Non autosufficienza: la riforma tradita

A chi è qui questa mattina chi ci segue al punto da remoto
Grazie molte a Amerina di rinvii né e a Stefano Cecconi Alessandro Donelli Francesca Salvatore per la disponibilità a intervenire questa mattina su un tema che
Susanna Dio Ylenia d'ambito la mia collega Marco Furfaro
Che abbiamo seguito con molta apprensione attenzione e apprensione ad un tempo abbiamo visto nascere questo testo
All'epoca io diciamo seguito molto da vicino il lavoro che il gruppo la commissione istituita appositamente al ministero del lavoro andava facendo sotto la guida di Livia Turco perché mi trovavo avevo all'epoca un incarico alla presso il partito democratico nella segreteria del partito democratico e quindi diciamo era un tema di cui anche come partito Nucci andavamo occupandoci ci siamo occupati seguendolo partecipando anche a incontri tantissimi incontri che abbiamo svolto insieme al gruppo di lavoro e anche con i tanti interlocutori della società che attorno a un tema così
Come delicato e e ad un certo c'è allo stesso tempo vorrei dire determinante per il futuro di questo Paese io mi sono segnato alcuni numeri che ha fornito Lista Città
Nel due mila trentadue le previsioni dell'Istat ci dicono che ci saranno un milione e mezzo di uomini anziani soli
E invece tre milioni e mezzo di donne va bene
Si sa che le donne una vita una aspettativa di vita molto più grande e quindi noi passerà parliamo di un Paese che già oggi ha un tasso di invecchiamento importantissimo e che
Si appresta a diventare un Paese
Fortunatamente vorrei dire con un grandissimo numero di anziani in un paese a me piace la parola vecchi quindi nulla uso senza
Senza alcuna diciamo resistenza e credo che la rimozione della parola vecchiaia se uno degli elementi di di una patologia di questo indegni nostri tempi in tempo ti insegnavano che i grandi vecchi ai vecchi erano avevano qualcosa di più
E io penso che sia bello dirlo comunque e certamente vero che noi abbiamo oggi di fronte a noi un tema importantissimo e e anche in cui mi sono segnata alcuni dati che colpiscono
Una legge delega una legge sugli anziani la Germania ce l'ha dal mille novecentosettantadue la Francia dal due mila e due la Spagna dal due mila e sei
E devo dirvi che avendo vissuto indiretta la pandemia da corpi io tutto mi sarei immaginato fuorché il tradimento di questa legge
Oppure il nascondere la testa sotto la sabbia per l'ennesima volta perché davvero nella tragedia della pandemia che è stata gigantesca che ha toccato davvero tutti senza esclusione di da nessun punto di vista neanche anagrafico però certamente percepivamo
Vedo anche Nerina perché anche Nerina fece parte del gruppo istituito al Ministero della Salute
Coordinato da monsignor Paglia che aveva come engagement come scopo come obiettivo quello di una riflessione sulla vecchiaia
Non aveva non era finalizzato a dar vita norme o leggi ma doveva provare a riflettere proprio su l'invecchiamento la vecchiaia l'invecchiamento attivo e il come rispondere alle fragilità enormi e anche alle sofferenze lasciate che vi dica che avevamo visto da tutte le parti
Per me personalmente è stato un elemento di sofferenza davvero grandissimo
Quello di vedere persone anziane dimenticate abbandonate simile Cluzet naturalmente ci sono realtà straordinariamente belle efficienti ed efficaci e piacevoli che rispondono davvero alle esigenze di avere cura di una persona anziana non autosufficiente ma ci sono realtà
Che sono completamente fuori controllo ma è quello che mi ha colpito era che nella confronto con le regioni e con i direttori PSAUT direttori perché guardate è venuto fuori veramente di tutto
Quindi da lì è venuta fuori l'idea che bisognasse assolutamente dare a questo Paese una legge delega il ministro Orlando come le ho detto istituì questo gruppo di lavoro questo gruppo di lavoro ha consegnato al governo Draghi di cui Orlando era componente era ministro un testo molto condiviso molto discusso nel senso che su il confronto era stato veramente grande largo ed era accompagnato da un consenso generale grandissimo
Il governo Draghi è caduto quella legge non ha non è arrivata
A vedere la luce e quindi il lavoro è stato immediatamente ripreso devo dire che con le colleghe
Susanna Camusso di legno di San Vito Annamaria Furlan che probabilmente ci raggiungerà in tarda mattinata
Abbiamo
Fortemente diciamo lavorato in Commissione molto spiacevole è stato l'esordio però ricordo queste cose perché hanno anche secondo me ha una rilevanza politica l'esordio è stato una grande intervista della vice ministra
Dell'UCI con cui si impossessava di questo testo come se l'avessero scritto loro mezz'ora prima circa come se fosse stato possibile scrivere una cosa così complessa articolata importante in poche settimane questo
Stesso atteggiamento è stato poi
Ripetuto e riproposto all'opinione pubblica dalla Presidente del Consiglio
Meloni la quale ha annunciato che finalmente gli anziani gli intagli avevano una legge delega che avrebbe cambiato radicalmente la loro vita la qualità della loro vita
Peccato che noi siamo state costrette in un primo tempo ad astenerci al momento del voto perché in realtà non si capiva dove si andasse a parare e non si capiva
Se davvero c'era la volontà di farne qualcosa e poi è andata a finire che
Entrando in vigore diciannove marzo due mila e ventiquattro questo decreto legislativo si è rivelato di fatto un vero tradimento delle aspettative perché rinvia in sostanza
Vari per una serie di ragioni ma le più importanti è che davvero non si traduce in alcuna misura operativa
Di fatto l'applicazione della legge trentatré sospenda è rinviata ed è anche disattesa tutto si limiterà a una sperimentazione riservata piccoli numeri
E ma siccome il rinvio a leggi alle delle gare
Enorme guardate io non ho un'esperienza diciamo ventennale da parlamentare ma per quello che ho vissuto visto e e sperimentato anche con altre leggi
Secondo me è l'intento di questo governo a fare in modo che di decreto attuativo del decreto attuativo arriviamo alla fine della legislatura non c'è assolutamente niente l'ora hanno raccontato agli italiani che hanno fatto la legge delega anzi l'hanno scritta i loro e con quello finisce lì
Quindi per l'ennesima volta diciamo lasciamo hanno in questo Paese e lasciamo i cittadini anziani di questo Paese senza niente le le mani
E io credo che questo e anche la mobilitazione che sindacati stanno facendo hanno fatto che associazioni come quella di salute diritto fondamentale o insomma i tanti che stanno giustamente facendo in modo che sia chiaro il cosa è avvenuto che ha portato noi poi a non esprimere un voto favorevole
Il che diciamo pure che comprendesse anche la difficoltà nella quale ci siamo venuti a trovare avevamo a che fare con una legge sostanzialmente scritta
Dico da Neumann s'ma praticamente scritta Manuzzi con poche modifiche rispetto per cui si sarebbe anche potuto aprire un confronto un qualche emendamento ma realtà era che è chiaro e dei secondo me è evidentissimo qual è l'obiettivo l'obiettivo è di lasciare il Paese assolutamente privato privo di una legge
Delega sugli anziani una legge che riorganizza chieda risposte a bisogni effettivi che entra nel merito mi dite cosa sono le politiche attive di che cos'è la non autosufficienza di come essi ci si prende carico degli anziani soli delle loro famiglie e che dà quindi finalmente guardi ed io credo che avremmo potuto accettare anche che se andasse diciamo un gradino alla volta ma qui c'è non c'è nessuna volontà di fare alcun gradino
E quindi per questa ragione abbiamo voluto riparlarne anche oggi assumendo anche diciamo politicamente
Una iniziativa a cui forse poi magari Marco Furfaro Chiara la delega anche in segreteria proprio per questa materia
Potremmo cercare anche noi di dare in qualche modo di assumere un'iniziativa più di mobilitazione
Perché credo che la voce degli anziani ancora oggi si senta davvero troppo poco
Non si parla mai di questo tema non è sentite mai parlare non vedrete mai una discussione un dibattito televisivo una radio che se ne occupi
E che già faccia sentire le voci di chi invece aspetta risposte continuano ricerca cioè i lavori di questa mattina saranno condotti da Susanna Camusso
Poi interverrà anche Ylenia d'ambito che con noi Marco Furfaro io ad un certo punto mi devo allontanare ma perché abbiamo in Commissione un'audizione con la l'Ordine degli assistenti sociali che abbiamo proprio invitato mogli all'audizione quindi andrò almeno farmi vedere passo la parola Amerina di Rin Tin perché ho visto anche gli ho già ho già ascoltato molto la l'opportunità di confrontarmi devo dire qui posso anche dirlo Nerina a davvero rappresentato per per me ma per noi tutte
Un importante punto di riferimento per la sua competenza esperienza capacità anche di focalizzare i temi e di trovare anche suggerire soluzioni legislative non ci abbiamo anche provato seriamente presentando emendamenti richieste ma devo dire
Avete presente nulla e come
E come sbattere in un muro di gomma
Questa è l'esperienza diciamo che abbiamo in una Commissione
Che è
Importantissima né dopo la riforma la commissione di cui noi facciamo parte
Affronta i temi sociali quindi a a tutto il sociale la salute il lavoro e la previdenza non c'è credo uno subì questi temi su cui abbiamo avuto
Una esperienza che sia molto diversa da quella proprio di non Cindy non si litiga neanche si sbatte contro un muro di gomma in cui non ti fai male ma non succede assolutamente niente ma non si riesce a rompere neanche il silenzio che c'è
Su tutto questo perciò noi vogliamo invece fare in modo chi si senta di più
E che non si smetta di lottare di di combattere quella che io considero e che noi tutti credo anche voi che siete qui oggi consideriamo una buona battaglia
Passo la parola anilina dell'indie in che ringrazio davvero molto di essere qui con noi lei ha delle slide quindi nel non so se ti possono aiutare seria bisogna e grazie
Questa mattina ok
Gli aspetti di carattere generale di salto
Provocare insieme delle riflessioni
Sperando che possano contribuire a fare ulteriore chiarezza
Io in previsione di questo incontro mi sono previste dal decreto legislativo l'ho confrontato con la legge delega cosa che avevo fatto in più occasioni in passato ma sempre su singoli aspetti che mi interessava e devo dire che e l'insoddisfazione rispetto al decreto legislativo è un menta che normalmente forse anche perché ci si rende conto di come quel decreto legislativo è denso di una cultura che è esattamente l'opposto di quello che la legge delega voleva fare tra voleva promuovere ho però
Parto a raccogliere qualche idea andrò avanti lasciando tutte le cose che sono preliminari la legge-delega sappiamo tutti che aveva dei principi e dei criteri direttivi che erano estremamente avanzati è una riforma come già detto Sandra vado avanti perché
Perché è già stato detto tutto la riforma era una è una riforma voluta dal Pnr R altrimenti forse non ci saremmo arrivati neanche
Obbligatoria per il Pnr R. sulla quale però ci sto trattato un gruppo numeroso di persone Flori disciplinare e a diversi livelli istituzionali che ha lavorato
Quindi una una riforma molto attesa una riforma avanzata quella che è contenuta nell'Egeo otto tre se nella legge trentatré non ho mai notato che basta l'otto e poi siamo vicini alla o poter tra della legge trentatré
Ma raggiunta
Ma rinviata
E nella rileggere questi giorni quello che è stato fatto col decreto attuativo ho provato sintetizzare un po'degli elementi della via insoddisfazione che sintetizzo qui e poi mi soffermo solo sulla prestazione di per sale
Come esempio che anche con Margherita Miotto che molti di voi conoscono e che aveva approfondito questo per il nostro precedente incontro
Affatto
Intanto ci sono degli elementi ricorrenti
Che forse visti nell'insieme cosa che forse non avevo fatto sufficienza in passato guardando i singoli punti intanto c'è uno spostamento di risorse da precedenti destinazioni a nuove destinazioni
Ora questa cosa
Può essere legittima entro certi limiti quando ci si rende conto che la precedente destinazione forse non era così
Adeguata ma spesso sono destinazioni che danno soldi a comuni a Regioni che hanno già una programmazione attuativa e che si ritrovano con meno risorse rispetto a prima adese ho portato alcune sentenze in più si dirige alcuni interventi sono fatica a valere sulle risorse che ci sono già
