della RAI suoi scegliere dove stare grazie grazie grazie tante
Abbiamo anche ecco è arrivato sacerdotale un sodale un sodale un sodale
Allora dopo Paola calzanti daremo la parola Maurizio Sacconi se vuole glielo cedo volentieri voglio fare l'azione Badalotti don onorando e di averlo più glorioso il segretario ministro socialista come Elena
E felice di averti qui
Vi lasciamo
Ti ho ceduto la parola quello che un tempo facevano gli uomini con le donne vedi rovesciato
Che vuol dire che vedendo che eravamo tutte donne e volevo fare una chiusura sono proprio mai se ci sei e la chiusura ve la dico lo stesso che era forse non è un caso che siamo donne perché le donne guardano al c.t. ma guarda novanta anche al passato perché se noi non teniamo
Alte le bandiere di chi ci ha preceduto ha fatto dei grandi passi non andiamo da nessuna parte rompi questa cosa in quindi però siamo molto felici di avere
Vi ringrazio vi ringrazio tanto
Tutto il significato di cambiamento di ruolo piaceva entra lei ricorda sia
E hai ragione a proposito della perché dovete avere memoria
Memoria del passato di un passato anche recente
Perché molto recenti sono state molte conquiste grazie a persone come Elena che perché mi fa piacere oggi venga ricordata
Saranno state dette tante cose sulle linee quindi inevitabilmente rischiano di sovrappormi io sono stato richiesto sgomento di una mia testimonianza come sanno
Come sapete forse i miei rapporti con erano sono stati più privati che pubblici in fondo
Che però di quelli privati non dirò fino in fondo anche perché comprendono alcune critiche anche al genere femminile
Dette magari in presenza del genere maschile non più idoneo a considerare condividere quella critica che perché perché la a cosa carissima amica aveva straordinaria ironia autoironia
Senso più un po'senza dubbio
E soprattutto pare al pane e vino al vino insomma molto diretta
Lei diventa responsabile della della come si diceva
Diciamo delle donne socialiste nel mille novecentottantuno lo diventa
Con con con senza che nessuno sapesse fosse la ma voglio che nello Mariani o quanto meno i più la e lo diventa per una scelta di Bettino quindi tutt'altro che casuale o tutt'altro che frutto di equilibri lo fa perché pensa che sia andrà sia capace di lavorare su quel fronte nell'arco di poco tempo perché quell'ottantuno all'ottantadue ce la conferenza di Rimini cioè nell'arco di
Pure un anno lei diventa una delle protagoniste di quell'identità del nuovo corso socialista che si realizza attraverso il
Attraverso i documenti programmatici crimini in quella sede lei porta non un contributo modesto porta quindici punti pensare avrebbe parlato che concorrono a dare trattare davvero l'identità di questa non solo parte secondaria
Dell'identità craxiana
Quindi a Elena fattiva Elena
Eugenia non radicale riformista
Molto pragmatica e terrà dualista
L'intervento di dirlo perché è ancora un genere una sorella e ne sa che io non amavo la i radicali non li ha ma mentre mentre Elena era proprio
Quanto di in meglio posso split esprimere a mio avviso la cultura rifila riformista rispetto ad un processo che richiedeva dei passaggi graduali ma significativi e non a caso credo la possiamo che considerare la madre delle quote
Applicate prima ritarda il partito poi richieste richieste h anche
All'esterno ma è la madre di questa idea si può discutere infinitamente sulle quote se n'è discusso se ne continua anche a discutere ma che siano state un busto
Questo non c'è ombra di dubbio e che lei avesse questa idea riformista della spinta
Per cui
Insomma non non tutti i riformisti possono dire di avere dato un impulso la spinta l'altro giorno
Domani ricorderemo Tarantelli per dire un riformista che ha dato una spinta che ha avuto il coraggio di un'idea distratti e ha dato una spinta
Quindi Baggio l'abbiamo qual Morato Biaggi ha dato una spinta con idee distratti incorra GP il coraggio intellettuale e civile e politico di fare delle cose in discontinuità
E questo è quindi Elena Regina Elena io dovessi dire Elena Marinucci virgola riformista
Vi ringrazio e vi ringrazio soprattutto per aver fatto
Gli atti urgenti periodico grazie verrà
Il per avermi della Gelmini pazientemente aspetta
Parola gentildonna
Salutiamo allora il ministro cioè gran grazie resta per noi
Chi è veramente questa è stata una capacità di Allen è forse quello che gli ha dato anche la forza nei confronti del partito delle battaglie ad affrontare quella di avere tante amicizie trasversali in altri partiti in altri movimenti
Per lei appunto l'importante era fare squadra per raggiungere
Delle degli obiettivi
Ma mi sa che è un'altra volta tolgo la parola la caccia anti con cioè e la diamo alla nostra Cinzia Bonfrisco
Che arriva fresca fresca ma lei conosce Elena Marinucci fin da quando era ragazzina
Militava nel movimento giovanile socialista ora europarlamentare e quindi ci può raccontare tanti aneddoti
Avete poi con la nostra manipolabili Marinucci ecco dappertutto un continuo cambio Dsg ho capito è perfetto fa e intanto vi saluta zuppe e caramelle Botella ben caramente perché Oliverio databili grazie vedo tra voi tante amiche
E e non potevamo che essere qua noi oggi amiche no grazie a Lella Golfo che non ci fa mai mancare
Quella campanella che suona talvolta spericolati darci chi siamo
Cosa stiamo starcene e e quanti siamo state lo diceva benissimo prima Eugenia Roccella nel suo intervento e che cosa ancora dovremmo riuscire ad essere e Sacconi ha parlato di un passato qualcuno no dice talvolta è un passato che non passa e invece il nostro passato il proprio passato
