Ilaria Salis ai domiciliari a Budapest: intervista ad Angelo Bonelli

Era di radicale siamo con Angelo Bonelli poco dopo la notizia che sono stati concessi i domiciliari a Ilaria
Salisse a Budapest allora ieri una delle vostra delegazione con Nicola Fratoianni era avuta presto già arrivata questa notizia allora
Politicizzare serve
è servito e sono servite le grida la denuncia del papà di Ilaria della famiglia perché se ci fosse stato il silenzio Ilaria sarebbe stata formata in quella cella quindi denunciare ha fatto bene alzare la voce ha fatto bene
Trans e candidare Ilaria salisse è importante perché è stato importante lo rivendichiamo ne siamo ancor di più convinti più di prima che sia stata una scelta
Che su cui trasformare questa vicenda dolorosa è una battaglia per la democrazia difesa dei diritti in Europa
Secondo lei la candidatura alimentato alla diplomazia sotterranea del Governo Armelloni per evitare che la situazione
Merito della Candida oltre Alberti non lo so questo non posso dire se c'è stato un lavoro del
Del governo posso dire però con certezza che c'è stata la determinazione dei familiari a partire dal Papa
Che in maniera caparbia determinata non hanno mollato di un millimetro rispetto a questa vicenda rivendicando i diritti della fame di una figlia voglio ricordare che alcuni giorni fa c'è stata una rissa a Milano
Accuse a fare lezione
Il trainer aiutino che avrebbe avuto non so quanti giorni di prognosi pratico refertato insomma
Le accuse sono state rivolte a Ilaria riguardano cinque giorni di prognosi di una persona che non ha denunciato e accuse che le respinge
A lei dichiarò ventiquattro anni di carcere di sono tutti di liberi insomma da qui la novità di questa vicenda che è stata trasformata non da noi ma dal governo ungherese in una sorta di preda politica
Vuole dire qualcosa sul diciamo sulla
Su quello che si è detto su questo caso voi non so specie non non avevate sentore che potesse essere portata ai domiciliari non non c'era nessuno di Elisa ma noi sappiamo che sapevamo che la famiglia aveva seguito la procedura avevo aveva ha preso in affitto una casa a Budapest ecco ma ieri non c'era nessuno udienza la visita di Fratoianni non era dovuto a qualche cosa in particolare se non per controllare la situazione era una visita programmata come la mia visita programmata lunedì prossimo questo punto invece di andare al carcere
Andrò a casa di varia
Ho capito
Questo mi dà fiducia sul fatto che poi alla fine le autorità ungheresi la libereranno se sarà eletta i poi le volevo chiedere questo
Cosa risponderebbe a tutti quelli che vi hanno attaccato me ne hanno dette di tutti i colori su questa
Che quando si fa una battaglia difficile
Una battaglia per il Pd ti per la democrazia bisogna andare fino in fondo
Prendere in con la intenda anche in conto le le critiche ma quello che stiamo facendo non è una questione legata a un tornaconto elettorale perché sapevamo che era una scelta difficile e coraggiosa
E oggi noi siamo convinti che il prossimo steppe sia quello di portare dal carcere come accaduto oggi agli arresti domiciliari a Budapest e adesso portano da Budapest a Brescia
Grazie ad Angelo Bonelli