"L'Europa che vogliamo. Proposte per un'Unione Europea democratica, solidale, pacifista e antifascista" tavola rotonda della seconda ed ultima giornata (10- 11 maggio 2024)

Cautela è tardi allora
Buongiorno buongiorno a tutti grazie grazie innanzitutto della vostra presenza
Io sono una giornalista mica poteva Magasa Dio lavoro per Repubblica sono contenta di essere a questa iniziativa che già da ieri si è rivelata particolarmente preziosa e interessante in una situazione di dibattito per le europee molto mediocre
Finiamola così
Prima di cominciare con i nostri ospiti che voi vedete qui al tavolo io volevo dare la parola Giovanni blog siti che il ciclista della memoria chiamiamolo così cioè colui che sta percorrendo l'Italia
In nome del Movimento federalista europeo perché ha qualche cosa da dirci Giovanni porno parlassi si parla di così forte
Buongiorno dubbioso mobili trovato privava parlare ma superato pedalare
Grazie per l'invito e Rolo passavo di qui per caso
E mi sono fermato un attimo no niente il viaggio iniziato l'altro ieri da Ventotene il viaggio
Per la memoria dei popoli europei per raccontare come è nata
L'Unione europea l'unione di pace e di libertà
Ispirata da dagli antifascisti che vivevano hanno vissuto in quell'isola Spinelli Rossi Colorni l'usura chi ne ha più ne metta Aspertini Longo eccetera eccetera
I quali hanno prodotto queste cose quindi questa questa idea dello mai più guerre quindi secondo me la pace visto che si parla di pace esiste già l'Europa è in pace quindi basterebbe forse no
Stargli dietro un pochino di più che qualcosa riusciamo riusciamo a a portare a casa niente volevo darvi due due notizie tra virgolette tecniche
Arriveremo al Passo del Mortirolo io il mio amico Marco è la prima volta che viaggio in compagnia perciò ho sempre viaggiato da solo di fatti mi chiamano ricicli mi mi definisco uso
Un viaggiatore solitario in bicicletta nei luoghi della memoria questa volta sono in compagnia con Marco Belardi
Mark coperte da terra anche il presidente dell'Anpi di Gaggiano in provincia di Milano io sono anche presidente dell'Anpi Varano Borghi lago di Comabbio nella zona del Varesotto questo viaggio ha ricevuto l'alto patrocinio del Parlamento europeo
Qui ottenere l'alto patrocinio vuol dire che quello che io ho chiesto
è stato veramente cioè quello che io ho proposto l'ho chiesto Morleo proposto al Parlamento di fare questo viaggio per raccontare come è nata l'Unione europea e per sensibilizzare ad andare a votare perché comunque stiamo incontrando tantissimi giovani i quali hanno diritto al voto ma anche i loro genitori vanno a votare quindi frustino io direi io ai ai genitori ai nonni e gli zii eccentrici e andare a votare quindi l'alto patrocinio del Parlamento europeo
Molti patrocini per cui per cui anche quello dell'Anpi nazionale che io ringrazio qui pubblicamente grazie veramente frequentò patrocinio questa maglietta che io Marco indossiamo è stata ideata dal Parlamento europeo quindi la composizione dalla maglietta è stata fatta da loro e davanti ci sono i loghi
Del patron del Parlamento europeo logo dalla dalla Commissione europea
La dicitura la via europea da percorrere che è stata data al questo questo questa terminologia via la bicicletta dall'avevo io avevo chiesto come biciclette europea invece il Parlamento ha detto no usiamo il tuo slogan bicicletta da memoria e aggiungiamo la via europea da percorrere quindi abbiamo ricevuto questo
Questo altro alto patrocinio
E niente cos'altro io avrei tantissimo da dire perché la quotazione tanto però mi rendo conto che è un convegno e i tempi sono quelli che sono
Cosa posso dire altro
Qualcuno ti ha chiesto qualcosa di particolare in cui una di queste due tappe qualche ragazzo
Dice i ragazzi allora se posso
Io e Lou io Marco abbiamo vissuto un'esperienza incredibile a Ventotene
La prima e quando
No
Ventotene e l'isola della libertà quindi quando abbiamo messo piede a Ventotene ci siamo sentiti liberi OK primo la seconda esperienza
L'abbiamo vissuta nel posto in cui eravamo ospiti alloggiati con un gruppo di ragazzi una settantina di ragazzi del diede una di un liceo di Barletta i quali erano lì
A con dei tutor e hanno simulato il Parlamento europeo
Divisi in gruppi e hanno prodotto ogni divisi in gruppi per nazioni quindi ogni nazione ha prodotto ha fatto delle proposte per quanto riguarda l'argomento in quel momento era l'arma l'armamento la sicurezza europea la sicurezza militare europea quindi ogni ogni Stato ha fatto la sua proposta tutto in inglese
Io e lui siamo stati lì tutta la mattina a bocca aperta ad ascoltare questi ragazzi quello che hanno prodotto e io ho detto a loro
Dopo che vi ho sentiti
Il mio nipotino che a tre anni e mezzo con voi avrà di sicuro un futuro migliore grazie grazie notizia cani
Bene adesso io darei subito il nostro tempo non è purtroppo molto lungo
Darei subito la parola Gianfranco Pagliarulo al presidente dell'ampi che spiega la ragione e anche che cosa questo appello che lampeggia in vista delle europee
Grazie grazie a Giovanna grazie a tutte voi a tutti voi
Per la pazienza di seguire questo convegno che mi pare davvero sia molto interessante avrete trovato sull'assedio vi è stato consegnato l'appello che una delle ragioni per cui abbiamo convocato questo incontro oggi troverete l'appello sul sito ampi punto it che e ci sono due motivi per cui abbiamo promosso questo incontro che sono stati accennate nella bella relazione di Susanna il primo motivo evidente abbiamo le elezioni alle porte giusto che lampi assuma una posizione
Abbiamo scritto
Sul sull'appello un voto per difendere ed espandere la democrazia per fermare l'ondata nazionalista neo fascista e neofascista per un'Europa di pace accogliente
Questo è il primo motivo
Ma c'è un secondo motivo che in qualche modo ci spetta per la dimensione del nostro Paese e perché ahimè il nostro Paese è diventato il laboratorio della destra europea col Governo Mellone
Non mi soffermerò su governo nelle ore non l'ho già fatto diversi amici e compagni ultima dicendo cose molto interessanti Daniela Padoan
Il motivo è quello che spetta a noi e in particolare cioè all'Italia
Innervare le reti già esistenti o avviare la costruzione di nuove reti antifascista e antinazista e su scala continentale
Perché si tratta di una battaglia strategica comunque vadano a finire le elezioni europee evidente che rimarrà nel continente il problema di una destra mai così forte come negli ultimi come negli ultimi anni
Qual è il suo oggetto di questa rete
I soggetti sono tanti io metto l'accento sul soggetto col quale abbiamo un più stretto rapporto e l'associazionismo il movimento sindacale su scala continentale
Per dirla con le parole di Daniela la società civile
Dal punto di vista continentale dal punto di vista nazionale ricordo sotto questo profilo due questione che mi paiono di grande interesse la prima e le prese di posizione dal presidente della conferenza episcopale italiana Zuppi è uscita mi pare l'altro ieri
Sull'avvenire nella forma di una lettera all'Unione Europea che comincia con Carrera e Unione europea
E propone posizioni che sono del tutto condivisibili
La seconda ciò che avverrà a Verona fra pochi giorni
Quando si celebrerà un evento che si chiama Arena di pace promosso dal suo pace che associazione di varie associazioni cattoliche e laiche
Che ha fatto un grande lavoro preparatorio nel quale ci riconosciamo in grandissima parte e che sarà conclusa da papà Francesco
Questo il contesto
Non abbiamo titolato questo convegno e loro poiché vogliamo ha fatto bene la nostra amica Linke a dire non difendiamo l'Europa che abbiamo ma difendiamo l'Europa che possiamo a bere
Qualcuno mi pare lei stessa ha parlato di paura come un sentimento che corre
In grande parte dei popoli europei c'è un futuro minaccia direi con le mie parole
è compito nostro contribuire a trasformare questo senso di smarrimento questa prospettiva di futuro minaccia in un'altra prospettiva di cambiamento un futuro promessa ed è il momento come ho detto qualche ora fa il nostro amico spagnolo cos'è Antonio Moreno di rispondere di combattere cioè di andare oltre le riflessioni diciamo così teoriche
Naturalmente avrei tante cose da dire e mi riferisco a due o tre aspetti evitando di dire cose importanti che ho già sentito in questi due giorni c'è scritto nell'appello
Contrasto all'ondata crescente di estrema destra che si costruisce con l'ascolto di chi è disagiato con la rappresentanza di chi non ha voce con la partecipazione democratica che vuol dire
Udire affrontare la questione sociale del nostro tempo
Cito ancora tester Linke che si è soffermata su questo
E dico i titoli di due questioni che mi vengono a mente
La prima questione
