Resistere allo sterminio, I partigiani ebrei nella Resistenza italiana

Sì sì che qui nella sinagoga di Reggio Emilia buongiorno anche a chi sta a casa e che ci sta seguendo in streaming
Visto che abbiamo oggi
Un ospite molto importante abbiamo deciso di fare questa immensa
Sia in presenza Silvestrini
Sta conferenza comunque rimane
Poi disponibile anche in futuro sul canale YouTube visto dei coperchi la vuole vedere nelle prossime settimane
Quindi intanto un grande ringraziamento a Liliana Picciotto che è venuto qua e stamattina il nostro nostro ospite grazie che si è venuta a Liliana e fra poco ascolteremo
Alcune sue tante sue considerazioni e riflessioni
Lo ripeto alla fine ma lo dico già anche adesso per chi è in sala
Le prossime iniziative sono un po'il due di maggiore digiuni sono un po'diverse
Rispetto a quello che siamo ormai un po'abituati a vederci qua alla prima domenica di ogni mese
Domenica dodici maggio quindi è la seconda domenica di maggio non me la prendo domenica dodici maggio facciamo un giro in bicicletta per Reggio Emilia
E andremo a incontrare
Sacerdote di San Pietro l'Imam della moschea di via Mazzacurati e alla fine il nostro innocui ha raggiunto il Modena qui in sinagoga di Reggio Emilia quindi la biciclettata interreligiosa
In questi tempi difficili abbiamo concordato con i tre luoghi di culto di farla comunque
E quindi questo sarà attenzione il pomeriggio attenzione della seconda domenica
Del mese di maggio
Junior torniamo alla prima domenica e torniamo alla mattinata ma non saremmo qui
Ma non leggiamo un pullman
E andiamo a Soragna al Museo Fausto lei Fini
Un'oretta di qua in provincia di Parma
Per vedere questa questo museo che include anche la sinagoga di Soragna
In provincia di Reggio Emilia non abbiamo delle tracce particolari delle tante piccole comunità che ci sono stata anche in provincia di Reggio Emilia sappiamo oggi pubblicazioni appunto su Guastalla sul Correggio su Novellara Scandiano
Soragna da un politica com'erano perché lì rimasto sembra chiusa a chiave rimasto apparecchiato quasi si può dire quindi come l'anno scorso siamo andati insieme a Modena a visitare la sinagoga di Modena
Quest'anno facciamo quindi la la la gita sociale verso Soragna quindi domenica dodici maggio in bicicletta a Reggio Emilia del pomeriggio domenica due giugno la mattina in pullman andiamo sovrani e Museo Fausto Levi
Voi citi tutti iscritti per stamattina quindi anche a voi che siete qui in sala gli arriverà la media con le informazioni e così vi potete prenotare per le prossime
Tra i prossimi appuntamenti
Stamattina siamo qui con Liliana Picciotto per parlare di un progetto molto particolare e ne parliamo fra qualche minuto
Prima Liliana
Tu volevi fare una considerazione che non riguarda il tema dei partigiani di stamattina dove arriveremo fra qualche istante Mario volevi cominciare con un'altra riflessione
Scusate mi devo abituare a questa cosa
A questa in modo
Questo modo di comunicare anche simpatico
Buongiorno a tutti vorrei prima di tutto ringraziare Mattia sarà per questo cortese invito Mathieu Scarlett la fortuna di avere qui a Reggio Emilia non è una cosa da poco
Una persona come i tuoi
Ringrazia anche per la sua presenza Mirko carrettieri grande storico e che fa parte anche del comitato scientifico della ricerca sugli ebrei
Che hanno partecipato alla resistenza
Oggi l sette aprile sono passati esattamente centottanta giorni dall'inizio della
Chiamiamo la guerra in Medioriente
Esattamente sei mesi fa c'è stata una carneficina Anna sud d'Israele
E devo dire che in questi mesi mi sono sentita veramente molto molto a disagio come credo si somma sentiti a disagio uno stile educatori come noi come voi che si pensava
Perché siamo abituati a educare alla responsabilità perché nessuna debba nessuno debba soffrire per la religione che professano per il luogo dove abitava precedente che ha
Invece questo forse ecco tutto questo lavoro
è stata un pochino vanificato il da una terribile giornata sei mesi fa
Devo diciamo agire con dolore quello che è successo in Israele io mostri parenti in Israele
Ma il dolore si è assunto allargato a tutte le comunità ebraiche
Nel mondo
E bresciano dovunque tacciati da
Da
Conniventi alla
A quello che viene supposto succedere tra palestinesi israeliani sono dovunque zittiti nei talk show
E sono anche infangati idea
Da da menzogne mediatiche e umilianti anch'se portano il segno di un brevissimo ieri erano in una sinagoga a Mila no e c'è una persona che si è messo ad urlare assassini assassini
Quindi qui principi così ogni personalistici di uguaglianza di rispetto della dignità di ogni persona che alla base del pensiero ebraico dell'identità ebraica
Sembra completamente essere scomparsa
Ecco io penso che dovremmo non permettere che la realtà sia così semplificata
E non dobbiamo rinunciare al pensiero critico innalzare slogan dobbiamo tenere conto di tutte le realtà per esempio chi si ricorda che
Israele è una democrazia parlamentare
Che in Parlamento siedono deputati arabi che la Corte suprema è fatta da dodici membri è uno di questi membri arabo di diritto chissà che molti bambini palestinesi sono curati negli ospedali israeliane succedeva prima del sette ottobre succede ancora che se al confine vengono portati dei bambini che hanno bisogno di essere
Corazzin vengono subito costanti all'interno ecco dobbiamo credo soprattutto dobbiamo noi soprattutto noi ebrei dal mondo e poi gli israeliani e poi palestinese e poi
Popoli arabi mani tutti
E riconvertire questa energia negativa ci sta travolgendo veramente per la quale rischiamo a delle tragedie inenarrabile
In qualcosa di buono inutili in modo che tutti i popoli della regione si hanno soddisfatti e sicuri dei propri confini
Io penso che non sia un miraggio se gli ebrei sono riusciti a realizzare nel mille novecentoquarantotto il loro sogno
Ed avere una terra un riparo politico perché non potrebbero realizzare i palestinesi
