Comunità energetiche: modelli di produzione e consumo condivisi. Dalla norma alla prassi sostenibile

C'è allora
Possiamo cominciare
Grazie a tutti gli intervenuti è un saluto anche a coloro che ci seguono
Nella consueta diretta streaming sul canale YouTube
Del distacco
E sul canale di radio radicale
Grazie ancora una volta radio radicale
Basterà che ci apre
Potenziale o
In questi nonostante
Come sapete questa idea delle comunità emergenti che abbiamo cominciato un po'pensando allo scorso anno
Come uno dei temi
Confronto ma anche di analisi di informazione
Era un polo compensato io che non ne capisco niente
Mi sono sempre detto cosa sono chi le può fare quanto si risparmia
Questa è la sostanza
Poi
Con un l'aiuto del dottore errori abbiamo dato una costruzione
Razionale e e Analytic
E quindi oggi pomeriggio chiamo fa
Informarci almeno
O formare scusate dimenticato
Per cui
E informarci per chi come me non è che ne sappiamo
Di queste cose
E a scambiare anche le opinioni fra varie
Esperti
Di conoscenze
Come avete visto dal programma
Sostanzialmente abbiamo quattro blocchi all'inizio gli aspetti giuridici gli aspetti economico-finanziari gli aspetti tecnici e gestionali e poi Energia Sviluppo impresa modelli compro nell'azione
Poi
Venturin torbida che
Mi ha contattato debbo confessare l'altro ieri
Io non lo sapevo
Colpa mia ovviamente
Che illustrerà invece
Essendo responsabile del settore per la regione Marche cosa sta facendo la Regione per gli
Principe
Ma con delle sinergie potenziali
Privato pubblico dei vari
E chiuderemo invece con due casi di studi due casi
Realizzando sostanzialmente
Uno nel comune di Ponzano
Quello di Gaia
Questa è
Questo è il programma di questo mezza giornata come dico sempre ci tengo
Questi nostri incontri sono workshop non sono convegno
La differenza sta nel fatto che workshop come dice la parola si lavora
Quindi non sono convegni per presentare semplicemente in
Opinioni legittime ma soprattutto momenti di confronto di lavoro
Approfondì
Uno specifica
A questo punto io sia
La professoressa Lucia Ruggeri
Si può accomodare
Ilaria così manovrate meglio la slide
Direttrice la scuola di specializzazione in diritto civile dell'unità di camere dell'università di Camerino
Come sapete i quattro atenei delle Marche sono tutti e quattro soci
Dell'Istat avevo
Ringrazio tutti e quattro gli atenei
Per la collaborazione che intercorsa
In tutte le attività del distacco
Viveva a Camerino politecnica anni ancora
Urbino
Professoressa Ruggeri
Il ministero di Camerino
Ringrazio della presentazione mi sento un po'a casa perché ho insegnato per parecchio tempo
Mi corsi nei corsi di questa prestigiosa sede un vero vanto per la nostra regione
Io andrei subito diciamo altri RAI con un po'di vocabolario dell'Energia
Perché
Francamente non brilliamo nel cosiddetto legal Bersani ne no nella comunicazione
Dei dei tecnicismi delle parole giuridiche e questo non brillare accentuato dal fatto
E tutta la diciamo la normativa i profili giuridici delle comunità energetiche
Di cui ci stiamo occupando cioè quelle incentivate
Sono figlie di
Normative che vengono dall'Unione europea quindi la lingua
Di partenza l'inglese che poi viene tradotta italiano quindi già la parola autoconsumo viene dal sarto CONSAP Cioni in realtà diciamo certo dovremo un po'ragionare consumo per me
Produco per me
La grande novità che entra dopo il green virile con la direttiva Radiodue e la figura del prosciugati
Uno un unico soggetto che sostanzialmente viene favorito dal nuovo quadro legislativo dal nuovo quadro finanziario europeo che produce e consuma Energia
Perse appariva l'altro aspetto la condivisione dell'Energia
Cioè la possibilità che quella energia prodotta ed venga anche messa a disposizione
Degli altri questo può avvenire fisicamente ma in Italia
Anche virtualmente cioè anche a distanza sequestro una novità del quadro giuridico legislativo italiano una scelta abbia fatto l'Arera
E francamente importante lo vedremo tra poco perché questo migliore la fattibilità e la sostenibilità della
Diciamo della condivisione dell'energia
Poi quest'altro poca e nel vocabolario italiano no sono entrate le cacce al che sono delle configurazioni per l'autoconsumo diffuso quindi sentiamo molti acronimi ecco cacciar significa configurazioni per l'autoconsumo diffuso
Perché a un certo punto diciamo arrivano vedremo anche di di che tipologia degli aiuti sostenuti dall'Unione Europea
Per fare questa transizione energetica cioè passare accanto a soggetti che producono consumo no e condividono l'energia ecco guardate forse è un po'nascosta però la una delle Grandi motivazioni ecco che spinta anche dalle povere Uccio ma da quello che è successo dopo la guerra in Ucraina che abbiamo dovuto accelerare il la lo stacco dalla dipendenza dal fossile ma non lo possiamo fare in un anno all'improvviso allora né tanto meno possiamo in un anno all'improvviso
Rendere lei reti di distribuzione Elettrica nei territori europei
Tutte su Marte
Tecnologicamente in grado di reggere
Strumenti nuovi di produzione e consumo di energia allora la prima grande ragione per cui noi abbiamo grandi favore incentivo i non solo pubblico ma anche privato finanza Investimenti su queste energie rinnovabili è perché ci aiutano a fare la transizione energetica
Perché consentono di ottimizzare l'utilizzo della rete elettrica esistente
Se si produce Energia e contestualmente la si consuma si rende si resta sul una Rete diciamo di bassa o di media tensione e questa o favorisce la mitigazione del rischio di salti di tensione
E e non che e sì ieri dall'energia alla lunga percorrenza che porta alla dispersione di energia
L'altro grande obiettivo che viene dalla guerra in Ucraina e l'efficienza energetica tant'è vero che l'Europa ha ribadito recentissimamente come principio di ordine pubblico
Efficienza di Emergency
Persa e cioè per prima di tutti io qualunque intervento faccio devo pensare
A un efficientamento energetico a ridurre il consumo di energia quindi non solo a produrre più energia ma a salvaguardarci riducendo il consumo di energia questo lo si vede nella direttiva
Casse Grigna no che è stata frutto di un compromesso ma si inizia con il parco pubblico ma è l'obiettivo è sempre quello anche nel mercato immobiliare
Qui ho fatto un piccolo specchietto
Per per favorire un po'la conoscenza allora noi abbiamo in italiano
Sette tipologie di auto di cacciar di autoconsumo ok sette quelle che ci interessa nord di cui parleremo oggi
Sono quelle che ho evidenziato in giallo perché sono quelle su cui vanno gli incentivi
Quindi gli incentivi vanno in quelle tipologia di Cacciari che nello specchietto omesse in giallo auto gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile condomini
Oppure come unità energetiche rinnovabili
Parleremo molto di comunità energetiche rinnovabili oppure ancora auto consumatori individuale di energia rinnovabile che utilizza la rete di distribuzione fa in questo modo una condivisione a distanza
Accanto al giallo che sono gli incentivi che vedete adesso senza menzionare tutti tutti poi li ho citati cioè i vari decreti il decreto Calter del master le le regole operative il jersey tutti queste sono le norme da cui del scaturiscono gli incentivi di cui parliamo
Accanto a questi abbiamo un fondo perduto del PM NR cioè appunto le Power E U pian NR
Dove si è data la possibilità ai Comuni su otto mila sotto cinque mila abitanti
Di utilizzare il Pnr per realizzare no impianti produttivi quindi in in alcune aree di di diciamo italiane
Connotate da questa caratteristica al punto comuni sotto cinque mila abitanti possiamo a vere anche il fucsia cioè il fondo perduto
Andiamo a vedere
Diciamo il quadro
Che differenza c'è tra un condominio
Che ha che è un insieme di famiglie o anche di aziende che abitano lo stesso edificio formano un condominio
E realizzano un impianto di produzione perde diciamo per per loro no a il condominio è un gruppo rientra quindi nella
Previsione legislativa abbiamo detto che incentivato
Vedete la Filosofia tra un condominio e una comunità energetica rinnovabile è completamente diversa perché allora in innanzitutto il il nel condominio
Il il referente cioè quello che si intere intera agisce con Jesse
Per gli incentivi era amministratori condominio quindi avviene con un verbale condominiale abbiamo l'amministratore di condominio che si rapporta
Però attenzione dentro un condominio non tutti la pensano alla stessa maniera quindi non è detto che i clienti finali che stanno in questo condominio
Siano tutti interessati a entrare nel gruppo condominiale di consumatori quindi in questo caso c'è la la la previsione di una liberatoria ci sono tutti template feste facsimili che stanno sul sito jersey per facilitare questa transizione
E perché è importante questo perché anche se non entro nel gruppo condominiale posso dare la liberatoria per l'uso dei miei dati di misurazione dell'energia elettrica che posso comunque prelevare finirà condivisioni
E
Anche qui abbiamo la possibilità che l'impianto di produzione possa essere gestito da un produttore di Energia che può far parte del gruppo di auto consumatori
E oppure può essere un terzo che
è Esterno il gruppo di consumatori quindi vediamo Gianna
Io insegno diritto privato come in forse la cosa che a noi mette un po'più difficoltà a ma perché non non a mio avviso non c'abbiamo puntato molto come cultura qui è una logica tutto questa è una logica che io chiamo di partenariato pubblico-privato e cioè questa transizione energetica
Perché va alla grande in alcuni Paesi non vale a grande da noi perché oltre tanti motivi di ritardi burocrazia e quant'altro
Ma perché vedete questa cosa funziona se c'è un'alleanza tra le autorità regolatorie GS ha ora Arera ma soprattutto enti pubblici del territorio enti di
Governo del territorio amministrazioni e piccole e medie imprese
Famiglie
Allora non siamo abituati anche dal punto vista proprio della formazione universitaria dedicare molto tempo
A tipologie contrattuali con i contratti partenariato e abbiamo un antico retaggio che dico tonico che viene da addirittura dei filosofi penso Bobbio
Pubblico privato in realtà la moderna economia
Questo l'ha fatto saltare in tutti i di diciamo perché perché è strategica l'alleanza altrimenti gli obiettivi non si raggiungono questo è attuazione piena della carta costituzionale l'articolo centodiciotto
Parla di sussidiarietà approccio bottom-up l'iniziativa dal sotto che raggiunge obiettivi d'interesse generale
Quindi capiamo che il primo problema è anche la tipologie contrattuali dice le norme dicono contratti di diritto privato ma se non arriva un template se uno non ragione non riusciamo a sbloccarsi ci c'è sempre una paura a fare questo
L'altro aspetto le comunità energetiche qui il mondo cambia perché la comunità energetica rinnovabile è un nuovo soggetto
è un nuovo soggetto di diritto che era come referente il legale rappresentante della cenere
E
La Cerra è un ente che nella quella incentivata poi ognuno può fare ricerche vuole però se buoni gli incentivi deve seguire il modello europeo è un ente che non è lucrativo cioè non ha come scopo il profitto finanziario ma a diciamo la possibilità di dare dei benefici sociali ambientali allora
Io volevo farvi notare che lasciare e un'impresa
Non c'è un problema si facciano acerbe usando uno schema non lucrativo per esempio un ente del terzo settore un'associazione la fondazione
Oppure possano una società bene fitte posso USA usare una S.r.l. impresa sociale cioè oggi il mondo anche dal punto di vista della dell'impresa non è più di contorni e come era nel passato anche qui cioè profitti non profit quindi in questo contesto questa attività che mettiamo in piedi e che gestisce la c'è
è molto importante perché genera economia perché la share non fa solo produzione e consumo di energie condivisioni come il condominio
Ma può innanzitutto fare degli interventi integrati di domotica
Quindi un servizio può fare interventi di efficienza energetica e qui la possiamo incominciare con la direttiva nuova può fare servizi di reati di ricarica dei veicoli elettrici
No quindi generare un altro tipo di servizio e poi può fare la vendita al dettaglio
E poi può fare tutti quelli che si chiamano i servizi ancillari che sono importantissimi cioè la manutenzione su base territoriale
Nella Rete interagire anche qui con un contratto e avere quindi dei benefici economici perché compie un servizio ancillari
Quindi lo speaker dal punto di vista dei cosa può fare
Il condominio cosa può fare una comunità energetica capiamo che la comunità energetiche è quella che ha più potenzialità di business
Perché parlo di business perché all'impresa poiché l'utile
L'utile ci deve stare la sostenibilità ci deve stare e quindi occorre fare un business planner anche territoriale e secondo le medie della della Commissione Europea dobbiamo la la lavorare su un arco temporale cabine di almeno dieci dodici anni ma questo ce lo richiede uno non solo se prendiamo fondi pubblici
Ma anche un investitore privato chiede la prima cosa che chiede e la tenuta
Quindi andiamo a vedere rapidamente
I principi che la governano il primo principio si chiama principio della porta aperta
Che è stato chiarito recentissimamente dalla Corte costituzionale con una sentenza del ventitré marzo due mila ventitré che ha avuto per getto la legge re della regione Abruzzo allora in Italia a macchia di leopardo
Ma alcune regioni hanno adottato subito dopo il mille proroghe
Delle leggi regionali per dare degli incentivi regionali e favorire la partenza dei loro territori di certi tra queste anche l'Abruzzo anche non abbiamo una legge regionale ma anche l'Abruzzo che succede in Abruzzo l'Abruzzo
Fa un elenco di soggetti che possono in diciamo entrare nella c'era entrare nella configurazione solo quelli sono incentivati con i fondi della regione
La Corte costituzionale
Che è tenuta a rispettare i principi del diritto europeo che sono incivili importanti ormai costituzionalizza dell'articolo centodiciassette dice attenzioni violiamo i trattati violiamo le competenze
Perché nel nelle competenze allora l'Europa ci dice che il principe la porta aperta può essere compatibile soltanto con criteri
Prede terminati che disciplina l'accesso e uscita purché abbiano il carattere della ragionevolezza della proporzionalità e della non discriminazione
Una legge regionale che restringe rispetto alla legge statale
Il novero dei soggetti incentivabile dalla Regione dico la il principio di competenza
E quindi la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge della Regione Abruzzo nella parte in cui incentivava
Cerra restringendo l'accesso quindi attenziona principale porta aperta questo lo dico perché quando facciamo l'atto costitutivo lo Statuto
Dobbiamo stare attenti allora è importante mettere un criterio perché altrimenti noi partiamo con una comunità nel Jadwiga e ci ritroviamo all'improvviso in quattro gatti perché quel principio avvolta Bertan potrebbe riuscire allora bilanciare
Comi e perché si può recedere
Sembri facendo attenzione che dobbiamo rimanere né Cardini della non discriminazione della ragionevolezza e proporzionalità per esempio non si può discriminare rispetto a famiglie povere
Questo sta scritto provo una normativa europea quindi io non posso mettere una norma che dice escludo diciamo anzi la comunità energetica degli fatta è inclusiva in queste ore fa è uno strumento di lotta alla povertà niente
Poi i membri quindi attenzione si potrebbe costruire quindi attenzione a fari copia incolla degli atti questi motivi
Perché se non c'è una seria un serio studio e aggiornamento
Si rischia di fare il copia e incolla di clausole testardamente sono pericolose no allora per esempio qui sei io lo consiglierei di mettere un'attenzione sull'eccesso però proporzionata cioè attenzione altrimenti vediamo lo porta ai principali portate K la dimensione ma dove stava questa cioè allora la cenere sta sull'intera zona di mercato questo è fantastico perché permette di come posso dire di dare una sostenibilità alla c'era incredibile allargandosi addirittura a tutta la zona di mercato adesso vi faccio vedere le zone di mercato sono nelle nuove zone di mercato che ha deciso l'Arera e e vedete che noi siamo in i nelle zone di mercato delle centro siamo abbinati con la Toscana
Una grandi una grande zona di mercato
Che significa significa che potrei immaginare in futuro tante cioè sui territori marchigiani sui territori toscani che però sono poi confluiscono e e come il concetto anche di Rete
Confluiscono all'interno di un unico soggetto la cerca che adesso organizzato in singole scene
E il jersey e dagli incentivi alle singole eccetera quindi è non è si vantaggioso fare la share
A livello territoriale ed è molto vantaggioso diventare grandi perché si sostiene nel tempo il rischio la porta aperta
Cioè più diciamo diventa un soggetto che innanzitutto può fare servizi ancillari
Offrirsi su un mercato più grande direte e poi può dare una immaginate tutti quelli che vi ho detto la vendita al dettaglio dell'Energia quindi stiamo a a alle soglie di una decentralizzazione del mercato energetico a un tentativo dell'Unione Europea di bloccare la concorrenzialità del mercato italiano
La prossima settimana cella NRG sostenemmo lui che con il Progetto vedete i lodi a scoppio Four Green e siamo stati selezionati per l'Italia saremo lì
Faremo un workshop con la commissione perché lavoriamo con la Commissione su le criticità di questi decreti lì perché vengono continuamente avvengono dei feedback
La Commissione ha degli sportelli e anche per i Comuni per chi vuole fare una certa ed è molto importante questo dialogo perché le norme arrivano dagli poi per chiudere perché sono le quattro quindi devo devo devo chiudere il mio intervento
Quale modello giuridico allora è chiaro non è che noi abbiamo anche qui priva autonomia privata cioè dal a siamo liberi di scegliere tra una multa una pluralità di modelli ma aperto per scegliere i abbiamo tantissime possibilità associazioni fondazioni fondazioni partecipative e quant'altro però attenzione c'è un alert quando noi facciamo la compagine dobbiamo essere strategici
Allora dobbiamo valutare no questi tutti si applica tutta la normativa incentivi la normativa del decreto legislativo
Ma ogni soggetto ecco mi sa che entra con uno zainetto e si porta dietro le sue regole io vi ho fatto alcuni assenti per esempio se la cioè ha natura di società cioè scelgo un modello societario Simona Sala essere letta un ente comunale che vuole entrare nella compagine deve chiedere un parere preventivo alla corte dei conti perfetto
Allora deve organizzarsi in modo tale da rispettare il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica questo presente ha fatto il Comune in Montevarchi che parte meglio il nostro Progetto ma e la corte dei conti della Toscana a via gli abbia dato un'allerta e gli ho detto guarda che hai fatto l'evidenza pubblica e fatto tutto però hai costruito questa società in un modo che non è compatibile quindi io te la sconsiglio
Allora la il Comune di Montevarchi ha optato per un altro modello giuridico che alla Fondazione di partecipazione
Quindi
Basta essere un poster e tredici se io vedo male la società scelgo un altro tipo di modello dipende dall'ente che entra poi lì c'è possono essere anche impressi sociali
E e le in le cerca possono essere enti del terzo settore
Guardate c'è stata una novità legislativa di luglio dell'anno scorso molto importante
Sono stati modificati sia le regole in materia di enti del terzo settore il Codice del terzo settore sia sono state modificate le norme sull'impresa sociale inserendo
Un per uno specifico comma che qualifica come di diciamo di possibile oggetto di un del terzo settore possibile oggetto di un interesse sociale la produzioni l'accumulo la condivisione di Energia da fonti rinnovabili vedete quindi come cioè proprio una spinta ad usarle
Io ore nelle slide ho inserito dei riferimenti a delle pubblicazioni Opel cioè gratuite perché questi pubblicazioni sono stati effettuati con fondi europei
L'invito eventualmente ad approfondire ma questo qui è un workshop come è stato detto quindi se poi ci sarà possibilità approfondiremo sulla base delle vostre
Ringrazio grazie grazie non