E lo dico perché
A volte mi sembra di vivere in un mondo soprattutto quello politico dove
E tutte quelle quelle grandi ricchezze quei grandi contributi portati dalle donne di tutti i partiti nel sistema politico degli anni Ottanta che poi hanno visto
A realizzarsi ciò che chiedevano che proponevano fattivamente negli anni Novanta no dobbiamo ricordarci che nonostante le grandi battaglie che prima citava Eugenia Roccella dobbiamo aspettare il mille novecentonovantaquattro
Per vedere riconosciuta dal la violenza sessuale un reato contro le donne e non contro la persona e non contro la morale e e però il dibattito di questi ultimi tempi mi sembra così
Vuoto del contributo reale delle donne
Dal punto di vista della forza della proposta
Ora dibattere ogni giorno come possiamo fare
Sulle piccole questioni che animano la vita politica non è insomma così difficile eppure anche lì vi leggo certi scivoloni che non vorrei mai mai legge
Ma oggi io avverto il il vuoto lasciato da donne come Elena Marinucci nella forza delle loro idee quella forza riformista diceva Maurizio prima
Che era comunque frutto di una di una storia del politica del Paese dove non tutti erano riformisti dove c'erano posizioni anche diverse
Macché sulle questioni delle donne si trovavano sempre un limite e talvolta anche riuscendo a trascinare in in dibattiti di altissimo livello tanti colleghi uomini
Quando Elena Marinucci arriva al Parlamento europeo fa proprio questo quello che aveva sempre fatto e pone questioni che il Parlamento europeo non aveva mai affrontato prima
E legate soprattutto lei va a lavorare in una commissione specifica che quella proprio dei diritti della donna e li riporta il tema del lavoro
Il tema del lavoro che non veniva all'epoca nemmeno inquadrato dal punto di vista della fattispecie lavoro uomo lavoro donna
Linda Sabattini è qui con noi e potrà ricordare che la prima volta che l'Istat
Definisce
La la la disoccupazione o l'occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro divisa per maschi e per femmine non si deve anche da Marinucci alla sua battaglia prima al Parlamento europeo e poi
Nel nostro nel nostro Paese
E le le sue parole da relatrice su quel su quel testo sono bellissime importantissime oggi noi diamo per acquisite ma fino a un certo punto lei riesce a dedicare già all'epoca la forza delle idee
Un un intero paragrafo di quella risoluzione del Parlamento europeo
Al gatto salariale quello del quale ancora oggi noi discutiamo
E io vorrei leggerla ma non voglio portarvi via troppo tempo pizzo posso solo garantire che queste testo firmato Elena Marinucci relatrice al Parlamento europeo è ancora il più bel testo sul lavoro che noi oggi possiamo leggere tra le produzioni del Parlamento europeo
E io concludo quindi questo mio breve intervento perché ascoltare poi tutte voi mi interessa mi piace e mi mi arricchirà di sicuro
E
Ricordando che tanta storia Dinoi
La dobbiamo all'impegno di donne che hanno anteposto la loro idea la nostra idea la loro proposta a qualunque altro tipo di interesse anche politico
Ed è vero ha ragione Maurizio Sacconi
Non è che ha sempre ragione Maurizio Sacconi ma in questo caso sicuramente Elena la mamma della legge sulle quote heavy parla una che per quella legge ha fatto una battaglia in questo Senato insieme Lella Golfo alla Camera
Molto dura trovando nemici sospettabili di
Le uniche qualche volta insospettabili
Come la presidente di Confindustria dell'epoca e non dico altro
Che si prese l'incomodo di scrivere una lettera al Parlamento chiedendo di riflettere bene su quella legge sulle quote perché avrebbe creato qualche serio problema dei Co
Consigli di amministrazione delle società quotate io venni chiamata perché lavoravo al testo della legge una legge che dobbiamo il grande contributo di Anna Finocchiaro che era capogruppo del PD in quell'aura e che garantiva numeri a quella legge
E io risposi al presidente di Assonime che mi scriveva perorando la causa opposta a quella di Lella Golfo quella nostra
Risposi caro presidente lei avrà senz'altro ragione forse è vero come dice lei e vede in quei consigli di amministrazione entreranno anche persone che magari non l'avranno un merito particolare
Perché quanti uomini entrano in quei consigli d'amministrazione senza alcun merito particolare faremo in modo
Faremo in modo che ho detto presidente Nesti accerto tutte quelle donne che entrano in quei consigli di amministrazione saranno sicuramente più brave dei suoi uomini
Ma oltre questo concludo infatti ce n'è un'acqua che venne tra le prime nominate per in virtù di quella legge che può dimostrare esattamente questo
Concludo però con una piccola delusione quella legge è stata poi modificata
Depotenziata va detto
E noi però dobbiamo puntare a difenderla anche se meno potente del dire della prima legge col fuoco perché da lì comunque scaturirà una classe dirigente sempre più forte dal punto di vista femminile e però io mi sarei già sospettata
Qualche anno ormai da quella legge di vedere uno dei fenomeni più importanti connaturati al nostro lavoro al lavoro di Elena Marinucci e lavoro di Lella Golfo e di tante Dino che quella legge fungesse da ascensore vero
E che tirasse su altre donne
Per entrare costituire comunque il bacino più numeroso possibile perché in quei consigli di amministrazione nessuno possa dire che una donna entrata giorno per la quota rosa grazie
Allora lasciamo perdere del tutto l'ordine alfabetico io chiamo qui la nostra Lisato Dini