L'importanza che progetta sì o no Stato di Palestina essi che viva accanto allo Stato di Israele il novanta posto stato Giuseppe
E questo che dobbiamo e per questo che noi dobbiamo lavorare
Io ora coniugare gonfio di sicuro gonfio vestiti dolore per le vittime di questo conflitto perché le persone di piazza rimaste vittima dei bombardamenti per i cento trenta civili israeliani che sono ancora in quei maledetti tu con otto con ecco con con questo animo cominciamo questa
Questa chiacchierata
Vediamo di trovare un po'di energia positiva da quello che raccontiamo stamattina della resistenza prima della Resistenza parliamo però trenta secondi anche
Di quello che ha fatto Liliana Picciotto negli ultimi decenni perché viene presentata come storica
Per per ridere un po'niente ma è anche uno scultore o scultrice essendo donna perché il suo non lo so se ci può dire opera principale è un monumento
Alla memoria degli ebrei italiani
Questo
è un libro fondamentale che davvero
Solo monumentale come ricerca e come fatica sua mappa quello che rimane ed ha detto come
Liliana
Diciotto ha poi fatto tant'altre cose
I molto interessante anche per noi visto veicola l'avvocato anche non solo facendo ricerca libri ma anche diversi documentare DVD
Fondamentale quello fatto con pezzetti Marcello memoria con tutte le con tantissime interviste fatto in loco ad Auschwitz Birkenau con sopravvissuto italiani
Alto monumento sì in un certo senso come raccolta
Il sito del CDEC dove per decenni da decenni Liliana Picciotto lavora è ricchissimo di risultati di ricerca sutura
Eravamo quindi ad Auschwitz nell'anniversario ottantesimo dell'arrivo
Dei deportati Reggiani ebrei
E quindi stiamo lavorando su chi era in quel treno e chi erano queste persone
Come sapete dei reggiani non è tornato nessuno degli altri si quindi
Il viaggio l'arrivo la selezione è una esperienza che altri raccontano non di Reggiani ma la loro
Terribile esperienza sarà simile quindi troviamo molte informazioni Grazia Liliana Picciotto grazie al CDEC sul loro sito
Poi ha fatto un libro fatto tante pubblicazioni ma uno che a me piace particolarmente l'abbiamo anche in vendita sul nostro tavolo dei libri in fondo salvarsi
Su quello
E un po'per noi è stato un orientamento per la mostra che abbiamo sugli ebrei Reggiani sulle famiglie che dopo il tre dicembre quarantatré cercano di salvarsi in un certo senso si sveglia non italiani non solo fra virgolette solo fascista ma adesso anche nazista il piumino da un giorno all'altro devono decidere le famiglie dove andare come faccio a sottrarmi all'arresto
La reazione delle famiglie di Reggio nella mostra nel nostro piccolo a livello nazionale una certa l'eccezionale questo libro salvarsi senta di Giuliana Piccio
E poi ha cominciato
Una ricerca molto interessante
Di cui ci parli stamattina Liliana sui resistenti a Bra in Italia
Una ricerca cominciata
Alcuni anni fa
Ancora non del tutto fittizia
Come quasi tutte le ricerche del mondo
Che non dovrebbero anzi per forse finirà
Per definizione
Quindi se ci racconti così questa ricerca sui resistenti ebrei sui partigiani ebrei dove si tali fatti cosa hai trovato
Allora mi riallacciano a questo libro deliberò
Con me multibrand sono riusciti sopravvivere in quest'Italia dove lo Stato lavorava contro di loro dove la polizia lavorava contro di loro
Dove c'era una atmosfera una situazione di ostilità assoluta per lui per esempio le questure la polizia la polizia normalmente nel in qualsiasi Stato
Serve per difendere i cittadini mentre
Li stiamo parlando di un rovesciamento completamente anche di logica per cui in realtà la polizia faceva le ricerche dei cittadini a bere e gli arrestarla per il fatto di essere ebrei non per il
L'atto di aver commesso qualche cosa
E quindi
è stato molto interessante fare ricerca su questo su questo argomento per capire come molti si siano siano riusciti a salvarsi la risposta è molto semplice e che persone
Non sono state come la polizia come la questura come la prefettura le persone che
In mezzo a cui gli ebrei abitata
Lavoravano sono state solidali Bersani
E quindi questa è una cosa da
Riconoscere credo che siamo saremo per sempre grazie a quelle persone che si sono date da fare campo prestato dei soldi che hanno trovato delle soluzioni
Che hanno potuto ostruire da dove direi che hanno potuto offrire dei rifugi e magari nelle campagne che hanno trovato dei morti per aiutare
E in un certo senso tutte queste questi gesti di umanità e naturalmente non voglio descrivere qui
In un certo senso dopo il mille novecentoquarantacinque hanno permesso di rinnovare il patto cittadinanza tra Stato italiano e comunità ebraica
Perché quel pacchetto era stato rotto dal fascismo con le sue leggi antiebraiche
Ma c'è un altro terreni no di ricomposizione del parto di cittadinanza tra ebrei e Stato italiano
Ed è la partecipazione di molti di loro alla guerra di liberazione nazionale e di resistenza antifascista e antinazista
E quindi già poco compaiono da anni dopo appunto aver portato a termine la ricerca su chi erano queste poi
Dati i loro nomi il nuove date di nascita con chi era noi però Bandini le loro famiglie eccetera che è durato diciott'anni dico solo questo
E da ottobre terminato questa ricerca e su cui saldati e ho pensato che fosse valeva la pena di gruppo concludere questa specie di Trilogia degli anni nel novecentoquarantatré mille novecentoquarantacinque andate ad indagare guardare se c'erano cartelli e brevi che avevano partecipato alla resistenza
Abbastanza sorprendentemente otto Robatto un terreno fertile Issey no
Sono già due anni che ho cominciato questa ricerca e
Fino adesso non sono riuscita a trovare cinquecento persone che hanno partecipato alla Resistenza
Mi sembra che sia un buon numero speriamo credo che
Usciremo a raggiungere
In migliaia sto procedendo per regioni e dal Sud verso il Nord esattamente come le armate alleate sono tranquillità nella stessa modo quindi ho cominciato dalla campagna alle quattro giornate di Napoli Lazio
