25 Aprile. Radio Radicale trasmette da via Tasso - Maratona oratoria

Allora ancora buongiorno a tutti coloro che ci stanno ascoltando siamo quindi abbia Tarso apriamo questa giornata questa dieta questo venticinque aprile radio radicale trasmette da via tasso dalla pensione Oltremare al ventiquattro febbraio al sette ottobre siamo molto contenti di dare la parola al ministro San Giuliano ministro lei venuto qui in versione ovviamente ufficiale ha fatto la visita al al museo la domanda è questo venticinque aprile che importanza e come come lo sta virando
Ma innanzitutto buongiorno a tutti agli ascoltatori di radio radicale e il secondo anno queste voci poi ovviamente c'era stato in precedenza
Da giornalista ed è il secondo anno che per mia decisione i musei oggi sono gratuiti e non è un dato formale ma è un dato sostanziale
Perché vuole sottolineare l'importanza di questa giornata
Io ho reso gratuito il venticinque aprile il due giugno festa della Repubblica e il quattro novembre cioè tre date importanti della vita nazionale
E di cinque aprile non deve essere un momento assolutamente divisivo
Ma è la festa della da della liberazione da una dittatura che deve coinvolgere tutti quanti gli italiani
Poi in questi giorni ho anche sottolineato dei concerti storici che ritengo piuttosto significativi
Che la Resistenza fu fatta da donne e uomini di diverso orientamento politico
C'erano le Brigate mazziniane c'erano le Brigate socialiste Mazziotti c'erano i cattolici c'erano i monarchici ecco proprio che all'interno delle stanze di questo museo che è stato un luogo di dolore rischia di tormento ne abbiamo visto una bandiera addirittura
La bandiera monarchica ci sono stati liberali e poi c'è stata però una minoranza comunista che ha tentato poi negli anni ha successivi di egemonizzare
Il viene egemonizzare la resistenza e la liberazione
Ma questo poi lo lasciamo le discussioni storiche venuto il pubblico il mio amico Fabrizio Cicchitto che su questo tema ha scritto anche un libro significativo
Allora ministro noi se lei la lasciava senza emigrano immaginiamo essere asse maggiore fitta abbiamo anche ministro Urso che salutiamo ministro Ban trovato
Anche lei ovviamente nella questo momento dal punto di vista quindi anche istituzionale tra le volevo chiedere il suo venticinque aprile
L'anno scorso partecipa alle celebrazioni con la comunità ebraica
Quest'anno reclute farlo in questa sede
Che il luogo emblematico
Nella sofferenza e quindi della Resistenza
Credo che sia assolutamente doveroso perché ovunque come noi
Crede nella memoria collettiva
E nei valori della libertà che sono stati riconquistati simbolicamente proprio oggi venticinque aprile lo hanno fatto gli italiani insieme e sono stati poi consacrati se la nostra carta costituzionale su cui ovviamente io ho giurato come tutti gli altri ministri
All'atto del mio insediamento
Aporia esponenti della comunità ebraica romana e peluche i perché appunto questa questa iniziativa che radio radicale in seno al partito radicale ha deciso di di fare per celebrare i venticinque aprile appunto la la facciamo insieme
Alle comunità ebraiche alla comunità ebraica romana insieme anche agli ucraini e non a caso appunto il titolo
è proprio dal ventiquattro febbraio al sette al sette ottobre quindi questo tempo fondamentale per noi ministro grazie alla farfalla alla sua alla sua tanto
L'altro ieri
I lavori allora io nono un il ritorno quindi non so che cosa succede in studio però fra fra pochissimo se se siete d'accordo riprendiamo la linea cominciamo e cominciamo radiata grazie
Occhi perché dal segnale video mi sembra che davvero manca manca molto molto poco ancora qualche istante di pazienza per il collegamento
E appunto credo che siamo stiamo per iniziare e la linea va alla nostra direttrice Giovanna Reanda
Grazie a Michele allora ancora fu giorno ancora un buon giorno a tutti a tutti voi a tutti voi che siete presenti qui a via Tasso e tutti i nostri ascoltatori
E allora iniziamo iniziamo c'è qui con me Carlo Romanò mi aiuta Sonia Martin appunto in studio
Ci sei tu Michele Michele lembo poiché insomma saluteremo anche ringraziamo tutti coloro che ci stanno aiutando a a realizzare a realizzare questa trasmissione ma il nostro primo ringraziamento veramente con il cuore al Museo della fonde la liberazione noi siamo qui con il direttore del museo il professor Roberto Balzani professore grazie grazie perché lei ci consente di appunto di realizzare
Questa questa trasmissione
In questo luogo che è un luogo decisamente non solo in maniera diciamo simbolica un luogo importantissimo non soltanto in questa giornata di venticinque aprile professore
Sì grazie buongiorno tutte a tutti e devo dire che quando Giovanna Reanda ha proposto questa questa giornata e evocando un collegamento che non è soltanto diciamo così pretestuoso ma concreto perché la sede di Radio radicale sta nella pensione Oltremare che è la sede della banda Koch chi fu la sede la bandella terribile banda Koch quindi della repressione del fascismo italiano che si collega in questo caso alla repressione del nazismo che avviene viceversa a cui nel museo di via nelle nelle celle di Via Tasso
C'è sembrato e devo dire che il direttivo è stato con concordo in questo che si trattasse di un'opportunità punto ad accogliere da cogliere proprio perché la la realtà romana è una realtà è stato una realtà di quelli di quei duecento sessanta settanta giorni particolarmente significativa per non soltanto per la storia del nostro Paese ma direi a livello europeo e perché la pluralità di questa lotta per la libertà che si articola dentro questa città
Dal punto di vista la rappresentatività non ha eguali in altri posti del paese che pure sono stati i luoghi della diciamo della lotta contro il nazifascismo
E quindi crediamo che questa occasione quest'opportunità di
Parlare delle spinte delle pulsioni
Alla libertà e della diciamo dell'ostilità contro tutte le forme di repressione che e si manifestano non soltanto allora ma oggi abbia in questo luogo un senso e quindi e per questo motivo che considerata la tradizione di radio radicale la sua Allotta
Per la libertà che è stata era sempre rappresentato una caratteristica della tradizione pensiamo che ospitarla qui potete scosse un elemento per noi di valore importante e quindi ci auguriamo che questa giornata passivi
In maniera serena e che le espressioni e le le e le testimonianze che vorranno porta che saranno portate in qualche modo anche se non fisicamente ma dal punto di vista morale si Inter Facino con i numerosi le numerose persone che verranno a visitare il museo insomma che quindi questa duplice valenza del museo oggi possa costituire un valore aggiunto e che a cui teniamo quindi grazie a voi per essere qui
Buon lavoro Grazia
Al professor Roberto Balzani direttore del Museo della Liberazione la sala che dove da dove trasmettiamo da via Tasso non è grandissima però possiamo dire che intanto sia già riempita piani persone io rischio diciamo nel salutare qualcuno appassionato file qualche qualche qualche sgarbo vi posso dire che ne possiamo cominciare se da studio minate l'ok con alcune presenze la Comunità ebraica di Roma e Luciani stanno per arrivare sono già arrivati alcuni alcuni rappresentanti quindi io se dallo studio mi dite che cose possono proseguire Cornale presenze altrimenti se avete già dei collegamenti telefonici vi vidi passiamo la linea
Mai una semi sei Bindi salernitani multisale di amianto per il momento ok allora fare Buongiorno azzardato un saluto tutti da da studio Amicarelli e nove che stavo mangiando
Sì del momento non abbiamo ancora come abbiamo preannunciato contiamo di farli sentire un intervento del ministro Antonio Tajani quindi siamo in collegamento
Costante con Andrea Cavalieri che alle Fosse Ardeatine appena avremo la possibilità quindi di intento a Remo Salute per legge per cercare Libardi ascoltare anche il ministro Dalia nera per momento non non abbiamo il coraggio allora noi qui interessenza possiamo intanto ringraziamo rotta dovrà Gallo ero Bandera Racca
Io per la questione diciamo di cortesia fra al femminile rotta prego
Grazie e poi mentre aspettiamo anche gli altri componenti ricordiamo che la comunità ebraica
Romana insieme alle sei voi venite da Porta San Paolo noi abbiamo mandato indiretta perché avevamo lì e non Francesco Radicioni
Che appunto ha documentato ai nostri ascoltatori che cosa è successo a Porta San Paolo e comunque rotture Gallo
Buongiorno a tutti e buon giorno a radio radicale grazie per questa Diretta soprattutto grazie per essere in questo luogo che oggi rimane dal mio punto di vista l'unico luogo degno dove poter festeggiare la Liberazione perché anche la piazza di Porta San Paolo per l'ennesimo anno è stato teatro di una vergognosa rivisitazione della storia
Le bandiere della brigata sono state insultate visse vezzeggiata eh e quanto di più indecoroso può cadere in questa giornata ahimè purtroppo e accaduto in un'epoca età ricostruzione della storia da parte di alcuni che nega
Quanto invece il contributo non soltanto della Brigata ebraica ma anche nella lotta partigiana di molti e il foglio ricordarne uno fra tutti il giovane giovanissimo
Cesana abbia contribuito in maniera determinante la liberazione dal giogo nazifascista nel nostro Paese Via Tasso Museo della Liberazione luogo di torture di morte
Fu comunque nominato come luogo della liberazione perché solo grazie alle sofferenze di chi passò per queste stanze per queste celle noi italiani abbiamo potuto guadagnare conquistare la democrazia e la libertà che oggi vedo sempre di più purtroppo minata
Dagli attacchi feroci indiscriminati di molti che purtroppo non conoscono la storia ma peggio ancora non negano e non ce l'hanno più il loro antisemitismo e loro antisionismo e la loro completa negazione dei diritti conquistati con tanta fatica nel nostro Paese con sacrificio delle vite di molti purtroppo questo il destino che ci aspetta di fronte al quale dobbiamo continuare a battagliare non soltanto per rendere onore
Ai tanti caduti ai nostri in ogni nostri bisnonni a chi purtroppo
Non è qua per testimoniare quanto sacrificio meriti la libertà la dignità della persona ma lo dobbiamo soprattutto ai nostri figli che questo luogo lo devono conoscere perché in questo luogo di sofferenza
Che passa la speranza per un futuro che sia diverso io sono sinceramente preoccupata per quello che ci circonda ma non posso che unirmi a voi oggi in questa giornata perché questa è la giornata in cui ancora una volta deve prevalere il bene sul male se diverse le capaci di fare quella scelta che allora fecero le Forze di liberazione gli americani
Gli inglesi la Brigata Ebraica i polacchi gli indiani e tanti altri che decisero di venire qua ad aiutarci insieme ai partigiani a cura sempre
La benedetta memorie riconoscimento del loro operato quindi grazie davvero a tutti
Tradotto in italiano
Grazie Ruta d'azione chiederei a Fabrizio Cicchitto che noi insomma
A vedere questo di venticinque aprile ne ha passati diversi non è questo il primo sicuramente pagare uno è un venticinque aprile un po'particolare e credo che
Sia la sua esperienza ci aiuti molto a comprendere cosa sta succedendo la Resistenza italiana è stata estremamente Bonura lista è andata dai monarchici
Ai trotzkisti di Bandiera rossa che pagarono un tributo di sangue rilevante dopo via Rasella
E c'era di tutto e c'erano poi sul campo da una parte la Brigata Ebraica dall'altra di divisioni dei polacchi
Non mi risulta che ci fossero palestinesi
Mi risulta che gli avi dei palestinesi stavano dall'altra parte stavano con i nazisti il grande moschea di Gerusalemme era un buon amico di chi Ebers e passava di sfilata quelli che stavano in quadranti nelle truppe neonaziste ecco
Io non perdono all'ampi all'ultima versione dell'ampi riavere
Introdotto un elemento di rottura nel venticinque aprile facendo presenti inserendo i palestinesi è una vicenda precedente a questa dei adesso di Gaza di anni fa
Loro hanno immesso una presenza di gente che non c'entra niente con la Resistenza italiana
E hanno col determinato un elemento divisivo che oggi sta dividendo tutte le piazze italiane noi dobbiamo all'ampi se il venticinque aprile
Di adesso non è come quello che è stato fino a questa loro iniziativa
Lo dico perché non è il momento delle diplomazie e dobbiamo dirci dei brevi messaggi e io francamente vivo essendo credo tra i più anziani qua
Vivo con sofferenza il fatto che il venticinque aprile è stato sempre un momento di unità
Fino a quando
Quest'ultima versione della ampi attenzione qui le organizzazione ed artigiane non rappresentano più i partigiani combattenti per ragioni diciamo così antropologica e così via ed è successo che una tendenza di Rifondazione Comunista si è impadronita dell'ampi e ci ha fatto questo bellissimo regalo questo bellissimo regalo e dico francamente che è ragione di vergogna ragione di vergogna di fatto che sulle piazze c'è un problema qual è il problema il venticinque aprile la Brigata ebraica e la comunità ebraica
Cioè esattamente le componenti e forse più innestate nella Resistenza e nella persecuzione che è avvenuta
Faccio questo questo rilievo polemico e concludo su questo perché francamente mi sono umiliato rispetto al modo in cui l'ampiezza costringendoci a fare il venticinque aprile
Grazie
Grazie a Fabrizio Cicchitto e
Allora da studio armi dite se pronto il collegamento con il ministro Tajani
Allora Giovanna sì grazie grazie alla linea credo che tra qualche secondo trenta secondi hanno qualche minuto mi dicono
Va be'allora noi adesso no ingresso un paio di minuti va bene allora non conteniamo continuiamo ad ascoltare le voci di tutti coloro che sono
Che sono presenti
Vogliamo
Vogliamo felina bianca Hermanin navi anca associazione sette ottobre
Che è un appunto insieme a al partito noi radio radicale del partito radicale poi ovviamente abbiamo ha realizzato questa giornata anche con con il contributo in questo caso bianca rappresenti e La sette ottobre non cessavano Parisi poi parleranno anche altri esponenti pace la Sinistra per Israele le comunità qua mi hanno già detto
Insomma bianca pacchetti settimo Elio presentare magazzini io mi chiamo bianca Hermanin non sono una socia di sette ottobre
E benché io non sia né ebrea né membra della comunità il che vuol dire che rappresento quei sionisti
Che non lo fanno per identità ma per convinzione perché perché sanno che Israele a un Paese democratico
Questo credo no nella libertà nella democrazia e per tutti io
Vorrei tanto sulla scia di quello che ha detto Fabrizio Cicchitto augurarmi lanciare diciamo una un appello di speranza per la mia generazione per quelle dei miei figli perché prima o poi io riesca a vedere il venticinque aprile che io non ho mai visto perché per me il venticinque aprile è sempre stato un un'occasione in cui i i soli comunisti rivendicavano solo asse la lotta di liberazione contro il nazifascismo
Che invece è una lotta sacrosante che è stata condotta dai cattolici dai popolari e dai liberali ed è stata condotta anche dagli ebrei e vorrei anche sottolineare che è stata condotta dagli ebrei
Già perseguitati dal nazifascismo e tutti sappiamo che cosa è successa ed è stata combattuta dagli ed edizioni sì perché in quel momento il futuro Stato d'Israele rappresentava la speranza per gli ebrei
Questa è la storia
Della storia non può essere non può essere cancellata dalle bandiere e dalle ideologia dalle menzogne delle persone che oggi hanno costretto la Brigata Ebraica a mettere a deposita deporre una corona la corona ai loro caduti
Alla chetichella non può essere in alcun modo cancellata dalle menzogna dall'ideologia quindi soltanto questo io mi auguro che prima o poi anche la mia generazione anche la generazione di Memphis di grazie anche al lavoro di chi come radio radicale non si si impegna a non cancellare la storia si impegna a far sentire le voci di quelli che conoscono i fatti che conoscono la verità che considerano dei valori in in caldi incalcolabile importanza Libre la libertà e la democrazia
Possono festeggiare un venticinque aprile veramente unitario veramente nazionale veramente che valorizzi ciò che abbiamo ereditato dai partigiani
Libertà e democrazia grazie
Abbiamo siamo in attesa del collegamento possa venire un ministro Ayane c'è una cosa da considerare io a Gioè stamattina rendere tappo da Porta San Paolo Cuccia del collegamento stavo facendo rassegna stampa è ignobile ignobile
Che per spingere ed io spero che ci sia ancora qualcuno di Giorgio forme geniche Mario Terracina di Attilio dagli per fare dei nomi che sono morti il dieci settembre a Porta San Paolo e ignobile
Che quelle persone siano dovute arrivare scortate dalla polizia eh ignobile
Sì esistono ancora se ci sono ancora me lo auguro degli eredi
Sono solo i primi non ce la Pacifico Di Consiglio cioè non ricordo ce n'erano tanti
Non è possibile
Che siano dovuti andare a Porta San Paolo scortati dalla polizia questa è una cosa intollerabile vediamo se le Fosse Ardeatine fossero pronte
Allora Tajani ci dicono che ha bisogno ancora di qualche di qualche minuto quindi noi intanto abbiamo ecco arrivata anche una parte della la comunità ebraica noi e li ringraziamo anzi li accogliamo con un applauso
Presidente Noemi Disegni andava invece si perché venite venite da Porta San Paolo appunto abbiamo noi abbiamo documentato come ricordava lo stesso diciamo lo abbiamo fatto perché insomma era il minimo che ci sta che si potesse giustamente fare
Ecco ringraziamo mani disegni che sta che sta entrando insieme a parte della della comunità ebraica c'è anche Antonella Antonella Di Castro ribadisco ci scusiamo non c'è posto per diversi servizi
Sì Lazio adesso siamo in una situazione tipicamente dinamici leda radiofonia perché siamo aspettando che ci sia collegamento quindi Giovanna sapere
Si chiama Paolo ma io diciamo per più che tenere la palla potrei chiedere intanto se qualcuno dei presa chi vuole vuole intervenire anche perché così poi dopo diciamo lasciano anche esatto lasciamo anche coi posto
A alle persone che sono che sono arrivate per un gruppo di avvicendamento c'è qualcuno che vuole
Ritiene se
Forse ok prego se sacrosanto acciaccata che Mancuso ovviamente se venite vi presentate perché non essendo c'è una arriva la sono malaria Sabbadini durevoli
Buongiorno sassofonisti per l'accusa sappiamo mi chiamo Giovanna Ferri Vulpiani
E provengo da una famiglia cattolica liberale partigiana
Dopo l'otto settembre mille novecentoquarantatré mio padre Licinio a quel tempo giovani studenti in medicina
E i suoi fratelli Giuseppe
Già affermato giurista e professore universitario e Antonio ingegnere scienziato ufficiale della della lunatica militare lasciare alle loro famiglie le loro occupazioni
Per aderire alla lotta partigiana
Corre scusate sono molto emozionata
Questa scelta Fusi dettata dalla necessità di difendere il loro padre Giovanni Battista un alto magistrato che rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò
E dopo che i nazifascisti avevano bruciato come vendette ritorsione a questa mancata adesione la storica dimora di famiglia a Fiastra un piccolo paese fra i Sibillini delle Marche
La banda Ferri così subito denominata si unì alle brigate partigiane della Regione combatte su per via Appennini marchigiani tanto suo fondamentale contributo alla resistenza contro l'occupazione nazifascista
Mio padre il venticinque aprile del mille novecentoquarantacinque
Insieme ai suoi fratelli una volta liberata l'Italia ritorno alla sua vita quotidiana e alle sue consuete occupazioni senza clamori senza fasti senza pretese alcune mio padre cattolico-liberale partigiana insegnò a me e ai miei fratelli fin da piccoli a cantare Bella ciao
L'inno di tutti i partigiani e non soltanto di alcuni di essi che diventò uno dei brani di noi bambini preferiti è sempre intonati nei nostri lunghi viaggi in auto con mio nostro padre
Questa piccola storia della mia famiglia la dimostrazione
Che il venticinque aprile ha una data di tutti per tutti
è una data soprattutto di chi in moto silenziosa combattuto il nazifascismo senza proclami senza rivendicazioni di parte senza distinzioni di sorta
Il venticinque aprile ondata di tutti per tutti in quanto simbolo di democrazia di solidarietà e coesione sociale
Il venticinque aprile ha una data di tutti e per tutti perché a fondamento dei valori più alti della Costituzione repubblicana e dei diritti inviolabili messa sanciti
Nessuno può farsi unico product cornista delle conquiste di libertà sancite
Ottenute dalla Resistenza
Nessuno può arrogarsi il diritto di escludere chi ha queste conquiste
Sotto qualunque bandiera e qualunque e qualsiasi insegna ha partecipato con un altissimo tributo in termini di vite di sacrifici e disse e sofferenze
E soprattutto nessuno può trincerarci dietro l'ipocrita proclamazioni dei principi democratici con comportamenti che rappresenta una negazione dei princìpi stessi
Evviva questo venticinque a vita aprile viva soprattutto chi ha il coraggio di annoverarlo tra le pietre miliare della convivenza civile e sfociare del nostro Paese
Grazie allora se non abbiamo notizie da dallo studio
Del collegamento con il ministro Tajani diamo la parola avverrà che Mancuso vi prego di presentarvi perché
Anche per coloro che ci ascoltano da casa prassi non dubito che qui dentro mi si conosca però mi presento sono proprio Mancuso
Sono un otto sovversivo di sinistra che da sempre dove molto pericolosa da sempre non è solo vicino alla comunità ebraica ma
Aderisce da sempre ai valori del sionismo della libertà
E soprattutto di una partecipazione che non è che non deve essere negata agli ebrei di oggi che rappresentano gli avrei di allora
Ma che è incredibile che qualcuno pensi e Contini in qualche modo a negare
