Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giornali, Periodici, Politica, Rassegna Stampa, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
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Un saluto agli ascoltatori ecco uscire anche per questa settimana l'appuntamento della programmazione di Radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi ci serviremo per le nostre segnalazioni di una rivista e poi di due inserti
Allegati ai quotidiani di questa settimana per uno di questi si tratta peraltro anche di una nuova iniziativa che profittiamo appunto
Di questo spazio per presentarvi apriamo però con la rivista giuridica del Mezzogiorno l trimestrale dello Svimez l'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno e cerchiamo sempre
Di segnalarvi stampato dai il Molino è una delle pubblicazioni del Mulino che vi segnaliamo e l'ultimo numero del due mila e ventitré e vi vogliamo segnalare nella parte finale una recensione a una pubblicazione ci porta nel merito delle questioni che cerchiamo sempre di affrontare in questo spazio
E viaggiamo appunto questa recensione Antonella Meniconi Francesco sotto Giovanna Tosatti
Sono autori di un libro dal titolo mescolare le carte e la storia come si studiano le istituzioni saggio in onore di Guido Melissa stampato da Bologna il mulino
Un saggio corposo di oltre trecentocinquanta pagine vi leggiamo appunto la recensione
Della rivista dello Svimez a cura di Roberto Galia o galleria che trovate nella parte finale di questa pubblicazioni il volume scrive il recensore ripropone il titolo mescolare le carte e la storia
In un convegno convegno del due mila e ventuno organizzato in onore di Guido Melzi di cui abbiamo già parlato dello stesso Melis ma anche di questo convegno e ne riporta i contributi numerosi ed autorevoli curatori ritengono tra l'altro in questo libro illustrare il significato di questo titolo rileggiamo appunto quanto scrivono fin dall'inizio della l'attenzione di Guido Melis verso gli archivi e le fonti
è stata la cifra del lavoro scientifico di questo studioso di Guido Melis rinviamo anche letto
In alcune puntate insieme a un approccio storiografico
Del tutto innovativo che ha segnato la storia delle istituzioni degli ultimi quarant'anni quindi di interessa ed è stiamo parlando appunto di un passaggio importante di questo tipo di approccio alla storia una condizione che non si possa a raccontare il ruolo di una istituzione nella storia senza penetrare nella realtà concreta il suo funzionamento e i meccanismi reconditi o meno resi evidenti solo o quasi
Dalla documentazione archivistica dalle tracce lasciate nelle carte accompagnato tutte le ricerche di Meyers
Anche qui nella sintesi come diciamo spesso
Si intendono molte cose perché anche il passaggio
Sulla documentazione archivistica necessità l'importanza fondamentale della documentazione archivistica in questo passaggio che abbiamo appena letto sì fa un cenno diciamo implicito al tema dello scarto perché la la documentazione archivistica
E fondamentale ma naturalmente non è uno specchio analogico della realtà lo studioso deve tenere è presente
Questo tema che è un tema fondamentale
E per avere un approccio concreto razionale diciamo così rispetto alla storia metodo aggiornato scrive il recensore con il ricorso peraltro alle moderne tecnologie sono davvero fondamentali in questo approccio che hanno consentito di ampliare la documentazione realizzando per esempio interviste
Audiovisive ai protagonisti della vita delle istituzioni e qui anche ci permettiamo di fare un'aggiunta che non c'è il il sito e l'archivio on line di radio radicale da questo punto di vista sono una risorsa inestimabile davvero l'inestimabile valore per la storia delle istituzioni a riguardo non possiamo non ricordare per esempio un'intervista un intervista Manin Carabba
Compianto direttore della rivista investiamo leggendo dal due mila e cinque due mila e ventidue un'occasione punto di quell'intervista ricordato per esempio la sua esperienza nei gabinetti ministeriali e non solo molti degli autori di questi contributi di questo studio a hanno ho partecipato con Melissa alla Fondazione della Società per gli studi di Storia delle istituzioni inviata è avviata per dal corpo e visibilità alla ricerca nel campo
