318 e 321 codice penale e per i reati, in concorso con altri imputati, di cui agli artt.
110, 318 e 321 codice penale...
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Ordinanza 15/2024
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
Ordinanza 9/2024
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato
Ordinanza 161/2023
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
Conflitto tra poteri fase di merito 3/2023
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
Buongiorno udienze avverte
Prego
Ordinanza quindici del due mila ventiquattro ordinanza quindici gennaio due mila ventiquattro corte dei conti nel giudizio di parificazione del rendiconto generale generale della Regione Siciliana
Regione siciliana per regione siciliana avvocati già Luigi Maurizio amico Alessandro Dagnino Nicola di Uma
Relatore il collega Buscema
Grazie presidente allora la Corte dei conti
Sezioni riunite regione siciliana coordinato Moro quindici del due mila ventiquattro di possedere qui vicino abita ventiquattro emessa nel corso del giudizio di parificazione dico che già dalla Regione Siciliana
Il tizio mila ventuno ha sollevato sanciti dalla Costituzione articolo sette
Ripiano del disavanzo derivante ieri Petter certamente sale straordinario per decreto legislativo ventisette dicembre invece non centocinquantotto presero esultante assire delle modifiche apportate all'articolo cinque comma uno articolo uno comma uno del decreto dei voli lo ventuno numero otto
Ha più applicato regione Temple se ed è l'articolo cinque diuretici Diana ventisei novembre quella ventuno numero trenta il riferimento agli articoli ottantuno novantasette primo comma cento certa secondo comma lettera lei
Come ha risposto con gli articoli tre cinquecentoventi secondo comma costruzione
Incensurato articolo sette del decreto articolo centoquattro dormirà diciannove nella versione risultante dalle su indicate modifiche prevede che
Il disavanzo e le quote disavanzo non recuperate equivalenti conto per diciotto saranno dichiarati in dieci esercizi
Per fare fronte agli effetti negativi derivanti dall'epidemia come due mila diciannove le quote di copertura del disavanzo accertato con approvazione rendiconto ma diciotto da ripianare ritroverà ventuno sono rinviati esclusivamente Peta l'annualità
All'anno successivo a quello di conclusione del ripiano originariamente previsto
Palazzetto normativo secondo il giudice rimettente
Rappresenterebbe un una deroga ai principi di cui all'articolo quarantadue comma da don dodici decreto articolo centodiciotto mi lamento dove undici ed allegato Bosco quattro barra due de R. previsti dal legislatore statale il fittizio dalla competenza del tutto diva esclusiva in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici sarebbe pertanto violato l'articolo centodiciassette
Secondo comma lettera e unitamente ai articolo ottantuno e novantasette primo comma sotto il profilo della lesione dell'equilibrio
E della sana gestione finanziate bilancio nonché interdipendenti principe di copertura problema della spesa di responsabilità Tizio del mandato elettivo e di equità intergenerazionale infine gli articoli tre
Cinquecentoventi secondo comma costituzione in quanto la ma speciale disciplina e adeguamento di ordinamento regionale siciliano alla materia di rientro sta proprio disavanzo disporrebbe una irragionevole trattamento di maggior favore
Discostandosi dal informa paradigma statale che declina l'unità finanziaria ed economiche la Repubblica unità sottesa alla DC prima della finanza pubblica
In punto di fatto differisce rimettente che all'udienza pubblica del giudizio di parificazione del rendiconto quella resisto perché Cizio mila ventuno
E sarà data lettura del dispositivo con cui da una parte sono state accertate specifiche irregolarità del conto di bilancio le prospetto relativo risultato di amministrazione non credo sarà patrimoniale conto economico dall'altra
P aspetti concernenti l'esatta quantificazione dei stanziamenti definitivi da iscriversi per contro il bilancio del tizio Mela ventuno
In relazione peggiorato finanziario il giudizio è stato sospeso per sollevare le guerreggiate questione gira costituzionale ai sensi articolo ventitré
E il della legge numero ottantasette cinquanta ore dato atteso il collegio rimettente che nelle more della rimessione delle predette questi anticipa costituzionale la Regione Siciliana Red impugnato con ricorso dinanzi alla alla Corte dei Conti sezioni riunite inter e gestionali speciale composizione il dispositivo della decisione sul rendiconto generale delle frasi cadresti Ciccio Mela ventuno adottata dalla Corte dei Conti sezioni riunite siciliana nella camera di consiglio del venticinque novembre due mila ventitré
Letto alla pubblica udienza lo stesso venticinque novembre nonché con riserva di integrazione di motivi la visione e l'annessa relazione il documento non conosciute in quanto non ancora depositate
Il punto è davanti ai giudice rimettente sostiene che le norme censurate poiché recante la disciplina del re sul recupero del disavanzo scritto specifica regione siciliana ed eccezionale per l'anno due mila ventuno diverso da quello ordinario previsto l'attimo quarantadue comma dodici del decreto di duecentodiciotto mila undici rappresenterebbe il riferimento per la quantificazione degli stanziamenti di spesa del conto del del Bilancio ci sono da ventuno e dei conseguenti obiettivi annuali intermedi dividiamo oggetto di programmazione di rendicontazione
Ora le norme o sospettate di incostituzionalità dovessero essere spuntata ordinamento giuridico
Perfetto da buste questo collegio la posto disavanzo è scritta in spesa nel bilancio d'esercizio due mila venti e sarebbe illegittima in quanto deve mento sottostimata con potente ad avvolgimento rete a programmazione e la correlata rata rendicontazione
La pensi infatti il giudice a quote che la Regione Siciliana in applicazione del richiamate norme di attuazione statutaria avrebbe ottenuto un alleggerimento degli obblighi recupera il disavanzo e un conseguente ampiamente la capacità di spesa di oltre due miliardi di euro
Non inciderebbero sulla rilevanza delle predette questione né la pendenza da questo agiva costituzionale sollevata trecento giusta il precedente giudizio con un gancio muro quaranta delimita ventitré in quanto riguardante norme dal diverso Contu precettivo
Forse o ossia l'articolo sette del relativo centoventotto mila diciannove la sua formulazione originaria articolo quattro secondo comma legge regionale siciliana uno dentro me diciannove nella normativa sopravvenuta successivamente alla chiusura esercizio nome la ventuno
Si è costituito in giudizio ragione siciliana rappresentati e difesi dall'Avvocatura regionale eccependo Glori motivi di ammissibilità e in subordine l'infondatezza delle questioni
La difesa regionale sostiene anzitutto l'inammissibilità delle questioni sopra costituzionale per difetto del requisito della pendenza alla controversa innanzi al giudice l'emittente compreso l'articolo ventitré della legge ottantasette quota tre e dell'articolo uno norme integrative giudizi durante la guerra alla Corea questa corte
Ha detto in proposito la regione siciliana di aver provveduto in data ventisette dicembre ventitré a impugnare
Innanzi alle sezioni riunite in sede giurisdizionale Pecere composizione eventi dispositivo il venticinque novembre due mila ventitré la decisione sul rendiconto generale siciliana per l'esercizio mila ventuno
Adottato dalla Corte dei Conti sezioni del signor G. le hanno nella camera di consiglio del venticinque novembre eletto in pari data alla pubblica udienza anche nella parte in cui ha sospeso per i restanti accertamenti è presente giudizio per l'effetto decisione definitiva in conseguenza dell'impugnazione dinanzi azioni certi alimenti specie la composizione le questioni che va costituzionale sollevata sarebbero altresì inammissibili per rilevanza in un villaggio del primo motivo dell'impugnazione con cui la Regione ha fatto valere la lesione del principio del contraddittorio nel giudizio innanzi alle sezioni territoriali sostiene una regione che se le sezioni riunite inserirsi in sede Pecere composizione dovessero accoglibili Vulpio motivo di ricorso la controversia potrebbe essere decisa per effetto del detto accoglimento con l'annullamento integrale
Decisione acqua
Facendo catturare l'intero giudizio di parificazione tanto non consentirebbe di fare applicazione della norma le pur legittime a costituzionale si dubita perché deriverebbe l'inammissibilità della prospettata questo recita costituzionale del difetto di rilevanza le questioni sarebbero comunque inammissibili appare delle Pisa regionale poche cuocere censurate avrebbero spiegato comunque comunque di effetti finanziari esclusivamente a partire dall'esercizio mila ventidue che non serve oggetto del giudizio di parifica quo avremo la Regione che le norme oggetto di censura sembra diverso da quelle precedenti dichiarate contenenti legittime per da questa Corte una sentenza numero nove mila ventiquattro
Oggetto del dell'odierne questa entità costituzionale sembra infatti solo le norme che prevede una per far fronte agli affetti negativi derivanti percorribile la diciannove
Coprirmi lascia nove il rinvio delle quote il disavanzo accertato con l'approvazione del rendiconto una diciotto piante Tizio mila ventuno esclusivamente batta la novità
Alla successiva quella di conclusione del ripiano originalmente previsto e non le ulteriori parti delle norme in questione laddove prevede un ritorno
Dei piani pluriennali del disavanzo di durata diversa da quella ordinaria presso l'atrio quarantadue comma dodici del decreto centodiciotto due mila undici
E questione sarebbero comunque infondate perché le norme censurate non prevedono allungamento dei tempi di rientro disavanzo e bensì unicamente un invio di una danza di un anno una tantum per ragioni emergenziali e non certo strutturali
Non vi sarebbe pertanto alcuna violazione ed è la competenza ideativa statale conclusiva di cui articolo centosette secondo comma lettera i armonizzazione dei bilanci pubblici medie precetti afferenti all'equilibrio alla sana gestione finanziaria del bilancio alla copertura pluriennale della spesa
Alla responsabilità di esercizio del mandato elettorale delle magari intergenerazionali cui agli articoli ottantuno
Novantasette primo comma perché l'effetto prodotto della norma emergenziale applicata alla Regione è di durata solo annuale
Quanto infine alla violazione dei principi di ragionevolezza e di uguaglianza di cui articoli tre cinque
Centoventi la difesa regionale sostiene che tale regime derogatorio sarebbe prettamente compatibile con l'assetto costituzionale vigente in virtù della clausola di salvaguardia stabilità articolo settantanove decreto divo centodiciotto due mila undici
Nelle more dell'udienza la Regione ha depositato memorie con cui ha ribadito le eccezioni ammise il già formulate con l'atto di costituzione
E più precisamente argomentato sull'ammissibilità prediletto sopravvenuto
Potrebbe di poter giudicanti che sostiene un caso dell'odierno rimettente di assimilabile al difetto originario
Sostiene la Chiesa regionale che sezioni riunite siciliane rimettente dovrebbero argomentato sulla persistenza del loro potere di rimessione
Nonostante avessero avuto contezza del tempo trascorso la lettura del dispositivo e che poté dell'ordinanza indicato in epigrafe dell'impugnazione da parte la medesima regione innanzi al se c'è niente in sede di giudizio dal pesce alla composizione
Argomenta l'attività la Regione attesi che come emerso al dispositivo letto all'udienza pubblica il venti marzo
L'opera ventiquattro la Corte dei Conti sezioni riunite segrete del giudizio orale becera con Putin avrebbe accolto il ricorso per il primo motivo
Ossia la violazione del principio del contraddittorio disponendo l'assorbimento degli altri motivi al rinvio alleggerite territoriale la parte di competenza
Da ultimo la difesa regionale ha depositato copre la sentenza le Sezioni Unite
Speciale composizione nonché di ulteriori sopravvenienze e normative approvate dalla Regione Siciliana
Do contezza anche del deposito
Che cioè frutto successivamente una nota di dirmi rideposito
Dell'appunto della della sentenza numero quattro due mila ventiquattro del Che mite intenti a disegnare specie la composizione la diva ricorso depositari del del data quattordici maggio
E poi una una
Successivamente anche una nota di rideposito che nervatura successivamente che pur che riguarda appunto alla modifica della legge della legge
Regionale che ente per modalità del diciassette maggio modificare giudica la legge regionale che modifica quindi i termini del del del
A normative insistente
Modifica la legge regionale poiché da ultimo e queste arrivata solo
Quindi pendenti proprio in vista dell'udienza una un appunto interno depositata anche una l'ordinanza del Presidente della Corte dei conti spiccioli in Regione siciliana che riguarda le una un profilo organizzativo conseguente al alla dismissione da parte del del
A seguito dell'accoglimento del ricorso alle sezioni riunite una problema di organizzazione d'un profilo riguardante la composizione del nuovo collegio che dovrà giudicare in relazione a questo al all'avvenuto sentenza fin qui gli atti grazie
Regione siciliana avvocati venghino
Il presidente grazie
Tenuto conto della completezza della relazione mi limiterei e tenuto conto anche della mancanza del nostro contraddittore l'altro mancanza a mio giudizio piuttosto significativa
Mi limiterei a illustrare il la documentazione da ultimo prodotta e quindi le sopravvenienze
Rispetto agli atti di causa e la loro al nostro giudizio rilevanza ai fini della decisione si tratta in particolare bella sentenza stato già riferito della Corte dei Conti sezioni riunite speciale composizioni quattro
Due mila ventiquattro con la quale è stato annullato la decisione da cui origina l'ordinanza di rinvio della ordinanza nell'ordine del presidente delle sezioni riunite della Corte dei Conti chiarimenti al primo presidente per la definizione di un nuovo collegio e dell'approvazione della legge regionale Sicilia due mila ventiquattro numero diciassette
Di modifica del rendiconto della legge parlando del bilancio di previsione per il triennio due mila ventiquattro diminuendo ventisei andiamo con ordine
La realtà Anza nella sentenza della corte dei conti quattro mila ventiquattro sezioni riunite sposa la composizione
Crediamo che sia significativo il fatto che
La corte dei conti l'organo di impugnazione innanzi al quale è stato impugnato l'ordinanza del GIP la la deliberazione da cui trae origine l'ordinanza di rimessione a a codesta corta perché il motivo per cui è stata annullata la sentenza delle sezioni riunite territoriale è proprio il primo motivo quello relativo al difetto del contraddittorio
Ebbene
Codesta Corte con la sentenza numero centonovantasei del due mila diciotto confermata poi da successivamente decisioni analoghe ha stabilito che le condizioni per legittime legittimano le sezioni regionali di controllo a sollevare questioni di legittimità costituzionale sono tre la terza leggo testualmente il pieno contraddittorio sia nell'ambito del giudizio di parificazione all'eventuale giudizio istanza di parte
Ebbene la corte dei conti sezione ride speciale in sede giurisdizionale sposa la composizione appropriata censurato la decisione acqua in quel giudizio
Proprio per difetto del contraddittorio quindi crediamo che venga meno
La la la la precisione diciamo alla base
La versione dalla quale trae origine il il giudizio di legittimità costituzionale proprio per accertata mancanza di uno dei presupposti accertata mancanza dei presupposti sulla base appunto della ha poc'anzi richiamata giurisprudenza
Di codesta Corte
Esterno mancato il pieno contraddittorio la la conseguenza pratica e che il giudizio deve deve de dovrà essere ripetuto davanti alle elezioni riunite territoriali in particolare vorrei soffermarmi sul punti ventinove e trenta punto uno della parte in diritto nella decisione delle Sezioni riunite sposa la composizione punto ventinove le sezioni riunite sottolineo che non non ci risultano precedenti di questa natura quale appunto le sezioni riunite annullino con rinvio per violazione al contraddittorio si tratta di una sentenza
Se non alla portata estremamente innovativa perché la la modalità con l'acqua con la quale il contraddittorio è stata svolta invariata dal mille novecento
Trentaquattro quindi dal momento in cui sono state extra pro del testo unico delle leggi sulla corte dei conti quindi siamo in presenza di un caso assolutamente assolutamente nuovo diciamo dalla portata alcuni hanno detto storica non sta a me avviamento sottolinearlo
Il punto ventinove dice la violazione di tali norme procedimentali
è da sola in grado di determinare l'invalidità della Rho-Monza impugnata quindi emerge per tabulas che la pronuncia impugnato che negozia per invalida quindi viene meno la la la pronuncia stessa da cui trae origine
La l'ordinanza di rimessione inoltre in relazione alla rilevanza quand'anche non si volesse ritenere diciamo caducata la la la la la la recessione l'ordinanza di rimessione
Si dice largo quanto meno la questione rileverebbe in termini di rilevanza innanzi ancora coperta al giudice mazze codesta Corte perché al punto trenta punto uno
Le sezioni in rete per la composizione ci dicono che il pregiudizio processuale determina un pregiudizio di ingiustizia
Inteso come evidenza di un possibile esito alternativo del giudizio a fronte di una difesa che ha potuto essere dispiegata dal ricorrente solo con l'impugnazione una volta manifestatasi la decisione se pertanto viene dato atto di sarebbe potuto essere una diverso esito alternativo con un possibile esito alternativo quindi un diverso esito del giudizio innanzi alle sezioni territoriali no ma Bergamo come possa ancora alla luce di questa decisione ritenersi aggravante la questione di legittimità costituzionale di cui stiamo discutendo
Passo al punto dunque cioè la rilevanza un ai fini venti codesto giudizio dell'ordinanza del presidente delle sezioni riunite siciliane ordinanza numero quattro mila ventiquattro il numero lo stesso però
Pari perché appunto riferito al giudizio di parifica innanzi alla Corte territoriale ora
Questa ordinanza crediamo che sia particolarmente significativa ai fini dell'assumendo a decisione di codesta Corte a pagina sei al di là poi delle decisioni che saranno assunte dal primo presidente della Corte dei Conti
In ordine alle questioni agitate nell'ordinanza in questione si afferma escono quindi il presidente le sezioni limite territoriale afferma che il collegio che aveva sollevato che aveva deciso sollevando la questione di legittimità costituzionale non possiede
Allo stato degli atti e nell'attuale fase del giudizio i requisiti della terzietà e della imparzialità del giudice lo dice il presidente alle sezioni riunite perché rileva che avendo le sezioni riunite territoriali assunto una decisione nel merito non possono essere nuovamente investiti del giudizio il rinvio la sezione rete non possono essere investite del giudizio il rinvio quindi si dichiara privo dei requisiti terzietà ed imparzialità quindi cosa chiede chiede al primo presidente di identificare diciamo di nominare una un nuovo collegio e quindi a riformulare la composizione del collegio la questione è significativa perché tratta mediazione riunite della corte dei conti
Siciliana
La la composizione era stabilità è stabilita come da prassi comma decreto del primo presidente della Corte dei Conti quindi nel giudizio del rinvio non si può avere la medesima composizione non lo abbiamo rilevato non rileva devo dire
In maniera assolutamente condivisibile il il primo presidente tra il presidente delle sezioni riunite
Siciliane quindi avremo noi che il giudizio che il rinvio dovrà essere svolta innanzi a un giudice
Verosimilmente naturalmente vedremo cosa deciderà il presidente della Corte dei Conti ha verosimilmente in diversa composizione dico verosimilmente perché nel momento in cui è lo stesso giudice a quote dichiara di non sentirsi terzo e imparziale
Mi pare abbastanza ecco verosimile che il presidente della Corte dei Conti possa diciamo a cogliere istanze nominare una nuova composizione del collegio sarebbero state stabilire una nuova composizione del collegio
Da parte del delle sezioni riunite dell'editoriale quindi una volta che la questione dovrà essere lui da valutata dalle questioni territoriali dalle sezioni territoriali e crediamo che
Doveva essere ancora una volta avevo votato anche la la rimessione alla alla corte costituzionale l'ordinanza era basata su una ordinanza quindi rimessione era basata su una decisione annullata anche se è una pianta separata ma è connessa nel dispositivo della della deliberazione annullata si stabilisce che è conservata ordinanza si solleva la questione di legittimità costituzionale
E quindi diciamo incollaggio acqua dovrebbe avere piena nuovamente condizione anche nella rilevanza perché la rilevanza evidentemente la questione di legittimità costituzionale
è tale nella misura in cui il collegio a valutato i doveri applicare quella norma
Nella interpretazione che era formulato al caso di specie una volta nulla del collegio nell'intensa del rinvio potrà fare naturalmente delle diverse vocazioni nonna ricorda significativo questo fatto verrebbe quasi lasso rimedierà a obliterare la libertà decisionale del collegio che insedierà in via dovrà rivalutare ha deciso che cosa che potrà dovrà essere già libertà che dovrà essere crediamo
Piena in condizionata quindi penso che si possa confermare quanto avevamo già rilevato a pagina sei
Della memoria
Cioè che la questione di legittimità è prematura perché non è non è ancora destabilizza non è in questo momento certo che debba essere applicata la norma di cui di cui discutiamo in alternativa si potrebbe ritenere applicabile la giurisprudenza secondo la quale la questione vada lui inviata al College renitente
E quindi in particolare cito Corte costituzionale a centoventicinque nel due mila diciotto che appunto stabilisce che
La
In casi del genere con Pallavicino nel delle significative modifiche questo credo che sia un nell'assetto diciamo innanzi al giudice a quo debba essere nuovamente investito il rimettente affinché rivaluti il presupposto dell'incidente di costituzionalità
Costituito dalla rilevanza dall'anno manifesta infondatezza il terzo e ultimo punto del volevo trattare è quello relativo alla ius superveniens costituito dalla legge regionale numero diciassette del due mila ventiquattro
La legge regionale cosa fa prende atto della decisione di codesta Corte numero nove del due mila ventiquattro
Modifica porta le variazioni al bilancio previsionale della Regione per il triennio due mila ventiquattro due mila ventisei e nella relazione allegata relazione del ragioniere generale della regione siciliana e costruisce un allegato alla legge approvata dal Parlamento quindi alla a chiama rilevanza
Normativa sì afferma a pagina ventisette ventisette ventotto e ventinove che il piano di rientro dal disavanzo al trentuno dodici due mila ventidue
Si deve ritenere pienamente realizzato
In particolare addirittura secondo la relazione approvata dal Parlamento il disavanzo è stato rubato in misura superiore rispetto a quanto sarebbe stato dovuto essere
Recuperato in particolare a pagina venti ventotto sia stabilisce si afferma che il divampa il disavanzo recuperato nel due mila ventidue due mila duecentoquarantasei milioni
Dar luogo al recupero maggiore rispetto alle somme da ripianare nell'esercizio risultanti al Superbowl aspetto i nero due miliardi centoquarantadue milioni ora se è vero perché era significativa questa nuova questa nuova norma questo ius superveniens
Perché se è vero
Che il disavanzo è stato recuperato naturalmente fatti salvi i riscontri della corte dei conti in sede di esame del rendiconto al due mila ventidue crediamo che avvenga meno la questione della rilevanza della questione di legittimità costituzionale perché come codesta Corte ha insegnato non tutte le
La
Le non tutti i rilievi della Corte dei conti non tutte le erogazioni di mancata parifica danno luogo necessariamente ad una modifica del rendiconto consuntivo perché l'equilibrio oggetto di esame da parte della Corte dei Conti
Perché l'equilibrio che si deve l'altro che si deve perché secondo la
La la la la la la finalità prestabilite dalla dalla dalle norme anche costituzionali in materia
L'equilibrio che deve esser raggiunto non è un equilibrio necessariamente relativo all'anno in cui discutiamo ma si deve raggiungere un equilibrio dinamico con l'Alta Corte parlarti equilibrio dinamico ad esempio nella sentenza numero centonovantadue mila diciassette
Nelle sentenze centoquarantacinque nella sentenza centoquarantacinque ventuno
Pertanto quando si discute di equilibrio dinamico si vuole in particolare devono ancorché in cui davanti alla Corte la sentenza numero cinque del due mila diciotto è la anche dalla stessa nove del due mila ventiquattro si afferma questo
E in particolare nella cinquanta mila diciotto si dice che il principio dell'equilibrio dinamico
Fondato sulla continuità degli esercizi finanziari e richiede che si rimedi con modalità via croniche quindi non sincroni chiamati a croniche agli eventuali squilibri anche quando si siano verificati per causa Gian Manenti nella legislazione
Il che equivale a dire che non necessariamente
La
Questione energetica con l'eventuale costruzione la norma
Darebbe luogo ad una modifica nel rendiconto oggetto di esame da parte della da parte della Corte dei Conti potendo invece l'equilibrio per servizi in modo dinamico attraverso le modifiche ai bilanci previsionali
Degli esercizi successivi quindi non dell'esercizio due mila ventuno ma dall'esercizio perverse per esempio
Due mila ventidue come affermato dal ragioniere
Generale nella relazione che costituisce allegato alla norma di legge quindi anche da questo punto di vista potrebbe a giustificarsi o una dica la declaratoria di inammissibilità per difetto di rilevanza
Della questione di legittimità costituzionale oppure una restituzione degli atti al rimettente tenuto conto del fatto appunto peraltro che sarà un formato in diversa composizione del collegio decidente quindi insistiamo nei termini dedotti memoria grazie
L'avvocato di umana penso che se la breve perché sì brevissimo praticamente coperto dal suo collega grazie si in realtà io vorrei insistere sull'infondatezza la doglianza di legittimità costituzionale sollevata
Dalle corte dei conti il riferimento al al merito ovviamente ma attenzione rispetto a quanto è stato già puntualmente dedotto dal collega
Ad avviso di questa difesa
La censura di legittimità costituzionale sollevata dal giudice a quo interno all'ordinanza di rimessione è da intendersi inconferente inconferente in quanto non coglie nel segno non c'entra
Quella che è l'effettiva natura della norma che viene del tutto ti fa ancora nata dal contesto emergenziale da cui attratto
Origine la totalità delle doglianze riprendono la violazione la ritenuta violazione delle norme relative all'obbligo di ripiano pluriennale del disavanzo
Non tenendo conto di quella che il l'effettiva portata precettiva della nuova formulazione dell'articolo sette distonia di incongruenze in seno all'ordinanza di rimessione appaiono di palmare evidenza ove si considerino di parametri su cui scrutinare l'ha dedotto incostituzionalità indicati dal rimettente innanzitutto l'articolo centodiciassette comma due lettera la Corte ritiene sostanzialmente che sia finché la Regione Siciliana abbia introdotto un intervento strutturale e derogatorio della norma statale che prevede il limite massimo dei tre anni per il ripiano pluriennale del disavanzo ad avviso di questa difesa realtà
La fattispecie molto più complessa è il dato che emerge è quello di una misura finanziaria volta far fronte ad una situazione contingente straordinaria legata all'emergenza Covip
E prevedendo il rinvio una tantum di un anno dell'obbligo di ripiano del disavanzo solo per l'esercizio finanziario due mila ventuno
Dunque la straordinarietà la contingenza nonché il rinvio per un arco di tempo così ristretto
Sono in
Venti che escludono non soltanto la violazione dell'articolo centodiciassette ma anche un vulnus concreto agli articoli ottantuno e novantasette
Per quanto invece riguarda la ritenuta violazione dei principi di ragionevolezza e di eguaglianza
La Corte ritiene che la Regione Sicilia abbia ricevuto un trattamento di maggior favore rispetto ad altre regioni e ciò in violazione delle norme statali che declinano principi di uguaglianza economico finanziaria
Questa difesa o pietà che non si è tenuto in debita considerazione lo spazio di applicazione della clausola di salvaguardia ricordo a me stesso che l'articolo settantanove del decreto legislativo centodiciotto del due mila undici
Prevede che per le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano la decorrenza le modalità di applicazione
Del suddetto decreto legislativo sono stabilite in conformità agli statuti speciali e alle norme di applicazione degli statuti speciali questo per dire che relaziona la clausola di salvaguardia si sarebbe potuta tentare più efficacemente
Un'interpretazione costituzionalmente orientata della norma oggi sottoposta possibilità che ad avviso della difesa non è stata adeguatamente valutata dalla Corte dei Conti che di contro
A
Periodica cemento
Portato avanti la propria volontà caducato Oria
Della norma oggi in esame introducendo come faceva cenno il l'illustre relatore Buscema ad un istituto inesistente a livello normativo e giurisprudenziale che quello della disattivazione della clausola di salvaguardia
Su quest'ultimo aspetto richiamare l'attenzione della corte per poi concludere
Ritiene rimettente che ha seguito la riforma del Titolo quinto la Costituzione ovviamente quella del due mila dodici
E l'attribuzione alla competenza della legislazione esclusiva statale della materia l'armonizzazione dei bilanci pubblici le regioni a statuto speciale ovviamente sarebbero state esautorata e da qualsiasi competenza e autonomia in materia finanziaria
Ma computazione di tale assunto vengono in soccorso a questa difesa proprio le pronunce di codesta Corte dalla cui lettura emerge un'altra conclusione rispetto a quella cui è giunta la Corte dei conti ossia tutte le volte in cui vengono in considerazione disposizioni finanziarie regionali
Le stesse si innestano in un panorama molto ampio che comprende sì l'armonizzazione
Dei bilanci pubblici il coordinamento della finanza pubblica ma anche l'autonomia finanziaria regionale che incontra come limite esterno i principi e le norme costituzionali
Ma anche specifiche norme interposte tra cui rientra il decreto legislativo centodiciotto
E del decreto cento del decreto legislativo centodiciotto fa parte l'articolo quarantadue quanto fa parte l'articolo settantanove entrambi portatori di interessi costituzionali meritevoli di tutela
In conclusione la norma oggi sospettata di illegittimità costituzionale non altera il linguaggio contabile istituito dalle leggi nazionali perché come diceva il collega non va significativamente a detrimento di quello che è l'ordinario ciclo di bilancio è relativo equilibrio dinamico fondato sulla continuità degli esercizi finanziari
Si è trattato di un rinvio motivato e circoscritto nel tempo
Per questa ragione per tutte quelle esposte nonché per le argomentazioni dedotte negli scritti difensivi chiedo il rigetto della questione di legittimità costituzionale sollevata la Corte dei conti gran bene
Ci sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
Prego
Ordinanza nove del due mila ventiquattro ordinanza cinque dicembre due mila ventitré e Consiglio di Stato regione Emilia Romagna contro Massimiliano Borghesi ed altri
Per regione Emilia Romagna avvocati Francesco Massaro Agostino Maria Chiara lista per Massimiliano Borghi altri avvocato Domenico fatta
Collega nell'arresto attrici
Grazie presidente
Il Consiglio di Stato ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo quarantanove comma uno lettera d della legge della Regione Emilia Romagna numero sei del ventiquattro in combinato disposto con gli articoli venticinque ventinove
Della legge sempre dell'Emilia Romagna numero ventiquattro dello mille novecentonovantaquattro
Per contrasto con gli articoli tre nove centodiciassette lettera e le e lettera emesse
