Notiziario antiproibizionista

Lunedì diciassette giugno del due mila ventiquattro un saluto da Roberto Spagnoli ecco c'è l'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
L'undici giugno è stato pubblicato il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe le dipendenze che delinea il quadro del mercato delle sostanze illecite in opere a loro circolazione del loro consumo tra l'altro è l'ultima edizione curata dall'Osservatorio europeo perché lo Stato europeo dal due luglio assumerà la denominazione di agenzia dell'Unione europea sulle droghe avrà
Maggiori compiti fatto di analisi di valutazione di di ricerca anche per migliorare la con prensione del fenomeno
E anche l'efficacia degli interventi di prevenzione di di trattamento di riduzione del danno
La questo questo rapporto la la relazione sono appena pubblicato descrive la situazione al due mila e ventitré sulla base dei dati del due mila ventidue perché ovviamente
Ci vuole tempo per elaborare i dati che poi arrivano da ventinove Paesi perché dell'Osservatorio fanno parte dei ventisette Paesi dell'Unione Europea più Norvegia e Turchia
Per quanto riguarda i dati su ma ne la situazione europea ne emerge una situazione che si conferma multiforme che si conferma composita ci sono vecchi tendenze sono nuovi sviluppi quello che emerge che c'è una facile accessibilità alle sostanze
Non a caso lo European Draghi porta appunto il la relazione per il terzo anno consecutivo ha come sottotitolo le parole Everywhere ebbe figli AirOne cioè ovunque qualunque cosa a chiunque
La cannabis rimane la sostanza illecita è più diffusa con circa ventitré milioni di consumatori nell'ultimo anno
La la cocaina è sempre più consumate diffusa della sostanza e più frequentemente rilevata dei servizi di tracce etiche c'è un record i sequestri l'Europa ormai a un mercato mandi un superiore a quello degli dagli Stati Uniti e c'è anche un abbassamento una diffusione negli strati sociali
Meno abbienti o più deboli attraverso per esempio il crack l'Europa resta una un importante produttore di sostanze sintetiche con un mercato sempre più più dinamico per quanto riguarda le agli oppiacei la diffusione tra l'altro agevolato dal fatto che ci sono continuamente nuove sostanze che non vengono non non non non risultano inserite nelle tabelle che quindi devono essere continuamente aggiornate e questo accade anche per le nuove sostanze psicoattive
Insomma Inc quello che emerge è che l'assenza di regolamentazione da una parte costituisce una minaccia la salute dei consumatori ma dall'altra favorisce poi l'espansione del mercato illegale
Grazie anche alla capacità che le reti criminali hanno di sfruttare le moderne tecnologie
E appunto IMI Harkati come sono articolati oggi l'impossibilità evidente di di controllare un fenomeno che è nascosto che ramificato che sommerso che è capillare
Pone ovviamente l'un l'urgenza di politiche tolleranti di politiche pragmatiche
Capaci di governare anche una un una una un fenomeno una questione sociale che diventa per i primi più pericolosa proprio a causa dei divieti e delle delle sanzioni per vedere qualche dato con
Con più con più attenzione de di quello che che che
è contenuta nella relazione dell'Osservatorio europeo appunto dicevamo che la la la disponibilità di droghe rimane elevata in Europa
Il mercato offre una gamma diversificata di prodotti i consumatori hanno accesso a una varietà ha un'amante varietà di sostanze psicoattive spesso sono sostanza anche che sono molto potenti sono oppure c'è un'alta purezza
Ci sono pare sulla questione delle nuove forme di miscele di combinazioni e proprio a causa dell'impossibilità dei consumatori di conoscere l'esatta composizione delle sostanze
Queste naturalmente possono è diventare molto pericolose i consumatori possono assumere sostanze senza sapere di essere soggette a mio a maggiori rischi per la salute
E questo rende per esempio importante l'approccio di dal cecchino del PIL teste come viene anche chiamato
Nella relazione si parla anche c'è anche una una sottolineatura del Poli consumo di sostanze cioè l'utilizzo di due o più sostanze psicoattive contemporaneamente o in sequenza che oggi comune in Europa
E questo modello di consumo può aumentare i rischi per la salute complicare anche le modalità di intervento e appunto anche qui torniamo al fatto che il questi interventi possono anche essere molto difficile e la salute
Dei delle delle persone può essere esposta a gravi rischi proprio perché le persone non sanno che cosa se non mercato illegale e clandestino mercato nero non sanno non sono sicuri di che cosa assumono ancora per quanto riguarda le sostanze l'eroina rimane lo piace o più comunemente usato in Europa lo cacci illecito ed è all'origine dice la relazione di una parte significativa dei problemi di salute associati proprio al consumo di sostanze illecite
Il mercato europeo degli oppiacei tuttavia è sempre più complesso
E comprende romana varietà di sostanze Penny tra i tra i quali tra le quali anche gli oppiacei sintetici ora rispetto al Nord America quelli ovviamente la la pensiero va immediatamente a senta nel ma non c'è solo esentare ma rispetto al Nord America
Lilio piace sintetici hanno una rilevanza ancora villa venne relativamente limitata sul mercato europeo
Ma svolgono un ruolo di primo piano nel mercato per esempio degli oppiacei dei Paesi baltici e c'è una crescente preoccupazione dunque per il loro utilizzo in alcuni altri stati membri dell'Unione europea
Dal due mila e nove la la relazione segnala che sono comparsi totale ottantuno nuove piazze sintetici e queste sostanze sono spese estremamente potenti e quindi comportano rischi molto elevati per e maggiori per i consumatori
Mi per quanto riguarda le rovina la maggior parte di quella consumati in Europa proviene dall'Afghanistan
Dovetti tra l'altro i talebani due anni fa aveva annunciato un divieto della coltivazione del papavero da oppio della produzione di oppio
I più recenti dati del dell'ufficio di Vienna delle Nazioni Unite sulle droghe il crimine per il due mila ventitré mostrano un calo stimato del novantacinque per cento sia nella coltivazione sia nella produzione illecita di di oppio in Afghanistan rispetto al due mila ventidue