Della storia delle istituzioni ancorandola alla forte alleanza con gli operatori delle fonti da diffondere anche con la rivista le carte e la storia che vi abbiamo lento
In alcune occasioni in questo programma il convegno cui si fa riferimento la successiva raccolta gli interventi hanno avuto il compito dichiarato di raccontare un percorso scientifico e tentare di nel compiere un bilancio degli studi che il volume organizza in quattro parti poi qui si riassumono questi settori si nominano un po'alcuni degli studiosi
Davvero tutti di straordinario valore di straordinario interesse nelle vene nominiamo solo uno per diciamo conoscenza personale dichiaratamente Michele Cortellazzo
Che si è occupato la storia del linguaggio istituzionale ma naturalmente diciamo andate alla al libro perché davvero interessante per cui su suo approccio diciamo così consapevole
La sintetica indicazione del contenuto di questi interventi
Ha il potere di evocare fare emergere la ricchezza dei lunghi anni che Guido Melis ha dedicato alla costruzione di questo quadro
Della storia istituzionale dell'Italia unita contributi particolarmente ricchi richiedono una significativa attenzione nella loro lettura è una raccomandazione facciamo sempre uno sforzo sicuramente ripagato dalla ricchezza delle informazioni fornite peraltro c'è uno dei settori riassumiamo noi
Di questo libro in cui si parla anche della storia delle costituzioni nella penisola italiana
Anche diciamo un link che con i temi di cui abbiamo parlato la settimana scorsa per chi avesse ascoltato
Questa trasmissione anche la settimana scorsa cioè la storia dell'Ottocento italiano storia forse poco valorizzata ormai ma davvero di interesse in questo libro si ritrovano anche approfondimenti della storia delle istituzioni e delle costituzioni italiane in quel periodo
Con questa segnalazione abbiamo aperto oggi questo programma che vogliamo proseguire con due ritratti vediamo
Come sempre di collegare in qualche modo gli argomenti la cosa non è sempre facile la cosa non sempre riesce
Andiamo alla alla pubblicazione del Corriere della Sera sette una pubblicazione di qualche tempo fa però ci riporta a un ritratto che abbiamo che abbiamo perso nelle settimane scorse che è interessante riproporvi perché è un ritratto che ci racconta con strumenti diciamo concreti la realtà di un personaggio di un protagonista dei nostri giorni Viktor Orban e sui quali dettagli della sua storia e sui quali c'è molto
Fraintendimento ci sono interpretazioni anche complottisti chiede uno degli argomenti e da cui questa trasmissione avuto diciamo origine un bambino violento salvato dal calcio la metamorfosi dell'ex allievo di Soros premier ungherese
Che si è spostato sempre più verso la destra populista fino a diventare l'alfiere della democrazia illiberale messo tra virgolette perché è una citazione le sue idee sui veti sono la prova
Della verità per l'Europa albo che abbiamo visto
Appunto in questi i giorni di cui Radio Radicale vista proponendo appunto anche tutte le valutazioni Maria Serena Natale firma questo ritratto erano giovani ispirati sapevano
Volare il vento del mille novecentottantanove già spalancava porte e finestre ragazzi di Budapest Praga e Varsavia lo sentivano
Salire a gennaio finiva in carcere il dissidente ceco Vaclav a belle che a dicembre sarebbe stato poi presidente
A febbraio Mosca lasciava l'Afghanistan in Polonia si aprivano i negoziati dalla tavola rotonda che avrebbero portato al primo voto semilibero il sedici giugno nella capitale ungherese davanti a duecento cinquanta mila radunati sulla piazza degli Eroi degli onori
Di stato ahimè nani di mandato a morire sepolto in una tomba senza nome dopo la rivolta del cinquantasei del mille novecentocinquantasei
Un liberale
Filo europeo con barba capelli lunghi laurea in legge legami con le organizzazioni anticomuniste del blocco sovietico chiamava le elezioni l'Europa e il ritiro dei russi tra l'altro in questa pubblicazione c'è anche una foto di ormai maggio da giovane curiosa anche nel confronto con logge aveva ventisei anni il suo nome appunto era Viktor Orban nato nel mille novecentosessantatré
Figlio di una educatrice e di un ingegnere pittore era cresciuto in una cooperativa agricola