E poi via via alle regioni centravanti adesso sto arrivando a l'Italia settentrionale
E
Altro baratto
Con fatica e non è che si trasferì così le cose
E bisogna tanto mettersi a leggere tutto quello che è uscito su quell'argomento quindi immaginate che sulla resistente centinaia di libri
E quindi tutti vanno consultati vanno letti vanno studiati ieri studiate questi ricordi riletto quella cosa e quindi ritorniamo guardare consultare insomma questa il lavoro normalmente
Io ricercatore
E
E penso anzi che sia un un un lavoro insoddisfazione perché rovescia un po'anche lo stereotipo che ci stiamo ci siamo dati
Qui in Europa e che gli ebrei hanno non semplice quello che hanno assorbito non hanno mai emerge e che non c'era neanche modo di reagire è vero che tutti avevano problemi perché tutti erano perseguitati per famiglia nata secretato il Sindaco il singolo che potrà decidere di andare in montagna poteva prendere la decisione tra esse stesse rischia stiamo parlando di singoli che sono all'interno di una famiglia e quindi
Prima di decidere per un giovane o anche per al dottor abbandonare le famiglie per invece a caricarsi a una banda partigiana l'inizio una brigata partigiana
Erano
Era un grande un grandissimo dilemma perché
Prima di tutto salvare le famiglie atto oralmente
Quindi questa cosa della famiglia è diciamo il nodo principale che ha impedito a molti di fa veloci
Questa cosa
Dunque la comunità ebraica era abbastanza piccola direi nel rivelatrici da otto settembre mille centoquarantatré stiamo parlando massimo quaranta mila persone con bambini vecchi e tutti quanti quindi già se riusciamo a trovare diciamo abbiamo sicuramente trovare cinquecento
Mancano tutte le regioni settentrionali e quindi penso di trovarne un migliaio
Ecco un migliaio di persone che attivamente
Hanno partecipato allora esistente sul quaranta mila riserva
Un'enormità
Per la verità
E poi c'è da sottolineare
Alcuni di loro hanno
Meritato ai massimi livelli c'è la medaglia d'oro
L'Italia tallone che si concedesse dopo una guerra molto facilmente abbiamo diciamo in tutto mi sembra seicento tre medaglie d'oro che sono state date
Dopo il periodo bellico
Sette di loro sono stati dati anche Brian verso gli ellenico belliche sia almeno un pochino
Cioè le ricorderemo
Prima di tutto
Un persa una persona che mi piace moltissimo Eugenio Calò trentanove
Nato a Pisa ma
Viveva viveva
Pizza
Vada
Dunque lui aveva una moglie e tre bambini la moglie era incinta e sono andati a rifugiarsi in Val di Chiana tutti quanti e lui a un certo punto
Ha incontrato banda partigiana che gli ha proposto di Ulisse alloro
E lui ha detto va bene mia moglie incinta son tre bambini non credo che ci sia pericolo quindi lui va sulle colline della Val di Chiana una cosa succede anche il trenta novembre
Arriva l'ordine da parte del ministro degli Interni diamo via arrestare qualsiasi ebreo
Ci sia in circolazione a tutte le questure
La questura di Firenze obbligati
E la tenenza dei carabinieri della Val di Chiana di andare a arrestare questa famiglia
E questo carabiniere ci va
E quindi ai primi di dicembre carabiniere prende questa signora cui tre bambini col pancione a carica su un taxi e la mandò a Firenze porto il da Firenze poi fosse all'epoca fossero in treno verso a un
Insomma Eugenio Calò è una persona assolutamente disperata non
Non sa neanche come leggere la sua relazione quale
E quella di combatta e quindi lui sarà un
Partigiano del
Belle colistina toscane purtroppo anche Vucinic a male perché poi sarà ucciso in un eccidio collettivo
Eugenio Caldarola da petardi e riconoscimento di medaglia d'oro però tutta la sua famiglia blu da mogli e bambini tutti di stucco
E poi abbiamo un'altra medaglia d'oro molto importante che Eugenio Colorni che invece l'intellettuale
è uno degli ideatori del Movimento Federalista Europeo
Collabora ventottenne alla scrittura appunto
Questo
Del del documento per la federazione europea
Anche lui viene ucciso per strada a Roma pochi giorni prima della liberazione perché riconosciuto dai fascisti
Vediamo il genio Courier
Che lui un uomo di scienza un umanista un grande
Un grande amante dell'umanità un amante dei giovani lui
Praticamente uno dei fondatori del cosiddetto Fronte della Gioventù un fronte antifascista che riguarda tutti
I ragazzi anche non maggiorenni
Anche due muore a Milano perché riconosciuto in seguito
Colpito da a da un da armi da fuoco
Anche lui ha avuto la medaglia d'oro
E poi diamo Sergio forti giovane ingegnere molto geniale
E si rifugia nei pressi in Umbria nei pressi fino certo la sua famiglia presto alla la sua casa diventa un deposito di armi partigiani locali
Siccome sa molte lingue a un certo punto incontra dei soldati dei militari inglesi erano stati paracadutati nella zona e comincia a a tramare assieme a loro otto era assalire questo quel convoglio tedesco
Un certo punto
Viene anche lui
Colto
Questa volta dai tedeschi quindi anche voi viene lui viene proprio scisso dal fuoco nemico
E poi abbiamo ancora Mario era chi la Jachia del Partito d'Azione
Comandante delle forze partigiane miglia non ha fatto in tempo molto a combattere comunque anche lui catturato e torturato subito dai tedeschi e poi diamo una ragazza
Una giovane di ventidue anni si chiama Rita Ronzani
E Triestina
Era insegnante alla scuola ebraica di Trieste si unì ai partigiani nella zona di Verona e anche a lei è morta durante nazione e poi l'ultimo dei sette ed Brando vibranti
Che invece si unisce ai partigiani nella valle Valle Gesso e ferito in combattimento ha condannato a morte e fucilato
Ecco naturalmente non tutti sono medaglia d'oro tutti fanno cose eroiche come questi sette
Però dobbiamo avere un
Un grande rispetto per quelli che hanno scelto unirsi alla resistenza perché
Quello che
Grande storico Paolo Longo dice quello che distingue
Quello che distinto nella scelta cioè scegliere di riprendere quella miliardi
Di sacrificarsi di
Avere fretta verificare camminare vuol sapere dove arrivare