Attualmente però dice la relazione dell'Osservatorio europeo è difficile prevedere in che modo il mercato europeo dell'eroina sarà influenzato dal divieto
Ci sono prove del fatto che in Afghanistan continuino a esserci scorte consistenti di oppio e questo potrebbe spiegare perché non ci sono stati per ora forti segnali di interruzione dei flussi di eroina si teme però che su nel mercato dell'Afghanistan però che una volta contato l'Afghanistan adesso se il Myanmar sembra aver soppiantato l'Afghanistan e c'è il timore che una futura carenza di eroina possa far sì che poi questa carenza sia colmata da gli oppiacei sintetici da stimolanti sintetici
Ancora i i sequestri per quanto riguarda la la cocaina per il sesto anno consecutivo gli stati membri dell'Unione Europea hanno sequestrato quantitativi record di cocaina
Siamo a trecentoventitré tonnellate nel due mila e ventidue rispetto alle trecento tre del due mila e ventuno i sequestri europei superano ora quelle effettuate negli Stati Uniti storicamente considerato il più grande mercato di cocaina nel mondo e nel primo anno che succede
Il traffico di grandi volumi di cocaina attraverso le le rotte marittime ne contenga ne può anche rimanere nei porti europei rimane un fattore significativo alla base dell'elevata disponibilità appunto di cocaina
I gruppi della criminalità organizzata riforniscono i mercati europei anche mediante la lavorazione di prodotti derivati della cocaina in loco
E vi sono anche vi sono segnale appunto vinti indicati che l'elevata disponibilità dico che in Europa ha un impatto sempre più negativo sulla salute pubblica
è la sesto la cocaina la seconda sostanza illecita più comune segnalata sia dagli utenti presi in carico per la prima volta dai servizi di trattamento sia dagli utenti presi in carico dai reparti ospedalieri di pronto soccorso
E secondo i dati disponibili
La cocaina era presente anche il circa un quinto dei decessi per overdose segnalati nel due mila ventidue spesso insieme ad altre sostanze
La culla cocaina resta la sostanza illecita stimolanti più consumata più comunemente consumati in Europa
Le informazioni suggeriscono che che sia sempre più disponibile e particolarmente preoccupante segnala la relazione dell'Osservatorio europeo è il fatto che il consumo di cocaina
Sembra diventare sempre più comune nei gruppi più vulnerabili o emarginati in alcuni Paesi
E in numero crescente di di Paesi si registrano sia il consumo di cocaina per via parenterale che il consumo di crac
Gli stimolanti come la cocaina sono associati a una maggiore frequenza di assunzione per via parenterale sono coinvolti in focolai localizzati di HIV tra i consumatori di droghe iniettabili in varie città europee nel corso dell'ultimo decennio
Poi c'è la cannabis gli sviluppi del mercato della cannabis pongono dice la relazione i Paesi dinanzi a nuove sfide per la risposta a quella che la sostanza illecita più comunemente consumati in Europa
Il contenuto medio di THC certe tra i delta nove tetraidrocannabinolo che è il principio attivo quello responsabile degli effetti psicoattivi
Nella resina il contenuto medio nella resina di cannabis è raddoppiato negli ultimi dieci anni in questo momento è segnalato intorno al ventitré per cento mentre quello della cannabis in foglie è rimasto generalmente stabile
Nel due mila e ventitré il sistema di allerta precoce dell'Unione Europea ha ricevuto segnalazioni di nove nuovi cannabinoidi quattro dei quali sono semi sintetici
Si stima che circa l'otto per cento degli adulti euro Petre quindici sessantaquattro anni quindi parliamo di circa ventitré milioni di persone abbia fatto uso di cannabis nell'ultimo anno laddove la prevalenza raggiunge il quindici per cento
Quindici milioni di persone circa tra i giovani adulti cioè tra i quindici e i trentaquattro anni ecco questi erano alcuni ha dato la mente quella relazione dell'Osservatorio europeo è molto molto corposa la trovate on line
Ma queste non alcuni dati che ci fanno capire insomma le dimensioni del fenomeno un accenno ente utilmente ed interessante quello che riguarda la riduzione del danno in Europa
Nel due mila e ventidue in tutti gli stati dell'Unione europea e la Norvegia disponeva di programmi per esempio di ricchi di di scambio di di per aghi e siringhe questo per evitare appunto la diffusione dell'HIV o delle o delle epatiti
Eppure la copertura e l'accesso rimangono un un problema una sfida al punto che solo cinque dei diciassette Paesi dell'Unione europea hanno raggiunto gli obiettivi
Dire secondo gli standard proposti dal dall'organo siamo della sanità per la fornitura di servizi riguarda il trattamento sanitario con con farmaci degli orari antagonista degli oppioidi
è alto il ricorso al metadone viene somministrato in oltre cinquantacinque per cento dei casi sedici Paesi hanno segnalato lo sviluppo di programmi di distribuzione di naloxone che è un farmaco salvavita nell'in caso di overdose dieci paesi non dicono di aver aperto almeno un luogo per il consumo sicuro di droga per via iniettiva una nelle stanze del consumo
Il DRAG Cecchin cioè il controllo e le sostanze rimane un servizio attivo in dodici Paesi mentre al contrario gli interventi all'interno delle carceri continuano a mostrarsi carenti
E il il ricambio di aghi e di siringhe nelle carceri è presente solamente in Spagna Lussemburgo Germania
E le terapie a base di naloxone in sette Paesi su diciassette
Ecco insomma questa è un'altra quel questioni portate quella riduzione del danno perché il ventidue marzo scorso a Vienna la cominciano Marco dimostranze nazioni unite per la prima volta aveva approvato
Ha approvato a larga maggioranza una risoluzione che include esplicitamente la riduzione del danno
Il grazie a ci si è riusciti a superare il metodo del consensus ne avevamo parlato anche dunque con metodo che per cinquant'anni ha bloccato ogni tentativo di superare la la guerra la droga e i il voto di Vienna permetterà si affrontare senza pregiudizi ideologici la questione della regolazione legale dell'uso di droghe e a favore di questo documento ha votato anche l'Italia il in Italia dal due mila diciannove la riduzione del danno è riconosciuta tra i livelli essenziali di assistenza ma non solo fornita diciamo così a macchia di leopardo ma nell'ultima relazione al governo del Governo al Parlamento sulle dipendenze la nozioni di riduzione del danno non è non non esiste più c'è stata consultata tolte le parole
