Direzione nazionale del PD. Relazione introduttiva di Elly Schlein

Del giorno di oggi dovuto assicurare
Le ultime conferme le ultime cose
Beh la direzione di oggi vorrei che iniziasse con un
Un applauso di solidarietà ad Antonio Scurati che ieri è stato oggetto
Di una censura molto grave
Per aver scritto cose giuste
E mi sembra doveroso oggi abbiamo una direzione che un po'il compimento del percorso avviato già sommare le dei mesi scorsi con il Forum del quindici e del sedici dicembre a Roma il nostro forum per l'Europa
è un cantiere che si è sviluppata attraverso diverse tappe sia nazionali diciamo ossia internazionali perché siamo stati anche a Brussel
E toccando più o meno tutte le circoscrizioni che ha intrecciato tante iniziative di cui ringrazio i nostri territorio i nostri dirigenti e militanti nostri amministratori nostri parlamentari consiglieri sono tutti attivati li ringrazio
Abbiamo fatto una serie di audizioni anche con le parti sociali con le categorie economiche cercando di dare ascolto a quello che vuole essere un progetto collettivo per l'Europa che vogliamo L'Europa che vogliamo questo è stato il titolo che abbiamo dato a questo percorso
Un metodo inclusivo partecipato per costruire nel modo più largo e condiviso possibile la nostra piattaforma politica ideale
è un viaggio nel Paese che è veramente intessuto di partecipazione al quale hanno contribuito davvero in tante e tanti rappresentanti dei territori ma appunto anche esponenti del mondo dell'economia delle professioni della cultura del terzo settore del volontariato
Del sindacato
E lavoro programmatico che proseguirà e naturalmente si affiderà anche in questi prossimi giorni perché ringrazio naturalmente dipartimento
Europa esteri per per Provenzano mi hanno già consegnato diciamo una prima sintesi di questo lavoro che sarà poi il programma lo affiniamo naturalmente poi in questi giorni per poterlo presentare e far circolare naturalmente su tutti
I territori e nel Paese
Dicevo un viaggio lungo un lavoro di
Programma e di composizione delle liste che vogliono essere l'espressione di una
Idea che abbiamo dell'Europa che vogliamo del paese che vogliamo del Partito Democratico che vogliamo essere un partito aperto che si lascia attraversare dalle migliori energie presenti nella società
Che mescola storie biografie differenti e che rivendica anche la competenza dei nostri diciamo amministratori amministratrici dei nostri dirigenti politici dei nostri militanti
Dicevo
Storie e biografie differenti perché è una lista che sarà plurale plurale come deve essere continuare a essere questo partito
Orgoglioso delle proprie radici tutte le sue radici che non rinuncia a confrontarsi con le nuove culture e anche con le domande del nostro tempo per esprimere davvero una progettualità nuova per l'Europa e per l'Italia
E questa consapevolezza improntato spirito il metodo con i quali abbiamo lavorato i contenuti alla formazione anche delle liste
Programma in lista assomigliano così ha come immaginiamo questa Europa che vogliamo esprimono le idee e le persone che ci aiuteranno concretamente a costruirla
L'europea ha bisogno di un nuovo inizio e di un nuovo slancio di rilanciare con coraggio e con lungimiranza il progetto di integrazione che troppo spesso è rimasto incagliato negli egoismi negli egoismi nazionali
Quando non direttamente i nazionalismi che son tornati anzi forse non sono mai realmente andati via
Abbiamo visto del dibattito in queste settimane sia nelle nostre sedi europee Parlamento la Commissione il Consiglio
Abbiamo visto il contributo che anche alcuni importanti rapporti che voglio ricordare anche qui
Stesi da Enrico Letta e da Mario Draghi hanno dato stimolo con nuove proposte riflessioni su quale scatto di maggiore integrazione necessario oggi per affrontare delle sfide senza precedenti
Sono stimoli di riflessione naturalmente
Che che aiutano anche lavoro che faremo in queste settimane di riflessione sull'euro
Una profondendo elementi diversi sono sicuramente
Accomunati dall'indicare questa urgenza cioè che non si chiuda questa finestra di cambiamento che abbiamo faticosamente contribuito come Partito Democratico come famiglia socialista europea ad aprire in quest'ultima legislatura a partire dal dramma della pandemia che ha colpito tutti i nostri paesi e tutte le nostre comunità
Noi crediamo che solo la netta affermazione della famiglia socialista europea possa rilanciare il progetto di integrazione europea e lo crediamo perché siamo l'unico argine effettivo all'avanzata delle destre nazionaliste in tutta Europa
La sola forza in grado di cambiare l'Europa è quella che raccoglie i Socialisti democratici progressisti
E per questo noi sosteniamo con convinzione alla presidenza della Commissione europea
Nicola Smiths il commissario attuale uscente alla occupazione alle politiche sociali ricorderete le belle giornate del congresso del PS che abbiamo avuto la responsabilità è anche l'onore di ospitare proprio qui a Roma
Tutti passi avanti di questi anni sono stati in gran parte il frutto dell'impegno del PSE del nostro gruppo Esse di
I nostri rappresentanti europei voglio ringraziarli pubblicamente uno per uno e una per una per il lavoro svolto in questi anni
Voglio ringraziare naturalmente in questo anche il commissario europeo Paolo Gentiloni per il servizio che ha reso a tutta Europa in questi cinque anni di mandato dentro la Commissione europea grazie Paolo
E anche grazie a loro se in questa legislatura nel mezzo di alcune delle crisi più profonde e inedite dalla sua nascita
L'Europa ha saputo rompere dei tabù
E mostrare il suo volto migliore con la risposta unitaria alla pandemia con la sospensione del Patto di stabilità con il primo fondo Sur che uno dice ma che cosa
Il primo fondo sul come sapete sono cento miliardi di euro messi a disposizione dei paesi sugli ammortizzatori sociali sulla difesa del lavoro
Si calcola che abbia salvato quarantadue milioni di posti di lavoro in Europa queste sulle risposte concrete che siamo riusciti con il nostro impegno a mettere in campo in questi anni
Ma anche il green deal naturalmente l'adozione del next generation e You
Abbiamo rivendicare che queste svolte non sono nate dal nulla rappresenta un appunto la l'esito di anni di impegno e lotte ascrivibili davvero
A una idea di Europa che ne dobbiamo continuare a perseguire guardate perché il rischio oggi è chiaro le destre vogliono chiudere con ogni forza questa finestra
Lo dicono non ne fanno mistero non credono negli investimenti comuni nei beni pubblici europei invece solo questa la strada che può fare avanzare l'Europa e nell'Europa l'Italia
Da un lavorare perché questo cambio di paradigma non sia quindi una parentesi e questa finestra non si chiuda per tornare indietro all'Europa dell'egoismo dell'austerità e delle divisioni
I conservatori nazionalisti stanno già cercando di annullare questi passi avanti lo vediamo anche sul green deal
Noi sosteniamo con forza che bisogna proseguire invece sulla strada di questi investimenti comuni né beni pubblici che è tracciata dal next generation e You la nuova generazione le nuove generazioni europee
è a loro che dobbiamo una grande responsabilità sulla oggi sul domani che costruiamo di questo ha parlato in questi giorni anche Pedro Sanchez non potremmo essere più d'accordo
Sa noi promuovere quindi l'agenda progressista stanno i farsi che le sfide cruciali del nostro tempo che spaventa non certo le nostre società perché sono trasformazioni comportano cambiamenti
E cambiamenti Sempre provò provocano preoccupazione a volte Paure a volte disagi
Stanno in farsi che queste sfide cruciali non acuiscano le diseguaglianze sociali quelle territoriali quelle di genere e quelle sempre più profonde anche tra le generazioni
E per farlo abbiamo bisogno di più investimenti accompagnare in questi cambiamenti chi fa più fatica lavoratrici e lavoratori professionisti e piccole imprese agricoltori servono strumenti e risorse per investire in maniera espansiva nell'innovazione nella ricerca nella produzioni di qualità
Per stare al passo con questi cambiamenti anzi per guidare questi cambiamenti d'Europa alla possibilità alla capacità alle competenze per potere mettersi alla guida di questa conversione ecologica
E redistribuire né benefici presso tutta la società questo attualmente non sta ancora accadendo dobbiamo farlo noi
Su questo serve davvero uno scatto in avanti perché non possiamo immaginare che l'Unione europea a cui chiediamo giustamente di rispondere alle sfide globali che nessun Paese può risolvere da solo possa farlo con un bilancio così esiguo
Non può essere un bilancio che rappresenta circa l'un per cento del PIL europeo non è adeguata
Dobbiamo anche per questo continuare a batterci perché ci siano più risorse a disposizione sarebbe questo nuovo slancio
E sarebbe un'Europa più sociale
Dobbiamo continuare su questa strada è rendere permanenti le conquiste che abbiamo tenuto in questi anni cito tra tutte la direttiva sul salario minimo continuiamo a pensare che sotto i nove euro non sia lavoro ma sia sfruttamento non possa essere legale
Continuiamo a insistere anche in Italia dove come sapete Giorgia Meloni ha deciso di voltare le spalle a tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri
Anche la garanzia per l'infanzia il piano d'azione sul pilastro sociale il pacchetto sull'economia sociale è una discussione che importa moltissimo in paese come il nostro in cui la presenza del terzo settore garantisce qualità della vita tenuta del tessuto sociale anche vicinanza alle persone che hanno più bisogno
La lotta contro gli stage gratuiti perché questa lotta
E per dire una cosa chiara con gli stage gratuiti i giovani non pagano l'affitto non escono di casa non si possono costruire un futuro
E dobbiamo costruire un'unione europea della salute sì della salute che fin qua è mancata
Abbiamo visto mentre imperversava la pandemia quanto sia necessario un rafforzamento di un rilancio su questo fronte
Un organismo europeo di ricerca comune sui vaccini sui farmaci salvavita la conoscenza in questi settori vitali non può essere relegata alla logica di mercato del profitto
Abbiamo visto i danni di questa impostazione
Eppure paradossalmente il governo continua a smantellare la sanità pubblica anche in questi giorni abbiamo dovuto intervenire per smentire le bugie di questo governo
E continua a sostenere di aver fatto il più grande investimento della storia in sanità pubblica quando gli stessi numeri che hanno messo Linate se nella legge di bilancio indicano che da quando sono al governo loro la spesa sanitaria sul pista inesorabilmente scendendo il contrario di quello che dovremmo fare
Abbiamo bisogno di più risorse abbiamo bisogno dislocare le assunzioni perché i reparti si stanno svuotando e le liste d'attesa si stanno allungando in maniera infinita
Così che alle risorse da solo
O saltare le andando dal privato ma chi non ce le ha sta rinunciando a curarsi
Avete visto che su questo è uscito anche un appello importante di quattordici prestigiosi scienziati e studiosi tra cui il nove Giorgio Parisi che hanno firmato un appello alla politica da cui non ci sentiamo pienamente chiamati in causa per salvare il sistema sanitario nazionale
Documento che non possiamo che condividere è un allarme che non possiamo che fare nostro purtroppo lo scenario è tutt'altro che roseo
La scelta del governo di presentare una sorta di destra transitorio senza il quadro programmatico ma solo con quello tendenziale non fa presagire nulla di buono
Come a dire la verità della diremo soltanto dopo le elezioni europee e questo che il governo di Giorgia Meloni sta dicendo ma non funziona così
è un governo che non ha il coraggio di dire che cosa intende fare come intende farlo e non indica una rotta lasciando nell'incertezza cittadine e cittadini impresa e investitori
Non sono sei provano a temporeggiare in vista di queste elezioni e presenteranno dopo il voto il conto salato agli italiani e le italiane con l'ennesima stagione di tagli
Ai servizi pubblici alla sanità alle pensioni alla scuola e al welfare noi non ci stiamo
Recente analisi della Fondazione Jinbe ha fornito numeri che non possono lasciare indifferenti quattro virgola due milioni di famiglie soprattutto nel Mezzogiorno
Hanno limitato le spese per la salute più di uno virgola nove milioni di persone quasi due milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie per ragioni economiche
A rischio la salute di oltre due milioni di famiglie indigenti stiamo diventando un Paese dove davvero la possibilità di curarsi diventa quasi un privilegio erano possiamo accettare non è questo che sta scritto nella nostra Costituzione all'articolo trentadue
La pericoloso la pericolosa autonomia differenziata non farà che colpo di grazia la sanità pubblica anche questo dicono i rapporti di autorevoli studiosi dobbiamo fermare autonomia differenziata
Serve una grande mobilitazione comune sul tema della sanità e siamo pronti a lavorare con le altre forze di opposizione sulla difesa della sanità pubblica universalistica
Vogliamo un'Europa che sia guida nel mondo nel contrasto all'emergenza climatica perché salute e clima come sapete sono temi strettamente connessi
Non solo perché è giusto perché serve al pianeta ma perché chi nega i cambiamenti climatici finirà per subirle fargli subire alle persone più pratici all'impresa è più facile vediamo con l'agricoltura
Serve un green deal con il cuore rosso cuore pulsante che unisca giustizia sociale e giustizia climatica che mette in campo quelle risorse che servono per accompagnare le persone in questi cambiamenti
Dobbiamo rafforzare questo bilancio europeo però aumentare il sostegno alla transizione
La destra nega il cambiamento climatico ci porta al disastro siamo noi che dobbiamo fare questo lavoro e spiegare che la conversione ecologica in un Paese come l'Italia può essere una straordinaria opportunità di creazione di buona impresa e di lavoro di qualità
La nostra tradizione vocazione industriale ci spinge in questa direzione anzi fatemi dire
Tante volte l'impresa italiana si dimostrata più avanti nella riflessione su come riduciamo le emissioni su come facciamo efficientamento energetico su come produciamo energie rinnovabili bisogna solo che mettere in campo le politiche pubbliche che servono e che purtroppo questo governo dimostra di non volere
Vogliamo un'Europa senza
Ecco la dire così un'Europa di investimenti comuni e non di paradisi fiscali basta perché non è possibile guardate non è possibile
Che se guardiamo le stime
Ci raccontano di una perdita stimata poi per carità son fenomeni sommersi quindi sono difficili da fare però alcuni autorevoli studiosi dicono che si perdono ogni anno tra settecento ottocento miliardi di euro
Di elusione fiscale con schermi legali a non stiam parlando di evasione in questo caso ma di schemi che si approfittano delle differenze tra i ventisette
Sistemi fiscali europee
Settecento ottocento miliardi sono ricorderete la stessa cifra del next generation e You impiegata però per molti anni
Ci rendiamo conto che quindi lì c'è un pezzo di lavoro da fare per recuperare risorse indispensabili per accompagnare la transizione favorire gli investimenti a ridurre le diseguaglianze
Dobbiamo fermare la corsa al ribasso in termini di incentivi fiscali tra gli Stati membri con le aziende che raggiungono delle aliquote dello zero virgola zero zero cinque per cento
Quando i lavoratori sono passati spesso più del quaranta
Non è giusto non è per questo che abbiamo fatto l'Unione europea ed è inaccettabile assisterà dumping sociali e fiscali o pratiche di concorrenza sleale tra i Paesi membri
A volte le diseguaglianze parte la trasparenza e noi fissiamo un principio molto semplice le tasse si pagano dove si fanno i profitti non dove conviene in base ad un accordo con un governo compiacente che pensa di essere più furbo e di fregare i suoi vicini
Vogliamo anche un'Europa solidale
Ha fatto bene la nostra delegazione a votare contro il patto sull'asilo immigrazione li ringrazio perché compromesso raggiunto purtroppo
E dannoso e dannoso per i richiedenti asilo i loro diritti ed è dannoso anche per i paesi di confine come l'Italia
Interessi del nostro paese in questo modo insomma chi avrebbe dovuto farli perché ne fa spesso bandiera li ha dimenticati per non urtare Orba negli altri nazionalisti immagino che il problema sia stato quello però noi continuiamo a batterci per la solidarietà europea non ce la stiamo inventando sta già scolpita nei trattati che tutti i Paesi europei hanno firmato
E io continuo a dire non si possono volere solo i benefici di far parte dell'Unione se non se ne condividono anche le responsabilità come in questo caso garantire un'accoglienza dignitosa
Non viene rafforzato il sistema d'asilo europea in maniera soddisfacente con quella riforma è assistiamo l'impostazione che fortemente repressiva e securitaria
Pensate al nuovo Regolamento Eurodac che introduce l'obbligo di dati biometrici a partire dai bambini di sei anni
Sei anni come se fossero dei criminali
Riflessioni condivise da tutte le principali organizzazioni non governative associazioni umanitarie che si occupano di accoglienza e di diritti umani
E consentito ma l'inciso a questo proposito la sentenza di qualche giorno fa sulla nave Juventus è importantissimo è importantissima
Ci ricorda quella legge del mare che per millenni evasa nel mediterranei compone che impone di salvare chi rischia la vita tra le onde perché come sa ogni diciamo persona che va per mare sino cecità in tempi antichi tutti i naviganti possono diventare dei naufraghi
E non si guarda né al colore della pelle nella religione né alla provenienza
Ecco ora io mi auguro una cosa però son felice che sia stati prosciolti completamente dieci imputati che erano delle ONG Hyuga Andretta at the children Medici senza frontiere
Ora mi auguro che nessuno si azzardi mai più a chiamarli taxi del mare mai più
Bisognerebbe anzi ringraziare le ONG che si sono prese la briga di fare quello che dovrebbero fare l'Unione europea e i suoi governi cioè quello per cui continueremo a batterci anche questa campagna
Una Mare Nostrum europea una missione europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo
Anche questo è uno dei temi su cui dobbiamo cambiare questa Europa
Vogliamo senz'altro un'Europa dei diritti
Trovo che sia stata importante inserire l'accesso sicura la porta e la tutela della libertà di scelta di auto del Mit determinazione della donna tra i diritti fondamentali in una recente votazione al Parlamento europeo
è un'Europa in questo senso guarda avanti e non cerca di retrocedere su questo fronte come ha tentato di fare per l'ennesima volta la destra italiana
Capeggia dalla Giorgia Meloni la prima presidente del Consiglio donna rivelando quindi il suo vero volto oscurantista con un vergognoso blitz ecco io lo voglio dire
Noi continuiamo a difendere il diritto delle donne a scegliere sul proprio corpo continuiamo a farlo
Ovunque la destra governa cerca di ostacolare l'attuazione della legge centonovantaquattro quando Giorgia Meloni un anno e mezzo fa scrisse al Corriere che non l'avrebbe toccata
Sapevamo che non è necessario toccarla per impedirne l'attuazione per restringere l'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza io credo
Che su questo serva una grande mobilitazione per tornare in piazza sui diritti delle donne e se le associazioni si muoveranno organizzeranno noi saremo al loro fianco
La stessa cosa vale per i diritti delle persone LGBT cui ha Plas per la battaglia che proseguiremo controllo mobile spot transfobia sul matrimonio egualitario e vogliamo un'Europa che sia realmente promotrice di pace
Torniamo a ribadire con forza la nostra richiesta di un cessate il fuoco nel Medioriente perché si possano liberare tutti gli ostaggi portare tutti gli aiuti Marina umanitari necessari
E naturalmente intraprendere una strada verso una soluzione politica questo continuiamo ad auspicare oggi più che mai dopo le preoccupazioni di queste ultime
Settimane e purtroppo una strage di civili che contino imperversare
Per fare questo non europea deve trovare una voce sole forte in politica estera in politica e sicurezza in politica di difesa comune sì da Federalisti Europei
Siamo sempre stati convinti di questa strada ma attenzione a come la pratichiamo alla realizziamo
Attenzione quando si comincia a parlare di economia di guerra
Attenzione quando in piena campagna elettorale l'attuale presidente della Commissione pensa di risolverla creando una scatola vuota dentro la commissione magari con un commissario senza portafoglio senza reale potere
Verso i ventisette ministri della difesa dei ventisette Stati membri
Allora assenso se diventa diciamo una operazione che nel rimarcare il carattere di pace del progetto europeo
Si dota davvero di competenze condivise e ci vuole una volontà politica da parte dei governi che fino a qui non nascondiamoci è sempre mancata
Modello di unione europea che si affermerà insomma
A definire il ruolo che avrà nelle mappe del mondo di domani
Se non troviamo una voci sole forte siamo condannati all'irrilevanza nel nuovo scritta nel nuovo scacchiere globale
Mentre se ci saranno più spazi per rilanciare l'azione di un'Europa che punta sulla giustizia sociale climatica la lotta le diseguaglianze
Sarà la risposta veramente forte ai problemi che tutti i cittadini europei non soltanto in Italia stanno vivendo con grande angoscia
Altrimenti potrà prevalere il volto egoista di chi vorrebbe alzare muri e alimentare altre torsioni nazionaliste che come sempre in questo continente producono una cosa soltanto la guerra a danno di solito delle persone più deboli
Credo che sia evidente che in Italia la sola forza in grado di essere argine per impedire questa deriva e Partito Democratico
Infatti sapendo di non essere autosufficiente continuerà voglio dire continuerà a lavorare testardamente unitario
Vedrete che adesso insieme alle elezioni europee avremo molte importanti elezioni amministrative voglio fare un augurio di cuore a tutte le nostre candidati candidati in tutti i territori abbiamo cercato di accompagnare soluzioni non sempre facili lo sappiamo però io vi ringrazio perché gli ho visto in tutta Italia a lavorare sempre per costruire unità e alleanze attorno a progetti coerenti candidature credibili non era scontato
Sapete qual è il quattro ci stiamo lavorando
Siamo riusciti comunque a costruire alleanze vincenti o comunque competitiva e speriamo anche vincenti nella più parte dei capoluoghi al voto e naturalmente anche nei comuni che non sono capoluogo
Possiamo essere determinanti
E però fatemi dire una cosa con orgoglio a questo punto perché sono stati giorni insomma no
Vorrei che da qui ci dice Simona Volta ancora con una punta di orgoglio che il nostro un partito sano fatto di persone perbene militanti
Amministratori amministratrici che ogni giorno cercano di dare il massimo per risolvere i problemi nel nome del bene collettivo dell'interesse collettivo spesso in maniera del tutto disinteressata disinteressati
Anche e soprattutto per chi sta fuori dalle istituzioni e si impegna ogni giorno comunque
Noi siamo questa storia qua rito fatto di militanti che vanno a preparare i banchetti di volontari che organizzano le feste Faster unità
Migliaia di amministratori onesti e competenti che alcuni dei quali peraltro per aver fatto semplicemente il loro dovere sono finiti sotto scorta per le minacce della malavita delle mafie
Questo non vuol dire che non possa esserci problemi
Ma li affrontiamo compri massimo rigore e le affrontiamo di petto a differenza si può dire di quello che fanno altri stiamo ancora aspettando le dimissioni della ministra Santanchè che oltre a essere accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato adesso accusata anche di falso in bilancio
I casi ci sono dobbiamo alzare la guardia
Non possiamo Prost accettare una strumentalizzazione volta spalmare fango su tutta una comunità
Questa comunità deve dimostrare però come ho detto in questi ultimi giorni di avere gli anticorpi necessari a tenere lontani gli interessi sbagliati
Noi vogliamo essere un partito aperto ma chi entra deve passare dallo sguardo rigoroso dei nostri militanti dirigenti amministratori
Perché solo così noi saremo attenti lo voglio dire anche da qui attenere lontani trasformisti transfughi di varia natura persone che stanno un po'di qua e un po'di là lasciamole villa che si sta meglio senza
Ho chiesto davvero massimo rigore nell'affrontare queste tematiche
Ora se è vero che abbiamo e vogliamo dimostra questa anticorpi per essere all'altezza di questa sfida ne dobbiamo restituire credibilità e dignità alla politica
E credo che questa partita delle elezioni europee sia fondamentale da questo punto di vista perché se riusciremo a fare un grande risultato io ne sono convinta ci rafforzeremo anche in questo proposito di cambiamento
Del paese e del PD insieme
E questo ci porterà anche a fare naturalmente un lavoro sull'organizzazione del partito tanti di voi ci ha ci siamo confrontati in queste settimane con riflessioni importanti autorevoli
Sulla forma partito sulla riorganizzazione e chiaramente è un tema che dal giorno dopo le europee dovremo affrontare con la massima serietà serve anche a noi
La disaffezione l'astensionismo il voto di protesta sono sintomi di un pezzo
Di paese a volte rassegnato arrabbiato
E non crede più nella politica come strumento per migliorare la propria vita questa è la verità avete visto anche nelle ultime tornate elettorali
Abbiamo festeggiato delle vittorie e abbiamo diciamo accusato delle sconfitte ma il dato che continua a colpirmi è quello delle tantissime persone il cinquantatré per cento mi sembra
Scusate quarantasette per cento alle ultime elezioni che pure abbiamo vinto in Sardegna che si sono astenuti dal voto
E lì che ne dobbiamo anche in queste settimane di campagna elettorale io vi prego di fare questo sforzo
E andare soprattutto là fuori e andare soprattutto cercare di ridare un messaggio di speranza perché se non facciamo diciamo se non ci occupiamo di politica comunque la politica si occupa di nuovi e la faranno altri
Per questo che non possiamo mollare per questo che dobbiamo cercare di riaccendere quella speranza e le persone che votare faccia la differenza potare fa tutta la differenza
Perché non sono tutti uguali
Ha sempre sbagliato chi l'ha detto e perché c'è una competenza una voglia una passione per cambiare le cose che animerà anche le liste che stiamo per presentare dei
Diceva Tina Anselmi politica e organizzare la speranza è proprio così è il senso del nostro impegno ed è anche la bussola del lavoro che sto provando a fare da quando sono stata eletta segretaria
Ma in fondo è la stessa ragione per la quale il PD è nato qualcosa di più
Una somma di storie importanti che hanno contribuito affondarle sempre stato qualcosa di più qualcosa di diverso che nasceva anche da quell'incontro a quell'incrocio
Una proposta nuova che spalanca le porte le finestre che accoglie chi ha voglia di impegnarsi
E che crede nei novazione credere la trasparenza e credere l'impegno che abbiamo verso questo Paese
Dobbiamo essere esigenti con le stesse dobbiamo pretendere anche di più
E non certo per presunti Complessi di superiorità che non abbiamo mai il contrario per umiltà per l'umiltà di chi vuole sempre migliorarsi e l'umiltà di chi con fatica studio senso di responsabilità asse avverte ogni giorno il dovere di fare del proprio meglio per il bene di questo Paese dell'euro
Da parte nostra quindici impegniamo ogni giorno a lavorare per costruire l'alternativa al peggior governo di Sant'il governo più a destra della storia repubblicana e a questo proposito lo voglio ribadire noi continueremo davvero a lavorare cercando di tessere sui temi sulle proposte concrete alleanze
Con le altre forze politiche civiche sociali
Questi nazione nel metterci al servizio di una prospettiva più alta e anche più ampia non va mai interpretata come Renis si vita o buonismo
Non si tratta di porgere l'altra guancia quanto piuttosto di tenere saldo il nostro obiettivo per il Paese
Di avvertire lucidamente il senso di questa responsabilità
Ho solo noi vediamo una destra dalle pulsioni nazionaliste
Che odia la diversità che criminalizza i giovani che minaccia i diritti che colpisce le persone che fanno più fatica che tramite la combinazione dell'autonomia differenziata il premierato scardina l'equilibrio tra i poteri dell'ordinamento democratico istituzionale
Una destra che insofferente
Verso la magistratura verso gli intellettuali verso i sindacati verso la libertà di stampa verso anche il Parlamento di certo verso le opposizioni
E ha trasformato la RAI il tele Meloni e che spudoratamente vuole vendere l'agenzia di stampa di un'azienda partecipata ad un parlamentare della maggioranza cose che nemmeno in Ungheria
Una destra che in maniera strisciante vuole smantellare lo Stato sociale inadeguata nell'affrontare i problemi del Paese ridare uno slancio economico al Paese abbiamo il dovere quindi ricostruire questa alternativa ed è il nostro compito per farlo il metodo rimangono solo partire non dalle formule politicista ma dal merito dai temi concreti dalle soluzioni possibili che già in grande parte condividiamo come abbiamo fatto sempre sul salario minimo ad esempio e occupandosi dei problemi reali che riguardano la vita delle persone è solo così che potrà maturare questa prospettiva perché purtroppo quei problemi il dieci di giugno dopo le europee saranno comunque ancora tutti lì
Io mi auguro che questa responsabilità e questo dovere lo avvertono anche gli altri e non sia sentito soltanto dal partito democratico
Prima di concludere passare ai liste credo sia doveroso in questa direzione a pochi giorni dal venticinque aprile rivolgere un pensiero grato a quelle giornate straordinarie quando il paese di conquistava la speranza la dignità e la democrazia
Credo che questo esercizio di memoria sia oggi più che mai doveroso e prezioso ricordare significa dare valore alla libertà di cui disponiamo per i sacrifici di altri
E per le quali davvero migliaia di persone hanno addirittura sacrificato la propria vita
Qualche giorno fa abbiamo presentato il libro di Federico Fornaro su Matteotti
Ho letto una frase che aveva scritto questo coraggioso leader socialista su un giornale e che dice ciechi sotto la tempesta prova modo di rinfacciare al vicino la tempesta che cade e perde tempo litigare invece che a difendersi
Matteotti si riferiva alla sinistra che di fronte a quella minaccia
Si divideva e litigava invece che capire quello che stava accadendo unirsi
L'ha scritto un mese prima della marcia su Roma
Matteotti era uno dei pochi che alla sua epoca aveva capito ciò che ieri ha scritto Scurati proprio in quel monologo vergognosamente censurato dalla Rai
Cito queste due concomitanti ricorrenze luttuosi primavera del ventiquattro primavera del quarantaquattro proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica non soltanto alla fine non soltanto da un certo punto in poi occasionalmente un il Ri
Irredimibile fenomeno di sistemi Cad violenza
Politica omicidi a comicità e stragista
Voglio dire perché noi non accetteremo alcun tentativo di riscrivere la nostra storia comune
Per celebrare il senso di quel venticinque aprile che Matteotti non ha potuto vedere ma che ha le proprie radici nei suoi valori nel suo esempio nel quale finalmente le forze democratiche si unirono per collaborare riconquistare la libertà e la democrazia insieme prescrive la nostra Costituzione io vorrei che chiudessimo proprio così dicendo
Viva la liberazione e viva l'Italia antifascista
Ora vediamo le liste
Come vedete a breve abbiamo già con abbiamo coniugato diciamo aperture ed esperienza
Rinnovamento e militanza accogliendo anche personalità indipendenti che ringrazio tutte voglio ringraziare personalmente
Tutte gli eurodeputati che hanno svolto il mandato in questa legislatura voglio ringraziare quelli che si ricandiderà hanno e voglio ringraziare a maggior ragione per il loro straordinario impegno quelli che non si ricandiderà
Dicevo
Abbiamo cercato di mettere insieme istanze presenti nella società e nel nostro la nostra gente allo stesso tempo proponendo dirigenti e amministratori amministratrici di comprovate capacità e qualità
E valorizzando i territori che rappresentano la grande ricchezza del nostro partito io penso che siano liste bellissime e molto molto forti
Molto molto forti non so quanti altri potranno dirlo ma io sono certa di poterlo dire delle nostre
E sono davvero grata ciascuna ciascuno dei candidati
E delle candidate che hanno dato la loro disponibilità per questa che io vivo personalmente come una sfida epocale lo so
Si dice ogni volta ma io credo insieme a voi avverto questa volta in particolare un rischio più concreto che mai più concreto che mai
Se il dibattito in Europa è se sia per la prima volta possibile
Una maggioranza i destra con altra destra voi capite di che cosa stiamo discutendo per rischio concreto di un salto all'indietro che è un salto nel buio
L'unico argine davvero proporremo insieme alle altre forze socialiste d'Europa e noi faremo la nostra parte io di questo sono certa ma proprio per questo voglio dire
E sono anche io disponibile a dare una mano
In queste liste
Con spirito di servizio perché la posta in gioco per l'Europa e per l'Italia ci chiama tutti e tutte a metterci in moto e a fare una campagna strada per strada
E quindi si io la vivo così di Candela dare una spinta a questa meravigliosa squadra di candidate e candidati e a un progetto collettivo di cambiamento del PD e del Paese una squadra plurale competente sperando di elegge la tutt'altro per lavorare in Europa mentre io chiaramente sarò qui nella confronto quotidiano da segretaria in Parlamento con Giorgia Meloni le sue scelte scellerate per l'Italia se vinciamo noi l'alternativa è già domani forza
La parola a Igor Taruffi per
La composizione delle liste
E la sua lettura sì grazie grazie presidente come ha detto la segretaria queste sono liste che sono frutto di un lavoro di queste settimane
In questi giorni come sapete di confronto credo proficuo approfondito un con tutti che provano tenere insieme la pluralità e la ricchezza del nostro partito e anche l'apertura come avevamo detto sin da subito alle esperienze sono più preziose della
Società civile
Procedo dal
Dal Nord-Ovest ovviamente lo dico subito chiaramente ci sono alcuni piccoli elementi come sempre capito in questi casi che andremo al ad affinare però intanto leggo le liste per esteso nord-ovest
Cecilia Strada Brando Denis sei Irene Tinagli Alessandro Zan
Antonella Parigi Giorgio Gori gli onorari Pierfrancesco Maran
Elena Cossato Davide Mattiello Monica Romano Emanuele Fiano Lucia Artusi Fulvio cento Donatello Alfonso Fabio Pizzul Luca già ieri
Nord est
Stefano Bonaccini Annalisa Corrado Ivan Pedretti Elisabetta quel mini Alessandro Zan
Alessandra Moretti Giuditta Pini Silvia panini Antonio Mumolo sarà Vito Marcello Saltarelli e Andrea Zanoni
Al centro e lì ci vai Nicola Zingaretti Camila lavoretti Marco Tarquinio Beatrice comparsi Dario Nardella Daniela Rondinelli Matteo Ricci Umberto Insolera Alessia Morani Marco Pacciotti Antonio Mazzeo
Al sud Lucia Annunziata Antonio Decaro Pina Picierno Sandro Ruotolo Jasmin Cristallo Ciad Elisa De Giuseppina paterna Anna Maria Belci Francesco Forte Luigi Tassone Lello Topo Francesco Todisco ora come avete notato appunto alle isole scusate
Sì sì dopo
Ma far rispettare e
Chiedo scusa leso la barba Gallo
è il bello della diretta
E liscia in Antonioni città di via Pilotto Pietro Bartolo Angela quattro e Peppino Lupo
Prima di ridare la parola diventa la segretaria ovviamente come dicevo mancano
Poche diciamo caselle qualcosina ancora va assestato ma come sempre in questi casi e quindi sulla base di queste che sono sostanzialmente insomma i tre quarti direi della composizione delle liste le varie circoscrizioni chiedemmo punto il mandato poi alla segretaria per completare anche nel rapporto con i territori
Quello che eventualmente ancora
Ancora dovesse mancare dovesse giungere da che come sapete la scadenza insomma e lo sottolineo da questo punto di vista deposto è il tre sono di trenta le giocate del trenta aprile del primo maggio noi arriviamo con dieci giorni di anticipo ed è un elemento che credo renda anche giustizia al dibattito che esternamente è stato fatto che ha dipinto questa composizione come elemento diciamo abbastanza caotico in realtà ci siamo ci siamo quindici giorni di anticipo e credo che sia un elemento importante che dà valore al lavoro che abbiamo fatto tutti insieme grazie