Free Tibet. A 65 anni dalla Rivolta di Lhasa

Bongiorno buongiorno a tutti benvenuti al Circolo dei lettori di Torino per questa iniziativa Free Tibet che abbiamo voluto organizzare grazie alla disponibilità biliare se International Ets che l'associazione storica di iniziativa di sostegno di supporto alla causa tibetana animata tra gli altri da mali una riga della terra
Che ha una queste settimane un ricchissimo programma di iniziative e di venti in molte parti d'Italia con illustri ospiti tibetani presenti anche oggi a Torino ma ci dirà bene Marilia
Io sono Bruno Mellano sono qui con Rosanna Di Giovanni
Come animatori e fondatori della piccola Onlus
Free Tibet Italia Onlus che in questi anni ha in qualche modo cercato di raccogliere la testimonianza di un impegno ultradecennale anzi ultraventennale
Di iniziative che da Torino dal Consiglio regionale
Del Piemonte malvisto negli anni una serie di attività battaglie iniziative che esattamente al punto più di vent'anni fa erano sfociate in una campagna internazionale
A cui insomma non ci siamo appoggiati sulle bandiere per il Tibet bandierone qua
Alle spalle né ancora una testimonianza concreta di una campagna che aveva visto proprio dal Consiglio regionale il Piemonte un'iniziativa di Associazioni Comuni Province comuni province e regioni per il Tibet
Che sono in qualche modo è ancora ricordata anche perché sono ancora presenti le bandiere anzi coi farò un piccolo appello finale sulla questione che ci riguarda direttamente io mi termino qui Fava da moderatore la passaggio di di microfono do subito la parola America per la terra che ci può anche proprio inquadrare l'iniziativa di oggi che vuole essere un approfondimento pubblico una presa di parola pubblica sulla questione
Tibet nella chiave che ci ha propria cioè di un impegno di sostegno alla causa alle buone ragioni dei tibetani alla causa di una difesa della lingua della cultura delle regione dell'ambiente della storia
Del Tibet all'interno però di una questione che per quanto su nel nostro specifico è una battaglia anche politica generale sui diritti sulle questioni fondamentali della libertà della libertà religiosa delle libertà civili che del Tibet hanno in questi anni fatto un emblema
Proprio anche per la scelta di una lotta non violenta o di una lotta che si regge sulle gambe e sulle braccia sul cuore sulla testa di noi cittadini
Diversamente liberi razionalità poi diversamente liberi piace molto allora grazie grazie a tutti di essere qui grazie a Bruno di averci invitati
E per me è un grande onore un grande piacere tra l'altro questo luogo è veramente fantastico molto emozionante
Insomma accompagna le stesse emozioni in qualche modo che sono state da me sperimentate quando visitato il Museo del Tibet Dieter Hahn sala di cui poi il direttore mister terzetto perno eccetera
Ampia illustrazione notizie vedrete delle immagini molto toccanti da un punto di vista emotivo sociale culturale politico di conoscenza
Di conoscenza della storia delle tradizioni di questo Paese bellissimo una volta libero e oggi non più che non potremmo nemmeno dire diversamente libero ma insomma non più allora due parole brevissime sulla mia associazione che è altrettanto piccola si chiamare fin Terna National che è l'acronimo di Associazione Rina Franco
I miei genitori persone di pace ai quali ho voluto dedicare il mio impegno di mente e di cuore per un questa causa giusta che la causa della libertà del Tibet e del Tibet in senso lato
Nell'ambito delle diverse iniziative di questa associazione che sono tutte a favore del popolo tibetano e che prevedono una serie di iniziative sia nazionali che europee e che soprattutto in India
Per con diversi orientamenti appunto di tipo economico di tipo sociale e di diffusione della causa tibetana di insomma di conoscenza diverso titoli a diverso livello a diversi livelli
Noi ne abbiamo realizzato nell'ambito delle iniziative che svolgiamo in India abbiamo realizzato un progetto in cui sono stati messi in collegamento
Gli studenti delle tibetani Children's village di Dharamsala con un gruppo di anziani ospiti della casa di riposo locale che si chiama Giampà all'ingaggio insomma
E questi nonni speciali sono speciali davvero perché sono tra gli ultimi testimoni di un Tibet libero
Il nostro intento ampi intento il nostro orientamento è stato quello non soltanto di raccogliere delle informazioni ormai tristemente note su quella che è stata la vicenda dell'esodo
Della fuga del Tibet e della vita in esilio ma ma soprattutto quello di creare un collegamento tra le generazioni quasi a costruire un ponte delle memorie in modo tale che questi anziani
Potessero essere confidenti nel desiderio nella speranza in qualche modo anche la nella certezza che i giovani diventassero un amplificatore della loro voce che le loro memorie non svaniscono nel nulla
Naturalmente tutti possono conoscere la storia del Tibet è diverso però leggerla su un libro che ascoltarla dalla viva voce di queste persone che sulla loro pelle hanno subito
La tragedia dell'occupazione la difficoltà della fuga del sodo
E la complessità della vita in esilio dove possono essere liberi ma fuori dalla loro patria con il desiderio e la speranza di tornare un giorno speranza sempre più flebile quindi da questo Progetto che noi abbiamo realizzato con il finanziamento della Tavola valdese e che abbiamo inaugurato presso i letti per tenersi un di Dharamsala la nuova sede del Museo del Tibet
è venuta l'idea di dare un nostro piccolo sostegno alla causa tibetana invitando il direttore per poter condividere con più persone possibili anche in Italia
La situazione la realtà e diciamo la bellezza di questo importantissimo museo
Io non voglio prendere altro tempo e quindi passo direttamente la parola a no io ancora due cose nel senso che
Voglio ricordare qui un'iniziativa che abbiamo più volte
Ha avuto la casa di ospitare in Piemonte non solo l'iniziativa di delle Qassam chi la che a un giovane uomo tibetano che adesso vive da anni a Milano e che ha fatto proprio sulla traccia delle cose che diceva Marilia un'iniziativa piccola ma molto molto emblematica fotografato gli anziani del suo villaggio
Foto semplici in bianco e nero molto efficaci di una
Testimonianza di persone che ancora in esilio a oltre cinquant'anni sono in attesa di tornare quelli che sono ancora vivi che hanno mai comprato casa non mai voluto in qualche modo insediarsi del tutto nella nei campi e nella realtà indiana che gli accolti perché c'è l'attesa del ritorno
E quindi questa memoria da conservare partendo dalle foto partendo dalle voci veramente un'intuizione molto importante proprio per fare memoria non siamo qui al Circolo dei lettori
Che una parte della memoria storica di questa città di questa
Regno sabaudo piemontese che hanno saputo trasformare un circolo di artisti non circolo di attività culturale e di dibattito politico credo che davvero sia molto importante usare questa traccia per continuare questa iniziativa
Sì volevo soltanto aggiungere che siccome queste interviste
Nei contenuti possono essere ben note a tutti noi
Ma nel nel feeling e nel tono emotivo sono particolarissime quindi se voi se qualcuno di voi ha intenzione di desiderio e tempo sul sito della nostra associazione che trovate sulla insomma sulla sulla locandina
E sul pieghevole dalla homepage potete direttamente accedere al lo spazio che si chiama appunto lo spazio delle memorie
E lì cliccando è possibile vedere tutte le interviste di seguito oppure selezionare alcune di queste interviste i posso assicurare che alcuni contenuti condivisi tra anziani e giovani fanno venire i brividi
Quindi vi suggerisco di farlo e vi ringrazio solo fare da
Grazie grazie Maria adesso come dicevo la parola Sergio Rovasio che il presidente dell'associazione radicale Marco Pannella associazione che è nata a Torino ma che ovviamente sia nel nome che nella vocazione e nella Progetto politico e e culturale di ampio respiro e ovviamente citare Marco Pannella in una riunione del Tibet degli amici del Tibet e per il Tibet è per noi particolarmente significativo Sergio
Grazie grazie mille devo andare a lavorare per quello mi hanno trattata priorità avrei preferito sentire gli altri interventi prima
Ma intanto ringrazio tantissimo Marilia bella terra della sua associazione con la quale abbiamo lavorato per tanti anni a Roma organizzando il massimo del massimo il congresso mondiale dei parlamentari sul Tibet nel due mila sei che è stato una linea di demarcazione tra il prima il dopo secondo me nel senso che anche lo stesso
Sua Santità il Dalai Lama aveva persino in quell'occasione dove sono andate ad accoglierlo in piazza Montecitorio ci aveva spiegato come era importante
A vere una una differenziazione tra l'aspetto religioso tibetano buddista tibetano e l'iniziativa politica degli Estensi tibetani che vivono e che vivono in esilio
Per noi questo importantissimo nel documento che uscì medico mi sono andato a rileggere in questi giorni
C'era anche tutto l'aspetto culturale della sua vita della della pop del popolo tibetano quindi questa iniziativa quando Bruno mi ha detto che c'era questa iniziativa per me è stato importantissimo perché è importante
Non solo accompagnare l'iniziativa politica che come diceva Maria purtroppo sempre più flebile più debole
E sulla quale non dobbiamo mai arrenderci nel mio locale a Torino io ho la bandiera del Tibet non grande che domina proprio come simbolo d'iniziativa di di di messaggio anche da rivolgere ai miei clienti ai cittadini comuni
Che dovrebbe essere secondo me diffusa ovunque perché tutti chiedono cos'è quella bandiera allora lì viene sempre il discorso ed è un modo anche questo per fare iniziativa e promuovere iniziativa culturale e politica sul Tibet
Dicevo che in quel documento si parlava della cultura tibetana la cultura tibetana che come sapete sin dagli anni cinquanta quando c'è stata questa invasione terribile di questa potenza comunista dittatoriale che ha massacrato a
I distrutto monasteri cultura civiltà tibetana
Fuori si riesce per fortuna a mantenere vivo questa questa un questo messaggio questa questa cultura
Dovremmo farne centinaia di questa iniziativa quattro Rino son contento perché poi con Bruno con Rossana abbiamo fatto sono hanno fatto soprattutto loro perché io ho vissuto a Roma tanti anni tantissime iniziative pro Tibet e c'è veramente sempre il riscontro positivo dell'opinione pubblica su questo quindi secondo me dobbiamo mantenere sempre questo lumino acceso
Di iniziativa noi politica come associazione Pannella come partito radicale che sin dagli anni ottanta quindi da oltre quarant'anni e le non vai lontano di Cal partirà sempre promosso considerato prioritaria l'affermazione della non violenza
Della libertà e soprattutto del dialogo perché il dialogo è quello che i tibetani hanno sempre chiesto anche a un'autorità alle autorità cinesi
Sono sempre stati tibetani derisi umilianti anche quando ci fu quell'importantissimo incontro con una rappresentanza tibetana che e continuano a prendere in giro invece questo questo grande mondo di cultura religioso politico sociale e umano
E non possiamo mai dimenticare quindi io sono molto contento di far parte dell'associazione Marco Pannella che era molto amico del Dalai lama l'ultimo suo viaggio a Dharamsala mi ricordo in immagini che abbiamo visto la fotografia
Che però smorzare un po'la tristezza del contesto un po'difficile in cui loro si trovavano la cosa più bella l'immagine più bella ma anche a Roma era successo prima loro amavano abbracciarsi fa il solletico
E questo è per me è un segno di
Di leggerezza però che dal segnale di queste due grandi personalità che infatti si sono incontrati nelle loro vite grazie
Fa grazie Sergio patata lessa con Rosanna con la nostra Presidente della qui Tibet Onlus
Ti proporremo a breve magari di allestire nel tuo locale le foto che citavo prima
Ditele calzanti le perché non sono grandissime ma sono molto evocative come dicevo prima in bianco e nero su questa facce di questi vecchi esuli e che dalle rughe tra Sud hanno una storia poi
Potrebbe essere proprio lamenta un'iniziativa visto che la tua associazione ha sede in un'enoteca mi sembra esattamente un luogo giusto per fare una comunicazione non non formale ma molto efficace e adesso do la parola appunto a Rosanna De Giovanni e che va be'lo voglio ricordare molti dei presenti lo sanno lo Sandor pare Rosanna è stata quando io consigliere regionale è stata la vera anima dell'iniziativa pro Tibet del gruppo che all'epoca era radicali Emma Bonino e che però era il gruppo che aveva coinvolto l'intero Consiglio regionale sulla campagna
Per il Tibet e diciamo cosa ne erano state legata disturbare tutti i Comuni tutte le realtà territoriali per proporre la bandiera per proporre l'iniziativa all'ordine del giorno il sostegno all'interno una campagna
Transnazionale che era del partito radicale che del Partito Radicale
E devo dire la verità lo diceva adesso Gianni Vernetti io ho citato prima dobbiamo fare un attimo attenzione perché da quella campagna una delle cose
Simboliche ma i simboli hanno una loro forza è stata quella che anch'tuttora a distanza di circa venticinque anni il Consiglio regionale aveva dalla a
Nell'atrio d'ingresso la bandiera del Tibet adesso importanti lavori di restauro che hanno tra l'altro toccato proprio quell'area della Palazzo Lascaris che è un palazzo del Seicento han tirato fuori affreschi e diciamo colonne che non erano presenti
Nel frattempo la bandiera è stata messa da parte ma non hanno ancora finito i lavori temo che però bisogna cominciare in modo preventivo a dire che i lavori saranno perfetti soltanto quando tornerà la bandiera del Tibet Rosanna
Grazie Bruno grazie per questa veramente importante occasione sono molto curioso di vedere tutto il lavoro che presenteranno io sono stata quest'estate a Dharamsala insieme anche a Marilia la sua associazione e abbiamo preso parte a un convegno che la Central tibetano Administration quindi il governo tibetano in esilio a Dharamsala in India
Ha organizzato invitando tutta una serie di associazioni chiamate donatori nel senso che
Ci occupiamo anche oltre che di sensibilizzare alla causa a raccogliere fondi
Per finanziare progetti
Diciamo quindi che la nostra associazione seppur piccola continua a mantenere un po'questa questa fiamma accesa come diceva Sergio con il compito che un impegno preciso di non dimenticare quello che succede in Tibet purtroppo la situazione questi questo conflitto mai risolto cioè su questa situazione è caduto il Silenzio da parecchi anni e in più ultimamente
Con le note vicende delle guerre in Ucraina in in in Medioriente
Dopo il Covi d'una situazione che ha ancora di più dimenticato c'è una sorta di censura per quello che riguarda la situazione
Che vive il popolo tibetano in Tibet
Dove la fu probabilmente il lo scoglio più più grande da superare e quello della mistificazione che la Repubblica popolare cinese fa rispetto al Tibet
I il governo cinese considera il Tibet roba sua
Da sempre dice che da sempre il Tibet è stato assoggettato alla Cina non c'è niente di più falso è stato dimostrato tra l'altro egregiamente
Da una recente opera anzi da una ricerca che è stata fatta da dei giuristi internazionali
Michael van Berton vale tre insieme ad altri ricercatori universitari che hanno dimostrato senza ombra di dubbio con documenti
Che a livello per quello che il diritto internazionale riconosce che sia a livello storico culturale e antropologico
Il Tibet non è mai stato parte della Cina il Tibet è uno Stato nazione da sempre indipendente fino agli anni cinquanta fino agli anni della della conquista dell'occupazione
E tante cose ci sarebbero da dire ma credo che il pubblico che è qui presente oggi è già un pubblico sensibilizzato e che conosce la la situazione però a me preme
Anche visto che nostro uno dei nostri due obiettivi è proprio quello di
Fare memoria un po'da cassa di risonanza
E ogni occasione preziosa per farlo ricordare che in Tibet
La situazione talmente drammatica che sono già ben centocinquantasette i tibetani che si sono otto immolati col fuoco
Naturalmente ignorati completamente in una sorta di sacrificio rituale
Dramma questo significa che sono persone senza via di uscita senza speranza che qualcosa si possa modificare risolvere
E che denunciano costantemente questa situazione di oppressione e di mancanza dei diritti più elementari e fondamentali
Così come ci sono due o recenti più recenti ancora situazioni
Che mettono in luce il Progetto ultimo del del regime comunista cinese che è quello di arrivare all'assimilazione forzata
Ma della se ed è quello che è successo io trovo particolarmente
Drammatico istituzione dei collegi cinesi a cui