Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta l'espressione dell'Associazione Luca Coscioni
Per riuscirci
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato primo giugno due mila e ventiquattro
Ascoltiamo insieme l'intervento di Sabrina Di Giulio nel corso della quattordicesimo Memorial Coscioni che si è tenuto il ventisei maggio domenica scorsa ad Orvieto
Nel ve lo avevamo annunciato nella scorza puntata Sabina di Giulio
Dell'associazione Coscioni membro del consiglio generale affetta anche lei da sclerosi laterale amiotrofica come Luca Coscioni ha voluto in chiusura della memoria al fare in questa questo intervento
Buongiorno a tutti
Un breve saluto
Sono affetta anch'io da sclerosi laterale amiotrofica come il mio amico Luca
Diciotto anni fa scomparve Luca Coscioni un punto di riferimento per me e per tanti altri malati che oggi vive ancora in tutte le attività che l'associazione porta avanti voglio ringraziarlo ancora dopo tanti anni per tutto quello che fece e che riuscì a far nascere non posso dimenticare che Luca AG pur sapendo che non avrebbe beneficiato delle battaglie che aveva iniziato compiendo così un grande gesto d'amore verso gli altri
Sono vicina alla famiglia di Luca e sono lieta che i suoi germogli hanno continuato a crescere all'interno dell'ambiente protetto della nostra associazione grazie all'impegno e alla dedizione di tutti voi
Per le conquiste raggiunte dalla sua costituzione infatti l'Associazione Luca Coscioni rappresenta ormai un faro per il raggiungimento delle libertà civili
Dalla legge quaranta al diritto di voto per le persone in trasportabili
Al caso del dj vie Falbo al testamento biologico l'associazione ha inciso profondamente nelle convinzioni della società
Trasformando in norme il sentire diffuso
Aumenta la sua importanza soprattutto adesso che vengono rimesse in discussione alcune libertà conquistate
Direi che se non ci fosse questa associazione bisognerebbe crearla quindi ringrazio tutti i membri dell'impegno della passione e buon lavoro
E questa era l'intervento di Sabrina di Giulio consigliera generale dell'Associazione Luca Coscioni
Ora vi propongo il riascolto della conferenza stampa quindi presentazione della campagna Mai e poi mai ciò Issa che si è tenuta a Roma il ventitré maggio sempre in una occasione del dell'anniversario del quarantaseiesimo anniversario dell'approvazione della della legge centonovantaquattro sull'aborto questa iniziativa è ne avevamo già parlato
Promossa da cittadini europei a partire dai movimenti
Degli de de de degli Stati
Dell'Est e in particolare in Polonia e Slovenia per il diritto ad un aborto sicuro ne approfitto prima di ascoltare i vari interventi che si sono succeduti nella conferenza stampa di dire che potete firmare anche dal sito del del Associazione Luca Coscioni ed è importante perché servono un milione di firme per l'iniziativa dei cittadini europei alla commissione europea da almeno sette Paesi e quella che stiamo per ascoltare la presentazione
Della inizio della campagna nel nostro Paese in Italia all'ascolto Buongiorno a tutta buongiorno a tutti mi chiamo Federica Vinci ecco Matteo Cadeddu siamo i coordinatori del Network italiano della campagna mai boys ma il Solis
Siamo qui oggi a lanciare ufficialmente in Italia questa grandissima campagna mai e poi mai Choice la mia voce
La mia scelta per mantenere forte e alto il diritto all'aborto sicuro libero e accessibile di tutte le donne in Europa
Questa è una delle più grandi campagne mai viste mai fatte nell'Unione europea perché per la prima voce per la prima volta una hit c'è un'iniziativa dei cittadini europei sta spingendo affinché il Parlamento europeo e la Commissione portino il disegno di legge
Che renda accessibile a tutte le donne in Europa indipendentemente dal proprio paese di provenienza
Un'interruzione di gravidanza
Accessibile libera e finalmente possibile
Questa ICE implica che stiamo cercando di raggiungere qualcosa di mai fatto prima raccogliere un milione di firme in sette Paesi dell'Unione europea per rendere un nostro diritto finalmente realtà in tutta l'Unione europea
Ad oggi è l'AICE più veloce di sempre abbiamo raccolto trecento mila firme in tutta Europa in meno di un mese
Siamo arrivati a cinque dei sette Paesi di cui abbiamo bisogno per riuscire a far sì che questa ICE diventi realtà e stiamo qui oggi perché vogliamo che l'Italia sia il sesto
In Italia oggi prende davvero il via questa iniziativa ed è per questo che sono qui a ringraziare tutte e tutti voi partiti politici ed associazioni ad accompagnarci in un momento così per noi fondamentale
Soprattutto oggi
All'indomani dell'anniversario della Santa novantaquattro in un momento in cui Haas in maniera completamente assurda anzi viene rimessa in discussione un nostro diritto di cui oggi non dovremmo nemmeno essere qui a parlare
Diritto che viene messo in discussione in Italia diritto che non è acquisito nel resto d'Europa
Tantissimi sono i paesi in cui le donne avevano accesso all'interruzione volontaria di gravidanza ed è per questo che è bellissimo vedere tutte tutti voi qui uniti con noi per supportare pendenti milioni di donne
Che in Italia anche in Italia che in Europa non riesco ad avere accesso ad un diritto che dovrebbe essere nostro
Con grandissimo piacere che ringrazio appunto tutte quante le associazioni che sono qui presenti che sono state tra l'altro tantissime e che si sono unite hanno voi in maniera drappi dissi ma ed è anche con un forte e senza ringraziamento che accolgo tutte le parti politica i i parlamentari le parlamentari i partiti politici che hanno aderito e hanno deciso di aderire a questa giornata
Ovviamente noi abbiamo invitato tutte e tutti proprio perché si tratta di un'iniziativa che non ha colore politico per noi il diritto all'aborto non è un diritto di destra o un diritto di sinistra diritto sanitario che appartiene annui a tutte le donne
Ed è per questo che bellissimo per me
Poter vedere qui tantissimi a tassazioni politica e partiti politici che verranno qui appunto e passò sottolineerà hanno appunto l'importanza di questa iniziativa firmando e sostenendo la nostra insieme
Insieme eccolo
Grazie introdurrò Mammano le persone che parlano adesso dalla società civile
Ma qui ce ne sono sette ma in realtà di ventitré organizzazioni che in Italia stanno già supportando a questa campagna
Le leggo velocissimamente cioè AIED Associazione italiana per l'educazione demografica anche a me Arci Amnesty Italia Associazione donne per strada
Associazione la mala Firmin Associazione Luca Coscioni onde rosa associazione Reina associazione vita di donna be free Cooperativa Sociale Casa internazionale delle donne human sa Ivo giro abortito e sta benissimo laica libera associazione italiana ginecologi per l'applicazione della centonovantaquattro
