Oblio oncologico, i passi in Europa e in Italia

Grazie di essere inutile accettato nostro invitano soprattutto gli epiteti Benedetta a questa a a questo evento che parla del diritto all'oblio oncologico
Che abbiamo voluto oggi incontrarci qui per fare un punto della situazione ma soprattutto abbiamo voluto incontrarsi qui con l'onorevole Salvatore vennero
Perché
In Europa poi e ci sono appunto i tassi che si dovranno fare quelli veramente importanti e soprattutto l'onorevole del meno è stato colui che ha portato una mozione o che il Parlamento europeo
Che andassero nella direzione di indicare non solo per l'Italia ma anche per gli altri Paesi europei
Quanto questo diritto fosse fondamentale quanto tutti i Paesi si dovevano adeguare a quelle che poi erano le direttive che altri sei Paesi avevano già disposto allora partiamo a terra facciamo un passo indietro o velocemente vi dico che cosa si intende per ovvi oncologico appunto
L'oblio oncologico l'abbiamo sempre definito come uno stigma abbiamo definito come la lettera scarlatta intatta l'abbiamo definita una grande discriminazione
Le persone non solo di finita ma presto essenzialmente è stato dico è stato perché oggi nel nostro Paese non è più così perché questa è diventata legge dalla esattamente da gennaio da quando poi è andata in Gazzetta ufficiale e pochi mesi fa abbiamo avuto anche il primo decreto attuativo
Quindi che
Abbiamo stabilito a Bari decreti attuativi tra cui il primo che è già avvenuto
Circa due tre settimane un mese fa
Essenzialmente questa è stata una legge che è stata voluta da tutti è stata una legge che è partita da
Mio testo iniziale e poi sono state fatte altre proposte di legge altre nuove proposte di legge abbiamo fatto un testo base
La differenza con gli altri Paesi europei può ne parlerà bene Salvatore successivamente che l'Italia e l'unico Paese che ha inserito non solo i problemi legati ai livelli finanziari ma anche il lavoro quindi i concorsi sia pubblici che privati e anche la possibilità appunto di poter adottare un bambino senza sentirsi dire non poi usa il soggetto sancì la
E io quindi a questo punto comincerei a fare un po'la moderatrice e passerei la parola a a i relatori e soprattutto le persone che con noi hanno condiviso questa battaglia di civiltà che fu NOK forze che hanno cominciato anche prima Dinoi
Qui abbiamo la dottoressa lei l'avvocato dottoressa Elisabetta Iannelli che dell'associazione Fabio assente segretario appunto dall'Associazione generale l'associazione fa capo poi abbiamo il past president della Fondazione AIOM Giordano Beretta
Poi abbiamo il dottor a Francesco Riva coordinatore del gruppo di lavoro nella l'onorevole candidato posso dirlo anche se questa non è una il candidato alla parlamento europeo Salvatore nemmeno e poi abbiamo Benedetta Pezzella presente l'Associazione Amica Roma capitale quindi l'asse della parola per galanteria prima a a all'avvocato Elisabetta Iannelli
Grazie dell'invito e grazie di
Continuare a tenere accesi i riflettori su questo tema
Che se se è vero come è vero che abbiamo cominciato a sollevare il problema delle di non delle potenziali delle reali discriminazioni per agli ex malati oncologici per i guariti dal cancro da tanti anni
Raccogliendo quelle che erano le segnalazioni le colpe di delle persone che si rivolgono alle associazioni del volontariato oncologico e quindi alla favo che la Federazione delle associazioni volontariato oncologico
è vero anche che per arrivare a questa legge ci sono voluti alcuni anni e la spinta a livello europeo perché non dobbiamo dimenticare che appunto a in Europa c'è stato proprio data un'indicazione chiara anche nello del Piano oncologico europeo di a far approvare negli stati membri una normativa del sulla RAI tubi forma ottenne in Oncologia questa è la definizione
Non ci siamo riusciti
Bene direi benissimo
Come diceva l'onorevole Marrocco con un direi anche emozionante una unanimità almeno questo è quello che c'è tornato all'indomani dell'approvazione al Senato e alla Camera
Non siamo arrivati ovviamente a destinazione perché questa legge che in realtà a è denominata tutela disposizioni per la prevenzione e le discriminazioni la tutela dei diritti le persone che sono guariti dal cancro che è molto di più che parlare semplicemente di diritto all'oblio oncologico anche se poi rimarranno come legge sull'oblio oncologico il Man nella ecco consapevolezza collettiva è una perché ha una valenza ancor più importante perché ha stabilito risultava normato per legge che di cancro si può guarire
Quindi certamente noi siamo dando o nuovi diritti evitando possibili ingiustificate discriminazioni nei confronti di chi è guarito dal cancro e vedremo poi chi è chi sono queste persone
Ma stiamo dando anche una messaggio potentissimo di speranza per chi guarirà ma ancora non può essere considerato tali e chi oggi si è ammalato ma sacche a una prospettiva di vita di ritorno alla vita piena tanto più che il primo decreto che è stato approvato e e che è quello che prevede dei termini abbreviati per il il diritto all'oblio oncologico e quindi non più di dieci anni dalla fine i trattamenti in assenza di civico cinque se la diagnosi è avvenuta prima dei ventuno
Vede che addirittura ad alcune patologie che fino a oggi non più non si pensava potessero essere considerate guarite come al il il colon o la mammella tutti i primi stadi quindi grazie a una diagnosi precoce un intervento precoce addirittura la guarigione può intervenire a un anno dalla fine dei trattamenti e naturalmente appunto in assenza di di progressioni o recidive un anno questo significa che il momento in cui ho la diagnosi so già che potrò tornare alla mia vita ai miei progetti e questo da questa dare speranza a dare una concreta progettualità di vita aiuta anche ad affrontare il percorso terapeutico quindi questa legge va molto al di là in più ogni mi fermo
La diciamo ci sono diversi aspetti di questa normativa che diventa un modello anche per gli altri Paesi anche per quelli che hanno normato prima di Noemi Abdi Francia Belgio Lussemburgo Portogallo e altri paesi primo perché come diceva giustamente non aveva Marrocco non si è guardato solo agli aspetti assicurativi e finanziari che sono stati la molla diciamo così per arrivare a questa legge ma anche al mondo del lavoro io al mondo
Deve costerà possibilità di dell'idoneità all'adozione per una aspirante genitore
Ma
La parte sul lavoro anche un anno una apertura ulteriore verso chi ancora guarito non è in realtà perché nelle nel
Articolo si prevede oltre al discorso di delle procedure concorsuali quindi l'accesso al mondo del lavoro un decreto interministeriale che dovrebbe arrivare entro luglio speriamo ma anche se arriverà qualche mese dopo siamo contenti uguali e si si nota che ci stiamo già lavorando
E pr politiche attive pericoli inclusione il mantenimento del posto di lavoro delle persone che hanno avuto la malattia non si dice che sono guarite ok
è l'ultima cosa che i decreti e i provvedimenti
Devono essere mandati alcuni non essere dopo due pesi uno dopo tre altri dopo sei siamo in Italia avere già in un decreto a due mesi e mezzo invece che a due mesi io mi sembra un miracolo francamente
Ma questo significa dare un'agilità alla all'applicazione all'attuazione di questa norma che altrimenti non sarebbe possibile non è possibile infatti in altri paesi perché stabilire il termine di guarigione per legge piuttosto che delegarlo a un decreto ministeriale significa ingessare la ovviamente la la possibilità del Gesualdo pure di di di adeguarsi al progresso della scienza quindi una serie di aspetti estremamente positivi che sono stati possibili grazie a un lavoro
Anche poi viscidi fino oltre che del diretti di accorpamento di tutte le nuove proposte
Di legge che erano in Parlamento e che è stato portato avanti veramente con con grande
A passione prima è competenza anche del do onorevole Marrocco ed anche l'onorevole posti che l'altra relatrice del testo unificato
Grazie grazie agli Sabbetta quindi darei la parola adesso a Salvatore del rock
Grazie buongiorno a tutti grazie Patrizia grazie per aver voluto organizzare un altro evento che come diceva la dottoressa Iannelli
Merita tutta l'attenzione da parte nostra da parte delle istituzioni e soprattutto un focus che ci permetta di prendere consapevolezza di un percorso legislativo che per quanto l'Italia sia arrivata leggermente in ritardo rispetto ad altri Paesi e sono stati citati in Francia in primis Belgio la stessa Spagna l'anno scorso
Credo però che abbiamo della così novità di aver dato degli elementi su cui l'Europa dovrà evidentemente interrogarsi per far sì che questa norma diventa un modello per tutti gli altri stati sono state indicate le caratteristiche di questo disegno di legge ringrazio Patrizia perché è stato una delle prime firmatarie una di quelle che ha voluto fortemente il Parlamento in maniera trasversale esser così adeguarsi agli altri Paesi e stimolare una riflessione che vada ben oltre quello che era il punto di arrivo gli altre legislazioni nazionali
Gli permettono di fare una considerazione di carattere generale su questo impianto europeo che anche in questo tema merita di essere meglio armonizzato e allora ecco che noi crediamo che l'Europa
Rispetta chi pensa che debba fare un passo indietro io credo debba fare un passo in avanti decidiamo quali
Decidiamo dove ma è inevitabile che non possiamo accettare che in Europa dove alcuni principi ispiratori del progetto europeo che si riconducono a quella parola magica Stato di diritto
Vedono poi delle discriminazioni
In Italia abbiamo appunto
Documento di blocco culturale e chi ha visto molte persone sappiate che la Commissione ha stimato ben trecentododici milioni di persone guarite dal cancro di cui trecento mila bambini numeri importanti che hanno visto evidentemente
Delle discriminazioni che vanno ad aggiungersi a quello che è stato un momento traumatico dalla vita di queste persone che invece oggi quando questo provvedimento italiano e con quelli nazionali e con quelli che stiamo cercando di stimolare perché l'Europa ha iniziato un percorso di in questo momento risulta un po'così farraginoso per le dinamiche interne all'Europa ma è un messaggio di positività diceva bene la dottoressa di Agnelli perché il merito di questo provvedimento
Va ben oltre quello che il valore giuridico ha comunque una sua importanza per far sì che costoro potranno ritornare dopo addirittura un brevissimo periodo alla normalità il sentirsi pienamente ritornati in carreggiata rispetto ad un momento che li aveva messi fuori gioco addirittura portati ad allontanarsi dalla vita ordinaria noi abbiamo in Europa sollecitato questo tipo di attenzione
L'Europa che deve secondo me avere una capacità di armonizzare al meglio questo tipo di esigenza e lo facciamo anche nell'ambito di un Piano sul cancro che ha visto anche un dibattito acceso ma su cui bisogna abbandonare alcuni pregiudizi di oggi oggi e bisogna fare in modo che ci sia quel pragmatismo
Noi stiamo cercando di portare all'interno di un'istituzione che sempre più è vista come lontana per una serie di motivazioni alcune delle quali nazionali ma altre anche di carattere europeo
Non aver saputo spesso l'Europa attraverso la sulla governance in modo particolare attraverso la proposizione da parte della Commissione europea di testi che potessero essere realmente corrispondenti alle nostre esigenze
E qui evidenzio un piccolo particolari consentito per che una delle eticità e io in modo particolare ho rilevato anche in ragione della mia presidenza la commissione degli Affari costituzionali
E questo modello di governance che non è più corrispondente ai tempi attuali
Il mondo è cambiato c'è bisogno di un modello che sia in grado di reagire tempestivamente in maniera flessibile e esprimendo una solidarietà che vada ben oltre quelli che sono i valori economici ma anche sociali e culturali
E questo tema si inserisce in una sorta di solidarietà culturale oggi non possiamo consentire che una persona malata di cancro guarita salire una discriminazione interna
All'Europa che accentuo quelle doppie o triple velocità che non ci possiamo più permettere
E la criticità che io ho rilevato altro abbiamo inserito nella proposta di riforma dei Trattati che il Parlamento europeo ha approvato alla fine dello scorso anno due mila ventitré e che non è possibile che il Parlamento non abbia il potere di iniziativa legislativa
Se pensate che noi in Italia siamo l'unico Paese europeo
Chiede ai suoi cittadini di scegliere i propri rappresentanti e non attraverso un meccanismo bloccato dei tassi listino che in alcuni casi europei mano in Italia lo abbiamo adottato per il voto nazionale delle politiche sapete noi scegliamo semplicemente
Il partito da votare ma poi il partito che a monte ha fatto delle scelte nel Parlamento europeo siamo chiamati a esprimere delle preferenze quindi a scegliere i nostri parlamentari che però non saranno mai in grado di poter così avviare un processo legislativo
Perché il diritto di iniziativa legislativa per trattato è riconosciuto solo alla Commissione commissione che è formata da un membro per ogni è stato appartenente all'Unione Europea in questo caso noi abbiamo ancora in essere la nomina del commissario Gentiloni ma lì reale le reali proposte
è qui che vengono fatte da strutture evidentemente non hanno quella capacità di espressione di rappresentanza che ha il Parlamento europeo i suoi parlamentari io mi auguro che la prossima legislatura
A possa aprire una fase costituente così come noi abbiamo chiesto al Consiglio europeo
Perché il trattato attuale stavolta ad un unico di funzionamento dell'Unione europea prevede all'articolo quarantotto la possibilità per il Parlamento cosa che ha fatto la mia Commissione con una proposta approvata in Parlamento in plenaria
Di fare una convenzione quindi di aprire un confronto tra tutti gli stati membri e di poter arrivare a delle revisioni dei trattati certo a norma del Trattato stesso che prevede l'unanimità
è una norma che sarà difficile da superare ma solo in questo modo l'Europa potrà risultare credibile
è una delle norme che noi tra l'altro abbiamo così invitato il Consiglio arrivederci riportando tutto ad una maggioranza qualificata di garanzia
Ma senza più avere Stati piccoli o grandi che siano che utilizzino il diritto di veto
Arrivare ad una negoziazione che molto spesso è al limite del ricatto
E allora io non posso che riaffermare la mia disponibilità
Insieme ad altri colleghi e soprattutto sperando che il sistema Italia il sistema Paese
Sappiate essere ancora più incisivo rispetto al passato e questo ancora una volta mi permette di sottolineare come l'errore che si fa in questo momento anche di approccio al voto europeo
E di non conoscere le regole del gioco di conseguenza di ritrovarci spesso ad essere così orientati ad un voto senza sapere se quel voto poi sarà in grado nel momento in cui arriva a Bruxelles e di essere rappresentativo perché le sigle nazionali in Europa hanno un posizionamento diverso
E quindi questo è il tema su cui vorrei che anche attraverso l'utilizzo di questo semplice dibattito sull'oblio oncologico si possano invece allargare le nostre osservazioni io ho potuto così a vedere una credibilità all'interno del Parlamento europeo nel portare all'attenzione dei miei colleghi la questione dell'oblio oncologico e sono convinto che possiamo continuare ad insistere perché faccio parte di una famiglia politica
Che alla maggioranza dei seggi e di conseguenza in grado di poter indicare quello che è un Indirizzo per poter arrivare poi ad una condivisione ed è quello che con le loro a fare perché l'Europa possa meglio armonizzare le norme soprattutto intervenire in questo settore
Ecco le novità che sono state introdotte dall'Italia perché a differenza di altri paesi sono state già citate quelle novità riguardo al lavoro alla concorsualità quindi non semplicemente il ritorno a poter fare un mutuo tanto per mettere un praticità ma di un ritorno alla vita reale senza nessun alcuna distinzione quindi grazie Patrizia per averla favorita questa legge perché sei stato tu diciamocelo pure Gai voluto fortemente condividere e hai trovato una disponibilità trasversale ma se non ci fossi stato Aduc e ancora una volta si conferma come Forza Italia e il partito dalla proposta non semplicemente dello slogan della protesta un partito che vuole dare il suo contributo incisivo raccogliendo ascoltando quelle che sono le reali esigenze del Paese lo facciamo attraverso competenza e professionalità grazie ancora per l'attenzione buon proseguimento e buon lavoro
Grazie grazie Salvatore allora si diciamo che il nostro la nostra storia viene da lontano
Volevo ricordare anche amico Beretta
E la giornata appunto nazionale bella malato oncologico e quindi anche negativa delle famiglie è stata istituita nel due mila sei del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Quindi noi
Me
Questo è stata veramente mettere la ciliegina sulla torta su quello che poi fu una battaglia che combattuta da tantissimi anni prima che anch'io arrivassi
Al Parlamento soprattutto dai pazienti soprattutto dei medici e soprattutto dalle associazioni e qui non posso anche che nominare Aia ma soprattutto il dottor Giordano Beretta
Asse presidente di Fondazione AIOM
E non so se vi ricordate la campagna che Ayo ma poi ha
Il comunicato che era quella con la nascita del io non sono il mio timore che effettivamente ha fatto tantissimo rumore e che ha portato tanti iscritti e che ha fatto conoscere
Le persone che cosa fosse l'oblio perché molte persone dall'oblio qualche cosa in oblio quindi grazie grazie per il vostro lavoro e grazie soprattutto per aver ha collaborato con noi fianco a fianco per portare a casa questa legge
Gridasse avvenuti grazie per l'invito io faccio il medico sono stato prima di essere Presidente Fondazione AIOM presidente Diario anche la società scientifica
Nei mala Lurati due anni discordie deve quindi come Società scientifica ci siamo occupati quasi più piccolo critiche di tumore
Arrivato alla carica di presidente in Fondazione abbiamo cercato di ragionare su cosa poteva essere fatto il discorso trovi oncologico è qualcosa che parte da molto prima
Teniamo presente che al di là della campagna che farlo aveva fatto già dal due mila cinque due mila e sei sulla necessità di non avere discriminazioni per i pazienti oncologici il termine di paziente oncologico guarito è un termine che nel mondo anglosassone non esiste esiste il sopravvissuto dovrebbe non c'è in realtà ne sappiamo i dati che vengono dalla collaborazione che ai Società scientifica avuto CONAI torna che esistono delle situazioni in cui il paziente raggiunge la stessa spettanza di vita
Il cancro non ha mai avuto e quello è un gradito
Anche se è un concetto statistico perché nessuno può escludere che quel paziente poi possa davvero morire per la sua patologia oncologica alla sobrietà ribalte globale identica a quella di un paziente con dello stesso sesso dalla stessa età e quindi il fatto e non c'è un aumento di rischio di morte legato alla patologia oncologica
E questa missiva mortalità della patologia oncologica è veramente minimale non significativa quindi quello è un soggetto gli però se un soggetto è guarito e per quale motivo dovrebbe avere delle discriminazioni rispetto che il cancro non l'ha mai avuto
Sostanzialmente c'è una serie di leggi in Europa in quel momento erano cinque poi data anche la Romania sono diventate sei poi c'è stata la campagna mediatica di Sanchez che ha detto faremo la legge in Spagna e io non sono sicuro che la Spagna e l'abbia già fatto al Governo l'aveva fatta ma lì si è scatenato perché la Spagna si è meno e ne abbiam pensato fino a che ci Pavia Motta dagli addetti ai lavori ora ne parlano soltanto i politici non porteremo a casa niente
Il mondo di oggi è basato molto sui social cosa che a me non piace granché ma in realtà è assolutamente così come abbiamo deciso di cambiare fare questo Arc anch'io non sogno tumorale e di fare una campagna mediatica
Quindi di far sapere alla popolazione che il problema esiste e va bene da un problema decisamente rilevante perché magari riguarda particolarmente una nicchia di pazienti oncologici che sono quelli dell'età infantile e adolescenziale che proprio perché quelli che hanno davanti magari settant'anni di vita rischiano di livello senza poter chiedere un mutuo senza poter aprire nato attività senza poter fare un'assicurazione sulla vita che garantisca i loro figli
E questo non era pensabile quindi ci siamo lanciati in questa campagna abbiamo fatto in Consiglio web abbiamo organizzato camminate non competitive per segnalare il problema la popolazione per invitarla aderire a quella che è la nostra proposta abbiamo fatto campagna è socia con le fotografie delle persone che mettevano il cartello io non sono naturale e qualcuno scaramanticamente mette quattro numero sei il tumore per non tirare in ballo il fatto che potesse davvero capitare a lui
L'altro aspetto fondamentale di questa cosa che disse cancro uguale morte come è stato sempre raccontato
Ma per quale motivo io devo fare gli screening una volta che mi sono attente sono morto e invece no
Attenzione
Non è che si guarisce dal cancro
Tanta gente purtroppo non ce la fa dal cancro si può guarire
E quando si può guarire se non una serie di condizioni che la malattia sia diagnosticata in fase iniziale
E quindi che abbia una maggiore probabilità di guarigione
Le terapie fatte siano quelle che hanno comprovato inefficacia e quindi non si vada dal mago falsi inventare chissà che cosa
E praticamente ci vuole una dose di fortuna una palla nella vita in realtà ci vuole sempre e allora il concetto che se dal cancro si può guarire questa legge sul diritto all'oblio provvede anche una volontà una valenza di sanità pubblica
Perché aumenterà passando educatamente il messaggio l'adesione ha visto i ricavi screening commenterà l'adesione ai trattamenti realmente efficaci e il testo dalla dei benefici alla popolazione
Dico una cosa relativamente al ritardo dell'Italia rispetto ad altri non dimentichiamoci che in realtà comune in Belgio in Lussemburgo l'Olanda la Francia non hanno il sistema sanitario nazionale hanno un sistema che ministro puramente assicurativo
Il sistema sanitario nazionale garantisce comunque i nostri cittadini di avere una assistenza che dove c'è un sistema assicurativo servono allo stigma del cancro
Non poteva più avere questo il motivo per cui loro sono stati più veloci di noi ma è importante che l'abbiamo fatto anche noi all'altro aspetto e che dobbiamo salvaguardare comunque il nostro sistema sanitario nazionale
L'ha delle problematiche credevo che ha voluto dei finanziamenti nei termini assoluti in più
Ma in realtà nei termini relativi rispetto al PIL sta scendendo e questo è un problema e sarà il problema del futuro conferma
Grazie grazie al dottor Beretta
Adesso darei la parola al dottor Francesco Riva coordinatore del gruppo di lavoro Cannella
Ma a lascio lascerò quegli errori nel dettaglio ma anche la prima firmataria della legge sull'oblio oncologico che anche che me l'ha presentato Parlamento grazie
Grazie onorevole si chiama autovetture perché abbiamo combattuto assieme
Ti saluto il mio Presidente presso Brunetta
Sì e mi ha permesso di portare avanti combattimenti
Questo disegno di legge sull'oblio oncologico
Vi racconto alcune cose talora nel passato i vari partiti politici hanno presentato disegni di legge
Per l'oblio oncologico
Ogni volta che cascava legislatura dovremo ricominciare
E non erano mai riusciti
Nonostante l'impegno perché è stato l'impegno profuso
Il viaggio
Mi ha contattato dicembre del due mila e ventidue
Chiedendo visse come Crivelli ramo proporre un disegno di legge perché il che non è il consiglio nazionale con Vieri e del lavoro anche la possibilità i trappole disegni di legge senza raccogliere le firme
Ne ha parlato col Presidente
Mi ha dato l'ok ho presentato qualche bella l'Assemblea
Che un'assemblea in cui ci si fanno le votazioni quindi si sentono e ho presentato questa mia proposta che ha avuto l'unanimità a marzo del due mila ventidue
Altre due mila ventitré
Abbiamo presentabile hanno fatto le audizioni
Con me Spagna Corlav vincola garante dell'infanzia
E abbiamo presentato di Affi a metà del due mila e ventitré il disegno di legge poi abbiamo
Tutto interlocuzioni con i vari partiti politici e
L'onorevole Marocco di fa alle un sistema cioè il clima Laura una casa neutra una casa non politica non a caso in cui tutte le forze politiche e sociali sono rappresentate
E quindi abbiamo portata avanti insieme questo disegno di legge e unica cosa in Italia del giro dei senesi
è passato all'unanimità alla Camera e al Senato
Quindi diciamo che è un fatto abbastanza inusuale per nostro paese però mettere assieme i vari poli partiti politici le varie sensibilità
E questo è il nostro scopo come che nelle quindi lo stiamo portando avanti anche altre Progetti io coordino gruppo del lavoro sugli stili di vita indirizzato alla salute
All'onorevole De Meo
Siccome il Canelli è presente anche di
Quello europeo come eccesso noi stiamo facendo vari incontri stava portando il cammello ad essere attivo a livello europeo e questo mi ha dato il mandato il presidente
Il mio presidente quindi siccome il sesso può proporre al Parlamento europeo
Il Parlamento europeo deve ascoltare io proporrei chi è questo costa metodica potrebbe essere utilizzata a Brussel portare l'esempio di questa legge fatta in Italia
Perché non abbiamo l'abbiamo fatto però perché abbiamo un servizio sanitario con le assicurazioni vediamo il servizio sanitario universale
Servizio sanitario lezione alzale che per quanto venga spesso accusato di inefficienza e qualche volta può essere ma garantisce la sanità assoluta tutti in ospedale sulla va in ospedale non viene lasciato a morire ma viene curato tra i più preso bene
Scriviamo la maggior parte dei casi bene per cui io proporrei allora Donadi farsi carico di questa attività lobbistica in senso positivo perché a Bruxelles ci sono i lobbisti ma che lavorano per le cose positive ma ho sempre in senso negativo e portare questo esempio fatto in Italia cioè tutti i partiti politici d'accordo se invece la legge è stata fatta quindi direi che vi diamo la disponibilità rilancio questo
Grazie
Ok
Andiamo avanti io collego
Appunto precisare quanto il primo decreto attuativo sia stato come detto bene prima l'avvocato Iannelli predisposto in due mesi e mezzo neanche dove si stilata tutte le varie patologie che hanno uno anni di trattamento inferiore a quelli predisposti dalla legge
Tra questi ne parlavamo sempre prima con l'avvocato che nelle anche quelli prelevati alla mammella
Stadio uno Estadio due di qualsiasi età quindi alcuni di questi perché molte donne vengono colpite da questo problema alcune di queste di questi stati di questa patologia foss'anche ritenersi guarite a un anno ecco abbiamo il professor Giovanni del PRA anche a meno chi fa parte e che è un chirurgo estetico quindi chirurgia ricostruttiva all'ASL di Roma uno
Che anche promotore di remare romana la bella vita quella che fa si fa sul tema le corsie Sistina che appunto quotidianamente affronta questi casi proprio riguardanti le donne ai problemi del tumore al seno se vuole accomodarsi sì qualcosa grazie
Grazie grazie per la possibilità di dire qualcosa io vorrei solo darvi un flash
Il tumore della mammella che è il tumore più frequente nella donna e e colpisce una donna su nove nel corso della vita quindi noi abbiamo
Nata percentuale maggiore del dieci per cento troppo di donne che hanno avuto un tumore della mammella
Di queste donne
Quasi il novanta per cento varici guarisce completamente
E quindi questo ed uno un dato molto importante che noi abbiamo nella nostra società un dieci per cento indù una percentuale maggiore un dodici per cento di donne che hanno avuto un tumore alla mammella che sono completamente guarite non solo sono guarite ma pet-therapy e attuale in particolare le terapie chirurgiche terapie chirurgia ricostruttiva
Sono particolarmente efficaci per cui quella che era la maggiore problematica di una donna cioè avuto un tumore della mammella quindi la la problematica
Fisica del della mammella viene completamente risolta cioè dopo l'intervento della mammella la donna ritorna perfettamente ricostruita e non vogliamo che sia anche perfettamente perché sia del tutto performanti quindi che sia una donna a tutti gli effetti
Guarita
Performante che quindi può praticare attività sportiva per lavorare per fare più
Allora se effettivamente questo è vero questo non sono più donne lungo sopra diventi quello lei sopra ad Ascoli diceva nulla il dottor Beretta nessuno da minimalisti Vietti fondamentale che acquista guarigione clinica corrisponda anche il riconoscimento normativo di questa guarigione e quindi molto molto importante questa armonizzazione con l'opinione ancor più ecco questa vere
Un passaggio che io corretto anche perché noi
Ogni giorno insomma continuamente ricostruiamo facciamo questo ricostruzione tempo il messaggio importante che una donna entra in sala operatoria ed esce perfettamente ricostruita a volte addirittura meglio di come inedita perché in questo intervento non possiamo anche correggere funziona troppo grande non sono troppo piccolo e quindi riportare la donna sta rimedio ed è molto importante questo sto pensando perché quando io vedo queste donne la sera prima dell'intervento
Il problema oncologico di nessun sciatto sul problema ricostruttivo per cui la donna un motivo per guardare avanti verso la sua guarigione che avviene nel novanta per cento dei casi
Chiudiamo la serie di interventi dei relatori poi se qualcuno vorrà fare qualche domanda siamo a disposizione con Benedetta Pezzella presidente dell'associazione amiche Roma Capitale
Grazie a tutti per essere venuti davvero molti di noi già sono venuti in assenza di questa associazione di donne dove si parla di tante cose purtroppo
Affrontiamo i vari argomenti tra cui questo dell'oblio oncologico che purtroppo è toccato sa dire passi la maggior parte delle persone delle famiglie italiane Mino Dinoi un cugino non sia una mamma un papà a volte purtroppo anche un figlio che sono toccati da questo problema prima con una parola che ci fa più paura il cancro causa coloro che purtroppo ne sono affetti non solo le metastasi
Altri inorganiche loro corte ma anche metastasi discriminatorie anche dopo aver lottato guaritori Dell'Andro anche dopo anni dalla coalizione in costoro nella nostra Italia che riconosciuta come da nazioni la patria del diritto
Tuttavia sono ancora discriminati nella vita relazionali o ed economica sappiamo bene che quando si vuole contare un prestito appunto come dicevamo adottare un bambino fari
L'assicurazione bisogna mettere a bordo la propria storia sanitaria andando ad auto di orari la propria privacy quella rilassata Inca questa battaglia in cui la vita vinse contro la morte
Diventa elemento ostativo fortemente negativo per la concessione di suddette richieste finanziarie il paradosso è che se clinicamente guariti dal tumore va continuata carne si immagina a pagarne le conseguenze economiche che agiscono malamente sulla vita psicologica
Su un flusso in futuro sia reso sostenibile gioioso dall'alto per i giovani ma che danneggia la realizzazione di un sogno
Meritato magari tramite un prestito che passa gli orari e la propria vita sociale collaborativa come quella dell'Abruzzo che bambino presso appunto il cambiamento in positivo la vita personale della famiglia aveva ritengo che sia assolutamente doveroso il primario nel riempire con lo strumento dell'oblio ecologico e questo è un vuoto legislativo dobbiamo fare giustizia per realtà a coloro che hanno sofferto combattuto e hanno coraggiosamente lottato attraccano Radioterapia
A volte insopportabili
Da questo inferno e sono riusciti