A valere sulle risorse che ci sono già vuol dire che non si mettono soldi e per di più si toglie qualcosa acquarelli
Che avevano la possibilità di utilizzare quelle risorse ad esempio per l'attività sportiva nei confronti delle persone anziane o per la prestazione universale su cui poi mi soffermerò
Poi c'è una tendenza a rinominare strumenti e fondi che erano già resistere allora anche a questa cosa vista questa tendenza diffusa è per
Insomma è per poter dire abbiamo fatto una cosa nuova in realtà abbiamo dato un nome diverso è una cosa che c'era già
Ho riportato qui ad esempio il Piano nazionale per la non autosufficienza si chiamerà piano nazionale per l'assistenza e la cura delle fragilità della non autosufficienza
Ci può anche essere qualche ragione per rinominare lo ma certamente rischiamo soltanto di far confusione e soprattutto che cosa cambia per le persone anziane che il piano si chiamino modo andrà
Non ci sono non c'è una visione strutturale nell'attuazione
Non c'è visione forse ma c'è una visione molto sperimentale molto selettiva su tanti aspetti non solo sulla prestazione diversa
C'è poi quella che mi permetto di a chiamare l'inesorabile attrazione per interventi di ghettizzazione delle persone con vulnerabilità
Per esempio chiedevo a qualcuno che ha fatto una lavoro puntuale
Su questo decreto legislativo
è quello di prevedere che una forma per la solidarietà intergenerazionale è quella di fare qua uso improprio sono anziani e giovani svantaggiati
Così li mettiamo insieme sì insomma si relazionano fra di loro e magari si aiutano un pochino intanto ce li siamo tornati
C'è un diffuso rinvio interventi del privato su tanti ambiti compreso tra via di PS dalle farmacie private al privato accredita
Che vuol dire che il pubblico non ha il secondo questa visione nessuno ha interesse a strutturarsi
E a neanche a fare da regia rispetto quello che si può dare ma semplicemente a esternalizzare eventualmente
Qualche intervento c'era un diffuso ruolo del volontariato del terzo settore del servizio civile che certamente non può essere criticabile ma che rischia di confinare ancora una volta sempre di più
Un servizio così importante che riguarda una quantità enorme di persone nell'area della benevolenza
Nella carità del buon cuore enorme dei diritti delle persone
E c'è una cultura della prestazione dei servizi e non della presa in carico certamente questo lo si vede anche negli articoli che riguardano la prestazione universale l'importante è dare qualche piccolo servizio
Questa questo decreto legislativo fra l'altro una volta quando
Io ho avuto la fortuna di fare una grande esperienza dentro l'amministrazione centrale una volta si era molto attenti a dare attuazione a tutti i principi di delega non uno in più non uno in meno
Adesso invece l'attuazione molto parziale con eccessi numerosi eccetera
E i due aspetti più importanti che stanno a cuore a molti di noi che sono l'attuazione de di quanto riguarda la domiciliarità
Anche per contrastare l'istituzionalizzazione e l'attuazione per quanto riguarda la residenzialità sono completamente rinviati al futuro
Questo nasconde davvero una nuovo cultura dei bisogni delle persone
Una non cultura
Del rispetto dei diritti delle persone
Ma invece una cultura volta semplicemente a tacitare un po'delle richieste che potrebbero provenire sempre fra l'altro con interventi economici trasferimenti economici e non consente ne egregio ad esempio la prestazione universale su cui mi permetto di
Soffermarmi qualche minuto perché
L'esempio più eclatante devo queste Easy Rider a Margherita Miotto
Che avrebbe dovuto essere con noi ma non ha potuto e quindi mi fa piacere ringraziarla
Come ricorderete la prestazione universale è entrata nella legge delega in in relazione alla necessità di affrontare il tema danni dibattuto a tutti i livelli politico sociale
E tecnico-scientifico della inadeguatezza della quale indenni dell'attuale indennità di accompagnamento che poverina quarantaquattro anni
Ma
Fino ad ora almeno
A a
A ha consentito un qualche intervento a favore delle persone invalida al cento per cento e sappiamo che questa indennità di accompagnamento spetta alle persone a prescindere dall'età
Trarre detto e dalla complessità della
Il problema che hanno
Nella legge-delega sulla non autosufficienza quella fatta che era stata approvata dal governo Draghi
Era previsto un fondo per la prestazione universale
Quindi era stato pensato allora che questa cosa aveva bisogno di essere finanziata perché modulare
Una prestazione universale o comunque uno diverso erogazione dell'indennità di accompagnamento a risorse invariate vuol dire togliere a qualcuno per verrà qualcun altro di questo tempo e difficile pensare che si possa togliere ogni indennità a quelli che pur avendo l'invalidità al cento per cento hanno difficoltà anni sono meno gravi degli anni
Quindi l'idea che ci volesse un finanziamento e che ci fosse un fondo per la prestazione universale
E che ci fosse una sperimentazione in modo che fosse graduata rispetto lo specifico bisogno
Erogabile sulla base di una scelta di un'opzione che le persone hanno attraverso o trasferimenti monetari o servizi ovvero l'idea che tutti noi credo condividiamo che quello che si si riducono i trasferimenti monetari e si si struttura un sistema
Che incomincia a dare i servizi alle persone che quello che chiedo alle persone essere aiutati
A garantire il lavoro di assistenza e di cultura
è preferibile poi
Il testo del governo Melloni ha cambiato alcuni aspetti ha mantenuto l'approccio universalistico
Ha mantenuto la gradualità commesso la necessità assistenziale indipendentemente dal reddito quindi mantiene la carattere e carattere di universalità
Mantiene la possibilità per i beneficiari di scegliere fra il contributo economico però oppure il trasferimento monetario
Però scompare il fondo nazionale per la prestazione ogni persona già nella legge trentatré in fondo non c'è più quindi il rischio che si facesse tutto a risorse invariate e che fosse una redistribuzione
Estremamente elevato che cosa c'è nel decreto legislativo
Ci sono elementi nel decreto di attuazione che sono assolutamente non rispondenti alla legge del mercato ai principi dell'eccetera
La sperimentazione è limitata a due anni venticinque ventisei
Era riservata a quelli che hanno più di ottant'anni che hanno le indennità di accompagnamento
Che hanno unisex non superiore appena mila euro unisex non superiore a sei mila Euro è una soglia veramente estremamente bassa come tutti sappiamo
Le persone che possono accedere a questa possono far domanda non è automatico possono far domanda
Accedere a a questa prestazione devono versare in condizioni di bisogno assistenziale gravissimi che dovranno essere accertate in base alle indicazioni che usciranno in uno dei decreti futuri
E con criteri ancora da definire
La prestazione è universale si compone della vecchia indennità di accompagnamento e di un assegno assistenziale di ottocentocinquanta euro mensili
Ma nei limiti di uno duecentocinquanta milioni alla
E l'assegno è finalizzato
Destinato o a remunerare il lavoro di cura o ad acquistare servizi forniti da imprese specializzati quindi sempre l'idea la prestazione no la presa in carico che non compare
Ciò che la legge delega non prevede e che invece il decreto attuativo mette sono aspetti non marginale intanto se la selezione della platea dei beneficiari quanto Aita
E i limiti di reddito l'ISEE e gli ultra ottanta
L'universalità
Si trasforma in qualche cosa che consente a ventiquattro mila circa sulla base delle risorse messe a disposizione percettori su un milione di indennità di accompagnamento che superano
Erogate a persone che hanno di più di ottanta niente quindi lo zero virgola sei per cento dei possibili destinatari
L'assegno non è graduato in base ai bisogni assistenziali della persona come invece la legge delega diceva
E e le i beneficiari potrebbero vedersi ridurre l'assegno
Se i soldi non bastano
Perché si rendono conto che duecentocinquanta milioni possono essere effettivamente fatti e quindi la persona che si aspetta di avere ottocentocinquanta euro al mese potrebbe trovarsi con meno risorse se
Ex post i soldi mancano occorre attendere un decreto ministeriale
E e soprattutto non ci sono finanziamenti perché come sapete bene ma è veramente vergognoso io credo che bisogna essere molto severi rispetto a questa abitudine che non è solo è stata
Esercitata in questo caso ma in molti altri casi sta avvenendo
In cui e
Si dice faccio un intervento prendendo soldi da un'altra parte come se da un'altra parte fosse possibile soprattutto nelle politiche sociale recuperare delle risorse che sono male utilizzati addirittura non utilizza per quei duecentocinquanta milioni che servono per la strozza
Per la prestazione è universale sono recuperati settantacinque milioni dal fondo per la non autosufficienza
Il fondo per la non autosufficienza che sappiamo avuto vicende nei negli anni passati molto
Previsti Preste
Che poi negli ultimi anni anche dopo la legge di bilancio per il ventidue avete incominciato a crescere in questi anni un pochino di più e lì si prenderà un po'di soldi e vengono utilizzati per la prestazione diversa
Centoventicinque milioni sono sottratti al programma per l'inclusione la lotta alla povertà
E cinquanta milioni sono sottratti dalla missione cinque del Pnr
Quindi tutte
Destinazioni che sono già in corso che sono già oggetto di provvedimenti e probabilmente
Magari solo in parte già oggetto di attività concrete di attuazione
E questo indice Romita ovviamente la legge delega allora
Quello che dispiace veramente che queste cose sono fatte
Soltanto per
Provare speriamo che non sia possibile che questo si verifichi
Provare a convincere la gente che s'
Sta gli anziani che si sta facendo qualcosa a questo il venticinque gennaio del due mila ventiquattro il TG uno a e ha ha esordito dicendo mille euro in più per gli anziani non autosufficienti
Te lo ricordi quasi
E ovviamente sappiamo tanto che non saranno mila euro sono ottocentocinquanta non sono per tutti gli anziani sono lo zero virgola sei e qualcosa per cento
Non sarà stanziato un miliardo come dicono duecentocinquanta milioni che non sono soldi nuovi non sono soldi aggiuntivi ma che sono sottratti quindi riprende un po'dalla povertà un po'dal fondo per la non autosufficienza è un po'dal pm RR e li destini a questo siccome questa modalità per poter affermare che si è fatto qualcosa a favore delle persone più svantaggiati si sta verificando in tanti ambiti non soltanto in questo è gravissima in questo perché riguarda gli anziani che sono tali le loro famiglie chiesto hanno una sofferenza particolare un onere di cure estremamente importante
Credo che su questo un giudizio severo ovviamente debba essere Espresso ringrazio che ha organizzato questa questo seminario per l'invito e per la sottolineatura dell'importanza di questi
Grazie
Grazie
Grazia divina
Io dice qual è il suo
La conclusione di Nerina andrebbero prese le ultime due cose che ha detto di Rina bisognerebbe tappezzare l'Italia di Prodi Khotan Marco
Bisognerebbe tappezzare le il taglio di un grande manifesto dove c'è la faccia della Presidente Meloni che dice perché è stata lei ad annunciare i mille euro
Io devo dire che sono anche rimasta sconvolta nel silenzio generale cenno non uno che si è andato a verificare o che abbia aperto forse noi dovremmo sulle a parte voglio dire i sindacati e le parti politiche non c'è stato
Un approccio minimamente critico con di chi non è perché vedete quando nella comunicazione tutto si riduce a un confronto come se fosse tra parti politiche contrapposte hai perso gran parte della sua forza della forza di un messaggio mentre questo messaggio va accompagnato appunto da un manifesto in cui si dice ecco una bugia
E poi una uno andrebbero censite perché come diceva Nerina sono più d'una le Bugie ma certo questa è una bugia importante seria data da il servizio pubblico radiotelevisivo ai perché questo impatta anche l'altro
Problema che è quello dell'informazione e dell'informazione pubblica in questo Paese dopodiché noi
Partito Democratico dovrebbe fare davvero manifesto coscritto sotto la Bugia mille Euro la verità del il che cosa Ranieri ha spiegato benissimo