Capire come è cambiato il lavoro e come è cambiata la società negli ultimi decenni capire i nessi fra i cambiamenti del lavoro e la crisi della forma partito
Della politica delle stesse forma di governo a democrazia liberale
La seconda mettere al centro dell'Europa che vogliamo le politiche sociali
I temi immagino che dei affronterà molto meglio di me Maurizio ma io dico alcuni titoli il reddito da lavoro precipitato rispetto agli altri paesi in Italia rispetto agli altri paesi europei e negli ultimi trent'anni
La sicurezza del lavoro la sicurezza sul lavoro
Il sistema tributario gratta gratta si scopre che i temi fondamentali sono la dignità della persona è il controllo Rillo scusate il contrasto alle diseguaglianze
Illuminante da questo punto di vista a mio parere l'intervento che ha fatto prima di me Alessandro Pollio
Ancora una citazione dal appello che abbiamo lanciato occorre rilanciare l'antifascismo come l'antifascismo e l'antirazzismo come principi fondamentali su cui si è storicamente fondata l'idea stessa di comunità europea
Oggi non è così
Le cose che ci hanno detto i nostri amici e compagni ce lo confermano
La caduta del cordone sanitario in quasi tutti i Paesi tranne che in metà del Belgio la riabilitazione dei simboli ma ci nazisti revisionismo
Di cui ha parlato Marianne Crist Manna e all'insieme a questo interessante notare alcuni aspetti che sono stati messi a fuoco
Fra ieri e oggi cioè la deriva antidemocratica del Partito popolare spagnolo come c'ha detto Pellegrini se non mi sbaglio
Le dinamiche in alcuni partiti di estrema destra che hanno visto il loro progressivo spostamento su posizioni sempre più radicali questo riguarda sia box che a f l'organizzazione di estrema destra
Tedesca e infine la segnalazione che ci veniva fatto dal nostro s'incrina fatta dal nostro amico polacco che ci ha raccontato
Che è vero che il Peace il partito di estrema destra oscurantista polacco non è più al Governo ma vince le elezioni e voi a noi se sottovalutassimo
L'antifascismo è storicamente il fondamento dell'idea dell'Europa unita
Non c'è solo il Manifesto di Ventotene l'Unione Europea nasce sulle macerie della seconda guerra mondiale
Giustamente cos'è Moreno aveva affermato che l'Unione Europea nasce dall'anti nazionalismo dall'anti nazismo
Negare questo vuol dire negare l'unità europea sostenere questo vuol dire dare linfa ha una grande riforma democratica e sociale nell'Unione Europea
Aggiungo a questo proposito è una proposta che ho avanzato Sandro
Mentre si chiacchierava e mi pare una cosa giusta
Di che sarebbe bene cosa che faremo di chiedere al nuovo Parlamento europeo di istituire un fondo speciale per gli ottant'anni della liberazione europea
Dalla liberazione europea dal nazifascismo mi sembra la proposta giusta nel momento giusto
Non accenno per motivi di brevità alle riforme democratiche necessarie l'Unione europea ricordo alcuni titoli
Segnalate da Daniela Padoan relativamente al progressivo svuotamento dei già scarsi poteri del Parlamento europeo alla rimozione della società civile alla vicenda italiana
A cui o precedentemente afferma su cui mi sono precedentemente soffermato ancora una citazione dall'appello mettere fine alla furia bellicista la corsa al riarmo alla propaganda in favore di un'economia di guerra
Ho poche cose da aggiungere alle cose che ha detto Vannino Chiti che condivido dalla prima all'ultima parola e cioè sostengo la necessità di un invito a uno realistico bilancio delle scelte a due anni dalla invasione fa parte la federazione russa dell'Ucraina abbiamo bisogno
Di un bagno di realismo senza alcuna volontà polemica ma per cercare di capire la realtà
Qualcuno di voi avrà letto qualche giorno fa all'articolo di Massimo Nava sul Corriere della Sera che non è precisamente il manifesto un giornale di sinistra in cui ha sostanzialmente detto le stesse cose
Ora io aggiungo alle considerazioni di Vannino alcuni dati che sono dal mio punto di vista molto eloquenti
Il Fondo monetario internazionale prevede per il ventiquattro cioè per questo anno i seguenti incrementi del prodotto interno lordo media dell'Unione Europea zero otto per cento
Media dell'Italia ipotesi del prodotto incremento del prodotto interno lordo unitaria zero sette per cento come la Francia
Germania e Gran Bretagna Germania
Scusate ho detto meno
Più sei il primo a più zero sette per cento naturalmente Germani a più zero due per cento Gran Bretagna più zero cinque per cento
Cioè si va dalla recessione alla stagnazione nella stragrande maggioranza dei paesi con una in eccezione molto interessante che è proprio la Spagna che invece va avanti dell'uno e nuove per cento
Ma il dato più importante è un altro che mentre l'Unione europea ristagna o in recessione ho aggiunto anche la Gran Bretagna per ovvi motivi la la federazione russa va avanti del tre punto due per cento
Cioè succede esattamente il contrario di quello che era stato previsto due anni fa con la politica delle sanzioni è avvenuto un affetto boomerang
Che può avere conseguenze ancora peggiore considerando due cose la prima che la seconda grande crisi dopo quella del Compeed nel giro di tre anni e non dimentichiamo che tutto questo nasce dalla prima grande crisi che quella dei mutui subprime del a cavallo del meno del due mila
Otto due mila undici Monti la Grecia e tutto quello che ci ricordiamo la seconda che il Paese più in difficoltà e la Germania
Ma il problema è che la Germania la prima destinazione delle dell'export manifatturiero italiano e quindi noi avremo ulteriori conseguenze dal punto di vista economico tutto ciò avviene in una situazione tale per cui si aggrava il senso di insicurezza e di paura del futuro
E contrasta con le previsioni che sono state fatte in modo ripetuto sul crollo economico della federazione russa da parte anche dei governi precedenti secondo aspetto invio delle armi crescente fino al parossismo sapete la drammatica situazione attuale Regno Unito che dice inviano i missili in grado di colpire il territorio russo
Ma croniche dice eventualmente mandiamo le truppe in Ucraina
Putin che dice a questo punto inneschiamo la deterrenza nucleare siamo a alla Dottor Stranamore diciamo all'ennesima potenza
Non voglio dire che l'avevamo detto perché troppo banale ma diciamo che le nostre previsioni sulla preoccupazione di una continua escalation si dimostrano ahimè reali diciamo così e da questo punto di vista
Il risultato finale di questi due anni e con queste politiche che la federazione russa ha occupato tutto il resto dell'Ucraina e gran parte del Sud
Ed è di questi giorni il tentativo di espugnare la zona del nord est con la seconda città come numero di abitanti che Carpitella
Kharkiv zero
E l'Unione europea dove due anni senza diplomazia senza possibilità di negoziato senza possibilità di trattative
Ciò che mi colpisce però vedete è che non c'è mai un bilancio obiettivo delle cose che si fanno perché solo dal bilancio si può attrarre una lezione per il futuro in questo scenario l'estrema destra e chiudo rapidamente
In particolare riservata estenuata e divisa perché una parte a filo Putin come si sa per un'altra parte invece ultrà atlantica
Mi riferisco a questa seconda parte e cioè la stragrande maggioranza degli aderenti al partito dei conservatori e riformisti
Il partito della Meloni che professa un ultrà tarantismo che non è soltanto figlio di una opportunità contingente ma che all'interno della storia dei movimenti che si richiamano al fascismo perlomeno nel nostro Paese penso Movimento Sociale Italiano che fin dal cinquantuno aveva sostenuto diciamo la sua fedeltà alla NATO diciamo così per farla per farla breve
Tutto questo avviene in un clima in cui ahi noi Cecchi definisce l'Europa il giardino del mondo in una giungla grave peccato di presunzione d'illusione come ci ha ben descritto Vannino Chiti da questo punto di vista intendo citare l'intervento di lei Fabrizio De Santis che ha collocato questo fenomeno nel più ampio scenario mondiale e chiudo con una cosa semplice che però penso non dobbiamo dimenticare mai qual è il fondamento delle nostre opinioni sull'Europa che vogliamo
E noi a ben pensarci lo ritroviamo pienamente in un documento molto breve
In cui si parla solo dell'Italia e si parla dell'Italia usando la parola Italia soltanto in due articoli l'articolo primo l'articolo undici di tale una repubblica
Democratica fondata sul lavoro l'Italia ripudia la guerra L'Europa che vogliamo è esattamente questa l'Europa della pace e del lavoro questo il senso dalla proposta che avanziamo grazie
Grazie molte a Gianfranco Pagliarulo e adesso ci prendiamo quest'altra la boccata sorso d'acqua perché facciamo in una campagna elettorale dove si parla di cose dei più astruse come si scrive sulla scheda elettorale il nome di qualcuno piuttosto che arriva il generale eccetera ora forse proviamo a parlare di qualcosa che ci può interessare anche indicare appassionare eccetera cioè del lavoro e delle disuguaglianze in vista dell'otto e nove giugno
Si tocca Maurizio Landini il segretario della CGIL
Ma la la prima cosa da da cui vorrei partire
Il ruolo anche del sindacato europeo credo questa mattina voi avete sentito anche il contributo via Sterling della segretaria
E voglio partire da lì perché noi in questi mesi in questo anno abbiamo lavorato perché tutto il sindacato europeo forse nella condizione di avere una posizione su che tipo di politiche fare in Europa e da un certo punto di vista costruire una visione che forse europea anche delle organizzazioni sindacali e non fosse solo nazionale va e questo è un problema
Che c'è che esiste in questa direzione credo uno delle cose da fare e proprio questa e lo dico perché siamo riusciti nel congresso che c'è stato che poi di fatto a dato il via anche al lavoro di esteri vinti
A ad arrivare ad un manifestazione di tutti i sindacati in Europa che abbiamo fatto il tredici dicembre particolarmente importante
Che non avveniva da tempo e che metteva al centro proprio la necessità di superare le politiche di austerità
E di in un qualche modo metteva in discussione le scelte che in questo periodo si stanno facendo partire da quella che più conosciuta come governare sostanzialmente europee
Tra l'altro abbiamo in questo senso scritto anche a tutti i parlamentari europei che attualmente ci sono e la discussione che è stata fatta per dire che c'è appunto bisogno di questo cambiamento e io penso che questo sia un punto importante
Proprio perché per affrontare la situazione per produrre un cambiamento
è necessario io credo mobilitare le persone rappresentare le persone nel ricostruire un elemento di partecipazione
Perché oggi la crisi che stiamo credo tutti vivendo è una crisi democratica che ha proprio nel calo della partecipazione
è il tema di fondo
Lo dico perché stiam parlando di elezioni europee
E noi siamo un Paese che vede un sempre crescente astensionismo nel voto
Anche le ultime recenti elezioni amministrative indicano in alcuni casi che sono di più quelli che non vanno a votare di quelli che ci vanno
Ed è evidente da un certo punto di vista che recuperare un'attenzione è una concentrazione anche sul ruolo delle elezioni significa far vivere diciamo così i problemi che le persone stanno vivendo dentro a questa dimensione provare a dargli una rappresentanza altrimenti il rischio
è che accanto a questo processo di
Crisi della democrazia avvenga anche uno spostamento
Politico di peso in quello che sta succedendo c'è uno studio della Commissione europea fatta nei mesi scorsi secondo me molto esplicito evidente che dovrebbe far riflettere tutti
Che se tu vai a vedere dove c'è stata la crescita maggiore delle cosiddette forze di estrema destra
Nel in Europa scoprì che molto spesso laddove la situazione sociale la precarietà il peggioramento le condizioni salariali
Sono peggiorate
E maggiormente visse concentrate si è rafforzata si sono rafforzate le forze di estrema destra quindi io voglio partire facendo appunto un tema di fondo è che se io voglio rafforzare tra virgolette l'Europa voglio rafforzare la democrazia voglio contrastare le forze di estrema destra o i problemi del lavoro inteso come i problemi delle persone che per vivere ha bisogno di lavorare
Tornano ad essere al centro dell'azione politica o sociale o altrimenti sono chiacchiere che il resto sono impegni diciamo così rispetto alla alla volontà ma non si misurano sostanzialmente anche come me ai problemi concreti che le persone vivono e da un certo punto di vista
Non so se questo coincide anche con la vostra esperienza io banalmente nel corso degli anni dell'attività che svolgo prima come lavoratore poi come sindacalista
La mia esperienza mi ha portato a questa analisi e cioè che i processi che avvengono nel lavoro e quindi anticipano sempre i processi sociali
Quando nel luogo di lavoro tu hai una cresta ITO un miglioramento
Abbiamo sentito in siamo quando si parla delle conquiste degli anni Settanta sia nei luoghi di lavoro dallo Statuto dei lavoratori ma se penso anche le conquiste sociali e di crescita civile fuori dai luoghi di lavoro
Diritto al divorzio il diritto all'autodeterminazione delle donne per l'assenza della maternità la sanità pubblica e via di questo passo
Se ci pensate i processi sono stati i processi che hanno visto una crescita è un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone ed una crescita anche della democrazia e sociale
Quando e io l'ho detto in modo molto chiaro negli ultimi vent'anni dal due mila in poi
Noi abbiamo visto crescere in Italia ma in Europa
Una idea in cui il lavoro è tornato ad essere una merce e la centralità l'Assunta il mercato
E la liberalizzazione di qualsiasi regola è stata cioè la la la messa in discussione di qualsiasi vincolo sociale nel lavoro
E nella società questo prodotto un processo che ha allontanato le persone dalla politica
Dalla dal rapporto con la politica e da un certo punto di vista ha determinato anche la base su cui oggi l'estrema destra tenta di aumentare il proprio consenso la propria impazza
Fino ad arrivare a una riscrittura come sta avvenendo nel nostro Paese ma può essere simile anche quello che succede in Europa fino ad arrivare ad una riscrittura non solo della Costituzione ma di quella costruzione di East
Tanto sociale che in un qualche modo nella storia l'Europa rappresentato e cioè un elemento tra virgolette se volete
Di costruzione democratica fondata su una mediazione tra il mercato del lavoro adesso la dico sinteticamente ma per farti capire
Ecco io penso che noi siamo di fronte a questo passaggio
E da un certo punto di vista quindi per arrivare al concreto e quindi oltre a dei che cosa si può fare ecco io credo che un elemento che dia credibilità è un contrasto è una mobilitazione più radicale di quella che è stata fatta fino ad oggi che metta in discussione la condizione di lavoro che c'è il lavoro oggi è precario
E questo elemento di precarietà si è estesa in tutta Europa quando facciamo discussioni con i sindacati europei non ci sono paesi chiede raccontano che non è aumentata la precarietà nel proprio Paese
E da un certo punto di vista anche se esistono condizioni diverse noi siamo uno di quei paesi dove i livelli di precarietà sono più alti livelli salariali sono ancora più bassi ma vi garantisco che questo tema della precarietà nella vita e nel lavoro
è uno dei temi fondamentali che vanno contrastati cambiando le politiche
Che si sono fatte sia a livello europeo sia a livello italiano in questa direzione e da un certo punto di vista e va riconosciuto se in questi ultimi anni a livello anche europeo sono state fatte anche alcune azioni che hanno posto dei temi a tutti penso alle direttive sul salario minimo penso le direttive sulle sul lavoro nelle piattaforme penso anche ad una serie di cose che in un qualche modo
Si è offerta la possibilità di una discussione quello che in realtà sta avvenendo è una difficoltà concreta a recepire
Quelle dimensioni e da un certo punto di vista se la guardiamo in senso generale si pone anche il problema della costruzione di un'Europa che anche sul piano istituzionale sia un'Europa vera perché finché esiste il diritto di veto
Dal mio punto di vista questo diventa un elemento che in realtà contraddice anche con l'impostazione di costruzione
Democratica fondata su una rappresentanza e quindi fondata su un voto che naturalmente può avere anche un peso e può avere anche un senso
E in questo quadro lo dico in modo molto esplicito siccome siamo in un contesto che qui in questi giorni è stato descritto molto bene non siamo in una situazione normale
Siamo in una situazione e con queste caratteristiche credo non abbiamo mai vissuto
Perché noi siamo nel pieno di una guerra
E le guerre che ci sono state in questo periodo da un certo punto di vista hanno peggiorato ancor di più la condizione di vita e di lavoro delle persone dentro all'Europa siamo nel pieno di una transizione come tutti raccontano digitale ambientale che in realtà se la guardo dal punto di vista sindacale
Non mette solo in discussioni posti di lavoro ma cambia il la concezione stessa del lavoro ma soprattutto cambia il contenuto stesso dei prodotti e delle cose che noi dobbiamo costruire come le si deve costruire
E quindi noi siamo di fronte ad un processo di cambiamento in cui in modo molto banale il tema è se le persone
Tornano ad essere quindi le persone che per lui ha bisogno di lavorare tornano ad essere protagoniste