Spezzandosi la schiena nei campi al tempo della raccolto e ascoltando i racconti al nonno paterno portuale che aveva combattuto sul fronte orientale
Memorie di guerra ma soprattutto calcio soprattutto memorie di calcio con il mito della nazionale che negli anni Trenta era stata tra le più forti pure battuta ricorda l'autrice dall'Italia quattro a due nella finale del Mondiale
Di Francia mille novecentotrentotto passione di famiglia trasferita quel bambino irrequieto e violento come lui stesso avrebbe raccontato
Nell'età del potere in cerca di varchi tra lei e moderate aperture delle accada è il calcio ad ampliare orizzonti relazioni quando entra nelle giovanili
Delle Videoton la squadra della sua città natale che nel mille e novecentottantacinque perde con il Real Madrid nella finale di Coppa Uefa
Sa che fuori c'è un mondo ad aspettarlo in contrapposizione al verbo marxista leninista della Lega
Dei giovani comunisti e con un gruppo di amici che resteranno uniti a vita da un patto di ferro fonda l'alleanza dei giovani democratici fide sette
Il movimento di centrosinistra all'inizio diventerà presto un partito può contare su un giornale studentesco sostenuto dal filantropo George Soros lo stesso finanziatore della borsa di studio con la quale nel settembre del mille novecento ottantanove Victor si trasferisce a Oxford per approfondire il ruolo della società civile nel pensiero politico europeo qui con chiarezza si ricostruiscono questi passaggi si racconta
Delle attività di George Soros che ebbero il loro momento diciamo più forti più incisivo questo ecco non lo si ricorda mai
Nel Periodo diciamo della fine del i regimi sovietici il periodo che va da Charta settantasette diciamo così
All'ottantanove sono quelle le attività centrale in cui George solo su anche diciamo più efficace più attivo rispetto alla momento attuale che che se ne dica sui Schiochet alle che che se ne dica tra i complottisti
E appunto questa fu lasci fra delle azioni diciamo di influenza interferenza con il mondo sovietico un'attività diciamo antitotalitaria che secondo alcuni storici alcuni analisti ebbe un ruolo importante nella caduta degli interi diciamo filo sovietici naturalmente dovuta a tanti tanti altri fattori di cui abbiamo tante volte parlate ha parlato ma torniamo a questa cover story di Sette e il Corriere della Sera stiamo parlando di orde Boban è già una astro della democrazia in questo scorcio nel mille novecentottantanove della democrazia ungherese in costruzione a Oxford però resiste poco
Dopo qualche mese alla magnifica sede del parlamento ungherese dalle rive del Danubio ricorda
L'impero austro-ungarico e l'innalzamento l'innalzamento della nazione mangiare apparì sovranità con l'Austria
Il capitolo successivo a questo titolo il radicalismo qui naturalmente lo ricordiamo sempre non ma questa questo titolo il significato di cui sentite da questa radio qui forse è usato più con me
Diciamo aggettivo in parte diciamo negativo ma leggiamo il testo il continuo rimando al passato la nostra il giro per la grandezza umiliata dopo la prima guerra mondiale con il Trattato di tria nome che tolse all'Ungheria due terzi del territorio l'accesso al mare e dodici milioni di abitanti rientra nel graduale spostamento supposizioni
Sempre più nazionaliste sorrette dall'orgoglio per l'indipendenza ritrovata la liberazione dall'oppressione sovietica un tocco populista già fin da allora riconoscibile
Aperte virgolette più tardi arrivò non più fanno i radicali chiuse virgolette il significato e quello di cui sopra commenta
Nel mille novecentonovantanove baccalà vale l'alterno e di un memorabile dibattito con il direttore della polacca Gazzetta vibro Corsa ad Amman vicini che con il trentacinquenne allora Orban
Da un anno premier il più giovane d'Europa c'è una foto che lo ritrae di questi anni a fianco di Bill Clinton ancora su sette il Corriere della Sera
Se vogliamo che tutto rimanga come bisogna che tutto cambi citazione
Che e andiamo a sciogliere l'ungherese scrive l'autrice
Riprende le parole di Tancredi nel Gattopardo per denunciare l'accomodamento tra i vecchi quadri comunisti ai nuovi dirigenti liberali che avrebbe impedito un vero rinnovamento dopo la caduta del muro