Perché a un treno e deve scappare e diciamo che Luisa a condiviso con Elena l'esperienza di euro parlamentare quindi ci sono degli anelli Dotti e diciamo che gli ha fatto un portamento ore in quel Parlamento
Paola scusa miliardario soltanto perché è un treno ma sarò RAI non stima scusa i giornalisti è meglio che sentono primo aiuto così poi ha rivolto a inquadrare il
A
Trent'anni fa era giugno ma insomma era proprio trent'anni fa io arriva al Parlamento europeo quasi per caso perché in effetti insomma la mia candidatura è nata anche contro la mia famiglia
Arrigo al Parlamento europeo pensando di cambiare il mondo ero la più giovane in quel momento avevo finti sette anni veramente convinta dico adesso cambia il mondo incontro due donne
Straordinarie
La seconda la Ciccio dopo accompagnano perché poi
Racconterò qualche aneddoto è stato un po'alle mie mentre i donne
Veramente molto diverse da me che non può più vicino a me perché la prima è stata Luciana Castellina peraltro quasi coetanee di agosto entrambe non c'era credo Dio lo benedica novantaquattro anche Luciana Castellina
Sinistra molto sinistra io ero la berlusconiana
Palazzinaro anche sono mai costruito palazzi figlia di papà qualsiasi cosa anche se mio padre insomma uomo che avveniva tra le due guerre dall'Umbria quindi famiglia molto modesta di origine per appaia avuto fortuna
E ed Elena Marinucci Pannella Marinucci poi via unito anche un ponte tra un simile perché comunque la mia famiglia si è prestato a famiglia simpatizzante più che simpatizzante socialista
Elena per me è stata era giovane e Sindona in torrenti
Un po'una una mamma politica coordina questo sorriso che era sempre più grande degli spazi dove arrivava e questi grandi occhiali all'aveva già dei grandi occhi con questi grandi occhiali e se ma due televisori accesi sul mondo
E e pestato insomma comunque ragazzino non l'ho mai fatto politica
Arrivo al Parlamento europeo e che ho capito dopo qualche giorno che non avrei cambiato il mondo ma sono prego vogliono si cambia un pezzettino era ed è stata una persona che mi ha insegnato tanto io di aliena ricordo il cuore
E questa generosità di modi
Di di forma anche si farà una dolcezza estremamente ferma
Evidente
Mi ha insegnato Paola la sintesi a cercare di approfondire le cose la sintesi delle idee della della possibilità di realizzarle
E poi io ho sempre invidiato una grande cosa lo ha accennato il nome lo ha ricordato
Maurizio Sacconi ho sempre invidiato questa cosa mai troppo sbandierata e cioè che avesse condiviso la sua passione politica con orrore l'onorevole Mariano tanti forse non l'hanno saputo non lo sbandierato no ma io che ho avuto questa passione politica e quale sia esaurita nell'arco parlamentare dei cinque anni perché per me ciò che pare che ogni giorno mi diceva
Quand'è che la smetti di perder tempo e torni a lavorare in azienda poi quando io decisi di smettere tempo se dismettere i perder tempo lei poverina scomparso sono ventitré anni
Quindi gli uomini della mia vita compreso il pare gli spiriti mia figlia non hanno mai amato questa mia passione politica il sempre detrimento desiderato condividere con una persone ammiccare ho chiamato chiamarsi un po'alla passione della politica e quella politica
E non ci sono orari non ci sono momenti non ci sono tempi e non so di che cosa si parlasse quando si tornava a casa ma immagino che si discutesse tanto anche di politiche per la politica non la dimentichi la politica la ormai sono punto trent'anni dalla mia elezione dopo cinque anni non ho più fatto attività
Parlamentare ma la politica al di là delle mia nomina imposte un in RAI la si fa ogni giorno alla fine bottegaio la fa l'Associazione pure lo scoop culturale la fa l'Associazione Sportiva la stiamo facendo noi politica in questo momento
Nel senso che più ci piace
Raccontare quindi la la politica
è diversa dal partiti Isma'no in qualche modo italiana aveva proprio questo grande spirito però mi sono sempre chiesto di Kobe antenna che torna a casa e discute poi discutere di politica no la nipote mi sta dicendo no mamma mia insomma
E quindi io che oggi ha una figlia ventunenne
Che
Ha vinto una borsa di studio e sta studiando all'estero ma gli ho detto avendo ho esportato la cosa più importante che ho ed è il tuo cervello vorrei Rain portarti e quindi deve impegnare per far sì che questo Paese
Non dico che debba farti tornare fra siete matti possa dare gli strumenti per dire aiuto l'Italia faccio qualcosa
Per l'Italia magari stando anche all'estero imparando apprezzandola
Ecco un affidamento neanch'io anni tanto desiderato che avesse potuto avere una nonna Comelli ENAM Marinucci
Perché perché sarebbe stato un mondo di racconti lei insomma è la la nonna che le è rimasta diciamo che non non così a un problemi di non Alzheimer ma forse anche peggio il nonno non c'è più da tempo gli altri li vede veramente poco
Concludo dicendo che proprio stamattina Maurizio che abbiamo citato perché sono andata riguardarmi null'attività di governo D Alema rinunci prima che succedesse un po'tutto il cataclisma e l'ha lavorato con Franco De Lorenzo era sottosegratario pesa latino fatto una telefonata così non è che ci conosciamo bene
Però nell'anno fa mi ha risposto ha detto scusi sono Luisa Todini la posso disturbare nei riguardi è stato molto felice di ricordare anche le cose che state facendo insieme meritevoli di ricordarmi un paio di cose molto importanti che si fece però in quel momento di attività parlamentare fino di attività polizia governativa fino al novantadue in qualche modo hanno messo le basi anche qualcosa che abbiamo passato di estremamente grave nell'ultimo periodo cioè le prime vaccinazioni contro le partite una cosa a tappeto
