Presentazione del libro a cura di Giuliano Amato, Vincenzo Paglia e Giancarlo Bosetti "Il sogno di Cusano. Dialoghi post-secolari sulle religioni e la politica inaridita di oggi" (Baldini + Castoldi)

Vinciamo siamo qua Zwigoff siamo quasi tutti amici e quindi potrebbe essere speso come un pomeriggio di chiacchiera libera infatti dove gerarchia impegnato nella chiacchiera libera
Però giacché siamo qui nel profit eremo per presentare questo libro giacché siamo qui capita anche ci troviamo e ci fa piacere presentarlo a tutti voi
Seguiremo le solite regole cominciamo un po'tardi
La tradizione Treccani che il affezionato pubblico Treccani alle diciannove cominci ad andarsene anche davanti a Dante Alighieri quindi davanti a noi e forse pure di più
Quindi avendo cominciato alle sei magari finiamo un po'dopo le sette ma chi è pronto a parlare dai quarantacinque ai sessanta minuti se lo leva dalla testa e riduce di molto questo
A rispetto al programma di cui alla locandina ci siamo tutti meno Emma D'Aquino la quale proprio l'altro ieri si è ammalata
E sì amo testimoni Giancarlo io che la voce una delle cose che partita con questo suo malessere
E abbiamo fatto i nostri auguri
E la casa Treccani ha sempre risorse per qualunque circostanza
La responsabile della produzione di libri di Treccani Fiorella Favino che non è prevista nel programma farà modererà a questo dibattito
Conoscendone le regole
Grazie presidente
Allora in primo luogo ringrazio tutti voi presenti insomma che avete voluto raggiungerci oggi per una discussione su questo volume
Che vi mostro il sogno di Cusano Giuliano Amato Vincenzo Paglia Giancarlo Bosetti gli autori che sono qui presenti
Un libero di cui in realtà il sottotitolo dice dice molto praticamente tutto dialoghi posso secolari sulle religioni e la politica in aridità di oggi
E sono questi i temi che noi troviamo all'interno di questo volume
Il sogno di Cusano
Nicola Cusano chi era insomma prelato vissuto nella prima metà del Quattrocento
è appunto padre di questo sogno di diciamo di convivenza fra fra religioni e fra fedi
Che parte dal presupposto per cui è stato Dio stesso a dare a
Da tutte le culture a ciascuna delle culture la sua declinazione e una sua anche tradizione religiosa e quindi figli tutti di questo stesso Dio
Come ci avviamo verso una realtà di di convivenza e di rappacificati diteci trucco riconoscimento
Per entrare all'interno dei temi dei libri in maniera più approfondita insomma
L'organizzazione ha pensato di coinvolgere alcuni studiosi alcuni intellettuali che ha nel tempo hanno affrontato i temi che qui vengono discussi e utilizzando diciamo un ordine
Alfabetico inverso io chiederei proprio a senatore Luigi Zanda D aiutarci a entrare nei temi del libero così insomma da mettere
Elementi per la discussione risultato prego
Gambe grazie grazie
Anche per questo ordine alfabetico inverso Dio scuola ero abituato sempre sette erogato per ultimo è qua
Invece per Riva conta dunque questo libro molto interessante
Libero che tanto è una questione c'è quella del in sostanza quello del rapporto il cattolici e la politica sostanza deliberò
Ed è una questione che la mia generazione anche vissuto
Quel abbiamo partecipato li abbiamo
Ha fatto parte della cultura diciamo politica della
Della giovinezza di chi ha vissuto gli anni
Ci ho vissuto anch'io dei termini da anni sessanta e gli anni Settanta
Anche gli anni Ottanta
è un libro che
Importante perché affronta l'argomento
Sotto tanti profili sì Amato Paglia che Bosetti
Rosetti non è soltanto il regolatore del traffico d'una conversazione tra Amato e paglia ma partecipare indirizza e mostra chiaramente anche le sue opinioni
Ma tutti e tre affrontano l'argomento sotto dei vari profili storico fin filosofico analisi di pensiero ma si vede che sempre
Aleggia il
Il riferimento all'Italia
E alla questione della presenza dei cattolici nella politica italiana
Ed è una
Ed evidente c'è un po'un passaggio
Bello in cui
Monsignor Paglia
Ricco ricorda c'è un tono quasi nostalgico su Camaldoli ricorda Camaldoli ricorda cioè un momento importantissimo della preparazione della nostra democrazia
Al quale una un gruppo di intellettuali
Anche i futuri importanti politici costruisco nella fase finale del Ventennio corso costruisco incomincia a costruire
Un segno di democrazia e anche
Enunciano principi che poi noi troveremo nel Costituzione che fanno parte del dibattito della costituente
E Giuliano Amato in un'altra parte del libro invece
Parla anche Guarnieri mi è sembrato Todisco dico quasi con con parla Corno saggi alla visione di Cavour
Che accenna Cavour con
Le due
Capito cattolici e laici però voglio dire
Che è
Ci a questo libro io ho letto anche un sottotesto
Cioè c'è una qualcosa che emerge continuamente
Nel libro e che fa da scenario al
Al cuore dell'argomento cioè
Problema della politica
Chi è dietro la crisi della politica
Il problema dei rapporti con la Chiesa che è diretto il tema della crisi della chiesa oggi
E quindi
In questa discussione
Poi risulta perlomeno per me
Poco chiaro la dimensione e la profondità della questione questa difficoltà che abbiamo che troviamo di ritrovare
Una presenza forte
Dei dei cattolici dei valori cattolici nella politica italiana
Da che cosa dipende
Qual è la ragione di questo stallo perché perché Bosetti deve richiamare il sogno di Cusano
Per per portare all'ordine del giorno l'argomento
Del dei cattolici in politica
C'è qualcosa di
Di più profondo che rende oggi tutto difficile
Le due abbiamo visto abbiamo letto nei giorni in questi giorni brani
Del documento di di Enrico Letta sul
Mercato unico in Europa e del documento di Mario Draghi sulla competitività d Europa due documenti molto diversi come
Anche
Angolazione prospettiva ma su un punto convergono modo chiaro
Che tutte e due
Ci dicono che il mondo sta attraversando una fase quasi di di di cambiamento rivoluzionario
E tutte e due e indicano la difficoltà di vedere una prospettiva
E questo mio parere e l'elemento
Di fondo che che scaturisce dalla conversazione tra queste tre personalità
E che forse impedisce di arrivare a una conclusione
Alla conclusione nel quale
Sia indicata una strada
Nel quale sia indicato un obiettivo
C'è una visione ma il percorso non è
Non è non è definibile non è definibile per ragioni a mio parere
Strategiche di carattere generale che riguardano la fase che il mondo sta attraversando e che l'Italia sta attraversando certo che la presenza dei grandi delle grandi personalità cattoliche si sente
Ma io non so se de Gasperi pomodoro
Avrebbero dato il via libera all'astensione ieri in Italia sul
Parlamento europeo
Sul nuovo Patto di stabilità non lo so ma io così faccio
Fatica a pensare che avrebbero detto di sì
Perché penso che
Che c'era anche nella nella politica fatta dal grandi menti del cattolicesimo democratico c'era una una forte
L'ispirazione e la forte volontà
Poi sapete la storia d'Italia è andata mutando il cattolicesimo si è evoluto sono finiti la finita la fu ucciso finti laureati cattolici Gioffreda Azione Cattolica e sono arrivati i movimenti che sono un'altra cosa
Quindi cambiata proprio la struttura c'è anche un patto mi scuso per la volgarità della organizzativo dice diciamo che che poi pesa sullo sui comportamenti e sulle
Ma insomma
Io penso che ci sia spazio dico ora aggiudicare Vincenzo che Giancarlo ci sia spazio per per proseguire questa questa conversazione
Proseguirla e
Andare in profondità perché vale la pena
Vale la pena sia per quel che riguarda la l'impegno del cattolici in politica sia proprio per per per la politica italiana
E debbo dire anche per la Chiesa
Perché anche la Chiesa attraversa una fase dichiara di di grande difficoltà mi sembra
Dico solo
Un episodio che che perbene
E illuminante ma quando fu eletto Papa Wojtyla siamo
Alla fine del mille novecentosettantotto un cardinale conti avevo confidenza mi disse è questo Papa avrà avrà molto da fare perché dovrà sciogliere dei nodi profondi dovrà sciogliere il tema del celibato dei sacerdoti voi del sacerdozio femminile
La comunione ai divorziati il potere dei vescovi
Son passati cinquant'anni siamo ancora lì
E si sono aggiunte altre questioni
Come sappiamo l'omosessualità e pedofilia insomma questioni è importante quindi diciamo così
Io io vedrete Pupo spingerei sia Giuliano Vincenzo Giancarlo riprendere anche questa conversazione riprenderla
E portarla anche
Nel cuore del del futuro
E poi mi fermo qua grazie
Grazie però per tornare ai temi del Lido che poi appunto centrale dietro questi dialoghi post secolari c'è il tema della cancellazione dell'espulsione della religione dalla vita pubblica dalla dalle dinamiche della nostra società faceva riferimento il senatore Zanda alla diciamo prospettive italiana con testo italiano
E qui chiederei appunto al professor Giovagnoli che con la prospettiva con lo sguardo dello storico si è occupato nel tempo proprio di analizzare quale Stato l'apporto dei cattolici attraverso in i partiti ma anche le tante forme organizzative con cui hanno partecipato la vita pubblica italiana uguale la sua riflessione rispetto al tema dell'apposto secolarizzazione in Italia come è stato declinato questo questo tema degli inaridimento perché poi quando parliamo di politiche nati di tante rinunce aggettivi che vengono utilizzati nel libro per descrivere il contesto attuò
Tale sono quattro pani degli inaridimento della della del diventare secco o arido privo di linfa questa questa comunità perché poi un altro dei temi che emergono nel libro è proprio la contrapposizione che nel momento in cui ha ragione diventa dominante l'unico parametro attraverso il quale commuoversi estreme individualizzazione tendente dinamiche si la religione diventa una cosa privata una cosa della de individuale privata si perde la dimensione collettiva e quindi la parola presso Giovagnoli grazie
Grazie sì allora dire qualcosa anche sull'Italia ma vorrei anzitutto dire che questo libro affronta tutta una serie di tematiche di estremo interesse
Che riguarda l'Italia ma riguardano anche molto di più perché è un orizzonte assai vasto quello che viene appunto preso in considerazione da questo libro che dico subito un libro che miele piaciuto molto e di cui condivido tantissimo e il motivo credo sia abbastanza semplice cioè io i tre autori sono persone che
Come dire su questo terreno
Sì si misurano da moltissimo tempo
E quindi in qualche modo questo libro punto di partenza d'accordo ma è anche un punto di arrivo molto interessante tra l'altro si ricorda qui per esempio la la pubblicazione
Di un volume del del due mila sei in cui mi pare
Monsignor Paglia Giuliano Amato Bosetti Seat sono trovati già allora allora voleva solo non c'è ripresa era rete lettone
Era ripeto vedi silente Ligozzi letta che poi prese invece la parola successivamente ma insomma ecco appunto per dire che si tratta di autori che conoscono molto bene la materia
E che gli per questo tra l'altro libro che mostra anche una grande sintonia pur nella diversità degli approcci anche nella diversità delle posizioni come giusto e anche interessante che sia
E naturalmente il cuore di questo libro come insomma è già stato detto è quello del dialogo diciamo così tra cattolici o credenti più generalmente Occhipinti
E lanci o diversamente credenti e via dicendo
Ma quello che a me pare interessante di questo libro proprio perché non è una prima volta è il fatto che c'è qualcosa di più rispetto al due mila e sei
Oppure se volete al due mila e quattro perché e molto interessante che una citazione che ricorre molto spesso è quella del famoso dialogo Trabert malsana Ratzinger che faceva riempire ricorda Busetti delle sale no del per il della dizione discussi di discussioni su su questo confronto
Esile certamente molto interessanti ha potestà puntuale dal punto punto di vista intellettuale ma anche per le sue quel ricadute pratiche che si propone questo dialogo perché non è un dialogo come dire che si limita semplicemente a uno scambio interessante ricco di informazioni di opinioni eccetera ma alla
Come dire l'ambizione di avere un impatto concreto sulla realtà
Ecco io credo che il punto principale di questo libro sia questo cioè i vent'anni da allora di vent'anni
Dalla dall'incontro fra la Zingara Habermas vent'anni dal dal dialogo tra Amato il Paglia ma questo
Dopo vent'anni a che punto siamo
Beh diciamo che non siamo a buon punto
Non perché questo dialogo non ci sia stato
Non perché questo dialogo come dire non non abbia potuto dire dei risultati per esempio forse non dipende solo questo dialogo ma una cosa che giustamente si nota che certe asprezze
Laicisti si sarebbe detto una volta due sono forse meno frequenti e quindi è diventato più facile confrontarsi nella diversità delle opinioni anzi il pluralismo ovviamente viene qui sottolineato con l delle grandi ricchezze
Un mondo di viversi che convivono assieme questo è l'ideale che viene continente riproposto pagina dopo pagina un modo tradotto molto avvincente molto affascinante contentissimi differimento ecco
Per cui davvero val la pena di leggerlo diciamo c'è anche un gusto legge perché questo libro ma il dopo vent'anni perché e la situazione è peggiorata ecco gli autori si pongono questo problema si pone questo uno degli aspetti più interessanti qui c'è per esempio tutta un'analisi che fa particolarmente Giuliano Amato ma insomma in realtà tutti e tre che a me sembra molto convincente da un punto di vista storico e questa analisi è un confronto coi sostanzialmente con
Con un milione centoquarantacinque cioè con un momento in cui forse questo aggiungo io
Quello che l'ideale di Habermas e cioè di recuperare quel deposito
Valoriale e non solo conservato le grandi religioni anche a Fini della costruzione di un mondo diverso
C'è stato c'è stato perché siamo stati davanti al grandissimo male così lo definisce Amato cioè e che in quel momento che nel momento in cui il mondo usciva fuori dalla dalla falda il momento peggiore forse della storia dell'umanità
