Diario di iniziativa radicale

Buongiorno e buongiorno chi ci ascolta Padovani e il venticinque aprile per l'occasione
Suggerisco la lettura di un libro prezioso quello che raccoglie le lettere di un centinaio di partigiani condannati a morte sono stati catturati dai nazisti o dai fascisti lo sanno che saranno uccisi scrivono i genitori alle mogli alle fidanzate
E appartengono alle più diverse classi sociali in comune hanno un lavoro e per l'Italia e la consapevolezza che la libertà è il valore supremo anche a prezzo della vita della loro vita
Hanno lottato e solo volti per darci Nikaya ma anche un Europa e un mondo che forse non meritiamo perché troppe volte ci dimentichiamo di quei valori sanciti dalla Costituzione per i quali hanno dato la vita
C'è poi un episodio che voglio ricordare
Dieci anni fa in queste ore papa Bergoglio quell'uomo venuto da quasi la fine del mondo
Telefona Marco Pannella e s'informa delle sue condizioni di salute dopo l'intervento di urgenza l'aorta addominale
è un colloquio che dura una ventina di minuti dopo quella telefonata è il caso di dire ristoratrice
Marco interrompe lo sciopero della sete in Canal preso chiede pensate il miglioramento delle condizioni dei detenuti nelle carceri uno sciopero iniziato nonostante l'intervento alla volta
Papa Francesco chiede se corrisponde al vero quanto ho letto sui giornali cerca l'intenzione di riprendere subito lo sciopero della fame e della sete
è così conferma Marco spiega che solo in quel in quel modo Popolizio e tenere alta l'attenzione dei mezzi di comunicazione sulle condizioni disumane dei detenuti
Anche a costo di mettere a repentaglio la sua salute già dedicata a causa dell'intervento
E i due si parlerà ancora infine Marco decide di ascoltare almeno in parte il Papa interrompe lo sciopero della sete bevendo un caffè e accettando di sottoporsi a due trasfusioni di sangue
Poi annuncia che l'iniziativa dello sciopero riprende il Papa rivolgendosi a Pannella gli raccomanda di essermi coraggioso anche io l'aiuterò contro questa ingiustizia
E Marco a favore della giustizia sanscrita
E ancora il Papa io ne parlerò di questo problema
Ne parlerò dei carcerati quella telefonate la conferma che il Papa seguiva con molta attenzione quanto Marco cercava di fare e apprezzava la sua battaglia in favore dei diritti dei detenuti
Del resto in qualche modo lo aveva dimostrato visitando subito dopo la sua elezione al pontificato il carcere minorile di Casal del Marmo e lavanda dei piedi al dodici ragazzi detenuti
Dieci anni fa Manal Khader sempre Marco del partito radicale lottavano per una giustizia più giusta e pellami stia che alleggerirebbe la decima nella situazione carceraria che è sotto gli occhi di tutti
Questo il suo per il nostro venticinque aprile
Dieci anni fa Marco ci ricordava che l'unione europea aveva condannato lo Stato italiano innumerevoli volte imponendo anche risarcimenti ai detenuti vittime
Una situazione inaccettabile diceva
Che dovrebbe essere giudicata da un tribunale internazionale
Ecco Marco ci ha lasciato ormai sette anni fa il Papa venuto da quasi la fine del mondo c'è ancora
Potrebbe sarebbe auspicabile e utile e necessario telefonarsi ora ai due inquilini del Quirinale e di Palazzo Chigi
Forse sarebbe un'interferenza ricordare loro che questa situazione e non l'amnistia e l'aveva sconfitta dello Stato italiano e sarebbe una benedetta interferenza
Buona giornata