Il censurato articolo quarantanove lettere avvinto comma primo lettera b prevede che la Giunta regionale eserciti controllo preventivo di legittimità delle deliberazioni delle partecipanti agraria dell'Emilia Romagna concernenti gli statuti e regolamenti ferma restando dice la disposizione l'eventuale applicazione del Titolo terzo capo secondo
Della legge ventiquattro e del novantaquattro in particolare
L'articolo venticinque della legge il novanta Novak numero novantaquattro stabilisce che la disciplina il capo secondo riguarda gli enti dipendenti dalla Regione sottoposti al suo controllo vigilanza
Mentre l'articolo ventinove regole il contenuto del controllo della vigilanza stabilendo che in caso di gravi disfunzioni e di efficienza amministrativa e per violazioni di legge o di regolamento e ovvero per altre irregolarità che compromettano il normale funzionamento di un ente dipendente
Il Presidente della Giunta decreta lo scioglimento degli organi dell'ente nomina un commissario per l'amministrazione provvisoria che nelle more per motivi di grave ed urgente necessità posso spendere gli organi nominando commissario e che in caso di omissione di ritardo nel Duce un atto obbligatorio per espressa disposizione sempre presente la Giunta può disporre l'invio di un commissario per l'adozione dell'atto spesso dopo aver assegnato un termine per il compimento
E quindi trascorso il quale
Non commissario
L'applicazione di questa disciplina è all'origine del giudizio a quo che si svolge come dicevo dinanzi al Consiglio di Stato nel quale espone che un gruppo di partecipante consiglieri della partecipanti agraria di cento aveva impugnato dinanzi al TAR dell'Emilia Romagna il decreto del Presidente della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna
Che aveva disposto lo scioglimento degli organi statutari della partecipa anzi aveva nominato un commissario straordinario con il compito di provvedere alla gestione provvisoria la convocazione delle elezioni per il rinnovo degli organi statutari
Decreterà motivato sul presupposto di asserite irregolarità gestionali
Cioè dai motivi di ricorso il TAR aveva colto quello che assumeva l'avvenuta abrogazione implicita da parte dell'ITC a sessantotto giorni diciassette della normativa regionale su richiamata
Seguito all'appello al Consiglio di Stato tappa richiamati tratti della partecipanti agraria accoglie con sentenza provvisoria il primo motivo di appello escludendo
Che dalla legge del due mila diciassette si posta inferire l'avvenuta abrogazione implicita delle norme regionali
Hilu motiva sostenendo che non vi sarebbe quella incompatibilità ex articolo quindici dell'ispezione preliminare del Codice Civile che giustificherebbe il meccanismo proibitivo previsto dall'articolo dieci della legge sessantadue del cinquantatré e sul presupposto della persistente vigenza della normativa regionale motiva la rilevanza della questione quanto la non manifesta infondatezza
Il Consiglio di Stato ritiene innanzitutto che il contenuto precettivo l'articolo quarantanove compreso il rinvio alle citate norme del della legge del novantaquattro io li innanzitutto l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l cuore batta la Mater ordinamento civile
Secondo il rimettente le norme regionali discipline ebbero infatti presupposti sostanziali di attivazioni di esercizio delle funzioni di controllo sugli enti esponenziali di domini collettivi
Profili che in quanto intimamente connessi con lo statuto giuridico privatistico dell'ente si dovrebbero a scrivere alla competenza legislativa dello Stato nella materia ordinamento civile
Più precisamente rileva come il controllo preventivo sulla legittimità delle deliberazioni da persici Panza dei reperti stanza grave limiterebbe la capacità di otto normazione di gestione del patrimonio dell'ente
E che il rinvio poiché la legge regionale ventiquattro il novantaquattro comporterebbe un un'inedita decadenza coattiva degli organi dell'ente esponenziale della collettività il tutto in contrasto con la disciplina dettata dal legislatore statale
Inoltre rimettente ravviso una violazione anche degli articoli novecentodiciassette da Costituzione secondo comma lettera S con riguardo alla materia tutela dell'ambiente dell'ecosistema e dei beni culturali
In quanto le norme censurate prevedendo pene tanti poteri di matrice autoritativa
Sarebbe in grado di incidere sulla vita degli enti esponenziali e quindi di breve uccidere indirettamente anche sullo svolgimento delle funzioni di protezione dell'ambiente che sono demandate agli enti infine la Bison contrasto con l'articolo tre della Costituzione sotto il profilo della irragionevolezza inaugura nazionalità
Della disciplina
Perché le norme censurate interverrebbe lo direttamente sulla vita sul funzionamento interno degli enti e operando una scelta il ragionevole sproporzionate non rispettosa dello spirito della riforma dei domini collettivi
Al in diciamo introdotto con la legge centosessantotto del due mila diciassette con atto depositato il ventitré febbraio due mila ventiquattro si è costituito in giudizio la Regione Emilia Romagna che ha incipit dolina ammissibilità
E la non fondatezza delle questioni sollevate
E
Sostanzialmente l'età ha ritenuto che
Io eccepito l'inammissibilità per mancata impugnazione delle norme con cui lo Stato ha delegato la funzione amministrativa in materia di vigilanza e controllo sugli enti esponenziali in particolare gli articoli quattordici e sessantasei del DPR seicentosedici del settantasette
E nel merito niente
La la regione di riconoscendo che le funzioni controllo sussistenti o studi norme statali in particolare del regio decreto trecentotrentadue del ventotto attuativo della legge
Del ventisette ritiene che le norme si limiterebbero avere un contenuto organizzativo della funzione amministrativa di controllo degli enti
Con atto depositato il ventitré febbraio ventiquattro si è costituito in giudizio anche le parti private che hanno sostenuto le ragioni della fondatezza escludendo che nella le norme regionali possano trovare una giustificazione in quanto prevede l'articolo tre comma sette della legge centosessantotto il due mila diciassette
E escludendo che calici pieni poteri vigilanza e controllo possono ascriversi alla materia
Agricoltura e foreste come sostenuto dalla regione commemora integrativa
Il diciannove aprire due mila ventiquattro le parti privati nell'insistere sulla accoglimento delle questioni hanno anche rilevato che la disciplina e regioni sarebbe andata oltre
La regolamentazione di mere funzioni organizzative delle carte dallo Stato
Questo ringrazio
Per la Regione Emilia Romagna l'avvocato ex moglie tirare bisogna
Buongiorno presidente Bongiorno ai consiglieri ma mi limiterò veramente a esporre qualche profilo perché tutto è stato già abbondantemente trattato nelle memorie
Qui giustamente il Consiglio di Stato è partito da dall'eliminare un punto che nell'infinita Sata che ha caratterizzato le domini collettivi civici
E le partecipanti se che ha visto noti numerose pronunce da parte di questa corte interventi della Corte di Cassazione
è rimasto un po'in ombra e cioè il profilo che attiene alla persistenza alla permanenza o meno
Dei poteri di controllo incardinati nell'ambito del funzioni amministrative che erano state delegate alle Regioni poteri di controllo su questi enti e vorrei sottolineare il fatto che la questione importante ed è questa la una pronuncia che e destinata ad avere un una certa importanza per non solo per le i partecipanti degli enti di questa tipologia
Udì varia tipologia ma comunque sempre riconducibili alla gestione degli usi più collettivi in nelle via Romagna mai destinata vere una risonanza nazionale perché nonostante si pensi contrari in realtà queste queste realtà territoriali sono molto diffuse nella nostra nazione direi quindi costituiscono turno a tutt'oggi un diritto vivente su cui incidono tutte le le evoluzioni cambiamenti e quindi anche le Regioni vogliono avvenire delle di indirizzi precisi in materia
Qual è il problema che ha sollevato in Consiglio di Stato intanto non ha avuto dubbi né a rigettare la fantasiosa idea del del TAR di ritenere che questa che con l'avvento delle centosessantotto del due mila diciassette potessi
Abbia ritenersi abrogata per implicito tutta la normativa il sistema di lei perché non è solo una normativa regionale che vien discussioni qui c'è un sistema insisto la normativa regionale non si è inventato nulla non è un puntiglio esercizio di un potere calato dall'alto e l'esercizio di un potere delegato il titolare del potere è lo Stato
E la Regione non ha fatto altro che dettare norme organizzative nell'alveo tracciato dal potere dello Stato
Potere dello Stato e il sistema dei controlli amministrativi su questi enti che sia Corte di Cassazione che Corte Costituzionale nelle recenti sentenze hanno ritenuto tuttora vigente semmai c'è un problema di coordinamento
Delle norme di cui alla legge due mila sette sessantasei Regolamento
Trentotto tre con le innovazioni apportate dalla legge centosessantotto del due mila diciassette
Ma è un problema di coordinamento non di abrogazione qui
Persino vocazioni implicita ci sarebbe stato bisogno di un piano nuovo principio della materia cosa che non c'è non si evince dalla legge centosessantotto del due mila diciassette quali sia in chiaro nuovo principio dell'amante
Si evince dall'interpretazione direi più che altro interpretazione giurisprudenziale che le partecipa anzi delle gli usi collettivi le comunità che il suono ora denominate domini collettivi e sottolineo Dubini collettivi quindi c'è alla base un interesse
Della comunità non dei singoli partecipanti queste non sono associazioni di persone sono associazioni con un patrimonio un patrimonio che deve rispondere alla collettività
E in virtù di questo che cosa forza la legge centosessantotto del due mila diciassette il profilo anche di tutela ambientale di cui si sono diciamo nel nella nella lunga evoluzione che hanno avuto queste comunità si sono via via arricchite ma la cosa non è stabilita dalla legge centosessantotto addirittura risale alla legge Galasso che è stata la prima nell'ottantacinque anni dei vincoli
Su questo tipo di comunità per vivere e poi è stato ribadito anche nel codice dei beni culturali l'articolo centoquarantadue quindi la legge centosessantotto del due mila diciassette dato lo fa che richiamare rafforzare idea che accanto al natura agro silvo pastorale di queste terre c'è anche una natura prevale non prevalente insomma che si affianca ed è comunque importante che da tener presente che è quella della tutela ambientale e paesaggistica per queste in genere sono territori che hanno una vocazione non solo produttiva ma anche ambientalmente rilevante
Ma questo ad avviso così diciamo insiste in una ragionamento di contesto non è una cosa che va ad incidere sulla totale privatizzazioni di questi enti questo è un vincolo e dove c'è un vincolo c'è un controllo ci deve essere un controllo ed esserci un controllo pubblico perché non è venuto meno diciamo così l'esigenza che questi enti cioè non è venuto meno l'interesse pubblico che sta alla base della regolamentazione e della vita di questi enti che è pur sempre rivolto a a fare in modo che le terre vengano conservate per essere destinate alle generazioni future quindi in che cosa consiste il controllo allora non è un controllo di merito non è un controllo su tutti gli atti faccio presente che sul controllo sugli atti contabili il bilancio tutte le le le delibere conta da la la la Regione lette di contorno non entra minimamente contorno elimina e limitato a un controllo di legittimità
Per verificare la conformità Kung lo statuto e il Regolamento egli modifiche diciamo la conformità degli atti che incidono sul Regolamento rispetto allo Statuto queste limite inderogabile
Ed è un limite che si trova anche negli istituti civili
Nelle fondazioni cioè quindi stiamo molto più vicini a una disciplina tipica delle fondazioni che hanno un loro patrimoni delle il mento del patrimonio che caratterizza in effetti il controllo pubblico l'articolo venticinque codice civile prevede esattamente lo stesso tipo di controllo per la Regione Emilia Romagna
A all'interno della disciplina statale che ha delegato ad essa le funzioni disciplinato allorché ha stabilito che esiste un controlli di legittimità sugli atti limitato a quello è un controllo eccezionale e lo sottolineo perché è eccezionale
Sul sostitutivo il caso in cui questi enti per tanti motivi legato ovviamente motivi gravi di non di mancato funzionamento di capovolgimento delle maggioranze di mancata elezione di come è successo nel caso di specie
è successo veramente un guazzabuglio non entra esattamente nella nella disamina di questa corte però mila regione è stata chiamata più volte non è non è che i funzionari regionali si divertano ad effettuare controlli di questo genere
è che lo hanno fatto per senso di doverosità rispetto alla disciplina che ancora esiste regione deve esercitare del famoso conto e doverosa prima che istituzionalmente insomma rimessa a la loro competenti è doveroso qui c'è stata
Situazioni di base Condi uno dei pochi problemi che inciso sulla governance che ha fatto la Regione esercitato il controllo sostitutivo una prova dell'assetto sconvolto della partecipata tratta dal fatto quella sentenza che abbiamo depositato i giudici civile è stato aggiunto il tribunale in terra da alcuni componenti della partecipanti che aveva effettuato questo colpo di mano nella governance della partecipa avanzati dichiarato nulle tutte le delibere con cui questi si erano auto imposti programmata il presidente accetta cioè quindi voglio dire qui non è entrata la Regione qui stato un giudice civile che ha definito la situazione quindi secondo noi controllo esistenti è assolutamente necessario in mancanza perché non spetta alle regioni stabilire che cosa resta dei controlli dopo una legge centosessantotto del due mila diciassette è materia riservata al legislatore statale lo sappiamo benissimo
Non ho non non non abbiamo fatto altro che applicare quello che era vigente noi non abbiamo fatto niente di più non c'è un esorbitanza di poteri regionali
Ci siamo limitati effettuare il controllo di legittimità su un Regolamento che addirittura prevedeva la divisione non dai capi visti cioè il proprietario terriero delle terre come previsto dal suo dallo Statuto
Ma una divisione di denaro
Di affitti
Parametrati su un su una progressione di vent'anni dove era impegnato in Italia in anche in via anticipata veniva tra l'altro liquidato il papista questo affitto
Parametrato in su vent'anni futuri con garanzia alleanze patrimonio l'ente una cosa che stride pazientemente come lo statuto e quindi giunte intervenire e ha detto trasmettete negli atti modificate in conformità allo statuto e da lì è nata tutte le impugnazione che ha portato poi a dire che in realtà la Regione non doveva intromettersi per nulla nella gestione quindi ribadisco non esiste una violazione di competenze statali
Noi non non abbiamo attuato dei controlli entrando nella materia ordinamento civile non abbiamo stabilito nuove istituzioni civiltà a metà civile e amministrativo noi abbiamo semplicemente preso atto del fatto che c'era questa situazione che questa situazione in base a normativa vigente imponeva all'esercizio di controllo non abbiamo esercitato quindi non non credi e non non riteniamo che siano lese le le le le le le competenze statali ciò a differenza di quanto hanno fatto altre Regioni fatti tutte le altre pronunce della corte vengono proprio a dichiarare illegittime norme regionali che impingono sulla destinazione sul regime giuridico dei beni sulla destinazione di questi su magari l'accelerazione di forme di sdemanializzazione tutto questo non non noi non abbiamo toccato non non non ci interessa la partecipante può fare quello che vuole
Basta che e ci rispetti il limite è il baluardo creato dallo Statuto che ancora oggi è vigente e che ecco quindi così come vigente l'articolo sessantasei è l'articolo quattordici del seicentosedici del settantasette una legislazione vero baluardo
Che ancora a ottimi cassetti e che ancora costituisce quello che è il il reggimento cui insomma bassetto entro cui le regioni esercitano il loro potere di ma nell'ambito del dell'alveo disegnato dal legislatore statale e per questo e chiudo che noi abbiamo sollevato il problema proprio di inammissibilità cioè nel momento in cui il Consiglio di Stato sospetta di illegittimità costituzionale le norme delegate resi in attuazione di una la funzione dei gatti deve anche impugnare quelle statali di di riferimento perché il potere viene da lì
Perché non ha impugnato anche gli articoli sessantasei quattordici seicentosedici che proprio quelli quelle norme statali che danno alla Regione la potestà di emanare le loro norme di esercizio di organizzazione dei controlli
Sempre stato così noi l'abbiamo fatto in attuazione di quelle no non sono state impugnate quindi cosa succede
La norma regionale rimangono in piedi quelli statali ma chi lo deve fare il controllo nessuno dello Stato si è fatto avanti i ministero dei beni culturali non ha detto adesso visto che c'è una caratterizzazione ambientale in tutte le paesaggistica che vogliamo rafforzare in questi territori arrocchiamo lui la competenza dov'è
Cioè se non c'è la Regione non c'è neanche lo Stato questo punto quindi noi riteniamo che in mancanza di un intervento Espresso dello Stato deve attenersi fermo il potere di controllo regionale esercitato in questi
Grazie per lui ricorrenti Domenico fatto avvocato Domenico fa ringrazio il presidente l'interazione la corte
Io partirei
Partirei proprio dalla dalla relata alla relazione che ha fatto la collega adesso
Solo per come dire per Fo poco le entrare alcuni alcuni punti soltanto c'è la prima cosa che viene in mente e che le partecipante
Sono soggetti giuridici del privato sociale
Svolgono un attività di rilevanza economica sì ma senza fini di lucro
Non sono enti dipendenti della Regione neanche
Colpisce sono fuori sostanzialmente una cosa in tutta questa vicenda
La legge centosessantotto del due mila e diciassette
A una definizione che non ha eguali nella nostra legislazione a ma almeno io non ne conosco
è una definizione che è ricchissima di sì di significati ma proprio ricca nel senso che quando si riferisce ai domini collettivi
Ieri lì definisce come ordinamento giuridico primordiale Pray primario delle comunità originarie
Rispetto alle quali l'ordinamento costituzionale
Possono intervenire con un mero riconoscimento
Da questo punto di vista quindi non può
Stupire il fatto che con piglio costituzionale
Già molto prima della riforma dell'articolo nove della Costituzione del due mila ventidue
La la la legge c'è sempre centosessantotto non ha fatto altro che intervenire ettari compito ai domini collettivi che quello di fare appunto da ponte tra le generazioni passate e gli abitanti futuri di di queste terre
Quindi soggetto giuridico del privato sociale ma anche dotato di
Capacità di autoformazione
Di autonomia statutaria però e a questo punto voglio definitivamente togliere qualsiasi dubbio sulla questione c'è la partecipazione di cento
Ma dette lo troverete su tutti gli atti che lo ribadisco anche in questa sede
Non ha mai detto che le partecipanti ai domini collettivi non debbano essere sottoposto ad un controllo pubblico ma quando mai l'abbiam detto ma senza eredi completamente fuori dalla da qualsiasi da qualsiasi cosa
Quello che dice la partecipa sa è che dice che anacronistico oggi con l'ordinamento giuridico vigente
Ah bene praticamente dei potenti di controllo così invasivi fino ad arrivare all'lo scioglimento di organi democraticamente eletti sulla base peraltro di una decreto delegato del mille novecentosettantasette che nulla dispone in proposito
Anche qua in materia di agricoltura ma basta leggere anche l'articolo sessantasei che richiamo che ha richiamato la collega sulla sul sul quale praticamente in base a questo presunto potere della regione di fare tutto quello che che che che che si è arrogato di fare
Di trasportare della disciplina degli enti strumentali su su cose private basta leggerli consapevole nell'articolo sessantasei quando ci sono le il trasferimento ho le idee niente
Dei poteri dello Stato alle regioni quindi funzioni amministrative
Dallo Stato alle regioni ma non è neanche citato minimamente da nessuna parte ma neanche per relationem che c'è stato un trasferimento di poteri alla Regione verso determinati enti che operano nella materia del dell'agricoltura ma non c'è mai stato quindi che ben vengano i controlli pubblici ma un trasferimento di potestà così delle come dire in una materia così delicata
Perché tra l'altro presuppongono una maternità un'applicazione uniforme in tutto il territorio nazionale
E tu te ne do nazionale ma deve essere fatta con una legge una fonte legislativa è questa fonte legislativa non può che essere una legge del parlamento d'altra parte d'altra parte altre appare e lo stesso principio di legalità e di riserva di legge
Che impone praticamente che quando si interviene nell'attività dei dei dei privati con il verso consumi sui suoi beni sui sui loro beni su cui liti sui loro diritti su su
So che interessi legittimi sia sempre una legge dello Stato apporre il Campori limiti a determinare quali siano i poteri
Invasivi e di controllo non certamente un atto un atto meglio non certamente un atto amministrativo quindi ripeto non non non ci siamo mai sottratti a un controllo al controllo
L'unica cosa che noi diciamo è che deve essere praticamente una legge
Cioè verde questi controlli di legittimità eccetera devono essere disposti con una legge ecco con le stesse condizioni e modalità previste per Perrelli i soggetti privati per le imprese profit e non profit cooperative e anche fondazioni perché son viste da previste dalla legge
Viene nazionale tutti i tuoi loro le come si dice loro
I loro
Il loro potere riscontri trasferiti
Quindi a questo punto
L'unica cosa che mi permetto di aggiungere alla fine perché poi non voglio parlare più di tanto
è questo cioè voglio dire è anacronistico oggi che a fronte di una modifica dell'articolo del titolo quinto della Costituzione
A fronte dell'abrogazione
A fronte di una riordino com'
Sivo della dell'amministrazione anche dell'amministrazioni locali
Con l'abrogazione dei controlli sulle sugli enti sugli enti locali e addirittura con l'abolizione dei Co.Re.Com.
Per consentire ancora oggi dire praticamente la Regione che introduce praticamente far rivivere un controllo di legittimità fra l'altro con lo scioglimento di organi di ordinamenti ripeto giuridici primati soggette alla costituzione
Quindi quello che voglio dire anche se fosse un soggetto pubblico alla luce di tutte queste le questa rivoluzione che c'è stata dal settantanove in avanti sulla sull'amministrazione sull'ordinamento venne
Per delle amministrazioni locali anche se fosse un soggetto pubblico la partecipante sarà il dominio collettivo non sarebbero comunque applicabili poteri di controllo come quelli che la che la Regione vuole esercitare è inutile poi dire sulla che ormai è una materia che rientra su questo la corte si è già pronunciata tantissime tantissime volte inutile diretto ma è una materia completamente sottratta
Quella dei domini collettivi a all'agricoltura e foreste
Quindi non non può trovare la sua fonte comunque teso potere della regione da un decreto delegato nel mille novecentosettantasette che a tutt'altre cose e ripeto fra l'altro ha solo trasferito funzioni amministrative dove non vi è traccia di un trasferimento di funzioni di di poteri dei poteri di controllo quindi su questo non non non mi soffermo tinte insisto sui principi imita
Bene grazie
No non è previsto
A meno che non ci siano delle domande da parte dei colleghi in caso di specie del relatore relatrice no volevo un chiarimento a dalla difesa regionale lei gli ha detto che dalle la legge regionale
Ha un contenuto meramente organizzativo
Di un'attività di controllo
E ma alle spalle a la legge statale che ha previsto quel controllo
Ecco le volevo chiedere quali a quali fonti statali fa riferimento per sostenere la tipologia di controllo prevista dall'articolo quarantanove
Avere il peggio decreto del ventotto
E quale altra fonte però perché le chiedo nel regio decreto trentotto in toto sì nere in pieno riferimento al controllo sulle deliberazioni legate concernenti stettero Clementi però ecco per esempio per il controllo relativo al al commissariamento qual è la fonte legislativa che lo sostiene che lei ha fatto riferimento a espiare le fondazioni
Cioè palinsesto io risponderei può darsi sino a tre domande per così risponde ci sono altre domande
A Tunisi non non sa simile grido la domanda della relatrice o comunque si coordinerà perché la pubblicità altrimenti non ci sarebbe nessun controllo dal previsto dalla legislazione statale
Cioè la crisi sarebbe che nel sistema non sarebbe ravvisabile alcun controllo degli immaginari nemmeno quello previsto dal Codice civile per i soggetti di diritto privato
Cioè perché non ci sarebbe nessun controllo in mancanza di una disciplina regionale se questo punto uno potesse chiarire le sarei grata grazie
Aspetti un attimo altre domande
Prego risponda
Allora
Rimando a quanto già scritto nella memoria sull'ex cursus della disciplina dei controlli cioè da quella regionale è a valle rispetto a una disciplina dei controlli che erano esattamente individuati dalla legge fondamentale sugli usi civici la mille sette sessantasei
Del
Mille centosessantasei della ventotto ventisette
Dopodiché c'è il Regolamento del ventotto quella disciplina nella riguardare le gli usi civici quindi le collettività che sono assoggettate che hanno usi civici prevede una serie di controlli sugli atti sui regolamenti
Nella misura in cui lo statuto di riferimento era lo statuto della legge comunale e provinciale
Da qui
La ulteriore normativa che allorquando nel settantasette
Deriva alle regioni una serie di funzioni per settori organici di intervento dove la materia agricoltura e foreste comprendeva un settore organico di Terminator non era solo l'agricoltura come attività
Ma era un substrato organico due c'erano anche le funzioni inerenti agli enti che agivano nel campo dell'incultura lei partecipanti agrarie sono associazioni agrarie
La loro missione fondamentale era lui giustamente del suolo a fini agricoli e affinità sfruttamento dall'agricoltura
Vorrei richiamare gli articoli
Cinque sei del seicentosedici che dice trasferimento alle Regioni le funzioni interne di culture foreste concernenti fra le altre i soggetti singoli o associati che vi operano
E destinazioni agrarie delle terre di uso civico oltre le altre funzioni già trasferite riguardanti gli usi civici quali sono le altre funzioni già trascritte
Le del DPR un numero undici del settantadue perché il nell'ordinamento c'hanno iniziato con i trasferimenti del settantadue quindi il questa dall'articolo uno comma tre che riguarda approvazioni di statuti e regolamenti delle associazioni agrarie
Controllo sulla gestione intorno sulla gestione dei terreni muschi libri e Pascolini di appartenenza di Comuni frazioni associazioni tutte nei leggi Lanza sugli enti diversità grave che amministrano beni di uso civico
Come si fa a dire
Che in questa materia estratta è stata trasferita meramente la funzione la funzione di cosa è una funzione di vigilanza e controllo su questi enti che riguardano i singoli e gli enti e gli associati gli enti associati quindi per questo diciamo la fonte di riferimento eh
Per quanto riguarda l'avvio del potere regionale che ha un potere organizzativo perché non è che si è inventato il conto alla Regione solo organizzato nell'ambito delle proprie
Competenze quello che è un esercizio di controllo che deriva dalla normativa fondamentale segugi civici cioè la legge mille sette sessantasei Cannone Rose norme perché prevede una serie anche di e di di di controlli sulle più che controlli autorizzazioni che vengono chiesti in caso di mutamenti di destinazione d'uso o di dismissioni non è che lo possono fare così perché questi non sono totalmente privatizzati ma che possono fare quello che vogliono altrimenti si sciolgano tornano gli enti ma nel momento in cui agiscono come enti partecipa Arzegrande come enti persone giuridiche private questo punto privato pubbliche non è tanto importante
E prima sono private nel senso che
Adottano tutti gli atti privati nell'ambito della loro ordinaria amministrazione contabilità assunzioni di bilanci assunzioni di personale tutte queste cose non hanno i vincoli degli enti pubblici poco
è previsto e questo conta e controllo ecco perché facevo ecco sulle fondazioni rispondo a domande perché volevo semplicemente dire che e Codice civile per le persone giuridiche private
Il Consiglio che hanno patrimonio è uno scopo come le fondazioni che sono in qualche modo assimilabili assimilabili non sono la stessa cosa sono assimilabili alle partecipanti agraria Negri partecipante sono fondazioni sono enti associazioni agrarie con particolare statuto addirittura loro derivano la loro lo Statuto è conformato sulla legge del mille otto novantaquattro quella su lo Stato pontificio in Emilia-Romagna quindi è una cosa veramente risalente nel tempo ma sono enti peculiari particolari hanno un regime particolare
Perché l'assimilazione la parificazione al regime delle fondazioni per dire che anche le fondazioni che sono strutturalmente enti privati
In un interno nella materia agricoltura foreste giusto ma hanno vari scopi anche per questo è previsto un controllo governativo e il controllo governativo che è previsto per questi che sono enti privati
Vorrei ricordarlo adesso tiro fuori l'articolo
Venticinque no va bene non c'è bisogno è controllo governativo molto più penetrante perché addirittura un controllo prefettizio e quella regionale non è così penetrante perché insisto lo scioglimento degli organi avviene in casi eccezionali
Qui c'è stato un istruttoria di anni due anni ci son state diffide
Loro volevano andare avanti hanno risposto
Lei la Regione si è autoproclamata ente vigilante autoproclamata interi eccitante ma noi siamo in che vigila anche da una vita
Questo volevo dire
Beh avvocato fatto vuole aggiungere qualcosa
Avrei evitato di fare ma era già pronta prima però a questo punto
Poi in molto brevemente insomma l'emendamento non è una
Continua a dire che è una una se l'Associazione agraria no è un ordinamento primario delle comunità originaria soggette alla costituzione punto
I controlli pubblici ci sono e funzionano lo dice anche la collega tant'è vero che il cui lanci sono stati impugnati ex articolo ventitré del Codice civile davanti al giudice davanti al giudice ordinario
Perché la cosa c'è una certa consonanza consonanza
Anche le materie trasferite nel tra il mille novecentosettantasette che riguardano praticamente quando devono essere attuate su tutto il territorio nazionale questa Corte con una certa assonanza attualmente so cosa completamente diversa che riguardavano consorzi agrari ha ovviamente prima della
Della della della riforma e quindi della loro privatizzazione eccetera però questa corte con cioè immediatamente dopo quella sentenza cinquecentodiciassette del
Mille novecentonovantacinque ha già detto che quando le materie riguarda tutto il territorio nazionale
Lo scioglimento dei consigli d'amministrazione e dei collegi sindacali sono di competenza statale corso di competenza regionale questo dimostra che praticamente nessun tipo di trasferimento di tipi di controlli eccetera di questo tipo
è stato dato alla Regione su così che ha già detto basta confini bene ci sono altre domande sarà deciso
Prego
Ordinanza centosessantuno del due mila ventitré ordinanza venticinque ottobre due mila ventitré Tribunale di Roma e Leffe contro l'Istituto nazionale della previdenza sociale INPS
Per L.F. avvocati Maurizio Santori Maria Paola gentili per Istituto nazionale della previdenza doccia IMSA avvocati Antonella fatte Giuseppina genico di di a cavallo Sergio pretende avvocati dello Stato Gianni De Bellis Pietro Garofoli
Bene relatrice dal collega Sciarrone Alibrandi
Grazie presidente giudice del lavoro del Tribunale di Roma solleva questioni di legittimità costituzionale di due disposizioni
Articolo uno comma tredici della legge numero trecentotrentacinque del mille novecentonovantacinque la cosiddetta riforma Dini del sistema pensionistico
