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storico e saggista
Strani radicale diciamo in collegamento con gli ultras autonomo la
Storico
Per parlare con lui del del della della liberazione diritti tiro ma ma non diciamo per fare quello che è stato fatto
Che hanno fatto parecchi in questi giorni che è stato praticamente
Raccontare l'occupazione narcisista che è stata definibile spiegare diciamo l'iconografia del del del quattro giugno contro Sasuke degli americani c'è stata vista
Grande festa ma per parlare cento liberazione di di di Roma e anche come se arrivo a quella politicamente
A quella quel cambiamento che fu un cambiamento molto importante io ripeto anche nella liberazione di Roma una nuovo venti settembre diciamo con protagonisti molto molto diverso il vertice temo venti settembre della della politica italiana che in qualche modo però non non ha visto però diciamo la monarchia
Vincitrice cercheremo di capirlo tapiro col professor Mola allora professor mora che il significato avuto il quattro giugno
Nel valore simbolico che aveva Roma per per la cristianità e per per per per il che per il cattolicesimo
Ma ecco importanza veramente fondamentale cioè la dobbiamo sottolinearlo la liberazione di Roma diede inizio giugno del mille centoquarantaquattro
E veramente determinante e mi spiaggiato un pochino che si è prestata poco ricordata sotto i profili istituzionali nel tempio del discorso politico istituzionale
Meriterebbe di più del non dimentichiamo che la liberazione di Roma vola anche dire
Consentire
Allora Jean tacere la città bene faticano
Di liberarsi da quel condizionamento pesantissimo che era la presenza dei tedeschi che voleva dire anche una minaccia nei confronti della persona del Pontefice che voleva dire insomma una serie di ipoteche sulla condotta generale non solo dell'Italia
Quella che era in continuità con il Regno d'Italia ma anche per l'appunto della chiesa è un passaggio
Fondamentale
Che sta a indicare un cambio generale
Sia Mussolini sia i club che si erano appena incontrati
Pochi giorni prima di questo evento avevano del sperato che che non accadesse ma gli americani avevano un copia e stimo molto preciso arrivare a Roma prima dello sbarco in Normandia esattamente due giorni prima
E non per caso ci arrivano gli americani proprio il generale Clark anziché gli inglesi Montgomery stava risalendo la posta nell'Adriatico
Perché perché i legami tra senta scende e gli Stati Uniti d'America ormai stavano a indicare una riposizionamento generale e cioè bisognava scegliere tra virgolette l'Occidente
Un terzo Occidente ben preciso e voleva anche dire poter ribadire il rifiuto del del del comunismo sovietico perché per Pio dodicesimo il problema poi fondamentale era quello di non precipitare poi in una sorta di Anarchia morale e quindi in una situazione sarebbe venuto in realtà poi tutto incondizionato da dallo stalinismo
Dunque allora il la corona come come diciamo prepararla la liberazione di di di Roma
E e in particolare come si comporta qual è il comportamento di Vittorio Emanuele terzo
Durante diciamo la la la primavera del mille novecentoquarantaquattro allora lui fa capire subito che intende in qualche modo fare un passo non dico indietro ma un passo di di lato ecco come viene vissuta questa cosa dal
Insomma dal Governo Badoglio o due euro due e mezzo
E così ecco la situazione è molto complessa il tredici di marzo de mille novecentoquarantaquattro nel governo Badoglio mette sta frutto una cicciona Stalin capolavoro che i insufflato
Personalmente da Vittorio Emanuele terzo e cioè il reciproco riconoscimento tra il governo dell'Unione Sovietica
E il governo del Regno d'Italia
Questo alla totale insaputa degli anglo americani
Siamo al tredici di marzo e pochi giorni dopo il R. comunica al governo che viene riunito in sua presenza il suo programma dice io ho intenzione di trasferire i poteri nella corona qua mio figlio What
Per era stato suggerita questa prospettiva da Enrico De Nicola che era un vecchio notabile dell'Italia liberale già presidente della Camera insomma una figura in cui il re aveva molta considerazione
Naturalmente quindi si a tre a una ben precisa prospettiva egli che afferma questa questo cambio questo passaggio di trasferimento dei poteri avverrà
Da parte mia in Roma quando no città sarà liberata
E sarà liberata sia dagli angloamericani sia dal l'esercito del Regno d'Italia
Che era in fase sempre di ricostituzione con Grandi riluttanza da parte degli angloamericani di consentire una effettiva riorganizzazione dello strumento militare della Corea non dimentichiamo mai che lo Stato vuol dire Stato Corpo diplomatico forze armate funzionava bene il corpo diplomatico soprattutto grazie sui spacca Renato Prunas
Funziona dea Turgot sede di ambasciatori consoli e così via e lo strumento militare faceva quello che poteva con il maresciallo messe con una serie di figure anche veramente erotiche
E c'hai quand'però ripeto veniva sempre lasciato all'indietro perché gli angloamericani in realtà non volevano concedere molto a quello che ormai era in Italia o belligerante
Ma per perché non voleva concedere o perché non volevano tornare indietro rispetto alle condizioni imposte con la resa incondizionata deterrà il ventinove settembre nell'anno precedente
Allora quindi diciamo è ed era chiaro che Vittorio Emanuele terzo avrebbe voluto dall'ONU con la luogotenenza a Umberto secondo era era già stato stabilito oppure no
Sì il Otello
Cucciari in modo veramente più chiaro netto e dice anche peraltro riprendendo sue affermazioni precedenti che bisognava dare corpo a un governo di politici
Non solo a un governo di militari e di tecnici da questo punto di vista mi rendo tali un tram storico questa cosa qua quando l'analisi di preciso
Dunque l'alcol
La licensing dal suo arrivo a Brindisi e siamo ancora nel settembre del mille novecento e quarantatré la ribadisce più volte e del resto questo è presente sia nel diario di l'aiutante di campo Paolo puntoni sia che è assolutamente tende degno sia una serie di lettere che si scambiano ritirare
Enuncia questo suo proposito in lettere a Churchill e a Roosevelt insistendo che vuole dare vita a un governo di politici a dare dare spazio a quello che è la voce di un Paese che si sta liberando localizzando questo però è stato sempre lasciato molto in ombra per per cercare di contrapporre il vero proposito del re a quello che poi è stata l'immagine che ne è stata costruita e che è stata consegnata
A la all'opinione pubblica pubblicistica
Allora dunque cerchiamo di di capire che cosa succede in questa fase delicata che che precede la liberazione di Roma
Allora qui
Umberto
Un poco Umberto Umberto secondo fa uno
Come potremmo definirlo un clamoroso errore un quello che oggi definiremmo un autogol concede un'intervista a un
Quotidiano
Britannico
Questa questa il Times credo sì praticamente della fa rimbalzare tramite Radio Londra e qui sta intervista ha un'eco clamoroso allora che cosa dice Umberto secondo in questa diciamo intervista che comunque lascia anche un po'capire
Che lui diciamo non è una persona possono sono state tale molto sveglia ecco tanto che
Ecco allora sardo aspramente questa come abbiamo detto il R.
Annuncia formalmente
Il dog undici di aprile dodici di aprile su pressione molto di brande e dei anglo americani che cederà i poteri trasferirà i poteri al figlio Principe di Piemonte
E qui siamo saltasse cioè lo annuncia soltanto lo annuncia con lo slogan anche ufficiale comunicato ufficiale però qual è il problema annuncia che ci sarà il trasferimento lo farà in Roma
E e quindi attendere qui si apre una una situazione molto ingarbugliata perché e ancora in carica il governo Badoglio
Il re fa capire quindi in modo ufficiale non fa capire ma proprio a e non c'era la sua dichiarazione
A quel punto però Cina qual è la situazione che in
E un'altra regione di sospensione
Perché il governo Badoglio a quel punto a chi deve rispondere all'avente al futuro luogotenente e il CLN che nel frattempo si sono costituiti che quadrano davanti veramente un'attuazione molto confusa
In quel quadro una settimana dopo il diciannove di aprile esattamente una settimana dopo l'annuncio ufficiale e chiaro i giornalisti e si rivolgono al lo futuro luogotenente
Per sapere che programmi imposta nere
E il giorno un importante giornalista del Times di Londra come giustamente ha prima sottolineato l'ambiente
Cioè del
Fa una specie l'intervista che in realtà è una descrizione molto elogiativa
Del principe dice questo non ha mai esercitato alcun potere politico di politica probabilmente non capisce niente lo dice in modo molto esplicito ma li facciamo anche qualche domanda
E poi concluderà questa intervista con agli auguri di svolge poi bene il suo ruolo quando sarebbe venuto il momento e raccoglie un paio di opinioni
Che cosa dice e nell'ambito di questo lungo articolo