Li li adesso vedremo cosa succederà nella nuova
Nella nuova relazione che dovrebbe essere presentata entro il trenta giugno
L'Italia anche sempre a Vienna insieme ai Paesi dell'Unione europea ha sottoscritto la dichiarazione promosso dalla Colombia che chiede la riforma del sistema di controllo globale delle droghe anche quella però cui un suo importante esponente importazione del Governo sua segretaria mantovano a disse tempo fa che nei paesi dove la legalizzazione diventata d'legge l'emergenza è una consistenza drammatica vogliamo capiva ramo capire quali ma parliamo allora di riduzione del danno perché capi importante anche capire come funziona
Valutare poi la la l'impatto sociale questo è proprio il titolo della della con un convegno che si è tenuto a Roma il trentun maggio scorso presso la sala convegni di libera nel corso del quale il CNCA il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza ha presentato proprio la valutazione di impatto sociale dei servizi deduzione del danno e di limitazione del rischioso Manzin capire quanto vale la riduzione del danno
E dai dati che sono emersi si capisce che non solo vale vale molto ma è un investimento un investimento fatto in salute insicurezza
La registrazione integrale di questo convegno la trovate su radio radicale punto it noi andando in questa puntata notizia antico antiproibizionista vogliamo proporvi la parte iniziale quella proprio di introduzione poi seguita una fase molto interessante di di tavola rotonda ma me la proporremo non per questioni di tempo in altre puntate del notiziario ascoltiamo allora adesso di interventi introduttivi anche per capire di che cosa stiamo parlando che tipo di ricerca è stata fatta l'i dati che sono emersi quindi appunto quanto vale la riduzione del danno
E quindi ascoltiamo nell'ordine intervento introduttivo
Del di Caterina polsi che la Presidente del CNCA
Poi Matteo di belli di open Impact o che netta che per quello che ha realizzato proprio in collaborazione per ce ne sia questa ricerca e poi sentiremo anche l'Inter
Mentre Albino che fa parte del consiglio nazionale del del CNCA
Buongiorno a tutti a tutti iniziamo questa mattinata per noi molto importante
Permettetemi prima di ringraziare un po'di persone innanzitutto vorrei ringraziare Opening partendo
Insomma più di un partner abbiamo iniziato questo percorso ormai nel due mila e venti
è stato un percorso complesso perché
Valutare la riduzione del danno servizi così
Flessibili che si devono adattare alle situazioni non è stato semplice e giorno per giorno abbiamo costruito
Questa valutazione che oggi vi presentiamo volevo ringraziare Lorenzo Andrea Claudia
Che hanno collaborato nella in tutto il percorso nella stesura del documento
Con grande pazienza competenza
Ringrazio anche tutti gli operatori e le operatrici delle unità di strada che in questi anni hanno lavorato come dire aumentando il carico di lavoro perché comunque ogni unità di strada già deve rendicontare alle proprie
Ai alle proprie committenze il quello che fanno e il lavoro per open in parte per la valutazione dell'impatto è stato un lavoro in più quindi davvero sappiamo siamo consapevoli della fatica che avete fatto in via ringraziamo tanto e ringrazio tutti i nostri compagni di viaggio possiamo dire che che oggi sono qua e che parteciperanno alla alla tavola rotonda compagni di viaggio con i quali abbiamo
Combattuto diverse battaglie
E che
Come formichine possiamo dire siamo sempre lì che nonostante tutto non ci vogliamo adeguare a una
A una politica delle politiche e anche a una cultura che rispetto al tema delle però che assolutamente un un approccio che noi non condividiamo
Oggi per noi è come dicevo un momento particolare come CNCA
Abbiamo iniziato a lavorare sulla valutazione di impatto nel due mila e diciotto con un Progetto la pena oltre oltre il carcere è stato il primo progetto
E questo per dirvi che
La valutazione d'impatto
è stato per noi una come dire una scelta anche
Di investimento di risorse il tempo di intelligenze di competenze perché siamo consapevoli che sia necessario per tutta la nostra organizzazione per i nostri servizi e attuare dei processi processi che sono
Anche compressi processi che devono essere il più precisi possibili della valutazione dei nostri servizi
E questa valutazione cicale servire sia per ridefinire volta per volta quello che stiamo facendo perché
La valutazione si dà delle indicazioni a rispetto a quello che funziona quello che non funziona
E anche la valutazione di impatto è uno strumento utile nella programmazione poi delle attività che vogliamo fare
L'ambito della riduzione del danno ancora di più a nostro avviso è stato un
Un ambito in cui abbiamo approfondito maggiormente il tema della valutazione e questo perché perché
Come dire siamo all'interno di un sistema politico-culturale che tutti noi conosciamo dove il tema delle prove è un tema assolutamente ideologico dove una cultura proibizionista pensa
Che
L'obiettivo finale debba essere quello di un mondo senza deroghe alle proprie ci sono state e ci sono ci saranno anzi è un mondo
Che oggi più di una volta in un veloce cambiamento
E quindi all'interno di queste politiche sicuramente la riduzione del danno è
è uno dei di quegli approcci che più di tutti vengono considerati tra virgolette il male illecito nostri
Politici e quindi ancora di più ci siamo chiesti ma come possiamo raccontare
In maniera
Innovativa quello che fanno i nostri servizi
Sapendo che all'interno di questa valutazione del danno no di questa valutazione d'impatto sociale
Noi siamo andati a valutare scomporre una parte di tutti gli interventi che vengono fatti dagli unità di strada dei troppi in
O all'interno dei servizi di di di prossimità eccetera perché la riduzione del danno anche una politica la riduzione del danno e
Sono interventi sulla comunità quella parte lì non c'è all'interno della della nostra valutazione ma
Ce lo teniamo come obiettivo e quindi abbiam detto beh proviamo a a cambiare linguaggio proviamo a ad utilizzare un linguaggio
Che è più mainstream
Che è il tema economico sappiamo che un