Ora io non so se vogliamo proseguire con Stefan Cecconi che ringrazio moltissimo anche perché
Diciamo è veramente
E non solo molto impegnato ma spesso abbiamo scambi Annie sempre molto utile quello che che scrive cioè il suo lavoro e prezioso per noi anche che facciamo in politica che dobbiamo magari in una giornata occuparci di mille cose e riuscire a
Invece focalizzare sempre quelle David importanti se vuole parlare lui adesso o se vuole prendere la Paroli legna così ci alterniamo diciamo politici tra virgolette ed esperti
Su questo tema Ylenia
è in Commissione come con noi
E a anche lei molto lavorato sul tema né i nostri lavori in Commissione vuoi parlare tu adesso i legna o preferisce fanno intervenire adesso allora prima Ylenia queste fasi e poi li lascia il posto al tavolo
Allora per la verità io mi ero preparato un intervento che anticipato quasi completamente Nerina per cui il mio intervento sarà sarà più grave anche perché comunque voglio focalizzare l'attenzione
Su gli aspetti di cui mi sono occupata di più parlando io la la mente a quadretti sono una una scienziata la chimica farmaceutica
Quando diciamo arriva un nuovo del Creso la nuova legge eccetera la prima cosa che faccio vado a vedere i soldi i quattrini e quindi di questo di solito mi occupo anche crescere le questioni che riguardano le le leggi finanziarie che si sono susseguite e quant'altro quindi noi lo ha detto prima molto rapidamente ma insomma
Salandra
Che abbiamo motivato la nostra astensione a al decreto numero trentatré dicendo che
Erano sparite le risorse rispetto alla versione precedente portata in Consiglio dei ministri dal ministro Orlando diceva benissimo prima Nerina che era scomparso il fondo ma soprattutto durante la fase emendativa ai noi avevamo proposto moltissimi emendamenti che in qualche modo andavano nella direzione di far prendere al Governo un impegno economico su quella legge e tutti quegli emendamenti puntualmente sono stati rigettati tutti dal primo all'ultimo quindi le intenzioni erano chiare fin da subito ed è per questo che noi ci siamo astenuti perché poi nella sostanza non non erano l'ha detto bene anche Nerina non erano moltissime
Le variazioni di sostanza diciamo sui provvedimenti che la legge della lega aveva in qualche modo previsto e in qualche modo architettato non erano moltissimi
Però c'era questa diciamo mancanza di impegno sulle sulla questione delle risorse e quindi noi ci asteniamo per questa per questa cose facemmo molto bene perché avevamo capito quello che poi sarebbe successo
Perché le le attese che l'approvazione della legge ed è legato va in qualche modo creato
Le aspettative che aveva creato sono state poi completamente traditi e qui mi sono segnata soltanto alcuni esempi che voglio ricordare
Indennità di accompagnamento la dea lega prevede un aiuto economico in proporzione alla gravità per un milione e mezzo di anziani è stato già ricordato da neri
Il principio era giusto
Il principio è che chi sta peggio prende di più no quindi ha del tutto condivisibile
Nella pratica ora
è rimasto tutto uguale cinquecentotrentuno euro al mese uguale per tutti inoltre nel due mila venticinque solo ventinove mila quattrocento over ottanta con Isee sotto sei mila euro
Riceveranno ottocentocinquanta euro in più al mese vincolati al pagamento della badante poi badanti la legge della lega prevede che l'importo di accompagnamento cresca se utilizzato per pagare una badante assunta regolarmente
Il decreto non prevede questa opzione sulla casca la e quindi il sessanta per cento delle badanti irregolari continuerà a rimanere tale
Assistenza a casa
La da lega
Prevede l'introduzione di un servizio domiciliare pubblico adeguato
Ha il grado di non autosufficienza il decreto a eliminato questo servizio così circa novecento mila persone continueranno ad essere assistite
Da un infermiere solo diciotto ore l'anno centocinquanta mila dai servizi sociali del Comune
Sistema nazionale assistenza anziani la bella età prevede la creazione di un sistema nazionale per la programmazione coordinata di tutte le misure pubbliche
Il decreto prevede solo il coordinamento dei servizi sociali del Comune quindi i servizi sociali delle ASL e quelle dei comuni continueranno ad essere completamente scollegati
Come conseguenza con i due virgola settantadue miliardi del pm Annamaria verranno assistiti a casa circa ottocento mila persone in più ma il secondo le vecchie regole
E case di riposo la dea lega prevede maggiore formazione dotazione di personale il decreto non affronta fermi anche questo tema Carrie e che viene rinviato ad atti successivi allora questi sono solo alcuni esempi che vanno ad integrare le cose che aveva già detto benissimo meglio di me Nerina di rinvii questo però mi mi consente di fare alcune riflessioni e conclusioni
Lo avevo già detto ma lo voglio ripetere anch'io si ha preferito fare un decreto sport si sono raccontata agli italiani una serie di Bugie oppure a più propagandata a pontificare attiene a quella che ormai il Pd chiamate le Melloni ma aggiusto a giusta ragione
E e e quindi si è rinunciato completamente ad introdurre con tutte quelle innovazioni quelle misure innovative che erano contenute nella delega
Il minimo che si potesse fare oggi era quella di provare a spendere le le risorse del PM RR
E di mantenerle visto che se la delega non fosse stata non so se fosse stata approvata e i decreti non fossero usciti interiore gennaio in realtà c'è stato un leggero ritardo quei soldi del PM al reale non sarebbero arrivati e quindi il risultato è che in Europa la spesa media per un non autosufficiente è ottocentottanta cinquecentottantaquattro euro l'anno
E in Italia nonostante il Pnr ne spenderemo duecentosettanta all'anno meno della metà
Unica unica pop cosa positiva che comunque in questo disastro qualcosa di positivo col lanternino ma pur trovato
è la valutazione nazionale unica infatti la dea lega prevedeva l'accesso simultaneo a tutte le prestazioni di competenza s'è statale
E questa è una valutazione mia spetti sarà eseguita da chi presenti nelle case di comunità
E Servilia per attivare anche i servizi locali bene perché pone fine all'odissea Adele ed dei tanti sportelli che oggi o mobilità le persone a fare una domanda diversa per ogni prestazione
A cui possono avere accesso e per ogni prestazione
Nonostante appunto sia sempre l'INPS a erogarla invece si doveva in in pratica andare a diversi sportelli Diversi quindi indennità civile accompagnamento di legge centoquattro
Quindi non è vero che il decreto abbia previsto risorse aggiuntive l'hanno già detto
Meloni aveva annunciato un miliardo in più per la non autosufficienza una sperimentazione con l'aumento del duecento per cento dell'assegno di accompagnamento io lo voglio ricordare cosa ha dichiarato
La presidente dirà il Presidente del Consiglio mi ero Meloni
Diamo finalmente risposte concrete ai bisogni dei nostri oltre quattordici milioni di anziani non autosufficienti io credo che questi quattordici milioni di anziani essi saranno già accorti che non è vero niente
Gravissime grazie molte grazie Stefano adesso la nostra
Assorbirlo vicino
Grazie alla signora Carla risolvi problemi o le crea
Ora
Buongiorno grazie per questa occasione di confronto davvero preziosa
Occasione di confronto e grazie ecco si vede che se mi chiamo così
Si vede
Dicevo che è una cosa di confronto ma e anche
Una opportunità per valutare come come contrastare un una situazione che obiettivamente contro gli interessi delle persone i diritti delle persone in questo caso più fragili che noi stessi rappresentiamo il come sindacato di pensionati ciascuno secondo il ruolo che svolge naturalmente sapendo che noi siamo già impegnati trovato unitariamente abbiamo espresso un giudizio molto netto
Sul decreto magari usando parole meno forti invece che riforma tradita riforma rinviata ma la sostanza è che questo decreto non interpreto in alcun modo il mandato la belga
Che c'era una legge trentatré che abbiamo fortemente voluto dopo anni di mobilitazione che aveva aperto uno spiraglio per un percorso sappiamo perfettamente che non è possibile
Con un decreto attuativo in improvvisamente cambierà le sorti delle persone che vivono condizioni di non autosufficienza perché poi questo l'obiettivo di una riforma cambiare
La vita delle persone
E se no cosa serve riformare un sistema di welfare se non è capace di cambiare concretamente la vita delle persone e garantire maggiori diritti maggiore qualità del vivere e così via
Ma dicevo il tema vivo quello di valutare come possibile continuare un'iniziativa di mobilitazione di narrazione di farsa di questa insopportabile retorica
Che immagino di potere e sta in Torsten do tra virgolette
Gli italiani e le italiane
Che in questo caso ha superato ogni limite quando appunto si ricordava che la presentazione si è fatto quella dichiarazione era comunque una no una legge un decreto non accettabile ma sarebbe stato in qualche modo umanamente insopportabile questo non è nemmeno umanamente insopportabile
Supera ogni livello anche etico di comportamento dispetto a dispetto che ci vuole per le persone con difficoltà
Ma dicevo di mobilitazione ma c'è anche un secondo tema come affrontiamo questa fase che si apre
Che probabilmente non avrà grandi risultati in termini operativi ma che comunque delega al Governo un'altra volta a emanare una serie di provvedimenti attuativi del decreto legislativo sulle varie questioni che sia Sandra Zampa che eviti una dividendi citavano questioni delicatissime dalla classificazione delle persone in stato di non autosufficienza al nuovo sistema di valutazione unico per questo
Funzione
Alla organizzazione dei sistemi di integrazione tra sociale e sanità alla sperimentazione da prestazioni dal sale e così via c'è una serie di di atti che il governo deve emanare alle prossimo
I prossimi ventiquattro mesi alcuni nei prossimi novanta centoventi centottanta giorni che son delicatissimi che favorì mente di Skandia essere delle bolle di sapone
Ma che vanno seguiti con attenzione per evitare ulteriori danni tra l'altro e per vedere se si riesce a riorientare la bara che in qualche modo per riaprire una questione anche se sono francamente poco ottimista nonostante il mio carattere
Una una situazione che è male orientata male molto male orientata come abbiamo sentito e condivido le valutazioni che sono state fatte
Naturalmente partendo e andavo velocissimo perché sono già stati indicati i punti critici
Di questa di questa sì della della norma che ha cercato ma lamenti di attuare la riforma sulle politiche per le persone anziane non autosufficienti o legge trentatré a provare a indicare alcune questioni sulle quali tra l'altro c'è un lavoro da fare e extra legge c'è un lavoro anche di mobilitazione nei territori nelle realtà sociali che si muovono che comunque stanno muovendosi in questo momento
La prima questione veniva ricordata è il tema delle dei finanziamenti
Io non sono d'accordo con chi in questi mesi ha dato credito al governo dichiarando che il problema non erano i finanziamenti
Ora è pur vero che non sono soli finanziamenti problema perché si i soldi vengono spesi male pensiamo all'operazione sul fisco
Sta facendo il Governo e qui si trasferiscono indirettamente risorse dal lavoro dalle pensioni a Chet is normalmente diciamo molto
Avvezzi all'evasione fiscale o all'allegria dal punto di vista delle dichiarazioni dei redditi è chiaro che c'è un problema anche di giusta collocazione orientamento delle risorse ma il tema delle risorse non può essere eluso
Proprio perché ce n'è poca e ci vorrà tempo
E proprio perché c'è bisogno di un lavoro di programmazione che accompagni nel tempo il finanziamento dei provvedimenti nessuno immaginava che con la legge di bilancio si potesse finanziare
Un'operazione di riforma che vale svariati miliardi
A regime
E ma certo nemmeno si può immaginare che in una situazione così pur con tutte le difficoltà non si immagini un percorso di programmazione che in parte potrà essere contenuto le norme e in parte va accompagnato in un altro libro lo avevamo chiesto un tavolo di confronto in cui almeno alcuni impegni un crono programma fosse descritto
