Presentazione del Podcast «Cara Bianca. Epistolario dal braccio della morte» di Marzia Coronati prodotto da Nest New Media

Ma
C'è
Buongiorno
Corso lei
Info
Senta nella spegnere resta non hanno mai deve andare in Texas
Ma ne è stato il primo detenuto nel braccio della morte con cui hanno risposto che ha
Giornalista e attivista contro la pena di morte raduni è uno dei pochi corrispondenti di Bianca
Forse l'unico che potrebbe essere ancora in
Scopro che si trova nella prigione stazioni iscrivo nella speranza che alla fine di questo podcast lo avrò raggiunto
Io sono Marzia coronati giornalista io odio documentarista bianca Charlie era una mia amica cara bianca epistolari dal braccio della morte
è un viaggio nelle carceri statunitensi
Tra l'altro aggiunge senza alcun tipo di riserve
E sono andato al pubblico del Sacro
Non credo sia possibile per capirlo cos'è il braccio giri intorno alle colonne cioè
L'unica persona quello saputo dire tutto a mia madre
Collevalenza lei
Va però avanti un
Più gente non è che arriva per questo ora che sono tutti intasati nel tratte si sente sì
Allora buonasera e grazie a tutti a tutti per essere qui in questo meraviglioso contesto
Appunto molto intimo ringraziamo subito la Casa della memoria e della Storia per averci accolto così a braccia aperte quando abbiamo proposto di fare questa presentazione io sono sarà Sartori qui con me o Marzia coronati che autrice del podcast di in cui avete appena sentito il trailer
Alla mia sinistra Alessandro Portelli che non ha bisogno di tante presentazioni
Americanista professore di storia letteratura americana all'Università la Sapienza autore di moltissime ricerche e fondatore diciamo in Italia della storia orale nonché presidente trai fondatori mettiamola così nonché presidente del Circolo Gianni Bosio che è stata qui insomma appunto alla casa
Dunque
Questo questo podcast da un racconto
Che ci porta dentro alle carceri americane non semplicemente le carceri ma dentro al braccio della morte di diverse carceri americane questo grazie diciamo al lavoro di di Bianca Cerri che era stata
Appunto
A ha condotto un epistolario con detenute e detenuti in vari carceri americane e che ha avuto diciamo in mano questo questo tesoro un certo punto ha dovuto dare una forma farlo vivere
Bianca scritto un libro che America letale che è uscito per derive Approdi
Quanto nel due mila e due quindi insomma stiamo parlando i diversi anni fa speriamo che anche grazie al lavoro di Marzia chissà venga voglia di ripubblicare anche il libero
E ancora un ringraziamento all'ex new media che media che la nostra produzione Tiziana Guerrisi Andrea Battistutti che hanno fondato questa agenzia di comunicazione giornalistica e che hanno fortemente creduto in questo progetto ecco cara bianca visto l'aria dal braccio della morte sicuramente frutto di tanta passione di tanta passione di tante persone che ci hanno creduto e che e che hanno a cuore anche questo tipo di di di racconto e di di di storie che che emergono profondamente da dalle voci dei protagonisti ecco questo è anche molto interessante
Ascolteremo le varie passioni in questa serata incontreremo appunto in vari momenti le passioni che hanno portato alla realizzazione di questo lavoro io ascolterei ancora la prima chi per poi
Dove rimangono spesso
Quello che negli ultimi due giorni infinite volte fino ad oggi
Come si vive nel braccio della morte
Non so bene cosa rispondere credo che non esistono neanche le parole sufficienti per interpretare il vastissimo spettro di mozioni che esistono qui
Direi che viene braccio della morte è prima di tutto un'esperienza emotiva
Pensa sospetti al medico se il braccio dalla morte
In compagnia dei piccioni e mi ha detto tu sei nero è minimalista sentire mai nessuno
Fra l'altro so benissimo che l'opinione pubblica non ha nessuna simpatia prigionieri del braccio della morte
Questo al mio primo dilemma il motivo
Devo stringe come mettere una maschera d'indifferenza mentre contro di me sento risuonare mille emozioni che si alzano e si abbassano come minimo mare incessante
Sono in una bolla di sapone che copre l'emozione che annulla le illusioni il braccio della morte di costringe a tagliare in urto con il mondo
Avverte mi capita di temere di rivedere le persone che hanno fatto parte del mio mondo di prima
Ma allo stesso tempo desidero vederli ardentemente
Per motivi di sicurezza ciondolo diviso rinforzato tra noi chiamiamo
è venuto in mente di chiedere a parecchi altri prigionieri se anche loro proprio nella stessa rabbia e frustrazione nel non poter abbracciare le persone che amano
Molti hanno detto che per loro è la stessa cosa
Tra quelli che si trovano qui da lungo tempo è subentrata l'abitudine per qualcuno le questioni giuridiche sono le uniche cose che contano
La vicinanza non è un lusso che non interessa solo pochi hanno espresso la loro rabbia
A me manca molto il contatto con l'altro sesso non solo dall'atto sessuale ma anche il senso dell'intimità
Mi sono sforzato di decidere i miei due motivi altrimenti non avrei resistito oltre tutto qui non è consentito mostra le debolezze
Chi si fa scoprire debole perde ogni credibilità
A volte sento il desiderio di mettermi a scrivere poesie
Cerco disperatamente un modo di esprimere le mie sensazioni ecco non riesca delle forme nei pensieri
Non credo sia possibile far capire qualcosa il braccio Della Morte
Ci son torna alle parole ma non ci riesco
L'unica persona quello saputo dire tutta mia madre perché con lei le parole non servono lei ritenne momentanei braccio dalla morte Texas inverno mille novecentonovantasette
Ecco questa lettera avete sentito l'intensità
Quanti temi attraversa quante quanta umanità c'è dentro questo questo racconto la voce che ha interpretato questa lettera è quella di Gianluca uno dei detenuti nel carcere di Orvieto dove
Marzia insieme a Ludovica andò regista teatrale che lavora in carcere da insomma trent'anni credo venti quindici
Tanti comunque Nova Werner Fuchs anagrafica ovviamente no però nel senso ecco diciamo il racconto dal carcere è qualche cosa di molto
Di molto potente e grazie al lavoro che hanno fatto Ludovica e Marzia insieme sono uscite queste lettere dalle voci di detenuti italiani che chiaramente non vivo nella stessa condizione allora
Ritorniamo indietro e partiamo dall'inizio qual è la passione di marcia che ha portato alla realizzazione di questo di questo progetto
Intanto grazie Sahara
Il Progetto come ha spiegato bene Tennant se da questo lungo carteggio che bianca Cerri che è una giornalista un attivista mi amica
Ha intessuto con i detenuti nel braccio della morte a partire dalla fine degli anni Novanta fino a pochi anni prima di morire e bianca
Aveva iniziato a leggere queste a a mandare queste lettere a ricevere risposte dopo aver letto un annuncio sul su un quotidiano in cui si diceva se vuoi descrivere con un detenuto nel braccio della morte lo puoi fare lei iniziato così e poi non ha mai più più smesso quello che avete sentito è Nwanda
Nome d'arte di un suo per lei erano amici perché tra amici di penna di un suo amico a cui lei ha chiesto spesso di descrivere com'era
La vita nel braccio della morte perché pago ogni persona aveva un argomento preferito che fosse la politica che fosse un una richiesta di una di dati più giornalistici che fosse qualcosa riguardante invece più le questioni familiari eccetera con lui
Aveva sperimentato molto questa descrizione Nwanda amava molto scrivere aveva anche un giornalino dal braccio della morte che scriverà insieme ad altri detenuti
Come vedete la letterari percorre molte sensazioni tu dici molto diversa la situazione dei detenuti in Italia chiaramente in italiano c'è più la pena di morte però anche vero che poi quando abbiamo fatto questo laboratorio grazie alla disponibilità di Paolo ma danni che il capo dell'area educativa del carcere di Orvieto
E abbiamo parlato con le persone che hanno deciso di partecipare al laboratorio abbiamo tristemente constatato che c'erano in realtà molte somiglianze su delle cose per esempio e discorso che che fa mo'Enda di stare in una bolla di dover in qualche modo come dire congelare le mozioni per non soffrire troppo
Poi ne parleremo più tardi ma abbiamo avuto la possibilità di restituire queste quei alcune parti di questi ascolti proprio qualche giorno fa a Orvieto con chi ha partecipato con altri detenuti e questo questo tema è tornato
Quindi che succede per tornare bianca scriveva queste lettere quando c'è stato il corride probabilmente aveva capito che la sua situazioni di salute molto a rischio già compromessa a causa di una malattia polmonare
Era ancora più a rischio tant'è che ci siamo visti a cena mi ha detto io ho una marea di roba aiutami vorrei scrivere un nuovo libro non lo so vorrei fare qualcosa
Aiutami a sistema metterla insieme perché lei era una mente vulcanica ma di un disordine pazzesco
E io ho detto che il bianca da iniziamo due settimane dopo era in ospedale poi è stata in terapia intensiva per tanti ieri mese ha fatto una fine bruttissima perché nessuno di noi è potuto starle vicino neanche parenti
Di fatto però una quando è morta ho parlato con i fratelli ho chiesto che ci fate con questi faldoni bianca perché ne abbiamo parlato cladistico Biani a prendetevi subito
Perché noi portiamo al macero per quelle sono andato preso queste tre buste della spesa della ed è la coppa con dentro tutta questa roba e ha cominciato a a sfogliarli Lami è stato utilissimo realtà al suo libro del due mila e due in cui lei aveva tradotto parte delle le molte delle lettere non tutte no anzi parte una parte minima realtà
Perché queste lettere ovviamente la scritta a mano in inglese non era facilissimo a volte capire neanche calligrafia
E le lettere quindi poi alla fine di tutto questo abbiamo portati in mani sapienti già l'archivio di Pieve Santo Stefano che forse qualcuno conosce articolo dei diari perché loro sanno cosa farne per cui adesso hanno aperto un Progetto per queste lettere stanno digitalizzando le per cui dovrebbero stare nel circuito padelle biblioteche a essere a disposizione di tutti
E allora come si arriva però a fare il Progetto in carcere cioè diciamo che c'è stato un momento in cui ci siamo chiesti nel mondo nel momento in cui abbiamo insieme a Tiziana Andrea ci siamo messi intorno a un tavolino per cercare di capire come portare queste voci perché è chiaro che avremmo potuto farle interpretare un attore del a degli attori vari avremmo potuto creare qualche cosa di molto
Perfetto ecco però non era nell'interesse di nessuna realtà fare questo lavoro così di cesello
E poi lasciare qualche cosa di più diciamo freddo nelle mani e nelle orecchie di chi ascoltava e quindi appunto è nata l'idea di fare questo questo lavoro in carcere che ha
Che ha prodotto anche tantissima ricchezza umana grazie appunto
A lavoro di chi di chi sta nel carcere anche tutti i giorni e di chi invece come noi magari ci va un po'meno ma insomma ha potuto avere l'India il l'occasione in quel caso dire veramente
Godere di rapporti molto molto speciali ecco durante questo questo laboratorio
Nel podcast sì raccontano anche degli aspetti Diversi c'è adesso voi avete sentito delle lettere ma in realtà ci sono anche delle voci di di esperti che raccontano e che ci fanno capire anche un po'meglio qual è la situazione della delle carceri americane e in particolare dei dei bracci della morte che comunque sono sono una realtà ancora molto presente ci sono ancora detenuti e detenute che aspettano di morire l'ultimo detenuto che è stato giustiziato è stato il dodici giugno quindi il settimo di quest'anno quindi diciamo
è una macchina a che va avanti
E quindi ecco
Abbiamo un'altra o pezzo da da farvi ascoltare e in questo passaggio sentiamo Maria Grazia caschino che è un attivista del Comitato Paul Rougeau
Che spiega bene appunto una questione molto importante che è quella della difesa molto debole che hanno le persone che finiscono nel braccio della morte e di questi giudizi sommari che vengono dati in tutta rapidità e di come ci sia una grande disparità tra la macchina della morte dello Stato che ha dove c'è anche un interesse spesso da parte dei deputati che poi mandano al a morire alcuni detenuti e dall'altra parte queste persone che certo molte volte commettono dei reati a volte ci sono anche le persone innocenti nel verso la morte parliamo anche di questo però ecco fondamentalmente cioè sono due mondi e due realtà e chi ne va a fare le spese sono poi le vite umane di chi sta magari anche quattordici quindici anni ad aspettare quel giorno
Tu hai diritto comunque a un avvocato a una difesa ma l'avvocato d'ufficio normalmente sottopagato quindi non ha proprio neanche volendo i soldi da investire per fare delle indagini un po'approfondite inoltre molte volte sono sovraccarichi di lavoro
E molti sono anche proprio demotivati non gliene importa più di tanto di difendere questi condannati a morte che già la società considera dei mostri c'è una macchina e infernale di di da parte invece della uso della procura dello stato e dispone di migliaia centinaia di migliaia di dollari
Per contenere la colpevolezza
Molti procuratori dello Stato fondano le loro carriere su questi casi capitali quindi sono soldi che vengono spesi investiti per questa cosa
Per cui capisce che c'è una tale discrepanza di denaro e di potere che impossibile quasi impossibile per avvocati d'ufficio
Salvare o comunque difendere in modo veramente costruttivo un un indiziato di reato capitale
In compenso ci sono stati in molti casi di persone esonerate e riconosciute innocenti e scarcerata e dopo moltissimi anni che erano in carcere perché fu dimostrata a posteriori la loro innocenza mandò
Dagli avvocati difensori d'ufficio o comunque dello stato bensì da avvocati che si sono assunti
Provo no la loro causa hanno sposato la loro causa ci sono state almeno duecentotrentadue persone negli ultimi vent'anni che sono state esonerate carcerate
Wannenes almeno mezzi Anzio all'esponente de offro io sono qui esofago edizione nel cammini diversi che insisto Cegos su però
Cioè si orchidee offro riconosca che si sono nate in cielo
Allora l'ultima voce che avete sentito Herman Lizzie che il direttore esecutivo di Witness Twingo assenza c'è un'organizzazione che si batte contro la pena di morte in cui lavorano di fatto in maniera volontaria questi esonerati come ci spiegava prima
Maria Grazia e che sono fondamentalmente persone che sono innocenti e che grazie al lavoro di altri volontari
Perché appunto i loro avvocati non hanno potuto in qualche modo difenderli realmente ma riescono ad uscire dal braccio della morte quindi essere salvati
Perché effettivamente Innocenti quindi magari anche dopo aver passato anni dieci quattordici anni nel braccio della morte finalmente un volontario uno studente dell'universitari esce a provare l'innocenza di questa persona
E
Si apre magicamente questa porta ora
Qua chiederei a Sandro portelli di darci un un sostegno in questo ragionamento che stiamo cercando di portare avanti perché Sandro che ha lavorato tantissimi anni negli Stati Uniti raccogliendo storie incredibili e lavorando moltissimo sull'i temi della lotta sociale collegati alla musica incanti
Ha fatto tantissimi incontri incredibili nella sua vita uno di questi
Job Bartel che è un investigatore privato
Che si è occupato per anni di pena di morte proprio nella zona di San Francisco Bay aerea
Prima di darti la parola volevo leggere un piccolo stralcio di questo intervento che Giobatta e l'ha fatto durante un il Forum on nostro riferite storytelling siti planning del Iowa
Dice cerchiamo di situare l'imputato nella dinamica personale familiare comunitarie sociale che agisce sulla sua vita io e i pochi altri che fanno questo lavoro lo chiamiamo risalire alle fonti del furore
Raro anche se non in ha udito che qualcuno mi accolga volentieri nella sua vita o che si ha subito disposto a raccontare le storie di cui ho bisogno
Storie di abuso fisico e sessuale multi generazionale
Di problemi di salute mentale non diagnosticati di difficoltà e disperazione economica di emarginazione e maltrattamenti da parte di istituzioni sociali
Che in teoria esistono per aiutarli
Di umiliazioni da parte di padroni o vicini cioè le storie di intere vite di frustrazione spesso almeno all'inizio i familiari preferiscono rischiare la morte di una persona cara piuttosto che raccontare le vergogne di famiglia che potrebbero salvarla
Ma alla fine le storie vengono fuori e di solito le persone
Ne sono arrivate
Allora Sandro ci voi raccontare come ha incontrato dicevo
Che cosa esce da questo incontro
Ma intanto Merian guardate dove siamo
Quindi e intanto benvenuti a nome anche del Circolo Gianni Bosio che opera qui che ha un archivio di di storie che ogni tipo tra l'altro siamo abbiamo in preparazione un un CGT canti del carcere
Che speriamo di riuscire a far uscire per qualche tempo poi magari forse Sara Sara Modigliani ci può raccontare il laboratorio che ha fatto qui a Regina Coeli di di musica con con i detenuti
Maggio parte oltre io l'ho l'ho incontrato perché
Punto
Tra uno se ci siamo letti tutti i gialli di di di Marlowe c'erano il detective privato di San Francisco al nel sacco alternativo cioè bello incarnava perfettamente no cioè immaginare un detective privato marxista di San Francisco che si occupa di casi di pena di morte
Come si occupa di case di pena di morte
Beh del tutto indipendentemente dalla questione di innocenza o o o colpa cioè il punto è che neanche i colpevoli devono essere ammazzati
E il lavoro di di che lui fa di ricostruire il contesto da cui emergono queste queste vicende è lavora appunto di fare in modo che le giurie che decidono su colpevolezza
Che il meccanismo come lo spiega molto bene
Il la giuria che i giudici popolari decidono su colpevolezza o innocenza ma è il giudice monocratico che decide poi se applicare o meno della di morte
Quindi siccome
Monocratico sarebbe quello che giudica da solo
è se si chiama così del sistema giuridico italiano
Dal e fra l'altro come le dicevo prima come diceva anche prima sentiva c'è un interesse politico
Tutti noi abbiamo visto cento mila lire film serie televisiva no c'è un interesse che l'interesse politico da parte di
Avvocati avvocati dello Stato che sono eletti a farsi eleggere dim ottenendo il mare il maggior numero possibile di di di condanne l'altro il meccanica il processo penale negli stadi scusate colpa vi avesse me laureato in diritto penale che credevo di osservarlo dimenticato ma setosa della Cevoli Giraldo
Il non solo manco io perciò dalle venti alle otto il c'è una differenza fondamentale che si che in questo momento e sotto attacco in Italia tra il sistema processo agli Stati Uniti e quello e quello processuale Italia in cui sostanzialmente
E lo vedete sempre in televisione cinema è un processo accusatorio cioè c'è un conflitto fra accusa e difesa
E il compito della dell'avvocato lo Stato è quello di ottenere la condanna
E quello del difensore corre per assolvere il sistema operare italiano tecnicamente il Pubblico ministero non è l'accusa il pubblico ministero ha il compito di cercare la verità
Pronti e questa è la differenza assolutamente fondamentale che mi sembra che sia sotto attacco in questa storia la divisione delle carriere dei in magistratura
Allora quello che racconta Gioberti in questa in questa storia che e diciamo il tasto che
Bisogna fare in maniera che le persone che decidono poi del della sorte di queste di questi esseri umani capiscano che stiano giudicando delle vite delle storie e non
Il male assoluto il crimine la minaccia queste cose astratte ma concretamente delle ossa e non non
E così
E e quindi si tratta di ricostruire attraverso attraverso il lavoro del storia orale il lavoro della ricerca sul campo proprio da che tipo di mondo vengono le persone che sono nel braccio Della Morte
Noi poi nelle in quel in quell'intervento credevo di aver straordinario ti fa capire come e casuale andarci a finire
Cioè
Due racconta la storia di rilievo
Racconta com'è la città che produce questo è vero e questo queste queste tragedie quella città in cui
Due di
La
La espulsione dei poveri dal centro urbano
La situazione di essere sempre al limite della ricerca della sopravvivenza del del del TAR ce l'ha ovvero un fascio dipende dal
Dipende da se ti si rompe la macchina
E siete se non per la macchina non puoi andare al lavoro perché non ci sono i mezzi pubblici e se non per andare al lavoro non paghi l'affitto se non paghi l'affitto
E se non paghi l'affitto sei sulla strada e allora magari gli viene in mente di fare un picco di fare un furto di fare una e e finisce e finisce male non cioè di come che di come queste queste tragedie enormi cominciano con piccole cose con piccole cose diverse di violenza di violenza quotidiana
Nella città quindi questo è un po'il il il suo racconto l'intervista poi prima che Ivrea l'abbiamo l'avevamo pubblicata in un numero della rivista a comma che una rivista di studi americani
Che dedica ma la questione della pena di morte e in cui c'era tutta una serie di analisi
Del due mila quattro mi pare e e anche tutto un lavoro su invece di l'immaginario le rappresentazioni dieta dell'est della della pena di morte dello stare il nel braccio della morte della della cultura popolare la cultura di massa nel nella musica nel cinema eccetera quello magari ne riparliamo
Siena
Volevo rimanere ancora contestando la perché in effetti poi nel nel Prodi cast Marzia ricostruisce benissimo diciamo ogni volta che c'è una Lerna vuol nuova lettera un nuovo personaggio che che emerge Marzia racconta anche appunto brevemente qual è il caso quelle qual è stato poi il fattaccio che ha portato questa persona essere accusata
Dando però anche qualche ragguaglio su no la sua origine quindi anche questa molto importante perché contestualizzare cambia sempre tutto
Sì allora a Bianca non fregava assolutamente niente cosa fosse successo quale fosse il fatto che li ha portati poi in carcere
Però invece le interessava bianchissimo contestualizzare come dici tu e per quest'intervista che io invito tutti a leggeri pubblicate Ravel camerario
A saltare divertite bisogna sempre sfogliare molto di più gli archivi quando si fanno questi lavori io ci sono arrivato a fine lavora già concluse chiuso parlo con Sandro dice ma io ho fatto questa intervista questo investigatore
Ebbene de Lissi ma ed è pazzesca e appunto
Descrive si c'è c'è una un parallelismo veramente sottile tra il lavoro che faceva bianca cioè quello di raccontare storie la credeva fermamente che raccontando le storie si potesse creare una comunità e questo è un po'quello che l'investigatore
Che ha intervistato Sandro dice e ripete poi ci sono queste
Case veramente che hanno e si lasciano allibiti ma così cioè succede che ti si rompe la macchina e da lì entra una catena di cose per cui magari la macchina ti sia rotta e allora non può accompagnare i figli a scuola allora litighi con tuo marito e allora ti salta
Che poi portano a una cioè era il discorso di quanta opportunità abbiamo ognuno di noi quanto opportunità quanta opportunità hanno queste persone quindi quanto è facile poi nel giro di pochi mesi finire magari a fare una rapina
In un distributore di benzina e che la cosa finisca ma preciso c'è tutto il discorso degli innocenti su quei carta bianca non insisteva tanto e poi ho capito anche perché perché il discorso è questo che neanche anche colpevoli non devono finire là dentro quindi lei su questa cosa degli ex onere perché noi abbiamo molto in realtà a cui ho dedicato tutta una puntata ho intervistato anche questo Erma Linzi che e lei se ne se ne fregava abbastanza non se ne occupava tantissima ovunque Giò io e l'avrei l'avrei chiamato se l'avessi saputo primaria era intervistato allora sarà ha estratto un altro un altro frammento che leggo
Racconto questa storia perché la disciplina che mi hanno insegnato mi ha predisposto a diventare investigatore sicuramente hanno dato forma al modo in cui svolgo questo lavoro
Le ho raccontate nei particolari perché se mi fossi limitata a dire che succedono cose terribili e che sono Desk documentate nessuno mi sarebbe stato a sentire ho imparato che solo i racconti hanno il potere di muovere le emozioni
Io a una domanda per Sandro fuori scaletta kosovaro perché io mi sono chiesta siccome tante delle persone anche Bianca un quel bianca corrisposta avevano questo problema della difesa di cui si attacca parlato fino adesso
E Sandro ma lui cioè da da Chiara pagato per fare questo lavoro come i detenuti venivano in contatto con lui dagli avvocati stessi
Perché poi esistono pure avvocati che fanno seriamente il loro mestiere e lui lavorava lavorava per per gli avvocati dalla difesa in parte anche per organizzazioni contro la pena di morte no ma in parte insomma le organizzazioni che lavorano con troveremo altri soldi per pagare una vocazione investigatori non ce l'hanno ma spesso Antonio invece appunto gli gli studi legali ce lo possono se lo possono permettere di nuovo
Tanto lo vedete sempre anche per e-mail sono c'aveva a disposizione poi creino ecco e quindi non due in qualche modo svolgeva in ma in maniera un po'diversa questo tipo di funzione
E appunto la cosa che che lui c'è un altro momento straordinario secondo me del racconto quando quando lui dice che cioè che la la Esch
Questa bolla no
Dal c'era molto la bolla dentro la bolla che è quella di diciamo
Metter fuori queste persone dalla dal dai rapporti con il resto dell'umanità si rinforza non solo perché li chiudi dentro le mura del carcere o perché il carcere duro costruisci in zone isolate rurali dove per esempio la cosa tipica il territorio su cui ho lavorato molto io Kentucky che ha una popolazione al novanta per cento bianca ci metti dentro i carceri le carceri che alla popolazione all'ottanta per cento di colore
Nel senso che se uno se un detenuto di colore è il scappa lo ricordo trovi subito non perché e proprio riconoscibile fisicamente e li metti e e in un po'un Corso di denti le colf nel processo di deindustrializzazione di impoverimento delle zone rurali ne conta e l'ho visto anche io per mia occhi la costruzione di un carcere
Uno straordinario
Intervento di edilizia pubblica l'edilizia in carcere dice Walter il settore edile più più più fruttuose piove e soprattutto posti di lavoro
Per cui tu hai queste comunità dove l'unica l'unico posto di lavoro disoccupazione il carcere dove quindi diciamo la Colt la la mentalità
La mentalità è dominata dal carcere le persone che gli incontri hard che che incontri al bar sono i secondini e che fra l'altro hanno una vita terrificante
Mi è capitato di andare in un scarcera gli Ansano fa io dove dove i secondini sarà organizzati se erano tutti iscritti al sindacato perché ero in condizioni terrificanti molte di queste carceri sono private
E hanno quindi come fine il profitto non e quindi e quindi hanno un interesse alla crescita del crimine perché più criminali cessano di gente va in galera più loro guadagna una delle cose più buone che aveva provato a fare Barack Obama era esattamente quella di mettere in metter fine a questa cosa dei carceri private non c'è riuscito ma luce aveva provato quindi si crea proprio delle delle piccole città dei villaggi eccetera dominati dall'ideologia dalla cultura del carcere
E
Che e quindi la bolla Ciad c'è un altro cerchio intorno al sei dentro che ha dentro al braccio della morte da cioè la morte sta dentro il carcere il carcere sta dentro una comunità che
Che prende forma dalla presidenza del carcere al suo interno
E lui cercava appunto di di spezzare di spezzare questa cosa
Nel numero dei Diaco ma che facemmo fra l'altro
La a monte lavorato molto su sulle rappresentazioni di questa esperienza
Tra l'altro nel nostro archivio c'è e non riusciamo a ritrovare una straordinaria intervista di Silvia Baraldini che racconta che cosa era sale vera condanna la quarant'anni di carcere quindi era come tanto su all'interno del carcere
E come in qualche modo la la cultura
La cultura di massa non il rock
Ma blues
Country Music ciò che sono i generi musicali
Ascoltati i prodotti da dalla gente che sta in carcere
La raccontano la storia le storie della pena di morte se nel carcere intermedi ed è anche in termini di dolore in termini di assurdità
Intermedi insensatezza
E questo
è una una delle cose che vengono fuori da anche da da queste narrazioni
A me viene in mente poi magari ne riparliamo a me viene in mente un verso
Di di un blues di si chiama Pete Williams detenuto nel carcere né qui del detenuto nel nel carcere di Angola in in Louisiana
Registrato da Alan Lomax
Che diceva ma vi siete mai domandati perché le condanne a morte lei seguono a mezzanotte
Semplice perché a mezzanotte tutti spengono la luce la corrente più forte
Gli ammassi meglio
Questa dimensione d'assi dell'assurdo e quella che meglio col viene rappresentata proprio dalla dalla produzione musicale
Dei carcerati e attorno ai carcerati
La insensatezza
Sì e tre appunto diciamo che questa idea di raccontare delle storie attraverso cui far capire effettivamente quali sono le condizioni sociali gli stati d'animo
Anche attraverso la le canzoni avviene questo anche la la ricerca sulla storia orale fa questo e anche in parte mi viene da dire se possiamo azzardare
Un a così un'iperbole un volo pindarico è il lavoro che ha fatto Marzia c'è comunque anche il racconto all'interno di un podcast dove ci sono queste voci queste storie permette effettivamente a tante persone che magari non hanno proprio idea di che cosa sia il braccio della morte in Italia non è detto che una persona sia informata su questo
Di capire quali possono essere i sentimenti profondi di queste di queste persone che ci vivono uno dei temi che si affrontano nella nella nel racconto di Marzia in questo podcast è e che su cui un anche Bianca lavorato il fatto della presenza delle donne anche nel braccio della morte perché poi si parla sempre degli omini ovviamente sono la maggioranza
Si tratta di un quattro per cento quindi di un apparentemente basso esiguo o numerino in fondo alla lista ma in realtà sono storie di donne
Anche diciamo che vivono in condizioni forse ancora di maggiore disaggio del maggiore dimenticanza pensiamo una donna all'interno di un carcere quanto può essere anche insomma maltrattata no
Tra le storie che racconta bianche che racconta anche Marzia c'è quella di Lisa Montgomery che è stata condannata a morte il venticinque novembre del due mila e venti non a caso il giorno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne che è stata poi giustiziata a gennaio due mila ventuno
Bianca diciamo ha raccontato la sua storia come quella anche di Linda blocca e di Betty Lou brezza entrambe avevano corrisposto con Bianca
E adesso ascoltiamo un'altra lettera che di detti appunto interpretata da Andreina
Che è una donna ex detenuta che ha accettato di partecipare anche a questo racconto perché ringraziamo molto
è stata dura ma ho imparato da piccola farmi picchiare senza ribellarmi
Senza neanche aprire bocca
Da piccola ce ne è stata sempre male
Ho sposato un ragazzo che amava quindici anni
Che mi ha lasciata quasi subito
Ho iniziato ma ma non sapevo fare che lavori umili che da adulta
In Italia i temi infine abbandonata e sono rimasta completamente soli
Tutti gli uomini che conoscevo mi abbandonava non lo so la ragione non lo so mandata così e basta
Mi si mi faceva paura
Cioè in assegnarmi con gli altri era terribile ormai era diventato
Sobrietà
Nella mia vita ricordo solo gli abusi
Ho passato quattordici anni nel braccio della morte
Un giorno un giorno bussano alla porta di Dio
E lui mi ha colpita finalmente per me via Mussi erano finiti
Allora ancora grazie ad Andreina è Angra Azzi anche a tutti tutti quelli che hanno partecipato a questa laboratorio appunto la proprio la settimana scorsa abbiamo avuto la possibilità di ritornare
Nel carcere di Orvieto dove è stato condotto questo laboratorio
Ed è stato molto emozionante è stato una restituzione densissima chiedo Marzi raccontarci un po'come è andata
Intanto alcuni dei dei complici in questa avventura sono qui quindi poi se poi volete intervenire dire qualcosa ben venga
è stata un'immersione rapidissima perché allora io avevo tutte queste queste buste quei faldoni vi ha raccontato
E ed era un po'un po'doloroso un po'faticoso infilare le mani là dentro non sapevo bene che pesci prendere finanche a un certo punto
Non esce fuori nei vari Gibo Dabo alzato non mi ricordo mi arriva questa comunicazione che c'era una agenzia giornalistica che ancora non conoscevo che aveva indetto un un bando per una idea di lavoro podcast lavoro radio
Che Next Media di cui oggi ci sono Tiziana Andrea
Io ho detto che è va bene facciamo così partecipa a questo concorso se va bene lo faccio mi devo sblocca are questa roba
E quindi andata così ho partecipato il e nun negli mentre scrivevo questa questa proposta ho pensato
Confrontandomi anche con colleghi amici che sarebbe stato molto bello che le lettere fossero state lette da detenute e detenuti anche del Ca'Bianca non sarebbe per niente è piaciuto che io avessi ingaggiato degli attori credo comunque o cercando ha conosciuto Ludovica no
Le ho parlato della cose anche lei ha pensato che fosse una buona idea partecipa al Progetto la cosa va bene se non siamo qui a parlarne e iniziamo però i tempi non erano proprio larghissimo diciamo
Anche se c'è stata grande pazienza da parte di tutti quindi in realtà questo questo laboratorio è durato tre mesi forse neanche mandando meno stavamo tutti i giorni lì peraltro questa registrazione che ha fatta ndrina lei l'ha fatta per conto suo perché in casa Andreina eravamo in un carcere dove c'erano solo uomini quindici serviranno due voci femminili siccome Ludovica attentissimi contatti
E rimasta in contatto con molte persone che sono a lei care
Ha chiesto Andreina Mandelli ha fatto tutto da sola perché non era neanche in Italia in quel periodo e io dico questa è risultato per cui sono rimaste esterrefatta quei primi
No non c'entra niente c'entra semmai Ludovica che in passato aveva già lavorato per lei e centra Andreina la passione che ci ha messo nel fare questa cosa a proposito di passioni
Quindi i laboratori in carcere è stato rapido ma molto immersivo Paolo c'ha colto a abbracciata arte
Più evidentemente è una casa di reclusione che funziona perché le persone hanno partecipato subito con grandissimo
Entusiasmo non si sono quasi mai assentate io l'ho fatto in passato delle cose appunto sarà a Regina Coeli dove invece le presenze erano a dir poco così un giorno treni l'altro giorno quindici a Trigoria mese questa cosa ha ha funzionato e e quando glielo abbiamo restituito qualche giorno fa siamo andate io stare Ludovica
è stato credo molto potente diciamo come momento perché sono venuti e le persone che hanno partecipato ancora non l'avevano ascoltato a cui abbiamo consegnato un cd perché c'è anche il problema vivi come ascoltare queste vaste
E abbiamo fatto sentire come fate voi state facendo voi oggi alcune parti
E non sono venuti solo loro sono venuti anche altre persone e c'erano dei detenuti che queste lettere le conoscevano perché noi avevamo fatto delle fotocopie con tutte le lettere che avevamo selezionato prima di decidere chi legge Sequals
E loro se le portavano in sella e sono passate di mano in mano e la sera di se uno ha detto no ai spegniamo la tv e leggiamo le lettere ad alta voce e siccome è una delle persone che ha partecipato era un periodo un po'difficile non si riusciva a sbloccare con questa lettera alta voce
E amico di Salla che non ai compagni sale che non partecipa al laboratorio di Sonata Dante la leggo e ascolto
Già raccontato questa cosa dico appena sarebbe stato opportuno partecipasse anche lei però va be'insomma ci sarà modo però per dire a me questa cosa mi ha veramente colpita
Perché anche le riflessioni successive sono state molto profonde da un semplice da Annalisa ha dato speranza perché insomma siamo messi un po'meglio alla bene io tra due anni esco a riflessioni su invece quanto simili sono certe cose che loro scrivono anche scrivevano negli anni Novanta magari perché molte delle lettere abbiamo selezionando quel periodo storico quanto sono simili oggi a quello che succede in Italia
Per cui era stato secondo me un momento raro importante per me prezioso
Sì appunto tra l'altro c'era questa questa fortissima la sensazione di essere comunque parte di qualche cosa cioè le persone che sono che erano ancora recluse al Car nel carcere che non ho partecipato a questo progetto
Si sentivano proprio protagonisti io ho sentito questo questa loro fortissima partecipazione c'è Rashid ha detto delle cose incredibili cioè si sono proprio esposti di nuovo dicendo che per loro questo era stato motivo di di forte riflessione anche rispetto alle proprie condizioni questo secondo me è già di per sé non lo so perché non è stato motivo di di grandissimo orgoglio cioè avere fatto questo lavoro anche solo per loro avrebbe senso poi speriamo che insomma venga ascoltato il più possibile che
Ad esempio ora si venga interpretato Emerson Radio che era il bianca diceva che era il suo figlio adottivo proprio per lei è stato proprio una persona importantissima Rashid che lo ha interpretato a un certo punto ha detto sì perché Amazon aveva commesso
Il reato che l'ha portato poi in carcere a diciotto anni due a distanza di mesi si ricorda a questo dettaglio che non è scontato con tutte le cose che hanno in testa peraltro Rashid sa anche studiando all'università tantissime altre cose da fare oltre al laboratorio noi voglio dire però si ricordava questo particolare anche questo è una cosa che ci ha colpito molto non come poi dopo evidentemente
Hanno continuato a ragionare su alcune cose
Allora noi possiamo anche andare in chiusura se c'è qualcuno che ha qualche domanda curiosità
Ci farebbe piacere condividere
Tu hai avuto queste non mi fate alzare Vito recentemente va be'
Tu hai hai avuto questa marea di corrispondenza in inglese giusto
E dovevi per farla uscire farle leggere ovviamente no poca qui chi ha tradotto tutta questa cosa
Ma la risposta è semplice nel senso che noi abbiamo utilizzato quasi tutte lettere che erano state già tradotte da Bianca in questo libro del due mila e due che si intitola Marika letali che è stato è edito da deriva pratiche non ha più bianco ovviamente nel suo Casino non ne aveva una copia i fratelli neanche dico voi scrittori teneteveli ebreo butadiene Lantella e quindi io grazie a insomma passa Barale a un amico di un amico libraio abbiamo ritrovato il suo libro che però spero che derive Approdi ripubblica e perché è bellissimo
E questo ci ha anche tolto un po'dalla dal problema dei diritti eccetera che lei l'aveva già pubblicato in queste lettere poi qualcuna
E poi anche la propria nella traduzione perché bianca che conosceva molto bene l'inglese cercava di mantenere anche non so se avete lette nella lettera di Gianluca quasi una c'è una musica c'è una melodia di fondo che Bianca manteneva un po'nella traduzione provava a fare questo lavoro traduzione non è che la metteva su Google translate
Ma io no era era molto precisa quindi li abbiamo utilizzato quelle un paio che erano per me interessanti per costruire la regia del lavoro e che non erano state magari tradotte agnello tradotte io però generale sia abbiamo lavorato soprattutto su quelle tradotte da Bianca
E poi avete cercato una situazione un altro carcere Inc a cui rivolgervi per avere le voci giusto
Ok
Scartando gli attori professionisti perché sarebbe stato troppo freddo come avete detto no sarebbe stato un lavoro cerebrale come siete arrivati al carcere di Orvieto questo non me lo ricordo
L'hai detto ma non me lo ricordo era Paolo dai poi intervenire dire due cose per favore è un'altra Giampaolino che è
Coprotagonista in questo lavoro serviti fragore verso il basso
Così mi si vede da lontanissimo allora sì per dato faccio questo mestiere col curioso che questo del l'educatore in carcere hanno cambiato nome
Funzionario non so cosa ma di fatto è un educatore mi piace sempre dire che educatore dal latino ex Duce che portare fuori portare fuori
Il poco o il tanto di buono che ancora c'è nelle persone insomma se hanno cambiato una volta in peggio posso ovviamente ricambiare meglio
E questi sono i progetti che incoraggiano insomma perché poi vanno da soli questo è uno dei progetti più più semplice ma più profondi che abbia gestito in diversi anni diversi istituti
Ci siamo arrivati perché con la conoscenza con con con Ludovica andò perché ci siamo incontrati professionalmente in un altro istitutore ha detto Baiocco difficoltà a trovare una situazione pochi giorni dopo già erano insomma tra l'altro Kobe nella casa di reclusione Orvieto la piccola che un piccolo istituto cento detenuti non vuol dire che le cose vadano sempre bene che sia tutto tranquillo
Però sicuramente c'è un terreno importante proprie un progetto piccolo hanno partecipato alla fine sei sei voci qualcuno in più che attraversato
Ed è questo che Bolt per questa nato anche molto in profondità molto più di quello che si potesse pensare se avessi nessun avviso come facciamo a guardate che
Mercoledì prossimo vengono le persone a proporre un progetto chi si vuole iscrivere può venire
E io proprio di cordate non l'ho voluto fare così ho detto no ma prima facciamo una cosa aperta a tutti perché poi c'era la poteva essere la voce potesse cioè timidezza se gli si ritorce
Cioè un laboratorio di canzone neomelodica napoletana e sarebbero venuti in centocinquanta sono invece questa cosa sulla pena di morte io chissà allora abbiamo detto facciamo prima una una una proposta parliamo della pena di morte negli Stati Uniti una piccola conferenza sono ho trasformato la consegna di conferenze tra l'altro lo sapevano Mario come vi ho colto ve lo ricordate con una bella sedia elettrica che
Che c'era esplosa la la lascio che la faccia vedere non è che sarà l'abbiamo creato noi non fabbrichiamo sega elettrica ad Orvieto insomma Jack abbiamo una lavorazione
Di Fabrizio a un detenuto che si diletta nel tempo libero di costruire delle opere d'arte come li chiama lui in quel momento libero attraversato da questa cosa
Di costruire questa sedia elettrica che quadrava cioè dire abbastanza impressionante ogni ogni tanto ci dice ma la vuole provare no grandi grazie va bene così come fatto perché c'è una potrebbe anche funzionare sommesso un vecchio motore ma non fa niente guardiamo bene così
Appunto ha fra l'altro lui ed è un personaggio laterale che non ha partecipato con le registrazioni insomma fra l'altro Luigia mai veramente sarei a favore della pena di morte di rabbia guardi se lo dice lei oltretutto che a fine pena Pietro delle detenuti a fine pena due mila quaranta e più dico beh forse
Ci sono le contraddizioni ma ci sono personaggi particolari umanità molto molto varia ed è questo Carey rientrare e ritorna in questo in questo racconto vocale perché dei dei detenuti che hanno partecipato all'altra parte che tre non ci sono più di sei
Ma uno uno è torna ora è libera liberamente completamente una persona molto particolare che ha finito la sua piena e si è disperso nell'ambiente
Decisamente sono un po'mistico insomma un altro indice che una delle registrazioni che se ne avete sentito sentirete
Ha molta rabbia molto teso ma lui ancora una pace con se stesso non l'ha trovata dopo Orvieto ha già cambiato altri due istituti quindi continua a lottare con se stesso insomma
E il la lettera che abbiamo sentito di questo ragazzo Gianluca invece lui è fuori una misura alternativa abbiamo incontrato anche da poco che è passato in qualche modo a salutare per un'altra iniziativa sulle fotografie quindi è già un giovane che ha trovato una una sua strada somma poi c'abbiamo
Voci di la voce di un detenuto che ha più di settanta anni settantacinque anni è un personaggio molto carismatico molto particolare così come Regioni questo in un piccolo microcosmo estrosa abbiamo avete colto
Tante situazioni sicuramente la guida di di Ludovica perché anche parlare anche leggere insomma è importante quindi questo è stato così avevo fatto questa piccola conferenza all'inizio hanno partecipato Sorrentino un po'di più di detenuti interessati poi la fine sito chi vuole partecipare in voce quindi sette otto si sono iscritti e con tutte le difficoltà del caso perché non è che sia sempre facile insomma problemi di spazi può portare cose che registrano
In un istituto così come macchine fotografiche telecamera sempre complicato insomma e invece loro insomma sono riuscite a entrare in questi in questi meandri anche il sì sì detenuti insomma hanno aiutato a facilitare la cosa insomma e mi e mi interamente neanche tantissimi incontri perché poi siete riusciti a mettere insieme questo materiale tant'è che mi chiedevo ogni tanto ma quando ritornano quando ritornano ma che si sono portate ci hanno rubato le voci se ne sopporta degli eroi poison questa è un po'la situazione
Per cui il risultato è stato ottimo ma anche per i miei più sorprendente questa istituzione perché pensavo che si ma si limitassero a dire a prendersi in giro assenti dunque voce che accentra cambia marcia in che punto dal ragazzo
Dal giovane marocchino insomma che che anche questo tono un po'esotico nella voce che veramente caratterizzino molto bene questo questo detenuto ad altri che hanno voce magari più più popolari o anche più più dirette insomma e si sono intrecciate molto molto bene nel racconto dando non sembra a me
Non sembra che leggano sembrava proprio che stanno scrivendo in quel momento lì la lettera insomma quindi questa è la cosa più magari anche lo dobbiamo dire comunque
Vi ringrazio veramente di avermi messo in condizione di contribuire a questa a questo bel progetto
Passiamo cioè per me sarebbe interessante se Ludovica affettiva non ti va a Matrix di Renzo due parole perché su quello che disse Paolo sembra che non legga hanno su queste tutto lavoro che ha fatto Ludovica grazie alla sua esperienza qui quindicinale no trent'anni fa trent'anni fa troppo taglia leggi una fa troppo
Va be'intanto ringrazio ndrina di essere qua perché non ci vedevamo da nove anni ed è un'emozione enorme
E mi viene di dire prima un'altra cosa perché prima signor Sandro Portelli ha parlato di no di di assenza di senso
Nel carcere di vuoto di di senso e quindi io credo che quello che che che cerco sempre di fare con lavoretti e abbiamo portato anche in questo in questo lavoro è provare a dare ma a dare un senso a dare una pienezza a questo tempo che nella maggior parte dei casi è una una sorta di parentesi tra la vita passata la perché la vita future quindi riempire di di valore
Quel momento significava non chissà cosa sperare in una in redenzione o chissà che cosa però veramente fornire dei LEA e degli strumenti di resistenza
Forti e e quindi domani e perché tra l'altro appunto l'altra vola l'altra presentazione avevamo provato a fare così un'ipotesi sul perché in così poco tempo il ci fosse stato questo questa partecipazione così profonda così
Veramente appassionata con un contenuto difficile poi la lettura molto intimo insomma qualcosa di Dean che noi ci siamo chieste anche ma cosa stiamo portando comunque portare parlare di morte lo dicevo anche l'altra volta non è un argomento che di solito non la la la parola morte non si usa
In carcere perché insomma nessuno vuole
Qual è una delle più grandi Paure dei e dei detenuti è quella di poter morire in carcere magari di malattia anche per esempio è una cosa tra l'altro dovrà essere quindi Mauro che ha dato un altro pezzettino di voce un ex detenuto che voleva essere qui ma è stato operato che avevamo in dei grandi problemi di salute e me lo diceva sempre questa porrò io io ho tanta paura di morire in carcere quindi noi portavamo cioè delle riflessioni sul suicidio delle riflessioni insomma
E io ho provato a pensare che fu
Se quello che li aveva attaccati così tanto a questo lavoro era proprio il fatto di trovare una speranza nelle lettere di chi prova o non c'era più o comunque aveva un fine pena mai
E e allora gliel'abbiamo provato a chiedere l'altro giorno proprio a ai presenti ed esattamente la parola che che anche hanno detto eh speranza è appunto quel compagno di cella dell'altro che gli diceva
Ma che stai a dice due anni della GQ Hamas mandai forza smuove di questo credo che questo abbia dato
Grande valore a questo a questo laboratorio che è stato molto breve però appunto io mi sono molto in puntata quando sentiamo partite ho detto non si può andare e lì prendere
Così non è che si può arrivare di armi leggere queste lettere insomma quindi inizialmente avevo pensato di farlo a Civitavecchia dove dove lavoro da da tanti anni ma era un momento terribile in cui appunto no si torna sempre indietro e quindi non davano autorizzazioni per le attività insomma purtroppo si va si va sempre indietro invece che andare avanti e e qui invece al seguito Paolo che da Civitavecchia nato a Orvieto prova egli ha detto facciamolo qui
Però lì io non avevo già un gruppo con cui stavo lavorando
E quindi ha detto no dobbiamo fare dare almeno un po'di incontri per dare per dare il senso a questa a a questo lavoro non si può pensare di di di portare qualcosa e portarlo via anche perché appunto loro veramente così Santoro
C'è questo sarebbero sentiti depredati no e quindi e però ripeto quello che ci che abbiamo avuto come riscriverli Torre è stato molto più di quello che abbiamo portato e di Colorno su un'ultima cosa scusate ma siccome siamo nella Casarini nel del Gianni Bosio approvazione dei di Andreina
Io ogni tanto perché appunto Giovanna Marini è stata una delle mie grandi maestre
Chiedo che ho depredato nelle nel lavoro che faccio portando portando dei canti ne e forte del fatto che il cantiere è necessario no e e in in carcere davvero necessario una è uno strumento potentissimo e Andreina in una delle degli spettacoli cantava una una passione bellissima la mansione di diamante era una passione Venerdì Santo
Meravigliosa che quando è Giovanna quando ha sentito visto un video ha detto ecco questo è il senso del canto della passione oggi scusate non c'entra con questo ma essendo in questo in questo luogo per me era importante vista la sua presenza
Allora credo che dobbiamo andare a chiudere Sandro e aggiungere qualche cosa
Ti voglio far sentire la canzone denaro
Da lei lei prima prima diceva il tempo no
C'è una gara c'è una canzone di Yuval Marco e io non cover a un
Attore di teatro
Cantore tradizionale militante comunista
E
E uno che degli anni Cinquanta aveva inventato una cosa che anticipa il Potenza cioè le così dette Reggio Ballads per le faceva un lavoro di ricerca sul campo e poi costruiva delle narrazioni radiofonica perché ovviamente non c'era altro
In cui montava brani delle registrazioni e anche e canzoni che lui stesso componeva a partire dalle parole che aveva sentito e ce n'è una che dice
Décolleté mi domando
Mi sono domandato che cosa doveva il tempo quando passa e poi ho capito il tempo finisce in carcere e lì lo tengono rinchiuso
Mi sembra che sia proprio una delle cose che diceva libri allora dove
Una quantità importante di musicisti importanti negli Stati Uniti sul
Parlo di carcere perché se lo sono fatto
Non è una garanzia che uno dei grandissimi protagonisti tra canto e mio secco
Fior di bluesman naturalmente non e uno particolarmente interessante perché su questo tema del carcere ha lavorato molto
Siviero costi proprio io lo chiamo sempre il il il Bruce Springsteen dei poveri che euro F. che a cavallo tra il rock che Cancemi sviluppato un po'da anni di carcere
Che ha spezzato la carriera per droga per droga e scrive ha scritto una lettera di cose sia sul carcere ma anche sul punto di vista dei secondini che sono rinchiusi controllo loro alienati quanto gli altri
E
E cioè diciamo ha messo che avevo pensato ti farà sposare due cose pare faccia utile
Una è
Era Nebraska di di Bruce Springsteen
Nebraska non so se ce l'avete presente
Chiamo qua la sentiamo va be allora sentiamo volerebbero allora sentiamo Nebraska presentiamo bisognerebbe Yossef Nebraska dice io l'ho vista lobbista che stava sul prato davanti a casa che dice che giocava col bastone da majorette
Lei è siamo andati a fare un giro in macchina e sono morti dodici innocenti
Se voi avete visto Springsteen scrive la canzone
Partendo dal film la rabbia giovane di male ecco che è la storia che è una storia vera però se voi avete visto il film tra il momento in cui lui incontra la ragazza
E il momento in cui comincia questa questo giro di di massacro passano passa mezz'ora di film ma perché
In un film tu devi spiegare perché succede questa cosa
E quindi si deve creare una Psicologia siano reali e motivazioni eccetera in una ballata in una foto son
Dove c'è bisogno di spiegare non c'è bisogna spiegare perché non stai parlando di e venti storici separando di grandi archetipi
E allora quando e infatti e due dice vi hanno
Portato al malato il processo l'ho deciso che non ero non avevo diritto a vivere che bisogna gettare la mia anima è un grande vuoto
Signor giudice vi chiedo solo che nel momento in cui
Di
Mi fanno passare corrente attraversa il corpo che posso avere la mia ragazza seduta questo le mie sulle mie ginocchia
Mi hanno
All'io non mi pento non ma io non sono meno chiedo scusa dicono l'ho fatto
E quando mi chiedono perché l'ho fatto la riscossione
C'è un sacco di cattiveria del mondo
Ecco quello che Springsteen di coglierli
La dimensione de e la presenza della
E la presenza di del male della rabbia della sua come come dimensione archetipico dimensione astratta non è la psicologia del singolo che crea la tragedia
è un male più basso che di cui di cui il singolo è semplicemente veicolo
E l'altra canzone che lo vede che avevo in mente invece di scrivere la
E la canzone dice questo più o meno sul forse sentirla poi io
L'ho preparato testo e traduzione distribuire naturalmente lasciati a casa però in questo lavoro vaso imparata a memoria e dice mi chiamò mi chiamo Billie Ossian ciò ventinove anni sono nato in Oklahoma
Dicono che c'è un po'di sangue Cherokee
Per loro ma non mi ricordo niente perché tanto tempo che sono andato via da casa sembra che mi sembra essere stato sempre in carcere sempre solo
Avevo come tante altre volte in passato pensato non rapinare un distributore di benzina è andato tutto secondo i piani quello mi ha dato i soldi eccetera don saprò mai perché io son tornati indietro gli ho sparato
Gli ho sparato e poi ho chiamato io stesso la polizia
Ho chiamato la polizia la polizia ci ha messo un sacco di tempo arrivare poté pure scappare ma sono i massoni son rimasto inchiodato lì
E adesso sono qui dentro in questo in questo posto dove siamo quasi tutti colpevoli ma ci sei tu per dirlo no richiamo comunque tutti quasi tutti neri marroni e poveri
E
E quando farò l'ultimo lo l'ultimo percorso ebbe e mi verranno e mi verranno a
Sta radere la testa eccetera
Avrei ancora il coraggio di dire che sei meglio di me
Avrà ancora il coraggio te la senti di essi di essere tu attirare quella leva
Queste
Per sé assicurano che queste cose le riaprisse direttamente
Ma le abili mani ascoltare queste due canzoni a questo punto dobbiamo ascoltare entrambe anche nel sentire farsela differenza nel sifone del racconto io Hassan fai saluti
A questo punto Dini da prima di chiudere la trasmissione ci volevo Spoto allora pubblicitari guardate
Sì è casa citologia debbo sull'ultima tavolino giù in fondo ci sono un po'di dischi e un po'di cd prodotti dal Circolo Gianni Bosio solo bellissimi
Anche perché in porto c'ho messo le mani quelle sono quindi stupendi tecnicamente sono sprechi perché la fatti tutti Matteo i dischi
Insomma se
Asterrei aspetto allarme tempo no hanno e quindi se
Se se ricomprate ci aiutate secondo alla fine di luglio Circolo Gianni Bosio fa in una questo Paese bellissime delizioso ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo che si chiama Collelongo un festival festival delle culture popolari quattro giorni ci saranno concerti Ginevra Di Marco Ascanio Celestini Alessio lega spettacoli e cose per bambini
Tavole rotonde tavole rotonde il come
E laboratori laboratori di canto di strumenti di danza Pistorio orale eccetera
Sì le informazioni si trovano l'anima e diciamo
è una cosa che non vi potete permettere comunque quindi e fra l'altro essere
Da una alcuna fonte di sostegno finanziario di sponsor e pubblico tranne la
Ecco con pochi compiono accanto al comico come dice John Lennon con un po'd'aiuto dai nostri amici
Grazie si alza brutalmente andate on line cercate cercare Circolo Gianni Bosio cercate questo evento cercate cara bianca epistolare dal braccio della morte su Spotify fai occhi su tutte le altre piattaforme dosate
Grazie per essere stati qua ringraziamo qui leggo proprio i detenuti rabbia della casa
Di reclusione di Orvieto Dino Gianluca Massimiliano Rashid Luciano e Salvatore e poi Paolo Paolo ma Doni responsabile dell'Arredo cattiva
Ludovica andavo regista teatrale fondatrice di sangue giusto Alessandro Cerri fratello di Bianca Andreina ed bianca che hanno prestato le voci alle detenute donne nel braccio della morte
Ma ore Ciro che hanno interpretato alcuni personaggi del lavoro Maria Grazia qua Schino attivista contro la pena di morte del Comitato porno uso Davide Galliani professore associato di diritto pubblico all'Università degli Studi di Milano termali in sé
Ex condannato alla pena di morte oggi membro di Witness trovino senza Tricia corso operatrice di Witness Twin non sense
E poi abbiamo Matteo Matteo Portelli che ha realizzato tutte le musiche che accompagnano il club cast e che ha curato molti aspetti tecnici anche in fase di post-produzione
L'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano che si sta occupando della digitalizzazione di tutto il materiale le lettere messi a disposizione e ovviamente Next Media che ha prodotto questo lavoro e ci ha creduto e ci crede ancora
Quindi adesso ascoltiamo Billie Osteen visti giusto
Ma
Assume
Antifone Lennie
Ma no
Da lavoro ci
Un po'di sangue Cherokee e mi dicono
No uno comunque prova non me lo ricordo Siemens
Saranno sono tanto tempo e me ne sono andato o insiste
Sembra esser sono sempre carcere Kakà
Sempre sono solo
Ora
La piena zeppa del settore
Come ho fatto un sacco di altre volte
Une andato tutto come previsto i liste
Ragazzo si è acceso per terra con gli oggetti chissà
USA Brøndby che cos'altro tranne uno
Fatto girare guardare indietro
Il colpo di pistola aveva dato aerei
Nel l'album con
Però cent'anni da però nessun avversario e
Fra l'altro
Perciò chiamato io stesso la borsa
Certo c'è che se la sono presa calma
No avrei avuto tutto il tempo di andare di di scappare
Dei
A
Sì
Sono rimasto lì però
Scusa
Oggi
C'è un votato in una
Il
Processo vengono Sibio l'avvocato d'ufficio
Vorrei ricordare che
Comunque arriva il coraggio guardarmi negli occhi
No piazza De Angeli
Cinese ha chiuso la borsa
Essa
Valori da soli ma senza ed ero stato
Enzo
Ma
No
Niente
Viene sì
Devo
Adesso non venitemi a dire che vorrebbero seconda Rizzoli morire
Come mentre qui siamo in tanti quasi tutti i media marroni proveniente oggi prove
Bastogi colpevoli
Ci sei tu sentirlo così
Sì quando apre aree e vedo assorbe
No duetterà sentire schizzare due accanto né
Negli ultimi metri
Forse il GECT girare dalle
Niente
Ma
Cinesi
O
Interesse sempre tanto sicuro di essere stabile
Mentre
Vecchia convenzione
Avvenne entri
Ventinove anni
No
Soprattutto formula vuole ci
Dicono da un po'di sangue Cherokee
Questo colpo di batteria finale ricorda il suolo e mi viene in mente uno dei grandi romanzi da letteratura americana che negli USA paura di deve c'avrai in cui il protagonista finisce condannato a morte
E il libro finisce esattamente con il suono
Del della porta di metallo che gli si chiude addosso perso soppressa chiusura della porta è proprio una figura che sta laser la senti musica sentite taratura settimi posti al