Della costruzione di questo nuovo modello e quindi anche della possibilità di discutere di quello che producono di come lo fanno di quale sostenibilità ambientale hanno o se questi processi contengono essere governati decisi dal mercato dalle grandi multinazionali in questo senso è chiaro che il ruolo che l'Europa può gettare nel quadro anche mondiali in cui questa discussione sta avvenendo si gioca nelle prossime settimane nei prossimi mesi perché è sotto gli occhi di tutti che se guardiamo i processi in senso generale oggi noi abbiamo
Lattina gli Stati Uniti l'India la Russia che in un qualche modo o quel mondo che in un quadrato stanno de competendo anche tra di loro fu ti sarà che governerà questo processo e non solo l'Italia ma in questo caso l'Europa
Non sta svolgendo alcuna funzione o da in grande difficoltà rispetto anche la funzione che storicamente sostanzialmente ha sempre definito e io insisto da un certo punto di vista il tema del lavoro della qualità del lavoro e della qualità dello sviluppo
Torna ad avere un elemento di centralità in termini anche di azione di rappresentanza si associate sia politica non è un caso che quello che viene avanti penso
Allora quello che è avvenuto anche in questi giorni ad esempio in Finlandia no uno dei provvedimenti che quel governo ha preso è la messa in discussione del diritto di sciopero nei servizi pubblici come non si vedeva sostanzialmente da tempo
E se ci pensate gli elementi di fondo che rendono evidente una democrazia dove c'è un riconoscimento al lavoro vuol dire che le persone che lavorano devono avere almeno tre diritti fondamentali uno il diritto di associarsi collettivamente se vogliono e quindi di dar vita dei sindacati
Il diritto di poter anche se operare per sostenere i propri diritti alle proprie azioni
E il diritto naturalmente di poter votare di poter essere rappresentati in termini di rappresentanza
Se ci pensiamo questi diritti in senso generale oggi sono sotto attacco e sono sotto attacco perché naturalmente
C'è chi pensa che chi deve avvenire la centralità il governo di questi processi è il mercato e l'idea di un mercato che non ha vincoli sociali ma di un mercato che libero in cui sono le grandi imprese naturalmente i grandi capitali sostanzialmente che decidono e proprio perché siamo ad un passaggio naturalmente di questa natura ce la guardo da un certo punto di vista questo tema pone il problema della ricchezza della redistribuzione di ricchezza perché lui questo l'oggetto che oggi è in discussione è la quantità di investimenti che è necessario realizzare per affrontare sostanzialmente anche questi processi
Dita di governo della transizione ma cioè la quantità di investimenti e di miliardi
Che tu devi investire se vuoi cambiare il modello di sviluppo di inventiva miliardi che deve investire per governare i processi tecnologici di cambiamento della cardiologia dico di investimento sulla formazione di investimento di un nuovo modello
Questo presuppone centinaia di miliardi di investimento
E da un certo punto di vista chi fa queste Investimenti dove vai a prendere questi soldi e in quale funzione naturalmente nei termini capite che questo determina anche il tipo di qualità della democrazia che vuol mettere in campo e lo dico perché se la guardiamo in una certa direzione quello che sta succedendo che stanno facendo negli Stati Uniti che sta facendo la Cina che stanno facendo da altre parti vedremo anche in India cosa succederà anche lì votano e stiamo parlando di un Paese che ha più di a un miliardo di abitanti no perché da un certo punto di vista noi non ci stiamo rendendo conto lo penso in senso generale
Che quando decide di molti motivano la difesa dell'Occidente
Anche come elemento che ti sta portando alla guerra si perde di vista che non solo c'è una crisi della cultura dell'Occidente ma che se la guardiamo in termini generali quelli che vivono come noi nell'Occidente sono una minoranza nel mondo non sono una maggioranza nel mondo
Da un certo punto di vista in quel questo elemento di cambiamento anche dell'equilibrio naturalmente pone in un qualche modo questa dimensione
Lo dico perché c'è la guardo dal punto di vista sindacale
La necessità di costruire una visione e di costruire dei rapporti che abbiano una capacità di ricostruire un'unità del mondo del lavoro in senso internazionale diventa un punto decisivo di fondo
Perché bene o male cosa è avvenuto in questi anni perché sono partito dal fatto che dopo anni di sindacato europeo è riuscito a fare una manifestazione perché la diciamo in modo molto chiaro quando dico
I processi che sono avvenuti pensate alle delocalizzazioni no cos'è avvenuto in questi anni
Che molte imprese decidevano di delocalizzare le produzioni in altri paesi perché costava meno ma non è che andavano in Cina andavano in Polonia andavano in Ungheria andavano in altri Paesi in Europa non so già chiaro come concetto
E se voi l'avete un certo punto di vista non è che ai lavoratori polacchi che se li porti del lavoro ti dicono note mettono voi sono pronti a scioperare non so già chiaro e viceversa e da un certo punto di vista questo elemento perché è avvenuto
Perché è stato favorito da un processo in cui tu hai costruito l'Europa della moneta ma non è costruito un'Europa fiscale un'Europa sociale cioè non è determinato degli elementi in una certa direzione
Questi temi non sono più rinviabili e da un certo punto di vista proprio perché la necessità di fare centinaia di miliardi di investimenti altrimenti la stessa Europa distesi i Paesi perdono di ruolo
Dentro alla politica anche più generale evidente che mai come adesso hai un problema di dove vai a prendere queste risorse
E se ci penso la l'abbassamento dei salari in Italia ancor di più ma è un tema più generale e avvenuto in due direzioni uno perché sono aumentate le forme di lavoro precario
Due perché dal punto di vista anche del sistema fiscale tu sei generalmente in una situazione dove il lavoro dipendente e i pensieri reddito da pensione e quello più tassati in assoluto che son tassati di più dei redditi da lavoro e da pensione che non i redditi
Finanziari che non i redditi immobiliare che non i profitti delle imprese ma fate chiaro come concetto
E da un certo punto di vista se la guardiamo con il coprite con quello che è avvenuto una delle ragioni che abbassati i salari e l'aumento dell'inflazione ma l'inflazione non è stata determinata dall'aumento dei salari è stata determinata dall'aumento dei profitti
Mike anziché tassare i profitti e gli extraprofitti continuano a tassare i salari e continuano a tassare le pensioni Nastase chiara anzi non siamo in un paese dove anziché tassare i profitti e desta profitti stanno facendo i condoni per quelli che le tasse non le ha mai pagate perché queste processo che sta venendo avanti
E questo tema io credo che sia un tema insisto fonte fondante
Per questa caratteristica non a caso noi quando diciamo superiamo la politica di austerità
Superiamo i patti di stabilità diciamo che ciò che è stato fatto durante il Covi non può essere considerato una parentesi ma deve diventare la regola su cui costruire Europa e cioè i fondi che hanno permesso i piani di ripresa e tutto il resto conseguentemente siccome ai dietro questo altri paesi che dicono sì però l'Italia non può essere solo quella che prende i soldi richiamo anche alcuni temi che in Italia dovreste affrontare no
Perché il livello di evasione fiscale che c'abbiamo noi in il più alto di tutta Europa non ce le hanno sostanzialmente altra parte li hai un problema ma che poi continuare a dire all'Europa si lo affronterò devi dire che intanto tu quello che dovresti fare
Per affrontare questi temi deve in qualche modo farlo e ti rafforza anche dentro la possibile discussione di una dimensione europea così
Come se la ragiono rispetto alle questioni che riguardano tu parlavi di diseguaglianze è indubbio che se affrontiamo questo tema chi sta pagando il prezzo più pesante in termine anche le quali anzi sono i giovani sono le donne non solo i giovani e sono le donne
Cioè i due soggetti che stanno pagando il prezzo più pesante dell'affermazione di questo modello che si è affermato
In questi anni sono proprio i giovani e le donne che stanno pagando un prezzo doppio
I giovani sul terreno della precarietà e le donne perché queste diseguaglianze che si sono determinate anche sul piano della vita e lavoro sono quelle naturalmente che le stanno pagando in misura maggiore e in un qualche modo mettere al centro oggi dal mio punto di vista il futuro dei giovani ma anche il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze di genere a partire dalla centralità della differenza in questo caso del genere femminile non è un elemento di difendere una parte diventa da un certo punto di vista il modo con cui per costruire un altro modello sociale un altro modello di relazioni anche tra le persone