Avevo dimenticato di informare che tutto l'intero corso probabilmente da domani Martina Marco Borriello
è disponibile sul sito con cui stavo punto it
Prendete pure appunti però se mi sfugge qualcosa chiaramente l'accesso dire
Va verso il sito ora ci colleghiamo col professor Federico Boffa dell'Università di Bolzano che spero sia già in collegamento
C'è Marco
Professor Boffo buon pomeriggio
Manca l'audio marca
Pronto ci sente proprio sorvola occupa io mi sento poi semmai è anche noi anche no perfetto ecco il quindi passiamo
Alla seconda sessione del workshop cioè quella che dovrebbe illustrare gli aspetti economici e finanziari
E professor Moffa
Lo ringrazio accettato di collegarsi da Bolzano proprio su questa tematica prego professore a lei
Grazie molte mi fa veramente piacere essere collegato con voi avrei voluto venire non ci sono riuscito io sono a Bolzano sono di Torino ma in realtà ho insegnato per sei anni all'Università di Macerata
E sono stato associato lì era una serie di Jesi e quindi per me sarebbe stato un gradito ritorno e spero veramente ci saranno occasioni anche per
Per rincontrarsi di persone
Quando Carando ero lì mi ha chiesto in qualche modo di introdurre la la parte economica di questa di questo workshop mi sono un po'chiesto che cosa avesse da dire l'economia sulle comunità energetiche nel senso che è un tema
Relativamente poco trattato ancora in letteratura e e certamente c'è anche un gatto da colmare
Perché in realtà io credo che la la la disciplina economica abbia molto da dire sulle comunità energetiche e posso anche aiutarci a a guidare un po'il il design'come diceva prima la professoressa Ruggeri anche della
Dell'Atte
Della componente legale da come mi giuridica relativa alle comunità energetiche tenendo conto ovviamente degli incentivi e tenendo conto della necessità che le regole siano fatte in modo che poi siano compatibili con gli obiettivi che si vogliono raggiungere allora io ho comincerei da una breve introduzione relativa a a quello che vogliamo
Tale comunità energetiche
In relazione alla situazione attuale del del nel mondo il mercato dell'energia e in particolare nel mercato dell'elettricità in generale nel mercato nel mondo dell'energia e in particolare nel mondo dell'elettricità noi cerchiamo tre cose
Cerchiamo l'accessibilità dell'energia cioè cerchiamo un'energia disponibile per tutti possibilmente a prezzi relativamente bassi
Cerchiamo la sostenibilità dell'energia quindi un'energia con a basso impatto ambientale la cui produzione
Le cui fonti di produzione abbiano un passo no passa in missioni nell'ambito del diciamo del più generale fenomeno della decarbonizzazione a cui stiamo assistendo
E la terza cosa cerchiamo sicurezza energetica e l'abbiamo visto di recente con i problemi legati alla alla guerra in Ucraina e al gas russo quanto la sicurezza sia importante ecco
E spesso questi tre obiettivi sono un po'in in contraddizione fra di loro no diciamo centrali dopo fra questi tre obiettivi avere prezzi bassi alle volte potrebbe nel significare che magari siamo meno forti sulla sostenibilità sulla decarbonizzazione oppure che abbiamo un po'meno sicurezza energetica ecco le comunità energetiche in generale
La generazione distribuita e i mercati regionali dell'energia in qualche modo ci aiutano a rispondere a questa questione e possono essere un modo ragionevole per risolvere il trade-off di cui dicevamo prima in maniera abbastanza efficiente
Allora pare alcune brevi informazioni di contesto
La produzione energetica interruzione elettrica italiana
Questo grafico si riferisce al due mila ventidue vediamo sostanzialmente che le rinnovabili sono ancora sono in espansione certamente sono in espansione sono ancora una quota relativamente bassa della produzione
Il fotovoltaico conta per circa il dieci per cento l'eolico per il sette però la gran parte della produzione italiana e ancora sono ancora fonti termoelettriche quindi e necessario ulteriormente per tutti gli obiettivi di politica ambientale che sono già stati ben presentate nella relazione precedente
Aumentare la produzione di da fonti rinnovabili soprattutto in considerazione del fatto che in generale la produzione elettrica verosimilmente andrà ad aumentare perché ci saranno nuovi usi
Presenti e le macchine elettriche e quindi nonostante il tentativo di migliorare l'efficienza energetica che dovrebbe portarci nell'altra direzione quindi nella direzione di una minore domanda il Lal nel Complesso diciamo è verosimile che negli anni prossimi l'elettrificazione porti a un a un aumento dei consumi e quindi affinché questo aumento dei consumi sia
Conosce con compatibile con la decarbonizzazione e quindi affinché abbia anche un senso l'elettrificazione del settore dei trasporti bisognerà che il la produzione da parte da fonti rinnovabili aumenti
Da questo dal punto di vista diciamo rinnovabili vs termoelettriche poi abbiamo un altro altri dati interessanti che riguardano i prezzi dell'elettricità sulla Borsa elettrica
Sulle Borse elettriche in realtà perché noi crediamo che l'Italia a in modo abbastanza costante nel tempo
Teti prezzi più alti ha avuto come tutti picco del del due mila ventidue conseguente all'aumento del prezzo del gas però e molto significativo il fatto che resti prima dopo e durante il piccolo una un prezzo più alto rispetto a quello delle altre Borse europee e quindi
Diciamo le rinnovabili avere un sistema che
Aumenti la disponibilità di fonti rinnovabili coinvolgendo come è stato detto i consumatori anche questo importante beneficio di diminuire il prezzo medio dell'Energia
Allineandolo ai prezzi delle altre degli altri Paesi europei possibilmente anche magari facendolo scendere al di sotto della media poi è chiaro che gli altri Paesi europei hanno messo i fonti diverso per esempio sappiamo che la Francia
Dispone anche di energie nucleofili Energy elettrica da fonte nucleare però al di là di questo il contributo che le fonti rinnovabili possono dare una riduzione di prezzo può essere un contributo significativo e quindi anche in questo le comunità energetiche rinnovabili giocano un ruolo estremamente importante
E anche dal mercato del giorno prima vediamo come la quota di eletti di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili
Quanto meno la quota accettata e aumentata leggermente nel corso del tempo ma sostanzialmente non più di tanto quindi anche qui è necessario probabilmente uno sforzo ulteriore
Che potrebbe essere verosimilmente arrivare anche dallo sviluppo delle comunità energetiche
Questa questo questo grafico qui se poi siete interessati ovviamente posso lasciarle slide io l'ho trovato estremamente interessante perché ci dà un po'la composizione per fonte della della produzione di energia elettrica
Zonale ali dello tonale anzi a livello sotto zonale nel senso a livello sostanzialmente regionale
Questo in realtà livello tonale ma poi ci sono dati ancora più disaggregati a livello proprio regionale e finanche provinciale ecco è interessante anche capire dove si localizza
La produzione da fonti rinnovabili per cercare anche di capire dove eventualmente concentrare gli sforzi per aumentare al contrario
Il il contributo da qui da questo tipo di fonti quindi dove siamo dove stiamo andando abbastanza bene e dove invece sarebbero necessari degli interventi ulteriori
Ecco qui io volevo ancora farvi vedere se se abbiamo tempo una alcuni grafici che ci spiegano sostanzialmente
Vado direttamente al grafico sull'equilibrio di mercato che ci spiegano come hai fatto
Il prezzo d'equilibrio dell'elettricità
Il prezzo dell'equilibrio dell'elettricità che si forma sostanzialmente su sul cosiddetto mercato elettrico il mercato del giorno prima
Ma sulla base del quale poi si adeguano anche i prezzi dei contratti bilaterali che vengono firmati fra produttori e consumatori quindi il prezzo sostanzialmente sulla base del quale noi comperiamo energia elettrica si basa su un un meccanismo sostanzialmente di aste in cui ci sono i produttori di energia elettrica che dicono quanto sono disponibili a a quanto sono disponibile a vendere
La propria produzione di la la propria elettricità quindi ciascun produttore Rizza io son disponibile a vendere X MWh a ventiquattro euro a megawattora
X più y MWh a trentuno euro a megawattora e così via generando una funzione di Offerta che cresce e poi invece chi sono i consumatori magari grandi trader diciamo che intermediano fra i produttori e rivenditori che invece hanno una funzione di domanda che negativamente inquinata loro dicono sono disponibile a comprare
Tanta elettricità a
Novanta euro a megawattora poi se il prezzo scendere comprerò ancora di più e così via quindi si formano una funzione di Offerta da parte dei generatori una funzione di domanda
Da parte dei consumatori e poi c'è il prezzo d'equilibrio quello che è interessante e che il prezzo d'equilibrio
Sarà il prezzo a cui viene venduta tutta l'energia elettrica quindi se atti a chiudere il mercato per così dire e per esempio il gas naturale e se il gas naturale costa moltissimo il prezzo d'equilibrio sarà molto alto
Che implicherà anche anche l'Energia che viene prodotta da fonti rinnovabili verrà remunerata a un prezzo molto alto e che però a propria volta implicherà che il consumatore
Anche se compra energia prodotta da fonti rinnovabili pagherà un prezzo molto alto che il prezzo di equilibrio proprio perché il prezzo è uguale per tutti e proprio perché il prezzo dei quindi prefatore al gas
Quindi sostanzialmente abbiamo un un mercato elettrico
Che che fra ha funzionato bene diciamo per molti anni
Che sul sulla base di questo principio che poi ha avuto dei problemi infatti si parla di riforma
Nel mercato elettrico a seguito Vettel della crisi in Ucraina per un mercato elettrico che sostanzialmente a un pezzo che dipende dalla tecnologia che chiude il mercato quindi serate in ordine di più del mercato del gas se se il i più caro
Per i combustibili che vengono chiamate produrre in una certa ora il gas il prezzo di mercato delle l'energia elettrica sarà determinato dal prezzo del gas
Per tutta la quantità di elettricità prodotta anche per l'elettricità prodotta da fonti rinnovabili
E questa questo e importante perché al contrario noi potremmo pensare che in un mercato tonale dell'elettricità al di là della regolamentazione specifica delle comunità energetiche rinnovabili
Europea e italiana questo non avvenga ovvero ci siano sostanzialmente un meccanismo di assicurazione per cui se le reti e prodotta da fonti rinnovabili si può sapere in un qualche modo l'assicurazione che il prezzo a cui l'energia viene valorizzata quindi il prezzo d'acquisto Peri consumatore barra produttore per il proprio un bar come si diceva prima
Non si assoggetta queste fluttuazioni che dipendono dal prezzo dei carburanti che rispetto ai consumatori volte ma per loro non ci possono fare spesso proveniente perché determinato da ragioni geopolitiche
Ecco l'ultima l'ultima breve annotazione le comunità energetiche
Noi le vediamo adesso però in realtà sono un fenomeno molto antico perché a fine Ottocento Rizzo novecento l'energia elettrica era fornita quasi interamente da comunità gestite dall'autorità locali oppure da cooperative
Con scarsa integrazione fra diverse comunque fra le diverse comunità
E poi è stata la necessità di interconnettività connettere i sistemi che ha portato alla nazionalizzazione e ha portato alla presenza di importanti reti di trasporto reti di trasmissione
E ridistribuzione realtà aprile reti sostanzialmente Lippi alta ad alta tensione di elettricità
E ha fatto sì che il sistema sì accentrasse in modo significativo adesso la decarbonizzazione tutte le esigenze di cui fama abbia abbiamo parlato fino adesso
Potrebbero far tornare indietro verso un sistema di come dire di nuovo decentrato con un forte ruolo dei consumatori individuali un po'come perché pensiamo per il motore elettrico che è stato richiamo un motore è stato uno dei primi motore elettrico esisteva a inizio Novecento adesso torna diciamo prepotentemente per la l'esigenza di decarbonizzazione
Ecco sostanzialmente i i i principali vantaggi sono quello Tel che l'assicurazione sul prezzo di cui abbiamo detto prima
Il fatto che essendo molti consumatori a vendere molti consumatori e produttori a vendere non ci sono
O sono meno evidenti i rischi di mancanza di concorrenzialità che invece ci sono nel modello attuale filippini di mercato
Se il vantaggio del consumo di prossimità di cui è stato già detto con la riduzione dei costi dei delle dispersione legata alla rete di trasporto ma soprattutto forse il vantaggio più significativo e legato al fatto che questi sistemi permettono alle persone di informarsi sul sul mondo dell'elettricità per capire se installare Ono i pannelli solari per capire in che modo contribuire alla propria cooperativa
E cioè grande evidenza empirica del fatto che l'elettricità molte delle inefficienze nel settore elettrico salute al fatto che le persone sono poco informate
E comandati o a cui spesso non si pensa delle comunità energetiche e che invece fanno sì che i cittadini
Si informino e l'informazione giova tantissimo al mercato e presumibilmente anche alla all'intero sistema economico ultima velocissima cosa ovviamente le comunità vedete che non possono sostituire il il sistema tradizionale possono complementare uno ma possono complimentarmi in un modo potenzialmente estremamente efficace
Grazie
Sì grazie al penultimo sportiva
Ovviamente per me ci sono due grafici che ha presentato il professor Boffa che sono una provocazione per un marco economista
Quindi mi prendo qualche minuto professore mi può mettere il grafico delle curve di mercato domanda offerta
I
Comunque le avete viste domanda e o fare
Allora professore l'ha già spiegato quello sono curve di normale domanda offerta di un mercato competitivo concorrenziale
Perché sia dall'offerta che dalla domanda vi sono delle forti concentrazioni di potere
Nel mercato cioè soggetti che hanno forza nel mercato sia dal lato della domanda sia dato dell'offerta
E questo fa il paio con il grafico che ha fatto vedere il professor Boffa quello sul sui prezzi dell'energia elettrica nello rimettesse professore
Quello con la punta ecco lo qua ecco lo mette in primo piano se possibile
Questo è uno
Dei grafici
Che io uso da tre anni
Per dimostrare la gigantesca ipocrisia europea e italiana
Nell'aver definito la crisi energetica e il balzo dei prezzi
Quello è un grafico Urso
Non nel senso aggraverà Garagnani alzo nel contenuto perché
Perché prima cosa che vorrei farvi sottolineare l'incremento del prezzo del gas
è partito un anno prima dell'invasione russa dell'Ucraina quindi la storia che l'aumento del prezzo del gas dovuto alla guerra è una balla gigantesca
Ed è partito un anno prima nel gennaio del due mila ventuno dicembre gennaio due mila ventuno semplicemente perché nei prezzi europei italiani sono stati indicizzati al Ttf di Amsterdam
Il Ttf di Amsterdam per i vent'anni precedenti più o meno è stato pari normale prezzo di mercato effettivo cioè qual è il
Il prezzo del gas per l'Italia quello che le compagnie
Che importano gas dichiarano alla dogana
Lì e cioè riscontro dell'indice Istat che dice il gas che entra dell'Italia è costato top
Con dichiarazione doganale delle compagnie che importava così funziona
Quindi la mia domanda da tre anni da povero economista di campagna
E approfitto anche di questa coesione prima del lo scritto da tutte le parti l'ho detto tutte le parti in qualunque anche un workshop qui vistavo muro di gomma di silenzio assordante
Su questo punto
Perché il Ttf di Amsterdam deve influire sulla mia bolletta casa sì la compagnia che importa gas in Italia mi dice qual è il prezzo al quale ha pagato il gas alla frontiera
Ora il PTR di Amsterdam è un mercato speculativo finanziario che lo scambia quantità
Quindi
Come ci segnava il primo maestro Giorgio foie e l'altro le norme maestro che era Paolo Sylos Labini
Attenzione a confondere le speculazioni finanziarie con l'economia reale
Quindi vedete quella curva come si impenna
Parte a dicembre gennaio venturo quindi la prima
Cosa da smentire colpa della guerra in Ucraina
è vero che con il l'invasione russa nel febbraio del ventidue mentre tutti si aspettavano che scendesse quel prezzo del gas non è sceso per niente in quel momento anzi
La guerra lo ha tenuto alto più a lungo
E questo l'impatto vero
Dopodiché
Come mai Ttf di Amsterdam è entrato
Nella bolletta del gas
Per una decisione di quelle che io chiamo le camarille
Per non usare altro termine
Che senza dir niente a noi poveri cristi consumatore
Hanno deciso che c'era una parametrizzazione
Al momento non l'abbiamo vista per danni non l'abbiamo vista perché il PPI FI di Amsterdam era diciannove venti euro a Mw più o meno
Più o meno quando vedete quando prima di quell'impulso più o meno quel l'indice dei prezzi è importante
Ed è rimasto lì per tanti anni ci siamo accorti
Qualcuno all'improvviso
Verso la fine del due mila venti due mila ventuno guarda caso appena si attenua la crisi del corridoio
Ha la brillante idea di speculare su Amsterdam
Attenzione
C'è un precedente storico che insegna tantissimo nel mille seicento l'Europa entrò in crisi per i bulbi di tulipano turchi
Anche lì mercato speculativo più certe sui bulbi di tulipano nel bulbo di tulipano era arrivata a valere quattro palazzi nel centro di Amsterdam
E c'è un famoso film che recentemente ha ripreso una storia dove quel poveretto che c'aveva il bulbo di tulipano sul quale confidava la fidavo D'Amico questo sprizza che sia una cipolla e se lo mangia e questo povero ragazzo costretto poi emigrare quindi questo è il primo punto
La crisi energetica in Europa in Italia cosiddetta di questi dieci anni non è una crisi di mercato buone una scarsità di quantità non è un eccesso di domanda queste sono le crisi dei mercati
E l'impatto di una speculazione finanziaria partita su Amsterdam e lasciata entrare
Nell'economia reale
Chi ha fatto non lo so
Perché ripeto non ci sono le quantità scambiate sulla sembra
Non si vende Goethe si vende formalmente ma non si dice quali sono le quantità
E comunque sono irrisorie rispetta le quantità vere sono quelle che entrano alla dogana ovviamente non avendo noi tanto gas in Italia
E quello che prendiamo il quello che passa dal Governo ovvia mare ovvia gasdotti quindi la rilevazione Istat vie precisissima
In più
è basata sulle dichiarazioni doganali delle imprese che importava coloro che dicono quanto hanno pagato
Potrebbero anche essere un po'più furbe dichiarare che l'hanno pagato un po'di più
No come sapete dovrà fatturazione dell'import-export consente di mettere fondi da qualche altra parte
Ma
Penso che siano astutamente veritiere e comunque sono state bassa
Le importazioni di gas a venti euro ma era un attore fino al dicembre del due mila vent'venti
Poi sono aumentate ovviamente
Le rilevazioni del prezzo alla dogana
Solo che nel due mila ventidue
Nel due mila ventuno anzi
Prima della guerra
Russia e Ucraina
Le dichiarazioni doganali registrano un aumento del prezzo dell'ottanta per cento
Quelle del Ttf di Amsterdam del seicento per cento
Dopo
La guerra quindi nel due mila ventidue le dichiarazioni doganali continua a essere tra l'ottanta cento per cento un momento dei prezzi alla dogana
Quelle di Amsterdam novecento per cento
Tutti ricorderete e ci fu il piccolo cinquecento e rotti euro al megawatt
Ivano pochi mesi prima da venti altro che cinque centrali
Questa è la prima constatazione
Quindi la classica curva di domanda e offerta che mi hanno fatto vedere da bambino fu a alle prime lezioni di economia va bene quella che abbiamo visto il professor Moffa nasconde dietro
In realtà potevi di mercato concentrazione di mercato e non è certo espressione di un libero mercato
Seconda considerazione
Che questa ancora più inspiegabile
Ammesso che valga questa cosa del gas
Del prezzo del gas
Ma nella produzione di energia elettrica
Il gas in Italia conta per il quaranta per cento
Il restante sessanta per cento non è stato toccato dall'aumento del prezzo del gas allora mi spiegate perché il prezzo dell'energia elettrica è aumentato per tutti indipendentemente dalle fonti
Perché lì si poteva quello che accennava il professore Moffa era proprio questo la possibilità che le rinnovabili
Facciano competizione concorrenza alle altre e quindi facciano abbassare il prezzo dell'energia elettrica questo nel medio-lungo termine è importantissimo
Proprio per tutte le ragioni e i vantaggi che la sua ultima slide mostrava
Come mai in questo frangente ha funzionato a rovescio
E cioè tutti zitti
L'aumento del prezzo del gas che è entrato nelle bollette dell'energia elettrica non è entrato per il quaranta per cento cioè il peso della produzione
Di energia elettrica ma per il cento per cento determinando evidentemente extraprofitti colossali
Extra profitti colossali concentrati ovviamente perché come come ha giustamente detto la tecnologia
Dell'elettrico e non solo comporta la concentrazione perché chi è che fa i grandi elettrodotti a dieci mila volts e così via
Ha comportato la nazionalizzazione le tante energie elettriche
Ma io ricordo l'ho accennato
Che prima dell'ENEL
In Italia c'erano le grandi compagnie elettriche regionali e territoriali
Quindi Sona c'era la cosiddetta un ex
La società che visti produceva e distribuiva energia elettrica nell'Italia centrale
Un Santo sindaco del mio paese di origine
Che è macellata dopo la guerra ebbe la brillante idea di costruire due dighe e vedete Caccamo e Fiastra se fate la mia nuova superstrada Civitanova Foligno evidentemente
E fece l'azienda elettrica municipalizzata
Questo è l'esempio del dopoguerra a cui faceva riferimento il professor Moffa in prospettiva perché
Perché avendo
A pochi chilometri di distanza la citava ancora sotto il monopolio Unes
E la città e la provincia in parte di Macerata con l'azienda elettrica municipalizzata con fonte idroelettrica
Il risultato che
Mia nonna pagava quattro volte l'energia elettrica ad ancora rispetto a quello che noi e l'altra mia nonna che plaude con noi pagava a
Ora a Macerata a pochi chilometri di distanza
Tant'è che loro cucinavano col gas
Poi fortunatamente arriva Matteo Collura con la jeep ad asse e anche lì i prezzi del popolo scesero
E noi come dice noi insomma mia famiglia cucinava con la piastra elettrica
Parlo del cinquanta cinquantuno cinquantadue e anni seguenti quindi vedete che nella storia cambiano il potere di mercato le posizioni di mercato ma cambi anche la potenzialità
Delle policy maker
Anche a livello territoriale
Perché quel policy maker che all'epoca da Brahman cosa significasse palesemente era il Sindaco
Dobbiamo città del dopoguerra
Che ebbe questa genitali idea di fare due cose con quelle due dice l'acquedotto eleggere
E guarda caso
Lì si beveva l'acqua del rubinetto molto migliore di quelle minerali si aveva l'energia elettrica nelle case della gente
A un prezzo che era quattro volte più basso tanto che se voi oggi dirà qualcuno di cucinare con
La cucina elettrica con la piastrelle terreno la bollente avvisandomi schizzano accostava un quarto
A pochi chilometri di distanza ecco questo antico esempio l'ho voluto riportare per sottolineare il silenzio assordante la connivenza di tutte le autorità
Indipendenti
Secondo me indipendenti da noi consumatori ma non certamente da altri soggetti
Che ci hanno in qualche misura propinato questa idea che tutti hanno accettato che c'è stata la crisi energetica e che il prezzo del gas è aumentato e quindi l'energia elettrica aumentata
E così via con tutte le conseguenze con quel doppio
Come posso dire
Do prefetto uno del gas di per sé
L'altro nell'energia elettrica addirittura
Perché è andato ben al di là della quota di energia prodotta con il gas
Adesso è sceso quel grafico ed ha fatto vedere il professore
E avete la controprova di quello che ho per lui
Ma sentiti F di Amsterdam è sceso a trenta trentacinque euro al megawatt
No quello con l'impicco
Quello con il piccolo
Avete controllato le vostre bollette del gas e dell'energia elettrica perché non sono scese in proporzione
Perché non sono sceso in produzione
Senta pagavamo venti centesimi
A dicembre del due mila venti poi c'è stato tutto quello che ci siamo raccontati
Adesso quello è tornato al trenta
Può darsi che va be
Si può pagare trenta trentacinque centesimi kilowatt
Ho euro a megawatt
La Tepco dovrà la bolletta vada centotrenta centosettanta
Ancora oggi
Ancora una volta
E la concentrazione del potere di mercato Sylos Labini
Anni cinquanta
Oligopolio e progresso tecnico ecco è la concentrazione del mercato e il potere di mercato per fare il prezzo non è l'incontro puro dalla nuova dell'offerta in un mercato aperto competitivo Corese questo qui più sui libri
La realtà è che la tecnologia comporta queste concentrazioni di mercato e non a caso si sono costituite le autorità antitrust proprio perché non possiamo fermare il mondo nella tecnologia delle concentrazioni però dobbiamo regolamentarlo per evitare abusi il potere i mercati
Quello che l'ha contato a mio parere è il più clamoroso abuso di potere di mercato nella storia d'Europa d'Europa e d'Italia
Che fa seguito solo alla crisi tulipani del mille seicentoquaranta quarantasette
Gli analisti e due volte in questi cinque secoli l'Olanda fa un casino che non finisce più tutta Europa la volta la fatto euro cori critico di pani e questa volta l'ha fatto con il suo DPEF
Beh credo sarebbe vero se posso dottor predicare qualche qualche Empoli riflessione in un'altra occasione a un'analisi di una valutazione del pel disegno di mercato attuale e per i problemi che ha avuto anche in vista prospettica della riforma del mercato elettrico perché credo sarebbe un contributo importante al dibattito europeo non solo italiano esattamente tutt'queste cose vanno dette per fatti storici ma in prospettiva sperando che ci sia
Una prospettiva
Bene allora scusate
L'intromissione da parte di uno che non sa niente
Di delle cose di cui stiamo discutendo adesso passiamo a e Cinzio Paci della Fai dal fa S.r.l.
All'invito
Io vorrei ricollegarmi un po'alla quanto detto alla raccomandazione fatta dall'autore Surgery
La dottoressa Rogerio ha sottolineato l'importanza sociale delle comunità genetiche
E poi un'altra cosa importante ha detto
Senza dimenticarci poiché la povertà energetica che ha sollecitato la creazione esso riciterà la creazione delle comunità indigene
Lo sottolineo questo perché
Quanto mi costa quanto ci guadagno quanto è in realtà sono domande che ci allontano da quello che il concetto di comunità emerge
Se poi la comunità energetica la contestualizziamo e qui vorrei con voi provare a fare questo percorso
In quello che è la regione Marche
Io vorrei dire che il termine comunità nasce da comunità che sono alte anche nel territorio marchigiano manate per la la necessità di un gruppo locale
Poi c'è passato negli anni successiva un discorso di cooperativi di comunità nelle Marche
Anche qui con un modello cooperativo che puntava essenzialmente su produrre vantaggi a favore della comunità territoriale e quindi avendola a cura i partecipanti alla comunità del territorio in questo caso
La comunità energetica
Sarebbe un'evoluzione ecco quello che vorrei provare a fare comuni di quello che è stato che è nato come come una comunità di territorio di quello che poi è nata come cooperativa in comunità
E poi essere oggi una comunità energetica per poi essere domani spero anche una comunità di cooperative energetiche è chiaro che il modello a cui io faccio riferimento è un po'è quello di una forma di cooperativa che anche la dottoressa
Sotto il evidenziava
Se parliamo di questo percorso parliamo di un percorso produttivo quindi un percorso imprenditoriale
E qui inizia secondo me la prima riflessione da fare tutti quanti insieme
Se parliamo di percorso imprenditoriale significa che quando si vanno a creare le comunità energetiche
Si pensi anzitutto modello si pensi innanzitutto a come sviluppare questo modello quindi bisogna splende famoso che faceva riferimento dottoressa e soprattutto si pensa quali vantaggi economici finanziari e sociali porterà alla realizzazione di questa moderna
Perché sottolineo questo perché la sensazione che ho avuto partecipando a più tavoli
è stata più una sensazione di convenienza economica quindi tralasciando l'aspetto sociale della comunità energetica dall'altra parte
La sensazione di non puntare ad un territorio di non cercare di capire come sviluppare quell'economia di territorio e quella comunità ma guardare alla comunità energetica fine a se stesso
In questo ragionamento chiaramente può trovare
Anche qui Kid partecipa a questa a questa tavola questo consenso o trovare persone che non siamo in linea occhi oppure non ha proprio questo mio pensiero però secondo me noi dobbiamo cominciare a pensare che dove la nostre le nostre comunità che prima erano quando son partito erano comunitari territorio per lo sviluppo locale soprattutto insediate in aree diverse da quelle urbane oggi passiamo dalle aree interne alle metropoli
Cittadine e quindi alla città
Noi dovremmo cominciare a utilizzare il modello dalla comunità energetica o quello che andremo ad azzerare come un percorso che mira al Governo fare del nostro territorio come un percorso che mira a dare lo sviluppo turistico
Economico ambientale a dare alla cura i beni
A dare a dare la possibilità di sviluppare di riqualificare aree e territori quindi la comunità energetica come primo step per questo tipo di percorso
Se così lo vediamo
Si apre un tavolo che secondo me importante
è un tavolo che tocca tutto il nostro lettore dall'agricoltura alla pesca piuttosto che dall'altra parte dei beni monumentali piuttosto che al territorio
In di per sé
Dove i nostri la nostra regione piuttosto che dall'altra parte le istituzioni finanziarie già ben si son preoccupate di dare supporto a questa attività imprenditoriale
Prego cosa intendo dire
Noi ci troviamo la Regione che ha fatto già
Partendo dallo scorso anno e poi dopo ora con riporre ferro nel due mila ventuno due mila ventisette quindi con i piani di sviluppo
Se già per chi c'è c'è c'è già preoccupata di partecipare di aiutare le comunità energetiche e le comunità di cooperative energetiche ad uno sviluppo
Perché
Nesta proponendo contributi per lo sviluppo sul territorio e dall'altra parte sinergicamente si appresta ad affiancarsi io dico all'imprenditore della cooperativa quindi a chi gestisce le cooperative anche in quei bisogni di economici finanziari che possono avviare nel voler realizzare l'attività imprenditoriale
Gli altri interlocutori non sono oltre alla Regione o dallo Stato sono le istituzioni che ci sono sul territorio
E distinta e mi riferisco in questo caso alle istituzioni finanziarie
E mi riferisco in questo concetto a quella che tante volte scende Paladin creanza complementare finanza integrata o altro cioè se noi andiamo a vedere
Partecipando ai workshop Buonincontri che ci sta ponendo proponendo banche intesa
Ma anche in tema di sta dicendo faccio nomi e cognomi tutto un po'per corso di transazioni energetica a supporto allo sviluppo di attività imprenditoriale sul territorio finalizzate all'autonomia energetica
Finalizzato allo sviluppo di imprenditorialità che con quello scambio di valore che ci possono essere sul territorio
Ciò modello Banca Etica
Che se uno va a vedere tocca dallo rapporto bancario fino ai cavalli investe ha quindi all'equity di supporto su piattaforme ed altro ma soprattutto mi riferisco a quella porta che ha con confonde
Come fondo mutualistico
Che interviene sulle cooperative e questo anche a supporto dello sviluppo energetico come pure dall'altra parte all'altra struttura che lo stesso di notevole importanza che generano affonda e ugualmente un fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo cooperativo e i programmi sono quelli di di transizione energetica di innovazione tecnologica
Quindi dove ci troviamo se volessimo intraprendere
Oggi un'iniziativa lo la creazione di una certa volessimo ricercare quell'autonomia
Di produzione energetica e volessimo poi a sopra lo scopo anche sociale della cooperativa le potremo aprire oggi gli strumenti finanziari a cui poter far riferimento a questo noi potremmo anche aggiungere
Tutto quello che poi
Già troviamo nei rapporti con i nostri istituti di credito cioè parliamo di la legge Sabatini due mila ventiquattro oggi rinnovata
Parliamo di quello che sono le garanzie che si stanno apprestando a dare i consorzi fidi del territorio unico confini Cop per non dimenticarci delle garanzie
Del Mediocredito centrale di Sace
Sono tutte armi sono tutti strumenti che se volessimo veramente intraprendere questo percorso presumo veramente dare avvio ad un pensiero di evoluzione del territorio di crescita del territorio partendo da questo spetta di cooperative energetica sono tutti armi che potremmo avere ben affilati potremo ben utilizzato
Nulla vorrei far cenno addetto ad una struttura che è nata nei tempi che è quella della legge Marcora e quindi dice feriti
Quindi due livelli di di intervento da parte di un decreto del ministro dello Sviluppo per quanto riguarda la la definizione di un fondo con apposito regimi di aiuto e dall'altra parte nel novanta nel mille novecentottantacinque
La cosiddetta legge Marcora che ha previsto la concessione di finanziamenti agevolati alle società cooperative
Sempre nell'ambito di occupazione lavoro sviluppo del sociale cooperazione sociale
Perché io uso ripeto queste cose costantemente questo perché ho visto che quando si parla di punti energetici ci si aspetta solamente il contributo dello Stato
Non ci si può la domanda quindi quanti soldi ci mettiamo
Non ci si pone la domanda di quand'è il ritorno dell'investimento giustamente autotassati prima parlava
E poi dottor Boffo parlavano di come ritorno economico in quanto tempo dieci anni cinque anni sette anni otto anni nacque ricorda economico quando ci sarà poi quei fini sociali per cui abbiamo sviluppato la comunità energetica
E ci faremo
Perché c'è tanto una fase di start-up una fase d'avvio c'è una fase di regime cessò tutti aspetti che dovremo affrontare per poi arrivare diciamo a quel vantaggio economico finale
L'altra cosa che vorrei toccare infine quello che dall'altro spetta al pubblico è chiaro che quando andiamo nelle cooperative e praticamente noi dovremmo a vere
Una manifestazione pubblica dovremmo bere tutte che chiaramente nell'ambito di una partenza di un comune cooperativo nella forma comunità energetica chiaramente né
Complicato la partenza
E soprattutto l'altra cosa che invece ho tralasciato per ultimo e qui poi dopo lascio lo spazio a chi mi segue
Alle piattaforme e a in alle finte si stanno rivolgendo a questo settore perché tutti ne sappiamo l'importanza di una ricerca di autonomia del settore energetico tutte le sappiamo l'importanza
Della nostra povertà energetica quindi il business scusate banche l'hanno fiutato
Ci sono cittadini italiani che con responsabilità le stanno valutando sicuramente abbia bisogno nuovi di organizzare questo menti diciamo messa a disposizione il mercato finanziario abbiamo bisogno di una capacità acri di una consapevolezza in territoriale
Io ho provato a ricondurre quindi questo discorso
Sul territorio marchigiano
E a provare a proporre a tutti quanti voi una finanza integrata una fogna Anza complementare come lo volete chiamare che ci posso permettere di sviluppare quell'idea di autonomia energetica che vorremmo portare sul territorio marchigiano
Grazie grazie non
Ovviamente condivido l'apertura Federico Boffo sul
L'aspetto sociale nessuno tantomeno scambiarci un po'dell'energia elettrica
Secondo me è intrinseco nella stessa operazione che viene a fare
Perché
è chiaro che se è una cooperativa che formano il punto in cui genetica qual è l'effetto sociale finale quello diretto e consistente è fornire alla gente energia a prezzi più bassi
E l'impatto sull'occupazione cioè ma soprattutto per chi partecipa energia a prezzi più bassi dei oggi sono in grado di vendere energia a trenta centesimi
Chilowattore nella mia comunità energetica quello perfetto permanente non è tanto recupero gli investimenti tra tipo ciò dei rendimenti
I rendimenti sono il minor prezzo del Gia ma che dovrà accumulare profitti e dire adesso dove arriva da mettere lui secondo me la logica della comunità del genetica dalla nascita
Deve essere queste non quella di accumulare in futuro profitti per poi decidere come come distribuirli ma avere questo faro guida che il più basso prezzo
Possibile dell'energia alla comunità che se ne serve grazie ancora capaci Stefano Salvetti che direttore della visti strategie di crescita Elia
Buongiorno
Ringrazio il presidente dell'invito
Dice però un po'di illustrarvi un po'quello che diceva il silenzio le risorse finanziarie attualmente disponibili sul mercato che possono essere che sono necessari alle c'era ma anche un po'tutte le imprese per mettere a terra gli investimenti che che si sono prefissati
Quindi gli investimenti atti a conseguire una la transizione energetica insomma di cui tutti parlano brevemente Stefano Salvetti di
Viste le strategie di crescita gli amici occupiamo di supportare l'impresa in generale ed in particolare anche le Sher
A reperire le risorse finanziarie necessarie proprio allo sviluppo del dell'impresa stessa
Lo facciamo collaborando con le banche con i Confidi qui con enti istituzionali con investitori privati e non ricorrendo sia prodotti di finanza ordinaria che alternativa insomma si sente spesso parlare di in teche finanza alternativa rispetto alle banche la finanza ordinaria
Quasi ci fosse no una gara in realtà è chiaro che le finte Evola finanza alternativa non può sostituire il ruolo delle banche le banche devono continuare a fare quello che fanno e a supportare l'impresa
Come diceva il Cinzio hanno fiutato l'affare delle comunità energetiche l'affare in generale della transizione energetica e per questo le principali banche hanno anche creato delle delle business unit dedicate che sapesse rovo fatte di specialisti più che di bancari di specialisti
Nel nella transizione energetica che sapessero valutare la bontà di un impianto di un investimento
In energie rinnovabili quindi capire se l'impianto Pogliaghi S realmente quella resa si imposti fossero coerenti con quelli dichiarati dall'impresa in modo da valutare
In maniera come dire specifica questa tipologia di Investimenti
Noi li diciamo come come finta che possiamo sicuramente dicevo con accompagnare o affiancarci alle banche
Offrendo sia prodotti tradizionali
Magari con sfruttando la la componente tecnologica forte che le finte Kanno e quindi essere un po'più rapidi nell'erogazione del credito
Piuttosto che invece andare sul settori assunti e dedicate e questo può essere proprio l'esempio delle delle serre nos come dire a studiare a monte le caratteristiche Incerti settore dice di filiere e creare dei prodotti adeguati a rispondere alle esigenze di quel settore
Ad esempio come diceva Cinzano alle serre
Non necessariamente devono avere uno scopo di fare utili uno scopo di lucro magari hanno anche una forte valenza sociale
è chiaro che l'investimento come dire il prestito coi deve essere rimborsato a chi lo ha lo ha lo hai messo
Però deve essere come dire studiare dall'operazione in maniera tale da considerare che il lo scopo non è anche fare utili è solamente rimborsare quel finanziamento
E dare dei benefici sociali dei benefici economici alla comunità
Non necessariamente alla Serra o alla singola impresa
Accanto a questo
Si possono ecco si possono offrire anche i prodotti di finanza propria alternativa complementare ecco
Quindi parlo ecco i bond i mini bond che prima sono sostanzialmente delle obbligazioni che hanno delle caratteristiche di rimborso
Particolari che vengono studiate seconda dei di ritorni delle dell'impresa
E che se fino a qualche anno fa erano riservati solamente le grandi aziende adesso possono essere come dire offerti anche ad aziende più piccole
Così il Private equity quindi degli investitori che possono entrare possono
A portare liquidità entrando nel capitale delle imprese piuttosto che entrando nelle
Nelle comunità energetiche
Ricordiamo che la normativa di esserci
Ha proprietà mente
Dato una forte spinta la finanza alternativa cioè la finanza che non prevede più l'emissione del credito da parte delle banche fa diciamo da soggetti DiVersi quindi disintermediazione consenso le banche
E ha dato un forte impulso perché permette a chi investe in questo settore di avere importanti sgravi fiscali sulle aziende più grandi che su determinati bandi il requisito di avere un bilancio
Psg compliance quindi un bilancio sostenibile è un come dire a un parametro di ingresso senza il quale le imprese non potrebbero proprio partecipare a determinati bandi quindi in questo momento
Il come dire la finanza alternativa può essere veramente un valido un valido strumento per completare per completare determinati di disinvestimento
Come si diceva prima investimenti in
Su energie rinnovabili possono essere anche molto consistenti e spesso è difficile reperire anche con varie tipologie di finanziamento tutto il il le risorse necessarie a mettere a terra l'impianto a mettere a terra la pale eoliche eccetera
In questo contesto come
Come già accennato il ruolo del delle istituzioni dello Stato del delle regioni gioca un ruolo fondamentale adesso o da qualche anno già con il pm RR
Le risorse in materia di di transizione sul cioè riferite alla transizione energetica sono iniziano a essere consistenti
Spesso neanche adeguatamente come dire sfruttate no perché comunque la partecipazione a bandi o regionali nazionali spesso anche complessa
Quindi non sempre le imprese sono strutturate per per poter partecipare a questo a questa tipologia di di bandi
E
E spesso quindi questi contributi queste agevolazioni non vengono sfruttate abbiamo contributi
Per impianti fotovoltaici ricordo la green solare che finanziava fino all'ottanta per cento a fondo perduto in piani in alcune regioni non in tutte
Fino all'ottanta per cento un investimento in in impianti fotovoltaici
Piuttosto che ci sono contributi lo citava anche anche i Cinzio in la nuova Sabatini che permette di ridurre i costi legati ai finanziamenti concessi da banche
O altri investitori
Ho anche benefici in termini di credito d'imposta
Quindi
Aviere un credito con con lo Stato perenne anni è chiaro che c'è bisogno inizialmente di sostenere l'investimento ma si può avere anche un ritorno inquilini di imposte importante
Quindi
è importante un ulteriore strumento di cui volevo parlare e il fondo di garanzia
Che sempre un'agevolazione diciamo in un certo senso dello Stato
E quindi che il ministero mette a disposizione delle imprese quindi per favorire le banche nell'erogazione del credito
Le banche devono rispettare dei parametri patrimoniali quando ero vano tali per cui il più errori e più degli avere patrimonio
Il fondo di garanzia permette di abbattere questo assorbimento è uno strumento che sostanzialmente gratuito quasi in tutta Italia
E è uno strumento che può essere veramente di aiuto per reperire finanziamenti sul mercato perché ripeto permette veramente alle banche di avere gusti interiori e minore assorbimento di capitale
Poi l'ultima ad ultimare i diciamo riforma l'ultima normativa del fondo anche ridato ai Confidi
Un ruolo importante in queste ore in questo ambito no adesso in un Pd
L'intervento della garanzia consortile può
Per determinati tipi di operazione può migliorare ha ulteriormente quell'assorbimento
Delle banche di cui parlavo quindi su certe operazioni avere un Confidi che poi sì contro garantisce diciamo con con nello stesso fondo di garanzia può avere impatti ancor più positivi
Dal lato diciamo dal dal punto di vista bancario e quindi spingere ulteriormente le banche a ad erogare ad erogare crediti a supportare l'Imperiese nella mi negli investimenti che poiché poi si prefiggono di fare
Tutto cioè sul mercato no quindi come un po'si diceva è stato ci sono ci sono fonti
Di finanziamento che possono supportare l'impresa delle comunità energetiche
A
A mettere a terra questa transazione transizione energetica richiesta un po'dalla comunità roba un po'da tutti
è chiaro che le imprese e le comunità devono strutturarsi però in modo tale da rispondere alle richieste che
Eventuali investitori si parliamo di finanza alternativa piuttosto che lo Stato se parliamo di finanza agevolata
Delle delle delle informazioni che devono essere fornite all'impresa dei piani
Come dire piani di sviluppo e di sostenibilità
Reali
Altrimenti chiaramente risulta risulta di sì difficile sia entrare nella in generale insomma recepire e perire a fonti di finanziamento
Ma ancor più partecipare riuscire a ad avere i contributi che lo Stato mette a disposizione per per la per la transizione energetica quindi questo risulta veramente determinante per far sì che possiamo utilizzare tutti i contributi tutti le agevolazioni che vengono messe a disposizione dallo Stato dalle Regioni dalle dalle Province poco
Sul su questo tema della transizione energetica
Senza gratuite l'arcano
Grazie stiamo procedendo in un mosaico in cui pezzi si incastrano e alla fine spero di avere una visione completa procediamo ad un cambio di postazioni
Io amo qui
Carlo Costantini Valentina Tittarelli Fabio agli abiti e Carlo Brunelli
Benissimo proseguiamo
Nostro workshop viene è arrivato il momento di parlare un po'più in dettaglio degli aspetti tecnici che gestionali cominciamo con l'ingegner Carlo Costantini di Fabriano un ingegnere per il liutista ed Elio e che ci illustrerà
Brevemente quello che è un po'anche quello che deve fare l'ingegnere per far fronte a
Pesta
Queste configurazioni queste carceri che abbiamo visto presentano
Aspettiamo abbastanza complesse la parola all'ingegner Costantini
Buonasera a tutti ringrazio
I sta o cade la testa del presidente Toti organizzatori per per l'invito a questo workshop già Gianandrea mia mia presentato sono Carlo Costantini sono un consulente nell'ambito dell'efficienza energetica
è un po'a trecentosessanta gradi sia per privati Perin prese e sempre
Più frequentemente per le pubbliche amministrazioni
Evidentemente in questo momento hanno tanti soldi da dover spendere speriamo che vengano spesi bene proprio per farci risparmiare in primis
Chiaramente sono stato invitato qua in Stellini industry progettista sono sono un ingegnere e non riuscirò ma in dieci minuti a raccontarvi come compensi proprio si progetta una una comunità
Energetica quello che ho deciso di fare riportarmi invece degli spunti che sono un po'tutti quegli ostacoli
Noi progettisti ma anche lo stesso alla stessa Cerro incontra
Anche per quello che è stato detto dai dai da chi mi ha preceduto relatori proprio questa difficoltà nello sviluppo delle Cerro
In Italia
Sicuramente uno dei dei primi aspetti è quello diciamo normativo
Chiaramente non mi soffermerò su questo semplicemente per raccontarti che quello che era stato devo sviluppo normativo nel viene è stato questo questo fermento ha sicuramente dato un segnale appunto che
Qualcosa e ancora e ancora in fase di sviluppo
Quindi l'attenzione da parte dei grandi operatori comunque nel mondo il nella produzione di fonti energetiche rinnovabili è stato ancora resti io nell'ambito dei dei grandi investimenti questo sicuramente ne ha condizionato appunto lo sviluppo la creazioni di Cher sicuramente di
Di grandi dimensioni
Cito esclusivamente you l'ultimo decreto che quello masse dove
Finalmente c'è sono stati dati diciamo dei dei dati per poter quantificare l'incentivazione
Dell'energia che viene scambiata all'interno della della Scerra che questo ci servirà poi per un nuovo spunto di riflessione successivamente un altro aspetto
Critico anche questo affrontato prese dal relatore presidente è il mondo del credito nel senso che la comunità energetica bisognò ha bisogno di investimenti per potere essere realizzata non ci focalizziamo al semplice impianto fotovoltaico la la Cher
Pro un sistema di interscambio di energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili a fonte energetica può essere prodotta da dalle Olivo piuttosto da centrali teleriscaldamento alimentate da biomassa e quant'altro quindi parliamo di
Piccoli investimenti conterrebbe asse fotovoltaico sul tetto lui ciascuna delle nostre abitazioni come impianti a milioni di euro
Quindi sicuramente il mondo del credito appunto come la l'attenzione che che stanno rivolgendo istituti di credito a questo sistema è sempre più importante soprattutto laddove parliamo magari di piccole e medie imprese o magari i settori un pochino meno abbienti
Altro aspetto limitante l'ostacolo culturale anche questo è stato precedentemente citato la
Dai relatori che
Che vede la share come un mero strumento per risparmiare in bolletta questo sicuramente un retaggio culturale è un è un approccio sicuramente corretto da un lato ma dall'altro limitante perché in realtà dobbiamo investire sulla Cerro perché perché dobbiamo salvare il nostro pane da dobbiamo pensare alla sostenibilità e in qualche modo dobbiamo aiutare lo sviluppo territoriale
Parallelamente c'abbiamo tutto quello che la burocrazia tipica del nostro Paese e quindi le Loup le lungaggini
Che incontriamo per poter portare una share a un livello produttivo
Questo fa sì che li cadute le ricadute positive di aver realizzato una share sul nostro territorio sono rimandate attenti purtroppo lontani e
La quantificazione rimane
Rimane quasi un miraggio
Sicuramente l'aspetto più difficile nell'ambito della progettazione
E quello che cito tocca noi progettisti in primis è quello di realizzare progettare una Cerra che sia in qualche modo funzionale che stia in piedi e che sia efficiente
Vi ho citato prima il decreto ma se il decreto masse determina un sistema incentivante
Questi incentivi vengono riconosciuti a l'energia che viene prodotta dagli impianti a fonte energetica rinnovabile propri della comunità
Della Scerra e consumati contestualmente nello spararle la mente istantaneamente dai funzionari
Che cosa vuol dire vuol dire che in qualche modo io devo far sì che l'energia che vado a produrre istantaneamente dai miei impegni anche fonte rinnovabili sia istantaneamente consumata dagli stessi appartenenti dell'Acea
Se di fermato altre pensare questa cosa pensare a una progettazione che sia funzionale su questo su un sistema che è in continua evoluzione perché una Cher prevede che
I personaggi stessi possano entrare e uscire liberamente da non c'ero
Lasciar può essere costituita dal vicino di casa come dalla piccola media impresa ma anche dall'industria energivora
Cercare di equilibrare pertanto la curva di produzione dei degli impianti a fonti energetiche rinnovabili con la domanda contestuale di energia elettrica
Risulta molto difficile
Chiaramente c'è dietro uno studio molto approfondito
Il problema principale andare a ricostruire per i nostri Consumer
Delle dei fabbisogni energetici che siano effettivamente cogenti con la realtà
Ripeto abbiamo situazioni dove c'è l'abitazione che e magari a Cariddi dovuti all'illuminazione piuttosto la semplice forza motrice con che alimenta gli elettrodomestici abbiamo d'impresa che magari a linee produttive centrali compressione sistemi di pompaggio e quindi consumi molto molto importanti le energie
In tutto questo noi dobbiamo fare la fotografia dei consumi energetici effettivi reali dei nostri funzionari
Ci sono mille strumenti anche su questo però il messaggio degli Ittiti che vorrei trasmettere proprio questo cioè facciamo analisi facciamo della della prevenzione su questo cioè le imprese si dovrebbero dotare anche quelle che non sono obbligata a farlo di una diagnosi energetica ad esempio che è in grado di poter appunto descrivere quelli che sono
I reali consumi di un di un attività ricordo la diagnosi energetica è obbligatorio solo per le per le grandi imprese per le imprese energivore
Ma tutti i bandi che stanno attualmente uscendo in relazione a questo richiedono proprio come documento principale che venga presentata appunto una diagnosi energetica
Ugualmente lo studio dei dei consumi per quelle che sono le altre le altre realtà come appunto le abitazioni
O i piccoli e grandi condomini con lo studio del del delle semplici bollette o il monitoraggio dei dei contatori energia elettrica
Tutto questo appunto per rilanciati anche qui uno in un pugno spunto di riflessione che
La la Cerra affinché affinché funzioni deve avere un uno studio molto molto approfondita
Quattro osceni sui benefici che
Cioè perché dobbiamo andare a fare una cerva
Per per le utenze energetiche sicuramente l'obiettivo rimane comunque quello di ridurre la spesa energetica avere sì una qualità dell'energia un'affidabilità della fornitura di energia superiore ma parliamo comunque se comunque sempre di un risparmio della spesa energetica
Chiaramente avendo risparmi anche nel dispacciamento in tempo reale quindi nel trasporto dell'energia elettrica
In tempo reale poi c'abbiamo un altro aspetto fondamentale dove sta spingendo molto sono i benefici per il sistema elettrico cioè una maggiore stabilità e affidabilità del sistema perché la minore quantità di energia che viene prodotta fonti energetiche rinnovabile
Viene immessa in Rete
E la maggior parte di essa viene autoconsumo Ada quindi senza andare a creare sovraccarico sulla Rete di distribuzione cosa che differentemente crea notevoli problemi soprattutto su periodi su Perilli estivi quando
Tanti impianti fotovoltaici iniziano a produrre e creare sovratensione insulare
Chiaramente non non da trascurare i benefici sul territorio perché parliamo sicuramente di minori inquinanti messi in ambiente ma anche una politica per la proiezione dell'immagine Green del del nostro territorio
Perché perché comunque sia vogliamo risparmiare i vogliamo risparmiare sulla natura sulla nostra bolletta in qualche modo pertanto la la progettazione della share deve vedere oltre al dimensionamento quindi della curva
Di produzione rispetto alla curva ricarichi quindi domande offerta deve prevedere la proiezione in futuro
Di quello che succederà da qui a un anno da qui a due anni da qui a tre anni perché la comunità dovrà lavorare riprodurre lo Stella stessa quantità di utili per tutti i membri della comunità
Parliamo di transizione
Ecologica di
Dismissione del dei combustibili fossili bene oggi facciamo un'analisi con il con la nostra abitazione che consuma poca energia ma da qui due anni magari di smetteremo levasse caldaia a gas e quelle cento abitazioni che prima consumavano tre mila
Kilowattora hanno ecco che ne vanno a consumare dodici mila
Questo nella share in qualche modo nella progettazione lasciato indenni dobbiamo tener conto
Parallelamente c'è la producibilità cioè l'ottimizzazione del Della producibilità dei nostri impianti adesso faccio riferimento magari gli impianti fotovoltaici che sono rappresentano oggi la tecnologia più comune che un po'tutti quanti noi conosciamo scatta anche per un perché è di facile magari installazione dove i costi sono sicuramente più contenuti e più abbordabili
Pertanto anche qua la progettazione dell'impianto deve deve far sì che la producibilità risulti
Massima rispetto magari alla superficie occupata quindi magari utilizzando prodotti ad alta efficienza o
Sicuramente facendo delle stime perché noi progettisti ci troviamo comunque a dover stimare la producibile
L'impianto
Utilizzando sistemi questi sentire Rory che ci possano garantire appunto il la risposta alla alla richiesta di energia elettrica tramite appunto la la domanda e quindi la produzione di energia elettrica
Nel creare chiaramente un impianto fotovoltaico l'impianto fonte energetica rinnovabile
Oggi tutti quando parliamo e comunità Energia de cuisine Cosimi candidamente rotazione migliaio un detto facciamo impianto fotovoltaico condividiamo emergere per
Va bene
Andiamo avanti andiamo avanti scopriamo un mille problematiche dietro a queste coperture la copertura è abusiva
Stranamente siamo in Italia la copertura Busiello scopriamo una volta verrà avviato tutto il procedimento vero autorizzazione da a tre problematiche più comuni le chiaramente problematiche strutturali sovraccarichi dovuti a scaricarsi carico stesso deve nell'impianto fotovoltaico o ad esempio no al la spinta del vento indotto appunto da dai pannelli anche questo è un aspetto che deve essere considerato o l'interazione degli stessi delle stesso impianto fotovoltaico magari né i certificati prevenzione incendi quindi spesi ulteriori che devono essere messe incontro nel bilancio complessivo
Appunto che aumentano i posti nei di sviluppo e sicuramente di impianto di una share
Da non trascurare quelle opere accessorie l'olio chiamati così parliamo chiaramente di sicurezza i lavori la linea vita tutti si dimenticano comunque sia in copertura dobbiamo installare una linearità e su aveva un'attività
Industriale o Tech tetti molto importanti ha un'incidenza del costo notevole
Per non parlare poi delle cabine di trasformazione sappiamo che se gli impianti fotovoltaici superava ancora determinata taglia persone cento kW dobbiamo andare a con
Ignaro e la corrente negli attenzione quindi un impianto da cento uno kw e rispetta l'impianto da novantanove costa cinquanta ottanta mila euro di più
Anche questo un dato fondamentale nel bilancio complessivo tutte queste riflessioni per cercare di concludere e dirvi che ad oggi io professionalmente sto dando seguito e cerco di di spingere interventi per poter mettere insieme delle figure veramente interessate
Al mondo della della Sierra su impianti se voi vedete questa tabella si vede male scusate
La la prima riga quella dell'incentivo più grande cioè per impianti con potenza inferiore ai duecento kW ecco qua che se pensiamo magari alla realizzazione di cento impianti dai cento kilowatt dove non necessitiamo di interventi extra come elettrodotti vi particolari o cabine di trasformazione ecco che ci viene ci viene a costare molto di meno magari di investire su un impianto unico
Da un Mw tutto questo ci potrebbe permettere a sua volta di andare a ottimizzare una serie di costi che potrebbero essere appunto
Magari l'appalto ad un'unica ditta che vada acquistare prodotti tutti uguali per questi dieci impianti
Stessa magari ditta installazione che si occuperà del monitoraggio futuro diciamo fare una certa economia di scala questa è una mia esperienza personale volevo condividerla con voi nell'ambito workshop vi ringrazio per l'attenzione
Grazie all'ingegner Costantini adesso passiamo la parola all'ingegner Valentina Tittarelli e coordina
Se così vogliamo dire una realtà abbastanza decente perché correggetemi se sbaglio il lo sportello in media di Confindustria
Attraverso il primo anno di vita al rinvio
E quindi sì vero ecco quindi
Un anno e un mese e quindi
Diciamo ormai si sta tirando su questa sana camminata no
Per la parola Piparo immigrazione buon pomeriggio a tutti grazie per l'invito
Come ne ha presentato appena Gianandrea sono ingegnere edile architetto collaboro con Confindustria Ancona circa un anno
Innanzitutto sia Confindustria
Ma bisogna forse l'implementazione dei però è la principale associazioni di rappresentanza degli utenti manifatturiere e di servizi in Italia più volte abbiamo eccitato e piccole e medie imprese utenti perché il decreto appunto pone al centro del suo del suo contenuto questo tipo di associarsi questo tipo di un prete e la nostra base associativa soprattutto quella di Ancona è composta per il novantasei per cento da piccole e medie imprese quindi l'ottanta per cento sono piccole e il sedici per cento sono medie
Non mi dilungo su Honda diciamo sul decreto può i relatori che mi hanno preceduto sono stati bravissimi hanno esplicato tutto al meglio quello che però possiamo dire cadere il novantasei per cento di intrisi Guidonia diventare attive il prova attive nelle configurazioni di autoconsumo e di condivisione ed energica
è un bel vantaggio per questo come hanno ma appena detto Confindustria si è subito amo subito mossa
E da circa un anno ha inaugurato un suo sportello dedicato
Qual è il ruolo di Confindustria che cosa può dare un'associazione di categoria come valore aggiunto a questa tematica innanzitutto l'imprenditore per sua natura è una persona curiosa
Persona curiosa Quartucciu esatto e a a disposizione appunto spesso dei di grandi mezzi
Pertanto quello che fa la nostra associazione è un monitoraggio del territorio molto minuzioso e questo c'è permesso anche grazie ai rapporti istituzionali che abbiamo al nostro interno che ci permettono di sviluppare un dialogo proficuo con gli enti locali e le amministrazioni questo ci permette fuori sì prima di altri di avere accesso a quelle che sono le linee direttrici dello sviluppo territoriale e di conseguenza diventiamo
Abili nel trasmetterlo speriamo per lo meno alle nostre zie
Il discorso diciamo della crisi energetica eccome ecco il dottor Baldassare insomma dietro ci sono e venti sociali a volte ma tutt'altro che limpide pertanto questo ai Biden fiato una quota ancor di più rispetto agli anni precedenti quello che il grande impatto che il costo dell'energia elettrica a sui bilanci aziendali
Infatti lo scorso anno molti nostra aziende meno non così tante ma alcune hanno dovuto sospendere o comunque modulare quella che era la produzione per contenere questo Margravio di costi che era fuori controllo
Ma vorrei puntare l'attenzione su alcuni aspetti che sono forti i più critici ovvero quelli della gestione
Non solo in termini di reperire risorse ma proprio quello che la gestione Dutch erro delle varie configurazioni
Il nostro territorio ha a disposizione delle infrastrutture che non sono solo quelli finiti che ma ad esempio anche quelli virtuali
Quindi la uno stato manutentivo delle nostre vite Elettriche Cipa Potenza diciamo l'attenzione su quello che sono
Gli obiettivi insomma dove dobbiamo puntare per far sì che le misure della transizione energetica posta non puoi andare a buon fine
Haidrun alla pagina dei concetti quindi delle carceri
C'è la sinergia creare sinergie
Con gli enti locali con le pubbliche amministrazioni per l'impresa e non è stato forse sempre così facile perché a volte l'impresa viene vista con un occhio un po'diciamo una lente d'ingrandimento per quello che il suo impatto sul sull'ambiente
Derivanti quindi dalle esternalità qui sono della produzione
Pertanto è un'occasione molto importante che abbiamo deciso di come dire
I recenti sviluppi normativi non solo in termini energetici ma se pensiamo alla legge urbanistica la numero diciannove del trenta novembre due mila ventitré
Che ha diciamo dato degli importanti obiettivi su quello che è la limitazione del consumo di suolo
Pensiamo anche alla legge regionale più recente il ventuno marzo mille ventiquattro fino arrivare al decreto agricoltura che comunque è una normativa nazionale che anche in questo caso si va sempre a a tutelare quello col consumo rispondo e stessi partiva dell'operazione di un singolo ci sono molte limitazioni ma se parliamo di certe le maglie si allargano quindi vincoli vanno via via diminuendo
La transizione energetica per l'impresa diventa possibile e concreta anche grazie Anna dicono alle nuove tecnologie digitali perché in un certo senso l'energia si virtualizzato nel senso è possibile
Auto consumare i sia prelevando l'energia diciamo generata direttamente nelle fonti di produzione nel podere specifico ma è possibile anche farlo a distanza questo concetto rende in tutto più più semplice
Quali sono quindi vantaggi per l'impresa è sono vantaggi economici in realtà questo è forse l'aspetto più marginale perché d'impresa a un ritorno in termini di immagine e anche una strategia di marketing approcciarsi a queste tematiche e come diceva il collega precedentemente
Anche in linea con i criteri Sgt
Quindi tutto ciò che riguarderà il bilancio di sostenibilità che sebbene in questo momento è stando alla sabato associativa composta piccole-medie imprese
è un argomento che ci tocca apparentemente da lontano però penali l'obiettivo la linea direttrice quella che noi dobbiamo quindi come dicevo prima l'impresa non è più vista come una minaccia ma diventa una risulta e anche parlare lingue per e comunque qualcosa
Che da l'opportunità d'azienda di sentirsi parte anche il territorio in cui si trova
Andiamo più diciamo nel merito che cosa fa questo sportello ormai circa un anno che diciamo basta aziende se ne avvalgono per chiederci consulenze e quindi non solo prime indicazioni chiarimenti normativi ma il ruolo di Confindustria che quello che poi applichiamo anche in altri settori non solo in quello dell'energia e quello di facilitatori
Quindi diffusione di informazioni e questo rapporto che Cicconi al centro tra i vincitori il pubblico e del privato
Come dicevo prima i nostri rapporti istituzionali e l'attività di monitoraggio del territorio che è una cosa punitiva e trasversale sul tante tematiche e poi la sfida è proprio quello accordati
Una piccola citazione le tutele impenitenti e poi lavorando sono soci pubblico quest'anno il settore degli impianti al mondo più inquadramento pertanto possiamo avvalerci del supporto dello sportello tecnico anche gli altri istante
Che il chi non la conoscesse o no l'associazione nazionale dei costruttori impianti disservizi l'efficienza energetica
Una breve presentazione perdo contorni ha respirato meglio quello che ruolo il portico
Grazie ingegner tettarelle adesso passiamo alla
All'argomento successivo Energia Sviluppo impresa modelli cooperative degenerazione territoriale
Come primo relatore abbiamo dottor Fabio Agabiti rosei che vice presidente Pmi e delegato energia Confindustria ancora consigliere d'amministrazione di Bcc Ostra Vetere
Confidi Coppa Marche prego
Buonasera a tutti grazie al professor Baldassarre stavo per l'invito e sono qui con una veste
Terza tra confini di Bcc Confindustria diciamo abbiamo cercato di fare appunto questa o questo strumento lo sportello che ha rappresentato Valentina
E che oggi compie tredici mesi sostanzialmente da quando è stato creato e l'idea è quella di mostrare di di raccontarvi un po'quello che mi diceva la professoressa Ruggeri cioè che è possibile fare una sorta di di sinergia tra si associazioni ma tra pubblico e privato
Che porta poi veramente a ad avere un uno strumento speriamo di successo perché da quello che abbiamo che sappiamo è l'unico sportello fatto in questo modo che esiste almeno a livello socio azionisti con quanto per quanto riguarda Confindustria
Allora la storia che racconterò quello che è stato fatto dalla creazione del dello sportello e nel due mila ventidue c'è stata appunto l'elezione del comitato della piccola industria perché Confindustria all'interno della struttura a dei comitati territoriali sostanzialmente anche per per dimensioni il comitato della piccola industria è uno dei comitati diciamo più
Importanti proprio per i pesi che che diceva Valentina sul sul iscritti che fanno parte non solo della territorio di Ancona prepariamo della territorio di Ancona ma sostanzialmente della del di Confindustria Italia
Cioè oltre il novantasei per cento delle aziende sono piccole e medie imprese quindi è la spina dorsale della del del nostro Paese sostanzialmente i quindi abbiamo è nato punto è stato è stato rinnovato il il il comitato della piccola industria sono stato appunto designato come vicepresidente e in quel periodo
S. A. parliamo di novembre due mila ventidue eravamo in piena crisi energetica cioè praticamente siamo passati da circa quaranta euro a megawattora a cinquecentoquaranta euro a megawattora di posto e l'energia e molte aziende soprattutto piccole hanno rischiato veramente di non vivo di chiudere ma stavamo vicini
E questo perché perché chiaramente il IP il costo dell'energia un costo variabile non è un costo fisso
E di conseguenza quando un'azienda piccola fa il bacio piccola o grande che sia chiaramente parliamo insomma delle delle aziende piccole fa un Budget e non alle spalle così grande come può avere magari un'azienda grande quando si trova in un anno
Dieci volte maggiore il prezzo dell'energia soprattutto piccole aziende energivore rischiano rischiano il collasso
Quindi ci siamo detti come prima come prima cosa comunque possiamo aiutare gli associati ma come possiamo anche diciamo aiutare queste sì perché chiaramente tutti gli associati io compreso di Confindustria siamo piccoli imprenditori quindi
Diciamo dovevamo far qualcosa che potesse essere funzionale d'aiuto
Ai piccoli e e quindi abbiamo abbiamo pensato appunto di fare questa ritirare questo sportello che all'inizio doveva essere solamente uno sportello di consulenza
Nel mare magnum delle norme e delle complessità normative legate a quel momento in quel momento a Lecce perché si parlava molto di share come se fosse la panacea di tutti i mali ma non c'erano neanche i decreti attuativi
Quindi che è successo è successo che dovevano risolvere Parma e l'energia dovevano essere diciamo incentivati molto allo Stato doveva essere veramente un poi il la chicca di questo
Ho di questo sviluppo
Di di diciamo così della delle della transizione energetica italiana quasi come modello tedesco che funziona in un altro modo per fortuna per loro ma per fortuna nostra
E dopo poi la pubblicazione ricatto di ieri diciamo che lo strumento licenze proprio non dico depotenziato umana siamo un po'liparòs magari Gianandrea racconterà che c'è bisogno c'è stato bisogno di strutturare un modello di business è diverso perché solo con l'Acer
E non si va da nessuna parte a Sovico chiaramente poi dopo i tecnici spiegheranno il motivo e questa cosa poi dello sportello è stata creata doveva essere chiaramente una mala azione della piccola ma è stata presa dalla Confindustria Ancona generale e praticamente stato appunto creato le lo sportello efficientamento energetico così come lo come uno come lo conosciamo oggi che riguarda non so non solo l'Energia
Solare cioè non solo il fotovoltaico ma tutte le energie rinnovabili che possono essere utilizzate per fare efficientamento energetico in generale
E contestualmente alla nascita dello sportello abbiamo avuto come diceva Valentina rossa ma non assista alla che l'associazione degli impiantisti italiana
Che comunica direttamente con Area raggiungesse in poche parole da un po'le linee guida sulle diciamo sui decreti sulla dal punto di vista tecnico e non politico
E assista alle è stata la prima è il primo partner che ha dimostrato molto interesse parliamo come ripeto al novembre dice era gennaio due mila venti tre ha dimostrato molto interesse verso verso questo questo argomento sottolineando appunto anche loro dall'alto untori assista allo Roma quindi assista nazionale della complessità che la materia in cui la materia era governata e dopo assista per motivi di casa qui c'era il direttore di Ciccio Ostra Vetere Nazzaro Sabatini che ringrazio la pazienza che che ha avuto negli incontri che abbiamo fatto abbiamo coinvolto anche una banca del territorio perché perché il progetto di dello sportello dell'efficientamento energetico vedeva come bipede tuttora come protagonisti non sono le piccole aziende ma una sinergia delle piccole o meglio aziende e il pubblico chiaramente perché non c'era e senza il pubblico non si può fare questo un po'per andare anche a colmare un problema grosso perché oltre a vedere aziende piccole almeno qui nella regione Marche no visto tutti Italia
Nelle marchi comuni sono piccoli quindi la maggior parte dei comuni sono sotto i cinque mila abitanti e che succede un comune sotto di cinque mila abitanti che il sindaco di solito potuto e non sa diciamo così discernere da i vari consulenti oppositori di cose
Dice ero di qualsiasi altra cosa che fanno avanti e dietro tutti i giorni e che cosa fa di solito un sindaco che magari cerca di tutelare un po'proprio e le le le proprie le proprie casse a un certo punto ho fatto niente
Quindi che abbiamo pensato che con questo sportello la diciamo uno dei forse diciamo così driver principali della dell'operatività allo sportello e mettere insieme le aziende con i Comuni e gli enti pubblici in generale per poter proprio creare questa sinergia che spettante un difficile da realizzare ma è ormai essenziale una dicotomia come dicevamo prima che che deve essere smontata assolutamente perché altrimenti non non non andiamo veramente da nessuna parte
Quindi diciamo che con con la bici ci costa ridere banca del territorio quindi essendo Progetto dette delle del territorio è necessaria una banca del territorio che sta vicino proprio territorio
Abbiamo iniziato a pensare a a uno strumento a un sostegno a tutte le aziende che avessero voluto fare la cena al contratto per affiancare i comuni a ridosso delle comunità nel giardino o di operazioni legate a strutturazione di impianti in generale
E diciamo che il traino è stato inizialmente in Progetto del comune in un saluto avverrà e il dottorato in poi in seguito che poi dopo guidato tutta la realizzazione di questo ecosistema che siamo citiamo stiamo vedendo in questo momento
Chiaramente crea chi è la mamma sostanzialmente la la confederata della di tutte quante le Bcc eh
La sostanzialmente la diciamo la la superbanca chiamo così che può intervenire qualora questo modello possa essere diffuso in tutta Italia perché chiaramente una Bcc non può lavorare in tutta Italia quindi deve fare alleanze e Iccrea diciamo così il veicolo che potrebbe aiutarci a fare a fare appunto questa
Questo leverà App poi vedremo anche come come è rientrata in un accordo che molto probabilmente verrà siglato nei nei prossimi giorni con un con un altro partner finanziario che su Italia K PMT
E chiaramente ma abbiamo parlato di di aziende industriali però dall'altra parte cioè l'altra l'altra faccia la medaglia alla pubblica amministrazione come fare per coinvolge la pubblica amministrazione abbiamo che botto ANCI anch'io prima come Anci provinciale quando siamo andati a parlare con ANCI c'hanno detto ma scusate ma perché lo facciamo solo a province Ancona questa è una cosa che deve essere diffusa tutta la tutto il territorio
E di conseguenza per una serie poi di motivi perché quando siamo andati a parlare c'era la presidenza che era in cambio perché allora presidente era la sindaca Mancinelli che andava a scadenza poi è stato rieletto un nuovo presidente che attualmente in elezione perché tre sia il sindaco di Ascoli Piceno ma da qui a fine e a fine giugno verrà siglato questo accordo
Accordo che è partito all'inizio tra Confindustria e ANCI ma anche qui la trasversalità e la condivisione la problematica ha trovato poi diciamo Telethon Fertile perché l'accordo sarà siglato tra Confindustria Legacoop conto cooperative ANCI quindi diciamo che il mondo la cooperativa e delle va della cooperazione il mondo della dell'industria si sono ci sono veramente uniti in questo e credo che sia una se non forse l'unico esempio italiano degli di condivisione di queste di di di questo di questo genere poi Confidi dicevamo il ruolo dei Confidi è fondamentale soprattutto per chi come azienda privata vuole fare la general contractor e quindi sostanzialmente ha bisogno di chiaramente risorse finanziarie da parte di una banca oppure no di altri istituti
Di credito e di garanzie e Confidi e in particolar modo confini Coppa
Può garantirci questa cosa ha dimostrato molta attenzione anche vi ringrazio resistente con la pazienza che ha avuto nel starmi ascoltare in quest'ultimo anno e oltre a dare garanzie può anche erogare perché con diciamo col Progetto cresci Italia in confini Coppa Marche riusciamo a fare anche questa tipologia di di aiuto chiaramente l'obiettivo è quello di sostenere il più possibile le aziende che vogliono portare avanti questa tipologia di di di disegno diciamo così e di di Progetto
Dopo confini quello che dicevamo prima ma gancio al discorsi che faceva il cresci Italia ci sarà molto probabilmente nei prossimi giorni un accordo tra K TMC cresci Italia e in una serie di associazioni barra sì diciamo così associazione in generale
Che garantirà un sostegno economico di risorse finanziarie
A quelle aziende che magari per motivi diversi non vogliono passare per la linea della delle delle banche tradizionali o nel caso di Confidi Coppa macchine nella mia e con Philip market e con un plafond molto molto sostanzioso proprio a testimonianza che il l'argomento appunto di di di cui stiamo discutendo attive è molto molto molto interesse anche per diciamo strutture come K The Magic insomma parliamo di cose di un livello molto molto alto e ecco quello che dicevo prima Legacoop confederati Confcooperative che stiamo cercando di tirare dentro anche nel Progetto K che medici e in ultimo così almeno a chiusura della del racconto di questo di questi ultimi mesi
E che tutta la faccenda dovrebbe essere Boy in qualche modo coordinata diciamo signor G data da reti impresa
Reti impresa è un
Diciamo così uno strumento di compiti convegni di Confindustria italiana che promuove le reti di impresa cosa molto molto bella ma molto poco usata qui in Italia
Soprattutto delle Marche
Ancona c'è il dell'ufficio delegato da Confindustria Italia per la facilitazione della creazione delle reti di impresa e per adesso state fatte zero
Perché perché siamo molto individualisti tutta una serie di cose
Inoltre negli ultimi due settimane abbiamo avuto la fortuna che e un vicepresidente Italia
E di Jesi
Quindi diciamo che se ci fossero delle possibilità ci saranno le possibilità perché come vede l'ecosistema è molto molto complesso
Reti impresa è una strada ottima per sintetizzare questa queste attività e per creare appunto delle senza senza grossi impegni sostanzialmente per creare delle delle realtà che possono sviluppare possono andare avanti su questo su questo su questi argomenti
Finito ma grazie di tutto
Grazie va be'allora gli abiti del sei
La parola passa l'architetto Carlo Tonelli anche referente regionale dell'associazione culturale i bordi dell'armonia sociale è un'associazione che si occupa di rigenerazione in particolar modo dei piccoli comuni di cui prima anche dottore Agabiti rosei a ha parlato attraverso una progettazione partecipata che cosa c'entra negli ha concluso con questo adesso do sentiremo ricordatevi sostanzialmente che l'energia comunque
è un Utility trasversale e che tutti quanti dobbiamo utilizzare la parola all'architetto Coronelli Grass abbattuti sì glielo dovevo fare un discorso un po'diverso da quello che abbiamo sentito
Diciamo meno tecnico cui seguono tenuto sovversivo tecnico-operativo invece vi porto un discorso che fece ritorno un po'a questioni generali ma può essere utile per dare anche una collocazione a quello che sta facendo intervenire anche più ampi
E aprire anche alle prospettive magari non dette su quello che è un processo evolutivo che può portare vantaggi plurimi o territorio non solo lì come Andrea perché se quel finanziamento ma a livello proprio lui processo evolutivo di trasformazione per fare questo bisogna un attimo di tornare su quello che il concetto di Harrison sono balle territoriale perché poi
Tutto nasce da qui cioè quello che stiamo facendo di cui stiamo discutendo è un aspetto mi un percorso che invece non solo il territorio che parte da lontano che anche altri aspetti
Che si combinano con questi la vegetazione cronica ecologica la la la risposta che perde climatici le problematiche sociali legate alle grandi conurbazioni urbana
Da tempo quindi si sta pensando a città più l'esigente più sostenibili
Sì Palau riduzione del consumo di suolo riduzione degli scarti maggiore efficienza energetica e maggiore efficienza delle reti e la stessa cosa con l'altra citazione a livello territoriale dove entra in gioco anche i suoni eccetera
Nella nell'ambito della vegetazione territoriale nell'ambito dell'urbanistica di quello che attiene alle politiche diciamo di gestione del territorio
L'energia è un concetto più ampio di quello che abbiamo spuntato oggi erano perché si parla non solo di forme di produzione gestione consumo d'energia ma si parla di energia in termini generali
Quindi qui abbiamo no tanti tipi tecnici di energie
E la costruzione esteso vive oggi a cui si fa riferimento in urbanistica molto più ampia e fa riferimento addirittura la legge milanista esige è una legge quadro cioè la materia stessa Energia
Quindi la gestione della materia del suolo del tutto quello che quello che ha a che fare con la citano stravinta a che fare col tenere oggetti
Ma che seguono aspetti diversi presente
La forma della città incide sul consumo deve oggi si parla tanto no avete sentito visori terrore
Quanto si può risparmiare in termini energetici semplicemente eliminando le isole di calore
Si parla di cinque sei gradi di temperatura più bassa nei mesi estivi che significa meno consumi
Per per raffrescamento eccetera
Oppure il tema delle disposizioni dirette rientra in gioco la modalità il trasporto incluso nuove energie no sto parlando di un re anche elevati
Ma io ho parlato di due concetti fondamentali
Per capire un attimo
Per quello che l'urbanistica portavano Pietruccio il cui metabolismo e il concetto di entropia
Perciò tentando di da insomma a una tematica molto complessa semplificarla in tono due concerti cosa del metabolismo e alla base della dell'urbanistica moderna
Jared esso un un urbanista paese del secolo scozzese
Democratico parla prima per la prima volta riconosce nella città un organismo
E alla pari degli altri organismi viventi ha un suo metabolismo no
Questo metabolismo può essere più o meno efficiente
Efficiente quando la produzione e il consumo di energia si equivalgono o addirittura rivince
Dalla produzione sulla sul consumo inefficiente quando ci sono sprechi
Secondo questa accezione termine un po'invertire anche il concetto benissimo abituale io sono abituati a un circuire che l'uomo è no il progresso il suo vestito di progresso per cui all'apice di un di un processo evolutivo e quindi è più bravo di tutti no e apre sorridenti non è così siamo i meno efficiente
Se volevo deficienza un metabolismo per esempio i vegetali sono i più efficienti primo la fotosintesi hanno anche presentabili produrre più energia di quello che consumano e addirittura lasciarlo al mondo animale che spunta l'erosione vegetale
Ma comunque tiene un bilancio zero
L'uomo finché e nel regno animale ed anche un bilancio così come per zero ho dormito fa l'agricoltura e le città soprattutto il viaggio comincia a dettare negati
E diventa sempre più legati
Quindi noi dobbiamo imparare questo può la base
Del concerto di
Smart city
Preferito parlare imparare ad essere più efficiente
è un po'il termine generale
Ho dato concede pochi entropia
Che dovevano tenere sullo sfondo non è che deve far mutare i nostri cuori un portamento o doveva avere sullo sfondo che importa Rifkin
Parla di utopie utopia in concerto di fisica un po'Complesso che parla che sistemi naturalmente tendono a un sistema ordinato a un sistema disordinato
Per loro natura un corpo caldo spesso in in un sistema complesso cede calore aprire riapre sistemi e il sistema diventa più
Scomposto
Si traduce questo in termini di società
Nella evidenza che
Nella storia dell'umanità rasta delle città
La produzione di energia è sempre stata ma sempre ad essere più inefficiente cioè l'unità di produzione energetica costa sempre di più
Passando dall'economia del dalla linea di raccolta al carbone al fossile
Io anche a fotovoltaico L'Unità energetiche non sfugge questo regolamento anche l'economia Grant
Costa sempre di più
Lo stesso rischio indice noi
Dobbiamo però in questa fase
Puntare decisamente su Toni Negri perché le conseguenze del fossile intermedi inquinamento in termini sociali eccetera sono
Talmente forti che rischiano di far collassare non fosse esistenza ma sappiamo teniamo sullo sfondo
Che anche l'economia agricola rientra erosiva del Giubileo
Ora abbiamo abbiamo già detto che in termini di evoluzione iscritta quello che si rende evidente alla base della S-Bahn siti è la differenza tra sistema centrato e sistema policentrico
Rientra in questo concetto di diffusione di oggi
Nasce da queste considerazioni un sistema policentrico e più efficiente
Dal punto di vista del metabolismo vanno rispettate un sistema centrato tipico delle grandi megalopoli
Per cui vedete anche l'immagine della città come cambiano le ruspe
Là dove queste via Po
No la città tutta costruita se sta pensando a città sempre più integrata sempre più aperte
E gli interventi generazione urbana
Si strutturano proprio fondamentalmente ha trasferito i questi tagli del verde
Che sono tagli e il sistema di reti
Il reti del verde reti di mobilità dolce
Anche reti energetiche che utilizzano praticamente questo scomposizione della città che rimane sempre unitaria ma comincia a lavorare in rete al suo interno Emea disarticolata
Prendendo ogni cluster ogni unità
Di questa di questo sistema policentrico come anche un sistema energetico su cui ragionare dopo il meno nera rimanevano evidenza
E in alcuni casi in cui si sta costruendo proprio una nuova modalità di costruzione delle città dei preludi rigenerazione ma voi abbiamo Intel il rispettivo anche nelle nuove città
Andiamo in Cina dove si costruiscono nuove città e il modello non è più quello che non mi oppongo
Nel sistema policentrico stracci da vittima Pergine
Ed è strutturato attraverso la parte centrale per vedere questo ancora
Dei cluster cioè delle dei quartieri dichiarano dei quartieri urbani
Dove sono collocati i servizi che non sono più centralizzati ma sono messi in Rete
E poi delle connessioni Velardi che separano identificano questi Plast ogni cluster viene studiato con una croce la
In cui c'è una sua struttura che va in una struttura sociale
Per cui la città non è più il centro dove c'è tutta la funzione vitale voi la periferia che lo slargo dove si dorme e se ci si trova solo per lavorare ma diventano delle somme di comunità orientamenti comunitari
Se pensiamo a questa struttura nelle Marche
Non c'è così anche siamo ottima dalla serie Marche perché siamo già in un sistema fortemente policentrico
Quindi quel processo di trasformazione io ti faccio un raffronto per entrare di Milano
Centottantuno chilometri quadrati
Nelle Marche che sono nove mila
Trecento chilometri quadrati
La popolazione la stessa
La superficie molto più ampia
E proprio un sistema diverso di organizzazione
Milano dovrà evolvere verso un sistema policentrico e sarà molto difficile
Noi già lo siamo
E dovremmo affermare questa cosa
Perché se stavamo dei diritti anche in termini di rapporto produzione e consumo di energia capite che avere un'estensione territoriale così grave significa avere molte più occasioni di produzione oggi
Rispetto a quello che consumiamo quindi se si dava sulla riduzione
Dispersione è un opuscolo siamo in posizione di vantaggio
Chiaramente poi ci sono delle differenze per Gualdo anche ancora per esempio se un sistema policentrico riconosciamo poi dei sistemi ovviamente più complesse più urbani
Ancora per esempio per le città già da cento mila abitanti Longo a Pesaro
So di quello che grandezza da cittadine Borghi
E quindi possono dare da cinque mila dieci mila abitanti
E che sono sistemi interessanti muore vedremo nessuno sano per
Il concerto proprio delle delle comunità energetiche perché Asso sono spazi produttivi sparsi di
Di residenza eccetera I consentono quindi quella
Quel mix quell'unione anche collettiva fra industria i produttori amministrazioni cittadini che può portare al massimo rendimento delle delle quote ultraveloce
Qua abbiamo però una serie di pochi minuti prima sulla destra nautico Sassoferrato ce cioè probità totale industriale ma poi c'è una marea
Nondimeno entriamo nel tema delle aree interne
Perché poi le politiche s'intrecciano politica energetica avente
Le aree interne sono destinate
A scomparire
Se continuiamo con un
Per il periodo di è una concezione di sviluppo
Che punta sulla massima efficienza non so efficienti in termini di appetibilità diciamo per il business energetico diciamo così
Sono molto efficienti sì
Ragioniamo in maniera diversa
Se per quei borghi
Pensiamo che le forme di produzione collettiva
E di produzione che punta veramente decisamente all'autosufficienza indipendentemente dal poi della convenienza dei allacciarsi alla rete o di creare delle reti locali
E lo divertono massimamente efficienti
Ma probabilmente bisogna trovare un modello applicato questa realtà
L'obiettivo qual è è anche quello che
Attraverso la convenienza particolare
Della produzione di energia come delle altre risorse Simone Sosa idrica
Al al risorse ambientali
Diventi conveniente andare abitare in questi giorni e quindi invertire la tendenza attirare i giovani attraverso anche il lavoro
E ha preso forme di convenienza economica a rendere competitive no ritornare ad abitare Igor
Questo il nostro obiettivo è l'obiettivo della dell'associazione i bus
Sta lavorando in diversi per Vittorio aveva comitato scientifico
Patto da diversi
Discipline no rappresentate e che lavora attraverso il metodo partecipato giovanile multa assieme alle comunità locali cerca di trovare una strada per un recupero anche il tema energetico verrà affrontato per esempio su Monterubbiano se pensato un progetto di fotovoltaico diffuso per un progetto su spazi pubblici
Torre San Patrizio sta lavorando insomma nera con il piano regolatore
Punta a una comunità energetica cooperativa le comunità energetiche
Legate a una possibilità di una grande repubblica suo beffare un grande intervento ecco comparire
E ciò una buona possibilità
Su Sassoferrato si sta ragionando su modelli diversi sempre legate però si stanno delle cooperative che sembra quello più legato alle piccole comunità poi vedremo anche alcuni riferimenti che stiamo prendendo su questo tema perché l'Europa appunto parla di
Produzioni dirette eccetera ma lo sviluppo anche progetti di altro che
C'è sopra i poliziotti va preservata grande per le piccole isole
E niente una cosa molto interessante per esempio vediamo un esempio di Pantelleria in un progetto europeo
Ha cominciato a fare uno studio sulle reti locali
Qui per forza separate le tre località all'interno del suo velivolo del ma il modello potrebbe funzionare che in molti contesti locale insomma no
Siamo stazioni montane non abbiamo abbiamo ad esempio è stato fatto un analisi di
Una produzione diversificata sfruttando tutte le risorse energetiche detentore territori chiaramente non l'idroelettrico perché non c'è attorno al fotovoltaico sulle coperture del principale dal paese dei frontalieri
Quindi su una parte del potenziale sull'eolico sul geotermico
Zone brutale che eccetera la produzione integrata porta in questo progetto già a coprire il settanta per cento dei già consumata aveva un'isola che consuma molto perché
Pensate al turismo estivo pensate alla bissa l'opzione dell'acqua
Di mare per poter avere acqua potabile
Quindi un primo progetto che porta praticamente non risparmia la bolletta dei residenti e arriva al quaranta cinquanta per cento sì poi escludiamo praticamente no i costi della gestione eccetera
Obiettivo obiettivo questo un primo step l'obiettivo dichiarato per Pantelleria di arrivare autosufficienza docet
Questo come tanti altri sono in Europa che stanno soltanto questo modello
L'abbiamo esperienza Grieco villaggi più più limitata cosa un po'più anche di Nietzsche
Ma alcune riflessioni si stanno facendo nei nostri borghi anche nel contesto del terremoto
Stanno ragionando saputo d'università questa parrebbe una bella tesi
Nata da una studentessa questa di Camerino per l'approvazione bollite braccino peggiori accumuli
Venticinque abitanti stabili sessanta in estate quindi
Molti Gordiano prestatore tanti nostri prestare alta
E cosa hanno fatto felice una zona boscosa una
Comunità
Che gestisce in forma collettiva questi boschi famosi comunanze agrari
E hanno detto noi semplicemente come un folletto di
Una ecologica del voto subito stiamo parlando di messa in produzione del bosco a fini energetici
Uno nel bosco vado a raccogliere quindi vallate interne delle verifiche massima efficienza energetiche
Fomentano una centrale la centrale termica legna che produce anche la linea che copre tutto il fabbisogno del Paese
Questi evidentemente anche per il tipo di produzione la funzione costante nel tempo non hanno bisogno delle
E il costo dell'energia in questo progetto è stato stimato potente essere zero tranne i vostri proveniente gestione del sistema lo ripeto sono però molto limitate
Quindi ecco questo è un
Un esempio di quello che
Ibra sta facendo un esempio di come il discorso e due per la gente che sta aprendo una finestra
Sono un modo diverso di concepire il rapporto con il nostro territorio
E l'obiettivo punto iniziale che siamo partiti quindi consumare meno
Possibile pesare meno sulla terra che lo significa involuzione qua se ce lo sviluppo più leggero
Gli sbarchi soft
Eliminare le dispersioni e rendere partecipi i cittadini nelle scelte e della possibilità di gestire i flussi sulla
Grazie
Passiamo ora allora l'ufficio patrimonio immobiliare della regione
Il tour Paolo torbida
Che pur
Allora buona sera fossero tutte ringrazio il presidente del professor Baldassarri invitato a questo workshop
Molto interessante io lo voglio vivere come un proprio un workshop quindi un confronto fra tutti i partecipanti e mi sembra occasione preziosa per
Per tutti un plauso tutti i relatori in particolare a dottor gonnelle che ha diciamo mi è piaciuto tantissimo perché ha fatto una panoramica della nostra regione io sono dirigente del patrimonio regionale e quindi questo è un una uno studio che potremo poi magari in seguito anche vedere insieme
E e studiare anche forme di di produzione
O comunque di
Verifica della della possibilità di quest'
Sto partiva reato come diceva anche la professoressa nel suo intervento cioè il per peraltro prelevato pubblico privato proprio nel discorso energetico
Allora il mio intervento non è specifico sulle comunità energetiche ma Palmira tacciono anche al a Lucerna
Di cui noi stiamo comunque studiando alcune soluzioni ma in particolare anche sulle minor consumo minor consumo del per il patrimonio pubblico
Che credo sia importante sia un il primo dovere per le amministrazioni pubbliche
Questo la Regione Marche lo sta facendo lo sta facendo con il suo patrimonio pubblico stiamo facendo diversi interventi di riqualificazione in un programma pluriennale
E volevo verso un attraverso gli occhiali
Però bisogna
Volevo farvi vedere alcuni interventi che stiamo sono in fase attuativa
In particolare abbiamo stiamo realizzando con dei fondi
Offerse
Dei fondi POR FERS
Due mila quattordici due mila venti
La l'adeguamento adeguamento sismico di strutture adeguamento sismico efficientamento energetico di strutture strategiche edifici strategici per la regione Marche
Ovvero tutti gli uffici ragion civile decentrati e in particolare anche le storie le sale operative
Interattive che ospiteranno anche la sede del centodiciotto e centododici del centodiciotto in particolare siamo intervenendo sulla suoi di Pesaro qui vedete il il genio civile di di Macerata
Per cui io sono particolarmente affezionato a quel tesoro originario di Macerata e quindi come il professore
è una struttura che io conosco fin da da bambino
La struttura molto bella anche dal punto di vista architettonico che abbiamo cercato di di mantenere nella nella sua
Nella sua bellezza architettonica ma come vedete ci sono vennero riqualificazione energetica abbiamo introdotto degli elementi come i bus over e altre altre soluzioni chiaramente gli impianti
Tutti gli interventi io devo dire riqualificazione che porteranno questa struttura a un
Un grado di efficientamento
Celato suoneremo in un immobile e zebre e zebre quindi near tirò
Billings
NRG
Questa invece la all'intervento che stiamo analizzando della solidità Esaro
Dove anche qui faremo un un adeguamento
Un adeguamento sismico è un efficientamento un efficientamento energetico diventerà anche perché la struttura
Quelle in cui volevo diciamo evidenziare che noi abbiamo o abbiamo ottenuto e abbiamo utilizzato i Canale del conto Terni il conto del mito del GS
Questo è un canale prezioso per le amministrazioni pubbliche in quanto
Permette di ottenere il sessantacinque per cento dell'investimento per la riqualificazione energetica
E non ad esempio per Macerata per giace riverso un intervento di tre milioni e duecento mila euro che però comprende circa la metà di adeguamento sismico dove andremo introdurre degli isolatori sismici e quant'altro
Ma un intervento di efficientamento di un milione seicento mila euro otteniamo seicento seicento cioè totale quindi l'Unione due seicento sessanta mila euro di finanziamento a fondo perduto dal girasse
Questo premeva dire cioè nel senso che le amministrazioni locali
Dovrebbero no insieme la Regione porre attenzione nella nella riqualificazione del patrimonio pubblico utilizzando sia i fondi europei sia i fondi del diverse anche perché sono fumo cumulabili
E quindi c'è la possibilità di questo importante primo passo di riqualificazione efficientamento del patrimonio del patrimonio pubblico regionale
Poi noi stiamo anche verificando la possibilità di realizzare appunto con il nostro patrimonio
Immobiliare mettendo a disposizione
Diciamo delle comunità energetiche qui ristrutturare
Delle comuni danneggiati al quale il patrimonio immobiliare
Regionale
Sia la fonte
Riproduzione dell'Energia
In modo da creare delle diciamo comunità energetiche che siano come
Lo scopo tra comunità energetica senza scopo di lucro e quindi iniziare questo percorso che mi sembra ancora sia un po'a livello embrionale nella regione Marche nella regione Marche adesso non so ad esempio del del comune di non sanno però mi sembra che fino adesso ci sia soltanto un un una
Una certa no con un'amministrazione locale che ha il cuore il comune di
Monte L'Abate quindi ecco credo ci sia molto da Dalida da lavorare nella regione chiaramente è a disposizione
Cercheremo magari anche
Con questi interlocutori di di ristrutturare delle soluzioni
Grazie
Grazie
Quindi l'ufficio patrimonio immobiliare della regione può cominciare a fare quasi da Agenzia delle ritornare
Promuovere queste cose
Io diamo con due casi concreti per quello che nonché fino adesso non siano stati concrete anch'forse qualcuno detto molto o troppo concreti e operativi
Però abbiamo avuto anche interventi che hanno ampliato
La la visuale quindi la visione
Nell'argomento
Sono quelli di cui non sanno di Gaia Energia
Quindi chiedo a Giovanni Bernardini che consigliere di Gagliardi vicepresidente Copagri e presidente confini Ko Confidi Kopp arché di raccontarci la sua esperienza
Innanzitutto grazie
Per l'iniziativa ringrazio il professor Baldassarri e mi scuso se mi avete visto arrivare in ritardo ma arrivavo direttamente a Roma però le assicurò che ho visto dall'inizio tramite you tube i canali che avete messo a disposizione che è una grande opportunità insomma perché partecipare di persona ma anche perché non è in grado di esser qui presente
Chiedo scusa anche per la voce purtroppo sono un po'raffreddato e quindi ho qualche problema da qualche giorno
Detto questo Fabio prima scherzando ha detto ha stressato il presidente riferendosi a me in qualità di Confidi coppe per l'iniziativa e per le attività sul
Sull'energia sul risparmio energetico sul fotovoltaico sulle comunità energetiche in realtà va detto che lui ha trovato in me un terreno molto aperti molto fertile perché venivo appunto da un'esperienza quella appunto che citava il professor Baldassarri di Gaia ma anche perché non come Copagri già quando prima ero Presidente
La Copagri nelle Marche avevamo lavorato nel settore energetico costituendo ormai quindici vent'anni fa un consorzio che si chiamava cioè che Consorzio Energia coltivata poi però eravamo stati un po'troppo precursori quindi non ebbe un un grande appeal con gli agricoltori e si limitò sostanzialmente a fare solo dell'attività di informazioni divulgazione
Poi pian piano si è andati avanti in realtà abbiamo iniziato a occuparci di energia quando abbiamo visto nel primo avvento della speculazione i pannelli fotovoltaici sul terreno i nostri agricoltori presi sostanzialmente dignità come parrebbe per quanto riguarda i propri terreni di da multinazionale soprattutto da fondi di investimento
Dove all'agricoltura rimaneva sostanzialmente le briciole rimanevano le briciole che era sostanzialmente l'uso del suolo e Alain multinazionale spesso non italiane perché poi dopo alcune pratiche l'abbiamo viste anche in qualità di Confidi Coppo come garanti spesso noi italiani e facevano sostanzialmente bottino dell'incentivo per quanto riguarda la produzione
E è magari dopo tre o quattro anni addirittura vendevano impianto perché a quel punto lariano più l'interesse averlo marginalizzato al massimo la speculazione finanziaria
In questa ottica noi comico Palin cominciamo a dire ma perché l'agricoltore non può diventare invece un produttore di energia egli stesso con la propria azienda con la propria attività e fare degli impianti soprattutto tolleranti tollerabili scusatemi per il territorio ma confacenti anche all'attività agricola da lì è iniziato un percorso che pian piano ci ha portato alla costituzione di Gaia Gaia è una cooperativa
Di energia sostanzialmente costituita dalle organizzazioni di tutt'Italia
E in un primo momento
Si è è prodigata nel dare la massima informazione agli agricoltori e ai propri soci per quanto riguarda le opportunità offerte
Specie nell'ultimo periodo col pm RR tanto che abbiamo fatto un centinaio di impianti per circa dieci
Mw in tutt'Italia separate il rapporto capite subito che sono impianti piccoli cioè quindi impianti che potevano essere fatti sopra le stalle sopra i filmini sopra le rimesse cioè quelli che non erano impattanti
Per quanto riguarda il consumo del suolo di cui abbiamo parlato prima abbiamo sentito tutti i relatori che hanno parlato della problematica del consumo del suolo e noi come agricoltori lo sentiamo ancor di più chiaramente
Ma
C'era un problema a livello di bando almeno nel primo bando che era legato all'autoconsumo quindi esclusivamente all'autoconsumo del dell'azienda agricola e in più c'aveva una contribuzione che oggettivamente non
Non era molto interessante per gli agricoltori che potevano magari avvalerci di altri strumenti tipo il PSR o comunque finanziamenti europei che avevano una percentuale più alta
Quindi abbiamo fatto un'operazione di lobby che in Italia quando uno parla di lobby sembra che parla di cose che non sono ammessi in realtà è un operazione legittima che tutte le organizzazioni dovrebbero fare portare
Avanti gli interessi dei propri associate in questo caso abbiamo fatto l'azione di lobby appunto dicevo con il Governo affinché venisse superata
La criticità legata soprattutto alla alla all'autoconsumo e fosse innalzato il tetto della percentuale fondo perduto
Fatto sta che i risultati poi dopo parlano da sole perché in realtà il primo bando era andato a quasi ad in difficoltà a raggiungere il Budget secondo Barlow
Bando è andato ben oltre le aspettative di tutti sia nostre banche nel governo tanto che ci ha rimesso sopra
Multe e molte risorse e ha dato anche alla Commissione europea la parte l'opportunità di dare altri saltelli all'Italia per incentivare ancor di più quello strumento e qual è quello strumento lo strumento sostanzialmente in realizzazioni di impianti di produzione di energia che siano compatibili con le attività
Che è quello sostanzialmente che fa la differenza rispetto a una speculazione per quanto riguarda ad esempio i vari gli hanno polpa incivolo i pannelli fotovoltaici atterra
Ma Gaia non si ferma questo perché Gaia in realtà era nata inizialmente principalmente per creare una sorta di Mega comunità energetica cioè l'obiettivo nostro era quello di portare gli agricoltori a produrre energia quella che gli avanzava del proprio impianto e dalla produzione la riversavano all'interno di una cooperativa e veniva messa a disposizione di amici parenti o comunque semplici cittadini che erano particolarmente sensibili all'origine della produzione dell'energia nasce così appunto il nostro sport che Gaia Energia dagli agricoltori dall'agricoltura
è chiaro che di strada ancora ne abbiamo tanta da fare perché stiamo oggi parlando di comunità energetiche quando la normativa della Comunità energetiche ha avuto una gestazione che direi nemmeno il parto e l'elefante insomma che c'era sicuramente tra i mammiferi villa gestazione più lunga no
Va detto che il primi le prime comunità energetica quella di Monza hanno ma un'altra
Che ad esempio che stiamo provando a costituire con Gaia giù a Matera impegni in Basilicata sono dei pionieri ma soprattutto degli eroi perché si imbattono poi dopo in
Serie di buchini anche normativi perché a volte non c'è anche
La norma che consente sostanzialmente di fare una determinata cosa
E e quindi noi oggi come Gaia che un astro uno strumento della nostra cooperazione ma soprattutto a disposizione aziende agricole ed
Di consumatori perché ricordiamoci che la produzione di energia elettrica poi dopo deve essere utilizzato da qualcuno e se noi non riusciamo a penetrare all'interno del consumo con una comunicazione chiara che sia sostanzialmente anche accattivante per il consumatore è chiaro che non abbiamo fatto
Il nostro dopo vere come agricoltori ma non abbiamo fatto nemmeno una sono vere direi anche come cittadini perché l'obiettivo nostro diverse quello di diventare autosufficienti sì
Ma con l'Energia primo da fonti rinnovabili secondo cercando di distribuire la redditività che viene dal settore energetico su più persone possibili che siano essi consumatori
Attraverso una riduzione delle tariffe o dei premi con le comunità energetiche che siano essi piccoli agricoltori o primi o piccoli imprenditori con una marginalità che magari in altre attività non avevano io mi fermerei qui perché potrei parlare anche a coppie di conto visto che m'hanno parlato i tre cariche però mi fermerei su questa che alla fine
Colgo lo spunto
Tre milioni
Colgo lo spunto presidente perché lei ha detto forse siamo stati precursori
E allora mi ha fatto venire in mente una cosa di tanti tanti anni fa
Forse sì ruolo dei precursori è utile qualche volta
Non viene capito nel momento però molto utile per due
Le faccio due esempi i facchini antibullismo
Ed è venti due ventitré anni fa
Dovevo gestire il rinnovo della convenzione
Per il governo italiano
E per il ministero dell'Economia
Della Società Autostrade per l'Italia
E in questa convenzione c'erano parecchie cose che non mi quadrava no
La prima soprattutto che
L'aumento delle del pedaggio autostradale
Era basato sui piani industriali della società
Presentati che si scusi
Benissimo tanto ne discutiamo voi presentate li concordiamo ma pedaggio scatta quando avete fatti
Per compresa
Paradossalmente la precedente il precedente accordo
Con la Società Autostrade era fatto come vi sto dicendo adesso
è evidente dico che
Soggetta conviene presentare i piani incassare l'aumento del pedaggio e i piani non farli
E allora purtroppo dissi all'amministratore delegato
Marchigiano
Lui e vale qui correte un rischio perché gli ingegneri mi hanno detto che il cemento armato durata vent'anni
Se voi parte giochetto pedaggio piani non fatti
Ah non rifatte
Rappo vi crollano i ponti ora
Tutti gli scongiuri del caso
Troppo
Casi tragici di questo tipo sono avvenute in quel momento
Litigavo un po'per dire guarda che il piano non ce la terza corsia sulla A quattordici Rimini
Rispetto
E che non c'è è respinto e così passo
Pensa Croazia la contabili
Purtroppo fino a Pedaso
E poi ovviamente se i comuni locali
Rifiutano come nel caso di Porto San Giorgio
E cambierà Casellato strada stappato champagne già bene Fermo Porto Sant'Elpidio e Iper Raggio era già scappata ma che potevo tornare indietro
Alle questo il paradosso a volte mi
Amministrazioni che forse non hanno una visione
Pur di non più più più ampia ma ecco l'occasionissima scusa e avete un tesoro in mano un tesoro
Energetico
Giovanni Castellucci desideri qual è il testo
Voi ci avete gli autori del no
Chiave di parcheggi degli autori sì ma perché non ci mette di pannelli fotovoltaici sopra rendete Radu mille e
Autonomo
E mille risparmio e in più lei ha macchine stanno all'ombra più o meno ma insomma stanno all'ombra
Ma
Non chiesi nessuna
Peace now Copyright
Però poi mi sono rivisto dopo qualche anno d'Italia nel clan nell'età adulta l'ultimo esempio
E anche qui i precursori
A volte i precursori sono forse utili non solo a volte possono essere persone che gridano nel deserto va be però sono utili perché anche qui una ventina d'anni fa
E chiede una brevissima testimonianza dell'architettura Mozzi
Di vedere
Perché perché nel momento in cui
Si cominciò a ragionare
Sulla realizzazione di una grande infrastruttura per le Marche
Chiamata quadrilatero
Nome da me inventata perché
Terza corsia i due lati a Pedemontana che stanno vivendo adesso prova primo pezzetto almeno la Fabriano bucce
Inserire in quel progetto
Due capitoli della mia tesi di dottorato fatta nel settantasei dalle banche
Dicendomi da solo Mannino scritto in modo teorico
Volete che funzionerà andiamo a vedere produzione Imbò era
Il concetto di prezzo buona
Cedo Price
E cioè la cattura di valore
Che è un'opera pubblica determina sul territorio un pezzetto di quel plusvalore rimettiamolo
Ma finanziare l'opera
E qui fu
Intervento attraverso le camere di commercio eccetera perché evidentemente se io costruisco un'arteria importante quantomeno le aree circostanti
Come potenzialità di lungo termine migliore e quindi perché deve essere tutto privato cioè il costo dell'opera tutto pubblico il vantaggio di un obbligo tutto prima facciamo un po'di tempo e ho fatto il furbo perché
E soltanto il venti quindi
Alla fine novantacinque cinque però però il principio era
La considerazione di considerare come quel quel tipo di opera come una struttura integrata perché perché nel momento in cui la fine puoi far correre ai lati dei piccoli tournée dei procedimenti
I cavi elettrici cavi del gas la fibra ottica lì Visconti royalties ok tutte le aree di servizio le aree vicini alberghiere turistiche artigianali Inter che confluiscono su quella roba lì tutto questo implicava
L'efficientamento energetico dell'intera opera prego architetto Como ci spieghi
Cosa combina c'ha due minuti e poi chiudiamo perché c'è l'ultimo esempio
Gli errori su Bolzano
Funziona solo come testimone oculare buonasera io approfitto
Tutti gli esperti nel settore energetico
Perché come diceva il professore
In quadrilatero qual è l'arrestato un progetto integrato
Globale sostanza nell'era solo un'infrastruttura
E questo mi ricollego al alla
Professoressa avvocato Lucia perché
Perché il concetto
Era quello proprio del discorso della della globalità ma mi colpì il fatto da un altro punto dal partenariato pubblico-privato
Due punti del fissato
Uno il partenariato pubblico-privato e l'altro l'altro punto l'ente pubblico
Sono questi due punti
Allora quadrilatero e è è stato ebbene ed è perché
Al suo interno ha uno strumento che il professore citate poco fa che denominato Piano di area vasta che di fatto nello strumento
Nella strumentazione attuale è ancora in vigore venne declassato ma è ancora in vigore se andiamo a cercare nell'ambito delle delle chiazzette ma anche del del
L'applicazione è tuttora in vigore e può essere applicato in tutta Italia sostanzialmente perché questi perché il discorso delle comunità nelle
Del
E in effetti noi a quel tempo lo lanciamo fu uno studio che in effetti potrebbe essere interessante non solo come come situazione di studio perché
Perché lasso un conto e il progetto e va bene l'altro e del soggetto attuatore chi è il soggetto attuatore di Quadrilatero una società pubblica di Progetto senza fini di lucro
Da chi è
Era inizialmente società di scopo e la legge obiettivo infatti ecco perché siamo entrati in legge obiettivo legge Obiettivo parlava di società di scopo quindi a questo quello scopo lì finito con lo scopo la società il discorso era invece Società è stata poi devo dire anche grazie all'intervento dell'avvocato Giuffrè che la normalità che era il consulente del ministero delle infrastrutture che di fatto a normato una società più
La società pubblica di Progetto senza fine di lucro
Quindi all'interno c'erano non ci sono tuttora perché qua e là dove l'unica società pubblica l'unica società pubblica di Progetto attualmente rimasta in piedi
In Italia si rimasta in piedi in Italia che le altre abbiamo tentato sua Fano Grosseto ma non c'è andata bene e quindi voglio dire
Allora a questo punto all'interno non c'abbiamo e prima più grande studio ma anche in termini di strumentazione legislativa del partenariato pubblico-privato perché
Perché all'interno abbiamo
Le Province
ANAS
Inizialmente Sviluppo Italia che era sempre una partecipata del ministero delle de dell'economia
Le regioni le camere di commercio ecco la chiave le camere di commercio
Perché il ruolo del partenariato pubblico-privato diffuso
L'hanno fatto le camere di commercio perché c'è stata una legge ma vecchissima legge che riesuma mo'che era il il il il l'incremento della tassa d'iscrizione proprio venne
Supportata da quello che ha detto il professore ossia
Se io faccio un'infrastruttura do un valore aggiunto all'intorno quindi questa legge parlava però non di infrastrutture ma di strumento e nove
Idea non le amo ma gli servivano strumento ecco il piano di area vasta
Con questo strumento le camere di commercio di più chi meno di fatto hanno incrementato la tassa di iscrizione perenne anni
Che significa questo significa che le camere di commercio hanno svolto un ruolo di partenariato diffuso perché chi è che ha pagato il qui dieci per cento il venti per cento per trent'anni ha pagato l'artigiano l'industriale professionista eccetera eccetera quindi tutta la comunità ecco mi ricollego alla c'era dalla la conclusi
Allora dico
Ma
Perché oggi la società pubblica il progetto può essere il contenitore che fa questo era ora
Tant'è che c'è c'è nell'ambito del piano d'area vasta
C'era un capitolo
Importante in cui noi andavamo siccome la è il primo esempio in Italia in cui ci sono infrastrutture di diverso livello ossia regionali provinciali nazionali non ce ne un altro esempio dove tutti e tre si integrano e quindi e su un territorio morfologicamente difficile perché in sostanza e allora io mi ricordo che facemmo questo capitolo per mandare le gallerie
In autonomia energetica
E qui c'è lo studio e poi tergiversato perché molte novità quello quel quel quel quella quella quell'esperienza ha ha avuto poi qualcuna Monari era troppo anti come dice lei
Io mi ricordo mio padre mi diceva sempre stare troppo ampie come stare troppo indietro che io non condivido questo venne Sutti figli non lo condivido dico solo che stare avanti al meglio quantomeno se non si avvera Malta da stimolo come diceva il professore quindi a questo punto
La società di progetto può essere la la ipoteticamente tra virgolette la CEE
Il discorso di intraprendere autonomia
Le gallerie
E
Settanta romane
E tanta roba è un progetto e non impatta perché diciamo che i
E i pannelli fotovoltaici li mettiamo su né in prossimità delle gallerie artificiali quindi quelle che sono poi ricoperte sostanzialmente ma anche quelle quadrate su quei ma anche sulle naturali
Perché nelle vicinanze
Ma anche nelle aree di Beppe Del nelle aree che sono servite per l'esecuzione dei lavori
Allora nello studio si parlava a suo tempo perché a suo tempo c'era il problema di come a curarla queste Energia e poi ridarla in auto consumo oggi non c'è più
Oggi non c'è più questo quindi a questo punto questo è un progetto che stando troppo anche se può riesumare ecco rigo questo e chiedo a voi se è possibile visto che siederà materiali e ormai faccio un'altra cosa grazie grazie credettero mozioni
Direi che la chiusura doverosamente e dichiara Andrea Lolli che ringrazio molto perché ha costruito in realtà per questo workshop nelle tematiche nelle persone del coinvolgerà e così via sulla base di una idea che era rimasta ferma lì nostra conquistato
Dobbiamo far qualcosa per far capire cosa sono le comunità nel gentili lo ringrazio perché oggi pomeriggio
Io che non capisco niente di queste cose ne ho capito abbastanza ecco comincio ad avere qualche elemento in più e lui scende nel concreto
Del caso mostrano
Grazie grazie a tutti voi grazie al professor bar la Sardegna e resta o che si è dimostrata molto molto disponibile sensibile
All'argomento
La storia di non sa di Mons sano della dico delle molti delle comunità cooperative
Sì diciamo è una storia che
Ancora non è giunta suo compimento alla prima con cooperativa energetica dei modelli pur di cui vi parlerò è stata fondata Ibra ventiquattro aprile scorso quindi
Recentissima
Ma diciamo anche questo è stato un parto tosto lungo credo che l'animale che abbiano distrazioni lunga sia la balena non non deve Fante infatti diciamo ci avviciniamo ai tempi e di gestazione
Di una bambina questo perché perché
Il
Io mi sono avvicinato
A questi concetti partendo può ridava una posizione forse un po'anomala no perché mi sono occupato in passato il puntino occuparmi
Di generazione territoriale dire
Di formazione di progetti strutturati e così via
E il caso vuole che circa due anni fa a abbia supportato una famiglia di imprenditori veneti o spostare una loro
Una delle due aziende nel Fabrianese potrà appunto
E
Caso vuole che questa
Azienda facesse proprio dal general contractor per cui sono stato invitato un po'ad approfondire
Il tema delle puntate energetiche e quindi parliamo della dei primi mesi del del due mila e ventidue quindi eravamo in pieno choc energetico ancora avevamo la configurazione delle share sperimentale ovvero quella che faceva riferimento alle sole cabine secondarie e e e con tanti altri limiti ma già si cominciava a parlare di del delle scelte che sarebbero arrivate ma in
Sentimento alla due alle configurazioni di cui ha parlato
La professoressa di gentili e mi sono avvicinato al tema con molto molto interesse
Poi una cattiva abitudine
Quando mi imbatto una cosa nuova faccio subito uno stress test per la cosa per vedere
Quello che va e soprattutto quello che non va perché sulle cose che non vanno magari vale la pena di soffermarcisi di più e di lavorarci un pop
E l'assetto stesso la stessa metodologia che è utilizzato per le comunità energetiche ancora non erano usciti
I decreti attuativi quindi si parlava tanto per sentito dire
Per dire la cosa la delusione forse per molti più grossa e che il sentito dire del febbraio del due mila e ventitré in merito all'incentivazione dell'energia era molto più corposo di quello che poi effettivamente
è stato applicato dalla dal decreto quindi diciamo ci sono state delle cose positive per esempio positivissima per quello che riguarda la share fatto di aver superato in qualche modo la il problema della cabina primaria con l'ampliamento alla zona di mercato non era scontata questa cosa qua e questa sicuramente è stata una cosa importante lo scotto da pagare che poi l'incentivazione sostanzialmente non è cambiato abilitante rimasta grosso modo in linea con quello che c'era prima
E
Quindi praticamente
Un locale positivamente
Ecco
Pensiamo
Parto dalla fine perché almeno poi può essere un po'piano tutto il discorso che cosa abbiamo fatto noi abbiamo cercato di sviluppare un concetto abbastanza innovativo che quello delle comunità cooperative comunità cooperative che cosa fanno mettono in sinergia la comunica energetica no così come è stata
Oggi ampiamente illustrata e presentata faccio compiti veramente i complimenti a tutti i relatori che mi hanno
Preceduto a un altro strumento cooperative energetica indiretti sì De Cecco sappiamo possono diventa essere anche cooperative e vero solamente che la cooperativa energetica che noi abbiamo affiancato
A Monzambano non fa esattamente lo stesso lavoro lacero
Che cosa fa praticamente
Produce evidente energia elettrica ai propri soci no quindi per certi versi è come se fosse un gestore convenzionale ed energia solo che lo fa in un modo un po'diverso ovvero senza tener conto più di tanto di quello che è l'andamento
Dei prezzi sul mercato del un di Amsterdam e di tutte queste cose che abbiamo sentito oggi ma in base a un valore tendenzialmente stabile e contenuto
Perché abbiamo fatto questa cosa qua beh semplicemente abbiamo
Abbiamo raccolto anche un invito che c'era arrivato per esempio anche da da Confindustria delle organizzazioni dire noi abbiamo avuto nel due mila e ventidue questo choc spaventoso
Dove alcune aziende si sono dovute fermare alcune anche definitivamente alcune hanno mandato i propri lavoratori in cassa integrazione
Poi hanno ripreso le famiglie non sono state meglio le pubbliche amministrazioni ugualmente hanno forma hanno sofferto e anche gli enti del terzo settore spezzate per esempio
Che so alle cooperative sociali che non sono due mondi non operano in una e realtà finanziariamente così ricca da poter supportare questi questi sbalzi quindi mettere in sicurezza l'energia significa anche mettere in sicurezza un po'quello che la la la la funzionamento anche locale del ma dei nostri territori della nostra solo società e per cui che cosa sono sono un modello di un tè cooperative energetiche territoriali di produzione e consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili l'obiettivo è quello di massimizzare il risparmio e il contenimento della spesa energetica questo sotto un profilo
Strettamente
E economico
Senza che vi leggo tutto quanto penso che sia rappresentativo anche il nome che abbiamo scelto di attribuire a questo progetto che stia
Che cos'è stia è sterrata è una è una dea una divinità greca la la l'omonima romana investa
Che la dea del popolare ICI focolare domestico non solo il popolare o Messico era anche il popolare cittadino quindi il fuoco di esterne due sempre essere acceso rappresentava quella che era una comunità di persone questo significa che andavano tutti d'accordo no però si riconoscevano come partecipi di una stessa
Comunità
Caso ha voluto che poi Estia se usiamo come acronimo possono significare Energia sociale territoriale
Integrata autoprodotta quindi in questa parola abbiamo voluto un po'mettere quello che il consente di quello che vogliamo fare quindi produrre l'energia l'energia del localmente perché si ha a disposizione
Di tutti perché sia gestite distribuite attraverso reti integrate perché come dicevamo sia soprattutto autoproduce bene
Faccio un velocissimo velocissima riflessione sul nascere sui valori aggiunti ce ne sono tanti ma io Mourinho colti
Tre che secondo me possono essere
Utili riportare l'approccio collettivo e territoriale ha tolto produzioni ad alto consumo energetico che significa che lo share sono potenzialmente dei laboratori di cittadinanza
Che possono contribuire in modo decisivo a sviluppare reti locali di cittadinanza non dobbiamo pensare solo dal CIPE per la cittadino fra privato pensiamo alle organizzazioni
Pensiamo alle pubbliche amministrazioni pensiamo a tutto quello che è il nostro tessuto sociale locale
Perché questo importante
Quando Giovanni parlava
Del Progetto sugli agricoltori beh nelle Marche l'energia che viene consumata dall'agricoltura corrisponde al due virgola ottantasei se non mi ricordo
Per cento del consumo totale ma le superfici e parliamo di perno di superfici non a terra perché prive diciamo le superfici sui capannoni coperture eccetera eccetera
Sono ben più del due virgola ottantasei per cento quelle che detengono gli agricoltori
E perché va gestita localmente perché le normative che abbiamo sentito le regole che abbiamo ascoltato i modelli che vengono proposti spesso e volentieri vengono elaborate pensata in concetti in territori che sono completamente diversi dal nostro
Diventa un po'difficile no per una persona che vive a Bruxelles piuttosto da Roma piuttosto che a Milano immaginarsi quali sono
I problemi e le condizioni delle Marche come può variare no rispetto al modello policentrico diffuso affidato all'architetto Botta Brunelli il
Il nostro modello locale
Propongono un'infrastruttura energetica credo il territoriale che utilizza le reti distributive locali allora io non sono un economista non o non lo sono mai stato ma è chiaramente una cosa che ho imparato d'importanza no delle infrastrutture e quanto sono più vicine funzionali meno poi sono i posti che la collettività deve dove sei deve sostenere
Lei c'era quindi e il modello di Apollo autoproduzione sembra pensare alla bolletta meno ma sconvolto costo della materia prima più trasmissione noi sistema
è vero
Questi qui sono costi quasi sempre tanto uguale alla materia prima
Perché perché quando si fece le nel Luci sul problema delle tariffe e allora si sia tariffa deve essere uguale per tu le regioni hanno scansato le centrali produttive elettrica
Perché tanto meglio metterla a cinquecento chilometri da me tanto poi cercavo che arriva e fare lo stesso dopodiché si introduce una modifica considerando la distanza tra dove parte del Gia e dove arriva a casa sua ed è diventata appunto costoso da trasmissioni Age è evidente che in questi casi la trasmissione
A chilometro zero quattro diciamo così no ed esami ai anche quei risparmi
Esattamente e questo è molto importante perché poi che cosa
In che cosa si risolve significa più autonomia nella produzione nel consumo di energia elettrica per i partecipanti quindi significa anche in prospettiva più autogoverno locale energia che un fattore come abbiamo visto importante è dunque una stili di consumo procurate insostenibili quindi di risparmio che elimini liberano risorse che possono essere investiti dove magari proprio qui settori finanziariamente più deboli no comunque fa cultura ambiente eccetera eccetera
Possono contribuire attività di rilevanza sociale specie in campo ambientale e culturale e due come dicevo
Bene
Cerco di andare
Avanti ci sono delle problematiche
La fidelizzazione del socio consumer il socio consuma dall'ACER praticamente che cosa fa
è vero che utilizza in modo condiviso l'energia che viene prodotta dei soci consumer ma contemporaneamente deve continuare a corrispondere al suo fornitori di energia elettrica la bolletta integrato
Questo cosa significa che adesso che stiamo un po'meglio che c'abbiamo la il costo della materia energia nove centesimi il l'incentivo la quota incentivo che eventualmente la cioè può decidere in di di girare alla socio consumer pesa in
Certo modo
Supponiamo bensì tre centesimi al kilowatt bene tre centesimi che vado a scalare da un costo di la materia Energia
Dei nove centesimi quindi visto che adesso se voi andate sul portale delle offerte di Arera le tariffe variabili al momento prima dell'IVA stanno intorno e ventitré e ventiquattro centesimi significa che l'energia la pagherò ventuno
Bene
A luglio due mila e ventidue eravamo oltre i cinquecentoquaranta euro a megawatt e quindi cinquantaquattro centesimi
Solo di materia energia in più bisognava metterci dischi gli spread degli oneri e costi fissi eccetera eccetera eccetera e quindi questo significava che gli stessi tre centesimi ci fossero stati allora lì avrei dovuto dovuti sottrarre magari ha un costo della bolletta al centesimo di settantasette settantotto ottanta centesimi quindi il peso
Dell'incentivo che mi arriva è molto limitato
Quindi la brutta notizia e che le scene ad oggi bisognerà vedere se se ne faranno tante potranno fare gruppo non possono incidere minimamente su quelle che sono le fluttuazioni del dei costi di mercato infine in futuro vedremo ma al momento oggi sicuramente un obiettivo fuori portata sono poi completamente in questa fase di avvio dipendenti degli incentivi statali
Da quello che riescono a spuntare dal ritiro dedicato ovvero sulla quota di energia che
Autoprodotta sì ma non alto consumata che può essere ceduta mai
Gestori hanno spese di gestione e manutenzione carico quindi quando noi parliamo dell'incentivazione della tariffa d'incentivazione non è che prendiamo per una certa sotto il duecento chilowatt nelle Marche
Zero virgola centoventiquattro centesimi a kW e sono tutti di no dobbiamo pagare soft perché c'era di striscio dobbiamo pagare referente dobbiamo pagare magari anche il commercialista
E quindi e diciamo poi quello che possiamo ridistribuire utilizzare cala
Drasticamente
Occorre anche che vi sia un equilibrio tra produzione e consumo e questo Compact cozzare come diceva la professoressa all'inizio anche con implicito il principio della porta aperta perché
Io ho dei limiti oggettivi come Escher a fare entrare o a far uscire diciamo
Dei soci ne sono legati a quella che è la mia autoproduzione complessiva senno la collo con un rapporto adeguato prendo un incentivo e quindi vado un po'posso andare anche un po'in difficoltà se invece ne prendo troppi inizialmente non riesco a stare
A soddisfare tutti quanti adeguatamente e quindi il rischio di perdere soci consumer importante il fattore chiave per piacere quello appunto di mantenere beh soci un numero adeguato proporzionato di soci consumer c'è anche il problema delle Muti utenze pervenire prendiamo un caso il caso di un comune comune come voi sapete a diversi compratori va a diversi pub diversi punti di connessione all'illuminazione pubblica eccetera eccetera eccetera
Tenuto conto che già l'indignazione pubblica novantanove casi su cento esce fuori perché non conviene
Ad oggi con il costo che hanno prendere accumulatori per
Immagazzinare l'energia che ci serve nei comuni la notte il problema è che per la normativa share
Il
Infine se io più quo più punti di connessione il soggetto giuridico dello stesso
Però come utenza presume nivale solo quella che connessa direttamente all'impianto di produzione in questo per esempio c'è una differenza importante con la configurazione di autoconsumo a distanza dove invece c'è la possibilità di multiutenza quindi se io sono il comune e dico metto il tetto della palestra ma come oltre dove la scuola come come fa Morsano
E così via come pro Sumer io alimento solo la scuola per spesso non posso alimentare la sede comunale non posso alimentare la biblioteca come prossima sono soci consumer quindi pagano la bolletta come prima
E casomai riescono a prendere qualcosina
Incentivo
Qua c'è la complessità ritmi complessità burocratiche e non mi soffermo oltre
Per cui che cosa abbiamo pensato di fare di affiancare
Appunto queste cooperative di produzione
E vendita di energia e in realtà sono delle cose abbastanza simili perché anche le le cooperative sono imprese collettive senza fini di lucro
Solo che queste sono retribuite in base ai posti al servizio non sul valore nel nostro caso dell'energia quindi la differenza rispetto a un gestore normale
E che la cooperativa energetica no associa
Un certo numero di persone di organizzazione
Svolge sostanzialmente le stesse funzioni che può fare un gestore e di energia
Elettrica da da da ENEL illumina eccetera eccetera ma non lo fa per diciamo valorizzare il prezzo dell'energia ma semplicemente lo fa apposta in servizio perché
Perché sostanzialmente gli impianti della cooperativa vengono in qualche modo conferiti cofinanziati come vedremo
Dai soci quindi sono una fortuna per ricattare collettiva invece di farmi l'impianto
Sopra casa mia conferisco parte bella somma che dovrei spendere per fare un impianto del genere in una comperati IVA che fa un impianto molto più grande si attivano economie di scala quindi
Si paga decisamente meno la la la la l'attuazione la realizzazione dell'impianto e
Si prendono i benefici della produzione dell'energia h ventiquattro senza accumulatori
Quindi c'è il principio di mutualità pre prevalente
Le cooperative devono chiudere l'identità in pareggio sono soggette a una presunzione di torta cioè il sessantotto per cento dell'imponibile
E vediamo un attimino il modello questo il modello per cui siamo poco partiti come vedete ci sono persone
Giuridiche che partecipa con un con l'impianto con la superficie o come un investimento no o con capitale proprio oppure di finanziamento persone fisiche che fanno lo stesso
Praticamente
Uno la cooperativa energetica allo stesso tempo identifica un partner per finanziare un programma di project financing questo a prescindere che si arrivi all'autofinanziamento completo
O no comunque lavoro
Chi si imposta e fra produzione di energia da impianti di proprietà da impianti conferiti da ciò ci dal possesso di impianti terzi e e vende l'energia prevalente mente ai soci
Può vendere a pezzi non soci che cosa succede in realtà è molto semplice noi abbiamo anche stiamo stringendo anche un accordo con un credere quanto
Quasi della zona lungo
Di mia zia
Ci ha fatto delle condizioni perché particolarmente
Interessante agevoli per cui la cooperativa
Venderà cento per cento dell'energia prodotta in tempo reale alla
Al premier e l'acquista era sempre lo stesso soggetto nel nel corso della giornata vi dico che io detta
Va all'Energia
Vendiamo i danneggiati acquistiamo
Di circa mezzo centesimo quindi questo è un mezzo centesimo che la cooperativa di ripristino in più per l'operazione contemporaneamente
I soci partecipanti corrispondono
Una quota fissa per per l'Energia senza spende che inviti di indicativamente può stare tra i dodici tredici centesimi alla
Al chilowattora sopra poi ci vanno gli oneri perché quella parte che è dovuta
Allo stato e poi l'Iva sostanzialmente non ci sono spread e posti fissi quindi la cooperativa perché funziona perché ha due partite in vendita
Verso il Tevere e verso il socio e una e uno in acquisto quindi nel queste strane che poi abbiamo sviluppato anche grazie all'aiuto Speedy sfizio Paci e così via
Diciamo questi vincoli e siamo riusciti
Rispetto
Vediamo il flusso e tanto per capire come funzione quale è stato anche il lavoro
Fatta Mozzano individuazione del territorio individuazione degli stakeholders cioè dei pub portatori interessa Ifil può essere interessato a diciamo utilizzare l'energia prodotta da una cooperativa energetica questo costituisce una preparazione preliminare dopodiché si fa una presentazione del modello un progetto
Di massima e intorno a questo si incominciano ad aggregare i vari stakeholders e a costituire quello che poi sarà il corpo sociale di questa cooperativa si fa piano finanziario con la copertura finanziaria
Statuti e regolamenti si costituisce la cooperativa ventiquattro
Aprile scorso la cooperativa Laura non sa
Copertura che finanziaria fabbisogno complessivo prevale finanzino di avvio predisposizione poi finanziamento bancario questo da la misura preliminare di sostenibilità dopodiché si passa alla fase di esecuzione del del Progetto
E quindi prestazione e installazione impianti tenete conto che
In Italia a seconda della taglia dell'impianto come prima diceva l'ingegner Costantini le cose cambiano radicalmente nel senso che mini impianti sotto cento kW in bassa presterà attenzione si allacciano anche abbastanza rapidamente se perdiamo in cominciamo a parlare di impianti grandinate li sentiamo megawatt di qua dieci megawatt seguita eccetera eccetera lire piede le autorità si prendono tanto tanto tempo e fino a seicento giorni perché devono vedere se le cabine primarie
Hanno hanno portata se le linee hanno portata quindi questo può richiedere veramente tanto
Tanto tempo per questo motivo la cooperativa laudi non sano ha deciso prima Quito di procedere con l'installazione di impianti entro cento kW parallelamente si prendono anche in considerazione superfici
Più grandi ma per quelle sappiamo che ci vorranno dei tempi più lunghi se va bene un annetto se va male
Non si sa
Una volta fatta la vallata allacciatura tamil e l'attivazione nel modello che abbiamo fatto dove c'è un general contractor che anticipa a tutti i costi
E dei lavori più di una volta che l'impianto è attivato e allacciato
Se
C'è la l'erogazione di un finanziamento bancario questa si attiva e poi si va con
Il piano di restituzione e alla fine la chiusura del Progetto questo un po'le schema che è stato applicato a Monza
Per vedere un po'avere un'idea di quelle che possono essere le oscillazioni in base di valore quello che riesce a praticare la cooperativa quello
Che possono praticare i fornitori tradizionali vedete che in un periodo come quello attuale dopo il punto non è molto alto comunque siamo indici di risparmi intorno al venticinque per cento
Se torniamo a ottobre due mila e ventidue andiamo al sessantatré e novantadue per cento internato comparativo abbastanza utile è quello che riguarda la differenza che ci può essere fra fare un impianto da fare e gestire un impianto resiste residenziali una un impianto per una piccola compresa rispetto alla
Alla cooperativa
Qui bisogna far passare un concetto di equivalenza nel senso che la cooperativa garantisce me g h ventiquattro quindi se vogliamo fare un paragone con un impianto come le stesse caratteristiche dobbiamo per un'utenza domestica
Andare minimo su un quattro e mezzo per riuscire chili di accumulo problema degli accumulatori e che durano in media dieci anni l'impianto venticinque quindi Allo stato attuale allo stato attuale devo cambiarmi almeno una volta quindi se vado a sommare tutte le varie spese che posso avere un impianto di questo genere nell'arco di venticinque anni costa trentacinque mila euro
Investire nella cooperativa tre mila euro perché questa è la quota che grosso modo si può chiedere a una utente residenziale
Mettendoci dietro la materia Energia leone di accise eccetera eccetera significa risparmiare rispetto a quanto abbiamo visto più sopra quindici sedici mila per le aziende
Bene allora veniamo al punto abbiamo parlato un po'di quello che fa la cooperativa energetica che come avete capito serve a sostanzialmente rendere statiche sicuro nel tempo e tendenzialmente contenuto il pezzo dell'ENEL via sia il
Aderisce alla scena sia per chi non aderisce a nascere
Ma se il socio della cooperativa energetiche anche sotto Luna comunque agli agenti terzi unifica che quegli incentivi per i vantaggi che l'abbiamo vite che abbiamo visto possono sommarsi a questo diciamo canoniche questione dell'energia più conveniente inoltre la cooperative energetica può acquistare
Dalla comunità energetica la l'energia autoproduttori malato consumato a posto del gestire o di un altro fornitore quindi siccome è un ente la cooperativa energetica
Produce e bende professionalmente nel mio giro ovviamente non può per la normativa attuale entrare in comunità energetica marito volta energetica possono far parte
Della
Cooperative perché antica in più qualche realizza degli Investimenti
Su impianti localizzati territorialmente virtualmente la cooperativa energetica come soggetto terzo può mettere a disposizione virtualmente da energia prodotta anche verso la scena quindici sono tutta una serie di reciproci vantaggi che cosa ci guadagna la cooperativa energetica sostanzialmente la possibilità di poter inserire nella propria configurazione più soci quello che valeva prima per lasciare che abbiamo detto l'equilibrio fondamentale eccetera eccetera bada a maggior ragione anche per la cooperativa energetica non si possono mettere dentro più persone le organizzazioni di quelle che
Che si possono sostenere quindi
è un processo di crescita graduale nel nel tempo un esempio di otto con trazione
Di costo qui ci sono varie voci non c'è il prezzo energia copre venticinque venti centesimi il prezzo finito no poi ancora possiamo applicare il credito quattro punto zero
Dovrebbe arrivare quinto due punto zero e ci può essere lo zero virgola zero ventiquattro è una tariffe ipotetica ricerca sumera procedure abbiamo dato qualcuna in più perché fa l'investimento degli input nell'impianto
Lo zero zero virgola centocinquanta
Cioè consumer quindi tutte queste voci poi vanno ad abbassare quello che costo dell'Energia ci sono tante variabili possibili e immaginabili però quello che si può costruire un sistema integrazione quel genere
Concludo la la la la cooperativa energetica Ester stato proposto da un gruppo di professionisti e e dal general contractor in Puglia accennavo prima come partner strategici nel corso del diciamo di questo ultimo anno quasi un anno e mezzo di lavoro
Lo sportello energie di Confindustria Ancona il Comune di un sano Confcooperative Legacoop Anci Marche partner finanziari con Filippo Marche riuscita agli atti crea
Principalmente debba Bcc grazie ad amici ciglio sparite le che si è mostrata molto attenta a questa questa proposta prossimamente forse anche Banca etica e dettata Img
Qui siccome
Codice guerre ci sono i miei utilizzi da domani sera avremo anche attivo il portale spianato il punto ittiche racconto tutta questa storia grazie spero di avervi appunto una continua
Grazie a vengono alla luce
Abbiamo concluso questo pomeriggio di lavoro come avevamo
Iniziato alle tre e mezza
Ringrazio prima di tutto coloro che hanno partecipato in presenza quindi Sava e mi pare che però abbiano seguito grande attenzione tutti gli interventi ringrazio chi ci ha seguito o streaming Canale
Io stavo e eventualmente anche sul canale di
Radio radicale e ringrazio particolarmente tutti i relatori ma che non sono relatori sono soggetti che hanno messo insieme le loro capacità ed esperienze e disponibilità per cui mi pare che c'è già un gruppo di lavoro dei fatti su questa tematica e quindi da questo punto di vista credo che noi come stavo Istituto Adriano Olivetti
Sulla scia di
Adriano Olivetti
E dato ancora sulla scia
Il professor Giorgio Foa
Credo che questo sia una delle missioni
Nell'istituto proprio per suscitare sul territorio opportunità confronti
Dibattiti non a caso dopo dei nostri studenti dei master quest'anno va ogni anno quasi in pellegrinaggio ma in realtà Piccolo viaggio di lavoro alla visita al Ivrea
Le radici quindi
Olivetti al Museo Olivetti così via e in quell'occasione io rifaccio sempre lavorare comunque avranno un incontro con Confindustria Canavese
Quindi con un gruppo di imprenditori del Canavese con i quali avranno anche lì un workshop di confronto fra i nostri allievi del master
Venditori locali
Grazie e al prossimo appuntamento