Certo non ha la forza di una norma ma ha la forza di poter accompagnare l'emanazione delle varie norme con una partecipazioni intanto delle forze sociali delle associazioni delle persone con disabilità dei sindacati dei pensionati di sindacati generale del Parti sociali
Lì la grande questione resta il tema del finanziamento ed è sbagliato non porlo come questione cruciale
E poi ci sono alcune priorità che vanno segnalate ogni volta con forza per capire qual è la visione di questa riforma
Che cosa devono fare i decreti oppure operativamente che con la devono essere in grado di trasformare dal punto di vista delle funzioni delle relazioni tra le istituzioni nei territori che hanno responsabilità di attuare queste politiche e e dal punto di vista proprio dei rapporti anche di integrazione tra i vari soggetti tra chi si occupa di sociale di sanità di trasferimenti monetari e qui di ambiente di case e così via
Alla prima grande qui con una visione che sia chiara la prima grande questione che va apposta continuamente e con forza il diritto delle persone anziane non autosufficienti a scegliere se lo vogliono di vivere di che essere curate a casa propria
Questa dichiarazione che assolutamente nobilissima però va tradotta perché e non vuol dire niente se non è poi operativamente tradotta
Sapendo che oggi vanno messi insieme pezzi di risorse già in movimento la principale è la più formidabile opera di autoriforma dell'UE nel far familiare che è stato il badantato
Piaccia o non piaccia con tutti i limiti e i problemi che ha creato che in termini di irregolarità lavorativa
Ma e di evasione contributiva e di rischi anche per le persone anziane non autosufficienti
E di grandi condizioni di sfruttamento delle persone soprattutto donne che provenivano da Paesi e unicamente spinte da un bisogno di redditi di sopravvivenza delle loro famiglie con sacrifici immensi e condizioni di lavoro terribili
A questa grande e poi messi insieme agli altri pezzi per esempio il pezzo dell'assistenza domiciliare integrata sanitaria quella socio sanitarie che oggi non si passano quasi mai
Tra l'altro anche il PM RR immagina un'organizzazione dell'assistenza domiciliare che è al limite del ridicolo
Si spendono una quantità enorme di quattrini a regime sarà un miliardo e cento all'anno solo di personale che naturalmente sparirà
Quando il Pnr finisce più un miliardo già messo dalle norme precedenti antico abilità abbiamo due miliardi da spendere uno voce perché dovete Fini e vivente che saranno spesi l'acquisto di prestazioni quali prestazioni e non si sa per quanti accessi su tutte queste cose ma messi insieme
Per organizzare una risposta chiara compreso tutti i soldi che possono essere assegnati alle persone alle famiglie per poter acquistare prestazioni regolari all'interno di un piano d'assistenza individuale che ha della presa in carico come fondamento
Di qualsiasi trasferimento monetario
Che non è un condizionamento della libertà non lo vuoi allocata anche soltanto una una cifra
Parziale ma se vuoi partecipare a questa esperienza di riforma il miglioramento del trasferimento Moni tali che ci sono e stai dentro che all'assistenza individuale finalmente qualcuno si occupa di te e contee discute che cosa serve
Quindi questa grande questione non tanto mettermi lì che usiamo noi la da tecnici la nuova domiciliarità il tema è come il diritto a vivere essere curati a casa propria
è un lavoro durissimo da fare difficilissimo perché poi arriva a contatto con lui l'organizzazioni locali nei territori perché va dentro le case delle famiglie
Quindi l'operazione complessa che va seguita con attenzione e cultura con pazienza prima
La seconda è quella farlo velocissima della residenzialità
Così come sono le strutture residenziali non solo una risposta degna salvo alcune giustissime eccezioni che sono state citate della del vivere di una persona anziana in condizioni spesso di non autosufficienza non sono assolutamente d'sono spesso situazioni che ormai riproducono la logica delle istituzioni totali
Dove si pratica anche per ragioni di carenza drammatica di personale la contenzioni su si legano le persone perché è impossibile seguire diversamente staccata anche nei servizi psichiatrici purtroppo
Ed è una situazione che va radicalmente trasformata non c'è traccia odio c'è qualcosa in realtà perfino nel decreto e
Si segnala quali sono i criteri con cui si dovrebbe fan poi non c'è la cogenza non è vincolante quest'operazione quindi questa la seconda priorità
La terza già stata raccontata cioè e già prima ne ha accennato è
Immaginare non tanto una riforma dell'indennità d'accompagnamento ma una riqualificazione
Una un'operazione al rialzo al miglioramento di un trasferimento monetario che è senza presa in carico della persone ti dò cinquecento euro al mese grosso modo in cui ti arrangi
A me interessa invece dare uno cui la risposta ai bisogni delle persone graduando l'intervento tra l'altro prevedendo anche interventi precoci
Perché si aspetto come succede oggi di intervenire soltanto ormai in una situazione disperata sappiamo e queste e perfino crudele dirlo
Che la durata media dell'invio d'accompagnamento entro la fruizione di pochi anni
Si dà ormai negli anni terminali metro ha fatto l'operazione sulle per intervenire in modo precoce
E così via
E poi
C'è il tema che forse oggi non è stato accennato a me è sfuggito più il il decreto qui non so se sia un eccesso un difetto di delega una stramba tanto se insisti dica così sgambata non quella velistica famosa stramberie
E le persone da sessantacinque anni a settanta sono escluse dall'attuazione alla norma
Domando
Se Valassi
Questa commissione
Aziendale cambiare
Da cominciare
Ah sì certo ma questo che i neri non non è qui segna otto ma siccome intanto una siccome attualmente e tra l'altro questa cosa qui non riguarda soltanto la non autosufficienza e ho capito io però apparve non mi mi mi trascinate in un terreno che è prettamente sindacale come qualcuno qui sarà pure qui si mette in moto una discussione su ben altri diritti
Appunto
Quindi questa la grande questione
Perché poi si interviene ecco qui si interviene come Saracco come dice rischia di essere con i decreti attuativi per via Esterna per altra via per modificare est
Norme strutturali condizioni strutturali
E i decreti non andranno in Parlamento i prossimi
Qualcuno forse sarà oggetto di ente di intesa
Ma il grosso dei decreti che non andrà in Parlamento e quindi viaggeranno con un sistema che tutto tutto tutto loro questo poi se su questo tema succede questo siamo siamo
Fritti e quindi e poi Fini e c'è una cosa che
è vero che è meno drammatica apparentemente
Rispetto alle condizioni di vita che vivono le persone che già sono non autosufficienti in condizioni gravi ma c'è il tema che riguarda le persone anziani segnala che la promozione delle condizioni di vita di salute
Invece non è solo e anche l'invecchiamento atti anche qui ne parlava ne parlavo con Esperti molto più esperti di me ma
Qui bastava richiamare no
Le ultime raccomandazioni che l'Italia approvato con il concorso della società civile nella conferenza internazionale delle Nazioni Unite proprio su questo tema e provare a darle applicazione o ci si è inventati un ambaradan dirò bene
Di di di di possibilità varie di intervento che francamente fanno anche male vedere in politici e tecnici che hanno seguito questa questione in sostanza e chiudo
Mette quello che serviva era appunto intervenire in modo tra l'altro in modo anche incisivo su alcune questioni che sono questioni l'abitare non può essere affrontato solo con il coro housing c'è un grande tema che riguarda le condizioni di vita degli anziani che vivono soli
E oppure che vivono nel convinti in abitazioni normali in coppia che non hanno nessuna intenzione di fare cose e poi perché soltanto tra sfigati scusatemi l'inglese
E così via quindi sono te argomenti e termini per iniziativa ci sono
Credo che
Stiamo facendo un lavoro certo non facile in questo momento devono essere onesti con CISL e UIL pensionati ma lo stiamo facendo lo stiamo facendo
Convinti che questo sia un modo di operare
Per le persone che rappresentiamo e per il più in generale per il nostro Paese utile il fatto cioè che il sindacato
Certo abbiamo mente di difficoltà e di e anche di rottura ma che sappia poi muoversi sulle questioni fondamentali anche in modo unitario spero che riusciremo insieme a continuare e quindi grazie anche alle senatori Pd per aver offerto riportati per aver offerto questa occasione di confronto che coinvolge unitariamente CGIL CISL e UIL dei pensionati grazie
E realtà grazie grazie a teste di Fano è una delle ragioni per cui sono stata così sintetica che mi faceva piacere ascoltare viene le cose che hai detto meriterebbero ulteriori approfondimenti e discussioni per esempio noi pensiamo che e le deleghe i decreti delegati verranno lì c'è scritto centoventi giorni novanta giorni realtà tutti sappiamo che possono diventare un anno due anni abbiamo eseguito anzi addirittura c'era l'ora Presidente della Camera
Non c'era questo Presidente della Camera col precedente io avevo più volte suggerito a lui e penso che il parlamentare dovrebbero esigere
Che almeno le leggi di iniziativa parlamentare che prevedo non delega e poi venissero monitorate perché fosse chiaro
Se la delega viene davvero puoi fatta nei tempi e fatta anche perché ci sono delle che non sono mai arrivate annulla quindi nulla ci lascia pensare che tra l'altro le ventidue
Sono ventidue nomi bene che ventuno
Uno poi arriveranno in porto immagino che inizieranno così come un tema che veramente penso che meriterebbe molta molta più di essere proprio attenzionato enormemente
E quello delle resse ama anche tutta quella miriade di
I istituti di accoglienza e neanche come chiamarli che sono fuori
Diciamo dal contesto delle ressa che non si possono definire residenze sanitarie ma che sono inviolabili dicevo Aneri Dinah
Ho sperimentato tra l'altro quindi il Lazio
L'esistenza di luoghi che sono tutti gli affetti chiusi praticamente sono davvero istituzioni
Totali dove tu sei alla fine prigioniero cioè io mi ricordo che in un dibattito
In una discussione ho detto boh bisognerà chiamare il garante delle persone private della libertà perché non riesce ad a vere né informazioni né incontrarli né a sapere notizie del ma neanche i familiari quindi proprio oggettivamente una cosa scandalosa secondo me questa mi meraviglia molto perché è vero che rimettere mano a tutto e Complesso ma almeno prevedere una diverso a gestione perché qui sono le regioni che determinano il come il quanto gli stessi apre se si chiude
Se puoi aver accesso come sono gli orari delle visite bisognerà invece immaginare almeno un impianto complessivo uguale per tutto il Paese a meno che non voglia perché poi giustamente mi diceva Susanna immaginato di cosa succederà con l'autonomia quando arrivo poi l'autonomia ci siamo giocate proprio dei pezzi di Paese quindi tutto questo tema meriterebbe
E sono contenta ecco sono contenta che siamo qui oggi a farlo ma penso che dobbiamo fare lo sforzo di raccontarlo molto di più anche a questo Paese adesso io penso che forse potrebbe parlare Marco Furfaro poi dopo io lascio il tavolo a Susanna il coordinamento Susanna
Per lui diciamo facciamo uno uno Marco Furfaro o che non ha bisogno sicuramente della mia presentazione attrae la parola Marco
Ma intanto grazie Sandra grazie atte a Susana per aver organizzato il convegno grazie lei né con la quale combattiamo assieme
Oggigiorno e grazie a voi per essere intervenuti avete smontato giustamente l'ultimo decreto fatto dal Governo da capo a piedi quindi alcuni elementi ci passano sopra giusto per fare un ragionamento politico rispetto ma quello che come viene trattato il tema dal governo io parto d'acqua intanto c'è un punto però che va messa a fuoco perché siccome è un punto di battaglia politica che ha a che fare anche con alcune delle cose che che citava prima Stefano Ciccone Cecconi
La la legge trentatré aveva intanto tanti principi e tante ambizioni perché partiva da un punto cioè provare a fare un salto di qualità ha dentro un contesto che ovviamente cambiava perché come sapete la popolazione invecchia ci sono nuove esigenze chiaramente ci sono anche domande maggiori servizi di assistenziali
Ma dentro questa popolazione che invecchia noi tra qualche anno avremo la generazione più corposo che la storia che sarà una generazione anziana