Inesistenti averle Metternich
Ribattono mai il loro banda che avanza
Serve un taglio netto anche con il liberalismo più che per convinzione rinnegato per istinto dice l'autrice salti gli eccessivi sfrontati colpo
Su corpo smontano certezze e consolidano questa che diventa una leadership personale l'assetto proprietario del partito
Fidel se il capo carismatico e dopo la parentesi all'opposizione torna alla guida del governo due mila e dieci è la cartina di fedeltà
Che non cerca martiri per un'idea ma garantisce posizioni rendite e stadi di calcio che qui notizia non molto conosciuta nella leggiamo la lì la rete di relazioni oggi si dipana
Dalla Pancho Arena differire Schüttler cittadina di mille cinquecento abitanti che è un santuario
Nella geografia del cuore del giovane ormai lo stadio inaugurato nel due mila quattordici
Conta quasi quattro mila posti è facile da raggiungere grazie a un'apposita tratta ferroviaria costruita con fondi europei che ironizzano
A Budapest ma da nessun posto a nessun posto è fatto la fortuna di tanti in particolare del sindaco di fare scultura
Presidente del club ex meccanico schizza a mille e più ricchi del Paese amico d'infanzia del premier
L'Ungheria primo Paese per inchieste dell'Ufficio antifrode dell'Unione europea nel due mila ventidue
Alle politiche di quell'anno Orban ottiene il quarto mandato con il cinquantaquattro per cento dei voti il miglior risultato
Del partito dall'Ungheria posto ottantanove gli consegna una super
Una super maggioranza poi gli altri passaggi più vicini a noi i le insistenze sulla famiglia tradizionale e il discorso manifesto sulla democrazia illiberale vi leggiamo qualche passaggio tra virgolette dice Orban stiamo costruendo uno Stato che non nega i valori fondamentali di libertà e liberalismo ma non fa di questa ideologia un elemento centrale piuttosto applica un approccio specifico nazionale particolari chiuse le virgolette e e rivendica la legittimità di questo approcci dentro l'euro abbiamo letto qualche passaggio di questo ritratto a cura di Maria Serena Natale che trovate su
Sette
Del Corriere della Sera lo potete recuperare facilmente con gli strumenti on line disponibili perché appunto un passaggio ci riporta sul ruolo di George Soros su cui continuano a circolare moltissime
Moltissime dicerie moltissime e teorie cospirative qui sì spiegano le cose con chiarezza veniamo a alla successiva
Segnalazione di oggi che prendiamo invece da una nuova pubblicazione del quotidiano La Repubblica sulla copertina bella
Rivista cartacea molto consistente è una nuova iniziativa semplicemente gruppetti leggiamo qualche passaggio anche la presentazione
Di questa di questa iniziativa di Emanuele Farneti che è il direttore di questa pubblicazioni ed è questa spiega fare poche cose il meglio possibile esattamente due raccontare la moda facciamo una deviazione ma vedrete che in qualche modo a che fare con i temi che trattiamo in questa trasmissione
Raccontare la mano dello stile maschile e intervistare persone che hanno una storia che vale la pena ascoltare questo è il passaggio che ci interessa cinquanta per cento moto al cinquanta per cento interviste semplicemente U la Repubblica è fatto così questa nuova iniziativa un nuovo giornale nel due mila e ventiquattro
Sembra incredibile scrive pure siamo convinti che la carta resti il miglior supporto possibile per molte ragione quindi ci teniamo a segnalare di questa pubblicazione perché in parte le
Questa affermazione a delle ragioni perché la carta consente appunto un approccio che non è possibile in altri modi tanto ma anche aziende spiega
In vario modo poi si parla anche del made in Italy e appunto noi vi vogliamo interna cimento
Segnalare dalla
Dall'indice che trovate un editoriale di Francesco Merlo pinze nella che re famosa
Parola che viene dal dal gergo dal linguaggio di inibito otto ma poi altri altri interventi Francesco Merlo la utilizza per un commento politico al quale vi rimandiamo ci sono
Diverse interviste vi segnaliamo solo e quella a Michele e Massimo Neri di Malcom Pagani Francesco Orlando Michele Mars neri che lo ricordiamo un giornalista collabora con il foglio scritto un nuovo un nuovo libro che pubblicato da Adelphi che viene presentato anche in questa intervista Paradiso nuovo romanzo di Michele Masini neri
In uscita per Adelphi proprio tra qualche giorno quindi per se volete conoscere
Appunto una rappresentazione se volete né diciamo
In qualche modo avvicinarvi alla presentazione di questo libro potete leggere questa intervista un
Conoscitore Mars Meridi Alberto Arbasino stile Arbasino una biografia di bacino davvero interessante questo lavoro cogliamo l'occasione per segnalarcelo
Però invece quello che vogliamo leggervi oggi è un intervista il di Maurizio Molinari ed Emanuele Farneti a Giorgio Armani un protagonista straordinario protagonista del della storia recente del nostro Paese tante volte abbiamo cercato di raccontare bianche altri aspetti della storia istituzionale che abbiamo citato in apertura della storia degli eventi politici della storia
Economica però da questo punto di vista più ancora interessante cioè conoscere in qualche modo un po'più da vicino i protagonisti
Di questa storia è una storia di straordinaria eccellenza italiana Giorgio Armani alla vigilia dei suoi
Del suo novantesimo compleanno prossimo undici luglio stilista racconta scelte incontri che l'hanno portato diventare il simbolo del made in Italy intervista
Molto ricca da cui abbiamo preso solo alcuni spuntini forse più Licini ai temi di cui ci occupiamo il il mio primo ricordo risponde Armani e di me bambino che vado a rubare i panini all'olio
In casa di un mio amico di scuola ed erano molto buoni o non mi potevo permettere e neanche i miei quindi primo ricordo che io sono io che apro questo sportellino sapete
Di quel vetro verde un po'sagomato lo aprivo e li rubavo questo mi ricordo
Giorgio Armani sorride ripensando a quel ragazzino alla vigilia del suo novantesimo compleanno l'undici luglio stilista ha raccontato accettato di ripercorrere con ONU la Repubblica incontri eventi scelte che l'hanno portato lungo questi decenni a diventare il molto simbolo del made in Italy
Prossimo hanno si festeggeranno i cinquant'anni dell'azienda
Fondata il ventiquattro luglio del mille novecentosettantacinque oggi conta più di nove mila dipendenti un fatturato di due virgola trentacinque miliardi di euro secondo i dati del due mila e ventitré
Sì ed è circondato da libri scrivono intervistatori più avanti libri e ritratti tra cui quello molto famoso
Dipinto per lui da Andy Warhol la risponde alle domande di getto senza mai abbassare gli occhi descrive ciò che per lui conta di più il valore della memoria
Il valore della memoria per la moda la sua identità di innovatore i colori sente suo i sogni che lo accompagnano la notte ascoltarlo significa avere il privilegio di comprendere la genesi e il percorso di una parte che ha un indiscusso protagonista le donne
Poi qui c'è qualche primo passaggio diciamo di presentazione quando ha scoperto la moda per la verità e la moda che ha scoperto mera Milano dovevo trovare un'occupazione tramite l'impiego che avevo alla per Rinascente si occupava di vetrine mi sono accostato un'altra disciplina chiamiamola così mi sono sentito subito messo in discussione nel senso che non amavo quello che vedevo così mi sono detto voglio fare delle cose che piacciono a me che la gente è giusto che porti in modo presuntuoso forse ma quello che ho pensato così né
Il primo passaggio diciamo
Della intervista poi più avanti spiega molte cose sottili la discrezione elenca Anzani nasce dall'intelligenza dice potrebbe sembrare
Un atteggiamento moralistico ma sono certo che la sobrietà sia sempre una qualità vincente poi c'è una cosa che mi piace
Davvero l'amore dei giovani per la moda questo sì
E poi e poi più avanti
Come richiesto sulle sue sensazioni diciamo per questo momento particolare della sua vita vocazione difficile da spiegare un misto di orgoglio responsabilità avverto quanto il mio esempio possa essere utile per gli altri
E quindi vivo tutto con un gratitudine e ogni volta stupore uno stupore che mi fa sentire un po'bambino anche al novanta
E anche il racconto di questa condizione interessante quanto conta per lei il passato risposta di Armani moltissimo il passato conta moltissimo parliamo
Degli anni Trenta i quaranta domanda perché proprio quel momento e da lì che viene lo stile Armani risposta
Direi che l'eleganza Armani Ana se così lo vogliamo chiamare nasce dal modo di vestire semplice pieno di dignità che mi aveva trasmesso mia madre poi dal fascino che esercitava su di me il cinema dai film che guardavo da ragazzino quell'idea di morbidezza raffinatezza Settat senza troppi orpelli anche il momento in cui davvero c'era pochissimo
Ma mi sembrava che in quel togliere ci fosse una grandissima raffinatezza
Poi come si spiega che a tanti ragazzi una storia come la sua viene da un passato per loro lontano così lontano c'è una visione del passato che interessa anche i giovani dice Armani io dico sempre i giovani vogliono Armani breve domanda perché perché li rende sicuri non discutibili non messi in discussione
Il suo lavoro quindi riflette identità dicono gli intervistatori in che modo risposta perché non travisare il corpo umano perché non rispetta né esalta i latini i lati migliore questi alcuni
Passaggi poi il suo rapporto tra lavoro e vita privata non ho vita privata appunto io posso permettermi di vivere mi la mia vita di lavoro confonderla con la mia vita privata questo un tratto
Di cui i protagonisti diciamo di un certo tipo della storia del Novecento tante volte hanno detto
Poi più avanti spiega più sin vi è chi ha più il rapporto con il passato diventa Complesso circo il più possibile di guardare al passato come un serbatoio di memorie
E belle sensazioni ma volti e mi capita di vedere rimpianti un rammarico chi per cose che non ho fatto che avrei voluto fare
Mi riferisco soprattutto alla vita privata perché nel lavoro sono riuscito veramente a realizzare la mia visione in maniera totale
Del passato penso soprattutto momenti che per me sono stati fondanti ma circo più possibili non utile Nostalgia perché la Nostalgia dice Armani è un sentimento che paralizza che immalinconisce io preferisco ancora guardare avanti
Più avanti ancora appunto
Domanda c'è un un episodio di cui vi ha parlato già altre volte un incidente che lei ha avuto quand'era molto molto piccolo con sua sorella che cosa successe risposta di Armani camminavo lungo una strada alberata
Nella campagna dove eravamo sfollati a fondo di questa strada cioè una piccola stazione a un certo punto sentiamo un rombo arrivare da dietro la stazione vediamo un aereo
E ho capito che nel caso di trovare una soluzione ha preso mia sorella e l'ho buttata in un fosso a fianco della strada intanto che l'aereo arrivava il mitragliatore questo accadeva accadeva è stato terribile ci fu anche un altro episodio di due nostre Michetti finiti sepolti
Nel crollo della casa dove vivevano morti morti tutti e due
Una bambina di otto anni il bambino mi sembra ne avesse quattro eravamo felici di andare in rifugio giocare con loro da quel giorno non ho giocato più con nessuno dice Armani
Un un ricordo diciamo segnato da questa da questa affermazione
Che cosa le hanno lasciato questi due episodi chiedono intervistatori la realtà della guerra in modo così profondo così sentito che ancora adesso vedo quei bambini vedo mia sorella che piange in un fosso
Nel ricordo di quei momenti chiedono c'è quindi l'apprezzamento per la vita quella vita che è il contrario della guerra dicono gli intervistatori massicce ma dovete pensare che non li abbiamo vissuto una vita di borghesi con poche possibilità e quindi mi accontentavo di moltissimo anche quando mi sono trasferito a Milano
Però questo mi ha insegnato molto per esempio guardare con occhio severo l'occhio
Che non si accontenta della Milano del dopoguerra ricordo gli anni della ricostruzione la città stava crescendo
Sulle macerie così come il Paese si stava riformando dopo la distruzione bellica era un giovane uomo come
Molti sogni anche molte ambizioni ma non grandi mezzi per realizzare immediato quindi è stato tutto molto complesso
E coinvolgente le occasioni si presentavano e sfuggivano la visita cambia di giorno in giorno ecco questo passaggio anche diciamo con il sentimento con cui Armani ha vissuto
La Milano del dopo Guerre che anche un po'il simbolo di questo passaggio e racconta appunto la storia di questa straordinaria
Eccellenza del nostro Paese con la quale ci fermiamo anche per oggi vi diamo appuntamento alla settimana prossima
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