La partecipazione in questa città ma guardate non solo in questa città
In atto una pericolosa un pericoloso revisionismo storico
è un revisionismo storico che intende colpire la memoria collettiva naturalmente ma intende colpire un'idea precisa
L'idea precisa è che il venticinque aprile solo di una parte
E quella parte lì non non ha più la capacità di riconoscere il fatto che senza i monarchici senza i liberali senza democristiani gli azionisti
Gli ebrei le Brigate ebraiche senza l'esercito agli alleati e via dicendo questo venticinque aprile forse non sarebbe stato il venticinque aprile sarebbe stato forse un altro tipo di cosa allora
Essere qui oggi cosa significa per me
Oltre a essere stato stamattina con voi
A Porta San Paolo vedere quelle indegne
Provocazione da parte di un gruppetto che pensa di proporranno ai una resistenza che non con essere paragonata alla resistenza che noi invece vogliamo quindi festeggiare ebbene come esponente storico del ramo provvedimento che è italiano rabbrividisco
Rabbrividisco vedere certe scene perché io non mollo potrò mai dimenticare
Che mentre gli ebrei venivano chiusi nei
Campi di concentramento occupati Ciavarro partecipavano attivamente
Alla lotta partigiana c'era chi
Costruiva le Brigate naziste arabe
C'è chi in nome di oggi di una Palestina che era completamente un'altra cosa rispetto a oggi
In già ha una resistenza che non è stata una resistenza qual è stato una allearci a Hitler ci sono le foto storico diciamolo nessuno può negare questo
E oggi vedere anche scritte come cui ero for free pale assai quindi comandate a vivere
Nei campi di di della striscia di Gaza o in Cisgiordania e vedrete proverete dove non c'è libertà dove ancora oggi gli omosessuali vengono picchiati uccisi incarcerati
Comunale leone
Peppe Giannini partigiani veri li ho conosciuti voglio chiudere su questo lo conoscete perché io sono un attimo aveva ossa
E come voi capirete lì la resistenza si è fatta davvero casa per casa con villaggi bruciati con e guardate io credo che non non uno di quei Gianni
Potrebbe oggi sfilare con questi altri sei per cento dei partigiani che per uguale usurpato classifica dell'ampio non uno di questi e finisco tun questo
Io appartengo da pochi mesi abbiamo ricostituito Sinistra per Israele colate un'impresa non difficile titanica perché cercare di riportare la storia dalla appropriato appunto vicenda alla sinistra e ricordargli che l'azionismo nasce all'interno del del del socialismo internazionale non è impresa facile
Perché in questo momento hanno vinto le bottiglie e hanno vinto quelli che vogliono non il confronto ma lo sconto l'augurio che io faccio è questo
L'uno strano cioè l'ottantesimo della liberazione questo Paese io vorrei che un'altra hanno a Roma le bandiere della Brigata Ebraica assicurassero in prima fila a legato
Koltès
Grazie a tutti a tutti
Grazie grazie a te ecco purtroppo dovete ma per chi ci ascolta insomma siamo ovviamente è una situazione dovrà continuiamo a ringraziare il museo perché insomma se veramente noi siamo cui con grazie al fatto che non si consacrò mi sono concesso questa
Questa questa sala piccolina molto accogliente
E quindi insomma è evidente che stiamo andando in onda in una maniera chiaramente
Molto poco come dire professionale nel senso non è niente mezzo pensato che stiamo facendo del nostro meglio quindi ovviamente ringraziano quelli che ce l'hanno concesso oltre che ovviamente non si elettrici che che riesco come sempre a fare a fare di tutto di più quasi in linea con il giudice esatto splendore nutro Linda Laura Sabbadini però perché Linda Laura Sabbadini che ringraziamo molto anche lei insomma non ha bisogno di grandi presentazioni
Allora intanto grazie grazie a Radio Radicale per questa Scelta hanno del luogo di fare questa cosa in un in questo grande abbraccio grande di calore
La democrazia e preziosa
è il vero tesoro di ciascuno di noi
E dobbiamo sempre ricordarci quanto è costato conquistarla e quanto rischiamo di perderla se non vigiliamo e oggi è la giornata giusta per riportare
La democrazia è nata dalla delle resistenza che ha vinto contro il fascismo contro il nazismo nell'antifascismo l'elemento caratterizzante identitario
Del nostro Paese e l'anima della nostra Costituzione
Chi cerca di occultarlo stende un'ombra scura sopra Dinoi da qualunque parte questo avvenga è quanto mai grave che una Presidente del Consiglio
Non voglia ancora dichiararsi apertamente antifascista nello spirito della Costituzione
Il fascismo negava tutte le libertà perseguitava tortura va uccideva diffidenti partigiani ebrei omosessuali che si battevano per la libertà la libertà è come l'aria diceva Calamandrei la democrazia la garantisce mai essa stessa ha bisogno di cura e ha bisogno di essere nutrita giorno dopo giorno e ha bisogno della consapevolezza che ogni atto volto a svuotarla è un atto che lei del le nostre libertà fondamentali e allora gli attacchi alla libertà alla libertà di stampa le censure il tentativo di asservimento al governo della TV pubblica gli attacchi alla libertà di manifestare
All'aborto sono piccole grandi dosi di inquinamento dell'aria di questo Paese che esse non contrastate avvelenando l'ossigeno della libertà
Bisogna contrastare l'indifferenza e contrastare la noncuranza
E ciò riguarda anche un altro fenomeno che sta diffondendosi nel nostro Paese come mai dalla seconda guerra mondiale l'antisemitismo ci sono luoghi dove non si solidarizza con le donne ebree violentate e uccise da ammazza il terzo
Che e Beren ci sono luoghi
Ci sono luoghi in cui gli ebrei non si sentono sicuri come le università
Houllier si stesse manifestazioni e del venticinque aprile
Dove c'è il paradosso che la Brigata ebraica che ha combattuto contro fascismo e nazismo
Non possa sfilare Serena mente e chi teorizza la distruzione dello Stato d'Israele istanti
E senza Problemi
La critica legittima al governo israeliano non può trascendere diventare messa in discussione teorizzazione dell'eliminazione dello Stato di Israele
Questo vuole ammasso e vogliono i suoi più o meno coscienti seguaci anche nel nostro Paese che urlano per le strade e oggi stesso
Palestina libera dal fiume al mare è un antisemitismo diverso ma molto pericoloso dobbiamo saperlo riconoscere e combattere prima che essa sia troppo tardi come sempre sci ricorda e ci raccomanda Liliana Segre
Tutti perché dobbiamo ricordarcelo nel mondo
Nella storia l'antisemitismo è sempre stato paesaggio di catastrofi certo per gli ebrei ma anche per tutti
Allerta quindi non lasciamo che la sofferenza vissuta dai nostri nonni e dai nostri bisnonni e il sacrificio di tanti di loro sia stata Manna
Diffondiamo oggi venticinque aprile l'aria il profumo della vera libertà
Affrontati che prendi danno conferma dalla regia dovremmo essere in collegamento con il ministro Tajani
Ci ci siamo allora prendiamo la linea da studio perché abbiamo in collegamento il Ministro degli esteri nonché vicepremier Antonio Tajani bentornato a Radio Radicale venissero
Grazie ministro grazie per essere
Per essere passato anche da noi questo è molto importante sappiamo che lei è stato già alle Fosse Ardeatine le volevamo chiedere il senso di questo venticinque aprile per lei
Fuori
Abbiamo qualche problema non lo sentiamo molto bene lo dico alla regia
Il cosa
Sì in onda ministro inonda la sentiamo bene adesso vediamo di sistemare anche Claudio per quello che riguarda per quello che riguarda la sala di via Tasso ma intanto lei può può continuare segrete
Io non lo sentiamo innanzitutto
Il ricco o state
Non sentiamo la
Prima
Pubblica rischia
Ho capito natura
E volumi no
Boh pr
Domani l'incontro prima
Quando
O creare un organismo coi leader unico
Nuova nel becco abbiamo quel
Poco comune
Ho
Qui lì rispondevano valorizzazione terzo ora ricorda ore
Il posta letti infine
Non ce ne siamo andati
Beh no Vandana della Salani averne primo un approdo
Dei ricchi quel boutique messo
Italiana ricordare sul fece cavallo adesso per il raggiungimento non ricordo
Ma vediamo se è possibile ristabilire anche il collegamento con la Via Tasso un una domanda da studio Blaine unità ma non abbiamo sentito niente ci dispiace
L'ora intanto dalla regia stanno lavorando su questa questione io prima di salutare il ministro volevo chiederle a un'altra considerazione lei oggi su la in un'intervista al quotidiano Messaggero
Parla proprio del valore di questo venticinque aprile e ha ricordato l'importante ricordare questa presa con una festa per tutti gli italiani ecco questo forse è il punto su cui già lei ha detto qualcosa ma Orsa importante ribadire questa idea
E
Cobolli il il signor spazzatura vere ragioni
Io ma illuminazioni tutto no al telefonino nomina Serena
Molto
Scusate
L'obiettivo
Corde mai ringraziamo davvero molto il ministro degli Esteri Antonio Tajani per essere stato con noi davvero grazie ancora ministro Tajani per questa sua presenza allora
Grazie ancora
Stiamo festeggiando questo venticinque aprile Onna questa giornata una maratona oratoria qui da radio radicale siamo in collegamento con Via Tasso questa maratona oratoria che parte dal e adesso abbiamo qualche problema nel collegamento
E o l'impressione che era più basso non sei operano fanno parte no noi non sentiamo i collegamenti e che che realizziamo dallo studio centrale allora Fiamma Nirenstein e poi facciamo intervenire
La presidente dello sceicco che hanno
Trentotto mila firme pesa e da noi appunto in genere si dice mo'ad investire h cioè che la festa sia di di piacere di soddisfazione ma quest'anno con i nostri rapiti
è difficile
Perciò questo augurio
E io sono molto contenta però oltre a questo pensiero è questa preoccupazione continua di essere qui con voi proprio tanto ringrazio Giovanna dell'idea fantastica perché in questo momento l'affetto l'Unione
Delle menti e dei cuori è veramente la cosa più importante che ci sia cioè riconoscerci sapere che ci siamo nel sapere che assiste un mondo migliore che siete voi che siamo noi e che resteremo insieme e combatteremo fino alla fine contro questa spaventosa ondata nera che dal sette di ottobre
E ci perseguita nel senso che il lei riesce a lo abbiamo visto nel filmino
Diffamazione ieri sera senza un braccio quindi le torture che si facevano in queste stanze oggi vengono perpetrate dalla massa abbiamo visto che il ragazzo senza ombra
Io però vi voglio parlare del mio babbo
Perché il mio babbo è venuto con la Brigata Ebraica
Allora pensando a questo ragazzo
Che i cui genitori fratelli quattro sorelline un fratello adorato sono stati tutti
Deportati e uccisi a Sobibor due sorelle per fortuna hanno raggiunto Israele questo ragazzo di vent'anni arriva in Israele
Alberto Aronica Nirenstein e di cui certamente molti di voi hanno letto i libri sulla Shoah perché lui poi è stato uno dei fra i primissimi storici che si occupa del resto
E
A un certo momento lui seguendo proprio l'indicazione di Ben-Gurion per cui
Si combatterà contro gli inglesi come se non esistesse la guerra in Europa e si combatterà cogli inglesi contro i razzisti come se non esistesse il problema
Al della del rapporto in Israele in cui c'è stato un momento di profondo scontro con mio padre
Dopo aver costruito le strade aver rotto le pietre essere arrivato
Essere arrivato in Israele Palestina allora lui parlava di sé come di un palestinese quelli erano i palestinesi va be'non esisteva un popolo palestinese palesemente erano gli ebrei
Ecco mio padre occhi costruisce le strade non ha da mangiare ma dalle sue sorelle che piangono perché non hanno data dagli altro che banane mi ricordo
Certo momento si arruola nell'esercito inglese
Con la Brigata Ebraica perché non vuole venire a liberare il mondo dal modello dal mostro nazifascista
E giungerà in Italia
Con con la brigata
Quella stessa brigata contro la quale oggi passabile vanno per le strade da parte dei free palermitana ENA
Urla antisemite che buttano fuori i nostri dai cortei ma invece questo ragazzo ventenne viene in Italia combatte per noi combatte per noi intendo dire
Per gli italiani combatte per tutto il mondo combatte contro
Il terribile alto del male che a quel tempo è rappresentato dal paese della nazione appunto che nazifascisti
Questi sono gli ebrei
Oggi stanno facendo esattamente la stessa cosa
Combattono una battaglia di liberazione del mondo insieme agli ucraini gli ucraini e gli ebrei oggi rappresentano i due poli della battaglia di liberazione
Contro una media del male che comprende la Russia lire Anna la Cina tra la Corea del Nord
La a Massa e gli Hezbollah io molti e noi come allora mio padre che era in prima linea oggi stiamo di nuovo i questa prima linea questa è la nostra battaglia e non ci si batteranno perché allora va bene ci siamo abbiamo dovuto soprattutto appoggiarsi giustamente sulle alleanze
Cui ci siamo fregiati
Ma oggi c'è lo Stato di Israele che combatta è stata di sorelle combattere si può naturalmente discutere non nessuno
Ma questa però è la immensa enorme differenza a fronte di un'ondata di antisemitismo
Letale e aggressiva proprio fino all'impulso del genocidio noi oggi non ci faremo perché
E non solo a noi non ci faremo uccidere ma noi combatteremo per gli altri e questa è una meravigliosa novità nella storia del mondo
E quindi io credo che di fronte a tutta la nostra sofferenza va bene
Il dono che noi possiamo fare al mondo agli ebrei di tutto il mondo
E agli ucraini e a tutti quelli che insieme a noi combattono così questo asse del male e il fatto di esserci
Di esserci
Come ebrei di esserci come alleati del mondo ebraico che combatte questa battaglia a me questo sembra il senso il significato profondo del momento che noi stiamo vivendo ed è per questo quindi
Che non è con un senso di disperazione pensando a fare cinema con un preoccupa perché è sempre la mia mente
Che con un profondo senso di speranza legato all'idea che questo noi abbiamo fatto non solo negli anni ma nei secoli iniziamo lo dice no alla in ogni generazione si è levato qualcuno
Che ha voluto uccidere gli ebrei che ha voluto distruggere il mondo ebraico in questa generazione questo fronte è molto largo e non vuole come al solito distruggere solo il mondo ebraico ma vuole distruggere tutto
Tutto l'universo civile tutto l'universo giudaico cristiano tutto il mondo che si è costruito appunto sull'idea della libertà e della democrazia
Questo è il nostro compito il compito di di tutti noi ed è quindi con questa speranza che vi auguro quindi guardi inglesi infatti
Fiamma Nirenstein abbiamo in collegamento tele fa Annicco a scusate perché abbiamo grazie a Hassane Martina abbiamo a quindici dovete scusare abbiamo il sindaco Roberto Gualtieri sembrava dalla capitale grazie nato
A cui prego senatore
Allora sindaco con questo venticinque aprile
Il significato che ha che ha per lei spiegato che ha per questa città no e abbiamo scelto di trasmettere da da cui proprio perché pensiamo che insieme al valore simbolico ci sia anche un valore di attualità e infatti diciamo dalla pensione Oltremare che tra l'altro il luogo dove ha operato la banda Koch dove oggi attualmente c'è la sede di Radio Radicale
Al ventiquattro febbraio al sette ottobre
Questa città sicuramente ha pagato i un tributo molto alto lo ha fatto grazie anche a chi oggi lo abbiamo visto con qualche ora fa
A fatica riesce a poter esprimersi parliamo della comunità ebraica parliamo delle scelte del della comunità ucraina a Milano
E però parliamo di Roma insomma sindaco questo venticinque aprile
Grazie intanto questa scelta dei oggi essere qui
A via Tasso un luogo importantissimo
Per quello che è stato e per quello che ospita adesso per contribuire a ricordare a tutti carattere fondativo e universale del venticinque aprile della liberazione per la nostra democrazia per la nostra libertà
Noi abbiamo il dovere compito
Di essere ostinatamente
A favore di una
Visione in cui il venticinque aprile è la festa deve essere la festa dell'Italia e tutta l'Italia si deve riconoscere nei valori che sono la base della di questa giornata e quindi della lotta di liberazione l'Italia è nata come è rinata come Repubblica come democrazia
Perché ha saputo riscattarsi dall'abisso in cui l'aveva getta del fascismo
Perché ci sono persone che hanno scelto di non aspettare
Che altri liberassero l'Italia e affidassero con il suo futuro ai negoziati tra le potenze ma hanno scelto di rischiare la vita e di quindi ricostruire le condizioni di un'autodeterminazione che poi ci ha portato alla Repubblica e alla Costituente e il movimento antifascista e quindi è fondante fondi sono fondanti valori dell'antifascismo che hanno una centralità non solo perché questa è stata una delle tante pagine drammatica della nostra storia ma perché noi riconosciamo unicità un'unicità
Al all'antifascismo
è un'unicità al nazifascismo come punto più basso raggiunto dall'umanità
Per questo fondamentale che non si dimentichi mai che uno degli elementi costitutivi che rendono unico nella storia dell'avviso col nazifascismo ci ha portato forse il principale elemento costitutivo di quell'ideologia precipitato meglio di rigida che puntava consiglia dividere il mondo in sulla base etnica
E a considerare che il futuro dell'umanità dovesse essere una parte che sopprimeva un'altra proprio la Shoah e cioè la scelta di ma di sterminare Dini il genocidio del popolo ebraico io sono molto attento attaccato l'idea che si
Consideri questo come un evento unico non significa che non ci siano altri errori altri
Persino crimini che hanno segnato la nostra storia
Tel ma ma ma non si può e non si deve noi lo dobbiamo ed è questo l'esercizio di Morello importante non si deve mai smarrire la distinzione presupposto che l'antisemitismo il razzismo la Shoah costituiscono un unicum rispetto al quale lecco la condanna del quale deve unire tutti e quindi assolutamente è sbagliato qualsiasi tentativo di sulla base di discussioni che riguardano l'oggi di smarrire questo elemento persino arrivando al punto di diciamo così negare legittimità
Agibilità democratica a chi ha forse più diritto di tutti di celebrare questa questa ricorrenza perché come diceva Victor poco fa
Senza il venticinque aprile probabilmente non ci sarebbero oggi l'Italia ai cittadini ebrei non sarebbero non ci sarebbero in Italia
E quindi questo è una è una è una festa che deve unire il Paese e quindi è contrario a ogni suo Bracco posso fondamento che che che che non c'è questa il posto questa per questa festa per essere celebrata bisogno che che che che in prima fila accanto a tutti noi ci siano ci sia la Brigata ebraica ci sarà come da ebraica perché importante per loro ma anche per noi perché ci deve ricordare è cosa sono stati capaci gli italiani e cosa ha potuto fare fascismo e questo a mio giudizio a una da unicità c'è un fondamento proprio netbook e tecniche poi c'è tutto c'è l'attualità cioè sono le guerre ci sono inizia il dibattito democratico
Che dove ci sono la democrazia può esserci in cui sono legittime posizioni diverse
Opinioni omonimie sono più chiare ma non voglio neanche
Diciamo penso sia questo il momento per per per per fare questo dibattito lo facciamo trecentosessantaquattro giorni l'anno oggi noi ci concentriamo su questo e dobbiamo dire che tutta l'Italia deve essere pulita rinvia chi ha faticato a fatica a dire che senza sentirsi antifascista noi dobbiamo col sorriso cresce invitarli a dirlo perché questo deve essere lo spirito
Unitario forte e naturalmente dentro questa centralità c'è appunto il percorso della nostra democrazia
Ma anche cioè
La necessità di riscattare di sanare il punto più basso cui il nazismo il fascismo c'hanno portato che sono tante cose la massima di Matteotti la soppressione della libertà libertà sindacale di libertà democratiche la scelta suicida Ricci portare l'Italia dichiarare guerra a agli Stati Uniti alla Francia alla Germania l'Unione Sovietica nella non sono idea e no ci arriviamo diciamo stavo facendo un clima un climax diciamo e appunto poi il punto più basso ti tutti le le le leggi razziali che hanno detto che da un giorno all'altro dei bambini non potevano partecipare a scuola a dovrà andarsene e hanno portato con un filo conduttore al al al sedici ottobre in cui gli ebrei sono stati presi deportati nei campi di concentramento di sterminio per essere sterminati nella indifferenza e in alcuni casi anche nella complicità delle delazioni di tanti quindi riscattare questo abominio era fondamentale e e l'idea che la liberazione sarebbe potuta avvenire con un'Italia così alla finestra a guardare altri dieci liberavano agli angloamericani a cui dobbiamo anche prendere omaggio onore che sono venuti a morire
Il nostro territorio per liberarci ma i partigiani c'hanno fanno hanno salvato l'onore perché hanno detto nonché noi non che se rischiamo la vita probabilmente vincono lo stesso gli anglo americani sarebbero stato più lungo più complicato si sarebbe complicato il secondo fronte
In Normandia si sarebbe rallentato quindi la liberazione di Auschwitz sul fronte sta quindi la lingua anche laburista strategico dalla Resistenza concordato un contributo fondamentale ma c'è un po'elemento etico politico
Quindi io
Poi diciamo opinioni sono note su tutti gli altri vicende che caratterizza l'attualità ma penso che ora
Compito le istituzioni quello di chiamare tutti all'unità intorno a questi principi
Che devono essere non possono essere scalfiti diciamo così perché sono proprio l'architrave fondamento la nostra democrazia della nostra libertà immigrazione ovvero per aver voluto essere qui oggi un abbraccio
Per guadagnare nostri cittadini romani denaro unitamente al sindaco una preghiera sogno se vuole
L'anno prossimo saranno gli ottanta se invece di questa fosse contano