E da un certo punto di vista affermare anche degli elementi di libertà che hanno naturalmente questa caratteristica quindi proprio perché siamo di fronte ad un passaggio molto delicato molto importante adesso la dico banalmente anche qui se volete ma a mo'di slogan ma per renderlo chiaro cioè io penso che con le elezioni abbiamo di fronte un bivio come si dice sempre ma cioè o è un voto
Che tiene aperta la prospettiva di della costruzione di un'Europa anche diversa da quella che c'è stata fino adesso ma che si pone il problema che solo la costruzione di un'Europa vera e in grado di poter svolgere un ruolo di un certo tipo
Oppure altri stanno pensando e penso in realtà che anziché voler costruire l'Europa voglio costruire tante Ungheria adesso la dico banalmente per cercare di farmi capire no
E se la guardiamo anche per la dimensione mostra italiana non è un caso che il governo di destra che noi abbiamo già no per me a me capita in alcuni
Riunioni anche sindacali che che si fanno
A livello europeo molti nostri compagni e amici di altre nazioni che quando intervengono dicono c'è il rischio che l'estrema destra vada al governo io tutte le volte di dico
Vorrei non dargli una brutta notizia ma noi siamo ce l'abbiamo già non è che non è che è un rischio che deve venire partiamo da da una situazione che te
E quindi è evidente che a maggior ragione credo ciò che facciamo noi nel nostro Paese e come comprendiamo il perché è successa questa cosa
Va affrontata e lo dico perché quando guardavo i numeri in generale badate che c'è un punto che io credo viene poco valorizzato il che vale anche nel nostro Paese se io guardi numeri sostanziali
Anche in Italia chi è al governo non rappresenta la maggioranza di questo Paese
Cioè se se la guardo dal punto di vista dei numeri in Italia son dodici milioni e trecento mila persone che han votato i tre partiti che oggi ha la maggioranza in Parlamento e ma ad esempio in Italia tra non votanti e schede bianche ci son diciotto milioni di persone che non hanno che han deciso di non esprimersi e ai quindici milioni di persone in Italia che hanno votato per forze politiche che oggi sono all'opposizione poi son divise tra di loro che l'altro problema ma questo è e da un certo punto di vista questo scenario non scenario che rischia di riproporsi anche da altre parti d'acqua perché sta aumentando sempre di più il numero di persone che non si sente più rappresentato da nessuno
E guarda caso quelli che stanno peggio che non vanno a votare non sono i più ricchi
Ma questa dimensione maggiormente nella dimensione di chi sta peggio di chi è più sfruttato di chi è nelle condizioni peggiori e quindi da un certo punto di vista
Dire come contrasto sostanzialmente anche questa logica secondo me non è semplicemente dicendo che gli altri son brutti e cattivi non so se è chiaro come concetto
Ma essere in grado di ricostruire un rapporto in una rappresentanza con quel mondo che è la maggioranza che oggi non si sente rappresentato che si sente solo e che naturalmente essendo solo anche paura perché non vedo una prospettiva e perché ha visto un peggioramento della propria condizione di lavoro
Nessuno è un eroe cioè la guardo dal punto di vista di lavoro
Se una persona per vivere ha bisogno di lavorare
E se si trova da solo a fare i conti e costretto ad accettare condizioni che normalmente non accetterebbe
Anche perché la competizione che si è determinato in questi anni è che se tu rifiuti un determinato lavoro ce ne sono altri dieci che pur di lavorare o di fare qualcosa sono pronti a prendere il tuo posto
E quindi da un certo contesta la ricostruzione di una solidarietà non può essere una cosa a parole deve essere una cosa concreta
E siccome la solidarietà o la fraternità chiamiamola come vogliamo la fraternità qualcosa anche in più della solidarietà
Ma da un certo punto di vista la solidarietà
Non è una cosa che fai tra eguali e una solidarietà fatta tra uguali non è solidarietà la solidarietà bere se quelli che stanno meglio sono pronto a battersi perché dai voti a quelli che stanno peggio e da un certo punto di vista qui c'è un problema che riguarda anche noi e che riguardano sia le organizzazioni sindacali riguarda in senso generale anche una parte rappresentanza politica io lo dico spesso al mio interno
Sì io voglio combatte la precarietà non è un problema solo del giovane che precario e ma diventa il fatto che se tu non sei precario devi essere pronto a batterti a scioperare per dare i diritti anche quelli che non ce li hanno e perché allora anche chi è precario si rende conto che il miglioramento della sua condizione non è legato solo a quello che fa Luís
Ma è legato al fatto che altre persone assieme a te sono pronto a cambiare quella condizione di e da un certo punto di vista oggi questo è quello che si è rotto che venuto meno che a me sembra il tema che va affrontato ed è per questo ad esempio che io lo considero e davvero concludo un contributo a questa discussione che può apparire alcun elemento se volete
Di forzatura ma lo dico perché lo penso
Io penso che la battaglia che noi abbiamo deciso di aprire anche con la raccolta di firme per i referendum io la considero realtà non una semplice battaglia locale
Ma la considero la necessità di rendere anche esplicito la necessità di cambiare quella politica liberista che in questi anni se affermata che fondata sulla precarietà
Del lavoro e anche sul modello di impresa perché si parla di morti sul lavoro no
Ce lo vogliamo dire in italiano così è chiaro
I morti sul lavoro oggi sono il frutto del modello di fare impresa che si è affermato negli ultimi vent'anni con quella legislazione balorda che è stata fatta io vi faccio due esempi uno
Nel fino al due mila e tre
Le leggi del nostro Paese dicevano
Che nel sistema degli appalti i trattamenti economici e normativi
Dovevano essere uguali per qualsiasi lavoratore a qualsiasi livello dell'appalto ti trovavi
Queste è stato una legge cancellata nel due mila e tre dal governo Berlusconi e dal ministro
Del lavoro Maroni che oggi ha portato progressivamente al fatto che non solo i trattamenti economici e normativi possono essere diversissimi ma addirittura nel Codice degli appalti questo governo ha introdotto e fatto diventare una norma di legge la possibilità del subappalto cascato vuol dire che non c'è fino al subappalto
Se tu metti assieme le due cose e ci aggiungi livelli di precarietà nel lavoro che ci sono determinati non è un caso provate a fare questa riflessione
Brandizzo era un appalto delle ferrovie non di una piccola impresa
A Firenze stan parlando di un grande gruppo Esselunga a Bologna stiamo parlando delle nel a Palermo stiamo parlando di una grande azienda municipalizzata
E in tutti i casi se andiamo a vedere l'oggetto ha riguardato lavoratori e lavoratrici che erano nella filiera degli appalti e che in alcuni casi erano precari se parliamo a Firenze addirittura erano clandestini perché lavoravano in nero perché non aveva il permesso di soggiorno
Quindi quando uno dice come faccio a combattere e rafforzare la sicurezza sul lavoro dal mio punto di vista è cancellando quelle leggi balorde che hanno permesso questo modello di fare impresa perché questo è il tema che si può da un certo punto di vista questa non è una cosa solo italiana se vogliamo essere onesto affermare che il modello di fare impresa in Europa altre caratteristiche significa fare una battaglia sociale economica politica che ha questa caratteristica
E per chi fa politica lo dico in modo molto chiaro il punto è capire se l'esperienza di questi vent'anni ti porta
A cambiare anche le scelte politiche che hai fatto perché se la guardiamo in italiano
Quello che è avvenuto in questi vent'anni politiche di questa natura non le ha fatte solo la destra ce lo vogliamo dire politiche di questo genere a me che sono semplicemente state fatte dai governi sono state fatte anche da governi che disse pensavano di essere di sinistra o di centro sinistra ma è così fino alle questioni che hanno riguardato la precarietà che hanno riguardato anche il superamento di articoli importanti allora
Io penso che se noi dopo vent'anni dobbiam fare un bilancio e dobbiamo capire il perché c'est c'è il rischio da noi è già una certezza che è al governo anche se non ha una maggioranza ma se c'è questo rischio non è semplicemente così un destino cinico e baro su cui non c'è nulla da fare penso che ci sia un problema che riguarda anche il tipo di Sainte economiche politiche e di rappresentanza che tu vuoi mettere in campo e allora in questo senso non solo invitare a votare per le europee è un elemento fondamentale di tenuta della democrazia ma è necessario che questo voto corrisponda anche la necessità di un cambiamento
Delle politiche che in Europa si fanno e ad un cambiamento delle politiche che si vogliono realizzare di sostegno anche delle battaglie che si vogliono mettere in campo grazie
Grazie era
