Sanità: il Decreto e il DDL sulle liste d'attesa. Intervista a Luciano Ciocchetti

Radio radicale siamo con l'onorevole Luciano Ciocchetti di Fratelli d'Italia per parlare del decreto del del DDL che ha presentato oggi il Governo che riguarda le liste d'attesa allora era un provvedimento molto atteso perché insomma abbiamo visto quali sono le difficoltà in cui si trovano le regioni per gestire questa o questo impedimento che non permette a tutti di avere l'assistenza sanitaria
Alcune Regioni a quanto pare tali inchieste che abbiamo vissuto addirittura avrebbero falsificato i dati statistici sulla possibilità di fare questi interventi
Allora
Allora l'impegno del governo c'è perché il doppio provvedimento e soprattutto
è un buon segno lavorare il sabato e la domenica per ridurre queste liste d'attesa molti si chiedono i soldi dove stanno
Beh intanto credo che sia un intervento importante che il governo assume di mettere mano ad un problema annoso perché è un problema di oggi Harris tesa solo a problemi che deriva da più di vent'anni
In con maggiore problematiche in alcune regioni in altri meno ma comunque in generale questo problema c'è anche dove la sanità e dieci cosiddette eccellenza
E quindi importante che il governo il ministro alla Salute rialzarvi acquisisca il ruolo di di governo di questo orobico restauro Gramatica
Definendo una serie di passaggi assolutamente importanti il primo è che ci sia finalmente tutte le agende del pubblico e del privato accreditato che sono ai sensi della cinquecentodue del novantadue pubblici a tutti gli effetti
Perché vengono pagati dal Servizio sanitario nazionale e dai servizi sanitari regionali
Siano collegato ad un unico gruppo faccia un centro di prenotazione oggi non è così e poi diciamo un cupo unico per tutte le regioni Cecenia e io telefona il coupon
E mi e mi vengo collegato con allora la la la proposta chiaramente il gruppo saranno regionali saranno interoperabili cioè saranno collegati su un'unica piattaforma nazionale ok
Ma il problema è collegarci le aziende perché fino ad oggi le agende deliberano da delle visite la diagnostica delle visite specialistiche dei ricoveri e compagnia varia non erano collegate tutti i privati si sceglievano i pazienti per conto loro
I pubblici ugualmente cioè non avevano il cento per cento delle agende colloca collegate al Cuppone cioè quando uno telefona lei può prenotare una visita quindi questo il primo passaggio le c'è l'obbligo di collegare tutte le agende e con una nel verifica nazionale perché oggi i dati non sono nemmeno a conoscenza del ministero saluta l'ha detto anche il presidente del Consiglio qualche giorno fa e in cui purtroppo i dati sui esatti sulle liste d'attesa non sono a conoscenza e quindi viene fatto un una necessita una una azione per poter avere contezza dei dati e quindi potere anche intervenire caso per caso e verificare l'altra questione è superare il tetto di spesa tetto di spesa sul personale che è un tetto di spesa bloccato al due mila quattro
Quindi vent'anni fa
Si supera già dal due mila ventiquattro nel senso che ogni Regione potrà diciamo superare il tetto del quindici per cento e dal due mila venticinque viene abolito
E con un un azione in cui AgeNaS sta definendo un percorso di definizione del fabbisogno struttura per struttura reparto per reparto
E quindi diciamo cioè l'AgeNaS avrebbe un compito di pianificazione sulla sul sul tetto sulla nessun fabbisogno del personale medico infermieri infermieristico del comparto di ossa
Sarà definito hanno fatto una specie fa è stato realizzato una specie di algoritmo
Che definisce in pratica il fabbisogno secondo specializzazioni del reparto dell'ospedale del poliambulatorio
Della struttura sanitaria e questo viene inserito all'interno porterà al primo gennaio del due mila venticinque ad eliminare il tetto di spesa
Generico che oggi esiste dal due mila che appunto era riferito al fabbisogno del due mila quattro
Si istituisce presso il Ministero della Salute un osservatorio che verificherà i dati sulla appunto sulla sulla gestione delle liste d'attesa
Sì precisa che non si possono fare più più prestazioni in intramoenia che non il pubblico
Abbiamo dati a campione che dicono che si fa in una stesso reparto dello stesso ospedale si fanno più prestazioni
In in intramoenia che non quelle del servizio sanitario nazionale e si specifica per legge che questo sarà vietato assolutamente e il tema della gestione disattesa diventa anche un diciamo un indicatore per il giudizio dei direttori generali e direttori amministrativi direttori sanitari le risorse sul decreto legge ci sono circa trecento milioni già stanziati quindi i saldi cicciona
Sulla parte del decreto legge cioè la parte meno patriziale sono già trecento milioni che servono per pagare di più
Le prestazioni aggiuntive dei medici e degli infermieri professionali e ad abbassare la la sulle prestazioni aggiuntive la tassazione non sarà più quarantatré per cento ma sarà il quindici per cento per la parte prestazione aggiuntiva al di là del reddito che il medico l'operatore sanitario diciamo avrà il il DDL avrà bisogno di una invece una copertura più ampia fino ad arrivare
Ha un miliardo due miliardo degli altri due sarà calcolato e poi comunque anche credo che la scelta sia stata anche per consentire al Parlamento sulla parte del disegno di legge di poter anche diciamo aprire un confronto con tutte le parti per poter affrontare un primo passo di riorganizzazione del sistema
Il DDL a cosa serve in particolare
Ma il DDL affronta quella affronta tutto nel rispetto al decreto ecco va be'il decreto interviene a Phuket incerta dare una risposta immediata sulla gestione del rischio è atteso alle cose abbiamo detto prima
Il DDL entra rientra anche nella fase di riorganizzazione del sistema certa consentendo quindi di poter atti diciamo gestire ambulatori poliambulatori aumentare la possibilità per fare prestazioni
Che sei una un'ASL è una cioè non riesce a soddisfare il le le prescrizioni quelle soprattutto urgenti cioè quelle che delle prestazioni servono fare entro le settantadue ore
Si possa andare dal privato accreditato ad acquistare oppure affare in intramoenia male col ticket
E quindi diciamo costruendo un sistema che sia in grado di poter dare comunque risposta al cittadino al paziente che ha bisogno e poi c'è questa cosa
Che dovrà essere organizzata sulla capacità appropriatezza prescrittiva
C'è un articolo è specifico perché è chiaro che insomma il medico prescrittore old media medicina generale con il medico specialista dovrà definire con una presunta diagnosi
Il Bossi è una cosa urgente da fare entro settantadue ore oppure sola cosa differita che si può fare trovo mese oppure c'è una cosa che si può fare entro sessanta giorni cioè anche definire un percorso con una diagnosi
Pre diciamo una densi definita su cui sta lavorando anche l'Istituto superiore di sanità per definire delle linee guida più preciso più specifiche per cui questo è stato lasciato al disegno di legge proprio per avere il tempo di far combaciare
Queste esigenze e trovare anche altre risorse e
C'è bisogno di un un successivo intervento delle singole regioni o bastano questi due provvedimenti le Regioni dovranno diciamo assolutamente ma c'è anche nel disegno di legge la possibilità per le Regioni di pagare di più i medici
E quello viene lasciata dalla scelta autonoma ceppo sir le regioni possono decidere inchino in alcuni casi
Di dare il dieci per cento di numerazione in più al mese già lasciato chiaramente dall'asciutta regia Marsico l'ultima cosa siccome lei è una persona che conosce bene questo settore se ne occupa da tanti anni
Allora le prestazioni il sabato e la domenica allora i sindacati come la prenderanno
Cosa si aspetta oppure pensa che ciò oggi sia una maggiore flessibilità in quest'
Ora io vedo nel Lazio presento il San Camillo aperto il sabato domenica per fare la diagnostica TAC risonanze magnetiche uno hanno anche un accordo con le organizzazioni sindacali
Senza problemi in ce sta senza grossi problemi si tratta di definire chiaramente dato che c'è la possibilità di pagare di più con le progettazioni aggiuntive
E anche di defiscalizzare una parte dei queste prestazioni aggiuntive invece del quarantatré per cento paghi quindici di tasse
Credo che possa questo invogliare anche l'ordinanza del signor Badiali a trovare nelle singole regioni un accordo che consenta di aprire il sabato la domenica perché assolutamente fondamentale anche perché soprattutto per la parte diagnostica e oggi di grandi tecnologie che abbiamo nel sistema sanitario nazionale
Queste macchine non lavorare meno lavoro nel cioè cioè se l'ultimissima cosa il decreto ha una sua vita sessanta giorni
Se non non viene approvato quasi contemporaneamente il ddl il decreto resta monco
No no si avrà no non so dove diciamo che è stato diviso in maniera poi leggeremo belle i testi prima meno accerto cento generi e al però da quello che io abbiamo a conoscenza non essendo ancora riconoscervi usarla lento
Sono due cose che marciano diciamo
Separatamente veramente per colpire invece puoi chiaramente si collega a Roma in una profonda capacità di riorganizzare il sistema che credo che al di là delle risorse sia la prima cosa da affrontare
La ringrazio della pazienza perché insomma so che c'aveva tanti impegni oggi
Ringrazio l'onorevole Luciano Ciocchetti Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato del decreto e del DDL che cerca di risolvere il problema delle cosiddette liste d'attesa grazie grazie a voi buon pomeriggio