Poi facciamo tutto riguarda proprio il registro che quest'anno lotta chi ha voluto a diciamo negare il diritto alla partecipazione ha contestato anche lampi questa volta quindi tipo diverso dagli altri
La zona
E a terra neanche senatore a varare il ragazzo era stata auditor quando non è
Unità Romano stanze assai ma senza
Senza Roger non solo ci conosciamo ma ho appena ricevuto dal sindaco questa onori questa la venticinque segnale sta noi sì
Ci conosciamo un grande rispetto per il lavoro del nostro sindaco grazie grazie di quello che fa per noi
Diamo ci ci scusiamo sappiamo che da studio me lo potete confermare ecco inattesa di parlare il segretario del Partito Radicale Maurizio Turco io presidente posso vedere se riusciamo a sentire Maurizio Cannone non è potuto venire a Roma
Spero che il collegamento sia questa volta sia
Tanto vediamo vediamo dico di collegarci non voleva Maurizio prego prego però
No no lo sentiamo
Ritornati conosce
Il reato quest'incredibile averlo segnalato a aveva
Coinvolto in storie di tutto episodio che è impegnato anche in un un un garage in Capitalia nei
La visita ai cimiteri un dove ci sono altre novanta mila anglo americani che peraltro la vita per la nostra libertà
Io credo che
Per decenni abbiamo lasciato correre
Penso che la rottura la vera rottura su una certa narrazione si è avuta nel momento in cui Marco Pannella ha dato una lettura diversa
Di quello dell'eccidio di via Rasella non un atto eroico ma un atto ma un atto terroristico che per una breve stagione ha riaperto il dibattito su una narrazione che è stata appaltata e continua e continuerà ad essere ad essere ad essere ad essere falsata
Perché non so in quegli anni no potremmo dire o forse più in questi anni la tutti primitivo fa conoscendo una nuova una nuova stagione sappiamo le radici dico entro antisemitismo in più in quali ideologiche
L'ideologia affondano sono d'accordo personale ideologie
Autoritarie fasciste e naziste e comuniste la storia degli ebrei russi negli ultimi dimenticata invece esiste invece cinque è lontana
Riscoperta perché Licci sono le radici
Per se non altro del nostro del nostro sionismo oggi non basta più lire siamo antifascisti diciamo antinazisti siamo anticomunisti chiamo sionisti
E qui ecco il grido di battaglia di questi anni perché perché l'obiettivo è quello di garantire la libertà tutti e ovunque nel mondo e quindi
La nostra lotta alla lotta del partito radicale che affonda le radici nella storia di giustizia di Giustizia e Libertà
Ernesto Rossi fratelli Rosselli il non mollare
Piccole storie rispetto a quella che fa la lotta degli deliberazione
Da parte degli anglo dagli anglo americani ma sono le storie di libertà perché c'era una componente c'era una componente della lotta deliberazione dal fascismo perché pensava
A una nuova
Un nuovo regime anch'esso autoritario non dobbiamo dimenticare perché ci dobbiamo voler tutti bene che nel mille novecentotrentasei
Togliatti ci rivolte ai fratelli in camicia nera ai fratelli in camicia nera tanti dei quali dopo il quarantacinque trovarono ospitalità in quel partito
Le cose son cambiate sono evolute del tutto quello che vogliamo però se vogliono ricordiamo la storia no possiamo avere la possibilità di comprendere di comprendere questo questo precedente
E all'essenziale di quello che volevo dire e volevo ricordare una persona alla quale io sono stato molto affezionato questo qualche memoria uso memorabile intervento alla Camera dei Deputati quando raccontò cosa gli accadde due avendo era bambino questa persona e Bruno Zevi assediato molto anche la nostra storia la storia del Partito del Partito Radicale però non ricordo non dimentichiamoci
Accanto alle parole dell'antifascismo dell'antinazismo dell'anticomunismo oggi
La lo slogan della libertà è chiamo sionisti
Grazie inciampa
Io c'è una
La stiamo ascoltando dalla dalla quindi grazie Maurizio Turco segretario del partito radicale
Ringraziamo anche per la per la cortesia e l'attesa che è stata una lunga anche Gabriele Albertini
Che abbiano collega altro prego Buongiorno ci scusi ancora tra l'altro essendo questa una dieta che si svolge su due diciamo da due posti abbiamo avuto qualche problema con i collegamenti prego buongiorno ben trovato Isover riuscivo grazie dito
Ricarica soggezione sente odore in cui mi onoro di essere presso altri fondatori per questa ora punita che miliardi di esprimere il mio pensiero su gli eventi di oggi che ha fatto il liceo classico ha una memoria di
E mi viene in mente una famosissima frase mi Terenzio ha
Olausson ma mai Milanino ha nel mondo sono un uomo e non consiglio resta Radio America qual stessi cosa di Uhlman
Qualcuno oggi interverrà questo sia considerando umano qualsiasi cosa tenda
Anche utilizzare la testa mozzata di un bambino ebreo giocare a calcio lo stesso stare per un seno incisore in quello che è accaduto il sette ottobre
Con lo zero cioè assassina abbia s'che oggi vengono chiamati a testimoniare con un paradosso assurdo inconcepibile i valori per la resistenza della libertà
Viene in mente il titolo degli oh bej componimento di resi ora e a intimo numerosi un'indole di se stesso queste persone stanno punendo con loro atteggiamento la nostra civiltà
Che basata sono i valori della tolleranza sul diritto alla differenza e non solo a differenza dei diritti come ha affermato punto dalla religione islamica fondamentalista chiamasse si schiera oggi ci sono persone che riceverà la numerazione assoggettando sia raschiando indù di una in realtà terroristica col e ANAS chiama compiuto Josè rocce gli stati che sappia nell'area angolo lo Statuto di Hamas si legge Israele esisterà che l'Islam non Luhmann venderà come annientato ciò che lo precedeva e ancora nell'articolo sei edifici da Maometto con queste parole
L'ora finale non giungerà finché i musulmani non combatteranno contro gli ebrei e i musulmani li ucciderà
In questi giorni si discute su quale può essere una risposta adeguata proporzionale
L'autodifesa dello Stato d'Israele aggredito allora quale la relazione colloquia proporzionata
Che può essere restare sarà uno Stato sovrano contro Jim predica l'ammenda nei dello stato ecco questo è quello che ogni ideologia cui non ci risveglia si parla delle vittime civili
Ebbene una ufficiale a l'esercito israeliano ebbe a dire una se i strenuamente appropriate Imola dove Israele usare i suoi missili per difendere il suo popolo amasse USA fuoco per difendere i suoi missili è quello che avviene regolarmente
Nel nei sotterranei di Gaza che sono se ci svolgano nelle moschee negli ospedali nelle case private
Come poter distinguere lamentare il nemico totale Hamas quando Spina assolve tra i civili sinonimo o o non è gli indesiderati casi Raboni isolate in cui si confondono come obiettivi
Un'ultima frase emblematica
Solo anzi sono due frasi di goderne
Che danno il senso di quello che è avvenuto e credo che esprime la la nostra piena adesione quello che sta avvenendo nell'autodifesa Israele oggi Domenico Pera Israele
E la la grande leader israeliana dissi
Potremmo un giorno perdono Nardi per Adelphi uccisi i nostri figli ma non vorremmo una Donati gareggi costretti o di uccidere i Co.
E ancora
Se gli arabi oggi debbono esserlo le armi
Ci sarebbe la Paci se Israele oggi dà il nome delle armi non ci sarebbe più Disraeli
Ecco oggi noi commemorando la difesa di Israele un sacco che il no equilibrio sfondamento speranza civiltà con una Roma e dei voi difendiamo i valori della Resistenza quello che sta avvenendo tanto posto in quello in cui previa grazie per averne in circolo
Avesse si serve anche agli animali perché così abbiamo pare non la mandano un paio di collegamenti telefonici dobbiamo assolutamente fare ad un orario voi dovete andare via e no è no scusate pensavo che invece potreste fermarvi un po'di più no non aveva andò avuto orari allora va bene purtroppo le la l'arrivo diciamo di alcuni indiretta Stato voi dovete andare via allora va bene diciamo così ci mancherebbe il factoring pochi minuti prego
Allora buona sera a tutti buon giorno a tutti e grazie a Radio Radicale per questa iniziativa l'uso della liberazione
Io sono Massimiliano Boni sono attualmente un consigliere dell'Ucei ma non intervengo come concede luce perché qui abbiamo la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane che parlerà a nome di tutto l'ebraismo italiano rappresento invece Sinistra per Israele insieme ad altri che hanno già preso la parola come Renault Mancuso ed altri ancora e quindi e in questa veste che vorrei dire due parole
Il ventiquattro febbraio del mille novecentoquarantaquattro a Regina Coeli
Leone Ginzburg scrive l'ultima lettera a sua a sua moglie Natalia
Una lettera dire estrema tenerezza che probabilmente nel nell'ottica di chi la scrive dirla quella ricevuta rimanere privata
Realtà saranno lettera pubblica perché quella è l'ultima lettera che leone disporne scrive a sua moglie Natalia Levi in scorre
Nel finale della lettera per rincuorare la l'indice siamo in molti a essere e qui in questo mento in tutta Italia soggetti a questa violenza
Ma tu devi avere fiducia perché in molti torneranno a casa torneranno delle loro famiglie e questo per lui come sappiamo tutti non succederà ecco stavo pensando a questa lettera
Questa mattina questa mattina ad esempio quando eravamo alle otto a Porta San Paolo con la Brigata ebraica con la comunità ebraica di Roma
Con l'unione della Curia ebrea che italiani e con Sinistra per Israele per ribadire un principio che è stato già fermato più volte questa mattinata
Cioè e che a questo venticinque aprile si caratterizza per due emergenze che noi dobbiamo fronteggiare per così dire un'emergenza alto in emergenza bassa l'emergenza alta e quella è stato detto anche qui molto bene per esempio
Da Linda Sabbadini dal fatto che noi c'erano di fronte a un governo che fa fatica ad alcune sue
Com'
Un enti non dico che non di seconda fila
A definirsi antifascista
Ecco io vorrei fare un un auspicio per esprimere un auspicio siamo al secondo venticinque aprile di questo governo mi ha davanti almeno altri tre un passo alla volta forse se saremo fortunati troveremo anche il tempo di ascoltare era presidente del Consiglio definirsi finalmente antifascista c'è poi l'altra l'altra emergenza che è quella di cui siamo stati testimoni questa mattina cioè del tentativo di una minoranza
Radicale estremista fondamentalmente anti democratica e direi
Quindi anche ante repubblicana che vuole riscrivere la storia e vuole impedire a una parte componente diretti essenziale di questo Paese di manifestare
La propria presenza e la partecipazione del liberalismo italiano la storia di questo Paese alla storia democratica repubblicana di questo Paese il venticinque aprile del mille novecento
Quarantacinque
La base di quello che noi siamo oggi
E la base ad esempio della nostra Costituzione la Costituzione democratica e repubblicana che entra in vigore il primo gennaio del mille novecentoquarantotto
è scritta come noi oggi ancora la conosciamo grazie al sacrificio delle donne e degli uomini della Resistenza italiana dei partigiani in questi questa Oria in questa storia c'è una presenza fondamentale evidente e forte dell'ebraismo italiano
Sono tanti i partigiani italiani e le partigiane italiane ebree ed ebrei che sono morti per la libertà
I nomi sono tantissimi i primi che mi vengono in mente Eugenio Colorni che morì una settimana prima della liberazione a Roma a via Livorno fondatore tra l'altro del Movimento federalista europeo
Eugenio Curiel del giovane dirigente comunista a Milano un paio di mesi prima della liberazione
I sacchi Emanuele Artom partigiano morto nelle sue Langhe in Piemonte
Ma questa tradizione continua continua poi anche nella libertà in e nella Repubblica sono nove gli ebrei e libbre eletti all'Assemblea costituente che danno il loro contributo alla
Alla alla Costituzione ricordiamo su tutti Terracini presidente dell'Assemblea costituente che ha messo la firma alla costi alla alla nostra Costituzione ma io vorrei ricordare brevemente fare la lista degli altri otto e quindi ricordare Ugo della Seta
Mario Montagnana
Rita Montagnana Umberto Elia Terracini Riccardo Modigliani Mario Momigliano
Emilio Sereni Paolo Treves Paolo Emilio Taviani storie differenti ma tutti dalla parte della democrazia e della libertà
Un'ultima cosa
Di solito quando si fanno questi questi Happening importanti come questo si cerca sempre
Qualcosa su cui poggiare il vostro ragionamento quello che ho fatto anche io e c'è un nome che io vorrei ricordare e delle parole che per ricordare adesso per chiudere un grande padre della nostra democrazia delle nostre pubbliche è stato Piero Calamandrei
Era per me andrei viene citato più volte sempre in perché tutti i suoi discorsi tutti su discorsi retorici Ondina
Di una passione civile e di una lucidità che ancora oggi e in insegnano a noi che veniamo molte generazioni dopo dopo di lui
Allora c'è il cinque febbraio cinque marzo del mille novecentoquarantasette si apre in Assemblea costituente la discussione generale sul sulla nostra Costituzione su quello che sarà
è una è un in dibattito molto interessante molto appassionato per esempio c'è chi dice già allora che nella costituzione non bisognerebbe non bisogna parlare di fascismo che la Costituzione che nascerà non deve essere una costruzione fascista perché il fascismo ma è stato eliminato e non bisogna più parlarne
Questo il Lucifero assemblea Padre Costituente liberale gli risponde Aldo Moro certamente non estremista e Aldo Moro dice la Costituzione è una Costituzione antifascista perché è nata dalla Resistenza partigiana contro il fascismo e poi interviene Calamandrei
Calamandrei un intervento molto tecnico molto bello ma sul noto appassionato di usare la già soltanto le le ultime righe perché secondo me queste sono d'insegnamento anche per noi oggi
Non certo punto dopo aver fatto il suo commento ai vari articoli ha come dovranno essere sistemati debba essere corretti si domanda
Da dove nasca la Costituzione che stanno loro prescrivere e che noi oggi continuiamo a leggere e ad applicare e lui dice queste parole
Seduti su questi scranni non siamo stati noi uomini effimeri di cui nove saranno cancellati
De dimenticati ma è stato tutto un popolo di morti
Di quei morti che noi conosciamo ad uno ad uno caduti nelle nostre file nelle prigioni e sui pattini Boli sui monti e nelle pianure nelle steppe russe nelle sabbie africane nei mari e nei deserti da Matteotti a Rosselli
Da Mendola a Gramsci fino ai giovinetti partigiani fino al sacrificio di Anna Maria Enriques e di Lina loro Lorenzoni
Nelle quali l'eroismo e giunto alla soglia della santità e si sono morti senza retorica
Senza grandi frasi con semplicità come se si trattasse di un lavoro quotidiano da compiere il grande lavoro che occorrerà per restituire all'Italia libertà e dignità
Di questo lavoro si sono riservate alla parte più dura più difficile quella di morire di testimoniare con la resistenza e la morte la fede nella giustizia
A noi è rimasto un compito cento volte più agevole
Quello di tradurre in leggi chiare e stabili onestà il loro sogno di una società più giusta e più umana
Di una solidarietà di tutti gli uomini alleati a debellare il dolore
Assai poco in verità chiedono hanno i nostri morti non dobbiamo tradirli ecco io credo che questa ultima frase debellare il dolore sia l'insegnamento che ci può dobbiamo portare dietro
Debellare il dolore oggi significa di Bellaria ingiustizia di me debellare il delle disparità debellare l'odio debellare l'anti seguitissimo
E debellare se mi permettete anche il dibattito pubblico e la nostra Repubblica democrazia dei chi oggi pretenderebbe di escludere gli ebrei italiani dalla democrazia dalla Repubblica grazie
Campane allora la presidente nani disegni
Il Papa cinquantasei parlerà pesante della qualità di Roma vi dico che alle undici e trenta ci colleghiamo con la la figlia di Montand Zamorano Adriana la signora
La FIAT Punto molto diciamo quindi insomma c'è abbiamo un appuntamento fortissimo perché l'hai ovviamente
Ha bisogno di una certezza di orario
Allora tutto quello che è stato detto che sottoscrivo in pieno e che quindi non ripeto aggiungo alcuni semplicissimi messaggi ricordiamo la guerra e per quanto può non piacere il buonismo di dire o il pacifismo non guerra o non guerra o non guerra non risolve il problema dell'umanità quindi la guerra volte purtroppo è indispensabile e necessaria
La resistenza ricordiamo quella storica da conoscere da sapere da studiare oggi viviamo così mi sento una resistenza culturale
Liberazione libertà capire esattamente chi ha partecipato e capire che i valori che abbiamo conquistato non sono eterni appoggiati lì
Scontati ogni giorno li dobbiamo rivivere difendere e capire che vanno protetti protetti ma anche non abusati
E in nome della libertà non si può far parlare chiunque perché è bello ed è giusto far parlare è ovvio che noi vogliamo essere tra quelli che parlano ma non per odiare non per versare odio non per versare Bugie e distorsione
Brigata ebraica sconosciuta
Anche in Italia e mi dispiace dirlo anche nella comunità ebraica non è una storia abbastanza studiata abbastanza raccontate dobbiamo essere i primi a conoscerla saperla saperla rappresentare anche in Israele mi capita spesso di persone nulla conoscono questa storia quindi impariamo la noi per saperla insegnare bene e anche agli altri
Ai giovani agli studenti ai ragazzi che stavano anche lì oggi a Porta Pia e non ci sono in tutte le università chiedo visto che il più giovane
Dei combattenti pare partigiani ebrei Cesena aveva tredici anni dico ma voi ragazzi studenti
Perché andreste in un altro Paese da un'altra parte
A dare il vostro sforzo la vostra vita per combattere per la liberazione di chi per i palestinesi state come a urlare nel vostro Angers nel vostro comodo vediamo chi davvero si libera dal proprio comodo prende parte va avvede capisce combatte giovani così oggi non ci sono
E quindi onore al merito e alla memoria di chi ha combattuto per l'Italia e che purtroppo oggi dall'ampi per prima non viene onorato perché se si accosta
Quella resistenza a ben altre questo onore della memoria di chi ha combattuto davvero non c'è parimenti responsabilità gravi una destra che evidentemente ancora non ha il coraggio di fare i conti con la propria storia
Sinistra smemorata e chiudo con l'invito alla stampa media giornali e giornalisti perché siamo qui con una redazione particolarmente attenta responsabile così non è altrove o si distoglie lo sguardo da alcuni alcune situazioni non ci sono narrate e non sono rappresentate altre al contrario
Sono infatti Zante diventano verità anche se sono solo un secondo di telecamera
E tutta questa distruzione nasce anche da una responsabilità dei media
Chiudo
Europa unita e organizzazioni internazionali nate dopo la guerra con la liberazione per affermare valori di solidarietà e pace
Oggi hanno Jethro non un punto esclamativo ma un punto interrogativo tutto questo non può essere ignorato mi associo all'invito il Comune di Roma per l'anno prossimo DSL coordinatore Monica Pisco perché debba essere lampi che evidentemente non è in grado di assolvere a questo ruolo che sia il Comune di Roma
Al Campidoglio a riunire tutte le associazioni e le comunità a voler fare un venticinque aprile degno e dignitoso della memoria di chi davvero ha lottato e qui dentro torturato e dato la propria vita
Dalla preside
Varie
Sì Victor fado Roma presidente della comunità ebraica di Roma si riducono paura un ottimo buon lavoro al nuovo presidente
Balzani
Del di questo importante museo
Antonella Licastro di guida o piena stima e amicizia nelle sue capacità anche considerare gli altri Consiglieri non lo so se son presenti gli faccio in bocca al lupo allora saluto Vulture Viello nostra Presidente
Della comunità ebraica che di queste guerre di civiltà la nostra bandiera veramente grazie
Il venticinque aprile il simbolo di della fine grazie a Dio o di un periodo tremendo ma anche di un inizio
è molto triste
Che qualcuno oggi contesti la nostra presenza come ebrei come ebrei romani e italiani apporta San Paolo e poi qui a a via Tasso io penso che nessuno più degli ebrei italiani abbia diritto
Di celebrare la fine del nazifascismo
Siamo stati vittime
Del nazifascismo il sedici ottobre a Roma la più grande retata di ebrei italiani ma anche l'espulsione dalle scuole mio padre è uno di quelli che fu cacciato dalla scuola perché ebreo
L'espulsione dal lavoro essere cacciati come insegnanti dalle università dalle scuole
E addirittura chi è stato cacciato non ha manco ricevuto
Lì i pieni diritti di pensioni pieni diritti riconosciuti da dal nostro Paese agli ebrei sono stati scontati ridotti al minimo se non proprio cancellati così per preparare quella che era la grande caccia all'ebreo
Lasciarli nudi senza risorse per poter poi essere meglio purtroppo individuati e e poi portati verso una fine tristissima
Di tutto questo cosa resta nel simboli presenti nelle nostre strade abbiamo le Pietre d'inciampo che qualcuno ha
Imbrattato ha profanato in questi ultimi mesi
Ma in quel periodo così terribile noi noi ebrei non ci siamo arresi trenta mila ebrei
Hanno preso parte alla guerra come componente della Brigata Ebraica sotto la bandiera del Regno Unito questi trenta mila che giustamente la nostra presidente ma mi ricorda e dovremo lavorare di più su questa memoria questi trenta mila
Chi erano erano ragazzi dei quali magari i genitori le sorelle fratelli erano deportati e finiti né in scena né nei campi di sterminio
Erano ragazzi senza più famiglie la cui unica possibilità era combattere per sopravvivere
Cercare di portare quella libertà che sarebbe stato il seme di una possibile rinascita per il popolo ebraico non aveva un'alternativa al combattere
Perché l'alternativa era morire essere distrutti e questo è Israele è un Paese che non ha mai avuto alternative
Al difendersi dagli attacchi che ha subito perché non difendersi vuol dire essere distrutti perdere la guerra vuol dire morire tutti tutto il popolo cosa recitano sempre questi integralisti vogliamo affogare gli ebrei nel Mediterraneo
Dal Giordano al Mediterraneo tutto no so cosa vuol dire dove al posto degli ebrei dov'è il posto per Israele
Dove
Oggi nelle manifestazioni che abbiamo visto anche in Italia abbiam visto dare fuoco di dipendere quella bandiera con la stella di Davide e le due bande celesti la che è la bandiera della Brigata ebraica ma che trasformata
è divenuta poi la bandiera di Israele
Questo è un reato incostituzionale dare fuoco ovvi dipendere la bandiera di una nazione ma sembra che tutto questo non abbia peso nella nostra società moderna
Noi eravamo siamo e saremo sempre dalla parte della democrazia lo diciamo con orgoglio la la tutela dei deboli il rispetto sacrale della donna
E dei bambini e delle minoranze ma certe ferite che abbiamo subito purtroppo non potranno mai essere rimarginate
Noi ebrei e lo dico con tutto l'orgoglio la l'umiltà ma l'orgoglio siamo un presidio etico importantissimo
In epoca che si risente nelle manifestazioni dire morte agli ebrei Morte a Israele noi siamo un presidio Tyco ok
Nelle università quello che abbiamo visto che stiamo vedendo
Addirittura università che non permettono a polizia di entrare negli Stati Uniti per fermare dei crimini che vengono commessi i i gestori di queste università
Nel non decidere nell'avere paura nel dire io voglio fare solo il mio lavoro si comportano cedo risparmi bus come prima di loro si comportarono altri che di fatto col loro silenzio a girare la faccia permisero gli orrori del nazismo
E questo è inaccettabile in società moderne e democratiche bisogna saper dire no bisogna saper dire basta che venga la polizia che fermi tutto questo
Brigata ebraica vorrei ricordare il tributo di questa Nobile gruppo di soldati ventuno decorati cinquanta caduti inazione
Centocinquanta feriti allora va il tributo della memoria e per l'Italia ed è per loro che oggi io e noi tutti siamo qui
Ed è per tutti i morti nei campi di sterminio vittime del nazifascismo
Ricordo Leonessa battello che risalire sul treno per Auschwitz era perché avevano i nazisti
Bugiarda mente a dei spaventato faremo rappresaglie se qualcuno scappa e lui responsabilmente risalite che temeva che per colpa sua sarebbero molti altri
Ho Isacco Sermoneta che sfuggì all'arresto ma poi si costituì per stare con la sua famiglia con i suoi bambini e la moglie e trovo la morte che sapeva che avrebbe trovato perché la scelta di un ebreo nella scelta dell'amore
La scelta di stare con la moglie con i figli anche se questo costa la la vita
Ok si vuole che oggi non nascondiamo questa storia che non siamo presenti che non abbiamo forse il diritto a ricordare e invece siamo qui
E celebriamo insieme a tutti gli italiani la liberazione che ha dato il via alla nostra splendida democrazia
Ricordo il direttore storico di questo museo Arrigo Paladini che era un ospite fisso di scuola ebraica dove io ho avuto il piacere di poter essere educato
Il dottor Arrigo Paladini ci ha raccontato i suoi occhi dolci celesti sono nella mia memoria indimenticabili ricordo il martirio che qui subì il comandante
Giuseppe Lanza Cordero di Montezemolo
Cosa sbagliata annusano detto giusto chiusa
Ora sa Martino c'è qui fu torturato per due mesi per due mesi in un modo orribile fino per attuare la morta abbia tasso ma non è l'unico un prete don pappagallo che aiutava ed è faceva parte della della resistenza anche lui fu portato qui ma come si fa a votare un prete in un in un in un posto di torture di orrori questa è stata l'occupazione dell'Italia non possiamo dimenticare un prete ha portato il torturato perché aiutava i partigiani e poi dopo anche lucidato a via Tasso e poi ricordo della mia comunità Lazzaro Anticoli detto Bucefalo un un pugile un uomo buono un uomo legato alla sua famiglia
Fu catturato ma per catturare estese due delle essenze che lo catturavano portato qui e poi anche lì purtroppo è andata su dove dove perse la vita
Che Dio faccia
Veramente che faccia
Beni riceve la loro memoria anche anche come si dice di di che loro sangue sia caduto non invano che sia un insegnamento per tutti
Chi manifesta oggi però Palestina dovrebbe capire che la prima e unica cosa che dovrebbero chiedere è l'immediato ritorno a casa degli ostaggi
Questo è quello che devi chiaramente come Fana fasce conta
Pace con persone strappate dalle loro case e torturate in un modo inverosimile
Ma questo non lo chiedono nessuno pro pal chiede il ritorno a casa degli ostaggi noi lo chiediamo e preleviamo per questo
è stata la festa di pensarci adesso la nostra Pasqua meno sei tavoli c'è un posto vuoto per ciascuno di loro per sperare e pregare
Nel loro ritorno ritornare alle famiglie
Concludo per nella memoria una testimonianza che attraversa le nostre vite e le cambia per sempre la violenza può infliggere infliggere ci dolore e vittime
E lo ha fatto ma niente niente potrà mai annientare la nostra intenti identità di ebrei ed italiani democratici cittadini di Roma grazie
Grazie presidente grazie a tutti voi adesso voi
Grazie ancora piazza nove bambina
Grazie grazie alla filanda arrivederci e scusa
Mentre appunto seguite radiata dal dal dal sito credete che appunto stanno uscendo dalla sala io chiedo dalla redazione S abbiamo il collegamento con la signora Montazeri Moro
La figlia rimase dichiaro
Diamo abbiamo in collegamento Adriana a Montezemolo figlia di Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo ricordiamo Martina fosse veline
Medaglia d'oro al valor militare alla memoria torturato a via Tasso
Un buon giorno da Adriana Montezemolo
O il giornale incominciano a perdere tempo
Grazie di avermi chiamandolo migrare salito da un un suo ricordo di lui prego prego Carlo prego
Grazie ad Adriana Montazeri molo è una testimonianza importante
Perché la figura del padre
Che ha segnato non soltanto questi luoghi ma la storia dell'Italia perché se ci fosse stato il facile
Parlare di sé nella storia con i se però se ci fosse stato Montezemolo un mese dopo la sua morte quando sono arrivati gli americani sarebbe stato l'interlocutore degli alleati sicuramente
Arrestato per una delazione
Che la famiglia ha perdonato
Torturato due piani più sopra i luoghi che credo Liana Montezemolo conosce bene
è stato uno di quelli che le Fosse Ardeatine ha fatto coraggio agli altri secondo la testimonianza dell'unico che è riuscito a scappare un tedesco
Ecco per Adriana Montezemolo questo venticinque aprile e cosa rappresenta e questi luoghi cosa rappresentano per una persona che ha perso il padre che era una bambina praticamente un adolescente
Sono ogni era era bambina regolarmente ai dodici anni
Certo
Ogni poco
E che in Gran Premi verrebbe affatto
L'incarico
Carne il venticinque aprile perbene risultanze delle il sacrificio di tanti i tempi italiane fra cui mio padre
E che era il comandante del fronte militare clandestino aveva sfondato questa questa compagine per aiutare tutti militari che erano rimasti fedeli al governo del re e non avevano aderito alla Repubblica
E quindi lui aveva messo colonne in motonave importante evento di trasmissioni come il governo del sud
Faceva sapere tutti i movimenti dei tedeschi i loro spostamenti delle loro Lerner la consistenza delle loro forze
Ed era da tempo in contatto oltre a questo aiutava tutti i militari appunto che erano rimasti senza senza stipendio e senza lavoro nascosti tutto in clandestinità
Questo suo lavoro è andata avanti dall'inizio delle in Roma città aperta quando i tedeschi non hanno non hanno tenuto fede alla loro promessa di di lasciare Roma città aperta e l'hanno invece occupata
Da quel momento finora venti gentilmente
Ventuno di gennaio quando mio padre è stato catturato
Uscendo da un convegno nel fine o purtroppo e pertanto evidentemente
C'era stata una delazione stanno ho saputo che lui era lì e l'hanno l'hanno preso l'hanno portata via il pasto dove è rimasto per due metri
E senza lasciare naturalmente purtroppo Tortona noto ma senza mai parlare letture troppo esperto unito agli altri trecentotrentaquattro martire delle Fosse Ardeatine
Ucciso ventiquattro marzo ben quarantaquattro
Oggi domande oltre allora la qualità di queste figure nel senso di riuscire quelle quei mesi romani sono stati incredibili da una parte gli eroi dall'alto e delatori dall'altra i nazisti era era veramente una un segno peggiore migliore di dell'umanità ecco che lezione può esserci oggi da quei giorni e da quelle settimane
A Eurolega interrogazione che verranno
Settimana
Guardi negare l'unica lezione che possiamo veramente imparare è quella di essere in pace
Di evitare tutte queste difficoltà queste queste nascondigli in queste purtroppo queste delegazioni questi pericoli a cui è siamo andati tutti in continuo i miei fratelli erano ragazzi diciotto e diciannove anni edema anche loro nascosti però vorremmo che venivano a trovare la mamma e noi sorelle che eravamo nascosti a Trinità dei Monti
E anche loro andavano che in continuazione essere il rischio di essere presi un mio fratello fu preso in una retata inferta dai tedeschi che organizzavano gli intanto queste retate chiudevano un rione di Roma
Ed è cercavano tutti i gli uomini rossi erano passibili di
Di essere reclutati per il lavoro o meno è mio fratello riuscì con l'aiuto di un gentilissimo bravissimo
Commissario di pubblica sicurezza che evidentemente era un po'faceva un po'il proprio gioco
Riuscì a fuggire eternit salendo sui tetti di questo palazzo dove era stato preso apprendendo che poi tutta una retata dei tedeschi finisce e riuscì anche a frugare sfuggire quindi eravamo tutti tanto intanto ridicoli ed ogni gara l'unico insegnamento e non possiamo prendere quella di volerci bene uno con gli altri di non volerci sopraffare di essere vivere in pace che questa è l'unica soluzione essere tutti contenti e tranquilli e sereni
Io la ringrazio molto per questo collegamento che so che è difficile sotto certi aspetti però la testimonianza
Di Adriana Montazeri molo è fondamentale per quello che ha rappresentato e che rappresenta non soltanto la storia di suo padre non sono di una famiglia come abbiamo ascoltato grazie ad Agliana Montazeri non lo che restituiamo subito ai suoi nipotini
Ora se non
Ho capito male
Dovrebbe esserci in collegamento Giuliano Ferrara
Giuliano
Parlo abbiamo
Carlo c'è Ferrara ci ha chiesto di aspettare un attimo perché i spostamento quindi avremo tra qualche minuto
Diciamo guidato da via Tasso e facciamo parlare Tatiana semilibertà che ha perso sì presenterà fermo Tatiana prego guardi di qua
Che ringraziamo anche lei moltissimo
E se dell'invito che mi chiamo Tiziana Smith sono un attivista della Rossa
Buona Fiesta di liberazione a tutti anche se purtroppo in questo momento storico alla festeggiamo un po'in un ambiente un po'atmosfera cupa testimoniando la risoluzione di un anticipo incisivo che Gilad in tutto il mondo
A tal proposito da una delle più intanto del Paese in cui sono stati creati trecento domante ghetti
Die campi di concentramento in con il nazismo uccise circa un milione degli ebrei invece morire quasi un terzo di popolazione anzi in cui le purghe stalinista
La fame la guerra deportazione degli anni quaranta fecero sparire di fatto una mi tali popolazioni vorrei sottolineare quindi a Hochfilzen miele in gola miniera di fosse comuni accorpate a Minsk
Appare per ora all'improvviso e quindi bisogna essere molto attenti alle tendenze in corso oltre alla guerra in Medioriente va avanti imperterrito una guerra in centro vende Europa e non si fa abbastanza per Rocco aiutare l'Ucraina
Non si comprende ancora per quello che è successo la Russia non è una breve follia ma una peste Brundle
E contagiosa quindi durerà a lungo è da cui bisogna procede Prete proteggersi l'esperienza delle guerre delle ventesimo secolo ogni
Ora non ha fornito non ha fatto non hanno insegnato il fatto che sono le armi e deterrenza che fanno fermano invasore non le parole di pace scritti scritte sui cartelli elettorali non appeacement non ne parlo perché non le parole di condanna con continuando a fare le le il commercio con ENI Mirko
E quindi che sono in cogliendo un animale che ha già assaggiato il il sangue da di fare oltre a cercare le nuove prede e quindi da una cittadina anche europea
Dico che oltre agli aiuti alle democrazie sotto attacco serva d'urgenza a prendere i provvedimenti contro la dei Dogi soffocazione della Dante polarizzante anche costruire alla difesa comune in quanto in quanto vogliamo che lo sdegno nipoti magari fra ottant'anni possano fare un evento simile per per per per parlare degli anni terribile del ventesimo secolo più nervosi riunite saranno i popoli liberi meno probabile che con ciò accada a tal proposito da cittadina anche per loro sa vi chiedo di non scordare il nostro popolo eppure Piero che leggerà la dittatura di Lo Cascio incarcerato il nostro Paese nell'asse del male ma non è una cosa definitiva
In quanto il popolo a tutte le altre estrazione ovviamente europea ed è tempo da Como dove House di lituana polacca delle partecipazione alle rivolte polacche
Del nostro connazionale cast Fucka e quelli successivo di quello il motto fu che la nostra che la vostra libertà e a cui parteciparono anche i patrioti italiani
Della guerra anti-sovietica del mille novecentoventi delle protesto contro la Russia degli anni novanta e due mila con le bandiere europee in piazza
E quando e quindi serve ricordarlo è aiutare quindi al popolo di ritornare alla famiglia europea sotto il ruolo degli repressione che sempre di più assomigliano a quelli di epoca stalinista
Lo spirito di protesta è ancora vivo
Urge ogni giorno vengono arrestati e processati decine di donne e uomini anche per il supporto di Ucraina e usare Israele i giallorossi sono sempre ci sono sempre stati durante la Seconda guerra in esercito britannico nel primo corpo acque Bettanin quali beh polacco a liberare province del cielo in Ucraina ormai da anni ieri e orge a
In tanti e difenderla dall'invasione russa del dovere quattordici sono morti più di cinquanta nostri ragazzi
Tutti quanti praticamente ex prigionieri politici oggi i legionari di di verde la doverosa difendono anche Israele aiutando gli indios liberare ostaggi
E anche perché tale della russi ci sono stati almeno in ottomila al nel secondo quarto il polacco di Anders a combattere ad Ancona Bologna e Montecassino e cadere in una delle più sanguinose battaglie di quella guerra
Almeno ottanta C otto ottocentosessantatré di quell'eroe sono seppelliti quattro C mettere polacchi e centinaia sono stati insigniti dalla croce di merito britannica quella dei coraggiosi polacca senza ottenere alcun riconoscimento in patria
Ho stampato quantomai delle foto
Di queste ragazzi Pelosi di Anders come testimoniate non tutti erano i ragazzini ma per di più padri di famiglia
Utilizzati un trentanovenne esercito polacco per insistere ai nazisti ma saltati a tradimento dai sovietici e fatti marcire venendo in nei laghi e nei gulag fino al quarantadue fino alla formazione dell'esercito polacco degli ex prigionieri
Nei primi momenti i cittadini
Fondi la Russia
E vedevo cristiani anch'io non tremante Ucraini rappresentavano la maggioranza di quelle isole esercitò dopodiché Stalin
Immette a Haute regione che lascia soltanto chi polacchi etnici e Quincy tantissime ragazze vivevano scrivi reperimento commenti che sono di tipo latte cattolici pur di poter uscire dal da dire e combattere
E pertanto i numeri reale sono ovviamente più alti circa trenta mila che la Russa e combattevano liberavano io Europa del nazifascismo negli eserciti non sovietici a fine guerra almeno mille di loro sono tornati in patria
E nel cinquantuno sono stati di nuovo mandati nella nella gang la seconda volta in sedere a Madrid con l'accusa di tradimento tornarono sono in calo cinquantotto ovviamente non tutti con un certificato di non aver mai partecipato alla guerra e solo dopo la caduta dell'URSS per tanti post mortem il Roe Fornas scagionati dalle accuse Martino attori cioè non si parla di questioni in patria iniqua e ne tale i vice così in cera menta quel tema sento anche una sorta di dice usura gli riguardo non comprendo Inc
Compendiato da una incomprensibile posizione dall'ampia
Quindi che prego di conservare conducono è questa Moreno anche Peretti perché a tutti gli uomini ridere sono fratelli enti all'insegna del motto del Settecento che le dalla Polonia e anche della Russia all'Italia come Cile del vostro aiuto ai nostri ragazzi vi e progetti bambini di Cernobyl credo che ricorderemo a quest'anniversario domani grazie mille
Io Antonella Di Castro è facile decidere salutare tonnellate vice presidente della comunità ebraica di Roma ma è anche nel CDA del Museo che appunto ci ospita quindi Antonella grazie buongiorno variegate Buongiorno grazie a tutti per essere qui anche chi ci ascolta da casa
Il senso di questo venticinque aprile che abbiamo sempre onorato
Mantenendo alta la memoria di quanto accaduto e onorato per quanto possa avere un senso il nostro di conoscere a chi ha combattuto per liberare la nostra bella Italia
Dall'oppressione nazifascista per restituirci quei diritti che c'erano stati tolti che erano stati tolti a tutti gli italiani erano stati tolti hanno gli ebrei in parte credo modo oggi siamo qui perché vogliamo ricordare ancora quanti hanno offerto al sacrificio la loro vita per poterci concedere quella democrazia che stiamo divenendo in modo un pochino meno pieno stiamo assistendo a degli degli episodi che ci si fanno preoccupare ci fanno pensare a qualcosa di Proudhon Micco
Perché quando non è più libero un uomo di parlare in un'università non è più libero un gruppo di persone di onorare la memoria deponendo una corona perché gli si grida contro c'è qualcosa che non funziona allora tutta quella Democrazia tutti quei diritti che le persone che oggi siamo onorando qui
Hanno combattuto e ci hanno restituito noi dobbiamo combattere nuovamente noi dobbiamo nuovamente pensare che nessun episodio
Antidemocratico nessun episodio antisemita nessun episodio che lede il diritto di chiunque
Ovunque esso sia debba e possa essere tollerato e allora questo è il senso del venticinque aprile il senso di onorare quella libertà che c'è stata
Datata tante persone che si sono sacrificate che qui in questo stesso luogo sono morte torturate per restituire all'Italia la libertà
Noi dobbiamo onorarla non soltanto ricordando un giorno di festa ma ogni giorno tutelando i diritti della democrazia allora a quel punto potremmo dire veramente viva la libertà Deva la liberazione a quel punto potremmo essere sereni quando tutti gli ostaggi saranno tornati a casa si potranno deporre le armi ci sarà di nuovo una pace giusta
Allora saremo finalmente uomini liberi grazie
Ma Santana dicastero estenda la regia anni i date la conferma che siamo in collegamento con Daniele Scalise
La nomina collegamento Daniele Scalise prego vedere giornalista scrittore
Buongiorno sono l'anestesista grazie signor non vada via soprattutto tra i soci fondatori dell'associazione cioè ottobre e vorrei tanto ringraziare non solo formalmente il Museo storico della Liberazione Radio Radicale per lo spazio
Che viene garantito in un momento così difficile e io credo che che questo venticinque aprile Yale più controversa veramente appare come il più controverso e drammatico
Del dopoguerra
E cuento gara e non tanto o a migliorare degli assorbe
Cercano di imporre fascisti che avvenga il proprio pensiero
Quanto a maggioranza compiacenti
E
Mi viene da dire non notano contrapporre il stabilire la solennità della verità storica
Kenneth impiegarlo
Non sotto il per viltà o per sciatteria ma poco conta
Allora ripugnante
Io considero grave anzi gravissima la posizione presa dall'Anpi
Perché peraltro di screditare l'associazione spetta
L'aggressione perché questo si tratta partiamo parlando di aggressione contro la Brigata Ebraica
Lo sventolio di Logan missioni pie dunque anti finiti
L'appalto spudorato Renato
Contro il mondo ebraico che ha sofferto come nessun altro le persecuzioni nazifasciste
A me appaiono
Come degli impegni in Faruk
E ricordando la che ci fanno capire in quale situazione ci troviamo
Imporre che
E dovrebbe Perera Peppe della liberazione dal nazifascismo
Mi sembra che sia diventato un prete do
Frugare in udente me
L'odio contro gli ebrei contro lo Stato democratico di Israele
E partendo
Ora metto o almeno rendendo di fatto intuire autorizzati
Gli eredi di coloro che inventarono imposero le leggi razziali e che portarono al macello milioni di ebrei
E quindi a dire parole sconce
E a innalzare Logan
Quanto meno indecente spegne con dolore prima che con scandalo che acquista questo scempio non sono della memoria
Ma anche nella storia della giustizia c'è ancora corretti termini hanno cento e per me lo hanno
Ripeto e concludo
Non ce l'ho tanto con la pattuglia di sciagure appelli di sciagura tende che inneggiano a a Martena bolla
Che non riescono
A trovare parole di condanna per la Repubblica islamica dell'Iran
Che chiariti dalle donne impicca gli omosessuali
Che trovavano parole
Come dire compiacenti buone per la Russia di Putin che attrattiva uno dopo l'altro gli avversari interni e vorrebbe
Conquistare annientare Lucania
L'Ucraina
Che lo considera che poi rame
La Turchia di Erdogan eppure accoglie perché il Nizza
E l'ha fatto anche recentissimamente con i macellai del programma del sette ottobre non sono
Per me non sono tanto loro quelli che mi fanno infuriare
Ma quelli purtroppo sono molti di più
Che tacciono e contento andava accompagnano quegli slogan né con ed è mostruosa Toro quel popolo lì difficile io e
Tradiscono il senso del venticinque aprile
Che vediamo un marinate nel prepari chiederle segno della gloriosa Alba brigate Dry
Noi faremo e nel nostro piccolo come associazione tra ottobre faremmo tutto quello che ci è possibile
Quindi anche di avere degli amici degli alleati
In questa battaglia perché siano scorsi e
Perché come sono stati sconfitti dalla storia e dalla morale dei loro nonni
Vengono sconfitti anche i loro nipotini grazie a tutti
Alessio D'Amato noi ti ringraziamo
è stato
Persone alla fine hanno zemaniana grazie radio radicale ringrazio l'ospitalità del Museo di via Tasso quindi l'associazione di settore tuberi cui sono aderente non ho avuto il minimo dubbio essere qui oggi
In un famoso discorso del mille novecentocinquantacinque rivolta ai giovani
Piero Calamandrei diceva se volete conoscere la nostra Costituzione andate nei luoghi dove questa Costituzione è stata vissuta dove si è combattuto andate in montagna leggete le stelle di chi morto andate nei luoghi come questo
E qui in questi luoghi non è che cerca di Pale Stein
Se non viene a me una cosa che mi fa impazzire in questi luoghi ci sono coloro che hanno combattuto per la libertà per la resistenza che avevano anche ispirazioni politiche ideali diverso e qui sono state ben rappresentate
Erano un persone light erano persone di cultura religiosa anche di cultura religiosa diversa
Erano repubblicani azionisti socialisti dei popolari comunisti ecco questa è molto importante perché oggi si sta riscrivendo si tenta di riscrivere la storia è questa è inaccettabile
Cioè una persona progressista oggi deve decidere da che parte stare io ieri ho voluto portare cinquanta giovani a a vedere la mostra su Giacomo Matteotti
Ecco questo discorso sulle giovani deve essere un discorso che ci deve veramente accompagnare perché vedo grande difficoltà vedo grande sbandamento ecco perché io veramente vi ringrazio di quello che voi oggi state facendo
E spero spero aderisco anche alla proposta la riformulo formalmente è andato via il sindaco ma gli ottant'anni
Devono essere festeggiato e non come si stanno festeggiando questi ultimi anni il venticinque aprile
Il Comune di Roma deve essere in prima fila deve organizzare l'appuntamento dell'ottantesimo anniversario perché non può essere riscritta la storia commercialista tentando
Per cui io non ho avuto quando l'artigianato Stefano
Parisi o non ha avuto il minimo dubbio oggi noi dobbiamo stare qui perché è una battaglia culturale è una battaglia politica è una battaglia ideale deve venticinque aprile viva la Brigata Ebraica libertà per l'Ucraina
Emanava esiste questa è l'altra se è stato anche chiamata by Agnani in collegamento Maurizio Sacconi
Quindi
Calabresi è uno dei diciamo di di coloro che ha organizzato questo nostro appuntamento l'associazione sette ottobre grazie grazie a Giovanna grazie davvero
Per tutto quello che state facendo e per questa occasione oggi non è una festa
Mi dispiace ma il fatto che noi siamo qua dentro a dire quello che pensiamo e non là fuori fa sì che questa non è una festa proprio perché siamo chiusi qua dentro costretti a essere chiusi qua dentro poco fa la polizia apporrà bah
Porta San Paolo
Ha mandato via gli ebrei per lasciare lì i palestinesi filo palestinese urlare contro di noi io non sono ebreo ma e allora questa non è una festa oggi avremmo dovuto ricordare il sette ottobre
Non si è parlato del sette ottobre
Oggi non avremmo dovuto
Essere tutti uniti perché la festa di Liberazione la festa di tutti gli italiani invece da molti anni e non dal dopo il sette ottobre
Da molti anni ampi sta organizzando una festa che divide abbiamo da poco pubblicato tutte le notizie degli ultimi dieci anni di come è stata trattata la Brigata Ebraica
In in tutte le città italiane non è più una festa
L'antica devastata
Lampi con questa ideologia antisemita contro Israele ha devastato la nostra memoria e oggi i nostri giovani ignoranti che sono lì giustamente diceva discesa
Daniele Scalise non è quello il problema ma oggi quei giovani ignoranti non hanno neanche idea della nostra storia di cosa hanno vissuto e di cosa in questo momento i giovani della loro età
Stanno combattendo a Gaza per liberare noi dai terroristi
Dovrebbero stare lì a combattere invece che fare la guerra a sì agli israeliani e fare la guerra
Ed è dire parole idiota e contro contro gli ebrei ecco cosa sono questi ragazzi e per fortuna per fortuna solo una minoranza di ragazzi
Quello che fa paura ragione Daniele non è tanto questi ragazzi idioti ed ignoranti che sa nulla ma è quello che c'è intorno
Il fatto che sono considerati e oggi sono esaltati dalla stampa perché la stampa non dice che sono una piccola minoranza di studenti invece di dire che sono gli studenti
Perché sono esaltati in questo modo è così è saltato il loro ruolo perché tutti si stanno occupando di questo perché la Conferenza dei rettori
Parla ed e si ingegni genuflette per dire attenzione però non vogliamo questi ragazzi ieri Settis Settis su un sole sulla stampa scrivo un articolo dicendo sono è notevole il loro impegno questa è l'élite italiana questo è il vero problema non sono questi quattro deficienti che stanno lì ma è quello che succede intorno e questo clima che c'è intorno a questa politica che continua a fare delle dichiarazioni ma poi nei fatti non c'è niente
Certo che vengono qua ma certo figuriamoci che non si nega a nessuno un bell'intervento agli ebrei
Non è questo il tema ne stiamo degradando il nostro la nostra civiltà sta crollando la nostra civiltà di fronte a quello che sta succedendo e non è dal sette ottobre che succede
E allora di questo noi dobbiamo preoccuparci di questo dobbiamo capire che noi oggi non c'è niente da festeggiare e non ci sarà purtroppo niente da festeggiare nei prossimi anche nei prossimi anni non credo non credo
Che il Comune di Roma Oggiaro abbia il il coraggio l'anno prossimo di guidare la manifestazione e di far fuori questi facinorosi che sono purtroppo
Rappresentati oggi dall'Anpi
Questo è il vero problema
E allora noi dobbiamo renderci conto che ne dobbiamo uscire da qua noi dobbiamo avere la forza di uscire da qua dobbiamo avere la forza di di parlare alle persone di imporre a questa è lite così spaventata così remissiva
Che devono prendere le distanze in modo chiaro in modo efficiente in modo in modo palese da tutto quello che sta succedendo
Ecco io penso che questo sia il problema che abbiamo davanti a noi per queste nata sette ottobre
Perché noi dobbiamo dobbiamo difendere i valori della vita e del bene comune contro il valore dell'odio e della morte che questi ragazzi rappresentano e contro questa enorme equità che circonda quello che sta succedendo in questo momento non soltanto in Italia soprattutto negli Stati Uniti guardate cosa succede in università americane
Sta succedendo ragazze un'onda bruttissima che sta continuando a crescere in tutti i Paesi del democratiche del delle democrazie liberali
Se non abbiamo la forza di dire in chiaro in faccia a chi ha la possibilità di fermare tutto questo di farlo di prendere posizione
E di non prendere più posizioni retoriche ma servono oggi fatti servono oggi prese di posizioni chiare anche se siamo in campagna elettorale scosso scomparsi tutti partiti dalla vicenda di Gaza sono scomparsi tutti i partiti tutti
Perché avevo paura di prendere posizione perché hanno paura di perdere un po'di voti
Allora ecco io credo che questo sia il tema vero o noi oggi siamo in grado nei prossimi mesi nei prossimi anni di uscire da qua e di essere di nuovo liberi
Di festeggiare il venticinque aprile in quanto la festa di tutti gli italiani oppure questo Paese come tutto l'Occidente rischiare rischierà di essere sopraffatto grazie
Ovviamente saniamo scusatemi Sacconi in linea
Sì abbiamo abbiamo in allenamento Maurizio Sacconi più volte e parlamentare già ministro Sacconi prego buongiorno
O no no e no
Cioè
No no
Buongiorno grazie a tutti voi a Radio Radicale
Per questa iniziativa con l'associazione sette ottobre le parole poco Paddy Stefano Parisi mi rendono ancor più consapevole convento della tensione
Che ho subito dato a questa all'associazione beh molto significativa l'iniziativa nel giorno del venticinque aprile sono criterio un resistente del Partito d'Azione
E tuttavia non ha mai voluto partecipare agli eventi di questa giornata perché non vendevi Douala
La la giornata del dell'unità nazionale nel senso che una memoria condivisa
Che consenta di riconoscere del raggio i torti e le ragioni per lo scudo a tempo di esprimere una Pietà verso tutti i caduti e questo non si è mai purtroppo prodotta e paradossalmente con una lunga ci del tempo
Da quel giorno del mille novecentoquarantacinque i caratteri divisivi si sono accentuati né prova a quanto sta accadendo oggi rispetto ad un elemento dalla memoria che fondamentale
Quello della tragedia della Shoah
Che dovrebbe indurre a appena altre considerazioni a ben altri comportamenti da parte quelle componenti che interpretano questa come una cooperativa banco dell'aggressione come la giornata della divisione siccome la giornata dello scontro e come è stato detto non ci preoccupano alcune frange giovanili alcune limitatissime frange giovanili
Che cioè che vengono un'apposita tanto rappresentate anche dei mezzi di comunicazione
Come fossero l'intero universo giovanile ma ci si preoccupa dei cattivi maestri che sono stati i ricorrenti nella nostra esperienza
Quei cattivi maestri che hanno generato il terrorismo senza avere coraggio
Nemmeno di armare la propria vado parlo accendo a verbale e quella di altri
Prignachi cattivi maestri che si ripropongono anche oggi che antistorico noto la realtà storica
Che sono ricordo giovani che per loro coltivato un sono adeguatamente formati
Perché molti di questi cattivi maestri sono proprio nell'accademia
Come nell'accademia americana hanno dato luogo dunque fenomeno o occidentale che un giornalista come Federico Rampini ha più volte così efficacemente divulgato
Credo che questo giorno
Debba essere invece per molto il giorno dalla consapevolezza per la decisione di invertire questo circolo vizioso ragione Stefano la sua la sua passione mi sembrava voler dire soprattutto questo cominciamo da oggi per questo venticinque aprile del
Due mila ventiquattro un percorso inverso
Con orgoglio con determinazione
Riconoscendo le ragioni del popolo ebraico dello Stato di Israele e e cercando di va a contrastare con l'informazione con l'iniziativa i cattivi maestri Vendôme ecco bene egli ha concluso della vita della vitalità e la loro ancora una cultura di morte
Veniva il venticinque aprile serviva lo Stato di Israele
Attori diamo la banana
In Italia grazie grazie io parlo insomma l'esserino riparlo faccio parte diciamo di Sinistra per Israele voglio per prima cosa come Sinistra per Israele ringraziare Giovanna Reanda in radio radicale per l'impegno di questa di questo momento diciamo di maratona
Quando Giovanna c'ha fatto la proposta
Abbiamo aderito con entusiasmo ci siamo impegnati anche a divulgarla farla insomma conoscere perché pensiamo che come infatti si sta confermando sia un momento bello importante utile grazie veramente il giovane grazie radio radicale in un venticinque aprile così difficile così teso questa veramente un'isola di ragione un'isola circondata dai canti di Bella ciao perché poi chi è collegato radio non lo sente ma davanti al museo sì ci sono sempre più persone che sanno sempre più cantando Bella ciao ed è molto bello questo insomma
Ci ricorda il senso di questa giornata questa giornata
Noi stamattina come Sinistra per Israele aveva otto eravamo con la comunità ebraica a Porta San Paolo saremmo oggi pomeriggio me Sinistra per Israele con la Brigata ebraica al corteo
Al corteo organizzato dall'Anpi perché insomma ha detto
Che pur nelle gravi contraddizioni a Milano lampi garantisce ancora la presenza speriamo che oggi pomeriggio vada tutto bene la presenza della Brigata Ebraica e Sinistra per Israele sarà lì
Saremo lì perché non gli diamo loro lo diceva anche lì non sono dicevano bond
Mancuso noi vediamo con forza due problemi e dobbiamo bene mettere a fuoco i problemi sono due
Un problema grande che c'è nella società italiana
Di relativizzazione del tema fascismo di relativizzazione del significato dall'antifascismo al di là si si usa la parola il presidente così doloroso non lo usa
C'è un problema in questo paese c'è un problema che bisogna affrontare seriamente conoscendo le conseguenze di cosa significa per un Paese che ha una profonda Radice diciamo
Poco liberale tendente all'autoritarismo
Riflessioni che sono state ampiamente sviluppate nel corso nella storia repubblicana di questo Paese l'Italia corre un rischio particolarmente forte e grave si dimentica l'antifascismo per il significato che l'antifascismo
E questa è la responsabilità una delle responsabilità che deve avere il venticinque aprile
E su questo dobbiamo usare delle parole forti e nette e chiare allo stesso tempo è chiaro che un venticinque aprile
Indico una parte si dedica a escludere gli ebrei
è un venticinque aprile che non serva assolutamente a niente per svolgere questa funzione di di diciamo di di coltivare radicare e sviluppare la cultura antifascista in questo Paese
Il venticinque aprile il problema dovrebbe essere il fatto che questo Governo ha dei grossi limiti
Rispetto al tema Antifascismo invece grazie a queste minoranze e anche alla alla non sufficiente Presa
A carico del problema di tanti di troppi il problema diventa la presenza degli ebrei oggi stamattina la comunità ebraica andava a depositare una corona di fiori alle otto del mattino non è ammissibile che questa cosa venga messa in discussione
E mi unisco all'appello già fatto votanti
Perché l'ottantesimo anniversario anche a Roma torni a essere un venticinque aprile nelle forme che si troveranno anche a mio avviso comune
Deve esercitare un ruolo torni ad essere un venticinque aprile unitari aperto a tutti di tutti gli italiani destra di centro di sinistra e che serva a coltivare e radicare la cultura antifascista in questo Paese dobbiamo essere tutti insieme già in piazza a pretendere che io a volere al e a imporre che in questo Paese non si dimentichi che l'antifascismo è un valore necessario non solo per ricordare l'assolo del nostro Paese
Ma per evitare di commettere gli stessi sbalzi
Per cui io credo che da questo diciamo punto di vista oggi radio radicale ha rappresentato davvero un'isola appunto di resistenza del di una cultura di ragione da cui deve partire da cui deve partire un contrattacco profondo come Sinistra per Israele ha tessuto insomma
Tra pochi giorni avremo la nostra assemblea nazionale il cinque maggio a Milano al Teatro Franco Parenti siamo impegnati nel contrastare la moderna forma di antisemitismo che è l'antisionismo perché l'antisionismo è questo una moderna forma di antisemitismo siamo impegnati a farlo con dura critica nei confronti dell'attuale primo ministro Primo Ministro israeliano che riteniamo sia il modo migliore di difendere Israele che riteniamo che Israele non coincide con il suo governante come tutte le democrazie Israele grazie al cielo a una democrazia per cui grazie ancora radio radicale speriamo che questo sia l'inizio del di un un percorso verso un nuovo venticinque aprile venticinque aprile antifascista di cui questo Paese ha decisamente bisogno la nostra Repubblica decisamente bisogno grazie
Signor ne abusa no Verona
Non è indiano grazie per essere
Essere qui con noi
Ponte corsa a ostacoli e ammirato
A grazie per avermi invitato con profonda commozione che partecipò quindi a questa come Morazzone di una data che così importante per tutta la nostra comunità nazionale io farò un breve intervento
Tra un ricordo che è insieme un ricordo della Resistenza ma per me anche un ricordo personale un ricordo di famiglia
Voglio ricordare brevemente Gianfranco Mattei
Gianfranco Mattei è stato un partigiano ma è stato un chimico un giovane studente di chimica ed è morto nel febbraio mille novecento quarantaquattro qui a via Tasso dopo giorni di torture sia suscitato il peccando sì con una con una cintura
Perderà essere scelto di non tradire i compagni e e di perché non sapeva se avrebbe potuto resistere ancora alle torture
Per me è stata sempre una figura che mi è stata presente vicina nella mia vita
Perché Gianfranco Mattei era stato amico e di nel mio zio Lucio Lombardo Radice di anni mia mamma Laura Lombardo Radice
E quindi ho avuto fin da Peck da giovane fin da piccola non posso dire da bambina ma da quando ho avuto l'età della ragione il ricordo di questo giovane di ventisette anni che era un giovane e pieno di vita
Appassionato di alpinismo
Un chimico aveva insegnato al Politecnico di Milano
E che fin dagli anni Trenta aveva aderito al movimento antifascista e che poi si era trovato a Roma trasferito a Roma a organizzare a via Giulia
O una laboratorio naturalmente clandestino dove predisponeva come chimico insieme a Giorgio lampo
E ad altri naturalmente che partecipavano al movimento le
Di ordine insomma diciamo le le gli esplosivi che servivano a poter compiere degli attentati in danno dell'esercito tedesco
Ecco non voglio tra dilungarmi ho voluto portare il ricordo
Di Gianfranco Mattei perché è un uomo giovane io oggi ho ho settantasei anni compiuti e quando penso alla sua età i suoi ventisette anni
Ai giorni che ha vissuto terribili nel febbraio del quarantaquattro in queste celle di Via Tasso
Provo una profondissima stretta al cuore
Il so quello che ci ha consegnato la sua il suo impegno il suo sacrificio allora ci ha consegnato come il pegno il sacrificio di tanti altri la capacità di far fronte al periodo terribile dell'occupazione tedesca e la liberazione di Roma è stata dovuta anche all'attiva fattiva e quotidiana
Con battaglia di Gianfranco Mattei e di tanti con come Luigi
A me personalmente nel ricordo che hanno avuto della famiglia
A trasmesso da sempre questo giovane che oggi ha ventisette anni onestà ne ho compiuti settantasei mi sembra un ragazzo mi sembra giovanissimo mi sembra un nipote l'aspirazione alla libertà
E la necessità di mantenere Sempre l'aspirazione alla libertà e la lotta per la libertà
Come obiettivo ultimo primario fondamentale di qualunque impegno civile e politico
E quindi oggi senza dilungarmi oltre per me una il suo ricordo ricordo del suo sacrificio della sua tortura della sua sofferenza qui a via Tasso è impegno per guardare a tutte le situazioni nel mondo dove la libertà e violata
Dove persone sono torturate per la loro adesso la spiegazione la libertà e a sentire questo come mio primario impegno politico e civile grazie
Andiamo a
E abbiamo lunedì Anna chiaro innata e ascolto
Novantenne in Italia e sì
Sì sì prego Luigi Mattiolo ero
L'uomo Luigi Mattiolo prego
Grazie buongiorno a tutti e buon giorno a tutti grazie a Radio Radicale per aver organizzato questa maratona oratoria io
Credo ci sia veramente molto molto lavoro da fare per recuperare il valore del venticinque aprile o almeno il valore del venticinque aprile per come ci è stato tramandato dai nostri genitori o sessantatré anni ricordo molto tende come è stata descritta tante volte
A noi giovani degli anni Settanta degli anni sessanta il senso di sollievo di liberazione la fiducia nel futuro il la consapevolezza d'aver sconfitto l'ingiustizia e la sopraffazione
E il desiderio di dare all'Italia abbia Europa un futuro democratico e liberale
Tutto questo non si sta perdendo veramente è inaccettabile
Vedere che i anno in anno e quest'anno si è arrivati al parossismo venga negata è respinta quella che è stata la componente è una componente essenziale della Resistenza nel nostro Paese è quella degli italiani di fede ebraica smettiamo di chiamare gli ebrei italiani in questo caso italiani di fede ebraica perché non diciamo italiani di fede cattolica e sarebbe già questo consenso di discriminazione una comunità che tra l'altro ha contribuito addirittura all'Unità d'Italia hanno scritto la storia del nostro Paese il nostro progresso e ha contribuito con il sacrificio
Per il loro bene più prezioso della loro vita come tutti gli altri partigiani apparsi che oggi nel possiamo potere della nostra e devo dire che il ruolo come diceva Maurizio Sacconi come diceva Stefano Parisi in tutto questo il ruolo e le responsabilità degli insegnanti nelle scuole e nelle università
Sono è veramente in essenziale non è possibile trasmettere una storia mistificatoria non è possibile confondere le categorie morali e in questo momento in una fase in cui l'Europa devastata dalla guerra in Ucraina il conflitto in Medioriente l'attacco a Israele è più forte che mai in passato
Devo dire che insegnanti dovrebbero capire trasmettere ai giovani che questo è il momento delle scelte
Non tornare all'ambiguità e l'ipocrisia di chi portò in Italia negli anni di piombo quanto e c'è chi diceva né con lo Stato né con il terrorismo no
Stiamo con lo Stato con la libertà con lo Stato democratico contro ogni forma di terrorismo questo il primo il primo significato del dobbiamo ritrovare il primo impegno che dobbiamo attuare
Anche grazie a una celebrazione come quella del venticinque aprile grazie
Grazie
Lei
E senta Renna sempre da studio dovranno Adele lì a lei mentre ascolto
L'idea e Allevi scrittrice in in collegamento prego
Ora fa oltre ad Allevi scrittrice Ilaria in collegamento prego stili o occorre trovare un allentamento
Ecco quindi
L'epilogo io la sentiamo Silla sentiamo la sentiamo prego
Carico il Benetton e allora Genova Baldinucci no minimale
Pronto la stringente la sentiamo la sentiamo bene prego prego ecco no no non volete Getronics no Luciano il premier continua altare oggi sono tantissimi perché a a per l'avvio dei punto uno per sentiamola culture arcaiche papà concretata dicendo a voi
E in più c'è una grande confusione a anche sui valori conta verifica a avere combattuto da una parte con illegale abbattuto basta perché il fatto non porta il tema ma io penso che non sia da una monco perché attacca cambiato abbattere
Franca Rame ponti hi-tech a nord di abbattere uno cara puntata la chiarire c'è una funzione chitarra dalla parte diversa dalla parte sbagliata
Conta che ebbero chiamata guerra civile quella che pacifico che non è non è stata ancora civile perché c'è il Papa da una parte il bene Ishiguro
Dall'altra rimanda tutto ciò che c'era oscurato tutto ciò che papà la procura iniziava ci vediamo no va bene va bene insomma Gino alti dell'onore anche per la però eque dovrebbe nella a quello che il precedente a volte finta
No centotredici con perché tutta la cultura non cioè fatta tutti i chiarimenti che non sono venuti hanno reso più farcite
Una debolezza quel totale favorisca carote patate alle chiama che che non fanno abbastanza mappa non sono non sono all'altezza di questa situazione se no la collega del testacoda avevano peraltro è il problema più lontano c'è un party danneggiante meravigliò
Avevo il brutto incontrarli ma su questo campo non possono educare perché non lo fanno loro
Non lo scandalo perché non capisco gli attrattori annunciato al mondo perché la politica confonde tutto adesso una politica di oggi più che mai
Quindi non penso che molto difficile io perfetto Atene del quale Manning
Parlando del Giorno della memoria alta che è assolutamente io non non gli enormi dal Piemonte al Veneto Omodeo quanto il prefetto di detonazione
Ma come Michael nove ci chiedeva etico-morale ora è pari ad un parere primo al primo Pichetto così andato indietro alchilici uccidiamo debba detenuta traguardo quest'angoscia utilissimo per l'appunto un ponte noi abbiamo parlato
Molto indebitamento uccidevano aldeidico tentata altre tutto
Ma poi cioè non abbiamo inquadrato Astoria ce la dobbiamo farlo dovuto fare in modo che qualcuno che Comark scenda come oggi forma con la scienza Paparo cocente la scienza anch'io e tutto quanto non sono non portano a falciati dal tra noi e loro pensano di fare dei calcoli ai testi dobbiamo a che Cardilli ad aiutare questa cultura denunciare parlando un pochino più scala
Grazie grazie lì a
Adesso abbiamo un collegamento da Ravenna
Se sempre sembrano confermate dalla regia perché Fanelli ammainare la vela che la città dove c'è la il cimitero della Brigata Ebraica
In collegamento Luciano amaro cassa
Abbiamo Scianaro casa che uno dei massimi esperti una delle massime esperte se volete di quella che è la storia della Brigata Ebraica abbiamo sentito dire
Ripetere questa mattina che della Brigata ebraica se ne sa poco persino esponenti delle comunità ebraiche italiane che sollecita una maggiore conoscenza Luciano però che se nella comunità di Ravenna e Pia la comunità di via il cimiteri piangi pane ospita i caduti della Brigata Ebraica che contribuì nono a liberare la Romagna ecco allora una
Innanzitutto come mai non si riesce a coprire dopo tanto tempo ormai quasi un secolo una storia come quella brigata ebraica all'interno della storia della liberazione
Però faccia sigla la sentiamo lei ha sentito la domanda Rojas e qui regole io tornò perché l'avvocato Cobolli è pecca per terra
Affiorati ora che qua
Dottor
Valuteremo tutto americana alle incappa in va applicati ora io dalle per io non è che punta io
La Palestina prima e della Brigata Ebraica poi alla liberazione dell'Europa dal nazifascismo
Ecco voglio fare una breve storia di questa brigata la brigata e è stata una formazione militare combattente di circa quattro mila e cinquecento uomini quasi tutti ebrei di varia estrazione provenienti per lo più dalla Palestina sotto il mandato britannico
La Brigata Ebraica combattuto in Italia conterebbe attenzioni di fanteria negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale contro l'esercito tedesco in ritirata
Nei pressi della linea gotica per ai Imola Ravenna e Forlì
La brigata era una formazione autonoma aggregata l'Ottava armata britannica con le proprie insegne
Con la denominazione brigata palestinese Gioni scettico in quanto liberi gay del Group il comandante all'ebreo canadese generale Ernesta Franca be'ingenuamente
L'Aprica ha combattuto in Italia dal tre marzo al venticinque aprile mille novecentoquarantacinque
Cinquantaquattro giorni
Al punto cinquantasette morti di cui il tenente al palestinesi e ventisette ebrei inglesi e i feriti sono stati oltre centocinquanta
Ora deciderò fare una breve storia di queste formazione quando inizia il conflitto mondiale il governo inglese rifiuta l'arruolamento degli ebrei
Ma nel mille novecentoquarantuno
Di fronte alle difficoltà della guerra Churchill autorizza la formazione di un reggimento palestinese di due mila cinquecento uomini ebrei e arabi con compiti di sicurezza territoriale
E un anno dopo nel mille novecentoquarantadue e il comando britannico del Medio Oriente promuove la formazione di piccole unità militari ausiliarie
Composte di lavoratori specializzati carpentieri autisti meccanici radio tecnici e fotografiche da utilizzare presso le unità combattenti britanniche
Questi i primi volontari arrivano in Italia nell'autunno del quarantatré
Organizzano le comunicazioni ripristinano gli impianti mettono in sicurezza i ponti rendendo possibile l'avanzata degli alleati verso il nord Italia
E finalmente nel dicembre quarantaquattro cento d'accordo con il presidente degli Stati Uniti io Roosevelt dai il permesso alla costituzione di una brigata ebraica combattente da dislocare sul fronte italiano
Cito con il diritto di combattere similmente agli altri popoli sotto il loro vessillo formato da due strisce in fondo bianco sormontato dalla stella di Davide entrano a far parte della brigata soldati della sicurezza territoriale
Reclute redatte dall'organizzazione per la difesa ebraica intellettuali ebrei scappati dalla Germania dalla Polonia
Contadini delle comuni agricole
Tutti poco esperti di combattimento così vengono affiancati da ufficiali e graduati non ebrei detta http dall'ottava armata britannica
Al comando come ho già detto viene scelto in generale ebreo canadese e Benjamin
Di quarantatré anni educato nelle accademie militari inglesi
La brigata sbarca a Taranto il cinque novembre mille novecentoquarantaquattro
Raggiungerli oggi per un periodo di addestramento il ventisei febbraio quarantacinque viene trasferita al pronte presto al confine in provincia di Ravenna
La brigata svolge un'intensa attività di pattugliamento in un tratto del pronte situato su un terreno pianeggiante intersecato da canali e le vedette sono insediate in casolari semi distrutti
Di fronte ai reparti dello IED al reggae band della fanteria tedesca i al battaglione Lupo della repubblica di Salò di Mussolini
Come ricorda il soldato David Ben David cito il Progetto era di farci partecipare allo sfondamento dell'ultima muraglia di Keith Blair sul fronte del sud delle armate alleate
E di porre termine alla seconda guerra mondiale
L'attacco finale parte nella notte tra il nome e il dieci aprile del quarantacinque gli uomini della Brigata Ebraica passano il fiume premio mentre i tedeschi si difendono con mitragliatrici e mortai
La mattina dell'undici aprile la brigata entrerà nel paesino di Compiano presso Faenza primo villaggio italiano liberato dagli ebrei
I soldati poi avanzano verso cui Imola eliminando le rade allestendo un ponti e impedendo ai tedeschi di raggiungere la via Emilia
Quindi questo impegno militare è stato breve
Ma la brigata a detta di tutti i documenti si è comportata con coraggio e disciplina guadagnandosi medaglie e onorificenze dal ministero della Guerra britannico
I tuoi cinquantasette caduti riportano quasi tutti nel cimitero militare di piange il pane in provincia di Ravenna
Viene ingrato
Grazia Luciana
Danaro casa fra l'altro lo abbiamo detto detto ascoltato più volte la storia della Brigata Ebraica
Se ne parla poco si conosce male quel poco che si conosce spesso è anche sbagliato quindi
Cercare di restituire memoria
E credo che sia fondamentale per capire quello che sta succedendo oggi adesso non so Giovanna
A chi adesso dovremmo avere in collegamento il presidente frena stagioni a regione Frezza Giuliano assegniamo Federica
Non ci
Giorno
Vorrei quindi
Noi non Marina cui non la sentiamo non Sasà settimo podio la senti l'ha sentita studiò da studio vola la sentiamo bene Presidente spero che ma magari è così sì sì sì vuole insomma corrobora il suo intervento sul venticinque aprile sperando che poi anche da via Tasso possano ristabilire il collegamento patologie minori
Che da via Tasso possono ristabilire intanto l'anno di minori
Perfetto ma intanto grato dell'invito e devo dire Parri complimenti per questa iniziativa di radio radicale
Per voler testimoniare l'importanza e l'ho sentito appena nell'ultimo intervento della Brigata Ebraica che era la liberazione dell'Italia e per la lotta al fascismo e nazismo
Quindi il popolo ebraico no è stato solo il drammatico protagonista della persecuzione ma detta io sono appena finito la manifestazione nella risiera di San Sabba richieste fatto l'unico campo di sterminio in Italia
E da dove anche e dove anche in RAI sono stati uccidiamo attratti e deportati Ina Germania ma è stato protagonista il popolo ebraiche Herrero
Anche del aiuto alla liberazione del nostro Paese
E questo è un passaggio fondamentale da ricordare da sottolineare proprio per partite il venticinque aprile diventi via una per Valitutti
Purtroppo non è una cosa che oggi li ancora viene e dobbiamo avere anche questa chiarezza Virno da una parte perché c'è qualcuno che ritiene propria ma per fare venticinque aprile qualcuno che durante il venticinque aprile e dovrebbe essere un'apertura che guarda la pace
Invece cerca il medico lo scontro e mi scuso Cecchi vinto la vostro la vostra la per la Tosap la pena per sottolineare atto impegno avvenuto oggi pochi una manifestazione e che avvenuta fuori dalla Riviera di di San Saba dove di manifestanti hanno esposto uno striscione coscritto la Resistenza non è terrorismo
In relazione ovviamente a i drammi avvenuto il sette ottobre in Israele
Frutto invece del terrorismo di Hamas dal fatto che sono stati sgozzati bambini ammazzate persone innocenti questo non può essere il venticinque aprile e la nostra testimonianza anche quelle che abbiamo citato prima nessuno al la prova e devono essere fatta presente accanto e con maggiore fortuna perché il continuo e crescente antisemitismo che stiamo vedendo in questo periodo non soltanto in Italia ma in Europa né e mi Petrucci dentali tutto rotto
Una testimonianza di che la democrazia che abbiamo conquistato purtroppo non è scontata e la discesa dei valori e devo dire della libertà rappresentato dal popolo ebraico
E anche una difesa dei valori della libertà che si è conquistato il nostro paese che dobbiamo parlo sempre con maggior forza
Quindi vi ringrazio io ovviamente per quanto mi riguarda troverete sempre il supporto delle istituzioni iniziative come queste perché sono espressivi di libertà il futuro di libertà e di democrazia per il nostro Paese grazie
Grazie grazie presidente
E per il contributo che è fondamentale perché arriva anche dando testimonianza di presenza delle istituzioni sul territorio Flavia Di Castro prego
Buongiorno io mi chiamo fra via di Castro sono un'insegnante sono una rappresentante di Sinistra per Israele sono ebrea
E per noi oggi questo venticinque aprile avrebbe dovuto essere particolarmente importante
Perché intanto siamo nel due mila ventiquattro il che vuol dire che sono ivi gli ottant'anni delle Fosse Ardeatine di va servito a Botto di Sant'Anna di Stazzema di tutte le grandi stragi nei tempi nazifascista
Quali sono i cent'anni di Matteotti della morte di Matteotti
E in mi piace definirlo il primo partigiano d'Italia il primo resistente se non altro
Nel senso che lui rifiuta il fascismo già agli albori quando ancora Hitler non aveva ancora preso il potere quando il fascismo si stava iniziando a costruire quando le leggi razziali non erano state ancora manate e però capisce
L'importanza e la gravità il pericolo che quel movimento rappresentava e avrebbe rappresentato ed è
Resta isolato da tutti lasciato abbandonato da tutti e
In questo modo diventa vittima facile per Mussolini e per il fascismo e quindi ne ritroveremo il corpo lontano straziato distrutto
Ma quest'anno oltre a essere una serie di anniversari c'era stata anche una casualità particolare perché per noi andrà in questo momento della Pasqua
La Pasqua è la festa della Liberazione è la festa della libertà la festa della libertà da ogni forma di schiavitù d'ogni forma di pericolo
E quindi per noi sarebbe stata una festa particolarmente importante particolarmente significativa
E invece siamo andati a Porta San Paolo alle otto perché non siamo stati accettati nel
Nella manifestazione dell'ampiezza siamo stati accolti da gruppi di manifestanti con bandiere che dicevano quali i genocidi della storia
E i genocidi secondo loro eravamo noi
Ma io vorrei ricordare che cosa è stata sono stati i partigiani e che cosa è stata la resistenza e vorrei ricordare anzitutto due nomi di grandi dei nomi di grandi studiosi uno è il libro scritto da due studiosi Gloria Arbib e Giorgio Secchi
Italiani insieme agli altri sugli ebrei nella Resistenza in Piemonte
L'altro è un nome conosciutissimo il nome di Liliana Picciotto Fargion che dopo essersi occupata derivare il nome alle vittime di
Degli ebrei di dare un nome delle date una storia per quanto possibile a tutti gli sterminati gli ebrei sterminati nei campi
Nell'anche razzisti adesso si sta occupando del partigiani ebrei nell'Italia centrale
E lei ha ha detto una cosa che mi ha colpito moltissimo perché ha detto i partigiani sono gestiti ci sono i partigiani proiettili con le armi eccetera eccetera precisa dei resistenti
Tra i resistenti io ho il piacere di mettere la mia famiglia e tutti gli ebrei
Nel senso che anche semplicemente resistere allo sterminio
Per vivere è un atto di antifascismo non è soltanto un atto per la vita propria ma è di più
E voglio ricordare lo zio di mio padre
Alessandro Sabbadini che fuggito giovanissimo perché era il più piccolo della famiglia
Dall'Italia
In America altre subito nel trentotto con le leggi razziali
Torna in Italia nel quarantatré insieme all'Armata americana fa lo sbarco di Anzio
E Libera Roma
Prosegue fino all'Italia settentrionale e continua combattendo e Luís italiano si occupa della falsificazione di documenti per aiutare a sconfiggere il fascismo quindi aiutando
Fattivamente la Resistenza è il e l'Armata americana
Ma voglio ricordare mio nonno Angelo
Angelo Di Castro che cacciato dagli Ordine degli architetti giovanissimo
Riesce a salvare tutta la sua famiglia
E lui
Quale Roma a Belle Arti abbia canina c'è una lapide
La lapide dice
Il quattro giugno mille novecentoquarantadue
Al primo piano di questa casa riuniti clandestinamente vittoria Albertini Piero Calamandrei Guido Calogero Federico Comandini
Alberto Damiani Ugo la Malfa Franco mercoledì Mario Vinciguerra Edoardo Volterra ebreo
Hanno fondato il Partito d'Azione bene quella casa è stata progettata da mio nonno architetto e quindi è come se mio nonno in qualche modo avesse
Fatto un qualcosa di estremamente fattivo per involontariamente per Giustizia e Libertà e vado a concludere questo discorso con le parole dell'altro mio nonno che pure lui per fortuna è riuscito a salvare la sua famiglia
E attenuto un diario di guerra un dinanzi a un diario che va dal trentotto al deliberazione di Roma al diciassette giugno del quarantaquattro
Il quattro giugno saper liberata Roma ma il diciassette giugno e loro sono tornati a casa quindi sono due date un po'diverso
E Luigi scriveva questo allora
Quattro giugno milioni centoquarantaquattro scrive una serie di impressioni personali e Pat conclude il nuovo sole ci saluterà uomini liberi
Cinque giugno mille novecentoquarantaquattro racconta invece la gioia di Roma nella libertà
E scrive
Tutte la nera cappa di preoccupazioni e di terrori è caduta di colpo ed ora siamo liberi possiamo respirare a pieni polmoni di ridare piena voce ridere e giuria
Se dovremo ancora soffrire soffriremo come gli altri ma non saremo più diversi dagli altri italiani essenza di mantenere potremo gridare alto il nostro nome ma è vero tutto questo
Sembra quasi impossibile
E poi prosegue è uscito per la prima volta dal convento dov'era nascosto separa dato tutti i familiari ma cosa mi succede non mi reggo quasi non posso camminare mi dicono commi sono sbiancato in viso sono sì commosso ma questa stanchezza
Quasi che esca da una lunga interminabile malattia
E non è stata forse una malattia la nostra oltre che fisica anche morale
E infine
Scrive il diciassette giugno all'entrata in casa alla conclusione del diario
Uscendo dall'appartamento in cui c'eravamo nascosti è tutta una vita che si chiude definitivamente i Leonardi il nome falso non esistono più e ora siamo solo e per sempre Italia Cozzo
Un'ultima osservazione ancora
I partigiani per esempio che fecero l'attentato in via Rasella
Lavorarono per evitare tutte le vittime civili
E c'era un gruppo di bambini che giocavano a palla furono allontanati
Le vittime furono esclusivamente militari tedeschi
Va
Be'quasi tutti quasi tutti però insomma c'era stata la preoccupazione di ci si la stessa preoccupazione non c'è oggi a Gaza succede il contrario
Questi non sono partigiani sono terroristi
Che costringono i soldati israeliani a lottare in una situazione impossibile cercando di evitare i civili e come ricordava prima qualcuno Golda Meir disse noi
Di potremo perdonare un giorno per aver ucciso i nostri figli Manno di potremo perdonare mai per averci costretto ad uccidere i vostri vi saluto
Allora adesso dovremmo se collegati con Francesco Rutelli
La studio milite qualcosa una loro Rutelli
Sì abbiamo in collegamento Rutelli forse lo sentirete con Bleu Gero ritardo prego Rutelli
Buongiorno oggi
Buongiorno a voi grazie a Radio Radicale per questa raccolta di testimonianze peperoni significa Vertone impegno non persone che osservano ci ricordano tutte le persone che parlavano di una festa Liberazione aperto di libertà uno
Pichichi ha liberato dal fascismo
E di fatto che oggi voi abbiate oscuri a via Tasso si dice molte altre cose sulla contemporaneità e su tanti equivoci strumentali
Voluti
Che fanno un anno
A proposito della libertà degli e da lei a proposito della democrazia israeliana ho apprezzato che abbiate detto che la condizione Lucrezia appunto quella di potere criticare un primo ministro
Come quello che c'è oggi in Israele e per il quale certamente per superare il quale pesano battendo della maggioranza della della dei cittadini dello Stato di Israele ma oggi c'è una urgenza di antifascisti antifascismo
Che in modo totalmente in Congo sociale antisemitismo e antisionismo e qualcosa intollerabile che voi abbia perso ricordiate quello che è avvenuto permette a me di ricordare oggi ho fatto sulla mia guardie paginette
Familiare diciamo di Twitter PT dico il voto BPER il buco pubblicato un accordo che accomuna Ernesto Rossi al e Altiero Spinelli perché qui To perché sono stati coraggiosi che hanno combattuto il fascismo hanno pagato col carcere hanno rischiato la ricca e hanno costruito il dopo allo stesso tempo che hanno costruito la democrazia
Però per libertà anche per l'Europa e quindi ricordare la minoranza non ci dimentichiamo mai
La minoranza che ha combattuto il fascismo che ha rischiato o ha pagato con la vita è oggi tanto tanto tanto più importante a via Tasso voglio ricordare Arrigo Paladini
Sua moglie nel dire il Milan Sabatini che hanno curato la alla rinascita
Nel museo però voglio anche ricordare io ero sindaco che nel novantanove ci fu un attentato di impronta antisemita contro il Museo di via Tasso che l'anno dopo c'è stata l'istituzione del Giorno della memoria
Ogni anno l'orgoglio ricordare e rivendicare grazie all'iniziativa che crede che prendemmo con l'amministrazione di Roma e da allora decine di migliaia di ragazzi
Si sono recati continua a recarsi ad Auschwitz Birkenau perché per ricordare
Che quel posto è vero il primo certo ci sono grandi un film che ci ricordano indifferenza com'è accaduto quest'anno il silenzio nei confronti dello sterminio nel proprio per questo noi dobbiamo ricordare che di combattenti per la libertà sono stati una minoranza ed è questa minoranza hanno dobbiamo oggi le prerogative libertà che spettano alla grande maggioranza dei nostri contemporanei quindi grazie a voi e anche grazie al fatto che lo ricorderemo Giovanna coi altri tutti ricorderemo che la fede di radio radicale è lo stesso palazzo davanti
Nello stesso appartamento dove la banda Coppa al reato a Roma una altro sito di orrore di persecuzione
Ripeto che questo questo fatto dovrete dovremmo io sputo ve ne sono
Prontissimo a farlo nelle forme che radio radicale vorrà assumere dobbiamo ricordarci che in una normale locanda pensione in un Mollificio abbia principe Amedeo a Roma c'erano degli altro Fini che perseguitavano non soltanto i combattenti contro il fascismo ma la libertà di noi tutti
Grazie all'azione molto Francesco Rutelli la linea va avviata su grazie a Francesco Rutelli grazie ancora silenzio ma possiamo preannunciare che ci stiamo ci stiamo organizzando insomma per per ricordare per ricordare quel sito e tra l'altro cui qui a via Tasso cioè uno dei due autori di questi due libri che sono usciti negli ultimi mesi proprio su questa proprio su questa vicenda
Poi ascolteremo anche l'altro uno e Andrea Maori che tra un pochino ascolteremo appunto inquinata da da questi microfoni e poi altre Andrea Cavalieri che e a tra l'attuale e alle alle Fosse Ardeatine disperso diamo versione dei
Sarà contiamo di di riuscire a recuperarlo prima della fine della trasmissione io do una comunicazione di servizio a a quanti sono diretta diciamo dallo studio centrale di radio radicale
Per per per questioni organizzative a noi avverso ascolteremo cui i presenti sono rimasti a via Tasso e poi continuerà la trasmissione da da via Principe Amedeo due e questo anche per consentire diciamo a chi lavora in questo posto insomma viene come dire di ad di andare anche a casa cosa che non sarebbe per niente per niente disdicevole allora organizziamo gli interventi delle persone che sono rimaste cui sicuramente non me ne vorranno i cosiddetti padroni di casa tra cui appunto Valter Vecellio io per dovere di ospitalità chiamerei ad esempio appunto Faria fratello che tra l'altro stamattina lavorato quindi dettata dalla collega de La sette
E e poi diciamo in ordine se poi vi volete volete voi avvicendati al microfono dicendo che il sette
Esatto i tempi si tempi ovviamente interventi contenuti sempre in pochi minuti
Grazie grazie Flavia
Sì
Scusate
Buongiorno sarò sarò veramente molto molto
Rapida
Solo alcune considerazioni facendo Chavo così quello che ogni più o meno so fare cioè
Partendo diciamo dalle cose lette sui quotidiani questa questa mattina che ma anche da questo posto
Perché pensando appunto a questo venticinque aprile
A queste stanze qui a via Tasso o realizzato che per noi non c'è molto di eroico a dichiararci antifascisti nel nel due mila ventiquattro
Perché nessuno mi rinchiudere acqua dentro in questi giorni nessuno mi tortura al massimo forse non lavorerò in RAI ma siccome non c'ho mai lavorato non credo che la mia vita cambierà poi molto
Detto questo quindi è una festa da abolire una festa retorica quella di oggi retorica nel senso che non la consideriamo più una semplice
Commemorazione appunto di fatti accaduti ormai settantanove anni fa e che non hanno forse più alcun riflesso nella nostra vita come qualcuno oggi voleva farci intendere no io credo assolutamente Dino nonostante appunto ci sia chi continua a ritenere del tutto superfluo definirsi antifascista
Perché appunto ormai ci si riferisce al passato
Perché viviamo in uno Stato democratico perché se mi definisco antifascista allora allo stesso modo dovrei definirmi anticomunista come per l'appunto definiva questa mattina
In un'intervista su Repubblica e il Ministro San Giuliano cosa che peraltro io non farei neanche nessuna fatica a fare visto che se c'è una cosa che ho davvero in uggia e sempre stato il massimalismo di una certa sinistra che vuole sempre fare l'analisi del sangue trovare chi è più a sinistra di quanto io in effetti non sia e nel mio caso appunto non sarebbe poi così difficile ma torniamo torniamo al punto cioè il venticinque aprile questo venticinque aprile è una festa retorica
Temiamo che torni il fascismo no perché ormai quel periodo fortunatamente storia ma forse fascismo è anche un modo di di pensare di impedire il confronto di limitare appunto le libertà di preferire uno Stato etico a uno Stato di diritto come di si chiedeva invece ieri Ruben Della Rocca sul Riformista ebbene temo appunto che no invece questo questo rischio si corra
Sebbene
Come abbia raccontato Antonio Noto sempre questa mattina su Repubblica il settantadue per cento degli italiani
Sì senta antifascista ma temo che fra il sentirsi sì e l'esserlo ci sia una grande differenza ecco resta però una buona parte
Non trascurabile insomma della nostra società che non si riconosce in quella definizione e soprattutto temo nei valori che questo comporta e allora qual è il risultato
Lo vediamo nei confronti del trattamento che appunto viene riservato agli ebrei in particolare alla Brigata Ebraica
La cui mancanza di memoria verso chi ha contribuito alla nostra liberazione del tutto inaccettabile e ringrazio in questo caso davvero
Di cuore Radio Radicale per aver contribuito anche poco fa
A ricordarci questa storia straordinaria magnifica io che vengo da Modena vengo dall'Emilia Romagna non sapevo che il primo Paese liberato dalla brigata ebraica fosse un paese emiliano di questo sono straordinariamente
Contenta e ringrazio davvero la la Brigata ebraica per per per questo
E così però altrettanto lo sono anche i distinguo terribili che sono stati fatti nei confronti del Popolo Ucraino a cui non viene riconosciuto il diritto di autodeterminarsi e di liberarsi nel suo nel loro caso da
Un invasore eppure appunto si può essere grati
Alla Brigata Ebraica e questo necessariamente non deve significare
Arthur Giare la politica attuale del governo israeliano poi si può discutere se sia il caso o meno ma oggi ne scriveva per l'appunto il professor passi sul foglio in una straordinaria
Incarto del giornale così mi è stato detto che è più corretto chiamarlo non contro copertina anche se in carta a me fa poi venire in mente il pesce con cui incartiamo i giornali quindi preferisco continuare a chiamarla contro copertina
Però insomma si può considerare la guerra di liberazione dell'Ucraina
Senza necessariamente dover scontare un'ostilità della stessa Ucraina alla dittatura stalinista che per il solo fatto di aver
Mandato i soldati sovietici agli contro punto contro i russi
Per aver mandato i soldati sovietici a liberare Auschwitz sarebbe quindi e averli conta aver contrastato la dittatura comunista sarebbe tout-court assimilabile e quindi ai cattivi
Al contrario appunto di quanto sosteneva Travaglio due giorni fa per cui secondo lui
Chi manifesta a favore dell'Ucraina non ha diritto di venire in questo i partecipare a queste manifestazioni ecco io credo che la storia si è invece appunto molto più complicata di quello che ci vogliono far ricordare solo certi slogan e soprattutto che non si può né fermare né cristallizzare
E quindi forse
Dovremo dare retta a quello che scriveva invece sempre oggi Paolo Guzzanti sul Riformista quando diceva noi da giovani urlavamo yankee gomma eppure c'erano anche gli americani quel venticinque aprile del mille novecentoquarantacinque ed è a loro anche che dobbiamo dire grazie come dobbiamo dire grazie ai Parmigiani
Ai partigiani scusate
Ai partigiani
Accipicchia poi
Ho fame al test portavo e dobbiamo ringraziare anche ovviamente i soldati che non si sono arruolati con l'esercito di Salo a noi oggi quindi resta una memoria da coltivare
E soprattutto una libertà da preservare perché come ricordava sempre in questa incarto della stampa Piero Calamandrei questa mattina la libertà è come l'aria ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare
Sì diciamo che noi noi siamo adesso padovana noi non siamo di casa quindi diciamo se aveva dei caselli magari prima
Grazie grazie Giovanna Reanda grazie a radio radicale credo che questo nonostante tutte le avversità debba rimanere un giorno di festa e in questa festa in questa festa
Voi state facendo un'ottima cosa io qui sono qui a titolo personale ma il lavoro di radio radicale veramente prezioso perché in tempi nei quali la capacità di confrontarsi dialetticamente subisce una diciamo un un inaridimento la dialettica si sposta sul pro o contro il il sino
Avete fornito una serie di informazioni ed elementi di conoscenza per esempio la Brigata Ebraica che sono utili che è bene che siano in circolazione questo lo trovo un buon modo di festeggiare
Anche se motivi di tristezza per quello che accade per l'invasione russa in Ucraina per l'aggressione che ha subito il popolo ebraico in Israele il sette ottobre per la guerra che continua ad andare avanti
Ci sono motivi di tristezza e ci sono motivi di tristezza per esempio anche nel ricordare altri venticinque aprile io ricordo che quando ero adolescente quando non aveva ancora quattordici anni il venticinque aprile veniva commemorato a dall'Associazione Nazionale Partigiani con Umberto Terracini di religione ebraica
Non chiesi mandavano fuori dalle manifestazioni per il venticinque Aprile
E e diciamo i discendenti della Brigata Ebraica i discendenti di quasi sei milioni di persone di religione israelitica la massacrati dai nazisti con la complicità dei fascisti durante la Shoah
Questo questo va fatto presente e e indubbiamente è un motivo che che vela la festa festa di che cosa
Credo che sia sempre un'occasione per cercare di trasmettere debba esserlo ai giovani che cosa è stato il venticinque aprile il venticinque aprile segna la data centrale di un'insurrezione
Di un'accelerazione nella quale il il terreno era stato in buona parte favorito dalla arrivo imminente delli anglo americani degli alleati
E ricordiamoci anche dei marocchini dal punto d'per quanto riguarda gli islamici non ricordo dai palestinesi nel Gran Muftì invece schierò dalla parte opposta nella seconda guerra mondiale non dalla parte delle resistenze degli alleati
Ma da quella di Hitler dei nazisti
E
E ci fu un'insurrezione
A lungo preparata che scattò contemporaneamente in diverse parti
E in particolare del Nord Italia non ancora liberate e andrebbe spiegato bene ai giovani qual è il valore di ciò che accadde e che accade al prezzo di sangue non accade così senza senza sacrificio senza sforzo
Compiere quell'insurrezione permise
All'Italia
Di non subire quello che subirono poi la Germania nazista
E il Giappone e gli altri due diciamo soci del tripartito una divisa in due con sofferenza durante la guerra in Germania federale
Repubblica federale tedesca e i recuperi purtroppo soltanto di nome democratica tedesca sotto il giogo dell'Unione Sovietica e due bombe atomiche sul Giappone questo permise e fu la presenza dei dei partigiani e degli antifascisti a per mettere di risparmiare un di altre vite oltre alle tante che erano state spezzate di soldati delle degli alleati anglo americani
Pietro Secchia stalinista comunista andrebbe ricordato a quelli che chi chi è oggi manifestano nelle piazze contorni stalinisti
Vantava il fatto che Winston Churchill diceva se non ci fosse stata la resistenza la Liberazione dell'Italia sarebbe ci sarebbe costata il doppio delle vittime ci avremmo messo il doppio del tempo
E bisognerebbe riflettere su che cosa
Quali
Oltre alla libertà che non è poco quali altri benefici ne abbiamo ricavato sella occupazione nazista
Sostenuta dai fascisti e dalla Repubblica di Salò fosse durata più a lungo l'Italia avrebbe avuto ancora più stragi di persone anche civili come quelle che ci sono state da Marzabotto a a Santa Stazzema e e e di di elencare
Bah avrebbe avuto anche una distruzione delle proprie industrie e invece è stata la resistenza a permettere a questo Paese di poter diventare nel dopoguerra
Dopo la ricostruzione uno dei paesi più sviluppati del mondo con benessere riportato anche dal fatto di aver salvaguardato la propria e capacità produttiva nei limiti del possibile con l'insurrezione del venticinque aprile io credo che altra cosa anche da fare ricordare che i partiti il l'antifascismo non ebbe una componente aggiuntiva è superflua nelle nel contributo degli ebrei
Qui da via Tasso da dove
Ci troviamo veniva organizzata sia alla repressione
Degli oppositori politici sia la caccia all'uomo degli ebrei da deportare nei campi di sterminio e e questa questo ha fatto sì che si fondessero si creassero i presupposti di un legame anche
In luoghi come e l'ospedale Fatebenefratelli ospedale religioso cattolico nel quale cattolici brasiliano si Cini ad altri favorirono il uno dei tanti paradossi la storia la possibilità di salvare e tre ai romani dalla deportazione con il bull invenzione del finto morbo K che portava a ricoverare come pazienti delle pensioni altrimenti destinate ai campi di sterminio
Dicendo i tedeschi che lì se voleva andare potevano andare però forse dato che veniva cecità impotenza problemi della pelle e tutti una serie di sintomi descritti con il borgo K questo era bene a farlo e lì ci fu una denti delle cose che dobbiamo recuperare cioè una convergenza nell'azione tra Roma ebraica Roma Cattolica tre italiani di fede cattolica e italiani discese Brega e atei laici altre formazioni diciamo è quella forza è quell'unità che per ricoverata
Ai pacifisti che oggi sostengono che i popoli aggrediti non possono difendersi in nome della pace va ricordato che il diciannove aprile il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia
Come presupposto
Per la festa di oggi diffuse un comunicato nelle quale si intimava
Ai nazisti Sud alti e ufficiali a le componenti civili dell'amministrazione per l'occupazione tedesca ai fascisti e a chi lavorava per il la Repubblica di Salò due parole arrendersi o perire quindi la pace è un obiettivo ma la pace va costruita la pace va costruita va costruita
Con la Resistenza è quando si è aggrediti naturalmente è giusto è etere motivato che popoli come quello dell'Ucraina come quello Israele abbiano nelle forme giusto forme dovute e comunque il loro diritto alla difesa
Buongiorno a tutti io di mestiere scrivo storie ed è una storia personale che racconto circa per me il venticinque aprile pezzo dell'album di famiglia
Perché senza il venticinque aprile io non oserei mai nata io sono figlia di una delle prime e padre Christian innamorati da quando avevano quattordici anni
Hanno vissuto tutta la guerra questa Moore proibito molto proibito impossibile
I miei genitori si sono sposati il ventisei
Aprile il giorno dopo e quindi io sono qui per quello ma mia madre prima cosa aveva passato anche aiutata da mio padre dal mio papà Christian
Passato di tutto tutto quello che gli ebrei hanno passato
E prima la cacciata dalle scuole e poi una serie di proibizioni che stringendola nello rapidamente attorno a un importante fondamentale comunità di questo Paese ha impedito
Prima di andare a scuola poi di lavorare nella pubblica amministrazione poi di lavorare per ariani poi di possedere una radio poi di andare al cinema poi di andare nelle piscine o persino al mare negli stabilimenti
Era vietato essere negli elenchi telefonici era vietato
Pubblicare un annuncio mortuario in questo deserto mia madre è stata innamorata di mio padre e finalmente il ventisei aprile si sono sposati
E questo in qualche modo e alla mia festa è un secondo un secondo compleanno per me
Io sono nata grazie ai diritti alla democrazia che il venticinque aprile ammesso finalmente arreso vinti attivi nessun diritto però è conquistato per sempre queste due hub
Ridicole obbrobriosa manifestazioni piena di gente che grida appunto cessate il fuoco da una parte come se fosse Miss Italia la pace del mondo no ma se avessero gridato il cessate il fuoco quando si stava combattendo il nazifascismo dove saremmo oggi con quel cessate il fuoco
E questo a Milano dove la Brigata Ebraica sfila protetta Brigata Ebraica che il vero motivo della nascita dello Stato di Israele non la Shoah
Amici miei ma esattamente essere stati dalla parte giusta della Storia
E così è così è andata così mentre dall'altra parte gli epigoni questi ragazzi che gridano nelle università
Diritto disse di dissentire diritto di parlare ma sono una minoranza e una minoranza molto pericolosa che sono epigoni di una parte di mondo che dalla parte della sbagliata della storia Spada
Perché non ci dimentichiamo che questi ragazzi inneggiano a una Palestina che in quel momento in quel momento era governata da delle autorità legate a Hitler il Gran Muftì di Gerusalemme aveva degli squadroni Chelini Ugo Slavia combattevano al fianco delle essenze allora
La storia cambia ma ricordiamoci che tutti i diritti che abbiamo conquistati possono essere persi domani e forse qualcuno rischiamo di perderlo anche oggi
E
Una piccolo osservazione sui cattivi maestri sono quel con
Ruben io sono stata spesso nelle scuole per presentare il mio ultimo romanzo ammenda
Ma più che i cattivi studenti ho incontrato cattivi maestri
Cattivi maestri che alzavano ma la mano incominciando a dire attua chiedere testimonianze
Non è facile non è facile bisogna ricominciare dalle scuole si dice sempre ma non solo dagli studenti che sono molto più attenti e disponibili abbiamo visto anche questi studenti che dicono vogliamo anche studiare non sono certi
Noi prendiamo le misure di questo che stiamo raccontando sui giornali come un fenomeno epocale non è un fenomeno epocale noi abbiamo detto no in altri tempi abbiamo protestato eravamo
Parecchi ma questi sono pochi
Pochi ma molto molto molto rumorosi quindi attenti non tanto cattivi studenti banchetti dei maestri e soprattutto ricordiamoci che tutto questo lo possiamo perdere sempre
In Italia e nel mondo e scusate piccola nota che mi ero presa e che non mi va di perdermi
Il corteo a Milano
Con questo cessate il fuoco ovunque e margine appunto gli ucraini e se cessassero il fuoco gli ucraini e poi perché noi non manifestiamo per al punto Rapper iraniano
Ho guardato il viso assegnata questa la leggo questa la leggo
Perché non reagiamo tutti ebrei e non è manifestanti pro Hamas che alla Colombia University impediscono al professor Shai dati dai docente di economia con l'unica colpa di essere ebreo di entrare nel campus
Perché non c'è nessun corteo indignato per Mascia ai minimi e le ragazze iraniane di donna vite libertà
Perseguitata imprigionate uccise oppure Rapper iraniano tu mai condannata a morte perché ha partecipato alle loro proteste eccezionale in Iran gli uomini sono con le donne
E solo con Israele
E sono con Israele perché non c'è nessun appello per gli omosessuali impiccati mi in Iran un mese fa aiutini hanno in peccati dodici così tanto per non sbagliare
Tagli un cavo lancio un po'di razzi e ammazzo anche dodici omosessuale impiccati in piazza
Perché
Questo veramente ci tengo
Non si manifesta in piazza per liberare il venti mila bambini ucraini rapiti e deportati in Russia
Per essere rieducato
Perché non siamo più capaci di riconoscere e difendere compiutamente
La democrazia conquistata a caro prezzo dalle nostre madri ed ai nostri padri insomma a me il venticinque aprile mi ha liberato dal nazifascismo mi ha regalato la democrazia
E in qualche modo mi ha fatto nascere viva il mio secondo compleanno
Vorrei richiamare fari fa visto che hai fatto questo giustissimo passaggio anche sulla sull'Iran sulle iniziative che io definisco politiche del delle donne iraniane non solo diciamo della società iraniana perché sappiamo quanto le donne iraniane a sono state accompagnati in piazza dai loro fratelli dai loro padri e da dai loro compagni da loro mariti quindi hanno figli quindi Paribas pesante dietro che magari non tutti hanno l'onore di conoscerti buongiorno a tutti sono appariva Acciarini artista attivista iraniana che vivono a Roma da quindici anni
Da movimento donna vita libertà prima ringrazio per questo l'invito per questo giornata magnifica giornata della Liberazione
Che in realtà mia stavo domandando che anch'io come l'iraniana personaggio questo questa festa di oggi avendo sentito la notizia di ieri sera di ieri e di condanna a morte questo nostro raffineria iraniano
Soltanto perversa partecipato in una manifestazione per essere accanto a fianco delle donne iraniane
Soltanto perché ha criticato il regime iraniano è diverso vota e lui è stato arrestato e poi questa volta condanna a morte
Poi mi chiedo se sarà un giorno anche libertà liberazione per popolo iraniano
Mi domando preoccupazione occupazione sono significa una guerra che un Paese dava occupare un altro Paese
E non sul regime diciamo regime iraniano e da quarantacinque anni che ha occupato un nostro Paese
Ha ha fatto subire al nostro popolo tutto quello che vede foci sentire oggi
Ha torturato ha massacrato per quarantacinque anni questo popolo queste donne anche uomini come dicevate voi e che uomini iraniani sono a al fianco delle donne iraniane non è che hanno lasciato un questione iraniana non è una questi hanno solo per il bello
Delle donne è una questione proprio sociale culturale un confitto di conflitto della cultura
Con il regime con la Repubblica islamica che non vuole cedere e non vuole lasciare questo popolo in pace
E quello che a pranzo stavo ascoltando anche voi quello che penso non dobbiamo dimenticare il valore della libertà non dobbiamo dimenticare
Line Storia come diceva Luigi
Restituire la memoria non si può dimenticare la e storia non è iniziato da settantacinque anni fa c'era anche prima dobbiamo approfondire quello che è successo anche in periodo Han
Nazismo e in Europa in periodo fascismo nemmeno è storia iniziato dal sette ottobre come sta ben sappiamo regime iraniano regina molla l'Ayatollah finanzia danni da quarantacinque anni tutti questi gruppi terroristici in Medio Oriente
Naguib nano Pellestrina in Stiria gruppi Hezbollah Fucci anche uno di quelli è famosa ha accusato
Ha causato una guerra in Medio Oriente che ancora Finotti e stanno morendo e coscienti pochi in Palestina anche in Israele
Sono qui anche per far ricordare anche le donne iraniane quello dopo marzo Ammini quelli che sono stati uccise in Iran
Anche denunciare questo silenzio
Di comunità civile della e stampa italiana anche tutto Europa non vedo sole in Italia
è stato quello che è successo in Iran ultimi di Magni anche quello che è successo furente inizia il sette ottobre che nessuno non è in palla perché tutti Canzano come che diceva diceva lei
E non capisco perché non ci sono tutti questi cortei
Anche per i ragni animi un quando mai noi in questi ultimi due anni abbiamo visto tutta questa massa di gente che scendono in piazza per difendere sostenere donne iraniane popolo iraniano
Quando mai abbiamo visto anche a sostenere voglio Steiner bambini vino Krajina anche a quello che è successo sette ottobre comunque erba condannato chi tortura CE supra chi uccida suo popolo uccide
Ora uccidendo
Concede la libertà sì
Purtroppo io se dobbiamo ecco no no
Il terreno medievale libero stornabilità libertà
E ovviamente visto che insomma siamo siamo pur sempre radio radicale ecco ma non possiamo però non ricordare che il partito era di
Alle ha fatto un'iniziativa politica molto lunga a favore delle donne iraniane a sostegno delle iniziative con la le comunità era Aniane presenti presenti in Italia
Insomma oltre al fatto che abbiamo poi va be'anche il nostro Mariano Giustino in questo momento diciamo non ha bisogno di essere ricordato però ecco comunque noi siamo molto vicina molto vicini alla
A quello che sta accadendo a quello che sta accadendo in Iran allora non li cui tra un po'dobbiamo lasciare la sala allora io direi una cosa
Io sicuramente il padrone proprio di casa che è uno dei padroni di casa perché voleva lager ci un un documento molto importante e poi farei chiudere a
Andrea Maori che appunto è uno dei dei dei due autori dei libri di cui abbiamo parlato all'inizio a Valter Vecellio che radicale storico non posso definirlo se non in quest'altro modo ma ma no storico
Pesante a Kinnock innanzitutto nello Capurso sono del comitato direttivo del Museo della Liberazione quindi grazie a voi per averci scelto nella giornata di oggi innanzitutto
Vi leggo una lettera una lettera di Achille battaglia che aveva appena aderito al partito radicale alla sua fondazione perché una lettera del mille novecentosessanta
La scrisse tre giorni prima di morire ed è una lettera destinata Riccardo Lombardi deputato socialista azionista già membro di Giustizia e Libertà Achille battaglia comandante militare del CLN dell'Alto Lazio
Mio nonno aveva appena fondato il Consiglio nazionale federativo della Resistenza erano nulli Pertini la Malfa Terracini Boldrini e pare per dire il nome
Scrive una lettera
Diciassette febbraio
Mille novecentosessanta Caro Lombardi
Sono dolente che le mie condizioni di salute non mi permettano questa sera di partecipare alla riunione organizzata dal Circolo Calamandrei sul tema perché odiano gli ebrei
Avrei detto volentieri che a mio avviso l'impostazione da voi data al dibattito sull'antisemitismo e tra tutte la più utile appunto perché occorre invitare a comprendere prima ancora che invitare a combattere e avrei anche sottolineato volentieri che tra i fanatici dell'antisemitismo dei tempi nostri
Così radicalmente diverso da quello che di volta in volta manifestatosi nel corso dei secoli non figurano né operai né soprattutto contadini
Con i tempi in cui la ignoranza e la superstizione fustigato a da Voltaire addebitavano i figli di Israele orge oscene Severino e che sarà bande
L'antisemitismo dei tempi nostri è una delle forme più odiose in cui si manifestino i particolarismi dei ceti più chiusi della nostra società
Esso infatti anche nazionalismo a socialità totalitarismo privilegio protezionismo l'antisemitismo economico del ventesimo secolo come l'ha chiamato Lazzaro è la manifestazione più violenta più asta più rude della difesa di interessi immediati egoistici
Contiene dunque se ciò che consideriamo più lontano dalla nostra civiltà perché siamo perciò impegnati a combattere con la maggiore decisione
Con rammarico in un potere essere presente credimi tuo Achille battaglia battaglie morto tre giorni dopo questa lettera inedita
Forse soleva dire no
Grazie Nicoletta
Anche perché anche perché io so Nicoletta Attilia corsa sono una giornalista sono altro un'associata sette ottobre
E sono orgogliosa nipote di un ragazzo di ventisei anni ufficiale e che dopo l'otto settembre suoni alla Resistenza il morto a a Dachau e che si chiamava Emanuele Attilia Costa lo voglio dire perché parlare in questi locali è una grande responsabilità noi siamo nel posto dove un ragazzo che si chiamava Ferdinando
Agnini diciannove anni dopo dodici sedute di tortura non ha parlato e ha detto e ha scritto ai suoi genitori state tranquilli farò quello che devo allora tocca a noi fare quello che dobbiamo io oggi non sono preoccupata perché non riesce in nessun modo a dirsi antifascista io sono preoccupata per quelli che credono di essere antifascisti e invece sono fascisti sono il fascisti che impediscono a Porta San Paolo all'applicata ebraica di partecipare a pieno titolo a un corteo
Per la liberazione di cui loro sono stati protagonisti sono i fascisti che pensano che l'Ucraina sia un luogo neonazista
Perché di questo stiamo parlando mentre quelli combattono per la loro libertà sono questi i fascisti che mi fanno paura soli fasciste inconsapevoli sono le donne di non una di meno
Che quest'anno non solo non hanno voluto scendere in piazza per le donne stuprate
Dama masse in Israele ma hanno perfino cancellato le iraniane che l'anno precedente invece erano state ammesse nel corteo questo è il fascismo che mi fa paura
Questo il fascismo conto io voglio com'conto qui io voglio combattere e immagino tutti voi grazie
Allora
Rendendo sangue viene da Trapani e poi affidano diciamo chiediamo Anna le parole sono di di famiglia Pier radio radicale con grande orgoglio per quello che abbiamo fatto stamattina in genere complimenti di fanno gli altri ma facciamo cerino il direttore perché aver riunito tutte queste belle voci
Li ho sequestrati
Prosegue perché dagli studi dallo semicentrale di radio radicale
Proseguono i collegamenti abbiamo anche una serie di collegamenti di persone che non sono riuscite ad intervenire che come abbiamo registrato a maggio fu sacrosanta devono voglio dire queste prospettive cui ridefinire il mondo non può aiutarmi a
Va bene accontenterebbe un paio d'anni debba fare
Quindi avete da fare
No assolutamente grazie veramente a radio radicale grazie me stessi grazie chi è stato qui oggi a testimoniare
Il proprio antifascismo io son d'accordo con Nicoletta con l'ultimo intervento dobbiamo diffidare dei nuovi fascismi sono tanti quelli che vediamo in giro
Il fascismo non è più camicia nera fece manganello
Olio di ricino
Qualcosa di molto più pericoloso in questo momento ed è quello che stiamo subendo come ebrei continuamente in questo periodo
Proprio perché quello che vediamo nelle università tasto più dolente per certi aspetti perché sono le nuove generazioni
Che si affacceranno essere classe dirigente di questo Paese
Ecco quello deve preoccuparci proprio perché stiamo rischiamo di lasciare il Paese in mano a dei fascisti perché loro lo hanno dimostrato in questi giorni lo stanno dimostrando in questi mesi nel momento in cui non permettono un confronto non permettono di dialogare
Travisano la storia come stanno facendo come hanno fatto
Sono i veri fascisti ecco bisogna preoccuparsi di quello che noi credo che stamattina col sorriso per me è un giorno di festa son d'accordo Cinzia Leone è un giorno di festa non solo otto secondo compleanno ma il compleanno di tutti noi perché altrimenti io stesso non sarei stato quale ha detto chi mi ha preceduto
Dobbiamo festeggiarlo e festeggiarlo col cuore leggero comunque perché siamo dalla parte del giusto dalla parte della ragione ammesso che ne dite esista un giusto o sbagliato ma io credo che in questo caso siamo veramente da parte della giustizia
E della democrazia e della libertà grazie radio radicale grazie al partito radicale grazie
Amauri
Che ci riguardi poi libero
Non solo è anche le bretelle mi ricorda i tempi anche perché stiamo siamo arrivati terzi perdonatemi ma siamo arrivati alla fine quindi dobbiamo astenersi
Dunque io sono Andrea Maori e sono un collaboratore dell'archivio di radio radicale su dato che un il titolo del delle sette veri oggi parte proprio dalla pensione Oltremare
Attenzione fermare l'attuale sede di Radio radicale ma è stato anche la luogo di tortura della terribile banda Koch ha trovato i primi inizi proprio qui dentro
Insomma abbiamo fatto una ricerca sia io che un caro amico anche se poi ci siamo persi di vista per tempo intanto tempo però in tutti e due in modo diverso abbiamo fatto abbiamo scritto quei due libri sulla pensione Oltremare
Con diciamo storie diverso che Luciano approcci diversi però c'è una cosa che ci unisce riportato alcune testimonianze o per eleggere una piccola parte di una testimonianza molto toccante di Tomaso Carini è stato torturato alla attenzione oltremare richieda un pochino il senso di di questo di questo luogo Tommaso per innestato un esponente del Partito d'Azione
Insieme Albertelli anche Luís appunto parla di questa vicenda delle torture anche dire Albertelli Pilo Albertelli che è stato uno dei dirigenti del Partito d'Azione
Allora questa è la testimonianza che lui deposita alla al processo dalla sezione istruttore la corte d'assise di Mila no
E molto lunga io leggo solo una piccola parte per lasciare diciamo un segno anche di questa vicenda
Scendendo dalla carrozza riuscì a fare scivolare a terra il mio libretto di appunti che prima che perquisì Sero approfittare di alcuni momenti in cui mi avevano lasciato solo per distruggere e inghiottire alcune carte
L'attenzione era l'ultimo piano di uno stabile in via Principe Amedeo
Sulla porta d'ingresso c'era una targa lane Ria seria la pensione era gestita da due donne un'altra aveva Manzoni di cuoca
Quali fossero i loro reale rapporti con i gli insoliti ospiti non ci fu chiaro
Apparivano sdegnate sgomenta e per le scene cui avevano assistito pentite di aver messo il loro esercizio a disposizione dei Ribaldi
La cuoca dimostrava un sincero accoramento per lo stato di a Albertelli qui carine parla sempre
Le non mi appuntati e non nascondeva il disprezzo per il suo disco aguzzini una volta ci disse verrà l'ora di Dio
Ci offrivano in gran segreto i loro servigi era l'unico mezzo per comunicare con con il di fuori nove mesi avevamo con diffidenza
Gli ospiti erano sette otto in maggioranza toscani chi comandava la banda e del tenente Coco ex ufficiale del secondo Reggimento Granatieri non lo vidi mai
Ma a ne parlò a lungo
Ricordo qualche nome gli altri gli indici di un sottordine martire figlio di un colonnello che si trovava in Sardegna Nucci un biondino non più di diciotto anni Carrai ex appartenente Battaglioni M
Brilli ex aviere Bugiani l'unico anziano della compagnia poi un ragazzo dalmata Franco Walter ex presidente del sisma
E da altri tre o quattro di cui non ricordo il nome i loro documenti di riconoscimento era intestata al ministero degli Interni
Questura speciale era chiaro però che agivano in modo assolutamente autonomo o al di fuori di ogni controllo formalmente alle dipendenze della direzione generale di polizia probabilmente di concerto con il questore certamente al servizio della polizia tedesca
Mi raccontano che altre bande del genere erano state costituite nelle principali città quella differenza aveva sede in una villa Triste così chiamata per le otto recita che vi erano commesse
I componenti le bande riceve una paga mensile tra le sette dieci diciassette mila lire
Il primo interrogatorio si svolse senza incidenti negare di conoscere accidenti ed altri negare di appartenere al Partito d'Azione
Per quanto dovesse ammettere di aver riconosciuto quattro mesi prima in modo occasionale nella trattoria di Amedeo
Persone delle quali aveva sempre ignorato il nome che potevano aver avuto a che fare con quel movimento ricordo infatti che il priore la spia che mi fece arrestare
Mi aveva visto in quel periodo a frequentare saltuariamente locale il priore
Priore che allora mi era stato presentato dai medici mi aveva raccontato una sua fortunosa fuga mi aveva chiesto un itinerario per traversare le linee perché diceva di non volere più rimanere da questa parte in attivo
Poi son minuto di tempo ce n'è un altro
Settanta Nietzsche se tre minuti
Lippi che era stato arrestato su denuncia di chi
Tre minuti tre minuti
Di che era stato arrestato su denuncia dei Priori trasportato sotto strettissima sorveglianza in via Principe Amedeo
Era ritenuto uno di dirigente del partito Partito d'Azione e comunque la persona maggiormente a contatto con i cattivi le carte che gli erano state trovate indosso erano tali da indurre chiunque rinunziare ogni difesa da mettere molte cose a rendere ancora più disperata
La sua situazione c'è una dichiarazione della spia con la quale tutti aveva avuto un ruolo lunga confidenza con l'aveva denunciato in contatto quotidiano con lusso e con Bauer
Incurante di essere creduto P affermò che i piani di sabotaggio e le relazioni di zone paventava ska erano stati consegnati da uno sconosciuto si difese negando quanto poteva o chiudere chiudendosi nel silenzio
Durante interminabili interrogatori sette Essakali
Il si erano avventati selvaggiamente addosso percuotendo ero con calci e pugni si davano il turno oppure gli erano sopra insieme dopo averlo scagliato per aria e gettato in terra con secchi
L'acqua gelata lo facevano ritornare in Cile dopo uno svenimento poi daccapo il tenente Coca era dalla partita
Piro si ricordava di un suo tremendo calcio sferrato io alla Regione cranica quello ha fatto tra morti resta dal freddo una sciagurato non ciò a un certo momento la proposta di andare a rilevare la moglie
Fu ciò che decise Pilo a farla finita di Diario coinvolgere la sua famiglia nella sua disgrazia mi disse era intollerabile
Durante la breve sosta si diresse verso la finestra un attimo si fermo a guardare il selciato della strada questo varco ad avanzare ma quell'attimo di esitazione permise ai suoi aguzzini di accorrere di afferrarlo appena in tempo
E la tortura continua riportandolo alla disperazione temeva per i suoi temeva che potesse essere condotte nella bufera della sofferenza un momento di debolezza con il vetro dell'orologio tentò di tagliarsi le vene
Ma anche questo tentativo meditato e cosciente fu sorpreso e farli quando dopo una settimana fu portato né pensione Pino aveva ancora le braccia fasciate e qui continua c'è anche una certa commozione perché noi come archivio in quella stanza abbiamo lavorato per diversi anni e quindi insomma vi lascio con questa breve testimonianza che il portata sia nel mio libro che in quello di Astra Cavaliere grazie
Adesso va Valter Vecellio vedremo
Io Grazio alcune suggestioni ascoltando beh intanto solo tre quattro ore che li ascolto poteri pochi casi dove non ho sbagliato una volta questo dire la tensione che si raccoglie di ringraziamento voglio fare un nome non è stato fatto perché radio radicale si crede a un'intrusione di di Marco Pannella
Il quale
Ha avuto grandi meriti
è stato l'unico parlamentare europeo ad accorrere
A Mosca quando c'è stato il funerale di Anna Politkovskaja
Quando tutti noi eravamo all'oscuro di quello che accadeva in Cecenia è quello che si batteva per la Cecenia e in radio radicale ha pagato un prezzo Antonio Russo le sue corrispondenze
Grazie
A Marco Pannella ci sono state tante iniziative
Ci ha lasciato credo mai sette anni fa molto prima
Quasi subito l'insediamento dell'Ayatollah Khomeini aveva visto che l'Iran a quella centrale di terrorismo che adesso sappiamo in tanti i vogliamo continuare a ignorare l'alta la suggestione abbiamo parlato di Matteotti beh a Roma c'è una bella mostra assurgeva con Matteotti
La segretaria del partito democratico nell'isola in ancora non ha trovato il tempo di andarlo a visitare questo lo dice il curatore della mostra canali significherà ben qualcosa
La terza suggestione che mi è venuta che
Questo nuovo questa o acidi di libertà che radio radicale svolgevano importantissima funzione di memoria e di ricordo
C'è un passo del tal mondo credo che dica più o meno
Chi insegna attorno a suo figlio insegna al figlio di suo figlio cioè l'importanza di tramandare l'importanza di ricordare e di fare sì che non si dimentichino
E allora voglio oltre due libri che sono stati già citati in questa manciata di secondi
Di questa manifestazione che teniamo qui bene recuperiamo le lettere dei condannati a morte della Resistenza recuperiamo il romanzi di un grande scrittore
Piemontese che ha fatto la Resistenza che Beppe Fenoglio e
Recuperiamo un libro di una storica italo americana che si chiama Susan Zuccotti
Ha pubblicato anni fa un libro colloca Ústí in Italia e ci ricorda come i vagoni piombati che portavano gli ebrei gli omosessuali gli altari
Un deportati dei campi di concentramento si c'erano i nazisti ma chiude quegli sportelli c'erano anche degli italiani quindi anche noi abbiamo o un
Grosso carico di responsabilità
Io solo da una parte ottimista dall'alta hanno si è detto questi che manifestano sono
Quattro ragazzi beh però attenzione
Negli Stati Uniti nell'università sono Yale Berkley la Colombia Diversity è lì che si forma la classe dirigente degli Stati Uniti fra cinque sei dieci anni
Quello che accade negli Stati Uniti ha un peso non solo negli Stati Uniti ha un peso in tutto il mondo sapere che quella gente
Governerà e esprime quelle idee da insomma è motivo di inquietudine come motivo di grande inquietudine
Ad essere Tito ma pensate Liliana Segre quanti anni ha più di novanta e ha la scorta una senatrice della Repubblica per il solo fatto che ebrea è costretta a vivere con la scorta e ha detto di essere estremamente pessimista perché una volta che per ragioni diciamo temporali tutti i sopravvissuti ai campi di sterminio se ne andranno
Si affievoliva la memoria io mi ricordo e nei libri di storia resterà una riga di quello che è accaduto e quindi si dimenticherà e io ho trovato angosciante e terribile questa questa specie di Profezia di Liliana Segre noi dobbiamo fare di tutto perché questo non accada radio radicale
Cioè svolge un compito essenziale io credo che sia l'unica emittente non solo in Italia
Al mondo che dispone di un archivio come quello di radio radicale che viene messa a disposizione di tutti
E che accumula accumula accumula riordina conserva e consente di coltivare memoria ricordo
E
Questo credo che debba essere riconosciuto a questa storica emittente
Voglio chiudere lasciamo perdere che già un po'ha rettificato
Dalla bandiera bianca è passato alla trattativa
Però quando si dice due popoli due Stati
Io sono percorso da un brivido di di di paura ma voi pensate uno stato di Hamas
Ma come possibile che si dica e che tutti indicano due popoli due Stati e nessuno si ponga il problema
Della Democrazia che cos'è uno Stato democrazia libertà diritto di voto da poter in Israele l'altro giorno si è dimesso il responsabile dell'esercito perché non ha saputo garantire la sicurezza ai storia ai cittadini di Israele si è assunto la responsabilità o gliel'hanno fatta assumere
Vorrei dire
E chiudo
Che ho sentito il sindaco Gualtieri
Mi chiedo perché Luís e tutti i suoi colleghi
In altre occasioni espongono i ritratti dei sequestrati perché non ci siano i tratti in Campidoglio ma in tutti gli altri municipi d'Italia dei sequestrati da Hamas del sette che vorrei sperare che ci sia una piccola modifica della Costituzione
In quell'articolo dove si parla di razza
Capisco lo spirito con cui è stato detto Russel stato scorretto e giusto che l'abbiano scritto in quel momento
Ma adesso quella parolina razza è il caso di tagliarla i di toglierla e lasciare tutto il resto della Costituzione e cercare di applicarla piuttosto che di modificarla grazie
Grazie a Walter bersaglio allora noi siamo in chiusura Carlo Romano Croce è stata una mattinata molto importante per le testimonianze
E per il contributo che ci ha dato l'esterno perché purtroppo quello che è successo fuori questa mattina che sta succedendo in questi giorni
Rende
Un luogo come questo le parole che abbiamo detto fondamentali e francamente sarebbe bello non essere stati quindi non è se ci sarà la necessità di essere qui invece ci siamo abbiamo ascoltato adesso abbiamo capito anche una qualità
Fortissima attraverso testimonianze c'è un aspetto sull'unico che vorrei mettere in luce perché la memoria di Renzo appunto testimonianza ma diventa anche impegno
Un'idea venuta qui da più parti ed è un'idea molto forte
Che gli ottant'anni della liberazione il prossimo venticinque aprile due mila venticinque siano organizzati da una istituzione come il Campidoglio ma
Capitolo sarebbe la cosa più logica ma non da questa ampi non da questo contesto
O il venticinque aprile del due mila venticinque diventa altro
Oppure né ci ritroveremo non saremmo qua no Berna purtroppo dico che ce ne son tanti l'anno scorso eravamo a pensione Oltremare questa la via Tasso la prossima vediamo ma ahimè ce ne sono dei luoghi da questo punto di vista ecco e quindi credo che comunque ecco io preferirei avere l'occasione di essere in piazza tutti insieme l'anno prossimo magari col gonfalone del Comune di Roma che ha una sua certa storia grazie
Intanto io invece faccio solo dei ringraziamenti intanto ringrazio il Museo della Liberazione di via Tasso che ciò ospitati grazie ancora ancora una volta poi ovviamente vorrei ringraziare ricordando che ci sta ascoltando che questa trasmissione prosegue appunto dallo studio centrale di via Principe Amedeo due vorrei ringraziare prima radio la radio che appunto a caccia aiutati ecco che ha contribuito in maniera assolutamente determinante alla realizzazione di questa trasmissione quindi Sonia mattina Federico Punzi che sono in redazione Federico Conseil relazione amicale lembo che era cura la parte della messa in onda
Dallo studio centrale Andrea De Angelis Ada Pagliarulo c'è qui Guido vestiti abbiamo parlato dell'archivio insomma ENEL responsabile direttore non non non insomma la quanto di di più come dire significativo rispetto a questo importantissimo archivio che è radio radicale e poi i tecnici Alessandro Teodori che sino adesso è stato adesso non sappiamo come chi si è avvicendato nella nella sede centrale piena di radicare ringraziamo anche anche lui Stefano Marella e Davide Scaldaferri che sono qui c'è che ci hanno aiutati e poi un ringraziamento anche da parte mia a tutti coloro che sono intervenuti a tutti coloro che ci hanno aiutati e anche a tutti coloro che ci hanno ascoltati e che mi auguro continuano a farlo perché questa trascrizione prosegue grazie a tutti letto