Disperatamente senz'armi pur volendo a combattere
Questo tipo di vita la scelta di questo tipo d'Italia fa comunque tutti
Degli eroi
E quindi così penso che meritiamo tutti quanti il nostro che spetta
Noi abbiamo immagine partigiano come consegna un uomo forte
Così colà camice
Con la collega munizioni o banderuola abbiamo questa idea un ponte partigiana nel proprio così cioè
Partigiano è uno che fa una vita veramente difficile ha veramente disperata si è che sia sulle montagne austriache sia diciamo partigiana città che
Cerca di
Di minare la sicurezza dei tedeschi e dei fascisti operando delle
Azioni in città
Quello che volevo ancora dire
Vorrei un attimo per l'area del metodo di come si fa una ricerca del genere
Dunque innanzitutto la Fondazione per lavoro il Centro di documentazione ebraica contemporanea nel mille novecentocinquantacinque quindi ai dieci anni dalla fine della guerra dei giovani e ragazzi si sono messi in testa di fare una ricerca interrogando nomi no niente padre per sapere se qualcuno di loro aveva fatto la resistenza quindi siamo veramente dieci anni cioè non c'è ancora nessuna ricerca di questo genere
E allora cominciando
Fare questo specifici enzimi Hamilton
Delle persone che avevano fatto la Resistenza ma allora non c'era neanche non c'era neanche niente sì
Cioè i registratori portatili immaginate cioè fare una ricerca consiste questa parlerà mercoledì quindi immaginate vigente che Buffalo farà chiede e poi scrive cosa fa ha modo di perpetuare il ricordo era scrivere quindi abbiamo questi di questi relazione scritte a mano quasi incomprensibili da parte di cui il giovane che in realtà si capisce che non sa neanche che domanda fare perché non conoscono niente di quello che viene da di salto intervistatore deve sapere un po'la storia per poter sapere che cosa chiede alla in quell'altro Vesce qui si vede che proprio queste ragazzi erano faceva una cosa del tutto così col massimo d'innocenza
Però tutto questo materiale che non è tantissimo ma comunque abbiamo almeno cinque sei
Fantoni non sì faldone pieni di materiale su queste cose rimesse in ordine al ventre prestato
Ci ha mandato una base di partenza pertanto sapere i nomi di quelli che avevano partecipato alla Resistenza
E poi qualche notizia intorno a questa cosa un addetto straniero nuove intervento sì in Lombardia sì ho conosciuto questo conosciuto quell'altro
E quindi è stata diciamo la base di partenza
Che giustificava il fatto che si potesse fare una ricerca del genere
Nascosto un polemico
Commissione dichiarare di aver fatto il partigiano e questo perché era utile per la persone perché così poteva non fare più il servizio militare e poi aveva anche un una piccola ricompensa
Quindi tutti quelli che hanno potuto sono andate dichiararsi come a farsi riconoscere lo status di parti già alla fine siamo arrivati a cinquecentoventi mila nomi
Dobbiamo andare a fare questa dichiarazione coi doveva anche a vedere il suo capo partigiano
Contro firmasse questa richieste naturalmente
E poiché diciamo c'era questa Commissione regionale accanto sì due mila vale decideva assicurino quanti mesi ha fatto questa persona non si sarei più di tre mesi allocarsi inizialmente buttata lì sì allora no allora non è un partigiano combattente ma è un patriota
Sabato tutta una burocrazia
Che è andata avanti per anni e anni ora tutto questo materiale è stato versato Archivio centrale dello Stato
Dato disordine totale
E quindi sono venuto a sapere arredi questa cosa
Poi
Decisa l'arredamento una centrale grazie ed altri entità a cui istituto storia no nell'esistenza di Torino e poi
Un un ente che si è occupato della digitalizzazione
Hanno deciso almeno per indicare il nome che queste persone perché i fascicoli Samhain completo disordine
E quindi
Tutte le commissioni hanno
Come dire fatto un indice dei fascicoli immaginate Houston cinquecento mila fascicoli ripeto non è una cosa da poco quindi è nonostante così
Questi cartellini sono praticamente gli indici di tutti i cinquecento quaranta mila e questi cartelli che portano il cognome il nome delle volte essi delle volte no altro riuscita delle volte si teneva al tema il
La formazione partigiana a cui questa persona apparteneva quindi questi cartellini sono stati digitalizzati
E poi sono stati messi su internet e si chiama Fondo ricomparve fondo
Riconoscimento partigiani
Insomma come si chiama veramente ma forse mi aiuta Mirko
Partigiane dettaglia punto it è il sito dovesse ammettere una curiosità sapete un nome potete vedere se ha fatto il partigiano assegno no troverete la fotografia
Della di questo cartellino che è colorato più o meno
Ora io non non andando a guardare i fascicoli perché è molto difficile andare a Roma vedere i fascicoli
Mi sono avvalsa questo grandissimo lavoro diplomi di specializzazione
Che compare su internet
E issano passa cinquecentoquaranta mila cartellini per trarre quelli che secondo l'onomastica potevano essere ebrei ho preso tutti Morpurgo cause Lelio circolare armati proprio esercito italiano tutti quelli che più o meno ormai anche grazie al fatto di aver fatto il libero dalla memoria ormai so quali sono i cognomi di origine ebraica
Praticamente l'ha fatta sotto detta destra questo ha confrontato con il lavoro che avevamo fatto nel mille novecentocinquantacinque più la consultazione credo un migliaio di quindi forse più sulla Resistenza
Ha fatto passi che sono arrivata a enucleare almeno alle storie in questi primi cinquecento chiese siamo riusciti a determinare
C'è una domanda se c'è
Come gli alleati anche testare salendo da Sud a Nord sette
Se è già arrivata in Emilia Romagna se ci puoi dire due cose sull'Emilia Romagna su qualche biografia che hai trovato qui in queste zone
Allora la prima persona che è stata quei partigiani e che è stata di Reggio Emilia quindi interessante per tutti noi
Si chiama Salomon Votto speciale esce attenti Strike
Siccome matti gli ha fatto una bella ricerca su questo persona vorrei che grazie