Obiezione respinta al Pireo think-tank premi mistero scuola di politica per giovani donne
Però ciò essa Rete italiana contraccezione a Porto se mia fondo delle donne
UVAR Unione degli atei e agnostici razionalisti
E Unione femminile nazionale queste sono le ventitré organizzazioni io sono Matteo Cadeddu mialgia introdotto Federica Vinci insieme stiamo collaborando a questa campagna sono presidente del dell'associazione Renna
Adesso do la parola a la dottoressa Mirella Paracchini della ginecologa e vice segretario dell'associazione Luca Coscioni grazie
Grazie
Altri che mi sta dai quel taglio da
L'Associazione Luca Coscioni aveva avuto l'idea di fare una dice chiedendo l'inserimento della
Diritto all'aborto nella carta degli diritti fondamentali ma
Due Lince
Insieme a livello europeo probabilmente non USA avrebbe funzionato bene e quindi siamo molto contenti di aderire ha mai voi Spike Choice anche perché hanno siete riuscite a trovare una donna uno strumento che da un punto di vista proprio burocratico amministrativo funziona per poter costituire in questo fondo a livello europeo senza toccare i tra i trattati
Tuttavia credo che sia importante mantenere un segnale al prossimo Parlamento europeo stia come pressioni sui candidati nelle prossime elezioni
Ma sia come voce della società e quindi abbiamo inoltrato una petizione al Parlamento europeo in cui chiediamo di inserire la il diritto all'aborto nella carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea quindi senza volere fare in competizioni
Sicuramente ci impegnamo nella campagna mai e poi mai ciò essa ma vi invito anche se volete appoggiare questa petizione al Parlamento europeo non tanto per questo Parlamento che sta chiudendo visto che ha egregiamente votato in questo senso ma per dare un segnale ai al prossimo Parlamento
Quindi grazie a alle nostre fondatrice di queste iniziative proposito Ricci di questa iniziativa interamente l'unione fa la forza Agnolo lo penso grazie
Grazie mille la prossima persona parlare sarà la dottoressa Silvana gattone di laica
Salve buonasera grazie mille averci invitato grazie profondamente per la vostra iniziativa perché secondo me appunto ripeto quello che ha detto l'altro il collega l'unione fa la forza e dimostrare che
I cittadini possono non so non so inermi ma si possono unire dare un forte segnale secondo me può arginare delle derive
Cioè sono convinta anche questo posso assolutamente succedere sono molto molto felice di questa iniziativa molto felice che ci si unisca associazioni di tutta Europa
Per me è fondamentale
Noi stiamo lavorando al due mila otto ma voi sapete in Italia come la situazione sta peggiorando ed è stata la Polonia l'America adesso è la volta dell'Italia qui siamo come dicevano
Prima delle persone siamo un Paese occupato dal Vaticano quindi ancora un po'più complessa la cosa
Però questo Unione facile tra associazioni secondo me ecco è stata un'idea straordinaria grazie per averci coinvolto voi vi daremo una mano come possiamo tutti i volti con le unghie e coi denti
Faremo di tutto veramente grazie mille voi
Grazie grazie nella stessa maga Torreggino ancora del presidente della lega ora dia do la parola Carlo Testini componente della presidenza nazionale di Archie
Sì buongiorno a tutti intanto sono molto felice di essere qui ieri a questo tavolo l'unico maschietto perché questa è una battaglia assolutamente di tutti come ARCI voi sapete che lancia un'associazione nazionale che si occupa da sempre della difesa dei diritti sociali e civili e culturali
Dei cittadini non solo italiani ma di tutto il mondo l'abbiamo ma Rete di quattro mila associazioni quindi insomma
Siamo un soggetto che nel Paese quando sceglie di fare una battaglia la fa fino in fondo arrivando fino ai piccoli paesi
Quando ci è stata proposta l'adesione a questo a questa raccolta firme abbiamo aderito subito molto molto felicemente perché è come è già stato detto la situazione
In questo Paese dal punto di vista culturale politico sta scivolando verso il basso drammaticamente e su questi temi
Ancora di più nessuno cita non ho questa cosa abbastanza folle di fondi che dovrebbero andare alle fondazioni alle associazioni pro vita per stare nel consultorio non si sa bene a fare cose visto che ci sono già persone
Che Esperti in quei luoghi che possono benissimo dare le informazioni che servono alle donne per scendere autonomamente cosa fare
E quindi insomma noi abbiamo deciso di appoggiare fortemente questa campagna stiamo anche cercando di promuoverla in tutte le reti dove siamo in tutte le diciamo le
Coalizioni anche loro credo che siamo perché ci sono coalizioni
Europee che lavorano su anche sui diritti sociali
Molto vaste quindi insomma cerchiamo di dare il massimo di di supporto a questa a questa la raccolta di firme europea e chiudo dicendo anche che sono anche molto contento che ci siano degli esponenti della politica che ci mettono la faccia su questa su questa raccolta firme
Perché ormai è anche molto difficile
Perché la politica si schieri in maniera netta su certi argomenti quindi sono contento che ci sia qualcuno che lo fa grazie mille
Grazie mille la prossima persona parlare sarà la dottoressa Maria Trotsky ginecologa fondatrice dell'associazione ginecologi territoriali agite
Parte della componente della rete nazionale contraccezione a Bortolo Rita pro choice
Grazie grazie a voi grazie per questa iniziativa decisamente splendida
Spero accessibile anche questa tutti perché se no femministe sono un po'il vizio di fare le cose solo per loro sempre più a sinistra sempre dei più decide più sempre con un passano e invece questa spero che ha come dite voi per tutti e per tutte per tutù come dicono alcuni
Vi dico cosa ho scritto se no neri lungo non finisco mai cosa ma scritto all'associazione no la nostra rete italiana contraccezione aborto pro choice ricca che sono felice di dire che ha raccolto prima volta
L'onorevole Sportiello
C'è rimasta impressa penso reciprocamente quindi grazie grazie il suo intervento che non è stato mai
Fatto così dentro un Parlamento italiano grazie
Tracciare strette italiana altre cessioni a parte un network che unisce attiviste persone che lavorano in consultori ospedali da tutta Italia
Vediamo quotidianamente donne che hanno difficoltà ad accedere ai servizi perché manca l'informazione adatta
Perché sono lontani perché non hanno posto perché non applicano le linee di indirizzo ministeriali del due mila venti che prescrivono la de ospedalizzazione dell'aborto farmacologico che potrebbe essere in molti consultori e che non è praticamente in nessuna parte d'Italia tranne piccoli esempi
Sono nel Lazio praticamente per scritto in Emilia Romagna ma di fatto no interruzione volontaria di gravidanza nel secondo trimestre vitale praticata solo a certe condizioni è spesso difficile da ottenere
Anche dall'Italia dunque c'è una migrazione verso l'estero in caso di superamento le dodici settimane di gestazione anche se il limite sarebbe dodici più sei
Chiediamo che l'Europa dia un segnale concreto istituendo un fondo di solidarietà non solo per aiutare concretamente chi trova ostacoli divieti nel proprio Paese ma anche per affermare il principio del diritto alla vita
E alla salute e alla nascita come c'è pare dico io e romana scusate da parte delle sue cittadine
Non si può vietare la porto si possono renderlo pericoloso
Il sostegno alla natalità importantissimo nell'attuale situazione di criticità demografica non si attua intervenendo sulla libertà della scelta delle donne nel momento rifugi ma piuttosto mettendo in campo in modo diffuso e costante
Risorse strutturali per sostenere la genitorialità
Ammenda
Grazie del non vi dico cosa mi ha detto al telefono la dottoressa Marina Toschi perché non si può dire una conferenza stampa
Alla allora la prossima persona a parlare sarà aggiunge Sodano presidente e fondatrice di diretti in tante
Alla buon pomeriggio grazie mille per questa opportunità grazie alla campagna ma questa insomma il sedici cinipide tutte finite Poggi
Io brevemente vorrei fare un po'un collegamento tra a questa importante campane anche le mobilitazioni nazionali perché comunque la lanciamo in Italia anche importante
Collegarla ai percorsi anche nazionali perché il problema quando non si ha un attacco diciamo frontale alla legge cioè non si smantella formalmente in Parlamento una legge più subdolo e più o parco il processo di svuotamento o di quello che sta succedendo
E però ne siamo in allerta lo siamo da tantissimo non ci fermeremo e dobbiamo però aumentare la la vigilanza in questo brevemente vorrei richiamare il fatto anche di iniziative che abbiamo fatto in Rete in Italia già solo negli ultimi mesi
A settembre dell'anno scorso con varie associazioni abbiamo presentato al Parlamento italiano e ne approfitto perché abbiamo anche delle parlamentari qua che magari ci stanno anche seguendo la richiesta che il ministero della Salute italiano aderisca alle linee guida sulla Bortot
Dell'Organizzazione mondiale della sanità del Duemila ventidue che sono linee guida più aggiornate
Chiesi sono dalla comunità scientifica internazionale per avere una Bortot sicuro
E questo è il primo tassello ci sono state delle indicazioni operative dell'Istituto superiore di sanità a ottobre due mila ventitré siamo quasi a un anno che delineano quali sono le condizioni necessarie sulla base delle linee guida mondiali per cui non si capisce perché in Italia non riusciamo a farle applicare sono dati anche recenti dobbiamo femminismo dei dati per questo vorrei puntualizzare anche se brevemente pochi dati
Sono usciti i dati del fatto sempre l'Istituto Superiore di Sanità cambiano il sessanta per cento in meno di consultori familiari necessari al fabbisogno per residenti in Italia
Siamo in emergenza anche qui per questo cioè questi sono dati molto significativi e per dire quanto siano collegati tutti i livelli europeo nazionale e locale
L'associazione insieme una rete di più di trenta associazioni presente nella regione Emilia Romagna l'altro giorno abbiamo presentato all'assessore regionale perché l'Italia sono le regioni che hanno la delega alla sanità
Di richiedere che in tutti i consultori familiari sia possibile fare l'aborto farmacologico
E che la seconda fase quella formula misoprostolo sia domiciliare
Queste sono minimi standard che dovrebbero essere garantiti a tutte le donne in Italia quindi noi ci auguriamo che l'Emilia Romagna lo faccia brevissimo abbiamo chiesto entro un mese d'avere una risposta formale con una determina che lo mette in campo che poi diventi la pratica che seguono in più per rapidamente possibile tutte le regioni italiani per cui non demordiamo cuciniamo insieme il momento di prendere non possiamo tergiversare allargare le alleanze
Chiediamo le nostre regioni
Facciamo firmare la campagna ma quasi mai ciò essi tutti i livelli devono andare insieme perché altrimenti io non è che può esserci
Un'Europa da un lato e poi nelle nostre comuni regioni e territori abbiamo una situazione allucinante dove non possiamo avere accesso ai nostri diritti che sono mai
Codificati in tutte le sedi quindi continuiamo la mobilitazione ma continuiamo a farla in Rete e capillare il più possibile nostri territori grazie
Grazie mille e Giulia adesso invece parlerà Giovanna Conte attiviste collaboratrice di donne per strada
Buon pomeriggio a tutta ampi Celestre qui è un piacere aderire a questa iniziativa che ha davvero fondamentale
Sappiamo che la situazione dei diritti riproduttivi e quindi ha diritto all'apporto in ogni Paese potrebbe essere un po'alla cartina tornasole di quella che è la situazione dei diritti civili
Del paese stesso in Italia il diritto all'aborto non esiste perché abbiamo una legge datata non bastevole che era vecchia già quarantacinque anni fa che ha l'unico ovviamente braccio di aver tolto alle mamma anime a
La vita dalle mani
Sta parlando grazie
Che ha come unico prato appunto quello che verrà in qualche modo combattuto rapporto clandestino ma sappiamo che oggi la nostra legge parla di tutela della maternità e quindi non una vera e propria tutela di quella che è l'autodeterminazione dei corpi
Sono contentissima di aderire all'iniziativa anche perché penso che questa potrebbe essere davvero a una ecco per tutti gli altri Paesi europei soprattutto per il nostro per davvero parlare di diritti riproduttivi per tutte le persone e quindi magari avere una riforma normativa che parliamo anche di tutte le persone trasandato non bancari enter sex qui davvero un diritto che riguardi tutti i corti tutte le vite
L'ultima cosa che mi sento di dire che
Oggi stiamo davvero cercando di lavorare in rete e di fare il più possibile e vorrei tanto che questa non fosse solamente una lotta dal basso ma che venisse recepita
Anche dalle istituzioni è ovvio che ci sono esempi fulgidi
Ma non possiamo di certo parlare di un governo dalla parte dei diritti e questo lo vediamo su tutti i piani dell'autodeterminazione e su tutte le strette che questo governo sta facendo ai danni delle vite delle persone grazie
Grazie
Mia giunta voce che dovrebbe esserci anche Oria Gargano di riferisse vuole bene vuole ok
Se vuole venire a dire due parole qua
Grazie mille
Buonasera non mi aspettavo di intervenire ma sono molto felice di essere qui sono molto felice che come Biffi ricco operativa sociale compra tratta violenze discriminazioni siamo state coinvolte in questa campagna
Grazie tra l'altro a Federica Vinci che sta ai server mia Ifi gestisce molti centri antiviolenza molte casse rifugio in diverse regioni fra cui appunto il Molise
Con molte ci conosciamo e il nostro approccio rispetto a questo tema e ovviamente per la libertà delle donne ci chiamiamo Piferi e non è un caso viviamo la situazione delle donne
Beh vediamo migliaia ogni anno che ovviamente è uno spaccato particolare sono donne che subiscono violenze
La violenza ostetrica nelle sue varie forme è parte delle violenze che le donne subiscono la difficoltà di abortire per le donne per le donne migranti per le donne che non hanno il permesso di soggiorno e ancora centuplicato a rispetto a quello che è per qualsiasi cittadina italiana
Devo dire davvero mi preme di dirlo
Che c'è un non so se è proprio l'eccellenza ma insomma una buona pratica perché poi continuare sempre a rimuginare sulle inadeguatezza di quello che comunque abbiamo anche relativamente poco interessante secondo me per esempio all'ospedale San Camillo a Roma la interruzione volontaria di gravidanza cioè addirittura qualche anno fa c'è stata una grande polemica perché hanno fatto un bando di concorso per un primario di Ginecologia
Chiedendo esplicitamente non fosse obiettore
Perché se tu non vuoi fare questo non voglio operare abortì non fare il ginecologo fanno un'altra cosa questo secondo me deve passare culturalmente
Essere il ginecologo significa osservare le leggi e in Italia la legge dice tanto non ce l'aveva avranno più benché ci provino certamente voi ci provano le regioni mettono bavagli Pecci sani la carenza di medici comunque tornando all'ospedale San Camillo
Mi fa anche piacere dire che c'è una sinergia perché fin dal due mila nove Biffi Gandhi uno sportello h ventiquattro dentro al pronto soccorso
Tutte le donne che arrivano al triage perché appena picchiate ma anche al l'ostetrico ginecologico e anche per fare l'interruzione
Quando si evidenzia un problema di violenza vengono mandate da noi ecco io credo bisogna fare rete sempre di più tra le donne della politica le donne fuori della politica le donne delle associazioni le attiviste
E niente Biffi ci sta grazie tante
Allora grazie mille sono finiti adesso gli interventi dalle organizzazioni ieri era il il giorno appunto è stato ricordato l'anniversario di introduzione della centonovantaquattro quindi era un un giorno dove esprimere solidarietà abbiam deciso di fare la conferenza oggi perché simbolicamente il giorno dopo
è il giorno in cui c'è da fare facciamo la conta vediamo che c'è come diceva
Anche Federica Vinci Noemi abbiamo invitato tutti i partiti a a venire qui a parlare io adesso chiamerò man mano le persone che si sono registrate
Di chiederò di venire a questo microfono qui davanti a me e poi di di firmare la la campagna simbolicamente perché poi dovete firmare on-line eh mi raccomando quindi c'è anche da da firmare on line
Ci saranno due collegamenti on line ma che non sono sicure o che siano ancora pronti quindi comincio con intanto con le persone in sala e partiamo subito con Marilena Grassadonia che rappresenta oggi Alleanza verdi sinistra candidato alle elezioni europee nella circoscrizione Centro
Grazie mille grazie tutte oggi siamo qua ci si ritrova perché in nelle nostre storie per fortuna questa lotta questa battaglia sui nostri corpi e sulla nostra autodeterminazione qualcosa anche c'è da tempo siamo sotto un attacco ideologico sotto una un attacco molto chiaro
Che non è solamente nel nostro paese ma è trasversale purtroppo il venti di odio e di intolleranza di discriminazione e di violenza sui corpi delle donne sono sempre più diffusi in Europa
Siamo in un momento storico in cui dobbiamo fare resistenza opporre resistenza con i nostri corpi non sono molto d'accordo con quello che si diceva prima dobbiamo continuare ad essere connessa a quello che accade
Nelle nostre città alle piazze che si riempiano ad attraversare i conflitti ed essere presenti in quelle zone uguaglianze verdi sinistra ci siamo ci siamo sempre state io personalmente vengono al mondo
E i diritti dell'attivismo e quindi credo che questa sia la strada giusta la centonovantaquattro non è una legge che il nostro governo così come acqua altri governi di destra dicono di non voler togliere Maria Callas stanno svuotando piano piano
La svuotano da
Do la possibilità alle associazioni antiabortista io le chiamo così ad entrare nei consultori delle nostre città consultai che continuamente chiudono si svuotano perché ai medici
Voglio mediche obiettori di coscienza vanno in pensione non vengono sostituite facciamo presidio ogni giorno magari siamo appunto per tenere alta l'attenzione la centonovantaquattro che è l'emblema di una legge che quando in uno Stato laico fai una legge a tre facendo accordi con uno Stato confessionale non poche venir fuori una legge finta
Una legge che sia salvato molte donne
Ma la legge che oggi è difficile da agire e quindi in questo senso il diritto all'autodeterminazione viene adesso
Dico che non rompa dobbiamo provare provare a fare squadra continuano a fare rete con tutto quello che si muove nella società nelle società
E lo dobbiamo fare in maniera molto seria senza arretrare di un millimetro dobbiamo essere molto ferma e netta su queste posizioni perché ne va del futuro democratico e progressista del nostro Paese dell'Europa perché è il messaggio il disegno è ben chiaro mettere la donna in un angolo della società
Donna che se non sei moglie madre forse sì almeno donna delle altre lo dico
Con molta con molta forza è vero che l'Europa ha votato a maggioranza in Parlamento europeo per inserire la porta all'interno dalla Carta costituzionale dei diritti fondamentali
Però è anche vero che la Commissione europea non voterà mai all'unanimità questa posizione quindi dobbiamo lavorare affinché ai Paesi dell'Unione siano sempre più Paesi progressisti paesi democratici
Paesi laici e Paesi antifascisti ti ringrazio
Grazie mille ora passerei allora la il che credo che sia pronto
Chiama parlare lì sulla da segretario del partito democratico
Buongiorno mi sentite
Se
Ecco buongiorno a tutti e tutti mi scuso se non possa essere lì con voi di persona ma sto arrivando adesso alla commemorazione di della strage di Capaci qui a Palermo ho ascoltato e voglio mandare un abbraccio Marilena Grassadonia appena ascoltato
Voglio ringraziare tutte le organizzatrici gli organizzatori di questa importante iniziativa dei cittadini europei
Pensiamo al vostro fianco io la firmerò la supportiamo come Partito Democratico è fondamentale assicurare un accesso a una Bortot sicure legale in tutto il territorio europeo sappiamo di essere sotto attacco l'abbiamo visto in tutti questi anni
E anche in Italia purtroppo come vedete e come temevamo non c'è bisogno di top care e di modificare la legge centonovantaquattro per impedire l'accesso al alla porta all'interruzione volontaria di gravidanza alle donne e le ragazze
Che cercano di accedervi la destra dove governa in modo molto ideologico come ho appena ascoltato lo fa con tanti altri strumenti lo fa ad esempio facendo accedere del gol gelosamente gli anti abortisti dentro i consultori per fare pressioni violente sulle donne e le ragazze che cercano di accedere alle cugini lo fanno anche in un altro modo cioè non applicando le linee guida del ministero che dal due mila e venti stabiliscono
Che la pillola R. un quattro otto sei la pillola abortiva
Può essere somministrata anche senza ricovero anche all'interno dei consultori le regioni che sono governate dalla destra hanno fatto finta di non sentire e tirano dritto io credo che questa legge sia molto importante per unire le nostre forze
Con questa battaglia
Di tutte le donne e ragazze e che non può e deve vi rimane soltanto delle donne delle ragazze in tutti i Paesi europei attraverso ogni confine mi avete fatto venire in mente un bel ricordo
Quando i diritti delle donne polacche sono stati aggrediti da una legge che criminalizzata
La Corte il re vendeva addirittura punibile per una donna incinta
Andare in bicicletta
Non siamo stati ferme quella bellissima protesta dello sciopero in nero la Charmy protesti ricorderete si è riversata nelle strade di Varsavia l'abbiamo appoggiata moltiplicando la in altre cento piazze europee
E in questo modo non le abbiamo lasciate sole siamo stati più forti siamo riuscite anche a ostacolare quella legge poi naturalmente hanno provato in altri modi attraverso la via giudiziaria intervenendo con pressioni sulle Corti a fare valere quei principi però alla fine hanno perso
E io credo che abbiano perso anche e soprattutto per il contributo di questa battaglia
Sul corpo delle donne né a difesa del nostro diritto a decidere del nostro corpo e nessun altro è è titolato a farlo quindi io mi voglio solo ringraziare di questa grande battaglia
E voglio dirvi che dovremmo anche in Italia insistere per trovare gli strumenti normativi e politici
Per assicurare che ci sia
Una percentuale obbligatoria di medici non obiettori in tutte le strutture dove si può ricorrere alla interruzione volontaria di gravidanza
Perché altrimenti quel diritto rimarrà sulla carta in troppi territori avevamo qualche anno fa ricordo diciotto sì ventotto strutture con il cento per cento di medici obiettori e sappiamo che mia da ci sono sette
Ginecologi obiettori su dieci quindi noi dobbiamo assolutamente intervenire per riuscire ad assicurare che davvero in tutto il territorio ciascuna donna o ragazza che e ritenga di doverlo fare possa accedere alla porto sicure legale grazie davvero della vostra iniziativa mi scuso ancora sono potuto essere direttamente con voi voglio evitare tutte tutti a firmare questa importante iniziativa dei cittadini europei che deve raccogliere più di un milione di firme in almeno sette Paesi dell'Unione quindi in bocca alla Lupa tutti noi
Grazie grazie del lì sulla in visto che c'è abbiamo le luci abbassate direi di fare anche l'altro l'altro intervento on line che quello di Antonella soldo candidata di Stati Uniti d'Europa nella circoscrizione nord est grazie
Accelera che voi per darmi la possibilità di intervenire da remoto anch'io sono in giro per la campagna elettorale fino a Trieste dove in questo momento sto guardando una conferenza stampa della loop storicamente per mattutina
Da donna che piazza del suicidio assistito quindi a proposito di diritti da difendere quindi ringrazio sia per il contenuto di questa dice che per lo strumento proprio dell'arte viva popolare perché dobbiamo imparare a agire e ragionare
Come europei ed europee
E qui girando un po'in quel mezzo e confrontandomi con i candidati delle forze di governo le loro idee sono chiarissime altro che mondo al contrario pigliano ingranata una bella retromarcia e soprattutto sui diritti delle donne
Corde che fino a un paio di anni fa era impensabile pronunciare in pubblico ora anche se non sono con grande non sarà anzi a ministeri la Presidente del Consiglio delle donne non ci aveva avvisato che avrebbero rialzato la testa e questo è il risultato e lo stiamo vedendo ho sentito pronunciare appunto a candidati del suo partito il poco che la legge Santo novantaquattro va cambiata su questo sono d'accordo ma non nel senso che il danno loro sono d'accordo che va anche dichiarate vanno fatti dei passi in avanti quindi ho firmato convintamente la vostra proposta di trentadue in Italia rilanciata anche
Dalla società nell'esecuzione Luciano membro e no Cacciari con voi Mirella Paracchini che insomma tanto lavoro ha fatto e continua appare sorpreso tema nel nostro Paese
E ho chiamato per le donne quella che per le donne martedì che non hanno un accesso libero che Marco
Per le donne tedesche per le donne Austria che che hanno una certa limitato crea firmato per le donne italiane che implica una certa useranno ma che è minacciato ogni giorno da Nannini questioni culturali e non attacchi diretti alla senza l'ARPA quattro titolari nei consultori stomaco l'ultima trovata di una politica che ha ben chiaro il suo obiettivo quello di mettere le mani sui corpi delle donne quindi grazie davvero per questa iniziativa perché sui diritti delle donne non possiamo retrocedere nemmeno un millimetro dobbiamo rilanciare rilanciare con proposte coraggio ed ecco e a proposito di questo mi permetto di aggiungere solo una una riflessione che insomma tutta italiana noi abbiamo ottenuto la morte legale e sicuro quarantasei anni parquet è stata finora la misura s'Paola iscrittiva se mai messa in campo perché ha salvato la vita tantissime donne e soprattutto ha ridotto le interruzioni volontarie di gravidanza che il settanta per cento
Ecco cosa possiamo fare in più per Aldini pare la il ricorso per reti Strikers Cuoso all'obiezione di coscienza
Polizza il perito dall'Italia nazionale che in patrimoni più grande che abbiamo vanno dicendo e protetto e rilanciato ma con il tema Patta una proposta di consentire la botte legali sicuro anche nelle cliniche private perché secondo me tanti di quegli obiettori che oggi si nascondono gli apre questa partenza verrebbero alla luce l'anno scorso ha seguito direttamente a un cavo della provincia di poggia Cerignola dove un medico obiettore in una clinica in un ospedale pubblico poi effettuava ma positivamente appagamento degli apporti nella sua messo studio privato ecco e c'è tanta ipocrisia dietro l'obiezione di coscienza forse vale la pena sdogana ma grazie per la vostra Inter qui ma e buon lavoro
Grazie grazie mille allora mentre accendiamo di nuovo le luci riprendo a chiamare le persone salvate ricordo vedete qua a parlare e poi firmate che pareva grasso da Verona non ha firmato ma so che firmerò dopo due volte sono sicura che vorrà farlo quindi allora adesso chiamo invece Gildo Sportiello del Movimento cinque Stelle deputato alla camorra
Grazie buonasera a tutti a tutti fa un po'strano intervenire così