E l'articolo uno comma sette centosette della legge numero centonovanta del due mila quattordici che alla legge di stabilità per il due mila quindici
Che ha modificato l'articolo ventiquattro del decreto legge duecentoundici del due mila undici cosiddetta riforma Fornero delle pensioni
E rimettente sospetta che le due disposizioni appena menzionate siano contrastanti con gli articoli tre e trentotto della Costituzione
Per comprendere meglio le questioni occorre premettere che nel giudizio principale il giudice a quo deve decidere sulla domanda avanzata da un pensionato di neutralizzare nel senso di considerare come non versate
Le somme corrisposte per il riscatto degli anni di laurea
Ricorrente infatti ha operato questo riscatto nel mille novecentonovantasei allo scopo di acquisire alla data del trentuno dicembre mille novecentonovantacinque da parte spartiacque della riforma Dini diciotto anni di anzianità contributiva e di garantirsi così il computo del proprio trattamento pensionistico con il metodo retributivo secondo quanto previsto dall'articolo uno comma tredici della legge trecentotrentacinque del novantacinque
La domanda di pensionamento è stata presentata nel settembre due mila diciannove avvalendosi della facoltà concessa dall'articolo quattordici del decreto legge quattro due mila diciannove che ha consentito in via sperimentale per il solo triennio due mila diciannove due mila ventuno
Di conseguire il diritto alla pensione in via anticipata rispetto alla disciplina ordinaria al raggiungimento dell'età anagrafica di sessantadue anni e dell'anzianità contributiva minima di trentotto sistema meglio noto come quota cento
Lei sa colto la domanda anche qui dato la pensione anticipata per un importo di novemila euro duecentoventi mensili operando il calcolo previsto dall'articolo ventiquattro comma due del DL duecentouno del due mila undici così come modificato dall'articolo uno comma settecentosette della legge centonovanta del due mila quattordici appunto la seconda delle due disposizioni censurate
Dopo una serie di verifiche contabili il pensionato riscontrato che se non avesse riscattato gli anni di laurea e se quindi suo trattamento pensionistico fosse stato liquidato con il sistema misto previsto dall'articolo uno comma dodici
Della legge trecentotrentacinque del novantacinque quindi sistema in parte retributivo in parte contributivo avrebbe conseguito una prestazione migliore per la precisione per un importo mensile non inferiore a undici mila quattrocentoventisette euro
Di qui la richiesta rivolta al Tribunale di Roma di ottenere la riliquidazione del trattamento pensionistico previa neutralizzazione dei contributi riscattati
A sostegno della sua richiesta il ricorrente ha evidenziato che il periodo riscattato sarebbe stato comunque ininfluente ai fini dell'accesso alla pensione anticipata in quattrocento Tribunale di Roma
Escluso la possibilità di procedere alla richiesta neutralizzazione senza un intervento di questa corte è sollevato perciò questioni di legittimità costituzionale
Delle due disposizioni convenzionato prima nella parte in cui esse non prevedono cito testualmente il diritto del pensionato alla neutralizzazione del Periodo oggetto di riscatto del corso di studi universitari
Allorché i diciotto anni di contribuzione al trentuno dicembre mie novecentonovantacinque con conseguente liquidazione
Del trattamento pensionistico con il sistema retributivo siano stati raggiunti solo per effetto del suddetto riscatto e dall'applicazione del sistema retributivo il luogo del sistema misto che avrebbe appunto tratto in assenza del riscatto derivi un depauperamento del trattamento pensionistico fine della citazione che viene dalla dalla dall'ordinanza di remissione
In sostanza viene invocata l'applicazione del principio di neutralizzazione elaborato dalla giurisprudenza di questa Corte secondo cui la contribuzione aggiuntiva al perfezionamento del requisito minimo contributivo
Se può valere ad incrementare la prestazione pensionistica non potrebbe però mai compromettere il livello già maturato dovendo in tal caso essere esclusa dal computo della base pensionabile
Per il giudice a quo sarebbe irragionevole che per effetto del riscatto istituto peraltro oneroso si determinasse la diminuzione del quantum di trattamento pensionistico rispetto a quello che sarebbe spettato ove tale riscatto non fosse stato esercitato la parte privata si è costituita in giudizio chiedendo l'accoglimento delle questioni sollevate aggiungendo che l'aleatorietà che normalmente accompagna la decisione di procedere al riscatto non potrebbe comunque consentire uno svantaggio per l'assicurato
Nel giudizio si è costituita anche l'intesa osservando che la neutralizzazione può riguardare solo la contribuzione accreditata dopo la maturazione del diritto alla pensione
E qualora abbia determinato l'effetto di ridurre la misura del trattamento virtualmente già conseguito è intervenuto anche il presidente del consiglio dei ministri evidenziando che l'accoglimento delle questioni intaccare delle decisioni di politica economica dotate dal legislatore per garantire la sostenibilità della finanza pubblica
E consentirebbe a suo giudizio inammissibile mente di operare una scelta del sistema pensionistico più conveniente in un dato momento storico
Le parti presenti potranno naturalmente illustrare ulteriormente le loro posizioni questo stato degli atti sintesi
Prego grazie
Per l'appalto ricorrente voglio Paolo Gentili dall'otto tessera buongiorno a tutti synth allora noi riteniamo di aver illustrato sia nell'atto introduttivo che nella memoria
Esplicativa le ragioni della fondatezza della questione di legittimità costituzionale che è stata sollevata dal Tribunale di Roma con l'ordinanza descritta
Quindi io ci limitiamo io e il collega ci metteremo a rappresentare deve di concetti che secondo noi rafforzano la posizione
Allora a nostro dire la questione di legittimità costituzionale sollevata potreste rilevante naturalmente affondata
Ove si consideri quella che la ratio e la disciplina giuridica dell'istituto ti riscatto in particolare del riscatto dei periodi di non lavoro quindi di periodi di scudi universitari come nella specie ma più in generale di questa figura
La ratio come noto però esca secondo noi è il caso di sottolinearlo di questi istituto
è quello di agevolare il perfezionamento del rapporto di previdenza sociale o anche incrementare l'importo della prestazione pensionistica conseguita nel caso in cui il perfezionamento sia stato già raggiunto
Sinteticamente il Lazio e quindi dell'Istituto di riscatto è quello di rafforzare la posizione assicurativa dell'assicurato il senso di incrementare quella che la stessa
Ai fini del raggiungimento della prestazione pensionistica o comunque ai fini del raggiunti del dell'incremento della della medesima
E per questa ragione che una volta che il riscatto è stato effettuato e naturalmente è bene ricordare che questi che lo stesso che questi istituto prevede il pagamento di un onere quindi non è
A costo zero come altri istituti che agevolano invece il perfezionamento del rapporto di previdenza sociale
Per chi lo esercita per Kill o buoni da essere perché decide di effettuarlo ma determina proprio carico una un onere di tipo un onere importante che viene determinato dall'INPS importante a seconda che il periodo naturalmente che si riscatta
Allora alla luce di quello che abbiamo scritto che abbiamo detto noi veniamo qui nel momento in cui la logica è quella di rafforzare la posizione contributiva e c'è addirittura il pagamento di un onere da facchini corrette viene posto a carico la scelta dell'interessato e assolutamente illegittimo che il medesimo con del combinato disposto magari con altre previsioni legislative che hanno a che vedere con il calcolo o al limite con la decorrenza della prestazione pensionistica
Possano dire sulla sulla rendita quindi se il trattamento pensionistico che si venda conseguire un effetto deflattivo rispetto a quello che la rendita avrebbe avuto rispetto all'importo della rendita avrebbe avuto
Si riscatta non fosse stato possibile essere questa nella logica dell'istituto e quindi noi questo discorso lo ribadiamo non sarebbe possibile diciamo che il riscatto produca effetti
Non favorevoli ministro sfavorevoli chiedo scusa sfavorevole all'interessato
Al limite questo non potrebbe essere giustificano neppure del concetto di aleatorietà che intendano sappiamo bene l'istituto di riscatto perché questo potrebbe
Diciamo comportare al limite il fatto che io non ho un vantaggio nell'avere avuto accesso all'istituto ma non certo nel fatto che io debba subire un pregiudizio per effetto di una scelta che è stata posta a mio carico
Quindi quello che vogliamo intendere che la ratio dell'Istituto di riscatto e quindi l'intenzione del legislatore non è schiava posto questi istituto lasci disciplinato per fattispecie diverse
Ma quella che ci interessa ingenti scorte Intel scatto del corso di studi universitari non è stata affatto quella di introdurre perché assicurati un rischio della portata di cui abbiamo detto qui detrimento del trattamento pensionistico
Avendo invece delineato il riscatto come istituto che può non condurre ad effetti vantaggiosi ma che certo non può determinare effetti pregiudizievoli laddove questo si verifichi ripeto nell'ipotesi in cui si sovrappongono si venda diciamo ad intersecare con la l'opzione di riscatto esercitata una normativa disciplina disciplina normativa che abbia a che vedere con la
Determinazione della pensione ma anche con il suo con la sua decorrenza c'è un problema di legittimità costituzionale della di legittimità in particolare di legittimità costituzionale a nostro modo di vedere di quella norma
E per questo praticamente che noi richiamiamo l'attenzione su questi istituto e sulla necessità che nella specie è stupenda metallizzato
Quella giurisprudenza che abbiamo citato e che è stata diciamo riletta in modo diverso anche dall'ente non fa altro che esplicitare questo principio
C'era l'argilla riscatta quella che abbiamo detto ecco perché è prevista la neutralizzazione di periodi di riscatto laddove questo comportino impatti in tutto o in parte
Là dove questo comporti aspetto deteriore sul trattamento pensionistico
E sempre che naturalmente non si tratti di contributi che servono alla determinazione dell'anno come ha nella specie quello che probabilmente alla sfugge alle controparte che nella specie la contribuzione di cui chiediamo la neutralizzazione non è affatto utile l'abbiamo diciamo anche dimostrato non nelle nell'atto introduttivo nella memoria al raggiungimento dell'età quindi si tratta di una contribuzione che si definisce aggiuntiva e che debba al di là si pone al di là di quella necessaria per il raggiungimento del diritto a pensione
è per questo che è legittima la nostra richiesta quindi quella di un finire
La la militarizzazione del periodo di riscatto considerando tutto qua sopra e non può avere appunto questi effettivi che ci e quella giurisprudenza che abbiamo interpretato riprodotto e sputi qui ci siamo avvalsi così come si è valso il giudice può è è una giurisprudenza che lì è che che invece diciamo conferma proprio questo che l'abbiamo ovviamente citata
E che conferma diciamo così esattamente erano sezioni sia perché è anche come diciamo così riferita dall'INPS eh la giurisprudenza interpretativa della disciplina della retribuzione pensionabile nell'evoluzione che essa ha avuto un in questa disciplina della retribuzione pensionabile è finalizzata è stata finalizzata a realizzare il principio di proporzionalità
Tra e la retribuzione che si è percepito in costanza di rapporto la contribuzione che è stata versata e conseguentemente la persone
Allora se è vero che quella giurisprudenza alcune di quelle pronunce Libyan citato fa riferimento alla retribuzione pensionabile
Ancora di più quella giurisprudenza deve essere applicata deve trovare applicazione nel nostro caso in cui la nostra Dom proprio in quanto la nostra domanda è proprio volta realizzazione alla realizzazione del principio di proporzionalità
Quello che noi chiediamo che non si tenga conto di un periodo riscattato dall'interessato proprio oneri in cui non c'è stato un retribuzione non c'è stata contribuzione e quindi non c'è stata un'attività lavorativa
Che possa incidere sul trattamento pensionistico dell'interessato
è per questo che quella giurisprudenza è calzante ed ebbe condurre non sfuggire all'autorizzazione nel periodo oggetto di riscatto come richiesto e come indicato dal giudice a quo
A questo punto la chiave di volta e quindi nel senso che se ne diciamo se se l'interpretazione e in questo senso e quindi non secondo non può essere altrimenti non ci può essere un ordinamento giuridico che non preveda la neutralizzazione di un periodo che non ha l'effetto di proporzionalità
Un periodo chiedo scusa di un periodo rispediti scatto totalmente con l'onere versato
Che non ha appunto questa relazione di proporzionalità con le attività svolte con la retribuzione percepita sì è così e quindi se riusciamo a tenere questa neutralizzazione quello che accade è che il trattamento pensionistico della parte privata
Come abbiamo argomentato e dimostrato sarà assoggettato al metodo di calcolo contributivo o misto quindi alla Almeyda misto
Al metro in particolare contributivo come abbiamo definito Dini quindi ai sensi dell'articolo uno comma sei Roma dodici e tredici della legge trecentotrentacinque del novantacinque
Perché l'anno ma tracciato illegittimità costituzionale quindi l'articolo uno settecentosette della legge
Numero centonovanta del due mila quattordici che ha modificato
Articolo ventiquattro del decreto legge duecentouno del due mila undici e Piero che è stato introdotto non neghiamo che sa di introdotta al fine di ridurre la spesa pensionistica ma essa concernente le pensioni retributive di coloro quindi pone quindi il raffronto che va ad incidere pone un raffronto tra le pensioni retributive di cui alla legge centocinquantatré di sessantanove
E le pensioni miste da essa legge introdotta a partire dal primo gennaio del due mila dodici quindi il contenimento della spesa pensionistica disposto da questo legge su cui superamenti concordiamo
La ratio brillante
Non riguarda la pensione contributiva Dini di cui noi chiediamo l'applicazione delle assenze stabilmente laddove il credito di riscatto in questione fosse nota Rizzato
Allora quindi intanto non ci sarebbe problema nella specie di applicazione di questa norma in secondo luogo non ci sarebbero neanche le preoccupazioni di spesa pensionistica diciamo così
Rappresentati dagli avversari perché perché la pensioni in questione cioè l'attenzione di cui chiediamo la prima è la questione di cui chiediamo
Il metodo di calcolo della pensione chiedo scusa di cui chiediamo l'applicazione è una pensione contributiva a partire dalle anzianità calcolata col metodo contributivo a partire dalle anzianità contributive versate dal primo gennaio novantasei
Laddove quella di quell'articolo questi applica l'articolo uno comma sette centosette della legge centonovanta del due mila quattordici e contributiva solo il riferimento anche contribuzioni versate a partire dal primo gennaio due mila
Dodici per cui non ci sarebbe neanche questo problema di spesa pensionistica non è che si sta chiedendo l'applicazione di un criterio pensionistica parte patto che è dovuto operaio dire e quella non applica ma non si pone neanche un problema di spesa pensionistica per lui perché non è chiediamo l'applicazione del criterio di maggior favore non è un criterio di maggior favore è un criterio contributivo caratterizzato dalla corrispettivi da piena tre contributi versati e la prestazione che sarà diciamo liquidata che dovrebbe essere liquidata con riferimento a quaranta con riferimento alle anzianità dal primo gennaio novantasei
Ecco è per questa ragione che noi ci riteniamo che la questione di legittimità costituzionale sia il territorio rilevante sia rilevante poche per ragioni che abbiamo indicato rappresentato sia fondata e e quindi i meriti di essere accolta perché il combinato disposto delle norme indicate dal giudice può cioè l'articolo uno comma tredici della legge trecentocinque del novanta trecentotrentacinque chiedo scusa
Del mille novecentonovantacinque l'articolo uno comma settecentosette della legge centonovanta del due mila quattordici nella parte in cui non prevedono quanto abbiamo detto sopra
Lei immette in maniera insanabile secondo noi da un lato l'articolo tre della Costituzione e dall'altro l'articolo trentotto comma uno e comma due della Costituzione
Perché soprattutto in questo secondo caso soprattutto punterei su questa seconda violazione ovviamente è rilevante anche la prima ma in particolare a seconda la violazione del trentotto comma due della Costituzione in cui diciamo riposa
La valenza costituzionale e il trattamento per del diritto timori invochiamo
Trasmondi ed ebbi ragione Paul mente sulla modalità di calcolo del trattamento pensionistico della parte privata determinando sette esponenti infetti
Esponenzialmente deflattivi sul medesimo che compromettendo quella rapporto importante rapporto di profonda mentale rapporto di proporzionalità
Tra contribuzione versata e trattamento pensionistico che è alla base del trattamento contributivo richiesto
Grazie
Ho capito subito ripreso sulla revisione così sottoesposizione ragioni bisogna
Sorriso veramente sarò telegrafico davvero io volevo soltanto
Il canto riportando integralmente alla alla discussione della collega e volevo soltanto ecco riferirmi ma qualche passaggio difensivo delle controparti pubbliche
Per vedere di in qualche modo fare una brevissima astratte della critica come si dice
Dunque l'ente previdenziale all'INPS nella sua deduzioni a pagina dodici
Afferma che il lamentato pregiudizio pensionistico non è imputabile ad alcuna norma sopravvenuta mai dipeso piuttosto da un'errata valutazione dell'assicurato
Il quale reputato che l'ingresso nel sistema totalmente retributivo
Mi avrebbe consentito di ottenere una pensione di importo maggiore rispetto a quella che avrebbe conseguito nel regime misto
Ebbene io credo che questo tipo di aggiornamento effettivamente in aperto contrasto con il principio di legittimo affidamento del cittadino con il principio di trasparenza della pubblica amministrazione e con la certezza del diritto tutti i principi ovviamente di respiro costituzionale
Insomma attribuire l'erroneità o come dire troppo l'irragionevolezza non alla legge
Ma al cittadino che si è azzardato a a pagare questa somma ai fini del riscatto pensionistico mi sembra un pochino anche un po'come si col con scollo permesso la corte un po'beffardo
Eccome peraltro se nel mille novecentonovantacinque il ricorrente avesse potuto fare le sue valutazioni
Considerando la norma futura
Cioè una norma che potrebbe essere appunto verosimilmente decreto legge duecentouno del due mila undici era Novella due mila quattordici insomma un viaggio nel tempo
Questo è vero veramente non è possibile peraltro nel novantacinque la valutazione non fu affatto errata da parte dell'assicurato
Perché effettivamente in quel periodo il sistema retributivo era più vantaggioso di quello misto
Quindi insomma considerazioni che possono essere criticate incontri nel modo che Coop ho appena fatto nera per intervento invece della avvocatura che dello Stato a pagina e nove leggiamo
Questo che il ricorrente non mira a neutralizzare gli effetti deteriori della contribuzione aggiuntiva
Ma un finire l'applicabilità di un diverso regime pensionistico quello misto in luogo a quello interamente retributivo una volta che quest'ultima sia diventato meno conveniente eccetera
Ora io ritengo che
Le pronunce che queste eccellentissima corte dicano tutt'tutt'affatto contrario cioè non fanno mai riferimento ai regimi pensionistici ma fanno riferimento in via generale e quindi tout-court
Al trattamento pensionistico affermando con la vostra sentenza quattrocentoventotto del novantadue essere irragionevole un depauperamento del trattamento pensionistico dovuto alla contribuzione volontaria aggiunta quell'obbligatoria rispetto a quello ottenibile con la sola contribuzione obbligatoria
Quindi il riferimento è unicamente al trattamento pensionistico e Mangia
Ai vari regimi e che si sono
Diciamo così applicati nel corso del tempo
Afferma ancora la Presidenza del Consiglio dei ministri che tuttavia rispetto a questa vostra pronuncia da quattrocentoventotto del novantadue il quadro normativo interno sovranazionale e il contesto socio economico erano al tempo di questa pronuncia profondamente diversi da quello attuale
Attuale che connotato dalla inverno demografico da progressivo allungamento la speranza di vita ad aver più rigorose esigenze di contenimento della spesa pubblica ebbene ma il quadro normativo costituzionale fortunatamente non è cambiato
Quindi c'è ancora l'articolo tre della Costituzione c'è ancora l'articolo trentotto quindi quel principio
Che questa eccellentissima corte ha affermato nel novantadue con la pronuncia quattrocentoventotto è un principio ancora valido ed è stato peraltro ribadito ad altra sentenza sempre di questa corte
La duecentoventiquattro due mila ventidue con cui viene affermato che quando la contribuzione aggiuntiva comporta un depauperamento del trattamento pensionistico questa deve essere esclusa dal computo
Della base pensionabile indipendentemente dalla natura dei contributi siano essi obbligatori volontari o figurativi
Insomma nei casi depauperamento derivati
Come in una sorta di Canone inverso
Dal riscatto effettuato dall'assicurato e il principio di neutralizzazione diventa generale
Possiamo dire universale universalmente applicabile
Quindi
Presidente io
Chiudo avremo un po'più altre cose da da dire ma la collega è stata assolutamente esaustiva
Però volevo soltanto ricordare a me stesso il vostro autorevolissimo insegnamento secondo cui si deve distinguere il giudizio di razionalità si logistico di tutti IVA per dir così di tipo matematico
Da quello diretta a giudizio di ragionevolezza e proporzionalità
Perché quest'ultimo esprime una ragione potenziata rispetto alla razionalità logico formale di tipo deduttivo e giudizio di ragionevolezza esige un'apertura sulle vicende umane e sociali noi un'apertura della ragione sui dati della realtà tenendo conto delle circostanze concretamente sussistenti quindi vanno visti vanno valutati
L'adeguatezza del mezzo al fine l'irragionevolezza intrinseca gli esiti paradossali che possono prodursi da una regola apparentemente logica esattamente quello che succede in una questione odierna perché ciò può anche accadere al variare dei dati di contesto oppure a trasformarsi del d'ordinamento normativo quindi ius superveniens che determina l'irragionevolezza un difetto di proporzionalità costituzionalmente intesa
Quindi riportando mi alle vostre pronunce che io ho indicato prima non mi rimane altro
Da fare che insistere per l'accoglimento delle conclusioni e di per un rally per e per una pronuncia di ammissibilità fondatezza della questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale rimettente
Grazie grazie presumono sulla d'accordo Coccato Sergio pretende
Per le imprese
Sì grazie Presidente in effetti come come da lei previsto ad avviso dell'istituto la questione in effetti non è fondata innanzitutto per quanto riguarda l'ampia violazione dell'articolo tre della Costituzione pare all'istituto che il principio di neutralizzazione non sia stato in realtà invocato a ragione la regola della neutralizzazione almeno per come è stata intesa dall'istituto
Non consente all'assicurato di adoperare nel calcolo della pensione la sola contribuzione di maggior favore era sulla contribuzione più favorevole
Consente piuttosto e a determinate stringenti condizioni di eliminare dal calcolo della pensione la contribuzione non solo eccedente rispetta il requisito minimo
Ma anche con la contribuzione il cui computo comporti una diminuzione della misura della pensione che però sia già stata virtualmente acquisita
è chiaro quindi che la contribuzione da neutralizzare deve essere collocata dopo la maturazione del requisito di accesso a pensione ora nel caso di specie
Pacifico che la contribuzione della cui neutralizzazione si tratta
è collocata in anticipo rispetto alla maturazione del requisito contributivo che è di trentotto anni ed è altrettanto pacifico che questa contribuzione non rileva assolutamente nel calcolo della retribuzione pensionabile
Che si determina tenendo conto degli ultimi cinque e dieci anni
Di attività lavorativa qui abbiamo una contribuzione da riscatto che è collocata nel primo biennio di assicurazione dell'interessato quindi ad avviso dell'istituto si è del tutto al di fuori dei presupposti per l'applicazione dell'istituto della neutralizzazione
La pretese ragionevolezza denunciata dal rimettente non solo non rientra nello schema della neutralizzazione ma è comunque del tutto insussistente in effetti
A ben vedere il pregiudizio non è scaturito il pregiudizio pensionistico che la mente il flussi non è scaturito da una oggettiva non Malia della norma che regola il calcolo
Della pensione retributivo o comunque da un vizio nelle disposizioni che regolano
Il riscatto ma di mi spiace dirlo naturalmente lungi da me la volontà di muovere qualsiasi addebito all'assicurato
Proprio da un errore di valutazione valutazione obiettivamente difficile valutazione obiettivamente aleatoria ma comunque è una valutazione che evidentemente non è stata come dire rispondente poi il cui rendimento per meglio dire non è stato rispondente agli auspici del Dirty scattante che di fatto operando la il il riscatto si è trovato a scontare con questa questo detrimento e però è un detrimento che torna a ripetere non dipende
Da un Effetto proprio tipico intrinseco a riscatto ma sostanzialmente dall'utilizzo che in concreto è stato fatto del riscatto è stato fatto il riscatto per passare nel sistema retributivo da quello misto
E del sistema retributivo si è poi in concreto rivelato meno conveniente di quanto previsto
è del resto la prospettazione dell'emittente non sembra tener conto del fatto che la contribuzione da riscatto deve essere equiparata una volta che versate in tutto e per tutto alla contribuzione obbligatoria e allora ne deriva che se si consente di fatto armi scattante di rinunciare in tutto o in parte alla contribuzione da riscatto per rientrare nel sistema misto
Da quello retributivo puro
E questa applicazione del del medesimo principio dovrà essere ritenuto operante anche nei confronti degli assicurati che i diciott'anni di contributi al mille novecentonovantacinque gli abbiano maturati lavorando e pagando la contribuzione
Obbligatoria ma chiaro che a questo punto andrebbe a si andrebbe a vanificare l'intero sistema dire transizione previsto dal legislatore del mille novecentonovantacinque nel passaggio dal sistema retributivo a quello misto
Il criterio che era basato sul dato oggettivo della consistenza
Numerica della provvista contributiva al trentuno dicembre mille novecentonovantacinque criterio questo che sarebbe invece sostituito
Con un altro soggettivo incerto e anche ad avviso dell'istituto non costituzionalmente obbligato dell'applicazione del sistema di miglior favore fra quello misto e retributivo per ogni per ogni singolo pensionato
Va anche tenuto nel debito conto che riscatto naturalmente come ho accennato prima
Ha una componente oggettivamente aleatoria cui non è non è irragionevole che poi si precluda al pensionato all'assicurato che l'abbia effettuato di ritornare sui suoi passi e quindi decidere se avvalersi o meno
Degli Effetti della contribuzione un'ultima notazione
E la che valutazioni in ordine all'utilità del riscatto potrebbe essere effettuata ad avviso dell'INPS comunque
A parità di sistema di calcolo cioè andando a valutare la misura di due ipotetiche pensioni liquidate con lo stesso sistema quindi con il sistema
Retributivo e quindi andare a vedere con o senza riscatto quale sarebbe rendimento e invece il paragone che fa il remittente
Va appare scontare come un profilo di di di incertezza su questo punto perché pone a confronto gli importi i due pensioni che sono state liquidate sulla base di due sistemi
Completamente differenti quindi ancora una volta e il pregiudizio che la mente ricorrente nel giudizio a quo non discende direttamente ed immediatamente dal riscatto ma dalla strutturale diversità dei due sistemi di calcolo che in questo caso di specie hanno determinato una maggiore convenienza di quello misto rispetto a quello retributivo la questione appare infondata anche con riferimento al parametro di adeguatezza di quell'articolo trentotto
Ove ammissibile su questo punto la questione perché ad avviso dell'istituto sul in questa parte l'ordinanza di rimessione non appare motivata in modo particolarmente
Efficace
Dovrebbe ad avviso dell'istituto innanzitutto tenersi conto del regime di straordinario favore che ha potuto del quale ha potuto fruire il il che i flussi con l'accesso attenzione ottocento è riuscita a entrare in pensione con due anni di anticipo rispetto all'età ordinaria per la pensione di vecchiaia e con un anno di anticipo rispetto alla quota contributiva prevista per la pensione
Anticipata d'altro canto sempre innegabile che il quantum della pensione corrisponda al canoni di adeguatezza a riguardo pare sufficiente considerare che l'attuale disciplina della cosiddetta pensione anticipata flessibile che di fatto e l'attenzione che ha sostituito quota cento che oggi si conserva a quota centotré
Dicevo questa nuova disciplina ha previsto la introduzione di un tetto massimo al trattamento un tetto massimo che opera dal momento in cui si accede attenzione fino a quando si matura l'età per la pensione di vecchiaia
Ebbene questo tetto massimo nel due mila ventitré era pari a cinque volte il trattamento minimo quindi parliamo di tre mila euro
E nel due mila e ventiquattro questo tetto massimo è pari a quattro volte il tetto minimo quindi due mila e quattrocento entro ecco è un livello di pensione che un terzo un limite un tetto massimo di pensione che pari a un terzo rispetto a quella conseguita dal ricorrente nel giudizio a quo quindi insisto nel ritenere che il canone di adeguatezza sia sia rispettato
Ultima Baloo
Azione presidente sulle modalità
Il calcolo previste dal comma settecento sette ora ebbene nel notare che l'articolo uno comma settecentosette della legge centonovanta del due mila e quindici prevede un calcolo retributivo corretto rispetto al sistema retributivo tradizionale nel sistema retributivo consueto tradizionale la anzianità
Contributiva utilmente valutabile scontava un limite massima quaranta
E questo determinava che il trattamento pensionistico non poteva mai essere superiore all'ottanta per cento della retribuzione pensionabile
Con il comma settecentosette questo principio viene invece intaccato non si applica più
Perché il legislatore prevede che la pensione debba essere calcolata sulla base di tutta l'anzianità contributiva maturata fino alla data di decorrenza della pensione e quindi anche oltre il limite massimo di quaranta anni
Quindi nel caso di specie all'attenzione del ricorrente è stata liquidata
Tenendo conto di tutti i quarantuno anni e dieci mesi di contribuzione e tutta la contribuzione da riscatto quindi è stata impiegata tanto ai fini dell'accesso quanto i fini della misura della pensione
Per queste considerazioni per le altre che lo Stato negli scritti chiedo che la corte dichiarati infondata la questione di legittimità costituzionale grazie viene l'avvocato dello Stato Pietro nerofumo
Grazie presidente anch'io sarò molto breve mi limiterò a sottolineare i passaggi ritengo salienti della nostra e osservazioni in estrema sintesi quali sono le date spartiacque per il sistema spara pensionistico
Italiano nel la il gennaio del novantasei in cui il sistema diventa misto eccetto che per la previsione dell'articolo tredici della legge trecentotrentacinque novantacinque
Per cui chi ha più di diciotto anni di contribuzione conserva
Il sistema retributivo e poi dal due mila dodici dal gennaio due mila dodici il sistema è tendenzialmente contributivo né e tuttavia questa riforma a est per questa riforma la qual è la ratio di questa riforma la ratio della legge il decreto legge sei dicembre due mila undici è a appunto un trattamento pensionistico questa è la volontà s'legis che è volto a garantire il rispetto degli impegni internazionali e con l'Unione europea dei vincoli di bilancio
La stabilità economico-finanziaria e rafforzare la sostenibilità di lungo periodo del sistema pensionistico questo dice l'articolo ventiquattro comma uno
Del appunto decreto legge duecentouno del due mila undici e questo è come ha ricordato anche controparte
Sato necessitato dall'inverno demografico come come si chiama e cioè dalla calo drammatico della natalità che affligge il nostro Paese che mette a rischio la tenuta dei Sister sistema pensionistico
E quindi non solo il rispetto di impegni sovranazionali ma una necessità interna alla nostra Società e
Per attuare pienamente questa ratio che è intervenuta poi la novella del due mila quattordici che dice appunto che permette questo tetto pena ricordato dal legale dell'INPS
Beh l'importo complessivo del trattamento pensionistico non può eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l'applicazione delle regole di calcolo vigenti prima del decreto del due mila quattordici questa diciamo la situazione in cui si è trovato le il il pensionato il pensionato il ricorrente nel giudizio a quo
E il ricorrente appunto si duole del trattamento pensionistico di minor favore risultante dall'applicazione del regime interamente retributivo
Che era corrispondente alla sua originaria opzione perché ha determinato ciò con l'effetto dell'applicazione di questo regime è stato determinato da una sua scelta volontaria
Che non è più conveniente alla luce che del nuovo assetto descritto appunto
Dal dall'INPS egregiamente e determinato dal decreto legge duecentouno del due mila undici
Il ricorrente chiede non la restituzione dei contributi versati volontariamente ma la neutralizzazione della contribuzione volontaria
Con la neutralizzazione ricorrente
Quindi non chiede come abbiamo detto di temperare gli effetti del regime pensionistico applicabile
Ma chiede l'applicazione di un regime pensionistico diverso questo è quello che chiede il ricorrente
Il ricorrente prima ha optato per il regime retributivo con il pagamento del riscatto per gli anni di laurea e poi a seguito di una fortunosa fortunatamente per per cui inaspettata evidentemente un eremo remunerazione quindi un Ines con una contribuzione inaspettatamente cospicua
Vuole modificare la sua scelte iniziali
Nel chiedendo quindi la neutralizzazione del pagamento volontario
Per il riscatto degli anni di laurea
Questo non non non non può essere permesso
In ragione della ratio appunto della novella del due mila quattordici e la novella del due mila e quattordici e porta proprio ad evitare che i trattamenti pensionistici
E superino una certa soglia e risultino incompatibili con i vincoli finanziari espressi dall'articolo ventiquattro comma uno che abbiamo citato
Quindi diciamo la naturalizzazione secondo noi non può essere volta a etichetta unicamente a massimizzare il trattamento pensionistico
E e costituirebbe e in caso di cambio di modalità di calcolo una illusione della legge Fornero e dei principi di stabilità e sostenibilità
In da essa attuati della finanza pubblica e della tenuta dei conti del sistema pensionistico
Io dico con diciamo insistiamo nel dire che noi leggiamo i le precedenti citati dalla controparte e favorevoli all'applicazione della della neutralizzazione come principi che vanno applicati all'interno del medesimo calco del medesimo sistema di calcolo e non è che però diciamo non dovrebbero permettere il cambio discrezionale da parte del dell'assicurato del del sistema del regime
Pensionistico
Il ricorrente quindi vuole l'applicazione di un diverso regime vuole il regime misto invece che retributivo
E questo perché le le contingenze e questo è quello che si deve evitare che le contingenze
Beh e il calcolo successivo come è stato detto anche molto bene dal dal dal del dal collega dell'INPS portano a una tale e con convenienza di calcolo
Questa eccellente codesto eccellentissima corte peraltro nelle sentenze centosettantatré dell'ottantasei e duecentocinquantasei del due mila uno ha indicato quali sono i principi da applicare
Nel sistema contributivo del sistema pensionistico
E e cioè la indisponibilità dei contributi in ragione della natura pubblicistica della funzione solidaristica degli stessi
Le prestazioni pensionistiche quindi devono sempre tenere conto dice Podestà eccellentissima corte e della disponibilità delle finanze pubbliche e della discrezionalità in tal senso
Espressa dal legislatore e soprattutto dell'azienda del sistema pensionistico
Grazie presidente grazie a lei ci sono domande da parte dei colleghi sarà deciso
Prego
Conflitto tra poteri fase di merito numero tre nel due mila ventitré Tribunale di Roma contro Senato della Repubblica per Senato della Repubblica avvocato Giovanni Guzzetta
Per
La parola lei avvocato punte a nord no no no dimenticavo collega appetiti relatore grazie presidente
Estratta della fase di mezzo come il pazzo in condizioni il suddetto
Iori urgenza di sentirla va be per
Coprite attribuzioni tra poteri sollevato dal giudice dell'udienza preliminare presso il tribunale ordinario di Roma nei confronti del Senato della Repubblica
In relazione alla deliberazione del nove marzo due mila ventidue con cui quest'ultima negato l'autorizzazione all'utilizzo di alcune intercettazioni riguardanti il senatore Siri
Richiesta dal ricorrente ai sensi articolo sei comma due della legge centoquaranta del due mila tre
In particolare a fronte della richiesta di utilizzare in giudizio un numero complessivo di otto intercettazioni captate tra il maggio e la busta diciotto alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo sull'utenza di un soggetto terzo non parlamentare
Aventi ad oggetto conversazione tra quest'ultimo e l'allora senatore Siri e il Senato ha motivato il suo diniego sul duplice presupposto che per le prime due intercettazioni
Io avvenuto il quindici maggio diciotto vi fossero incerta in plausibile configurazione il requisito della necessità probatoria
Mentre per il restante sei cercarsi il requisito della forchetta occasionalità sicché le stesse dovevano essere qualificate come indiretta
Ricorso ricostruisce i passaggi essenziali del procedimento da cui promana il conflitto che possono essere riassunti nei termini seguenti a partire dal due mila diciassette la Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo morendo da alcune dichiarazioni del collaboratore di giustizia abbia un'attività di indagine su un imprenditore attivo nel settore delle energie rinnovabili
Sospettato di reimpiegare nella propria attività capitali di provenienza illecita
Nell'ambito di un'attività di intercettazioni riguardanti le utenze del principale indagato a partire da maggio diciotto
Sono emersi sporadici contatti telefonici tra quest'ultimo e il senatore Sire che dal tredici giugno diciotto Red assunto l'incarico di sottosegretario al ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Con le quali venivano sollecitati concordati i suoi interventi volti all'inserimento di emendamenti a provvedimenti legislativi in itinere
Nell'ambito della medesima attività veniva captata una conversazione ambientale in data dieci settembre diciotto
Con cui l'imputato principali interloquendo con familiari e soci d'affari riferiva della promessa di una somma di danaro al senatore Siri per l'attività svolta
Successivamente a tale captazione del ventiquattro settembre due mila diciotto il senatore si veniva iscritta nel registro degli indagati
Per l'ipotesi di corruzione derivante dal preteso asservimento alle sue funzioni agli interessi imprenditoriali dell'indagato principale la sua posizione era stralciata e trasferita per competenza alla Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Roma
Dopo la conclusione delle indagini preliminari
La richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura romana nel dicembre due mila venti
Il giudice dell'indagine preliminare si è pronunciato sulla richiesta di utilizzazione del complesso delle intercettazioni riguardante il senatore simili
Ma ha ritenuto che fossero utilizzabili solamente quelle captate fino alla immersione di indizi di colpevolezza nei suoi confronti vale a dire le otto intercettazioni effettuate nel periodo intercorrente tra maggio e Augusto diciotto
A tale richiesta del Senato pronunciando seguono la votazione per parti separate ha opposto un diniego fondato sul presupposto che le prime due intercettazioni quelle del quindici maggio
Due mila diciotto questa presenta sulla motivazione contraddittorie lacunosa quanto alla sussistenza da necessità probatoria
Poiché la condotta ascritta al senatore Siri presupponeva che questi operasse nella sua carica di sottosegretario che gli aveva tuttavia assunto solo il tredici giugno due mila diciotto
E d'altra parte per le restanti sei intercettazioni captate giorni diciassette maggio diciassette luglio quattro il sei agosto due mila diciotto le autorità inquirenti avrebbero avuto piena consapevolezza dopo i contatti iniziali
Della possibilità di sottoporre all'ascolto un membro del Parlamento sicché le medesime intercettazioni ci sarebbero dovute qualificare come indirette e in quanto tali bisognosi dell'autorizzazione preventiva richiesta all'articolo quattro della legge centoquarantadue mila tre
Va bene visto il giudice ricorrente contare deliberazione del Senato avrebbe ha travalicato le proprie tribù azioni che consisterebbe unicamente la verifica in ordine all'assenza
Di un intento persecutorio strumentale da parte del giudice richiedente chiamata botti vari sul termine non in plausibile necessità probatoria del materiale cattivo per cui è richiesta l'autorizzazione
Nel caso di specie tale necessità probatoria deriverebbe dalla circostanza che tali conversazioni sarebbe da ritenersi astrattamente rappresentativa
Del contesto spazio-temporale in cui avrebbe operato il senatore sottosegretario Armando Siri a seguito della consegna o promessa di denaro nelle modalità e finalità illecite prospettata la pubblica accusa
Muovendo da tale premessa sarebbe quindi fondato su un errore ha dato di fatto il diniego
Del per all'utilizzo dei primi due intercettazioni captate nel maggio di quindici maggio perché nell'ipotesi accusatoria per la condotta posta asseritamente alla base dell'accordo corruttivo sarebbe indifferente che il senatore simili operasse come semplice senatore
O anche come sottosegretario al ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Per le restanti sei intercettazioni il ricorrente rileva come al di là della possibilità di identificare l'interlocutore dell'indagato principale parlamentare
Le sporadiche intercetti interlocuzioni effettuate nel periodo in esame Molveno terrebbero alcun mutamento negli obiettivi delle autorità inquirenti nei confronti del senatore sì
In se considerate infatti essa avrebbe ritenuto del tutto mentre da un punto di vista penale
E assumerebbero il rilievo solo a seguito di intercettazioni indiziante del dieci settembre due mila diciotto
E solo a partire da tale data pertanto che potrebbe ritenersi avvenuto secondo il ricorrente un mutamento dell'attività di indagine volta includere tra i bersagli dell'indagine stessi anche il senatore Siri
Conclusasi la fase di ammissibilità del conflitto con l'ordinanza
Centonovantuno al due mila ventitré il Senato la Repubblica si è costituito nel dicembre ma articolato completamente le sue difese soltanto ad una memoria depositata in prossimità di quest'udienza chiedendo che il ricorso venga dichiarata inammissibile comunque rigettato il meglio mi limito a esporre le eccezioni inammissibile questioni preliminari sviluppate la memoria ma soprattutto per avere conferma di aver beninteso
La portata delle stesse
L'inammissibilità deriverebbe in primo luogo dal difetto del presupposto oggettivo del ricorso scaturente dalla illegittimità costituzionale del meccanismo di autorizzazione ex post previsto all'articolo sei della legge centoquattro ad avviso della difesa il salato perché l'articolo sessantotto perso comma prevede un meccanismo di autorizzazione è unicamente di tipo preventivo
L'autorizzazione successiva quale quella richiesta ricorrente presente conflitto si porrebbe in contrasto con la previsione costituzionale
Perché il parlamentare sarebbe colto di sorpresa le circostanze meramente infortuni per quali la sottoposizione a captazione dell'utenza di un terzo con l'affetto che ciò turbe riebbe la funzionalità delle sue attività e conseguentemente l'organo cui appartiene con un sostanza ecco la difesa del Senato ci chiede di esso Autori metterci la questione di legittimità costituzionale dell'articolo sei della legge centoquaranta nella parte in cui consente l'utilizzabilità delle comunicazioni parlamentare captata fortuitamente
Perché contrasterebbe con l'unica interpretazione costituzionalmente concepibile dell'articolo sessantotto terzo comma
Secondo quelle intercettazioni del parlamentare possono compiersi ed essere utilizzate laddove preventivamente autorizzate per evitare di turbare la funzionalità delle sue attività e conseguentemente quella dell'organo cui appartiene
Il secondo profilo preliminare prospettato alla Difesa del Senato attiene al difetto del requisito soggettivo il conflitto sarebbe stato
Promosso dal giudice dell'udienza preliminare e non dall'unico organo che ai sensi del richiamato articolo sei sarebbe titolare della competenza funzionale a presentare la richiesta di autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni
E in caso di diniego avrebbe legittimazione a sollevare con attenuata vale a dire il giudice per le indagini preliminari
Quindi in considerazione dell'impossibilità per il giudice dell'udienza preliminare
Integrare le attività rimesse a chi ha gestito in mezzo a ricercare la prova
Nella relativa fase vale a dire il Gip si dovrebbe ritenere che l'odierno ricorrente sarebbe privo del potere di rivolgersi a questa Corte parlamentare alla lesione delle proprie prerogative costituzionalmente garantita
Queste erano le duecento Sepa nel merito la difesa ammette svolge argomentazioni diffuse ma e la presenza del difensore insomma dalla illudermi grazie
Per il senatore pubblica il professor Guzzetta
Grazie presidente intanto
Di cui consentitemi di scusarmi perché questa memoria una memoria molto ponderosa non sempre chiarissime come e e però il tema delle intercettazioni occasionali o fortuite
è un tema estremamente una sfida estremamente completo
E non si solleva un'eccezione davanti alla corte di autore in missione a cuor leggero
Qual è il ragionamento che è stato fatto il ragionamento è il seguente
E parto se mi consentite dalla citazione
Del ministro dei Rapporti con il Parlamento
In carica nel momento in cui fu approvata la modifica dell'articolo sessantotto dalla Costituzione
Che era il professor Paolo Barile
Il quale propose la cancellazione di questa disposizione sulle intercettazioni sostenendo e cito
Una norma che mi permetterei di definire ipocrita che prevede il preavviso di provvedimento di provvedimenti che hanno come caratteristica essenziale la sorpresa
La la la ratio dell'articolo sessantotto va ricavata in questo quadro cioè sarà pure una norma ipocrita ma ipocrita un un ipocrita e quella che c'è e la ratio di questa norma a nostro parere
E che il parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni
Debba essere sereno sulla circostanza che qualsiasi intercettazione delle sue comunicazioni sia previamente autorizzato cioè che sia neutralizzato l'effetto a sorpresa
Questo per per due per cucce per questo motivo le è
Intercettazioni occasionali pongono un problema
Primo perché sono intercettazione a sorpresa casacca casuale
Quindi le l'obiettivo di evitare la sorpresa che a alla base della ratio ipocrita
Dell'articolo sessantotto terzo comma
E ricordiamo tutti se mi permette presidente qualcuno in particolare
In che clima quell'articolo fu approvato dal governo cioè nel sotto il governo Ciampi
Dicevo
La internet intercettazione occasionale
Svuota l'obiettivo di evitare la sorpresa
Si potrebbe dire
Nulla quaestio il problema è che questa eliminazione ha un effetto che retroagisce sul comportamento parlamentare
Il quale non sa cioè
Sa che malgrado l'articolo sessantotto terzo comma
Potrebbe essere intercettato
E le sue dichiarazioni utilizzate
Anche se non c'è la richiesta preventiva di autorizzazione
E quindi sa che la sorpresa
Seppur casuale quindi la sorpresa che non è consentita diciamo così invia diretta potrebbe rientrare dalla sua dalla finestra di una sorpresa casuali
C'è un secondo motivo per cui secondo noi questa norma e dubbia dal processo costituzionale perché come funziona il meccanismo del Sessantotto terzo comma
C'è un'indagine elemento emergono degli elementi nei confronti tra parlamentari si chiede la possibilità di intercettare
Nel caso dell'intestazione occasionale gli elementi che chiedono l'utilizzabilità
Dipendono dal contenuto delle delle delle intercettazioni stesse cioè non sono elementi estrinseci
Che che giustificano la richiesta di intercettazioni ma sono elementi intrinseci
Addirittura nel nostro caso sono elementi intrinseci che vanta una a definire la fattispecie criminosa ipotizzata per giunta a posteriori perché noi abbiamo
Alla fine di questo processo una captazione ambientale che ci dice
Devo restituire devo dare trenta mila euro non al senatore
Al viceministro dice
La l'intercettazione
Quindi all'organo di governo
E alla luce di questa intercettazione successiva
I fatti
Che emergono nelle intercettazioni casuali acquisiscono rilevanza
Qui siamo fuori dalla logica d'articolo sessantotto verso Como
A me al nostro modestissimo
L'articolo sessantotto non è fatto per punire una magistratura cattiva che vuole ingiustizie cioè la finalità principale dell'articolo sessantotto e assicurare la serenità il lavoro del parlamentare
Anche contro l'ingerenza della magistratura ma questo aspetto quindi la
Il fumus persecutionis che diventa un po'il il punto di riferimento di ogni intervento
è strumentale ha un obiettivo che prescinde dal fumus persecutionis c'è la salita al parlamentare
Al quale la Costituzione garantisce il diritto di comunicare
Sapendo che le sue comunicazioni poiché non c'è stata richiesta di autorizzazione
Non possono essere
Ora io non voglio fare paragoni impropri però nella sentenza uno del due mila tredici caso Napolitano punto procura di Palermo
Tenendo ben distinta la posizione del Presidente della Repubblica rispetto ai Parlamenti
Però questa codesta Corte ha messo in evidenza come nell'attività degli organi costituzionali diverso
Dello stato
La esigenza di comunicazioni nelle quali non ci si debba preoccupare della parola in più o della parola in me
Costituisce un elemento essenziale e ciò vale per il presente Repubblica anche la domanda si mutante vero che per lui è previsto a seguire quella sentenza un procedimento specialissimo
In tema di intercettazioni casuali
Ma questo non può non valere anche per gli altri organi costituzionali e in particolare per i parchi
Il parlamentare che vive con la consapevolezza che casualmente quello che dice
Senza misurare le sue parole o senza fare attenzione particolare alle l'espressione che usa possa essere oggetto di captazione casuale
Mentre non potrebbe esserlo senza autorizzazione se non fosse richiesta
Le intercettazioni
Hanno sta a mio parere
Un profilo di grave imposizione ovviamente la questione rilevante solo se codesta Corte riterrà che siamo nell'ambito di intercettazioni casuali
Cosa che nel merito noi contestiamo
Sotto il profilo soggettivo
Articolo sei è molto chiaro almeno su questo perché su tante altre cose non è chiara a cominciare da i termini entro i quali si deve chiedere l'autorizzazione postuma
Ma soldato è molto chiara
L'organo competente che la relazione il Gip
E la fattispecie che ci riguarda
Le intercettazioni sono state acquisite da Palermo
Nel due mila diciannove
Al due mila diciannove il PM se le tenute
Fino a quando
Non fino a quando ha concluso l'indagine non fino a quando ha fatto il rinvio a giudizio ma fino all'udienza preliminare
Chiedendo al GIP
Di fare la richiesta di autorizzazione che secondo l'articolo sei avrebbe dovuto richiedere al Gip
Sono passati tre anni
Ora io non so se questo sia un uso distorto dell'esercizio della funzione giurisdizionale
Però certamente a mio parere
Il non certo come cittadino ha una rilevanza
Tra l'altro il gruppo non ha competenza
Il gruppo ha una competenza che non riguarda
Ai sensi dell'articolo sei la richiesta di autorizzazione per l'utilizzo delle intercettazioni
Ha una competenza che riguarda il controllo tant'è vero che nella sentenza Esposito
Il caso era diverso lì il caso era un'eccezione al gruppo che poi è stato destinatario del conflitto da parte del Senato un'eccezione al cubo perché il Gip non aveva chiesto l'autorizzazione
Ma il GIP Patrizia e in una collocazione diverso lei non omologazione di più da fase decisoria che non da far sentire
E sulla base deciso che alla vostra giurisprudenza quella stazione è chiarissimo sul fatto che non si può chiedere a quel punto l'autorizzazione
Perché i poteri del Gip titolare del potere di sono esauriti
Sulla merito sono due gruppi di intercettazioni
Quelle che precedono una data in cui il senatore si viene nominato sottosegretario in realtà sono tre e non due
Il Senato ha commesso un errore
Però diciamo in questa sede
Rilevato la realtà direi che va rilevata la realtà essendo da decidere come dire la spettanza dei poteri
Sono tre
E sulla necessità probatoria
L'atto la la richiesta del GIP già illegittima per motivi soggettivi in un momento
Dice chiaramente
Che la necessità dipende dalla condizione o lo status di sottosegretario del senatore sì
Lo menziona minimamente il fatto che si è parlato
In punto di necessità se uno legge la richiesta
Prova come argomentazione in quanto sottosegretario sta quindi a sbagliato il GIP
Nel motivare sulla necessità per queste contraddizioni
Dopodiché ci sono quelle successive
Ora su quelle successive eh no incontriamo e chiudo il Presidente chiedo
USA se mi sono troppo dilungato su quelle successive si pone il problema
Di questa vostra giurisprudenza che ha fatto i salti mortali per
Come dire isolare questa fattispecie con la distinzione tra dirette indire
Che però si affida ad elementi
Di tipo sintomatico per valutare la modifica della direzione dell'atto no
Proposta giurisprudenza dice e intercettazione indiretta quanto l'indirizzo dell'atto viene modifica
Poi
Gli elementi che vengono diciamo sintomatiche vengono considerate sono l'abitualità del rapporto
La continuità delle intercettazioni la natura del reato
E la rilevanza ovviamente rispetto
Ora sulla natura del rapporto che qua il gruppo commette vari errori
E il rapporto tra il senatore Siri e il terzo intercettato non nasce nella imminenza dell'intercettazione
Perché nella prima richiesta di autorizzazione c'è nella richiesta di autorizzazione alle intercettazioni che poi sono state utilizzate
La polizia giudiziaria da già conto di rapporti e del resto lo lo dice anche il di rapporti che risalgono al settembre due mila diciassette
Le intercettazioni in questione sono del giugno maggio due mila diciotto
Quindi un rapporto c'è
Secondo argomento la continuità ora io credo che questo argomento tra continuità cioè il numero delle intercettazioni vada valutato in termini qualitativi
Cioè qui noi stiamo parlando di un'ipotesi in cui un disegno criminoso che consiste nell'avere vantaggi grazie a interventi normativi
è chiaro che l'attività criminosa si concentra in uno spazio di tempo delimitato nel quale i cui vantaggi possono essere acquisiti
E non si può aspettare tre anni di intercettazioni per dire che siamo fuori dallo schema
Hanno hanno sopra c'è qua c'è un elemento sintomatico
E per questo il Senato dice
Dopo la terza intercettazione dopo la seconda ma io aggiungo dopo la terza che è molto chiara
In cui cioè è chiaro che da parte del senatore Siri c'è l'intenzione di facilitare l'approvazione incerto
Emendamento
Che poi questo sia reato noto deciderà il giudice penale
E dalla tenore della conversazione è chiaro che c'è una familiarità
Basta leggere appunto gli atti ma c'è poi il terzo punto secondo me che
Questa modifica su questo io credo che qualunque sia la vostra decisione forse un elemento di chiarezza può essere utile
Qualunque sia cioè questo mutamento della direzione ovviamente non può essere un dato soggettivo
Cioè il giudice ricostruirla volontà psicologica del giudice che cambia la direzione deve essere esemplificato in come ossa tristezza emerge in elementi
Ma non può essere nemmeno maturato nel momento in cui si arriva conoscere una notizia di reato
Tant'perché se no questo vorrebbe dire che l'iscrizione immediata
Invece sia nel caso Esposito
Duecentoventisette del due mila e tre sia in questo caso la iscrizione molto successiva
Allora secondo me un indicatore e propongono che voi dite nel caso Esposito citando come elemento dirimente
Identificare il momento della variazione della direzione dell'indagine la relazione della polizia giudiziaria
La quale parla di spunti investigativi meritevoli di approfondimento
Spunti investigativi meritevoli
No indizi di reato
Allora in un contesto nel quale
Si sta procedendo nei confronti di qualcuno
Che per giunta legami con la criminalità mafiosa
Che si interessa alle che chiaramente vuole avere i vantaggi
Il attraverso interventi normativi non solo normativi perché nella richiesta di rinvio di di
Autorizzazione alle interrogazioni
Si dice il il i protagonisti dicono espressamente dobbiamo trovare degli amici anche nelle regioni
Cioè è chiaro il quadro
Alla procura è chiaro il quadro in cui sta procedendo
Ma nel momento in cui entro in cui il momento in cui entra in gioco il senatore barra
Sottosegretario
Ma può essere che hanno nessuno sia venuto in mente che forse c'era qualche spunto interroga in Inter investigativo meritevoli di approfondimento
Che si sia aspettato tre anni
Di ulteriori intercettazioni prima di realizzazione tanto che il gruppo almeno questo quelli successivi all'iscrizione non le ha considerate ammissibili ma il discorso vale anche per le precedenti
Cioè nel momento in cui c'è un'indagine di questo genere a questo livello
E ci sono conversazioni in cui chiaro che il senatore Siri si stappano come dire
Impegnando per far passare poi nella sua difesa dirà che sta impegnando come sarebbe impegnato per chiunque nell'ipotesi accusatorie sta impegnando perché
Sarà beneficiato dazione di danaro
Però è chiaro che ci siano degli spunti investigativi meritevoli di approfondimento
Viceversa
La procura tutto questo non ha tenuto conto ha continuato a intercettare casualmente pur sapendo che i rapporti abituali e si è arrivata a chiedere l'autorizzazione di torno a chiedere a far chiede l'autorizzazione non al Gip
Ma al voto
E secondo noi tutti questi sono elementi che mettono fortemente in discussione la legittimità dell'operato poi conseguentemente la lesione della sfera di attribuzione del Senato nella sua
Ringrazio emigrazione ci sono domande da parte dei colleghi prego come Gavigliano
Sì avvocato Guzzetta sulla sulla seconda eccezione quella del difetto di legittimità lei a un argomento letterale forte dice muovo dalla lettera del dell'articolo sei che parla di giudici per l'Inter per le indagini preliminari non giudice per l'udienza preliminare
Ecco io ho qualche difficoltà avvocato a comprendere e in quale fase procedimentale il giudice per le indagini preliminari dovrebbe trovarsi nella situazione di utilizzare le intercettazioni qui stiamo parlando evidentemente l'intercettazione di autorizzate a carico d'urgenza ricevente non del parlamentare posto che siamo in in nel campo dell'intercettazione occasionali in cui ad essere colpita non è l'utenza del parlamentare ora se e durante le indagini preliminari io ma forse sbaglio io le chiedo aiuto l'unico momento in cui il giudice per le indagini preliminari durante le indagini quindi sì si potrebbe trovare nella necessità di utilizzare interpretazione occasionali e i fini della pronuncia su un'istanza di misura cautelare
Che che evidentemente risulta una al di fuori di questa situazione Marella Fisiologia delle posizioni mo'il primo momento in cui qualcuno deve un utilizzare le esercitazioni può esserlo
Ai fini della richiesta di rinvio a giudizio o del decreto di rinvio a giudizio nei reati a citazione diretta ma allora e il Pubblico ministero e non il CIPE dovrebbe utilizzare
Oppure la prima fase utile è proprio l'udienza preliminare o
In fase di valutazione sul sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero o in sede di giudizio abbreviato tra l'altro poi forse le chiedo
Un chiarimento se qui siamo in in fase di udienza preliminare in senso stretto o se già un abbreviato questo ma in questa fase comunque quando siamo all'udienza preliminare è il Gip non c'è più c'è un buco cioè un giudice per l'udienza preliminare allora se mi dovessi apprendere
Che diciamo e alla lettera questa norma io ho l'impressione che non riuscirebbe mai a essere applicata posto che il Gip normalmente non non dite mai utilizzare le intercettazioni
Oppure che oppure si tratta di interpretarlo estensivamente o analogicamente in modo da comprendere l'autorità giudiziaria quindi il Como o addirittura il tribunale nel caso di citazione diretta che che per la prima volta si trova a dover utilizzare intercettazioni ecco chiedo così chiarimento per aiutarci a sciogliere questo non facile problema esegetico
Ma la prima risposta che mi viene ci sono altre domande chiedo scusa chiedo
Spetti a non rispondere chiedo scusa che voterà
Proprio microfono
Si sente sì c'era il profili di inammissibilità del Senato vorrebbe valorizzare anche in questa fase di merito del conflitto è che un pubblico non potrebbe richiedere l'autorizzazione perché la legge riserva la facoltà AG però
Ma questa è superabile perché nel caso fare vive ad agire era addirittura la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Quindi a me pare un'eccezione formalistica e nulla
E si scontra contro l'ha fatta la giurisprudenza peccatore
Chiaramente
Ci sono altre domande prego risponda
Sulla sulla questione del
Diciamo faccio allora una una risposta diciamo paradossale nel senso che se fosse vera l'impostazione anche in fase di dibattimento si dovrebbe poter
Edere l'autorizzazione cosa che pacificamente esclusa sia dalla cassazione che De Rosa
I lati cos'è una norma speciale
E allora sociale che non alla preoccupazione sono di capire quando utilizzare le intersezioni ma anche di capire a tutela della riservatezza del parlamentare quando non utilizzare il primo comma infatti si occupa della decisione di non utilizzati
E quindi per come è concepito
A mio parere
Richiede la massima tempestività nello sciogliere
Il nodo se quelle intercettazioni sono rilevanti o no ai fini dell'attività di indagine e quindi poi ai fini dell'utilizzabilità
E certamente e certamente quale fase però questo il problema in quale momento provinciale l'indagine nella fase delle indagini preliminari o comunque nella fase in cui si chiude l'indagine preliminare
Ma il Gip non è non è non è coinvolto in questa fase certe affranto per fallo motu proprio sul mondo ma no no no no no no eh dopo può essere l'articolo sei chiede che può essere investito della questione dal
Certo non è non è non non lo fa d'ufficio
Aggiungerei che
Adesso dimenticato quello che
Che voglio dire qui poi dove stiamo parlando
Di una richiesta di autorizzazione ai fini dell'utilizzo
C'è in quella udienza stralcio normalmente viene svolta
Per appunto valutare la necessità o meno di chiedere l'autorizzazione al sei
E sul caso Ferri
Io non so se se se se questa giurisprudenza c'è questa Corte andrebbe contro il proprio il proprio precedente perché il la fattispecie specifica sinceramente sinceramente non non ma ricordo
Però a me e ed è assolutamente chiaro che
Come dire è l'articolo sei a una natura eccezionale rispetto anche alla disciplina processuale generale
E ed è una norma derogatoria rispetto alla vicina generale
Per cui interpretarla analogicamente secondo me problematico
Poi che il legislatore abbia sbagliato dire Gip Gup io questo non lo non non lo so però da Potenza interpretativo quella è una normale certamente di rogatoria prevede un procedimento speciale rispetto al procedimento ordinario di diciamo di utili valutazione degli utili vita delle intercettazioni e quindi non può essere soggetta l'interprete analogica
Se l'ha deciso
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