Siamo consapevoli come cene c'è anche un tema scivoloso per noi investire nei guai al fare
Significa non avere dei costi non è un costo due al far West fare un investimento un investimento sui territori di benessere collettivo e quindi
Il risultato finale dalla nostra valutazione d'impatto che viene definito attraverso un numero economico
Ha un impatto importante
Però è anche un terreno scivoloso in questa come dire in questa complessità dobbiamo starci
Vediamo che cosa succede questa mattina avevamo invitato anche dipartimento politiche antidroga non possono venire
Perché azione vento Napoli poi non possono ognuno poi lo legga come
Come preferisce ma non ci diamo per vinti per vinte dopo la giornata di oggi richiederemo un altro incontro con il PPA
Vogliamo presentare questi dati che voglia far capire quanto vale davvero la riduzione del danno
Ci proviamo
Insieme a tante altre attività
Anche politiche che facciamo
Siamo in una situazione in cui anche i dati raccolti dal nostro unità di strada fanno da Roma in su c'è tutto un pezzo d'Italia
Che non ha servizi di riduzione del danno sappiamo sappiamo che i finanziamenti sono sporadici sono a spot
Alcune regioni hanno a volte per alcuni anni dei progetti che poi finiscono e
Perdendo quelle che sono sia come dire
Servizi di prossimità e di salute per le persone di garanzia di diritti
Ma sono anche professionalità che perché da che vanno perse
I nostri educatori nostre educatrici per due per due anni fa una cosa e poi dopo non non possono più continuare quindi anche il finanziamento
Che vogliamo chiedere l'abbiamo sempre chiesto e continueremo un finanziamento costante un maggiore investimento un attuare davvero
Il DPCM quel del due mila e diciassette che ha introdotto i servizi di riduzione del danno all'interno dei LEA ricordo che solo la Regione Piemonte poi a
Di letterato
Una legge regionale che è andata a declinare che cosa significa avere delle prestazioni all'interno della riduzione del danno quindi continueremo insieme a tutti compagni di strada
Che sono qua oggi
Sapendo che non è facile sapendo non aspettandoci ovviamente granché ma come non ce lo siamo mai aspettato è vero che il clima culturale è peggiorato muto
Però ci dobbiamo anche dire che ieri l'altro poi non è che ci fosse un mondo idilliaco rispetto a questo per cui io
Vi ringrazio ancora
Apriamo i lavori non ha spolverato il valore della riduzione del danno perché lascio a Matteo etiopi diventato per la presentazione dei dati e ad Andrea
Il commento rispetto a quello che è uscito grazie a tutte e a tutti
Bene grazie Benvenuti benvenuto e buon giorno
Due parole intanto grazie per aver fatto anche un po'di storia su quello che il di legame che c'è fra open in parte eccentrici alla valutazione di impatto un concerto che già cinque anni fa era una delle priorità del del CNCA è oggi continuare continuare a esserlo quindi insomma da sempre una un piacere ritrovarsi all'interno di contesti che poi nel nel lavoro che si porta avanti per quanto pionieristico questo costa posso sembrare viene viene valorizzato due parole suo beni in parte ne siamo uno spin-off accreditato dell'università
Di Milano Bicocca e ci occupiamo appunto di valutazione di impatto sociale cercando là dove possibile come
In questo caso di evidenziare quelle che sono le ricadute anche economica e non solo sociali di interventi che vengono fatti quindi come
Come abbiamo lavorato in questo caso per la riduzione del danno sia partiti da quello che era un progetto già attivo eccentrici Ali e forse alcuni di voi conoscono ovvero il Progetto di principi attivi di salute che trovate
Nello Yearbook Albers all'entrata quindi se volete anche dare insomma una una letta quello che è stato l'incipit di di questo lavoro lo trovate lì e abbiamo iniziato a seguire quelli che sono nient'altro che i principi dell'impatto management prosa suo vero
Lavorare insieme al gruppo all'équipe di lavoro per definire quelle che sono le azioni che vengono portate avanti dal gruppo al fine di identificare
Quali e che cosa sono i cambiamenti generati da queste azioni che vengono portate avanti quindi lo vedremo successivamente nel nelle tabelle
Abbiamo abbiamo definito degli insiemi di cambiamento dovuti alle azioni che vengono fatte proprio dal dal gruppo e per dare però una connotazione differente a questo a questo lavoro non ci siamo fermati sull'aspetto di andare ad identificare solo il gruppo di conseguenze ma abbiamo unito anche quella che è un po'la connotazione di open impatto ovvero la creazione di uno strumento digitale che consentisse da un lato agli operatori di raccogliere i dati lire quindi di fornire delle informazioni velocemente su quello che sta succedendo su quello che succede di fatto nel momento delle uscite e poi avere una rappresentazione grafica forse questo diventa poi l'elemento tangibile più più interessante immediata di questa raccolta dati quindi per esempio quando abbiamo iniziato a lavorare allo sviluppo dello strumento nel secondo semestre venti ventidue il risultato è stato l'insieme anche di questi di questi grafici che ora vediamo con un attimo di
Di caricamento perché come vedremo c'è veramente tanto c'è oltre all'elemento finali chi e quanto vale la riduzione del danno in termini economici quindi senza spogliarello vediamo fra un attimo i punti importanti che abbiamo visto dal punto di vista tecnico quindi proprio di analisi
Della valutazione che soprattutto per quanto riguarda le scale di uscita aggregate si sono raccolti i dati molto molto importanti su tutto quello che il contesto oltre la definizione economica oltre la mera traduzione economica di quelli che sono gli indicatori associati all'insieme dei cambiamenti dovuti dalle azioni che sono state portate avanti dall'Egitto quindi come vedete nell'arco
Del tempo del delle uscite quello che diceva prima Caterina al fatto che ci sono contatti e che abbiamo dati da Roma in su questo effettivamente viene anche
Riportato dai dati ma non solo abbiamo anche le tipologie di contatto ed abbiamo uno spaccato anche su quelle che sono le sostanze consumate quindi questo permette
Dal punto di vista comunicativo di arrivare cosa che già succede ma c'è anche uno strumento che agevola
Di fatto questa comunicazione a capire a comprendere quali possono essere delle necessità emergenti del contesto sociale quindi ci si trova immediatamente di fronte non solo alla raccolta dati dovuta
All'attività delle uscite quindi come conseguenza delle uscite ma immediatamente con il risultato di che cosa sta emergendo quindi si riesce sia riuscito tramite questa sperimentazione quanto meno ad arrivare
Alla possibilità di avere uno strumento che riesca in maniera veloce perché questo ora tecnicamente parlando è un link che voi potete vedere visionare quando volete e si aggiorna automaticamente con l'aggiornamento del
Ci quindi oggi abbiamo questi dati fra due mesi hanno spesso dico che nella stessa pagina con lo stesso grafico troveremo percentuali diverse perché sono state fatte altre uscite Inca e quindi questo è
Il funzionamento è quello che intendo fare agevolare dal punto di vista tecnico la comunicazione l'emersione eventuale di di necessità perché come vedete nelle schede qua vengono raccolti dati socialdemocratici vengono raccolti
I dati sull'intervento quindi questo altro elemento interessante dallo strumento e coordinata insieme al gruppo dell'olfatto che si sa in maniera rapida quanti e quali sono i presidi distribuiti per le varie tipologie
Di situazioni quali sono le specifiche degli interventi portati avanti e se ci sono eventualmente degli orientamenti degli accompagnamenti quindi non è solo una questione di andare a prendere i fogli
In alcuni casi
Aumentare il carico di lavoro sugli operatori perché ci rendiamo conto che andare
Per fare delle proprie attività durante durante la giornata quindi nell'arco di un servizio
E aumentare il carico con l'ulteriore raccolta dati diventa sempre un po'un punto un punto da venire da tenere sotto controllo la questione anche grazie a questo eventuali sicuramente sarà stato un carico
In più si riesce ad ottenere una capacità di informazione e di comunicazione molto più rapida
Cari quindi questo per quanto riguarda l'aspetto del dello strumento in sé come funziona poi lo strumento tecnicamente lo strumento tecnicamente registra l'uscita quindi gli operatori nel momento in cui fanno un'uscita avviano la compilazione nella piattaforma dello strumento che è stato costruito questo genera un codice univoco
Ok quindi c'è un codice di uscita a seguito del Codice di uscita poi l'operatore o gli operatori dei diplomi sceglie se utilizzare una scheda di compilazione singola e questa è una cosa che meriterà un approfondimento magari nel corso del
Anche del dibattito che seguirà questo intervento o una compilazione aggregata le differenze sostanziali sono che la compilazione del singolo utente potrebbe consentire nel tempo di tracciare longitudinalmente la persona e quindi di avere una
Conoscenza più approfondita e quindi anche una capacità di intervento più precisa per quanto riguarda quello specifico
Quello specifico soggetto quindi in questo caso la scala di compilazione aggregava è particolarmente utile indicata quando invece ci sono degli eventi che prevedono un maggiore afflusso di persone quindi invece che preoccuparsi di far fare la fila le persone poi raccogliere i dati e quindi creare anche una sfida per la distribuzione anche di tutti i presidi che abbiamo visto portando potenzialmente tante persone a desistere dall'approcciarsi
A quello che alla la distribuzione la scala di compilazione aggregata consente appunto di concentrarsi sul servizio e in un secondo momento poi raccogliere i dati in maniera massiva e arrivare comunque in entrambi i casi
Agli stessi identici obiettivi di cambiamento che sono stati identificati
Quindi questa è l'altro punto neanche due schede diverse misurano cambiamenti diversi e quindi poi si aggiungono così il ragionamento è sempre quello di identificare a seguito delle azioni quali sono i cambiamenti positivi che ci aspettiamo di individuare quindi questo è un altro elemento che dal punto di vista metodologico è importante
E dopodiché si arriva alla definizione dell'indicatore e di quelli che sono poi le le proxy associate quindi
Vi faccio un attimo appunto vedere di che cosa stiamo parlando fino adesso abbiamo parlato di
Cambiamenti che sono la prima colonna che vedete ovvero gli impatti quelli attesi abbiamo la parte degli indicatori al centro la questione delle proxy dinanzi aria una questo è il tema scivoloso di cui parlavamo prima ovvero
Che significa quella Proxy finanziaria perché questo collegamento
Questo collegamento perché il riuscire a vedere sotto una lente economica finanziaria in termini o di risparmio per la spesa pubblica e quindi questo diventa
Un un punto interessante da sciogliere o quantomeno da approfondire perché anche in seguito alle discussioni colleghi pari pari i primi fibretta sullo strumento
è emerso in maniera importante il tema di avere chiaro e di avere una grossi che sia contestualizzata una proxy che si aggiornava una proxy e possa essere effettivamente riferita all'indicatore di cui di cui stiamo parlando
E questo segue quello che dicevo prima la metodologia dello Straw incoraggia chi non è familiare col termine Azalai sta per socia del ritorno all'investimento ovvero il ritorno sociale su un investimento il tema di cui parlavamo prima cioè due al fare considerarlo come investimento cambierebbe un po'anche la dinamica di comunicazione
Perché questo approccio si applica a tutti quelli che sono
Gli investimenti tipici quindi
Mi aspetto un'uscita adesso però poi per avere un ritorno anche in termini economici futuro cioè quindi questa è stata la metodologia che abbiamo utilizzato negli indicatori vi vorrei fare
Far portare l'attenzione sul fatto che in alcuni casi per esempio il l'indicatore che riguarda l'intento di comportamenti responsabili
Ci sono delle mitigazioni sempre per tenere la parte metodologica molto forti che vuol dire vuol dire che abbiamo raccolto dei dati ma che poi prudentemente di abbiamo collegati a quelli che sono i ritorni
Economico-finanziari generabili ipoteticamente dalla raggiungimento di questi di questi obiettivi ok ora mi rendo conto ci possono essere diversi punti interrogativi quindi tenete disegnate le poi insomma però ben ben felice di rispondere nel caso in cui dovessero dovessero emergere
E poi che cosa è stato fatto oltre ad aver collegato