Adesso non voglio paragonarla la panchina ma a pandemia ma fu una cosa estremamente complicata Pai si è parlato della legge sulla Bortot e quant'altro
E insomma mi ha è stato molto piacevole perché in affetti mi ha mi ha riportato alcune cose che me ne sono qui
Segnate perché in effetti bisogna andare cioè bisogna studiarla la storia bisogna studiarla anche la storia recente ed è un gran peccato che i nostri figli mia figlia in particolare non abbia potuto studiare la storia recente io cerco di insegnarle a cerco di di raccontare quello che è successo negli ultimi venti trent'anni avendo le anche in parte impartì vissuta
Quindi la vaccinazione obbligatoria estremamente importante e il contributo tanto proprio da da Elena Marinucci a
A al mondo della sanità pubblica sempre con un occhio al l'attenzione per le donne amano qui non voglio ripetere quello che lei ha fatto per le donne per la legge sulla Bortot e per considerare tutte noi come dico sempre ad Olimpia mia figlia
Degli OGM degli organismi geneticamente modificati per cui dico Guerra ricorda più lenta che noi siamo comunque madri noi stesse anche se non siamo madri per scelta per natura e stiamo in qualche modo abbiamo delle responsabilità
In più quindi niente mi è piaciuta molto questa chiacchierata mattutina per ricordare che quel governo quell'ultimo governo di una Repubblica che non c'è più presentato di prima e di seconda e di terza o di quarta Repubblica un più di un'altra epoca qualche modo messo veramente le basi ed è bello ricordare il passato come diceva Silvia per una donna
Una moglie una madre
Un'anonima
Che
Affatto politica in tutto il suo essere madre moglie donna
Nonna accompagna compagna di partito perché veramente a Elena Marinucci aveva una femminilità con questo suo sorriso con questi suoi ottiche
Erano sempre più grandi degli spazi in può entrare anche io sono stata molto fortunata è stato un grande privilegio conosce la quindi grazie
Allora io darei la parola la nostra Livia Turco
Unità Elena da un grande Rispetto
Hanno camminato insieme d'accordo sulle problematiche dei diritti delle donne e anche lei è stata responsabile della nazionale delle donne comuniste e poi del PDS dal dall'ottantasette al novantaquattro oltreché due volte ministro eccetera eccone le l'avete sempre avuto questo rapporto
Di comune di comune non dico solo battaglia proprio appoggio totale alla donna
Beh ringrazio moltissimo Lella Golfo per questo invito per il modo con cui ha ricordato e Lerna ringrazio molto avanti
Fondazione Belisario di cui sono grande stima attrice quindi faccio i complimenti per vostro lavoro ringrazio ancora Margherita Boniver mi coinvolta
Nell'incontro precedente di avermi consentito di esprimere che in un contesto diverso
Il mio affetto per Elena Marinucci e saluto
Serenella
E il mio rapporto veramente certo è una cosa molto particolare nel senso che
Lei era orgogliosamente socialista
Io orgogliosamente comunista
Però
Siamo sempre com'è che c'è stata un'intesa
Un'intera umana io ho sentito parla di era Marinucci come chiude mica
A cui mi veniva di telefonarle anche ultimamente ultimo ultimo periodo poi quando sentivo che lei era più in difficoltà meno
Le sarò sempre grata di aver sostenuto la nascita della Fondazione Nilde Iotti di aver fatto parte del comitato scientifico e di essere venuta alla cena
E in cui con Giorgio Napolitano abbiamo punto la fondazione
E quindi ora andarono a cui ho voluto beh
Mi sono anche del pedone è iniziata questa dove quando ci siamo conosciute ci siamo conosciuti a Belgrado conoscevo lei di fama perché e quando ero a Torino la prima occasione né a Torino facevamo di più Magnani noia perché l'
Riferimento importante per la città era
Il il primo
Lavoro comune
I comitati per la difesa dalla centonovantaquattro
Scrive Abba ricordando ed Anna rinunci uno dei macchine da guerra diffusa sul territorio
E ma soprattutto le copie la conoscenza dirette avvenuta quando io sono stata nominata
Responsabile nazionale delle donne del PC lei volle conoscermi
Ed incoraggiò molto
E
E quindi nato e dato una una
Un un confronto in particolare io ero molto convinta dell'importanza della Commissione nazionale parità e pari opportunità
Direi che e poi ripensandoci che il punto che c'è unite al di là del
Stima imparata nel corso del tempo
Anche per la schiettezza con cui ci dicevamo le cose
Cercavamo di non parlare troppo di Caracci di Berlinguer ecco cercava di perché poi quello che ci univa molto era l'affermazione delle donne e in particolare in quel momento politico cioè erano gli inizi degli anni ottanta
Il femminismo impeto
Posò aveva lasciato suo segno però iniziava la fase del femminismo
Come si dice dei meandri c'erano i centri di elaborazione Emma
Quello che però c'era nella società ecco io credo che questo sia ciò che ci ha unite
Politicamente anche umanamente quello che c'era nella società era la grande forza delle donne cioè quel femminismo tumultuoso
Non era più nelle piazze