E ed è il modo nel quale la politica un'idea di società tratta la popolazione anziana
Cioè il tema che doveva essere anche lo scarto che che la legge trentatré tiene dentro di sé come ambizione è quella di passare dalla card alla semplice assistenzialismo con cui si vede una categoria
All'idea che comunque ci sono persone che ovviamente hanno delle necessità e la quale il benessere e la cura
A deve essere ovviamente plasmato o su queste persone il fatto che si escludano
I sessanta con le persone che vanno da sessantacinque a sessantanove anni al di là del tecnicismo sulla anzianità ma sta dentro un elemento tutto categoriale non di persona cioè si scusa alle persone che hanno bisogno perché il punto diventa la categoria
Ma era un un pezzo dello scarto della legge trentatré faceva cioè il fatto di avere delle persone davanti a sé
E con le persone ho detto le peculiarità ovviamente delle fragilità del le debolezze e anche ovviamente una possibilità di scelta un altro elemento che viene meno con il Governo appunto la possibilità di scelta
Cioè c'era la filosofia della legge sulla moto sufficienza di poter dare la musica di Scelta tra un servizio tra i soldi tra prestazioni monetarie quindi mettere in condizione anche la persona non autosufficienze o l'anziano di poter non essere sotto un ricatto in un Paese come sapete bene oggi
Le statistiche sono impietosi ci dicono oltre quattro milioni di persone quindi non sono gli anziani non riescono più ad avvalersi di un diritto sancito dalla Costituzione
Che il diritto al a cura vuoi perché non hanno i soldi per farlo vuol perché le liste d'attesa sono troppo lunghe
E e dentro tutto questo ovviamente c'è ci sono dei tratti paradossale inquietante che grotteschi la prestazione non versare
E chiaramente non plus ultra e tutto questo non solo per la il paradosso di chiamarla universale contro andrà ovviamente una piccola parte di popolazione
Che allo zero sei ma anche la la categoria devi essere ultraottantenne e in più ci mette un altro elemento che quello deve essere anche povero
Quindi ulteriormente non è il bisogno e quindi uno Stato che ti assicura di poter in qualche modo garantirti un servizio un diritto alla cura l'assistenza domiciliare dentro quel bisogno ma anzi devi finire dentro la casa con una categoria che rise che sarà riservata a pochissime persone Santa citava il caso assolutamente
Inquietante di una telegiornale chiede che annuncia urbi et orbi che questa prestazione versare andrà a tutti gli anziani che come sapete bene toccherà a malapena venticinque mila persone
Io credo che che sia lì però è il tema sul quale noi dobbiamo provare a costruire una grande battaglia politica cioè non solo il tradimento
Di una riforma che aveva comunque che guardava anche all'Europa una certa filosofia cioè all'idea quindi di potere mettere al centro la persona anziana il suo benessere in un paese in cui lo dicevamo le statistiche sono abnormi
Sono quattro milioni di di persone di anziani non autosufficienti in cui servizi domiciliari sono poche decine di migliaia a fronte di quelli che invece
Dovrebbero essere
Molto ma molto di più
E e inciampa alle anche di una pandemia in cui purtroppo o sembra aver insegnato poco al Governo di centrodestra perché è chiaro che la domiciliarità intanto svuota ovviamente i centri strutturati garantisce la possibilità di una con la casa anche di prossimità
E anche un maggior benessere per la persona coinvolta e invece non c'è niente di tutto questo non c'è niente dal punto di vista l'integrazione sociosanitaria cioè si perde esattamente il punto fondamentale di partenze qual era era la messa al centro della persona
Perché si chiedevano integrazione dei servizi socio sanitari perché si credeva un unico punto di accesso c'è qualche rimando ma ci sono per l'appunto oltre ventuno rinvii c'è qualche dimenticanza ci sono debolezze e fragilità c'è un testo però
Che nella sua gran parte sottintende
I i principi di fondo e i principi di fondere appunto questi c'è provare a facilitare la vita alle persone perché siamo nell'anno due mila ventiquattro in un tempo in cui le grandi sfide della contemporaneità all'innovazione digitale
La digitalizzazione appunto la tecnologia permettono anche di garantire una maggiore assistenza socio sanitaria alle persone non autosufficienti e agli anziani e viene tradito esattamente questo come spirito di riforma
E da lì non ci sono finanziamenti sono elementi grotteschi come raccontava Nerina in cui si prendono i soldi addirittura alla lotta alla povertà dal pm RR quindici anche un travaso di ovviamente
Grida vendetta uno spostamento di fondi non non c'è nessuna destinazione ad hoc ma perché in fondo non c'è
Lo una progettualità politica questo è il tema vero
E il tema che rivendico fino in fondo del grande scarto del fatto il centrosinistra in passato stava esattamente può accetta trovare a considerare le persone anche le persone anziane anche a differenza di un passato
Però non vorrei fare un parallelismo
Un po'brutale e anche strumentale però non veniamo dei quelli che governo forse ci vengono ancora più di noi ma veniamo da un paese in cui anche la nostra purtroppo culture non c'è nessuna cultura patriarcale ma c'è anche una cultura della Chase nel senso che ne abbiamo avuto o prima della Repubblica anche un regime in cui è a probabilmente che si di mucche sedimentato questa cosa della giovinezza della virilità danno anche dell'anziani che magari erano non dico un peso una cultura dentro la cultura dello scarto ma sicuramente non erano qualcosa da primeggiare ma oggi siamo
In un Paese in Europa in cui mette al primo posto l'idea di avere soggettività e formazione permanente cioè non distingue più l'età poi chiaramente l'età porta anche a te le esigenze di cura di salute di assistenza ma che non vanno ridotte al mero assistenzialismo evidentemente ma
Messe dentro al centro del benessere della persona a me ha colpito molto lo citava prima Stefano anche quanto siano anacronistiche le politiche residenziali
E e non solo per la fatiscenza a volte anche in un adeguatezza di quelle che ci sono ma anche per la prospettiva ma è chiaro che noi dovremmo avere un'idea diversa contemporanea delle strutture presidenziale e lo dico perché no non si noi siamo guardati qualche giorno fa avevo mi è capitato sotto gli occhi un sondaggio radio ve la racconto così
Capitava Otello che un sondaggio fatto sulle principali economie del mondo quindi quelle europee Stati Uniti Giappone eccetera invitare il primo posto per gli italiani che dichiarano di soffrire di solitudine
Chiaramente questo è da comunitaria su due e in particolare a soffrirne sono giovani donne e anziani questo perché a che fare la solitudine semplicemente un elemento relazionale che dato esasperato anche dalle privazioni che abbiamo dovuto avere Durante la pandemia dal punto di vista delle relazioni sociali ma è dato anche dal fatto appunto ti senti anche solo se non riesci ad accedere a una prestazione sul posto sanitaria senti solo se non riesce a cedere alla Borsa e ti senti un fallito perché siamo in una società nella quale magari in merito
La fa da padrone e non riesce ad attivare il tuo percorso di formazione professionale
Ho studentesco lavorativa
Le politiche residenziali stanno anche in questo e le panna incrociare anche questa grande sfida del nostro tempo che non significa la banalizzazione dire mettilo ragazzino che fa magari non esita assieme a a un anziano dentro una casa che ci sta anche quello del cosiddetto Wow sin d'ora lo banalizzato
Ma e l'idea con cui tu costruisci anche lettura in città e luoghi di residenzialità e mi spiego cioè luoghi sia abbiano comunque spazi di comunità spazi in comune c'è Tour Prodi a ridisegnare
Quelli che sono le strutture secondo ovviamente
Un'idea di società che è plasmata rispetta la contemporaneità e appunto l'aspettativa di vita che avanza quindi non in modo statico come se fossimo
A magari a dieci vent'anni fa in cui appunto pensavamo acqua housing o anche intergenerazionale di mettere una stanza ai giovani che che bada l'anziano ma non si tratta semplicemente di quello
Si tratta di mettere a tema delle politiche contemporanee moderne nel quale tu guardi anche ai migliori esempi d'Europa e propria costruire degli elementi di socialità che mettano fare che a freno anche purtroppo la fragilità che porta la solitudine la possibilità di vivere i luoghi sociali insieme ciò a costruire delle comunità in cui non c'è
Semplicemente solamente la presa in cura dell'anziano poverino a cui dare una pacca sulla spalla e assistere ma l'idea di rimettere le persone al centro importa ecosistema in cui ci saranno il giovane laziali le donne bambini eccetera eccetera questa e la filosofia che viene completamente tradita purtroppo dai decreti fatti dal Governo e che io almeno
Non ho nessuna fiducia che in quelli successivi andranno a segno con rispetteranno alcuni dei principi delle ambizioni che poche che conteneva la legge trentatré del due mila e ventitré quindi in sintesi io
Credo che hanno rispetti non solo ovviamente un'attività di opposizioni naturale opposizione a quelli che saranno i decreti che vanno in Parlamento ma aspetto un elemento in più
Ovviamente non lo dico perché siamo anche alla vigilia di una campagna elettorale europea amministrativa però e e e chiaramente lo dico però da da soggettività politica di parte
Però credo fermamente che non sia una semplice mancanza
Di destinazione di qualche linea rifinanziamento certo ma Manzi sta dentro un disegno complessivo e il disegno complessivo Simoni che tutti i puntini che associate l'abolizione degli strumenti anti povertà come reti solo i la polizia leghisti completamente il completo definanziamento il fondo affitti del fondo contro morosità incolpevole il taglio per le persone con disabilità
Cioè c'è un tema per il quale
Io credo che questa differenza vada esaltata tra noi e la destra il Go e chi ci governa e vada è saltata per farne un elemento di battaglia politica che possa incrociare un consenso tra le persone e quindi Asso associare la giusta campagna di denuncia che suggeriva Sandra Zampa a quella che è la costruzione di un modello differente perché in fondo
Io credo che niente sia un caso di del decreto attuativo che è venuto fuori sono autosufficienza così come gli altri pezzi di welfare smontati completamente di finanza richiami parlavo fino adesso perché in fondo c'è ancora un'idea di società nella quale a differenza nostra non c'è una regola aurea tipici e cioè che nessuno deve rimanere indietro e anche chi rimane indietro fa parte di una comunità che ha ben chiaro che si va avanti tutte e tutte insieme e non per una banalizzazione retorica un po'assistenzialista caritatevole francescana ma perché è per noi un principio economico e sociale
Perché abbiamo condannato territori veniamo
Da un'idea di società nella quale pensiamo che se tutto sia un investimento anche le so i i soldi spesi che si ovviamente sono tanti ma per mettere in condizione la persona anziano non autosufficiente non solo di essere curate assistita ma di ambire ha un proprio benessere se della propria salute di vita di potersi godere l'ammiraglia
Gli anni dell'anzianità sia per noi implicito economico perché pensiamo che una comunità coesa vada avanti riviste credo insorse le posso anche voi ridistribuire
Ed è un principe evidentemente di notevole e di totale differenza con chi oggi ci governa come vedete bene che considera anzi
La povertà una colpa dei poveri il welfare comunque
E la sanità oramai non più accessibile con la tessera sanitaria ma comunque con la carta di credito purtroppo perdonate la banalizzazione perché so bene che è molto più complicato ma credo che sia dentro questo principio Polito quindi chiedendo oltre a ringraziarvi
Io ci ci tenevo a partecipare e e non solo con tanti di voi tanti di voi siamo in contatto costante però credo davvero che la nostra la nostra strada sia duplice da una parte quella appunto di provare a ottenere il massimo da ciò che passa in Parlamento e quindi una un'attività legislativa di opposizione ma anche costruttiva ma dall'altro credo pure che la nostra sfida perché lo chiede l'Europa e l'Asia del nostro tempo perché lo chiede la popolazione
Che invecchia che ha rappresenta una fetta di milioni di persone sempre più larga sia quella di provare davvero