Ascoltavo tutti gli interventi ieri ci siamo viste per la conferenza stampa dell'Associazione Luca Coscioni per capire a quarantasei anni dall'approvazione della legge facciamo di nuovo il conto anche quest'anno di quali sono i problemi nel nostro Paese e devo dire che ne esce veramente fuori sembra di vivere in un momento di un romanzo quasi distopico di una cosa che ci aspettavamo di non vivere qui
Stiamo parlando di una campagna che investe l'Europa quella che dovrebbe essere una sorta di isola felice a livello globale per i diritti civili per i diritti sociali e invece siamo al punto in cui al contrario
Le isole felici sono quei paesi che sono una minoranza nel mondo in cui l'aborto è veramente garantito
Nel nostro Paese dove siamo la porta è tollerato perché in un Paese in cui ci sono più di venti
Prima erano forse più di dieci quindici ma adesso sono più di venti le strutture in cui abbiamo il cento per cento di personali obiettore in cui l'aborto farmacologico viene somministrata regolarmente soltanto in tre regioni
In cui la scelta delle donne evidentemente fa ancora molto Paure c'è bisogno di ostacoli di ostacoli per farsi che la determinazione ci porti fino in fondo superando tutti gli ostacoli superando quel percorso distinguo ma di colpevolizzazione di quella proiezione di emozione
Che ci si impone pure che dobbiamo provare se abbiamo abortito non tutto è concesso
Sei abortito devi soffrire perennemente quella col Paladini scontare questo non significa libertà
Questo non significa riconoscere la centralità delle persone delle donne nella libertà di scelta e nel dire sì io voglio abortire perché non voglio diventare madre perché molti abortire punto
Allora questa iniziativa è di fondamentale importanza quest'unione tra donne tra persone che sostengono e difendono a denti stretti questo diritto
Che ci viene sottratto pezzo dopo pezzo il Parlamento europeo ha scritto nero su bianco accanto a Malta la Slovacchia l'Ungheria c'è l'Italia che nominato come quel Paese in cui Nanni il diritto all'aborto sta subendo un'erosione da anni
A quarantasei anni di distanza e che hanno delle persone che hanno fatto la lotta per concedere a me e ad altre donne e ad altre persone di poter abortire decidere sulla propria vita e che io ringrazio profondamente perché mi sento orgogliosa un Paese che afferma
Se alle donne di scegliere alle persone di scegliere
Io vi devo dire sono ancora molto arrabbiata rispetto agli scorsi compatte no norme passate non mi passa sì perché vedo che si alza sempre di più il tiro perché si sta sdoganato ancora linguaggio sempre più pericoloso perché a livello globale siamo costantemente sotto attacco
Perché se sento un giocatore del Superbowl che non si capisce perché invece di giocare a palla si sente in diritto di venirci a raccontare cosa dovremmo fare di donne quali aspirazioni dovremmo avere e quando ci dovremmo sentire realizzate io ho paura
Perché se sento che si vuole sabotare come primo principio il diritto all'aborto quando si arriva in Europa io ho paura
E mi chiedo ma dove stiamo andando SISTAN sdoganata alzando troppo l'asticella quindi grazie per aver creato questo iniziativa grazie davvero
è importante che dal basso nasca questo raggio il real prendo le piazze ma soprattutto mettendo insieme tutte le energie che da tempo si occupano anche di fare quello che lo Stato non fa che è quello di non lasciare sole solo nessuno
Grazie per quello che state facendo per questo lavoro direte
Tocca alla istituzione però trovare quegli atti normativi come si diceva prima
E allora io ho proposto sulla scia di quello che è successo in Francia è proprio perché subiamo queste continui attacchi che l'apporto sia inserito come diritto fondamentale in Costituzione e non sono un'ingenua lo so benissimo che non abbiamo i numeri in Parlamento anche se spero sempre
Che un moto di orgoglio e di riscatto sia più trasversale più forte di questo di questa cultura patriarcale
Però spero davvero che si possa aprire un dibattito e soprattutto
Ho proposto oltre cosa che per me sono fondamentali innanzitutto che l'autorizzazione all'esercizio per le strutture sanitarie pubbliche e private non menziona
E che siano sia rilasciato soltanto se è presente il numero necessario di personale obiettore perché non è possibile che si renda meno all'esercizio non obiettore scusate mi quello già succede non è possibile che si venga meno all'esercizio di un diritto che non si i realizzi pienamente la tutela della salute pubblica
E simili così
Alle condizioni di una alle scelte di una persona che ha deciso sul proprio corpo
Il secondo molto importante è quello di un'informazione seria puntuale che sia disponibile sul sito del Ministero della Salute in più lingue e ce lo dicevamo prima quanto importante che sia accessibile da bere a tutti a tutti
Che dica esattamente tutte le informazioni sia per chi vuole ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza ma anche sulla contraccezione
Il terzo punto e credo che sia quello né che in questo momento sentiamo ancora vivo sulla nostra pelle per l'attacco che abbiamo ricevuto e quello di vietare la presenza degli antiabortisti nei consultori
Riconoscerlo come avviene negli altri Paesi come stalking o come molestia perché questo è violenza pure a fare pressioni sulle persone e sulle donne che si reca con cicoria è che mancano soltanto interrompere la gravidanza così come hanno scelto di fare quindi io credo che questi sia uno dei punti fondamentali per come su cui come Paese dobbiamo aprire veramente un dibattito serio stanno grosso ampio e questo potrebbe essere uno strumento per farlo tutte tutti insieme
E per essere determinati in questa lotta perché davvero pensare che sia l'Europa
Che nel nostro continente ancora siamo lì a difendere questo diritto è davvero qualcosa di grave dirà udito grazie
Firma la firma
Grazie grazie mille
Intanto chiamo a parlare
Per azione Giulia pastorella deputata alla Camera
Grazie mille ma in realtà a me non sembra assurdo che dobbiamo chiedere all'Europa di occuparcene perché l'Europa che viene sempre vista come tanto lontana dai cittadini a delle potenzialità di partecipazione come dice che possono al contrario avvicinare far sentire che l'Europa può aiutare tutti quanti qual è il problema come devo fare un po'un un vertice che abbassare un pochino i toni
Perché lì c'è uno strumento molto spuntato lo strumento fantastiche son contenta che siamo tutti qua sopportano insieme
Però lo strumento che invita la commissione su cui però il Parlamento può agire perché può fare una risoluzione può come dire monitorare che la commissione abbia dato
La risposta giusta facilmente il tema del Consiglio cosa voglio dire voglio dire che non ci dobbiamo impegnare su tutti i fronti la in parte già detto Giulia quando parlava del lavoro che sta facendo a livello regionale ma tutti quanti a tutti i livelli dal livello locale fino a livello nazionale dove io Gillo e tanti altri ci stiamo battendo e quindi viviamo questa comune aumento per accendono un faro per arrivare a far capire che cosa anche loro può può fare
Ma non pensiamo che sia assolutamente la fine io credo che sia un inizio d'inizio molto promettente un inizio che avete detto essere più rapida di tante altre ICI che sono state proposte ma su cui dobbiamo lavorare da tutti i fronti a tutti i livelli
Il secondo han poco quindi come direbbe qualcuno
è che sono abbastanza in disaccordo con l'idea che debba essere una battaglia contro la destra
Per quale motivo perché quando è stato votato quell'orrendo emendamento al PNR in realtà c'erano dei dissidenti alla sinistra che siedono alla nostra sinistra ovvero nella destra dell'emiciclo
Le unioni civili son diventate matrimoni qualità rincresce no con un governo di centrodestra adesso ho fatto solo due esempi perché sono i più recenti
E quindi so che qua è assolutamente non la platea dove dirlo però inviterei a cercare di rendere questa iniziativa davvero qualcosa di trasversale perché se è vero che tendenzialmente chi ci governa e io sto all'opposizione figuriamoci ha preso delle posizioni chiare ma se noi andiamo a riuscire a scardinare a trovare quelle persone qui leader di comunità che in realtà invece potrebbero essere d'accordo con lui non la trasformiamo in una battaglia che sarà assolutamente osteggiata da chiunque si trovi dall'altra parte delle barricate
Politicamente quindi io invito a cercare di essere sempre molto sul merito perché questa non è una battaglia ideologica sono donne anche le donne di destra fanno delle scelte anche le donne di destra come tante nella sinistra invece nei nostri partiti hanno molte greti centro di quelle che ci dovrebbero essere
Dove si trova
E quindi perdonatemi questo ripeto opinione che secondo me farà storcere il naso accreditanti però se continuiamo Abba recarci a pensare che sia un diritto di donne di sinistra abortire non andremo da nessuna parte e quindi rendiamolo davvero un diritto per gli individui
Ovunque si Piazzi no diciamo politicamente grazie
Grazie grazie mille chiamò adesso invece a parlare
Per volta Silvia panini che è candidata alle elezioni europee nella circoscrizione nord sta grazie
Grazie a voi davvero per l'invito io sono molto emozionata di essere qui oggi perché Carlo Sini rappresentanza di Voltaire ma anche come cofondatrice promotrice
Di un comitato che a Modena è nato proprie risposta alla presenza del movimenti tradite famiglia davanti all'ospedale
C'era una volta l'anno scorso i movimenti in città movimenti transfer ministri si sono opposti hanno parlato l'amministrazione non li ha considerati sono tornati due volte negli ultimi sei mesi l'ultima è stata una quarantena in periodo pasquale in cui erano davanti all'ospedale e non solo cantavano pregavano cose anche se vogliamo dirci un po'ridicolo che erano abbastanza divertente Rumble tra persone di davanti
Ma chi dei contatti personali alle persone che entrava in ospedale e facevano domande si frapponevano tra gli operatori operatrici che entravano in ospedale e e l'ingresso questa veramente è veramente pericoloso che si permetta una violazione delle libertà di questo tipo non solo si permetta ma anche proprio si si incoraggi anche solo a parole anche non cambiando la legge centonovantaquattro cade le maglie talmente tanto larghe che ci si può infilare qualsiasi cosa
Quindi abbiamo iniziato a fare dell'attività di promozione di informazione abbiamo diffuso la guida il regista di fama che stava promosse scritto da tantissimi delle realtà che oggi siedono qui sono molto contenta di di conoscerli di persona
Perché c'è proprio anche un problema informativo non solo di chi può usufruire dell'interruzione volontaria di gravidanza ma anche di chi poi
Ne parla delle famiglie attorno quindi è stato un lavoro davvero importante questo strumento finanziario secondo me va a toccare ad altri due punti che sono estremamente importanti un punto alla giustizia sociale
Perché impedire la porto lo rende solamente insicuro favorisce l'aborto insicuro e soprattutto non lo garantisce a chi non se lo può permettere perché chi si può permettere di spostarsi tra regioni italiane e tra i Paesi europei
Continuerà in qualche maniera insicura
Illegale Mata citati i principi di giustizia sociale che sta dietro invece la garanzia di un aborto legale sicuro per chiunque
è proprio questo quello di non creare discriminazioni sociali che già esistono evitiamo di crearne per i diritti sanitari riproduttivi il secondo punto è quella europea perché come giustamente veniva ricordato l'Unione europea sui trattati sulla carta garantisce diritti e libertà a tutte le persone
Questo sarebbe un effettivo primo passo su questo tema dei diritti riproduttivi molto importante per far vedere che l'Unione europea è più dei suoi trattati gli applica anche nella realtà quindi siamo veramente molto contenti e contenti di sostenere questa iniziativa e di aiutare ma raccogliere tutte queste firme perché sono un sacco ma ce la faremo siamo più di quante quanti pensiamo grazie
Grazie grazie mille allora adesso la prossima persona che chiama parlare invece Deborah stile anni membro della Giunta dei radicali italiani
Cioè tutti innanzitutto anche se ne va a ringraziare gli organizzatori l'organizzatrice che hanno organizzato questa importante iniziativa questa importante conferenza stampa è complimenti per aver organizzata tra l'altro il giorno dopo a livello simbolico Air sicuramente un punto un punto importante ecco re come radicali italiani da sempre ci battiamo per garantire il diritto alla porta delle donne diritti e libertà in generale consiglio come è stato detto precedentemente ritengo che non sia necessario cambiare una legge per depotenziare la dall'interno in Italia
Questo è chiaro ed evidente sotto sotto gli occhi di tutti e ringrazio di aver creato questa iniziativa che supporto e supportiamo interamente a livello europeo
Perché oggi a livello europeo si parla tanto no di trattati di tutela dello stato di diritto dei diritti umani ecco per farlo sappiamo benissimo che oggi in Europa questa tutela non è efficace
Non è efficace ma non non è un percorso che estatico a un percorso che è dinamico in cui ognuno di noi importanza della partecipazione dei cittadini affinché questo avvenga ha avuto un peso storico e ce l'ha tuttora
In corso ci sono stati molti diciamo legamenti tra la tutela dello stato di diritto in Europa e diciamo all'iniziativa dei cittadini ecco legando il diritto alla Bortot a il Trattato europeo si dà uno strumento in più all'Europa per poter incidere sulle questioni di oggi ecco
Tra le altre cose noi siamo d'accordo su su questa iniziativa che volevo proprio anche per eliminare la violenza anche le donne europee non sono italiani vivono ovunque
Da chi in in Polonia è costretto a sentire il rumore il battito del feto prima di potere prende una scelta libera a chi come noi donne viviamo violenze Sassu più livelli ecco
Per questo motivo sosteniamo convintamente questa idea e siamo senza ma siamo favorevoli a portare avanti questo a questa iniziativa contate su di noi io firmo e firmo hanno un appunto di tutti radicali italiani grazie
Grazie mille allora adesso siamo in dirittura d'arrivo promesso
Chiamerò a alcune altre diversi partiti hanno voluto mandare più persone in rappresentanza chiamerò loro ad alzarsi venire qui se volete potete ringraziare per dire due parole meno di trenta secondi per favore scusate e poi firmare
Quindi chiamo intanto Carolina Morace
Candidata alle elezioni europee nella circoscrizione Centro per il Movimento cinque Stelle
Buongiorno a tutti grazie del dell'invito
è preoccupante che parliamo ancora di apporto quando un terzo delle donne europee hanno subito anche molestie nelle nei posti di lavoro
Ce ne facciamo due passi indietro e sette passi esangue Pau un passo avanti e sette ne facciamo indietro
L'Italia l'avete già l'Italia all'Europa viaggia su velocità diverse
Dobbiamo Hadera e cittadine di serie A e cittadine di serie A non possiamo fare di avere cittadine di serie A di serie B e di serie C
Purtroppo c'è una regressione dei diritti civili dobbiamo essere forti e dobbiamo essere sono assolutamente d'accordo con quanto è stato detto prima dobbiamo essere tutte unite altrimenti non ce la facciamo però ce la faremo sono sicura al cento per cento
Grazie mille
Ora chiamo invece Camilla lavoretti per il partito democratico parlamentare candidata
Grazie grazie davvero a tutte sosteniamo convintamente questa raccolta firme fino alle elezioni c'abbiamo ancora qualche giorno se in così pochi giorni siamo arrivati a trecento mila sono
Sicura che ci arriveremo
Anche perché io sono o parte di quelle parlamentari che lo hanno votato il diritto alla Bortot nei trattati europei però sono anche parte di quelle donne che non hanno votato purtroppo la direttiva contro la violenza sulle donne sapete benissimo perché quindi c'è ancora tanto da fare tanta strada che dobbiamo percorrere grazie a tutti
Grazie mille adesso chiamo invece in rappresentanza delle parlamentari del Partito Democratico Susanna Camusso
Innanzitutto grazie alle promotrice promotori perché credo che sia importante per due ragioni una per allargare lo sguardo siamo come dire molto impegnata nel nostro Paese a provare a dire a difenderci ma sappiamo bene come sempre
Che i diritti non solo vanno difesi ma vanno allargati perché quando non si allargano determinano come dire maggiori difficoltà a tenere e quindi da un lato grazie per averci risvegliato da questo punto come dire ricollegato da questo punto di vista grazie per aver la promessa promossa in un Paese che ovviamente è uno dei dovrebbe essere ovviamente è uno dei sette Paesi in cui si fanno leggi c'è ma non è detto che sia sempre come dire all'altezza
Qualcuno prima prima come dire ringraziava quelle che c'erano grazie per avermi fatto sentire un po'vecchia ma come dire si faccio parte di quelle che c'erano e quindi ben le ricordo molte di battaglie che abbiamo fatto in realtà quelle è una legge che come dire ha avuto problemi fin dall'inizio proprio perché in realtà rompeva tutti gli schemi rompeva lo schema di un Paese che si dice laico ma fa fatica a esserlo
Rompeva lo schema della libertà e dell'autodeterminazione delle donne che dà sempre fastidio
Non voglio ripetere molte cose lo state dette che credo siano importanti vorrei dirle una non sottovalutiamo
Cosa può fare la destra
Perché non c'è dubbio che ci sono luoghi posti e paesi dove la destra difeso diritti civili che qui da noi non vogliono neanche sentir nominare quindi diciamo sono sicuramente più avanti ma c'è una retorica dalla destra illiberale che io sento profondamente nel nostro Paese
E che non è solo quella che vota e per i finti
Profittando del strutture deve consultori e così via
è quella che Claudio logica della denatalità come ragione per ridisegnare dove le donne devono stare
Pensando attraverso migliaia di provvedimenti che noi continuiamo a vedere che c'è un ruolo una ruoli Zazie rione
Che sarà come dire diciamo almeno di antico mi verrebbero anche delle altre parole ma
Diciamo di diedi antico lo è quando i bond scegliesse sei mamma
Se non sei mamma e se sono una lavoratrice che non ha fatto dei figli allora deve avere un trattamento diverso e la costruzione di questa immagine quotidiana e la negazione del fatto che sia la nostra scelta
Essere madri non esserlo esserlo in un certo momento esserlo in un altro
Come dire non dovrebbe fra galline niente a nessuno invece gli interessa molto utilizzare questa retorica e questa retorica la stessa retorica greca che ha alle spalle in realtà chi di una logica che in questo Paese conosciamo bene prima militare contava giustamente quest'idea della Bortot che deve essere sofferenza
Ma anche il parto per loro dovessero sofferenza perché io non mi dimenticherò mai partorirà i con dolore e quindi l'idea è che il nostro ruolo è quello lì
E quindi qualunque cosa ci sottragga quel ruolo viene messo in discussione allora io penso che noi dobbiamo non solo vigilare sulla centonovantaquattro sui consultori sulla ripresa di una cittadinanza da questo punto di vista sul tema della nostra salute anche sulla differenza di genere alla salute non solo sulla salutare
Riproduttiva ma dobbiamo anche soprattutto vigilare sul fatto che poi ci sono ideologie che fanno passare cosa che rischiano di essere molto più pesanti cioè delle cose che alla fine hanno messo in discussione strutturalmente la nostra libertà che anche la libertà di difenderci i nostri diritti
Perché credo che queste due cose siano assolutamente insieme a questa è la ragione per cui penso che bisogna partecipare insieme a voi tutto questo io vi dico che un po'di colleghi e non ci sono ci sarebbero state ma c'è il question-time il corso e questi giorni come dire nelle Aule c'abbiamo delle vivacità diciamo così che ci portano a parlare ma che comunque non solo firmiamo
Ma ci adopereremo perché si raccolgano le firme
Abbiamo ascoltato la presentazione dell'iniziativa mai e poi mai ciò Istria in particolare la campagna italiana
E vi ricordo che potete firmate dal sito dell'associazione Luca Coscioni che vi rinvia all'Inca
Dove è possibile firmare
Con un'identità digitale la Speed OCM o in alternativa con i dati di un documento di identità nell'Associazione Luca Coscioni a quindi partecipa a questa campagna
Nella in chiusura di ricordo l'importanza di iscrivervi all'Associazione Luca Coscioni oggi sostenerla
Tutte le informazioni le trovate sul sito del ricordo anche la possibilità di dare il cinque per mille di quest'anno anche quest'anno all'Associazione Luca Coscioni con questo un saluto a tutti da Mirella Paracchini
Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica