OpenPolis: numeri alla mano. Intervista ad Anita Ishaq

Buongiorno agli ascoltatori nuova puntata anche questa settimana di open Police numeri alla mano questa mattina torniamo in compagnia di Anita Isa che era seduto salutiamo bentornata a a Radio Radicale evita non sono menzionati allora lei da oggi parliamo di un tema di cui si discute molto voi avete scelto una prospettiva molto precisa molto specifica
Per parlare del tema del cambiamento climatico delle emissioni è daremo alcuni dati che comunque fanno riflettere avete affrontato questa questione dal punto di vista diciamo della classe diciamo così che è un tema che tante volte in politica anche tanti tanti anni fa è stato usato i cambiamenti climatici sono una questione di classe sono questi i dati di cui parleremo questa mattina è di interesse questo ragionamento perché comunque ci introduce il questo tema ce lo fa vedere a questo specifico punto di vista il primo dato è quello che riguarda la quota di emissioni di CO due della parte più ricca del nostro pianeta giusto ma se le cinque numeri a cosa si tratta
Sì quarantotto per cento della quota di emissioni di CO due equivalente che è una misura per indicare le varie emissioni inquinanti
Di cui è responsabile del dieci per cento più ricco della popolazione in questo caso globale come dicevo prima e questo vuol dire che praticamente in meno di ottocento milioni di persone su circa otto miliardi
Sono responsabili della metà delle emissioni totali
E quindi sono sproporzionatamente responsabili dei cambiamenti climatici in atto
Per contro il cinquanta per cento più povero della popolazione mondiale contribuisce per appena il dodici per cento delle emissioni totali quindi praticamente si tratta di una di un rapporto ribaltato oggi
E questi dati impressionanti sono stati rilevati dal un ordine vuole Gilardoni c'è un laboratorio di ricerca che si occupa di pareri rilevazioni sulle disuguaglianze su vari livelli
In termini assoluti abbiamo parlato di percentuali le persone più abbienti centodieci per cento del ricco sono stati responsabili nel due mila diciannove che è l'ultimo dato disponibile nelle missioni trentuno tonnellate di di sostanze inquinanti pro-capite
Quasi cioè quasi dieci volte quello che è considerato
Il limite per rimanere al di sotto tesi della soglia stabilita dall'accordo di Parigi cioè di non fare aumentare le temperature più di due gradi centigradi questo questo limite sarebbe il tre virgola quattro tonnellate e quindi trentuno va da sé praticamente i dieci volte intanto e quindi diciamo questo ci permette di concludere che i cambiamenti climatici sono
In buona parte la questione di classe
E questo è il titolo che avete scelto per la scheda che si trova su sito di Hopa empolese che ricorderemo anche chiusura poi evita come sempre guardare le cose
Del più da vicino e anche questo sguardo questo autore attiva questa prospettiva aiuta a farsi un'idea
Della questione parliamo delle emissioni nei Paesi dell'Unione europea giusto questo dato successivo comunque ventinove
Gola due tonnellate di CO due equivalenti pro capite sono le emissioni del dieci per cento degli con i Paesi dell'Unione europea
Mentre il cinquanta per cento più povero registra emissioni medie pari a cinque virgola uno tonnellate pro-capite
Questo vuol dire che i missili più ricchi sono tre volte superiori alla media generale a prescindere dalla classe che è di nove virgola sette tonnellate e quasi sei volte
Le emissioni della metà meno abbiente della popolazione c'è comunque da dire a riguardo che
L'Europa ha anche l'area del mondo in cui questo divario è meno marcato per esempio nell'Africa subsahariana nel Medio Oriente questi divari sono sono anche maggiori però comunque esistenti in Europa ed è direi piuttosto significativo
Teatro successivo riguarda ancora diciamo non sguardo più preciso e riguarda il Lussemburgo ecco che cosa
Avendo scoperta questo punto di
Con centosei virgola quattro tonnellate di CO due equivalente emesse sempre al dieci per cento giorni corrente mila diciannove il Lussemburgo e registra il dato che ha elevato d Europa d'Europa praticamente tre volte
L'attribuzione tre volte la media del dell'unione europea anzi poco più di tre volte
Con una grande distanza anche rispetto ai Paesi che seguono perché per esempio Belgio Cipro sarebbero il secondo e il terzo Paese
Con con il dieci per cento più ricco che ha maggiormente responsabile dell'inquinamento comunque parliamo di quaranta tonnellate ogni meno della metà
Rispetto al Lussemburgo
E invece sono ultimi alcuni paesi dell'Europa orientale e meridionale e in particolare Romania Bulgaria Portogallo Grecia e Croazia che riportano valori inferiori aventi e questo diciamo ci dice anche che
Accanto alla classe c'è anche la questione sci del Paese dice per dire ci sono anche differenze tra Paesi
Per esempio ricco lussemburghese in questo caso emette sostanze inquinanti in quantità circa sei volte superiori rispetto per esempio a un ricco Greco croato Pini non c'è soltanto la canzone anche se è un elemento fondamentale
Certo il il dato successivo riguarda Malta che quei diciamo un focus molto preciso che ci può dire qualcosa giusto Anita
Io
Oltre ai valori al due mila diciannove abbiamo guardato anche la variazione nel tempo sarebbe la variazione sanzioni quanto sono aumentati o in alcuni casi diminuite emissioni del dieci per cento più ricco e in questo caso perché un ventidue virgola nove un aumento
Chi si è registrato a Malta e più ventidue virgola nove tonnellate
Pro-capite sente quindi c'è una parte del Paese in cui il contributo e la fascia più ricca all'inquinamento aumentato maggiormente dal mille novecentottanta al due mila diciannove
Sono quattordici invece gli stati membri su ventisette in cui questo valore è diminuito nel tempo mentre in uno c'è la Spagna è rimasto invariato
Il calo più importante si è registrato invece in Germania
Dove siamo passati da circa sessanta tonnellate pro-capite nel mille novecentottanta a trentuno circa due mila diciannove quindi un calo di ventotto virgola sette tonnellate
Però comunque Rovereto questo va sempre poi affiancato dal dato sulle linee diciannove c'è trentuno tonnellate diciannove comunque un po'superiore all'America vendicandosi
Però ancora Santa zanzare quanto meno il calo in qualche modo può essere un segnale apprezzabile come dire ecco l'ultima questione che trattiamo questa mattina Anita quella che riguarda il nostro Paese giustamente
Esattamente ventitré virgola quattro sono le tonnellate di CO due bivalente pro-capite emessi dal dieci per cento più ricco in Italia
Quindi il nostro Paese di quanto vale un valore
Inferiore alla media europea per fortuna anticipa anche uno dei dodici Stati membri quintali e contributo è aumentato dal mille novecentottanta
Al divina diciannove anche se bisogna dire non peggioramento relativo perché ha avuto un andamento diciamo
Da valori bassi ha avuto un piccolo i primi anni Duemila poi comunque c'è stato un miglioramento quindi sicuramente questo questo è positivo rispetto ai valori più elevati certo ancora non siamo tornati ai valori dei primi anni ottanta
E questa casa per fare un paragone possiamo immobile che il cinquanta per cento più poveri in Italia
Causa emissioni pari a cinque virgola due tonnellate quindi il rapporto tra i più lui si i più poveri e quattro virgola cinque quindici dieci per cento del PIL Cornette quanto
Ma emette quattro virgola cinque volte quanto la metà Young in un ambiente che sia comunque tanto ma è sempre un po'inferiore alla media europea che era cinque virgola sette
Allora abbiamo parlato di alcuni dei dati che trovate
Sulla scheda che sul sito di open policy i cambiamenti climatici sono una questione di classe questo è il titolo e ci fermiamo qui
Anita per però oggi come sempre ringrazio davvero molto gli analisti io per un po'le sedie presentano gli esploratori di radio radicale loro lavoro e questa mattina ringraziamo davvero molto in particolare Anita Isa che vi è stata con noi grazie molte Anita
Grazie mille mangiarla