Urgenze, aspettative e impegni per lo sviluppo sostenibile: verso il "Summit sul Futuro"delle Nazioni Unite

Inutili presidenti onorevoli colleghi signori e signore
Desidero innanzitutto esprimere il mio più sentito ringraziamento alla Fondazione Asm disse ai presidenti Marlene e Stefanini per aver scelto di svolge anche quest'anno presso la Camera l'evento conclusivo dell'ottavo festival dello sviluppo sostenibile
Questo evento rappresenta un momento di grande rilevanza per riflettere in Comune per condividere i progressi e le criticità del percorso dell'Italia verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda due mila trenta
L'evento odierno rappresenta la chiusura di una manifestazione unica nel panorama nazionale e internazionale che per l'ampiezza dei temi trattati e per il numero elevato dei soggetti coinvolti incarna perfettamente l'idea di globalità e trasversalità alla base dell'agenda venti trenta poiché realizzare pienamente l'Argenta venti-trenta eh
Fondamentale mantenere sempre presente la stretta interconnessione tra i suoi obiettivi nessuno di essi può essere raggiunto singolarmente senza avanzamenti concreti anche negli altri ambiti
Questo implica per l'Italia come per tutte le altre regioni del mondo l'adozione di un approccio globale e integrato che assicuri un'attuazione uniforme di tutti gli obiettivi
L'innovazione dell'agenda venti-trenta risiede
Precisamente in questo nel superamento della concezione della sostenibilità come questione limitata e puramente ambientale
Promuovendo invece una visione integrata dello sviluppo umano che qui libera le sue tre dimensioni economica sociale ambientale offrendo un modello ambizioso di prosperità condivisa non si può negare che gli eventi internazionali più recenti a partire dalla pandemia dalle successivi crisi regionali e globali così come le sfide che attendono l'Unione europea dopo la prossima tornata elettorale le difficoltà ci o politiche
Nel consolidare un nuovo assetto multilaterale fondato sui principi delle Nazioni Unite
Rendono ancora più complesso il percorso per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello regionale e globale
Questa crescente complessità e frammentazione sistemica si ripercuote inevitabilmente sulle possibilità di successo dei singoli Paesi
Ma come ora il senso di appartenenza mai come ora il senso di appartenenza a una comunità internazionale che condivide un destino comune deve essere la precondizione affinché gli sforzi per la costruzione di una di un pianeta sostenibile non risultino Bani
E affinché il concetto di giustizia intergenerazionale non resti una pura declamazioni di principio
Viviamo in un'era di profonde trasformazioni che influenzano i destini di intere comunità umane e promettono di rivoluzionare gli stili di vita dei singoli individui
In questo contesto si prospettano anche gli effetti di una rivoluzione scientifica e tecnologica annunciata dallo sviluppo esponenziale negli ultimi anni dell'intelligenza artificiale
Che si è regolata e governata in modo umano c'entri poco promette di assicurare l'umanità progressi inimmaginabili fino a un decennio fa
In questo sforzo globale verso il venti trenta l'Italia sta facendo la sua parte e il nostro impegno deve essere sempre più significativo soprattutto per quanto riguarda una piena attuazione degli Obiettivi del Pnr
Negli ultimi anni il percorso dell'Italia verso l'attuazione dell'Agenda venti-trenta fatto registrare risultati positivi per la maggior parte degli obiettivi collegati alla sostenibilità ambientale
Ampi margini di miglioramento permangono per il raggiungimento di vari obiettivi fondamentali al fine di assicurare una equa distribuzione
Degli eventi delle politiche in materia di sostenibilità economica e sociale e garantire che le infrastrutture naturali del nostro Paese beni fino di Rivelli di protezione idonei il festival dello sviluppo sostenibile che si conclude oggi ai merito di richiamare con forza la nostra attenzione sull'esigenza di lottare un nuovo paradigma di sviluppo sociale ed economico ispirato alla sostenibilità ambientale alla inclusione sociale alla equità in questo contesto il parlamento può svolgere un ruolo fondamentale nell'attuazione e nella diffusione dei valori
Della vicenda venti-trenta come sede istituzionale rappresentativa essa la capacità di integrare i vari obiettivi dell'Agenda in un quadro coerente
Premiando i processi decisionali con una rinnovata consapevolezza della necessità di un attuazione uniforma
Vorrei sottolineare che la Camera dei deputati già contribuisce a questo processo Polito Random volute lato e valutando i progressi verso l'agenda venti-trenta anche mediante un utile supporto
Di tipo documentale specificamente concentrato su questi temi riscontrabile tra l'altro nel portale web della documentazione
Il Parlamento è ora chiamato ad intensificare il suo ruolo di facilitatore di un dialogo aperto e inclusivo tra tutte le parti interessate pubbliche e private
Il due mila trenta e dietro l'angolo
Questa è una condizione che per certi versi può suscitare profonda preoccupazione ma deve trasformarsi in una trasformarsi in una chiamata
All'azione immediata per tutti noi alzando lo sguardo come ci invita a fare il festival che si chiude oggi verso un futuro che ormai è presente e che non può più attendere
Io di nuovo vi ringrazio per essere qui oggi per questo evento che ci onora che ci qualifica mi scuso che non potrò rimanere con voi perché abbiamo una serie di attività e vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
E poi
Spiega
Venne recuperabile
Che del
Per
Ebbene
Tende
E a
Ma
Su
Dunque
Indipendente
Il
Quindi
E e
Adesso chiudi gli occhi e immagino un futuro senz'altro senza guerre senza povertà un futuro senza discriminazione dove il clima dunque io doveva essere donna Russo Antonio
è il momento di aprire gli occhi
Impegnandoci tutti raggiungeremo gli obiettivi
Sì possiamo immaginarlo possiamo farlo uno sviluppo sostenibile è possibile piena chiudendo con i capi Festival dello sviluppo sostenibile guardiamo al futuro
Questo evento conclusivo del festival
In quel breve diamo alle istituzioni con senso di responsabilità e con la forza dei nostri oltre trecentoventi aderenti il frutto della riflessione maturata durante il festival
Questa grande mobilitazione civica
Unica al mondo secondo le Nazioni Unite una follia la definite Enrico Giovannini e la conferenza stampa di apertura una follia necessaria mi permetto di aggiungere uno sforzo collettivo che reso possibile ogni anno grazie a supporto dei tanti pacchetti condividono questa avventura
Da collezione della
Il hanno vittime gli altri a tutti a tutti loro un sincero ringraziamento
L'Agenda due mila trenta col perseguimento dei suoi obblighi civili non esserci sicuro grafico presso gli auguri ma corrisponde alla parte dell'olio raggiungere un progresso globale
Questo ci ha ricordato il presidente Sergio Mattarella senza essere mai nel corso del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni
L'ottavo Festival per lo sviluppo sostenibile dimostra che una parte consistente della società italiana condivide lo spirito dall'Agenda due mila tre in Italia
Scusate se è pentito
Benissimo
Ecco
E si impegna concretamente in prima persona in questa direzione
Ma è una vera questi risultando effettiva che quest'anno cioè una magra raso situazioni che vuol dire
Per la qualità riparate del confronto Perrelli violentano evidenzia l'ingegnere e generazionale e per l'eterogeneità dell'Offerta
Tra convegni concerti laboratori mostre conferenze presentazioni di libri tavole rotonde ma anche proiezioni spettacoli eventi sportivi e molto altro ancora
La mobilitazione anche quest'anno è stata straordinaria molto importante e significativa novecento oltre novecento eventi in cartellone organizzati dalla società civile dall'impresa e dalle istituzioni
Ed è la rete diplomatica del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si è in presenza sia on line
A questi si aggiungono circa trecentocinquanta eventi organizzati da quelli che noi chiamiamo i compagni di viaggio del Festival
L'ASI Sensi mai sui gruppi di lavoro ha poi organizzato trenta i venti più di quelli dell'anno scorso su diverse tematiche settoriali e trasversali
Complessivamente sono stati coinvolti migliaia di relatrici relatori
Il festival nel mondo grazie all'impegno della rete diplomatica del Ministero degli Affari Esteri anche quest'anno sono stati organizzati e venti in ventitré Paesi ventuno e venti in ventitré Paesi
Uno di questi si è svolto in collegamento col Forum della società civile dell'ONU incorsa nei rovi preparazione prossimo summit sul futuro
Abbiamo appena visto la campagna la campagna di comunicazione due mila ventiquattro
In cui chiediamo di chiudere gli occhi e di immaginare un mondo vi ricordate senza fame senza guerre senza povertà un mondo dove il clima non cambia e dovrà essere donna non fa paura
Poi diciamo che il momento di aprire gli occhi perché tutti assieme con gli occhi bene aperti possiamo davvero cambiare il mondo volgendo lo sguardo al futuro
La campagna è stata realizzata dall'agenzia Bam ed è andata in onda sui canali del Festival
Sulle reti RAI e sulle reti grazie alla collaborazione con il Dipartimento per l'informazione ed editoria e la Presidenza del Consiglio dei ministri e poi è stato anche rilanciato numerosi partner e partecipanti all'alleanza
E sui social mite la risposta forte anche in questo caso perché abbiamo raggiunto ottanta milioni di cosiddette in Precious
Uno sguardo agli eventi organizzati dalla scrisse
Quest'anno abbiamo innovato al nostro format che è stato itinerante Six abbiamo fatti Nuto sesta tappe infelicità
Partendo da Ivrea il sette maggio ed è anche il luogo simbolo del capitalismo italiano grazie da lunga storia dell'Olivetti
Conosciuta in tutto il mondo
Anche per il rispetto da diversità la contaminazione culturale l'attenzione al welfare e al benessere delle comunità locali
Ai tre abbiamo fatto una riflessione sul ruolo del settore privato
Nelle favorire la transizione seconda tappa Torino nove dieci undici maggio quest'anno ricordo capitale della cultura d'impresa presso sarò del libro per discutere sulla connessione tra cultura media e sviluppo sostenibile terza età
A Bologna quattordici e quindici dove ci siamo confrontati sul futuro delle città
E poi a Milano a Milano diciassette sull'implementazione della nuova strategia nazionali di sviluppo sostenibile sul territorio
Il ventuno a Palermo sulle tematiche sulla dimensione sociale della sostenibilità con un focus sul mondo della scuola e sulle disuguaglianze alla luce della riforma sull'autonomia differenziata delle regioni
E poi a Roma il Palaexpo al Palazzo delle Esposizioni è stata quella che noi chiamiamo la casa del Festival ciò ospitato
E li abbiamo svolto una serie di eventi dedicati ad aspetti prioritari del percorso verso lo sviluppo sostenibile
Le ore di realtà della Directa sono state ottanta
Raggiungendo complessivamente cinque milioni di persone quindi vedete i numeri cominciano a essere proprio pesanti importanti con dieci milioni di intreccio o se e oltre un milione trecento mila visualizzazioni
Anche grazie alla condivisione degli eventi sui siti ANSA e RAI
A questi poi sono da aggiungere visualizzazioni che ci sono state sui canali di altri media come crine blu il gruppo Morris a Radio Radicale Igea lui unità beh e l'articolo quarantanove
E venti gemellati cosa sono questi abbiamo collaborato quest'anno attivamente con numerose iniziative che si sono svolte in coincidenza con le tappe che ci hanno ospitato ed ospitato razziste in particolare
A Torino due venti gemellati
Le buone pratiche in RAI organizzato dalla RAI elemento le istituzioni culturali per l'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile organizzato dalla Rete delle reti e della Regione Piemonte
Quattro venti gemellati a Bologna
La tappa la bolognese dessero della Sea e sarà i nuovi modelli l'evento sui nuovi modelli di consumo e sviluppo sostenibile un binomio possibile curato da Coppa Alleanza tre punto zero
L'evento sulla transizione ecologi per contrastare disuguaglianza organizzato da la Russa la rete dell'Università sostenibile dall'università di Bologna e il Festival de sarà PIL sarà dialoghi sul futuro
A Milano due venti gemellati
L'evento organizzato da Lavazza sui musei d'impresa e verso la cultura della inclusione dello sviluppo sostenibile elemento di lega coppe da nord a sud dell'identità cooperativa per lo sviluppo sostenibile
Anche a Palermo le Cacopardo Rizzato le venti inverso da sud a nord di identità cooperativa per lo sviluppo sostenibile
E sempre nel capoluogo siciliano iniziativa siamo tutti migranti in viaggio per generare futuro a cura il coordinamento dei consigli regionali Unipol del Meridione
Infine a Roma a Roma si sono tenuti due venti gemellati
Disse costituzione Rete italiana delle città per l'equità curato dall'Istituto superiore di sanità e crine Social Watch scende comunicare la sostenibilità a cura della Fondazione ecosistemi in collaborazione con l'economia circolare
Ma protagonista di questa sesti ma è stata anche la musica
Con Music Innovation abrasi se organizzato una possiamo dire manifestazione musicale diffusa che attraversato le varie tappe con l'obiettivo di amplificare il valore della musica come catalizzatore di cambiamento sociale
I concerti hanno avuto successo un pubblico di oltre quattro mila persone si chiuderà questa manifestazione musicale diffusa qua a Roma domani sera sarà momento per noi di festa Enzo alla Sala Sinopoli all'Auditorium della musica
Ci sarà un concerto dove si esibirà anche l'orchestra giovanile europea e Big Mama
Andiamo a vedere altre e prodotti
Che sono andati in onda durante il festival partendo dalla voci sul futuro
Arrivato alla quinta edizione un ciclo di sei appuntamenti
Durante ogni puntata e ci siamo confrontati con diversi protagonisti del nostro tempo
Con cui si è parlato di futuro futuro dell'intelligenza artificiale dell'impresa e del multilateralismo dell'energia dell'Europa delle Nazioni Unite
Abbiamo poi mandato in onda un podcast dal titolo intriganti direi l'elefante nella stanza
E che si pone un po'come si quel della prima edizione dieci notizie sul futuro realizzate l'anno scorso
Quest'anno la collaborazione tra avviserà i radio si è arricchita dalla partecipazione di amarezza
E il fuoco si è stato sul continente africano
Durante ogni puntata si è o l'imputata si apre con la descrizione di uno stereotipo diffuso in Italia rispetto all'Africa
Associato ad una tematica specifica come la cultura il cambiamento climatico la migrazione la cooperazione internazionale questo stereotipo poi viene ribaltato scardinato sulla base di dati e studi specifici ed evidenze oggettive
Per arrivare diciamo ad una da proiettarci una continente diverso da quello raccontato no con luoghi comuni un continente multiforme innovativo che sarà sempre più centrale e gli equilibri internazionali
Abbiamo anche realizzato qualcuna nu ci sta un'altra novità
UE in media che ricordava oltre un milione seicento mila di followers Twist andrà a me
Ha realizzato un contenuto per loro Sciuto Day che quest'anno si è collocato il diciannove maggio
Valorizzando i dati del Rapporto di Primavera presentato sempre in occasione del testi dalle contenute del festival ecco questo prodotto avuto oltre trenta mila RAI che trecento mila Impressions
Abbiamo avuto anche quest'anno le con le illuminazioni artistiche
Due monumenti italiani la Mole Antonelliana e la toglie Torre della di Orlandina illuminati come vedete dalle fotografie con la ghiera degli obiettivi di sviluppo sostenibile l'Agenda due mila trenta grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali
Durante il Festival abbiamo anche presentato delle nuovi prodotti delle pubblicazioni inedite e anche dei nuovi percorsi formativi guardiamoli un po'sinteticamente
Il verso il patto del futuro un quaderno che offro un po'una sintesi dei risultati della legislatura europea Christie sta per chiudere due mila diciannove due mila ventiquattro
E lustra lo stato di avanzamento delle politiche dell'Unione europea rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile
Ancora mille schegge di futuro
Un volume che contiene trentacinque Schede su argomenti significativi per il nostro domani il nostro futuro da allungamento della vita all'intelligenza artificiale
Con link a quasi mille articoli on line per formarsi un'idea sui possibili scenari poter compiere le scelte oggi necessarie per realizzare un mondo sostenibile
Ancora un quaderno su le organizzazioni culturali e il lo sviluppo sostenibile elaborato dal gruppo di lavoro cultura per lo sviluppo sostenibile
Che riflette su come il superamento anche qui di alcune distorsioni narrative sul mondo della cultura possiamo dire altri stereotipi possa consentire una maggiore crescita del settore
La trasmissione poi Europa due mila trenta Speciale elezioni gestita da da altri sei in onda su Radio Radicale mette a confronto i manifesti elettorali delle varie forze politiche
Attraverso il coinvolgimento dei candidati le elezioni europee su tematiche che ci sono care quali la transizione ecologica le politiche migratorie la lotta alle disuguaglianze
E poi questo prodotto formativo azienda due mila trenta le opportunità dello sviluppo sostenibile
Destinato ad attori del mondo imprenditoriale della finanza per supportare la trasformazione dei loro modelli di business nella direzione della sostenibilità
E Madia concludere questa prima parte di presentazione dei risultati prima di lasciare la parola al direttore scientifico Enrico Giovannini
Per dire che la progettazione del Festival nasce come sempre da un'analisi del contesto
E quest'anno debbo dire il festival si è svolto in un momento delicato per la realizzazione dell'Agenda due mila trenta a pochi anni dalla sua scadenza abbiamo fatto un po'il giro del boa abbiamo superato diciamo metà del percorso e Sierra portano Annals disse di ottobre due mila ventitré aveva già documentato
Con sufficiente chiarezza sulla base di indicatori statistici ufficiali il grave ritardo dell'Italia rispetto al raggiungimento diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile il rapporto di primavera
Sugli scenari dalla al per ritardi al due mila trentadue mila cinquanta ha confermato
Come le politiche adottate nel corso degli ultimi diciotto mesi noi al paiono in grado di produrre quel cambio di passo prefigurato dalla nuova strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile approvata dal governo a settembre del due mila ventitré
A livello europeo poi c'è da tenere presente che il risultato
Nelle prossime elezioni inciderà molto sul se e Soon che modo l'Unione europea perseguirà le politiche ambiziose avviate nell'ultimo quinquennio saranno inizio ogni decisive importanti
A livello internazionale che dire la pandemia le forti tensioni geopolitiche sempre più gravi
Sembrano avere spinto il mondo in direzione contraria opposta rispetto a quanto previsto l'Agenda due mila trenta dobbiamo dircelo
E come l'ONU mostrato negli ultimi quattro anni molti degli avanzamenti registrati dal due mila quindi tra il due mila quindici e due mila diciannove sono stati cancellati
In particolare in termini di lotta alla povertà di tutela della salute di investimenti in educazione di degrado ambientale e degli ecosistemi quindi le cose non stanno andando molto bene
E che in questo contesto economiche politico dominato qui da incertezza e da complessità si è sviluppato il nostro lavoro di confronto di sensibilizzazione di riflessione che ci ha portato necessariamente per forza di cose a ribadire che l'unica strada percorribile
Resta quella di riaffermare con urgenza la centralità dei temi relativi allo sviluppo sostenibile ed è la transizione ecologica giusta
Ecco concludo così in questo modo la forte domanda dal basso quindi emersa da questo festival due mila ventiquattro
In questo senso sono certa che potrà guidarci
E aiutarci a mettere lo sviluppo sostenibile al centro dell'agenda politica delle strategie aziendali e dei comportamenti delle scelte collettive e individuali vi ringrazio e passa la parola
Grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti grazie per aver sfidato il traffico romano
Essere qui numerosi e grazie alle quasi sei mila persone collegate contemporaneamente indiretta sui canali Rai Aso bis Ansa
E ogni USA è un altro segnale che si aggiunge a quello che abbiamo sentito in termini di partecipazione veramente straordinarie
Il mio compito è quello di sintetizzare i messaggi che sono emersi da questi mille venti mille due per la precisione non abbiamo fatti tutti tutti diciamo così ma attraverso i nostri gruppi di lavoro abbiamo cercato di cogliere evidentemente i segnali che sono emersi io riparto proprio dal monito della Presidente della Repubblica
E e da qui Novi ripartiamo ogni giorno ogni settimana ogni mese
Grazie alla collaborazione dei nostri oltre trecentoventi aderenti
Il dei nostri oltre trecento alleati e di tutti coloro i quali ogni hanno ogni giorno ogni settimana si impegnano per la realizzazione dell'Agenda due mila trenta
Nel rapporto di primavera abbiamo provato dare alcuni segnali
Molto chiari basati sull'evidenza l'Italia non è su un sentiero di sviluppo sostenibile questo lo sappiamo lo sapete questi sono i dati del rapporto di ottobre
E i segnali anche che emergono negli ultimi mesi
Mostrano una serie di difficoltà
Del nostro Paese da vari punti di vista
Il secondo messaggio e che le politiche adottate nel corso degli ultimi diciotto mesi non appaiono in grado di produrre quel cambio di passo
Di cui abbiamo bisogno
E in particolare di produrre i risultati che il nuova agenda per lo sviluppo sostenne la nuova strategia nazionale di sviluppo sostenibile adottata dal governo prevedono non siamo solo noi a dirlo e il governo stesso
Nella rapporto sugli indicatori sul benessere equo e sostenibile che valuta l'impatto della legge di bilancio su indicatori come le disuguaglianze la mancata partecipazione al lavoro
Le emissioni e così via e il governo stesso che dice che fondamentalmente la legge di bilancio non produce nessun effetto
Questo vuol dire che rischiamo di arrivare al due mila ventisette con una situazione più o meno invariata e poi a quel punto mancheranno solo tre anni quindi non ci siamo proprio
Terzo messaggio che abbiamo dato con il rapporto
Rinviare
Non va bene non è una buona idea le simulazioni svolte insieme a Oxford Economics mostrano come a livello globale a livello nazionale abbiamo bisogno invece di accelerare accelerare la transizione energetica ma non concepire la transizione energetica come solo una questione energetica o climatica o ambientale
Se noi facciamo questo rischiamo di anni vere Effetti anche negativi
Sul PIL sull'occupazione ma se invece prendiamo quest'occasione per fare una grande trasformazione in senso
Di innovazione allora vedete come si ribalta il quadro con risultati anche a partire dal due mila trenta positivi
Positivi in termini di reddito in termini di occupazione e anche in termini di rapporto debito PIL che può beneficiare di tutto questo
Quarto messaggio
La
Ad inviare dicevo non è una scelta e dunque chi dice che bisogna rinviare
Secondo la sindrome non più not in my backyard basso formosa sinti Indro me Nimby ma non nella mia legislatura quindi come dire
Ci penserò domani come dico spesso diceva la canzone dei poco
Non è una buona scelta perché aumenta i costi
E anche cinque anni di ritardo a impongono poi un cammino accelerato in termini di tassazione carbonica in termini di investimenti che rischia di creare molti problemi
Otto stereotipi smentiti al Festival abbiamo sentito prima dalla Presidente male come questi stereotipi siano molto presenti intorno a noi
La sostenibilità è una parola vuota basta non ne possiamo più
Bene il festival dimostra che il contenuto
Dell'Agenda due mila trenta non solo è attuale ma è l'unico che aggrega e l'unico che stimola che genera discussione e anche progettualità della società civile quindi non è una parola vuota nonostante quello che alcuni dicono
La società italiana ESP composta da sonnambuli
Ci saranno anche ma le migliaia
Di soggetti che hanno organizzato gli eventi che hanno partecipato che hanno animato che hanno discusso tutto sono eccetto che sonnambuli
Quindi la società italiana e fatta anche di organizzazioni persone esperte i cittadini
Giovani
E meno giovani impegnati in questa direzione
I giovani non sono interessati alla politica
Non è vero
Semplicemente non è vero lo abbiamo dimostrato anche con le ricerche pubblicate qualche mese fa sono interessati alla buona politica
E sul territorio provano a a realizzarla c'è una forte sfiducia invece nei confronti dei partiti che poi cambia magari orientamento ma la sfiducia resta
Le imprese chiedono di rallentare la transizione alla sostenibilità falso
Lo abbiamo sentito chiaramente nella lamento di apertura ma anche durante tutto il Festival i cui rappresentanti non solo dei partner ma di tanti soggetti e di associazioni imprenditoriali
Stanno capendo hanno capito
Che questa è l'unica strada verso cui andare ovviamente servono investimenti servono politiche adeguate ma rinviare le scelte è una pessima idea anche dal punto di vista
Del delle imprese ed economico
E perché quei cinque anni di ritardo sono così dannosi
Perché se le imprese che non possono stare ferme sbagliano investimenti in questo momento poi tra cinque anni saranno obsoleti e quindi dovranno rifare gli investimenti e questo mentre i costi
E rallenta lo sviluppo
Solo lo Stato sa cosa bisogna fare per migliorare l'Italia falso
Perché lo abbiamo visto nelle discussioni con le regioni con i Comuni con le comunità locali c'è una quantità di conoscenza
Al livello territoriale locale straordinaria che va mobilitata l'altro giorno a Palermo la dirigente scolastica che ha fatto un discorso di una lucidità straordinaria sull'educazione una un po'plesso Scola anzi uno istituto scolastico che ha battuto dal venti al dieci per cento il tasso di abbandono poi dice
Però adesso siamo piantati perché non riusciamo a scendere perché perché manca l'orientamento in terza media
E dunque nelle scuole superiori c'è un tasso d'abbandono semplicemente perché manca quel tassello è un esempio sempre di non solo grande impegno
Ma di anche di grande competenza l'Europa è un problema non è una soluzione non è così
La discussione che abbiamo avuto veramente su tutte le varie tematiche hanno mostrato come le analisi Dellas bis mostrano che l'Unione europea ha fatto passi molto importanti in questi cinque anni
Ricordiamo che l'occupazione cresce in Italia anche grazie e soprattutto al Next Generation you senza il quale non avremmo questo sviluppo ancorché contenuto
E dunque senza l'Europa non avremmo combattuto come abbiamo combattuto la pandemia le crisi Settimo dobbiamo pensare prima le persone e poi all'ambiente vi assicuro che tutti quelli che hanno partecipato sanno perfettamente che le due cose vanno insieme che proteggere l'ambiente vuol dire pretese Gero le persone come la pandemia Chen segnato ma anche che ricreare ambienti adeguati genera posti di lavoro genere attività economiche migliora la qualità della vita delle persone
E l'ultimo le organizzazioni internazionali sono inutili
Non è vero
Possiamo essere
Insoddisfatti anche molto insoddisfatti per esempio di come Consiglio di sicurezza riesce a o non riesce a trattare i grandi conflitti ma non è il solo quello l'ONU non sono non è solo quello le organizzazioni internazionali e senza questo dialogo di cooperazione di impegno di finanziamento insufficiente ovviamente
Ma oggi non riusciremo mai a fare il salto di qualità
Di cui abbiamo bisogno
Questi otto stereotipi ci hanno confortato e ci hanno aiutato a definire le test proposte dell'alleanza in vista delle elezioni europee
Il primo punto è che bisogna accelerare l'attuazione dell'Agenda due mila trenta l'Europa è studiata l'Unione europea studiata perché ammesso l'Agenda due mila trenta al centro di tutte le sue politiche
è un modello anche rispetto ai temi della coerenza bisogna proseguire accelerare da questo punto di vista e ricordo perché oggi ne discuteremo a dal tanti punti di vista che a settembre cioè quest'anno summit sul futuro i Paesi stanno negoziando un patto per il futuro e l'Europa e in prima persona impegnata Secondo
Bisogna realizzare una transizione ecologica giusta chi pensava
Che la transizione fosse un pranzo di gala non certo chi si occupa di queste tematiche anche capito che forse ancora più difficile di quello che si immaginava perché è una revisione dell'intero sistema
Economico e sociale e dunque l'equità l'equità che però si scontra con un problema
E cioè che le competenze europee sono di un certo tipo le competenze nazionali di un altro
L'ambiente per esempio è una forte competenza europea
Ma le politiche sociali sono di competenza nazionale e se i governi non lo fanno può essere appunto i cittadini se la prendono con l'Europa che non ha competenze in materia questa simmetria ci torniamo tra un attimo va superata dunque
La politica industriale deve essere il motore della transizione come originariamente diceva il grind il eccome in molti casi è stato ed è già per migliaia e migliaia di imprese
Bisogna estendere ulteriormente
Progressivamente in modo assolutamente proporzionale l'applicazione degli standard di di rendicontazione per la sostenibilità perché lo abbiamo visto c'è un salto forte se le imprese
Si adeguano a quegli schemi il pilastro europeo dei diritti sociali riconfermato come fondamentale al vertici della risulta durante la presidenza belga qualche settimana fa
Le disuguaglianze sono quello che blocca la transizione
Disuguaglianze territoriali non a caso le critiche maggiori alle politiche di transizione vengono da quelle regioni europee che sono state lasciate indietro
Quindi il motto che centrale dell'Agenda due mila trenta nessuno sia lasciato indenni indietro una condizione necessaria per realizzare anche la trasformazione la transizione
Riforme istituzionali nel disinteresse totale della stampa italiana e in parte anche della politica a dicembre il Parlamento europeo ha votato
Con una votazione che ha spaccato anche le forze dell'attuale maggioranza
Italiana
Al votato delle proposte per un avanzamento verso una maggiore integrazione dell'unione europea
Vuol dire superare i diritti di veto dei singoli Paesi su una serie di materie vuol dire dare più forza al Parlamento europeo e così via
Alcune di questi interventi vanno realizzati e possono essere realizzati a trattati esistenti altri invece richiedono il lungo processo di ratifica dei di disegno e poi di ratifica dei trattati
Pensare di fare tutto questo semplicemente con le risorse nazionali e semplicemente un illusione
Lo abbiamo visto l'Europa viene criticata perché gli Stati Uniti quelli sì c'hanno messo centinaia di miliardi sulla transizione ma se guardate i manifesti delle forze politiche nella sintesi che è contenuta nel rapporto Aso bis
Gran parte delle forze politiche in particolare di orientamento di centrodestra dicono basta debito comune ogni Paese deve pensare per conto proprio
E questo è un tema sollecitato già da Mario Draghi nel suo onere anticipazione del suo rapporto
Ma d'altra lo ha fatto bisogna migliorare la coerenza per le diverse politica e poi infine ma non meno importante proprio il tema dell'Europa
Sugli esiti Gisele a livello globale
Si controlla confrontate l'articolo tre del Trattato dell'Unione
Europea trovate tutti i diciassette sostenne Bodhidharma Nichols avevano la palla di cristallo quando hanno scritto al trattato no semplicemente che l'Agenda due mila trenta riflette in gran parte il punto di vista dell'Europa
Bisogna proseguire in questa direzione
Una delle proposte emerse e che se veramente l'Africa e così fondamentale
Sia in termini di sviluppo ossia peraltro in termini di protezione dalle migrazione ad esempio be'e io sono abbastanza sorpreso che nessuno finora abbia immaginato la possibilità di fare un serio al programma di transizione allo sviluppo sostenibile del continente africano emettendo debito comune questa cosa il debito comune molto delicata ovviamente ma sapete che appunto
Per la transizione ecologica digitale con il Pnr ad Arcore Next Generation questo è stato fatto adesso come dicevo alcuni dicono no
Però quando poi si è detto allora potremmo farlo per le armi sì certo questa è una buona idea così come forse rivedere anche il mandato del messa cioè del meccanismo europeo per finanziare la difesa
Ecco non è questo credo quello su cui dobbiamo riflettere
Concludo con alcune proposte che sono contenute nel rapporto di primavera il piano fiscale che il governo deve predisporre entro settembre deve essere finalizzato avviare quella logica della net sito Transformation e a realizzare la strategia di sviluppo sostenibile
Immagino che l'Italia chiederà l'allungamento da quattro a sette anni del periodo di transizione a uno sviluppo a una situazione fiscale più sostenibile
Dunque deve giustificare Investimenti sospese oltre che la la composizione dell'imposizione fiscale nella logica dello sviluppo sostenibile così c'è scritto nel nuovo rapporto e nell'aumento della resilienza economica e sociale è un patto diverso dal vecchio patto soprattutto guardando alla versione finale
La legge sul clima è in discussione al Parlamento abbiamo bisogno di accelerare proprio per dare continuità a queste politiche
Ma anche definire un percorso temporale per trasformare i sussidi dannosi per l'ambiente circa trenta miliardi in sussidi favorevoli all'ambiente
Abbiamo bisogno di accelerare la nostra speranza e il nostro lavoro sarà per avere un testo ampiamente condiviso così speriamo entro la fine del due mila ventiquattro
Dare sistematicità alle politiche che riguardano le diverse aree territoriali
Abbiamo pubblicato nei mesi scorsi vari documenti su questi aspetti e diciamo chiaramente che l'autonomia differenziata è un grande rischio
La strategia di sviluppo sostenibile approvata dal governo a settembre dice che bisogna dare coerenza alle politiche e già è difficile dare coerenza le politiche nazionali
Figuratevi se ben ventitré in materia infrastrutture trasporti ambiente venissero delegati alle regioni da un lato si contesta la poc'
La coerenza delle politiche europee
E poi si dice che la frammentazione che già abbiamo l'Italia
Su queste tematiche va aumentata noi crediamo che una governance di quel tipo non sarebbe in grado di fare quello di cui abbiamo bisogno e che la strategia richiama
Non può esserci
Sviluppo sostenibile senza il coinvolgimento delle giovani generazioni lo stereotipo che abbiamo smontato durante il Festival conferma tutto questo
Siamo molto lieti che ci sia stata ma solo in via sperimentale l'accesso adesso alla possibilità di votare
In per i giovani fuori sede non capiamo perché questa cosa valga solo per i giovani ma questo tema così parziale tutto questo va reso assolutamente e permanente abbiamo già degli strumenti il Consiglio nazionale i giovani che però va potenziato
Ancora tra un mese avremo il nuovo piano nazionale integrato energia clima di cui non sappiamo molto al momento è in elaborazione da parte del governo ma se lo sbagliamo e non siamo in grado poi di attuarlo tutto i nostri ragionamenti
Vanno a pallino da questo punto di vista abbiamo fatto tutta una serie di proposte al governo così come tanti dei nostri aderenti
Siamo molto curiosi di vedere quello che uscirà
Non entro sulle altre spetti ma questi sono altri temi su cui nel rapporto di primavera facciamo proposte aggiuntive quelle del rapporto di qualche mese fa insomma con questo festival così come con il lavoro costante dell'Aso bissa contribuiamo a spostare il dibattito pubblico e culturale
Dal breve al lungo termine
Da un approccio settoriale ha un approccio sistemico dalla sistematica lamentela dopo che le politiche sono state avviate a una programmazione ex ante
Torno al presidente Mattarella l'Agenda due mila trenta non è per sognatori
Ma fatti mi citare questa frase con cui abbiamo aperto il festival ai crea spesso il termine Utopia e la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia capacità o coraggio di fare un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci all'ora
Può diventare qualcosa di infinitamente più grande
Adriano Olivetti o una grande imprenditore come ricordava Marcella Malpensa
A impostato realizzato un approccio al capitalismo molto diverso
Dopo la sua scomparsa la società decise di tenersi le macchine da scrivere e chiederei ai computer
Una scelta non molto lungimirante se l'Italia non fa il salto di qualità verso quello scenario nel sito Transformation rischiamo veramente di restare e anche con le macchine da scrivere ma poco più e e rischiamo soprattutto di avere un futuro tutt'altro che sostenibile grazie
Sembrasse avvocato pubbliche amministrazione
Di l'aria però
Però Cuffaro e invita Maria Cuffaro del TG tre a salire sul palco per prendere la conduzione della mattinata
Grazie permette è il motore moderare questa sessione conclusiva del festival dello sviluppo sostenibile è un onore farlo in quest'aula perché il Parlamento e la casa di tutti comunque la possiamo pensare e il mondo e il mondo di tutti comunque la possiamo pensare quindi è affar nostro
E di questo diciamo las disse ci rende consapevoli e io ringrazio il direttore Giovanni villa presidente mal nel che mi hanno voluto qui perché è talmente semplice appartiamo anche dallo sport che avete visto
Apriamo gli occhi c'è immaginiamo un mondo dove si l'acqua possa essere pulita le diseguaglianze possono essere ridotte i bambini possono andare a scuola e si posso andare all'ospedale a curarsi cioè mi fermo a delle quattro banalità
Ecco fare questo è già una questione quasi rivoluzionaria dei e ha ragione Giovannini che ci ricorda che non va rinviato non si può più rinviare ed è vero che i giovani parlo da mamma ma anche da cronista i giovani sono fortemente interessati vogliono parlare alla politica
Mentre sono veramente interessati a un cambiamento ed è per questo che noi abbiamo quasi l'obbligo intergenerazionale ne parleremo a Breve
Di rendere questo cambiamento di portarlo di essere pragmatici di realizzarlo
E purtroppo i dati che ho ascoltato prima non sono molto confortanti
E non lo sono sia forse per scelte troppo timide di politica nazionale ma forse anche perché mai come adesso viviamo in un momento di Polito inizi di cause internazionali anche di questo parleremo ma io prima vi voglio far ascoltare le parole di del segreto del presidente del segretario generale aggiunto del dipartimento per gli affari economici delle Nazioni Unite ma di Hanif perché le Nazioni Unite sono quell'organismo che viene spesso tirato in ballo negli ultimi due anni almeno come un organismo in crisi che non riesce a risolvere
Le le crisi esistenti e quindi e ma immaginiamoci un mondo senza l'ONU sarebbe un caos terribile
Quindi abbiamo il dovere come dobbiamo pensare alla transizione ecologica anche di rafforzare e dir riformare questo organismo che nasce per garantire per tentare di garantire il dialogo perché il dialogo e l'unico metodo nonviolento per superare le crisi perché se non si fa con il dialogo col compromesso
Lo vediamo che cosa succede e qui cito papa Francesco stiamo assistendo a una guerra mondiale a pezzetti perché noi abbiamo adesso contezza e anche di due grandi crisi che stanno diciamo a poche centinaia di chilometri da noi ma ce ne sono tantissime altre ma ora io lascio la parola a manifestazioni del segretario generale del aggiunto al Dipartimento per gli Affari economici o sociali delle Nazioni Unite
Detti trame nessuno
Ernesto folla se se nessuna cinque operation
Le storie tentoni oltre a Gianni
Le disegna Schuman
Pezzotta per leggere non
Che ho già si accende del closing fermani
Portieri leisure Nord sostiene Bondi devo allarmante
Castro
Questa stessa libertà stornando chissà leadership officinali Ent alla sostiene Bold per l'appunto
Beh omologo in falda violenza deroghe no insiste
Pennelli e Zaffini progredisce
Però il tuo resa Werner sa no tu mi devo alla Francia il nome che lei sociali
Tenendo a mente chissà se ne può
Carrino
Dovevo ne soffra
Profezie da SSN volgeva al bar il gol s'per il doppio dentro anni fertili
Sì Net che invece lo Rationes mite
Penso del suo mini-tour risente entra a sfondo Paolo chissà Salus
Ha inteso a fine vengono de Spalletti
No Need NASA in dieci province
Tentò
Ciò Molotov perde Sastri volete cinese
Quelli segnati cinque anni
Tranne in senso round perché come manto
Nel bollente chance formò leaders totale sette pensiero society
Dite Alien disabili presidenze sfuocato s'quanto alla bresciana Mang opera Actors
è un progresso nel Global Salus
Colleghi chiazza scopo
Prende sfere da sole da reti
A urlare giurie cioè di importanza abbracciati
Pensarle reales del cuore inviai a scavare tra ed esce
Trovo cuori eccetera Folks
Flores
Io non vedo l'ora X l'uscio Mines
Che si venda sostiene Paul dell'albergo Welden pende ogni
Ed è questo porti so disse Lucio
Per i vestiti e da un mostro
Lo intende stress
Scende in progresso qualsiasi jeans venivo in sette giorni le scuole in favore stiliste Malles Tupelo Ford boh nell'onta in finance
Nei lieti gente Straße
Chiedo Olson colleghi
Fiore formò vi International
Palenzona che traccerà
Tu all'Aniene di Assisi s'tenda Peres agreement con il clan cento
V. Bellini
The dà fuoco inchina cinquantotto anni fa nel Saint
Ford dove le benne excellence spente
Per il proponente importi un'operazione anti
Cioè geschichte all'interesse lo fa nel sentirsi Siss
Senago peccio quelle in dieci
Red passion of the school France
Tasse che entrare cenno Hoss
No nel segno e nuance
Pensare sente noleggi
L'ex le reti siti il progresso
Maggior Brass in assenza di Santo trentino Enter no le Chisone bizza sic
Mourinho
Visti Noli design vieni import infetto Foggia sposa esce quindi leggi
Ti cito Fools Stones
Va testimone del cuore
Fino al dieci agosto tutela le Pen Kant censo
Rozzo e Bellini o anche dell'Intelligence NC il nei cambia il poi penso
Tuttora molto invece la germanizzazione making
Inoltre sentivo legga il calcio
Carlos
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Come aveva forse soubrette d'Egitto lender già devo ai Hendel K si accostò Old vigenza di groups
Del del tram
Vorrei dire con sé sconcio di tutto
Scusa se ne volevo alla bambina
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Se c'è un fronte se tensione in venti Rossomando Vegas José Antonio Reyes
Pare ugualmente esce in più in su incrina degli ciò Nations Terence Or
Già stands cercava soci
Tecnologico al tasso Nations ricco aringhe extraction
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Also dopo Nardi opzione ITIS fa bustini nomi bronzi
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Le specie lì
E nel minor prezzo
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Adesso il cuore s'focaccia tensioni
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E detto El Greco andazzo
Fanelli
Bene tieni Ingo
Per Rosa sol Sossi Lord
E in cielo in chiesa la mantengo
Dennis o sfondo il martire ha chiuso
Cioè Nordio ore anzi sono a rischio
Per dire sì testamenti
Caldo l'assetto ebbero Emilio
Vuole leaders ma è la gente
Benito globoso alle Danity Renzo Tondo il malto il chiosa
Energia assente è morto il polo Globe lente lente Challengers cui Series
L'ex sette Ambra
Pensa a maggior deficit del Global caminetti prelevavano pretendenti
Presto fette molti la Close
Tunica metto e Jessica Grimes
Tendo Fois newco per Koons
Cioè INCE ore
Ho sparato in fronte
Una se gioca netto
Elisa Jackman
Perché il nostro interno
Tutto ciò assume chance te trovo all'inizio
Io Halouani sette liberalizzando
E adesso crede che un monte
Il mi Annibale congressi eletto in quando si alza solo che vede Shinoda frastuono
Tendi in specie new probabile
Tu lo fosse degli U n
Sarà un dopo
Sai che udienza odio preceduti prigioniero
A questo il messaggio di la vita Mifed ciò che colpisce Meda cronista è come lui dica delle cose terribili con un understatement estremamente britannico quando ci dice dovuto soffra
Vuol dire che se non prendiamo l'opportunità del summit del futuro a settembre
La situazione potrebbe peggiorare ma molto molto di quanto già sia del caos il mondo e pensate semplicemente a quanto sta succedendo dall'altra sponda del Mediterraneo a Gaza o all'Ucraina
E quindi diciamo lo l'understatement britannico al fantastico però a volte come dire uno si perde perde l'allarme che e invece è contenuto nelle parole e
Proprio perché
I lati transizione è una transizione globale
Io ho il piacere di invitare sul palco la presidente merita della corte costituzionale Silvana Sciarra prego perché
Come dicono si è detto diciamo spesso
Destino Lupis dirà oggi la stessa la pace non esiste senza giustizia la giustizia pur probabilmente non esiste senza pace ma anche la sostenibilità ha bisogno di giustizia io vedo la giurista la giustizia come un architrave come lo scheletro essenza di quello diciamo tutto il resto nulla dove sostenersi nella nostra costituzione che la nostra architrave meravigliosa
Si parla anche di giustizia intergenerazionale e quindi vorrei partire dall'articolo nove
Sì grazie
Scusa fin da ora la precarietà della newco
Allora spetta a Bossi
Andiamo al microfono
Anche nascosto
Mi procuro subito un po'di acqua precarietà della voce dovuta a un forte raffreddore però che di Reggio Emilia spero di leggere la prova mi scuso anche perché il dovendo prendere più tardi previo troppo e allontanarmi ma mi congratulo per questa come sempre molto appassionante occasione che si offre dico giovanile resterà sempre presidente male questa sì la riforma dell'articolo nove della Costituzione è stata secondo me ingiustamente sottovalutata da alcuni osservatori critici e invece rappresenta un punto di grande avanza mento
Proprio perché si conferma con questa riforma che la Costituzione e vita è uno strumento che continua a vivere nell'evoluzione
Non soltanto del legislatore ma anche delle sue riforme e questa è una riforma al passo con i tempi
La nozione di interviene responsabilità delle generazioni future ma uno potrebbe dire delle generazioni presenti e interessante perché ha messo in moto in molti paesi europei e non solo una serie di azioni che sono a tutela appunto dei più giovani
L'articolo nove
E tra i principi fondamentali nella nostra Costituzione quindi secondo me impone con la sua tassatività delle precise azioni cioè dice al legislatore di proseguire in questa direzione
Penso che si debba quindi allontanare lo scetticismo sul fatto che molti hanno detto i giovani non sono ancora attori pieni della democrazia
E quindi le future generazioni non ci sono non possono vantare diritti ma intanto concordo con quanti hanno detto prima di me che i giovani nelle scuole sono interessantissimi e informati sulle questioni ambientali a me è capitato anche quando ero la Corte costituzionale di girare molto nelle scuole e di lanciare questo messaggio
Che viene raccolto con consapevolezza
Quindi io trovo che l'articolo nove vada letto anche in combinazione
Con la la diffusione della cultura dell'ambiente quindi con l'articolo trentatré della Costituzione con l'arte e la scienza sono libere il livello di l'insegnamento combinare la novità per questa punto solidarietà intergenerazionale con una diffusione di cultura dell'ambiente nelle scuole
E e poi c'è come ho detto il vincolo per il legislatore ma il legislatore e anche il legislatore a tutti i livelli ecco non necessariamente il legislatore costituzionale che già ha fatto il suo passo importante
Naturalmente l'articolo nove lo leggiamo con l'articolo quarantuno
Anche esso riformato
E quindi le future generazioni
Si appoggiano mo'appoggiano monto alle loro ASPI aspettative su quanto i soggetti privati e pubblici aggiungo
Dovranno fare in attuazione della riforma dell'articolo quarantuno quindi verso questo sviluppo sostenibile
Credo quindi che era la riforma dell'articolo nove sia in linea con tutte le fonti
Europea internazionali che sono state citate
E
Ed è un tassello non piccolo perché non c'è soltanto una dimensione come dire privatistica per cui si può anche tentare come pure è stato fatto in Italia con una controversia molto interessante che avverto luogo qui a Roma al Tribunale di Roma un'azione di risarcimento
Però se quella non funziona per ora non ha funzionato perché il giudice non ha ritenuto di avere la giurisdizione
Ma se non funziona quello c'è un obbligo giusto pubblicistico c'è una rilevanza aggiusto bici Sica intendo dire che c'è un obbligo per il legislatore per rafforzare un principio costituzionale già così significativo
Volevo approfittare e perché
Il professor Giovannini suona ci ha fatto l'elenco di otto luoghi comuni che sono stati sfrattati durante queste due settimane anche molto intense che la spesa organizzato in giro per l'Europa
Ma diciamo dal punto di vista giuridico spesso si sente dire l'Europa ce lo impone ma non ci conviene
Ecco noi abbiamo sempre nella nostra Costituzione si recepiscono io PLI normative e regolamenti europei e i trattati internazionali e poi diciamo perché
è un po'ipocrita dire è l'Europa che ce lo impone perché in fondo lì
Siedono governi c'è una decisione politica sarà molto ma sono molto d'accordo con quello che lei dieci alla sua non è una domanda entro la domanda che costruisce una risposta nel senso che
La Nord scelta del così della riforma della Costituzione italiana l'articolo nove e l'articolo quarantuno
E in linea con una serie di fonti europee ed internazionali molte sono state mi fa piacere che sia stato citato anche il pilastro sociale
Che sembrava una soft law poco significativa invece sta rappresentando in tanti settori la base giuridica per avviare iniziative legislative
Hard quindi vincolanti e probabilmente questo trend è mai segnato continuerà però io ricordo che l'articolo tre che pure è stato citato del Trattato sull'Unione
Assegna alla competenza dell'Unione e la costruzione di un'economia sociale di mercato il Bisceglie non europea si adoperava per uno sviluppo sostenibile basato su un elevato livello di tutela
E di miglioramento della qualità dell'ambiente
Promozione del progresso scientifico e tecnologico
Questi obiettivi e sono condivisi dagli Stati membri sono valori condivisi fin dall'inizio sono anche un po'oserei dire una precondizione per essere restare dentro l'Unione quindi siamo tenuti insieme da questi obblighi comuni c'è anche l'articolo trentasette della Carta dei diritti fondamentali
Livello elevato di tutela dell'ambiente e principio dello sviluppo sostenibile
Quindi credo che sia veramente un po'ipocrita cercare di uscire da vincoli che sono molto precisi ecco perché ho apprezzato anche quello che diceva Enrico Giovannini
Criticando e stigmatizzando il rinvio
I gli impegni assunti sono impellenti sono attuali
Il rinvio non è una tecnica corretta neanche da un punto di vista delle antivento degli obblighi europei ed internazionali quegli obblighi sono lì e sono molto chiari abbiamo diamo costa è poiché sembra che oggi oltre allargare i ritardi siamo dei paesi non
Ecco ma da giurista quali sono i vantaggi per esempio della giurisdizione
Europea che abbiamo noi abbiamo anche varie corti europee in cui io come cittadina europea mi posso avvalere o dei diritti europei ma questo mi porta dei vantaggi o eccome
A questo è un tema che mi appassiona molto perché i giuristi sono un po'tutti i visi e non sono i giuristi forse qualcuno che critica l'atteggiamento di alcune corti che sono state molto attive nella difesa del dei diritti che nascono dalla violazione dei gli obblighi sul cambiamento climatico
Sulle questioni ambientali connesse io sono a favore dell'intervento delle corti che naturalmente devono sapersi fermare un passo prima della discrezionalità del legislatore perché non possono le corti di venire legislatori
Ma abbiamo avuto degli esempi in Europa famosa la sentenza della Corte costituzionale tedesca che hanno segnato delle tecniche decisionali molto interessanti perché spingono il Parlamento con decisioni vincolanti e con termini di adempimento spingono il Parlamento ad adempiere e ad adempiere nel rispetto anche delle fonti europea e spero di non errare in questa mia interpretazione di fronte a così tanti esperti della materia quindi io credo che i cittadini hanno dei diritti e devono sapere di veicolare anche nella tutela giurisdizionale non è l'unica forse non è neanche la più importante però io vi invito a leggere è una lettura non facile la monumentale decisione della Corte di Strasburgo di alcuni giorni fa
Nel caso ferramenta con ed altri contro Svizzera
Il caso che è stato anche molto ricordato della stampa
E è una sentenza di grandissimo rilievo secondo me innanzitutto per la vastità della documentazione che propone una forte di costruzione di tutto il quadro normativo che vogliamo ricordarla anche presente che molto bella la storia di queste donne che vincono no tre no eh no a qui si tratta pensate di una associazione senza fini di lucro
Che tiene insieme soprattutto donne opera settantatré
E quindi sono donne che si occupano trenta mentre devo dire con lungimiranza
Della tutela dei diritti dei più giovani degenerazioni fruttavano regionale ma lo fanno anche perché e accessi nell'anno di aziende costa
ATO non mi tutela perché il mio ambiente è degradante io che sono anziano da ne risento di più tragitti hanno vinto
Tristemente una di loro non c'era più al momento della decisione
Lì c'è appunto il cariche scalda mento molto forte subito soprattutto nel paese in cui loro vivevano che ha esatto avverso per la loro salute
Ma io l'alta sotto la richiamo questa sentenza perché ripeto oltre alla ricostruzione dei dati giuridici quindi ben tutte le fonti
Di tutte le possibili fonti internazionali ed europee
C'è anche una parte molto importante sui dati scientifici
Quindi il richiamo a tutte le organizzazioni le università addirittura singoli professori che vengono sì tanti nei paragrafi della sentenza che si sono occupati di questa materia e che quindi rappresentano delle autorità oso dire indiscusse perché presentano dei dati obiettivi ecco i giuristi e le corti hanno bisogno di ascoltare la scienza io ho un ma che sono piccolo mio come dire una mia ambizione visto che da qualche mese presiedo la Scuola superiore della magistratura di veicolare questo messaggio anche fra i giovani magistrati
Cioè davvero bisogna ascoltare la scienza non in senso critico ma qui noi riceviamo dei dati obiettivi che sono frutto di un'elaborazione molto
Approfondita e tra l'altro molto lunga quindi negli anni si sono sedimentati dati
Che non gliela possiamo conoscere agevolmente attingendo a fonti autorevoli quindi i giuristi e le corti a mio parere devono ascoltare la scienza
Devono entrare in un dialogo fra linguaggi che sono diversi ma che sono complementari se si vuole tutelare le future generazioni e tutelare anche le generazioni presenti aggiungo una sola cosa che mi ha colpito che
In questa in questa sentenza così importante si fa riferimento anche alla decisione del Consiglio di Stato francese cioè sono state mi sembra più dura ma si prende un po'a Montello perché la Corte il Consiglio di Stato francese ha introdotto una nuova tecnica di una sorta di monitoraggio in anticipo
Degli inadempimenti del legislatore presso non so se premi appunti eccolo qua il pasto quelli più è un monitoraggio in anticipo quindi bisogna che e questo lo dice il Consiglio di Stato al legislatore che si faccia in modo di evitare il rischio e questo tema della prevenzione del rischio e rientra e ne abbiamo parlato un'altra volta in un altro incontro con con Enrico e con questa associazione così attiva adesso lo ritroviamo anche nelle linee guida della Banca centrale europea che dice appunto alle banche nazionali le banche centrali nazionali e comunque all'impresa
Dovete attenervi alle misure di sostenibilità e quindi entrare in questa cultura della sostenibilità e dovete valutare in anticipo il rischio
Perché una pioniera una ragionamento scientifico anche perché come dire
Prevenire il rischio vuol dire conoscerlo averlo studiato è a dir contezza di quello che può succedere
E questo è importantissimo e mi colpisce anche che lei ha citato sia la la giurisdizione già giurisprudenza tedesca con che è diversa perché lì il cittadino stesso che può accedere alla Corte Costituzionale e noi non possiamo e quella francese perché sempre nell'idea della sostenibilità nel crescere nel capire che siamo tutti uniti
Anche capire che gli ordini diversi ordinamenti non possiamo cogliere ciò che di interessante bello viene fatto all'estro possiamo anche lui trasferirlo qui come facevano i grandi pittori copiavano e facevano opere d'arte Michelangelo è diventato Michelangelo anche copiando quando era ragazzo
Anche di conservazione le sono grata perché io credo molto e qui forse la la metafora un po'abusata il dialogo fra le corti mi piace di più la parola confronto fra le corti cioè io intanto le corti europee sono tenute insieme da reti molto o efficienti la rete della Corte di giustizia europea quindi si scambiano poi le decisioni si scambiano i criteri
Le argomentazioni le tecniche decisionali che stanno cambiando proprio perché i temi sono nuovi sono sono sfidanti come si suol dire e quindi le corti devono adeguare quindi io sono d'accordo
Devono circolare le informazioni all'interno delle corti necessariamente circolano le decisioni delle corti sopranazionali la Corte europea di Strasburgo e la corte
Di Lussemburgo e tra l'altro e molto interessante il confronto fra queste due
Cioè le sinergie che le due corti europee anche su questi temi devono rafforzare così come lo hanno fatto su temi fondamentali per la democrazia quali sono l'indipendenza della magistratura e lo Stato di diritto
Si sono parlate le due corti europee
D'altro io mi permetto di dire che questo è un tema che interessa la democrazia nei suoi fondare l'indipendenza la magistratura assolutamente sì così ma anche la il cambiamento climatico la modifica dell'articolo nove io la vedo collocata in un quadro di sostegno e il rafforzamento del sistema democratico nel suo insieme quindi lo vedo come un passo avanti del legislatore costituente sulla costituzione in questo caso informa costituzionale che non è avulsa dalla solidità del sistema democratico nel suo complesso anzi è un tassello nuovo della democrazia
Io la ringrazio tantissimo presidente Sciarra Gargoyle ancora mille investendolo Franco può allontanare grazie perché è davvero interessante capire anche in quanto le giurisdizioni ce l'ha adire la giustizia avere una una magistratura libera quanto questo
Possa contribuire ad una transizione perché abbiamo visto prima che la transizione tiene insieme una parte economica ambientale e anche sociale
E ora tra le più grandi sfide e questo l'ha nominato anche Hanif c'è l'intelligenza artificiali adesso io voglio far vedere un di Dio una intervista che è stata curata Dallas di San Padre
Benanti padre Benanti fa parte dell'advisor dei buoi per presso le Nazioni Unite sull'intelligenza artificiale
Soltanto due due cose di cronaca che sono diciamo notizie di le ultime quarantotto ore quindi non non ho fatto una grandissima ricerca ma sana ottimo anzi io amministratore delegato di open e AJ quindi diciamo di quel
E dell'azienda che detiene ciabatte GP Tipper essere come dire chiari
Ha detto che la sua tecniche la tecnologia delle ai ai è abbastanza sicura ecco detto Daloui abbastanza mi né preoccupa moltissimo
Anche perché lui la settimana scorsa aveva licenziato l'intero team che si occupava della sicurezza e dei problemi legati alle Hawaii Leahy
Come sapete ovviamente come tutte le scoperte che con logiche scientifiche può a farci fare dei balzi in avanti incredibili dal punto di vista della medicina della tecnologia come presenta dei rischi incredibili
E tra queste diciamo quello più banale quello più conosciute al di sei carta tanto che la attrice
Un'attrice americana lo ha citato e lui ha dovuto diciamo retrocedere perché a nuove se ne esce al CPT parla con la sua voce ora e l'unico paese che ha una legislazione che tutela e l'individuo
L'Europa l'Europa dove il consenso ad esempio a Oppo Enea e di utilizzare la mia la vostra immagine voce per creare un fake
Deve essere un consenso attivo quindi Scarlett Johansson appunto diciamo ha portato questo tema con grande imbarazzo di Sama altri ma però questo è quello che è già possibile quello che noi sappiamo ma ascoltiamo padre Benanti
La commissione che sono stato chiamato a presiedere a gennaio che una commissione del dipartimento per l'editoria informazione si occupa soprattutto di studiare gli impatti dell'intelligenza artificiale può avere in questo settore industriale il Washington post nel suo sottotitolo ci ricorda che la Democrazia muore nell'oscurità
Il giornalismo ha una funzione fondamentale per nutrire dei processi civili che consentono alla democrazia stessa di insistere uno strumento come l'intelligenza artificiale che sostanzialmente a un impatto sui Liberia pari a quello che la stampa a caratteri mobili se non maggiore ha avuto nel settore della produzione culturale è un qualcosa che ci sfida quella sostenibilità stessa di settore stesso
E allora ecco che alla Commissione con una serie di audizioni a innanzitutto mappato inascoltato i diversi professionisti
I giornalisti gli ordini gli editori e anche i professionisti della ITC alle grandi aziende che in questo momento stanno offrendo soluzioni tecnologiche estive asettica stesso
Dopodiché sarà fatta una prima relazione interlocutoria che abbiamo affidato alla su TG
Se da una parte Palazzo Chigi ci ha lasciato massima libertà scientifica di andare avanti di mappare quello che sta succedendo analogamente noi come commissione abbiamo un'estrema libertà affidato questa prima relazione a Palazzo Chigi
Tutte loro nella difficile arte della politica possano fare il possibile possano trasformare questa analisi tecnico-scientifica in un delle Grigne
Di indirizzo e di azione che possano prendere in mano la sfida del momento
Tutto questo la commissione non si è esaurita Commissione continua il suo lavorò vi diamo altre audizioni in programma e quello che ci mi sembra più interessante dal punto di vista dell'intelligenza artificiale
E chi e perché questa sfida del giornalismo possa essere vinta ci servono due condizioni due guardrail
Da una parte ci sarebbe il fatto che ciò che è scritto il fatto dall'uomo sia riconoscibile come tale che ci serve di rendere visibile quel prodotto un prodotto umano che corrisponde anche una serie di caratteristiche di responsabilità
Legate al fatto che esiste un ordine professionale esiste cioè una professionalità giornalisti e dall'altra rendere visibile ciò che ha fatto la macchina perché si possa dare una sorta di diritto cognitivo alle persone sapere cosa elaborato macchine cosa invece ha elaborato una persona per quanto riguarda la disinformazione appunto come dicevamo poc'anzi il tema è rendere visibile con la creazione di valore rispetta un giornalismo vissuto come professionalità stride guardiamo all'intelligenza artificiale in una prospettiva continentale
L'approccio europeo duplice e a due livelli c'è un approccio che la comunità europea
E c'è un approccio del Consiglio d'Europa l'Europa è un territorio del secolo scorso la ha conosciuto una delle più sanguinose guerre che la storia ricordi la seconda guerra mondiale
Che un in un contesto dove i regimi totalitari di fatto hanno negato e distrutto la dignità umana
La comunità europea che nasce da tutto questo pone al centro rispetto alla persona come rispetto della dignità umana
Quindi lei Actor sostanzialmente si occupa di cui sto questo l'avevamo già visto come elemento di profonda forza all'interno della Comunità europea quando è stato affrontato il tema dei dati il CD pirata protegge quei dati che sono personali non tutti i dati i dati che ha creato e Visco no alla dinamica della personalità
Lo fa con un fine ragionamento giuridico per cui se quando è stato emanato il GP via a e il modo con cui persone respirano non era contatto personale oggi che questo può portare all'identificazione personale diventa andava protetto non si parla del nulla dei dati industriali o dei dati che per esempio vengono prodotti in una catena di montaggio
Analogamente quando siamo passati all'intelligenza artificiale dal processo dallo spesso è stato mettere al centro il cittadino consumatore e la protezione su di lui lo chiamiamo Hayat ma di fatto nominare prende di mira una tecnologia prende di mira l'effetto che una famiglia di tecnologie può dire sui diritti fondamentali della persona
La stessa implementazione come categoria di rischio sulla persona ci dice quale la prospettiva quindi è giusto aspettarsi da Vieira per questi strumenti che potranno tutelare e proteggere al meglio il cittadino da comportamenti abusivi emigranti la sua dignità
Come riconoscimento facciale discriminato come riconoscimento emozioni cinque campo di lavoro Ligorio ove possibile
Bene nulla si dice sull'intelligenza artificiale e innovazione industriale non ci dobbiamo aspettare da questo se noi guardiamo all'Europa come io dispositivi giuridici europei con qualcosa che devono regolamentare il settore industriale semplicemente stiamo sbagliando strumenti stiamo sbagliando di mezzi
Quindi invece il Consiglio d'Europa che un'Europa allargata ma che comunque un'Europa coinvolta sempre nei conflitti bellici
Ha firmato la settimana scorsa il primo trattato internazionale sul rispetto dei diritti dell'uomo intelligenza artificiale questa proprio la forma vincolante del trattato ma cosa ancora più grande cosa che di fatto segna un passo avanti Aimi
Sì scomparso da invidia ma che di fatto la uno strumento che si configura come la prima trincea di difesa dei diritti umani in un'epoca di algoritmi
Questi due piloni Iker vengono dall'Europa e si offrono anche al mondo sono due momenti in cui il diritto niente della sua culla in area mediterranea ora vuole sfidare anche le grandi distanze cibernetiche abbiamo problemi è il problema è che le grandi compagnie che operano in questo settore hanno sede in Stati che non afferiscono all'Unione Europea
E quindi quanto sarà applicabile in termini tecnici info smarrita e della legge ecco questo sarà tutto da scoprire ma incerto che cittadina europea in questo momento soprattutto per quanto riguarda l'Unione Europea Gotti gode di diritti che altri cittadini in questo momento non hanno e questo fa dell'Europa una nazione d'avanguardia incontinente d'avanguardia rispetto a una prassi globale siamo indietro industrialmente ma non tanto dal punto di vista ma come dire
Accademico perché le nostre università sfornano talenti nessuno ma in quantità
Vero collo di bottiglia tutta la questione non so neanche i dati neanche le informazioni ma sono una capacità computazionale capacità computazionale cioè i chip quelli che mandare avanti questo motore sono appannaggio ormai indica grande nazione che sono gli Stati Uniti la stessa Cina laser fanno fatica a stare dietro a questa produzione
Ciò che si produce a Taiwan è comunque un qualcosa che si produce su brevetti e sull'esclusività di invidia che è una società statunitense eh continuerò bottleneck collauderà questione dietro alla quale si stanno giocando
Tutta una serie di altre partite
Il computer quantistico potrebbe essere un'alternativa questo tipo di con Stray neanche Cirano oggi il mercato dovrebbe essere un'alternativa alla sostenibilità
Ma in questo momento assolutamente non è ma competitivo da questo punto di vista come l'Europa saprà saprà smarcarsi
Da questa condizione come saprà investire e darsi delle alternative per quanto riguarda il silicio
Ecco questo tira che tipo di player saremo di fronte all'esigibilità di strumenti
Che si allineano al diritto che professiamo come ne usciremo conquistiamo dobbiamo aspettare le prossime elezioni europee evidentemente perché sarà la volontà politica che esce dal Parlamento europeo
Che potrà indirizzare che forma di autonomia europea di dipendenza europea avremmo realizza smistarla sono all'interno del dei discorsi dei grandi ministri se voi vedete anche tutto ciò che si è detto a Bletchley Park
Quando è stata fatta la conferenza sui rischi esistenziali migliaia tutto ciò che si dice discorsi europei
Tutto l'ottimo lavoro fatto Brando ben fecondo relatore delle Iaia per cui questo c'è chiaro
E disinvestimenti agli investimenti organizzati sono da nessuna parte in questo momento di questa portata anche perché probabilmente aprire una fabbrica di cinque non è una cosa da un giorno Manassero tuttofare coniuge si mette a terra
Senza una preparazione di un comparto industriale che consentono abbia o che è un continente strategico e permettetemi di dire che minoranze limite vedo quanto gli africani siano anche capaci ben disposti nei confronti dell'intelligenza artificiale di cui conoscono le potenzialità positive per la sua pazienza e i processi
No tutto questo sostanzialmente si scontra col bisogno di creare infrastrutture infrastrutture adeguate resilienza e quindi nella misura in cui sapremo creare infrastrutture adeguate resilienza senza dei residenti sapremo dare all'Africa con gli strumenti che servono per partecipare a questa forma di sviluppo per partecipare anche all'innovazione intelligenza artificiale
Il Sud globale Canducci rispetto all'Africa in questo momento ha bisogno di non rimanere indietro al nostro dovere tenerlo incluso in questa fonte di sviluppo
è parte di tutto il lavoro che stiamo facendo le Nazioni Unite frutto di quello che andrà a finire nel Global Digital compatto spesso si parla di beni collettivi nell'ottica di un accesso di diritto di accesso di tutti beni collettivi
Ho seguito con molta attenzione il dibattito che c'è stato sull'accesso a a internet e quello che mi complice di questo dibattito ex guardiano quello che è accaduto nei primi due decenni di questo secolo
Possiamo vedere con un dibattito che di fatto si astratto rispetto alle condizioni sociali concrete non riesce a prendere la complessiva problemi nessuno nega che l'accesso universale esempio a internet sia una cosa fondamentale anche per la circolazione riconoscenza
Ma il primo decennio di questo secolo è stato segnato dall'arrivo allo smartphone è stato segnato dall'arrivo dello smartphone in un contesto occidentale
In cui sostanzialmente dopo la caduta del muro all'ingresso dalla Cina da brutti ossia tradotto quel paradigma gli alleanza tra democrazie liberali libero mercato e io ab aumento del benessere delle persone la Cina ha mostrato di poter aumentare il proprio benessere senza cambiare la propria costituzione
Democrat indichi una posizione ma in che cosa è successo che quando affidato invece dallo smartphone si era diffuso
Abbiamo avuto le primavere arabe ci siamo convinti che il migliore alleato delle democrazie liberale dei valori positivi che portava la democrazia liberale come la libertà di opinione
Che Unser gli altri valori ad essa associata potevano essere introdotti curati dallo smartphone cioè dalla capacità di stare in contatto tra di loro in questo universo digitale
Balli delle persone da qui è nata anche questa istanza di pensare internet come un bene collettivo per però dieci anni dopo nel due mila ventuno le rivolte di capitoli la ci hanno fatto cambiare idea cioè ci hanno di fatto vedere come di fatto lo smartphone a un certo punto si limitava il peggior nemico democrazie liberali che legato a figli Street sociali via bolle d'odio divisioni posto verità eccetera eccetera
Ecco che cosa è successo è successo nel secondo decennio questo bene collettivo e insistito ho iniziato a essere realizzato in assenza di una regolamentazione globale che ha permesso pochi grandissimi soggettivi colonizzano di prenderne possesso
Quindi non basta dire che un qualcosa di diventare un bene collettivo se non si assicurano
Di fatto capacità di accesso che non siamo visti la stessa cosa oggi sta succedendo con intelligenza artificiale per cui se sarà appannaggio di pochissimi grandi grandissimi soggetti globali
Attualmente gli effetti saranno gli stessi vedremo gli effetti di controllo regolazioni che mi diranno se non a zero l'anno quei concetti dice possibile sviluppo che invece sono associati all'idea di intelligenza artificiale come bene collettivo non si sa cosa succede nello spazio in questo momento dei circa diciotto mila oggetti che stonano spazio che sono non solo Sapelli ma una serie di altri elementi ecco di questi circa sei mila sono sono più di un produttore che Starling che era un master che prevede di lanciare quaranta mila il monopolio è sempre il nemico della collettività del Belli capito come collettivo cioè capitolo servizio se non risolveremo questo prima di andare nella direzione dice Sachs la collettivizzazione anche alcuni brani ecco temo che gli esiti saranno profondamente deludente rispetto alle aspettative
Se il primo decennio di questo secolo è stato il decennio in cui la potenza computazionale e diventare una potenza computazionale personale intima per cui non c'è più il mainframe centralizzato non c'è il personal computer non c'è l'atto ma ce lo smartphone
Secondo c'è stato il luogo in cui lo smartphone ma permesso la nostra vita di digitalizzare sì per cui la pandemia ci ha mostrato che ramo continuare a dividere il contrasto sociale con tutti i limiti però attraverso la potenza computazionale
Personale di perso decenni no con l'avvento delle intelligenze artificiali
Produce un cambiamento
Perché i processi i servizi che metteremo in atto non saranno più processi e servizi che accadranno nel mio potere computazionale individua perché basta professore ma Fonsai del Claudio Claudio una forma di centralizzazione
E allora rispetto a questa centralizzazione propone al cloud come lui giocheremo questo terzo decennio diremmo cosa vorremmo che sarà centralizzato governarla altre cosa che invece vorremmo che rimanga
All'interno delle scelte dei singoli scivolare in una Costituzione democratica
Dobbiamo affrontare un problema fondamentale che è quella della democrazia computazionale come noi giocheremo questi dieci anni stava ciò che ci rimarrà dei processi democratici che affatica abbiamo cercato di stabilire a partire dalla seconda guerra mondiale ci
Ecco che sarà l'intervista di ieri schietto une adesso io padre Benanti aperto tanti scenari che però poi ricadono sulla sulle relazioni internazionali e quindi io chiamo sul palco un grandissimo esperto grandissimo ambasciatore che ha alle decenni di come dire di conoscenza del mondo italiano o estero l'ambasciatore Giampiero Massolo
Allora io vorrei mutuare alcuni concetti che ho sentito da padre Benanti allora il che e il problema lui parlava delle Hai ma è sempre l'Enforcement della legge e intanto trovare una
Un accordo su una legge che diciamo mutuato si potrebbe dire
è il problema che ci troviamo che cui ci dobbiamo confrontare adesso
Che mai come adesso le istituzioni internazionali in primis l'ONU sembrano totalmente indebolite il multilateralismo a cui noi abbiamo affidato le nostre speranze
Per una pace che sia condivisa sembra estremamente in crisi quale la situazione a partire diciamo dal conflitto a noi più vicino territorialmente che quello dell'Ucraina
Ma intanto grazie grazie a Mario farò grazie al soprattutto presidente Giovannini che mi ha fatto l'onore di invitarmi a questa fase conclusiva di un festival veramente fantastico al signor non ho potuto partecipare ma ho cercato di seguire al meglio delle mie possibilità
Ma dunque io volevo subito un po'fare chiarezza su un punto che spesso noi usiamo questa parola multilateralismo un po'come slogan metodo multilaterale
E una soluzione per tutto c'è una modalità classica di soluzione delle controversie internazionali
è un modo classico che apparentemente l'unico che abbiamo per cercare di gestire i problemi che vengono dallo spin-off della globalizzazione
Di gestire le grandi sfide internazionali padre Benanti ci ricordava la transizione tecnologica e delle informazioni c'è la transizione energetica cioè la gestione dei grandi conflitti ci sono i fenomeni migratori ora
Io devo dire che talvolta dimentichiamo un punto il multilateralismo intanto c'è in quanto funzionano le organizzazioni internazionali ma né il multilateralismo a una vita propria né le organizzazioni internazionali hanno una vita propria
Lei a organizzazioni internazionali esistono e funzionano se gli stati parte degli organismi internazionali poi c'è uno sviluppo ma ci vengono dopo se vistati parte delle organizzazioni internazionali
Come posso dire trovano qualche cosa che vada al di là di un semplice il minimo comune denominatore e affrontano le questioni
Con non ragionevole grado di convergenza e il ragionevole grado di convergenza implica l'accettazione che poi c'è qualcuno che vince un po'qualcuno che perde un po'
Poiché i luoghi di sì ma fino a che punto siamo adesso diciamo parliamo del consiglio che ora di sicurezza siamo abbiamo riparato avrebbe
Diciamo che noi siamo essenzialmente San voglio prenderla troppo a monte ma e qui siamo sostanzialmente in una crisi
Di un ordine mondiale che quello liberale che era basato sul primato dell'Occidente dico era perché ne stiamo uscendo basato sul primato dell'Occidente in tutto sommato sulle regole del libero mercato ecco questo
Non c'è più le cause sono potete c'è una globalizzazione fosse mal gestita ci ha messo di suo la pandemia
Ai governi recentemente alle prese con problemi complesse con l'incalzare di elettorati quindi che scelgono
La scorciatoia di dire alle opinioni pubbliche quello che le opinioni pubbliche si vogliono sentir dire salvo poi essere chiamati a dimostrare solo risolvendo i problemi non riuscendo a risolvere i problemi di dichiarando
Una specie di Luc nella quale si inserisce il Mein Kampf si inseriscono i populismi si inserisce il
Quello che definirei contermine da meccanici di provincia il diritto paggio diciamo del meccanismo fa del consenso fra governati e governanti questo
Si ripercuote sulla comunità internazionale fa sì che noi abbiamo organismi internazionali fatti da Stati statiche si guardano l'ombelico Stati che non accettano questo meccanismo di chissà Sensi ente IPSAM sei col risultato che c'è una sostanziale fase di stallo di paralisi
Dei meccanismi multilaterali questo fa sì che le opinioni pubbliche
Guardando a questa fase di stasi sono tre recentemente portata a non ritenere adeguato può non ritenere più completamente adeguato
Il metodo multilaterale come metodo di soluzione ma le una riforma io credo che Guterres quando ha chiamato al summit sul futuro assistenza atto a lei e ai eccetera ma anche a probabilmente
Proprio all'istituzione di cui è segretario generale
Perché lì come dire deve in qualche modo cambiare e così
Ma certo che sì il problema che di nuovo l'ONU non cambia perché cambiano l'ONU cambia perché si trova comun denominatore comune fra gli strati
Fra gli stati membri
Finché questo non si realizza siamo dal comma ventidue e ci usiamo il termine multilateralismo
Come dire quasi come scarico di responsabilità faccio un esempio molto pratico l'esempio che ci riguarda anche direttamente come Italia e cioè crisi libica
Noi
Fino a qualche anno fa adesso la situazione profondamente riversa ci stanno i turchi ci stanno ittiosi sono assegnazione molto con diverse di diversa ma
Ad un certo punto della fase del conflitto libico per cercare di metter pace fra l'Est e l'Ovest
Noi abbiamo invocato la presenza dell'ONU
Abbiamo sostanzialmente delegato all'ONU la gestione della crisi libica peccato che il rappresentante dell'ONU per la gestione della crisi libica libica non veniva poi sostenuto da quegli stessi Stati membri dell'ONU che invocavano l'ONU per risolvere la crisi libica loro non bastasse non c'era la convergenza volontà degli Stati in questo e il il punto il il come dire il il nocciolo del problema no Noemi caratteriali sì a questo punto siamo nei guai veramente mi no a questo punto noi abbiamo sostanzialmente tre problemi abbiamo in tal
Toh un problema diciamo di
Di finanziamento il problema del finanziamento è un problema che riguarda tutte le transizioni che sono estremamente costoso
Non esiste una capacità di affrontare questo genere di problemi se non abbiamo se non coinvolgiamo il settore privato se non coinvolgiamo le grandi aziende se non coinvolgiamo gli organismi non governativi
Se non coinvolgiamo tutto quanto rappresenta come dire i fornitori dei beni pubblici collettivi che non sono soltanto gli Stati sono anche questa pluralità di soggetti questo soprattutto con il coinvolgimento dei privati rappresenta la speranza del fante Lasperanza della della del finanziamento
Per andare su questa linea bisogna trovare delle forme di cointeressenza
E qui è interessante perché è un contributo a riformare l'ONU e ad informare lo strumento multilaterale come noi tradizionalmente lo conosciamo
E cioè uscire da questa logica paralizzante per cui gli stati membri stessi attraverso il loro disaccordo rendono inefficace l'azione multilaterale e cercare di favorire attraverso il metodo della cointeressenza un multilateralismo dal basso
Cioè ricerca la cointeressenza fra i soggetti di cui parlavo prima su istanze concrete una è quella che affronta il il Festival dello sviluppo sostenibile per cercare di far salire dal basso la pressione se si trova la cointeressenza se si trova un'intesa sui finanziamenti
Da sotto dal basso in nome delle singole issues può venire un effetto tonificante su di un molto in Odinismo che gli Stati non sono più da soli in grado di far funzionare
No è molto interessante diciamo questa prospettiva perché questo diciamo lei all'inizio ha detto giustamente che il nostro mondo liberale l'economia liberale entrata in crisi perché abbiamo una spinta
Soprattutto dai paesi del sud del mondo che chiedono conto han con l'Occidente chiedono conto dal punto di vista climatico se loro hanno i la più grande diciamo i danni maggiori li sentono nel Sahel
Non perché loro abbiano inquinato ma perché probabilmente abbiamo inquinato noi
Quindi ne chiede chiedono conto e adesso in qualche modo dobbiamo ribaltare la logica con cui noi ci approcciamo cioè dobbiamo approcciarci con umiltà e quindi con intelligenza
Cosa vuol dire anche beh vuol dire che non possiamo lasciare che sono agli Stati questo lavoro perché sennò lasciamo soltanto agli Stati ci ritroviamo in quel meccanismo da comma ventidue
Di cui di cui parlavo prima
Per due ragioni la prima perché gli stati hanno risorse scarse perché vengano guidati dall'interesse
Diciamo occasionale dall'interesse contingente
E la seconda perché gli Stati stessi vengono crescente mente erosi nel loro diciamo nel loro agire nel nel loro della loro sovranità da una pluralità di soggetti che statuali non sono e quindi si è arrivato un paradosso del momento in cui noi ci rivolgiamo
Verso gli stati sperando e auspicando né un intervento gli stati non solo non posso non vogliono ma spesso non posso
E e allora appunto bisogna trovare un'alternativa per rispondere a queste a queste esigenze il perché le istanze di cui lei parla vale a dire proprio questa la modalità di trovare una nuova sintesi una nuova possibilità di progredire fra paesi sviluppati i paesi in via di sviluppo i paesi di sviluppo richiedono i paesi sviluppati di non imporre loro
L'onere delle scelte che loro hanno compiuto tempo fa no
E e questo si può fare nel mondo di oggi soltanto trovando i Mullah
Mobilitando volontà e mobilitando risorse perché se non si mobilita volontà e non si mobilitano risorse si può fare soltanto da bar dal basso
Lasciata agli Stati gli Stati non posso non vogliono espresso non posso
Quali sono i rischi ad esempio parliamo proprio del sud del mondo diciamo nell'ultimi due anni credo che sono stati quattro cinque colpi di Stato soltanto nell'area del Sahel
E diciamo hanno oltre come dire a cambiare gli uomini in questo caso al potere ma hanno cambiato anche drasticamente alleanze cioè da alleanze filo-occidentali filo francesi alleanze filorusse
Ecco in questa chiave di bisognava parlare con la società civile non siamo tagliati fuori a questo punto mi sembra perché scontiamo una politica Vecchio o come possiamo tornare a dialogare
Ma è indubbiamente non è un buon momento per l'Occidente
Nel così detto sul globale no nel senso che siamo in una situazione in cui e cui Paesi che recentemente si voltano verso altri per il soddisfacimento dei loro bisogni
Questo cosa significa significa che noi dobbiamo come dire imparare a valutare della loro complessità e nella loro in chiesa i fenomeni gli spin-off della globalizzazione
Voglio dire non possiamo più proporci soltanto come come dire
Risolutore di problemi che hanno un diretto impatto su di noi ma dobbiamo crescente mentre porci come diciamo fattori di crescita comune non soltanto attenuatori di problematiche in quanto queste problematiche insidiano estinguono sull'Occidente ma anche diciamo come dire coautori di uno percorso di sviluppo comune da questo punto di vista devo dire l'idea la logica
Di piani di schemi come quelli del piano Mattei hanno una loro validità perché l'impostazione di fondo l'impostazione di base
E un'impostazione di questo genere cioè partecipare alla crescita e non soltanto gestire le conseguenze più sgradevoli per dove è un processo lungo evidentemente io trovo che come dire per un problema di risorse per un problema di possibilità concrete i governi soprattutto in Occidente
Sono più impegnati a occuparsi di se stesso e delle loro ricerca del consenso piuttosto che per la gestione di questo genere di processi ma lì deve scattare
Anche dei singoli stati dei singoli Paesi questo fermento dal basso non cioè quel mondo quel mondo fatto di opinione pubblica che conta deve diventare crescente mentre solo esigente deve dimostrare ai governi che il consenso lo si guadagna anche sull'attenuazione dei rischi che derivano da una mancata gestione del crescere insieme
Ecco appunto su questo che bisogna per questo serve anche il caso di specchi ad esempio uno degli obiettivi è portare almeno diciamoli allo zero settanta che e pochino però pur sempre quasi tre volte quanto adesso viene destinato alla cooperazione
Cioè quali sono i rischi nel non investire nella cooperazione cioè diventeremo residuali no i rischi di non investire sono essenzialmente due cioè il primo
Che si per per ruolo non cioè quindi rivendichi il ruolo appunto non consiste soltanto nella nella mitigazione di quello che ci dà più fastidio no ma consiste nella prevenzione alla radice e e nella crescita complessiva alibi è la perdita di ruolo in questo processo diciamo il secondo aspetto è che come posso dire globalmente li standards sulla cui base si svolge in questo genere di attività che l'attività di partecipazione dello sviluppo comune
Se non c'è l'Occidente se l'Occidente ab etica si svolgeranno con dei livelli di come posso dire di standards sempre inferiori
Perché la forza del non Occidente nel gestire i processi di sviluppo dei Paesi che ne ha bisogno
E anche nell'abolizione di ogni qual sempre di qualsivoglia condizionalità non cioè a quel punto tutto è lecito nel pool che viene dalla mia parte
Io
Ritengo che può senza esagerare e senza fare un tocco ma del principe Abdallah condizionalità
Però anche questo deve diventare oggetto di un dibattito complessivo cioè l'Occidente non può abdicare deve lo svolgerà il proprio ruolo sulla base dei propri punti di riferimento deve essere consapevole delle condizioni locali e deve saper mobilitare attraverso un'azione pubblico privato i fondi necessari non dico che la soluzione del problema non dico che di colpo ci troveremo competitivi con le grandi potenze emergenti globali
Dico solo che potremo giocare un ruolo e potremo giocare un ruolo anche per un'altra ragione perché qualcuno dice ormai il mondo è fatto di Occidente e del resto della Occidente e del Global salti
Che questo Global Saluzzo sostanzialmente si contrappone attenzione il Global saltata non è una categoria omogenea in prova stavolta è un complesso articolatissimo di paesi non è solo il vecchio non allineamento al quale eravamo abituati mai fatto di una grande maggioranza di paesi che non vuole essere messo in una condizione di scelta
Fra
I valori l'Occidente la convenienza sicurezza ci vuole aprire il massimo possibile di sicurezza e guarda gli Stati Uniti all'Occidente il massimo possibile di convenienza
E guarda alla Cina il massimo possibile di tecnologia e vorrebbe le grandi aziende americane poi di fatto sono quelle dove c'era ben antiche non mi erano questo settore ecco non perdiamo questo treno non pensiamo già di essere difensiva abbiamo molto da fui però bisogna farlo sulla base appunto di in cambio di paradigma quello del crescere insieme
Grazie grazie ambasciatore
Grazie candidi paradigmi sono sempre molto complicati io adesso
Chiamò sul palco Elena ora Cogoli è una esperta di finanza internazionale di ecco che uno dei pochissimi think-tank assolutamente indipendenti si tiene a me l'ha detto Elena allora prima abbiamo parlato delle architetture giuridiche delle relazioni internazionali ma forse diciamo l'aspettano riviste cioè l'architettura finanziaria
Internazionale che non regge il tutto cioè la Banca mondiale il Fondo monetario internazionale che è stato spesso criticato ha subito dei cambiamenti ma che cosa sta succedendo lì perché anche lì quelli possono essere dei motori
Di cambiamento possono passano anche molto molto contestati attualmente prego grazie intanto è un piacere essere qui con voi quindi ringrazio anch'io a Space per per l'invito come abbiamo partecipato molto volentieri a passo a passo
Persone siamo particolarmente felici Thiessen è parte
In questa in questa diciamo sessione conclusiva
E allora quando parliamo del delle diciamo delle dei dei capostipiti del diciamo delle istituzioni finanziarie economiche globali Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale entrati parte da da un anniversario no quest'anno compie ottant'anni
Riversare un monte molto importante perché sono istruzioni che sono nate diciamo dopo la seconda guerra mondiale per per aiutare a a ricostruire no all'Italia è stato uno dei primi Paesi forse magari proprio un anno fa
Che ha ha accesso avuto accesso uno dei primi Press della Banca Mondiale e ne ha beneficiato in maniera e nome per ripartire nel dopoguerra
La domanda sostanzialmente queste istituzioni sono ancora adatte a rispondere a quelle che sono le crisi di oggi no
Ne abbiamo parlato ammende negli interventi precedenti no la condizione che i Paesi in via di sviluppo stanno vivendo come conseguenza delle il compito che saputo l'affetto per noi potete immaginare questo che ha significato in Paesi dove comunque
Il ruolo del pubblico di sicuro non è stato altrettanto generoso di quanto a è stato è stato da noi soprattutto rispetto a quelle a quelle categorie più fragili siamo tutte le le colonie informali che voglio dire non e conseguenza del codice ma policlinici no abbiamo parlato sito parlare prima delle conseguenze della delle tensioni geopolitica la guerra in Ucraina che ha avuto una un'impennata dei prezzi del dei tre materie prime e con frane serissimo per la la sicurezza alimentare visto che siamo qui a allora al Passo dello Spluga severi preme anche evidenziare il fatto che sulla sicurezza elementare popolo di quegli indicatori a livello globale dove stiamo facendo passi indietro
Con sono spesso legate nel contesto geopolitico una veniva insegnato prima ma anche il clima
Si cita nel Corno Tafi negli ultimi anni sia sviluppata una siccità genera crisi e poterne una crisi può diventare spesso anche un conflitto esattamente e quindi spesso diciamo fanno uno accelera l'altro
E perché poi appunto non ci sono neanche le condizioni per cercare di investire in in resilienza no e quindi cercare di ridurre impatti della della siccità o comunque a mettere crea le condizioni sono per cercare di di mitigare questi affetti e quindi la domanda e dire
Sono ancora in grado queste istituzioni
Dare di rispondere c'è sicuramente una un lavoro che viene fatto anche al presente all'interno della soprattutto della Banca mondiale di dire di sviluppare una nuova hanno hanno presentato l'organo per una o Evolution roadmap che cerca di ovviamente mantenere il principio cardine di ridurre la la povertà
Ma anche di cercare di di generare una prosperità più condivisa e un elemento nuovo o nell'incubo planet no su un pianeta vivibile e quindi qui il tema del cambiamento climatico comunque in generale della sostenibilità degli ecosistemi che supportano la vita sulla Terra fondamentale
Però sono anche i cambiamenti che stanno avvenendo forse con una Colo Colo un passo non altrettanto
Somaro diciamo porrebbe un cambio di passo perché comunque se sono sfide che che già oggi fanno sentire trae gli i diciassette Obiettivi uno dei ovviamente diciamo ci sono gli obiettivi ambientali ma uno degli obiettivi che permea anche tra quelli fondamentali di ridurre le diseguaglianze
E espresso il Fondo monetario e la Banca mondiale sono stati accusati diciamo degli di avere delle condizionalità che poi peggioravano la situazione
Esattamente e che spesso nelle nelle nelle analisi anche di di sostenibilità del del tema di chi sono
Vengono non viene diciamo tenuta in in debita considerazione il l'affetto che certe politiche di austerità hanno o al contrario non vengono nonché l'avrebbe già considerazione invece gli effetti positivi che investire
Nella transizione investire gli spinelli negli obiettivi di sviluppo sostenibile può avere quindi in quel senso e copre ci sarà veramente un un ripensamento profondo di tutte diciamo una serie di politiche di assunzioni che il Governo è un diciamo è un argomento che cena
C'è una conversazione che su per esempio
Rivedere questo framework però
Ancora troppo lentamente
E sul debito diciamo il debito strangolarla be lo sappiamo anche noi che insomma non è che ne abbiamo poco e e sta ancora tantissimi paesi paesi in via di sviluppo che probabilmente questo debito sarà
Come dire impedirà lo sviluppo c'è il loro spesso chiedono la riduzione oltre la cancellazione del debito proprio come compensazione per il il diciamo il i cambiamenti climatici che loro subiscono loro malgrado a volte sì allora il debito sicuramente una uno dei dei maggiori freni al che
Insieme diciamo anche a il costo del capitale che che è molto maggiore i paesi in via di sviluppo in Africa dirittura parliamo di cinque volte e quindi proprio come come come impedimento a che cassette da un catalogo di liquidità anche volendo di poter investire ma soprattutto per l'aumento dei tassi di interesse eccetera nel due mila ventidue siamo arrivati a quattrocentocinquanta miliardi spesa per il debito nei paesi in via di sviluppo
Giusto per renderla un pochino più più digeribile una persona su tre vive in un paese in cui
La spesa pubblica per il debito è più alta che la spesa pubblica per educazione e salute
Questo per darci un quadro dei dell'entità del problema
E questo per sostanzialmente crea un impedimento nel potere investire nella nella transizione investire in sviluppo sostenibile che poi insomma si ripercuote come io lasciato prima intorno instabilità
Politica
Quindi conflitti
Sicurezza alimentare eccetera
Quindi aiutare questi Paesi converrebbe anche assolutamente anche a noi perché evitare il conflitto tue eviti anche diciamo molti diciamo in Europa non vogliono altra migrazione non richiesta e questa magari diciamo sei loro Just
Aiutare loro in nel modo in cui realmente Vittorini dei problemi economici e finanziari potrebbe contribuire alla stabilità anche ecologica ecco
Anche la stabilità del Paese esattamente allora diciamo che la gestione del debito purtroppo anche a un compromesso e momento Complesso da da risolvere perché magari mentre rispetto alla crisi del dell'inizio degli anni Duemila che sommari
Ricorderete io il gruppo di attori coinvolti era molto più piccolo
C'era il Qube di Parigi iniziamo i Paesi creditori erano molto meno oggi e sono entrati in gioco attori nuovi Laila CIA per esempio detiene una grossa parte del debito africano mosso Proto ma aumentato anche molto il il ruolo dei editori privati no e quindi trovare degli accordi che mettano insieme interessi così diverso produce un cotta socio politico così
Complessa e difficile non è semplice
E dei tentativi sono stati fatti per esempio in ambito G venti cena
è stato istituito questo quadro comune
Che sosta del debito che sostanzialmente per i Paesi in più poveri che cerca situazione ti portare tutti i creditori a attorno ad un tavolo per cercare di trovare delle soluzioni delle soluzioni per il Paese debitore con risultato insomma non l'ha ancora proprio diciamo soddisfacente perché in realtà ai tempi di di di negoziazione si sono prolungati invece il viso che accorciarsi e c'è anche un po'di insoddisfazione per il fatto che non si riescono a ad imporsi potute creditori privati le stesse condizioni
Dei debitori pubblici ci sono però comunque tutto alla Sir di proposte no che vengono Enea fece verista gli accenno prima no per esempio per suo no quindi lo scambio per il debito rispetta investimenti in clima natura salute somali è un posto un po'deve capire un po'complesse che vanno anche ben definiti perché non Caino
Siccome siamo quasi in chiusura quello chiedere la situazione che più e preoccupante a vostro giudizio che voi siete auto intenti indipendente qual è
Allora
Che diciamo che e
Ce ne sono tante difficile fare uno su una in particolare però diciamo che
Se investire su la riduzione delle emissioni
Non avviene con la velocità che dovrebbe avvenire ma lì ci sono molti attori che possono entrare in gioco ma prima nella Sezione prima si parlava appunto anche del ruolo del settore privato che può giocare perché lì effettivamente
Insomma ci sono profitti da fare no quindi stata patito variamente le condizioni dica le condizioni perché poi il settore fatto pare effettivamente ad investire questi paesi che al momento non lo facciamo la somma quei cali le garanzie centra
è molto difficile quando parliamo di adattamento ai cambiamenti climatici no quindi quando parliamo di come ci prepariamo come cerchiamo di di di di ridurre gli impatti cambiamenti climatici
E quindi presa MOI in ambito agricolo pensiamo alle inondazioni il Brasile è un esempio di paese devastato in questi giorni ma anche il camion è stato e
La cosa che mi preoccupa ancora di più è è la terza faccio del cambiamento climatico e sulle pareti i danni che che è quella di cui poco si parla forse l'anno scorso ne sento parlare perché per la prima volta alla conferenza sul clima è stato diciamo finalizzato il fondo per le parti degli anni lì si tratta di di rock ecco io li chiamo i Paesi dopo il disastro come richiamo a ripartire a ricostruire ecco questo è se vuole l'argomento che mi preoccupa di più perché ancora totalmente assente ed è un argomento che richiede
Anche i popoli forme di finanziamento nuove alle quali perché la il costo
Via ed evitare i Paesi ad affrontare i cambiamenti climatici sarà enorme soprattutto se non non agiamo subito con politiche di riduzione delle emissioni molto più ambiziose di quelle che sono attualmente sarà è quello grazie grazie anche perché
Ci ricordi quanto è urgente
E ora siamo arrivati alla fine io potrei lasciare il palco alla l'altro direttore nelle Dellas rischia Luigi Stefanini e richiamare il direttore scientifico Enrico Giovannini per le conclusioni perché ovviamente abbiamo fatto un volo pindarico su i tanti aspetti e quanto conviene
La transizione quanto conviene dal punto di vista sociale e culturale economico ambientale ed è semplicemente meglio semplicemente perché poi uno apre gli occhi e riesce a sorridere proprio come nello sport e io spero che tutti potremmo sorridere presto grazie a tutti voi
Bene grazie grazie a tutti grazie
Avete a Cuffaro che ha condotto questo confronto molto
Qualificato pieno di contenuti e ci ha dato ulteriori stimoli e suggestioni dunque
La mattinata ancora una volta che trova
Soddisfazione piena naturalmente ringrazio Marsella male ringrazia Enrico Giovannini
Giulio Loiacono la struttura che ha collaborato con la grande intensità qualità e impegno per realizzare questo Festival
E naturalmente ogni grazia mento a tutti coloro che a vario titolo
Sostenitori organizzazioni campo dell'informazione a partire dalla RAI i nostri parte insomma
Un mondo vasto di persone di organizzazione che ha contribuito in modo determinante a questa riuscita così
Importante valida del nostro festival
Pochissime considerazioni perché già abbiamo ascoltato tanti spunti dunque semplicemente per dare qualche elemento
Come dire di di conferma di ciò che abbiamo ascoltato e del percorso che abbiamo realizzato
Come è stato ben detto assistiamo ad un doppio fenomeno da una parte aumenta la sensibilità
La consapevolezza all'impegno
Di tanti cittadini organizzazioni che si stanno cimentando con serietà e rigore per affrontare i nodi che sono al centro dell'agenda due mila e trenta
Ma nello stesso tempo come ha ricordato Enrico
Ci sono stereotipi ci sono opposizioni che nega non ci sono atteggiamenti ostili ci sono
Una serie di di reazioni di comportamenti che non sono assolutamente in linea con gli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta
Peraltro va detto che il quaderno che è stato presentato sull'Europa
Qualche settimana fa peraltro fu consegnato il presidente La Repubblica quando c'è stato l'incontro insieme con Enrico Marcella e altri amici della nostra alleanza
Quel potere molto importante perché ci aiuta a sfatare a contrastare a
Smontare quei luoghi comuni che sono dannosi che sono negativi che non aiutano a convergere a costruire una prospettiva effettivamente trasforma attiva
Come ben sappiamo ed è stato già ben detto da Marcella e poi da Enrico il festival rappresenta una occasione democratica importanti per il Paese
Rappresenta un'occasione di partecipazione
Che si sforza di essere sempre orientato a proporre delle soluzioni
E lo fa attraverso un atteggiamento responsabile
Partecipazione democratica capacità propositiva responsabilità sono ingredienti fondamentali che hanno caratterizzato in questi anni di lavoro della nostra alleanza
Naturalmente con punti di vista Diversi plurali con sensibilità che si organizzano e siccome e convergono che si confrontano
E allora va detto subito che questo patrimonio abbiamo il dovere la responsabilità di farlo ulteriormente progredire di di creare condizioni perché posta rafforzarsi posso trovare nuovi spazi e nuove occasioni
L'impegno che è stato dedicato anche questo Festival perché poi attorno al Festival negli eventi supporto è stato dato anche nei contenuti ci torno su questo
Ne parlava Enrico con il rapporto di primavera ad esempio
Si fanno capire che ci fanno vedere che se si lavora bene in termini di contenuto di serietà e di rigore
Delle analisi dei dati e poi delle proposte si possono immaginare delle strade utili
Davvero in grado di portarci verso l'Agenda due mila e trenta gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Facendo la traversa come è stato detto bene uno sguardo d'insieme cioè cercando di avere l'attenzione di comprendere quali sono le interconnessioni le interdipendenze i legami che si determinano
Veniva detto proprio ora no il fatto che se avviene a una situazione di siccità in una certa parte del mondo ha degli effetti molteplici sistemici che sono particolarmente gravi
Ma potremmo fare anche tanti altri esempi che confermano questo fatto
Però averi qua proposto con il rapporto di primavera una serie di terreni importanti sfidanti difficile ma fondamentali
Che chiamano in causa innanzitutto
Insieme alla società civile che naturalmente deve fare la propria parte
Il mondo economico e produttivo Lane prese la finanza il mondo della ricerca e dell'Accademia e soprattutto lo voglio sottolineare le istituzioni e la politica
Abbiamo ascoltato prima ma solo no che sottolineava l'importanza della spinta dal basso no per contribuire a creare dinamiche evolutive che diano credibilità ad una possibile
Prospettiva di confronto di dialogo e di collaborazione a livello globale
Per poterlo fare la spinta dal basso è fondamentale ma è
Pertanto decisivo che vi sia l'incontro con la politica
E l'abbiamo cercare qui sta è difficile di determinare questa convergenza questo dialogo questo legame questa possibilità appunto che si determini attraverso un'accelerazione
Come è stato ben sottolineato sapendo che i rischi stanno aumentando ed abbiamo segnali possiamo dire quotidianamente
Di trovare soluzioni credibili e coerenti
E dunque occorre imprimere questa segnalazione su scelte programmatiche si basano su valori suo orizzonti che siano in grado ad esempio come è stato ben detto di far convergere la giustizia climatica con la giustizia sociale
Di utilizzare al meglio ne abbiamo sentito parlare in modo molto efficace da padre Benanti intelligenze artificiali in modo democratico e sostenibile
Di elevare la capacità programmatorie in ottica trasformati Iva delle istituzioni a tutti i livelli e inoltre e lo sottolineo perché è un concetto che questo come Alleanza abbiamo proposto già da alcuni anni
Di fare in modo che le risorse finanziarie si vengano a determinare in modo complementare tra il pubblico e il privato cioè fare in modo che appunto il concorso
Tra le varie risorse che bisogna mettere in campo trovi una risposta convergente
Infine per concludere credo che sia da sottolineare il fatto che dopo questo festival dobbiamo aumentare il nostro grado di impegno e di incisività
Facendolo per determinare ancora di più la nostra capacità di spostare in avanti per consapevolezza per comportamenti una larga parte di cittadini
Sappiamo che questo è un terreno difficile impegnativo che richiede uno sforzo notevole i nostri aderenti hanno un ruolo decisivo per contribuire a questo processo e noi dobbiamo cercare di essere conseguente
Anche perché va detto dobbiamo cercare di ridurre quel divario che esiste ancora tra
Importanti aree di competenza di di di capacità di consapevolezza che il Paese sta manifestando con una parte ancora di cittadini che hanno bisogno di essere meglio informati coinvolti e responsabilizzati dunque
Far crescere nel Paese ulteriormente questa opportunità e questa possibilità e il nostro ruolo insieme a quello dei corpi intermedi delle istituzioni dalla politica è fondamentale
Anche perché lo sappiamo bene lo vedremo e mi auguro di essere smentito con le prossime elezioni europee il rischio di una partecipazione al voto che non sia adeguata è un rischio che stiamo correndo e dobbiamo fare di tutto per sventare questo rischio
Ci sono rischi di di restringimento dalla democrazia della partecipazione
Corrono il rischio di affermarsi scorciatoie pericolose illusioni e poi frustrazioni
Si alimenta la logica delle paure del nemico e dunque capiamo bene che il nostro impegno è particolarmente impegnativo e difficile ma deve assolutamente ulteriormente affinarsi ed affermarsi
Occorre infine agire per cercare di fare leva sulle tante energie che il festival ha messo in campo
Che l'attraverso le competenze ospitate i soggetti spesso il si sono coinvolti sono abbiamo a disposizione davvero una rete formidabile di intelligenze dobbiamo cercare ulteriormente di metterla in valore
Peraltro va detto già è stato sottolineato bene negli interventi precedenti che un elemento incoraggiante che va ulteriormente
Messo a fuoco portato ha valore
La sensibilità l'impegno e l'attenzione che tanti giovani e donne stanno mettendo in campo in modo particolare con la loro sensibilità la loro visione
Del loro capacità in modo utile e importante per dare al Paese questa prospettiva
Proprio ieri ho partecipato a uno degli eventi del Festival coinvolti che ha coinvolto il gol uno che il gol di esergo oltre
Dedicato a come il pubblico e il privato possono costruire una convergenza evolutiva intelligente
E veniva fuori il fatto ad esempio che il nostro Paese da attivista di questi giorni dicono che
Abbiamo nel Paese trecentosessanta mila organizzazioni del terzo settore volontariato abbiamo
Più di ottocento novanta mila dipendenti che operano in questo mondo abbiamo più di quattro virgola sei milioni di volontari dunque abbiamo una realtà ricche importante
Che può essere messa in valore deve essere messa in valore per contribuire a questa prospettiva trasformati
Per non trascurare come è stato ben detto
Enrico La richiamato Marcella pure l'apertura del festival la differenza per sottolineare l'importanza nevralgica della ruolo dell'impresa e dei sistemi produttivi
E non è un caso che è stato citato Adriano Olivetti come esempio particolarmente efficace intelligente e lungimirante
Oggi vorrei ricordare a ore Aurelio Pez sei sono quarant'anni dalla sua morte
Sapete fondatore del club di Roma ha contribuito in modo determinante credo che sia ancora di insegnamento oggi
A guardare al futuro con un approccio globale
Futuro dimensione globale mi sembrano due concetti per noi mestiere fondamentali
Che ci possono aiutare oggi
Nell'epoca della complessità a capire che appunto attraverso questa lettura dei fenomeni e delle dinamiche possiamo trovare le risposte naturalmente facendolo come stiamo facendo
Attraverso le alleanze Traverso la collaborazione attraverso l'impegno di tante persone perché la complessità si affronta soltanto se c'è la capacità di essere in tanti a rispondere
In modo non semplicistico ma intelligente e adeguato in ottica trasformati
Infine a ricordo una giornata importante quella di oggi è la giornata nazionale della legalità
E vorrei concludere citando anch'io il presidente della Repubblica perché trovo che le parole che oggi a Espresso siano particolarmente importanti significative che ci appartengono peraltro come abbiam detto in altre occasioni
Non è mai mancato il supporto lo stimolo del presidente La Repubblica ed è un motivo di ispirazione di aiuto di incoraggiamento ciccia ci ha aiutato e ci aiuta
Ad andare avanti nel nostro nel nostro lavoro
Dice per sedare pubblica Mattarella come sostenevano Falcone Borsellino la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire
L'impegno nel combatterla non viene mai meno i tentativi di inquinamento della società civile l'intimidazione nei confronti degli operatori economici sono sempre in agguato
La giornata della legalità che si celebra volesse nel segno di una responsabilità comune è necessario tenere alta la vigilanza gli anticorpi istituzionali la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie compiacenti e non possono essere indeboliti questi impegni
L'eredità di Falcone e di Borsellino è un patrimonio vivo che appartiene all'intera comunità nazionale
Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore sappiamo bene che che la criminalità nelle diverse forme che si sono evolute come si ricorda spesso don Ciotti
Sono i nemici dello sviluppo sostenibile principali i primi nemici dello sviluppo sostenibile
E dunque abbiamo il dovere anche nel nostro ruolo di stare dalla parte giusta di contrastare questi fenomeni e appunto come dice Mattarella di arrivare ad a definire e a raggiungere la sconfitta della mafia nel nostro paese grazie
Siamo in chiusura ringrazio vivamente tutti coloro i quali hanno partecipato in presenza o a distanza credo abbia avuto dei contributi veramente di altissimo livello e prima della del lancio
Del filmato che possiamo chiamare The best of del Festival vorrei condividere con voi un ulteriore citazione
Che è di un dirigente della regione Sardegna
Gianluca Cocco che si è ispirato a sua volta a un famoso docente che in uno degli eventi del Festival a proposto la seguente slide
La sostenibilità passa dai rapporti umani dalla capacità di lavorare insieme con organizzazione Rispetto e fiducia reciproca
Per migliorare partiamo da noi
Sostenibilità e anche abnegazione
Disponibilità pensiero empatia tempo fantasia emozione
A volte persino Moore
Grazie
Ci vuole un'ecologia della benché
Poiché ci dimentichiamo le cose Nissan dimenticato due cose
La prima e quella di ringraziare unirmi ai ringraziamenti di Pierluigi di Marcella a tutto il team Festival e non solo guidato da Giulio Loiacono segretario generale
Dell'Altis
E poi dare appuntamento a domani sera domani sera il festival prolunga le sue attività all'Auditorium Parco della Musica
Con il concerto per un'Europa sostenibile come avevamo organizzato un analogo concerto cinque anni fa domani sera ci sarà una prima parte del concerto
Con la orchestra giovanile europea e poi una seconda parte con Big Mama in mezzo avrete la possibilità se vorrete
Esserci anche di ascoltare le parole del maestro Isgrò che ci darà come fu Pistoletto cinque anni fa una ulteriore pillola di saggezza su come l'arte può generare quella spinta verso la sostenibilità
E quindi ancora domani in realtà poi ci sono anche i dintorni del Festival perché anche la prossima settimana ci sono ulteriori eventi in giro per l'Italia grazie