Ad avere il coraggio di giocarsi una sfida contemporanea innovativa e che posso quindi rivoluzionare il welfare
Ma per fare in modo tale che appunto si passi dalla concezione meramente assistenzialisti con cui si guarda agli anziani non autosufficienti per passare invece a un welfare che mette al centro le persone e che le considera motore di una comunità in tutte le loro forme tutta per loro poco oli Aretha in tutti i loro pregi e difetti
Grazie
Grazie grazie Marco
Grazie anche come dire del del segno che proviamo a lavorare su questi temi non non solo dal parte legislativa della funziona che svolgiamo in Parlamento ma soprattutto nella societarie nel rapporto con le persone concrete come avete visto Sandra Zampa andata a a seguire le audizioni poi ci ci raggiungerà nuovamente noi andiamo avanti con i nostri lavori chiederei ad Alessandro Bonelli della FLP
CISL di portare il suo contributo di interloquire con questa iniziativa grazie
Ma
Grazie
Grazie
Anzitutto portò i saluti nostro segretario Emilio Didonè che oggi non è potuto venire
Allora ringrazio tutto il Pd per questa importante iniziativa su una legge che aspettavamo diciamo da oltre venticinque anni
Noi i con queste fanno Cecconi con San Francesco dal valore era abbiamo fatto un lavoro io sto una serie di osservazioni critiche sul documento
Perché ovviamente e ha l'occhio di tutti che è una è una legge che non da assolutamente
Un futuro per gli anziani soprattutto quelli non autosufficienti
Oggi con le risorse messe in campo gli abbia c'è poca proprio Carlo al fuoco per fare delle iniziative che possano
Dare delle risposte concrete a alle famiglie attualmente lo sappiamo che circa mille duecento mila persone dicevo l'indennità d'accompagnamento
Di di questi due milioni e duecento mila persone il settantacinque per cento sono anziani
Sostanzialmente a queste persone vengono date sei mila trecento euro l'anno per l'assistenza
Cioè assolutamente nulla considerando che oggi assume un ampio una una badante
Con contratto cioè assai quindi punta ad una persona sì stonato sufficiente costa almeno venti mila euro
Quindi praticamente un terzo di quanto hanno effettivamente bisogno si è poi un po'se costretto a portare questo famiglia in una RSA nelle nati via fax spende almeno trenta mila
Quindi lo Stato si liberava diverso proprio poco compito assistenziale con sei mila trecento euro che ridicolo
Assolutamente ridicolo oggi
Va garantito un continuum assistenziale alle persone cioè non le diciotto ore di assistenza domiciliare che normalmente vengono erogate onestà
Cento ore di assistenza sociale
Oggi una persona che
No sufficiente deve una persona accanto h ventiquattro
E quindi lo Stato non si può lavati le mani di questa da da questo suo compito sociale l'obbligo prevede proprio la nostra Costituzione quindi crediamo che
Debbano essere trovate maggiori risorse magari tolte scusate anche
La provocazione la sanità oggi per il sociale
Qualcosa qualità per cioè oggi la sanità come centotrentaquattro miliardi per il sociale la richiamo neanche a un migliaio a una mediana si colloca fra poco no però dico dico oltre a fare integrazione socio sanitaria
Queste integrazioni bisogna
Sì magari dobbiamo mettere le risorse del della sanità questo sicuramente perché sono ancora poche noi abbiamo un rapporto sanità appeal del sei due virgola due per cento rispetto al dieci per cento del di Paesi come la Germania però è pure vero che in Germania
Un un infermiere deve pagare circa tre mila cinquecento euro in Italia arriveremo arriviamo
A me e cinquecento euro ora anche questo è un altro un altro capitolo che forse non abbiamo affrontato la questione del personale non in Italia priviamo con una sanità che sta sempre in disagio con mancano circa settanta mila infermieri
Altri altri tanti Oss tant'è che anche le strutture private hanno problemi a reperire personale quindi quando dove diciamo diamo assistenza cresciamo la se la diciamo la le prestazioni sociali però dobbiamo avere anche il personale da formare e incentivare a a questo tipo di corsi se oggi ho un uno asse prende mille duecento euro lordi
Cioè ci rendiamo conto con mille duecento euro lordi perché un giovane dovrebbe fare l'osso
Cioè ciò dobbiamo chiedere sta questa questa questione cioè estiva in Italia sono troppo bassi devono essere equiparati
Colosso modo acque degli degli nei nostri competitor europei Senna un infermiere preferisce andare in Germania in Austria in Svizzera più che rimane in Italia
è inutile
Per fare i voli pindarici poi deperire risorse l'ultima finanziaria se non erro era di circa trenta miliardi ventotto occhio occhio e croce quindi oggi se noi dessimo a allargare l'indennità d'accompagnamento che aumentarla
Portando a tipo novecento euro a famiglia
Per ogni non autosufficienti servirebbero a circa ventitré ventiquattro miliardi cioè sono sono cifre enormi
Che non era facile da reperire
Bisogna fare scelte politiche importanti ora il Governo si sta impegnando sul ponte di Messina che mi sembra una sarebbe una priorità relativa magari si potrebbe impegnare più sul sugli anziani che oggi rappresentano il ventiquattro virgola uno per cento dalla popolazione
E quindi un quarto è vocazione e fra dieci anni saranno un terzo a vocazione e se ci sarà un vero problema assistenziale perché
Pochi giorni molti anziani che stesse baratti stanno diminuendo progressivamente oggi abbiamo circa quattrocentosessanta mila badanti contrattualizzate
Sì lista tenerne
Ne calcola circa altre seicento mila ma comunque se abbiamo come abbiamo un popolo di quattro milioni non ha sufficienti di cui duecentocinquantacinque mila le strutture residenziali sono comunque poche cioè c'è tantissima gente che sta da sola che non ha le possibilità di pagarsi una badante
Il sì sì mille trecentocinquanta euro messi a disposizione dalle stazioni del sale
Per una famiglia povera che ci assimila erano divise
Sono insufficienti perché con la famiglia comunque di che pagare le utenze le bollette da mangiare della badante
E e e vivere quindi cioè lo stato del il governo deve fare di più e noi come sindacati ma anche le opposizioni appena appartiene al Pd che il primo partito di maggioranza e opposizione deve fare di più
Devo dire a malincuore che avrei gradito che questa legge fosse stata a Prato sotto un governo Pd abbiamo aspettato per tanti anni purtroppo
Abbiamo perso il treno
Niente vi ringrazio per comunque per l'invito e lascio la parola agli altri
Grazie per Sandro e da lei adesso la parola Francesco e Salvatore
O il per cui il in vite umane una donna
No no no no no no non chiedo tanto grazie no
No no no ci mancherebbe l'appalto no no gravi in alla fine avrà va bene bene
Io allora veramente un grandissimo piacere essere qui quest'oggi ringrazio buongiorno a tutti innanzitutto a chi è collegato Eva che è presente in sala
E ringrazio veramente sentitamente io le organizzatrici
E aggiungerei gli organizzatori
Beh questo di questa iniziativa però il mio non vuole essere veramente solamente un ringraziamento formale ma sostanziale perché appunto nel nostro Paese
Evidentemente per cui lo tutto quello che è stato detto e quello che è accaduto fino ad ora c'è assolutamente bisogno di parlare discutere di non autosufficienza
Siamo sicuramente tra i Paesi più longevi al mondo e fino a poco tempo fa non avevamo neanche una legge organica sulla non lo sufficienza nonostante appunto i venti anni e più di battaglie che abbiamo messo in campo
Come sindacati a fianco anche di organizzazioni del terzo settore
Ricordo appunto io non so non è tantissimo che sono in segreteria nazionale ma ricordo sicuramente insieme Almerina
A Stefano Emilio Didonè insomma con le piccole frenetico rospi le tante iniziative che abbiamo fatto congiuntamente ma anche per ottenere come ricordava Nerino appunto all'interno del Pnr R. perché se non non l'avessimo tenuto la non ci sarebbe ancora nemmeno una legge
Appunto il tema della non autosufficienza perché ne volevamo tenere una legge di civiltà alla fine ci siamo riusciti ma che che cosa ne viene fuori da questo che è accaduto
Parafrasando il titolo appunto dell'iniziativa di oggi si sicuramente una riforma tradita questa è una riforma tradita per le cose dette molto bene appunto da chi mi ha preceduto da tutti voi che mi avete proceduto
è un decreto peraltro legislativo ventinove che in molte parti non è conforme alla spirito della legge trentatré legge che ricordo essere figlia del governo Draghi con un lavoro che bene ha raccontato punto Nerina che conteneva
Appunto che contiene molti principi della commissione preferita presieduta da da Livia Turco glielo semplifico così al ministro lanoso assente presidia presieduta da Livia Turco persone competenti
E che sul testo ci stavano sulla materia ci stavano assolutamente e che ascoltavano anche le organizzazioni sindacali
Un testo peraltro preceduto dall'individuazione legge di bilancio del due mila ventidue dei livelli essenziali
Sociali per le prestazioni i l'ex a partire appunto dalla domiciliarità alle forme di sollievo delle nuove forme di abitare sull'Italia la formazione degli operatori
Un percorso coerente con il varo del secondo piano nazionale per la non autosufficienza
Sull'approvazione non mi dilungo l'ha spiegato bene la senatrice Zampa nonna non vado oltre con questa l'ho fatta apparire anche come una un una una una norma bipartisan peraltro no perché poi l'opposizione sia
Sfilata perché insomma comunque insomma il testo effettivamente quello che proveniva dalla commissione turco della quale si sono lautamente approdi a appropriati per il quale non hanno fatto assolutamente se non peggiorarono
Al contrario il decreto ventinove che possiamo che abbiamo definito appunto unitariamente come spia Fanetti e Wilton un decreto Omnibus su una sorta di legge quadro per le persone anziane
Un testo anche quest'ultimo che non ha tenuto in debita considerazione nelle raccomandazioni delle commissioni parlamentare in A tanto meno del parere della conferenza delle regioni e delle province autonome veramente qui siamo al paradosso più totale
Un decreto peraltro ricordavate tutti fatto di invarianza di risorse proprie ma non è la regola di questa di chi governa le uniche risorse aggiuntive le ricordava benissimo Nerina appunto un con quelle ottime slide che ha che ha proiettato
Rispetto a quelle già previste e che sono derivanti dai fondi strutturali europei peraltro queste risorse aggiuntive hanno preso qualcosa anche dei fondi strutturali europei peraltro è stato una
Un po'intona uno suggerimento nostra invece Stefano è stato nostro suggerimento anche questo nelle varie audizione insomma comunque fondi scippati stornati da altri capitoli
Noi sappiamo bene come il tema delle risorse sia fondamentale e come si dice a Roma le nozze con i fichi secchi come si dice con un bullo scopo fai notevoli fisiche se che non se fanno comunque tra un mese
Esatto andremo a votare per i nove delle istituzioni europee e ecco noi dovremmo prendere forse ad esempio l'Europa oltre che attaccarla continuamente sulle strategie di cura lungo periodo
In media cito dei dati che mi sono portata sono stati già anche nei dati detti diciamo ma in media la spesa pubblica per l'assistenza a lungo termine ha raggiunto l'uno virgola sette per cento del PIL nell'Unione europea mentre in Italia per invalida civile la non autosufficienza la disabilità immediati compagna mento spendiamo solo uno virgola due per cento del PIL
Da questo punto di vista quindi forse sarà il caso intanto dei mettere mano all'evasione fiscale perché insomma veramente non se ne può poche più
Quel comunque poi tutti i provvedimenti non non vanno mai in questa direzione e purtroppo questo è un pezzo di di tanti altri governi ma comunque in questo in particolare lo diceva bene Stefano ci contraddistinguiamo andare addirittura aiuti e soliti furbetti ma comunque occorre investire media molto di più con risolte risorse a carico della fiscalità generale ripianando sempre questo parametro della FIM dell'evasione fiscale
Dobbiamo puntare a rafforzare quel far di prossimità bisogna far tesoro della crisi pandemica che ci ha insegnato l'importanza fondamentale dei servizi socio sanitari di prossimità la medicina del territorio
E il loro valore
Purtroppo però dobbiamo registrare un altro tradimento con la rimodulazione del Pnr R.
Tagliamo non nuovi va bene vengono tagliati ulteriore trenta per cento dei costi sia nelle case di comunità che negli ospedali di comunità che sono appunto le gambe fondamentali del Progetto Casa come premio come primo luogo di cura quindi anche qui abbiamo proprio tagliato l'ossigeno decisamente quel che è peggio che sulla riforma prevista dal decreto settantasette calata una coltre visite Lenzi o come qualcuno ha male su una sorta di Cortina di ferro
Ma insomma tutto questo veramente alla faccia della trasparenza lo dico a voi che già si è fatto carico zoppa alla faccia della trasparenza riforma della non autosufficienza è anche una riforma rinviata
Questo lo diciamo nel nostro documento unitario come diceva Stefano abbia voluto dovrà trovare un aggettivo un po'più leggero alcune prevedendo anche un eventuale discussione con con il governo parlamentare insomma come l'abbiamo definita appunto
Assistiamo infatti per la sua attuazione a a un rinvio agli ulteriori decreti che ben avete appunto
Già sottolineato una sorta di idee lega nella delega bypassando completamente il Parlamento ma noi tanto con questo governo purtroppo devo dico anche in maniera un po'rassegnata ma vi assicuro che non è questo l'intento siamo siamo diciamo abituati a messaggi ambigui di accentramento e decentramento da una parte il premier reato dall'altra l'autonomia differenziata
Riforma quest'ultima gara provoca riflessi l'avete l'avete detto anche prima diretti indiretti sull'attuazione della legge per la nono sufficienza anzi è la convitato di pietra
Ma insieme apparirà rinviata ioni aggiungere un altro di aggettivo l'ha detto anche la senatrice Zampa effettivamente Cosima riforma negata negata perché non è tollerabile
Negare l'accesso ai servizi per la non autosufficienza le persone con meno di settanta anni d'età ora la senatrice ci ha spiegato cosa è stato detto dai emeriti esperti nella Commissione io aggiungerei un tassello
E come ricordava Stefanoni dal punto di vista sindacale ovviamente qualche perplessità a Fini ci risuona e a pensar male probabilmente come diceva qualche senatore a vita non si fa non si fa peccato ecco
Ma non vorrei che questo governo addirittura si fosse portato avanti anziché abolire la Fornero
Abbia intenzione di allungare ulteriormente le l'età pensionabile un altro elemento che mi veniva così oltre non erogare i servizi e tutto quanto c'è pure questa para cullata scusate miglioramenti francesismo
Altrimenti è difficile a spiegare da comprendere questa decisione veramente assurda
Perché se vogliamo fare una campagna diciamo mediatica eccetera poi fanno queste stupidaggini qui non credo che gli italiani siano così di Odino ma noi non siamo assolutamente no da non rendersi conto di quello che sta accadendo
è negata perché incomprensibile riservare solo venticinque mila persone la sperimentazione della prestazione universale prevedendo appunto
Prendo all'interno di questa prestazione sono io verrà ottantenni come dicevate con un ISEE peraltro per poveri V in un paese dell'evasione fiscale per poveri Eliseo veramente guano scusatemi non son poca salsa atti comunque
Spulciando i dati del bilancio INPS per quello che riguarda l'indennità di accompagnamento questa viene percepita da oltre due milioni e due di persone invalide per cui lenti cinque mila persone stimate che avrebbero diritto a fare stazione abile universale cioè ma di sotto ma è una goccia nel mare purtroppo per per poi di e anche volendo restare alle sole persone ultra ottantenni beneficiare delle indennità di accompagnamento sono oltre un milione quindi una prestazione che si continua a chiamare universale siccome viene negata ai più tanto universale non è
In più con il recente decreto del Pnr è prevista una decontribuzione per la messa in regola l'assunzione dei collaboratrici domestici
Rivolta sempre solo agli ottantenni
Che beneficiano della prestazione universale ma io non vorrei apparire assolutamente con chi ce l'ha con gli ultratrentenni sarà ci mancherebbe pure però onestamente cioè è è proprio dire interveniamo su una platea veramente minima e e ridotta diciamo anche qui si parte da un po'cito condivisibile che a contrastare il lavoro sommerso che si nasconde dietro il lavoro domestico ma come al solito per la mancanza di risorse possiamo dire che la montagna poi ha partorito una Topolino
Con questa riforma tra l'altro ne diamo ancora una volta il valore il valore dell'integrazione socio sanitaria a distanza di ventiquattro anni dalla legge tre ventotto del due mila dobbiamo porci una domanda su come mai questa integrazione socio sanitaria continui a restare
Una chimera
E il decreto ventinove nega ancora una volta il tema dell'integrazione e della domiciliarità non si costruisce un vero sistema di domiciliarità integre innovativo
E non si supera la sperequazione tra sociale e sanitario
Noi lo avevamo fatto presente al Governo al Parlamento in occasione delle audizioni parlamentari
Ai quale alle quali abbiamo partecipato come spia frammenti e Uilca il tema dell'integrazione lo risolviamo solo se investiamo risorse strumentali e umane nei distretti sociali al parte a a al pari di quelli sanitari
E di più anche molto di più assolutamente quindi al di là della buona volontà di qualche assistente sociale danza questi investimenti non avremo mai un sistema sociale quindi la vera integrazione
Integrazione che a dire rimarrà regata negata al pari con la riforma del sistema residenziale
Come diceva che appunto e come temevamo purtroppo purtroppo l'impressione ma la certezza quasi che intorno alle strutture residenziali gli interessi sommariamente troppo e troppo
Decide giustamente cospicui per pensare che questi possano essere anche soltanto leggermente
E minimamente scalfiti quindi l'intera sistemava riformato va presentata attenzione al sistema tariffario scongiurando aumenti dirette ingiustificate come avvenuto c'abbiamo delle regioni peraltro anche insomma ma sta avvenendo ne cito una l'Emilia Romagna Point l'Emilia-Romagna arrivata anche a fare una trattativa con i sindacati però questo è la la Puglia che ha ha modificato la percentuale di compartecipazione insomma ci sono anche delle regioni
E sarebbero vicine ma che insomma questo questo fanno si nega anche qui appunto diritti tutele queste cose appunto insisto a dire come diceva Stefano come spinta FN pingui pensionati che sono i tre sindacati dei pensionati CGIL CISL UIL le abbiamo unitariamente segnalate
Al governo al Parlamento alle regioni all'Anci noi siamo pronti prontissimo a collaborare per condividere i decreti interministeriali
Cioè per discutere sui decreti interministeriali attuativi non condivide in questo senso che te li fanno questi sono e poi rivederci grazie vedremo con nelle prossime settimane come e volerà al contesto certo che se il governo
Per raggiungere ulteriore ecco con carne al fuoco se il governo in sede di predisposizione della prossima legge di bilancio si dimenticasse ancora una volta della una sufficienza e allora sarebbe veramente cioè la prova provata vogliamo chiamarla una dimenticanza gravissima ma la prova provata che è proprio assolutamente
C'è qualcosa di di di di assolutamente intollerabile in tutto questo comportamento chiudo sommi scusate mi sono stanco meno lunga ma chiudo con un inciso e introducendo un quarto aggettivo applicabilità
Perché sarà importante mettere mano all'epicità alle criticità che la riforma presenta ma sarà altrettanto importante applicare nei territori questo questa riforma
Perché poi
Non non non dimostriamo sempre che siamo in grado di scrivere buone ottime leggi come le è stata appunto la trecentoventotto e poi ci tra virgolette distrae diamo nell'applicarla
Queste sono le sfide che ci attendono nel futuro e quindi assolutamente io penso che sono convinta che la campagna di denuncia di proposta
Dalle proposte alle proteste dalle proteste le proposte data assolutamente avviata insieme naturalmente spia frammenti guitto sono sicura che boh continueremo su questo verso
Con con voi anche né vi ringrazio
Grazie a Francesca Salvatore che era l'ultimo
Era l'ultimo intervento di quelli che avevamo che avevamo programmato vi ringrazio Anna Maria Furlan la senatrice sempre del gruppo che non ha agito sia organizzare questa iniziativa sia nella nel lavoro di Commissione per averci per averci raggiunto purtroppo ognuno di noi segue impegni vari infarti Sandro ci ha lasciato per per le audizioni ma proviamo comunque a fare come dire
A fare il
Il il nostro lavoro con le difficoltà che Sandra ha raccontato fin dalla fin dall'introduzione come dire il muro di gomma e la sensazione che anche quando si propongono ragionamenti che meriterebbero delle riflessioni in realtà non arrivano
La risposta forse potrebbe tradurla così ogni tanto preferiremmo poter litigare invece che parlare al nulla e non come dire a ricevere neanche neanche delle reazioni
Però credo che sia stato assolutamente utile questa questa discussione nel senso che io credo che bisogna anche fare un dal lavoro di unione delle forze le che provano un come dire a mantenere
Principi ideali richieste rivendicazioni
Perché c'è un mondo che verso lo dico Pan pensando alla mia ricetta vita precedente c'è un mondo che da lunghissimo tempo sostiene che quello della moto sufficienza non è solo un tema u di attenzione dal punto di vista della prestazione ma un tema divisione sociale di quale ruolo tu immagini e puoi dare al fatto che in becchiamo tutti per fortuna come dire abbiamo un tempo più lungo dignità dinnanzi a quello che si pensava
E su cui si era organizzata la vita fordista che era una vita che in realtà non prevedeva che ci fosse davvero un un dopo oggi c'è concretamente ce
La pandemia c'era come dire dimostrato che in per le persone straordinariamente importante poter vivere positivamente anche di fronte a quelle dimensioni che la struttura che c'eravamo dati non è adeguata a far vivere positivamente le persone io credo che non dobbiamo dimenticarci
Non solo le tragiche immagini delle residenze sanitarie per anziani
Quando c'è stata la pandemia e le tragedie che ne hanno caratterizzata ma dobbiamo ricordarci la per considerare che quel modello di città
Il modello costruito sulla base del fatto che tu marginalizzati
Le persone non le mantieni più integrate e pensi che non abbiano più una vita sociale perché questo è come dire il il meccanismo è un modello che Furfaro piace la parola al contemporaneo
In questo caso credo che oltre contemporaneo nemmeno per il futuro cioè c'è un proprio un problema di ripensare la dimensione della vita delle persone nel tempo che non può più rispondere appunto a ritmiche erano in qualche modo scanditi da epoche davvero pre davvero precedenti
è e in questa chiave si muoveva il lavoro
Fu fatto dalla Commissione turco cioè non un intervento per dire abbiamo fatto qualcosa
Ma porsi ripensare un problema e dentro questo ovviamente come ripetersi anche le risposte che lo Stato deve dare rispetto alle necessità di accompagnare delle situazioni provando io vorrei sottolinearlo provando a dare una risposta al tema della non autosufficienza che era esattamente l'opposto della categoria
Cioè è una condizione delle persone in qualunque come dire