Umberto ricerche quando l'Italia entrate in guerra perché il giornalista giustamente ridomando intervistatore ma perché vederli dichiarato guerra alla Francia e la Gran Bretagna
E Umberto dice beh il Paese era tutto d'accordo nessuno si è opposto non si è levata alcuna voce ora diciamo che adesso la storiografia questo lo dà per acquisito cioè è un fatto cioè noi vediamo tutte le immagini del tempo piazza Venezia tutto cioè c'era un consenso diffusissimo e non si non ci sono state levate di scudo nei confronti dell'intervento anche per ragioni che qui non possiamo approfondire ma in realtà di questo intervento era in vista di una armistizio immediato di una possibile mediazione dell'Italia tra i contendenti ma questo ci porterebbe via quello che conta e che nella la frase nevralgica
è solo una riga e mezza
E questa acquisizione viene addirittura portata questa intervista nel in Consiglio dei ministri
Nel nel cui ambito
Benedetto Croce fa un attacco vibrante nei confronti del luogotenente
Dicendo non è assolutamente vero noi eravamo oppressi questo è stato un regime che da vent'anni ci ha impedito di eccetera eccetera eccetera ora se andiamo a vedere i fatti
Ebbene si tratta di personali vita parlo di Croce
Punto potremmo fare un lunghissimo elenco compreso Giolitti eccetera eccetera i quali tutti avevano vota
Do va a favore del governo Mussolini quando si è insediato
E sono andati avanti così nel corso del tempo alcuni hanno votato alcuni questi notabili liberali hanno votato a favore del governo Mussolini anche dopo l'affare Matteotti e poi no non c'è stata una bene opposizione netta aperta sì ingiustamente Croce dice non potevamo farlo
è vero ma come si è arrivati a quel punto c'erano di Croce giustamente dai per motivi suoi
Diciamo critica recentissimamente Umberto il luogotenente così come fanno altri che ha partecipato alla riunione di governo ma è una forma anche di cancellazione delle responsabilità proprie da un punto di vista storico a ottant'anni di distanza queste cose credo che ci possono anche dire constatare e quindi in quel Consiglio definite ministri si ergono persone a cominciare dal presidente
Dell'epoca che capo del governo più correttamente la formula di Presidente Consiglio arriverà dopo che era maresciallo Badoglio duca di Addis Abeba eccetera eccetera eccetera
Quindi diciamo che si fa di Vittorio Emanuele terzo un capro espiatorio da cancellare e Umberto avuto l'imprudenza di dire
Quello che era un fatto e cioè che ora oggettivamente le non c'era stata una alcuna levata di scudi nei confronti del del l'intervento dell'Italia in quella guerra
Insomma
Però tante cose si possono dire non si possono dire politica
Però avrà zenzero lui è stato di una leggerezza estrema
E lo ha riconosciuto lui stesso ed infatti in sede di Consiglio dei ministri di che cosa si viene a parlare
Qui si dice bene Rachel c'è il verbale è stato pubblicato nei verbali dei consigli dei ministri a cura di Aldo Giovanni Ricci l'ex sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato che ha pubblicato quest'opera importantissima di verbali del governo e che cosa si dice in quella seduta per bisogna cercare di atti mettere a fianco di Umberto
Una persona che queste cose che importa fiscali politica perché altrimenti rimane scoperto altrimenti
E poi soprattutto bisogna che comincia a comprendere perché non si rilasciano interviste bisogna guardarsi
Da da chi per pensa di fare un dialogo e poi nuovi importa come meglio crede e se davvero un capo dello Stato Coop o tale quelle funzioni che abbiamo detto prima allora chiede domande scritte e rilascia delle risposte scritte come poi avverrà con l'intervista di parecchi pechinesi dopo che poi suscitò altre polemiche
Anche se quella seconda intervista che esula dal ricco discorso che stiamo facendo era stato addirittura rivisto da Bonomi Presidente del Consiglio con correzioni il a matita in modo che non ci fossero dubbi su quello che doveva essere detto certo fu molto incauto e lo ha riconosciuto Umberto medesimo
E che era veramente nuovo al a tutto quel mondo che è quello della comunicazione Forest al secolo rurale che suo padre non ha mai rilasciato alcuna intervista in quarantasei anni di regno
Scusi quanti anni aveva Umberto secondo quando concesso questa intervista
Aveva esattamente quarant'anni era nato il quindici settembre del mille novecentoquattro a Racconigi chiederà entrato immerse nato nel mille novecentoventidue
Dopo aver condotto una vita di il perché militare ma con altissimi gradi ma era sempre stato tenuto ai margini del dibattito politico anche se era indubbiamente atto intero essere informato è una cosa e capire i meccanismi estremamente articolati e complessi del della vita politica italiana era cosa molto profondamente diverso
Senta il ventidue aprile del mille novecentoquarantaquattro tre giorni dopo la pubblicazione di questa intervista che cosa cambia nel governo Badoglio
Fondamentale perché finalmente si realizza quello che era l'antica aspirazione di Vittorio Emanuele terzo cioè l'Inter ingresso dei partiti
Nelle governo ed infatti presidente sempre Badoglio beninteso per perché Badoglio era l'uomo di fiducia di Winston Churchill che era quello che avanti firmato
Tramite Giuseppe Castellano la la resa incondizionata di Cassibile avrebbe incontrato Eisenhower
A Malta e quindi era il garante soprattutto della esecuzione militare nella resa che poi era a fianco di Badoglio ci sono i rappresentanti di tutti i partiti
Dell'arco ben greci al Comitato di Liberazione nazionale e cioè cioè nuovi partito liberale il demo
I laburisti ce n'è Uccio Ruini per l'esattezza di poi c'erano il mo'cristiani c'erano naturalmente
Lei liberali e e e quindi insomma c'era i socialisti beninteso eccetera quindi un tutto il CLN
E vuol dire c'erano naturalmente i comunisti dell'ingresso vuol dire che in sostanza c'era l'accordo dei partiti perché l'obiettivo del nuovo governo era quello che era stato indicato
Da molti a cominciare appunto anche da Stalin mi pare diceva l'importante l'unione nazionale per di incidere per battere i nemico e cioè la nella Germania di e i suoi alleati compresa quindi la Repubblica sociale italiana ci fu anche una rappresentanza del Partito d'Azione
Che sulla questione dell'ingresso nel governo Badoglio arrivò sul punto della spaccatura
In realtà ebbe come rappresentante come ministro senza portafoglio Cianca e poi ebbe anche un verrà nel suo ministro all'interno del governo
Perché una spaccatura del partito d'azione era totalmente contrario al processo in collaborazione con la monarchia entrare nel governo voleva dire i comunque rassegnarsi all'idea che il presidente si deve capo del governo avrebbe giurato
Per carità secondo le formule tradizionali e anche il Ministero avrebbero dovuto giurare sia pure sul loro onore anziché con la formula tradizionale e soprattutto ci vincolava hanno e questo è un passaggio fondamentale
A non toccare la questione istituzionale
Sino alla fine della guerra
Ora questo impegno venne sottoscritto dai ministri su richiesta degli anglo americani ma poi i giornali facevano quello che volevano alza la polemica nei confronti della monarchia era violentissima
A cominciare da quella di Benedetto Croce di Carlo Sforza egli tantissimi altri comunque l'insediamento in quel governo in realtà anche se molto spesso è stato sottovalutato
Da una certa storiografia libertà vuol dire a manifestazione della partecipazione politica dei partiti alla vita del governo nazionale
E l'ultima volta che Vittorio Emanuele terzo
Nomina dei ministri
Eh sì certamente
Quello è stato il più del punto di arrivo del resto aveva a che fare tra l'altro o una situazione abbastanza curiosa cioè che il comitato centrale di liberazione nazionale che poi è quello che e ancora e collegato con Roma e che quindi svolgerà questa funzione di di Pérignon tra partitiche il Badoglio
E non è in sintonia con il comitato di liberazione nazionale dell'alta Italia la quale in quegli stessi giorni invia un messaggio pietraie angloamericani nel quale rivendica una sorta di primogenitura
E di monopolio dei comitati di liberazione nazionale e cioè quello del Nord
Quindi comitato in recessione alta Italia si distingue che si divide da quello centrale perché totalmente contrario
Alla con la orazione o una monarchia e quindi lì Atticus bisogna stare attenti si profilano due italie che vuol dire una cosa molto importante
Sulla quale già la storiografia ha lavorato parecchio ma credo che va bene ricordato e cioè che c'è una divisione anche all'interno di ciascun partito c'è un partito comunista
P Togliatti c'è un partito comunista del nord cioè c'è sia c'è un partito d'azione del sud che alla fine collabora in qualche modo e c'è un partito dazione del Nord che totalmente contrario
E che rifiuta ogni contatto con la corone lo lo stesso vale per il partito socialista eccetera eccetera ci sono i liberali rappresentante del Partito liberale
In Piemonte e Manlio Brosio che dichiaratamente nei quindi il fervida mente repubblicano
E quindi ecco c'è più proprio una divisione netta tra due Italia il due letture delle prospettive future
Di quello che potrà seguire quando Roma poi finalmente sarebbe stata liberata e quando poi questa avanzata promessa degli anglo americani sarebbe proseguita da a questo riguardo non va dimenticato che quando gli americani
Ottengono la firma gli anglo americani la firma da parte dell'Italia della resa incondizionata ovvero del procedono arrivati entro quindici giorni circa a Roma ma poi alta solo a gennaio
Intorno al venti gennaio sbarcano ad Anzio che a sessanta chilometri spetta a Roma e lì si fermano da gennaio fino al alla maggio ventiquattro venticinque maggio nel mille novecentoquarantaquattro Nesi veramente molto terribili non dimentichiamo che in quell'arco di tempo
Cioè la tragica vicenda dell'attentato in via Rasella delle Fosse Ardeatine che coi molto molto molto altro che che necessario
Richiamare qui quella resa ci hanno ripensato in tante in questi mesi abbiamo l questa volta sì senta allora dunque quando quando gli alleati liberano liberano Roma
Vittorio Emanuele terzo vorrebbe trasferire subito la capitale avrà cioè trasferirli coi piedi a Roma a prendere possesso della del della città come reagiscono gli angolo americani
I che il Governo insomma comunque Coin che termini si fa ci prova Vittorio Emanuele terzo
E Vittorio Emanuele terzo e ribadisce formalmente per iscritto che intende che l'atto di trasferimento
Dei poteri della Corona avvenga in Roma e di e dichiara io sono pronto ad andare da Napoli in aereo a Roma
Oppure di andarci in auto oppure scegliete voi il modo niente nel col quale posso Café il Verona ma io intendo che questo atto fondamentale per l'Italia terra ma continuità del Regno avvenga nella città capitale d'Italia nella Roma del venti settembre per l'appunto quella che nella sacca sognato Cavour e da tanti altri come luogo sacro demitizzazione nazionale
E insiste su questo punto dice io non non chiedo neanche di andare né al Quirinale
Ne necessariamente che so io in Campidoglio mi basta per esempio se posso avere arrivare a Roma
In aereo di fermarmi in un aree porto di Roma quindi è disposto a qualsiasi sacrificio personale a quei cinesi
Diciamo con riduzione della sua immagine però chiede che questo avvenga Roma gli angloamericani dicono di no accampando una questione di sicurezza così come avevano già fatto precedentemente accampando
Questione di sicurezza per il suo avvicinamento a Napoli e così via questo già nell'autunno del mille novecentoquarantatré il governo si riunisce d'urgenza il cinque di giugno del mille novecento e quarantaquattro a Roma ormai liberata e affronta la questione allora Benedetto Croce
E un paio di altri ministeri dicono che e la richiesta delle ore e assolutamente legittima
Comprensibile e cito le parole esatte sarebbe ingiurioso ingiurioso impedirgli di e serve a Roma questo trasferimento dei poteri
Il insorgono
Una serie di ministri e pongono il problema no momento dicono qui si tratta di nominare uno luogotenente
Per avere perché se va a Roma e poi nominò luogotenente
Ma questo utente chi è e chi potrebbe essere and questa e una riunione comincia la mattina poi c'è un intervallo per la colazione procedere quindi cinquantina
Gli utenti in cinque giugno cinque giugno ecco e in termini veramente austeri anche violenti allora si dice
Da parte di Partito d'azione comuni con negli in coda anche il partito che chavista noi certamente non vogliamo che che il luogotenente sia Umberto perché e esattamente come il padre cioè compromesso con il fascismo esattamente come il padre e non sogniamo ci di trasferire i poteri neanche a un Savoia del ramo Aosta perché anche quelli sono compromessi con allora cerchiamo una persona al di fuori della della casa cerchiamo un civile questa è una proposta assolutamente inimmaginabile
Tante inimmaginabile perché non si trattava di una questione di politica interna non si trattava solo di una violazione dello statuto punto che era la legge fondamentale sì e poi bisognava anche tenere conto del dell'opinione che avrebbero avuto magari anche da sarmatiche
Dalla Marina
Aviazione ed coi anche naturalmente l'esercito nei confronti di pochi avrebbero poi giurato fedeltà ciò questo problema molto importante
Ma non si teneva conto neppure dell'opinione di diceva Cirelli quanti ritenevano che e la successione dovesse passare da dare al Principe di Piemonte cioè in modo chiaro secondo quello che era che ha riconosciuto dalla legge internazionale
Quindi a questo punto qua e qual è la conclusione la conclusione che comunque il re in Roma non non deve andare e allora a questo punto si tratta di far firmare
Il un grazie tante firmare l'atto in carcere quelle poteri a Ravello dove il re dimorava a nell'episcopio dice villa Sandro dove dove abitava
E dove viene raggiunto per la firma
Quindi lui il cinque giugno firma la luogotenenza per Umberto secondo
E il giorno successivo i il governo Badoglio due e mezzo costretto cioè si deve dimettere
E sì perché normalmente quando c'è un nuovo capo dello Stato si rassegnano le dimissioni e quindi si chiede ricostituire
Questo è assolutamente normale è anche nell'ordinamento della Repubblica italiana quando cambia il Presidente della Repubblica c'è nato almeno formale
Di non si presentarsi a non dico necessariamente a dimettersi ma dire ecco siamo qua ecco e Badoglio esattamente quello che fa nell'assoluta
Ingenua convinzione ma che come aveva detto il l'ammiraglio de Courten in quella seduta del Consiglio dei ministri così
Turbinoso e alla quale prima parte ceno aveva detto guardate che se voi siete qua
Lo dovette a noi perché in quella seduto nella stanza anche impacciata ecco diretta fuga di Brindisi cerca décolleté anche avrà lasciato Roma per ritirare le corna momento noi come tutti i ministri militari abbiamo garantito la continuità
Quindi da questo punto di vista diciamo che gli americani su degli angloamericani son venuti fuori da questa vicenda un po'torbida
E quello che invece accade alcunché dal Valgoglio rassegni le dimissioni ed è convinto di succedere a se medesimo
In realtà il CLN dice ma neanche da lontano a questo punto il governo tocca anomali
E allora nel giro di un paio di giorni sì Sorma il governo presieduto da monogami
Il quale peraltro va ricordato era laggiù cavaliere della Santissima Annunziata
Quindi cugino del re fin dal ventuno dicembre del mille novecentoventi e quindi in qualche modo ricordava quali erano i suoi rapporti con la monarchia a questo punto Bonomi forma al governo che comprende tutti
I rappresentanti di tutti i partiti
Dai liberali azionisti eccetera comunisti e così via
E compreso appunto naturalmente Partito Comunista o che il di cui maggior esponente Togliatti che era intervenuto in quella riunione
Perché prima o rievocato e aveva detto ma di che cosa stiamo parlando qui
Qui noi dobbiamo occuparci della continuazione della guerra dobbiamo occuparci dello sforzo unitario quindi si mostrò estremamente concreto e mise a tacere socialisti e azionisti a quel punto però accade l'imprevisto e cioè che gli anglo americani dicono ma noi veramente questo governo per adesso non sappiamo chi sia
E siamo al dodici di giugno e sia spetta e voi dove avventando diteci nomi chi sono i componenti noi li esamineremo voi vi daremo il placet e tutto questo nasce in particolare per la le norme irritazione di Churchill
Il quale era convinto che Badoglio sarebbe subentrato a se stesso perché per Cercelletta garanzia lui era Badoglio
E quel in governo rimane così in una situazione di sospensione fino al diciotto di giugno quando gli viene imposto in modo chiaro una cosa fondamentale uno dove tubo nomi devi sotto ricordati e sottoscrivere darete ci acquisiti la resa incondizionata del settembre di tuo i ministri devono essere informati voi non dovete comunicare tutto questo al Paese per non creare problemi con l'opinione pubblica per cui la resa egli era segreta che tale rimane e poi soprattutto toglietevi dalla testa di fare politica estera autonomamente voi non potete riconoscere nessuno Stato estero senza nostra previa autorizzazione e qui c'è la manifesta irritazione
Che gli angloamericani avevano avuto nei confronti di quella vicenda del tredici di marzo quando il Governo Badoglio aveva avuto lo scambio il riconoscimento con luce del soggetto Stalin
Ecco ecologiche il diciotto di giugno si chiude questa lunga vicenda e rimanga ucciso il luogotenente si si senta professore scusi un attimo allora mi sono un po'perso
Bonomi quando viene chiamato dal luogotenente diventare teoricamente il Presidente del Consiglio
Ma viene chiamato eccetera ed è chiamato sì sì virgola impone
Sciocche dell'epoca Ovest nove di giugno ok nove giugno arresti il dodici giugno giurano no no poi non dodici giugno hanno formato il governo
è qui che avevano fatto anche il giuramento Anna
Ci sono sì cento ci sono abbia fatto il giuramento e quindi praticamente i loro pur avendo giurato dal dodici giugno al diciotto giugno
Non sono ancora nulla cioè praticamente in teoria restano ancora insieme ai precedenti
Rimane rimane presidente del consiglio abbiamo cioè il gruppo governi in pratica perché rimane Badoglio
Cioè lei il governo Badoglio dura fino al diciotto
Prima di entra nelle sue funzioni che il diciotto quando scocca
Sì sentendoli volevo chiedere ricomincerà molto sospesa e molto molto ambigua ho capito senta lei h atterrito come come commentavano a Salò tutti i respingimenti
Ogni commento non era scusi a Salò
A me poco come
Naturalmente è chiaro che vedevano tutto questo com'era una una forma di sudditanza
Del del del Governo del Regno d'Italia nei confronti degli anglo americani è chiaro che ieri era evidente
Che potevano facilmente dire che che sta tutto questo sta a indicare come sta stia rinascendo la confusione
L'Italia che aveva già portato nel mille novecento diciannove mila centoventidue alla necessità di un governo di quindi di forma diversa che garantisce l'ordine garantisce un legame diretto con il Paese comportano chiamiamolo come si voglia eccetera eccetera cioè certo su questo ci ci navigavano
Al cane diciamo però che nel frattempo stanno perdendo
Regioni e la perdita in particolare di Roma
E quella che seguirà ma molto dopo d'agosto di Firenze segno un un passaggio mutevole
Di nella opinione nera d'eccezione ed è questo quando Elia gli angloamericani arrivano a Firenze finalmente nel frattempo arrivano a Parigi cioè sta cambiando il quadro
Generale del il governo vado lì si era trovato alle prese anche con problemi estremamente delicati che era la posizione nei confronti del di paesi nel suo nei cui riguardi l'Italia in guerra
La Grecia e soprattutto la Francia Francia con De Gaulle
Assume un atteggiamento aggressivo nei confronti del Regno d'Italia le viene suggerito dagli angloamericani
A Prunas il quale quindi nel convince Badoglio che il governo deve fare una dichiarazione unilaterale
Di disconoscimento dell'armistizio di Riley inciso quaranta e che rinuncia a la rivendicazione dice dice voi della salvo Oiardi in lizza
Di di di Tunisi e di tutto quello che aveva chiesto al mille novecentoquaranta con l'intervento in guerra
Arcangeli rinviabile uscire da quella situazione diversamente dalla Francia sarebbe stata pericolosa d'altra parte conserva sempre Prunas stiamo attenti perché noi stiamo subendo non tanto una situazione di liberazione quanto quella di un'occupazione con azioni da parte degli occupanti che neanche i i tedeschi hanno compiuto nei confronti degli italiani Lippi si riferiva alla ben nota vicenda
Del verde i marocchini che avevano compiuto nefandezze a non finire nella loro avanzata verso nord cioè pilastro ostili l'Italia era veramente una condizione di estrema difficoltà e doveva quindi cercare di pagare degno ma imbarca menando sci nei modi più più più varie cercando attraverso la diplomazia di accreditarsi anche e soprattutto attraverso italiani autorevoli ebbene ascoltati oltre quattro antico penso per esempio Alberto Tarchiani ma anche parecchi altri
Eccetto poi il quadro
Che Vittorio Emanuele terzo quadro istituzionale e questo mi pare importa che Vittorio Emanuele terzo Consegna al Principe di Piemonte luogotenente cambia drasticamente siamo arrivati fino al diciotto di giugno
E non settimana dopo circa con il venticinque giugno veramente l'Italia volontà definitivamente pagina
E penso che questo meriti di essere precisato occlusione della rievocazione di questo cinque di giugno
Perché come il decreto luogotenenziale
Del numero centocinquantuno appunto del venticinque giugno del mille novecentoquarantaquattro il luogotenente dichiara
Che gli italiani quattro mesi dopo la fine della guerra che non ve lo direi calcato di pace fine della guerra ci saranno chiamati alle urne
Tutti ma femmine per decidere per eleggere un'Assemblea che deciderà la forma dello Stato
Lì e il punto di svolta
Cioè a dire il luogotenente
E dichiara lattine di quello che era la la monarchia che tale Grasselli Guido e basta perché era il preambolo di Carlo Alberto alla promulgazione dello Statuto lite di tutto ecco cioè a quel punto da monarchica non è più la monarchia di Carlo Alberto di ritornare nel secondo Umberto primo ritorno Intersos la sovranità e degli elettori sovranità e dei cittadini
E e lì gente tutto si consuma quindi se andiamo a vedere bene ci consuma nel giro di un paio di merci certamente si archivia
Vittorio Emanuele terzo non avrebbe mai firmato un decreto di questa è andato
Uno perché voleva dire disconoscimento della propria storia del resto aveva confidato all'aiutante di campo Paolo punto
Per noi Savoia è sempre andato a male alla squadra Carlo Alberto finì in esilio
Mio padre pestato ucciso io adesso sono così l'unico se era passata bene è stata Vittorio Emanuele secondo così già comunicata
Certo senta quando viene
Diciamo comunque pubblicato il decreto centocinquantuno del venticinque giugno del quarantaquattro
Vittorio Emanuele terzo e già partito
No no no no non è vero amore
Viveva tranquillo serenamente a Ravello
Aveva anche dichiarato che sarebbe andato a vivere volentieri anche naturalmente a Roma in una villetta privato non è tremenda triennale oppure discende ritirato volentieri a San Rossore
Come aveva fatto nel corso del tempo quindi mantenuta tranquillo dalle isole mandare con una Regina Elena al Gombo sulla spiaggia poi all'isola di Montecristo di piaceva ancora navigare
Quindi viveva Ravello inattesa degli eventi e guardava appunto con molto molta tristezza e disincanto rilascerà poi l'Italia il nove maggio del mille novecentoquarantasei quindi per addirittura due anni dopo nel frattempo è solo un osservatore senza all'udienza
Quando il quindici quindici luglio del mille novecentoquarantaquattro credo che sia questa la data
Il Governo si trasferisce a Roma agitati Emanuele terzo non ci mette piede
Assolutamente Vittorio Emanuele terzo non ha più rimesso piede a Roma dal mattina
Presto intorno alle cinque del nove settembre del mille novecentoquarantatré non ha mai più ristoro
A L'Unità allora ormai cittadino verso l'estero non in esilio il nove di maggio del quarantasei va all'estero ecco sì ma non il figlio
Senta a proposito di gas non è possibile a Umberto secondo per caso fosse venuto in mente di scrivere un nuovo Statuto
Ma dunque questo è un argomento interessante e importante
Che peraltro è stato proprio da lei affrontate in una eccellente intervista rilasciata recentemente da un cultore nella materia che ha lavorato bene
Su quello che il documento pubblicato nel mille novecentosessantaquattro da Ruggero Zangrandi molte indice al suo volume sul settembre del mille novecentoquarantatré
E
Non credo che Umberto pensasse a un nuovo stop
Perché il nuovo Statuto poteva avvenire in mente costituzionalisti a studiosi storici Opara storici eccetera o Yashin corrosa figure di questo genere ma non certamente a chi aveva ormai delegato con la sua firma
La scelta della forma dello Stato e quindi la Costituzione con conseguente alla sovranità popolare a quel punto si era legato le mani e non aveva più alcun potere di intervento sul futuro su questo no no non c'erano dubbi
E ieri chiaramente il venticinque giugno del quarantaquattro che lo snodo fondamentale e e decisivo cioè si entra in quello che gli studiosi dicono e la costituzione provvisoria e cioè non c'è più lo statuto perché la sovranità per l'appunto ricambiata e quindi si andrà a vedere che cosa succederà
E il più importante era era arrivare entra in giugno del quarantaquattro alla fine della guerra ci vuole ancora quasi un anno
Bene professorino non so come ringraziarla perché boh io vedendo tutto quello che è stato detto in questi giorni sono un po'stupito
Il che si è parlato di tante cose non non di questo o comunque se ne è parlato in maniera un po'così magari abbiamo dato una traccia qualcuno qualche autorevole giornalista di qualche importante gestante che magari su queste cose ci può starci può scrivere qualche cosa
I diritti interessante magari copiando io la la ringrazio tantissimo
Non no abbiamo a disposizione ed è passai una sarta domani sia la Nazione
Come diceva un vecchio cuneese
Giuseppe Peano che è un filosofo matematico che fu inflitto il precettore tra virgolette di Bertrand Russel non importa chi lo dice importi è importante le cose che dice quindi non le cose l'abbiamo de per ah sì adesso ricavate possano essere utilizzate
Io la ringrazio come sempre grazie al professor Aldo moda con quale abbiamo parlato se i retroscena politici della liberazione voti di di Roma anche questa volta contrariamente al venti settembre mille ottocentosettanta non ha portato a casa Savoia diciamo quella quel bene perché sperava diciamo Vittorio Emanuele terzo passando la locazione aiutando la nuova tendenza ma Umberto secondo grazie professore
Grazie a lei
Grazie
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