Le aree di Altan quindi gli impatti appesi quell'insieme di cambiamenti positivi che ci aspettiamo a seguito delle azioni a degli indicatori quindi come misuro questo cambiamento di io mi aspetto cioè mi aspetto un cambiamento va bene però
Ho bisogno di dargli una quantificazione per poterlo associare a quella via
Una proxy dinanzi ai abbiamo anche portato l'elemento su una supremo internazionali nazionali come gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Questo perché metodologicamente
Pensiamo che non ci sia un distacco così importante fra quello che accade tutti i giorni nell'ambito
Dei servizi che vengono portati avanti e poi il invece collegamenti a quelli che sono tre morti internazionali politiche pubbliche politiche internazionali quindi abbiamo collegato questi impatti agli obiettivi di sviluppo sostenibile
E agli indicatori del benessere equo e sostenibile Istat quindi queste l'altro aspetto metodologico che abbiamo curato
Che abbiamo curato insieme ora
Veniamo alla quantificazione degli veniamo un po'a qualche a qualche numero come vedete ogni Proxy quindi ogni elemento che mi consente di rispondere alla domanda quanti quanti soldi si possono risparmiare o quanto benessere economico si può generare a seguito della conseguenza positiva che ha realizzato qui nella tabella vedete riassunti quelli che sono stati utilizzati nell'ambito di questa sperimentazione quindi
Teniamo anche sempre presente il fatto che stiamo parlando
Di una sperimentazione che abbiamo molto prudentemente stimato le
Le variabili finanziarie in questo modo quindi quando parliamo
Di del perso per lo smaltimento di rifiuti dieci volte c'è ci riferiamo a un un valore veramente molto basso stimato su una percentuale
Non completa dei contatti proprio perché il punto è sempre quello seguendo le norme dell'impatto nella zona in prosa sa di non sovrastimare gli affetti che venga perché non è detto che effettivamente quello dipenda solo è unicamente date
Né come nel caso per esempio come vedete
Del numero di contatti a cui sono stati distribuiti ditte di prevenzione di diverso tipo
E il numero di contatti per i quali si misurava alcune mia prima di di guidare e che hanno unità una percentuale di abbattimento quindi questo debolezza altro non è che la percentuale di quello che sarebbe accaduto comunque anche senza il nostro intervento molto alta questo perché non possiamo
Dal punto di vista metodologica quindi quando parlo di di no parlo del
Del lavoro metodologico di open in parte pensare che tutto quello che vediamo è causato sicuramente dal nostro intervento una parte è certamente riferibile all'intervento e questa parte abbiamo stimato sempre prudentemente assegna all'incirca il venti per cento questo ci porta nonostante tutto ad avere come vedete nell'ultima nell'ultima colonna
Una con valore sociale netto che deriva da un calcolo precedente ovvero le quantità che vedete nella seconda colonna moltiplicate per il valore mirando al valore sociale lordo ok
Applicando la percentuale che si trova nella colonna immediatamente successiva otteniamo il valore sociale netto ora questo per rendere semplicemente un po'più comprensibile la tabella che banalmente manca di una colonna quello insomma avrei potuto sicuramente
Aggiunge la mea culpa preferito spiega della cosiddetta
Arriviamo poi all'identificazione di quanto vale ok questa riduzione del danno la sperimentazione che abbiamo fatto e soprattutto che vuol dire questo due ventitré allora
Premiate nazione campo vere leggere questi numeri e per ragionarci insieme partiamo dal Budget stimato incarica il punto di partenza ovvero quelli costo barra investimento anzi
Più propriamente da definire investimento che riguarda sempre stimando prudentemente la moltiplicazione del costo del singolo usciva per il numero delle uscite ok quindi questo è il Budget che abbiamo stimato stimato in questo modo investimento che potrebbe essere fatto per quanto riguarda l'insieme delle attività di riduzione del danno e di limitazione del rischio
A quello abbiamo come vi dicevo prima un associato un valore sociale lordo poi mitigato per arrivare al netto quindi vedete quanto cambia la questione fra il valore sociale lordo quindi la pura moltiplicazione della Proxy che abbiamo identificato per il numero di contatti
Aggiustata poi delle percentuali che abbiamo definito di abbattimento per arrivare al valore sociale diritto in sé cioè il in conclusione si arriva ad un moltiplicatore di impatto di due virgola trentadue che vuol dire
Vuol dire che per ogni euro che viene investito in attività di questo tipo se ne generano a diverso titolo quindi io come risparmio per la spesa pubblica occorre potenziale maggiore sia entrata con maggiore situazione di benessere economico per il soggetto intercettato San generano due virgola trentadue ok quindi questo è semplicemente il risultato del rapporto fra il valore sociale che si è generato e il Budget che è stato investito per poter generare quel valore sociale e quindi di fatto questo in termini economici lo definiremo
Una un investimento profittevole perché nel tempo genera valore
Ok non lo distrugge quindi questo è un po'il
Diciamo il
Il nocciolo della questione arrivando poi alla fine della valutazione è vero che si traduce in un numero ma questo numero all'interno a un insieme di processi è un insieme di ragionamenti fatti insieme all'équipe che quindi è
Un po'più complesso è un messaggio sicuramente più veloce quindi dal punto di vista comunicativo fare il paio fra grafici che mi dicono immediatamente com'è distribuita la situazione che sto vedendo e
Quanto effettivamente a profittevole di fatto un investimento in attività di questo tipo supporta una comunicazione che nonostante tutte le limitazioni di cui abbiamo parlato in apertura dei lavori possano essere insomma possa essere
Agevolata quindi
Violo non so se esponete anti perché purtroppo avrete capito che la sintesi proprio mi appartiene soprattutto chi mi conosce quindi io la chiederei
Qui quindi vi ringrazio passo la parola invece ad Andrea grazie mille
Io io non mio non sarà un commenta i risultati ma una cornice di come il gruppo di lavoro decine sia
Che provarci ci ha è arrivato un po'a collaborare conosce l'impatto commessi arrivato definire sedici organizzazioni che c'è ma lavorato come diceva Caterina Matteo nel due mila venti questo gruppo di lavoro della del gruppo di lavoro di traduzione d'amicizia
