36º Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati. Intervista a Bartolomeo Romano

Al trentaseiesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati dal titolo lo ricordiamo magistratura in legge tra imparzialità e interpretazione
C'è anche il professor a Bartolomeo Romano ordinario
Di di diritto penale all'Università di Palermo già componente laico del consiglio superiore della magistratura è consigliere giuridico del ministro della Giustizia Carlo Nordio professor al
Romano noi ci sentiamo spesso per osservatore giustizia questa volta siamo qui a Palermo e quindi si fa
Particolarmente piacere commentare con lei la alla relazione del la relazione d'apertura del congresso del presidente della ANM Giuseppe e Santa Lucia che abbiamo appunto appena terminato di di ascoltare quale in idea si è fatto lei di appunto di questa relazione
Una relazione anche molto come dire molto densa a e decisa dai toni però anche particolarmente decisi anche duri se vogliamo ma insomma non
Chiedo le chiedo sostanzialmente e chiedo a lei dosato sane pensa
Ma innanzitutto mi pare di poter dire che tutti gli interventi anche gli indirizzi di saluto che sono stati fatti prima della relazione del presidente a Santa Lucia abbiano avuto toni assolutamente condivisibili e non particolarmente aggressivi e quindi io auspico che questo clima di dialogo si possa anche vedere nelle giornate successive del congresso dei l'ANM e soprattutto nei giorni nei mesi a a avvenire che potrebbero essere dei giorni in cui si vede una certa tensione fra la politica e la magistratura ma e io mi auguro che questo non avvenga perché il dibattito deve avvenire ovviamente sulle diverse idee chiaramente il presidente
Santa Lucia e portatore di una visione diversa da quella di alcune iniziative parlamentari e della stessa azione del Governo in atto
Sul tema per esempio della separazione delle carriere tema che ricordo già presente in Parlamento con quattro diversi disegni di legge tre sono assolutamente identici alla proposta dell'Unione delle camere penali e del Partito Radicale
Una è parzialmente difforme avanti formato e strutture Siena sì direzione ora il governo ha dichiarato ufficialmente di presentare una propria proposta ovviamente sul solco di quanto già è noto
E questo ovviamente ha avuto la
Posizione contrariata la presidente Atac Lucia che d'altra parte la posizione tradizionale dei magistrati che non vogliono
Che vengano separate carriere di pubblici ministeri e giudici
E in questi presentata Lucia più volte richiamato la stessa costituzione come baluardo di possibili stravolgimenti piano costituzionale esistente
Io mi permetto di ricordare che l'articolo centoundici della Costituzione
Già in qualche modo fa intravedere una separazione delle carriere il processo accusatorio che noi abbiamo penale
Chiaramente delinea un processo di partito e quindi questo modello della separazione delle carriere è un modello io direi armonico ecco la Costituzione come riformata
Col centoundici e con il processo penale introdotto nell'ottantanove anno che il separazione delle carriere sarebbe il giusto approdo alle appunto alla riforma Halloween
Giusto processo all'articolo centoundici della della Costituzione
Peraltro se ne parla da oltre trent'anni non è una cioè non è una novità grandi giuristi gli si sono espressi a favore ma persino lo stesso Giovanni Falcone no che certo non era un antidemocratico o ne ed è anche una un magistrato
Di destra di estrema destra era favorevole alla separazione delle carriere però Giovanni Falcone era un magistrato al di fuori delle correnti certo c'è come lei sa si candidò al Consiglio Superiore della Magistratura non meno il film venne eletto
Fu votato dare dei suoi stessi colleghi sostanzialmente era un magistrato totalmente libero
Liberò e indipendente fin in fondo persino dai suoi stessi colleghi quindi diceva ciò che pensava e lo pensava lungo perché era non era una persona che parlasse a ruota libera e quindi pondera va bene le sue riflessioni e lui effettivamente nella parte finale quando c'era stato il nuovo Codice di procedura penale aveva come lei ha ha ha ricordato indicato nella distinzione delle carriere dei ruoli diciamo il portato naturale di una riforma processuale
Io vorrei direi che se la preoccupazione dei magistrati e quella di una sottoposizione del pubblico ministero all'esecutivo quella preoccupazione e anche la mia ma è anche la preoccupazione delle stesse forze politiche proponenti
Disegno di legge costituzionale
E lo dico non soltanto perché un nome debba essere profondamente convinto come ne sono io per motivi culturali per motivi di prudenza ma io direi anche in in prospettiva futura perché sarebbe persino miope un governo che sottoponesse il Pubblico ministero
All'esecutivo sapendo che di esecutivi come tutte le cose della vita non sono stabili certe quindi cambio di maggioranza cambio di Governo vedrebbero il Pubblico ministero sottoposto ad altri quindi io
Sono convinto che questa cosa non si farà mai perché sarebbe contraria alla nostra tradizione nella nostra cultura
E quindi vorrei sgombrare il campo da questa preoccupazione che è una preoccupazione seria
Se fosse vera ma non è vera e quindi dalla separazione delle carriere non deriverà la sottoposizione del pubblico ministero all'esecutivo ma invece deriverà un processo di partito
In cui come dice l'articolo centoundici della costituzione del partito si confrontano nel contraddittorio davanti al giudice terzo imparziale
è già tutto scritto direi non c'è nulla quasi da giunsero infissi se non le conseguenze che derivano da una divisione delle carriere e dalla creazione o di duecento sei M. separati o di due sezioni di un unico CSM
Questo ovviamente sarà motivo di riflessione da parte delle forze politiche prima
Governo attive coi anche ovviamente parlamentari insomma i tempi sembrerebbero essere maturi anche perché non ricordi
No non ci sono stati ben due referendum proposti dalla partito radicale che non hanno raggiunto il quorum mamma che hanno avuto oltre dieci milioni di viscidi
Allora a questo punto professor Romano la domanda dalla all'insediamento di del governo Meloni abbiamo sentito circa quindici chiaro annunci di di ieri fu volontà di riforma del ordinamento giudiziario del consiglio superiore della magistratura e quindi di riforma incostituzionale la giustizia una separazione le carriere però finora effettivamente si è visto poco
A questo punto anche quest'ultimo annuncio di venerdì scorso dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il lo stesso presidente Meloni il sottosegretaria Presidenza del Consiglio Mantovano presidenti e le Commissioni giustizia di Camera e Senato e senato a questo punto
Possiamo realmente credere che
Sarà la volta buona che ci sarà davvero questo disegni di legge costituzionale o anche questo popoli rischia di essere un effetto annuncio che compatta da una parte la magistratura associata come non mai
E che però poi viene rinviato di volta in volta ma io credo proprio che sarebbe qualcosa di contrario alla logica sessi annunciasse qualcosa che tanto più non è neanche gradito ad alcuni e che ovviamente oggetto di una riflessione che dividerà
Chi è a favore che contro annunciare senza separa seguire all'annuncio un disegno di legge sarebbe ragionevole e quindi è certo che questo avverrà se lei mi dice se avverrà venerdì o sabato lunedì io questo non lo so genera ma insomma lei no le dico grandine darà sicuramente in tempi molto brevi
Perché è giusto che
Una una riforma del genere approdi poi a Libero confronto innanzitutto nelle Aule parlamentari che sono la il cuore della nostra democrazia
E e poi a si apra un confronto nella società
Anche ascoltando ovviamente
I magistrati ascoltando gli avvocati ascoltando i professori e i giuristi in senso lato cioè tutti coloro i quali hanno la capacità critica di discutere su temi così complessi è giusto che tutto questo sia offerto anche al dibattito pubblico
Che ove possibile siano gli stessi cittadini che si facciano una idea chiara anche perché con molta probabilità è un tema sul quale poi occorrerà ascoltare il giudizio la valutazione
Dei cittadini perché è materia che probabilmente sarà sottoposta a un referendum costituzionale
E quindi come sempre
Informare i cittadini su un testo scritto su riforme concrete è assolutamente il caso di farlo perché coinvolgere i cittadini
Argomentare anche con loro è un mondo è un modo per rendere la nostra democrazia una democrazia matura una democrazia consapevole in cui non c'è un'élite di pochi elevati che decide tutto ma che sia capace di parlare un linguaggio per quanto possibile chiaro in modo che l'opinione pubblica si faccia la propria idea liberamente poi volti
E allora grazie davvero alla professore da Bartolomeo Romano lo ricordiamo ancora volta ordinario di diritto penale all'Università di Paul di Palermo già componente laico del consiglio superiore della magistratura è attualmente anche consigliere giuridico del
Ministro della giustizia a Carlo Nordio grazie professor Romano grazie a voi
Abbiamo