Condizione economica del genere età eccetera eccetera c'abbiano il lo stato piglia in carico quella condizione
E il senso di universale stava in ragione esattamente di questo le risposte che stanno venendo non guardate non è diverso la risposta
Anche se magari infiocchettata meglio ma non è diverso dall'esposto che abbiamo avuto sulla traduzione della riforma per la disabilità invece sono sistematicamente retail come dire attuazioni che riducono la portata della ipotesi di riforma e suddividono il mondo che dovrebbe venir preso in carico rispetto alla alle scelte in tante porzioni che hanno risposte
Differenti guardate la stessa risposta data con sulla prestazione universale per la povertà il reddito di inclusione non è più una prestazione universale nel rischio di contrasto alla povertà vale per alcune categorie con alcune specifiche
Condizioni allora
Anche qui facendo come dire tesoro di un linguaggio che magari usavo nell'altra vita
Siamo alla pratica attuazione della guerra per poveri tra poveri in ogni provvedimento che Vienna attuato dentro un'idea che è sostanzialmente quella che in fondo se tu hai bisogno
Se è in qualche modo colpevole della tua condizione
E quindi non è che ti prendo incarico
Ti do qualche risposta ma contemporaneamente a come dire produco perché così produce
L'attuazione delle norme in quel modo produco una contrazione di ghettizzazione di marginalizzazione perché non si prende come punto fondamentale il fatto che c'è la libera scelta delle persone
Perché non tavoli a spiegarti qual è la scelta che tu devi fare non parto dalla tua libera scelta per provare a Khost
Lui era un sistema di servizi intorno ti dico come devi essere quindi ti dico quello che sono disposto a fare rispetto a questo lo dico perché io credo che noi dobbiamo come è stato lungamente detto nel nella discussione non solo porre il tema delle risorse e avremo a breve come dire le verifiche perché
A il primo decreto legislativo attuato la riduzione della platea cui ti rivolgi ma a prossima legge di bilancio deve dire se a questo punto si determinano delle risorse
Oppure no realtà dovrebbero dirlo anche prima ma credo che non abbiano dubbi
E credo che noi dovremmo fare partito democratico era già cominciata con la presentazione nostra proposta di legge sulla sanità noi dobbiamo fare una campagna vera perché o si cominciano a rimettere risorse sul sociale sanità non-autosufficienza
Disabilità
Mi diverte sullo tutte are
Le le aree come dire più grandi del tema del sociale
Ossidi mettono risorse o in realtà tutto ciò che è stato prodotto in questi in questo anno e mezzo di governi della destra è stato taglio e riduzione dei soggetti che possono avere accesso io non sono per metterle in contrapposizione cioè non penso che possiamo anche noi come dire immaginare come togliamo da un pezzetto diamo all'altro li mettiamo in contrapposizione c'è un problema di cambiare proprio logica bisogna investire sul sociale
E rintrodurre la logica che in realtà aveva il pm RR che le riforme erano funzionali al fatto che investendo sul sociale quindi estivi su una crescita positiva del paese
Qui siamo tornati invece all'idea che l'investimento sul sociale è un puro costo e quindi bisogna tagliarlo Olindo lo il più possibile sì perché ha molta aglio mettiamo che non si prendono in carico le persone
Ci mettiamo che c'è la progressiva Katharine
Categorizzazione o corporativi esazione che è un termine che forse a loro piace di più perché gli ricorda tempi andati
Come dire quest'operazione e un'operazione che è la liquidazione
Biella del sociale e bisogna farlo come dire pensando ad alcune cose che io credo siano
Non ancora discusse ma stanno dentro la logica della trentatré e anche teologica poi del decreto legislativo rispetto alla alla disabilità
E cioè l'idea che Tursunov dividi
Il sistema sanitario e le prestazioni che tu dovrai e come le consideri non in ragione del fatto che il sistema universitario è universale io prendo il carico la persona e quindi do le risposte in ragione della sua condizione
Ma in ragione anche degli accessi in qualche modo differenziati
Che producono
Ve lo diciamo noi l'abbiamo sentito durante la discussione sulla disabilità che producono anche l'idea di soggetti che dicono no
Ma io avrei diritto a quelle cose lì allora quelle cose lì non possiamo darle a quegli altri
Che sono in quell'elemento di cioè già iniziata un'idea che non c'è sistema sanitario universale che risponde al fatto che lo prende in carico una persona Elidon le risposte poi le integro
Con quelle sociali e con le altre risposte con il Piano individuale che risponda alle persone non c'è l'idea che ognuno si ricava
Una sua nicchia dentro il sistema come tale facendo saltare l'idea dall'universalità ma anche facendo saltare l'idea che come dire lo Stato deve dare delle risposte che partono dalla condizione delle persone e credo che questo ragionamento bisognerebbe ricominciare a farlo perché non solo mette in discussione l'idea che le prestazioni siano universali ma pone una lettura del come poi graduare la le prestazioni che è una lettura sempre più difficile
Se io c'ho una condizione
Se parliamo di diritti devo aver diritto a quella prestazione come gli altri
Possiamo accettare un criterio che la gravità della prestazione che mette in discussione succede uguaglianza io credo che su questo dobbiamo interrogarci perché siamo molto vicini
All'idea adesso stiamo usando quella della maggiore età ma siamo alla fine molto vicini al fatto che mettiamo in discussione che la prestazione è universale perché la fra la guardiamo la guardiamo per canti età per tempo in cui la si riceve o meno può essere questo il metro di giudizio
O se non siamo in grado non abbiamo risorse sufficienti per sono questi o altri criteri per cui io accedo a una prestazione perché siccome stiamo parlando sempre di condizioni che hanno un effetto davvero drammatico sulla sulla vita delle persone perché se bisogna come dire a dissolversi delle in famiglia hanno costi molto significativi o in termini di sacrifici della propria vita professionale
Pubblica o in termini o in termini di costo dicendo da di dire va da che punto di vista si pigliano le possibili gradazioni
è un tema molto serio certo la risposta non può essere come ci diceva Nerina che tu hai diritto a una cosa poi se non ci sono i soldi non te la danno per i quella si chiama lotteria non si chiama come dire
Risposta a una servizio prestazione che doveva essere ciò che deve essere data allora io credo che noi continuando nella nostra iniziativa per a vedere le risorse e avere le risposte dobbiamo anche proporci dentro questa nuova lettura che viene fatta da destra e la società alcune domande per essere preparati con lo dirà a rispondere ultima cosa che vorrei riprendere dalla discussione di nuovo lo diceva inizialmente Nerina di rinvii ma poi l'hanno ripreso in molti gli obiettivi più ambiziosi
Della proposta di riforma sono
Rinviati cancellati abbandonati traditi possiamo usare come dire abbiamo usato varie aggettivi però non sono all'ordine del giorno
Invece io credo che all'ordine del giorno debbano tornare perché se noi par per parliamo
Non solo di una condizione che può estendersi
Ma di una condizione che dovrebbe avere un'opera di prevenzione che oggi in una cioè oggi tutto sommato si affrontavano autosufficienza quand'è conclamata non perché
Ci si dota come dire di quegli strumenti che pure la prevenzione potrebbe determinare per anticipare questo questo periodo
Questo vuol dire avere una capacità di immaginarsi libera scelta si è detto quindi possibilità di vivere
Nella propria famiglia dividerà autonomamente nel proprio domicilio non necessariamente bisogno divenire istituzionalizzate però quella cosa lì va ripensata
E va ripensata da un mucchio di punti di vista
Perché va ripensato quali sono le forme per cui le abitazioni sono idonee rispetto ai problemi che ci sono va ripensato il fatto che non possono diventare delle forme ghettizzata e mentre noi abbiamo in questo decreto una prima ghettizzazione perché l'idea è convivenza ma tra due soggetti che vengono marginalizzati non inclusione in un sistema questo vuol dire proprio avere una capacità di ripensamento in fondo quando eravamo dentro la pandemia dicevamo esattamente necessario alla luce dell'esperienza che stiamo facendo ripensare invece siamo da questo punto di vista dentro un grande arretramento non c'è più un pensiero che si immagini
Quello e invece c'è una dato come dire che in qualche modo credo richiamasse corso Furfaro facendo gli esempi che è sempre più evidente cioè persone che sono sole e che non hanno come dire significativi patrimoni faranno sempre più fatica a ridere delle città e nelle aggregazioni
E ci sarà come dire se non se non c'è una risposta aumenteranno le persone sole che vanno in difficoltà
E spesso ci vanno anche perché nel frattempo l'ha cresciuto alla loro età e sono più anziane che vanno in difficoltà nel poter scegliere anche se non hanno problemi di non autosufficienza o anche se non hanno particolari
Bisogni sanitari ma perché sono stretti dentro una forbice che sempre più esplicita vive nella città costa sempre di più il loro reddito non aumenta e la solitudine cioè non non avere grandi nuclei familiari diventa la condizione per quindi ci sarebbe dentro questo una grande progettazione di che cos'è il futuro io credo che sia quella che bisogna affiancare alla
Come dire al contrasto
Delle inizia delle cogliere delle scelte che sono già state fatte e quelle che verranno come sapete decreti e l'altra non passeranno dalle Commissioni
Non hanno quella quella funzione e quindi dobbiamo immaginarci produrrà un'iniziativa che sia l'iniziativa di pressione che avviene non nell'attesa del del del testo che avevi in commissione perché quei testi non arriveranno ma devono avvenire io credo questo sia l'augurio che possiamo reciprocamente farci dentro un'iniziativa che coinvolga
Le opposizioni in Parlamento coinvolga le organizzazioni sindacali che qui hanno
Ho illustrato tutte le loro sostenuto tutte le loro argomentazioni e la SEC l'associazionismo tutti ciò che ecco tu tutti coloro che vivono poi quotidianamente la supplenza a un sistema che continua a non dare a non dare risposte perché queste
E la verità che succede perché io credo che debba essere un'iniziativa che parla si confronta con tutti i livelli istituzionali e rivendica al governo delle risposte anche a partire
Veniva ricordato nell'ultimo intervento dalla da Francesca dalle osservazioni che la Conferenza Stato Regioni Anci avevano fatto allo stesso del decreto legislativo del
Del governo che non sono state prese in considerazione quindi come dire affrontino i quali muoverci costruire alleanze ci sono e io spero che continueremo a farlo perché
Ne va del nostro futuro di tutti sapendo che io non ho dubbi che qualcuno pensa che si può anche allungare l'età pensionabile ma credo che sia sconsigliabile come orizzonte nel quale trovare delle risorse perché c'è un dato
Che bisognerebbe usare quotidianamente aumentano gli infortuni sul lavoro mortali delle persone anziano a dimostrazione che la vita cambia persone nel tempo e che tu non ti puoi immaginare una descrizione della loro vita che ha fatta come se avessero sempre quarant'anni
Buona giornata buona perché