Grazie moltissimo a Maurizio Landini diciamo che tutto quello che si dice che in questo periodo
Costruiamo l'alternativa ecco io qui penso che stamattina ci siano dei buoni sistemi per questa per questa alternativa e adesso vorrei che fosse Valentina colpite Valentina coppie la sindaca di Marzabotto magari voi la conoscete è stata presidente del partito democratico
Io tutte le volte che parlo con lei che sento lei dicono accidenti Valentina quanto coraggio anch'
Perché perché ci sono sempre cose che accadono fondi
Fondi che non vengono giustamente erogati del PM RR altre cose comunque
Una parte di questo appello equivoci usare
L'abbrivio insomma la parola poi a Valentina dice dell'appello dei lampi dice occorre rilanciare con chiarezza l'antifascismo e l'antirazzismo coi principi fondamentali
Su cui si è storicamente fondata l'idea stessa dell'unità europea ecco di questo come dire la voce che viene da Marzabotto e forse più forte
Grazie a Giovanna grazie per per questi due giorni io una parte li ho seguiti on line
Sono sempre veramente delle giornate ricchissime quelle che organizza lampi dalle quali dovrebbe prendere spunto anche
Chi fa politica attraverso i partiti nel nel nostro Paese
Perché c'è bisogno di analisi c'è bisogno di strumenti per capire la complessità nella quale ci muoviamo e quello che abbiamo fatto che è stato fatto in questi due giorni è proprio questo
Unirsi anche a livello europeo entrare nelle dinamiche di ogni paese e fare in modo che poi si possano a vivere gli strumenti per agire per reagire
Quello che ha detto Maurizio Landini non è ancora ben compreso da tutti cioè il fatto che quando si va in Europa e si parla di estrema destra che avanza
Noi invece sì sì debba riconoscere che ce l'abbiamo davvero al governo una una destra radicale che fanno politiche radicali e che essa diventava davvero come è già stato detto un esempio è un modello in Europa
E l'Italia è già stata modello in Europa in altri momenti storici
è stata quella che ha fatto da madre a alla Germania al nazismo della Germania è chiaro che i parallelismi storici i fatti storici gli avvenimenti storici non si ripetono mai nella stessa maniera ma ci sono effettivamente deve e dei ritorni in forme diverse sicuramente più accettabili più nascosti
E più subdoli
Perché è
Sono passati ottant'anni e quindi la capacità di di comprendere quello che può avvenire di eccessivamente barbaro e disumano come quello che è avvenuto per esempio con il nazismo e con il fascismo ecco un po'di anticorpi le persone cercano ma non abbastanza
Ne sono stati con moltissimi ragazzi e di Marzabotto la scorsa settimana Mauthausen
Per proprio per la manifestazione celebra la liberazione del campo e lì c'è tutta l'Europa di pace
E di memoria che che che si ritrova non solo l'Europa ci sono anche Paesi che chiaramente hanno preso parte la seconda guerra mondiale e che si ritrovano lì per sfidare per la pace
Che si fa questa sfilata
Proprio in mezzo alle baracche
E in mezzo al campo di concentramento ci sono tutti i paesi che sfilano uno dopo l'altro centinaia e centinaia di di giovani i ragazzi e ragazze proveniente proveniente da da da tutti i Paesi da tanti Paesi dell'Unione europea ed è sempre un'emozione fortissima
Perché è quando si passa animato come quando si va nei luoghi di memoria si sente la responsabilità del conoscere
Deve sapere
Del fare sapere una volta venuti a conoscenza quello che è successo quello che l'essere umano ha potuto creare realizzare una disumanità totalmente umana nei giorni precedenti prima di andare a Cusano a Mauthausen siamo stati anche a Casal di Hard Times Mika Salo di Arta M
Uno dei luoghi dove veniva praticata ed eutanasia forzata Lazio andati quattro programma c'è un T quattro
Gli venivano eliminate tutte le vite indegne considerati indegne di essere vissute
C'erano le persone con disabilità tre persone che avevano problemi psichici
C'erano bambini iperattivi
C'erano anche lui Franco venivano buttati nel calderone intromessi sinti
Questo lo dico perché perché è e chiaramente ripeto non non torna nella stessa maniera la storia ma l'idea che ci siano delle ditte meno degne di essere vissute Ciak
Viene trasferita viene trasmessa viene attuata mediante politiche
Nel nostro Paese anche nel nostro Paese anche in altri ma anche nel nostro paese in cui vengo ad un ad un esempio che sta vivendo molto a livello anche locale ma che si sta vivendo in moltissime città in tutte le città italiane
Sul dirà una questione sulla quale non la nostra cerchi archivio ci rappresenta anche a livello nazionale
Almeno di riferimenti che credo che ognuno di noi abbia in maniera diversa ma che dovrebbero divide difendere i nostri lavori valori non sta sottolineando abbastanza è che noi abbiamo adesso una guerra
Non sono emigranti adulti
Ma anche ai minori fino a poco tempo fa sedeva almeno la decenza di proteggere ecco i i bambini
Si consideravano
IP più adulti i maschi adulti che arrivavano quindi quelli che venivano a da rubare le risorse in Italia adesso invece anche i ragazzi che hanno solo sedici anni vengono assimilati pizza ad adulti da maggiorenne questo cosa significa significa che per moltissime ore durante la settimana sono lasciati completamente soli sono completamente abbandonati
Ma mini che vengono da esperienze precedenti ovviamente in nella maggior parte dei casi devastanti che sono qui ovviamente preme privi di legami familiari che andrebbero protetti e a cui bisognerebbe offrire dei percorsi
Formative ed educativi e invece sono lasciati soli e cosa ecco che cosa succede
Che spesso non avendo avuto il sostegno iniziano aggirare a e ha unirsi a delle realtà anche della criminalità organizzata
E nascono tantissime baby gang questo fenomeno che sta tornando
La reazione a quello che sta succedendo ai furti alla delinquenza
Che chiaramente viene attribuita anche se anche le volte che che non è così anche nei casi in cui non è così
A questi ragazzi a questi minori
Viene
Contrastata dalle ronde non so se avete letto dei movimenti che stanno crescendo nuovamente delle ronde ronde anche a Marzabotto che dovrebbe essere uno dicembre sono a Marzabotto no figuriamoci se possono esserci delle se può esserci qualcuno che si azzarda anche solamente a pensare una cosa simile invece c'è stata una forza politica che ha proposto di fare delle ronde per eliminare i bambini di per eliminare i ragazzi che stavano creando dei problemi
Stanno aumentando e sono fenomeni che che ci sono in tutta Italia
L'allarme è stato lanciato da tantissimi sindaci ma non è stato mai posto il problema a livello nazionale perché avevano negati i diritti che dovrebbero essere garantiti a tutti i minori
Sono delle strategie studiate
Per far sì che l'odio e la la non volontà no di avere nemmeno queste comunità di ragazzini no
Di aiutare i perché almeno la pietà umana nei confronti di bambini di minorenni fino adesso c'era sempre stata no invece si sta alimentando anche l'odio nei loro confronti però si fa in maniera molto subdola
è per questo che dico
Che noi abbiamo una forma di neo fascismo che non si richiama danno si dichiara tale al potere ma che di fatto pratica i neo fascismo l'one nella pratica e nell'azione politica ed è ancora più pericoloso perché non lo dice apertamente quello che sta facendo ma lo sta facendo
Un'altra un altro esempio perché è stato citato l'ha citato Giovanna come sta agendo questa destra e come la stiamo sentendo anche dalle dalle piccole realtà dove facciamo resistenza
Marta volto in particolare una grande responsabilità di opporsi e fare resistenza a certe pratiche politiche non a caso infatti siamo stati un comune che aveva ricevuto ha ricevuto per merito ha vinto molti fondi europei del PM RR
Una cifra che ormai quasi passata
Di moda non se la ricorda più c'è sicuramente ecco il anche il governo attuale sta agendo bene per fare in modo che sia percepito come qualcosa di suo senza riconoscere invece quello che è stato precedentemente l'Europa solidale che finalmente si era fatta vedere un'Europa che finalmente e era riconosciuta dai cittadini in quel momento
Difficilissime tremendo che abbiamo dovuto affrontare come l'ancora di salvezza come l'Europa che o ecco si realizzava quell'Europa che alle radici anche nei nostri luoghi rime morì a quell'Europa della solidarietà i diritti
Bene si sono impossessati di tutto questo nel nostro caso sono arrivati e io mi sono resa conto del fatto che fosse mantiene anche
Per tanti perché tanti Comuni hanno avuto dei provini ma nel nostro caso volutamente realizzata per perché eravamo noi abbiamo hanno continuato a non pensarci soldi che si dovevano andare
Che per un Comune piccolo come il nostro sono enormità Med abbiamo ricevuto dovremmo ricevere nove milioni esatte quasi dieci milioni per un intervento del Pnr R.
E contano continuato per mesi a non trasferirsi i fondi ne abbiamo telefonato chiamato disperati perché siamo arrivati poi siamo rimasti a un certo punto con duecento euro nelle casse comunali non potevamo neanche più pagare rischiavamo di non poter pagare nemmeno i
Nemmeno i dipendenti
Ho lanciato un grido d'allarme di chiesto al ministro direttamente un aiuto per due mesi per due mesi
Quello che ci è stato risposto a un certo punto è stato che avrebbero segnalato il nostro caso alla corte dei conti quindi abbiamo subito il controllo l'indagine della Corte dei Conti per ben due volte non c'erano i presupposti per il pre di Sesto
Però ecco in queste modalità di agire che non emergono se non vengono denunciate che stanno subendo tantissimi comuni soprattutto quelli governati dalla sinistra
C'è una specifica volontà politica e il fatto che non non si sia la forza di fare sapere fare conoscere è molto grave perché dopo che l'abbiamo faccia siamo fatti sentire noi forse per Marzabotto per quello che è è molto più facile farsi sentire e farsi anche ascoltare
Allora sono emersi tantissimi casi in Italia questi sono due esempi perché per dire che c'è tanto da fare arriverà si parla di reti le reti sono di tutti i tipi siamo poi tutti una rete che si deve attivare non c'è una dischi una differenziazione freschi fa quello che deve fare il sindacato quello che devono fare le associazioni quello che devono fare
Gli enti locali
Dobbiamo lavorare insieme perché è quello che che sta succedendo la possibilità di avere uniti dei partiti che sono nazionalisti xenofobi antieuropeisti cioè non so se avete visto I
Quei quei magnifici meravigliosi manifesti elettorali della lega di Salvini dove c'è scritto più i tagli a meno rotta per per per le elezioni europee un manifesto Griese più italiano in Europa che fa ridere che hanno i fari del per per chi chi riesce a comprendere
Cosa può significare una cosa del genere ma c'è chi lo lo segue
Lo segue quel Cocco quell'idea è quel pensiero e chi lo segue soprattutto com'è stato già raccontato e sono d'accordissimo chi ha più disagio economico no sempre la guerra dei poveri contro poveri che perché ovviamente anche lì tutta la la propaganda anti immigrati attecchisce soprattutto tra chi ha più di saggio nei luoghi in cui proliferano le diseguaglianze nei luoghi in cui non sono garantiti i diritti fondamentali
Ed è ovvio che questa battaglia deve essere europea perché vedo che le delocalizzazioni sono quelle sono una delle dei canali di impoverimento anche nostri
Tra cosa si può fare
Tra le tante cose che si possono fare
Maurizio ha menzionato anche le future Lelli generazioni il futuro dei dei giovani ecco
Bisogna dare che realizzare delle iniziative e creare degli spazi
Dove ci possano essere i giovani adatti alle nuove generazioni dove confrontarsi su quello di cui stiamo parlando oggi
Perché
Quando c'è richiede che sento parlare di nella narrazione ai giovani non si occupano più di memoria non sono sono disinteressati invece non è vero ma il movimento dei frati e sforzi Uzoma da quant'è che non si vedevano fuori delle di piazze piene
E con continuano in movimento no bisogna far tornare presente avrebbe ma ci sono quelli che sono hanno saputo tornare in piazza e lo fanno anche con molta convinzione
Sono i più grandi
Che anche nel caso della memoria invece avrebbero bisogno di molta più educazione perché i ragazzi giovani le scolaresche che vengono anche a visitare i nostri luoghi di memoria sono completamente aperti e pronti ad assumersi la responsabilità della conoscenza pronti a conoscere e a portare avanti certi valori quindi una delle cose che bisogna fare oltre a cioè fare in modo che questi momenti fiacco abbiano spazi luoghi e tempi anche adatti a a chi magari ha meno anni di noi tre grazie
Grazie
Grazie infinite della bella testimonianza delle indicazioni politiche di Valentina cupi e adesso io darei la parola Pasqualina Napoletano che ha una grande esperienza
Di euro parlamentare e le chiederei appunto un po'di senza venire prendere i chili conclusivi di questa discussione di questa mattina
Cosa serve all'Europa cosa non funzioni
Grazie grazie Giovanna innanzitutto
Fatemi ringraziare di cuore lampi perché in questo periodo questa è la prima iniziativa questa è la prima iniziativa sull'Europa che abbia un senso
Che abbiamo senza
Sia per la partecipazione e per gli interventi che sono stati portati da persone vibrare che porteranno in diversi Paesi europei sia per le analisi che sono stati fatti sull'Europa
Anche perché in Italia si come in altri Paesi si parla diciamo d'altro d'Europa si parla poco poi ci si lamenta che la gente non capisca neanche il senso di questo voto
Anche perché l'Europa e vi ricordo tele lezione con il più basso livello di partecipazione in assoluto quindi se scende ancora credo si imponga un problema ulteriore acquista nostra Europa due
Dal due mila e dodici esistono ai partiti europeisti che vengono anche finanziati dal bilancio dell'Unione con le proprie fondazioni perché questi partiti europeisti no Peruzzi vedo funzionano leoni intenderanno le esperienze della delle varie famiglie europea europea
Di destra di sinistra purtroppo la destra è riuscita in una politicizzazione della politica del dell'Europa
Molto più forte di quanto non abbia fatto non abbiano fatto le forze di sinistra democratica che se ne stanno nell'horror recinto nazionale la destra perché lo ha fatto perché ha bisogno di questo per lui accreditarsi
Visto la storia di questo continente con nuove suggestioni e nuove parole d'ordine ma allo stesso tempo anche bisogno di riscrivere la storia per quanto gli è possibile
E spesso non trovava alcuna difficoltà come Hillary Risoluzione approvata dal Parlamento europeo nel due mila e diciannove
Votata quasi all'unanimità ma la cosa che mi fa più soffrire perché quel testo è stato negoziato
Dai popolari dai socialisti europei dai liberali ma anche dalle CRE il gruppo della nostra Meloni ho visto che i socialisti a Berlino la settimana scorsa hanno annunciato mai una maggioranza con la destra Europa
Però voglio dire che con la destra hanno pure negoziato delle risoluzioni che lasciano molto perplessi
Io sono un paio d'anni che giro con questo libretto che si chiama ombre d'Europa
Dello storico Guido Crainz se io ve lo suggerisco perché lui analizza
Che cosa è successa o dalla caduta del Muro in poi come processi politico-culturali nei paesi dell'est europeo in alcuni di essi più importanti
E l'altro giorno Ho letto sul giornale
Di Giovanna sulla Repubblica un bell'articolo di Rumi strati Paolo Rumiz questo si chiama il libro le ombre d'Europa
L'articolo di fronte un x dell'anno ed Europa
Che stavano articoli in molto molto pessimisti sul fatto appunto che in Europa cioè una destra che e come abbiamo potuto vedere anche ieri che si riaccreditato con nuove parole d'ordine però riferendosi anche ad una vecchia storia del nostro continente che come avete detto non si chiudono mai le porte hanno ragioni compare il compagno Catalano che diceva era un'illusione che la Spagna potesse vivere di rendita
Sulla fatto sulla memoria del franchismo purtroppo non è così
E questo secondo me ci deve ci deve molto interrogare
Questo libro però fa due esempi duetto episodi Tivoli recitare perché poi le cose non sono tutte uguali che le persone qualche volta fanno la differenza
Allora questo libro città due colleghi miei parlamentari
Che sono stati in Parlamento europeo io sono stata fino al due mila e nove loro sono andati via prima per fare che cosa per fare i presidenti della Repubblica rispettivamente della Slovenia
Paola e della Estonia il verso questi due signori tutti e due socialisti
E e in questo libro non sono gli unici esempi che Kravitz porta col in controtendenza rispetto al revisionismo storico
Cosa hanno fatto Paolo da quando è diventato presidente adesso non lo è più nella Repubblica slovena ha lavorato
Prima col presidente Ciampi poi col presidente Napolitano
E infine con successo con Mattarella per ricostruire i diciamo una Memorial naturalmente terribile degli eventi
I che si sono determinati nella nostra frontiera Ester
Ma che derivavano anche dell'invasione della Jugoslavia che i fasci di un fascismo ha fatto insieme al nazismo tanto per essere chiari di cosa parliamo e Como e comunque sono riusciti con una cerimonia di qualche anno fa a
Parlo di costruire una memoria di rispetto diciamo delle tragedie reciproche perché non si cancellano ma si elaborano fino a ricevere la assetti quindici giorni fa dall'Università di Trieste
Anche se Pahor non è più presidente però la laurea honoris causa a quello che mi interessa più dire e che l'anno prossimo Gorizia e Nova Gorica saranno capitali della cultura europea
E questo è stato frutto di grandissimo lavoro di queste persone e delle comunità che rappresentano evidentemente eh penso che lampi debba investire in questa il circostanza in questo hanno anche perché non so il nostro Governo come ma leggera questa ricorrenza sottolineo
Tomassini bensì invece nel due mila sei appena si insediò come Presidente della Repubblica
Fece un discorso molto coraggioso ricordando Thai agli estoni ai suoi concittadini che non pochi estoni collaborarono anche con il regime sovietico
E poi dice bisogna studiare anche i temi che non ci piacciono quando la colpa non è solo dei soldati degli occupanti esterni
Il collaborazionismo in Estonia e poco studiato dannosi
Come l'occupazione del nostro Paese è poco studiato dalla Russia poi questo continua questo discorso parlando anche del rapporto con la minoranza so afona
Il che mi porto a dire che se in Europa questi punti di vista avessero prevalso forse noi non saremmo arrivato a questo punto prima di in incomprensione e poi vivere e proprio conflitto con la Russia quindi è è molto importante questo aspetto culturale ed è l'uso della memoria che naturalmente non si può unificare ma ci si può confrontare
E si può trarre da poi da tutto quello che è successo come fecero i padri fondatori perché era impossibile nel quarantuno con le bombe pensare che si potesse invece arrivare ad una cooperazione non solo economica c'è da sperare e e bancaria e come fecero i nostri è Sully
Ora
Molti si chiedono com'è possibile che la signora Meloni esponente di un partito nazionalista
Fu panche europea vogliamo dire insomma accetta euroscettico si trovi così bene delle istituzioni europee
E io su questo vorrei insistere un po'perché questa Europa
Che e è stata costruita
Un'onda Spinelli è cioè questo equivoco che ispiratori sono stati i padri fondatori
Ma poi l'Europa è stata costruita da le cacce le riveda i negoziati e soprattutto da Med metodo funzionalista
Che ha illuso continua illuderci che passo dopo passo dopo passo dopo passo arriveremo
Pardon una federazione
Ma se nel frattempo le cose invece di andare avanti vanno indietro noi non solo non arriveremo alla Federazione
Ma torneremo indietro rispetto a degli aspetti comunitari che erano nel trattato Ceca
Carbone e acciaio e nel Trattato di Roma perché dal Trattato di Maastricht col fallimento del trattato con Street tutt'signor Nale e a Lisbona l'equilibrio Europa si è spostato dalla commissione
Pal consiglio prima del Trattato di Lisbona il consiglio non esisteva quasi come soggetto politico dell'Unione si riuniva una volta all'anno seppure è il dialogo anche Indirizzo
Adesso è il dominus della politica europea
Papà finché il suo presidente del Consiglio per si sovrappone esautorato si confonde con il Presidente della commissione ma in sostanza noi siamo e tempo in un'Europa Sempre più interno ovvero l'attiva allora questo che vuol dire che è molto più vicina
Parla alla sensibilità e l'obiettivo delle destre cioè Meloni e il suo partito e quelli che in Europa la pensano come lei non vogliono buttare a mare l'Europa vogliono l'un'Europa
Come Confederazione di Stati-nazione
Allora si può dire ma i governi hanno una legittimità certo che ce l'hanno ma nel loro Paese dove hanno contropoteri più importanti all'opinione pubblica hanno la stampa
Hanno il sistema giudiziario hanno una divisione di poteri che in Europa non c'è e quindi noi dobbiamo essere molto attenti rispetto a questa tendenza per questo voglio dire anche a Landini
Che la questione della maggioranza al posto dell'unanimità del Consiglio
E solo in parte la risoluta soluzione perché il problema è proprio il Po il potere del Consiglio Rispetto alle istituzioni comunitarie che sono più il Parlamento e la commissione
Dopodiché che è successo che non so se ho ancora qualche minuto si novantasette
Il parlamento un po'si è suicidato da solo
Perché il Parlamento io ricordo che sono arrivate al Parlamento europeo sull'onda del fatto che Spinelli riuscì a bloccare per due volte il Bilancio perché il potere e il Parlamento a il potere di bilancio e in estrema di bloccarlo portando l'Unione i dodicesimi
Pur dei imporre un braccio di ferro vorrei sapere appunto con i governi e io arrivai questa onda oggi il Parlamento è diviso in gruppi politici giustamente il Parlamento non è organizzato per nazionalità
Però ci stanno pensando i parlamentari a smontare questa impostazione perché io osservo per passione oltre che per
Come dire dovere essendo state diciotto anni in quel Parlamento quello che succede mai come in queste ultime periodi i gruppi politici sì scompongono
Il che è che cosa vuol dire che l'unità politica
è più tenue che non le appartenenze nazionali
E succedono cose curiose che se un partito che in quel momento al governo propone una cosa che il partito che era l'opposizione voleva fare quello che moda comunque contro perché perché sta quindi nel parlamento nei gruppi sta la cioè c'è un'influenza di questa dimensione intergovernativa tessili propaganda e e in più
C'è un'istituzione che nei trattati non esisterebbe sacche il tre il logo che vuol dire che invece di
Seguire la procedura legislativa classica
Per lettura del Parlamento lettura proposta commissione lettura Parlamento lettura consiglio e se ci sono distanze comitato conciliazione
Il periodo proviene tutto questo cioè già prima della lettura il parlamento ci si chiede
Io le riunioni informali dove partecipano pochi parlamentari perché può partecipare il presidente della Commissione può partecipare il relatore lei riunioni sono segreta attento a non si sa che posiziona o ne ha uno e l'altro e noi abbiamo una review una legislazione europea che ormai per il novanta per cento
Esce da questa procedura
Quindi questo per dire che cosa dobbiamo buttare a mare quindi il progetto europeo no
Ma bisogna riportarlo su alcuni canali che soprattutto la sinistra dovrebbe avere chiaro
Cioè non possiamo celebrare Spinelli e poi mettere in modo comportamenti che contraddicono alla radice questa ipotesi allora io sono assolutamente d'accordo che tutti gli atti che vanno compiuti compreso il tentativo di fermare la guerra
Devono andare nel senso nella costruzione di un'Europa democratica
Federale partecipata ma per fare questo bisogna mettersi al lavoro così come ha tentato di fare il convegno di oggi grazie
Grazie moltissime anche a Pasqualina Napoletano che ha veramente preso dei fili di questa nostra discussione e noi ci salutiamo qui mi Agorà la prossima grazie