Ad uscire vittoriosi come abbiamo detto prima come intorno assillato l'avevo detto prima in Europa in Francia Belgio e Lussemburgo e Paesi Bassi in Portogallo già ci sono degli strumenti specifici legislativi che impediscono agli operatori bancari e assicurativi
Di considerare la storia clinica del consumatori che già affetto dalla patologia oncologica una volta trascorso un determinato periodo di tempo appunto dalla guarigione noi siamo qua in ritardo per fortuna dall'onorevole Marocco che è stata la prima firmata ieri la legge
Al Parlamento europeo abbiamo salvato vedeva quindi siamo in buone mani grazie
Voleva sapere se ci sono delle domanda in merito e se qualcuno vuole sapere qualcosa
Secondo me c'è un segnale
L'anello io due all'avvocato Iannelli
Allora ne abbiamo inserito questo articolo che appunto riguarda le adozioni
Le può anche confessare che non è stato facile farlo mantenere perché la alla fine il successo di portare a casa questa legge hanno imputata all'unanimità da parte di tutti anche in modo così veloce inusuale
è stato proprio il fatto di non ha Arras toccare da nessuno cioè dire no a ogni modifica a ogni emendamento che venisse dalla stipulazione devotamente tira l'acqua al suo mulino dalle banche
Ma anche per quanto riguarda gli altri e alcuni partiti diciamo e il problema era proprio legato alla questione delle adozioni
Ma esiste o non esiste tenente faccio una domanda un po'retorica il divieto legislativo all'adozione per coloro che non sono ancora guariti
No
Non esiste
Risposta potrebbe fermarsi qui
Il vero però ieri
Viene fatto viene fatta nei casi in cui si presentino domanda del
Il riconoscimento dell'idoneità all'adozione una un accertamento da parte del tribunale dei minori per il tramite dei consulenti tecnici quindi i medici psicologi assistenti sociali sulla anche sulle condizioni di salute psicofisica degli aspiranti
Ai genitori adottivi però non deve esserci una discriminazione che nasce dal fatto che uno dei due abbia avuto un cancro sarà quello che è giusto che venga fatta una accertamento oggettivo sostanzialmente anche più approfondito che rispetto magari a a un caro ai e agli altri casi di persone sane ma non c'è assolutamente un divieto per cui quello che dice in più la legge che chi è guarito non deve proprio parlarne non deve essere richiesto non deve essere non deve entrare nella valutazione perché no
Ancora non esser però perso come persona sana
E ancora guarito non è o tutta adottare e ce ne sono tanti di casi di persone che hanno adottato un figlio dopo un tumore
Ma la valutazione va fatta diciamo personificata Handsome personalizzata non personifica personalizzata sulla ripartire ampio tutti genitore adottivo ho risposto diventerà una domanda provocatoria ma
Volete aggiungere qualcos'altro no dicevo il rischio di questa valutazione e che a volte subentra molto la soggettività del magistrato
Quindi davvero e questo nella legge di fatto blocca almeno questo aspetto sono assolutamente d'accordo non esiste nessun vincolo niente al di là della rischio di morte immediata
Non esiste nessun vincolo per poter adottare delegata una patologia
Tre una cosa che la rivoluzione culturale che è iniziata con l'approvazione di questo testo di legge adesso nelle nostre mani
Nel senso che non ci dobbiamo fermare a dire va be'c'è la legge no
Il fatto di conoscerla di far conoscere questo strumento a chi o utilizzarlo per difendere i propri diritti significava anche produrre un cambiamento dell'atteggiamento nei confronti di chi ha avuto o come dicevo prima ancora non è guarito ma sta combattendo con il cancro da parte degli altri cioè dei colleghi di lavoro dei responsabili risorse umane dei genitori dei figli che conosciamo a scuola no e proprio un cambiamento culturale importante anche perché se ci pensate mentre altre patologie altrettanto gravi Pablo non so di problematiche lo stesso diabete la problematica cardiologica importanti
Non hanno non portano con sé la stesso stigma del cancro c'è poco da fare è così
Però di fatto sale sempre volendo diciamo metterci seduti a tavolino a ragionare non c'è nessuna ragione per che giustifica una forma di discriminazione perché quello morto che cammina quindi la rivoluzione culturale
Adesso è sulle nostre spalle cammina sulle nostre gambe con le nostre gambe
Ad avere per giungere qualcosa nera vi ringraziamo ancora una volta tutti grazie dottor Beretta vuole aggiungere qualcosa no
Vi ringraziamo ancora tutti estero di doversi presso peraltro degli stili una vita da poter portare avanti insieme perché insieme si va da per tutto da soli da nessuna parte grazie