Ne abbiamo già parlato in questa sinagoga grazie alla figlia
L'anno scorso abbiamo appunto l'accoglienza dei mi voti sia di ottimi stralcio
Per sua figlia sua nipote
Vivono tuttora nel Reggiano e anche della famiglia Jackson in breve vecchi e magari on-line
E non conosce questa storia Salomone vostra c'era un ragazzo dalla Galizia che viene a studiare medicina era in trenta Bologna con una vita normalissima come studente di medicina che questa vita normalissima ovviamente finisce col mille novecentotrentotto alle leggi razziste in Italia
Viene
Dopo la seconda inizio della seconda guerra mondiale arrestato confinato
A Ferramonti cioè recluso messo in campo di concentramento di italiano fascista nel Sud Italia fra questo succede a un'altra famiglia Maccanti ebrei stranieri questo succede fra il quaranta e il quarantatré
Fra questi anche la coppia Pieraccioni sempre che alla fine finiscono visto che c'è in mezzo la moglie e per il fascismo italiano c'era sempre un po'di
Confusione ancora fra
Persecuzione formalmente esclusivamente razzista però sembra ancora mescolato con un presunto pericolo di ordine pubblico quindi delle volte moglie donne bambini non venivano colpiti
L'arresto in campo di concentramento così anche la coppia io son tempi finisce in questo istituzionale assunto col nome assurgono di di internamento libro
In provincia Reggio Emilia
Nel comune di Reggiolo
Il signor Isoradio John scrive un sacco di lettere al ministero interni
Tante cose giuste alcune inventate e cioè che
Salomon stralcio sarago un suo parente e vogliono ricongiungimento familiare Maneggio
E così lo acquistai davvero viene rilasciato dal interamente o in un campo di concentramento passa l'istituzione dell'internamento libro
E cioè a Reggiolo obbligo di firma controllo dei carabinieri eccetera dopo l'autunno mille novecentoquarantatré lui che solo tu hai parlato prima scritta e la questione quando non c'è da solo ma in una famiglia i coniugi persone tempo rimandano fermi perché hanno l'idea di salvarsi forse di arrivare in qualche modo in Inghilterra dove sono i loro sì
Poi ci sono
Appunto hanno famiglia e sono anche un po'più grandi anziani commetta anzianità mole di diretta da questo punto di vista ormai mentre lungo e più giovane chiuse solo e a un amico che l'UE che è ormai diventato medico aveva curato anche riuscire contadini che non avevano assistenza medica e qualcuno ripaga anche alcuni il bene con il bene e cioè quando il momento giusto che in un suo conoscente amico dice è ora di andare in montagna è ora che ti
Te ne vai se no qua ti arrestano
E quindi
Salomone quattro stomaci va in montagna diventa medico delle forze partigiane siamo nell'ottantesimo anche della zona liberata di Montefiorino lui fa il medico partigiano comandante a Montefiorino
E dopo passa verso il sud verso l'Italia già liberata questo la biografia
Da figli di Salomon proprio Storace
Ritorna
Questo
Necci sempre
Spetta naturalmente sì giusto c'è questa assurdità meravigliosa
Scusa hai ragione hai ragione
La cosa sorprendente ma forse non tanto teche della sua famiglia e del suo mondo in Galizia non c'è rimasto praticamente niente
Poi decenni dopo scopre navetta che un fratello si è salvato ma questa è un'altra storia
A fine guerra
Torna Reggiolo e fa per tutta la sua vita in silenzio senza testimoniare senza parlare il medico di base regioni ed è sepolto nel cimitero comunale alla sua tomba a grande salvo sparsi
Ecco poi abbiamo volevo parrebbe parlando un attimo di un
Un bambino di un ragazzino che ha fatto il partigiano
Questo bambino si chiama Franco Cesana forse l'avete sentito parlare del mille novecentotrentuno quindi la mia per centoquarantatré dodici anni e lui appartiene a una modesta famiglia ebraica di Bologna
Frequenta la scuola elementare e che sarà interrotta nel mille novecentotrentotto perché i bambini non possono più andare bambine bene non possono più andare a scuola statale
E quindi
Genitori lamentano alla piccola scuole ebraica di Bologna
Fretta e furia organizzata dalla comunità ebraica
L'abbiamo centotrentanove purtroppo muore il padre di malattia la madre in grave difficoltà economiche
E quindi sapendo che il figlio Paul proseguire negli studi si rivolge all'orfanotrofio ebraico di Torino
Che allora più che accoglierà orfani si occupava di dare un tetto da mangiare ai bambini e ragazzi delle famiglie disagiate
Nell'autunno del novecento quarantadue bombardamenti alleati flagella motorino letteralmente e quindi la comunità ebraica decide che i ragazzi non possono più rimanere a Torino e quindi cerca di starlet allora ne manda un po'anomala Casale Monferrato che è molto meno bombardata e poi invece c'è prende quattro cinque bambini che ci dia magari a Roma che è molto meno bombardato elettori a Roma
E quindi chiede alla famiglia di Franco Cesana assenze sono d'accordo di mandare il bambino al e l'Istituto Pitigliani anche l'istituto corrispondente
A Roma
Intanto cosa succede che anche Bologna il venticinque settembre del quarantatré sconvolta da da dai bombardamenti
E quindi
Questo provoca l'esodo della popolazione civile che va verso le campagne
Allora anche la mamma Cesana con altri tre figli con altri due figli e scusate sì va abbassa la campagna e chiede però che il bambino che sta a Roma
Si unisca allora quindi
Tutti quanti vanno nell'Appennino modenese a Crespellano
E quindi diciamo che sono semplicemente sfollati però appunto alle ragioni dell'affollamento si aggiunge
Il il terribile ordine di arresto del trenta novembre mille novecentoquarantatré quindi il pericolo non è soltanto diciamo fisico per i bombardamenti ma diventa alcun pericolo
è sempre il fisico ma anche psicologico perché si tratta non solo di fuggire Amati fuggire addirittura dalla propria identità per salvarsi
E quindi
Cominciano a girare da un casolare all'altro questa familiare assenza più papà cioè alla mamma che farà tutto
Quindi
I il grande il grande dei fratelli Cervi il fratello maggiore Lelli a Cesana
Agli inizi del quarantaquattro si arruola con partigiane nelle formazioni Scarabelli che in provincia di Modena
Ed è attiva nella zona di tra Fanano assesta la Montefiorino
Il bambino Franco è brucia dal desiderio di raggiungere fratello e lo trattiene Ornica mente la preoccupazione dell'accesso dalla mamma
E noi una cosa incredibile abbiamo trovato uno spezzone di un'intervista e degli anni mille novecentosettantatré fatta dalla tv
Distratto a questa madre
E quindi
La l'abbiamo rivista
E
La mamma e
Cioè
Adesso per l'anticipo ma perse questo figlio Franco questo bambino
Lei parla
Con quasi con serenità va bene che son passati ormai da quarant'anni quarantatré settantatré passato tanto tempo
A questa martedì dice
Voglio ricordare il senso di giustizia di mia figlia il suo desiderio
Di libertà che lui voleva per tutti
E e poi lei mostra veramente un orgoglio assoluto nei confronti di questo figlio sacrificato per le sue idee
E poi per la Cina che salvezze d'Italia
Chiede che le giovani generazioni sappiano che cosa successa e che
Riescano a meditare su questa cosa
E lei dice
Parole tecnico in semplicità assoluta lealtà ma semplicissima e dice
Era parecchio tempo che questo benedetto il bambino mi chiedeva sempre alla sera ogni sera mamma lasciami andare voglio andare con i partigiani danni permessa
No gli risponde fosse troppo piccola lancia sparato fratello che è più grande
Insomma dopo settimane di lotta interiore Franco dice la madre che va a prendere il latte e fuggì di casa e non ha ancora compiuto tredici anni e siamo il primo aprile mille novecentoquarantaquattro
Il ragazzo è anche un po'cresciuto e sembra molto più maturo della sua età
La mamma dice e mio figlio era molto indipendente non si lasciava sotto mettere né dalla paura dei castighi né da niente
E Franco infatti per farsi accettare dai partigiani dichiara di avere già sedici anni
E il comandante della squadra che è Marcello Catellani nome di battaglia Marcello
Dapprima è perplesso ma poi accetta tra i suoi e gli affida il compito di staffetta porta ordine con il nome di battaglia di Balilla
Sapete che il la il lavoro in staffetta
è un lavoro assolutamente fondamentale per la resistenza c'è come fanno alle banche a coordinarsi a sapere che uno attacca qualcosa dall'altra attacca un'altra cosa impossibile senza questi
Staffette portavo in anni che c'erano Caravaggio amiche era facile comunicare
Quindi questi ragazzi questi ragazzini oppure stampe molte donne portavano questi bigliettini con gli ordini dal campo alle bande oppure dalle bande accanto perché se no come come siccome si faceva coordinarsi era assolutamente impossibile e Penza accrescersi questa tavola resta fette così essenziale sia stato molto molto molto ha lasciato dagli storici non se ne parla male ma è un peccato
Non sono state la rete sulla quale la resistenza sia
Fondata altrimenti non si faceva niente
E questo bambina faceva il portato che metteva nasca questi bigliettini li portava da un posto
Ora è
Questa signora Basevi questa serata Cesana e angosciata perché non sa nulla visto bambinaccia è scappato di casa e quindi per giorni e giorni non sa niente finalmente sette giugno ieri con una lettera
E dice bella cito perché è una bella legge
Carissima mamma
Dopo la mia scappata non ho potuto darti mie notizie per motivi che tu immagini
Titolo dettagliato resoconto della mia avventura
L'articolo se all'improvviso senza sapere io stesso che cosa stava facendo
Camminare finché quel tempo poi mi fermai a dormire in un fienile
Mattina svegliandosi con la fame riprese a camminare in direzione di gongola
Scavando nel quale morì
Arrivai a bombole verso le nove e di ricerca ai partigiani deciso a entrare a far parte di qualche informazione
Riuscì a trovare patrioti che mi segnalano la strada per andare al comando che si trovava che si trovava a Maranello di gongola
Arrivai nella detta località stanco morto
Ma mi feci coraggio e ripresentare
Dopo un po'mi si presenta l'occasione di entrare affatto a far parte della formazione Marcello
Se è contenta presentando a mia Marcello Fulvi assuntore siccome ho studiato cui dislocato al comando attualmente mi trovo stabile relativamente sicuro io non località supera gongola
Così anti deve impensierire non devi intensificati per me destò dare
La salute ottima solo un po'precario infermiere
Chieri è un increscioso incidente che Alberto che non ho detto quella cosa che mi hai fatto giurare
Così chiudo questa mia raccomandando atti a alto il morale che ormai diamo finito
Affettuosamente ti bacio più pensa il tuo tesoro
E mi ha detto salutarvi pure lei meglio sarebbe suo fratello e Didier non fare il cattivo
Quindi queste una lettera caramente Carini stima è una lettera di bambino di dodici anni
Che ha apporto bellissimo per la madre perché vedete che ammicca la madre
E poi cosa è questa cosa che lei gli ha fatto giurare di non dirlo a nessuno
è il fatto di essere ebreo
Perché lei aveva una paura matta anche
La cosa aumentasse in pericolo imprenditori
E e quindi come va a finire questa storia
Lui chiede alla mamma di bruciare questa lettera appena la recente la madre non la brucia la mettemmo in bottiglie di vetro e la seppellisce
Ma poi ci sono alcuni mesi di silenzio e il quattordici settembre quarantaquattro
Ad Arcisate ammassi vede comparire davanti il figlio cresciuto bello sicuro di sé
Non piangere mamma li dice ne sanno darla ritornerò per il mio compleanno il venti settembre infatti Franco avrebbe compiuto tredici anni
Poi con i fratelli a lei gli altri partigiani si avvalgono aumentare i conti ispezionare i dintorni di Pescara aveva e una donna cui chiedono un'informazione dichiara di non aver visto tedeschi girare si saprà poi che era una spia dei tedeschi
A breve distanza tra Putin a Gorgonzola avviene uno scontro a fuoco
Cinque partigiani
Diciamo allora nomi Gimignano Mazzacane Nino mozioni Gianciotto ammansito Emilia marzo e Franco Cesana sono colpiti a morte
Lei è vicino a Franco il fratello riesce a dire dalle labbra del fratello la preghiera tradizionale ebraica c'è Vanessa Ranieri
E se non avvenisse era di venerdì quindici settembre quarantaquattro il grosso della formazione partigiana si ritira per scarola
Il comandante stesso recupera il corpo di Franco e si preoccupa di portare alla madre la triste notizia la salma proprio venti settembre giorno del compleanno del piccolo no
Ecco questa è la tristissima storia di
Di Franco Cesana però una storia che un po'dà coraggio a tutti noi perché una storia alla fine è finita male una storia positiva perché è un ragazzino che guarda al futuro che sa guardare
E questo ci dà anche un po'di coraggio per il nostro futuro che sembra così brutto ma speriamo che non lo sarà
Ovviamente abbiamo o ancora qualche domanda senza quando abbiamo fatto il volantino
Per l'iniziativa di oggi ci tenevi nel sottotitolo presentazione della ricerca eccetera e se il sottotitolo resistere allo sterminio
Dopo parlandone venuto in mente una una frase
Che ho visto
Poco tempo fa a ma Cova
A est di Tavarnuzze c'è un bellissimo museo da una famiglia di Giusti fra le Nazioni la famiglia Ulma
E all'inizio di questo museo c'è una frase di Jan Karski
Staffetta di altissimo livello della Resistenza
Polacca
Jan Karski che diceva per noi polacchi cesti anni
La guerra era Guerra e occupazione
Per gli ebrei polacchi era alla fine
Quindi senza taceva ovviamente quello che hanno subiti polacchi non
Lei lui stesso
Che fra l'altro ha subito molto per quello che ha fatto il bello
Sottolineava questa differenza insomma
Quindi domanda
Sulla consapevolezza di resistere allo sterminio
C'era questa consapevolezza che noi abbiamo messo nel sottotitolo perché l'abbiamo scritto nel tuo mare a ventiquattro ma ottant'anni fa ce l'avevano i suoi
Partigiani ebrei
Beh ovviamente se ma debbo dire che tutti avevano
Avevano questa consapevolezza cioè bisognava assolutamente trovare una soluzione per salvarsi
Salvarsi e non era facile ritrovare un meccanismo
Poi
Non ve non venire scoperta allora la cosa principale ma in quel momento era
Cercare di cambiare assolutamente ambiente cambiare casa cambiare città possibilmente per non essere riconosciuto
Il problema come vera e che hai la consapevolezza del pericolo ma non sai e sa che il pericolo è grande ma online
Il ma nella consapevolezza della geografia della cosa cioè non si sa se meglio stare fermo o muoverti andare a no andare assai
Allora abbiamo case di persone che abitano in città mi dicono forse sarebbe meglio che ci spostiamo in campagna abbia pungente che abitano in campagna che dice meglio forse andato in città e diciamo
Sì nascondiamo tra la folla
Il problema è e come facevi ho sbagliato il secondo convegno andava male qui veramente il calcio è stato
Dominante assolutamente dominante
Perché abbiamo avuto persone che erano in campagna abbastanza tranquille presso contadini prenderla in affitto un casolare e poi magari in quel posto arrivano vanno fascisti e tedeschi che cercavano partigiani e quindi ti arrestano
Oppure che in città e lì per strada i fermavano documenti se il documento magari era falsa magari falsificato in maniera hanno precisissima
Allora potevi essere arrestato
Perché questa è una storia della fabbricazione dei documenti falsi è stata una grande da il problema prima di tutto
Allora i documenti erano scritte a mano questo bisogna ricordarsi
Allora la carta d'identità è scritta allorché un questi chiamasse Levy diventava subito più nei veri mi oppure
Chi si chiamava
Corrente allora aggiungeva un mi ai Corini però era una cosa fabbricata in casa c'erano erano Mandica falsificatorie quindi questi documenti regge emanare leggeva
Poi c'era il grande problema delle tessere annonarie non è che uno andasse
In un negozio comprassi Ciclobby voleva doveva avere la tessera annonaria e quindi otto
Otto Staderini nata ancora la settimana eccetera
Ma queste tessere annonarie chiacchere distribuita era il comune e quindi bisogna andare in Comune quindi rischiare grandemente barba assentarsi dal personale
Quindi cosa succedeva che dovevi per forza andare al mercato nero per avere
Il cibo necessario per la famiglia
Anche qui allora i soldi allora contavano tantissimo perché chi aveva Consonni poteva far questa firma gli aveva cosa faceva
Doveva per forza cercare di essere aiutato da qualcuno
Ecco che qui intervenivano gli anni si
Vicini di casa è stato molto molto importante
Ma questo accerchiamento
Di persone
E quindi allora diciamo e partigiane verrà consapevolezza maggiore degli altri del pericolo ma anche tutti gli altri consapevolezza un pericolo perché non è che si potesse dire questo era assoluta impossibile delle comunque trovare un asso
Poi per non parlare dei bambini dovevano stare sempre in casa non si era mai non fa rumore non deve dare rinviare non tira lo sciacquone esce è stato tratto
Un biennio veramente disastrose
Quando
Quando prima accennato sui numeri impossibili statistica e fatto all'inizio perché hai già più di cinquecento schede biografiche e stai facendo la stima in base alle regioni che ti mancano di Arafat cerca un migliaio
Dal punto di vista delle TAC delle tue Schede
Cioè non delle schede ovviamente delle persone che ai sulle tue scrive
E di quella leggenda
Che da anni in Europa si sta cercando di aggredire un pochino questa falsità che è un po'tipico per una certa storiografia
Nostra contemporanea c'è di rovesciare
La responsabilità fra vittima
Cioè liminale carnefice
Ed è sempre stato un un sottotetto tu un sotto
Suo uno di per responsabilizzare corresponsabilizzare le vittime stesse che non hanno opposto resistenza no per togliere un po'di responsabilità carnefice per la vittima
Non si è opposta si fa nella violenza contro le donne in tempi di pace e che si fa con la popolazione ebraica soprattutto dell'Europa dell'est per quanto riguarda lo sterminio quello che hai detto te un'ora fa come pecore che andavano
Al macello non si sono opposti praticamente si dà alla vittima laico una parte dell'accordo