Però c'era la grande forza se il gettito delle donne e quindi sentivamo la responsabilità lei come socialista io all'interno del pc di continuare questo dialogo col femminismo e di far pesare questa forza delle donne questa forza soggettiva stiamo anche perché si andava controcorrente vorrei ricordare che i temi Attanasio statica anche gli anni del mio dire degli errori del neoliberismo che abbiamo valutato in modo diverso ma che ha avuto comunque un impatto sulla condizione delle donne e c'era un alto tasso di disoccupazione femminile disoccupazione intellettuale di disoccupazione giovanile era difficile affermare le politiche di welfare quindi quello che temevamo era che questa grande forza delle Nord donne non pesasse in modo adeguato
Perché si traducesse in una sorta di coscienza infelice perché lo scarto tra coscienza e condizione
E poteva portare a un ritorno indietro mi ricordo che questo è stato un punto della nostra discussione credo che sia stato il punto politico e teorico che ci ha unito nei diversi contesti lei a sostenere tutto
La commissione nazionale pari opportunità essere promotrice della legge sulle azioni positive
E noi facevamo le nostre battaglie mi ricordo che insomma del
Con la carta delle donne al rapporto col femminismo dalle donne la forza delle donne nel mille novecentottantasette facemmo il trenta per cento di donne in Parlamento
Senza quote perché non c'erano Lenzi la facemmo sulla base di una grande forza e di un progetto che meritevole di leggerlo a quella carta delle donne che si chiama dalle donne la forza del
E di cui con cui discuteva discutemmo molto con Elena Marinucci
E e a suggellare la stima la stima ero molto stimata
Perché l'ho sentita autentica
E e a non forgiata l'amicizia poi ci sono dei gesti che non si dimenticano l'ho già detto ma non possono ripeterlo non potrò mai dimenticare e non potrò mai essere non potrà mai dimenticare un gesto molto significativo quando ottenemmo il trenta per cento di donne in Parlamento
Dell'ottantasette e facemmo la conferenza stampa
Valorizzare questo risultato anche perché nel contempo nei ottenemmo il trenta per cento ma il PC era arrivato al ventisette per cento
Usammo lo slogan il PC ha perso ma le donne hanno vinto Giancarlo Pajetta mi disse le disgrazie non vengono mai sole per garantirgli il clima discussione insomma quindi lei avrà capito che quel trenta per cento che è stato frutto di una qualche
Battaglia di una qualche fatica venne la nostra conferenza stampa fare cisti complimenti di tutti questi no è stato un gesto che io non potrò mai dimenticare il nostro lavoro o di confronto e proseguito poi
Nel nel tempo pur con ruoli diversi in particolare ecco questo che
Si è unito alla passione per per per le donne ecco questo è stato c'è unità la passione per le donne ci siamo trovate
Sono in tutte le battaglie fatte d'altra parte è vero che
Craxi e Berlinguer litigavano ma noi facevamo invariati i Comuni non tappa si perfeziona questa singolarità che poi le grandi conquiste sono state il frutto di un forte dialogo parlamentare sul prodotto
Più forte dialogo tra le donne tra le forze laiche di sinistra e queste sono state
Insieme al rapporto con i movimenti per cui
Va be'sarebbe un'altra storia no rammarico di una sinistra che poteva essere unite non è stata ma è un'altra storia noi come donna non siamo stanotte noi come donne lo siamo state e credo che questo sia stato un esempio importante per la politica perché credo che quella trasversalità femminile sia stata quella che ha consentito di ottenere grandi risultati in parla
Quindi l'affondo
Elettroniche oggi direi non soltanto fra i rimbrotti mi associo alle critiche
Che faceva prima Margherita Boniver ma anche
Che Lella Golfo perché
Non si può dividere il dramma ed i fondi per le Spinesi del dramma che hanno subito gli israeliani quindi insomma queste queste divisioni le trovo veramente da dannose incomprensibile
Ma
Quello che del però che già la nostra esperienza può trasmettere alle giovani enti e il gioco di squadra pagasse
Il gioco di squadra paga sempre tanto più se
Convinto
Se è libero
E se è motivato da una forte idea è la nostra idea era anche le dormendo restano contare nella società e dopo il femminismo non era possibile
Che le donne e possono così marginali dov'erano contare nella politica così come stavano contando nella Societ
E questa è un'idea che poi ha fatto strada molte Lenzi alla strada ancora al
Grazie e allora io mi terrei la caccia anti per ultima come giornalista e assegnati a una legge la Linda Laura risalivano concludere devono capire turco piante Carlo voi prima la Sabatini prima la Sabatini sta bene Vazzana che è una pioniera delle statistiche per gli studi di genere e da sempre ammiratrice di Elena Marinucci
Allora intanto grazie la la Fondazione Bellisario per questa bellissima cosa che avete fatto anche per l'invito
Io la voglio ricordare prima di tutto come principale promotrice della connessione della Commissione nazionale parità e pari opportunità fra uomo e donna
Nel mille novecentottantaquattro perché è stato un grande valore aggiunto questo per tutte
Per tutte noi un grande valore aggiunto in questo lei si è dimostrata anche visionaria anticipati Rishear nel senso che ha operato
Per creare un polo fondamentale di condivisione trasversale che aveva un un valore fondamentale a prescindere anche dagli obiettivi concreti che potevano essere in qualche modo raggiunti no perché negli anni e poi questa cosa se vista cioè alla Commissione nazionale
Parità magari ha stentato anche a darsi degli obiettivi ma è diventato era diventato un tavolo io poi
C'ho partecipato fin da giovanissima proprio per come esperta più che come commissaria
Però io devo crescere questa capacità diciamo di condivisione trasversale tra rappresentanti dei vari partiti