Ha cercato di individuare con la supervisione di open impatta quelli che potevano essere indicatori comuni per diversi progetti diversi territori con diverse storie diversi fenomeni
E anche diversi setting che avevano a che fare con la riduzione del danno e all'inizio a lavorarci sono state diverse decine i organizzazioni
C'abbiamo messo più di un anno acqua inviare a filtrare a scegliere quelli che potessero essere più spendibili tracciati anche da dalle diverse organizzazioni
E all'inizio erano partiti e anche in più di dieci organizzazioni a a lavorare su quella piattaforma sul prototipo
Ma parliamo comunque di organizzazioni servizi e progetti che lavorano
Spesso senza continuità con appalti che a volte si interrompono
Anche questo era un altro degli ostacoli ci siamo dovuti gestire quinta parlando di dice organizzazioni ma molti più progetti che hanno inserito i dati su questo strumento a partire da luglio
Il ventidue
Iniziando a inserire i dati su questo strumento come diceva Matteo la piattaforma prevedeva prevede ancora la compilazione di uscite singole quindi utente dell'utente persona per persona con tutti dei dati specifici che si deve l'inserimento o aggregata perché immaginati doverlo fare giorno per giorno sugli ingressi che si hanno assunto in quando c'è un doping mediamente cinquanta ingressi diversi e qui dove l'indice identificare cinquanta persone diverse per per i consumi richieste che ti ha fatto in tutta la l'ingresso nel tuo servizio
Questo ovviamente
Ha un lavoro è un lavoro che si somma al lavoro che ogni équipe deve fare per la sua rendicontazione raccolta dati che ha con la committenza
Alcuni di noi con la propria committenza hanno una piattaforma in cui si inseriscono dati un gestionale alcuni usano un un ex SEL
Altri un ulteriore strumento ancora dover lavorare con opere impatto che significava che a fine turno durante il turno bisognava aprire l'ennesima finestra inserire gli stessi dati magari chiamati un altro modo
Questo è stato sicuramente faticoso per tutti noi
E voleva dire anche dover gestire richiamare spronare
Servizi Progetto organizzazioni che già faticano alla a fare quotidiano proponendo anche tante altre cose a questo come diceva Caterina sosteniamo il fatto che
Ma si parte da Roma in su la maggior parte di questi progetti che hanno aderito vanno da da Roma per lo più il nord Italia
A sei mesi da questa raccolta dati a Bologna a febbraio del ventitré
Ci siamo dati uno stop per vedere come stava andando invitando anche un po'di
Amici compagni di viaggio come già chiamati Caterina per avere le prime critiche con menti pareri e feedback
Non solo da chi ci stava lavorando che ormai era influenzato anche dall'averlo sviluppato ed a doverci litigare giorno per giorno
Ma anche da chi diceva ok
Se tu fossi un esterno come giudica i resti quello che stiamo raccogliendo e ci sono state giustamente un sacco di critiche c'è stato un gruppo di lavoro che ha rilasciato diversi commenti al suggerimenti su come poterlo migliorare sicuramente lo strumento come si diceva
E mirabile semplificato ville velocizzato il è chiaro che se
Servono così un po'di finanziamenti per farlo quindi su questo bisognerà ragionarci è credo che la traccia di questo evento si anche non continuare da soli in questo processo non non farlo solo perché non ci crediamo ma
Convincere chi ha la gestione di servizi
è un problema di salute pubblica a credere in quello che stiamo facendo
L'invito che vorrei fare per completare a chi si trova nella tavola rotonda successiva e
Sì commentare distruggere
Dirci quante cose possono essere misurate in modo migliore quanto abbiamo sbagliato a chiamare contatti con le persone che sono passaggi
Quelle sono sempre le solite cose su cui bisogna vedere le varie sfumature ma aiutarci e collaboriamo perché non si perde un lavoro iniziato vuole continuare deve essere la traccia per quantificare valorizzare quello che facciamo con i servizi
Che non sono cioè civiltà dimostrare a chi non ne capisce
L'importo chiudo qui grazie
Questa era la prima parte del convegno dal titolo quanto vale la riduzione del danno il c'è Anna ci ha presente alla valutazione di impatto sociale dei servizi di riduzione del danno e limitazione del rischio come ieri si è tenuto a Roma lo scorso trentuno maggio
Organizzato punto dal coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza abbiamo ascoltato l'intervento introduttivo della Presidente del CNCA Katrina Pozzi
Poi ritenete di materie belli di open in parte a che ha ha spiegato come è stata realizzata questa ricerca per valutare appunto l'impatto sociale della riduzione del danno del rischio e poi diamo seguito alle considerazioni di André Albino fa parte del consiglio nazionale del CNCA
Ecco perché abbiamo voluto proporre questo questo Paese la la Rail seguito parla con una tavola rotonda la registrazione integrale la trovate su radio radicale punto it vera proporremo la tavola rotonda
Successive puntate del notiziario antiproibizionista abbia voluto proporre perché in tra qualche giorno la non era facile seguire la cosa era una questione anche se volete ma molto tecnica
Ma aiuta a capire che il lavoro che viene fatto anche per valutare per esempio gli interventi in per quanto riguarda le le le sostanze psicoattive e le persone che consumano le droghe allora l'anno scorso il ventisei giugno in occasione vedi quella che dovrebbe essere la giornata internazionale contro l'abuso di droga il traffico illecito ma in Italia diventata porta con la giornata mondiale contro la droga quelle alla definizione ufficiale qua dell'ONU punto Giornata internazionale contro l'abuso di droga il traffico illecito
La Presidente del Consiglio Meloni aveva l'aveva detto è finita la stagione dell'indifferenza della sottovalutazione della normalizzazione della SSIS mo'e del disinteresse ecco
Non è così non non esiste indifferenza non esiste sottovalutazione non esiste lassismo disinteresse questo non da quanti per quanto riguarda gli operatori chi studia e lavora in questo settore se ma è la politica che dovrebbe assumersi questo questo onere di capire invece che cosa cosa succede
C'è uno studio continuo una verifica un sapere che è stato accumulato nel corso degli anni dell'evidenza delle conoscenze che vengono dal lavoro da lavoro dirette questo avviene anche negli Stati
Dove invece si è cominciato a legalizzare per esempio prendiamo la la cannabis il Colorado dieci anni fa non esisteva un modello per la cannabis regolamentata no o o così cominciava
A pensare a dei modelli vedo per l'uso ricreativo al diranno a parte l'uso medico il Colorado a costruito il suo modello da zero con le normative guardando alle normative volete parlare dei mercati per l'altro del tabacco
In questi dieci anni quasi la metà degli Stati Uniti del degli Stati degli Stati Uniti hanno legalizzato la cannabis per uso ricreativo e molti di loro hanno seguito l'esempio del Colorado
Che ha ovviamente dei limiti anche da questo vi segnaliamo una articolo molto interessante che trovate sul notiziario droghe dell'Aduc droghe punto ad un punto it un articolo del primo ministro pubblicato in Italia il primo giugno un articolo scritto
Da liaison Jaina spero di bruciarlo bene anche un avvocato specializzato in diritto della cannabis
E anche di conformità normativa anche diritto societario e commerciale
E a Cuba questa pubblicato Lisa triti questo articolo trovate tradotto in italiano su droghe puntato punto it per capire acqua appunto anche i limiti
E invece i risultati positivi del modello del Colorado e che cosa stanno facendo altri stati istituiti anche anche in Canada per esempio ha in corso la revisione e l'analisi dopo cinque anni di applicazione della legge che ha legalizzato la la cannabis
E per per quanto riguarda gli Stati Uniti per esempio avuto quindi si lavora si studia c'è Chiesaccia chi valuta chi non non non non si non si naviga alla cieca non c'è disinteresse non c'è sottovalutazione
C'è semmai è una politica che si mostra in ritardo almeno nel nostro Paese così non è per esempio negli Stati Uniti
Notizia proprio pubblicata proprio questa mattina proprio la la prendo da Ascanio usa il nello stato del Maryland ha deciso di annullare le centosettantacinque mila condanne per marijuana emesse negli ultimi decenni lo ha annunciato il governatore Once More
La la notizia è stata riportata dal Washington post mortem democratico e primo governatore nero d'America ha dichiarato che intende rettificare un gran numero di errori storici e oggi infatti firmerà questo decreto di grazia per cui circa cento mila persone
Vedranno scomparire dai loro casellari giudiziari le condanne per possesso fumo di marijuana ma sono molte alte anche le persone che sono coinvolte il mare l'anno ricordiamo
è uno Stato che a sei milioni di abitanti si trova sulla costa orientale degli Stati Uniti ha legalizzato l'uso ricreativo e la vendita al dettaglio della cannabis con un referendum nel l'anno scorso
Secondo muore a molte persone la maggior parte delle quali appartengono a minoranze etniche viene ancora negato il lavoro l'alloggio con l'accesso all'istruzione a causa di precedenti condanne per possesso di cannabis secondo il procuratore generale dello Stato entro vibra una la grazia si applica adesso a tutti condannati per possesso di marijuana
Ed è una misura che riguarda in particolare la popolazione nera perché i neri infatti rappresentano il trentatré per cento dalla popolazione del Marland ma il settanta per cento della popolazione carceraria dello Stato il secondo l'American Civil Liberty Union
Un nero aveva tre volte più probabilità di essere arrestata per possesso di marijuana rispetto a un bianco
Nel Maryland e quindi hanno legalizzato la cannabis e stanno adesso procedendo a cancellare le condanne dei casellari giudiziari danno invece si vuole proibire anche la canali slide quella che droga non è e le carceri scoppiano proprio a causa della legge sulle droghe
Che ci sono in due giorni sono verificati altri quattro suicidi siamo a quarantatré quarantaquattro dall'inizio dell'anno sedici di questi erano in attesa di giudizio sono numeri semplicemente indegni di un Paese civile
Il l'opposizione chiede al governo di ricorrervi hanno amnistia né indulto ma qui bisogna cambiare la legge che ha provocato questo disastro della legge sulle sulle droghe nei mesi scorsi in vista delle elezioni europee
Per cui siamo andati a votare lo scorso fine settimana una rete di oltre cento organizzazioni non governative in tutta Europa aveva lanciato un manifesto sulle politiche delle droghe rivolta ai candidati proprio per chiedere di abbandonare la guerra la droga
Dividendi andare nel senso di politiche innovative basate sui diritti umani sulle evidenze
Sulla promozione della salute della sicurezza sociale sulla riduzione dei rischi dei danni aumentando gli investimenti per interventi sociali e tutela delle persone che usano droghe
In Italia pochi candidati hanno sottoscritto questo manifesto quei pochi sono peraltro già da anni impegnati in questo in questo ambito e come avevo purtroppo previsto la politica delle droghe in campagna elettorale non ha suscitato alcun interesse no tra nonostante si tratti di una questione molto seria che riguarda decine di milioni di cittadini in Europa come mostra il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo di cui abbiamo parlato alla Nimis all'inizio di di trasmissione
Insomma il nostro Governo avrebbe la la la l'occasione proprio di di di di di sceglie di decidere un cambio di rotta
I decidere un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione né alle pratiche basate sulle evidenze questo lo dicono le Nazioni Unite lo afferma l'ONU
In Italia invece purtroppo al momento l'orizzonte resta sempre quello dal decreto anti Ray al decreto Caivano dall'abolizione delle fattispecie di lieve entità al disegno di legge sicurezza che l'esame della della Camera deputati somma divieti repressione e punizione carcere
Dunque c'è bisogno di una riduzione del del danno
Ma non solo del danno causato dalle droghe cioè bisogna anche forse soprattutto di una riduzione del danno provocato da una certa politica delle droghe
Ci fermiamo qui con il notiziario antiproibizionista di di oggi tra fai nel corso del pomeriggio sarà disponibile on line su radio radicale punto it in onda ci risentiamo fra una settimana alle tredici
Lunedì prossimo grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli