"Introduzione del sistema a doppio turno per l'elezione del Senato della Repubblica" Il disegno di legge presentato dal gruppo Progressista-Federativo per l'introduzione del sistema a doppio turno (Roma, Palazzo Madama)

La proposta di riforma elettorale il gruppo
Progressisti del Senato deposita nella giornata di oggi
Questa proposta si basa adesso
Abbiamo in distribuzione il testo del disegno di legge una breve nota illustrativa questa proposta si basa su un principio molto semplice cioè l'introduzione di un doppio turno di tipo francese e
Sull'impianto dell'attuale legge elettorale
Come sapete il meccanismo del doppio turno su collegi uninominali di tipo francese
Prevede che il candidato sia eletto al primo turno si ottiene la maggioranza assoluta dei voti se questo non accade proponiamo che ci sia un secondo turno quindici giorni dopo
Al quale partecipano i candidati che hanno ottenuto almeno il dodici virgola cinque per cento
Di voti calcolati sugli iscritti alle liste elettorali è prevista la possibilità di di senza entro tre giorni dal primo turno
Si è mantenuto alla quota proporzionale sia per la Camera che per il Senato
Il limite hanno però il punto più criticato della della legge Mattarella da questo punto di vista che il meccanismo dello scorporo
Fra le ragioni di questa scelta c'è il fatto che con questa o tipo di riforma elettorale non è necessario nessun adempimento successivo rispetto all'approvazione della riforma
Nel senso che in particolare non occorre ridisegnare i collegi elettorali
Quindi è una legge che sia approvata ci siamo immediatamente operativa e quindi non prevede una fase successiva di e quindi non incide non inciderebbe la sua approvazione sulla controverso tema della data di scioglimento del di questo Parlamento e delle prossime elezioni
L'insufficienza dell'attuale legge elettorale e riconosciuta generalmente i due diciamo le due critiche maggiori
Del resto comprovate dai fatti voi come si suol dire avevamo detto prima nel senso che passato Parlamento ci siamo battuti per il doppio turno abbiamo votato contro la legge Mattarella segnalando che sarebbe potuto accadere ciò che è accaduto
C'è una legge carente sul piano della governabilità
E anche sul piano della legittimazione democratica
Sul piano della governabilità
Doppio turno presenta il vantaggio di incentivare la formazione
Non di cartelli elettorali che corrono il rischio di sciogliersi in un il giorno dopo o qualche mese dopo come è avvenuto in questo caso il voto ma di alleanze politiche e programmatiche fra forze affini
Dal punto di vista della rappresentanza democratica non solo non è possibile l'elezione di un candidato magari ha avuto con la maggioranza relativa dei voti anche una percentuale di consenso molto ridotta nell'ipotesi di una frammentazione di candidature
Anche consente di far sì che le alleanze fra i due turni avvengano in modo trasparente
Conosce il tailleur rimessa al giudizio degli elettori bene sottolineare questo punto perché qualche volta si dice si è uno degli argomenti che viene usato anche in questo referendum che il doppio turno sarebbe più partitocratico è vero esattamente il contrario
Del resto autorevoli studiosi a cominciare dal professor Sartori hanno chiarito questo punto in modo irreparabile semmai elemento partitocratico c'è nel sistema a turno unico dove la scelta dei candidati avviene prima
Con contrattazioni fra i partiti era in un certo senso imposto agli elettori esigenza di cui tante volte si parla di elezioni primarie
Non è la stessa cosa ma in una certa misura il sistema a doppio turno viene incontro anche in questa esigenza
Si vogliono respingere come vogliamo respingere le tentazioni neo proporzionalista e bisogna andare a un sistema elettorale che nella quale la depolarizzazione sia frutto delle scelte progressive dei cittadini e degli elettori
Presso la Francia e l'esempio di un sistema politico che con il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica è passato dal multipartitismo al bipolarismo
Con un periodo transitorio di passaggio agevolato fortemente dal meccanismo elettorale al a doppio turno
Il mantenimento della quota proporzionale della nostra proposta deriva non soltanto dalle esigenze a cui accennavo prima
Cioè di non rimettere in discussione la circoscrizione dei collegi
Altri adempimenti attuativi mancherà una scelta che si basa sul fatto che riteniamo giusto
Che in un sistema elettorale anche maggioritario ci sia tipicamente maggioritario ci sia una presenza proporzionale del resto il nodo che in Francia da anni si discute sull'introduzione proprio sul sistema a doppio turno senza modificare l'impianto del sistema a doppio Bruno di una quota proporzionale
Era una delle proposte di sospendere per esempio nell'ultima dell'ultima campagna campagna elettorale
Ora qual è il punto leghe giudizio comune largamente diffuso anche di autorevoli interlocutori di altro schieramento da professor Urbani al professor Fisichella che fra le ragioni per le quali il nuovo sistema politico è partito male
C'è anche
Le regole ci sono anche le regole elettorali che sono state adottate ora bisogna evitare che ci sia per quanto possibile che ci sia una nuova falsa partenza del sistema
Certamente la riforma elettorale di per sé
Non è sufficiente per questo occorrono nuove regole costituzionali per quanto riguarda la formazione dei governi per quanto riguarda la dare grazie
Per quanto riguarda una riorganizzazione dello Stato di impianto federalista
Molti di questi temi abbiamo già proposte di riforma costituzionale presentato
Ma se non ci saranno le condizioni temporali per affrontare questa materia in Parlamento il varo di nuove regole elettorali consentirà al futuro Parlamento quel livello di governabilità e di legittimazione democratica che è mancata in quest'anno
Noi rivolgiamo questa proposta al confronto con tutte le forze parlamentari
E poniamo in ogni caso il problema di un'assunzione di responsabilità di tutti rispetto alla possibilità di un nuovo passaggio elettorale
Non soddisfacente
Dal punto di vista del rilancio del rinnovamento del sistema politico
Che potrebbe determinare se non si dessero nuove regole il protrarsi di una fase di instabilità politica istituzionale preoccupanti infine voglio dire da ultimo
Che noi non a caso questa proposta la presentiamo a pochi giorni dall'imminenza dei referendum
Vogliamo infatti richiamare il fatto all'attenzione dei cittadini degli elettori che tra questi referendum ce n'è uno di cui si è parlato molto meno degli altri
Che rischia di essere usato surrettiziamente
Come dire per fare esprimere un giudizio negativo sul doppio turno in generale sulla riforma elettorale in generale
Noi sottolineiamo l'importanza del no al referendum sulla legge elettorale comunale proprio per aprire la prospettiva di una riforma elettorale perché il no la allora quel referendum se vincesse il sì a quel referendum le possibilità di riforma lettura potrebbe quel risultato potrebbe essere utilizzato contro la possibilità di una riforma elettorale segnaliamo
Che qui mi richiamo a quello che ho sentito dire qualche giorno fa professor Sartori
Che è davvero stupefacente
Se non demenziale come ha detto il professor Urbani che fra tante leggi elettorali sbagliati insoddisfacenti con forti limiti
Che il Parlamento ha approvato negli ultimi anni l'unica di che si voglia abrogare quella che ha dato buona prova di sé
Dal punto di vista della governabilità e dal punto di vista della legittimazione democratica del sistema come la legge elettorale per l'elezione diretta del sindaco a doppio turno
Queste sono le considerazioni introduttive se non so se D'Alema vuole aggiungere qualcosa oppure aspettiamo le vostre domande risponderemo
Massimo da
Grazie
Ma noi ci rivolgiamo a tutti
I gruppi parlamentari
Tutti al più presto al più presto la materia delle regole in materia che riguarda tutti in tutti i gruppi parlamentari ci sono persone attente e sensibili a queste
Sarà certamente realisticamente
Atto
Il realismo dipende la risposta degli altri evidentemente il grado di realismo cerchiamo di fare un discorso di ragionevolezza
I tempi come si sale la legge elettorale una legge ordinaria
è studiata in modo tale che come dicevo che non richiede meccanismi attuativi se ci sono le condizioni politiche è una legge che può essere approvata in un mese dai due rami del Parlamento
Altre
Penso cosa pensa Bossi consiglio chiedere a Bossi per ragioni di correttezza diciamo e di praticità
è questo quindi dare in generale e per questo vale per tutte le domande che mi possono essere rivolte su cosa pensa Bossi o su cosa pensa Berlusconi e so cosa pensa Buttiglione
Tra voi siete bravi lo potete trovare sì
Noi vogliamo riaprire un confronto parlamentare sulla riforma elettorale
Ci sono state avanzate in quest'ultimo periodo diverse idee proposte a questo proposito
Da parte di varie forze politiche
Mi pare di poter dire che sull'attuale legge elettorale c'è una generale insoddisfazione
Il generale per un verso o per l'altro
La Corte costituzionale non ammesso il referendum
Che interveniva che non veniva dalla nostra parte ma interveniva in modo significativo sull'attuale legge elettorale sia pure in un senso diverso da quello da noi auspicato ma non c'è dubbio che da ogni parte politica
Sì sottolinea una insoddisfazione per l'attuale legge elettorale
Noi abbiamo avanzato una nostra proposta
Per aprire un confronto su come si parla spesso della necessità di un confronto sulle regole ricchi adesso su questa base sollecitiamo che anche altri
Avanzi non loro proposte e che si possa andare ad un confronto parlamentare al più presto
Della nostra iniziativa ha questo significato noi il come ha detto giustamente Salvi siamo preoccupati che l'attuale legge elettorale
Fossa nuovamente illudere i cittadini
L'attuale legge elettorale alimenta un'illusione l'illusione con il voto di decidere addirittura un premier una maggioranza
Sappiamo che non è così
Tanto è vero che non è stato così
Allora onde evitare che possa determinarsi di nuovo una situazione di instabilità di ingovernabilità del Paese noi avanziamo la nostra proposta e sollecitiamo un confronto
Fino a
Guardi posso dirle che questo argomento è totalmente sciocco
O si può aggiungere una considerazione come come è evidente a chiunque ci ragioni da solo due minuti invece no proliferare
La proliferazione dei partiti che c'è stata in Italia estate affetto del pubblico unico non della quota proporzionale epiche sulla quota proporzionale essendoci lo sbarramento del quattro per cento una forte selezione divertiti c'è stata
Il fatto che essendoci un meccanismo turno unico ed essendoci quindi la forte tentazione alla ricerca del voto marginale
Di aggregare i partiti i più diversi che abbiamo avuto questo bel risultato che diciamo il numero dei partiti dei gruppi parlamentari dei raggruppamenti invece di diminuire e aumentarla
Ma questo è stato ripetuto il turno unico con della quota proporzionale
Non c'è dubbio cioè che tanto basta vedere con la legge Mattarella noi abbiamo più gruppi parlamentari e di quanti nerissimo Parlamento eletto con la proporzionale col che diciamo evidentemente questa è la prova provata diciamo che l'attuale legge
Questo deriva dal fatto che un sistema elettorale a turno unico in un Paese multipartitico qual è l'Italia
E quindi non ha una tradizione di bipartitismo
Tradizione che non può essere impiantata per legge perché non le leggi elettorali non possono abolire il partito ci vogliono le leggi speciali per abolire i partiti
Che nessuno penso voglia proporre ecco
Il sistema elettorale a turno unico in un Paese multipartitico funziona attraverso le logiche delle coalizioni
E quindi è il sistema massimamente partito
Perché impone che le coalizioni si mettono ad un tavolo
Che può essere il tavolo dei progressisti ma può anche essere il tavolo del salotto di una villa di Arcore sempre un tavolo è dea quel tavolo i partiti si spartiscono i collegi
Si spartiscono i collegi garantendosi la sopravvivenza
Per potere in questo modo tenere in piedi delle coalizioni che altrimenti non ci sarebbero siccome nessuno vuole correre il rischio che una formazione politica
Che si colloca in una certa area presenti i propri candidati in tutti i collegi facendo correre il rischio di perdere un'intera coalizione è evidente che il potere contrattuale di ciascuno
Sì che attraverso il turno unico come ha spiegato molto efficacemente ancora l'altra sinistra professor Sartori si perpetui il multipartitismo e la proporzionale che a quel punto è una proporzionale che si deve definisce a tavolino è una proporzionale all'interno delle coalizioni all'insaputa degli elettori che si all'insaputa degli elettori cioè sulla base della forza contrattuale delle singole forze politiche ora
Ma c'è una notevole differenza diciamo che intanto il primo turno opera come selezione come primarie se si vuole e quindi affida la selezione ai cittadini non alle segreterie dei partiti
Perché per andare al ballottaggio di non superare il dodici virgola cinque per cento dei voti che mi si consenta è un bel crinale per ridurre il numero dei partiti
Che tiene dica Pannella
Perché significa diciamo in qualche
Ciò che ha sede a diciotto poi si laureò attraversa riguarda
Il che non impedisce di fare anche delle coalizioni al primo turno naturalmente tuttavia riduce enormemente l'elemento diciamo della mediazione partitocratica
Vi dagli elettori questa selezione
In modo assai più limpido poi definisce sulla base del sistema francese delle intese alla luce del sole che a quel punto non possono che essere intese di governo l'intesa di governo sono assai più cogenti di quelli che abbiamo visto funzionare nella logica delle ammucchiate elettorali che abbiamo conosciuto sin qui io penso che non c'è il minimo dubbio questo sistema più trasparente
Più democratico e più efficace ai fini della governabilità si consente ridere anti più democratico
Cioè perché alla fine decide la maggioranza degli elettori
E in un Paese come l'Italia che non ha una grande tradizione di maggioritario diciamo l'idea di un governo di minoranza
Senza che i cittadini possano nemmeno dire quale in minoranza e loro più gradita o meno sgradita
è un rito è unica è una idea che contiene un margine di rischio questo è un sistema indubbiamente più democrazia perché alla fine anche gli elettori delle forze che non arrivano al ballottaggio tuttavia hanno diritto di scegliere
Di scegliere fra le opzioni politiche in campo e concorrono anche
Alla determinazione di una maggioranza di governo
E quindi è un sistema più inclusivo più democratico e quindi anche da questo punto di vista da maggiore stabilità sto che alla fine chi vince le elezioni potrà dire va be'io ho vinto le elezioni perché sia pure al secondo turno sia pure come seconda scelta sia pure come meno peggio però la maggioranza assoluta degli italiani mi ha conferito il mandato a governare cosa che non è un piccolo elemento di legittimazione sistema democratico
Questo prima di imporre
Servono da formale
Per poteva arrivare
Fra
Interrogazione
Pongo
Crisafulli
Guardi vogliamo aprire un confronto è chiaro che se c'è la disponibilità a rivedere la legge elettorale
Va be'è un'iniziativa politica la sollecitazione se c'è la disponibilità a rivedere la legge elettorale e quindi effettivamente lo si vuol fare
E si decide di farlo e quindi vengono altre proposte si calendarizzazione
Si decide di rivedere la legge elettorale
è chiaro che in questo caso sarebbe regione devono andare alle elezioni dopo la revisione della legge elettorale
Se invece questa nostra proposta non vengono risposte positive siccome noi da soli non possiamo rivedere la legge elettorale la questione non non avrebbe senso non abbiamo la forza
Il verbale
Il testo svolte
Ma lasciamo stare il capo noi vogliamo rivedere la legge elettorale e avanziamo una proposta
Se da parte della maggioranza delle forze parlamentari c'è la volontà di rivedere la legge elettorale
E quindi si decide di avviare questo riesame
E quindi si calendarizzata si assegna si presentano altre proposte si assegna la commissione cioè c'è una posta una atteggiamento positivo che può nascere anche sulla base di proposte non perfettamente coincidenti con la nostra poi ci sarà un confronto si voterà ecco ma è chiaro che evidentemente a quel punto sarebbe ragionevole votare dopo la revisione della legge elettorale se c'è la consapevolezza e la volontà di rivedere la legge elettorale
Se questo non c'è da parte delle altre forze detto che cosa dovremmo fare noi no noi stiamo qui finché non si rivede la legge elettorale questa sarebbe una posizione importante
Che cosa al
Che cosa questo però è il primo passaggio in cui il tema viene rileva D'Alema incardinata nessuna proposta c'è bisogno assegnata alla Commissione affari costituzionali se si vuol fare gravissimo
No dunque il sistema del doppio turno nei collegi prevede che il conto di percentuale si faccia candidato per candidato in ogni singolo collegio
Il meccanismo di passaggio dal primo al secondo turno può prevedere criteri diversi si può andare dal ballottaggio fra i primi due come per il sindaco alle soglie di accesso variamente quantificati
Noi per avviare la discussione abbiamo indicato esattamente il modello francese che presenteranno numerosi vantaggi natura nei e questo è uno dei punti che vuole la discussione parlamentare va esaminato si sentono diciamo gli argomenti in un senso o nell'altro voi
Così può valutare la logica che è quella della della della del riferimento ai candidati nei collegi dice salvaguarda la scelta del maggioritario uninominale fino appunto nel precisare che non c'entro niente alle forze politiche
Sono i
Sì sì ma è stato tra le forze politiche candidati dei collegi è un meccanismo di ballottaggio tra i candidati nei siti
Il singolo candidato nel singolo collegio può anche essere sostenuto da una coalizione di partiti
Come avviene per esempio per i sindaci sindaci non sono espressione di una forza politica sono anche generalmente sono sostenuti non in tutti i casi ma della maggioranza da una coalizione di partiti
Tema sia applica sui candidati nei singoli collegi
Forze politiche c'entrano solo in quanto sostengono o meno una o più forze politiche
Il singolo candidato UDC entrano in modo del tutto indiretto forse
Ma guardi quei sei materia diciamo di discussione elettorali vedi discussione parlamentare in cui si possono essere anche idee opinioni diverse anche nella discussione che abbiamo avuto nel nostro gruppo
Ci sono stati su questo opinioni diverse il giudizio nostro prevalente che una quota proporzionale sia utile in una legge elettorale maggioritaria
Per le ragioni a cui accennavo e del resto non solo in Francia ma anche in Inghilterra fra i temi di riforma proposta salvaguardando la scelta maggioritario uninominale c'è anche quella di inserire una quota proporzionale
Le dimensioni della quota proporzionale nella nostra proposta rimangono quelle previste sia per la ragione che si diceva poi c'è stata anche una scelta referendaria che prevedeva questo rapporto di tre a uno naturalmente anche questo Boy tema in cui esaminando e vedendo altre proposte si può valutare quale sia la soluzione migliore è anche chiaro che questo problema in una certa misura legato
All'avvio della dibattito della discussione anche sul problema delle garanzie
Perché in una costituzione che ha diciamo nei suoi meccanismi di garanzia una connotazione proporzionalisti gara è chiaro che scelte localmente per esempio maggioritario scelte che fortemente riducono la quota proporzionale andrebbero comunque inserite in quel quel contesto del discorso
Sulla revisione delle del garanzie sulle quali la Camera è stato come nodo presentato una proposta
Ma
Trentun'anni
E
Risponde
Ordinaria
Va
Blindare afferma davanti alla
La disponibilità evidentemente non basta perché sono scelte politiche perché si tratta di vedere nel merito le questioni per quanto riguarda i gruppi al Senato onori
Abbiamo un orientamento del gruppo Popolare del Senato che è favorevole a questo tipo di proposta
Sappiamo che ci sono in altri gruppi parlamentari delle personalità che si sono espresse in questa direzione
Ma questa è davvero una domanda e chi ne può trovare una verifica nei fatti come si diceva prima perché diciamo formulare una proposta precisa presentarla e chiedere che sia discussa è il modo migliore perché tutti questi dubbi vengano chiariti nel senso che
Le risposte a questo punto
Non siano più a livello di dichiarazioni o di opinioni diverse ma di verifica di un di un lavoro lavoro parlamentare decisionale in questa materia
Però
Ma quanto riguarda la seconda domanda l'orientamento morale non son misurarlo so che c'è stato un referendum che prevedeva una quota proporzionale di un quarto Bottan per cento dell'Italia erano votato per quello io ho votato convinto anche vecchie sistemerà visto non era maggioritario puro quindi non consentono un credo che sia legittimo
Interpretare come una votati ho votato perché c'era qualcosa di interesse
Per quanto riguarda la prima domanda io mi detto nell'introduzione diciamo il primo passaggio francese questo del meccanismo elettorale esattamente quello quello francese con cui dal punto di vista della selezione dei candidati nei collegi
O anche detto che la riforma elettorale certamente non è di per sé sufficiente
Il perché in una prospettiva più ampia bisogna rivedere i meccanismi di formazione dei governi
Dove in Italia sono avvenuti con una logica chi era molto basata non solo sulla legge elettorale proporzionale ma anche sul peso molto rilevante delle decisioni dei partiti politici
Nel merito noi abbiamo presentato una proposta l'abbiamo depositata credo anche alla Camera al Senato certamente che sono le conclusioni della commissione Bozzi che dà una risposta forte quella gli ottimisti couscous a braccio
Che sono quelle cancellierato
Prevedono cioè che il premier sia eletto dal Parlamento scelto direttamente dal Parlamento ma questa è materia di discussione l'abbiamo presentata soprattutto perché riteniamo che vada affrontata quella quella questione
E varie soluzioni regole tedesco
Tedesco cancellierato è una forma di per la forma di governo quella quel tipo di di risoluzione che viene indicata
Anche questa è materia di discussione non abbiamo messo lì fin dall'inizio dalla legislatura quelle conclusioni della commissione Iotti proprio perché ritenevamo e continuiamo a ritenere che sia una materia che debba essere affrontata parlamentare mente
Poi ci sono altre proposte siano formalizzate essi si può aprire la discussione su quello intanto la riforma elettorale certamente sarebbe un grande passo avanti diverse solo rispetto
Alle questioni che sono state discusse anche in occasione dell'ultima crisi di governo
Io ho detto all'inizio
Ragione del mantenimento del proporzionale sono sia quelle di apprestare una riforma elettorale che sia immediatamente operativa non richiedendo
Una diciamo una una una ulteriore attività attuativa sia il nostro convincimento dei sia giusto mantenere una quota proporzionale anche dentro la legge elettorale maggioritario uninominale
Condizione che non è solo nostra ma è largamente diffusa per esempio in Francia da vederle chiudere politicamente da Jospin un in Inghilterra da dare al nostro cioè non è un come dire una una una tesi peregrina
Poi può essere opinabile o meno ma diciamo non è che
Non ho altre domande