Hai parlato delle famiglie ovviamente se noi parliamo ad un grande grande sterminio in Europa dell'Est sono le famiglie quindi cioè dietro i tuoi nonni c'è dietro i tuoi c'è dietro contempli Livorno e tu vivi pensavano solo a te maschio di venticinque anni che forse ce la fa a salvarsi a nascondersi
Ma c'è dietro i tuoi genitori anziani o ci sono i tuoi nipoti cugini c'è la persona ammalata cioè punto salvarsi diventa via poco molto complicato domanda quindi sull'età di questi cinquecento persone che tu hai messo già nella tua statistica per caso sono al novanta nove per cento
Persone fra i venti e i venticinque anni
Mi fa molto piacere rispondere a questa domanda perché sorprendentemente
è saltato fuori né la maggioranza non è credenti e venticinque anni
Cioè non sono giovani sono giovani adulti sono persone che hanno fra i trenta e i cinquanta anni abbiamo dei partigiani che hanno cinquant'anni che vanno a farle partigiana
Questa è una cosa ancora più
Da indagare da riflettere su questa cosa perché
Io penso che sia legato al seguente il fatto che la maggioranza dei partigiani
è composta da ragazzo
Che non volevano andare a fare l'allerta
In favore dei fascisti i tedeschi quindi hanno intorno ai vent'anni scattano in montagna per munirsi ai ai persecutori
E quindi sono giovanissimi
Le interviste parliamo invece di civili e bere
Tanto loro non aveva nessun obbligo di fare il militare perché erano stati tutti radiati dall'esercito
E poi sembra quasi che ci sia un un pensiero dietro a questa cosa non è che loro propongono per non essere presi gomme militari loro fuggono perché probabilmente salvando in montagna perché probabilmente sanno che quello che devono fare il loro per salvare la nazione e quindi c'è anche diciamo
Un'idea indietro a questa cosa non è
Non è neanche quasi spontanea sembra quanti ma è ancora un pochino questa è e l'idea che mi sono fatta non è detto che sia quella giusta
Però ho idea che si tratti di persone Borghesi di un di una certa cultura che sanno che il male per il Paese e il fascismo
E quindi è una scelta ma molto molto consapevole
A parte i cinquantenni c'è una
Un'altra parte circa metà della popolazione
Che non era colpite dalla leva cioè le donne quindi diciamo ormai
Che ci sta scadendo il tempo però volevo chiedere come ultima cosa a cui resta
Quando parliamo di partigiani spesso pensiamo a quello che ha detto tre
L'immaginario classico e sappiamo invece che fra i partigiani c'erano tanti partisan che andata erano partigiane
E sappiamo che
Nel caso di Reggio Emilia fra i circa dieci mila partigiani riconosciuti dopo la guerra circa un migliaio sono le donne partigiana
Che appunto non avevano l'obbligo della scenetta in quanto dovevano seguire la leva oppure andare in montagna queste mille avrebbero benissimo potuto stare tutta casa loro senza problemi e quindi la loro scelta con tutto il rispetto per gli altri nove mila
E che e e una doppia scelta in un certo senso ancora più difficile ancora più
Da De Corato
Domanda nel caso delle spese Medaglie d'Oro c'ha già nominato ma hai anche il throughput trovato quindi tracce di donne partigiane l
Sì ho trovato parecchie donne partigiane ebreo un ambulatorio nominare Matilde Bassani
Abitata a Ferrara cugina di Giorgio Bassani
Lei fuggita perché
Nel quarantatré era già conosciuta come antifascista e quindi era molto molto la polizia la da la seguiva molto ogni suo passo era
Era collegato
Alla alla polizia la polizia locale era molto sorvegliata e quindi l'amabile l'otto settembre dice quanto deve andar via sax totalmente perché qui è molto pericoloso quindi lei va a Roma poi si unisce si unisce al Partito Socialista bande del Partito socialista
E ed è una vera combattente non erano non è solo una staffetta cioè lei porta proprio le armi ci sono parecchi episodi e poi a Roma
E della riguardano il comunque è stata lei si è salvata
è anche un personaggio diciamo di di militanza civile tutta la sua vita affatto era giudice minorile una donna straordinaria ma abbiamo apparecchi e donne che hanno
Cioè si sono ditate proprio per quanto dicevo prima per questa lavoro delle staffette a
Diciamo che la percentuale bassissima rispecchia esattamente la percentuale delle donne partigiane in generale
E debbo dire che c'è un grande problema anche culturale perché molte partigiane hanno si son fatte riconoscere come partigiane per tre sembrava quasi che fosse buona vergogna fosse
A fare la partigiana faccia fosse una sfacciataggine cioè tutte cose che adesso sarebbero ridicole ma insomma nel quarantasei pensiamo all'epoca pensiamo al fatto che addirittura le dame partigiana quando dichiara guerra
Che ci sono state tutte queste bellissime manifestazioni Marcello nel nei centri delle grandi città con tutte queste bandiere la gente esultante i partigiani che sfilarono tutti belli fieri ecc le donne potevano tanto sfilare acciaio
Era dovevano stare un po'allora posto chiamiamolo così
E e quindi tutta per questa condizionalmente lateralmente riguarda anche le donne vere quindi sì è vero poi si son fatte un po'assentire ma
Anche allora neanche tanto
Viviamo
Io chiedo RAI
Intanto qua vediamo se possiamo ancora
Trovare anche noi e altre informazioni abbiamo a Reggio Emilia anche un Alessandro Cantoni abbiamo anche un Bruno Timperi l'abbiamo fosse ancora altri Reggiani
Partigiani ebrei da da scoprire insieme
Di consiglio ovviamente il sito del CDEC dove trovate l'aggiornamento del database dove trovato una mostra digitale dove trovate gli agganci tra un podcast che abilita anche fatto su questo argomento
Tra il resto direi che abbiamo cominciato bene nel mese di aprile con con Liana mese dalla liberazione
In un certo senso la madre di tutte le vibrazione c'è anche la liberazione dall'Egitto in questo mese di aprile
Quindi abbiamo anche la la Pasqua ebraica e abbiamo il venticinque aprile quindi grazie per questa introduzione permette affetta a questo mese di liberazione grazie Liliana che c'è