E e rappresentanti della società civile perché poi quel tavolo era un tavolo plurale in tutti i sensi questa cosa
è stata un'
Come dire la capacità di fare troppi errori esperienze più avanzate
Che c'erano all'ora in particolare nei Paesi nordici e che si centravano sia su degli organismi di parità da un lato sia sulla questione delle
Delle
Azioni delle azioni positive e quindi questo è un primo elemento è vero che
C'era alle spalle questa forza del movimento delle donne che si era sviluppato
Negli anni settanta però sei tu pure che in quegli anni era ancora difficile duro
Riuscire a ottenere all'interno dell'istituzione un riconoscimento effettivo di tutto ciò nocciola il movimento delle donne il movimento femminista era stato dirompente
Ma il passaggio da questo a far valere tutte quelle istanze all'interno dell'istituzione era la grande sfida del movimento che lei essendoci stata dentro essendo stata protagonista anche delle battaglie che riguardavano la contraccezione che hanno riguardato la Bortot
Con la lega delle donne socialiste e così via affatto in qualche modo
Proprie ma che è riuscita a poi a come dire a far passare all'interno del suo partito cosa assolutamente non non secondaria con questa capacità di recepire le esperienze più avanzate che c'erano a livello e internazionale
Come giustamente ha detto Cinzia Bruno Bonfrisco la sua sensibilità è stata anche statisti
è verissimo perché lei nella prima Commissione parità che è stata fatta
Lei chiese proprio a Mariagrazia ragionevolezza che era la rappresentante di lista all'interno della Commissione
Di introdurre un libriccino che ovviamente era un libricino molto piccolo perché perché allora stavamo agli inizi degli anni ottanta le statistiche ce n'erano pochissime allora sul lavoro è verissimo non si disaggregato ancora
Perché se sì o no quindi lì è stata diciamo così una spinta io me lo ricordo benissimo perché ero appena entrata avevo all'Istat
Avevo partecipato in pieno al movimento femminista negli anni settanta quindi errori iter sensibile al fatto che mi ero trovata di fronte un Istituto di statistica che era totalmente economico scientifico dove non c'era una prospettiva di genere e dove non c'erano statistiche sociali
Tranne diciamo quelle che si riferivano al lavoro ovviamente sul lavoro c'erano ma non venivano analizzate per genere e quella è stata la prima piccola ancora spinta che però dato come dire fiducia alla possibilità di poter
Arricchire di poter allargare cioè e va sicuro che ha tetti come me poi dentro ci ha fatto una battaglia di questo quello è stato
Un segnale forte perché veniva da donne delle istituzioni forti quindi toccati di che potevi farne una fase di battaglia vincente da me primo stadio fatta la prima dice che sul lavoro coi dati del sì sì sì e la Bellisario e l'altra del lo fece si assiste infatti l'avevamo visto in terra di ricordi
Sì quindi questa è l'altra cosa che volevo sottolineare che giustamente Cinzia Bonfrisco a sottolineato
Quello io voglio concludere soltanto con un'immagine perché
Con lei il rapporto sia si è rafforzato proprio grazie alla Fondazione Bellisario
Cioè io mi sono trovata più volte invitata da Lella alla Fondazione Bellisario quindi negli ultimi anni proprio invita di
Dl Anna e stavamo spesso nello stile sott'acqua volo e quindi la
Il rapporto era intensissimo perché ovviamente lei apertissima come sempre quindi
Voglio ricordare questa immagine ancora
Era buona giusto Ancona Macerata ci a Macerata ecco Macerata non ancora
E stavamo andando verso punto alla all'assemblea aiutiamoli facevamo eccetera
Lei elegantissima
Sorridente
Piena di vita con i tacchi a spillo alti costi Martucci sì cedere la donna come non ce l'avevo io te lo dico io che io stavo con gli articoli Zipponi puramente Altobello sopra finissimi
In mezzo ai sampietrini nidi Macerata il perché niente Kabil e con io che me l'ha guardato gli dicevo ma come fai a lei questa la la e poi s'era l'invalido con cui voglio chiudere chiaro era
O su un palco sono d'accordo con tutti arrivederci al caratterizzato bellissimo dibattito
Allora ho sentito dire da Paola cacciaviti e in un'intervista che per te la Marino c'è stata un po'una maestra assommando si parla di Marinucci si parla non solo di commissioni di Bari cioè opportunità eccetera ma anche
E l'importanza di divulgare
Contro la cultura sì Della Valle velenosi orale le reazioni anomale importantissima con Lele Sacchi lascia non solo con con me ma con tutto il resto
Sì era insomma un personaggio tant'è vero che io quando lo conobbi lo sto per nominare subito la Marino umano pensando che sono che somigliasse più a quel cose funzionario sovietico è molto molto in quadranti e molto comune accecati dalla solamente un tutto il contrario
Nel senso che Elena aveva un'apertura incredibile verso tutte le donne
Tant'è vero che ecco c'è ancora qua con tante provenienze diverso io stessa
Come tutti sanno era una coppetta era quando arrivai al Partito Socialista e dire ancora adesso raggruppa il parà diciamolo
E diventa il socialista proprio perché nessuno all'interno
Del giornale per andare a lavorare galanti che era coincideva con il PSI mi chiese da dove venivo Piero no mentre in altri partiti di procedura analisi del sangue perché serve viene che la tua famiglia
E lì nessuno chiede niente
Elena
Aveva un atteggiamento di grandissima laicità di grandissima apertura nei confronti di chiunque quindi io animata da una grande curiosità vantato da un apprezzamento di gente che comunque ti prende perché sei lei deve scrivere
E non perché capitolo sei appartiene a una un clan a un gruppo questo glielo Trovajoli
Come oggi certamente
Quindi avete sa cosa la trovai insomma estremamente appetibile come dire
Poi insomma perché fai la giornalista pari al giornalista perché sei curioso
E se c'era una persona capace di
Guardare il mondo di guardare il mondo qui in Italia ma guardare il mondo per esteso era assolutamente René Marinucci aveva un atteggiamento proprio culturale di curiosità
E tube devi questa signora bendata borghese ben vestita spirito osa anche abbastanza come dire composta molto composta molto severa ponte che invece poi ti proponeva agli incontri più
Imprevedibili no firma se lo
Io devo dire ecco questo ricordo però rubate perché in questo libro atroce sono raccolti tutti gli scritti di Elena metta delle cose sono mie interviste praticamente perché sono stata avara anche quindici anni e quindi il mio rapporto correla era stato quotidiano
E quindi è stato anche molto molto ma molto personale più che politico loro hanno fatto la politica per davvero io lo solo raccontata
E però e si bar grazie però è solo solo raccontata
E devo dire animata da una grandissima curiosità da grandissima attenzione dalla grandissima soddisfazione perché abbiamo ottenuto dei risultati verrebbe insomma belli concreti
Sul sul piano del quotidiano sul piano del del come dire dell'apprezzamento della stiva internazionale che il socialismo interne del socialismo italiano stavano o conquistando
E quindi è una penso che abbia un po'trascurato Marella Agnelli ma insomma di questo non gliene faccio sulla vettura colpa mentre faceva delle grandi riunioni per dire sul problema della prostituzione ecco e Andrea raggio verrà nero tre hotel Ferrari rifacciamo Pia povere queste che io mi ricordo Romito zittirmi navigare un po'nel cervello
Queste riunioni o pertanto per fare dice va bene facciamo pure questo no no no no c'era proprio un programma preciso adesso ci occupiamo di presto perché i problemi sono questi e li faceva parlare gli stava ad ascoltare con aria comma comunque di designazione ma coronaria di una progettazione precisa su questo problema
Che poi diventava un problema ma di carattere manderete culturale degnamente femminile veramente importante
E sentirli poi lei riusciva a riagganciare le battaglie di questa quotidianità che nessuno si aspettava no perché tutte queste simpatiche ragazze socialista queste politiche già affermate eccetera che si metteva a disporre di questi problemi perché era emblematico
Di un cambiamento possibile una società
E di un atteggiamento culturale maschile e maschilista quello sì che cioè voglio dire la sua è stata una grande intelligenza perché in certi settori si poteva cogliere meglio che in altri proprio l'atteggiamento di quello che adesso chiamano patriarcato che vuol dire tutto certe un termine storico
E francamente non non so non saprei come descrive il pateracchio il patriarcato contemporaneo
Gli organicamente non non lo so non lo so non lo non lo vedo non lo
No non mi pare la parola giusta ecco ecco invece all'epoca questo cioè no tant'è vero che c'era la legge sul capo famiglia cioè voglio dire c'erano dei dati obiettivi per colpa di recato c'era e quindi lei è nata e che poi si riallacciava quello che diceva tutto il PD Elena aveva
Una capacità culturale di riferire il quotidiano nel momento in cui se ne occupa avere quotidiana di quel momento alla storia
E qui lei la riallacciava con la sua grande passione per questa figura storica importantissima che era la linea perché Vienna
E quindi riusciva cornetti
A volte i ragazzi e le ragazze si trova che cosa c'entra a studiare questo no cosa c'entra con l'odio eccetera e lei aveva invece questa capacità di connettere quella che era stata la storia e quindi l'importanza del pensiero cosa che adesso si trascura moltissimo di quanto conta il pensiero nell'affrontare il quotidiano de quanto conta la cultura inutile tra virgolette per trattare dei dei tre dei temi concreti questa ad esempio un è un piccolo
Quadro di di una cosa che ci siamo forse dimenticati a tutti e che tutti hanno trascurato perché in effetti poi di questa di questo argomento non si è più parlato
Io penso che soltanto Elena non lo abbia affrontato
La stessa cosa lei faceva nei confronti delle casalinghe erano un po'la Gasperini per carità ma erano tutto un po'un'accozzaglia che non si capiva che diavolo era
E che cambiavano soprattutto riattamento politico a seconda del governo era una cosa insomma anzi e come dire grande anticipatrici però tecniche quindi
E l'antidoto The Daily trovavi no
I ceti cioè Pinco Pallo avviene a Gasperini dice Pinco Pallino perviene Sperini poi quelli tornare indietro cioè teme fantastica sarà giovedì è stato un movimento come di sui generis che infatti non ha ottenuto un bel niente
E quindi anche questi invece Elena Harris cercando proprio di cavare sangue dalle rape come dire e quindi
Sulla storia tabella del rapporto con la con la riorganizzazione delle casalinghe e lei lanciò il grande tema
E che poi il fondamento della libertà della donna cioè dell'autonomia economica e della tutela
Proponendo la pensione per le casalinghe proponendo le assicurazione per le casalinghe
Tutta roba che ancora non dico attuale ma ci attribuire la potremmo inventare oggi sulla quali nessuno ebbe più ritornato quindi c'era la capacità di coniugare il pensiero il linguaggio altra cosa molto importante che lei ha fatto con l'attualità tutti i problemi che sono ancor vuole son problemi culturali ma sono problemi proprio del quotidiano anche minimo anche piccole la seconda cosa è lingua il sento io una che lavora con le parole che vi ricordo molto bene di era era alta capacità di la volontà di adattare il linguaggio a una realtà che si stava muovendo
Perché a parte voglio dire gli slogan femministi c'era proprio come dire da riformare una quotidianità di espressione no infatti io soffro molto adesso cioè mettermi fanno ridere le proposte
Di di di rimettere la desinenza neutra queste cose che rovinano la lingua italiana che è la più bella del mondo che sono ridicole che tutto ciò che rende le cose più incomprensibili
E stupido perché che ricoprono vogliamo definire
Invece è lei è lei insisteva proprio su un cambiamento di linguaggio che indicasse come realmente era cambiata la società ed era cambiata cultura su questo su questo argomento lei intervenuta tanto è vero mi ricordo che facemmo pure un premio si chiama firmato donna e che si rivolgeva per la prima volta
Ai giornali femminili
Perché prima c'era questa la copertina di Elena erano sono di abbracciare Monti finora inesplorati no che magari erano un problema però insomma da lasciare un po'dietro il paravento
Lei cercava sempre di andare a
Cercare le cose che erano un pochino nascoste cioè su questa questione del linguaggio uomini lei è è stata la prima insomma dire cioè c'è un assessorato c'è una boccata e queste cose non erano irrilevanti nel senso che tu lo sapevi che ti sarebbe
Capitata davanti è una donna e quindi era riconoscere l'importanza era dare dare cittadinanza a dare il proprio cittadinanza culturale a qualche cosa che stava cambiando
Che dirvi poi li
Grande lavoro che secondo mio parere ripeto mi trascinavo un po'ovunque diciamo che ho avuto la fortuna di seguirla
Quando andate in Europa operazione Europa lei no perché l'Avanti Eleonora già sepolto
Purtroppo era un'esperienza finita ma a tutte le riunioni che facevo con l'Internazionale socialista femminile che è stata veramente una palestra strepitosa capito confidente
Con donne capace di portare c'erano donne di di levatura notevole e certamente Elena non figurava di portare proprio delle argomentazioni culturali
Importanti importantissime quindi c'è stato questo scambio
Con la cultura europeista che credo che ancora oggi posso insegnare qualcosa
Dica lei
Di ecco niente insomma io quindi non non ripeterò quello che loro hanno detto molto meglio di me su tutte le battaglie che ha fatto Lennart però
Ecco insisterei su queste cose sulla capacità di dare quotidianità a una cultura molto ampia
E ancora in parte da costruire che però est è stato costruito tantissima insomma voglio dire rispetto ai ragazzi rispetto a cinquanta anni fa come si parla come si percepisce come si pretende come si pretende
Perché il fatto di larga massima rinnova perché lei era una e battere i pugni sul tavolo
E e questa cosa insegnare le donne a pretendere l'unica cosa che penso sia stata per le in parte alla delusione e come deduzione per tutte noi e di non aver creato la cultura femminile della cordata ecco
Questo Lella poveri tra cui più di lei non lo può dire a nessuno e quanto c'ha provato io penso che ci manca ancora ancora questo non è una sorellanza perché la sorellanza con una esperta antipatica non puoi fare la sorella
Però la cordata per raggiungere un obiettivo io penso che non solo posso fare ma che Tullo ripassare
Quindi diciamo quello che secondo me dobbiamo continuare con Elena che sarebbe secondo me veramente contenta di di sentire orgogliosa di sentire che insomma siamo comunque pur nella nostra debolezza politica e comunque sempre proiettato Nava in avanti sempre sperando in un riformismo possibile e insomma
Cercare di essere un pochino più
Quando vagamente solidali ma insomma duttile puntare degli obiettivi e raggiungerlo con tutti i mezzi eleganti di cui siamo capaci
Né grazie per essere stati qui io se qualcuna Foglia di dire due parole su una nostra amica Elena vi invito qui
Abbiamo sentito certa accerto
Passata Martella ci espone a rischi
Grazie c'aveva tutte io sono una stima Trichet di Elena come tutte come tutte voi come tutte noi una sua elettrice Händel perché lo votata varie volte quando è stato possibile è sempre stata veramente un modello permetti donna Elena era cugina di mio padre con Serenella non abbiamo capito va bene quali sono poi esattamente diciamo i legami però un pezzo della mente della della mia vita una donna che è sempre stata un faro positivo per la sua grinta la sua voglia di essere un modello mi ha sempre stimolata e quindi sono molto contenta di aver preso il coraggio per dirmi queste parole anche se non aggiungono
Grazie Donatella e appunto sono importanti le parole i ricordi di tutti ricompatta ce la porteremo con noi per lungo tempo dietro perché è proprio è lei
E sempre rimarrà lei con
Sono io appunto giudizi la sua schiettezza la sua ecco brevità anche no in un attimo riassumeva il punto della questione e poi veramente questa sua trasversalità attestata
Utilissima importantissima
Fonte di tutti i successi che qua sono stati conseguiti un femminismo riformista quello di Elena Marinucci ancora oggi valido utile nel dibattito tra le donne sui tanti temi dalla pure pregiudizi di genere alla violenza
Il suo la statica e strumenti merita gratitudine
Ma soprattutto di essere ricordato quindi grazie a lei l'ha grazie alla frenata
Tutte poi queste
Pare tecnica
Ecco siamo
Spera parlerò la serata erano tedeschi