E e qui giustamente si viene ricordata la Shoah lascio a come qualche cosa che ha che ha mostrato l'abisso della disumanità di cui gli uomini sono capaci e per
E Piero è stato anche quel momento metodi un rimbalzo cioè il momento in cui invece si è incominciato ad affermare un altro mondo un altro mondo in cui per la prima volta
Questa è una conservazione che mi sembra molto interessante
Anche dal punto di vista giuridico sottolinea Amato accanto ai diritti alla libertà diciamo tutto quel grande patrimonio che il patrimonio tradizione liberale
Se però aggiunto una sottolineatura non ma quella vera della dignità della persona umana alla difesa della dignità della persona umana e questo è veramente una grande novità
E poi detto fra noi e anche la novità dell'antifascismo so che adesso non va di moda parlare di antifascismo ma nei suoi valori più profondi
Dati fascismo e l'affermazione del Mida persona umana La Pira di questo parlava in Assemblea costituente cappotto per sottolineare come la Costituzione stessa antifascista ma non contro i fascisti ma contro il fascismo cioè qualche cosa di molto più profondo ma chiudo subito la parentesi per tornare a questo discorso
L'affermazione dell'interrogazione umana anche come prospettiva storica è che questo è molto interessante per molti anni abbiamo avuto un senso della storia un senso del progresso che andava in quella direzione affermare sempre di più la dignità della persona umana
E poi
Ecco e poi qui c'è una data che viene rivisitato in modo originale mille novecentottantanove una data che ha segnato certamente una fase momento positivo nella storia dell'umanità sconfitta al comunismo tutto quello che significava un momento di grandi speranze
Ma forse anche un momento in cui è cominciato un cammino forse ha già cominciato prima ma insomma si è affermato dopo il mille duecentottantanove un cammino
In ben altra direzione che ci ha portato in qualche modo anche a distruggere molte cose dice sempre amato
Ma
Fukuyama con la sua stramba tesi della fine della storia forse aveva più ragione di quanto gliel'abbiamo data
E qui interviene monsignor Paglia che dice baci dice io mi ricordo che dopo l'ottantanove Giovanni Paolo secondo era molto preoccupato
Lui che contento perché il comunismo conosceva bene aveva sperimentato personalmente ma era molto preoccupato di quello che sarebbe accaduto dopo e forse aveva visto giusto perché appunto dall'Ovra c'è stata una una crisi complessiva che ci porta poi al mondo come oggi e come viene descritto tanto tantissime pagine anche questa l'analisi del mondo di oggi l'individualismo
La frammentazione sintetizzo in una frase questa analisi dalla società frammentato la società fratturata dalla società liquida quella di Obama a una società polarizzata ecco
Poche parole se volete l'armadio è molto più ricca ovviamente ma queste parole ci dicono al punto a cui siamo arrivati ed ecco perché allora per tornare al dialogo il grande problema del dialogo oggi cioè il problema di occorre trovare delle energie vita il problema di mettere come dire sul piatto delle risorse nuove
E queste non li troviamo ove troviamo poco
Dice Bosetti i magazzini delle grandi religioni ma anche delle grandi tradizioni antico pensano quello che è stato il socialismo pensiamo alle grandi tradizioni laiche questi magazzini oggi sono un po'sfornito
E allora qui c'è un un grande problema una grande sfida che molto lucidamente
Secondo me gli autori pongono
Anche se non
Con le parole ma vi ho detto io ma insomma a me è sembrato di cogliere questo questo nodo diciamo pongono questo problema c'è un problema che ovviamente ci riguarda molto se vogliamo continuare a sperare in un futuro diverso ecco io credo che anche qui noi noi siamo arrivati ci siamo arrivati a un punto in cui
Io concludo
Io penso che la storia non sopporta dei vuoti
E allora se queste energie non si trovano più e perché qualcos'altro ha preso il posto di queste energie
E bene qualcos'altro di molto profondo cioè la negazione di quella
Primato della dignità della persona umana
Insomma dopo la Shoah avevamo capito mai più la logica del capro espiatorio no
Per per millenni popoli si trova lavoro unità individuando un capro espiatorio lascio estate alcuni tutto questo brand docente come la soluzione dei miei problemi a ucciderlo alla soluzione dei problemi
E e ma oggi questo in qualche modo sta tornando ci sono anche delle pagine dall'alto purché sull'antisemitismo commettere scritte prima del sette otto
Ottobre che sono abbastanza interessante da leggere oggi abbastanza lucide nel nel ecco allora questo questa religione dello potremmo anche chiamarlo
Ha preso il posto di altre tradizioni di altre culture e via dicendo è chiaro che allora Jack c'è già qui il prossimo capitolo cioè l'alleanza fra laici e credenti
Contro la religione l'odio che vuol dire probabilmente qualcosa anche di nuovo rispetto
Alla a fatica che si è fatta a partire da Habermas che uno degli autori più citati non a caso mancherebbero che il fronte ma anche Taylor che sono stati un po'come dire il Liber figure che accompagnano questa riflessione no
Ma ecco andando oltre andando oltre il bisogno di un'alleanza fra credenti e non credenti
Un'alleanza come dire contro la nuova religione dell'odio che è una religione
Come dire estranea a quella tradizione perché era cominciata dopo la seconda guerra mondiale che è stata anche la grande forza dell'Occidente il grande merito dell'Occidente ma che oggi nello stesso Occidente sembra fortemente appannato
Mi fermo qui
Era al professor Giovagnoli che ammesso insomma su sul tavolo tanti i temi fra cui appunto quello della dignità umana che è un tema che attraversa tutto il libro che si intreccia con tante riflessioni che riguardano appunto la sfera della della della conflittualità fra stati fra religioni ma anche il il prevalere di un paradigma utilitarista che appunto è specchio di questo inaridimento della società etto però a a monsignor Paglia
Avevo mi aveva abbracciato la mia attenzione è un passaggio che lui faceva a proposito della società divenuta mercanti lista
Perché quando parliamo appunto di un paradigma utilitarista che prevale di un individualismo spiccato
Monsignor Paglia proprio dice che la società divenuta mercantili vista è una società in cui anche l'abito umano medio le persone umane rischiano di essere assoggettate alla legge del mercato
La nascita invece è radicalmente un dono ed è qui che si radica il valore assoluto della dignità di ogni uomo
Anche di chi una certa vado rapidamente una certa cultura mercatista vorrebbe scartare
Come i malati i disabili gli anziani in una società in aridità come quella che viene descritta nel libro però ci sono anche dei i passaggi delle riflessioni che invece segnalano come ci sia vita e di vuote si cita Santa Maria in Trastevere dove a Natale insomma anche gli ultimi hanno un pasto e quindi una come dire la possibilità di avere una tale anche loro e quindi non è tutto questi inaridito commento lo immaginiamo
E qui
Questo libro nasce esattamente
Da questo punto di vista che dice loro Giuliano e cioè
Che la politica sia in eredità
Non riusciamo ad uscire da un'impasse e non solo in Italia ma in Europa
Che ci faccia sognare o appassionare per qualcosa che non sia il proprio Rent il proprio posto politico il proprio posto partitico
Ed è questa assenza di visione
Che il problema
Dal quale siamo partiti
Siamo un po'tutti a testa bassa
O meglio tutti un po'gli impiegati
Sul proprio individualismo direbbe Guicciardini sul proprio particulare
E la visione di una universalità questa
Davvero drammatiche sono d'accordo con quello che diceva talché Giovagnoli che in effetti dopo l'ottantanove tutti noi lo ricordiamo con grande entusiasmo chi di noi non sogno
Non solo un'Italia nuova
Un'Europa nuova un mondo nuovo
Passarono in quegli anni
Trent'anni
Io faccio fatica pensare
Fini l'apartheid in Sud Africa
Quarant'anni fa per quel che riguarda i preti Cerri seminari per i neri
E seminari di Bianchi oggi tutto questo a me pare una gioventù difficile da pensare ma era solo quaranta anni fa
Si fece la facemmo giambico o sull'onda
L'unico punto di incontro
E tanti altri
Ma bastano due anni
Nel novantadue
Con la crisi balcanica riemergono i nazionalismi oggi li chiamano i sovrani ismi i leghisti mini e altre cose
Ecco
Questo problema ci angosciosa
E Giuliano
Disse ma allora dobbiamo tornare sulla scia di Abrams armi comprendere se il magazzino delle fedi
Più robusto rispetta quello della politica ecco questa era la ragione il motore
Del nostro incontro e qui io
Per certi versi mi sentivo come dire
Solleticato è Geminiano chiedeva ma voi cattolici dove state
Era questa la domanda
Tutto
Ecco saremo pronti per
E io stesso sentendomi interpellato
è io ricordo disse a Giuliano sfigurati io sono totalmente d'accordo contenti
Tanto che scriviamo cattolici svegliate di
Perché per certi versi
Un cattolicesimo individualista è probabilmente la cifra più comune che ne abbiamo vissuto negli ultimi decenni
Questo è il punto
E lo nota
Benedetto sedicesimo
Quando in un'enciclica sulla speranza
Benedetto sedicesimo terra ma come è stato possibile
Che noi cattolici abbiamo pensato che ciascuno dovesse salvarsi la sua anima
Quando ci salviamo tutti insieme o non ci salutiamo
Quindi questa domanda di Giuliano
Che per un verso mi solletica hanno molto per altro verso suscitano in me un problema
Anche perché anche in casa nostra
Non mancano le questioni
Ma non solo quelle organizzative
Non è che sia oggi il Vaticano si era organizzato meglio
Ci sarà una visione non è questo il punto
E qui in qualche modo allora io vedo che questa domanda questa come dire appello della politica
Suona per me anche come appello ad una riforma
Della chiesa
In questo ci sentiamo questione di ambedue
E a mio avviso allora il problema
Di una riforma della Chiesa per essere all'altezza anche di una risposta che devi ricordare ecco qui con e il cuore
Del nostro dibattito
Quindi mi viene da dire che liberò di me l'inaridimento della politica
è una grande domanda anche alla Chiesa
Che certamente era come dice Giuliano Amato
Una marcia in più
Ma quella marcia in più non è proprio sulle strutture
Quella marcia in più ecco il mistero incredibile
Sul presente solo nella religione cristiana
Per cui
Dio si ha fatto fuoco
Non so se ha fatto
Si è fatto nel più basso degli uomini
E ha pagato di persona
Ora questo mistero aumenta come dire questa marcia in più a mio avviso è quella che dobbiamo rimettere in moto
Anche dentro la Chiesa
Questo è il punto per me nel tragico ecco perché ci troviamo in un momento in cui siamo in qualche modo obbligati a ritrovarci insieme
Siamo obbligati e qui e alla mia prospettiva che mi ha fatto richiamare anche gli anni
Della della Costituente
La mia prospettiva che noi dobbiamo riprendere una nuova Costituente oggi
Che vedo molto difficile
Io ricordo quando mi raccontava il vecchio Scalfaro
Quando ventiseienne partecipava alla scrittura della Costituente
E lui raccontava che al mattino
Nella camera sì di battevano le leggi ordinarie infuocati
Ma nel pomeriggio quelle stesse persone su quegli stessi scranni trovarono un accordo per rischi per rifondare unitaria di tutti noi della maggioranza
E qui la grandezza di De Gasperi
Che era più che il segreto al partito
De Gasperi gli avevano in mente come gli altri
Non a caso contro il Codice di Camaldoli in quegli anni c'era anche il Manifesto di Ventotene
Cioè c'è in quegli anni risuonava il sogno di un'Italia da ricostruire perché forse per tutti e non per una parte ecco questo quello che a me oggi pare il vero nodo che richiede un'alleanza atlantica
Tra le diverse culture
In questo senso nel chiudo diciamo questo libro
Il sogno di Cusano
E li
Era il mille quattrocentocinquantatré
Quando Mehmet secondo
Con questo Costantinopoli
Capitale del impero romano
D'Oriente
Facendo una strage peggiore
Di quella del sette ottobre
Suscitando uno scandalo terribile
UNIFIL lucidamente con una foga
Da conosce
Cusago
Disse che era una strada sbagliata
E per convincerli scrisse questo pamphlet in un linguaggio anche un po'come dire non proprio da umanista perfetto
Per convincere quando dice gli angeli
Andarono dal Padreterno
Tutti arrabbiati per quello che era accaduto interviene il verbo di verità
Non si risponde alla guerra con una guerra
Chiamate tutti responsabili dell'umanità
In Paradiso
Fece un incontro robusto dopo il padre in danno di convinzione che l'unico vero quando terminerà lui non loro
Le diversità levando venute Luigi non loro
Perché si arricchissero e non si combattessero avendoli convinti dice adesso tornati in ecco io ritengo
Che non voglio fare un paragone irriverente tra i padri costituenti italiani o questo concilio celeste pro ciò di cui abbiamo bisogno di una nuova alleanza che tenga presente una nuova condizione che è quella di un'Italia in un mondo globale
Dove non può prescindere dall'Europa
E non può neppure a prescindere
Dalle dalle dimensioni internazionali
Ed è qui la sfida pianori o meno povertà pazzesca
Rispetto alla pochezza di idee
Alla pochezza divisioni
Che ci sono questa la mia angoscia di oggi
In questo linea vidi tante la politica va ben oltre solo il nostro Paese
Io
Giuliano è stato parteciperà attivo
E sul al momento ignora l'accusa di
Sì de della sfida di un di una nuova Europa quando non riscrivere la Costituzione pratico questo volume è un come dire è un grido che Sabelli qual è la direzione da prendere
E in questo senso sono d'accordo con te che dovremmo continuare a Roma ma nel frattempo è già una come dire
Per parte mia una sveglia
Ai cattolici italiani
Penso ad esempio alla grande percentuale
Di cittadini anche che non votano
Una sveglia prendersi la responsabilità di intervenire anche
Nella vita politica non soccombe questo sì
Ma non può più solo essere
Un'attenzione dei cattolici sulla vita delle parrocchie semplicemente o sulle già fortissimo impegno sociale ecco qui è la grande domanda e la grande come dire sfida che ci sta davanti certamente
Non possiamo prenderla però qui Giuliano c'è un nostro dibattito non possiamo prenderla da soli
Quindi come dire
Un partito cattolico no no
No dei cattolici o di altri
E perché no o comunque
Di un impegno dei cattolici molto più forte a tutto campo sulla dignità Souvanna e non solo su qualche aspetto che può essere più o meno importante ma comunque è sempre settoriale
Alzasse a questo punto vuole intervenire presidente chiamato così in causa la monsignor Paglia oppure
Ma io pensavo che insomma
Lasciarsi morire l'abbiamo fatto
A lui l'intervento dopo i due presentatori le Giancarlo io chiosare in quello che Vincenzo avrebbe detto
Ecco arrivo subito dopo a al all'ultimo punto che tu hai toccato
Parto darla domanda che ha fatto Giovagnoli prima che cosa domanda retorica insomma rispetto ad allora
Che cosa è venuto cambiando dai dialoghi del due mila sei a questo nuovo dialogo
Giallo ora voi facevate leva su Habermas
Aggiungo facevamo leva su Habermas e Ratzinger
Ecco
La coscienza del laico per assolversi dal peccato di cercare il dialogo con la religione corre subito ad Habermas la mia coscienza accorre ad entrambi
Perché Ratzinger fu non meno importante di Gaber mass nell'aprire il dialogo tra fede e ragione
Nel constatare ciò che mancava d'una fede chiusa in se stessa per capire la realtà circostante
E la sua insistenza sulla radice elleniche ha della stessa cultura della sua religione testimonia questa apertura al dialogo con la ragione
Questo è assolutamente importante perché nella sfera pubblica
Emerge ora che la ragione che ha espulso dalla religione è una regione che perde ingredienti importanti dei rapporti umani
E finisce in quella fluidità individualista della società liquida che era il loro punto di partenza
E ed era in punto del
Due mila sei
Il vero tema allora era l'individualismo
Che si sta qua scorra annunciando frantumando le identità collettive preesistenti e poneva un drammatico problema di governabilità
Di società fatte da milioni di persone tutte chiuse nel loro individualismo e non convergenti verso identità comuni
Le identità collettive dei vecchi partiti non esistevano più e le identità tendevano ad essere individuali d'allora
Che cosa è successo tu l'hai ben colto quel passaggio dalla frantumazione siamo passati alla frattura perché ci sono state delle aggregazioni
Ma una politica fondata solo sul presente sprovvista degli strumenti e delle radici del passato
Pronta ad amplificare i malumori le proteste e le ansie degli elettori più che ad amplificare un progetto di futuro in cui placcare alle
Questa politica riesce sono ad aggregare alle estreme e radicalizza le posizioni e che il populismo esattamente l'espressione di questo
E quindi noi viviamo il declino di democrazia e come la democrazia americana
Nella quale i democratici non riescono a disciplinare l'interruzione della gravidanza con la ragionevolezza che era Carrel aveva caratterizzato le discipline europea si bloccano nella difesa di Rover susseguente abortito consentito fino alla venticinquesima settimana senza alcuna remora
Questo scatena dall'altra parte
Un anti abortisti mo'che porta alla fine alla sentenza della Corte Suprema e ad una legislazione degli Stati di un proibizionismo infame
Addirittura criminogeno perché porta all'astensione dei medici dall'intervento
Anche quando il feto sta uccidendo la madre di setticemia questo
Accade in assenza di un ragionevole punto di equilibrio nella legislazione
Ecco
è questo il male di cui le democrazie oggi soffrono questa frattura che le ha radicalizzare atte
E quindi quindi ponendo il bisogno di qualcosa che sia allo stesso tempo più solido
Della risposta in media alta e più capace di punti d'incontro
Qui giustamente Giancarlo doccia ha portato al centro e nel titolo il sogno di Cusano
Che devo dire Vincenzo io avevamo già acquisito con la nostra comune reinterpretazione di Babele
Babele letta no non come condanna
Di Dio che
Condanna gli esseri umani a parlare lingue diverse perché si disperdesse euro
Ma che lì in duplice attraverso le diversità a ritrovare poi i punti di incontro detti valori comuni a quel punto la nostra babele
Il sogno che in realtà in realtà il sogno di Cusano
Ora ecco su queste premesse appunto
La necessità di un incontro tra chi dispone di valori che possano creare tessuti i cui esiti aperti al futuro
E la politica diventa un'esigenza vitale
Non c'è ci sono la del cristianesimo ci sono anche le altre religioni
Nel libro usiamola facile espressione non mi sono mai i principi ma sono i principi che mettono la religione al servizio delle politiche divisive
A suo modo quel Cirillo
è pur sempre un principe nella chiesa
Tradisce i tradisce i principi ecco
Qui si sono due le cose che nel libro vengono notate
Noi abbiamo una maggioranza cattolica
La quale a Peruzzo il senso della religione fondata sul Dio fatto uomo
Perché non riconosce più l'uomo nella sua vita
Lo riconosce soltanto la dignità nel distretto ENEL morente
Tutto ciò che sta nel mezzo tra il feto il morente trattato con un attendismo ovvero orgoglioso
Con una dimenticanza dei principi tali da portare qualcuno con Rosario in mano a cacciare esseri umani che non hanno altro luogo se non quello verso cui stanno andando per sopravvivere
Che il porto
Me lo ricordo ancora
Una è autorevole platea che io mi trovai davanti a Monaco di Baviera quando si scriveva allora costituzione europea
Mi senti chiedere la massima fermezza sia nell'affermazione dei valori cristiani in quella Costituzione sia nell'esistenza di strumenti per cacciare gli immigrati dall'Europa
Mi permisi di notare che io cogliere una certa contraddizione tra le due richieste lei che se dovevo prendere sul serio la prima la seconda non l'avrei potuta raccogliere che in realtà ma questa è vita corrente realtà
Che poi concorre ad irrigidire la politica su certi punti in una nota giustamente Vincenzo nel libero
La stessa religione che non si esercita a cercare l'altro no laddove l'altro ente non doverlo vorresti mettere si chiude in se stessa
Nella propria hybris è il concetto che avevamo già usato negli altri dialoghi e diventa intollerante pericolosamente nemica del bene comune
Guarda alla fine che stanno facendo gli evangelici negli Stati Uniti ettaro qui esattamente l'espressione di questo
Ora e e qui chiudo
Questo che cosa chiede
Chiede ai cattolici di essere tali in tutto ciò che hanno davanti in politica non soltanto nel feto Maggie e in quello che chiede il suicidio assistito
Tutta la vicenda che del vita umana cercando punti di incontro con altri
E chiede non soltanto i cattolici ma anche al ad altri non soltanto alla religione ma anche lo sapete questa è una mia
Polemica fatta da tempo insomma il il il il il terzo settore
L'unico che è rimasto con persone che anziché occuparsi solo di sei si occupano anche degli altri
Che cominci a prestare un po'del suo personale alla politica
Che ieri era Vitturi la politica comunicare con gli altri non attraverso i comunicatori
Ma attraverso lo stress stress che si occupa dei problemi di di di chiunque
Ecco questo può portare ad un del risanamento
Sì questo libro appunto viene eletto come un libro che
Ripropone semplicemente un vicenda cattolica in politica come era stata la democrazia cristiana viene malamente interpretato
A noi non serve un partito cattolico a noi serve che i valori che stanno dentro questa religione tornino a permeare disse con loro che essendo anche cattolici
Si impegnano nella vita politica non è molto più di questo omaggio a questo potrebbe cambiare non poco decorosa
Era
Grazie a Giuliano Amato e prima di aprire la la che ha Nadia di aprire lo spazio per le domande dal pubblico come abitudine della casa
Giancarlo Bosetti che è stato diciamo il il promotore di questo dialogo ossia nella sua prima versione vent'anni fa e adesso nuovamente è diceva il presidente Amato insomma gli auspici che attraversa nel libro sono sono chiari
Ma è anche chiaro ed emerge più volte nelle pagine del libro la fatica la difficoltà di portare a traguardo questo questo progetto e allora alla parola letteraria appunto grazie Promotur sono
Ha aggiunto volentieri
A alla coppia intellettuale affiatatissima rappresentata da Giuliano Amato e monsignor Vincenzo Paglia ma mi sono aggiunto volentieri anche perché fin dal principio avevamo fin da quando operai da editore del poeta organizzatore portando sul palco dell'Eliseo Faber nasconde monsignor Paglia cioè la NATO non c'erano
Grazie attribuisca lì grazie al fatto che non tradisce vai la sua agenda che è una virtù però in qualche caso potrebbe fare cioè eccezione
Non la fece ma fu un grande successo ugualmente
Avevamo in comune questo il tema Posse curarli cioè il tema aver ma siamo deriva del di quasi un principio di precauzione che essendo la politica rinsecchite invalidità essendo evidente la carenza di risorse morali ideali della politica
Grazie al fatto che lo Stato liberale consuma risorse
Morali consuma risorse ideali e non sembra in grado di riprodurre
Come
Erano in grado di riprodurre
Arando il terreno disseminando arricchendolo di sostanze le regioni nei secoli passati
Venendo meno ecco elementi attivi capaci di sostenere la solidarietà sociali una visione più ampia
Hamas fa scattare come un principio di precauzione vediamo se se ci sono siccome non abbiamo altri depositi vediamo se non ci sono questi depositi da utilizzare questo è stato adesso chiede questo elemento in comune
Già nel due mila sei dopo l'incontro del due mila quattro di razzi Grad ai maschi in questi vent'anni
Questa questa difficoltà questa questo il rendimento appare ancora peggiore la situazione sembra peggiorata
Per nulla milionata le guerre
Altri altri elementi scioccanti come abbiamo ripetuto tante volte il il problema sempre più chiaro che la necessità di un'azione comune globale
Siamo della dell'umanità siete anche politiche umane sulla terra
Per mitigare
Gli effetti del del del riscaldamento globale ora sì si vede sempre di più si bisognerà semplici questo vuoto questa domanda irrisolta di cui parlava il vizio di Zanda e che poi anche giovani ogni anno assoluta sottolineato molto molto nei questa questo questo vuoto appare il più grave ecco voglio dire con con la massima molti di più anche perché il papato evoluto stia
Lasciamo dare stare adesso un'analisi completa della della fase Ratzinger che presentava a mio avviso delle lacune dal punto di vista del pluralismo dall'apertura pluralista apertura la Regione sì ma non apertura altrettanto valida il pluralismo delle religioni
In questi vent'anni
è tutto un altro portato allora al l'uno con l'altro contatto che ha offerto delle risposte ecco dal punto di vista della domanda di ammenda
Ci sono risorse
Cabaret agibili
Diventare attive sulla scena globale in relazione a problematiche come quella del
Cambiamento climatico come
Quella
Delle guerre come quella delle delle quali si il il tratta tappato di Bergoglio ha dato delle risposte potenti
Ha dato una risposta potente sul clima con allargatosi una risposta molto forte dove ha offerto la la partecipazione della chiesa non come centro esclusivo di verità ma come possibile candidata a collaborare con altre forme di sapere ad operare sul tema del cambiamento climatico
E e ha dato un'altra risposta molto potente con l'altra enciclica fratelli tutti un documento potente sulla fratellanza universale universale nel senso più forte nel senso che includere la pluralità e la diversità delle culture e delle religioni
Capp documento capace non solo non di dire no siamo l'unica vera religione e offriamo una visione della fratellanza umana nell'ambito della nostra religione no
Endo la Fratelli tutti offre una testimonianza della fratellanza umana al di là delle differenze religiose è molto potente tanto potente da finire poi per essere rappresentato nei suoi affetti in un documento comune scritto con i grandi manderà della moschea di Al Azhar abbattuta dice
Nel nel cuore del mondo arabo un documento che diciamo a mettere per iscritto il punto cruciale del sogno di Cusani
Dove dice la diversità delle religioni eh volontà di volontà di e volontà di Dio denunciamo tradurre corrispondere no documento nel nel meno rimane Mendrisio quello basco è la diversità dalla Regione è volontà di Dio e il sogno di Cusa questo il sogno di Cusano e amputati
Il documento si incontrano molto bene ecco la la domanda è questa ma se il leader spirituale lapide spina dei cattolici esprime due momenti così potenti e forti in direzione di un problema di agenda globale che è quello della riscaldamento globale e e in tema di fratellanza proprio dalla parte dove sono i cattolici che portano sulla scena pubblica questo è queste opere una domanda dove sono
Vedo soltanto cattolici che che dicono loro utili che operano nel nel nel Canton ricorda dall'angolo cattolico della bioetica presidiato
Grandemente dal vasto presidente della caviglia
Con Pontefice del della della vita ma dove sono cioè i fratelli tutti dove dove la risposta sulla scena pubblica
E questo questi sono voglio rappresentare in questo modo la nostra domanda certo che Luigi senza risposta è una domanda cioè ci affacciamo sulla strada criminale rimane oscura però
Se non ci sono i cattolici battano un colpo su questo batta un colpo hanno il Papa attuale affatto di più dei dei padri procedure
Offre più spunti per
Il pluralismo il pluralismo culturale e religioso e concludo anch'io
è un punto cardinale per questo anche qui sogno di Cusani Abu Dhabi
Non c'è una sola vera religione
Che intorno alla quale ruota il sistema solare quel l'archeologia pluralista
Notizia a firma del documento uno sì affermazione diffusa però era era prematuro al Vaticano secondo ma si afferma nella nella visione delle religioni come fonte tutela la volontà di Dio quindi non più
Come nella svolta copernicana non più un universo che gira intorno alla Terra non più un universo che gira intorno la mia religione
Sia quella musulmana sia quella
Cristiana sia quella cattolica o le altre ma le religioni come la terra girano intorno al Sole
Gino l'auto sono di Dio
E sono ugualmente illuminate ugualmente illuminato in questa
Questa è un una svolta copernicana la visione del pluralismo si chiamano anche teologie attive del pluralismo religioso Perugini attiva procedure giù
Ed è ed è una una una risorsa da dal punto di vista delle regioni è una offerto è chiaro che si è affermata in un pronunciamento
Non più in un in un pronunciamento che non coincide ancora con una condivisione generale dei principi democratici
Principi democratici che era la chiesa nella chiesa cattolica ha fatto scuola con il il Concilio Vaticano secondo le altre regioni no non ancora ma è l'elemento alla Fratellanza si presenta come capace di riunire forze energie intorno al tema del pluralismo culturale religioso badate qualunque politica qualunque rinascita politica qualunque nuova ispirazione politica qualunque politica riformista di progresso di di sviluppo civile
O sarà una politica pluralista o lo sarà o non sarà sarà il cedimento alla allo sgretolamento anarchico dei nazionalismi residente dei populismi
O sarà quello sarà il cedimento
Alla politica che cancella le differenze come la politica di moda in India che dicevano i grandi ha dato tanto per l'idea di un pluralismo spillare mobili dice no all'India un Paese per i turisti e gli altri stiano sotto non contesto il pluralismo culturale sarà un principio
Essenziale di qualunque politica di rinascita perché dovrà mettere insieme l'idea della dignità umana l'idea dell'universalismo dell'attività umana
Nelle differenze culturali stavo guardando Giacomo a Roma che conosce bene come i filosofi facciamo fatica a unire l'universalismo con le differenze ma questa dovrà essere una caratteristica di qualunque politica
Convincente capace di uffici il mondo nuovo combinare
Vivere insieme nella diversità condividere principi universali di dignità umana nelle diversità culturali e questo ex dovrà essere una caratteristica in questo senso la Chiesa cattolica sta guidando
Sta aprendo la strada ma non troviamo
Una rappresentanza equivalente ugualmente forte sulla scena politica come invece ci piacerebbe
Abbiamo ancora qualche minuto quindi se ci sono domande dal pubblico in fondo
Sì
Infine
Piazza
Una questione teorica innanzitutto qual è lo Statuto per così dire politico dell'amore cristiano da una parte abbiamo Webber con Rick perché dicono c'è una tensione irriducibile un'opposizione
Tra l'esigenza politica dell'amore e dall'altro un teologo come tranne che dice no la morte a una che Cisa dimensione sociopolitica
Una domanda pratica di cosa abbiamo più bisogno oggi di un impegno immediato e diretto oppure di ritirarci di nuovo a Camaldoli per pensare come le talpe di
Tiergarten Marx al dopodomani
Che è un auspicio di di vedere in futuro il libro reciproco quello che la politica soprattutto la democrazia può dare alla religione per esempio sulla democratizzazione e di certe istituzioni religiose grazie
Naturalmente i presentatori valgono quanto gli autori davanti alle domande
Treno primitivo e espone
Certamente la dimensione diciamo
Della
Dell'amore
è una diminuzione irriducibile per un certo verso ovviamente
Perché per la teologia cristiana è il nome stesso di Dio quindi quando gli autori del Nordest amento dovettero chiamare l'amore di dio non usarono i due termini processuali rossa dei figli battute chiama trovare USA Acate un amore totalmente gratuito anche folle ecco tuttavia questa è un'energia che è la marcia in più e diceva Giuliano Amato
Perché in effetti è un amore che non considero non calcola non
Per ridurla mercantile anzi è il contrario del mercato
Tanto che si arriva a dire giudice una frase presente negli Atti degli apostoli c'è più gioia nel dare che nel ricevere in un mondo dove ognuno cerca di fare gli affari propri
Sta parola è un disastro quindi è chiaro che contesta radicalmente e contesta anche radicalmente ogni appagamento
Quindi contesta radicalmente anche una chiesa
Che si compiace di se stessa
E che si auto contempla
E che in questo Papa Francesco quando dice e in uscita non riusciva a farsi una ragazza direi per usare bellissima immagine di di Turoldo questo straordinario profeta dico è sempre in discesa
Più non solo in uscita ma scende sempre il più basso degli uomini e questo è la marcia in più che non che per sua natura non può essere bloccati in se stesse quindi questo a me pare la prima risposta la seconda domanda
La seconda questione
Io direi che oggi di più
Nella mia piccolissima esperienza
Il di più è mostrare di questa marcia in più
Vive a Roma semplicemente mostrarla
Ecco perché credo che
Paolo sesto diceva abbiamo bisogno di testimoni non c'è dubbio in questo senso
Però abbiamo bisogno direi di far scomparire il cristianesimo come religione
Esagero
Per renderlo fermento
Di umanesimo ovunque
Quando per esempio ci dice che la Chiesa minoranza ma le chiese è stata sempre in minoranza
Cioè di fronte a otto miliardi di persone fossimo anche quattro miliardi e si può comunque la villa da un certo punto di vista la chiese come dice il Vangelo è li evito
Che deve fare aumentare tutte le paste
In questo senso parlerei di una come dire di una
Assottigliamento della religione
Per un acceleramento della ispirazione
Della del perdersi del dell'animare e otto che tutto questo è possibile se resta comunque
La comunità
Queste non non dobbiamo dissolte Ricci
Dobbiamo operare per essere approssimi a tutti nessuno escluso su questo è quello che dovremmo porci
Fare e io credo che questo mi auguro che sia contagioso perché tutti cioè come dire una specie di Conte
Divi lusso positivo
Un virus che non conosce frontiere che infetta tutti e tutto ecco questa è l'ambizione che io credo dovremmo vedere
Ed è questo il senso del pluralismo anche
In pratica
Cioè nero non possiamo pensare di diventare tutti cattolici
Chi lo pensa e un po'folle
Non folle nel senso stupido non
Folle di passione
Mentre questa marcia in più deve fermentare tutti anche chi non crede
Ed è il passaggio che noi ci diamo l'unico brano evangelico che si cita nel libro ma c'erano altri
Non l'ho detto io ma crescente Matteo venticinque
Avevo fame verrà appoggiare e quando il giudice gli dice ma in quello Ceroli oggi no io poco lutto mai visto
In quel barbone c'ero io queste all'assurdo della vicenda cristiana bellissimo decreto
Posso aggiungere una cosa primaverili
Non posso non constatare che oggi se diciamo Matteo venticinque si pensa Renzi o Salvini ma non possono prestata
E quindi dico questo è un segno dei tempi ma in realtà quello che volevo dire che vede un politico che riflette quello che stava dicendo ora Vincenzo è stato Aldo Moro
Uno degli ultimi è stato Aldo Moro
Per il quale
Per la solidarietà
Era un precetto costituzionale perché sta scritto nella Costituzione ma presuppone un atteggiamento verso viale perché non può essere di ostilità o di indifferenza
E se non è proprio di amore
Vincenzo va concesso a me e questo che ho detto bellissimo l'amore dei cristiani ma un laico tanta gente non riesce ad amarla ne può amare molta meno
Concede mille empatia
E ci siamo trovati d'accordo sull'empatia ecco come minimo l'empatia
La cosa che più mi ha impressionato di Moro che è un uomo che io stimavo molto finché fu vivo che ho stimato ancora di più quando ciò lavorato dopo la sua morte
Lui era sempre preoccupato quando vedeva frange della società fuori
E bisognava portarle dentro bisognava capirne le ragioni bisognava vere empatia in qualche mondo nei confronti di chi stava fuori
I giovani dopo il Sessantotto presero anche cattive strade
E cominciò la violenza terroristica
Lui disse
Era l'inizio del settantotto questi giovani stanno scegliendo la violenza
Ma dobbiamo capire quello che vogliono anche se il loro luoghi più chiedono in forme violente poco dopo lo avrebbero rapito ce lo avrebbero ucciso ecco
è è una grande parabola si ci muove questa di Moro
Ma ecco pensate alla distanza tra quell'atteggiamento e quello che c'è oggi verso i giovani che stanno protestando
Il qua verso il quali Cecchi esprime che lo l'unico bisogno che avverte che siano tenuti sotto controllo sia necessario arrestati dalle forze di polizia oppure Silenzio
Li si lascia dire dissi lascia dire nefandezze
Nessuno tutti c'è chi empaticamente nella sfera politica un rapporto per migliorare queste cose
Ecco è un buon esempio e ha fatto bene a chiedercelo di ciò di cui avremmo bisogno
Forse aggiunge
Il non vorrei aggiungere
Qualcosa
Giuliano Amato parla della marce in più
Adesso Vincenzo Paglia ha detto una cosa molto importante ha detto che bisogna testimoniare
Ma io credo che
Che c'è un elemento che dobbiamo considerare e che il tempo cioè credo che di tempo ce ne sia rimasto poco che stia andando molto velocemente
E credo che queste riflessioni sia un necessarie Serrault il fondamento di quello che
Che dobbiamo dire che dobbiamo fare ma credo che ci sia un dovere e così dopo il la mia conclusione sono ci sia un dovere che emerge il dovere di non tacere cioè dovere abbiamo il dovere di parlare
Di parlare pubblicamente voglio dire
Di parlare pubblicamente
Io guardate alla fine della mia pur attività sono stato per vent'anni in Parlamento
E ho fatto varie volte un'autocritica
L'autocritica
Che sento profondamente autocritica di avere in molte occasioni importanti
Parlato soltanto all'interno della della diciamo così del del dalla politica all'interno del mio partito
E non aver detto pubblicamente quel che avevo da dire su questioni
Nel quale invece avrei dovuto parlare pubblicamente
Credo che
Se c'è una morale che dobbiamo ricavare da da tutta questa conversazione tra amato Paese Bosetti che
Non solo ai cattolici perché la questione
Sì cattolici c'erano la marcia in più ma qua tacciono tutti
Che né il problema riguarda la società italiana
Forse ci vuole più coraggio
Ci vuole coraggio di parlare Corradi coraggio dispiegarsi coraggio di dire le proprie ragioni
Perché altrimenti se rimaniamo soltanto sul sul filo del
Dell'approfondimento ecco temo che non abbiamo molto tempo davanti curate che è stato citato l'ottantanove poi la data non è stata detta al novantadue alla fine del del dell'Unione Sovietica l'impero sovietico ma è da da quel momento il mondo è entrato in una in uno scivolo
Tentato in uno scivolo ed è emersa
Qualcosa che prima non l'avevamo dimenticato che diciamo residui l'opzione militare
Che avevamo dimenticato e che oggi e invece è diventata la prima questione
è che Cina fretta
Perché ci dà fretta quindi adesso tacere e peccato mortale
Tu dovresti se dovessi dirlo ossimori terrei quando essi nella faceva il regalo di Natale grazie suo cinquantanove come dedicato oggi cinquantanove
Un paio di minuti peggio restare Giovagnoli prego allora rapidissimo io sono molto d'accordo con queste ultime parole
Sul fatto che diciamo il tempo si è fatto Breve
Perché siamo nel baratro ma nel baratro bisogna avere dei comportamenti che non sono quelli abituali allora qui si pone si è posto il problema del della politica i cattolici e la politica è verissimo c'è una tensione irriducibile per cui c'è qualcosa di strano
Se i cattolici assumono un impegno politico
La cosa normale è che facciano come fanno adesso no siano presenti in tutti i partiti e cioè del tutto irrilevanti
Cerco bisogno di qualcosa di diverso quando Pio undicesimo diceva don Luigi Sturzo di andare in esilio aveva ragione
Un sacerdote capo di un partito non sta bene
E però e però se si vuole fare qualche cosa
Di adeguato alla sfida dei tempi bisogna anche un po'rompere le regole
E in realtà a un certo punto
Il Pio dodicesimo ha mandato questi cattolici in politica si è parlato da figure di Moro ma Moro perché ha fatto politico lui faceva professore tanto bene ma perché il suo vescovo monsignor Mimì lo ha mandato allora qui da laico cattolico laico così semplice mi rivolgo al vescovo monsignor Paglia mandato all'anno
Ma io sono del Vaticano quindi e lavoro imbrogliare un uso creare un partito imbrogliano con le sono seduti il vero partito acattolico oppure
No va be'no io son d'accordo che il non c'è dubbio che
Io sono convinto che il tempo è breve
Lì i problemi sono gravissimi
Siamo tutti ormai concentrati sulle armi com'è l'unica ragione della cosiddetta politica possibile
Abbiamo abbandonato l'arte della persuasione attraverso la parola
E questo secondo me è un problema enorme che chiedo appunto dovevamo parlare tutto è più pubblicamente in maniera molto più forte lo fa solo Papa Francesco pone tutti santi e mercoledì
Tutte le domeniche dice una parola contro la guerra non salta uno ora ecco questo è un grido anche ai cattolici di oggi
Non vediamo manifestazioni mobilitazioni
Io sono sufficientemente vecchio per ricordarmi le mobilitazioni per il Vietnam
Invece nel PC
E cellule grandi ideali quello di cui noi oggi abbiamo una regione geografica e per questo io voglio fare un piccolo sporto ciò di cui quando si parlava di Camaldoli cioè prima dica maggiori e usciranno invece c'è Enzo Scotti che ci sta lavorando
Prima di Camaldoli sono stati anni di riflessioni
Pavanetto un ventiseienne economista italiano ha scritto i due discorsi di più dodici
Quello sulla democrazia
E quello sulla responsabilità di un nuovo ordine internazionale quarantuno e quarantadue ora ecco
Queste divisioni è quello di cui noi oggi abbiamo bisogno
C'erano grandi visioni quindi allora Luigi parlare forte vorrebbe dire anche avere queste grandi visioni
Tu hai citato adesso
Sull'Europa
è possibile che citiamo solo lette Draghi
Non ci sono altri o non sarebbe importante
Dirlo in maniera molto più compatta conti questa prospettiva la sente indispensabile
Ecco queste sono anche le altri interrogativi che dovremmo porci ma chiudo qui in Consiglio
Ma
Così almeno a rimane che dopo aver segnalato che è possibile acquistare il volume qui al banchetto alla mia sinistra ringraziare Autori
Relatori tutti voi del pubblico che rimasti finora insomma a questo momento tutti qui con noi che è segno della qualità dei dibattito della capacità di tenere desta l'attenzione grazie davvero a tutti alla prossima accanto